Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto
di non colpevolezza”
11/08 ''Innocenti. Innocenti, non colpevoli di aver commesso i
fatti: questo e' il verdetto che attendiamo. La Reggina ha, insito
nel proprio animo, il coraggio dell'onesta', come ha dimostrato
in questi venti anni, non solo sul campo ma nei propri comportamenti
giorno dopo giorno, sempre e comunque nel rispetto di tutti''. Cosi'
il presidente della Reggina, Lillo Foti, si esprime in una lettera
aperta, pubblicata sul sito della societa', a due giorni dall'inizio
del processo sportivo davanti alla Caf. ''Chi ci accusa, preso dal
sacro furore giustizialista - ha proseguito Foti - non ci conosce,
non sa cosa c'e' dietro il cancello del Sant'Agata, non conosce
l'amore e la passione che ci ha permesso di realizzare il sogno
di milioni di calabresi sparsi nel mondo, uniti a sostenere questa
bandiera, motivo di orgoglio nel confronto sano e leale con altre
realta' economicamente e strutturalmente piu' forti''. ''La Reggina
- ha ribadito il presidente della societa' - non ha colpe! Migliaia
di testimoni, con la loro partecipazione e condivisione, nella gioia
e nelle sofferenze, lo confermano. Chiediamo Giustizia con la lettera
maiuscola, ci sottoponiamo al confronto, non sfuggiamo, siamo sereni,
forti della nostra coscienza, della nostra verita', verita' non
nascosta. Abbiamo sempre mantenuto una nostra autonomia. Siamo stati
accusati di appartenere a questo o a quel clan, ma l'unico clan
in cui ci riconosciamo e' il colore delle nostre maglie e non si
e' mai sporcato. Siamo stati accusati di iscrizione fasulla da chi,
mentendo, ha calpestato la nostra dignita'. Tutti gli impegni sono
stati assolti, tutte le scadenze rispettate e nessuno puo' permettersi
di fare alcuna insinuazione per un mero proprio tornaconto. Ci accusano
di slealta' e di illecito sportivo: nessuno degli avversari incontrati
in campo puo' sostenere questa tesi. La Reggina ha affrontato ogni
partita con il coraggio, la forza, la determinazione dei suoi atleti,
accettando il risultato, sconfitta o successo, venuto esclusivamente
dal campo''. ''Le nostre tradizioni, la nostra terra che ha dato
i natali a tanti personaggi illustri, non ultimi in campo calcistico,
i tre campioni del mondo tra cui Simone Perrotta, figlio del Sant'Agata
- ha concluso Foti - chiedono rispetto. Questa e' la Reggina, e
per tale va rispettata''.
Al processo bis non ci sarà
Ruperto
12/08 Avevano detto di accettare il verdetto della Corte federale,
e invece anche il Milan cerca la conciliazione. Si riempie la sala
d'attesa della Camera di arbitrato del Coni: dopo Juventus, Lazio
e Fiorentina, i rossoneri hanno deciso di presentare istanza per
veder limata al ribasso la penalizzazione di otto punti stabilita
dai giudici di secondo grado. Una mossa a sorpresa, perche' il club,
che comunque aveva riacciuffato la possibilita' di giocare la Champions,
sembrava rassegnato a partire con l'handicap: adesso pero' l'obiettivo
e' di farsi togliere il massimo che si potra'. A dirigere la conciliazione
con la Figc e' stato designato il professor Massimo Zaccheo: appuntamento
il 29 agosto (ore 11), anche se il ricorso di Adriano Galliani (il
primo ad arrivare negli uffici dell'Olimpico) e' in agenda il 5
settembre. Ma dalla prossima settimana sara' gran lavoro per quello
che costituisce il terzo e definitivo grado di giudizio dello sport:
si parte il 18 con l'udienza della Juve che spera di ridurre la
sanzione che la condanna alla serie B a -17, si prosegue con la
Lazio il 23 agosto e il 29, con il Milan, anche la Fiorentina. Le
societa' sono quelle che hanno l'urgenza maggiore, rispetto a dirigenti
e ex arbitri, perche' incombe la partenza del campionato gia' fatta
slittare di due settimane. In mezzo anche la data del Tar, fissata
per il 22 del mese. Sul coinvolgimento dei giudici amministrativi
il commissario Guido Rossi ha gia' minacciato il pugno duro contro
chi ricorrera'. Quanto a possibili sconti in sede di conciliazione
non sembra facile ipotizzarli. Intanto domenica parte il processo
bis a calciopoli: stesso iter del procedimento che ha visto alla
sbarra i big, ma in tono minore. Anche la Caf, chiamata pure in
questo caso a decidere in prima istanza, sara' priva dell'ex presidente
della Corte Costituzionale: niente Cesare Ruperto, infatti, sara'
Sergio Artico a presiedere il collegio giudicante composto da Giorgio
Trovato, Serapio Deroma, Pierfrancesco Grossi, Fabrizio Hinna Danesi,
sostituto Michele Lo Piano e Carlo Bravi, rappresentante Aia (del
gruppo che ha processato la Juve manca anche Carlo Porceddu). Il
via e' fissato alle nove di dopodomani, niente Olimpico: stavolta
sara' la sede della Figc a trasformarsi nel tribunale sportivo.
Alla sbarra la Reggina con il patron Lillo Foti e i due arbitri
deferiti, Pieri e Dondarini. Si replica lunedi' per la posizione
dell'Arezzo. Ma i fasti del primo processo sono lontani
Il Milan presenta ricorso
11/08 Tempi di ricorsi e di difese sul fronte calciopoli. La sorpresa
del giorno, per certi versi, arriva dal Milan che ha presentato
la propria istanza alla Camera di Conciliazione del Coni. Una notizia
che ha colto impreparati in molti, visto che subito dopo le sentenze
della Corte Federale la societa' rossonera aveva fatto intendere
di non voler presentare alcun ricorso, al contrario di quanto invece
avrebbe fatto il vicepresidente Adriano Galliani. Tutto un malinteso,
a sentire il legale del club rossonero Leandro Cantamessa, perche'
anche il Milan, come Juve, Lazio e Fiorentina, si presentera' davanti
alla Cca, udienza fissata per il prossimo 29 agosto. "Quella
dichiarazione e' stata probabilmente equivocata - ha detto Cantamessa
- Non avevo avuto il tempo, appena l'ho avuto, il ricorso e' stato
presentato". L'obiettivo e' ridurre gli otto punti in meno
sulla stagione 2006/07. "Puntiamo a farci togliere il piu'
possibile - spiega - Sulla sanzione che ci ha fatto fare i preliminari
di Champions, purtroppo, non c'e' niente da fare, per motivi di
tempo". Il legale della societa' milanese chiude comunque le
porte ad un ricorso alla giustizia ordinaria: "resteremo nell'ambito
di quella sportiva, non andremo al Tar". Il destino dei rossoneri
incrocia quello della Fiorentina, per la quale l'udienza alla Camera
di Conciliazione e' stata programmata per lo stesso 29 agosto, assieme
anche al Treviso, che con la riammissione dei viola e della Lazio
nel massimo campionato si e' ritrovato ancora in B. I casi del presidente
biancoceleste Claudio Lotito e dell'amministratore delegato viola
Sandro Mencucci saranno invece discussi il 5 settembre, mentre il
giorno dopo tocchera' a Massimo De Santis e Tullio Lanese. Tempi
sempre piu' stretti, comunque, perche' se il Milan non vuole ricorrere
al Tar, non sembra questa l'intenzione delle altre tre compagne
di sventura il cui percorso giudiziario rischia di concludersi a
ridosso dell'inizio dei campionati. Ma tutto questo riguarda il
filone principale dello scandalo, perche' domenica e lunedi' saranno
sotto esame Reggina e Arezzo, le societa' deferite in seconda battuta
dal procuratore federale Stefano Palazzi. La Corte di Appello Federale,
che sara' presieduta non piu' da Ruperto ma da Sergio Artico, discutera'
prima il caso della societa' calabrese, sulla quale grava l'accusa
di illecito sportivo, e il giorno dopo quello dell'Arezzo. La Reggina,
intanto, proclama la propria estraneita' allo scandalo. "Innocenti.
Innocenti, non colpevoli di aver commesso i fatti: questo e' il
verdetto che attendiamo", inizia cosi' la lettera aperta della
Reggina del presidente Lillo Foti, pubblicata sul sito internet
della societa'. "Chi ci accusa, preso dal sacro furore giustizialista
- si legge - non ci conosce, non sa cosa c'e' dietro il cancello
del Sant'Agata, non conosce l'amore e la passione che ci ha permesso
di realizzare il sogno di milioni di calabresi sparsi nel mondo,
uniti a sostenere questa bandiera, motivo di orgoglio nel confronto
sano e leale con altre realta' economicamente e strutturalmente
piu' forti. La Reggina non ha colpe! Migliaia di testimoni, con
la loro partecipazione e condivisione, nella gioia e nelle sofferenze,
lo confermano". L'argomento calciopoli, infine, non poteva
non tenere banco a Sportilia, dove oggi si e' concluso il ritiro
degli arbitri. Mentre il nuovo designatore Stefano Tedeschi cerca
di sdrammatizzare ("spero che i miei telefonini siano sempre
sotto controllo, perche' non ci deve essere nulla da nascondere"),
Stefano Farina e Roberto Rosetti hanno avuto parole dure. "La
situazione che ha preceduto questo raduno mi aveva procurato rabbia
e delusione - ha detto il primo - perche' basta il pessimo comportamento
di pochi per compromettere il duro lavoro portato avanti dall'intero
gruppo". "E' ora di voltare pagina e guardare avanti -
ha invece sottolineato l'arbitro che ha rappresentato l'Italia ai
Mondiali - Dalle sofferenze si esce piu' forti e questo e' un gruppo
piu' forte".
La camera di conciliazione fissa
le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso
11/08 La Camera di Conciliazione e Arbitrato del Coni ha ricevuto
oggi le istanze di conciliazione di Milan e Treviso contro le sentenze
della Corte Federale sullo scandalo calciopoli. Il Presidente della
Cca, Pier Luigi Ronzani, ha provveduto anche a nominare i conciliatori
delle diverse istanze presentate e a fissare, per le istanze delle
societa' sportive, le scadenze per gli adempimenti procedurali.
L'udienza per il Milan (conciliatore Massimo Zaccheo) e' fissata
per il 29 agosto alle 11, nello stesso giorno di Fiorentina (conciliatore
Enrico Ingrilli', ore 12.30) e Treviso (conciliatore Francesco Tufarelli,
ore 15.30). I casi di Claudio Lotito (conc. Tommaso Edoardo Frosini)
e Sandro Mencucci (conc. Ferruccio Auletta) saranno invece discussi
il 5 settembre, mentre il giorno dopo tocchera' a Massimo De Santis
(conc. Dario Buzzelli) e Tullio Lanese (conc. Dario Buzzelli).
Rumenigge “La sentenza tenera
ha rovinato la credibilità”
11/08 "Scandalo in Italia, sentenza tenera". Karl-Heinze
Rummenigge, ex attaccante tedesco dell'Inter, attualmente amministratore
delegato del Bayern Monaco, commenta cosi' lo scandalo che ha investito
il calcio italiano. In una intervista pubblicata oggi da "La
Gazzetta dello Sport", ha aggiunto: "E' stata rovinata
la credibilita' del calcio, siamo stati danneggiati anche noi. L'importante
e' che persone come Luciano Moggi non siamo piu' in circolazione.
Questi signori hanno rovinato la credibilita' del calcio, che e'
una caratteristica importante. Milan in Champions Leagure? E' un
caso strano ma va rispettato. L'Inter con lo scudetto sulle maglie?
E' una sensazine strana essere proclamato campione a tavolino, pero'
sono dell'idea che s enon vinci sul campo non e' uno scudetto vero.
Mi ha fatto ridere Mancini quando ha descritto la felicita' per
il titolo. Sono molto perplesso, se non vinci sul campo non e' uno
scudetto vero".
Farina “Rabbia e delusione”.
Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”
11/08 "La situazione che ha preceduto questo raduno mi aveva
procurato rabbia e delusione, perche' basta il pessimo comportamento
di pochi per compromettere il duro lavoro portato avanti dall'intero
gruppo", cosi' Stefano Farina. Il fischietto di Novi Ligure
ha rilasciato queste dichiarazioni durante la conferenza stampa
di chiusura del raduno degli arbitri a Sportilia. La vicenda "calciopoli
" ha coinvolto anche il mondo arbitrale, gli errori di pochi
(tra direttori di gara, designatori e dirigenti vari) hanno gettato
fango sull'intera classe, e' cosi' che la pensa Farina convinto,
pero', che le cose cambieranno e che la categoria, anche grazie
al nuovo corso firmato Agnolin-Tedeschi, ritrovera' la credibilita'
perduta. "Penso che si sia arrivati a tanto a causa dell'egoismo
personale - ha proseguito Farina -. Nessuno si e' preoccupato della
disperazione che tanti di noi hanno vissuto a livello familiare
e personale. Allora ho pensato se valesse la pena per dimostrare
ancora amore al nostro mondo arbitrale. Forse no, ma il gruppo meritava
di andare avanti, quindi in me ha prevalso il buonsenso dell'altruismo.
La partenza del campionato sara' per noi il momento in cui dovremo
preoccuparci di ridare la giusta credibilit5 agli arbitri non guardando
in faccia nessuno, ma dando invece a tutti la sensazione di arbitrare
in assoluta serenita'. Questo ci fara' ritrovare la tanto desiderata
credibilita'".
Ha rappresentato la classe arbitrale italiana ai Mondiali nel momento
probabilmente piu' difficile dell'intera categoria. Roberto Rosetti
guida la riscossa dei fischietti nazionali, e dal ritiro di Sportilia,
dove si e' conclusa la prima settimana di raduno, ai microfoni di
Sky Sport spiega che "e' ora di voltare pagina e guardare avanti.
Dalle sofferenze si esce piu' forti e questo e' un gruppo piu' forte".
Il Ministro Melandri a Matarrese:
“Le riforme si fanno subito”
11/08 Giovanna Melandri, ministro dello Sport ha rilasciato una
intervista al quotidiano "La Stampa" nella quale risponde
al neo presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese che aveva
dichiarato di non essere a conoscenza del disegno di legge delega
sul calcio. "Ho letto le dichiarazioni di Matarrese, quelle
in cui sostiene di non essere a conoscenza del mio disegno di legge
delega sul calcio. Sono un po' stupita, in ogni caso questa mattina
gli ho inviato una copia del testo - dichiara la Melandri - "a
Matarrese, che e' un ex navigato parlamentare, non sfuggira' che
la legge delega rappresenta lo strumento del dialogo, altrimenti
saremmo ricorsi al decreto. Spero che sotto la sua presidenza la
Lega collabori. Perche' noi le riforme le vogliamo fare insieme,
ma soprattutto le vogliamo fare. O le riforme, oppure non si esce
piu' dalla crisi del calcio. A un mese dai Mondiali e a un altro
dall'inizio del campionato, non possiamo permetterci di restare
in mezzo al guado. Rispetto profondamente l'autonomia dello sport
che non e' pero' autosufficienza. Soprattutto nel caso del calcio,
che ha un grande mercato, produce una quantita' rilevante di contenuti
televisivi, rappresenta un importante fenomeno identitario e in
questo momento ha un assoluto bisogno di regole nuove. A Matarrese
auguro buon lavoro, sono sinceramente rispettosa delle sue prerogative
ma pretendo analogo rispetto per l'azione riformatrice del Governo".
"Mi permetta uno slogan - tiene a precisare il ministro - astenersi
frenatori. Non intendiamo piu' intervenire dopo che i buoi sono
scappati, come e' successo nella precedente legislatura, con decreti
spalma-ammortamenti che hanno offerto favori fiscali che altre imprese
nemmeno si sognavano di avere. In quel caso il Governo ha agito
con un decreto e non mi risulta che i club abbiano protestato. A
Matarrese suggerisco la lettura delle conclusioni della commissione
di indagine parlamentare sul calcio. I problemi erano tutti squadernati,
e con chiarezza venivano indicate le soluzioni. Un lavoro preziosissimo,
la base ideale per un intervento. Ne' la Federcalcio, ne' la Lega,
e tantomento il passato Governo ne hanno tenuto conto. Ora si cambia,
non tamponeremo piu' le emergenze. Esistono margini di negoziazione?
E' improprio parlarne perche' la Lega non e' la nostra controparte.
Noi abbiamo fissato dei principi, che sono gli stessi adottati in
altri paesi europei, la Francia, la Germania, l'Inghilterra, e nella
Champions League. In questo modo, tra l'altro, sono state accolte
le indicazioni contenute nel rapporto Arnaut voluto da Tony Blair,
che suggerisce esplicitamente il ritorno alla contrattazione collettiva.
Credo che sia un interesse anche dei grandi club tornare ad un equilibrio
economico. Il nuovo regime dovrebbe entrare in vigore nel luglio
2007, prevedendo un periodo transitorio per i contratti in essere?
Sul regime possiamo discutere, apriremo un confronto nei prossimi
giorni. Chiaro, non aspetteremo le calende greche". "Mettere
mano anche allo scopo di lucro? E' la prossima tappa del nostro
viaggio riformatore. Ma non facciamo confusione - aggiunge la Melandri
- una questione e' la trasparenza degli assetti proprietari, legata
ad una stretta dei controlli, un'altra la quotazione di societa'
con un'elevata fragilita' patrimoniale. Il presidente della Consob
in questo senso ha auspicato un delisting". La Melandri risponde
ai capigruppi dell'Udeur alla Camera e al Senato, suoi alleati di
Governo, che chiedono quando finira' la dittatura del commissario
Rossi sul calcio italiano. "Il commissario non ha fatto altro
che rendere pubblica la lettera del presidente della Fifa, che si
puo' o meno condividere, ma era doveroso comunicare. Dopodiche'
la scelta di Rossi come commissario e' stato un atto autonomo del
Coni un mese prima che si insediasse il nuovo Governo. Noi abbiamo
gia' espresso piena fiducia nella sua opera riformatrice, a trecentosessanta
gradi, perche' sono milioni di tifosi a chiedere nuove regole. Ora
gli diciamo di andare avanti. Per tutto il tempo necessario".
Le sentenze non le commento. Quello che mi permetto di dire e' che
la giustizia sportiva, cosi' com'e', ha mostrato tutti i suoi limiti.
I collegamenti tra controllati e controllori non vanno bene. Rossi,
che e' uomo di regole, sapra' come operare. Matarrese mi accusa
di essere salita sul carro del vincitore, un mese fa a Berlino -
conclude -ma vorrei ricordargli che ben prima che iniziassero i
Mondiali ero a Coverciano a prendermi la pioggia e in quei giorni
non pioveva solo acqua".
Servizi precedenti
09/08:
Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”.
La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente
Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre
al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma.
Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro
deludente”, Nominati i conciliatori
per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato
soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata
solo la facciata”
08/08:
Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso
si cambia”, i commenti. Il processo
CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il
testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio
stampa. Franza “Felice per l’estraneità
del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri
e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito
anche l’Arezzo e tre tesserati”
07/08:
La Reggina nei guai, deferita per illecito.
La staff difensivo della Reggina già
al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica.
Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum
di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento.
Zaccheroni, “poco convinto delle nomine
e delle sentenze”
06/08:
In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti
di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega.
Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e
a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non
fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto
lo scudetto all’Inter”. Siamo
all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve
05/08:
In primo piano il commissariamento della Lega
Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta
difende la Juve. Figo “Si doveva fare
qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è
anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi
04/08:
Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi
deferimenti la prossima settimana. Juventus:
Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan:
Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina:
Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma
deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli
“La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano
Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri
di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà
la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione
con il CONI il 18 agosto
03/08:
La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia
una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti
TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini
“Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”.
Nominati i conciliatori del CONI per Moggi
e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo
moderati”. L’antitrust consegna
la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il
14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..
02/08:
La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia
al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI
“Due persone di altissimo livello”. Tempi
lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo
ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del
TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le
nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi
nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto
di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”.
Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I
tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.
01/08:
Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi
resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il
campionato slitta al 10 settembre. Zamparini
torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione
della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti
“Milan onesto, non meritavamo il meno otto”.
La Juve ha presentato il ricorso. Parte la
Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il
tabellone
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.