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La FIFA minaccia sanzioni all’Italia per i ricorsi. La FIGC li rassicura. La Lazio va all’arbitrato

23/08 La decisione della Juventus di ricorrere al Tar del Lazio contro le sentenze della Corte Federale, violando cosi' la clausola compromissoria, ha messo in allarme i dirigenti Fifa che hanno dato tempo alla nostra Federcalcio fino alle 12 di oggi per fare un punto della situazione. "Vogliamo sapere come intende convincere o impedire alla Juve di rivolgersi alla giustizia ordinaria", le parole di questa mattina rilasciate dal portavoce della Federazione internazionale, Andreas Herren. La Fifa, infatti, si riservava di sottoporre la vicenda al suo Comitato d'emergenza che potrebbe decidere "un'eventuale sospensione della Figc". Che tradotto significherebbe club italiani e Nazionali fuori dalle competizioni internazionali. La risposta da via Allegri e' arrivata puntualissima. "La Figc sta seguendo con attenzione il 'caso Juventus' ed e' pronta ad applicare le proprie regole se la societa' torinese dara' corso all'annuncio di volersi rivolgere alla magistratura ordinaria presentando ricorso al Tar del Lazio", si legge in una nota della Federcalcio, che alla Fifa ha fatto presente in una lettera come la Juventus non abbia ancora formalmente presentato ricorso al Tar, assicurando anche che "in base al proprio Statuto non esitera' ad attivare le procedure disciplinari previste". "Le parti non sono state d'accordo, ma c'e' stata una seconda discussione ed e' emersa la volonta' della Lazio di rimanere nell'ambito sportivo - ha sintetizzato il conciliatore Maurizio Benincasa - La Figc ha apprezzato questa posizione e ha rimandato il tutto all'arbitrato che, quasi sicuramente, mettera' fine alla controversia". Ne e' convinto anche il legale del club biancoceleste Ugo Longo. "Ci fa piacere che la Figc non abbia considerato infondate le nostre eccezioni ma meritevoli di approfondimento - ha commentato - Siamo speranzosi per il futuro, d'altronde la nostra era e resta una posizione secondaria e marginale e non meritava una sanzione del genere. L'arbitrato puo' risolvere tutto e chiudere questa parentesi non felice". Rimanendo alla Cca, dove oggi ha presentato la sua istanza anche l'ex designatore Pairetto, l'udienza per analizzare il caso di Franco Carraro e' stata fissata per il 15 settembre, circa una settimana dopo quella di Luciano Moggi, che per venerdi' ha annunciato una nuova conferenza stampa. In altre parole, altri punti di penalizzazione per la Juve. Una posizione che comunque sembra aver rassicurato la Fifa. "La Figc ci ha risposto entro i termini che le avevamo dato - ha detto in seguito Herren - Ci ha segnalato il fatto che la Juve non ha ancora presentato alcun ricorso alla giustizia ordinaria, che il suo statuto proibisce chiaramente questo ricorso e che non avrebbe esitato ad adottare le misure disciplinari necessarie". Herren ha quindi aggiunto: "la Fifa prende nota di questo, non ha bisogno di intervenire per il momento e attende l'evolversi degli eventi". E gli eventi sono gia' in arrivo: entro la settimana la Juventus depositera' il ricorso al Tar, rischiando il tutto per tutto, mentre il Messina ha fatto sapere, per bocca del suo presidente Pietro Franza, che chiedera' alla Federazione, una volta violata la clausola compromissoria, l'ammissione ufficiale al prossimo campionato di serie A. Chi invece non seguira' l'esempio della Juve e' la Lazio, oggi alla Camera di Conciliazione del Coni per chiedere uno sconto sugli 11 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte Federale. Il tentativo, pero', e' andato a vuoto, la Figc, come nel caso della Juventus, era disponibile a trattare solo sulle ammende e sulle squalifiche del campo per cui niente di fatto. Il prossimo passo, pero', sara' l'arbitrato e non la giustizia amministrativa, posizione che in via Allegri hanno apprezzato.

Il legale della Juve: noi andiamo avanti col ricorso

23/08 "Siamo convinti di non fare niente di sbagliato, perché stiamo solo applicando una legge dello Stato italiano": con queste parole Riccardo Montanaro, uno degli avvocati amministrativisti che seguono la Juventus, conferma l' intenzione della società bianconera di ricorrere al Tar del Lazio contro le sentenze di "Calciopoli". Il ricorso è quasi ultimato, e probabilmente già domani comincerà ad essere notificato, come vuole la procedura, alle controparti interessate. "Noi - aggiunge Montanaro - nutriamo il massimo rispetto per l' ordinamento sportivo. Però siamo una società italiana quotata in borsa, e abbiamo i nostri diritti riconosciuti dalla legge. Tra questi è inclusa la possibilità di ricorrere alla giustizia amministrativa". Per l' avvocato, anzi, "se c' è un problema di norme, questo riguarda la Fifa e il Parlamento italiano". L' amministrativista, che è affiancato dai colleghi Stefano Vinti e Paolo Vaiano, ritiene che il pronunciamento del Tar del Lazio su Antonio Giraudo e Luciano Moggi possa essere letto in una chiave favorevole alla Juventus, visto che i giudici non hanno dichiarato inammissibili le istanze inoltrate dagli ex dirigenti bianconeri.

La FIGC pronta a sanzionare la Juve se ricorre al TAR

23/08 La federcalcio italiana è pronta a sanzionare la Juventus nel caso ricorra alla giustizia ordinaria contro le sentenze di quella sportiva: è questo il senso della risposta che la Figc ha inviato alla Fifa, dopo la lettera della confederazione mondiale spedita ieri all'Italia, nella quale si ribadiva la linea dura contro i ricorsi al Tar e si chiedeva conto alla federcalcio della situazione Juve. La lettera di risposta inviata stamane a Zurigo ribadisce che la Figc è in linea con la Fifa, fa presente che la Juve non ha ancora formalmente fatto ricorso al Tar, e che in base allo statuto la federcalcio "non esiterà a dare corso al procedimento sanzionatorio". Una lettera sintetica quella che la federcalcio ha inviato oggi alla Fifa, in cui però si allinea alla normativa internazionale. "Alla data attuale la Juventus non ha proposto alcun ricorso - scrive la Figc - In base all'articolo 27 dello statuto, che vieta a club e membri di iniziare procedimenti davanti alla giustizia ordinaria e prevede che chi viola questa regola sia soggetto a sanzioni, questa federazione non esiterà a dare via a procedimenti sanzionatori in caso di ricorso". Se la Juve notificherà l'istanza al Tar del Lazio, senza passare per l'arbitrato del Coni, ultimo grado di giudizio dello sport, la Figc applicherà pertanto la sanzione prevista dalla normativa, ma non è escluso che anche la stessa Fifa possa comminare un'altra sanzione al club bianconero.

La Fifa soddisfatta dalla risposta delal FIGC

23/08 La Fifa non procederà per ora all'apertura di alcuna procedura disciplinare nei confronti del calcio italiano. Lo ha precisato Andreas Herren, poravoce della confederazione mondiale del calcio, dopo aver ricevuto dalla Federcalcio le spiegazioni richieste ieri sulla vicenda Juventus-Tar. La Fifa ritiene in sostanza soddisfacenti le risposte della Federcalcio, anche se continuerà a seguire da vicino gli sviluppi della situazione, e si riserva il diritto di modificare la sua posizione. La Fifa ha apprezzato la rapidità con la quale la federcalcio italiana ha risposto alla lettera inviata ieri riguardo alla vicenda della Juventus. "Abbiamo ricevuto perfettamente nei tempi la risposta della Figc", ha dichiarato Andreas Herren, capo della comunicazione della Fifa. Le risposte fornite dalla Figc sono state giudicate più che soddisfacenti. "Per prima cosa - ha precisato Herren - è importante il fatto che la Juventus non si sia ancora rivolta alla giustizia ordinaria". Ma non è questo l'unico motivo che ha spinto la Fifa a non aprire alcuna procedura contro il calcio italiano: "La Fifa ha apprezzato il fatto - ha aggiunto Herren - che la Figc abbia fatto tutto per far rispettare gli statuti della Fifa così come i propri statuti. La garanzia che la Figc aprirà una procedura disciplinare contro la Juventus nel caso questa si rivolga al Tar è importante". Se non agisce per il momento, la Fifa "continuerà a seguire da vicino gli sviluppi della vicenda" e si "riserva il diritto di modificare la propria posizione se le circostanze lo renderanno necessario". Comunque, per ora, il rischio di esclusione dei club italiani dalle Coppe e della nazionale azzurra dalle qualificazioni per l'Europeo si è sensibilmente allontanato. Il rischio di una sanzione Fifa per il calcio italiano è per il momento scongiurato, in sostanza ora è molto più lontano. Ma la confederazione mondiale è intransigente nei casi di violazione della clausola compromissoria. "La questione è chiaramente spiegata all'articolo 61 dei statuti della Fifa", aveva dichiarato da Zurigo all'Ansa, prima di ricevere la lettera dalla Figc, il capo della comunicazione della Fifa Andreas Herren, spiegando il senso della lettera inviata ieri all'Italia. "E il rischio é una sospensione da ogni attività internazionale". Ciò significherebbe niente coppe europee e niente gare di qualificazione par l'Europeo, per lo meno fino a quando una eventuale sospensione non venisse tolta. "Per le questioni di giustizia sportiva, la FIFA riconosce il Tribunale arbitrale dello sport di Losanna", ha aggiunto Herren. In caso di violazione dell'articolo 61, la questione viene trattata dal comitato di urgenza della Fifa: ed era questa l'ipotesi in piedi, fino a quando la Fifa non ha ricevuto la lettera della federcalcio italiana e ritenendosi soddisfatta, ha annunciato che al momento non apre alcuna procedura nei confronti dell'Italia. Il comitato, composto dal presidente della Fifa Joseph Blatter e da un rappresentante di ognuna delle confederazioni continentali "non ha bisogno di riunirsi fisicamente - ha anche spiegato Herren - ma, dopo aver ricevuto tutta la documentazione dell'eventuale caso, può discutere del caso per telefono o per videoconferenza. La decisione può essere molto rapida, può essere presa anche in meno di una settimana". La sospensione entrerebbe in vigore immediatamente ma dovrebbe essere confermata dal comitato esecutivo, la cui prossima riunione è prevista il 15 settembre a Zurigo. "Una sospensione decisa dal comitato d'urgenza - ha puntualizzato tuttavia Herren - non è sinonimo di radiazione dalla competizione. La sospensione viene tolta quando la situazione è nuovamente conforme agli statuti della Fifa. Per esempio, durante le qualificazioni per il Mondiale 2006, la federazione del Kenya venne sospesa per violazioni agli statuti della Fifa. Quando queste violazioni cessarono, il Kenya fu riammesso alle eliminatorie e poté recuperare le partite." Esiste però il rischio che il calendario non consenta il recupero: "effettivamente - ha confermato Herren - se non esistono date disponibili per recuperare le partite, in particolare ad esempio per quanto riguarda le coppe europee, in quel caso la federazione viene esclusa di fatto dalla competizione in questione". Herren ha peraltro ricordato che la "clausola compromissoria" è stata introdotta per garantire la specificità dello sport e, soprattutto, per garantire tempi rapidi nella presa di decisione, tempi che non mettano in pericolo il regolare svolgimento delle competizioni. "I casi del ricorso del G14 per questioni di concorrenza o per indennizzi, come a Charleroi - ha concluso Herren - sono diversi in quanto si tratta di dispute finanziarie e non di contestazioni di decisioni della giustizia sportiva."

Per la Lazio si va all’arbitrato

23/08 E' fallito il tentativo di conciliazione di fronte al Coni tra Lazio e Federcalcio, per la sentenza del calcio scandalo: "allo stato attuale non c'é la conciliazione, abbiamo rimesso tutto all'arbitrato del comitato olimpico", ha detto uno dei legali del club romano, l'avvocato Gianmichele Gentile.
"Le parti non erano del tutto d'accordo, ma nella seconda fase di discussione è stata espressa la volontà di mantenere questa vicenda nell'ambito dell'ordinamento sportivo. Ci sarà un arbitrato e questo metterà fine alla controversia". Così l'avvocato Maurizio Benincasa, conciliatore nell'udienza della Lazio appena conclusasi all'Olimpico, ha spiegato l'esito dell'incontro di oggi. La vicenda, ha sottolineato il conciliatore, passerà ora davanti all'arbitrato, tappa questa a cui ha dato l'assenso anche la Federcalcio che in questo grado di giudizio rappresenta la controparte. "La Figc ha apprezzato la volontà di restare nell'ambito sportivo - ha proseguito il conciliatore - e di affidare il giudizio all'arbitrato". L'arbitrato potrebbe esserci tra una settimana-dieci giorni.

Il 15 settembre la conciliazione per Carraro

23/08 Il presidente della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport, Pierluigi Ronzani, ha nominato oggi il conciliatore in ordine alla istanza presentata dall'ex presidente della Figc Franco Carraro. Il conciliatore designato - informa il Coni in una nota - è l'avv. Enrico Ingrillì che ha fissato l'incontro il 15 settembre alle ore 16.30.

Petrucci “Difendo il commissariamento del calcio”

23/08 "Io difendo la scelta di aver commissariato il calcio. Il commissario aveva due compiti: quello di gestire al meglio il Mondiale e quello di riscrivere le regole del calcio. Mi pare che meglio di come e' stato gestito il Mondiale non si poteva fare e adesso e' impegnato nella ridefinizione delle regole che non andavano bene e il Coni lo affianchera' in questo compito". Lo ha detto il presidente del Coni, Gianni Petrucci, intervenendo al Meeting di Rimini al convegno "Lo sport per crescere da uomini". "E' essenziale ribadire - ha aggiunto - i concetti di etica nello sport come hanno dimostrato i giocatori della Nazionale di calcio in Germania, arrivati al campionato del mondo in maniera negletta ma che poi sul campo hanno dimostrato di essere cresciuti anche come uomini".
"Il doping, nello sport, se si cerca si trova". E' quanto sostiene il presidente del Coni Gianni Petrucci che, dopo la maxi-squalifica del centrometrista americano Gatlin, ha ribadito la sua convinzione al meeting di Cl a Rimini, nell'ambito di un convegno dedicato al mondo dello sport. "Il 10 per cento dei controlli antidoping che si fanno nel mondo - ha spiegato - li facciamo noi italiani, siamo secondi solo agli Stati Uniti. Si deve diffidare dei paesi dove non c'é mai un caso di doping; il Coni spende, per questa attività, un sacco di soldi". Nell'ambito del suo intervento Petrucci ha lanciato un anatema contro chi bestemmia sui campi di calcio. "C'é già la regola - ha detto - basta rispettarla. Se l'arbitro sente una bestemmia in campo è obbligato a punirla. Durante gli incontri se ne sentono tante, ma mai nessuno interviene. Sono le regole etiche che il mondo dello sport dovrebbe avere". Petrucci non ha perso l'occasione per tornare a parlare della vittoria della nazionale di calcio ai mondiali di Germania. "Parafrasando il titolo del convegno 'lo sport per crescere da uomini' - ha sottolineato - c'é da dire che gli atleti della nostra nazionale sono cresciuti da uomini. Io difendo il commissariamento della Figc, che ha gestito al meglio la nostra nazionale e che ha il compito di riscrivere alcune regole. L'importante è non esasperare tutto come sempre facciamo, a cominciare dal nuovo commissario tecnico della nazionale". Petrucci si è detto soddisfatto anche del rapporto con il nuovo governo, a cominciare dall'istituzione del ministero dello sport. Ha però sottolineato la cronica carenza degli impianti sportivi in Italia.
"Rispettiamo la decisione del Tar e confermo quanto detto da Matarrese e dal commissario Rossi: un rinvio del campionato non è in discussione". Lo ha detto al Meeting di Rimini il presidente del Coni Gianni Petrucci. "Io - ha ribadito Petrucci - ho altre paure nella vita, e non certo l'eventuale partenza ritardata del campionato di calcio".
"Nel calcio chi ha sbagliato deve pagare, ma si deve rimanere nel mondo dello sport. Il mondo dello sport deve far giustizia al suo interno, mettendo da parte le contraddizioni. Noi dobbiamo difendere la nostra autonomia". E' il messaggio che ha lanciato il Presidente del Coni Gianni Petrucci alla platea del Meeting di Cl a Rimini, in un convegno dedicato al mondo dello sport. Ovvio il riferimento del numero uno dello sport italiano ai ricorsi al Tribunale amministrativo contro le sentenze della giustizia sportiva. "Io non critico la Juventus - ha poi precisato Petrucci davanti ai cronisti - rispetto tutte le società, ma difendo l'autonomia del mondo dello sport. Il mondo del calcio deve tornare a parlare di sport e smettere di pensare troppo agli interessi". Petrucci non si è detto preoccupato degli avvertimenti lanciati dagli organismi calcistici internazionali, che hanno anche ventilato un'esclusione della Nazionale italiana dalle varie competizioni come sanzione per i ricorsi alla giustizia ordinaria. "Con la Fifa - ha tagliato corto Petrucci - ci difenderemo".

I sindaci della B protestano: non vogliono le partite di sabato

23/08 "Chiederemo un incontro immediato col presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese e col ministro dell'Interno Giuliano Amato". Così il sindaco di Piacenza Roberto Reggi, responsabile del coordinamento dei sindaci contrari (come l'anno scorso) alla serie B giocata al sabato pomeriggio, al termine della riunione che si è tenuta a Palazzo Farnese e alla quale hanno aderito diversi amministratori locali. Tutte le città ospiti sono state rappresentate dai rispettivi assessori allo sport, da dirigenti dello specifico settore o, come nel caso di Verona, dal vice sindaco. Oltre a Piacenza e a Verona, hanno risposto all'appello Modena, Napoli, La Spezia, Genova, Frosinone, Cesena, Bologna, Arezzo e Treviso. Hanno dato la loro adesione Lecce, Brescia, Torino, Mantova e Rimini. "Abbiamo deciso all'unanimità di sottoporre all'attenzione di Matarrese e dei presidenti dei club i problemi legati alla vivibilità dei centri storici in occasione delle partite al sabato pomeriggio: vogliamo che il campionato cadetto si giochi di domenica pomeriggio. Da Giuliano Amato speriamo di ottenere una proroga nell'attuazione del decreto Pisanu, viste le difficoltà incontrate da tutti i Comuni e dagli stessi club. Non solo, proprio per questo chiederemo al ministro, con l'aiuto dell' Anci, l' Associazione nazionale comuni italiani, di modificare parti dello stesso decreto". L'assessore allo sport del Comune di Napoli Alfredo Ponticelli ha spiegato: "Stiamo adeguando il San Paolo alle norme previste, ma - come tanti - non riusciremo a completare i lavori in tempo utile. Abbiamo raggiunto un accordo con la società per la condivisione delle spese e, in ogni caso, ci auguriamo che le istanze uscite da questo tavolo possano venire accolte". "I provvedimenti delle istituzioni sportive non possono condizionare le scelte della società civile così come è stato confermato dal Tar di Catania; sono quindi i sindaci a stabilire l'organizzazione degli eventi e dei vari provvedimenti delle attività, comprese quelle sportive, di ogni città", ha ricordato una nota del Comune di Piacenza, sottolineando che nel prossimo campionato giocheranno squadre come Juventus, Napoli e Genoa, abitualmente seguite in trasferta da tanti tifosi. I risultato, si sostiene, sarà che si accentueranno i problemi della passata stagione. Le città con squadre in serie B "avanzano inoltre l' esigenza di dare vita a un tavolo permanente, da istituirsi presso l'Anci, per affrontare in modo continuativo le problematiche connesse all'attività calcistica nelle città, sia per quanto attiene gli eventi sportivi sia per quanto concerne gli aspetti strutturali relativi agli impianti sportivi".

Lunedì i calendari della serie C

23/08 La pubblicazione dei campionati della stagione calcistica 2006/2007 di serie C1 e serie C2 verrà effettuata lunedì prossimo, alle 11, nella sede federale, in via Po a Roma. Lo comunica, in una nota, la Lega professionisti di serie C.

 

I risultati del 2° turno di Coppa Italia

22/03 Questi i risultati del secondo turno eliminatorio della Coppa Italia
Messina-Piacenza 2-0
Monza-Lazio 2-3 (d.c.r.)
Modena-Mantova 4-5 (d.c.r.)
Genoa-Fiorentina 1-0
Cavese-Bologna 0-2
Rimini-Sampdoria 1-2
Crotone-Torino 2-1
Cremonese-Reggina 0-1
Taranto-Brescia 0-1
Verona-Cagliari (giovedì alle 20,30)
Venezia-Arezzo 0-1
Albinoleffe-Udinese 1-2
Cesena-Juventus 1-2
Napoli-Ascoli 1-0 d.t.s.
Pescara-Atalanta 0-3
Triestina-Siena 2-1

CREMONESE-REGGINA 0-1 (0-0)
Reti: nel st 31' Modesto

. Cremonese (3-4-1-2): Bianchi, Tedeschi, Cremonesi, Iorio, Pisacane (38'st Graziano), Smanio, Carotti, Franco, Napolitano (33' st Conean), Carparelli, Balistreri (18'st Pepe). (12 Mondini, 13 Paganotto, 17 Pini, 18 Orlandi). All. Verdelli:
Reggina (3-4-2-1): Pelizzoli, Aronica, De Rosa, Lucarelli, Mesto, Esteves (14' st Bianchi), Amerini (44' st Barillà), Modesto, Biondini, Leon (39'st Missiroli), Amoruso. (30 Campagnolo, 4 Giosa, 14 Carobbio, 55 Lanzaro). All. Mazzarri.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Angoli: 7-5 per la Reggina.
Recupero: 0' e 4'.
Ammoniti: Pisacane e Aronica per comportamento non regolamentare, Iorio per proteste; Franco, De Rosa, Lucarelli e Barillà per gioco falloso .
Spettatori: 2.500

La Reggina soffre contro la Cremonese ma riesce a conquistare il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia grazie ad un gol di Modesto al 31' della ripresa. Non è stata una bella partita: la formazione calabrese non è riuscita ad esprimere un vero e proprio gioco di fronte ad una Cremonese che l'ha messa spesso in difficoltà. Le occasioni migliori sono capitate proprio ai grigiorossi di Verdelli, che al 38' della ripresa hanno anche reclamato un calcio di rigore per una deviazione di mano di Lucarelli in area su punizione battuta da Pepe. I calabresi, in campo all'inizio con una sola punta, non sono quasi mai riusciti ad impensierire il portiere Bianchi. Un po' meglio nella ripresa quando Mazzarri ha messo Bianchi al fianco di Amoruso. Il gol è arrivato al termine di una azione confusa su angolo della Reggina. La palla rinviata dalla difesa è finita sul destro di Modesto che, in corsa, non ha lasciato scampo al portiere della Cremonese.

CROTONE-TORINO 2-1 (0-0)
Reti: nel st 18' Rosina, 24' Giampaolo, 45' Sedivec
Crotone (4-3-3): Soviero; Rossi, Borghetti (42' st Alioui), Maietta, Bonomi; Cardinale, Piocelle, Galardo (27' st Veron); Giampaolo; Sedivec, Dante Lopez (1 Padelli, 18 Gentile, 14 Petrilli, 21 Ghezzal, 99 Plasmati). Allenatore: Gustinetti.
Torino (4-4-2): Abbiati; Comotto, Franceschini, Cioffi (38' st Pancaro), Balestri; Lazetic, Barone (32' st Gallo), Ardito (1' st De Ascentis), Rosina; Stellone, Abbruscato. (1 Taibi, 4 Brevi, 21 Music, 44 De Sousa). Allenatore: De Biasi Arbitro: De Marco di Chiavari
Angoli: 5-2 per il Torino
Recupero: 0' e 2'
Ammoniti: Ardito, Galardo, Cioffi, De Ascentis, Franceschini, Sedivec, tutti per gioco scorretto
Spettatori: 5.695 per un incasso di 64.150,00 euro.

Il Torino esce dalla Coppa Italia nel peggiore dei modi, con una sconfitta senza attenuanti contro un Crotone, al contrario, desideroso di fare belle figura. E la squadra calabrese è riuscita, al cospetto di una formazione di serie A con tante stelle, a vincere una partita giocata a gran ritmo. Propio il ritmo di gioco del Crotone ha messo gli uomini di De Biase in difficoltà sin dai primi minuti di una gara avvincente. I calabresi hanno tenuto costantemente il pallino del gioco sfiorando il gol già nel primo tempo con Giampaolo (salvataggio di Balestri sulla linea al 26') e Dante Lopez (giunto in ritardo di un soffio a porta vuota al 36'). Nella ripresa, quando il Crotone sembrava poter passare il 'furetto' Rosina, uno dei pochi a salvarsi del Toro, inventava un gran gol battendo Soviero con un tiro a giro. La rete subita faceva andare in tilt il Crotone che, però, si riprendeva poco dopo, quando Giampaolo, tutto solo in area, deviava in rete di testa un cross di Sedivec. Il pari dava agli uomini di Gustinetti ancora più verve. De Biasi cercava di correre ai ripari con le sostituzioni, ma al 45' Sedivec beffava Abbiati con un tocco in anticipo. Così il Crotone accede al terzo turno di Coppa Italia che lo vedrà impegnato, ancora all'Ezio Scida, nel derby contro la Reggina.

 

Terzo Turno di Coppa Italia

23/08 Il terzo turno di Coppa si giocherà il 27 agosto. Le vincenti affronteranno el squadre fra parentesi quadre con cui disputeranno gli ottavi di finale. Questi gli accoppiamenti. :

Messina – Lazio –> [La vincente incontrerà l’Inter]
Mantova– Genoa –> [ ‘ ‘ Empoli]
Bologna – Sampdoria –> [ ‘ ’ Palermo]
Crotone- Reggina -> [ ‘ ‘ Chievo]
Brescia – (vinc. Cagliari-Verona) -> [ ‘ ‘ Milan]
Arezzo – Udinese –> [‘ ‘ Livorno]
Juventus – Napoli–> [ ‘ ‘ Parma]
Atalanta – Triestina –> [ ‘ ‘ Roma]

 

Servizi precedenti su calciopoli

22/08: Respinto il ricorso di Moggi e Girando, ora tocca alla Lazio. Soddisfazione della FIGC che assicura "I campionati non sono a rischio". Conciliazione: Mercoledì ci prova la Lazio, venerdì Reggina e Arezzo. Carraro presenta istanza di conciliazione. Il Codacons chiederà 10 milioni di danni alla Juve. Le terne arbitrali del secondo turno di Coppa Italia

21/08: La Juve si rivolge al TAR: campionati a rischio. Lapidaria la FIGC, così si esce dalla giustizia sportiva. Possibile data dell’udienza ad agosto. La Reggina presenta ricorso alla Corte Federale. Matarrese “I calendari restano fissati al 30 agosto”. Anche itifosi della Juve, Moggi e Giraudo ricorrono al Tar. Giampaolo Tosel nuovo Giudice Sportivo. Date e orari del secondo turno di Coppa Italia

20/08: Rivera caustico su calciopoli “Passati da uno tsunami ad un piccolo temporale”. Materrese “Sono il capomastro che ricostruirà il calcio”. Appuntamenti decisii per Juve e Lazio ala Camera di Conciliazione. Juve e Lazio sperano, gli azionisti bianconeri si rivolgono al Tar. Lotito “Dalla Camera di conciliazione mi aspetto uno sconto”. Coppia Italia, Siena e Lazio passano il Turno. Gli accoppiamenti del secondo turno

19/08: Tra processi e ricorsi il calcio è a rischio caos. La Juve studia le mosse e intanto si prende la prima soddisfazione in Coppa Italia. Petrucci: “Il Coni era e resta al fianco di Guido Rossi”. La Lazio fiduciosa sugli ultimi gradi di giudizio. A Brescia aperta un'inchiesta sulla Federcalcio. La FIGC “Nessuna comunicazione ricevuta” . I risultati della prima giornata di Coppa Italia

18/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

17/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

16/08: Rossi non ammette sconti per i club che sperano in depenalizzazioni “Niente saldi di fine stagione” . Sentenza della CAF prevista per giovedì pomeriggio. A Reggio calma apparente. Ripescate in C1 Pro Sesto, Ancona e Massese, in C2 Catanzaro, Gela e Sassari Torres. La conciliazione dei Dalla Valle il 13 settembre. Il legale della Juve: “Accetteremo solo la serie A”. La CAF respinge il ricorso del Brescia. Aumentano i creditori del crac della finanziaria di Gazzoni. Donadoni stecca la prima con l’Italia (2-0 dalla Croazia) “Meglio di quanto mi aspettassi” il suo commento

15/08: Vergognose richieste (B a -15) per la Reggina paragonata, nelle pene, alla Juve. Foti: “Ho fiducia nella sentenza della CAF”. Lecce, Messina e Brescia ammesse all’udienza Juve. Dechamps “Spero ancora nella serie A per la Juve”. La Procura Federale chiede la C per l’Arezzo

12/08: La quiete prima della tempesta. Domenica si riunisce la CAF”. La Reggina si difende “Mai violato le norme”. Rumenigge “Si sapeva che la Juve imbrogliava”

11/08 : Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto di non colpevolezza”. Al processo bis non ci sarà Ruperto Il Milan presenta ricorso. La camera di conciliazione fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso. Rumenigge “La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”. Farina “Rabbia e delusione”. Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”. Il Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”.

10/08: Presentato il ricorso della Fiorentina, la Lazio in udienza il 23. In un esposto Preziosi (Genoa) ipotizza falso di Carraro. Polemiche tra l’Udeur e Rossi. Nicchi si candida alla presidenza dell’AIA, La Finanza visita la sede del Verona. I volti della TV che seguiranno il calcio.

09/08: Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”. La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma. Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro deludente”, Nominati i conciliatori per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata solo la facciata”

08/08: Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso si cambia”, i commenti. Il processo CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio stampa. Franza “Felice per l’estraneità del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito anche l’Arezzo e tre tesserati”

07/08: La Reggina nei guai, deferita per illecito. La staff difensivo della Reggina già al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento. Zaccheroni, “poco convinto delle nomine e delle sentenze”

06/08: In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega. Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto lo scudetto all’Inter”. Siamo all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve

05/08: In primo piano il commissariamento della Lega Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta difende la Juve. Figo “Si doveva fare qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi

04/08: Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi deferimenti la prossima settimana. Juventus: Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan: Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina: Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli “La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione con il CONI il 18 agosto

03/08: La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini “Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”. Nominati i conciliatori del CONI per Moggi e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo moderati”. L’antitrust consegna la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il 14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..

02/08: La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI “Due persone di altissimo livello”. Tempi lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”. Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.

01/08: Fiducia del Coni a Rossi che però viene affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il campionato slitta al 10 settembre. Zamparini torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo il meno otto”. La Juve ha presentato il ricorso. Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il tabellone

31/08: Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions) e Reggina. La Juve pronta ad accettare una B pulita. Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione del secondo grado. Depositato il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con la Lega.

30/07: Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini “Sentenze taroccate”. Cecchi Gori: “Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”. Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.

28/07: Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il primo ricorso è quello di Galliani. Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin “La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio “C’è disordine in ambito federale a causa di calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla Camera.

27/07: Borrelli riprende le audizioni. Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti “I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo e indipendente”. Il Milan, sub judice, aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle sentenze ci aspettavamo di più”. De Santis “Bergamo mi ha dato tanto”

26/07: Il Commissario Rossi continua nel suo mandato. Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola “Uno scudetto non paragonabile ai miei”. Donadoni "Contento per l'Inter". Mancini "Lo scudetto degli onesti". Facchetti "Scudetto della correttezza". A Reggio il Consiglio comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare con una nuova vita. La rabbia del Genoa.

25/07: Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni e commenti. Ma nessuno è contento.

24/07: Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci sente: “Un campionato falsato”. Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina: Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”. Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti. Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese “Non sono candidato alla presidenza della Lega”. Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione Arbitri”.

23/07: Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”. Il Presidente del Bologna fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti, Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta lavorando per niente”. Le difese di Juve, Lazio e Fiorentina.

22/07: Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione. Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica. La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito: “Sono qui per appurare la verità”. La Juve chiede la permanenza in A.

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

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