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Sport
Il calcio nel caos

 

Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto di non colpevolezza”

11/08 ''Innocenti. Innocenti, non colpevoli di aver commesso i fatti: questo e' il verdetto che attendiamo. La Reggina ha, insito nel proprio animo, il coraggio dell'onesta', come ha dimostrato in questi venti anni, non solo sul campo ma nei propri comportamenti giorno dopo giorno, sempre e comunque nel rispetto di tutti''. Cosi' il presidente della Reggina, Lillo Foti, si esprime in una lettera aperta, pubblicata sul sito della societa', a due giorni dall'inizio del processo sportivo davanti alla Caf. ''Chi ci accusa, preso dal sacro furore giustizialista - ha proseguito Foti - non ci conosce, non sa cosa c'e' dietro il cancello del Sant'Agata, non conosce l'amore e la passione che ci ha permesso di realizzare il sogno di milioni di calabresi sparsi nel mondo, uniti a sostenere questa bandiera, motivo di orgoglio nel confronto sano e leale con altre realta' economicamente e strutturalmente piu' forti''. ''La Reggina - ha ribadito il presidente della societa' - non ha colpe! Migliaia di testimoni, con la loro partecipazione e condivisione, nella gioia e nelle sofferenze, lo confermano. Chiediamo Giustizia con la lettera maiuscola, ci sottoponiamo al confronto, non sfuggiamo, siamo sereni, forti della nostra coscienza, della nostra verita', verita' non nascosta. Abbiamo sempre mantenuto una nostra autonomia. Siamo stati accusati di appartenere a questo o a quel clan, ma l'unico clan in cui ci riconosciamo e' il colore delle nostre maglie e non si e' mai sporcato. Siamo stati accusati di iscrizione fasulla da chi, mentendo, ha calpestato la nostra dignita'. Tutti gli impegni sono stati assolti, tutte le scadenze rispettate e nessuno puo' permettersi di fare alcuna insinuazione per un mero proprio tornaconto. Ci accusano di slealta' e di illecito sportivo: nessuno degli avversari incontrati in campo puo' sostenere questa tesi. La Reggina ha affrontato ogni partita con il coraggio, la forza, la determinazione dei suoi atleti, accettando il risultato, sconfitta o successo, venuto esclusivamente dal campo''. ''Le nostre tradizioni, la nostra terra che ha dato i natali a tanti personaggi illustri, non ultimi in campo calcistico, i tre campioni del mondo tra cui Simone Perrotta, figlio del Sant'Agata - ha concluso Foti - chiedono rispetto. Questa e' la Reggina, e per tale va rispettata''.

Al processo bis non ci sarà Ruperto

12/08 Avevano detto di accettare il verdetto della Corte federale, e invece anche il Milan cerca la conciliazione. Si riempie la sala d'attesa della Camera di arbitrato del Coni: dopo Juventus, Lazio e Fiorentina, i rossoneri hanno deciso di presentare istanza per veder limata al ribasso la penalizzazione di otto punti stabilita dai giudici di secondo grado. Una mossa a sorpresa, perche' il club, che comunque aveva riacciuffato la possibilita' di giocare la Champions, sembrava rassegnato a partire con l'handicap: adesso pero' l'obiettivo e' di farsi togliere il massimo che si potra'. A dirigere la conciliazione con la Figc e' stato designato il professor Massimo Zaccheo: appuntamento il 29 agosto (ore 11), anche se il ricorso di Adriano Galliani (il primo ad arrivare negli uffici dell'Olimpico) e' in agenda il 5 settembre. Ma dalla prossima settimana sara' gran lavoro per quello che costituisce il terzo e definitivo grado di giudizio dello sport: si parte il 18 con l'udienza della Juve che spera di ridurre la sanzione che la condanna alla serie B a -17, si prosegue con la Lazio il 23 agosto e il 29, con il Milan, anche la Fiorentina. Le societa' sono quelle che hanno l'urgenza maggiore, rispetto a dirigenti e ex arbitri, perche' incombe la partenza del campionato gia' fatta slittare di due settimane. In mezzo anche la data del Tar, fissata per il 22 del mese. Sul coinvolgimento dei giudici amministrativi il commissario Guido Rossi ha gia' minacciato il pugno duro contro chi ricorrera'. Quanto a possibili sconti in sede di conciliazione non sembra facile ipotizzarli. Intanto domenica parte il processo bis a calciopoli: stesso iter del procedimento che ha visto alla sbarra i big, ma in tono minore. Anche la Caf, chiamata pure in questo caso a decidere in prima istanza, sara' priva dell'ex presidente della Corte Costituzionale: niente Cesare Ruperto, infatti, sara' Sergio Artico a presiedere il collegio giudicante composto da Giorgio Trovato, Serapio Deroma, Pierfrancesco Grossi, Fabrizio Hinna Danesi, sostituto Michele Lo Piano e Carlo Bravi, rappresentante Aia (del gruppo che ha processato la Juve manca anche Carlo Porceddu). Il via e' fissato alle nove di dopodomani, niente Olimpico: stavolta sara' la sede della Figc a trasformarsi nel tribunale sportivo. Alla sbarra la Reggina con il patron Lillo Foti e i due arbitri deferiti, Pieri e Dondarini. Si replica lunedi' per la posizione dell'Arezzo. Ma i fasti del primo processo sono lontani

Il Milan presenta ricorso

11/08 Tempi di ricorsi e di difese sul fronte calciopoli. La sorpresa del giorno, per certi versi, arriva dal Milan che ha presentato la propria istanza alla Camera di Conciliazione del Coni. Una notizia che ha colto impreparati in molti, visto che subito dopo le sentenze della Corte Federale la societa' rossonera aveva fatto intendere di non voler presentare alcun ricorso, al contrario di quanto invece avrebbe fatto il vicepresidente Adriano Galliani. Tutto un malinteso, a sentire il legale del club rossonero Leandro Cantamessa, perche' anche il Milan, come Juve, Lazio e Fiorentina, si presentera' davanti alla Cca, udienza fissata per il prossimo 29 agosto. "Quella dichiarazione e' stata probabilmente equivocata - ha detto Cantamessa - Non avevo avuto il tempo, appena l'ho avuto, il ricorso e' stato presentato". L'obiettivo e' ridurre gli otto punti in meno sulla stagione 2006/07. "Puntiamo a farci togliere il piu' possibile - spiega - Sulla sanzione che ci ha fatto fare i preliminari di Champions, purtroppo, non c'e' niente da fare, per motivi di tempo". Il legale della societa' milanese chiude comunque le porte ad un ricorso alla giustizia ordinaria: "resteremo nell'ambito di quella sportiva, non andremo al Tar". Il destino dei rossoneri incrocia quello della Fiorentina, per la quale l'udienza alla Camera di Conciliazione e' stata programmata per lo stesso 29 agosto, assieme anche al Treviso, che con la riammissione dei viola e della Lazio nel massimo campionato si e' ritrovato ancora in B. I casi del presidente biancoceleste Claudio Lotito e dell'amministratore delegato viola Sandro Mencucci saranno invece discussi il 5 settembre, mentre il giorno dopo tocchera' a Massimo De Santis e Tullio Lanese. Tempi sempre piu' stretti, comunque, perche' se il Milan non vuole ricorrere al Tar, non sembra questa l'intenzione delle altre tre compagne di sventura il cui percorso giudiziario rischia di concludersi a ridosso dell'inizio dei campionati. Ma tutto questo riguarda il filone principale dello scandalo, perche' domenica e lunedi' saranno sotto esame Reggina e Arezzo, le societa' deferite in seconda battuta dal procuratore federale Stefano Palazzi. La Corte di Appello Federale, che sara' presieduta non piu' da Ruperto ma da Sergio Artico, discutera' prima il caso della societa' calabrese, sulla quale grava l'accusa di illecito sportivo, e il giorno dopo quello dell'Arezzo. La Reggina, intanto, proclama la propria estraneita' allo scandalo. "Innocenti. Innocenti, non colpevoli di aver commesso i fatti: questo e' il verdetto che attendiamo", inizia cosi' la lettera aperta della Reggina del presidente Lillo Foti, pubblicata sul sito internet della societa'. "Chi ci accusa, preso dal sacro furore giustizialista - si legge - non ci conosce, non sa cosa c'e' dietro il cancello del Sant'Agata, non conosce l'amore e la passione che ci ha permesso di realizzare il sogno di milioni di calabresi sparsi nel mondo, uniti a sostenere questa bandiera, motivo di orgoglio nel confronto sano e leale con altre realta' economicamente e strutturalmente piu' forti. La Reggina non ha colpe! Migliaia di testimoni, con la loro partecipazione e condivisione, nella gioia e nelle sofferenze, lo confermano". L'argomento calciopoli, infine, non poteva non tenere banco a Sportilia, dove oggi si e' concluso il ritiro degli arbitri. Mentre il nuovo designatore Stefano Tedeschi cerca di sdrammatizzare ("spero che i miei telefonini siano sempre sotto controllo, perche' non ci deve essere nulla da nascondere"), Stefano Farina e Roberto Rosetti hanno avuto parole dure. "La situazione che ha preceduto questo raduno mi aveva procurato rabbia e delusione - ha detto il primo - perche' basta il pessimo comportamento di pochi per compromettere il duro lavoro portato avanti dall'intero gruppo". "E' ora di voltare pagina e guardare avanti - ha invece sottolineato l'arbitro che ha rappresentato l'Italia ai Mondiali - Dalle sofferenze si esce piu' forti e questo e' un gruppo piu' forte".

La camera di conciliazione fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso

11/08 La Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni ha ricevuto oggi le istanze di conciliazione di Milan e Treviso contro le sentenze della Corte Federale sullo scandalo calciopoli. Il Presidente della Cca, Pier Luigi Ronzani, ha provveduto anche a nominare i conciliatori delle diverse istanze presentate e a fissare, per le istanze delle societa' sportive, le scadenze per gli adempimenti procedurali. L'udienza per il Milan (conciliatore Massimo Zaccheo) e' fissata per il 29 agosto alle 11, nello stesso giorno di Fiorentina (conciliatore Enrico Ingrilli', ore 12.30) e Treviso (conciliatore Francesco Tufarelli, ore 15.30). I casi di Claudio Lotito (conc. Tommaso Edoardo Frosini) e Sandro Mencucci (conc. Ferruccio Auletta) saranno invece discussi il 5 settembre, mentre il giorno dopo tocchera' a Massimo De Santis (conc. Dario Buzzelli) e Tullio Lanese (conc. Dario Buzzelli).

Rumenigge “La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”

11/08 "Scandalo in Italia, sentenza tenera". Karl-Heinze Rummenigge, ex attaccante tedesco dell'Inter, attualmente amministratore delegato del Bayern Monaco, commenta cosi' lo scandalo che ha investito il calcio italiano. In una intervista pubblicata oggi da "La Gazzetta dello Sport", ha aggiunto: "E' stata rovinata la credibilita' del calcio, siamo stati danneggiati anche noi. L'importante e' che persone come Luciano Moggi non siamo piu' in circolazione. Questi signori hanno rovinato la credibilita' del calcio, che e' una caratteristica importante. Milan in Champions Leagure? E' un caso strano ma va rispettato. L'Inter con lo scudetto sulle maglie? E' una sensazine strana essere proclamato campione a tavolino, pero' sono dell'idea che s enon vinci sul campo non e' uno scudetto vero. Mi ha fatto ridere Mancini quando ha descritto la felicita' per il titolo. Sono molto perplesso, se non vinci sul campo non e' uno scudetto vero".

Farina “Rabbia e delusione”. Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”

11/08 "La situazione che ha preceduto questo raduno mi aveva procurato rabbia e delusione, perche' basta il pessimo comportamento di pochi per compromettere il duro lavoro portato avanti dall'intero gruppo", cosi' Stefano Farina. Il fischietto di Novi Ligure ha rilasciato queste dichiarazioni durante la conferenza stampa di chiusura del raduno degli arbitri a Sportilia. La vicenda "calciopoli " ha coinvolto anche il mondo arbitrale, gli errori di pochi (tra direttori di gara, designatori e dirigenti vari) hanno gettato fango sull'intera classe, e' cosi' che la pensa Farina convinto, pero', che le cose cambieranno e che la categoria, anche grazie al nuovo corso firmato Agnolin-Tedeschi, ritrovera' la credibilita' perduta. "Penso che si sia arrivati a tanto a causa dell'egoismo personale - ha proseguito Farina -. Nessuno si e' preoccupato della disperazione che tanti di noi hanno vissuto a livello familiare e personale. Allora ho pensato se valesse la pena per dimostrare ancora amore al nostro mondo arbitrale. Forse no, ma il gruppo meritava di andare avanti, quindi in me ha prevalso il buonsenso dell'altruismo. La partenza del campionato sara' per noi il momento in cui dovremo preoccuparci di ridare la giusta credibilit5 agli arbitri non guardando in faccia nessuno, ma dando invece a tutti la sensazione di arbitrare in assoluta serenita'. Questo ci fara' ritrovare la tanto desiderata credibilita'".
Ha rappresentato la classe arbitrale italiana ai Mondiali nel momento probabilmente piu' difficile dell'intera categoria. Roberto Rosetti guida la riscossa dei fischietti nazionali, e dal ritiro di Sportilia, dove si e' conclusa la prima settimana di raduno, ai microfoni di Sky Sport spiega che "e' ora di voltare pagina e guardare avanti. Dalle sofferenze si esce piu' forti e questo e' un gruppo piu' forte".

Il Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”

11/08 Giovanna Melandri, ministro dello Sport ha rilasciato una intervista al quotidiano "La Stampa" nella quale risponde al neo presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese che aveva dichiarato di non essere a conoscenza del disegno di legge delega sul calcio. "Ho letto le dichiarazioni di Matarrese, quelle in cui sostiene di non essere a conoscenza del mio disegno di legge delega sul calcio. Sono un po' stupita, in ogni caso questa mattina gli ho inviato una copia del testo - dichiara la Melandri - "a Matarrese, che e' un ex navigato parlamentare, non sfuggira' che la legge delega rappresenta lo strumento del dialogo, altrimenti saremmo ricorsi al decreto. Spero che sotto la sua presidenza la Lega collabori. Perche' noi le riforme le vogliamo fare insieme, ma soprattutto le vogliamo fare. O le riforme, oppure non si esce piu' dalla crisi del calcio. A un mese dai Mondiali e a un altro dall'inizio del campionato, non possiamo permetterci di restare in mezzo al guado. Rispetto profondamente l'autonomia dello sport che non e' pero' autosufficienza. Soprattutto nel caso del calcio, che ha un grande mercato, produce una quantita' rilevante di contenuti televisivi, rappresenta un importante fenomeno identitario e in questo momento ha un assoluto bisogno di regole nuove. A Matarrese auguro buon lavoro, sono sinceramente rispettosa delle sue prerogative ma pretendo analogo rispetto per l'azione riformatrice del Governo". "Mi permetta uno slogan - tiene a precisare il ministro - astenersi frenatori. Non intendiamo piu' intervenire dopo che i buoi sono scappati, come e' successo nella precedente legislatura, con decreti spalma-ammortamenti che hanno offerto favori fiscali che altre imprese nemmeno si sognavano di avere. In quel caso il Governo ha agito con un decreto e non mi risulta che i club abbiano protestato. A Matarrese suggerisco la lettura delle conclusioni della commissione di indagine parlamentare sul calcio. I problemi erano tutti squadernati, e con chiarezza venivano indicate le soluzioni. Un lavoro preziosissimo, la base ideale per un intervento. Ne' la Federcalcio, ne' la Lega, e tantomento il passato Governo ne hanno tenuto conto. Ora si cambia, non tamponeremo piu' le emergenze. Esistono margini di negoziazione? E' improprio parlarne perche' la Lega non e' la nostra controparte. Noi abbiamo fissato dei principi, che sono gli stessi adottati in altri paesi europei, la Francia, la Germania, l'Inghilterra, e nella Champions League. In questo modo, tra l'altro, sono state accolte le indicazioni contenute nel rapporto Arnaut voluto da Tony Blair, che suggerisce esplicitamente il ritorno alla contrattazione collettiva. Credo che sia un interesse anche dei grandi club tornare ad un equilibrio economico. Il nuovo regime dovrebbe entrare in vigore nel luglio 2007, prevedendo un periodo transitorio per i contratti in essere? Sul regime possiamo discutere, apriremo un confronto nei prossimi giorni. Chiaro, non aspetteremo le calende greche". "Mettere mano anche allo scopo di lucro? E' la prossima tappa del nostro viaggio riformatore. Ma non facciamo confusione - aggiunge la Melandri - una questione e' la trasparenza degli assetti proprietari, legata ad una stretta dei controlli, un'altra la quotazione di societa' con un'elevata fragilita' patrimoniale. Il presidente della Consob in questo senso ha auspicato un delisting". La Melandri risponde ai capigruppi dell'Udeur alla Camera e al Senato, suoi alleati di Governo, che chiedono quando finira' la dittatura del commissario Rossi sul calcio italiano. "Il commissario non ha fatto altro che rendere pubblica la lettera del presidente della Fifa, che si puo' o meno condividere, ma era doveroso comunicare. Dopodiche' la scelta di Rossi come commissario e' stato un atto autonomo del Coni un mese prima che si insediasse il nuovo Governo. Noi abbiamo gia' espresso piena fiducia nella sua opera riformatrice, a trecentosessanta gradi, perche' sono milioni di tifosi a chiedere nuove regole. Ora gli diciamo di andare avanti. Per tutto il tempo necessario". Le sentenze non le commento. Quello che mi permetto di dire e' che la giustizia sportiva, cosi' com'e', ha mostrato tutti i suoi limiti. I collegamenti tra controllati e controllori non vanno bene. Rossi, che e' uomo di regole, sapra' come operare. Matarrese mi accusa di essere salita sul carro del vincitore, un mese fa a Berlino - conclude -ma vorrei ricordargli che ben prima che iniziassero i Mondiali ero a Coverciano a prendermi la pioggia e in quei giorni non pioveva solo acqua".

Servizi precedenti

09/08: Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”. La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma. Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro deludente”, Nominati i conciliatori per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata solo la facciata”

08/08: Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso si cambia”, i commenti. Il processo CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio stampa. Franza “Felice per l’estraneità del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito anche l’Arezzo e tre tesserati”

07/08: La Reggina nei guai, deferita per illecito. La staff difensivo della Reggina già al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento. Zaccheroni, “poco convinto delle nomine e delle sentenze”

06/08: In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega. Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto lo scudetto all’Inter”. Siamo all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve

05/08: In primo piano il commissariamento della Lega Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta difende la Juve. Figo “Si doveva fare qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi

04/08: Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi deferimenti la prossima settimana. Juventus: Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan: Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina: Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli “La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione con il CONI il 18 agosto

03/08: La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini “Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”. Nominati i conciliatori del CONI per Moggi e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo moderati”. L’antitrust consegna la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il 14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..

02/08: La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI “Due persone di altissimo livello”. Tempi lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”. Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.

01/08: Fiducia del Coni a Rossi che però viene affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il campionato slitta al 10 settembre. Zamparini torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo il meno otto”. La Juve ha presentato il ricorso. Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il tabellone

31/08: Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions) e Reggina. La Juve pronta ad accettare una B pulita. Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione del secondo grado. Depositato il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con la Lega.

30/07: Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini “Sentenze taroccate”. Cecchi Gori: “Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”. Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.

28/07: Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il primo ricorso è quello di Galliani. Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin “La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio “C’è disordine in ambito federale a causa di calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla Camera.

27/07: Borrelli riprende le audizioni. Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti “I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo e indipendente”. Il Milan, sub judice, aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle sentenze ci aspettavamo di più”. De Santis “Bergamo mi ha dato tanto”

26/07: Il Commissario Rossi continua nel suo mandato. Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola “Uno scudetto non paragonabile ai miei”. Donadoni "Contento per l'Inter". Mancini "Lo scudetto degli onesti". Facchetti "Scudetto della correttezza". A Reggio il Consiglio comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare con una nuova vita. La rabbia del Genoa.

25/07: Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni e commenti. Ma nessuno è contento.

24/07: Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci sente: “Un campionato falsato”. Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina: Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”. Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti. Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese “Non sono candidato alla presidenza della Lega”. Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione Arbitri”.

23/07: Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”. Il Presidente del Bologna fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti, Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta lavorando per niente”. Le difese di Juve, Lazio e Fiorentina.

22/07: Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione. Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica. La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito: “Sono qui per appurare la verità”. La Juve chiede la permanenza in A.

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

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