Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”
09/08 ''Il Presidente del CONI dott. Giovanni Petrucci e il Commissario
Straordinario della FIGC Prof. Guido Rossi, sottolineano che la
progressiva definizione di ruoli, interlocutori e incarichi all'interno
del mondo del calcio mette le diverse componenti interne in condizione
di partecipare, con serieta' e voglia di rinnovamento, al programma
di profonde incisive riforme che e' gia' in atto''. Si apre cosi'
una nota congiunta diramata da Coni e Figc a proposito delle riforme
di cui necessita il mondo del calcio colpito dallo scandalo di calciopoli.
''Il confronto e il rispetto di tutte le componenti sono la naturale
condizione per giungere in tempi rapidi alla definizione di regole
nuove e certe che l'intero Paese chiede. L'affermazione della legalita'
-prosegue la nota- ed il rispetto dovuto agli organismi sportivi
internazionali e nazionali, cosi' come a chi svolge ruoli di controllo,
garanzia, e difesa degli interessi generali, e' certamente una delle
imprescindibili linee guida del processo riformatore che tutti sono
tenuti a seguire''.
La FIGC avverte i club: Niente Europa per chi
ricorre al TAR
09/08 Niente Europa per chi ricorre alla giustizia ordinaria. Questo
l'avviso che la Figc ha voluto inviare ai club che decideranno di
rivolgersi al Tar per "sistemare" la propria posizione
in merito allo scandalo calciopoli. Un avviso che il Commissario
Guido Rossi ha rivolto su "suggerimento" di Fifa e Uefa.
Proprio la Federcalcio mondiale ha ribadito la propria posizione
in una lettera inviata recentemente da Blatter al presidente del
Coni, Gianni Petrucci, e allo stesso commissario straordinario della
Figc. "L'eventuale ricorso al Tas - scriveva la Fifa - e' l'unica
procedura che potrebbe essere accettata dalla Fifa; pertanto e'
doveroso da parte nostra rimarcare l'obbligo di non fare ricorso
alla giustizia ordinaria, previsto dallo statuto per la Federazione
e per le societa'. Sia gli organi della giustizia sportiva della
Figc sia il Tas forniscono piena garanzia che i casi siano trattati
in maniera corretta, efficace e rapida; non e', pertanto, giustificato
il ricorso alla giustizia ordinaria. Infine - conclude la Fifa -
appare opportuno sottolineare che una violazione delle norme imposte
sia dal nostro che dal vostro statuto potrebbe comportare conseguenze
a carico della Figc, non esclusa una possibile sospensione. Vi prego
di considerare attentamente quanto sopra". Intanto, a due giorni
dal deferimento per illecito sportivo, la Reggina continua a schiumare
rabbia. Se ieri il presidente Lillo Foti (anch'egli deferito) e
il direttore generale Bigon si erano detti "rammaricati e indignati"
per la decisione del procuratore federale Stefano Palazzi, oggi
e' toccato al tecnico amaranto Walter Mazzarri esprimere il proprio
disappunto per quanto sta accadendo alla sua squadra. "Siamo
tutti arrabbiati, anzi arrabbiati e' un termine anche leggero per
quello che sto provando io in questo momento e per quello che stanno
provando i giocatori che hanno partecipato con me a quell'annata,
dove siamo stati penalizzati, e' dimostrabile questo, sul campo
di 5-6 punti almeno per errori arbitrali - ha spiegato Mazzarri
-. E per assurdo dopo il danno gia' avuto sentiamo di essere in
questo momento beffati. Perche' ci hanno gia' penalizzato e in piu'
ora si insinua il sospetto che qualcuno ci possa aver dato qualcosa".
Per Mazzarri "se, per assurdo, si facesse un processo giusto
bisognerebbe vedere tutte le partite di quell'anno e son convinto
che la Reggina quest'anno partirebbe da +6...Purtroppo i processi
non so come verranno fatti, purtroppo a volte i fatti veri, quelli
che si svolgono sul campo, non vengono presi in considerazione.
Vengono prese in considerazione illazioni, chiacchiere, che poi
in quel periodo vorrei vedere quali societa' non parlavano con i
designatori. Funzionava cosi'". Dalla rabbia della Reggina
alle richieste del Brescia. La societa' lombarda lunedi' aveva avanzato
la pretesa di iscriversi in serie A e, nel corso di una lunga intervista
a "Radio Radio", il presidente Gino Corioni ha ricostruito
le tappe che hanno portato al disastro di "calciopoli",
citando tanti protagonisti della vicenda: "Il nostro calcio
e' stato un esempio di ottusita' mentale, gretezza e interessi personali
mai visti nella mia lunga carriera da imprenditore. Un muro impossibile
da oltrepassare, e alla distruzione tecnica si e' aggiunta quella
etica, all'accaparramento delle risorse troppo concentrato si e'
e' aggiunta la corruzione dei risultati. E cosi' lo schifo e' stato
completo". E alla luce delle sentenze, Corioni adesso reclama
un posto in serie A: "Ne abbiamo diritto al 100%, la Caf e
la Corte federale hanno decretato che il torneo 2004/05 e' stato
irregolare, e quello e' stato il torneo che ha mandato il Brescia
in B. Una decina di intercettazioni dimostrano il danneggiamento
al nostro club. Si faccia anche una serie A a 30 squadre, ma si
inserisca il Brescia". Anche Carraro nel mirino di Corioni:
"Sono stato molto deluso da lui. Quando mori' Franchi, Carraro
divenne commissario, io in quell'anno avevo Maifredi allenatore
ad Ospitaletto e Carraro mi aiuto' a portarlo a Bologna, pur non
avendo originariamente i requisiti. Cosi' quando si fece il suo
nome per la Lega, lo incontrai e mi diede l'impressione di voler
ancora lottare". "Poi pero' ha fatto il presidente agli
ordini di Moggi - ha proseguito Corioni -. Io mi sono sentito responsabile,
ho l'impressione di aver partecipato a un fallimento. Dicevo a Carraro
che non poteva permettere la legge spalmadebiti, l'ammucchiamento
di debiti era prevedibile, ma lui mi diceva che non poteva fare
nulla. Abbiamo fatto una figura da ladroni davanti al pubblico italiano".
Intanto, il presidente della Camera di Conciliazione e Arbitrato
per lo Sport, Pier Luigi Ronzani, ha nominato i conciliatori in
ordine alle istanze presentate dalla Lazio e da Claudio Lotito.
I nominativi dei Conciliatori verranno pero' resi noti all'atto
dell'accettazione da parte degli interessati. Per quanto riguarda
la tempistica dei procedimenti, il calendario verra' stabilito dai
singoli conciliatori e, limitatamente alla richiesta di conciliazione
presentata dalla Lazio, Ronzani ha fissato le seguenti scadenze:
14 agosto, termine entro il quale la Figc dovra' dare adeguata e
tempestiva pubblicita', mediante l'emissione di un Comunicato Ufficiale,
dell'avvenuta presentazione dell'istanza, con l'indicazione della
parte attrice, dell'oggetto e delle domande proposte, nonche' della
possibilita' di intervento ai sensi e con le modalita' previste
dal Regolamento della Camera; 21 agosto, alle ore 13, termine entro
il quale il terzo che abbia un interesse individuale e diretto nella
controversia di cui in premessa deve trasmettere la propria istanza
di intervento ai sensi e con le modalita' previste dal Regolamento
della Camera. Infine, l'arbitro De Santis ha presentato alla CCA
l'istanza di conciliazione.
Fifa e Uefa rammentano “I ricorsi al Tar
comportano l’esclusione dalle competizioni internazionali”
09/08 I ricorsi alla giustizia ordinaria comportano l'esclusione
dalle competizioni internazionali. Lo ricordano Fifa e Uefa, lo
sottolinea la Federcalcio in un comunicato stampa rivolto a quei
club coinvolti in "calciopoli" e pronti a rivolgersi alla
giustizia ordinaria. Il commissario straordinario della Figc, Guido
Rossi, a proposito del rispetto dei regolamenti internazionali,
ricorda in una nota che nei giorni scorsi "sia la Fifa che
la Uefa hanno piu' volte formalmente richiamato l'attenzione sul
rischio legato a ricorsi presentati davanti all'autorita' giudiziaria
ordinaria in spregio alla competenza della giustizia sportiva: in
tali casi la sanzione prevista dall'ordinamento internazionale e'
l'esclusione dalle competizioni. La posizione della Fifa e' stata
ribadita recentemente dal presidente Blatter in una lettera inviata
al presidente del Coni, Gianni Petrucci, e allo stesso commissario
straordinario della Figc". A scanso di equivoci e per sottolineare
i rischi che corrono i club, la Figc allega alla nota di Rossi il
testo del documento inviato al commissario straordinario federale
dal numero 1 della Fifa, Joseph Blatter, lo scorso 24 luglio, il
giorno prima le sentenze della Corte Federale. "In merito al
gudizio pendente innanzi agli Organi di giustizia sportiva della
Figc - scriveva la Fifa - ed in particolare alla decisione di primo
grado, comunicata in data 14 luglio, mi risulta che le societa'
interessate da tale decisione abbiano presentato ricorso in appello
e che la sentenza sara' emessa domani 25 luglio. Dalle dichiarazioni
rilasciate dalle societa' coinvolte sembra che le stesse abbiano
intenzione di presentare ricorso avverso la decisione di secondo
grado presso i tribunali della giustizia ordinaria in Italia, o
presso il Tas di Losanna. L'eventuale ricorso al Tas e' l'unica
procedura che potrebbe essere accettata dalla Fifa; pertanto e'
doveroso da parte nostra rimarcare l'obbligo di non fare ricorso
alla giustizia ordinaria, previsto dallo statuto per la Federazione
e per le societa'. Sia gli organi della giustizia sportiva della
Figc sia il Tas forniscono piena garanzia che i casi siano trattati
in maniera corretta, efficace e rapida; non e', pertanto, giustificato
il ricorso alla giustizia ordinaria. Infine - conclude la Fifa -
appare opportuno sottolineare che una violazione delle norme imposte
sia dal nostro che dal vostro statuto potrebbe comportare conseguenze
a carico della Figc, non esclusa una possibile sospensione. Vi prego
di considerare attentamente quanto sopra".
Mazzarri incavolato “Oltre al danno, la
beffa”
09/08 "Se paradossalmente si facesse un processo giusto bisognerebbe
vedere tutte le partite di quell'anno e son convinto che la Reggina
quest'anno partirebbe da +6". In un'intervista che andra' in
onda questa sera all'interno di "Sport Time" su Sky Sport
1 alle 19, l'allenatore della Reggina, Walter Mazzarri, ha parlato
del deferimento che ha colpito la sua squadra da parte del procuratore
federale Stefano Palazzi nell'ambito del secondo filone di indagini
su "calciopoli": "Siamo tutti arrabbiati, anzi arrabbiati
e' un termine anche leggero per quello che sto provando io in questo
momento e per quello che stanno provando i giocatori che hanno partecipato
con me a quell'annata, dove siamo stati penalizzati, e' dimostrabile
questo, sul campo di 5-6 punti almeno per errori arbitrali - ha
spiegato Mazzarri -. E per assurdo dopo il danno gia' avuto sentiamo
di essere in questo momento beffati. Perche' ci hanno gia' penalizzato
e in piu' ora si insinua il sospetto che qualcuno ci possa aver
dato qualcosa". "Se per assurdo - prosegue Mazzarri -
e vorrei dire un paradosso, si facesse un processo giusto bisognerebbe
vedere tutte le partite di quell'anno e son convinto che la Reggina
quest'anno partirebbe da +6...Purtroppo i processi non so come verranno
fatti, purtroppo a volte i fatti veri, quelli che si svolgono sul
campo, non vengono presi in considerazione. Vengono prese in considerazione
illazioni, chiacchiere, che poi in quel periodo vorrei vedere quali
societa' non parlavano con i designatori. Funzionava cosi'".
Mazzarri non vuole pensare all'eventualita' di una penalizzazione
per la sua squadra: "In questo momento non ci voglio pensare
perche', ripeto, se penalizzano la Reggina per quello che ha fatto
in campionato e', ripeto, una cosa talmente assurda che non so nemmeno
piu' come definirla. Non ci voglio ancora pensare".
La Reggina pensa ad altro e perde con il Cisco
Roma. I giocatori rompono il silenzio stampa
09/08 Non e' evidentemente un buon momento per la Reggina, con
i giocatori che nel primo pomeriggio avevano annunciato il silenzio
stampa per ''esprimere forte dissenso nei confronti di chi sta mettendo
in dubbio il risultato sportivo conquistato meritatamente nella
stagione oggetto dell'inchiesta di calcopoli'', e poi in campo sono
stati battuti dalla Cisco Roma, formazione di C2, per 2-1. La prima
frazione di gioco si era chiusa sul punteggio di parita', grazie
alle segnature di Di Canio (acclamato da molti tifosi giunti appositamente
da Roma per assistere all' amichevole) per la squadra capitolina
e di Amoruso su rigore per i calabresi. Nella ripresa c' e' stata
la seconda rete per la squadra di Walter Mazzarri che e' stata insaccata
da Mazzarani. Nel finale la Reggina ha sfiorato comunque la rete
del pareggio.
''L'intera attuale rosa della Reggina e in particolar modo coloro
che furono protagonisti della stagione sportiva 2004/05, annunciando
il loro silenzio stampa e appoggiando in toto l'operato della Societa'
e del loro Presidente, esprimono forte dissenso nei confronti di
chi sta mettendo in dubbio il risultato sportivo conquistato meritatamente
nella stagione oggetto dell'inchiesta, esito sportivo esclusivamente
frutto del sacrificio e della professionalita' di un gruppo di lavoro
leale e dai sani principi umani''. A sostenerlo sono i giocatori
della Reggina in un comunicato diffuso dal sito della societa' e
firmato ''la squadra''. ''Si mostrano, comunque - prosegue la nota
- fiduciosi nei confronti degli organi di giustizia competenti affinche'
la vicenda in oggetto possa chiudersi rispettando l'inconfutabile
risultato del campo''
Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge
“Carraro deludente”
09/08 Nel corso della lunga intervista a "Radio Radio"
il presidente del Brescia Gino Corioni e' tornato indietro a tutto
quanto ha portato al disastro di "calciopoli", citando
tanti protagonisti della vicenda che ha portato al processo: "Il
nostro calcio e' stato un esempio di ottusita' mentale, gretezza
e interessi personali mai visti nella mia lunga carriera da imprenditore.
Un muro impossibile da oltrepassare, e alla distruzione tecnica
si e' aggiunta quella etica, all'accaparramento delle risorse troppo
concentrato si e' e' aggiunta la corruzione dei risultati. E cosi'
lo schifo e' stato completo". Alla luce delle sentenze, Corioni
adesso reclama un posto in serie A: "Ne abbiamo diritto al
100%, la Caf e la Corte federale hanno decretato che il torneo 2004/05
e' stato irregolare, e quello e' stato il torneo che ha mandato
il Brescia in B. Una decina di intercettazioni dimostrano il danneggiamento
al nostro club. Si faccia anche una serie A a 30 squadre, ma si
inserisca il Brescia". Corioni ne ha anche per i giornalisti:
"Il calcio e' stata una follia molto piu' di quello che i tifosi
possono sapere. Sono stato in Lega e ho visto cose da carcere: dicevo
ai giornalisti alcune cose ma poi non le ho visto scritte. Il male
del calcio e' partito 10 anni fa, grazie a personaggi gretti, egoisti
ma intelligenti". Anche Carraro e' nel mirino: "Sono stato
molto deluso da lui. Quando mori' Franchi, Carraro divenne commissario,
io in quell'anno avevo Maifredi allenatore ad Ospitaletto e Carraro
mi aiuto' a portarlo a Bologna, pur non avendo originariamente i
requisiti. Cosi' quando si fece il suo nome per la Lega, lo incontrai
e mi diede l'impressione di voler ancora lottare. Poi pero' ha fatto
il presidente agli ordini di Moggi. Io mi sono sentito responsabile,
ho l'impressione di aver partecipato a un fallimento. Dicevo a Carraro
che non poteva permettere la legge spalmadebiti, l'ammucchiamento
di debiti era prevedibile, ma lui mi diceva che non poteva fare
nulla. Abbiamo fatto una figura da ladroni davanti al pubblico italiano".
Ultimo obiettivo, Giraudo: "Diceva che mandava le altre squadre
in 4^ serie, ed io gli rispondevo mandandolo a quel paese. Ma quando
lo diceva a un presidente da 2 anni nel calcio, quello si spaventava
e diceva: 'Cosa devo fare'?".
Nominati i conciliatori per la Lazio
09/08 Il presidente della Camera di Conciliazione e Arbitrato per
lo Sport, Pier Luigi Ronzani, ha nominato i conciliatori in ordine
alle istanze presentate dalla Lazio e da Claudio Lotito. I nominativi
dei Conciliatori verranno resi noti all'atto dell'accettazione da
parte degli interessati. Per quanto riguarda la tempistica dei procedimenti,
il calendario verra' stabilito dai singoli conciliatori e, limitatamente
alla richiesta di conciliazione presentata dalla Lazio, Ronzani
ha fissato le seguenti scadenze: 14 agosto 2006, termine entro il
quale la Federazione Italiana Giuoco Calcio dovra' dare adeguata
e tempestiva pubblicita', mediante l'emissione di un Comunicato
Ufficiale, dell'avvenuta presentazione dell'istanza, con l'indicazione
della parte attrice, dell'oggetto e delle domande proposte, nonche'
della possibilit5 di intervento ai sensi e con le modalit5 previste
dal Regolamento della Camera; 21 agosto 2006, alle ore 13.00, termine
entro il quale il terzo che abbia un interesse individuale e diretto
nella controversia di cui in premessa deve trasmettere la propria
istanza di intervento ai sensi e con le modalita' previste dal Regolamento
della Camera. Inoltre, e' stata depositata oggi, presso la Segreteria
della Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo sport, l'istanza
di conciliazione del Sig. Massimo De Santis/FIGC.
Simone Perrotta “Ha pagato soltanto la Juve”
09/08 "Il campionato senza la Juventus sara' un po' strano.
Credo sia giusto che si paghino i gravi fatti accaduti, ma mi sembra
che a pagare sia stata solo la Juventus", cosi' Simone Perrotta
ha commentato le sentenze di calciopoli nella conferenza stampa
di oggi. Il centrocampista della Roma, ex Juve, ha parlato di "sentenze
buoniste" in generale e si e' detto sorpreso che a pagare sia
stata solo "la societa' bianconera".
Avvenire: “Salvata solo la facciata”
09/08 Anche se per il calcio italiano, dopo le sentenze, ''la facciata
e' salva'', ''le piaghe di Calciopoli sono tutt'altro che rimarginate''.
Lo sostiene il quotidiano 'Avvenire', secondo cui anche la partecipazione
da oggi di Milan e Chievo ai preliminari di Champions - ''due presenze
per dire all'Europa che il calcio italiano non e' solo campione
del mondo, ma ha tutte le carte in regola per ripartire piu' forte
e piu' pulito di prima'' - rappresenta ''un'ipocrisia, una delle
tante alle quali non c'e' ancora sentenza che riesca a mettere la
parola fine''. Il quotidiano dei vescovi italiani sottolinea in
un editoriale i tempi ristretti per consegnare le liste Uefa e per
stilare i calendari hanno portato ''ad inchieste accelerate, processi
frettolosi e sentenze che prestano il fianco agli infiniti ricorsi
(dall'Arbitrato del Coni fino al Tar)''. Mentre ''il gioco perverso
di Calciopoli'' parte in realta', secondo Avvenire, ''dal mercato
selvaggio, dai milioni di euro che circolano in modo incontrollato
da almeno un ventennio intorno a uno sport che e' meglio conosciuto
come la 'quarta azienda' nazionale''. E anche l'ultimo deferimento
della Reggina, per il giornale della Cei, fa pensare che ''dopo
la prima ondata dello tsunami calcistico'', adesso comincera' ''la
seconda tempesta alla quale sicuramente seguira' anche una terza,
poi una quarta e chissa' quante ancora''. In altre parole, ''i giochi
sono dunque tutt'altro che chiusi''.
Servizi precedenti
08/08:
Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso
si cambia”, i commenti. Il processo
CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il
testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio
stampa. Franza “Felice per l’estraneità
del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri
e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito
anche l’Arezzo e tre tesserati”
07/08:
La Reggina nei guai, deferita per illecito.
La staff difensivo della Reggina già
al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica.
Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum
di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento.
Zaccheroni, “poco convinto delle nomine
e delle sentenze”
06/08:
In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti
di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega.
Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e
a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non
fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto
lo scudetto all’Inter”. Siamo
all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve
05/08:
In primo piano il commissariamento della Lega
Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta
difende la Juve. Figo “Si doveva fare
qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è
anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi
04/08:
Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi
deferimenti la prossima settimana. Juventus:
Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan:
Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina:
Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma
deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli
“La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano
Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri
di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà
la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione
con il CONI il 18 agosto
03/08:
La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia
una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti
TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini
“Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”.
Nominati i conciliatori del CONI per Moggi
e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo
moderati”. L’antitrust consegna
la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il
14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..
02/08:
La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia
al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI
“Due persone di altissimo livello”. Tempi
lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo
ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del
TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le
nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi
nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto
di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”.
Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I
tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.
01/08:
Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi
resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il
campionato slitta al 10 settembre. Zamparini
torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione
della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti
“Milan onesto, non meritavamo il meno otto”.
La Juve ha presentato il ricorso. Parte la
Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il
tabellone
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.