HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Sport
Il calcio nel caos

 

Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione

22/07 L'esclusione del campionato di competenza con penalizzazione. Il procuratore Stefano Palazzi nella sua requisitoria davanti alla Corte d'appello per il processo di secondo grado è tornato a chiedere il pugno duro nei confronti della Juventus: la pubblica accusa ha infatti sottolineato che "l'illecito è dimostrato con prova piena e come anche giuridicamente sia di una gravità estrema" e per questo "l'ufficio ritiene che il sanzionamento deve essere quello già chiesto in primo grado". Palazzi ha anche ribadito che la responsabilità del club per l'illecito è diretta perché "Moggi aveva il potere di rappresentare la società davanti la federazione". "Le motivazioni del ricorso della Juventus sono infondate". Ha poi detto il procuratore federale Stefano Palazzi in una replica durante il procedimento d'appello a calciopoli dinnanzi alla Corte Federale. "Le azioni di Moggi e Giraudo avevano una finalita' univoca - ha sottolineato Palazzi - e la Juventus ha messo in atto una serie di illeciti per alterare l'indipendenza della classe arbitrale".
"Retrocessione del Milan in serie B con tre punti di penalizzazione". E' la richiesta avanzata dal procuratore federale Stefano Palazzi alla Corte Federale della Figc, riunita a Roma per il procedimento di appello avverso le sentenze di primo grado della Caf su calciopoli. Per Palazzi, "non si possono scindere le posizioni di Meani e di Galliani", per cui la societa' rossonera avrebbe commesso un doppio illecito, "disciplinare e sportivo". Palazzi aveva chiesto la stessa sanzione nei confronti del Milan gia' nel procedimento di primo grado: la Caf invece opto' per una penalizzazione di 15 punti in A.
L'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo ed i direttori di gara Domenico Messina e Paolo Tagliavento sono stati estromessi dal procedimento d'appello davanti alla Corte Federale su calciopoli. La decisione e' stata presa in camera di consiglio dalla Corte e comunicata in aula dal presidente Sandulli.
La Corte Federale presieduta da Sandulli ha accolto l'eccezione avanzata dai legali di Lazio, Lotito e Carraro, ammettendo la deposizione dell'arbitro Daniele Tombolini. Rimandata alle 12 di domani una decisione sulla posizione di Diego Della Valle, che per il suo difensore non e' giudicabile in quanto non tesserato ne' socio della Fiorentina.

Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica

22/07 Il presidente della Corte Federale, Piero Sandulli, ha dichiarato chiusa la seduta odierna per l'udienza di secondo grado del procedimento per il cosiddetto scandalo di 'Calciopoli'. L'udienza riprendera' alle 9 di domani mattina con l'arringa dell'avvocato di Gianluca Paparesta. Si e' così conclusa la prima giornata di udienza di fronte alla Corte Federale del procedimento d'appello avverso la sentenza di primo grado della Caf su calciopoli. I lavori della Corte presieduta da Piero Sandulli proseguiranno anche nella giornata di domani: in serata potrebbero gia' arrivare i verdetti, che dovrebbero essere letti in diretta tv. In caso contrario, si riprendera' al pomeriggio di lunedi'.
Non incalza, ma punge, richiama all'essenzialita' sempre con la battuta sulle labbra e quando qualcuno la tira per le lunghe attinge al linguaggio calcistico per trovare l'efficacia giusta. Il 'Sandulli style' imprime il suo colore alla prima giornata del processo d'appello a calciopoli : un cambio di registro quello operato dal presidente della Corte federale rispetto a quello a cui aveva abituato Cesare Ruperto. Gia' perche' il vecchio capo della Corte Costituzionale calato nel bizzarro contesto del pallone aveva dato il meglio di se', bacchettando difese e incolpati, infarcendo di test curiosi i suoi interventi, mettendo sempre a tutti sotto il naso la sua toga vecchia di 52 anni. Con Piero Sandulli il maxiprocesso, pure incanalato sulla scia di quello gia' celebrato in primo grado, ha toni e sfumature diversi: il fossato con le difese e' certo meno rimarcato, complice anche il dato anagrafico. Perche' stavolta diversi degli avvocati chiamati alle arringhe decisive per i condannati hanno qualche capello bianco in piu' del professore che per l'uscita di scena di Pasquale De Lise si e' trovato sotto i riflettori dello scandalo piu' grande che la storia del calcio abbia mai conosciuto. Sandulli cerca da subito di rompere il ghiaccio, anche se la temperatura esterna e' di quelle che passano alla storia della metereologia. ''Siamo qui per uno dei week end piu' caldi dell'estate'' sorride Sandulli. E il professore esperto di diritto processuale e del lavoro, ma anche di diritto fallimentare, trova anche l'occasione per mostrare il suo spirito italicus quando davanti al legale di Leonardo Meani, l'avvocatessa milanese Edda Gandossi, non esita a dire a richiesta ''si alzi pure in piedi, almeno e' una bella visione anche per noi''. La gag piu' gustosa la riserva pero' con l'avvocato sostituto del Brescia, club terzo interessato. In ritardo il titolare della difesa, l'avvocato Catalanotti, Sandulli ha cercato di convincere il legale piu' giovane a farne le veci. ''Catalanotti sta arrivando, solo cinque minuti. Meglio aspettare lui, esporra' in maniera piu' lucida'' dice il legale. ''Non si butti giu', sara' altrettanto lucido anche lei'' ribatte Sandulli. Prima di fissare un tempo massimo per attendere l'avvocato ritardatario: ''Ormai siamo nei minuti di recupero - dice il presidente usando metafora calcistica - si trova Catalanotti. Adesso non c'e' piu' nemmeno il sostituto. Vabbe', la memoria del Brescia era gia' piuttosto dettagliata, ci rifaremo a quella''. Poi pensa a liberare quelli che non hanno piu' titolo nel processo (Bergamo, Messina e Tagliavento): ''Vi abbiamo salvato il fine settimana...''. Ma Sandulli cerca anche di creare il ponte con i media: irrompe nella sala visione e, dopo essersi scusato, annuncia che il processo potra' essere ripreso per intero e non solo per la prima mezzora. ''Pensiamo a quelli del piano di sotto'' dice in udienza il professore riferendosi ai cronisti collocati sotto l'aula del dibattimento, strappando l'applauso. E la novita' del processo d'appello sta tutta nello stile casalingo del professore romano di origini campane: il resto e' tutto gia' visto. Dalla cravatta gialla di Adriano Galliani (chissa' se stavolta gli portera' fortuna) al silenzio di pietra di Franco Carraro, passando per la chioma vistosa e scomposta di Innocenzo Mazzini alle arringhe partecipate delle difese di turno. Le ore passano, le difese si dilungano, la stanchezza cala sui volti. ''Domani siamo qui di nuovo alle 9, e andiamo avanti fino alle 13 - fa sapere Sandulli - e poi speriamo di concludere i lavori nella giornata di domani se la vostra sinteticita' ce lo permette. Poi cominceranno le nostre fatiche...''. Lo stile Sandulli tiene fino alla fine.

La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese

22/07 Sette punti in cui la Corte federale ha accolto e in parte respinto le eccezioni pregiudiziali sollevate dalle difese. In merito alla posizione di Diego dela Valle la Corte ha disposto che "Andrea Della Valle e Sandro Mencucci provvedano, entro le ore 12 del 23 luglio, a depositare la certificazione prevista dal secondo comma del'art. 2435 del codice civile e in particolare dell'elenco dei soci, a partire dall'anno solare 2004, con l'indicazione del numero delle azioni possedute, nonché dei soggetti diversi dai soci che sono titolari di diritti o beneficiari di vincoli sulle azioni medesime. Quanto alla richiesta della Procura di autorizzazione alla produzione di certificazioni e visure attinenti al thema probandum, la Corte dispone di subordinarne l'ammissione alla prova, da fornirsi nello stesso spazio temporale assegnato alla difesa di Diego Della Valle". Al punto due, accolta la richiesta della Lazio, Lotito e Franco Carraro, in cui viene disposta "l'acquisizione presso l'ufficio indagini della deposizione di Tombolini che assume rilevanza in quanto concernente persona che risulta aver svolto un ruolo tecnico nel'evento sportivo oggetto di deferimento". Disposta anche l'acquisizione della copia della rivista giuridica prodotta dalla difesa in quanto utile "ad integrare il materiale probatorio". Sulla posizione di Paparesta la corte ha accolto la richiesta, rinviando l'esame "nel corso di apposita seduta fissata dal presidente di questa corte". Il quarto punto riguarda la posizione di Gennaro Mazzei, accolta la richiesta della difesa fatta in apertura di udienza, che chiedeva l'acquisizione della trascrizione della telefonata 30989 del 18 aprile 2005 "effettuata dalla difesa". Rigettata invece l'istanza di Lotito e Rocchi di acquisizione "della deposizione che Cosimo Maria Ferri avrebbe reso davanti all'ispettorato generale del ministero della giustizia, tenuto che a questa corte difetta il potere di ottenere l'esibizione di atti da pubbliche amministrazioni". Sesto punto sulla Fiorentina e le richieste di acquisire atti su indagine relative alla gara Lazio-Fiorentina e alla posizione dell'arbitro Rosetti nonché la gara Lecce-Parma "rileva che nessun concreto elemento è stato offerto in merito all'effettiva assunzione di atti relativi a tali eventi o circostanze o a conclusione delle indagini, contestata espressamente dalla Procura federale e riserva ogni ulteriore provvedimento all'eventuale acquisizione della prova, da fornire dalla parte interessata, dell'esistenza e legittima ostensiilità degoi atti in questione". In coda il primo atto della Corte federale estromette dal procedimento in quanto "la decisione di primo grado è divenuta definitiva" Paolo Bergamo, Domenico Messina e Paolo Tagliavento.

Dondarini “Duro essere condannato da innocente”

22/06 "Considerate attentamente quello che ho scritto, e' durissimo essere condannati per qualcosa che non si e' commesso". Lo ha detto l'arbitro Paolo Dondarini rivolgendosi alla Corte Federale della Figc, riunita a Roma per esaminare i ricorsi avverso la sentenza di primo grado della Caf su calciopoli. Per Gianluca Paparesta, invece, si dovra' fissare una nuova seduta.

Il legale di Carraro chiede il proscioglimento

22/07 La composizione della Commissione di Appello Federale non e' legittima e sulla base dell'ordinamento sportivo la Corte Federale potrebbe decidere di invalidare le risultanze del primo grado di giudizio trasformando il processo a 'Calciopoli' in un processo a grado unico. Lo afferma Giovanni Verde, legale di Franco Carraro, chiedendo per il suo assistito il proscioglimento. Verde ha piu' volte osservato di fronte alla Corte presieduta da Piero Sandulli di sentirsi a ''disagio'' per l'utilizzo delle intercettazioni e per il fatto che ''leggendo i 4 criteri a cui la Caf si e' ispirata per poter rapportare le sanzioni alle condotte, uno solo era applicabile a Carraro, al quale e' stata data una sanzione vicina a quella massima''. Verde, parlando della composizione della Caf, ha affermato che ''tre giudici su cinque erano di nuova nomina'' e che ''il giudice e' stato individuato in relazione ad un affare che era gia' stato portato all'esame della procura''. L'avvocato ha aggiunto: ''Quelle telefonate non hanno valore in merito all'illecito disciplinare, non c'e' prova che Carraro si sia interessato alle vicende della Lazio, a meno che non si tratti del desiderio che la Lazio non fosse danneggiata'', ha spiegato Verde. ''E c'era una ragione: Carraro era molto preoccupato della tensione che c'era nella tifoseria romana, dal momento che un anno prima c'erano stati i famosi scontri''.

Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni

22/07 Una relazione sintetica ma dettagliata sulle "doglianze" degli incolpati. Il processo d'appello a calciopoli davanti alla Corte federale è cominciato così, con la lettura da parte di Mario Sanino, uno dei membri del collegio giudicante di secondo grado, della sintesi dei ricorsi presentati dai club, dirigenti e arbitri. L'avvocato ha passato in rassegna i punti centrali sui cui fondano l'appello gli incolpati, già condannati dalla Caf, e ha anche parlato del ricorso del procuratore federale, Stefano Palazzi. In apertura di udienza era stato letto il dispositivo della sentenza di primo grado. Primo giro con la parola alle difese nel processo di secondo grado a calciopoli. Dopo la breve relazione fatta dalla Corte federale che riassumeva i ricorsi degli incolpati, il presidente dell'organo giudicante, Piero Sandulli ha dato la parola agli avvocati per le eccezioni preliminari non contenute negli atti di reclamo depositati dalle difese. I legali della Fiorentina hanno chiesto alla Corte di acquisire gli atti dell'ufficio indagini sull'audizione di Roberto Rosetti e anche dell'attività istruttoria sulla gara Lecce-Parma, che rientra tra le partite in qualche modo legate alla condanna del club viola. Le audizioni fanno parte nella seconda tranche dell'istruttoria fatta dal pool di Borrelli che porterà a nuovi deferimenti. L'avvocato Alberto Bruni ha fatto richiesta di ammissione delle prove per testi. "Elementi probatori che non sono stati presi in esame e chiediamo la preventiva ammissione delle prove" ha detto il legale. Anche la Lazio ha sollevato la richiesta di mettere agli atti la deposizione davanti all'ufficio indagini dell'arbitro Daniele Tombolini.
"Non ho previsioni sui tempi. Quando avremo finito ce ne accorgeremo...". Piero Sandulli non si sbilancia sull'iter del processo d'appello cominciato oggi a Roma: il presidente delal Corte federale, prima di riprendere i lavori dopo la pausa della prima camera di consiglio, ha voluto ribadire lo spirito di collaborazione anche con i media, dando disposizione per le riprese dell'intero dibattimento. "Non abbiamo strozzato il dibattimento - ha spiegato Sandulli - Le carte erano tante e ben fatte, noi abbiamo studiato parecchio".

Lotito: “Sono qui per appurare la verità”

22/07 "Sono fiducioso, siamo qui per appurare la verità, ossia che la Lazio è innocente su tutta la linea". A parlare è il presidente della Lazio, Claudio Lotito che, appena la Corte federale è andata in camera di consiglio, ha espresso la sua opinione sulla prima giornata del processo di secondo grado legato a 'calciopoli'. "Il mio agire con le istituzioni - ha affermato il numero Uno biancoceleste - è stato legittimo, nel senso che non si è parlato con il presidente Carraro o il suo vice Mazzini per alterare le gare o altro, ma solo per protestare per i tanti torti arbitrali subiti,m è questo quello che diciamo da tempo. E' questa l' unica verità". A chi gli domanda che la chiave di tutto è legata alla posizione di Franco Carraro che interagiva per conto della Lazio, Lotito risponde secco: "Questo non è vero, questo é un teorema messo su dall' accusa che non sta né in cielo né in terra. Io non ho fatto altro, e lo ribadisco ancora una volta, che far presente dei tanti torti arbitrali che hanno colpito la Lazio in quella stagione". Qualcuno prova ad andare oltre e a chiedere al presidente della Lazio sulla situazione legata ai tifosi, ai sit-in di ieri in Campidoglio e all' incontro con il sindaco che gli stessi sostenitori di fede biancoceleste hanno avuto ieri pomeriggio. Nel corso della riunione è stato fatto un invito ad abbassare i toni e, su domanda diretta, il patron laziale afferma: "Non sono certo io a dover abbassare i toni, anche perché non sono io ad aver promosso azioni di attacco, bensì sono altri che mi hanno fatto oggetto di azioni d' attacco".

Cabrini in pole position per la Under 21

22/07 Si profila ancora una 'staffetta' tra campioni del mondo 1982 per la panchina dell' Under 21: dopo Tardelli e Gentile potrebbe arrivare Antonio Cabrini. Quello che martedì scorso aveva detto Guido Rossi, e sembrava un benservito per Claudio Gentile, ieri è infatti diventato realtà. Il contratto per la panchina degli 'azzurrini' è scaduto il 30 giugno e non gli sarà rinnovato. La comunicazione è arrivata via telefono direttamente dal commissario Guido Rossi. Chi al suo posto? E' la scelta sulla quale il vicecommissario Albertini sta lavorando da più tempo. Il primo candidato è stato Beppe Bergomi, ma lo 'zio' per ora è stato convinto da Sky a restare al suo posto di commentatore televisivo. Una decisione è attesa per lunedì prossimo, ma - a meno di eventuali ripensamenti di Bergomi - la prima scelta da fare è se continuare a pescare nel 'pozzo' dei campioni mondiali del 1982 o puntare su un professionista con esperienza di serie A. Nel secondo caso si fa il nome di Camolese, che sarebbe stato caldeggiato da Lippi in veste di 'consulente'. Nel primo potrebbe invece scattare appunto la 'staffetta' tra fascia destra e fascia sinistra della difesa 'mundial': il candidato forte sarebbe infatti Antonio Cabrini. "Certo che mi piacerebbe - dice l' ex campione del mondo, che in panchina ha fatto esperienza ad Arezzo e Novara - Semmai fosse, mi piacerebbe provare a raggiungere i risultati fatti da due amici come Claudio e Marco. Ci metterei la firma... E comunque, più che i risultati, in questo momento particolare del calcio italiano è importante il rilancio del serbatoio dei giovani".

La Juve chiede la permanenza in A

22/07 La Juventus insistera' nel chiedere la permanenza in serie A. A conclusione della prima giornata del processo d'appello a calciopoli, l'avvocato Cesare Zaccone anticipa quella che sara' la linea che terra' il club bianconero domani nella sua arringa nel secondo grado di giudizio. ''Puntiamo alla permanenza in serie A'' ha detto il legale della societa', che ha annunciato di poter sostenere la difesa anche davanti alle rinnovate accuse del procuratore che ha chiesto ancora la retrocessione in C della Juve. ''Riteniamo di avere buoni argomenti per confutare la richiesta di Palazzi - ha detto Zaccone - e per ottenere una riforma sostanziale della decisione della Caf''.

 

Servizi precedenti

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti