La FIFA minaccia sanzioni all’Italia per
i ricorsi. La FIGC li rassicura. La Lazio va all’arbitrato
23/08 La decisione della Juventus di ricorrere al Tar del Lazio
contro le sentenze della Corte Federale, violando cosi' la clausola
compromissoria, ha messo in allarme i dirigenti Fifa che hanno dato
tempo alla nostra Federcalcio fino alle 12 di oggi per fare un punto
della situazione. "Vogliamo sapere come intende convincere
o impedire alla Juve di rivolgersi alla giustizia ordinaria",
le parole di questa mattina rilasciate dal portavoce della Federazione
internazionale, Andreas Herren. La Fifa, infatti, si riservava di
sottoporre la vicenda al suo Comitato d'emergenza che potrebbe decidere
"un'eventuale sospensione della Figc". Che tradotto significherebbe
club italiani e Nazionali fuori dalle competizioni internazionali.
La risposta da via Allegri e' arrivata puntualissima. "La Figc
sta seguendo con attenzione il 'caso Juventus' ed e' pronta ad applicare
le proprie regole se la societa' torinese dara' corso all'annuncio
di volersi rivolgere alla magistratura ordinaria presentando ricorso
al Tar del Lazio", si legge in una nota della Federcalcio,
che alla Fifa ha fatto presente in una lettera come la Juventus
non abbia ancora formalmente presentato ricorso al Tar, assicurando
anche che "in base al proprio Statuto non esitera' ad attivare
le procedure disciplinari previste". "Le parti non sono
state d'accordo, ma c'e' stata una seconda discussione ed e' emersa
la volonta' della Lazio di rimanere nell'ambito sportivo - ha sintetizzato
il conciliatore Maurizio Benincasa - La Figc ha apprezzato questa
posizione e ha rimandato il tutto all'arbitrato che, quasi sicuramente,
mettera' fine alla controversia". Ne e' convinto anche il legale
del club biancoceleste Ugo Longo. "Ci fa piacere che la Figc
non abbia considerato infondate le nostre eccezioni ma meritevoli
di approfondimento - ha commentato - Siamo speranzosi per il futuro,
d'altronde la nostra era e resta una posizione secondaria e marginale
e non meritava una sanzione del genere. L'arbitrato puo' risolvere
tutto e chiudere questa parentesi non felice". Rimanendo alla
Cca, dove oggi ha presentato la sua istanza anche l'ex designatore
Pairetto, l'udienza per analizzare il caso di Franco Carraro e'
stata fissata per il 15 settembre, circa una settimana dopo quella
di Luciano Moggi, che per venerdi' ha annunciato una nuova conferenza
stampa. In altre parole, altri punti di penalizzazione per la Juve.
Una posizione che comunque sembra aver rassicurato la Fifa. "La
Figc ci ha risposto entro i termini che le avevamo dato - ha detto
in seguito Herren - Ci ha segnalato il fatto che la Juve non ha
ancora presentato alcun ricorso alla giustizia ordinaria, che il
suo statuto proibisce chiaramente questo ricorso e che non avrebbe
esitato ad adottare le misure disciplinari necessarie". Herren
ha quindi aggiunto: "la Fifa prende nota di questo, non ha
bisogno di intervenire per il momento e attende l'evolversi degli
eventi". E gli eventi sono gia' in arrivo: entro la settimana
la Juventus depositera' il ricorso al Tar, rischiando il tutto per
tutto, mentre il Messina ha fatto sapere, per bocca del suo presidente
Pietro Franza, che chiedera' alla Federazione, una volta violata
la clausola compromissoria, l'ammissione ufficiale al prossimo campionato
di serie A. Chi invece non seguira' l'esempio della Juve e' la Lazio,
oggi alla Camera di Conciliazione del Coni per chiedere uno sconto
sugli 11 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte Federale.
Il tentativo, pero', e' andato a vuoto, la Figc, come nel caso della
Juventus, era disponibile a trattare solo sulle ammende e sulle
squalifiche del campo per cui niente di fatto. Il prossimo passo,
pero', sara' l'arbitrato e non la giustizia amministrativa, posizione
che in via Allegri hanno apprezzato.
Il legale della Juve: noi andiamo avanti col ricorso
23/08 "Siamo convinti di non fare niente di sbagliato, perché
stiamo solo applicando una legge dello Stato italiano": con
queste parole Riccardo Montanaro, uno degli avvocati amministrativisti
che seguono la Juventus, conferma l' intenzione della società
bianconera di ricorrere al Tar del Lazio contro le sentenze di "Calciopoli".
Il ricorso è quasi ultimato, e probabilmente già domani
comincerà ad essere notificato, come vuole la procedura,
alle controparti interessate. "Noi - aggiunge Montanaro - nutriamo
il massimo rispetto per l' ordinamento sportivo. Però siamo
una società italiana quotata in borsa, e abbiamo i nostri
diritti riconosciuti dalla legge. Tra questi è inclusa la
possibilità di ricorrere alla giustizia amministrativa".
Per l' avvocato, anzi, "se c' è un problema di norme,
questo riguarda la Fifa e il Parlamento italiano". L' amministrativista,
che è affiancato dai colleghi Stefano Vinti e Paolo Vaiano,
ritiene che il pronunciamento del Tar del Lazio su Antonio Giraudo
e Luciano Moggi possa essere letto in una chiave favorevole alla
Juventus, visto che i giudici non hanno dichiarato inammissibili
le istanze inoltrate dagli ex dirigenti bianconeri.
La FIGC pronta a sanzionare la Juve se ricorre
al TAR
23/08 La federcalcio italiana è pronta a sanzionare la Juventus
nel caso ricorra alla giustizia ordinaria contro le sentenze di
quella sportiva: è questo il senso della risposta che la
Figc ha inviato alla Fifa, dopo la lettera della confederazione
mondiale spedita ieri all'Italia, nella quale si ribadiva la linea
dura contro i ricorsi al Tar e si chiedeva conto alla federcalcio
della situazione Juve. La lettera di risposta inviata stamane a
Zurigo ribadisce che la Figc è in linea con la Fifa, fa presente
che la Juve non ha ancora formalmente fatto ricorso al Tar, e che
in base allo statuto la federcalcio "non esiterà a dare
corso al procedimento sanzionatorio". Una lettera sintetica
quella che la federcalcio ha inviato oggi alla Fifa, in cui però
si allinea alla normativa internazionale. "Alla data attuale
la Juventus non ha proposto alcun ricorso - scrive la Figc - In
base all'articolo 27 dello statuto, che vieta a club e membri di
iniziare procedimenti davanti alla giustizia ordinaria e prevede
che chi viola questa regola sia soggetto a sanzioni, questa federazione
non esiterà a dare via a procedimenti sanzionatori in caso
di ricorso". Se la Juve notificherà l'istanza al Tar
del Lazio, senza passare per l'arbitrato del Coni, ultimo grado
di giudizio dello sport, la Figc applicherà pertanto la sanzione
prevista dalla normativa, ma non è escluso che anche la stessa
Fifa possa comminare un'altra sanzione al club bianconero.
La Fifa soddisfatta dalla risposta delal FIGC
23/08 La Fifa non procederà per ora all'apertura di alcuna
procedura disciplinare nei confronti del calcio italiano. Lo ha
precisato Andreas Herren, poravoce della confederazione mondiale
del calcio, dopo aver ricevuto dalla Federcalcio le spiegazioni
richieste ieri sulla vicenda Juventus-Tar. La Fifa ritiene in sostanza
soddisfacenti le risposte della Federcalcio, anche se continuerà
a seguire da vicino gli sviluppi della situazione, e si riserva
il diritto di modificare la sua posizione. La Fifa ha apprezzato
la rapidità con la quale la federcalcio italiana ha risposto
alla lettera inviata ieri riguardo alla vicenda della Juventus.
"Abbiamo ricevuto perfettamente nei tempi la risposta della
Figc", ha dichiarato Andreas Herren, capo della comunicazione
della Fifa. Le risposte fornite dalla Figc sono state giudicate
più che soddisfacenti. "Per prima cosa - ha precisato
Herren - è importante il fatto che la Juventus non si sia
ancora rivolta alla giustizia ordinaria". Ma non è questo
l'unico motivo che ha spinto la Fifa a non aprire alcuna procedura
contro il calcio italiano: "La Fifa ha apprezzato il fatto
- ha aggiunto Herren - che la Figc abbia fatto tutto per far rispettare
gli statuti della Fifa così come i propri statuti. La garanzia
che la Figc aprirà una procedura disciplinare contro la Juventus
nel caso questa si rivolga al Tar è importante". Se
non agisce per il momento, la Fifa "continuerà a seguire
da vicino gli sviluppi della vicenda" e si "riserva il
diritto di modificare la propria posizione se le circostanze lo
renderanno necessario". Comunque, per ora, il rischio di esclusione
dei club italiani dalle Coppe e della nazionale azzurra dalle qualificazioni
per l'Europeo si è sensibilmente allontanato. Il rischio
di una sanzione Fifa per il calcio italiano è per il momento
scongiurato, in sostanza ora è molto più lontano.
Ma la confederazione mondiale è intransigente nei casi di
violazione della clausola compromissoria. "La questione è
chiaramente spiegata all'articolo 61 dei statuti della Fifa",
aveva dichiarato da Zurigo all'Ansa, prima di ricevere la lettera
dalla Figc, il capo della comunicazione della Fifa Andreas Herren,
spiegando il senso della lettera inviata ieri all'Italia. "E
il rischio é una sospensione da ogni attività internazionale".
Ciò significherebbe niente coppe europee e niente gare di
qualificazione par l'Europeo, per lo meno fino a quando una eventuale
sospensione non venisse tolta. "Per le questioni di giustizia
sportiva, la FIFA riconosce il Tribunale arbitrale dello sport di
Losanna", ha aggiunto Herren. In caso di violazione dell'articolo
61, la questione viene trattata dal comitato di urgenza della Fifa:
ed era questa l'ipotesi in piedi, fino a quando la Fifa non ha ricevuto
la lettera della federcalcio italiana e ritenendosi soddisfatta,
ha annunciato che al momento non apre alcuna procedura nei confronti
dell'Italia. Il comitato, composto dal presidente della Fifa Joseph
Blatter e da un rappresentante di ognuna delle confederazioni continentali
"non ha bisogno di riunirsi fisicamente - ha anche spiegato
Herren - ma, dopo aver ricevuto tutta la documentazione dell'eventuale
caso, può discutere del caso per telefono o per videoconferenza.
La decisione può essere molto rapida, può essere presa
anche in meno di una settimana". La sospensione entrerebbe
in vigore immediatamente ma dovrebbe essere confermata dal comitato
esecutivo, la cui prossima riunione è prevista il 15 settembre
a Zurigo. "Una sospensione decisa dal comitato d'urgenza -
ha puntualizzato tuttavia Herren - non è sinonimo di radiazione
dalla competizione. La sospensione viene tolta quando la situazione
è nuovamente conforme agli statuti della Fifa. Per esempio,
durante le qualificazioni per il Mondiale 2006, la federazione del
Kenya venne sospesa per violazioni agli statuti della Fifa. Quando
queste violazioni cessarono, il Kenya fu riammesso alle eliminatorie
e poté recuperare le partite." Esiste però il
rischio che il calendario non consenta il recupero: "effettivamente
- ha confermato Herren - se non esistono date disponibili per recuperare
le partite, in particolare ad esempio per quanto riguarda le coppe
europee, in quel caso la federazione viene esclusa di fatto dalla
competizione in questione". Herren ha peraltro ricordato che
la "clausola compromissoria" è stata introdotta
per garantire la specificità dello sport e, soprattutto,
per garantire tempi rapidi nella presa di decisione, tempi che non
mettano in pericolo il regolare svolgimento delle competizioni.
"I casi del ricorso del G14 per questioni di concorrenza o
per indennizzi, come a Charleroi - ha concluso Herren - sono diversi
in quanto si tratta di dispute finanziarie e non di contestazioni
di decisioni della giustizia sportiva."
Per la Lazio si va all’arbitrato
23/08 E' fallito il tentativo di conciliazione di fronte al Coni
tra Lazio e Federcalcio, per la sentenza del calcio scandalo: "allo
stato attuale non c'é la conciliazione, abbiamo rimesso tutto
all'arbitrato del comitato olimpico", ha detto uno dei legali
del club romano, l'avvocato Gianmichele Gentile.
"Le parti non erano del tutto d'accordo, ma nella seconda fase
di discussione è stata espressa la volontà di mantenere
questa vicenda nell'ambito dell'ordinamento sportivo. Ci sarà
un arbitrato e questo metterà fine alla controversia".
Così l'avvocato Maurizio Benincasa, conciliatore nell'udienza
della Lazio appena conclusasi all'Olimpico, ha spiegato l'esito
dell'incontro di oggi. La vicenda, ha sottolineato il conciliatore,
passerà ora davanti all'arbitrato, tappa questa a cui ha
dato l'assenso anche la Federcalcio che in questo grado di giudizio
rappresenta la controparte. "La Figc ha apprezzato la volontà
di restare nell'ambito sportivo - ha proseguito il conciliatore
- e di affidare il giudizio all'arbitrato". L'arbitrato potrebbe
esserci tra una settimana-dieci giorni.
Il 15 settembre la conciliazione per Carraro
23/08 Il presidente della Camera di Conciliazione e Arbitrato per
lo Sport, Pierluigi Ronzani, ha nominato oggi il conciliatore in
ordine alla istanza presentata dall'ex presidente della Figc Franco
Carraro. Il conciliatore designato - informa il Coni in una nota
- è l'avv. Enrico Ingrillì che ha fissato l'incontro
il 15 settembre alle ore 16.30.
Petrucci “Difendo il commissariamento del
calcio”
23/08 "Io difendo la scelta di aver commissariato il calcio.
Il commissario aveva due compiti: quello di gestire al meglio il
Mondiale e quello di riscrivere le regole del calcio. Mi pare che
meglio di come e' stato gestito il Mondiale non si poteva fare e
adesso e' impegnato nella ridefinizione delle regole che non andavano
bene e il Coni lo affianchera' in questo compito". Lo ha detto
il presidente del Coni, Gianni Petrucci, intervenendo al Meeting
di Rimini al convegno "Lo sport per crescere da uomini".
"E' essenziale ribadire - ha aggiunto - i concetti di etica
nello sport come hanno dimostrato i giocatori della Nazionale di
calcio in Germania, arrivati al campionato del mondo in maniera
negletta ma che poi sul campo hanno dimostrato di essere cresciuti
anche come uomini".
"Il doping, nello sport, se si cerca si trova". E' quanto
sostiene il presidente del Coni Gianni Petrucci che, dopo la maxi-squalifica
del centrometrista americano Gatlin, ha ribadito la sua convinzione
al meeting di Cl a Rimini, nell'ambito di un convegno dedicato al
mondo dello sport. "Il 10 per cento dei controlli antidoping
che si fanno nel mondo - ha spiegato - li facciamo noi italiani,
siamo secondi solo agli Stati Uniti. Si deve diffidare dei paesi
dove non c'é mai un caso di doping; il Coni spende, per questa
attività, un sacco di soldi". Nell'ambito del suo intervento
Petrucci ha lanciato un anatema contro chi bestemmia sui campi di
calcio. "C'é già la regola - ha detto - basta
rispettarla. Se l'arbitro sente una bestemmia in campo è
obbligato a punirla. Durante gli incontri se ne sentono tante, ma
mai nessuno interviene. Sono le regole etiche che il mondo dello
sport dovrebbe avere". Petrucci non ha perso l'occasione per
tornare a parlare della vittoria della nazionale di calcio ai mondiali
di Germania. "Parafrasando il titolo del convegno 'lo sport
per crescere da uomini' - ha sottolineato - c'é da dire che
gli atleti della nostra nazionale sono cresciuti da uomini. Io difendo
il commissariamento della Figc, che ha gestito al meglio la nostra
nazionale e che ha il compito di riscrivere alcune regole. L'importante
è non esasperare tutto come sempre facciamo, a cominciare
dal nuovo commissario tecnico della nazionale". Petrucci si
è detto soddisfatto anche del rapporto con il nuovo governo,
a cominciare dall'istituzione del ministero dello sport. Ha però
sottolineato la cronica carenza degli impianti sportivi in Italia.
"Rispettiamo la decisione del Tar e confermo quanto detto da
Matarrese e dal commissario Rossi: un rinvio del campionato non
è in discussione". Lo ha detto al Meeting di Rimini
il presidente del Coni Gianni Petrucci. "Io - ha ribadito Petrucci
- ho altre paure nella vita, e non certo l'eventuale partenza ritardata
del campionato di calcio".
"Nel calcio chi ha sbagliato deve pagare, ma si deve rimanere
nel mondo dello sport. Il mondo dello sport deve far giustizia al
suo interno, mettendo da parte le contraddizioni. Noi dobbiamo difendere
la nostra autonomia". E' il messaggio che ha lanciato il Presidente
del Coni Gianni Petrucci alla platea del Meeting di Cl a Rimini,
in un convegno dedicato al mondo dello sport. Ovvio il riferimento
del numero uno dello sport italiano ai ricorsi al Tribunale amministrativo
contro le sentenze della giustizia sportiva. "Io non critico
la Juventus - ha poi precisato Petrucci davanti ai cronisti - rispetto
tutte le società, ma difendo l'autonomia del mondo dello
sport. Il mondo del calcio deve tornare a parlare di sport e smettere
di pensare troppo agli interessi". Petrucci non si è
detto preoccupato degli avvertimenti lanciati dagli organismi calcistici
internazionali, che hanno anche ventilato un'esclusione della Nazionale
italiana dalle varie competizioni come sanzione per i ricorsi alla
giustizia ordinaria. "Con la Fifa - ha tagliato corto Petrucci
- ci difenderemo".
I sindaci della B protestano: non vogliono le
partite di sabato
23/08 "Chiederemo un incontro immediato col presidente della
Lega Calcio Antonio Matarrese e col ministro dell'Interno Giuliano
Amato". Così il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, responsabile
del coordinamento dei sindaci contrari (come l'anno scorso) alla
serie B giocata al sabato pomeriggio, al termine della riunione
che si è tenuta a Palazzo Farnese e alla quale hanno aderito
diversi amministratori locali. Tutte le città ospiti sono
state rappresentate dai rispettivi assessori allo sport, da dirigenti
dello specifico settore o, come nel caso di Verona, dal vice sindaco.
Oltre a Piacenza e a Verona, hanno risposto all'appello Modena,
Napoli, La Spezia, Genova, Frosinone, Cesena, Bologna, Arezzo e
Treviso. Hanno dato la loro adesione Lecce, Brescia, Torino, Mantova
e Rimini. "Abbiamo deciso all'unanimità di sottoporre
all'attenzione di Matarrese e dei presidenti dei club i problemi
legati alla vivibilità dei centri storici in occasione delle
partite al sabato pomeriggio: vogliamo che il campionato cadetto
si giochi di domenica pomeriggio. Da Giuliano Amato speriamo di
ottenere una proroga nell'attuazione del decreto Pisanu, viste le
difficoltà incontrate da tutti i Comuni e dagli stessi club.
Non solo, proprio per questo chiederemo al ministro, con l'aiuto
dell' Anci, l' Associazione nazionale comuni italiani, di modificare
parti dello stesso decreto". L'assessore allo sport del Comune
di Napoli Alfredo Ponticelli ha spiegato: "Stiamo adeguando
il San Paolo alle norme previste, ma - come tanti - non riusciremo
a completare i lavori in tempo utile. Abbiamo raggiunto un accordo
con la società per la condivisione delle spese e, in ogni
caso, ci auguriamo che le istanze uscite da questo tavolo possano
venire accolte". "I provvedimenti delle istituzioni sportive
non possono condizionare le scelte della società civile così
come è stato confermato dal Tar di Catania; sono quindi i
sindaci a stabilire l'organizzazione degli eventi e dei vari provvedimenti
delle attività, comprese quelle sportive, di ogni città",
ha ricordato una nota del Comune di Piacenza, sottolineando che
nel prossimo campionato giocheranno squadre come Juventus, Napoli
e Genoa, abitualmente seguite in trasferta da tanti tifosi. I risultato,
si sostiene, sarà che si accentueranno i problemi della passata
stagione. Le città con squadre in serie B "avanzano
inoltre l' esigenza di dare vita a un tavolo permanente, da istituirsi
presso l'Anci, per affrontare in modo continuativo le problematiche
connesse all'attività calcistica nelle città, sia
per quanto attiene gli eventi sportivi sia per quanto concerne gli
aspetti strutturali relativi agli impianti sportivi".
Lunedì i calendari della serie C
23/08 La pubblicazione dei campionati della stagione calcistica
2006/2007 di serie C1 e serie C2 verrà effettuata lunedì
prossimo, alle 11, nella sede federale, in via Po a Roma. Lo comunica,
in una nota, la Lega professionisti di serie C.
I risultati del 2° turno di Coppa Italia
22/03 Questi i risultati del secondo turno eliminatorio della Coppa
Italia
Messina-Piacenza 2-0
Monza-Lazio 2-3 (d.c.r.)
Modena-Mantova 4-5 (d.c.r.)
Genoa-Fiorentina 1-0
Cavese-Bologna 0-2
Rimini-Sampdoria 1-2
Crotone-Torino 2-1
Cremonese-Reggina 0-1
Taranto-Brescia 0-1
Verona-Cagliari (giovedì alle 20,30)
Venezia-Arezzo 0-1
Albinoleffe-Udinese 1-2
Cesena-Juventus 1-2
Napoli-Ascoli 1-0 d.t.s.
Pescara-Atalanta 0-3
Triestina-Siena 2-1
CREMONESE-REGGINA 0-1 (0-0)
Reti: nel st 31' Modesto
. Cremonese (3-4-1-2): Bianchi, Tedeschi, Cremonesi, Iorio, Pisacane
(38'st Graziano), Smanio, Carotti, Franco, Napolitano (33' st Conean),
Carparelli, Balistreri (18'st Pepe). (12 Mondini, 13 Paganotto,
17 Pini, 18 Orlandi). All. Verdelli:
Reggina (3-4-2-1): Pelizzoli, Aronica, De Rosa, Lucarelli, Mesto,
Esteves (14' st Bianchi), Amerini (44' st Barillà), Modesto,
Biondini, Leon (39'st Missiroli), Amoruso. (30 Campagnolo, 4 Giosa,
14 Carobbio, 55 Lanzaro). All. Mazzarri.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Angoli: 7-5 per la Reggina.
Recupero: 0' e 4'.
Ammoniti: Pisacane e Aronica per comportamento non regolamentare,
Iorio per proteste; Franco, De Rosa, Lucarelli e Barillà
per gioco falloso .
Spettatori: 2.500
La Reggina soffre contro la Cremonese ma riesce a conquistare
il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia grazie ad un gol
di Modesto al 31' della ripresa. Non è stata una bella partita:
la formazione calabrese non è riuscita ad esprimere un vero
e proprio gioco di fronte ad una Cremonese che l'ha messa spesso
in difficoltà. Le occasioni migliori sono capitate proprio
ai grigiorossi di Verdelli, che al 38' della ripresa hanno anche
reclamato un calcio di rigore per una deviazione di mano di Lucarelli
in area su punizione battuta da Pepe. I calabresi, in campo all'inizio
con una sola punta, non sono quasi mai riusciti ad impensierire
il portiere Bianchi. Un po' meglio nella ripresa quando Mazzarri
ha messo Bianchi al fianco di Amoruso. Il gol è arrivato
al termine di una azione confusa su angolo della Reggina. La palla
rinviata dalla difesa è finita sul destro di Modesto che,
in corsa, non ha lasciato scampo al portiere della Cremonese.
CROTONE-TORINO 2-1 (0-0)
Reti: nel st 18' Rosina, 24' Giampaolo, 45' Sedivec
Crotone (4-3-3): Soviero; Rossi, Borghetti (42' st Alioui), Maietta,
Bonomi; Cardinale, Piocelle, Galardo (27' st Veron); Giampaolo;
Sedivec, Dante Lopez (1 Padelli, 18 Gentile, 14 Petrilli, 21 Ghezzal,
99 Plasmati). Allenatore: Gustinetti.
Torino (4-4-2): Abbiati; Comotto, Franceschini, Cioffi (38' st Pancaro),
Balestri; Lazetic, Barone (32' st Gallo), Ardito (1' st De Ascentis),
Rosina; Stellone, Abbruscato. (1 Taibi, 4 Brevi, 21 Music, 44 De
Sousa). Allenatore: De Biasi Arbitro: De Marco di Chiavari
Angoli: 5-2 per il Torino
Recupero: 0' e 2'
Ammoniti: Ardito, Galardo, Cioffi, De Ascentis, Franceschini, Sedivec,
tutti per gioco scorretto
Spettatori: 5.695 per un incasso di 64.150,00 euro.
Il Torino esce dalla Coppa Italia nel peggiore dei modi, con una
sconfitta senza attenuanti contro un Crotone, al contrario, desideroso
di fare belle figura. E la squadra calabrese è riuscita,
al cospetto di una formazione di serie A con tante stelle, a vincere
una partita giocata a gran ritmo. Propio il ritmo di gioco del Crotone
ha messo gli uomini di De Biase in difficoltà sin dai primi
minuti di una gara avvincente. I calabresi hanno tenuto costantemente
il pallino del gioco sfiorando il gol già nel primo tempo
con Giampaolo (salvataggio di Balestri sulla linea al 26') e Dante
Lopez (giunto in ritardo di un soffio a porta vuota al 36'). Nella
ripresa, quando il Crotone sembrava poter passare il 'furetto' Rosina,
uno dei pochi a salvarsi del Toro, inventava un gran gol battendo
Soviero con un tiro a giro. La rete subita faceva andare in tilt
il Crotone che, però, si riprendeva poco dopo, quando Giampaolo,
tutto solo in area, deviava in rete di testa un cross di Sedivec.
Il pari dava agli uomini di Gustinetti ancora più verve.
De Biasi cercava di correre ai ripari con le sostituzioni, ma al
45' Sedivec beffava Abbiati con un tocco in anticipo. Così
il Crotone accede al terzo turno di Coppa Italia che lo vedrà
impegnato, ancora all'Ezio Scida, nel derby contro la Reggina.
Terzo Turno di Coppa Italia
23/08 Il terzo turno di Coppa si giocherà il 27 agosto.
Le vincenti affronteranno el squadre fra parentesi quadre con cui
disputeranno gli ottavi di finale. Questi gli accoppiamenti. :
Messina – Lazio –> [La vincente incontrerà
l’Inter]
Mantova– Genoa –> [ ‘ ‘ Empoli]
Bologna – Sampdoria –> [ ‘ ’ Palermo]
Crotone- Reggina -> [ ‘ ‘ Chievo]
Brescia – (vinc. Cagliari-Verona) -> [ ‘
‘ Milan]
Arezzo – Udinese –> [‘ ‘ Livorno]
Juventus – Napoli–> [ ‘ ‘ Parma]
Atalanta – Triestina –> [ ‘ ‘ Roma]
Servizi precedenti su calciopoli
22/08:
Respinto
il ricorso di Moggi e Girando, ora tocca alla Lazio. Soddisfazione
della FIGC che assicura "I campionati non sono a rischio".
Conciliazione: Mercoledì ci prova la Lazio, venerdì
Reggina e Arezzo. Carraro presenta istanza
di conciliazione. Il Codacons
chiederà 10 milioni di danni alla Juve. Le
terne arbitrali del secondo turno di Coppa Italia
21/08:
La Juve si rivolge al TAR: campionati a rischio.
Lapidaria la FIGC, così si esce dalla
giustizia sportiva. Possibile data dell’udienza ad
agosto. La Reggina presenta ricorso alla Corte
Federale. Matarrese “I calendari restano
fissati al 30 agosto”. Anche itifosi
della Juve, Moggi e Giraudo ricorrono al Tar.
Giampaolo Tosel nuovo Giudice Sportivo. Date
e orari del secondo turno di Coppa Italia
20/08:
Rivera
caustico su calciopoli “Passati da uno tsunami ad un piccolo
temporale”. Materrese “Sono il
capomastro che ricostruirà il calcio”. Appuntamenti
decisii per Juve e Lazio ala Camera di Conciliazione. Juve
e Lazio sperano, gli azionisti bianconeri si rivolgono al Tar. Lotito
“Dalla Camera di conciliazione mi aspetto uno sconto”.
Coppia Italia, Siena
e Lazio passano il Turno. Gli accoppiamenti del secondo turno
19/08:
Tra
processi e ricorsi il calcio è a rischio caos. La
Juve studia le mosse e intanto si prende la prima soddisfazione
in Coppa Italia. Petrucci: “Il Coni
era e resta al fianco di Guido Rossi”. La Lazio fiduciosa
sugli ultimi gradi di giudizio. A Brescia
aperta un'inchiesta sulla Federcalcio. La FIGC “Nessuna
comunicazione ricevuta” . I risultati della prima giornata
di Coppa Italia
18/08:
A
vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli
pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli
(Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri
(Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”.
Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”.
Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa
Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto.
Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un
ritorno all’antico”. La serie
D, senza gironi, pensa di chiedere i danni
17/08:
A
vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli
pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli
(Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri
(Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”.
Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”.
Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa
Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto.
Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un
ritorno all’antico”. La serie
D, senza gironi, pensa di chiedere i danni
16/08:
Rossi
non ammette sconti per i club che sperano in depenalizzazioni “Niente
saldi di fine stagione” . Sentenza della CAF prevista
per giovedì pomeriggio. A Reggio calma
apparente. Ripescate in C1 Pro Sesto, Ancona e Massese, in
C2 Catanzaro, Gela e Sassari Torres. La conciliazione
dei Dalla Valle il 13 settembre. Il legale della Juve: “Accetteremo
solo la serie A”. La CAF respinge il
ricorso del Brescia. Aumentano i creditori del crac della
finanziaria di Gazzoni. Donadoni stecca la
prima con l’Italia (2-0 dalla Croazia)
“Meglio di quanto mi aspettassi” il suo commento
15/08:
Vergognose
richieste (B a -15) per la Reggina paragonata, nelle pene, alla
Juve. Foti: “Ho fiducia nella sentenza della CAF”.
Lecce, Messina e Brescia ammesse all’udienza
Juve. Dechamps “Spero ancora nella serie A per la Juve”.
La Procura Federale chiede la C per l’Arezzo
12/08:
La
quiete prima della tempesta. Domenica si riunisce la CAF”.
La Reggina si difende “Mai violato le norme”. Rumenigge
“Si sapeva che la Juve imbrogliava”
11/08
: Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto
di non colpevolezza”. Al processo bis non ci sarà Ruperto
Il Milan presenta ricorso. La camera di conciliazione
fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso. Rumenigge
“La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”.
Farina “Rabbia e delusione”.
Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”. Il
Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”.
10/08:
Presentato il ricorso della Fiorentina, la
Lazio in udienza il 23. In un esposto Preziosi
(Genoa) ipotizza falso di Carraro. Polemiche tra l’Udeur
e Rossi. Nicchi si candida alla presidenza
dell’AIA, La Finanza visita la sede
del Verona. I volti della TV che seguiranno
il calcio.
09/08:
Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”.
La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente
Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre
al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma.
Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro
deludente”, Nominati i conciliatori
per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato
soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata
solo la facciata”
08/08:
Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso
si cambia”, i commenti. Il processo
CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il
testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio
stampa. Franza “Felice per l’estraneità
del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri
e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito
anche l’Arezzo e tre tesserati”
07/08:
La Reggina nei guai, deferita per illecito.
La staff difensivo della Reggina già
al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica.
Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum
di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento.
Zaccheroni, “poco convinto delle nomine
e delle sentenze”
06/08:
In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti
di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega.
Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e
a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non
fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto
lo scudetto all’Inter”. Siamo
all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve
05/08:
In primo piano il commissariamento della Lega
Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta
difende la Juve. Figo “Si doveva fare
qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è
anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi
04/08:
Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi
deferimenti la prossima settimana. Juventus:
Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan:
Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina:
Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma
deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli
“La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano
Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri
di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà
la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione
con il CONI il 18 agosto
03/08:
La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia
una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti
TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini
“Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”.
Nominati i conciliatori del CONI per Moggi
e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo
moderati”. L’antitrust consegna
la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il
14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..
02/08:
La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia
al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI
“Due persone di altissimo livello”. Tempi
lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo
ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del
TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le
nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi
nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto
di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”.
Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I
tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.
01/08:
Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi
resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il
campionato slitta al 10 settembre. Zamparini
torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione
della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti
“Milan onesto, non meritavamo il meno otto”.
La Juve ha presentato il ricorso. Parte la
Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il
tabellone
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.