Musica

Musica pirata in centri commerciali di tutta Italia, Calabria inclusa. Sequestrati 400.000 brani. Violati ed evasi i diritti d’autore.

16/02 Una societa' milanese che opera nel campo della comunicazione pubblicitaria diffondeva musica in 180 centri commerciali in molte regioni italiane, senza corrispondere i relativi diritti d'autore e royalties connesse. Lo ha scoperto il Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Modena, in un'operazione coadiuvata dagli esperti tecnici della Federazione contro la pirateria musicale: i controlli hanno portato al sequestro di quasi 400.000 brani musicali che erano distribuiti illegalmente. L'operazione e' partita dai controlli in un grande centro commerciale di Modena, all'interno del quale era diffusa musica di autori italiani e internazionali: le Fiamme Gialle hanno accertato che la fonte musicale era un server installato nello scantinato di una villetta della provincia milanese, sede della societa', collegato 'in remoto', tramite cavo di rete, con 180 centri commerciali dislocati in Val d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna. I militari hanno sequestrato centinaia di migliaia di brani musicali che venivano diffusi in violazione della normativa sui diritti d'autore: non sarebbero stati corrisposti diritti per decine di migliaia di euro. I dettagli dell'operazione - annuncia la Guardia di Finanza - saranno forniti in una conferenza stampa venerdì mattina dal Comando della Guardia di Finanza di Modena.

“Primo Maggio tutto l’anno” in Calabria. Al via le fasi regionali.

02/12 Al via le fasi regionali della rassegna dedicata alla musica italiana emergente e indipendente. Gli artisti vincitori delle finali nazionali suoneranno sul palco del concerto del Primo Maggio 2006. Responsabile per la Calabria del progetto è l’Associazione LiberaMente di Soveria Mannelli. Dopo il grande successo della prima edizione, riparte “Primo Maggio Tutto l’Anno”, rassegna musicale curata dalla Primo Maggio srl società organizzattrice del Concerto del Primo Maggio, in collaborazione con AudioCoop, MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti e con alcune delle più importanti realtà radiofoniche italiane. La manifestazione, che lo scorso anno ha visto partecipare 764 artisti provenienti da tutta Italia, vuole diventare un evento che accompagni per tutto l’anno i protagonisti della musica italiana emergente e indipendente. Ai vincitori la possibilità di esibirsi proprio sul palco del Concerto del Primo Maggio 2006 a Piazza San Giovanni a Roma.
Anche per questa seconda edizione hanno diritto a partecipare alla Rassegna tutti gli artisti (singoli o gruppi) Italiani e non, residenti in Italia, o di cittadinanza italiana ma residenti all'estero, dei quali non sia stato pubblicato nè distribuito più di un CD da Major discografiche e che non si siano già esibiti in una delle precedenti edizioni del Concerto del Primo Maggio, promosso da CGIL CISL e UIL e organizzato dalla Primo Maggio srl.
Rispetto alla prima edizione, è stato abolito l'obbligo di concorrere presentando almeno un brano inedito, in modo da consentire la partecipazione anche di quegli artisti che non ne avessero uno al momento dell’iscrizione.
L’iscrizione a “Primo Maggio Tutto l’Anno” è gratuita. Gli artisti dovranno compilare il modulo relativo alla banca dati del “Censimento della musica italiana” presente sul sito www.primomaggio.com e far poi pervenire i materiali richiesti entro le ore 12.00 di giovedì 22 dicembre 2005. Sul medesimo sito sarà possibile scaricare i moduli per l’iscrizione alla rassegna e il regolamento per partecipare, nel quale sono specificati i materiali da produrre.
Lo straordinario successo della prima edizione ha permesso la regionalizzazione della rassegna attraverso la costituzione di 19 aree geografiche dove avverrà la raccolta del materiale e dove potranno svolgersi selezioni dal vivo anche a carattere provinciale. Nel mese di Gennaio, la giuria di ciascuna area indicherà la rosa dei selezionati per le esibizioni live, che si svolgeranno entro la fine di Marzo 2006. Ad Aprile, la finale nazionale decreterà i vincitori che si esibiranno sul palco del più importante evento musicale nazionale, il Concerto del Primo Maggio 2006 in Piazza San Giovanni a Roma.

L’Associazione LiberaMente di Soveria Mannelli è responsabile per la Calabria della rassegna. L’obiettivo delle fasi regionali è quello di scegliere gli artisti che accederanno alle successive selezioni nazionali.
Gli artisti calabresi dovranno far pervenire i materiali presso il punto di raccolta al recapito: Rassegna Primo Maggio c/o Associazione Culturale LiberaMente
Piazza dei Mille, 17 - 88049 - Soveria Mannelli (CZ)
Per tutte le richieste di informazioni sono disponibili i seguenti contatti:
Telefono: 3297039793 – 3925644599
E-mail: rassegna.calabria@primomaggio.com.
I materiali e le notizie aggiornate sullo svolgimento delle fasi regionali della rassegna saranno reperibili sul sito: http://liberamente.soveria.org

Sottoscritto protocollo tra la Provincia e il Comune di Corigliano per corsi accademici di musica Jazz

15/09 E' stato sottoscritto un protocollo d' intesa per l' avvio a Corigliano Calabro di corsi accademici di primo e secondo livello di musica jazz in collaborazione con il conservatorio musicale di Cosenza Stanislao Giacomantonio. A siglare l' intesa sono stati il presidente della Provincia, Mario Oliverio; il vicepresidente ed assessore alla Cultura, Salvatore Perugini; il sindaco di Corigliano, Giovanbattista Genova, ed il direttore del conservatorio, Giorgio Reda. L' iniziativa, e' detto in un comunicato della Provincia, ''e' frutto della volonta' di avviare un importante processo di concertazione amministrativa finalizzato alla tutela ed alla valorizzazione della musica attraverso la promozione di un piano di attivita' musicali di alta specializzazione nel territorio della Sibaritide. I corsi, che avranno una durata triennale, saranno avviati a novembre, con l' apertura dell' anno accademico, e si svolgeranno nel Castello ducale in attesa della prossima consegna del Teatro Valente. Saranno affidati alla responsabilita' del maestro Nicola Pisani ed ospiteranno lezioni e seminari di artisti come Piero Condorelli, Attilio Zanchi, Ettore Fioravanti e Giocomo Aula. E' anche prevista una attivita' concertistica. ''La nostra proposta - ha detto il presidente Oliverio - coglie un' esigenza e viene incontro agli studenti, eliminando i disagi legati alla distanza dalle sedi di formazione. E' una possibilita' ed un vantaggio in piu' pensato ed offerto per i giovani di una parte del territorio provinciale. La collaborazione attivata con il Conservatorio dimostrera' il nostro impegno verso la diffusione della cultura musicale che punta a dare impulso e sostegno pratico alla crescita del potenziale artistico del nostro territorio''. Soddisfazione e' stata espressa dal sindaco Genova che, rivolgendo il proprio ringraziamento al presidente Oliverio, ha definito il protocollo d' intesa ''un ampliamento dell' offerta culturale della citta', nel solco di un percorso che punta alla promozione della cultura in genere e della musica in particolare''.

I Konsentia presentano “Yaraiha”, lavoro sviluppato con ragazzi arabi detenuti

12/07 I Konsentia, gruppo musicale che si esibirà la sera del 13 luglio al Festival delle Invasioni proponendo il loro nuovo lavoro discografico, presenteranno anche il progetto musicale ''Yaraiha'' realizzato con due ragazzi arabi detenuti all'Istituto Penale per Minori di Catanzaro. Il progetto, promosso dalla Cooperativa Sociale Interzona di Cosenza e finanziato dall' Assessorato alle Politiche Sociali e Politiche dell' Immigrazione della Provincia di Cosenza, e' stato fortemente sostenuto dal Dipartimento della Giustizia Minorile e dall' Istituto Penale regionale e rientra a pieno titolo sia negli interventi di politiche sociali destinate ai minori a rischio che l'Assessorato sta realizzando con il terzo settore della provincia sia negli interventi di apertura del carcere al territorio proposti dal Dipartimento. L' idea di Yaraiha e' nata, nel dicembre 2004, durante una esibizione dei Konsentia all' interno dell' IPM di Catanzaro. I due ragazzi, Alie&Imad, hanno colto al volo l' occasione per rappare in arabo sui ritmi dub dei musicisti cosentini, dimostrando capacita' e passione. L' improvvisazione e' piaciuta a tutti i presenti e si e' subito pensato di realizzare un disco assieme. E' stata presentata una proposta al direttore dell' IPM, dott. Francesco Pellegrino e all' Assessore Ferdinando Aiello che hanno creduto subito in questo progetto, e cosi' e' iniziata questa avventura che ha visto Alie&Imad in veste di cantanti ed autori dei testi ed i Konsentia come autori delle musiche. L' esperienza ha portato all' incisione di un disco, in uscita a fine luglio, e l' Istituto Penale per Minori di Catanzaro, per l' occasione, ha cambiato ''destinazione d'uso'', trasformandosi in sala di registrazione. Yaraiha, che da' anche il titolo al cd di Alie&Imad, ha trovato consenso nella direzione artistica e spazio nel programma di Invasioni 2005, abbracciando i temi di condivisione, di partecipazione e di apertura dei codici di comunicazione che caratterizzano il Festival in corso. Il progetto ha, evidentemente, una forte valenza socio-culturale oltre che artistica e non rimarra' un episodio isolato e fine a se stesso ma, ''circolando'', diventera' occasione di condivisione esperenziale di mondi differenti e opportunita' concreta per promuovere il lavoro discografico. Cooperativa Sociale Interzona.

All’ asta manoscritto di De Andre’

08/06- (G.C.) Il cantautore ligure continua a far parlare di se anche dopo la sua morte. . La figura dell’ artista si impone non tanto per la musica o la voce, elementi senz'altro caratteristici ma non essenziali, quanto per i testi, significativi sia quando fortemente connotati di politica sia quando si temi amorosi, caratterizzati sempre e comunque da una forte componente "poetica". Poetica che non passa attraverso l' uso di parole auliche, ma attraverso una parola "vicina" a chi ascolta, addirittura spesso nel recupero dei dialetti. Il testo di 'A cumba', manoscritto da Fabrizio de Andrè, sarà messo all'asta, fino al 13 giugno, su ebay.it a favore della Ricerca sul Cancro. Il testo è formato da due pagine strappate da un blocco e riempite con il testo della canzone, sia in genovese che in italiano, con la calligrafia fitta e un po' disordinata di De Andrè. Sarà un pezzo di storia, visto che gli ultimi manoscritti del cantautore, scritti in Brasile, sono stati affidati al “Centro Studi Fabrizio De Andrè”, presso l' Università di Siena.

Concluse le selezioni per l’Altomonte Rock festival 2005

31/05 Si sono chiuse le selezioni itineranti in Calabria dell' Altomonte Rock Festival 2005 che, anche quest' anno, hanno riscosso un grande successo di pubblico e di critica, ma soprattutto da parte delle bands che hanno richiesto fin dagli anni precedenti le esibizioni live per avere la possibilita' di far conoscere la loro musica. Nel mese di maggio si sono esibiti in varie localita' della nostra regione, la prima selezione il 19 maggio al disco pub The Flying Baron di Lamezia Terme, successivamente al Chiodo Fisso di Terranova da S., la terza kermesse e' stata organizzata al disco bar James Joyce di Cosenza e l' ultima selezione si e' tenuta al pub pizzeria Red Tavern di Rossano Calabro.

I Matia Bazar in ritiro in Calabria per preparare il loro nuovo tour

12/04 I Matia Bazar hanno scelto la costa calabrese di Drapia, ad un chilometro da Tropea, per il ritiro e le prove generali che precedono il loro nuovo tour musicale. Lo ha reso noto il promoter calabrese Ruggero Pegna che ha avviato i contatti tra il gruppo musicale ed il titolare del villaggio dove soggiorneranno. Nello scenario del 'Teatro La Pace' di Drapia i Matia Bazar resteranno fino alla prima nazionale del 29 aprile. A Drapia i Matia Bazar proveranno, registreranno filmati, realizzeranno servizi fotografici. ''La scelta - ha detto Ruggero Pegna - si e' resa possibile visto che all'interno del villaggio turistico e' stato realizzato uno dei piu' moderni teatri esistenti oggi nel nostro Paese, con un palcoscenico attrezzatissimo che ben si presta a prove generali per qualsiasi importante show''. ''Con i Matia Bazar - sostiene l' architetto Luigi Vecchio, titolare della struttura - iniziamo un importante esperimento che portera' in Calabria per le prove generali numerosi big della canzone italiana, che qui troveranno la migliore ospitalita' umana ed il piu' rilassante scenario naturale per prepararsi nel modo migliore alla fatica di lunghi tour''.

Farà tappa anche a Cosenza il tour della solista Dominique Fidanza

12/04 Partira' dalla Toscana il primo tour da solista di Dominique Fidanza con il debutto il 27 aprile al Baraonda di Marina di Marina di Massa (Massa Carrara). Dopo i successi riscossi con la girl band italiana ''Lollipo'', la giovane e carismatica artista (nata Bruxelles 26 anni fa, cresciuta in Sicilia, diplomatasi al liceo artistico di Agrigento e ora laureanda all' Accademia di belle arti di Firenze) si propone al pubblico come solista con un tour live. La tournee, promossa dalla Planet Production, segna il ritorno sulla scena musicale di questa eccezionale interprete che ,accompagnata dalla sua band, propone un misto di inediti e covers caratterizzato dalle atmosfere di pop-rock elettronico. Dopo il debutto toscano il tour tocchera' poi le citta' di Milano, Grosseto, Venezia, Roma, Napoli, Salerno, Cosenza e Palermo. I concerti di Dominique Fidanza (una grande passione per la pittura alla quale si e' poi aggiunta quella per la musica con lo studio della chitarra e poi del cosiddetto 'flauto peruviano' (pan flute) che e' diventato il suo strumento preferito, interesseranno a maggio e giugno principalmente i locali mentre quelli programmati nel periodo estivo si svolgeranno nelle piazze.

Un calabrese tra i tenori premiati da Carreras al concorso di voci verdiane

11/04 Il baritono George Gagnidze (Tiflis, Georgia, 1973), la soprano Mihoko Kinoshita (Kogoshima, Giappone, 1971) e il tenore Leonardo Caimi (Lamezia Terme, 1975) sono i vincitori della 45/a edizione del Concorso Voci Verdiane 'Citta' di Busseto'. A George Gagnidze, che in finale ha eseguito l'aria 'Cortigiani vil razza dannata' dal Rigoletto, la giuria - presieduta da Jose' Carreras - ha assegnato il primo premio. Mihoko Kinoshita, secondo premio, e' stata ascoltata nell'aria 'Madre pietosa' dalla 'Forza del destino', mentre Caimi, terzo premio, ha eseguito una pagina dal Requiem di Verdi, 'Ingemisco'. Ai vincitori, oltre ai premi in denaro (primo premio 6.000 euro, secondo premio 4.000, terzo premio 2.000), viene offerta l'opportunita' di partecipare alle produzioni delle opere verdiane realizzate dalla Fondazione Arturo Toscanini nella stagione 2005-2006. Inoltre, in omaggio alla figura di un grande interprete verdiano, Aldo Protti, di cui ricorre quest'anno il decennale della scomparsa, e' stata istituita una menzione speciale per il miglior baritono in concorso. Il riconoscimento e' andato al baritono Elia Fabbian (Castelfranco Veneto, 1981), che ha eseguito l'aria 'Pari siamo' dal Rigoletto.

Canzone d’autore alla Casa delle Culture

17/03 Appuntamento con la musica d'autore, sabato pomeriggio alla Casa delle Culture, in compagnia di uno dei "maestri" del genere e dei giovani interpreti calabresi. A partire dalle ore 17.30 Gianfranco Riverberi si confronterà con gli intervenuti sul tema "Storia e prospettiva della canzone d'autore"; al termine quattro interpreti calabresi, Maurizio Esposito, Daniele Moraca, Gianfranco Molinaro e Pompilio Turtoro si esibiranno in diversi ambienti della Casa delle Culture. Gianfranco Riverberi, musicista e autore, rappresenta assieme al fratello Giampiero, una delle figure pi alte e decisive della canzone d'autore italiana. Arrivato a Milano nel 1954, dopo avere dato vita a Genova a fermenti musicali innovativi per l'epoca, entra in contatto nella citt lombarda con giovani intraprendenti musicisti come Enzo Jannacci, Giorgio Gaber e Adriano Celentano. Assunto alla Ricordi, entra in contatto con i Rapetti, padre e figlio (il futuro Mogol), e con il paroliere Franco Franchi. Dopo aver lavorato come assistente nello studio di registrazione della casa discografica, diventa l'aiuto di Nanni Ricordi e Franco Crepax dando vita ad un settore che inizia a valorizzare musicisti come Gino Paoli e Umberto Bindi, cantanti che rompono gli schemi classici della canzone italiana. Inizia a riscuotere un certo credito come autore grazie ad alcune canzoni come "ciao ti dir " incisa da Ricky Gianco e poi da Gaber e Celentano. Gettate le basi per un discorso nuovo e alternativo alla canzone tradizionale, casa Riverberi diventa il punto di riferimento per tutti i cantautori genovesi che arrivano speranzosi a Milano con il desiderio di tracciare una strada nuova, sul modello degli "chansonnier" francesi. Il resto appartiene ormai alla storia, la scuola genovese rappresenter il punto di partenza per altre scuole che daranno alla canzone d'autore una dignit ed un respiro che trover negli anni una collocazione sempre pi precisa e rilevante. Alle 21.30 sar poi la volta, in Piazza Arenella, del concerto di Mauro Pagani "Creuza de Ma '04": un ideale omaggio ad uno dei maggiori interpreti italiani, Fabrizio De Andr , a cinque anni dalla scomparsa.

I Julie's Haircut offrono in esclusiva a Sotterranei Pop di RLB delle registrazioni inedite.

16/03 La trasmissione Sotterranei Pop, in onda su RLB dal lunedì al venerdì alle ore 21 e condotta da Eliseno Sposato è stata scelta dai Julie's Haircut per il progetto esclusivo Home Einvironment. La band emiliana, tra le più importanti della scena indie rock italiana, ha scelto sei programmi radiofonici italiani ai quali donare questo capitolo inedito della sua discografia che non verrà pubblicato su disco, ma verrà diffuso successivamente via internet. Giovedì sera alle 21.15 verranno trasmessi per la prima volta questi brani inediti. Tra dicembre 2004 e gennaio 2005 i cinque elementi del collettivo di base dei julie's haircut si sono riuniti con alcuni amici per registrare diverse sessioni sul loro equipaggiamento privato, a loro noto come "toxic tape" studio. Da queste sessioni sono state estratte nove canzoni, raggruppate a formare 3 diversi set, composti da canzoni dei julies in nuovi arrangiamenti, cover di altri gruppi e anche materiale assolutamente inedito. ognuno di questi 3 set è stato poi donato a 6 programmi radiofonici italiani che si distinguono per il supporto fornito alla musica indipendente italiana. queste canzoni saranno trasmesse per la prima volta in esclusiva da queste radio, mentre popolare network e il suo programma "patchanka" cureranno una trasmissione nazionale di una selezione di questi set. Queste canzoni non saranno pubblicate su disco, mentre una libera e gratuita distribuzione su internet e sulle radio è incoraggiata dalla band. Il progetto Home Environment, affermano i Julies << è un po' quella cosa che John Peel (pace all'anima sua) ha fatto per anni. Seppure in maniera diversa. La novità sta in un gruppo di persone che si tirano dietro la porta, e decide di tenersi dentro solo uno sparuto numero di amici e collaboratori. Un po' come affermare che far quadrato in certi momenti è una cosa importante. Che riacquistare l'intimità delle quattro mura, magari dopo un anno speso a fare su e giù dai palchi, ogni tanto è una cosa necessaria. Il bello di queste session sta proprio nel seguire questa idea d'intimità e cercare di renderla pubblica senza lasciarla snaturare. E poi ci sono le canzoni. Canzoni che avevano bisogno di prendersi altri spazi che non sono quelli angusti e stretti (e tondi) dei compact disc (i vinili sono un'altra cosa, nei vinili c'è più aria). Canzoni che vanno ascoltate, registrate e regalate agli amici. Oppure: passate in mp3 e diffuse via internet in barba a tutti i decreti di questo mondo conosciuto, urbani ed extra urbani. Fatelo. I Julie's non vi dicono di no. Per un sacco di motivi, ma soprattutto perché se lo meritano.>> Le radio coinvolte nel progetto, oltre a RLB sono: Raio Popolare Network, Radio Città Futura (Roma), Di Radio (Padova), Radio Città del Capo di (Bologna), Radio Torino Popolare (Torino) e Controradio (Bari).

Da domani la fase finale della selezione per il festival rock Arezzo Wave

28/02 Terminate le selezioni live nelle province, arriva la fase che decretera' il vincitore regionale che partecipera' al festival rock Arezzo Wave. Da domani, infatti, si esibiranno dieci dei 44 gruppi iscritti. Come ogni anno i mesi di gennaio e febbraio vedono entrare nel vivo le selezioni nazionali per quello che e' considerato il festival rock piu' longevo (19 edizioni) ed importante d' Italia: Arezzo Wave. Anche la Calabria, da anni, ha messo a punto un impianto organizzativo tale da essere presente in ogni angolo del territorio, mediante una rete di referenti provinciali curate dall' Associazione culturale Catanzarock, che dal 1993 ha la responsabilita' per tutta l' area Regionale. Circa 2000 band, ogni anno, e' scritto in un comunicato, rispondono al bando di concorso nazionale, alla ricerca del trampolino di lancio per il successo e la notorieta'. Quest' anno, in Calabria, erano 44. Una di esse rappresentera' la regione sul palco di Arezzo Wave nel festival di Luglio. ''Arezzo Wave - prosegue la nota - oggi e' un caleidoscopio di arti e culture espresse attraverso teatro, cabaret, saggistica, cinema, discoteca, e' al centro delle attenzioni dei media nazionali ed internazionali, del mercato del disco e dell' edizione musicale, ambito da tutte le formazioni emergenti d' Italia oltre che dai piu' importanti artisti italiani e internazionali''. Dopo una lunga selezione live, partita alla fine di gennaio da Reggio Calabria e che ha interessato tutte le province calabresi, nonche' dopo l'ascolto del materiale prodotto dalle band, Arezzo Wave Calabria si avvia alla stretta finale che avra' il suo epilogo l' 11 marzo prossimo, con la finale, sempre live. Intanto, domani e giovedi' 3 marzo sono all' esame le dieci band che hanno superato i primi scogli di selezione: si parte con Catartica, John Merrick, Life of Mars, Nebula' s day, Skelter; poi sara' la volta, il 3 marzo, di Andrea Modica e la Terza mano, Discanto, Malajerba, Quarto bra, Spleen; queste band si contenderanno l'accesso alla finale di giorno 11 e la possibilita' di essere selezionate per suonare sul palco del Festival.

“coram populo”

gruppo musicale multi-etnico

(così ci piace definire la nostra musica),

(Di Pino Cariati) - Da circa un anno abbiamo ideato uno spettacolo intitolato “Dalla radice al fiore”, che vuole narrare in musica un percorso storico-culturale che va dai canti popolari, strettamente legati al vissuto sociale, alla musica degli autori più vicini al mondo contemporaneo.
Storicamente la musica popolare è legata alla società; ne canta le gioie, le sofferenze, gli amori e gli odi che nel vivere quotidiano si alternano o in parallelo procedono, così come legato alla società e ai sentimenti più profondi che in essa vivono, è il percorso musicale seguito anche da grandi musicisti contemporanei e soprattutto dal nostro più grande compositore-poeta, Fabrizio De Andrè, alla cui musica, come a quella di altri importanti cantautori (Branduardi, Battiato, Guccini, Bennato), abbiamo attinto per dare corpo al nostro programma.
Lo spettacolo “Dalla radice al fiore” vuole, dunque, dimostrare come la musica di oggi abbia ben piantate le sue radici in quella del passato, ed è stato appunto ideato in seguito ad una fase di ricerche nell’ambito della cultura musicale popolare. Il nostro lavoro è stato quello di comprendere le cadenze, le progressioni armoniche, le modulazioni (molto belle) delle voci e così via, il tutto per poter essere assimilato e fuso con quelle che sono le esperienze e conoscenze musicali e culturali della società nella quale viviamo. In particolare, queste ricerche hanno portato il nostro vocalist, Pino Cariati, a concepire una serie di brani inediti che affondano le radici nel passato e ne mostrano oggi la loro fresca e moderna bellezza.
A conferma della bellezza di tali brani, la RAI, nelle persone di Renato Marengo e Michael Pergolani, lo ha selezionato, a far parte di due compilation, una intitolata “The best of demo”, edita da Rai Trade e distribuita da Edel nella Primavera del 2003, contenente il brano “’Sa strata mi la fazzu a passu a passu” che è stata anche sigla finale della trasmissione radiofonica Demo condotta da Michael e Renato su RadioUno Rai; l’altra, 1 Etno, edita da Rai Trade ed Helikonia, in allegato alla rivista musicale “Indipendent music” di Marzo 2004 ed in edicola per tutto il mese di Aprile, contenente lo stesso brano ed un altro in lingua italiana dal titolo “Del mare e del richiamo”.

In occasione di questa seconda compilation i due brani sono stati completamente riregistrati presso la Res Publica Mediterranea di Sartano (CS), insieme a tutto il gruppo dei Coram Populo, con l’ausilio di strumenti musicali che vanno dai più moderni a quelli più tradizionali ed etnicamente più rappresentativi come si può notare dalla composizione della band:

- Pino Cariati voce;
- Vito Barone oboe, ciaramelle, duduk, bouzouki, chitarra classica e barocca.;
- Cristian Cariati percussioni;
- Gianni Cariati chitarra classica, acustica ed elettrica;
- Tonino Chiodo basso;
- Massimo Micieli tastiere;
- Pasquale Micieli mandolino, mandola, chitarre acustiche ed elettrica;