Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina
31/07 La giustizia sportiva ha detto la sua sullo scandalo calciopoli,
prima con le sentenze della Caf e poi con quelle della Corte Federale.
Decisioni che nessuno, o quasi, ha mandato giu'. Spazio allora alla
Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni, passo obbligatorio
da percorrere nel tentativo di vedere riconosciuta la propria innocenza
o almeno ottenere una sanzione piu' giusta, piu' equa. E' il caso
della Juventus, che per bocca del suo presidente Giovanni Cobolli
Gigli ha annunciato per domani la presentazione del ricorso. La
"B" con -17 e' stata giudicata dalla societa' bianconera
una sanzione eccessiva e si spera in una riduzione sostanziale.
"Come presidente tifoso penso a una serie A con una penalizzazione,
anche pesante - ha affermato Cobolli Gigli - Mettendo da parte il
mio ruolo di presidente penso a una serie B 'tonda', senza penalizzazione,
come punizione estremamente elevata". E se davvero dovesse
venire offerta al club bianconero questa soluzione, la Juve potrebbe
accettare, "anche per mettere un punto fermo a questa situazione
e programmare il nostro lavoro. Una B a -12 o a -9 non cambia niente
ma quando uno fa un arbitrato e lo chiude positivamente non e' coerente
andare avanti in altre sedi". Se invece la Juventus non dovesse
ottenere nulla, allora si rivolgera' "al Tar, dove miriamo
a ottenere una veloce sospensiva, cioe' la cancellazione di tutto
il processo lasciandoci pro tempore nella condizione di giocare
in A". Il presidente bianconero incassa la solidarieta' di
alcuni politici juventini, da Paniz ("ritengo ingiusta, assolutamente
ingiusta la sentenza emessa nei confronti della Juventus")
a Matteoli ("trovo la sentenza estremamente penalizzante. Non
ci sarebbe stato tribunale penale in Italia che avrebbe potuto prendere
provvedimenti di questo genere"), passando per Lusetti ("sembra
che tutto questo 'casino' e' stato fatto solo dalla Juve, ha pagato
solo la societa' bianconera"). E anche il presidente del Livorno
Spinelli ammette di essere rimasto "disgustato" dal trattamento
riservato a Juve e Milan. "Illeciti sportivi queste squadre
non ne hanno fatti, poi non so cosa facevano i loro dirigenti",
ha precisato. Presenteranno ricorso anche Lazio e Fiorentina, mentre
l'unica societa' che ha accettato le decisioni della Corte Federale
e' il Milan, in attesa pero' del verdetto Uefa sull'ammissione in
Champions. E se in merito al secondo filone si e' in attesa dei
deferimenti del procuratore federale Palazzi, con la Reggina e il
suo presidente Foti tra gli imputati principali, continua a lavorare
la commissione cultura della Camera presieduta da Pietro Folena.
Domani verra' ascoltato il presidente dell'Assoallenatori Renzo
Ulivieri e mercoledi' sara' la volta del commissario Aia Luigi Agnolin.
"E' in atto un progetto di rifondazione morale - e' il punto
di Folena - In Commissione sentiremo piu' campane possibili, per
cercare di conoscere al meglio la situazione interna al mondo del
calcio. Finora e' andato tutto bene, da destra a sinistra, e' prevalso
lo spirito bipartisan, cioe' un bisogno da parte dei politici di
spogliarsi dalle vesti di tifosi e cercare di dare una mano anche
per le riforme interne che il movimento calcistico deve darsi".
E intanto il Codacons ha presentato un esposto contro uno dei membri
della Corte Federale, perche' in passato legale di aziende come
Capitalia, Air One e Coni, legate in qualche modo alle societa'
uscite con sanzioni piu' leggere dal secondo grado di giudizio.
La Juve pronta ad accettare una B pulita
31/07 La Juventus ricorrera' alla Camera di Conciliazione e Arbitrato
del Coni contro la sentenza della Corte Federale. Ma se la "B"
con -17 dovesse diventare una "B" pulita, senza penalizzazione,
allora la societa' bianconera potrebbe decidere di desistere da
altri ricorsi. Questo in sintesi il pensiero del presidente della
Juve Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto ai microfoni de "La
Politica nel Pallone - Gr Parlamento". "La sentenza sulla
Juve crea una disparita' eccessiva rispetto alle sentenze sulle
altre squadre - sottolinea a proposito delle decisioni della Corte
Federale - Non meritiamo un differenziale cosi' negativo, siamo
forse responsabili di qualche infrazione all'articolo 1 ma non di
illeciti sportivi e in questa nostra convinzione siamo rafforzati
da alcuni articoli comparsi sui giornali". Il riferimento e'
a quanto dichiarato dal presidente della Corte Federale Piero Sandulli
che "ha detto - ricorda Cobolli Gigli - che non ci sono prove
di illeciti e che l'unico dubbio e' su una partita che non riguarda
la Juve. Abbiamo quindi il dovere e il diritto di far presente queste
cose alla Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni dove domani
presenteremo il nostro ricorso". "Mi aspetto e spero -
prosegue Cobolli Gigli - che si possano prendere in considerazione
le nostre buone ragioni e i rilevantissimi danni che la Juventus,
come societa' quotata in Borsa ma anche come brand, subisce da questo
giudizio aspro. Abbiamo una struttura di costi abbastanza rigida
- sottolinea - dobbiamo lavorare per un conto economico accettabile
per una societa' quotata in Borsa e speriamo che in sede di Arbitrato
i nostri interlocutori prendano atto di queste considerazioni e
arrivino a negoziare con noi una sostanziale riduzione della pena.
Come presidente tifoso penso a una serie A con una penalizzazione,
anche pesante. Mettendo da parte il mio ruolo di presidente penso
a una serie B 'tonda', senza penalizzazione, come punizione estremamente
elevata". Il presidente della Juve ammette che in precedenza
il traguardo della "B piena era velleitario, mentre ora e'
credibile". E se davvero dovesse venire offerta al club bianconero
questa soluzione, serie cadetta ma senza penalizzazione, la Juve
potrebbe accettare, "anche per mettere un punto fermo a questa
situazione e programmare il nostro lavoro. Una B a -12 o a -9 non
cambia niente ma quando uno fa un arbitrato e lo chiude positivamente
non e' coerente andare avanti in altre sedi". Cobolli Gigli
precisa che ogni decisione verra' presa "solo in sede di Arbitrato,
li' decideremo se ci vanno bene eventuali riduzioni di penalizzazioni
o altre soluzioni positive o se invece non accettiamo e decidiamo
di passare al Tar, dove miriamo a ottenere una veloce sospensiva,
cioe' la cancellazione di tutto il processo lasciandoci pro tempore
nella condizione di giocare in A". In molti pensano che sulla
sanzione comminata alla Juve sia pesato l'atteggiamento del legale
Cesare Zaccone, che aveva ritenuto accettabile la B con penalizzazione,
ma Cobolli Gigli lo difende. "Credo che bisogna contestualizzare
l'episodio - spiega - Il nostro avvocato e' una persona di primissimo
livello e credo che abbia detto a Ruperto (presidente della Caf,
ndr) 'noi vogliamo una sentenza in linea con quella delle altre
squadre'. Ruperto lo ha incalzato, 'mi dica cosa intende per equo',
e Zaccone ha detto 'B con penalizzazione' perche' ha visto negli
occhi di Ruperto la C1, lo ha detto per non finire in C1".
Un'eventualita' che sarebbe stata terribile per il club torinese:
"se finivamo in C1 - ammette il presidente - dovevamo parlare
di liquidazione della societa' Juventus". Cobolli Gigli preferisce
non giudicare le sentenze degli altri ("non so se le altre
squadre dovevano pagare di piu' o di meno ma noi siamo stati assolutamente
penalizzati") e lamenta anche un certo tipo di atteggiamento
nei confronti della Juve. "Nei giorni prima del processo -
ricorda - ci sono stati giudizi molto aspri, sentenze gia' pronunciate,
un fortissimo preconcetto basato su letture di intercettazioni telefoniche
spiacevoli da leggere ma che come altre telefonate possono essere
male interpretate". Il presidente della Juve, poi, non si da'
pace per un'altra cosa. "Non riesco a capire come ci sia stato
tolto l'ultimo scudetto sul quale non c'era alcun dubbio, era cambiata
anche la commissione arbitrale - evidenzia - Che sia stato attribuito
all'Inter o a un altro cambia poco, gli scudetti vanno vinti sul
campo. Il Milan in Champions? Il fatto che e' stato riammesso dimostra
una volta di piu' che la Juve ha avuto un trattamento incommensurabilmente
diverso". Per quanto riguarda i rapporti con la societa' rossonera,
Cobolli Gigli dice: "io non sono Giraudo e Galliani e' sospeso.
Il Milan e' una grande squadra, abbiamo interessi comuni ma non
c'e' un rapporto privilegiato. E' un interlocutore come altri. Abbiati
al Torino? In effetti e' stato inaspettato".
Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione
del secondo grado
31/07 Uno dei componenti della Commissione che ha decretato lo
'sconto' di pena nel secondo grado sportivo di calciopoli sarebbe
stato ''incompatible'' al ruolo ricoperto. A lanciare l'accusa e'
Codacons, in un comunicato spedito all'Antitrust, a Guido Rossi
e a Francesco Saverio Borrelli. Nella nota l'associazione a difesa
dei consumatori ha chiesto di fare luce sul caso di un avvocato
della Corte d'appello federale che in passato sarebbe stato legale
difensore di societa' come la Tim, Capitalia e Air One, ''tutte
sponsor delle squadre avvantaggiate dalla decisione della Corte
federale''. Il Codacons arriva a chiedere se ''chi difende delle
aziende che hanno rapporti economici con le societa' calcistiche
possa decidere sulle stesse squadre e su questioni che coinvolgono
interessi milionari e per le quali e' indispensabile garantire la
massima imparzialita'''.
Depositato il ricorso di Girando-Moggi
31/07 I legali di Luciano Moggi e Antonio Giraudo hanno depositato
oggi l'istanza di ricorso alla Camera di Conciliazione e Arbitrato
del Coni che i due ex dirigenti juventini avevano annunciato nei
giorni scorsi. Moggi e Giraudo erano tra i pochi ai quali la Corte
Federale ha confermato la pena inflitta dalla Caf, cinque anni di
squalifica con richiesta di radiazione. La loro istanza va ad aggiungersi
a quella gia' presentata da Adriano Galliani venerdi' scorso contro
la squalifica di nove mesi.
La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con
la Lega
31/07 Non si sa quando giocherà, non si sa quando partirà
e nemmeno con quali squadre: ma piace, piace da morire. E' la serie
B 2006-2007, che grazie a Juve, Napoli, Bologna, Genoa, Bari, Verona,
rischia di essere molto più di una serie cadetta. Infatti
un esperto di marketing e di calcio come Michele Uva lancia la sua
provocazione: "Devono cambiargli nome, basta con l'idea riduttiva
di 'una serie B'. Vendano il nome ad uno sponsor, la chiamino campionato
italiano, o come credano. Ma se c'é un momento nel quale
possono fare rinascere la vecchia serie B è proprio questa".
Le prime sentenze della giustizia sportiva hanno ridisegnato il
volto della serie B (e forse anche le prossime), tanto che la torta
dei diritti tv è diventata all'improvviso molto più
saporita. Non è solo la presenza della Juventus a dare più
lustro alla categoria, ma certo i bianconeri danno un peso specifico
diverso. E tutto o quasi è destinato a cambiare. Rai, Mediaset,
Sky, Sport Italia, La7: la situazione attuale dei diritti è
un po' ingarbugliata ed è la seguente. La Rai detiene i diritti
per altri due anni per gli highlights in chiaro (il 90° minuto),
mentre Sport Italia lo scorso anno aveva siglato un accordo per
anticipo-posticipo e play off. Ma visto che nel frattempo l'emittente
si è spostata dal chiaro al satellite (piattaforma Sky),
in Lega si sta pensando di recedere il contratto e uniformare la
proposta. Quattro mesi fa poi l'emittente era intenzionata a mollare,
mentre ora ci sta ripensando seriamente. Mediaset e La7 hanno i
diritti digitali della Juve mentre Sky ce li ha del satellitare.
Sia Sky che Mediaset hanno già confermato di voler rispettare
gli accordi presi con i bianconeri, anche se forse verrà
ridiscusso il valore dell'intesa per il satellite. In Lega sono
intenzionati ad uniformare la proposta - anticipi più posticipi
più play off e diritti satellitari - e valutano il pacchetto
circa 40 milioni: senza le gare interne della Juventus, che è
legata a Sky. La quale Sky ha ottimi rapporti anche con Genoa e
Napoli. E siccome i diritti restano individuali c'é da ipotizzare
la pole per Sky in questa corsa. "La serie B assisterà
ad una crescita involontaria del proprio livello - ha spiegato Uva
- Di fatto l'occasione è storica per rimettere a posto i
debiti: nel 2003-2004 la B incassava 255 milioni di euro (compresa
la mutualità) e ne spendeva 502. Se non è bancarotta
questa... Ora: Sky dava alla Juve lo scorso anno 108 milioni di
euro, i bianconeri in B possono valere la metà, ma c'é
poi da acquistare i diritti delle altre squadre, il cui prezzo necessariamente
lieviterà e si deve aggiungere anche lo stadio virtuale con
il 18% agli ospiti. Insomma, sono soldi che possono essere utili,
a patto di approfittare del fatto che bisogna letteralmente ridisegnare
anche l'immagine della Serie B, non più campionato minore,
ma più gradevole, più moderno. Guardate in Inghilterra...".
Ma il 'prezzo' della B è tutto da determinare, anche perché
bisogna vedere quando si giocherà: sabato o domenica? Al
sabato senza entrare in concorrenza con la serie A è molto
più appetibile per le tv. E per le stesse società:
e infatti in ambienti Rai si sta seriamente valutando l'opportunità
di dare il via al canale a pagamento Rai, magari in joint venture
con la stessa Lega. Perché una B con la Juventus vale almeno
40 milioni di euro, la Rai ha gli strumenti tecnici e giornalistici
per coprire la realtà B, e impostare anche il digitale. L'idea
c'é: bisogna solo aspettare l'8 agosto, l'arrivo del 'traghettatore',
per mettersi a tavolino e studiare la cosa.
Servizi precedenti
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.