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Sport: Calcio

 

Prodi “No ai tribunali, lo sport si autopulisca”

29/08 "Non credo che i tribunali dovrebbero pulire lo sport. Ma lo sport di dovrebbe autopulire". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Romano prodi intervenendo alla Festa del Campanile. Alla richiesta di un commento alle vicende di calciopoli e ai ricorsi alla giustizia ordinaria, Prodi ha replicato di non essere mai entrato a fondo in questo discorso, perché "lo sport deve avere una sua autonomia". "Io non so - ha proseguito - se sono giuste o ingiuste queste sentenze (dei tribunali sportivi, ndr), però vorrei che lo sport avesse una forte capacità di autopulirsi altrimenti distruggiamo tutto. Questo perché lo sport è preso come riferimento dai giovani: se vedono che è pieno di regole sporche, nella loro vita applicheranno regole sporche".

Petrucci “Che tutti restino nell’ambito dello sport”

29/08 "Le componenti sportive si adoperino affinché ogni controversia venga definita nell'ambito dell' ordinamento sportivo". Così il presidente del Coni Gianni Petrucci lancia un messaggio chiaro a tutte le società coinvolte nello scandalo del pallone a restare nell'ambito della giustizia sportiva e a trovare soluzioni nell'arbitrato del Coni, così come hanno fatto oggi Milan e Fiorentina. E' con soddisfazione che il Coni ha accolto la decisione dei due club di trovare un accordo con la Federcalcio per non uscire dall'ambito della giustizia sportiva. Petrucci fa sapere di avere preso atto "con soddisfazione che davanti alla camera di conciliazione ed arbitrato altre due società hanno ritenuto di dover mantenere nell'ambito della giustizia sportiva l'ulteriore esame delle controversie relative ai noti provvedimenti e decisioni". Ribadendo poi il Coni rispetto nei confronti della giustizia statale e il corretto svolgimento dei procedimenti della giustizia sportiva "nonché la piena sintonia con le linee e l'operato della Figc che anche oggi ha dimostrato grande buonsenso" lo stesso presidente auspica che le componenti sportive a partire da tutte le altre società calcistiche coinvolte nella vicenda, si adoperino affinché la controversia resti nell'ambito dell'ordinamento sportivo. "L'autonomia dell'ordinamento sportivo e la sua autosufficienza- fa sapere ancora Petrucci - sono un bene primario a tutela di tutto lo sport italiano per cui è necessario che tutti, nessuno escluso concorrano responsabilmente alla loro riaffermazione e conservazione".

La Juve tenta il tutto per tutto sperando in un segnale

29/08 Il conto alla rovescia prosegue: mancano due giorni alla data del primo settembre, quando il Tar si pronuncerà sulla vicenda della Juventus. Due soli giorni per evitare il ricorso alla giustizia ordinaria, ritirandolo per cercare, in sede di arbitrato, almeno una riduzione dei 17 punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri in serie B. In apparenza, la speranza si assottiglia sempre più, ma i legali della Juventus si sono riuniti per discutere (anche con una rappresentanza dell'Ifil) se l'ipotesi che circola in queste ore, cioé la riduzione di una decina di punti di penalità, sempre rimanendo in serie B, valga la rinuncia al ricorso al Tar. Ci sono stati anche contatti telefonici con alcuni legali del Coni, anche se viene smentita ufficialmente "qualsiasi trattativa". L'unica sede istituzionale possibile resta dunque la camera arbitrale del Coni, ambito in cui si potrebbe trovare una formula che, senza sconfessare l'operato della giustizia sportiva, renda però meno pesante la sanzione contro la Juventus, considerato quanto catastrofiche sul piano sportivo e soprattutto economico potrebbero risultare le conseguenze di una permanenza di due anni in serie B. Il presidente bianconero Cobolli Gigli, domani sarà a Roma ufficialmente per la presentazione dei calendari, ma realisticamente per sondare ancora le disponibilità del governo dello sport e capire se l'ipotesi di un totale annullamento della penalizzazione è ancora possibile. L'odierna dichiarazione di principio del presidente del Coni Gianni Petrucci è sembrata lasciare aperta una porta, sebbene contenga un avvertimento chiaro alla Juventus: "Le componenti sportive si adoperino affinché ogni controversia venga definita nell'ambito dell'ordinamento sportivo", ha detto Petrucci. La difficoltà della Juve, però, è quella di ritirare il ricorso in assenza di un qualsiasi tipo di garanzia, anche perché i tifosi si stanno mobilitando, come ad esempio il gruppo "Difendiamo la Juve", che ha già presentato il ricorso ad adiuvandum al Tar a nome di ottomila firmatari, tra cui azionisti della società bianconera. E' curiosa poi la posizione di Gigi Buffon, che oggi ha ripetuto: "Se la Juventus fosse rimasta in A, sarei andato via". E se il Tar la riammettesse alla massima serie? Sarebbe bizzarro che la squadra ritrovasse il palcoscenico più degno e perdesse il portiere campione del mondo. Resta sullo sfondo il tormentone Trezeguet. Il Manchester ha saggiamente aspettato gli eventi prima di piazzare la sua botta, un'offerta di 14 milioni di euro per il centravanti. Il diesse Secco anche oggi ripete che David non si muoverà, nemmeno se sarà scontento. La Juventus è restia a cedere il francese sia perché i tifosi sono in fermento, avendo visto partire già Cannavaro, Emerson, Zambrotta, Ibrahimovic, Vieira, sia perché gran parte della cifra incassata verrebbe poi spesa per prendere il serbo Zigic o Lucarelli. Soluzioni non prive di rischi, perché l'attaccante della Stella Rossa è un'incognita e Lucarelli potrebbe risultare sgradito ai tifosi per i suoi trascorsi granata. Un punto resta comunque chiaro: l'eliminazione dalla Coppa Italia a opera del Napoli ha fatto capire in modo inequivocabile che la B sarà durissima, a meno diciassette.
Il Presidente Cobolli Gigli va a Roma per la mediazione
"Vado a Roma, oltre che per assistere alla compilazione dei calendari, per aprire un canale diretto di dialogo con le istituzioni sportive". Lo ha detto questa sera all' Ansa il presidente della Juventus, Giovani Cobolli Gigli.
Nessuna trattativa in corso
Non c'é alcuna trattativa in corso tra la Figc e la Juventus. E' la stessa federazione a ribadire che lo staff legale e i vertici di via Allegri stanno lavorando per completare la memoria con cui si presenteranno venerdì per l'udienza del Tar. "Non è stata avviata con la Figc alcuna trattativa - ha detto l'avvocato Luigi Medugno - e che è in fase di completamento la stesura della memoria di replica al ricorso proposto davanti al Tar della Juventus, la cui discussione è prevista per il primo settembre". Quella di oggi era stata indicata da molti come la giornata della possibile mediazione tra la federazione e il club bianconero, e proprio per questo la Figc ha voluto invece sottolineare che non c'e alcuna inversione di rotta e che la federcalcio, che ha già accordato l'arbitrato con Milan e Fiorentina davanti alla camera di conciliazione del Coni, prosegue il lavoro in vista dell'udienza di venerdì al Tar. L'avvocato Medugno, sentito in merito a queste ipotesi di trattative in corso, ha fatto sapere che "non è stata avviata alcuna trattativa e che è in fase di completamento la memoria di replica del ricorso".

Il Milan verso l’arbitrato

29/08 E adesso al Milan non resta che aspettare, con discreta dose di speranza. Fallito, com'era peraltro ampiamente previsto, il tentativo di ridurre le sanzioni alla Camera di Conciliazione, per la società rossonera si chiuderà tra una ventina di giorni, dopo l'arbitrato, il lungo capitolo legato a 'Moggiopoli'. L'avvocato Leandro Cantamessa, consigliere e primo legale del club di via Turati, è uscito sostanzialmente soddisfatto, e comunque non deluso, dalla Camera di Conciliazione. L'approccio con cui il Milan, così come la Fiorentina, ha affrontato questi ultimi atti della vicenda è quello del pieno riconoscimento delle funzioni e delle decisioni della giustizia sportiva. Il che pone le premesse per una visione ottimistica, da parte dell' ambiente rossonero, delle conclusioni dell'arbitrato del Coni. Insomma, quegli 8 punti di penalità da scontare nella prossima stagione, decisi dalla Corte Federale nel giudizio di secondo grado, potrebbero 'limarsi' un po', se non del tutto come spera la tifoseria rossonera, ora che il Milan, superando il preliminare di Champions League, ha di fatto annullato il peso dell'altra penalizzazione forte, i - 30 nella stagione 2005-2006. La società di Via Turati per ora ha beneficiato di una momentanea sospensione delle pene accessorie stabilite dalla Corte Federale, tra cui la squalifica di una giornata del campo e l'ammenda di 30 mila euro alla società. Segnali visti come incoraggianti. E in ogni caso, la vertenza del Milan rimarrà "nell'ambito della giustizia sportiva", come ha tenuto a sottolineare Cantamessa. "Abbiamo chiesto di togliere i punti di penalizzazione ma non è stato trovato un accordo", ha commentato oggi il legale rossonero, evitando qualsiasi accenno a toni conflittuali: "Capisco il punto di vista della Federazione, non condivido ma è comprensibile. Rientra nel gioco delle parti, noi non ci siamo mai lamentati per questo". "Se dovessi dare un voto a questa giornata da 1 a 10? Direi 7", ha aggiunto Cantamessa rispondendo a una domanda. Non di più, perché "in ogni caso se si conciliava era meglio", ma il voto è comunque alto. Espressione di speranza, alimentata anche dalle parole di plauso del presidente del Coni, Gianni Petrucci, per l'atteggiamento tenuto da Milan e Fiorentina. Petrucci oggi ha preso atto "con soddisfazione che davanti alla Camera di conciliazione ed arbitrato altre due società hanno ritenuto di dover mantenere nell'ambito della giustizia sportiva l'ulteriore esame delle controversie relative ai noti provvedimenti e decisioni".

La Fiorentina spera nell’arbitrato

29/08 "Attesa, attesa, attesa: la situazione è questa". E' la frase con cui Valter Tanturli, presidente dell'Atf, una delle organizzazioni dei tifosi della Fiorentina, riassume lo stato d'animo di tutto il popolo viola alla notizia che, dopo il fallimento della conciliazione con la Federcalcio, la Fiorentina si rivolgerà all'arbitrato del Coni. Nessuno, o quasi, realisticamente, sperava che già oggi alla squadra viola venisse ridotta la penalizzazione, quel meno diciannove inflitto dalla Corte federale. E, in fondo, la sospensione delle pene accessorie, ovvero la squalifica del campo per tre giornate e l'ammenda di 100 mila euro, decisa nel corso dell'udienza davanti alla camera di conciliazione, appaiono come un primo risultato incoraggiante. "La sospensione delle pene accessorie può sembrare un fatto marginale - sottolinea l'assessore allo sport del Comune di Firenze Eugenio Giani -, ma diventa importante dal punto di vista psicologico". Secondo l'assessore, comunque "é stato giusto l'atteggiamento della società viola, che ha scelto di non arrivare subito ad un accordo ma di creare le condizioni perché esso sia raggiunto in sede di arbitrato, con una conseguente riduzione dei punti di penalizzazione. Insomma, tendere la mano ma non svendersi". Anche il presidente del Centro di coordinamento viola club Filippo Pucci nutre la speranza che l'arbitrato del Coni metta la parola fine alla vicenda, magari migliorando le prospettive del campionato della formazione allenata da Prandelli. "Per la Fiorentina in quanto squadra - spiega Pucci - bisogna arrivare alla definizione delle cose con l'arbitrato. Poi, se i fratelli Della Valle, a livello personale, vogliono andare avanti ricorrendo anche al Tar, è giusto che lo facciano". Stefano Sartoni, leader del Collettivo, il più grande club della curva Fiesole, non nasconde, invece, la sua delusione per il fallimento della conciliazione. "Speravo che ci levassero quei 19 punti", ammette. Ma il tifoso non ama rimuginare troppo su quello che è accaduto, soprattutto se non è un fatto positivo. Quindi, anche Sartoni rivolge subito la propria attenzione al futuro, in particolare all'arbitrato del Coni, e lascia intendere che "se in quella sede ci dimezzano la penalizzazione..." forse la Fiorentina potrebbe ambire a qualcosa di più della salvezza.
Sperando che in arbitrato ci ascoltino
"La Fiorentina percorrerà tutti i gradi della giustizia sportiva, per rispetto dei giudici e delle altre squadre che non c' entrano con questa vicenda e che, in caso di un nostro ricorso al Tar, rischierebbero di essere danneggiate con l'esclusione dall'Europa. Abbiamo fiducia nella giustizia sportiva". E' quanto annuncia l'avvocato Carlo Montagna, dello staff legale della società viola, che oggi non é riuscita ad arrivare alla conciliazione con la Federcalcio e che ora passerà all'arbitrato. Per la Fiorentina resta la penalizzazione di 19 punti, ma sono state sospese le pene accessorie stabilite dalla corte federale, ovvero la squalifica del campo per tre giornate e l'ammenda di 100 mila euro. "Riteniamo che la Fiorentina - commenta Montagna - non possa essere soddisfatta di come è andata l'udienza di conciliazione, perché non c'é stata la revisione della sentenza della Corte federale. Ma prendiamo atto della volontà di tutti di andare alla Camera arbitrale del Coni dove speriamo di trovare qualcuno che ci ascolti e riconosca che la Fiorentina è pulita. La nostra posizione è sempre quella di Diego Della Valle: 'Male non fare, paura non avere'".

Fallita la conciliazione la FIGC ha aderito alle richieste di arbitrato

29/08 "La Federazione avrebbe preferito trovare una soluzione definitiva nella conciliazione ma abbiamo aderito alla richiesta di far arrivare la controversia in arbitrato". Così la Figc mostra una certa soddisfazione al termine delle due udienze alla Camera di conciliazione del Coni per Milan e Fiorentina: fallito il tentativo di conciliazione la Figc ha però dato l'ok per chiudere le vicende in sede di arbitrato. Una scelta che la Federazione aveva già avallato nell'istanza della Lazio, apprezzando la volontà dei club condannati dalla giustizia sportiva di non voler uscire dall'alveo dello sport. "Di fronte alle proposte di Milan e Fiorentina di intervenire sui punti di penalizzazione - ha spiegato il vice commissario Paolo Nicoletti - la Figc ha mantenuto coerentemente la posizione di non volere e potere intervenire sulle sentenze di organi di giustizia. Abbiamo detto sì alla richiesta di andare in arbitrato dove la Figc difenderà le proprie posizioni".

I criteri per la compilazione dei calendari di A e B

29/08 Per la compilazione dei Calendari di serie A e B, che verranno presentati domani a Roma, la Lega Calcio ha tenuto conto come sempre di una serie di criteri, che sono stati oggi così indicati:
= Nelle prime e nelle ultime quattro giornate di campionato le gare in casa sono perfettamente alternate a quelle in trasferta; nel caso in cui vi siano due coppie di incontri consecutivi in casa e/o in trasferta per girone, una deve necessariamente essere in casa e una in trasferta. E' prevista l'alternanza assoluta degli incontri in casa e in trasferta per queste coppie di società: Atalanta-Albinoleffe; Chievo-Verona; Empoli-Fiorentina; Inter-Milan; Lazio-Roma; Messina-Reggina; Sampdoria-Genoa; Torino-Juventus.
= In tutti i casi in cui ciò è stato possibile, è stato tenuto conto delle situazioni di indisponibilità del campo di gioco in particolari date e/o di concomitanza con altri eventi cittadini di particolare rilevanza. Nelle città con due società in Serie A è previsto l'esordio in casa della società che nel 2005/2006 aveva iniziato il campionato in trasferta. La stessa inversione viene effettuata per l'ultima gara di campionato; salvo situazioni particolari di indisponibilità del campo di gioco in occasione della prima giornata di andata, l'ordine di esordio in casa/trasferta è invertito rispetto al campionato 2005/2006 anche per tutte le altre società.
= Nella costruzione degli abbinamenti delle società al fine di determinare i singoli incontri si sono seguiti questi criteri:
- non vi deve essere alcun incontro ripetuto (stessa partita alla stessa giornata) rispetto al calendario 2005/2006;
- nella prima giornata non possono incontrarsi tra loro indipendentemente dall'ordine casa/trasferta società che si sono già incontrate nella prima giornata del Campionato 2004/2005 o 2005/2006;
- nell'ultima giornata non possono incontrarsi tra loro, indipendentemente dall'ordine casa/trasferta società che si sono già incontrate nell'ultima giornata del Campionato 2004/2005 o 2005/2006;
- le società classificate ai primi 4 posti della Serie A 2005/2006 (Inter, Roma, Milan e Chievo) sono state considerate teste di serie e non possono incontrarsi tra loro nella prima e nell'ultima giornata di Campionato;
- le società partecipanti alla Champions League (Inter, Roma e Milan) non si incontrano tra loro e non incontrano altre società partecipanti alla Coppa Uefa (Chievo, Palermo, Livorno e Parma) nelle giornate poste tra un turno di Coppa Uefa che prevede gare al giovedì e un turno successivo di Champions League con partite al martedì (5/a, 12/a, 14/a e 15/a giornata);
- l'ordine di effettuazione (casa/trasferta) dei due derby cittadini è invertito rispetto al Campionato 2005/2006. Inoltre, i due derby cittadini non possono effettuarsi nella stessa giornata.

Le proposte di Assocalciatori in un dossier dato a Rossi e Melandri

29/08 L'Associazione calciatori ha formulato le sue proposte per la riforma del calcio italiano in un dossier, inviato in questi giorni al commissario straordinario della FIGC, Guido Rossi, e al ministro dello Sport, Giovanna Melandri. "Crediamo che entro breve tempo saremo sentiti dal commissario Guido Rossi - ha detto l'avv.Campana, presidente dell'AIC in visita a Coverciano - il nostro dossier è già nelle sue mani. Abbiamo avanzato le nostre proposte su tutto quello che si può fare per colmare le lacune evidenziate dallo scandalo". L'Assocalciatori ha chiesto "che il settore arbitrale sia completamente e finalmente autonomo dalla Lega. E poi che gli organi della giustizia sportiva non siano nominati da chi poi può essere giudicato da quegli stessi tribunali. C'é poi da risolvere il problema del rapporto tra giustizia sportiva e quella ordinaria. In nessun altro paese al mondo - ha aggiunto Campana - per conoscere le penalizzazioni di un club si devono attendere sei gradi di giudizio. Nel 2003 il legislatore ha messo mano a questo problema, ma credo che si dovrà rimettere al lavoro". Un documento a parte è stato presentato dall'AIC per il rilancio dei vivai. Tra le osservazioni fatte al commissario straordinario, quella che si gioca troppo, e sarebbe auspicabile un ritorno alla Serie A a 18 squadre. Campana ha poi difeso il principio della responsabilità oggettiva. "E' un caposaldo della nostra giustizia sportiva. Non parlo nello specifico del risarcimento economico della Juve, ma in tutti i campi se una società subisce un danno economico si rivale sui suoi dirigenti che lo hanno provocato". Campana si è detto infine convinto che "anche se non esiste una legge specifica in Italia sia per i giocatori un diritto chiedere la risoluzione del contratto per giusta causa, se la loro squadra retrocede per illeciti o reati commessi da dirigenti del club". Infine la vicenda giudiziaria Juve-Figc, con possibili ricaschi sul calendario. "Domani ci sono i calendari, sono convinto che il campionato inizierà regolarmente il 10 settembre".

Serie B al sabato, venerdì prossimo incontro con i sindaci

20/08 Venerdì il presidente della Lega calcio Antonio Matarrese e il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, coordinatore delle città con squadre di serie B, si incontreranno per parlare della collocazione delle partite che la Lega ha confermato si disputeranno al sabato. In una telefonata, Reggi ha espresso, a nome di tutti i primi cittadini componenti il Coordinamento, il totale dissenso verso questa decisione e ha richiesto l'incontro con una delegazione di sindaci che è stato fissato per venerdì All'ordine del giorno, oltre alle valutazioni delle possibilità di modificare la posizione della Lega sullo svolgimento delle partite il sabato pomeriggio, anche i problemi relativi connesse all'applicazione del decreto Pisanu sulla sicurezza negli stadi. Il sindaco Reggi non si arrende e venerdì a Matarrese "esporrò - fa sapere - il nostro dissenso. Le tifoserie di Juventus, Napoli e Genoa, per numero, renderanno ancor più critica una situazione già difficile lo scorso anno. Vogliamo soprattutto capire se ci sono margini per sperare in uno spostamento alla domenica". Matarrese ha fatto presente che sono in gioco risorse importanti per la serie B. "E' un'impostazione che condivido - continua Reggi - nessuno vuole che le società siano penalizzate. Al tempo stesso però vorrei fosse riconosciuto il nostro diritto a batterci per una soluzione che, oltre a risolvere una serie di problemi, porterebbe più gente allo stadio". Reggi discuterà con Matarrese anche del decreto Pisanu: "Dovremmo condividere la richiesta di una proroga, viste le difficoltà incontrate in quasi tutti gli stadi. Noi, al riguardo, siamo in trattative col Piacenza: mi auguro di incontrare presto il presidente Garilli per definire una volta per tutte la spinosa questione".

Fallita la conciliazione del Treviso

29/08 Fallito il tentativo di conciliazione del Treviso. Il club veneto ricorrerà ora all' arbitrato per ottenere quello che la Camera di conciliazione oggi non ha concesso: il Treviso chiedeva infatti il mantenimento in serie A, così come prevedeva la sentenza di primo grado emessa dalla Caf, e non quella d' appello della Corte federale. Come ha spiegato il conciliatore, prof. Francesco Tufarelli, dopo aver ascoltato le parti il tentativo di conciliazione è fallito lasciando però aperta la strada dell' arbitrato. Oltre alla Federazione nella controversia erano intervenuti, come terze interessate, la Lazio e la Fiorentina. Il legale del club trevigiano, l' avv. Francesco Stilo ha detto "adesso andiamo all' arbitrato. Dobbiamo vedere se farlo in maniera autonoma o se intervenire insieme alle altre società". Esclude invece qualsiasi possibilità di ricorrere al Tar. "Riteniamo che la giustizia sportiva - ha detto l' avvocato - sia idonea a definire questa controversia".

Campana (AIA) “Sulla vicenda Materazzi-Zidane la FIGC non ha fatto tutto il possibile”

29/08 Una squalifica ingiusta, una assenza evitabile: il fantasma della testa di Zidane, con le polemiche conseguenti e le squalifiche Fifa, torna ad aleggiare sull'Italia a otto giorno della partita con la Francia a Parigi: "Siamo tutti d'accordo che le due giornate inflitte a Materazzi siano senza precedenti - ha detto l'avvocato Sergio Campana, presidente dell'Assocalciatori, in visita agli azzurri a Coverciano - in questa particolare fase storica, che va ricordato è commissariata, non ha fatto tutto quel che poteva. Una presenza più efficace avrebbe portato a qualche risultato per Materrazzi, che non meritava le due giornate". Campana ha provato a trovare una motivazione alla sanzione inflitta al giocatore azzurro. "D'altra parte - ha spiegato - c'era un atteggiamento pregiudiziale nei confronti dell'Italia. Lo dimostra il fatto che Blatter non abbia premiato l'Italia a Berlino. E' stata un offesa clamorosa. Probabilmente avrebbe fatto più piacere una vittoria della Francia. C'era l'idea che il calcio italiano fosse sotto scandalo". Campana ha anche sottolineato come l'Assocalciatori, in occasione del procedimento disciplinare della Fifa sul caso Zidane-Materazzi, avesse valutato la possibilità di un intervento dell'AIC. Un sostegno legale era stato offerto a Materazzi ma poi la conclusione era stata che in sede internazionale il ruolo difensivo spettasse agli avvocati della Federcalcio. La sentenza di due giornate di squalifica era d'altra inappellabile, ricorso al TAS di Losanna a parte. Le amare considerazioni di Campana insistono tuttavia soprattutto sul peso politico dell'Italia. "Credo che in una particolare fase storica del nostro calcio - ha aggiunto Campana - la Federazione, commissariata abbia valutato che fosse il caso di non forzare i toni. La decisione nei confronti di Materazzi é stata senza precedenti. Anche quando Blatter non si è presentato sul palco della premiazione a Berlino, la Federcalcio avrebbe dovuto far sapere cosa ne pensava. Diciamo che era distratta in un periodo di esultanza...". In ogni caso, rimane l'assoluta sproporzione, tra le due giornate a Materazzi e la squalifica inflitta al giocatore francese. "Il mio amico Zidane - ha detto Campana - avrebbe meritato 5 giornate. Le due inflitte a Materazzi sono assolutamente sproporzionate rispetto alla sanzione del francese. Forse la Federazione si aspettava solo un buffetto a Materazzi. Personalmente, sarei stato curioso di vedere in campo Materazzi a Parigi, e di vedere come si sarebbe comportato in una partita così delicata".

Il Catanzaro sfida Macalli “Diserteremo la prima gara”

29/08 La Fc Catanzaro diserterà la gara con il Monopoli del 3 settembre. Ad annunciarlo è il presidente del sodalizio, il sen. Giancarlo Pittelli. "L' atteggiamento vessatorio della Lega di C2 nei confronti delle tre società ammesse al lodo Petrucci soltanto in data 17 agosto - ha sostenuto Pittelli - è incomprensibile e determina un indiretto condizionamento dell' intero campionato. Tutto ciò in un momento in cui il mondo del calcio dovrebbe riscoprire i valori tradizionali e fondamentali. Evidentemente oltre alle società, il controllo ed il risanamento avrebbe dovuto riguardare altri organi". "Davanti ad una evidente disparità di trattamento, del tutto immotivata e non rispondente a criteri di giustizia - ha proseguito Pittelli - difenderò le ragioni del Catanzaro in qualunque sede. Negli anni passati è accaduto che alle società ammesse al cosiddetto lodo Petrucci sono stati concessi 25/30 giorni di dilazione per la disputa della prima gara ed il responso del lodo per queste società era intervenuto ben prima della data del 17 agosto". "La Fc Catanzaro - ha sostenuto il presidente della società - ha avuto notizia dell' ammissione soltanto il 17 agosto ed è entrata in possesso della modulistica il successivo 21. In dodici giorni si pretende che la società abbia completato l' organico, stipulato i contratti, effettuato le visite mediche, proceduto alla stipula di fideiussione ed assicurazioni per i calciatori ed i dipendenti. Tutto ciò è assurdo ed investirò del problema chiunque abbia titolo per intervenire nella direzione dell'eliminazione di quella che mi appare come una penalizzazione pregiudiziale nei confronti della società che rappresento". Interrogazioni parlamentari sulla vicenda saranno presentate nei prossimi giorni al ministro dello Sport, Giovanna Melandri.

Servizi precedenti su calciopoli

28/08: Nessuna mediazione, Juve e FIGC avanzano dritti verso il TAR. Foti: “La Reggina andrà fino in fondo” e chiede aiuto alle istituzioni. Ora tocca al Milan davanti al conciliatore “Siamo pronti a collaborare”. La Fiorentina spera ma non si illude. Donadoni, il CT che parla con i giocatori. I campioni di Berlino sostengono il CT. Under 21: Casiraghi “Con l’Islanda una partita decisiva”. Matarrese conferma "la B rimane al sabato". Presentati i calendari della serie C. In linea quello della C2/C

27/08: La Juve potrebbe rinunciare al Tar. Avvicinamento con la FIGC. Cobolli Gigli “Rispetto e disponibilità per la FIGC”. Gli azionisti vogliono dalla Juve un risarcimento di 270 mila euro. Moggi a Baldini “Cosa sei andato a fare alla CAF”. Continua la polemica. La nuova Nazionale di Donadoni. Torna Cassano, a casa 9 campioni del mondo. Alla reggina il derby calabrese di Coppa Italia. Risultati del terzo turno e la composizione degli ottavi di finale.

26/08: Sentenza confermata alla Reggina (A con -15). Reggio protesta: una sentenza scandalo. Si va alla conciliazione. La Reggina “Una decisione ingiusta e iniqua”. Sconto di tre punti all'Arezzo. Proteste di Bova(DS), Scopelliti(AN), Corbelli e Foti(FI). Lotito “Una perequazione tra Lazio e Reggina”. Matarrese: Con la FIGC collaborazione vitale, dividersi non conviene.La Juve attende una mediazione del Governo. Montezemolo: “Serve mettere la parola fine, ora lavorare per il futuro”. L’Inter vince la supercoppa di Lega

25/08 : Il Tar fissa la data per la Juve. Oggi l’esito della Corte Federale per la Reggina. Foti “Felice della difesa dei miei legali. Ho fiducia nella giustizia sportiva”. I legali chiedono il proscioglimneto. Moggi “Juve ed io condannati senza prove” e spara a zero su tutti. Brescia e Treviso contro la Corte Federale “Viola le norme”. Del Piero difende il ricorso e accusa Capello. I legali della Juve: “Ma Della Valle non è peggio di Moggi?”. Spalletti “Un dramma lo slittamento della stagione”. Il Poggibonsi ammesso in C2. I dorteggi UEFA per le Italiane. Terzo turno di Coppa Italia, orari e arbitri

24/08 La Juve ricorre al TAR e prova a chiedere i danni alla FIGC che replica “I danni li chiediamo noi”. Il Presidente Cobolli “Il ricorso al TAR un dovere verso i tifosi”. Il Brescia e il Treviso ricusano la Corte Federale. L’ex arbitro Mazzoleni fa istanza di conciliazione. Fissata la data di conciliazione per Meani: Pairetto conciliatore. Champions: Milan e Roma gironi facili. Per l’Inter si fa dura. I Presidenti della B incontrano Matarresse: sul piatto le gare la domenica e diritti TV. Coppa Italia il Cagliari batte il Verona e passa il turno. Scongiurato il fallimento, Cecchi Gori ottiene il concordato.

23/08: La FIFA minaccia sanzioni all’Italia per i ricorsi. La FIGC li rassicura. La Lazio va all’arbitrato. Il legale della Juve: noi andiamo avanti col ricorso. La FIGC pronta a sanzionare la Juve se ricorre al TAR. Petrucci “Difendo il commissariamento del calcio”. I sindaci della B protestano: non vogliono le partite di sabato. Lunedì i calendari della serie C. I risultati del 2° turno di Coppa Italia e gli accoppiamenti del terzo turno dove Reggina e Crotone si incontreranno

22/08: Respinto il ricorso di Moggi e Girando, ora tocca alla Lazio. Soddisfazione della FIGC che assicura "I campionati non sono a rischio". Conciliazione: Mercoledì ci prova la Lazio, venerdì Reggina e Arezzo. Carraro presenta istanza di conciliazione. Il Codacons chiederà 10 milioni di danni alla Juve. Le terne arbitrali del secondo turno di Coppa Italia

21/08: La Juve si rivolge al TAR: campionati a rischio. Lapidaria la FIGC, così si esce dalla giustizia sportiva. Possibile data dell’udienza ad agosto. La Reggina presenta ricorso alla Corte Federale. Matarrese “I calendari restano fissati al 30 agosto”. Anche itifosi della Juve, Moggi e Giraudo ricorrono al Tar. Giampaolo Tosel nuovo Giudice Sportivo. Date e orari del secondo turno di Coppa Italia

20/08: Rivera caustico su calciopoli “Passati da uno tsunami ad un piccolo temporale”. Materrese “Sono il capomastro che ricostruirà il calcio”. Appuntamenti decisii per Juve e Lazio ala Camera di Conciliazione. Juve e Lazio sperano, gli azionisti bianconeri si rivolgono al Tar. Lotito “Dalla Camera di conciliazione mi aspetto uno sconto”. Coppia Italia, Siena e Lazio passano il Turno. Gli accoppiamenti del secondo turno

19/08: Tra processi e ricorsi il calcio è a rischio caos. La Juve studia le mosse e intanto si prende la prima soddisfazione in Coppa Italia. Petrucci: “Il Coni era e resta al fianco di Guido Rossi”. La Lazio fiduciosa sugli ultimi gradi di giudizio. A Brescia aperta un'inchiesta sulla Federcalcio. La FIGC “Nessuna comunicazione ricevuta” . I risultati della prima giornata di Coppa Italia

18/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

17/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

16/08: Rossi non ammette sconti per i club che sperano in depenalizzazioni “Niente saldi di fine stagione” . Sentenza della CAF prevista per giovedì pomeriggio. A Reggio calma apparente. Ripescate in C1 Pro Sesto, Ancona e Massese, in C2 Catanzaro, Gela e Sassari Torres. La conciliazione dei Dalla Valle il 13 settembre. Il legale della Juve: “Accetteremo solo la serie A”. La CAF respinge il ricorso del Brescia. Aumentano i creditori del crac della finanziaria di Gazzoni. Donadoni stecca la prima con l’Italia (2-0 dalla Croazia) “Meglio di quanto mi aspettassi” il suo commento

15/08: Vergognose richieste (B a -15) per la Reggina paragonata, nelle pene, alla Juve. Foti: “Ho fiducia nella sentenza della CAF”. Lecce, Messina e Brescia ammesse all’udienza Juve. Dechamps “Spero ancora nella serie A per la Juve”. La Procura Federale chiede la C per l’Arezzo

12/08: La quiete prima della tempesta. Domenica si riunisce la CAF”. La Reggina si difende “Mai violato le norme”. Rumenigge “Si sapeva che la Juve imbrogliava”

11/08 : Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto di non colpevolezza”. Al processo bis non ci sarà Ruperto Il Milan presenta ricorso. La camera di conciliazione fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso. Rumenigge “La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”. Farina “Rabbia e delusione”. Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”. Il Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”.

10/08: Presentato il ricorso della Fiorentina, la Lazio in udienza il 23. In un esposto Preziosi (Genoa) ipotizza falso di Carraro. Polemiche tra l’Udeur e Rossi. Nicchi si candida alla presidenza dell’AIA, La Finanza visita la sede del Verona. I volti della TV che seguiranno il calcio.

09/08: Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”. La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma. Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro deludente”, Nominati i conciliatori per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata solo la facciata”

08/08: Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso si cambia”, i commenti. Il processo CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio stampa. Franza “Felice per l’estraneità del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito anche l’Arezzo e tre tesserati”

07/08: La Reggina nei guai, deferita per illecito. La staff difensivo della Reggina già al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento. Zaccheroni, “poco convinto delle nomine e delle sentenze”

06/08: In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega. Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto lo scudetto all’Inter”. Siamo all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve

05/08: In primo piano il commissariamento della Lega Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta difende la Juve. Figo “Si doveva fare qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi

04/08: Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi deferimenti la prossima settimana. Juventus: Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan: Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina: Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli “La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione con il CONI il 18 agosto

03/08: La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini “Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”. Nominati i conciliatori del CONI per Moggi e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo moderati”. L’antitrust consegna la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il 14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..

02/08: La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI “Due persone di altissimo livello”. Tempi lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”. Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.

01/08: Fiducia del Coni a Rossi che però viene affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il campionato slitta al 10 settembre. Zamparini torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo il meno otto”. La Juve ha presentato il ricorso. Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il tabellone

31/08: Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions) e Reggina. La Juve pronta ad accettare una B pulita. Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione del secondo grado. Depositato il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con la Lega.

30/07: Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini “Sentenze taroccate”. Cecchi Gori: “Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”. Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.

28/07: Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il primo ricorso è quello di Galliani. Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin “La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio “C’è disordine in ambito federale a causa di calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla Camera.

27/07: Borrelli riprende le audizioni. Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti “I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo e indipendente”. Il Milan, sub judice, aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle sentenze ci aspettavamo di più”. De Santis “Bergamo mi ha dato tanto”

26/07: Il Commissario Rossi continua nel suo mandato. Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola “Uno scudetto non paragonabile ai miei”. Donadoni "Contento per l'Inter". Mancini "Lo scudetto degli onesti". Facchetti "Scudetto della correttezza". A Reggio il Consiglio comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare con una nuova vita. La rabbia del Genoa.

25/07: Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni e commenti. Ma nessuno è contento.

24/07: Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci sente: “Un campionato falsato”. Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina: Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”. Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti. Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese “Non sono candidato alla presidenza della Lega”. Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione Arbitri”.

23/07: Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”. Il Presidente del Bologna fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti, Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta lavorando per niente”. Le difese di Juve, Lazio e Fiorentina.

22/07: Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione. Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica. La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito: “Sono qui per appurare la verità”. La Juve chiede la permanenza in A.

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

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