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Diritti del Cittadino e Solidarietà
Corbelli “I Sindaci sostengano l’iniziativa Occhiobambino” 08/10 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, ha rivolto un appello a tutti i sindaci della provincia
di Cosenza invitandoli a sostenere, con un contributo, l'iniziativa
di solidarietà "Occhiobambino", mirata all'acquisto
di un apparecchio, Ret Cam II (il cui costo é di 160mila euro),
in grado di diagnosticare in tempo gravi patologie nei neonati che
se non individuate e curate subito portano alla cecità totale.
"Si tratta - sostiene Corbelli - di una grande battaglia civile
per il raggiungimento di un straordinario obiettivo e la creazione
di una importante struttura diagnostica al servizio di tutti i futuri
nascituri, soprattutto di quelli figli di persone più povere".
Corbelli auspica che, per il giorno di Santa Lucia, il 13 dicembre
prossimo, possa essere raggiunta la somma necessaria (160 mila euro)
per l'acquisto di questo importante strumento diagnostico. "Dotare
il reparto di oculistica dell'ospedale dell'Annunziata di questo moderno
e sofisticato apparecchio significa - sostiene il leader di Diritti
civili - salvare la vista a molti bambini che nascono purtroppo con
gravi patologie che se non individuate e curate in tempo portano alla
cecità totale e irreparabile. Per questo la lodevole e meritoria
iniziativa dei dottori Tortorella e Scrivano va sostenuta da parte
di tutte le Istituzioni comunali, provinciali, regionali e dagli stessi
cittadini. Questo apparecchio sarà a disposizione, nell'ospedale
di Cosenza, dei neonati di tutti i comuni della provincia di Cosenza
e del resto della Calabria. Per questo è giusto che tutti i
sindaci, almeno quelli della provincia cosentina, partecipino e sostengano
economicamente l'acquisto di questo strumento. Bastano tra i 500 e
1000 euro a comune e un contributo più consistente di altri
Enti per raccogliere la somma necessaria per acquistare questo importantissimo
e insostituibile strumento diagnostico per combattere la 'retinopatia
della prematurita'' e salvare la vista a tanti bambini" Provocazione Corbelli “Mille euro al parlamentare che vedrà il disabile in carcere a Reggio” 12/09 "Un premio in denaro. Una sorta di 'taglia'.
Un assegno di mille euro (due milioni delle vecchie lire) a qualsiasi
parlamentare che si recherà a far visita nel carcere di Reggio
Calabria al giovane detenuto, Andrea B. , 25 anni, della provincia
di Foggia, disabile al cento per cento e costretto su una sedia a
rotelle". E' questa la proposta provocatoria che il leader di
'Diritti civili', Franco Corbelli, lancia, in un comunicato, per richiamare
l'attenzione sul detenuto "da quattro mesi paralizzato nel lettino
di una cella della casa circondariale reggina, che chiede di essere
curato per non continuare a soffrire e che da sette mesi aspetta di
essere sottoposto ad un esame di risonanza magnetica". "Da
due settimane - è scritto nella nota - Corbelli denuncia, nel
silenzio e nell'indifferenza delle Istituzioni, dei politici e della
società civile, questo caso di ingiustizia e disumanità
e si batte per la scarcerazione e il ricovero in una struttura sanitaria
adeguata di questo ragazzo disabile". "Il leader di 'Diritti
Civili' - prosegue il comunicato - ha recapitato, nei giorni scorsi,
un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e al
papa Benedetto XVI (dopo l'intervento dello stesso Pontefice sui diritti
di detenuti); ha manifestato, giovedì 30 agosto, davanti al
carcere di Reggio e subito dopo ha incontrato la direttrice(facente
funzione) della casa circondariale reggina". "Mentre dalla
Puglia - afferma Corbelli - continuano le prese di posizione a sostegno
della battaglia di 'Diritti Civili' a favore di questo ragazzo disabile
(sono già intervenuti il Comune e la Provincia di Foggia, la
segreteria provinciale foggiana dell'Udeur e il deputato pugliese
dell'Ulivo Michele Bordo) in Calabria nessuno, sino ad oggi, ha speso
una sola parola a favore di questo giovane paraplegico". "Da
qui la protesta odierna. - dichiara il leader di 'Diritti Civili'
- La 'taglia', il premio in denaro (l'assegno di mille euro) al parlamentare
(calabrese e non) che andrà a far visita in carcere a Reggio
al disabile Foggiano. La somma vuole essere un rimborso spese per
quel deputato o senatore che dovrà raggiungere Reggio, magari
da una città lontana". "Corbelli - conclude il comunicato
- non risparmia nessuno in Calabria, centrodestra e centrosinistra,
assenti e latitanti su questo drammatico caso umano e giudiziario,
ipergarantisti con se stessi e con i loro amici e colleghi indagati,
silenti sul dramma di questo ragazzo disabile. Se ne infischiano dei
diritti (calpestati!) della povera gente, lottano solo per restare
aggrappati al potere e alle poltrone, mentre la Calabria affossa,
sprofonda letteralmente" Corbelli “Gran silenzio sul dramma di un detenuto disabile” 01/09 ''C'e' silenzio generale in Calabria sul dramma e l'ingiustizia
del giovane detenuto, Andrea B., 25 anni, della provincia di Foggia,
in attesa del processo e del primo grado di giudizio, disabile al
100%, costretto alla sedia a rotelle, da 4 mesi paralizzato nel lettino
di una cella del carcere di Reggio Calabria, dove si trova dall' inizio
di agosto, che chiede di essere curato per non continuare a soffrire,
per non morire e che da 7 mesi aspetta di essere sottoposto ad un
esame di risonanza magnetica''. E' quanto denuncia, in un comunicato,
Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili. ''Nessuno ha
speso una sola parola, ha manifestato uno straccio di solidarieta'
- prosegue Corbelli - per quel giovane detenuto paraplegico, abbandonato
e dimenticato nel lettino della sua cella nel carcere di Reggio. Nessun
parlamentare, nessun consigliere regionale, nessun sindaco, nessun
amministratore, nessun partito, nessuna associazione, nessun vescovo,
nessun prete, nessun sindacato, neppure l'ombra della cosiddetta societa'
civile, neppure uno dell'esercito dei pseudogarantisti, pronti invece
a mobilitarsi con fax ed e-mail, a scendere in piazza, a organizzare
sit-in davanti al carcere per i personaggi famosi, e' intervenuto''.
''Continuero' a lottare - sostiene ancora il leader di Diritti civili
- sino a quando questo giovane non sara' scarcerato e non verra',
come e' suo sacrosanto diritto, curato in una struttura adeguata'' Corbelli: un detenuto ha tentato due volte il suicidio e si professa innocente 02/06 Il leader di Diritti civili, Franco Corbelli ha reso noto il
testo di una lettera inviatagli da un detenuto, in carcere da quattro
anni, che ha tentato due volte il suicidio e che si dichiara vittima
di un errore giudiziario. "L' uomo, G.S., di 46 anni, agente
di commercio per conto di aziende produttrici di formaggi e salumi
- è scritto in un comunicato di Diritti civili - detenuto in
un carcere calabrese, é stato arrestato nel 2003 con l' accusa
di traffico di droga". "Sono una persona disperata - scrive
l' uomo a Corbelli - sono al limite della sopportazione, mi ritrovo
innocentemente recluso dal 5 marzo 2003. La mia sfortuna è
di aver fatto qualche telefonata ad un commerciante, mio cliente,
che aveva il telefono sotto controllo perché indagato per droga.
Io parlavo con lui di formaggi e salumi, il mio mestiere. Per gli
investigatori invece dietro quelle parole si nascondeva la droga.
Io sono una persona perbene di una famiglia perbene. Mio padre ha
fatto per 30 anni l' agente di commercio. I miei due fratelli sono
stimati avvocati, come le loro mogli". "Ho sempre lavorato
onestamente - prosegue la lettera - eppure mi ritrovo incredibilmente
e ingiustamente in carcere. Da innocente. Sono disperato e profondamente
depresso. Ho tentato due volte il suicidio, purtroppo mi hanno salvato
gli agenti di custodia. Meglio morire che vivere in un carcere da
innocente". Corbelli chiede che venga riaperto il caso e accertato
se si tratti di un errore giudiziario. Domenica le azalee della ricerca nelle piazze calabresi 10/05 Nelle piazze dei comuni della Calabria, così come accadrà
nel resto d'Italia, domenica, in occasione della festa della mamma,
l'Associazione italiana ricerca sul cancro (Airc) distribuirà
l'Azalea della Ricerca. "La donna al centro della cura - è
scritto in una nota - è il cuore della comunicazione di Airc
in occasione di questa giornata dedicata alla mamma. La ricerca, infatti,
sta cercando non solo di risolvere le forme più diffuse di
tumore. In occasione di una giornata diventata simbolo della partecipazione
collettiva alla battaglia contro i tumori femminili, Airc ha mobilitato
la sua rete di oltre ventimila volontari che saranno presenti in più
di 3000 piazze per distribuire 700.000 azalee per un contributo di
14 euro". Il cinque per mille a Supporto Legale 10/04 Quest'anno e' possibile devolvere il 5 per 1000 della dichiarazione
dei redditi a Supportolegale. E' una scelta che non ha alcun costo
per i contribuenti, ma consente a Supportolegale di proseguire al
meglio la propria attività di informazione, il lavoro dei suoi
consulenti e le iniziative pubbliche. “Abbiamo iniziato –
è scritto in una nota- occupandoci solo dei processi legati
al G8; ma in questi anni ci e' stato dimostrato in molti modi che
Genova continua, nella repressione delle piazze cosi' come negli arresti
e nei processi che sempre piu' militanti e attivisti subiscono. Per
questo il nostro raggio di azione, col tempo, si e' allargato spontaneamente
a Cosenza, al processo San Paolo, freethefour, alla Cervantes, all'11
marzo, a Parma e alla miriade di procedimenti in corso contro i cosiddetti
"sovversivi". Per destinare il 5 per 1000 a Supportolegale
firmate nel primo riquadro ("Sostegno delle organizzazioni non
lucrative di utilita' sociale, delle associazioni di promozione sociale
e delle associazioni riconosciute") e scrivete questo codice
fiscale: 08405940019”. Domenica un bonsai contro l’AIDS 04/04 Coinvolge sempre di più anche le donne l' epidemia di
Aids in Calabria: nei primi sei mesi dello scorso anno, sono state
sei le diagnosi di malattia conclamata relative a donne adulte, contro
sette uomini. In aumento i casi attribuibili a trasmissione sessuale
(7 per contatto eterosessuale, uno per contatto omo/bisessuale e quattro
tra tossicodipendenti), mentre si assiste a un notevole abbassamento
dell' età media che passa a 35,8 per i maschi e 33,6 per le
donne, in controtendenza rispetto al resto del Paese. E' quanto rileva
l' Anlaids, l' Associazione nazionale per la lotta contro l' Aids,
che per ricordare che l' infezione è presente ha promosso per
il fine settimana di Pasqua, in oltre 120 piazze di località
calabresi, la tradizionale iniziativa della vendita dei bonsai che
si presenta con i colori della solidarietà: l' azzurro dell'
Anlaids e il verde dei bonsai che accompagnano e finanziano le iniziative
dell' Associazione, legati dal fiocco rosso della solidarietà.
Chi acquista un bonsai aiuta l' Anlaids a sostenere la ricerca e a
finanziare borse di studio per i ricercatori più promettenti;
a offrire sostegno alle persone sieropositive e assistenza ai malati
di Aids; a realizzare campagne di educazione e informazione, nelle
piazze e nelle scuole della Penisola; a portare una luce di speranza
con i progetti di cooperazione nei paesi in via di sviluppo. Complessivamente,
in Calabria sono 644 i casi di Aids registrati da gennaio 1985 a giugno
2006. Nello specifico, le notifiche hanno riguardato 509 uomini adulti,
123 donne adulte e 12 casi pediatrici. Nell' ultimo anno, tuttavia,
rileva l' Anlaids, i casi pediatrici si sono azzerati mentre continuano
a registrarsi casi di Aids tra gli adulti: nei primi sei mesi dello
scorso anno se ne registravano 13. "Un numero elevato - sottolinea
l' associazione - se rapportato ai 17 totali del 2005". Pur essendo
quella che registra il massimo numero totale di casi notificati dal
primo gennaio 2002 al 30 giugno 2006 (pari a 25), la provincia di
Cosenza risulta la meno colpita in termini di incidenza, cioé
in rapporto al numero di abitanti, pari a 3,36 ogni 100.000, contro
una media regionale di 4,25: al primo posto c' è invece Crotone
con una incidenza pari a 8,66 casi ogni 100.000 abitanti. Solo sette
i casi registrati negli ultimi quattro anni a Vibo Valentia (3,99
l' incidenza) mentre si assesta al di sopra della media regionale
anche la provincia di Catanzaro, con 5,50 casi ogni 100.000 abitanti,
pari a un totale di 21 casi dal 2002 a giugno 2006. Diciannove i casi
registrati a Reggio Calabria nello stesso periodo che, rapportati
alla popolazione di 570.000 abitanti, rappresentano una incidenza
pari a 4,04. A livello nazionale, l' iniziativa dell' Anlaids vedrà
coinvolte tremila piazze e circa diecimila volontari per la vendita
di più di duecentomila piante. Bonsai Aid Aids, che ha l' Alto
Patronato del Presidente della Repubblica, giunge quest' anno al quindicesimo
appuntamento ed ha per slogan "Prendi un bonsai per coltivare
con noi la speranza". Nei tre giorni, volontari distribuiranno
gratuitamente materiale informativo sulla malattia e sulla prevenzione
dell' infezione da Hiv, oltre a svolgere un' opera di sensibilizzazione
sui problemi umani e sociali delle persone sieropositive e malate
di Aids. "Anche se è ormai superata la fase drammatica
del decennio scorso, l'Aids è ancora emergenza in Italia e
nei Paesi in via di sviluppo - ricorda Fernando Aiuti nella sua veste
di presidente dell'Anlaids - e i numeri stanno a dimostrarlo. Non
si arrestano le nuove infezioni e sempre più spesso le persone
si scoprono sieropositive quando sono già ammalate di Aids:
occorre maggiore informazione. Ecco perché invitiamo tutti
a sostenerci prendendo un bonsai. Aiutando l'Anlaids si diffonde la
cultura della prevenzione e si sostiene la ricerca. I risultati su
questi investimenti dimostrano che oggi la vita media delle persone
con infezione è molto aumentata ed i farmaci sono meglio tollerati.
Questi dati devono invitare anche le persone a rischio a recarsi a
fare il test perché se risultassero positive esiste la possibilità
concreta e sicura di curarsi in tempo e vivere una vita in buone condizioni
cliniche". Tutto pronto negli USA per separare le gemelline cosentine unite dalla testa 26/03 Dopo due anni e mezzo di studi e preparativi in Texas, tutto
e' pronto negli Stati Uniti per il rischioso intervento chirurgico
per tentare di separare due gemelline siamesi - figlie di un sacerdote
rumeno (cattolico di rito bizantino) che vive in provincia di Cosenza
a cui il nostro giornale a dedicato una
campagna di sostegno - nate unite alla testa. I medici
di Dallas che hanno accolto le piccole Anastasia e Tatiana Dogaru,
tre anni, hanno reso noto che ad aprile prenderanno il via in un centro
specializzato in Ohio una serie di operazioni per dividerle. ''Senza
la separazione, le bambine non possono farcela'', ha detto il dottor
Kenneth Salyer, il chirurgo plastico che ha fondato la World Craniofacial
Foundation (Wcf), una organizzazione texana specializzata in casi
di gemelli 'craniopaghi' come le piccole Dogaru. Nello stesso tempo
l'intervento per separarle, ha ammesso il chirurgo, ''sara' ad alto
rischio'', vista la modalita' con cui sono unite le bambine e altre
circostanze che complicano l'operazione: Anastasia, per esempio, non
ha reni e il suo organismo si basa su quelli della gemella. La piccola
dovra' sottoporsi quindi anche a un trapianto di reni, che vedra'
con ogni probabilita' uno dei genitori come donatore. ''Come ogni
mamma, tutto quello che voglio e' semplicemente avere bambine che
vivano una vita normale'', ha detto la madre delle gemelle, Claudia
Dogaru, 31 anni, in dichiarazioni diffuse da Wcf. Negli Usa la storia
e' appena diventata di dominio pubblico, con la diffusione anche delle
prime foto di Anastasia e Tatiana. Le bambine, ha raccontato la mamma,
hanno capacita' di apprendimento adeguate alla loro eta' e come tutte
le coetanee amano ''vestirsi da principesse'', giocare a costruire
case, leggere e colorare. ''Non voglio perderle entrambe - ha detto
mamma Claudia - ma non posso semplicemente star qui seduta a guardare
quel che accade. Devo far qualcosa. Se non lo faccio, le condanno
entrambe, e non potrei sopportarlo. Sono cosi' piene di vita e di
voglia di giocare, saranno sempre felici e il loro spirito merita
di avere una possibilita' ''. Il team medico che eseguira' l'intervento
e' quello del Rainbow Babies & Children Hospital di Cleveland,
un centro specializzato in interventi del genere. Sara' necessaria
una procedura in quattro fasi nell'arco di alcuni mesi, ha spiegato
il dottor Arun Gosain, uno dei membri del team, secondo il quale una
delle fasi piu' delicate sara' verificare che il sistema vascolare
di Tatiana - che ha piu' problemi di quello della sorella - funzioni
regolarmente. ''Se non accadra', Tatiana potrebbe non sopravvivere
alla separazione'', ha detto Gosain, aggiungendo che l'obiettivo dei
medici e' la sopravvivenza di entrambe le gemelle, nonostante la difficolta'
del loro caso. Le piccole sono le figlie di padre Alin Dogaru, un
prete cattolico di rito bizantino che negli anni scorsi ha lanciato
appelli in Calabria per raccogliere i fondi necessari a sostenere
le spese mediche per le gemelle, dopo aver deciso che l'organizzazione
di Dallas era la miglior opzione per Anastasia e Tatiana. Corbelli “Restano in Italia Mirko e Branco. I fratellini serbi non vedenti” 17/03 Resteranno in Italia i due fratellini serbi non vedenti. Il
leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, vince la difficile
e importante battaglia a favore dei piccoli Marko (vede da un solo
occhio) e Branko (completamente cieco), 9 e 8 anni, e riesce, in extremis,
ad evitare l'espulsione dal nostro Paese, dei due bambini e dei loro
genitori, una coppia di immigrati nomadi irregolari, da oltre 15 anni
in Italia. Lunedi' prossimo, infatti, sara' concesso un nuovo permesso
straordinario di soggiorno (l'ultimo e' scaduto mercoledi' scorso).
I due bambini (nati e sempre vissuti in Italia) e i loro genitori,
senza il nuovo permesso, avrebbero dovuto lasciare, nelle prossime
ore, il nostro Paese, in quanto non in regola con la legge sull'immigrazione.
Grande soddisfazione viene espressa da Corbelli che per ottenere questo
risultato ha strenuamente lottato per alcune settimane. Per il settimo
anno consecutivo il leader di Diritti Civili e' riuscito a far ottenere
un permesso straordinario di soggiorno, per motivi umanitari, a questa
famiglia di immigrati e a far restare cosi' nel nostro Paese i due
bambini per poter essere curati e operati a Cosenza e a Bologna. Per
perorare questa causa umanitaria Corbelli aveva rivolto una serie
di appelli alle Istituzioni; domenica aveva organizzato un sit-in
davanti alla Questura di Cosenza insieme ai bambini e ai loro genitori.
Lunedi' scorso lo stesso leader di Diritti Civili si era personalmente
recato negli uffici della Questura cosentina. Gli stessi bambini avevano
rivolto un accorato appello chiedendo di non essere mandati via dall'Italia.
'Sta per essere scritta una nuova, bella pagina di giustizia - afferma
Corbelli - di solidarieta' e grande umanita'. Sono riuscito ad ottenere
per i due fratellini e i loro genitori un nuovo permesso di soggiorno,
che sara' concesso lunedi' prossimo. Sono sette anni che lotto per
questi bambini, dal lontano 2001, quando li ho tolti da una tenda-vergogna,
accanto ad una discarica, alla periferia di Cosenza, dove sono nati
e hanno vissuti sino all'eta' di 4 anni; ho trovato e li ho sistemati
(dal luglio 2001) in una casa di Rende (offerta gratuitamente dal
Comune), li ho fatti iscrivere a scuola, li ho fatti curare e operare".
"Ogni anno purtroppo c'e' il rischio di vederli espulsi dal nostro
Paese. Questo perche' la situazione di questa famiglia di immigrati
- conclude Corbelli - non rispecchia quanto previsto dalla legge sulla
immigrazione per poter restare in Italia. Per queste ragioni ogni
anno devo battermi per sostenere questa causa umanitaria, forzare
la stessa legge ed evitare cosi' l'espatrio dei due fratellini".
Iniziativa dell’AISM per la festa della donna 01/03 Sabato e domenica prossimi, in occasione della Festa della
Donna, torna in 59 località della Calabria "La Gardenia
dell'Aism", manifestazione di solidarietà promossa dall'Associazione
italiana sclerosi multipla e dalla sua Fondazione. Oltre cinquemila
piante di gardenia saranno distribuite, dai volontari dell'Aism e
con il supporto dell'Associazione nazionale bersaglieri, in cambio
di una donazione di 13 euro. Le persone con sclerosi multipla in Calabria
sono circa millecinquecento. Sul territorio sono presenti sezioni
dell'Aism in ogni capoluogo di provincia. a Catanzaro, Cosenza, Crotone,
Reggio Calabria e Vibo Valentia. I soci e i sostenitori sui quali
l'AISM può contare in questa Regione sono circa 16 mila. In
un anno le ore dedicate dai volontari della Calabria alle persone
colpite da sclerosi multipla superano le 86 mila. In particolare mille
ore sono impegnate nella segreteria sociale, più di quattromila
nell'aiuto domiciliare ed ottomila ore nell'attività ricreativa
e di socializzazione. I fondi, che saranno raccolti con la prossima
edizione di "La Gardenia dell'AISM" verranno utilizzati
per mantenere e potenziare i servizi socio-sanitari in favore delle
persone con sclerosi multipla e alle loro famiglie e per finanziare
le attività di ricerca scientifica. Un “piatto della salute” pieno di solidarietà 19/01 Si chiama "Il Piatto della Salute" ed è un'
iniziativa mirata alla prevenzione antitumorale promossa dall' Associazione
italiana per la ricerca sul cancro della Calabria e da Assapori che
andrà avanti dal 21 al 27 gennaio. Il progetto, che prevede
la proposta di una pietanza nel menù dei ristorati aderenti,
si affianca all' iniziativa di carattere nazionale "Le Arance
della Salute" promossa dell' Airc e che troverà il suo
momento principale sabato 27 gennaio in più di 2500 piazze
italiane. "Insieme ai colleghi ristoratori ed alla presidente
dell' Airc Calabria, Rosella Pellegrini Serra - ha affermato il presidente
di Assapori, Tonino Napoli - abbiamo pensato ad un 'Piatto della Salute',
una gustosa rivisitazione di una ricetta della tradizione locale a
base d' arancia, da proporre ai clienti che ci verranno a trovare
nella settimana che precede la manifestazione di piazza organizzata
dall' Airc Calabria". "In questo senso - ha concluso Napoli
- pensiamo di sensibilizzare i nostri ospiti su una tematica importante,
sposando una delle più rilevanti campagne d' informazione che
ha l' obiettivo di diffondere la cultura della prevenzione e rendere
consapevoli dell' importanza della ricerca nella lotta contro i tumori,
malattie che possono essere sconfitte". Giornata per l'AIAS a Sangineto nel giorno della Befana 03/01 "La Befana vien di notte" è il titolo di una
manifestazione tra il divertimento e la solidarietà promossa
per venerdì a Sangineto dalla sezione di Cetraro dell' Associazione
italiana assistenza spastici (Aias). "Il ricavato della serata
di beneficenza - è scritto in un comunicato - servirà
per aiutare e gestire la Comunità socio - educativa 'Lo Scoiattolo'
di Sangineto che, attualmente, ospita minori provenienti dalle diverse
aree del disagio sociale e familiare. La comunità, nata grazie
ai fondi della legge 285 del '97, e' tutt' ora in attività,
nonostante la legge in questione e quindi i contributi economici da
essa previsti, siano cessati dal 31-12-2005. Successivamente la comunità
avrebbe dovuto essere inserita nei piani di zona previsti dalla legge
328/2000 e quindi ricevere gli adeguati finanziamenti previsti da
tale legge. A tutt' oggi, però, la legge 328, recepita dalla
Regione attraverso la legge regionale n. 23, non ha trovato ancora
applicazione nei Distretti socio-sanitari ricadenti nel Territorio
dell' Azienda sanitaria di Paola. Pertanto, dal mese di Gennaio 2006
non arriva più alcun finanziamento per garantire la copertura
delle spese necessarie al mantenimento della Comunità, ad esclusione
di un piccolo contributo straordinario inviato dall' Assessorato regionale
ai servizi sociali, appena sufficiente per coprire le spese relative
alle utenze dei 12 mesi di gestione appena trascorsi" Raccolta fondi per l’Unione Ciechi 05/12 E’ partita la raccolta fondi per la costruzione del Centro
Pluriservizi dell’Unione Italiana Ciechi, che avrà sede
a Rende,nel terreno messo a disposizione dall’amministrazione
comunale. La raccolta fondi, finalizzata alla costruzione del polifunzionale,
sarà caratterizzata da una lotteria che avrà come titolo
“Mattoni di Luce (aiutaci a costruire la nostra casa comune)”,
l’offerta minima per l’acquisto del biglietto è
di 2,50 euro, e la vincita sarà legata all’estrazione
del lotto del 26 Aprile. Domenica l’incasso della MC Basket devoluto all’associazione “Gabriella DI Maio” 23/11 Il malato "terminale" è colui verso il quale
la terapia medica non offre più alcuna possibilità di
guarigione o di remissione. Egli è un ammalato diverso, uno
che sa di dover morire ma combatte per vivere e la cui sola prospettiva
sembra essere quella di una terapia da continuare fino alla fine delle
sofferenze. Purtroppo non si può impedirgli di morire quando
questo tempo è venuto, né di soffrire negli affetti,
perché questa sofferenza fa parte del processo del morire.
Si può però evitare che questa sofferenza venga vissuta
nella solitudine e nell'abbandono. Si può aiutare l'uomo a
vivere, nella pienezza della sua umanità, l'esperienza della
sua sofferenza. E' necessario che il paziente "terminale"
non sia più solo con la sua malattia. Domenica 26 novembre 2006, ore 18.00 Palasport "Ferraro",
via Popilia, CS - M.C.Basket Cosenza - Pallacanestro Salerno Ingresso
gratuito ai ragazzi fino a 18 anni. Posto unico 3,00 € L'incasso
verrà devoluto alla "Associazione Gabriella De Maio ONLUS"
per l'attività di assistenza domiciliare gratuita ai malati
terminali neoplastici. Le clementine per la Croce Rossa 23/10 "Cle per Cri" è il titolo dell'iniziativa
che è stata presentata stamani a Cosenza dal presidente nazionale
della Croce Rossa Italiana, Massimo Barra, e dal presidente del Consorzio
clementine Igp di Calabria, Angelo Minisci. Le clementine calabresi
sosterranno alcuni progetti umanitari della Croce Rossa Italiana.
Dopo la presentazione del presidente provinciale della Croce Rossa
Italiana, Maria Rosaria Pastore Nicoletti, sono intervenuti anche
i rappresentanti della Regione Calabria, della Provincia e del Comune
di Cosenza, dell'Azienda sanitaria di Cosenza. Angelo Minisci ha illustrato
le caratteristiche del frutto calabrese, precisando che quest'anno
è prevista una produzione favorevole e significativa di sei
milioni di quintali da distribuire nel mercato nazionale e internazionale.
Minisci ha espresso gratitudine per la disponibilità mostrata
da parte della Croce Rossa Italiana, ribadendo l'intenzione a collaborare
anche negli anni futuri in analoghe iniziative umanitarie. "L'augurio
che ci facciamo - ha sottolineato Minisci - è che la bontà
delle nostre clementine possa far accrescere la bontà di tutti
coloro che vorranno sostenere la Croce Rossa Italiana". Il Presidente
del Consorzio ha anche ringraziato le diverse associazioni di categoria
che sosterranno l'iniziativa, come la Coldiretti Calabria, Confagricoltura,
Confederazione Italiana Agricoltori e l' Associazione italiana per
l' agricoltura biologica. Il presidente Massimo Barra, concludendo
l'incontro ha ricordato gli scopi dell' iniziativa "Cle per Cri"
finalizzata a sostenere alcuni progetti destinati a chi più
ha bisogno. La Croce Rossa deve essere sempre animata dall'imparzialità
nel rispetto delle leggi dello Stato, ma deve, anche, essere assolutamente
libera nella sua azione a favore delle persone in difficoltà".
A conclusione dell' incontro è stato anche presentato lo spot
radiofonico, da oggi in onda sull' emittente nazionale Radio Italia,
che ha come testimonial il calciatore della Nazionale e del Milan,
Rino Gattuso, fondatore dell' associazione "Forza Ragazzi",
che sostiene progetti a favore dei giovani. Quinta giornata nazionale dell’AIDO 20/10 Sabato 21 e Domenica 22 ottobre p.v. si svolgerà la
quinta giornata nazionale di informazione e autofinanziamento, promossa
dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti
e cellule (A.I.D.O.). I volontari dell’A.I.D.O. saranno presenti,
nella Provincia di Cosenza, ad Amantea Piazza Commercio, Cosenza Piazza
Loreto e Piazza XI Settembre, Lago Villa Comunale, Rossano Villa Comunale,
per incontrare i cittadini, dare loro informazioni sulle problematiche
relative alla donazione e al trapianto di organi, tessuti e cellule
e offrire una piantina di Anthurium andreanum. Le offerte ricevute
saranno finalizzate a ulteriori campagne informative e alla ricerca
sui trapianti. Il presidente nazionale Vincenzo Passarelli, nel presentare
l’iniziativa ha dichiarato che: “Questa iniziativa autunnale
dell’A.I.D.O. rientra nel quadro delle attività informative
che l’Associazione porta avanti da oltre trent’anni. Un’azione
prevalentemente culturale la quale ha bisogno di un intervento costante
nel tessuto sociale. Essa infatti deve educare la gente al problema
del prelievo e del trapianto modificandone gli atteggiamenti spesso
scettici e diffidenti. Domenica 12 novembre le clementine umanitarie della Croce Rossa 18/10 'Cle per Cri'. Clementine di Calabria per progetti `umanitarì
L'iniziativa della Croce Rossa Italiana e del Consorzio clementine
IGP di Calabria, con il supporto di Radio Italia, si terrà
domenica 12 novembre. Le clementine IGP di Calabria nelle piazze di
alcune città italiane per sostenere progetti `umanitarì
della Croce Rossa Italiana. L'iniziativa denominata `Cle per Crì,
promossa dalla Cri e dal Consorzio calabrese delle clementine IGP,
avrà la voce di un noto testimonial e come partner l'emittente
radiofonica nazionale "Radio Italia". Saranno interessate,
per quest'anno, le città di Bologna, Cosenza, Milano, Padova
e Roma nella giornata di domenica 12 novembre. Diritti Civili denuncia un indulto negato ad un ex emigrato ora in carcere 08/09 Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili, ha reso
noto il testo di una lettera inviatagli dall'ex emigrante calabrese
di 54 anni, F.V., detenuto in un carcere della Calabria, dopo l'estradizione
dalla Germania, per scontare un residuo pena di 2 anni e 5 mesi e
al quale è stato negato l' indulto. "All' uomo, padre
di due figli malati (di cui una gravemente inferma) che può
vedere per tre ore ogni due mesi - é detto nel comunicato -
il beneficio non è stato concesso per gli effetti di una legge
approvata dal Parlamento e dalla Convezione di Strasburgo, in base
alla quale cittadini italiani che commettono reati all' estero e vengono
estradati possono beneficiare solo dell' amnistia e della grazia ma
non dell'indulto. "Non ho più lacrime da versare - scrive
il detenuto a Corbelli - Ho perso le mie forze. Mi resta solo lei
come ultima speranza per denunciare la violazione dei diritti umani
che sto subendo e per salvare mia figlia, gravemente malata. Ho scritto
una lettera al Ministro della Giustizia, Mastella, ma non ho avuto
nessuna risposta. Ho chiesto che se non mi venisse applicato l' indulto
di riconoscermi almeno la sospensione della pena. Ho mandato al Ministro
tutti i certificati medici di mia figlia. Gli ho anche scritto che
pur di salvare mia figlia sono disposto a vendermi anche l' unica
casa che ho. La prego come un fratello non mi abbandoni. E' un anno
e quattro mesi che faccio lettere, ma nessuno mi ha mai risposto".
"Non appena sarò scarcerato - prosegue il detenuto - porterò
subito mia figlia in una clinica in Svizzera. Mia moglie non ce la
fa più, l' altro mio figlio è anche lui malato e deve
fare continue trasfusioni di sangue. Anche questi certificati li ho
mandati al ministro Mastella. Le chiedo di far conoscere a tutti quello
che sto subendo". "Provo indignazione e vergogna per questa
ingiustizia - ha commentato Corbelli - per questa grave vicenda giudiziaria
e umana, indegna di un Paese civile. Purtroppo sono, ancora una volta,
da solo a combattere, nel silenzio e nella indifferenza generali,
per difendere i diritti delle persone più povere, dei senza
volto e senza diritti". Detenuto inizia lo sciopero della fame per la non applicazione dell’indulto 05/09 Da quattro giorni ha iniziato lo sciopero della fame F.V.,
di 54 anni, l' emigrato calabrese, detenuto in un carcere della regione
per scontare un residuo di pena di 2 anni e 5 mesi, padre di due figli
malati di cui una inferma, al quale è stato negato l' indulto.
E' quanto rende noto il leader di Diritti civili Franco Corbelli.
All' uomo, estradato dalla Germania, - sottolinea Corbelli - é
stato negato l' indulto perché, per un assurdo della legge,
approvata dal Parlamento, e della Convenzione di Strasburgo, i cittadini
italiani che commettono reati all' estero e vengono estradati (come
nella fattispecie) possono beneficiare solo dell' amnistia e della
grazia ma non dell' indulto. Il detenuto, che ha già scontato
tre anni e 7 mesi di reclusione, di una pena complessiva di 6 anni,
ha ringraziato il leader di Diritti Civili per il suo intervento e
gli ha chiesto, con una nuova lettera, di far conoscere la sua 'odissea
giudiziaria e umana' e di continuare ad aiutarlo, di non abbandonarlo,
di farlo soprattutto 'per cercare di salvare quella sua povera e sfortunata
figlia, bisognosa di affetto e di cure mediche, adeguate e continue'".
"L' uomo, per protesta contro quella che definisce 'una grande
ingiustizia e una grave violazione dei diritti umani piu' elementarì
- aggiunge il leader di Diritti Civili - ha iniziato da 4 giorni lo
sciopero della fame in carcere" Nuovo premesso straordinario per i due fratellini ciechi 29/08 I due fratellini non vedenti, Marko e Branko, di 9 e 8 anni,
hanno ottenuto oggi dalla Questura di Cosenza un nuovo permesso straordinario
di soggiorno in Italia per motivi umanitari e di salute. A renderlo
noto è stato il leader del movimento Diritti civili, Franco
Corbelli, che ha accompagnato i piccoli insieme ai loro genitori,
una coppia di profughi serbi. Corbelli ha poi incontrato e ringraziato
per la disponibilità e sensibilità, il questore di Cosenza,
Guido Marino, e la dirigente dell'Ufficio immigrazione, Francesca
Parasporo. Festa di ripiantagione contro la mafia nella locride 28/08 "Una risposta agli atti intimidatori della 'ndrangheta
locale nei confronti di alcune cooperative del territorio''. A sostenerlo,
in un comunicato del Consorzio sociale Goel, è un gruppo di
giovani coinvolti nel progetto 'A fianco di chi resiste', organizzato
dalle missionarie e dai missionari comboniani. "La manifestazione
'festa della rimpiantagione' - prosegue il comunicato - è avvenuta
ieri, nell'azienda agricola 'Frutti del sole' di Locri. Si è
trattato di una iniziativa concepita e sviluppata dal vescovo Giancarlo
Bregantini che ne ha presieduto anche la celebrazione eucaristica.
Il vescovo ha poi voluto dialogare con molti giovani, sottolinenado
l'importanza di perseverare nella costruzione di 'una cultura della
vita e della bellezza come strada maestra contrapposta alle logiche
mafiose di morte'". "La scelta di fare questa esperienza
- sottolineano i giovani nel comunicato - è nata dall'esigenza
di solidarizzare con il vescovo e con tutte le persone del territorio
che si stanno impegnando attivamente per contrastare la 'ndrangheta.
Il campo ci ha visti impegnati nel lavoro agricolo, in alcune aziende
della zona, a fianco delle persone che prestano regolarmente la loro
opera nelle serre. Accanto ai momenti di lavoro abbiamo vissuto un
percorso di catechesi tenuto da padre Alex Zanotelli. Molte sono state
anche le testimonianze che ci hanno aiutato a comprendere meglio la
difficile realta' locale soffocata dall'intreccio di potere mafioso
e politico". "Con indignazione - concludono i giovani -
ci siamo resi conto di come visibili siano i segni lasciati, nella
terra calabrese, dall'isolamento e dall latitanza dello Stato. Pertanto
ci impegneremo nel diffondere un'informazione più veritiera
e continueremo a chiedere alle amministrazioni locali, al Governo
regionale e nazionale ed alla chiesa, di dare sostegno alla resistenza
verso la mafia" Corbelli: “Destinare l’1% dei premi del Superenalotto ai Paesi poveri” 26/08 ''Destinare, ad ogni estrazione, l'1% del montepremi del Supernalotto ad un Fondo Solidarieta' per promuovere iniziative e campagne umanitarie nei Paesi poveri del mondo''. E' quanto chiede al Presidente del Consiglio, Prodi, al Ministro dell'Economia, Padoa Schioppa, e al direttore dei Monopoli di Stato, Tino, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli. ''Da otto anni - prosegue il comunicato - Corbelli conduce la sua battaglia di denuncia sulle 'vincite pilotate' al Superenalotto, che hanno portato, nell'ottobre del 1998, all'apertura di una inchiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola, tuttora in corso e che potrebbe avere presto clamorosi risultati. Corbelli in questi anni e' stato piu' volte sentito dal procuratore di Paola, Luciano D'Emmanuele, e dalla Guardia di Finanza ed ha fornito ogni spiegazione sul meccanismo che permetterebbe di pilotare dall'esterno queste vincite, all'insaputa della Sisal. Il leader di Diritti Civili ha in questi otto anni previsto (anticipandola ad alcuni giornalisti e allo stesso magistrato) le zone esatte di alcune delle piu' grandi vincite ed ha parlato di una banda di hacker che opererebbero in quattro regioni: Lazio, Lombardia, Campania e Puglia, esattamente le regioni in cui si registrano quasi sempre le vincite record e dove, anticipa il coordinatore di Diritti Civili, si dovrebbe realizzare anche la nuova maxi vincita (questa sera sono in palio per il 6 oltre 47 milioni di euro, piu' di 94 miliardi delle vecchie lire), se anche questa sara' pilotata dai pirati informatici. Il 6 - continua Corbelli - e' oramai prossimo all'uscita. Stranamente infatti viene centrato ogni tre mesi. L' ultimo e' stato quello realizzato il primo giugno a Mentana, vicino Roma, e ancora prima, sempre a distanza di tre mesi, quello centrato a Pozzuoli, il 4 aprile''. ''In questi anni Corbelli - prosegue il comunicato - ha anche 'sfidato' la Sisal in alcuni confronti pubblici in televisione, al Costanzo Show e da Luciano Rispoli a lasciargli blindare il gioco (a costo zero) per smascherare e prevenire la truffa. La Sisal non ha accolto questa proposta''. ''Togliere l'1% al montepremi del Superenalotto - afferma ancora Corbelli - e' irrilevante per le vincite e per lo Stato, ma rilevantissimo e importantissimo per creare un Fondo Solidarieta'. Sarebbero circa 100 mila euro ad estrazione, 300 mila euro a settimana, un milione e 200 mila euro al mese, con le quali si potrebbero promuovere, a favore dei Paesi poveri, campagne di aiuti umanitari, di vaccinazioni, la costruzione di ospedali, pozzi, strade, scuole e si potrebbe altresi' attingere a questo Fondo Solidarieta' anche per far fronte a situazioni di emergenze nazionali e internazionali dovute a calamita' naturali. Questa mia proposta era stata accolta dai Monopoli e lasciata cadere dal Governo Berlusconi. Oggi chiedo al nuovo esecutivo presieduto da Prodi di farla diventare realta'''. Corbelli (Diritti Civili) “Negato l’indulto ad un calabrese con una figli malata grave” 21/08 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in
una nota, ha segnalato il caso di un calabrese di 54 anni, F.V., estradato
dalla Germania dove era emigrato e attualmente detenuto in un carcere
della Calabria, che ha una figlia di 24 anni gravemente malata che
non vede da quattro mesi. L'uomo, ha sostenuto Corbelli, deve scontare
un residuo pena di due anni e cinque mesi dopo essere stato condannato
a 6 anni di reclusione. Gli è stato negato l'indulto, ha aggiunto
Corbelli, "per un assurdo della legge italiana, approvata nel
luglio scorso dal Parlamento, e della Convezione di Strasburgo che
all'articolo 12 prevede che 'i cittadini che commettono reati all'estero
e vengono estradati possono beneficiare solo dell'amnistia e della
grazia ma non dell'indultò". Il detenuto ha scritto al
leader del Movimento Diritti Civili invocando il suo aiuto per quella
che definisce una "grande ingiustizia, una violazione dei diritti
umani e il dramma familiare che sta vivendo". "Si tratta
- ha sostenuto Corbelli - di un'inaccettabile e atroce beffa. Il legale
del detenuto ha presentato ricorso alla Corte d'appello di Catanzaro
per chiedere l'applicazione dell'indulto anche per il suo assistito.
La legge non è uguale per tutti in questo Paese. Si fanno leggi
e indulti ad personam e poi si nega questo beneficio ad un povero
cristo, uno dei sepolti vivi delle carceri, con una giovane figlia
gravemente malata; la ragazza ha 24 anni, ha avuto asportati un rene
e la milza e soffre di altre gravi patologie. Questa purtroppo è
l'ennesima storia di ingiustizia e di diritti umani elementari negati
e calpestati che ancora una volta colpisce le persone più povere,
di cui nessuno parla e di cui nessuno si occupa". Appello di Sgarbi e Corbelli per liberare le donne detenute con figli 23/07 Vittorio Sgarbi, ex sottosegretario ai Beni Culturali e attuale
assessore alla Cultura al Comune di Milano, e Franco Corbelli, leader
del Movimento Diritti Civili, rivolgono un appello al Presidente del
Consiglio, al Ministro della Giustizia ed al Parlamento per chiedere
l'approvazione di un disegno di legge che ''preveda, d'ufficio - e'
detto in una nota - il beneficio degli arresti domiciliari o di altre
forme alternative al carcere, come le strutture protette, le comunita'
e le case-famiglia, per le circa 60 donne detenute insieme ai loro
figli fino a 5 anni''. Corbelli, che ha gia' ottenuto il sostegno
del deputato della Margherita Franco Laratta, che domani presentera'
a tale proposito un ordine del giorno, e Sgarbi chiedono, in particolare,
e' detto in una nota, ''un atto di giustizia e umanita'. La normativa
in vigore in favore delle detenute madri prevede la possibilita' della
concessione della detenzione domiciliare, non automatica e raramente
applicata, solo per le donne recluse madri di bambini sino a 3 anni
di eta'. Nelle carceri italiane sono attualmente circa 60 i bambini
fino a 5 anni in cella insieme alle loro mamme detenute''. ''Una vergogna
e una disumanita' - affermano Sgarbi e Corbelli - ed un fatto indegno
di un Paese civile. Occorre subito liberare dal carcere questi bambini
e le loro mamme. Il Movimento Diritti Civili da oltre 12 anni combatte
per togliere dal carcere questi bambini, detenuti e dimenticati in
cella. Oggi, mentre il Parlamento sta per votare un provvedimento
di clemenza, l'indulto, che portera' fuori dal carcere 12 mila detenuti,
non si puo' continuare ad ignorare e far restare in carcere questi
bambini innocenti. Ancora prima dell'indulto, dunque, il Governo e
il Parlamento hanno il dovere di varare un provvedimento di legge
che ponga fine a questa mostruosita' dei bambini in cella. Con il
solo indulto usciranno dal carcere 12 mula detenuti, mentre continueranno
a restare in cella i bambini le cui mamme non potranno beneficiare
del provvedimento di clemenza avendo pene da scontare di poco superiore
ai tre anni e per reati, come la droga, esclusi dal progetto di legge.
Questi bambini, per la loro drammatica esperienza in carcere, resteranno
segnati per sempre e subiranno danni devastanti. Un Paese civile ed
un Governo di centrosinistra che afferma di battersi per i diritti
civili possono tollerare una simile brutalita'?'' Iniziativa di Laratta e Corbelli per liberare 60 bambini reclusi nelle carceri italiane con le loro madri 20/07 Forse finalmente ad una svolta decisiva e positiva la battaglia,
che va avanti da 12 anni, del Movimento Diritti Civili per cancellare
lo “scandalo (dimenticato!) dei 60 bambini in carcere con le
loro mamme detenute”. Oggi a sostegno di questa “causa
umanitaria e di giustizia giusta“ e ad accendere una speranza
concreta per la definitiva soluzione del problema è una iniziativa
parlamentare del deputato calabrese della Margherita, Franco Laratta,
che dopo un incontro con il leader di Diritti Civili, Franco Corbelli,
ha preannunciato una sua iniziativa, la presentazione di un emendamento,
elaborato dallo stesso Laratta e da Corbelli, denominato “indultino
per togliere i bambini dal carcere”, che prevede l’applicazione
d’ufficio di benefici (come gli arresti domiciliari e altre
forme di pene alternative alla prigione, come ad esempio le comunità,
le case famiglia) per le donne detenute, madre di bambini da 0 a 5
anni. Corbelli, che da anni combatte e denuncia, con manifestazioni
di protesta anche dentro la Camera dei Deputati, questa “crudeltà
inaudita”, apprezza l’iniziativa parlamentare dell’on.
Laratta (che definisce “un atto di giustizia e umanità”,
che si augura venga adesso approvata dalle due Camere) e chiede, ancora
una volta e con forza, di “liberare dal carcere questi bambini,
con la concessione degli arresti domiciliari o di altre pene alternative
alla prigione alle loro mamme recluse”, così come prevede
l’emendamento Laratta-Diritti Civili e una stessa legge del
2001 (che vale per le madri detenute con bambini da 0 a 3 anni), purtroppo
inapplicata”! Corbelli ricorda che da molto tempo porta avanti,
in solitudine, la battaglia per togliere dalla prigione questi bimbi.
“Secondo gli ultimi dati ufficiali i bambini, da 0 a 3 anni,
attualmente in cella insieme alle loro mamme sono 60. Di questi sessanta
bambini, 12 sono nel carcere romano di Rebibbia, 8 invece si trovano
nel carcere di Sollicciano a Firenze, altri 8 a Le Vallette a Torino.
Il resto di questi 60 bambini – afferma Corbelli - si trova
in altri in penitenziari italiani. Sono queste le cifre dello scandalo,
della grande vergogna nazionale, da tutti ignorata! L’aspetto
ancora più grave di questa ignobile vicenda, indegna di un
paese civile, è che questi bambini a causa della permanenza
in cella, insieme alle loro mamme, hanno perso il sorriso e rischiano
gravi e irreparabili danni per il futuro! Spero che adesso anche grazie
all’iniziativa parlamentare del deputato Laratta finisca anche
il silenzio sul dramma e sulla ingiustizia di questi 60 “bambini
invisibili” in una cella. L’indulto deve diventare innanzitutto
l’indultino per togliere i bambini dal carcere”. L’on.
Laratta ha dichiarato: “Ho sempre condiviso la battaglia di
Diritti Civili a favore di questi bambini. Un Paese civile e uno Stato
di diritto hanno il dovere di porre subito fine a questa grande ingiustizia.
Per questo insieme a Corbelli combatterò in Parlamento e fuori
per vincere questa importante battaglia civile, libertaria e umanitaria
e per il rispetto dei diritti dei bambini”. Ieri intanto lo
stesso Corbelli ha recapitato un appello, sul dramma e sull’ingiustizia
di questi bambini in cella, al Presidente della Repubblica, Napolitano,
che fa seguito ad altre due istanze simili presentate da Diritti Civili,
il 24 settembre 2005 e il 29 dicembre 2005, all’allora capo
dello Stato; Ciampi. Corbelli e Laratta incontrabo il giudice di sorveglianza per il caso del custode dell’oasi 17/07 Il deputato della Margherita Franco Laratta ed il leader di
Diritti civili, Franco Corbelli, hanno incontrato stamani il giudice
del Tribunale di sorveglianza di Cosenza, Alberto Liguori, per perorare
la "causa umanitaria e questa battaglia di giustizia giusta e
umana" in favore di Giovanni Valentino, di 60 anni, custode dell'
Oasi Francescana di Cosenza, in carcere dal 20 giugno scorso per scontare
un residuo di pena di 2 anni, 2 mesi e 11 giorni, per una vecchia
condanna per ricettazione di un assegno a vuoto emesso oltre 20 anni
fa. Laratta e Corbelli, secondo quanto è stato riferito, si
sono augurati che la situazione di Valentino, anche "se complessa,
possa trovare presto uno sbocco positivo che permetta al custode dell'
Oasi Francescana di essere scarcerato e di far ritorno alla Mensa
dei poveri per continuare la sua opera umanitaria a favore e a fianco
delle persone indigenti, bisognose ed emarginate". "Confido
- ha sostenuto Laratta - in un provvedimento di clemenza del giudice,
considerato l' impegno umanitario che svolge da anni Valentino e anche
perché i reati contro il patrimonio per i quali è stato
condannato sono avvenuti molti anni fa. Valentino ha già scontato
per questi reati diversi anni di carcere". "Si deve trovare
- ha aggiunto Corbelli - la soluzione per farlo uscire subito dalla
prigione, perché tenerlo ancora due anni e 2 mesi in una cella
è la sconfitta di un Paese civile, di uno Stato di diritto,
di una giustizia giusta e umana, è la fine di ogni speranza
per tanta povera gente. Valentino, per questa vecchia storia di piccole
truffe, di ricettazione, di assegni a vuoto emessi oltre 20 anni fa,
ha già pagato un prezzo alto alla giustizia: ha scontato 6
anni di carcere, dal 5 novembre 1995 al giugno del 2001, quando venne
scarcerato dopo una lunga battaglia del Movimento Diritti Civili.
A che cosa serve averlo adesso strappato al suo straordinario impegno
umanitario all' Oasi e riportato in carcere, per la stessa vecchia
storia? La nostra iniziativa per Valentino è una battaglia
non solo di giustizia ma di civiltà giuridica di un Paese". L’Aisnaf, ha una sede operativa a Rossano 12/07 L’Aisnaf (Associazione italiana sindromi neurodegenative
da accumulo di ferro) raccoglie fondi a favore della ricerca scientifica
nella non facile battaglia contro le distonie evolutive dell’infanzia
e ha scelto Rossano come sua sede operativa, mentre la sede legale
è a Roma. “Regala un cd” catena di solidarietà per i detenuti 10/07 "I rumori di una prigione sono tetri e privi di eco."
Arthur Koestler "La Musica è dei poveri." Mercanti
di Liquore "Quello che ti volevo chiedere è se i compagni
musicisti non vogliano donare un cd ai loro compagni antifa detenuti
da più di tre mesi. Ce lo meritiamo un po' di intrattenimento
no?" Questo il contenuto di una lettera dal carcere di un arrestato
dell'11-3 Sono i ragazzi e le ragazze arrestati l'11 marzo a chiederlo.
Hanno ormai superato i 100 giorni di reclusione, una misura cautelare
"preventiva" che si è trasformata in una condanna
prima di qualsiasi processo, in un castigo del tutto arbitrario e
indifferente alle responsabilità individuali. Il muro dietro
cui sono costretti, non è solo fisico, è anche culturale
e affettivo, quando far arrivare un libro, un messaggio, un oggetto
caro diventa una trafila burocratica complicata e lunga. Così
per la musica. In carcere si possono ascoltare esclusivamente cd che
arrivino nuovi, nel loro imballo originale, completi di bollino siae.
Non entrano le compilation che ognuno di noi si crea, non entrano
i cd che ognuno ha a casa. Per questo è necessario ABBATTERE
IL MURO DEL SUONO con l'aiuto dei gruppi e dei musicisti che vorranno,
ancora una volta, rendere la loro musica veicolo di solidarietà
e di libertà. Ci rivolgiamo a musicisti affermati e ad emergenti,
a gruppi e a singoli: Vi chiediamo di inviare 4 copie di un vostro
cd (i ragazzi sono in 4 carceri differenti). Noi lo faremo arrivare
ai detenuti e gli chiederemo, quando usciranno, di regalarlo ad altri
detenuti, così da continuare una piccola, ma importante, catena
di solidarietà. A voi non costa nulla, per loro non ha prezzo. Corbelli “Scarcerare il custode dell’Oasi Francescana” 06/07 "Chiedo l' immediata scarcerazione o almeno gli arresti
domiciliari all' Oasi francescana per il suo custode, Giovanni Valentino,
in carcere dal 20 giugno per una storia di assegni a vuoto, che risale
a 20 anni fa. Speriamo che Valentino possa scontare questo residuo
di pena e continuare, all' interno dell' Oasi, la sua importante e
preziosa opera umanitaria a favore delle persone povere e bisognose
come lui. Con Padre Fedele lontano da Cosenza e con Valentino in carcere,
l' Oasi non è più la stessa". E' quanto afferma,
in una nota, il leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli.
"Sei anni fa - aggiunge Corbelli - ho vinto questa prima battaglia
civile per Valentino. Oggi purtroppo mi tocca rifare la stessa battaglia.
Chiedo al giudice competente un atto di giustizia umano. Valentino
è l' anima, il cuore, l' umile operaio della Oasi. E' lui che
ogni giorno si prodiga per aiutare le persone indigenti. Pensa a tutto
ad aiutare, sistemare, far mangiare i tanti poveri che quotidianamente
arrivano all' Oasi. Questa è la sua casa. Valentino in carcere
per un assegno a vuoto, emesso oltre 20 anni fa, è un fatto
legittimo giuridicamente, ma comunque indegno di un Paese civile e
di un Stato di diritto. Questo gesto è la fine non solo della
giustizia, ma di ogni speranza, non solo per il custode dell' Oasi,
ma per tutti i cittadini. E' questo un nuovo duro colpo per l'Oasi
Francescana di Cosenza, dopo la vicenda di padre Fedele Bisceglia.
E' una vicenda assurda e incredibile che riguarda proprio il braccio
destro di Padre Fedele". Diritti Civili, che ha difeso Padre
Fedele, è scritto in un comunicato del movimento, lancia oggi
un appello a favore di Valentino, che deve scontare un residuo di
pena di due anni, due mesi e 11 giorni, per una vecchia condanna per
assegni a vuoti. Valentino, per questa storia di assegni, emessi oltre
20 anni fa, quando faceva il commerciante ambulante, ha già
scontato oltre sei anni di carcere ed ha rischiato di restare per
tutta la vita dietro le sbarre. Nel 2000 il leader del Movimento Diritti
Civili, Franco Corbelli, dopo una lunga battaglia è riuscito
a far scarcerare Valentino, grazie ad un provvedimento straordinario
del giudice, emesso proprio in virtù dell' impegno umanitario
di Valentino, all' interno dell' Oasi francescana. Valentino è
diventato in questi anni il braccio destro di Padre Fedele, uno dei
più preziosi collaboratori, impegnato insieme ad altri volontari
a mandare avanti la struttura di accoglienza per poveri. La Regione Calabria pagherà un trapianto negli USA ad una bimba calabrese di sette mesi 06/06 E' stato raccolto immediatamente dal presidente della Regione
Calabria, Agazio Loiero, l' appello lanciato da Giuseppe Moscato,
un operaio di 45 anni padre di una bambina di sette mesi affetta da
una rara malattia, la sindrome di Di George completa, che le provoca
una grave forma di immunodeficienza. L' unica possibilità di
salvare la bambina da una malattia che la condurrebbe inesorabilmente
alla morte è quella di sottoporla a trapianto di timo, una
ghiandola endocrina che si sviluppa fino alla pubertà, per
poi regredire, e che secerne sostanze fondamentali per lo sviluppo
dello scheletro, della muscolatura e dell' apparato genitale. Il trapianto,
nel mondo, viene effettuato soltanto in una struttura, la Duke University
di Durham, in North Carolina, negli Stati Uniti. Un intervento che
costa 350 mila dollari. Una cifra enorme e assolutamente impossibile
da sostenere per Giuseppe Moscato. Negli ultimi mesi l' operaio di
Vibo Valentia, mentre la figlia si trova ricoverata dalla nascita
al Bambin Gesù di Roma, con la madre che non la lascia un attimo,
si era rivolto a vari enti ed associazioni. "A garantirmi un
aiuto - ha detto Moscato - era stata soltanto l' associazione di Parma
'Liberate il piccolo Tommaso', costituita dopo il rapimento del povero
Tommaso Onofri. Adesso, grazie al sostegno della Regione Calabria,
tutto diventa più facile e possiamo affrontare più serenamente
la nostra drammatica situazione". Moscato ha avuto parole di
riconoscenza, in particolare, per il presidente Loiero. "Voglio
ringraziarlo immensamente - ha detto - per il sostegno che mi ha assicurato.
Ma voglio ringraziare anche la stampa, l' intervento della quale,
probabilmente, è stato decisivo per la soluzione del mio problema".
"L'appello disperato del padre di Luana - ha detto, da parte
sua, il presidente Loiero - non ci poteva lasciare indifferenti e
d' altra parte c' è una legge regionale che, fatte le necessarie
verifiche, ci consente di intervenire". Il caso di Luana era
arrivato all' attenzione del presidente Loiero e dell' assessore alla
Salute, Doris Lo Moro, grazie alla notizia in cui l' Ansa aveva riportato
la richiesta d' aiuto di Giuseppe Moscato, proprio mentre la Giunta
era in corso. La decisione, ha riferito il portavoce del presidente
Loiero, è stata così "immediata ed unanime".
"Per fortuna adesso - ha detto ancora Giuseppe Moscato - si é
capita la gravità della situazione e la Regione Calabria mi
é venuta incontro. Ne sono felice e spero che il sostegno economico
che mi è stato garantito si possa concretizzare nel più
breve tempo possibile per consentire l' effettuazione immediata del
trapianto su mia figlia. Bisogna fare presto. Ogni giorno che passa
pregiudica la situazione. Per questo bisogna agire nel modo più
rapido". Luana, terzogenita di Moscato, che vive a Vibo Valentia,
è già stata sottoposta a due interventi chirurgici a
distanza di cinque giorni l' uno dall' altro quando aveva solo un
mese ed è tuttora ricoverata in una camera sterile del Reparto
trapianti dell' ospedale pediatrico romano dove viene sottoposta ad
infusioni di immunoglobuline. I medici del Bambin Gesù hanno
già preso contatto con la professoressa M.L. Market, che si
è detta disponibile ad accogliere la piccola e ad eseguire
l' intervento. Ma per fare questo è necessario che Luana trascorra
in Usa un mese prima dell' operazione e almeno due o tre mesi dopo,
previo deposito bancario. Una procedura che adesso, grazie al sostegno
della Regione Calabria, sarà possibile avviare. Gianni Rivera visita Centro AIAS di Diamante 23/05 L' ex calciatore Gianni Rivera ha trascorso un pomeriggio insieme
ai bambini ospitati nel centro Aias di Diamante. Accolto con un lungo
applauso, Rivera, accompagnato dal presidente, Annalisa Ferraguto,
ha visitato le strutture del centro e si è intattenuto con
i bambini ospitati nella struttura. "Sono fiducioso ed ottimista
- ha detto Rivera - che non saranno più necessari cortei e
manifestazioni perché l' Azienda sanitaria di Paola, nella
persona del Direttore Generale, non può non ascoltare e soddisfare
le richieste di questi bambini dolcissimi, dei loro familiari, e di
tutti gli utenti del bellissimo centro riabilitativo che ho visitato
quest'oggi. E' auspicabile, che, con gli animi distesi, si possa concertare
un vero e proprio connubio tra il pubblico ed il privato sociale,
che tra loro interagiscano, con l'unico obiettivo di rispondere alle
esigenze di tutti i cittadini, ed in particolar modo a quelle delle
fasce più deboli della società". Corbelli: “Prodi intervenga per i due italiani arrestati in Kenia” 13/05 Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili, rivolge
un appello a Romano Prodi chiedendogli di prendere in considerazione
la vicenda dei coniugi italiani, Estella Dominga Furuli, calabrese
emigrata in Argentina, ed Angelo Ricci, pugliese, da 17 mesi abbandonati
in carcere in Kenya, con l'accusa di droga, che si dichiarano innocenti,
e che, malgrado questo, rischiano una condanna all' ergastolo. Secondo
Corbelli, "s' impone un intervento del futuro Presidente del
Consiglio per porre fine ad una grande ingiustizia e ad una grave
violazione dei diritti umani". Corbelli parla di "comportamento
scandaloso del giudice keniota, che nei giorni scorsi ha rinviato
l' udienza del processo ai due italiani per andare, ha detto, un mese
in vacanza. Vogliamo promuovere una battaglia di verità, giustizia,
libertà e rispetto dei diritti e della dignità della
persona umana. La vicenda dei due italiani, malati e dimenticati in
un carcere di Nairobi, è grave e inaccettabile. Siamo di fronte
ad un inaudito abuso delle autorità keniote nei confronti dei
due nostri connazionali arrestati e tenuti in una putrida cella da
17 mesi per accuse infondate, come è stato sostenuto da diversi
testimoni inascoltati dai magistrati kenioti" Domenica duemila volontari per l’azalea della ricerca 12/05 Saranno duemila i volontari che domenica scenderanno in 130
piazze calabresi per vendere 21.500 azalee e raccogliere 300.000 euro
nell'ambito dell'iniziativa 'L'azalea della ricercà promossa
dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro. "Il ricavato
dell'iniziativa di quest'anno - ha il presidente dell'Airc Calabria,
Rosella Pellegrini Serra - sarà destinato agli studi sulla
diagnostica molecolare che cambierà definitivamente il modo
di classificare i tumori, non più per patologia d'organo ma
per patologia di gene, e modificherà anche le strategie terapeutiche".
La diagnostica molecolare si basa, in campo oncologico, su due premesse
ormai consolidate: è stato decifrato il menoma umano, il cancro
è una malattia dei geni. Si apre, così, un nuovo modo
di concepire la diagnosi patologica che sempre più si basa
sull'analisi del profilo genetico del tumore dei singoli pazienti.
"Questo - ha aggiunto Pellegrini Serra - permetterà di
pianificare terapie diverse dalle attuali, che non sono strettamente
specifiche, ma terapie personalizzate, disegnate per inibire le conseguenze
del guasto genetico che ha causato il singolo tumore". "Con
14 euro potrete ricevere l'Azalea della Ricerca Airc - ha concluso
la presidente dell'Airc Calabria - e la pubblicazione tascabile che,
in omaggio alla Mamma, fornirà importanti consigli sulle nuove
armi per proteggere il seno. Se volete è una sorta di regalo
che Airc, in occasione della Festa della Mamma, fa a tutte le mamme
per rassicurarle sull'impegno della ricerca per trovare cure sempre
più innovative per la salute di tutta la famiglia". . Iovene e Corbelli: “La diplomazia italiana aiuti i due italiani detenuti in Kenia” 05/05 Nuccio Iovene, senatore dei Ds, ha presentato un' interrogazione
al Ministro degli Esteri chiedendo un intervento in favore dei due
italiani, Estella Dominga Furulli, ed il marito, Angelo Ricci, che
rischiano l' ergastolo in Kenia perché accusati di traffico
di droga e che sono in carcere da 16 mesi. Iovene, nell' interrogazione,
ripercorre la vicenda riferendo che "il tutto ha avuto inizio
il 16 dicembre del 2004, quando la polizia keniota ha tradotto Estella
Dominga Furulli ed il marito in cella con l'accusa - a quanto pare
infondata perché non esiste una sola prova a loro carico -
di essere al centro di un affare da 76 milioni di euro. Tale, infatti,
sarebbe il valore della cocaina sequestrata nella villa di Malindi
che i Ricci avevano in gestione e affittata a sei olandesi ed un keniota,
i quali sarebbero i veri responsabili del gigantesco traffico di droga
e che sono riusciti a fuggire il giorno prima del blitz grazie, probabilmente,
ad una soffiata. Le condizioni di vita all' interno delle carceri
del Kenia - sottolinea Iovene - sono durissime e questo sta incidendo
sulla salute dei nostri due connazionali. In questi giorni è
partita una campagna per la loro liberazione che vede in prima fila
il Corriere della Sera a cui si è aggiunto il Quotidiano della
Calabria". "Considerato - sostiene ancora Iovene - che nel
corso del processo diverse persone, tra cui alcuni italiani, hanno
testimoniato l' estraneità della coppia alla vicenda senza
essere presi in seria considerazione dalle autorità keniote;
- che il Kenia, come altri Stati africani, è vittima di fenomeni
quali la corruzione, tanto che le cronache hanno recentemente parlato
di una "tangentopoli africana", che ha provocato in questi
ultimi mesi dimissioni a catena di ministri e alte cariche dello Stato,
non ultime quelle dei titolari dei dicasteri della Giustizia e della
Sicurezza Nazionale, chiedo di sapere se la nostra Ambasciata a Nairobi
ha fatto tutto quanto era nelle sue competenze e nella sua responsabilità,
nel corso di questi lunghi 16 mesi, per risolvere l'incredibile situazione
che vede coinvolti Estella Dominga Furulli e il marito Angelo Ricci,
e se non si ritenga opportuno intervenire immediatamente presso il
Governo del Kenia al fine di accertare l'estraneità alle accuse
a carico dei nostri due connazionali, ritenuti da tutti in Kenia assolutamente
innocenti". Iniziativa di Diritti Civili per salvare i bimbi malati di Chernobyl 02/05 Ogni anno, in Ucraina, sono oltre 2000 i bambini che si ammalano
di cancro in conseguenza dell' incidente nucleare verificatosi il
26 aprile del 1986 a Chernobyl. Il movimento Diritti civili ha lanciato
un' iniziativa a favore dei giovanissimi colpiti dagli effetti di
quel disastro. In particolare Franco Corbelli, leader del movimento,
ha chiesto alla Regione e alla Provincia di Cosenza di acquistare
e regalare all' ospedale di Kiev le apparecchiature per il servizio
di chemioterapia, in modo che tanti bambini malati possano usufruirne
ed essere curati gratuitamente. "Chiediamo - ha affermato Corbelli
- al presidente della Regione, Loiero, a quello della Provincia di
Cosenza, Oliverio, così come agli altri presidenti delle province
calabresi, e non solo, ai sindaci, ai semplici cittadini di aiutare,
ognuno nell' ambito delle proprie competenze e possibilità,
questi bambini. Lo chiediamo, con grande partecipazione e commozione,
dopo aver visto le immagini di questi ragazzi-bambini, malati, abbandonati
negli orfanotrofi dell' Ucraina e condannati ad una morte atroce perché
non possono essere né ricoverati negli ospedali (per mancanza
di posti disponibili), né avere la possibilità di essere
curati, perché non possono pagarsi le cure, come la chemioterapia,
che in Ucraina è a pagamento". "Ognuno di noi - ha
aggiunto Corbelli - ha il dovere di fare qualcosa e di non chiudere
gli occhi di fronte a questo dramma. Tante famiglie in Calabria stanno
dimostrando grande sensibilità e solidarietà, accogliendo
e ospitando da tempo, ogni anno, molti bambini di Chernobyl, malati
e bisognosi di cure". Partita di solidarietà di vecchie glorie calabresi in campo per l’ADMO 15/04 La Nazionale attori e cantanti ed una rappresentativa di ex
calciatori calabresi di A, B e C, la Sportland team.bet, si affronteranno
il 25 aprile prossimo, alle 15, nello stadio D' Ippolito di Lamezia,
in una partita il cui ricavato sara' devoluto all' Admo, l' Associazione
donatori midollo osseo. ''Partecipare a questa iniziativa denominata
'La solidarieta' scende in campo' - ha sostenuto Sergio Servidone
- fondatore, insieme a Felice Costanzo e Sergio Gallo Cantafio, dello
Sportland team - fara', innanzitutto, bene al cuore, inteso in senso
metaforico, e, poi, consentira' di vedere da vicino alcuni dei piu'
famosi protagonisti della tv e del cinema''. Tra gli attori ci saranno,
ad esempio, Sebastiano Somma, della fiction Sospetti, Giorgio Pasotti,
di Distretto di Polizia, Luca Zingaretti, il famosissimo Commissario
Montalbano. E ancora Tony Santagata, Mino Reitano, Ninetto Davoli,
che e' originario di San Pietro a Maida. Nomi illustri, per chi e'
pratico di calcio, anche tra le vecchie glorie calabresi, giocatori
che hanno scritto il loro nome nell' albo di squadre famose e titolate
e con le quali hanno calcato anche i piu' prestigiosi campi di calcio
italiani ed internazionali. Da Massimo Mauro, ex Juventus, a Massimo
Palanca, del Catanzaro in serie A, passando per Adriano Banelli, Alberto
Spelta, Giorgio Pellizzaro, Claudio Ranieri, Gregorio Mauro, Pietro
De Sensi, Fausto Silipo, Tato Sabatini, Vincenzo Galluzzo e molti
altri ancora. ''Il binomio sport e solidarieta' - ha aggiunto Servidone
- gratifica ed e' molto importante. Cio' che nobilita tutti coloro
che prendono parte a queste iniziative e', evidentemente, la valenza
delle finalita' che li muovono''. La Sportland team Calabria e' nata
per portare in giro per l' Italia ed oltre il lato positivo della
Calabria e per schierarsi contro la violenza negli stadi, il doping,
il razzismo. Quello del 25 aprile e' il primo di tre appuntamenti
con il progetto ''La solidarieta' scende in campo'' previsti quest'
anno e organizzati in collaborazione con ''Puntobet&Sportingbet'',
un provider del Coni per le scommesse sportive on line. Dopo la gara
contro gli attori italiani, Sportland team sara' impegnata il 2 giugno,
a Catanzaro, contro una formazione composta da magistrati, avvocati
e politici, mentre a novembre la solidarieta' scendera' in campo a
Cosenza contro l' Associazione dei giornalisti cosentini ''Mariarosaria
Sessa''. E nel prossimo anno andra' in Svizzera e in America. Ripartono i bambini somali curati negli ospedali calabresi 20/03 Si è conclusa la prima iniziativa umanitaria intrapresa
dalla Regione Calabria riguardante diversi casi di bambini somali
che, poco prima di Natale, sono stati operati a causa di gravi malformazioni
presso gli ospedali calabresi. Con una cerimonia semplice ed emozionante,
il Comune di Scandale, dove i bimbi sono stati ospitati in queste
ultime settimane, ha salutato i piccoli somali, oramai ristabiliti
ed in buona salute. Si è trattata di un’iniziativa umanitaria
nata durante l’estate grazie al contributo della Presidenza
della Giunta Regionale, e in particolare di Vincenzo Romano, responsabile
amministrativo dell’Ufficio di Presidenza, che accogliendo l'invito
da parte del medico Abdul Kadir Giama, dell’Organizzazione di
volontari Comsed, si è adoperato per ottenere un supporto medico-chirurgico
da parte delle strutture sanitarie regionali. Così, attraverso
l'approvazione di una delibera di Giunta, si è potuto dare
il via alla spedizione dei bimbi ammalati. I bambini, tutti al di
sotto dei quattro anni, si chiamano Mohamed Muhiyadin Ahmed, che ha
subito un intervento di Osteopatia; Bilal Osman Fuad, operato invece
di estrofia vescica e di epispadia; Farah Abdul Abdullahi (stenosi
arteria polmonare) ed Abshir Farhan Yasin (ipospadia). La cerimonia
di saluto si è svolta presso Villa Condoleo a Scandale, struttura
dove i bimbi hanno ricevuto le cure per la riabilitazione dopo gli
interventi effettuati con successo presso le Aziende Ospedaliere di
Catanzaro e Cosenza. Questa esperienza ha avuto un alto valore per
i giovani ospiti che hanno trovato per due mesi un ambiente consono
alla loro crescita ed hanno avuto la possibilità di inserirsi
anche nel contesto sociale, ricreativo e scolastico, essendo stati
accolti amorevolmente da tutto il personale preposto. Personale che
si è dedicato alla cura dei bambini con molto amore e grande
professionalità. Le strutture sanitarie regionali manterranno
una forma di collaborazione con la Somalia attraverso altre iniziative
come quella di addestrare i medici somali su interventi di micro e
media chirurgia, che rappresentano l'ottanta per cento delle operazioni
chirurgiche sui bambini in quel territorio. Per quanto riguarda gli
interventi invece più urgenti e difficili, i reparti medici
calabresi resteranno a disposizione costantemente. Il 25 all’Akropolis “Festa della Solidarietà” 19/03 Giunta alla sua undicesima edizione, si terrà sabato
25 marzo 2006, presso la discoteca Akropolis di Rende (CS), la Festa
della Solidarietà. Organizzata da Nadia Luise, l’evento
è tra i più attesi e mondani appuntamenti della bella
vita cosentina. Un momento di grande festa, che ha come nobile scopo
una raccolta di fondi a sostegno delle attività sociali dell’Associazione
Volontari Amici dei Disabili di Cosenza. La Festa della Solidarietà,
oltre ad essere un momento ludico di aggregazione con soggetti diversamente
abili, è soprattutto un’occasione per riflettere e sensibilizzare
l’opinione pubblica e le istituzioni locali sui temi e le problematiche
che un’associazione di volontariato incontra quotidianamente.
Il programma della serata, come sempre ricco di sorprese e di ospiti,
prevede la partecipazione del famoso cabarettista Sergio Friscia (noti
al pubblico i suoi personaggi: Commissario Montalbano, Piero Pelù,
Beppe Grillo nel programma di RAITRE “Tintoria”, ecc.),
della cantante Francesca Ventura del gruppo Kahlua e di noti personaggi
locali. Iniziativa della Gianmarco De Maria l’8 marzo al museo del presente 06/03 “Pensieri in parole”, per un giorno della donna
speciale. L’associazione Gianmarco De Maria festeggia l’8
marzo in un modo un po’ particolare. Al Museo del Presente di
Rende alle 17 la presentazione del libro “Poesie” di Francesco
Perri. Mentre si ascolteranno poesie estratte dal testo saranno distribuiti
tarallucci e vino. Il pomeriggio sarà animato dal gruppo scout
Rende 2, di cui Perri è caposcout, e dai clown dell’associazione.
La manifestazione è un’occasione per stare insieme e
vivere un momento di amore e solidarietà. Il ricavato della
vendita del libro, infatti, sarà donato per contribuire alla
realizzazione dei progetti della Gianmarco De Maria, per la quale
l’autore veste i panni di clown di corsia. Sabato e domenica la “Gardenia dell’AISM” 02/03 In 66 citta' e cittadine della Calabria, sabato e domenica
prossimi, in occasione della Festa della Donna, i volontari dell'
Aism, in collaborazione con i volontari dell' Associazione nazionale
pubbliche assistenze e l' Associazione nazionale bersaglieri, distribuiranno
circa 10 mila piante di gardenia per la ''La Gardenia dell'AISM'',
promossa dall' Associazione italiana sclerosi multipla e dalla sua
Fondazione. Con il contributo minimo di 13 euro si potranno sostenere
i progetti di ricerca scientifica e i servizi di assistenza dedicati
alle persone con sclerosi multipla. Lo scorso anno in Calabria l'iniziativa
ha consentito la raccolta di quasi 80 mila euro, fondi che sono stati
impiegati per il 50% per l'assistenza alle persone con sclerosi multipla
e il sostegno alle loro famiglie e per la restante parte per il finanziamento
della ricerca scientifica. Le persone con sclerosi multipla in Calabria
sono circa 1.500 e sul territorio regionale sono presenti quattro
sezioni Aism a Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria e Crotone. Iniziativa del Masci a Lamezia: “Un container di tappi per le tubazioni d’acqua in Africa” 20/02 “Tanti tappi di plastica, multicolore e di qualunque
tipo serviranno alla nuova impresa del Masci (Movimento adulti scout
cattolici italiani) di Lamezia Terme. L’obiettivo è quello
di riempire un container di tappi che saranno poi utilizzati per la
realizzazione di tubazioni idriche, appunto del materiale pregiato
dei tappi, destinate ad alcune regioni dell’Africa. Per questo
motivo, sono stati creati dei contenitori che verranno distribuiti
su tutto il territorio cittadino, che saranno poi recuperati dagli
operatori della Multiservizi e della cooperativa Ciarapanì.
Ed a soli venti giorni sono già oltre cento i chilogrammi di
tappi raccolti. L’iniziativa, denominata “Raccogli i tappi
di plastica …e la solidarietà raggiunge i villaggi della
Tanzania”, è nata dalla collaborazione tra gli adulti
scout di Lamezia (Masci Neocastrum) ed il Centro mondialità
(Sviluppo Reciproco). Un iniziativa che si sta estendendo a macchia
d’olio in città, trovando l’immediata e piena disponibilità
di tutti i cittadini, delle scuole, delle imprese commerciali e delle
parrocchie. Nasce a Rende il Coordinamento del Volontariato. 11/02 Le associazioni del distretto socio-sanitario di Rende si sono
riunite in un Coordinamento del Volontariato. E’ questo l’importante
e innovativo risultato di un incontro nel quale si è deciso
di mettere in rete le esperienze della cittadinanza attiva promuovendo
uno strumento autonomo di democrazia partecipata per dare più
forza alla voce del volontariato e interloquire in modo sempre più
efficace con le istituzioni. Nel corso di una riunione molto partecipata,
che si è tenuta presso la sede operativa di Rende del Centro
Servizi per il Volontariato, le associazioni hanno approvato il regolamento
del Coordinamento. Tra i punti qualificanti l’impegno per combattere
l’esclusione sociale, la tutela e l’affermazione dei diritti
dei cittadini ed in particolare delle fasce più deboli, la
volontà di partecipare alla progettazione sociale, partendo
dall’analisi dei bisogni, e ai tavoli di interlocuzione con
le istituzioni, per la promozione di politiche sociali più
vicine ai cittadini. Il Coordinamento è articolato in Gruppi
tematici (sanità, disabilità, famiglia, nuove povertà,
ecc…) ed intende valorizzare il contributo di tutte le associazioni
e dei cittadini attivi presenti sul territorio. E’ questo il
frutto di un lavoro iniziato nel mese di ottobre e che ha visto la
partecipazione attiva ed il contributo di numerosissime associazioni.
Queste le associazioni che hanno partecipato all’incontro di
ieri che ha portato alla costituzione del Coordinamento: Narconon
Bruzio, AGE Rende, Elsa, Associazione “Con Paola”, Fondazione
Roberta Lanzino, Unitask Onlus, ARCAT Calabria, AVULSS – Onlus
di Cosenza, Banco Alimentare della Calabria, Mediterranean Media,
AGESCI Rende 2, Gli Altri Siamo Noi, CIF Rende, CIF prov., Il Seme,
CTG Gruppo Pandosia, Calabria Civica. Ai lavori ha partecipato anche
la Cooperativa Sociale “Il Melograno”. Al Coordinamento
potranno aderire e partecipare tutte le Organizzazioni di Volontariato,
le associazioni in vario modo articolate, le Fondazioni Onlus e le
cittadine e i cittadini attive/i presenti o operanti nel distretto
socio-sanitario di Rende che comprende i comuni di Castiglione Cosentino,
Castrolibero, Marano Marchesato, Marano Principato, Rende, Rose, San
Fili, San Pietro in Guarano, San Vincenzo La Costa. Entro i primi
di marzo il Coordinamento del Volontariato del distretto di Rende
si riunirà per eleggere gli organismi. Una riunione delle associazioni
di volontariato, con le stesse finalità, si terrà a
Cosenza lunedì 13 febbraio, presso l’Assindustria, in
Via Tocci, alle ore 16.00. Il Presidente Loiero si emoziona davanti ai bambini somali operati in Calabria 27/01 Il Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha fatto
visita ai quattro bambini somali, ricoverati nei reparti di ortopedia
e Chirurgia Pediatrica dell’Ospedale Pugliese di Catanzaro,
dove, poco prima di Natale, sono stati operati a causa di gravi malformazioni
e patologie di diversa natura. Un’iniziativa umanitaria nata
durante l’estate grazie al contributo della Presidenza della
Giunta Regionale, e in particolare di Vincenzo Romano, responsabile
amministrativo della Presidenza, che accogliendo l’invito da
parte dell’Organizzazione di volontari Comsed, aveva fatto in
modo che la Giunta si facesse carico, attraverso l’approvazione
di una delibera, di questa difficile situazione umanitaria che riguardava
diversi casi di bambini somali gravemente ammalati. Stamattina, il
Presidente Loiero, molto emozionato, si è sincerato personalmente
delle condizioni dei piccoli bimbi somali, oramai in via di guarigione,
grazie al lavoro prezioso svolto dai medici del reparto di Pediatria
guidato dal Primario Renato Rubino. I bambini, tutti al di sotto dei
quattro anni, si chiamano Mohamed Muhiyadin Ahmed, che ha subito un
intervento di Osteopatia; Bilal Osman Fuad, operato invece di estrofia
vescica e di epispadia; Farah Abdul Abdullahi (stenosi arteria polmonare)
ed Abshir Farhan Yasin (ipospadia). Tutti stanno bene e sono assistiti
dallo staff dei due reparti del Pugliese che li ha accolti con naturale
spirito di fratellanza e affetto, facendone ormai dei beniamini coccolati
dall’intero personale. “Questa piccola ma significativa
iniziativa – ha commentato il Presidente Loiero – è
la dimostrazione che questo Ospedale ha tutti i requisiti per tornare
ai fasti di un tempo. Sono certo – ha aggiunto – che sotto
la guida del Dg Antonio Palumbo si risolleverà divenendo sempre
più un fiore all’occhiello della sanità calabrese”.
“Per quanto riguarda questa struttura siamo fronte ad un bivio:
tenerla fisicamente dov’è oppure spostarla altrove. Non
è una scelta semplice – ha concluso Loiero – ma
la Giunta deciderà nei prossimi giorni sul da farsi”.
“Il nostro prossimo progetto – ha invece spiegato il primario
del reparto pediatrico del Pugliese, Renato Rubino – sarà
quello di addestrare i medici somali su interventi di micro e media
chirurgia, che rappresentano l’ottanta per cento delle operazioni
chirurgiche sui bambini in quel territorio. Per quanto riguarda gli
interventi invece più urgenti e difficili, il nostro reparto
– ha concluso Rubino – resterà a disposizione costantemente”. Corbelli: “Detenuti del carcere di Catanzaro chiedono aiuto per cure” 09/01 Cinque detenuti del carcere di Catanzaro, tre malati di cuore
e due di Aids, hanno rivolto un appello al leader del Movimento diritti
Civili, Franco Corbelli, affinche' possano essere ricoverati in ospedale
per essere curati. I cinque, secondo quanto rende noto Corbelli, sono
detenuti per ''piccoli reati''. ''Ho ricevuto una lettera da questi
detenuti - sostiene Corbelli - che ho provveduto ad inviare al Capo
dello Stato affinche' sia lui a valutare cosa fare, al di la' delle
sue stesse prerogative costituzionali, alla vigilia della riunione
della Commissione Giustizia della Camera che sara' chiamata domani
a discutere il tema dell'amnistia. Non si puo' certo ignorare che
da un carcere italiano arriva una denuncia drammatica di alcuni detenuti,
tre gravemente malati di cuore e due di Aids, allo stadio finale,
in fin di vita e abbondanti in cella. E' questa una testimonianza
sconvolgente e un atto d'accusa non degno di un Paese civile e che
dovrebbe far riflettere tutto il Parlamento e il Governo sul dramma
che si vive nelle carceri, sulla necessita' e assoluta urgenza di
un provvedimento di clemenza (amnistia o indulto) a favore soprattutto
di queste persone cosi' gravemente malate che rischiano di morire
in cella''. ''Questi cinque detenuti - ha concluso Corbelli - chiedono
di essere aiutati per essere ricoverati e curati in un ospedale''.
Il quattordici gennaio manifestazione sui Pacs e diritti civili 05/01 Il prossimo quattordici gennaio segnerà una data importante
nell'agenda pubblica dell'Italia: sarà una giornata dedicata,
come è stato votato in una Assemblea di duemila donne, alla
costruzione di un "ponte di libertà" tra Roma e Milano,
ma sarà anche il giorno della convivenza tra soggetti politici
affini. "TUTTI IN PACS" Festa delle libertà civili
a Roma per rivendicare il diritto a portare avanti in modo autonomo
i propri progetti di vita e a costruire solidarietà, coesione
sociale, relazioni d'amore. Per ribadire il desiderio di vivere in
un paese laico e la richiesta di riforme attente ai diritti civili,
a partire da una legge sul Pacs che, sulla base dell'art. 2 della
Costituzione, dia riconoscimento giuridico alle coppie che lo vogliano,
dello stesso sesso o di sesso diverso. Concerto di solidarietà al Centro Congressi della Comunità Montana del Savuto 28/12 La Comunità Montana del Savuto, in occasione delle festività,
organizza per la serata del 4 gennaio 2006, alle ore 20,00, un "Concerto
di Solidarietà". L'evento, che si terrà presso
il Centro Congressi della Comunità Montana del Savuto, a Piano
Lago, sarà certamente l'occasione per rivolgere un saluto e
un augurio alle comunità del comprensorio, ma soprattutto vuole
essere un momento di riflessione sui temi della solidarietà
e su come le società più avanzate possano dimostrare
una fattiva e reale vicinanza alle popolazioni disagiate. La manifestazione
è infatti a scopo di beneficenza: le offerte raccolte saranno
destinate all'Oasi Francescana diretta da Padre Fedele Bisceglia,
che le utilizzerà anche per le sue missioni in Congo. Nel corso
della serata è previsto un collegamento telefonico proprio
con Padre Fedele, che si trova in Africa. Verrà anche proiettato
un filmato realizzato in Congo, che documenta e testimonia la drammatica
realtà in cui vivono le popolazioni locali. Concerti, per un pozzo d’acqua inKenia, ad Aiello,Rogliano, Pedace e Cosenza 27/12 Altri appuntamenti, dopo quelli di oggi ad Acri e Luzzi, per
l’iniziativa di solidarietà, promossa dalla Provincia,
con il ricco programma di manifestazioni concertistiche: “ACQUA.
14 Concerti per la costruzione di un pozzo per acqua potabile in Kenia”,
si terranno ancora nei giorni 28 e 30 dicembre prossimi. Concerti di Natale a sostegno del Kenia a S.Giovanni, Rocca Imperiale e Cassano 19/12 Prosegue la serie di concerti di Natale che, iniziata il 15
dicembre scorso, dopo Acuaformosa, Morano Calabro, e poi successivamente
a Corigliano, Rossano, Sangineto ed Amantea, avrà altri appuntamenti
su tutto il territorio cosentino all’insegna della solidarietà.
Il ricco programma di manifestazioni concertistiche, nell’ambito
del progetto: “ACQUA. 14 Concerti per la costruzione di un pozzo
per acqua potabile in Kenia”, continua, quindi, mercoledì
21 dicembre prossimo, alle ore 20.30 a San Giovanni in Fiore, presso
l’Abbazia Forense e con altri due appuntamenti previsti per
giovedì 22 dicembre, alle ore 18.00 a Rocca Imperiale Centro,
presso la Chiesa dell’Assunzione Beata Vergine Maria, e alle
ore 21.00 nella Cattedrale di Cassano Ionio. L’iniziativa, fortemente
voluta dal Presidente della Provincia di Cosenza, On. Gerardo Mario
Oliverio, e dall’Assessore Provinciale al Turismo, Spettacolo
e Sport, Rosetta Console, si propone, in occasione del prossimo Natale,
di coniugare il programma di manifestazioni per le festività
ad un’azione solidale e, di conseguenza, legare un momento di
festa e di sano divertimento, in cui tutti si pongono con maggiore
generosità, all’opportunità di aiutare, con un
concreto gesto di solidarietà anche minimo, realtà o
situazioni meno fortunate. Al via i Concerti di Natale per portare solidarietà in Kenia 15/12
Parte oggi, giovedì 15 dicembre, con inizio alle ore 18.00,
nella Chiesa di San Giovanni Battista ad Acquaformosa, ed alle ore
21.00, nella Chiesa di Maria Maddalena a Morano calabro, l’iniziativa
di solidarietà, promossa dalla provincia di Cosenza, con il
ricco programma di manifestazioni concertistiche: “ACQUA. 14
Concerti per la costruzione di un pozzo per acqua potabile in Kenia”. Le iniziative della BNL in Calabria per il Telethon 2005 14/12 Nel 2004 la Calabria, nell' ambito di Telethon, ha raggiunto
il traguardo di oltre 650 mila euro di offerte, classificandosi come
una delle regioni piu' generose d' Italia. Per l' edizione 2005 della
maratona a favore della ricerca scientifica contro le malattie genetiche,
che avra' luogo da venerdi' a domenica prossimi, la Banca nazionale
del lavoro, assieme a Calce Meridionale spa, Sadel snc ed azienda
agricola Torre di Mezzo, conferma il proprio impegno costante e continuativo
per un ulteriore avanzamento nella raccolta. Per tutto l'anno gli
sportelli Bnl, nonche' Telebanca (al numero verde 800900900 per i
telefoni fissi o al numero 06 87408740 per i telefoni cellulari e
per l' estero), eFamily (www.e-familybnl.it) e BusinessWay BNL (www.businesswaybnl.it),
sono a disposizione di coloro che vogliono effettuare donazioni. In
occasione della Maratona, inoltre, le agenzie Bnl resteranno aperte
straordinariamente per la serata di venerdi' 16 dicembre fino alle
22 e per l' intera giornata di sabato 17 dicembre dalle 10 alle 24.
Tra le novita' del 2005, Bnl offre l' opportunita' a tutti gli appassionati
di fotografia, professionisti e non, di partecipare al concorso ''Bnl
for Telethon'' inviando le foto piu' belle degli eventi organizzati
dalla Banca in tutta Italia. L' agenda degli eventi per Telethon 2005,
nella regione, propone, a Catanzaro, il 17 uno show di tango con esibizione
della formazione di ballo ''Team Diablo Formation'' reduce dai successi
della trasmissione di Raidue ''Mattina in famiglia''. Il team, composto
da otto coppie di ballerini, e' capitanato da Pasquale Nudo e Manuela
Stellato. A seguire esibizione di tango standard e argentino con la
partecipazione dei campioni italiani di danza standard 2002-2003.
A Crotone, il 14, si terra' un gala' di beneficenza con danze, musical
e recital. Per il concorso di Poesia ''Franco Loria'' le poesie partecipanti
saranno recitate dai ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Scientifico
Filolao di Crotone. Il 17 dicembre, a Reggio, manifestazione ''In
musica per Telethon'' con l' esibizione del pianista e cantante Antonio
Ferrara. Sempre a Reggio il 16 e 17 mostra di opere, dipinti e ceramiche,
dell' artista Aurelia Nania per Telethon. L' agenzia Bnl di Rende,
il 17, offrira' un giro in pony a tutti i 'piccoli donatori' per Telethon.
Mentre a Vibo, il 16, l' Assindustria di Vibo Valentia organizza una
serata con musica, sfilata di moda, dancing. Il giorno seguente, a
Corigliano, Serata a teatro con la rappresentazione di una commedia
in vernacolo a cura della Compagnia ''A. Tieri''. Otto bimbi somali in Calabria per esser operati 11/12 Otto bambini somali affetti da gravi malattie sono giunti in Calabria per essere operati in strutture sanitarie della regione. L' iniziativa e' stata promossa dal presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, di concerto con la Direzione generale dell' Asl di Cosenza e con la collaborazione della Croce rossa. Loiero si e' adoperato, in particolare, con il Ministero degli Esteri per facilitare l' ingresso in Italia del gruppo di bambini somali, garantendo anche i finanziamenti per consentire il trasferimento nel nostro Paese. I bambini ed i loro familiari sono giunti stamattina nell' aeroporto di Lamezia Terme con un volo dell' Airone, accolti dall' assessore regionale alla salute, Doris Lo Moro. I piccoli somali sono stati ricoverati nei reparti di chirurgia pediatrica degli ospedali Annunziata di Cosenza e Pugliese di Catanzaro, dove nei prossimi giorni saranno sottoposti ad intervento chirurgico. ''Si tratta di un' iniziativa - ha detto l' assessore Lo Moro - fortemente voluta dal presidente Loiero che pone la Calabria in prima fila sotto l' aspetto dell' accoglienza e della solidarieta' internazionale. La nostra regione, provata in passato dall' emigrazione sanitaria, diventa adesso protagonista di un intervento umanitario di grande respiro''. Corbelli: “Si risolva la vicenda dell’anziana di Bonifati ch chiede i fondi pro terremotati” 03/12 Il Movimento Diritti Civili ha rivolto un invito alle istituzioni
affinche' si risolva la vicenda della anziana donna di Bonifati, Eva
De Brasi, 80 anni, malata, che da 20 giorni protesta, incatenandosi
ogni mattina nell'atrio del comune della cittadina del Tirreno cosentino,
per la mancata erogazione dei finanziamenti previsti per le abitazioni
colpite dal terremoto. ''E' grave e inaccettabile - e' scritto nella
nota di Diritti Civili - che una povera, anziana donna, molto malata,
sia costretta a protestare per rivendicare un suo sacrosanto diritto.
Eppure nonostante le proteste, eclatanti e rischiose per la vita dell'anziana,
le autorita' preposte e competenti, non si muovono e non avviano a
soluzione il problema''. ''Chiediamo - conclude la nota - che finalmente
si ponga fine a questa grande ingiustizia e si diano, da chi di competenza,
le risposte dovute a questa povera donna. Chiediamo semplicemente
giustizia per la nonnina di Bonifati''. Visita della delegazione Fish questa mattina a Serra D'Aiello 02/12 In tutto il mondo si svolge domani la Giornata internazionale
dei diritti delle persone con Disabilità e la Fish, Federazione
Italiana per il Superamento dell’Handicap, ha scelto di celebrare
questo avvenimento a Lamezia Terme, in occasione di una ricorrenza
altrettanto significativa per la Federazione: i dieci anni dalla costituzione
della Fish Calabria. Raccolti in Calabria, nella giornata della colletta alimentare, 18 tonnellate di viveri 01/12-(M.G.)- Sono state quasi 18 le tonnellate di di generi alimentari
a favore dei poveri, donati da migliaia di persone (italiani, ma anche
stranieri) che hanno aderito all'iniziativa e raccolte in Calabria
in occasione della nona Giornata nazionale della colletta alimentare,
svoltasi sabato scorso e organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare
- ONLUS e dalla Federazione dell'Impresa Sociale di Compagnia delle
Opere, in Calabria. Il dato costituisce un record per quanto riguarda
la Regione Calabria. Lo scorso anno, infatti, nella regione le tonnellate
di alimenti raccolte erano state quasi 15. Sul territorio nazionale
i generi alimentari che sono stati raccolti hanno raggiunto un quantitativo
di 8.100 tonnellate ed i donatori quasi cinque milioni. Oltre 3000 volontari all’opera in Calabria per la colletta alimentare 25/11 Saranno oltre tremila i volontari dislocati in 350 supermercati
impegnati nella Giornata nazionale della Colletta alimentare che si
svolgera' domani. Saranno impegnati nella nostra regione oltre 3000
volontari dislocati in circa 350 supermercati. L' iniziativa e' promossa
dalla Fondazione Banco Alimentare e dalla Federazione dell' Impresa
Sociale Compagnia delle Opere. In occasione della Colletta Alimentare
del 2004, in Calabria, sono stati raccolti 148 tonnellate di prodotti
alimentari, mentre per tutto l' anno sono state raccolte e distribuite
2.728 tonnellate di prodotti alimentari per un valore commerciale
di sette milioni di euro. I volontari si alterneranno davanti ai supermercati
e distribuiranno il sacchetto della solidarieta'. Altri volontari,
invece, all' uscita raccoglieranno e sistemeranno le donazioni ricevute
che saranno poi distribuite tra associazioni ed enti assistenziali
convenzionati. Il Banco Alimentare della Calabria collabora con quasi
500 enti assistenziali grazie ai quali, durante il 2004, e' stato
dato cibo, ogni giorno, a 66.908 persone disagiate. Dal 26 al Metropolis il panettone della LIPU 23/11 Sabato 26 e Domenica 27 Novembre 2005 la LIPU sara' nelle piazze
delle citta' italiane, nelle Oasi e nei centri gestiti dall' associazione
con la tradizionale iniziativa natalizia, che anche quest' anno si
avvale del sostegno dell' attore Marco Columbro. In citta' i volontari
della LIPU di Rende organizzano un banchetto presso il Centro Commerciale
Metropolis di Rende dalle ore 15.30 alle ore 20.00. Il dolce natalizio
marchiato LIPU verra' messo a disposizione del pubblico in cambio
di una donazione di 5 euro. L' iniziativa di sensibilizzazione intende
sostenere i progetti di educazione ambientale dell' associazione,
rivolti sia al pubblico adulto che a ragazzi, anziani e famiglie,
per insegnare il rispetto dell' ambiente e sviluppare la conoscenza
degli uccelli selvatici e degli habitat che li ospitano La FISH prepara con una manifestazione i suoi 10 anni di presenza in Calabria 22/11 Si terrà il 23 novembre alle 10.30 a Lamezia Terme presso
il Grand Hotel Lamezia la conferenza di presentazione delle iniziative
per il decennale si attività in Calabria della FISH (Federazione
Italiana per il Superamento dell'Handicap). Alla Conferenza saranno
presenti, oltre alla Presidente Nunzia Coppedé e una delegazione
della FISH Calabria Onlus, l'Assessore alle Politiche Sociali del
Comune di Lamezia Terme Avv. Francesco Carnevale Scalzo, il responsabile
dell'assistenza disabili della Basilicata, Calabria e Sicilia di Trenitalia
Dr. Paolo Birolini, il referente della Primavera Ortopedia s.r.l.
per l'organizzazione "Progettiamo autonomia". Concorso nazionale di idee per l’eliminazione delle barriere architettoniche 02/11 L’Assessorato ai diritti del cittadino segnala un concorso
d’idee nazionale “Progettare e realizzare per tutti”,
rivolto ad architetti, progettisti e designer (anche studenti), che
ha l’obiettivo di promuovere una nuova cultura progettuale,
in grado di tenere conto delle necessità di tutte le persone,
anche di quelle con disabilità. In particolare i partecipanti
dovranno ideare e progettare una postazione di lavoro domestica (home-office)
e un’aula scolastica senza barriere, accessibili anche a persone
disabili. L’iniziativa è promossa dall’associazione
“Lo Spirito di Stella”, fondata dal giovane velista Andrea
Stella, costretto a muoversi su una sedia a rotelle, e da Progetto
Italia, del Gruppo Telecom. Il bando è reperibile sui siti
www.lospiritodistella.it e www.telecomprogettoitalia.it. Gli elaborati
dovranno essere consegnati entro e non oltre il 31 gennaio 2006. A
guidare la Giuria sarà Gae Aulenti, uno degli architetti più
conosciuti e apprezzati nel mondo. Il concorso nasce dall’esperienza
personale del velista vicentino rimasto vittima di un incidente all’età
di 24 anni. Alcuni mesi dopo Andrea ha deciso di riprendere il mare,
ma ha scoperto che al mondo non esistevano imbarcazioni in grado di
ospitare senza distinzioni persone normodotate e persone con disabilità.
E’ riuscito però realizzare “Tim Progetto Italia
– lo Spirito di Stella”, il primo catamarano al mondo
costruito senza barriere architettoniche, che consente a persone disabili
e a velisti di vivere la barca e il mare nella stessa maniera, alla
medesima velocità di movimento, condividendo identiche emozioni
e sensazioni. Il catamarano ha inoltre dimostrato che progettando
con questa prospettiva si aumenta il comfort e la funzionalità
di ciò che si realizza a beneficio di tutte le persone, non
solo di quelle che patiscono di difficoltà motorie o sensoriali.
Un po’ quanto accaduto per il telecomando, che è stato
inventato da una persona disabile, ma che poi è diventato di
uso comune. A dicembre conferenza per il decennale della FISH 27/10 ''Esserci: il sentire della vita - nulla su di noi senza di
noi'' e' il tema di una conferenza di tre giorni, in programma dal
2 al 4 dicembre a Lamezia Terme, promossa dalla Fish Calabria Onlus
per celebrare il traguardo del decimo anno della propria attivita'
sul territorio regionale. L' iniziativa e' patrocinata dalla Regione,
dalla Provincia e dal Comune di Cosenza, dalla Provincia di Catanzaro,
dal Comune di Lamezia Terme, da Fish Onlus e Dpi Italia Onlus. Appello di Diritti Civili al Ministro Moratti per raccogliere fondi nelle scuole per il Pakistan 15/10 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha
rivolto un appello al Ministro della Pubblica istruzione, Letizia
Moratti, sollecitando una raccolta di fondi nelle scuole italiane
a favore della popolazione del Pakistan colpita dal terremoto. ''Il
ministero della Pubblica istruzione - ha sostenuto Corbelli - puo'
promuovere una grande iniziativa umanitaria coinvolgendo le scuole
italiane e raccogliendo fondi da destinare all' acquisto di tende,
coperte, cibo e quant' altro serve alla popolazione pakistana. Auspico
una immediata, importante e significativa risposta di solidarieta'''. Il 15 e 16 ottobre quarta giornata nazionale AIDO di informazione e autofinanziamento. 13/10 Sabato 15 e Domenica 16 ottobre p.v. si svolgerà la
quarta giornata nazionale di informazione e autofinanziamento, promossa
dall’Associazione italiana per la donazione di organi, tessuti
e cellule (A.I.D.O.). I volontari dell’A.I.D.O. saranno presenti
in tutta la Provincia di Cosenza per incontrare i cittadini, dare
loro informazioni sulle problematiche relative alla donazione e al
trapianto di organi, tessuti e cellule e offrire una piantina di Anhturium
andreanum. Le offerte ricevute saranno finalizzate a ulteriori campagne
informative e alla ricerca sui trapianti. Sabato e domenica una mela per la vita, contro la sclerosi multipla 12/10 Compie dieci anni ''Una mela per la vita'', la tradizionale
''due giorni'' di mobilitazione contro la sclerosi multipla che sabato
15 e domenica 16 sara' celebrata anche nelle principali piazze di
Reggio Calabria. La mobilitazione e' promossa dai volontari dell'
Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) in collaborazione con
la fondazione Fism e l' Unione di produttori ortofrutticoli d' Europa.
''In provincia di Reggio, come in altre 3000 piazze italiane, nel
week end - affermano i promotori - si potranno acquistare i sacchetti
di mele della solidarieta', quattro diverse varieta' che potranno
soddisfare il gusto e la curiosita' di chi dovra' sostenere, con un
piccolo contributo, questa importante iniziativa di rilevanza sociale.
Oltre quattro milioni di mele emiliano-romagnole, Golden, Granny Smith,
Red Delicious e Fuji, saranno distribuite nei gazebo sparsi in tutta
Italia e nella nostra provincia''. Anche quest' anno i fondi raccolti
con ''Una mela per la vita'' contribuiranno a finanziare attivita'
di ricerca scientifica e servizi di assistenza, offerti gratuitamente
dalle locali sezioni italiane. Un compleanno che viene festeggiato
con la soddisfazione, in questo arco di tempo, di essere riusciti
a raccogliere circa 10 milioni di euro che hanno permesso di compiere
importanti passi avanti nella ricerca e nell' assistenza offerta alle
persone colpite da sclerosi multipla. L' Aism, la cui presidenza onoraria
e' affidata al premio nobel Rita Levi Montalcini, ha sviluppato negli
anni una rete di relazioni ufficiali in tutto il mondo che l' hanno
condotta a rapporti operativi con altre strutture che si occupano
della malattia nei diversi paesi, anche attraverso la sua fondazione
ed i propri ricercatori medici. La crescita ed il ruolo dell' Aism
sono oggi testimoniati dalla sua diffusione e attiva presenza sul
territorio nazionale, oggi l' associazione conta circa 4 mila volontari
con oltre 130 tra centri, sezioni provinciali e gruppi operativi,
compresa la provincia di Reggio, operante dal 1995 e la cui sede e'
attualmente ubicata in via Rosignolo nel quartiere reggino di Archi
Cep. La sede della citta' calabrese dello Stretto offre gratuitamente
diversi servizi alle persone affette da sclerosi multipla e alle loro
famiglie: dall' attivita' di fisiokinesi terapia, al servizio di trasporto
con mezzo attrezzato, assistenza legale e fiscale, segreteria sociale,
corsi di formazione, attivita' ricreative e di socializzazione. La Provincia di Cosenza stanzia 20.000 euro per i terremotati del Pakistan 11/10 La Provincia di Cosenza ha stanziato 20 mila euro per acquistare
tende, coperte, cibo e altri generi da inviare alle popolazione del
Pakistan duramente colpita da un violento terremoto. L' iniziativa
e' stata adottata all' unanimita' dai vertici istituzionali dell'
ente, dei capigruppo di centrodestra e di centrosinistra, su proposta
di Franco Corbelli, leader del Movimento Diritti Civili e consigliere
provinciale. ''A distanza di quattro giorni dalla catastrofe che ha
colpito il Pakistan - ha detto Corbelli - ancora oggi non e' stata
promossa alcuna sottoscrizione per la raccolta di fondi da parte della
Rai, di Mediaset e dei grandi quotidiani nazionali come invece e'
stato fatto in occasione di altre calamita' naturali. Questa tragedia
- prosegue Corbelli - sembra che non commuova nessuno, forse perche'
il Pakistan non e' un luogo di vacanza per vip e non vede tra le 40
mila vittime degli occidentali''. Corbelli, riferisce una nota di
Diritti civili, ha ringraziato il presidente del Consiglio provinciale
Francesco Principe, il presidente della Provincia di Cosenza Mario
Oliverio e tutti i capigruppo e consiglieri provinciali, per ''la
immediata, importante e significativa risposta di solidarieta' data''
denunciando nel contempo ''l' indifferenza che continua ad accompagnare
questa immane tragedia''. La Fish Calabria in difesa delle persone ricoverate nell’Istituto Papa Giovanni XXIII 23/09 “In questi giorni si è riaperto il vivace ma preoccupante
dibattito sull'Istituto Papa Giovanni di Serra D'Aiello”. E’
quanto afferma in una nota la Presidente di Fish Calabria, Nunzia
Coppedè. “Dopo tanti anni nei quali il problema si riapre
continuamente senza essere mai stato affrontato davvero – prosegue
la Coppedè- la sensazione che si ha è quella d'introdursi
in una storia amara fatta di violazione dei diritti umani e civili,
di discriminazione verso centinaia di persone con disabilità
che vivono segregate all'interno di un lager definito dall'ex Presidente
della Fondazione, Monsignore Agostino, "una bestemmia sociale".
Il punto di forza dominante, che emerge dalla contrattazione in corso,
sembra essere quello dei posti di lavoro che si potrebbero perdere,
senza dare alcun peso alla dignità e ai diritti umani delle
persone ricoverate e senza tener conto delle leggi che regolano la
materia di assistenza sociale e sanitaria rivolte alle persone con
disabilità. La FISH Calabria rifiuta questa prospettiva emergente
a senso unico, e chiede: o che al centro della pluriennale vicenda
ci sia la vita delle persone con disabilità, per le quali "quel"
ricovero, come qualsiasi altro ricovero, non va mai considerato definitivo,
ma va sottoposto a continua verifica al fine di poter costruire eventuali
possibili integrazioni sociali; o che è ora che si applichino
anche in certi luoghi della Calabria, e soprattutto a Serra D'Aiello,
le leggi vigenti sulle strutture di ricovero. Infatti, come altre
regioni, anche la Calabria ha definito azioni e strumenti finalizzati
alla realizzazione di strutture residenziali alternative agli istituti
segreganti e sovrappopolati (RSA, case protette, comunità alloggio,
strutture per il dopo di noi, ecc.) al fine di offrire alle persone
con gravi disabilità, che necessitano di assistenza continuativa
e non possono restare nel proprio domicilio, un'alternativa di servizi
adeguati, di ambienti confortevoli in modo da non cancellare la loro
personalità e la loro dignità. Purtroppo, in riferimento
alle proposte emerse dall'Assessorato regionale competente relative
ad applicare le leggi, nell'articolo pubblicato sul Quotidiano della
Calabria il 21 settembre anno corrente, leggiamo una frase tratta
dalla dichiarazione del vescovo, attuale Presidente della Fondazione
Papa Giovanni, nella Conferenza Stampa del giorno prima, augurandoci
che sia una interpretazione errata: "Si dice: lì ci sono
almeno 200 ammalati manicomiali; li sposteremo in altre strutture
più piccole e adeguate. Allora mi domando: e i dipendenti ?
Non li possiamo certamente mandare a casa". La FISH Calabria
non può accettare simili logiche. Riteniamo che sia giusto
e opportuno che la persona con disabilità, come qualsiasi altra
persona, trovi risposte di assistenza in strutture a dimensione umana
perché è un suo diritto. Oltretutto ricordiamo che il
prolifero numero di operatori presenti nella struttura avrebbe potuto
garantire alle persone ricoverate un tenore di vita da hotel a cinque
stelle, ma questo non è mai avvenuto, come dimostrano le innumerevoli
denunce che in tanti anni hanno evidenziato situazioni di abbandono,
carenza igienica, discriminazione e violazione di diritti umani. Per
questo chiediamo: o che le persone ricoverate all'Istituto Papa Giovanni
di Serra D'Aiello siano definitivamente trasferite in strutture adeguate;
o che la Regione Calabria non avvalli il mantenimento dell'istituto
così com'è, ma finalizzi risorse economiche per un cambiamento
che sia in linea con il processo di deistituzionalizzazione; o che
l'istituto non sia venduto al migliore offerente sotto ricatto di
mantenere l'esistente; o che nel tavolo delle trattative sia garantita
la presenza di un'organizzazione di difesa delle persone ricoverate.
Essendo una federazione di 41 associazioni di disabili e familiari
e qualificata per difendere le persone che non sono in condizioni
di auto-tutelarsi e delle quali sembra non interessarsi nessuno, la
FISH Calabria, farà di tutto per la difesa delle persone ricoverate”. Invalido scrive alle istituzioni: Aiutatemi! 21/09 In una lettera indirizzata al Presidente della Regione ,on
Agazio Loiero, all'assessore alla Sanità dott.ssa Lo Moro,
al Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliviero, al Sindaco
di Cosenza dott.ssa Eva Catizone , un invalido, Fausto Pacienza, con
problemi di vista chiede un aiuto per la sua grave situazione: “Ho
deciso di rivolgermi alle istituzioni ed ai giornali perchè
dal giorno 8 luglio c.a. giorno in cui il mio unico affetto ,cioè
mia madre , è stata colpita da improvvisa malattia sto vivendo
un dramma. Da quel giorno è stata ricoverata presso l'ottima
Casa di Cura "San Francesco" di Mendicino . In questa moderna
ed ottima struttura i dirigenti mi hanno dato ,dimostrando alte doti
umanitarie , la possibilità di accudirLa e di tenerLe compagnia.
Quella compagnia che spesso risulta essere la migliore delle medicine
e delle terapie. Ma quello che fino a ieri per me è stato un
dramma rischia di diventare adesso un vero e proprio inferno in quanto
oggi mia madre verrà dimessa dalla Clinica . Dietro consiglio
di persone amiche ho provato ad anticipare i tempi cercando di ricoverarla
in RSA in modo immediato . Essendo solo al mondo ho chiesto di potere
essere ospitato anch'io nella struttura dove avrei potuto dare una
mano in attività a me più congeniali . La mia proposta
è stata da tutti scartata .Tutti rifiutano la mia presenza
. Più volte ho fatto domanda per ottenere uno straccio di pensione
e più volte non è stata accolta . Fino ad oggi abbiamo
vissuto con la pensione di mia madre che è di 545 ,00 euro
. E nonostante abbiamo il fitto di casa da pagare siamo riusciti a
farcela .Ma da domani come faremo ? Come farò a sopravvivere
? E' per questo che mi rivolgo alle Istituzioni chiedendo che mi aiutino
. In un mondo in cui in continuazione si organizzano convegni dove
personaggi , importanti e meno importanti , si riempiono la bocca
con parole come solidarietà e umanità possibile che
non possa esserci anche per me e mia madre un poco di comprensione
? Presidente Loiero, ass. Lo Moro ,Presidente Oliverio , Sindaco Catizone
, è bello sventolare la bandiera della pace durante le manifestazioni
ma fate in modo che la bandiera con i colori dell'arcobaleno possa
sventolare anche dentro il mio cuore ed in quello di mia madre .Fate
in modo che anche per la piccola famiglia Pacienza ci sia un poco
di serenità ! Se voi volete ....potete! Con fiducia attendo
una risposta potete contattarmi ai nr 0984/ 22551oppure al 339 6250274” Al via i lavori della Convention nazionale sul volontariato ad Amantea 16/09 La rete nazionale dei Csv, i Centri di servizio per il volontariato,
ha iniziato, ad Amantea, i lavori della sesta convention nazionale.
A portare i saluti dei Csv della provincia di Cosenza e' stata Anna
Maria Bevilacqua Odoardi, presidente del Csv Cosenza, la quale ha
evidenziato come nella provincia i Centri abbiano avuto la capacita
di intessere rapporti tra associazioni, enti locali e l' Universita'
della Calabria. E' quindi intervenuto il vice direttore della Caritas
Italiana, Francesco Marsico, che ha sottolineato come il volontariato
rappresenti una specificita' per il valore della gratuita' insito
nel suo agire e come attraverso di esso l' individuo possa cambiare
innanzi tutto se stesso compiendo il processo di comprensione dei
bisogni e delle ragioni altrui. Sul territorio le sfide per il prossimo
futuro, ha sostenuto, consistono nella divulgazione di una cultura
che non guardi al mercato come unica soluzione per risolvere i problemi
del mondo, poiche' non basta partecipare come produttori consumatori
per assolvere le proprie responsabilita' sociali. I lavori, dopo un
incontro pubblico in programma stasera a Lamezia, proseguiranno domani
con un work shop indirizzato agli operatori dei Centri di servizio
per il volontariato. Dalla Calabria parte la progettazione della rete nazionale dei Centri servizi per il volontariato 14/09 La scelta della Calabria operata dalla rete nazionale dei Centri
servizi per il volontariato (Csv) per il suo seminario annuale e'
''un segno di attenzione al volontariato meridionale, per sostenerlo
nel suo compito di costruzione di una comunita' attenta ai bisogni
e promotrice di legalita'''. Lo sostengono gli organizzatori in una
nota. I Csv in Italia sono 77 e presenti in tutte le Regioni italiane,
tranne che nella provincia di Bolzano. Il coordinamento nazionale
vanta 61 aderenti e un osservatore. Attraverso di essi si attua il
percorso delineato dalla legge sul volontariato. Sono costituiti e
gestiti da associazioni di volontariato; 4.565 sono infatti le organizzazioni
di volontariato socie dei Csv. Sull' intero territorio nazionale i
Csv, attraverso l' attivazione di sedi, delegazioni e sportelli mettono
a disposizione 334 punti di servizio, quasi quattro per ogni provincia.
''Una rete di accessi e servizi - e' scritto nella nota - ma anche
un sistema di luoghi dove il volontariato fa esperienza di rete, incontrandosi,
confrontandosi, usufruendo e partecipando ai servizi per il proprio
sviluppo''. In Calabria sono presenti a Catanzaro, Cosenza, Reggio
Calabria, Crotone e Vibo Valentia. Prorogato di un altro anno dalla Regione il progetto per le persone con disabilità “Abitare in Autonomia” 29/08 “Lunedì 29 agosto, presso l'Assessorato alle Politiche
Sociali della Regione, si è svolto un incontro tra l'Assessore
Egidio Masella, la Comunità Progetto Sud e le persone con grave
disabilità che stanno portando avanti da ormai 4 anni un'esperienza
di vita indipendente e interindipendente grazie al Progetto "Abitare
in Autonomia" realizzato nell'ambito dei Progetti sperimentali
(Legge 162/98). L'incontro è stato sollecitato e voluto dallo
stesso Assessore dimostrando attenzione alle questioni che riguardano
le persone con disabilità della nostra Regione. Ne dà
notizia Nunzia Coppedè della Comunità Progetto Sud.
“La fase sperimentale del Progetto "Abitare in Autonomia"
che coinvolge sei persone con grave disabilità –prosegue
la Coppedè nella nota- è arrivata alla quarta annualità
e si sarebbe conclusa il 15 settembre, riportando le persone coinvolte
in una condizione di deprivazione e disagio. Infatti si sarebbero
trovati privi dell'assistenza personale, un servizio che consente
di soddisfare i bisogni fondamentali quali: alzarsi dal letto, vestirsi,
mangiare, lavarsi e svolgere il proprio lavoro. La sensibilità
e all'attenzione dell'Assessore Egidio Masella coadiuvato dallo Staff
dell'Assessorato, tra cui il Dr. Antonino Bonura, Dr. Enzo Caserta,
Dott.ssa Rosalba Cannoletta, Dr. Mario Cristiano ha permesso alle
persone con disabilità, coinvolte nel Progetto "Abitare
in Autonomia", di tornare a casa con la garanzia che questa esperienza
significativa continuerà per un altro anno. L'impegno preso
dall'Assessore Masella le ha alleggerite dall'ansia, che le ha accompagnate
nel mese di agosto, di non poter continuare a vivere una vita di qualità
e dignitosa nel rispetto dei loro diritti umani e civili, e di essere
protagonisti in tutti gli ambiti della vita. Dal canto loro le persone
con disabilità, impegnate da anni nel sociale, presenti all'incontro
hanno messo a disposizione la loro esperienza e le loro competenze
per definire politiche sociali ed azioni che contribuiscono a migliorare
la qualità della vita di tutte le persone con disabilità
e delle loro famiglie in Calabria. Al termine dell'incontro le parti
si sono impegnate ad individuare modalità e strumenti per un
passaggio graduale dalla sperimentazione, positiva e significativa,
ad un servizio per tutte le persone con grave disabilità adulte
e in grado di auto-determinarsi, ma questa è un'altra storia
e speriamo che il "futuro prossimo". Alla ricerca di uno sponsor per separare le gemelline siamesi craniopaghe 20/08 Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, ha
reso noto di avere ricevuto una lettera dal ministro della Salute,
Francesco Storace, in merito al caso delle gemelle siamesi craniopaghe,
in cui gli comunica che oltre all' impegno del Ministero e della Regione,
i suoi uffici sono alla ricerca di uno sponsor per fare fronte al
costo dell' operazione che sara' eseguito negli Stati Uniti. Le gemelle
sono attualmente ricoverate a Dallas e per poter essere operate sono
necessari due milioni di dollari. La famiglia non ha i mezzi finanziari
necessari per pagare l' intervento. Il padre delle bimbe, Alin Dogaru,
prete cattolico di rito bizantino, da tre anni parroco in un piccolo
centro in provincia di Cosenza, aveva lanciato un appello chiedendo
alle Istituzioni e ai cittadini di aiutarlo. ''Caro Corbelli - ha
scritto il Ministro al leader di Diritti civili secondo quanto reso
noto dallo stesso - mi e' gradito risponderti in merito al caso delle
due bambine siamesi craniopaghe per le quali e' stato opportunamente
sensibilizzato l' Ufficio per il rilascio delle autorizzazioni per
cure all' estero. Si tratta di un caso rarissimo che richiede un lungo
periodo di soggiorno in struttura sanitaria americana, il cui importo
totale delle spese risulta alquanto importante e la Regione Calabria
dovra' affrontarlo con non poche difficolta'. Si ritiene necessario
pertanto per facilitare l' erogazione delle somme da versare alla
struttura di Dallas, che le prime fatture possano essere presentate
da qui a breve termine in tempi medi di tre mesi, possibilmente nell'
arco di due anni. Successivamente, al fine di rendere meno gravoso
il versamento del 20% da parte della famiglia Dogaru e lo stanziamento
da parte della sua Amministrazione, ho incaricato una funzionaria
della mia segreteria di contattare uno sponsor per concertare congiuntamente
la ricerca dei fondi che andranno a coprire parte della somma necessaria
per l' interevento umanitario stesso. Mi auguro - conclude la lettera
di Storace a Corbelli - che quanto sopra rappresentato incontri il
tuo assenso e la disponibilita' per lo sviluppo del progetto stesso''.
''Condivido l' idea dello sponsor e ho fiducia - ha sostenuto Corbelli
- nel ministro Storace e nel presidente della Regione Calabria, Loiero.
Spero che presto le due bambine possano essere operate e salvate,
grazie anche al contributo di tutti noi, che siamo pronti ad autotassarci.
E' una battaglia questa, per la vita delle due bambine, che dobbiamo
assolutamente vincere''. Ragazzo undicenne scrive una lettera a Mons. Bregantini per aiutarlo a ritrovare il padre scomparso. 19/08 Vicenda da libro “Cuore” oggi in calabria. Il padre
e' scomparso in circostanze misteriose una settimana fa e lui, giovanottino
undicenne, scrive al vescovo della diocesi di Locri-Gerace, mons.
Giancarlo Bregantini, chiedendo il suo aiuto. Mons. Bregantini si
trova attualmente fuori sede per partecipare, in Germania, alla giornata
mondiale della gioventu' a Colonia. ''Caro vescovo - ha scritto il
bambino - mi chiamo Giovanni Vettrice e ho 11 anni e l'ultima volta
che ti ho visto al mio paese, Bosco Sant'Ippolito di Bovalino, ero
in compagnia di mio papa' Renato che non vedo da sei giorni. Mio papa'
sabato 13 agosto si e' recato a S. Ilario e non e' piu' rientrato
a casa. Io, il mio fratellino Gabriele che ha due anni e la mamma
Antonella che presto mi dara' un altro fratellino, lo aspettiamo a
braccia aperte''. ''Non sappiamo perche' papa' non e' tornato a casa
- ha proseguito il bambino - e vorremmo tanto che tu, caro vescovo,
ci aiutassi a farlo ritornare da noi che gli vogliamo tanto bene.
Caro vescovo lancia anche tu un appello a tutta la gente buona affinche'
chi lo ha visto in giro ci possa dare notizie; noi andremo subito
da lui per riportarlo a casa. Grazie, vescovo Giancarlo, del tuo aiuto''.
Renato Vettrice, di 41 anni, operaio in una serra di fiori situata
a Sant'Ilario dello Ionio, incensurato, e' scomparso sabato scorso.
La sua auto, regolarmente chiusa, e' stata trovata domenica pomeriggio
nei pressi della stazione ferroviaria di Locri. A denunciare la scomparsa
ai carabinieri e alla polizia sono stati i familiari dell'operaio.
Gli investigatori, al momento, non escludono alcuna ipotesi sul motivo
della scomparsa. Secondo quanto si e' appreso, tracce di sangue sarebbero
state trovate vicino ad una fioriera nella serra dove lavora l'uomo
che sarebbero ora al vaglio della polizia scientifica per determinarne
il dna. Giovedì a Cessaniti la sagra della cucina multietnica 16/08 Gastronomia, solidarieta' e multiculturalismo: e' il mix della
seconda edizione della Sagra di cucina multietnica promossa nell'
ambito della manifestazione ''PannaconIntegrazione, oltre la Nazione,
la Razza, l' Etnia'' in programma giovedi' 18 agosto a Pannaconi di
Cessaniti. In tavola, assieme ai piatti della tradizione calabrese,
ci saranno specialita' tipiche del Marocco, dell' Ucraina, della Romania,
Polonia, Spagna. Assieme al cibo delle terre di provenienza dei cittadini
extracomunitari residenti in Italia, la manifestazione, organizzata
dall' Associazione di volontariato 'L' Altro Aiuto', ospitera' una
mostra su i diritti umani organizzata dall' Istituto Buddista Italiano
''Soka Gakkai''. ''Gli italiani emigravano come oggi gli albanesi,
i nigeriani, i marocchini - sostiene Salvatore Colace, presidente
dell' associazione riprendendo un concetto dal libro di Gian Antonio
Stella 'L' Orda, quando gli Albanesi eravamo noi'' - ed erano considerati
feccia dell' universo. Pestati, maltrattati, contro di loro e i loro
sudici costumi s' innalzavano altisonanti richieste d' espulsione.
Resistevano per fame. Perche' non sapevano dove battere la testa.
Ed e' successo di tutto: bambini venduti, prostituzione, pentimenti,
lacrime e sangue. La Svizzera per anni li ha costretti a tenere segregati
i figli in casa, perche' era proibito portarseli dietro. L' obbiettivo
era sopravvivere e mandare qualcosa a casa''. Per il presidente dell'
associazione L' Altro Aiuto ''quando in televisione molti ben pensanti
italiani oggi s' imbattono nelle marce carrette del mare pensano,
guardando quei volti scarnificati dalle privazioni, piu' o meno la
stessa cosa. Eppure quando un popolo fugge, dovrebbe suscitare altri
interrogativi. Stimolare in chi c' e' passato, una catena di solidarieta':
non e' cosi'. E c' e' perfino chi giunge a definire 'meno uguali di
noi' i profughi che sbarcano sulle nostre coste. Corsi e ricorsi della
storia; rieccoci a vedere altri popoli errare. Ma noi la parte degli
odiosi xenofobi non la possiamo recitare, perche' la storia non lo
consente''. Per Colace ''l' emigrazione di ieri deve diventare come
una lente d' ingrandimento per guardare meglio nelle pieghe piu' recenti
ricordate dall' immigrazione odierna. Stiamo attenti agli insulti
che vomitiamo sulla nostra storia, infrangono le regole, spesso perche'
hanno fame. Ora: le regole vanno osservate, ma le societa' opulente
non possono ignorare che milioni di disperati graffiano con le unghie
le nostre porte e premono per entrare. Il sistema non puo' restare
chiuso, la ' societa' aperta' di cui ci riempiamo la bocca deve essere
aperta davvero. L' Europa non puo' chiudere gli occhi. Noi siamo stati
poveracci come oggi lo sono gli albanesi, i nigeriani, i marocchini
non dimentichiamo com' eravamo e cosa hanno vissuto i nostri padri,
i nostri nonni che sono partito per terre remote''. Telefono Azzurro non va in vacanza: rinuncia al gelato per aiutare un bambino a sorridere 03/08 Al via la campagna dell'SMS solidale di Telefono Azzurro Onlus:
invia un sms al numero 48583 e contribuirai anche tu ad aiutare l'Associazione
che, da 18 anni, difende i diritti di bambini e adolescenti Per tutto
il mese di mese di agosto, le compagnie di telefonia cellulare metteranno
a disposizione un numero dedicato al sostenere le attività
di Telefono Azzurro: inviando un sms al numero 48583 (il costo è
di 1 euro, IVA INCLUSA), da qualunque operatore e in tutta Italia,
si potrà contribuire a ridare il sorriso ai tanti bambini che,
ogni giorno, chiamano le diverse linee di Telefono Azzurro Onlus alla
ricerca di un conforto o per denunciare abusi e maltrattamenti. Tutti
gli operatori di telefonia mobile devolveranno infatti l'intero ricavato
della raccolta all'Associazione che da 18 anni difende i "diritti
dei più piccoli". Bimbo in carcere con la madre chiede aiuto a Corbelli 02/08 Un bambino che vive in carcere con la madre detenuta ha inviato
una lettera al leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,
chiedendogli di intervenire affinche' possa tornare a ''casa a giocare
con gli altri bambini e con le giostrine''. ''Sono un bambino - e'
scritto nella lettera - che vive con la sua mamma nella cella del
carcere. Ti scriviamo questa letterina io e la mamma perche' ci hanno
detto che tu aiuti i carcerati e i bambini come me. La mamma ha detto
che tu non devi dire come ci chiamiamo perche' noi abbiamo paura che
poi ci fanno del male e non ci fanno piu' uscire dalla cella. Io dico
sempre alla mamma e alle guardie che non ci voglio stare dentro il
carcere, che voglio andare a casa nostra, a giocare con gli altri
bambini, voglio andare sulle giostrine, al mare. La mamma mi dice
sempre che ancora non ci posso andare che sono troppo piccolo, pero'
gli altri bambini io li vedo alla televisione che ci vanno. Io invece
devo restare sempre chiuso con la mamma dentro la cella. Ma nessuno
ci aiuta. Non ci vogliono bene. Ci lasciano sempre qua, chiusi''.
''Io piango, prego Gesu', di farmi uscire - ha proseguito il bambino
nella lettera - con la mamma dalla cella. C'era il Papa vecchio e
buono che voleva aiutare i bambini e i carcerati. Ma adesso, mi ha
detto la mamma, non c'e' piu'. Era malato ed e' volato al cielo. Chi
aiutera' i bambini e le mamme che sono nella cella?''. ''Anche la
mamma - ha concluso - ogni tanto piange, mi abbraccia e mi dice sempre
che mi vuole tanto bene, anche io voglio tanto bene alla mia mamma,
voglio stare sempre vicino e non la lascio mai. Signor Corbelli aiutaci
tu, facci uscire dalla cella e facci ritornare a casa''. Appello di Diritti Civili a favore delle madri detenute con figli. Bianchi “Mai più madri con bambini dietro le sbarre” 25/07 Il leader del movimento Diritti civili e consigliere della
Provincia di Cosenza, Franco Corbelli, ha presentato un ordine del
giorno al Presidente del Consiglio provinciale, sottoscritto anche
da Marino Reda (Prc) e Gianfranco Ponzio (Fi) in cui si chiede al
Parlamento ed al Governo un provvedimento di clemenza per tutte le
madri detenute che hanno con loro, in carcere, i figli. Diritti Civili,
per sostenere questa causa, promuovera' a settembre una iniziativa
istituzionale nazionale con la partecipazione di tutti gli altri Enti
provinciali e regionali italiani, denominata ''i bambini non si arrestano''.
''Ci fa piacere - ha detto Corbelli - che oggi il Presidente della
Camera si sia recato nel carcere di Rebibbia e abbia denunciato la
disumanita' dei bambini in carcere. Ricordo al presidente Casini che
grazie alle battaglie di Diritti civili nel 1998 venne approvata una
legge che evita il carcere alle madri detenute con bambini da assistere.
Oggi infatti sono previsti gli arresti domiciliari per le mamme con
bambini sino a 3 anni. Purtroppo tanti bambini con un' eta' superiore
ai tre anni (solo oltre 60) devono restare in cella con le loro mamme.
Una vergogna, una legge indegna di un paese civile. Con l' iniziativa
del Consiglio provinciale e la manifestazione di settembre vogliamo
creare le condizioni per arrivare all' eliminazione di questo provvedimento''.
Appello di Diritti Civili al Ministro Castelli per il marocchino orfano in carcere 23/07 Il movimento Diritti civili ha rivolto un nuovo appello al
Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, a favore dell' immigrato
marocchino, Abdelhakim Abdelkrim, detenuto in Calabria, che ha perso
i genitori, un fratello e una sorella nella tragedia ferroviaria di
Rometta Marea (Me), ed ha due nipotini rimasti orfani. Sulla vicenda,
il movimento Diritti Civili aveva chiesto al Presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi, di concedere la grazia all' immigrato del Marocco
e il Quirinale aveva subito comunicato un proprio intervenuto inviando
istanza al Ministero della Giustizia da cui dipende la concessione
o meno della grazia. ''La concessione della grazia - afferma il leader
di Diritti civili, Franco Corbelli - a questo immigrato, che ha gia'
scontato oltre meta' della pena e che e' in carcere per reati contro
il patrimonio, commessi in un momento di bisogno e di disperazione,
potrebbe rappresentare, in questo particolare, difficile e drammatico
momento che vive l' Italia e gli altri paesi minacciati dal terrorismo
internazionale, un segnale forte e significativo di attenzione, di
giustizia e solidarieta' verso gli immigrati. La grazia di Ciampi
all' immigrato marocchino, con il grande effetto mediatico nazionale
e internazionale che la stessa avrebbe nel mondo, oltre a rappresentare
un atto di giustizia giusta e umana, sarebbe un duro colpo per quei
terroristi islamici che stanno minacciando e additando l'Italia come
paese nemico dell'Islam, dei fratelli musulmani, degli arabi, degli
immigrati e per questo da colpire''. Corbelli: “Le regioni aiutino i bimbi dei paesi poveri” 20/07 Un appello ai presidenti delle Regioni italiane, riuniti a Reggio Calabria, perche' diano un aiuto concreto ''a favore dei bambini dei Paesi poveri che continuano a morire per la fame, le malattie e le guerre'' e' stato rivolto dal leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli. ''I presidenti delle Regioni hanno poteri e possibilita' finanziarie straordinari, anche grazie ai fondi europei, spesso inutilizzati - afferma Corbelli - in alcuni casi possono fare piu' di un Ministro. Oggi gli stessi Governatori sono visti e additati come i responsabili di sprechi, di consulenze d' oro a iosa, di moltiplicazione degli incarichi e delle poltrone. A loro, ai Presidenti, chiediamo un gesto significativo e importante: un aiuto ai bambini poveri e malati dell' Africa e degli altri paesi indigenti del mondo''. ''Per allestire e far partire un aereo cargo carico di aiuti alimentari e medicinali - sostiene ancora il leader di Diritti civili - con destinazione un paese povero occorrono 50 mila euro. Chiediamo che prima della fine dei lavori di Reggio ci sia una dichiarazione ufficiale di tutti i Presidenti delle Regioni a favore di questi bambini poveri e malati. Una consulenza, una commissione e una poltrona in meno, un aiuto in piu' per salvare tanti sfortunati bambini. Questo e' quello che auspichiamo''. Diritti Civili rinuncia a 62 mila euro e chiede alla Regione di destinarli in beneficenza ai bambini africani 18/07 Il movimento Diritti civili ha annunciato di voler rinunciare ad un finanziamento di 62 mila euro ed ha chiesto alla Regione di destinarli ai bambini poveri e malati dell' Africa. Ad annunciarlo e' stato il leader del movimento, Franco Corbelli. Il finanziamento, secondo quanto riferito dallo stesso Corbelli, era stato deliberato oltre due anni fa dalla precedente Giunta regionale, guidata da Giuseppe Chiaravalloti, per il progetto ''Sos Solidarieta'''. Corbelli ha rivolto un appello all' attuale presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, per chiedergli di intervenire per sbloccare la somma e permettere di utilizzarla per organizzare e allestire un aereo carico di aiuti alimentari e medicinali per i bambini africani. ''Abbiamo chiesto piu' volte, in questi due anni - ha sostenuto Corbelli - di poter utilizzare questa somma per aiutare i bambini iracheni, quelli etiopi, ed i due fratellini non vedenti, Marko e Branko, che stiamo facendo curare in Italia. Volevamo organizzare un altro aereo per l' Africa, dopo il cargo carico di aiuti consegnato da Diritti Civili all' ambasciatore dell' Etiopia il 17 febbraio 2003 all' aeroporto di Roma. Ci e' stato detto, dalla vecchia Giunta regionale, che questo non e' possibile e che questi soldi a noi destinati dovevano essere utilizzati per coprire le spese, per collaborazioni, segreteria, fitto locali, telefoni, consulenze. Abbiamo ringraziato e rifiutato questa somma, chiedendo che la stessa venga comunque utilizzata dalla Regione per iniziative benefiche. In tutti questi anni, nonostante le mille battaglie condotte e le eccezionali conquiste civili ottenute, Diritti Civili non ha mai ne' chiesto ne' ottenuto una sola lira di contributi, ne' pubblici, ne' privati''. ''Oggi - ha concluso Corbelli - ci rivolgiamo a Loiero, confidiamo in un suo intervento per sbloccare la situazione, per fare questo regalo a tanti bambini sfortunati, poveri e malati e mandare al Paese un messaggio diverso della nostra regione, la Calabria, che e' terra e gente anche e soprattutto di grande cuore, generosita', solidarieta' e umanita'''. Parte “Diritti al Mare 2005”, campagna di segnalazioni disservizi e soprusi al mare 11/07 Ha preso il via in provincia di Cosenza la decima edizione
della campagna nazionale ''Diritti al Mare - Diritti del Mare 2005''
promossa dall' Associazione Verdi Ambiente e Societa' onlus in collaborazione
con l'Associazione Nazionale Attivita' Natatorie e Subacquee per i
Disabili Nadd Europe. L' iniziativa e' patrocinata dai Ministeri dell'
Ambiente e delle Infrastrutture e Trasporti copn il sostegno della
Castalia Ecolmar e del contributo dell' Amministrazione provinciale
di Cosenza. In particolare, la campagna prevede l' attivazione di
un numero verde attraverso il quale i cittadini potranno segnalare,
durante tutto il periodo estivo, qualsiasi disservizio, sopruso, casi
di inquinamento e di violazione delle norme vigenti che interessi
il litorale. ''Decine di migliaia, con oltre 2.000 solo nel 2004,-
afferma Emilo Quintieri, responsabile nucleo vigilanza Vas Calabria
- sono le segnalazioni dei cittadini, in questi dieci anni, hanno
fatto pervenire nostro numero verde 800-866158, a cui hanno fatto
seguito innumerevoli interventi risolutivi. Questo grazie anche all'
aiuto determinante delle Capitanerie di Porto e delle Autorita' Competenti,
ma soprattutto delle numerose persone che hanno contribuito alla buona
riuscita della Campagna Diritti al Mare, Diritti del Mare. Anche quest'anno
quindi ringraziamo i cittadini, la Guardia costiera e le autorita'
amministrative per la collaborazione e la partecipazione''. Oltre 2.6 milioni di disabili non sono “autonomi” per colpa delle barriere 0707 E' un'Italia di "barriere architettoniche", non idonea
culturalmente e socialmente ancora alla vita quotidiana dei disabili.
E il Sud d'Italia e' il meno "attrezzato" contro gli ostacoli
quotidiani che incontrano le persone con handicap. La "fotografia"
e' stata scattata dal primo rapporto sulla qualita' della vita e sull'abbattimento
delle barriere architettoniche, curato dall'Anaci (amministratori
condominiali e immobiliari), l'Anthai (tutela handicappati), Censis,
Fiaba (fondo italiano abbattimento barriere architettoniche) e la
Gabetti e Csa (consorzio servizi ascensori). Per 2 milioni 615 mila
disabili manca totalmente l'autonomia almeno per una funzione essenziale
della vita quotidiana e la cura della persona. E, le donne, anche
in questo settore, rappresentano il 66% dei disabili, rispetto al
34% degli uomini e in particolare nella fascia d'eta' over 75enni
(14,8% maschi, 39,5% femmine). I disabili residenti nei presidi fuori
famiglia sono 169.160. Inoltre la "fotografia" del rapporto
evidenzia che il 21,4 per mille, pari a 1.153.000 persone ha una disabilita'
paragonabile ad un confinamento individuale (a letto, su una sedia,
a casa), il 22,3x1000 (1.200.000) con limitazioni motorie mentre quasi
la meta' di tutti i disabili presenta uno o piu' disabilita' associate.
Tra le regioni con la maggiore presenza dei disabili con piu' di 6
anni, figura la Calabria (62,8), seguita dalla Sicilia (62,8), Marche
(56). In totale sono circa 7 milioni (13%) le persone che hanno "una
apprezzabile difficolta' nello svolgimento di alcune funzioni quotidiane"
e circa 4,5-5 milioni coloro che hanno bisogno di un abbattimento
totale di tutte le barriere architettoniche. Secondo una stima nel
2010 saranno 12 milioni i disabili ultra65enni, 3,5 milioni con disabilita'
grave e con una tendenza in crescita parallelamente alla crescita'
dell'invecchiamento della popolazione in generale. In particolare
sono 150 mila gli alunni con handicap nelle scuole. In quest'ultime
soltanto il 30% circa ha porte idonee al superamento delle barriere,
soprattutto al nord, il 30,12% ha i servizi igienici per gli handicappati,
e il 12,88 ha un ascensore idoneo per il superamento delle barriere
architettoniche che consentono agli alunni con handicap di partecipare
alle lezioni. Per quanto riguarda le case, in Italia ci sono 8 milioni
di condomini non hanno l'ascensore (4,3%). Sono almeno 12 milioni
i piani (dal secondo in su) non raggiunti da un'ascensore. Mentre
su 32.000 alberghi solo 16.000 hanno un ascensore e solo 9.200 sono
totalmente accessibili ai disabili. La situazione degli ascensori
in Italia e' ancora piu' allarmante, se consideriamo che, in base
alla recente Direttiva dell'UE: degli attuali 760.000 impianti funzionanti,
si stima che circa il 400.000 ascensori dovranno essere integralmente
ammodernati. E, proprio nei condomini, il tema del superamento degli
handicap e' ancora poco "sentito". Addirittura nel 18% non
viene mai trattato (circa 2000 condomini amministrati) anche perche'
- secondo gli amministratori di condomini - il tema resta in primo
luogo individuale, poi utile per chiunque e infine un gesto di solidarieta'.
Tra il 2003 e il 2003 la spesa per handicap sostenuta dalle Regioni
e' stata pari a 1,025 miliardi di euro (0,04% del pil). E si spende
piu' al nord che al Sud (650 euro mediamente nel nord est e soltanto
57 euro nell'Italia meridionale). Trentino Alto Adige e Val d'Aosta
con Friuli, Lombardia e Lazio spendono di piu', in coda figura la
Sicilia, l'Umbria, Calabria e Puglia. Infine, secondo il rapporto,
ci sono pochi uffici e ancora poco personale che tratta l'abbattimento
delle barriere architettoniche sul territorio. Nei 62 uffici (circa
5 per ogni regione) ci sono soltanto 26 persone (0,08% dei dipendenti
regionali) che secondo gli organizzatori dovrebbero essere almeno
raddoppiati. Appello di Corbelli al Ministro Storace per otto bimbi somali 20/06 Il Movimento Diritti Civili rivolge un appello e chiede l'intervento
del Ministro della Salute, Francesco Storace, per la vicenda degli
otto bambini somali che devono essere operati a Catanzaro e che per
ragioni burocratiche non si riesce a far arrivare nel nostro paese.
Per sensibilizzare le istituzioni i medici volontari della Comsed
di Catanzaro hanno minacciato di fare lo sciopero della fame e della
sete. Degli otto bambini somali, sei sono affetti da una gravissima
e rara malattia, l'estrofia vescicole (grave deformazione dell'addome
e delle vie urinarie), gli altri due devono essere operati al cuore
per una grave malformazione congenita. Alcuni medici e volontari calabresi
si stanno battendo per ottenere tutti i permessi per far arrivare
in Calabria questi bambini insieme alle loro mamme. Sabato i giornalisti Rai in campo per combattere il diabete 16/06 Si chiama "Diamo un Calcio al Diabete" e andrà
in scena sabato prossimo, 18 giugno, allo stadio San Vito, a partire
dalle 18. Si tratta di una partita di calcio benefica che metterà
di fronte la nazionale dei giornalisti Rai ed una selezione di vecchie
glorie del Cosenza. L'iniziativa è promossa dall'Associazione
Giovani Diabetici di Cosenza, presieduta da Salvatore Nigro, con il
patrocinio dei comuni di Cosenza e Terranova da Sibari, della provincia
di Cosenza e della Regione Calabria, ed in collaborazione con l'associazione
Nazionali Giornalisti Rai. La manifestazione coinvolgerà, oltre
ad alcuni calciatori storici del Cosenza, come l'attaccante Gigi Marulla
o il difensore Ciccio Marino, anche diversi giocatori che militano
in serie A, tra i quali Rino Gattuso, Pancaro e Perrotta. Appello per una vedova con due figlie e priva di sostentamento 10/06 Un appello a ''tutte le autorita' competenti'' e' stato lanciato
dal leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, in favore
di una donna da poco rimasta vedova e con due figlie minorenni che
''rischia di morire di fame perche' non ha nulla e non sa come continuare
a sopravvivere”. Corbelli, che ha rivolto l' appello al sindaco
di Cosenza, Eva Catizone, al presidente della Provincia, Mario Oliverio,
al presidente della Regione, Agazio Loiero, ed al prefetto, Diego
D' Amico, ha ricevuto una lettera dalla donna e l' ha resa pubblica.
''Sono E.L. - e' scritto nella lettera diffusa da Diritti civili -
vedova disoccupata, priva di ogni sostentamento, con due figlie minorenni,
con le quali vive in una casa fatiscente e, a tutt' oggi, nonostante
i miei appelli a sindaco, assessori, assistenti sociali, uffici di
collocamento e finanche al prefetto di Cosenza, nessuno ha preso in
seria considerazione la mia tragedia. Mio marito, invalido civile
al 100%, percepiva una pensioncina con la quale si riusciva a vivacchiare;
morto lui, nel marzo scorso, non abbiamo piu' neppure quella miseria
di pensione. Ora in casa non abbiamo piu' un soldo, non posso pagare
le bollette, non posso comprare piu' il pane alle due figlie e nessuno
mi aiuta a trovare un lavoro, un qualsiasi lavoro per mantenere le
mie due figliole. Cosa devo fare? A chi mi devo rivolgere? Dobbiamo
vivere di elemosina o morire di stenti?''. ''Questa drammatica lettera
- ha sostenuto Corbelli - non necessita di ulteriori commenti. Ho
incontrato questa donna davanti al municipio di Cosenza. E' il volto
vero della poverta' assoluta, della disperazione, del dramma. Una
situazione da terzo mondo''. Il 18 amichevole tra vecchie glorie rossoblu e giornalisti Rai in solidarietà ai giovani diabetici 09/06 Continuano i preparativi per l'organizzazione della partita
di calcio benefica che si terrà il prossimo 18 giugno allo
Stadio San Vito di Cosenza tra le vecchie glorie della squadra rossoblù
e la nazionale dei giornalisti Rai. L'iniziativa è organizzata
dall'Associazione Giovani Diabetici di Cosenza, presieduta da Salvatore
Nigro ed il ricavato sarà destinato a progetti di assistenza
promossi dalla stessa associazione in favore della ricerca e per il
sostegno alle famiglie che devono convivere con questa malattia. Il
prossimo 11 giugno sarà allestito uno stand nel centro commerciale
Metropolis in cui i giovani diabetici divulgheranno informazioni utili
e promuoveranno l'appuntamento allo stadio regalando gadgets e distribuendo
i tagliandi di ingresso. Il Presidente Loiero interviene per le cure a otto bambini somali 06/06 Il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, sosterra'
un progetto di solidarieta' a favore di otto bambini somali affetti
da gravi malformazioni. L' operazione umanitaria, promossa da Comsed
(Cooperation of medical services and development), che da anni si
sta adoperando per la costruzione e attivazione di un ospedale e di
un poliambulatorio a Galcayo, e dal locale Comitato della Croce Rossa,
si propone di attivare tutti i canali necessari per fornire ai piccoli
pazienti tutte le cure necessarie. Per raggiungere questo obiettivo,
pero', i bimbi somali devono essere ricoverati in strutture ospedaliere
adeguate e attrezzate. Sensibilizzato dalle organizzazioni di volontariato,
Loiero, insieme all' assessore regionale alla Sanita', Doris Lo Moro,
e' scritto in una nota, si e' subito attivato per predisporre il trasferimento
dei piccoli dalla Somalia a Catanzaro per il periodo necessario agli
eventuali interventi chirurgici e alla degenza post-operatoria. A
questo proposito e' stato contattato il direttore generale dell' Azienda
ospedaliera Pugliese-Ciaccio, Riccardo Fatarella, che ha dato piena
disponibilita' al progetto, coinvolgendo anche supporti specialistici
esterni, che presterebbero la loro opera gratuitamente per salvare
i bambini. Nella questione e' stato coinvolto anche il Ministro degli
Affari esteri, Gianfranco Fini, al quale Loiero ha rappresentato l'
urgenza di un intervento presso l' Ambasciata italiana a Nairobi,
competente per la Somalia, affinche' favorisca la concessione dei
visti d' ingresso necessari per l' arrivo in Italia dei giovanissimi
pazienti. Verso la grazia, chiesta da Diritti Civili, il detenuto marocchino unico parente di due nipotini orfani 03/06 Abdelhakim Abdelkrim, immigrato marocchino, detenuto in Calabria,
che ha perso i genitori, un fratello e una sorella nella tragedia
ferroviaria di Rometta Marea, potrebbe presto ottenere la grazia in
accoglimento di un' istanza presentata al Presidente della Repubblica
dal leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli. A darne
notizia e' lo stesso Corbelli che, in un comunicato, ha reso noto
di essere stato contattato dal direttore dell' Ufficio per gli Affari
giuridici e le relazioni costituzionali del Qurinale, Paola De Martiis
dalla quale ha appreso che il Presidente Ciampi e' gia' intervenuto
inviando, per competenza, l' istanza di grazia al Ministero della
Giustizia. ''La riapertura dell' istruttoria per la concessione della
grazia - afferma Corbelli - e' un grande risultato se si pensa che
una prima domanda, inoltrata prima che la tragedia ferroviaria distruggesse
la famiglia di questo immigrato, era stata respinta dal Ministero
della Giustizia. Siamo riusciti grazie alla grande sensibilita' e
umanita' di Ciampi a far riaprire questo caso''. Per il leader di
Diritti civili ''il Capo dello Stato e' pronto a firmare la grazia
se arrivera' il via libera dal Ministro guardasigilli. Sarebbe un
atto di giustizia e di pieta' umana nei confronti di questo povero
e sfortunato immigrato che da alcuni giorni ha anche iniziato lo sciopero
della fame e rischia di morire nel carcere calabrese dove e' detenuto.
Quest' uomo - conclude Corbelli - chiede solo di poter ritornare nel
suo paese, il Marocco, per stare accanto ai suoi due nipotini rimasti
orfani''. Italiani gente generosa. Donano quasi 29 milioni di euro all’anno. Calabria nella media 01/06 Sarebbero quasi 29 milioni, il 62,7% della popolazione sopra
i 19 anni, gli italiani che ogni anno fanno almeno una donazione in
denaro. È quanto emerge dall'analisi statistica annuale di
Consodata. Difficile stabilire una stima del valore medio per persona
ma la donazione tipo, quella cioè rilevata più frequentemente,
sarebbe tra i 30 e i 50 euro. Tra le regioni italiane, al vertice
della classifica dei donatori ci sono la Toscana (67,28% dei suoi
abitanti), l'Emilia Romagna (66,49%), e la Basilicata (66,34%). In
fondo alla lista c'è la Sicilia, che conta comunque un 57,29%
di donatori. In termini assoluti, la classifica dei generosi cambia:
la Lombardia conta quasi 5 milioni di donatori, seguita dalla Campania
(2 milioni e 659 mila) e dal Lazio (2 milioni e 543 mila). Tra le
cause per cui le donazioni vengono effettuate in Italia, la preferita
sarebbe la ricerca medico-scientifica (28,3% del campione), seguita
dalle cause umanitarie (18,5%), dall'infanzia (12,2%) e dall'ambiente
(6,7%). L'attenzione alla ricerca medico-scientifica sarebbe più
alta al Centro, al Nord e in Basilicata. Sono in particolare Umbria
e Toscana le regioni in cui si rileva il numero più alto di
donatori (in entrambi i casi il 37% dei rispettivi abitanti) per questa
causa. A seguire, Basilicata (33%) e Piemonte (31,5%). L'attenzione
per le cause umanitarie tocca le percentuali di popolazione più
alte in Trentino Alto Adige (21,8%), Molise (20,6%), Calabria (20,1%),
Lombardia (19,9%) e Basilicata (19,6%). Sono Emilia Romagna e Toscana
le regioni in cui risulta più alta la sensibilità ambientale
(l'8,6% della popolazione sopra i 19 anni offre denaro per questa
causa), seguite dalla Liguria (8,3%). Meno attente invece Puglia (5,1%),
Calabria (5,1%) e Sicilia (4,3%). Per quanto riguarda i diritti dell'infanzia
spicca ancora la Basilicata, in cui il 13,4% degli over 19 compie
almeno una donazione all'anno per questa causa. Seguono Lombardia
(13,3%), Liguria (13,2%), Friuli Venezia Giulia (12,7%) e Campania
(12,7%)
Corbelli: “Gli enti locali espongano la foto di Clementina Cantoni chiedendone la liberazione” 29/05 ''Gli enti locali italiani espongano all'esterno delle sedi
istituzionali una immagine di Clementina Cantoni chiedendo la liberazione''.
E' quanto sostiene in una nota il leader del Movimento Diritti Civili
e consigliere provinciale di Cosenza, Franco Corbelli, circa il rapimento
della volontaria italiana in Afghanistan. ''Dopo aver visto - e' scritto
in una nota di Corbelli - le drammatiche immagini in tv non si puo'
piu' continuare a restare inerti e inermi. Dalla Calabria parte una
grande mobilitazione. Ad iniziare dalle Istituzioni. In prima fila
il Consiglio provinciale di Cosenza che, su mia richiesta, si occupera'
del rapimento di Clementina Cantoni. A seguire mi auguro tutti gli
altri enti locali italiani. Chiediamo con forza, tutti insieme, la
liberazione della nostra connazionale. Per giorni in Italia nessuna
manifestazione, nessun appello e' stato infatti rivolto a favore della
volontaria italiana rapita in Afghanistan. A manifestare per Clementina
Cantoni sono subito scese in strada solo le donne di Kabul. Mentre
in Italia resiste il muro di silenzio''. ''Non lasciamo da sole -
ha concluso - le donne di Kabul a manifestare per la nostra connazionale.
Parte da Cosenza, dalla lontana Calabria una catena umana di solidarieta'
per chiedere la liberazione di Clementina e far sentire a lei la solidarieta'
del suo Paese''. Corbelli ha reso noto anche di aver chiesto al Presidente
della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, di esporre una foto della
volontaria italiana rapina all'esterno della sede dell'Ente. Appello di Diritti Civili per un magrebino orfano, rinchiuso in carcere 28/05 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, rivolge
un appello al Ministro della Giustizia, Roberto Castelli, a favore
dell'immigrato marocchino Abdelhakim Abdelkrim, detenuto in Calabria,
che ha perso i genitori, un fratello e una sorella nella tragedia
ferroviaria di Rometta Marea (Messina), ed ha due nipotini rimasti
orfani. Quest'uomo per protesta ha iniziato lo sciopero della fame
ed ha chiesto al movimento Diritti Civili di aiutarlo. L'uomo, che
rischia di morire, chiede solo "un atto di giustizia e di pieta'
umana". "Il marocchino e' arrivato in Italia 25 anni fa
– afferma Corbelli - ha sempre lavorato in Italia per mantenere
la sua povera famiglia in Marocco. In un periodo di difficolta' e
di disperazione ha commesso dei reati contro il patrimonio e per questo
e' stato condannato. Da Messina si era trasferito a Milano. Una volta
arrestato e' stato poi trasferito nel carcere di Palermo. E dalla
citta' siciliana in un carcere della Calabria, dove si trova tuttora.
Quando era detenuto a Palermo erano venuti a trovarlo i genitori,
due fratelli e due nipotini. Tutta la famiglia rimase coinvolta nella
tragedia ferroviaria di Rometta Marea (Messina). Persero la vita i
genitori e i fratelli, Si salvarono miracolosamente solo i due nipotini.
Da allora questo immigrato lotta disperatamente per poter uscire dal
carcere e ritornare nel suo paese per stare accanto ai suoi due nipotini,
rimasti orfani, per assisterli e crescerli. Diritti Civili - aggiunge
Corbelli - ha presentato una istanza di grazia al Presidente della
Repubblica, Ciampi, chiedendo di rivedere questo caso. Di valutare
il dramma umano, la grande tragedia che ha colpito la famiglia di
questo uomo che e' stata praticamente distrutta nel disastro ferroviario.
Il marocchino non ha commesso fatti di sangue o omicidi. Occorre valutare
questi aspetti e dare quindi a lui la possibilita' di poter uscire
dal carcere e ritornare in Marocco, per stare accanto ai suoi nipotini
orfanelli e al resto della sua famiglia, cosi' duramente colpita da
un destino crudele". Sabato e domenica mobilitazione, con Padre Fedele, per il problemi del Terzo Mondo 27/05 “Sabato e domenica prossima tutta la Calabria si ferma
per riflettere sui gravi problemi che affliggono il Terzo Mondo :
malattie, AIDS, fame, guerra, bambini soldato, debito internazionale
… ed altro”. E’ quanto informa una nota dedll’Oasi
Francescana di Padre Fedele. “Cosenza, da oltre 25 anni, predica
questi problemi, per cui NON PUO’ ESSERE ASSENTE!!! A Milano,
Roma, Napoli ed altre grandi Città si formeranno cortei e mega
concerti musicali, insieme a raccolta fondi. Sarà presente
anche Weah, pallone d’oro ed ex centravanti del Milan, oltre
ad uomini e donne dello spettacolo e del jet set italiano. Noi dell’Oasi,
che non navighiamo economicamente in acque tranquille, allestiremo
una mostra fotografica che narrerà gli anni della “battaglia”
e gli aiuti umanitari profusi in 25 anni di attività missionaria
in Africa e non solo. Cosenza – Africa è un ponte lungo
25 lunghissimi anni che ancora arde dal desiderio di allungare la
sua storia di solidarietà umana. Pertanto invito tutti i cittadini,
le scuole, le Istituzioni politiche e religiose ad unirsi a questa
cordata di solidarietà e di storia esemplare per la Città
e la Provincia.” Fish Calabria chiede alla Regione l’unificazione dell’ Assessorato dei Servizi e delle Politiche Sociali. 25/05 “La FISH Calabria Onlus, con una lettera al Presidente
della Giunta Regionale e agli Assessori che compongono l'attuale Governo
calabrese, ha chiesto l'unificazione dell'Assessorato dei Servizi
e delle Politiche Sociali”. E’ quanto evidenzia una nota
della Presidente di Fish Calabria, Nunzia Coppedè. “Le
Associazioni di persone con disabilità –prosegue la nota
- e di familiari di disabili aderenti alla FISH Calabria Onlus, ritrovatesi
il 16 aprile 2005, per celebrare il Congresso annuale, alla Presenza
dell'On. Agazio Loiero, dell'On. Doris Lo Moro e di molti altri politici,
hanno chiesto la nomina di un Assessore alle Politiche Sociali, sottolineando,
che negli anni precedenti, si è avvertita la mancanza di un
interlocutore politico. Il Governatore ha risposto con una promessa
ai presenti: "un Assessorato congiunto Sanità e Politiche
Sociali". Le persone con disabilità e familiari hanno
anche chiesto che le Politiche Sociali non diventino la cenerentola
del Governo regionale. La distribuzione di alcune deleghe agli Assessori
ha lasciato tutti noi perplessi. La critica non è rivolta agli
Assessori in quanto persone e alla loro competenza e attenzione politica
di seguire in modo idoneo il loro mandato, ma alla frantumazione delle
politiche sociali a diversi Assessori. Riteniamo che tale frantumazione
penalizzi i portatori di bisogni che dovranno rivolgersi a diversi
interlocutori per argomenti fortemente collegati tra loro. I Servizi
e le Politiche Sociali si intrecciano tra loro e la suddivisione in
particelle delegate a diversi referenti non permettono di avviare
una rivisitazione complessiva, necessaria in prospettiva di una applicazione
corretta della Legge 328/2000. Le Associazioni di, con e per disabili
aderenti alla FISH Calabria Onlus chiedono di concentrare i Servizi
e le Politiche Sociali in un unico Assessorato.” Presa di posizione della Fish Calabria che critica il progetto “Sacri Cuori” 24/05 “L'appello alla solidarietà per sostenere il Progetto
"Sacri Cuori" per la partecipazione alla costruzione di
una casa per persone "diversamente abili" a Catanzaro, via
Madonna Dei Cieli, ha lasciato tanto allibito il Consiglio Direttivo
della FISH Calabria Onlus, organizzazione costituita da persone con
disabilità e familiari: che ha deciso di prendere una posizione
chiara contro tale iniziativa”. E’ quanto si legge in
una nota della Presidente di Fish Calabria, Nunzia Coppedè
che critica fortemente l0iniziativa. "La casa distesa su una
superficie di 2.676 mq. e un'area a verde di 850 mq. comprende un
piano seminterrato con autorimessa , locali tecnici, spogliatoi personale,
servizi generali, servizi sanitari, servizi d'uso collettivo. Il Piano
terra ospiterà un nucleo abitativo per 20 persone e il primo
piano un altro nucleo abitativo di 20 persone". Ironia della
sorte, i destinati alla suddetta abitazione sono 40 persone con grave
disabilità che hanno partecipato ad un progetto sperimentale
di deistituzionalizzazione a titolarità regionale. La FISH
Calabria Onlus Denuncia la costruzione di nuove forme istituzionali
che sono in netta contraddizione con l'inclusione sociale delle persone
con disabilità e con le Leggi vigenti che prevedono la deistituzionalizzazione.
Sostiene che i moduli di venti persone non sono da ritenersi strutture
abitative che consento uno stile di vita e relazioni familiari, la
partecipazione attiva alla vita abitativa e sociale della persona.
Invita i promotori dell'iniziativa a non imbrogliare la cittadinanza,
facendo passare moduli abitativi di venti persone, panacee della deistituzionalizzazione,
quando tali moduli sono riconosciuti per Legge compatibili alle Residenze
Sanitarie Assistenziali che sono strutture assistenzialistiche in
cui i destinatari diventano ospiti a vita. Ricorda che le degenze
nelle Residenze Sanitarie Assistenziali sono pagate con fondi pubblici
ad eccezione della quota alberghiera che, se non pagata dal Comune
di residenza e versata dall'utente stesso. Chiede ai cittadini di
non sostenere con i loro contributi economici la costruzione di nuovo
istituti totali. Sottolinea che una sostanziale porzione del Bilancio
economico regionale è vincolato ormai da anni per garantire
la sopravvivenza delle istituzioni totali della Calabria e per pagare
le rette ai cittadini calabresi ricoverati negli istituti fuori regione,
mentre vengono disattesi servizi che favoriscono il mantenimento delle
persone nel proprio nucleo familiare o progetti abitativi di tipo
familiare. A voce alta le persone con disabilità e i familiari
aderenti alla FISH Calabria Onlus, dicono il proprio NO ad ogni forma
di ricovero totale. I giornalisti della “Sessa” organizzano un quadrangolare di beneficenza per le vittime dello tsunami 24/05 Sabato 28 Maggio, alle 9,30, nel campo sportivo “Macrì”
( Impianto sportivo “Real Cosenza”, nei pressi dello stadio
“S.Vito”) a Cosenza, si svolgerà il primo quadrangolare
di calcio dell’Amicizia e della Solidarietà. Alla manifestazione
sportiva, organizzata dallo Zonta International Club di Cosenza col
patrocinio del Coni provinciale e dell’Ufficio Educazione Fisica
e Sportiva di Cosenza del Ministero dell’Istruzione, parteciperanno
la rappresentativa dei Giornalisti cosentini della “Sessa”,
i Medici Cosenza Calcio, la Polizia di Stato, la Facoltà di
Ingegneria dell’Unical. L’incasso sarà devoluto
alle vittime dello tsunami che ha sconvolto, lo scorso 26 Dicembre,
il sud est asiatico. Convenzione tra “casa dei poveri e Unical” 23/05 La Fondazione ''Piccola casa dei poveri donna Teresa Nicoletti'',
di Rogliano, in provincia di Cosenza, e l'Universita' della Calabria,
hanno sottoscritto una convenzione con l'obiettivo di aiutare, sostenere
ed incoraggiare le giovani intelligenze nella convinzione che promuovere
la conoscenza significa contribuire veramente allo sviluppo autentico
del territorio. La fondazione, in conformita' alle finalita' statutarie
di promozione culturale, con il patrocinio del dipartimento di scienze
aziendali dell'Universita' della Calabria, mette annualmente a disposizione
la somma di 2.500 euro per l'assegnazione di una borsa distudio, intestata
a ''Pietro Carlo Sicilia'', finalizzata a svolgere attivita' di ricerca
nell'ambito della organizzazione, gestione e rilevazione delle aziende
operanti nel settore non - profit. Mago Zurlì, con Povia e Pippo Franco, il 29 al Rendano per una serata di solidarietà per l’UNICEF 21/05 Artisti e volti noti della televisione e parteciperanno, domenica
29 maggio, al Teatro Rendano di Cosenza, alla seconda edizione di
''Tutti in coro per l' Unicef'', manifestazione tra spettacolo e solidarieta'
promossa da Productionitalia e patrocinata dalla Regione e dalla Provincia
di Cosenza. La serata ad ingresso gratuito - che servira' per raccogliere
fondi da destinare alle attivita' di assistenza a favore dei bambini
del terzo mondo - e' stata presentata stamane nel corso di una conferenza
stampa svoltasi a Rende, presente, tra gli altri, anche Cino Tortorella,
alias mago Zurli'. Alla manifestazione - e' stato anticipato - parteciperanno
artisti del calibro di Edoardo Vianello, Pippo Franco, Aleandro Baldi,
Valentina Persia, Linda, Giuseppe Povia che aprira' la serata con
il suo successo ''I bambini fanno Oh'' e i Matia Bazar. La direzione
artistica della manifestazione e' affidata a Dante Zardi che presentera'
la serata assieme a Maria Teresa Ruta. ''La manifestazione - hanno
spiegato gli organizzatori - servira' per raccogliere fondi ma anche
per promuovere la Calabria e le sue bellezze''. Mezzo milione di italiani a rischio usura. A giugno manifestazione itinerante a Cosenza 20/05 Mezzo milione di persone sono sovraindebitate o sotto usura,
e fra questi casi circa 300 mila sono riconducibili ai consumi familiari.
Il dato emerge dalle stime del Codici, il Comitato per i diritti del
cittadino, che promuove, dal 5 al 25 giugno, una serie di iniziative
di sensibilizzazione in una quindicina di citta' italiane. A preoccupare
in particolare - e' stato rilevato oggi durante la presentazione dell'
iniziativa - e' l'aumento del credito al consumo, cioe' l'acquisto
di beni con pagamenti dilazionati e rateali. Un fenomeno non piu'
legato al desiderio di concedersi piccoli lussi, rileva il Codici,
ma ad un preoccupante aumento dei nuovi poveri e alla necessita' di
arrivare a fine mese. Tra il 2001 e il 2004 il carovita e' infatti
cresciuto dell' 8%, sottolinea il Codici, mentre il potere d'acquisto
di salari e pensioni e' sceso del 20% per operai e impiegati. Tanto
per fare qualche esempio, i combustibili per riscaldamento sono aumentati
del 20% e gli affitti, dal 2001 al 2005, del 93,6% a Roma e del 78,7%
a Bari. Quanto al tasso di poverta' della popolazione residente (la
soglia e' convenzionalmente fissata a circa 870 euro al mese per un
nucleo di due persone, contro i 2.194 euro di spesa media mensile
per famiglia), le punte massime si toccano al Sud con il 26,7% in
Sicilia e il 23% in Abruzzo e quelle minime al Nord (dal 4,2% del
Veneto al 9,2% del Friuli Venezia Giulia) e in Lazio (7,8%). E' in
questo contesto che si colloca, rileva il Codici, l' aumento del ricorso
al credito al consumo, con una situazione che potrebbe cominciare
a precipitare gia' nel 2006. Dal 2002 al 2004 si e' infatti registrato
un aumento del 29% delle richieste alla banche e del 36,1% di quelle
alle finanziare . ''Tali societa' sono infatti le piu' disponibili
- ha rilevato il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli
- a venire incontro ai soggetti che danno meno garanzie, prevedendo
profitti ulteriori sui diritti di mora''. Sta dunque nel pagamento
degli interessi, e nella loro variabilita', l'insidia maggiore per
chi ricorre per necessita' al credito al consumo. Se infatti per i
mutui a tasso fisso il tasso usuraio, fissato trimestralmente, ora
scatta al 5,36%, per le aperture di credito in conto corrente i tassi
applicabili sono pari al 21,43% per somme fino a 5 mila euro, e del
9,5% oltre tale cifra. Ma con le societa' finanziarie, avvertono al
Codici, il tasso di interesse puo' arrivare al 25%, e cosi' anche
nel caso delle carte di credito 'revolving', che consentono di rateizzare
il debito mensilmente, ma per le quali si puo' arrivare - precisa
Giacomelli - anche al 40%. E da questo il passo verso l'usura puo'
essere davvero breve. Anche se le denunce sono diminuite del 7% dal
2003 al 2004, a riprova, sottolinea il Codici, di una sfiducia nelle
istituzioni e del senso di paura e vergogna spesso provato dalle vittime
di usura. ''Servirebbe un maggiore controllo sulla crescita dei costi
delle operazioni finanziarie da parte della Banca d'Italia - osserva
Giacomelli -, e anche un intervento dell'Antitrust sui prezzi di certi
prodotti che, per ragioni speculative, sono mediamente piu' alti del
50% rispetto ad altri paesi europei''. Ma il Codici punta anche sulla
sensibilizzazione degli enti locali (la Provincia di Roma ha creato
un apposito assessorato) e sulle Regioni perche' adottino una legge
per l'istituzione di un Fondo regionale di prevenzione del fenomeno
dell'usura e di solidarieta' alle vittime del reato. Quanto alla manifestazione
itinerante, avra' inizio il 5 giugno a Roma e tocchera' anche le citta'
di Latina, Frosinone, Napoli, Messina, Milazzo, Cosenza, Taranto,
Pescara, Verona, Milano Bologna, Pistoia e Rieti, per concludersi
il 25 giugno a Roma. In programma conferenze, spazi di informazione
e spettacoli, con l'impiego anche di camper come sportello mobile
per la raccolta di segnalazioni e l'offerta di tutela legale. Serata di gala in favore dei malati di Alzheimer 15/05 Una serata elegante ma non vacua quella organizzata sabato
sera al Garden Club di Cosenza dall'Aima, l'associazione italiana
per i malati di Alzheimer. Un momento per ''ricordare chi non ricorda'',
come recita lo slogan dell'associazione che si occupa di aiutare i
familiari a prendersi cura di quanti vengono colpiti da una patologia
devastante. All'invito del presidente dell'Aima Calabria, la docente
Unical di Matematica Delly Fabiano, hanno risposto veramente in tanti.
E hanno voluto essere presenti anche Patrizia Spadin e Manlio Matera,
rispettivamente presidente e vice presidente nazionale Aima. ''Sara'
pleonastico dirlo, ma c'e' sempre necessita' di fondi nel mondo del
volontariato - dice Fabiano - e la nostra associazione non fa certo
eccezione. Ecco perche' questi momenti sono assolutamente necessari
ed i cosentini hanno palesato, come sempre, il loro grande cuore anche
stavolta''. Il nostro obiettivo, spiega la Fabiano, ''e' quello di
portare il nostro aiuto alle famiglie dei malati. Si pensi che l'importanza
del legame affettivo per il malato di Alzheimer, e' diventata oggetto
di studi, ricerche e misurazioni''. ''Quando poi - continua la presidente
regionale Aima - e' risultato evidente che i costi altissimi (non
solo economici) sopportati dalla famiglia, sarebbero stati incolmabili
da parte di un servizio pubblico ormai orientato solo al risparmio
e alla contrazione delle risorse, sono state disegnate linee e reti
di cura, e progetti, e protocolli, dove la famiglia e' decisamente
protagonista delle cure, ma non solo: e' la responsabile della sopravvivenza
e del benessere del paziente, e' la custode della sua sicurezza, garante
delle scelte e delle decisioni anche sanitarie''. ''Oggi, da piu'
parti - continua Delly Fabiano - si sostiene che, per la cura al malato
di Alzheimer, la famiglia e' il 'luogo' proprio, al di la' delle condizioni
economiche, psicologiche, geografiche, sociali o ambientali della
stessa. Per il malato il 'bene assoluto' e' la permanenza in famiglia.
Non e' difficile prevedere il futuro della risorsa famiglia - conclude
la Fabiano - quando fra 10 anni il numero dei malati di Alzheimer
superera' il milione, se, fin da subito, non verra' messa in atto
una politica lungimirante di programmazione strategica di investimenti
per reti e servizi territoriali in grado di supportare, sostenere
la famiglia nei lunghi anni di cure''. Sabato a Castrovillari incontro di solidarietà con i disabili 11/05 L'Associazione famiglie disabili di Castrovillari, in provincia
di Cosenza, con il patrocinio dell'Amministrazione comunale ha organizzato,
per sabato prossimo, con inizio alle ore 18, nel teatro Sybaris del
Protoconvento, il quinto incontro di solidarieta' a tutela della vita
e della dignita' umana. ''L'iniziativa prevede - ha dichiarato il
presidente Uva Grisolia - uno spettacolo in due parti con Daniele
Piraino al pianoforte e Paolo Marchese alla tromba e con le coreografie
di Monica Gonzalez e Tilde Nocera''. Appello di Perrotta (Aigido) a Loiero per un aiuto alle due gemelline siamesi da operare 10/05 Un appello al presidente della Regione, Agazio Loiero, e all'assessore alla sanita', Doris Lo Moro, e' stato rivolto dal presidente dell' Associazione Italiana Gemelli in Difficolta' (Aigido), Francesco Perrotta, affinche' ''la speranza delle gemelle siamesi Tatiana ed Anastasia - e' scritto in una nota - di vivere una vita normale in un corpo autonomo, non venga disattesa soltanto per il mancato raggiungimento della cifra necessaria all' intervento''. ''Sulla vicenda - prosegue la nota - delle gemelline siamesi Tatiana ed Anastasia, figlie del vice parroco di San Benedetto Ullano Alin Dogaru, si sono accesi i riflettori grazie, anche, all' intervento provvidenziale della stampa calabrese e non solo, che non ha lesinato spazi per sottolineare l' aspetto prioritario del caso: la necessita' di una notevole raccolta di fondi, due milioni di euro, per rendere possibile l' intervento di separazione a Dallas, delle due gemelline del tipo craniopago, e cioe' unite per la testa''. L' Associazione Italiana Gemelli in Difficolta' ha inoltre ringraziato pubblicamente anche i sindaci della Media Valle del Crati che, nei giorni scorsi, in un incontro, hanno espresso la volonta' di ''contribuire - conclude la nota - fattivamente alla soluzione del caso cosi' come il ministro della Sanita' Francesco Storace, resosi disponibile attraverso una telefonata, effettuata ieri sera dalla sua segretaria direttamente al viceparroco Dogaru''. Prodotti tipici calabresi in aiuto ai bimbi della Tanzania 07/05 Dai prodotti tipici calabresi un aiuto per costruire una biblioteca destinata ai bambini di Ikondo, un poverissimo villaggio della Tanzania. Biscotti, vino e olio provenienti da diverse localita' della Calabria sono in vendita alla mostra di Civitas, per iniziativa della Fondazione Giovanni Paolo II e del Movimento Cristiano Lavoratori. Il ricavato di questa vendita andra' a finanziare un progetto del Cefa di Bologna che vuole, appunto, realizzare nel piccolo villaggio africano uno spazio formativo per i bambini. Ikondo, 4 mila abitanti, si trova a cinque ore di cammino dal centro piu' vicino e ad oltre mille chilometri dalla capitale, Dar Es Salam. A 2 mila metri di altezza, nel villaggio mancano acqua potabile e elettricita'. I bagni non esistono come anche l'assistenza medica. Le case con mattoni sono poche. I bambini camminano scalzi e vestono maglie logore. L'acqua per bere e lavarsi viene presa dal fiume con i secchi. Nei campi si producono alimenti solo per la giornata, mancando luoghi dove conservarli. Il Cefa ha gia' costruito li' scuole ed asili e, fra l'altro, sta completando i lavori per un acquedotto e per una centrale elettrica. La raccolta delle risorse sta pero' mettendo in difficolta' i volontari del Cepa e la possibilita' di realizzare la biblioteca. In occasione di Civitas, quindi, la Fondazione Giovanni Paolo II ha deciso di ricorrere ad alcuni prodotti tipici della Calabria (in alcuni casi sono stati offerti) per sostenere l'iniziativa rivolta ai bambini. In vendita allo stand dell'associazione ci sono i biscotti (le nacatole) provenienti da Polistena, l'olio di San Giorgio Morgeto, l'amaro di erbe di Limbadi, la salsa piccante di Giffone. Disponibile, sempre per la raccolta fondi, anche il dizionario dialettale calabrese, di Francesco Gerace, sulla realta', in particolare, di Cinquefrondi della piana di Gioia Tauro (Rc). Detenuto di Sulmona scrive al Sindaco di Rosarno “disponibile per donare il midollo a Silvia” 06/05 Un detenuto del carcere di Sulmona (L'Aquila), condannato alla pena dell'ergastolo, ha inviato una lettera al sindaco di Rosarno, Giacomo Saccomanno, nella quale chiede di conoscere il percorso da compiere per ottenere l'autorizzazione ad un esame del sangue in modo da verificare la possibilita' di donare il midollo osseo a Silvia, la giovane rosarnese che da mesi attende il trapianto. ''Sono un cattolico fervente - ha scritto l'uomo al sindaco - anelo ad un posticino vicino a Dio, nella vita eterna e a tal fine, se potro' dare il midollo alla sua sfortunata concittadina, saro' io a ricevere e non viceversa''. Nelle settimane scorse anche i detenuti del carcere di Palmi hanno manifestato la loro disponibilita' a donare il midollo osseo alla ragazza. La stessa disponibilita' e' giunta anche dalla casa circondariale di Tolmezzo (Udine) da parte di reclusi che chiedono l'intervento del Sindaco di Rosarno affinche' possano essere sottoposti all'esame ematologico. ''La risposta che viene dai detenuti - ha detto il sindaco Saccomanno - che con generoso altruismo si offrono per salvare una vita, costituisce motivo di profonda riflessione per i risvolti di natura umana e morale che la vicenda racchiude. Sono atti di bonta' meritevoli di attenta valutazione sociologica, poiche' dimostrano quanto bene alberghi nel cuore dell'uomo e quanto forte sia la spinta alla fratellanza e alla solidarieta' che proviene da uomini gia' duramente provati dalle circostanze, desiderosi di rendersi utili alla societa' attraverso un profondo atto d'amore''. Al Municipio di Rosarno ogni giorno giungono telefonate di persone disponibili a fare gli esami per la verifica della compatibilita'. Corbelli chiede aiuto al Ministro Storace, a Oliverio e a Loiero per le gemelline siamesi 30/04 Il ministro della Salute, Francesco Storace, aiutera' la famiglia
delle due gemelline siamesi craniopaghe che devono essere sottoposte
a Dallas, negli Stati Uniti, all' intervento per la separazione. A
riferirlo e' stato Franco Corbelli, leader del movimento Diitti civili,
il quale ha detto di avere ricevuto una telefonata dallo stesso Storace
dopo l' appello che ha lanciato oggi in favore della famiglia delle
due bambine. ''Storace - ha detto Corbelli - mi ha promesso che si
adoperera' immediatamente per garantire un aiuto alla famiglia delle
due bambine, per operare le quali servono due milioni di dollari''.
''Quello che sta accadendo - aveva detto il leader del movimento,
Franco Corbelli - e' un fatto grave e indegno di un Paese civile.
Un padre e una madre sono lasciati soli, nella disperazione, di fronte
al loro dramma: le loro due bambine (nate nel gennaio del 2004) non
possono essere operate per tentare di dividerle e salvarle perche'
la famiglia non ha i soldi necessari per far fronte alle spese ospedaliere.
I medici americani le opereranno gratis''. ''Occorre pagare le spese
dell' ospedale - ha aggiunto Corbelli - tranne qualche privato nessuno
sta rispondendo agli accorati e disperati appelli del padre delle
due sorelline. Nessuno purtroppo si e' mosso. Nessun Ente ha dato
un aiuto. Domandiamo: tutto cio' e' giusto, umano e degno di un Paese
civile? Si puo' negare a queste due sfortunate sorelline la possibilita'
dell' intervento e della vita solo perche' mancano i mezzi finanziari
per pagare l' ospedale americano?''. Oltre a rivolgersi a Storace,
Corbelli ha lanciato un appello al presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio, e al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero.
''Tutti gli enti e le istituzioni - ha detto - devono intervenire
e mobilitarsi per aiutare e salvare le due gemelline''. Appello di Corbelli per i due fratellini Serbi non vedenti 27/04 Il Movimento Diritti Civili torna ad occuparsi dei due fratellini
serbi non vedenti Marko e Branko di 8 e 7 anni (il primo necessita
di un nuovo, immediato intervento chirurgico per salvare l'unico occhio
dal quale riesce a vedere, mentre l'altro fratellino purtroppo e'
completamente cieco) che rischiano di dover lasciare l'Italia per
il mancato rinnovo del permesso di soggiorno ai loro genitori. Diritti
Civili rivolge un appello al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi,
per ''fare ottenere un nuovo permesso straordinariodi soggiorno alla
famiglia, che non riesce ad ottenere il rinnovo di quello scaduto
e che impedisce loro di avere i tesserini sanitari necessari per poter
beneficiare in Italia delle prestazioni mediche''. Il Banco alimentare della Calabria distribuisce 200mila chili di patate silane 26/04 Ha avuto inizio oggi la distribuzione di duecentomila chili
di patate silane che il banco alimentare della Calabria smista ai
484 enti della Regione aderenti all' Associazione. ''Sono oltre trentamila
- e' detto in un comunicato dell' Associazione - le famiglie che riceveranno,
in sacchetti da quattro chili, il prezioso prodotto. Le patate silane,
infatti, sono molto apprezzate sia per le loro qualita' nutritive,
che per la zona di provenienza. Il progetto e' stato reso possibile
grazie alla collaborazione tra la Regione, il Dipartimento obiettivi
strategici, il Consorzio produttori di patate dell' altipiano silano
e l' Associazione Banco Alimentare, ente legato alla compagnia delle
Opere''. Secondo Gianni Romeo, direttore della' Associazione, ''l'
iniziativa rappresenta un esempio e un modello da diffondere anche
negli altri settori dell' agro-alimentare, in cui la collaborazione
tra istituzioni ed enti del privato-sociale e tra profit e non profit
porti un concreto vantaggio a quella fascia di popolazione che fa
sempre piu' fatica a sbarcare il lunario. Destano, infatti, molta
preoccupazione i dati che descrivono la Calabria come la Regione piu'
povera d' Italia''. Appello per una bimba di paraplegica di Saracena bisognosa di aiuto 21/04 Erka e' una bambina di 10 anni, figlia di una coppia albanese,
affetta fin dai primi anni di vita da paraplegia spastica e sindrome
di West, nota anche come una delle piu' gravi forme di epilessia,
degenerativa fino allo stato vegetativo. Il caso della bambina, che
a causa delle condizioni di salute necessita di cure mediche e assistenza
continua, e' stato sollevato dai coordinatori del Movimento dei Diritti
Civili dell' area del Pollino. I referenti locali del movimento, Maddalena
Di Leone e Luigi Cicione - e' detto in una nota - su segnalazione
di una persona del luogo si sono recati presso una famiglia di albanesi,
per conoscere personalmente la vicenda della piccola Erka. ''Quella
di Erka - e' scritto nella nota - e' una famiglia dalle condizioni
sociali, economiche molto modeste, ma dignitosa nell' affrontare le
varie difficolta' che lo stato di salute di Erka comporta e che quindi
si riflettono su tutta la famiglia. La piccola Erka, pur avendo una
sorellina e dei genitori che le vogliono, naturalmente, molto bene,
ha necessita' di cure mediche ed assistenza necessaria e continua
per rallentare il decorso della sua malattia ma soprattutto la possibilita'
di avere la mamma accanto, per non sentirsi sola, visto che i suoi
genitori, che svolgono i lavori piu' umili, sono costretti ad allontanarsi
da lei quasi tutti i giorni''. ''I responsabili del movimento Diritti
Civili del Pollino - e' scritto nella nota - fanno appello alle istituzioni
ed all' opinione pubblica affinche' la richiesta d' aiuto di questa
famiglia si concretizzi almeno in un modesto contributo finanziario,
attualmente assente, per poter garantire l' assistenza minima di cui
Erka ha bisogno''. Venerdì 22 la consegna dei fondi per i bambini palestinesi raccolti dalla Provincia 20/04 Si terrà venerdì prossimo 22 aprile, alle ore
11.00, presso la sala di presidenza in Corso Telesio, n. 17, la cerimonia
di consegna al “CRIC Calabria” -Centro Regionale d’intervento
per la Cooperazione- dei fondi raccolti durante le varie manifestazioni
svoltesi nell’ambito del “Concerto per un Natale di solidarietà
e di pace”. Si cercano donatori di midollo per salvare una trentenne leucemica 19/04 L’appello per cercare donatori di midollo per una ragazza
di Rosarno, di poco meno di 30 anni, afflitta da una grave forma leucemica,
e' stato lanciato anche dal vicesindaco del paese del reggino, Giuseppe
Lacquaniti. La giovane, ha fatto sapere Lacquaniti, si trova ricoverata
a Milano in condizioni abbastanza gravi: solo un trapianto di midollo,
da effettuare nei tempi piu' rapidi possibili, potrebbe contrastare
l' inesorabile avanzare della patologia che la affligge da diversi
mesi, salvandole cosi' la vita. ''Finora purtroppo - ha sostenuto
Lacquaniti - si e' registrata una grande difficolta' nel reperire
donatori compatibili su tutto il territorio nazionale. Si rende necessario
pertanto lanciare un ulteriore appello piu' ampio possibile per trovare,
a strettissimo giro di posta, un donatore di midollo compatibile per
consentirle di sottoporsi al trapianto. Chi volesse rendersi utile
alla causa puo' contattare il numero telefonico 349.8604915 per avere
informazioni sugli esami da effettuare per attestare la compatibilita'
e prenotarsi per l' eventuale trapianto''. Molte le richieste dei diversamente abili fatte, nell’incontro FISH, a Loiero 18/04 La Sala Sintonia della Comunita' Progetto Sud non e' riuscita
ad accogliere i numerosi partecipanti al convegno organizzato dalla
Fish Calabria Onlus nell'ambito del proprio congresso che ha dato
il via alle iniziative previste per celebrare il decimo anno di attivita'.
Sono state tantissime le richieste rivolte all'On. Agazio Loiero da
parte di persone con disabilita' e familiari di disabili. Con chiarezza
e incisivita' e' stato chiesto che nel nuovo Governo Regionale ci
sia un Assessore ai Servizi Sociali il cui Assessorato non sia la
cenerentola tra gli assessorati ma che sia un assessorato importante.
E' stata sottolineata una voglia di protagonismo: a tal proposito
la rivisitazione delle Leggi Regionali sulla rappresentanza e la richiesta
di partecipare ai tavoli che affrontano le politiche sulla disabilita'.
E' stata sottolineata l'importanza di una gestione etica delle risorse
finanziarie finalizzate alle politiche sociali; si e' detto basta
ai contributi a pioggia, chiedendo che vengano elargiti con regolari
bandi per la realizzazione di progetti destinati ad offrire nuove
opportunita' e servizi. Nel corso dell'incontro, inoltre, e' stata
espressa la delusione nei confronti del Piano Regionale degli Interventi
e dei Servizi Sociali 2004-2006 approvato dalla Giunta Regionale e
proposto al Consiglio Regionale. E' stato sottolineato che non e'
il piano della svolta, ma un elenco di buone intenzioni non realizzabili
poiche', nello stesso piano, e' precisato che la copertura finanziaria
dovra' essere utilizzata per la sopravvivenza dell'esistente, in altre
parole per mantenere gli istituti. La Fish Calabria Onlus ha consegnato
inoltre al presidente eletto della regione, Agazio Loiero, alcune
proposte di modifiche al Piano. ''Agazio Loiero - e' scritto in una
nota della Fish - e i tanti politici presenti in sala tra questi anche
la neo-eletta al Consiglio Regionale, Doris Lo Moro, hanno ascoltato
in religioso silenzio. Infine nel suo intervento Loiero ha assicurato
i convegnisti precisando che nel suo Governo e' previsto l'Assessore
ai Servizi Sociali e ha affermato che un impegno l'avrebbe preso da
subito: quello di metterci intorno ad un Tavolo, raccogliendo la sfida
di riconoscerci non solo come portatori di bisogni, ma protagonisti
nel processo di cambiamento''. Appello a eventuale donatore di midollo osseo per una ragazza di Rosarno 17/04 Da Rosarno, centro della piana di Gioia Tauro, e' stato lanciato
un appello per trovare un donatore di midollo osseo per una ragazza
affetta da una grave forma di leucemia. La giovane, che e' originaria
proprio di Rosarno, e' ricoverata attualmente in gravi condizioni
in un ospedale di Milano. Soltanto il trapianto di midollo, da effettuare
peraltro in tempi abbastanza rapidi, potrebbe darle qualche possibilita'
di restare in vita. Al momento, la ricerca sul territorio nazionale
di donatori compatibili si e' rivelata infruttuosa. Da qui l' appello
lanciato da Rosarno da alcuni conoscenti della ragazza. I promotori
dell' appello hanno fornito un numero di cellulare - 349 8604915 -
cui potra' rivolgersi chiunque voglia donare il midollo osseo. Il volontariato calabrese si mobilita e si incontra il 28 a Lamezia 16/04 In questi giorni si è mobilitato in tutta Italia il
mondo del volontariato per una campagna di protesta contro l’inserimento
nei decreti e disegni di legge sulla “competitività”
di norme che ledono l’autonomia del volontariato e riducono,
di fatto, le risorse ad esso assegnate in base alla legge quadro 266/91.
Le organizzazioni di volontariato nazionali contestano innanzi tutto
il metodo adottato dal Governo, ovvero l’utilizzo di un decreto
legge su materia impropria senza tener conto delle osservazioni e
delle proposte avanzate dal mondo del volontariato: un metodo inaccettabile
che lede profondamente l’autonomia del volontariato. Per tale
motivo in queste ore numerosissimi fax di protesta dalle OdV di tutta
Italia stanno giungendo al Presidente della Repubblica Ciampi, al
Presidente del Consiglio Berlusconi e al Presidente della Camera dei
Deputati Casini. Anche le associazioni calabresi si stanno mobilitando.
Nei giorni scorsi si è tenuto un primo incontro a Lamezia Terme
al quale hanno partecipato Calabria Civica, Banco Alimentare Calabria,
FISH Calabria, Comunità Progetto Sud, ARCAT Calabria, AIDO
Calabria, MoVI Calabria, Associazione Amiche, Volontà Solidale,
ANPAS Calabria, Misericordie Calabria, Lipu Calabria, Centro Calabrese
di Solidarietà, Coordinamento Regionale CSV. Un incontro importante
caratterizzato da un confronto che ha riguardato non solo la legge
quadro nazionale, ma anche le iniziative da intraprendere per rilanciare
e rafforzare il volontariato calabrese e le sue forme di rappresentanza
e per responsabilizzarlo in un ruolo attivo nelle politiche di riforma
del Welfare regionale. Il volontariato calabrese oggi opera in un
nuovo contesto istituzionale con l’attivazione dei CSV nelle
5 province ed è consapevole che è giunto il momento
di raccogliere anche in Calabria la sfida per un nuovo Welfare State
più solidale e capace di dare risposta alle nuove emergenze
sociali, facendo crescere la coscienza civile nella nostra regione.
Ed è con questo spirito che si svolgerà giovedì
prossimo 28 aprile con inizio alle ore 15,30 a Lamezia Terme (presso
il Grand Hotel Lamezia) un nuovo incontro aperto a tutte le OdV calabresi,
ma anche alle istituzioni regionali e a tanti interlocutori del volontariato
per dare forza alla mobilitazione già in atto, ma anche per
riflettere e avanzare proposte che consentano alle OdV di esercitare
un ruolo sempre più attivo e incisivo nella nostra regione. Il 16 aprile il Congresso di FISH Calabria che festeggia 10 anni di attività 13/04 “Il 16 aprile 2005, presso la Sala Sintonia della Comunità
Progetto Sud, si svolge il Congresso della FISH Calabria Onlus che,
nell'anno corrente, festeggia 10 anni di attività politica
e culturale a favore del superamento dell'handicap e dell'inclusione
sociale, pari opportunità e qualità di vita delle persone
con disabilità e delle loro famiglie.” E’ quantoo
informa una nota della Presidente di Fish Calabria Onlus, Nunzia Coppedè.
Il Congresso inizierà con un convegno aperto a tutta la cittadinanza
ed in particolare alle persone con disabilità e loro familiari,
associazioni di, con e per disabili, operatori di servizi per disabili.
L'inizio dei lavori è previsto per le ore 9.00 con la registrazione
dei partecipanti. Il Convegno dal titolo - Per una Svolta delle Politiche
sulla Disabilità in Calabria: "Nulla su di Noi senza di
Noi"- seguirà con il seguente programma: Coordina i lavori
Nunzia Coppede', Presidente FISH Calabria Onlus. Questo il programma
delle relazioni: Ore 9.15 - Rita Barbuto (Direttore di DPI Disabled
People's International Europe) - Partecipazione e inclusione sociale
delle persone con disabilità; Ore 9.35 - Maurizio Ciccarelli
(Presidente AISM Regionale) - Il Piano della svolta: le proposte della
FISH Calabria Onlus; Ore 10.10 Intervento del Presidente della Giunta
Regionale On. Agazio Loiero; Dibattito alla presenza del Presidente
della Giunta Regionale; Ore 11.30 Break; Ore 12.00 - Assunta Canino
(Presidente dell'Associazione "Costruire Il Domani") - Un
futuro certo e di qualità per i nostri figli con grave disabilità;
Ore 12.20 Dibattito. Dalle ore 12.40 alle 13.00 Conclusioni a cura
di Nunzia Coppedé (Presidente FISH Calabria Onlus). Nel pomeriggio
seguiranno i lavori congressuali che coinvolgeranno i delegati delle
39 associazioni aderenti alla FISH Calabria Onlus e delle due FISH
provinciali di Reggio Calabria e Catanzaro. Desideriamo evidenziare
l'importanza dell'incontro con il neo eletto Governatore regionale,
poiché permetterà ai cittadini calabresi con disabilità
o familiari di disabili di chiedere, già all'inizio del nuovo
programma di governo regionale, scelte politiche finalizzate a migliorare
la qualità di vita delle persone con disabilità e a
concordare metodi e spazi di partecipazione attiva. Detenuto scrive a Corbelli per aiutarlo a chiedere la grazia 29/03 ''Il suo interessamento nei miei confronti e' stata per me
una grande vittoria, mi ha fatto ridiventare un essere umano, una
persona e non piu' un numero burocratico. Ottenere la grazia sara'
molto duro, ma almeno lei ha scosso l'apatia delle istituzioni e mitigato
il rancore che la gente nutre nei confronti dei detenuti, specialmente
se extracomunitari''. E' quanto scrive il cittadino marocchino Abdelhakim
Abdelkrim, detenuto nel carcere di Paola (per reati contro il patrimonio),
in una lettera inviata al leader del Movimento Diritti Civili, Franco
Corbelli, il quale ha sollecitato la concessione della grazia allo
straniero. L'extracomunitario ha perso la famiglia in un incidente
ferroviario in Sicilia e chiede di poter rientrare nel suo Paese di
origine per poter accudire i suoi due nipotini rimasti orfani. ''L'unico
mio desiderio - prosegue la lettera di Abdelkrim - e' quello di ritornare
a casa, in Marocco, per prendermi cura dei miei nipoti. Non chiedo
altro''. Diritti Civili compie dieci anni 28/03 Il movimento Diritti civili compie dieci anni. ''Sono 10 anni
- e' scritto in un comunicato - di grandi battaglie civili, libertarie
e umanitarie e di eccezionali conquiste civili. Stiamo preparando
una grande festa per ricordare le piu' belle pagine di impegno civile
e di solidarieta' scritte in questi lunghi 10 anni''. ''Alcune delle
quali - prosegue la nota - hanno fatto il giro del mondo e sono finite
finanche sul piu' autorevole giornale internazionale, The New York
Times, che pubblico', nel 1995, una intervista al leader del Movimento,
Franco Corbelli, sul dramma della carceri in Italia. Lo stesso Corbelli
per questo suo impegno civile e umanitario e' stato, un anno e mezzo
fa, nominato dal presidente Ciampi, commendatore della Repubblica
Italiana''. ''In questi 10 anni - e' scritto nella nota - Diritti
Civili ha affrontato e risolto diverse centinaia di casi umani e di
ingiustizie, ha fatto approvare dal Parlamento due leggi di grande
civilta' e umanita', quella che evita il carcere alle madri detenute
con bambini da assistere e quella che abbatte la vergogna dei vetri
divisori nelle prigioni, ha fatto concedere la grazia da Ciampi ad
un giovane emigrante calabrese, ha condotto innumerevoli manifestazioni
in molte citta' italiane. Siamo oggi un punto di riferimento per tante
persone, in Calabria e in Italia. Il movimento Diritti Civili, in
tutti questi anni, non ha mai chiesto ne' ottenuto una sola lira di
finanziamento ne' pubblico, ne' privato. Abbiamo finanziato tutte
le nostre iniziative civili e umanitarie nazionali e internazionali
con i modesti risparmi personali”. Compra un Bonsai per la lotta all’AIDS venerdì e sabato a Cosenza 23/03 Parte nelle piazze italiane, da venerdi' 25 alla domenica di
Pasqua, la Campagna Bonsai, un'iniziativa dall'Anlaids (Associazione
Nazionale per la Lotta contro l'Aids) per raccogliere fondi destinati
alla lotta all'Hiv. ''Gli italiani continuano a fare l'amore senza
preoccuparsi dell'Aids. I messaggi di educazione stanno cadendo nel
vuoto e sono in molti a credere che la disponibilita' del vaccino
sia alle porte''. Lo ha detto l'immunologo Fernando Aiuti, presidente
dell'Anlaids, che invita gli italiani a portare a casa un bonsai per
finanziare la ricerca, sostenere Case alloggio e lanciare campagne
informative, oltre ad aiutare i bambini del Terzo Mondo colpiti dall'infezione.
Per conoscere le piazze dove sara' presente l'inziativa si puo' consultare
il sito http://www.anlaids.it/bonsai/index.html o telefonare al numero
064820999. Dall'ultimo rapporto 2004 sull'Aids dell'Istituto Superiore
di Sanita' emerge un calo dei casi di malattia nella forma conclamata
ma questo si deve solo agli effetti delle terapie antiretrovirali.
Purtroppo infatti non si puo' dire altrettanto per i nuovi casi di
infezione da Hiv. Si stima che i sieropositivi in Italia siano tra
110-130 mila. Rimangono piu' colpite le regioni del Nord con in testa
la Lombardia, e a seguire il Lazio e la Liguria, regioni dove l'incidenza
e' rispettivamente di 5.3 casi ogni 100.000 abitanti, 4.3 e 4.1. L'incidenza
piu' bassa e' invece quella di Calabria e Molise con 0,9. Mentre la
provincia che nel 2004 ha fatto registrare l'incidenza piu' alta e'
Piacenza seguita da Ravenna, Varese, Brescia, Lecco e Pavia. In totale,
dall'inizio dell'epidemia nel 1982, i casi di Aids sono 54497, dei
quali il 77,7% uomini. L'eta' media alla diagnosi, per gli adulti
e' di 34 anni per gli uomini e di 32 anni per le donne, ma negli anni,
quest'eta' sta lentamente salendo. Il 69,7% dei casi si concentra
tra i 25 e i 39 anni, in particolare e' aumentata la quota dei casi
nella fascia 35-39. A Cosenza i banchetti saranno venerdì e
sabato davanti nei supermercati Due Fiumi, Carrefour e Metropolis
ed a Piazza 11 settembre, Piazza Duomo e a Piazza Chiese di Rende.
In moto la macchina della solidarietà per il popolo di Cavallerizzo: Gli ultrà Cosenza portano coperte e stufe 08/03 Come la solito la solidarietà contraddistingue le persone
di passione e d’amore, Come al solito sono i sostenitori del
Cosenza, gli Ultrà, ad avviane un’opera di solidarietà
per la gente di Cavallerizzo di Cerzeto rimasta senza niente. Circa
quattrocento persone rimaste senza casa come sfollati da una guerra.
L’invito che gli ultrà rivolgono a tutti i cosentini
è il seguente: “Un primo furgone con cinquanta coperte
e venti stufe è già partito oggi pomeriggio. Destinazione:
Cerzeto, Cavallerizza, teatro di una frana che tutti si attendevano.
Ad organizzarlo, gli ultrà del Cosenza. Gli esponenti della
tifoseria rossoblu si sono anche offerti per formare squadre di lavoro.
Il tam tam della solidarietà è scattato. Presso la sede
dei Supporters, in via Diaz (dietro piazza Cappello) è stato
allestito un punto raccolta dei beni di prima necessità. A
Cerzeto servono soprattutto coperte, stufe, biancheria, sapone. Non
si richiedono alimenti né denaro. Quella gente è stata
completamente abbandonata dalle istituzioni. Facciamo in modo che
non si senta abbandonata da noi calabresi. ULTRA' COSENZA” Raccolta di fondi per le vittime dello Tsunami alla casa di cura “Madonna della Catena” 07/03 La casa di cura ''Madonna della Catena'' di Laurignano ha attuato
una piccola raccolta fondi a favore delle popolazioni dello Sri Lanka
colpite dalla furia dello tsunami. La somma raccolta e' stata consegnata
alla Croce Rossa calabrese. ''La Cri - ha detto il commissario regionale
Grazia Maria Lucifero - opera nello Sri Lanka dal 21 gennaio scorso,
attraverso due postazioni, una nella citta' di Baticaloa, l' altra
a Vakarai. Nel primo centro e' stato attivato un nucleo di potabilizzazione
dell' acqua, particolarmente importante per evitare pericolose epidemie;
mentre nella seconda citta' e' stato invece completato l' allestimento
di un ospedale che garantisce assistenza pediatrica, ginecologica,
di medicina di base e di pronto soccorso, dopo che la struttura esistente
e' stata completamente distrutta dal maremoto. Per questo - ha concluso
Lucifero - il contributo della nostra terra, come nel caso della casa
di cura 'Madonna della Catena' che voglio ringraziare a nome di tutta
l' associazione, diventa fondamentale per il prosieguo di ogni genere
di attivita'''. La Regione Calabria aderisce a “Fiorincittà”, la manifestazione di solidarietà dell’AISM 04/03 La Regione Calabria ha aderito a Fiorincittà, la manifestazione
di solidarietà per promuovere la raccolta di fondi a sostegno
della ricerca scientifica sulla sclerosi multipla avviata dall’associazione
Italiana Sclerosi Multipla (AISM). Corbelli chiede la grazia a Ciampi per il marocchino detenuto 01/03 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha
presentato al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, una
domanda di grazia per l' immigrato marocchino Abdelhakim Abdelkrim,
detenuto in un carcere calabrese, che ha perso i genitori, un fratello
e una sorella nella tragedia ferroviaria di Rometta Marea (Messina)
ed ha due nipotini rimasti orfani. Lo si e' appreso da una nota dello
stesso Franco Corbelli. L' uomo per protesta ha iniziato lo sciopero
della fame ed ha scritto una lettera al Movimento Diritti Civili chiedendo
di essere aiutato. ''Il marocchino - sostiene Corbelli in una nota
- era arrivato in Italia 25 anni fa. Ha sempre lavorato in Italia
per mantenere la sua povera famiglia in Marocco. In un periodo di
difficolta' e di disperazione ha commesso dei reati contro il patrimonio
e per questo e' stato condannato. Da Messina si era trasferito a Milano.
Una volta arrestato e' stato poi trasferito nel carcere di Palermo.
E dalla citta' siciliana in un carcere della Calabria, dove si trova
tuttora. Quando era detenuto a Palermo erano venuti a trovarlo i genitori,
due fratelli e due nipotini''. ''Tutta la famiglia - ha aggiunto Corbelli
- rimase coinvolta nella tragedia ferroviaria di Rometta Marea. Persero
la vita i genitori e i fratelli di Abdelkrim. Si salvarono miracolosamente
solo i due nipotini. Ho presentato una istanza di grazia al Presidente
della Repubblica chiedendo di rivedere questo caso e di valutare il
dramma umano e la grande tragedia che hanno colpito la famiglia di
quest' uomo, che e' stata praticamente distrutta nel disastro ferroviario.
Il marocchino non ha commesso fatti di sangue. Occorre valutare questi
aspetti e dare quindi a lui la possibilita' di poter uscire dal carcere
e ritornare in Marocco''. Sabato e domenica “Fiorincittà”, gardenie contro la sclerosi multipla 28/02 Sabato 5 e domenica 6 marzo i volontari dell' Associazione
italiana sclerosi multipla (Aism) saranno in 68 piazze di centri piccoli
e grandi della regione per distribuire oltre seimila gardenie per
l' edizione 2005 di Fiorincitta'. L' Aism, con questa mobilitazione
ispirata al fiore simbolo dell' unita' delle donne nel contrasto ad
una malattia che colpisce proprio il sesso femminile in un rapporto
di tre a due rispetto al sesso maschile, intende legare la manifestazione
alla Festa della Donna. Le iniziative promosse dalle sezioni Aism
calabresi coinvolgono Associazioni, aziende e negozi presenti sul
territorio. L' edizione 2004 di Fiorincitta' ha consentito, in Calabria,
la raccolta di oltre 59.000 euro che sono stati impiegati in ragione
del 50% per l' assistenza alle persone con sclerosi multipla e il
sostegno alle loro famiglie, e per la restante parte per il finanziamento
della ricerca scientifica. Le persone con sclerosi multipla in Calabria
sono circa 1.500 e sul territorio sono presenti tre sezioni dell'
Aism a Catanzaro, Cosenza, Reggio Calabria a cui fanno capo 18 mila
soci e sostenitori. Nella Sezione Aism di Reggio e' attivo un centro
socio-sanitario che fornisce servizi di terapia riabilitativa, ambulatoriale
e domiciliare, assistenza medico specialistica, assistenza legale
e giudiziaria, assistenza fiscale, segreteria sociale, assistenza
ospedaliera e trasporto con mezzi attrezzati, mentre la sezione di
Cosenza offre servizi di segreteria sociale e telefono amico, servizi
di trasporto, assistenza domiciliare e ospedaliera, assistenza medico
specialistica e anche domiciliare e assistenza legale. Campagna di solidarietà per un bimbo di Mirto Crosia affetto da talassemia 24/02 Una campagna di solidarieta' in favore di un bambino di un anno
e mezzo, affetto da talassemia e che ha bisogno del trapianto del midollo
osseo, e' stata avviata dall' Associazione Nazionale ''Il Cittadino''
di Mirto Crosia. Le ristrettezze economiche dei genitori non permettono
il trasferimento a Pavia e le spese dell' operazione a cui dovrebbe
essere sottoposto il bambino. L' associazione ''Il Cittadino'', chiede
una contribuzione, sia agli enti pubblici che ai privati cittadini,
a favore del piccolo e invita la Regione Calabria a elargire un finanziamento. Progetto Donne stanzia 15.000 euro per l’iniziativa, delle case in Thailandia, di Padre Fedele 23/02 Quindicimila euro sono stati stanziati da Progetto
Donna in favore di un' iniziativa promossa da padre Fedele Bisceglia,
fondatore dell' Oasi francescana di Cosenza, per la costruzione in Thailandia
di case da destinare alle famiglie ed alle ragazze rimaste sole in seguito
al maremoto del dicembre scorso. Ad annunciarlo e' stata la coordinatrice
di Progetto Donna, Maddalena Basile, alla stampa per tracciare un bilancio
dell' attivita' svolta dall' organismo dal 2002 (anno in cui e' stata
nominata) ad oggi. ''La nostra sensibilita' di donne e di madri - ha
detto Basile - non poteva non essere vicina all' iniziativa di padre
Fedele. Sappiamo che soprattutto le ragazze, se non trovano una sistemazione
in loco possono diventare facili prede del mondo della prostituzione
o del commercio di organi e di bambini. Abbiamo cosi' invitato padre
Fedele ad incontrare il coordinamento di Progetto Donne ed abbiamo deciso
l' impegno di 15 mila euro. Tra l' altro, in Thailandia, le case non
costano molto visto che una con tre vani puo' arrivare a 3.000 euro''.
''Qualcuno potrebbe obiettare - ha proseguito Basile - che situazioni
terribili ve ne sono anche in Calabria, ma penso comunque che questi
Paesi abbiano diritto alla vicinanza dei fratelli, perche' questo noi
siamo''. Diritti Civili sostiene un cittadino del Marocco inizia sciopero della fame per avere la garzia 22/02 Un cittadino marocchino, Abdelhakim Abdelkrim,
detenuto in un carcere della Calabria, ha avviato lo sciopero della
fame per protestare contro il rifiuto della grazia che gli avrebbe permesso
di tornare in liberta' e di accudire i suoi due nipoti rimasti orfani
e loro stessi scampati alla tragedia ferroviaria di Rometta Marea (Messina).
Lo si e' appreso dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli,
al quale il detenuto ha inviato una lettera. Abdelkrim protesta anche
per ottenere notizie di sua figlia, avuta durante il matrimonio con
una donna italiana, che da diverso tempo e' stata assegnata ad un' altra
famiglia. ''La triste storia di quest'uomo - sostiene Corbelli in una
nota - riporta al dramma dell' immigrazione. Il marocchino e' arrivato
in Italia 25 anni fa. Ha sempre lavorato in Italia per mantenere la
sua povera famiglia in Marocco. In un periodo di difficolta' e di disperazione
ha commesso dei reati contro il patrimonio e per questo e' stato condannato.
Da Messina si era trasferito a Milano. Una volta arrestato e' stato
poi trasferito nel carcere di Palermo. E dalla citta' siciliana in un
carcere della Calabria, dove si trova ora. Quando era detenuto a Palermo
erano venuti a trovarlo i genitori, due fratelli e due nipotini. Tutta
la famiglia rimase coinvolta nella tragedia ferroviaria di Rometta Marea
(Messina). Persero la vita i genitori e i fratelli e riuscirono a salvarsi
miracolosamente solo i due nipotini''. ''Da allora - ha aggiunto - questo
immigrato lotta disperatamente per poter uscire dal carcere e ritornare
nel suo paese per stare accanto ai suoi due nipotini, rimasti senza
genitori, per assisterli e crescerli. La sua domanda di grazia e' stata
purtroppo respinta. Chiedo al Presidente della Repubblica, Ciampi, e
al Ministro della Giustizia di rivedere questo caso. Di valutare il
dramma umano, la grande tragedia che ha colpito la famiglia di questo
uomo che e' stata praticamente distrutta nel disastro ferroviario. Il
marocchino non ha commesso fatti di sangue o omicidi. Occorre valutare
questi aspetti e dare quindi a lui la possibilita' di poter uscire dal
carcere e ritornare in Marocco, per stare accanto ai suoi nipotini orfanelli
e al resto della sua famiglia, cosi' duramente colpita da un destino
crudele''. ''Mi appello - ha concluso - al grande senso di giustizia
e alla profonda umanita' del Presidente Ciampi. Quest' uomo chiede solo,
come mi ha scritto nella sua toccante lettera un atto di giustizia e
pieta' umana''. Anonimo dona diecimila euro per il servoscala della studentessa poco abile di Fagnano 18/02 Diecimila euro sono stati donati da un anonimo
per la realizzazione del servoscala all' esterno dell'abitazione di
Marta Parise, la giovane studentessa universitaria che da dieci anni
e' costretta a vivere su una sedia a rotelle a causa di una rara malattia.
Lo si e' appreso da una nota del leader del Movimento Diritti Civili,
Franco Corbelli. Dopo l'appello lanciato da Corbelli e finalizzato a
reperire i fondi utili alla realizzazione del servoscala ''cittadini
e istituzioni - e' scritto in una nota del Movimento Diritti Civili
- ci hanno chiamato da diverse parti della Calabria per preannunciare
un loro contributo in favore di questa ragazza. Una persona in particolare
si e' fatta subito carico di tutte le spese mettendo a disposizione
la somma di 10 mila euro''. Il leader di Diritti Civili, soddisfatto
e contento, si e' subito recato a Fagnano Castello ed ha personalmente
consegnato a Marta e ai suoi genitori l'assegno ricevuto dall'anonimo.
''L'offerta di questo signore - ha detto Corbelli - e' stato un gesto
straordinario che ha colpito Marta e la sua famiglia. Dopo aver visto
il servizio al Tg Rai Calabria, con l'appello mio e di Marta, questa
persona generosa mi ha telefonato per dirmi che era pronto ad aiutare
questa ragazza e la sua famiglia. Ieri mi ha fatto avere tutta la documentazione
del versamento bancario effettuato a favore del signor Parise che ho
personalmente subito portato a Marta e ai suoi genitori. Marta ha ringraziato
e si e' augurata di poter presto conoscere e incontrare la persona che
le ha donato il denaro''. ''Dopo l'appello lanciato da Marta - ha proseguito
Corbelli - abbiamo promosso una straordinaria gara di solidarieta',
con grandi e immediati risultati. Abbiamo coinvolto anche la societa'
della Juventus, i calciatori bianconeri e in particolare Alex Del Piero.
Marta e' una grande tifosa juventina e di Del Piero. Il campione bianconero
incontrera' presto Marta. Lei aspetta di guarire, di poter ritornare
a correre, di giocare al calcio. Intanto sogna l'incontro con Alex De
Piero''. I Rotary club di Cosenza in Brasile a sostegno del recupero dei bambini di strada 17/02 I Rotary Club Cosenza e Cosenza Nord, attraversano
l’Oceano e portano il loro aiuto in Brasile, nello Stato di Bahia
per sostenere nella città di Ilheus il progetto “Bom Pastor”
di Padre Tota impegnato, da molti anni, in un programma di recupero
di ragazzi abbandonati o con famiglie in gravi difficoltà. Nel
centro di accoglienza, da lui caparbiamente voluto, trovano asilo, assistenza
e amore circa 100 giovani. L’azione di Padre Tota non si limita
ad offrire aiuto per le necessità contingenti, ma è ben
più lungimirante in quanto mira alla futura formazione professionale
dell’infanzia a lui affidata. Nel suo centro, di cui il contributo
dei due Rotary Club della città ha permesso una prima fase di
ampliamento, sono infatti attivi laboratori artigiani di qualità
che permetteranno ad un numero sempre maggiore di giovani l’inserimento
in quel mondo che finora per essi non è stato benigno. I due
Club di Cosenza e Cosenza Nord, per sostenere il progetto di Padre Tota,
hanno organizzato, nel corso del 2004 presso il teatro Rendano, uno
spettacolo di beneficenza:”Dalle Ande al Vesuvio” –
Musica popolare del Sud, raccogliendo la somma di 9.500,00 euro che
è stata interamente devoluta a Padre Tota per sostenere questo
suo nobile progetto. A rappresentare i due Rotary cittadini ma, anche,
l’intero Distretto 2100°, è stato Achille Monteforte,
socio del Rotary Cosenza, il quale è stato accolto dai rotariani
di Ilheus, dal Governatore del Distretto Brasiliano è da numerose
autorità cittadine che hanno apprezzato l’opera meritoria
dei Rotary auspicando, per il futuro, una collaborazione sempre maggiore
ed un coinvolgimento più ampio dell’intera società
civile e non del Brasile intorno a questo e altri progetti così
altamente umanitari. Nel suo breve intervento di saluto, Achille Monteforte
ha illustrato meglio i motivi che hanno spinto i due Rotary Club di
Cosenza a portare avanti questa iniziativa consegnando, inoltre, un
contributo del Distretto 2100° capace di sostenere dal punto di
vista alimentare, l’intera comunità per almeno un mese.
“Il Rotary è servizio – ha concluso Monteforte –
e deve intervenire laddove vi è vero bisogno, operando con grande
sensibilità e serietà per contribuire, nel suo piccolo,
a sostenere quanti si impegnano concretamente per aiutare persone meno
fortunate di noi”. Diritti Civili lancia una campagna umanitaria per i bambini dello Zimbawe 23/11 ''Venticinque euro per salvare una piccola vita
umana. Per Natale aiutiamo i bambini dello Zimbabwe, salviamoli dall'
Aids''. E' questa la campagna umanitaria e per la vita presentata stamane
a Cosenza dal leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.
''Oggi - ha aggiunto - ad un mese circa da natale lanciamo, insieme
ad altre associazioni umanitarie, una grande campagna per la vita a
favore dei bambini e delle loro mamme dello Zimbabwe. Con una piccola
offerta, si puo' salvare un bambino. Abbiamo deciso di sposare in pieno
questa causa e di promuovere questa campagna umanitaria. In Africa ci
sono migliaia di bambini non ancora nati, ma le loro madri hanno l'Aids
e loro ne saranno contagiati e moriranno in poco tempo se non si interviene
in tempo e in modo preventivo''. ''Per evitare - ha proseguito Corbelli
- che i bambini vengano colpiti dal virus Hiv basta somministrare alle
mamme, ammalate di Aids, nelle settimane precedenti il parto, un farmaco,
che costa solo 25 euro, e dare la stessa medicina nelle 48 ore successive
al parto ai bimbi per salvare i nascituri e le loro mamme e scongiurare
questa catastrofe umanitaria''. ''Diritti Civili - ha concluso - ha
raccolto questo appello e ha promosso una straordinaria gara di solidarieta'
che andra' avanti da oggi e sino alla fine dell'anno con il coinvolgimento
delle istituzione e dei cittadini''. Sabato 27 giornata nazionale della colletta alimentare 19/11 Condividere i bisogni per condividere il senso
della vita. Il 27 novembre si svolgerà in Calabria, come nel
resto d’Italia, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.
Sarà possibile, in quell’occasione, aiutare concretamente
i poveri del nostro Paese, che, secondo alcune recenti rilevazioni raggiungono
quasi il 12% della popolazione italiana. In oltre 4000 supermercati
100.000 volontari, tra i quali spiccano due volontari di eccezione quali
Paolo Brosio e Giancarlo Fisichella, inviteranno le persone a donare
alimenti - preferibilmente olio, omogeneizzati ed alimenti per l’infanzia,
tonno e carne in scatola, pelati e legumi in scatola - che saranno distribuiti
a più di 1.000.000 di indigenti attraverso gli oltre 6800 enti
convenzionati con il Banco Alimentare (mense per i poveri, comunità
per minori, centri di solidarietà, ecc.). Solamente nella giornata
del 2003 gli italiani hanno donato 5.701 tonnellate di cibo pari a 19.000.000
di euro; l’obiettivo per la prossima edizione del 2004 sarebbe
quello di superare il risultato ottenuto. Anche quest’anno, per
introdurre al significato della Colletta Alimentare, viene proposta
una frase che sottolinea il valore educativo dell’iniziativa:
L’uomo avrebbe un destino cieco e senza senso se non riconoscesse
il desiderio innato di donare, di offrire qualche cosa a un altro fratello
uomo. E’ nella gratuità di gesti di condivisione che si
partecipa a un disegno e a un destino più grande. Da 15 anni
aiutiamo chi ha bisogno, migliorando noi stessi. La Colletta Alimentare
è un seme da cui germogliano frutti di carità, autentico
mistero di amicizia tra gli uomini. Diritti Civili fa un appello a favore delle due bimbe siamesi da operare . Sono attaccate per la testa 16/11 Il Movimento "Diritti Civili" riprende
l’appello da noi lanciato giorni orsono in favore di due gemelline
calabresi siamesi craniopaghe, ovvero unite dalla parte superiore del
cranio. Tatiana e Anastasia, questi i loro nomi, nate dieci mesi fa
nel policlinico Gemelli di Roma, dove la mamma, Claudia Sialin, 29 anni,
era stata ricoverata vista la particolarita' della situazione. Gia'
nel settembre dello scorso anno il ginecologo aveva diagnosticato la
patologia delle nasciture. Successivamente erano state ricoverate nell'unita'
di terapia intensiva pediatrica, sempre al Gemelli, per valutare la
possibilita' di un intervento di separazione che sembra oggi possibile
al North Texas Hospital for Children di Dallas (Usa), dove nei mesi
scorsi e' stata eseguita con successo l'operazione su due gemelli siamesi
egiziani. Dal 18 ottobre scorso le gemelline sono ospitate insieme alla
mamma alla Word Craniofacial Foundation di Dallas. I tempi di degenza
prima e dopo l'intervento sono lunghi. Le gemelline dovrebbero essere
operate tra sei mesi. I costi dell'intervento sono notevoli. Si aggirano
intorno ai 500 mila dollari. La famiglia e' povera e non ha i mezzi.
Il padre delle due bambine e' un giovane prete romeno di rito greco-bizantino,
Alin Dogaru, oggi parroco di San Benedetto Ullano, piccolo centro in
provincia di Cosenza. Il sacerdote chiede di essere aiutato. Il Movimento
Diritti Civili lancia un appello a tutte le istituzioni e ai cittadini
invitandoli ad aiutare le due bambine. Intanto la famiglia delle due
gemelline ha reso noto che e' stato aperto un conto corrente bancario
alla Banca Carime di Taverna di Montalto Uffugo(Cs), le cui coordinate
sono : C/c n.151242. ABI 03067. CAB 80821 per chiunque volesse aiutare
la famiglia. Iniziativa dell’ass. Stillitani a favore dei disabili: strutture mobili sulle spiagge 16/09 In Calabria il prossimo anno per le persone con
problemi motori andare a mare sara' piu' semplice. Grazie all'impegno
che l'assessore regionale ai trasporti della Regione, Francescantonio
Stillitani, sta profondendo nella sua azione di governo a favore, appunto,
delle categorie con problemi di mobilita', anche attraverso l'approvazione
di specifiche leggi regionali come la 14 che prevede appunto ''contributi
ai comuni costieri per la realizzazione di strutture mobili o fisse
sulle spiagge libere al fine di agevolare l'accesso al mare di persone
con problemi motori''. Ed in questa ottica di azione di governo la giunta
regionale su proposta dell'assessore regionale ai trasporti Francescantonio
Stillitani ha approvato ''il programma regionale per le strutture mobili
per l'accesso al mare''. Si tratta in pratica di ausili economici che
saranno erogati ai comuni che hanno presentato regolare domanda rispettando
i termini previsti dalla legge regionale, i quali a loro volta dovranno
realizzate quegli `'strumenti - spiega Stillitani - ideati per persone
disabili, utili per prevenire, compensare o alleviare una menomazione,
una disabilita', un handicap''. Anche perche' sottolinea l'assessore
regionale ai trasporti ''la mobilita' e' un diritto''. Realizzare delle
strutture che possano favorire ''l'autonomia della persona disabile,
al miglioramento della qualita' della sua vita, alla facilitazione del
compito di chi presta assistenza e' un dovere fondamentale di chi amministrata''.
Con la ripartizione dei fondi dimostriamo che e' possibile offrire strutture
di prima accoglienza per favorire la mobilita' delle persone con problemi
motori''. Del resto aggiunge l'assessore ''e' da tempo che abbiamo adottato
questa politica con interventi mirati''. Ed a questo proposito Stillitani
ricorda i finanziamenti concessi per l'acquisto di pullman con strutture
speciali per il trasporto di persone disabili e la libera circolazione
di persone anziani con oltre settanta anni di eta', sui pullman. Obiettivi,
spiega ancora Stillitani che `'abbiamo raggiunto mettendo insieme soggetti
per affrontare il problema della mobilita' che in questa regione, per
molto tempo e' stato sottovalutato, e che invece e' centrale. Come Regione
e assessorato ai trasporti - aggiunge - abbiamo riconosciuto la prominente
importanza dell'accessibita' nel processo di creazione di uguali opportunita'
in tutti i campi della vita sociale. Per le persone disabili ci siamo
attivati con programmi per rendere accessibile l'ambiente fisico. Con
la nostra azione di governo noi stiamo incentivando - ha concluso -
una politica volta ad agevolare la mobilita' del persone con handicap''.
Il piano regionale di riparto per le strutture mobili per l'accesso
al mare di persone con problemi motori ora dovra' essere approvato dalla
competente commissione consiliare come prevede la legge regionale. Sono
38 i comuni ammessi al finanziamento regionale: Zambrone, Badolato,
Amendolara, Fiumefreddo Bruzio, Cariati, Diamante, Rossano, Falerna,
Simeri Crichi, Cairo, Crosia, Falconara Albanese, San Lucido, Villapiana,
Montauro, Santa Caterina dello Jonio, Staletti', Ciro' Marina, Melissa,
Paulonia, Melito Porto Salvo, Motta S. Giovanni, Palazzi, Palmi, Vibo
Valentia, Grisolia, Curinga, Ferruzzano, Troppa, Mandatoriccio, Bruzzano
Zeffiro, Condofuri, Parghelia, Calopezzati, Amantea, Crucoli, San Lorenzo
e Siderno. Convegno sui diritti della persona a Grimaldi il 3 settembre 01/09 “I diritti fondamentali della persona”
è il tema di un convegno promosso dal Comune di Grimaldi in collaborazione
con la Fondazione “Roberta Lanzino” in programma per venerdì
prossimo, 3 settembre 2004, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare
del Palazzo comunale. Dopo i saluti del sindaco del ridente comune del
Savuto, Pino Albo e del Presidente della Fondazione “Roberta Lanzino”,
Franco Lanzino, interverranno ai lavori l’assessore ai Servizi
Sociali della Provincia di Cosenza, Ferdinando Aiello, la professoressa
Raffaella Albo, Dirigente Istituto Scolastico Comprensivo di Grimaldi,
il prof. Giuseppe De Bartolo, preside della Facoltà di Economia
dell’Unical, il dott. Renato Gaspari, direttore del settore Politiche
Sociali e Comunitarie della Provincia di Cosenza, il dott. Marco Petrini,
Giudice del Tribunale di Castrovillari e don Alfonso Vulcano, Parroco
di Grimaldi. Concluderà i lavori, coordinati dal giornalista
Francesco Dinapoli, il presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario
Oliverio. “Il tema del convegno – ha dichiarato il sindaco
di Grimaldi, Pino Albo, presentando l’iniziativa- vuole essere
l’occasione per un confronto serrato sui diritti fondamentali
della persona che, com’è a tutti noto, sono indissolubilmente
legati ai doveri dell’individuo. Laddove diritti e doveri marciano
in sintonia, là c’è progresso e c’è
vera democrazia”. “Le istituzioni, gli enti ed i soggetti
attivi della società –ha concluso il primo cittadino di
Grimaldi – devono vigilare ed adoperarsi instancabilmente perché
i diritti fondamentali della persona non siano mai violati o calpestati,
creando tutte quelle condizioni che consentono ad associazioni e a singoli
individui di conseguire ciò a cui hanno diritto secondo la loro
natura e la loro vocazione. La giustizia sociale, quando è vera
giustizia sociale, non è mai disgiunta o separata da un’azione
che mira esclusivamente al raggiungimento dl bene comune. Essere classe
dirigente oggi o significa tutto questo oppure diventa mero esercizio
del potere da parte dei pochi sui molti”. Corbelli chiede il ripristino delle cattedre di sostegno 30/08 Il consigliere provinciale di Cosenza, Francesco
Corbelli, leader del movimento Diritti civili, ha chiesto al Dirigente
scolastico regionale di revocare il provvedimento con il quale sono
state soppresse, in provincia di Cosenza, 91 cattedre per insegnanti
di sostegno. ''Si tratta di una decisione - afferma Corbelli in un comunicato
- che ha provocato un grave danno appunto non solo per tanti insegnanti,
ma anche per oltre cento ragazzi disabili che si vedono cosi' privati
del loro docente e violati i loro diritti piu' elementari''. Stamattina
una delegazione di docenti di sostegno ha incontrato Corbelli chiedendogli
di intervenire e sostenere questa loro battaglia contro il taglio delle
91 cattedre, definito ''indiscriminato e ingiustificato''. Corbelli
ha sostenuto che, se sara' necessario, investira' della vicenda in occasione
di una prossima seduta, al di la' delle competenze, anche il Consiglio
provinciale. ''Sorprende - ha detto Corbelli - che il Ministero dell'
Istruzione, attraverso il dirigente scolastico regionale, vada a ridurre
cosi' drasticamente e ingiustificatamente proprio i docenti di sostegno
che, per il delicato ruolo che svolgono accanto ai ragazzi diversamente
abili, andrebbero invece salvaguardati e semmai aumentati e potenziati.
Chiedo che vengano rispettati i diritti di questi ragazzi e ragazze
e dei loro docenti di sostegno. Chiedo per questo l' immediata revoca
del provvedimento di riduzione di queste cattedre emesso dal Dirigente
scolastico regionale. Chiedo inoltre ai dirigenti scolastici delle varie
scuole di segnalare l' assoluta urgenza e necessita' di avere a disposizione
in organico, per l'anno scolastico 2004-2005 , questi 91 posti di sostegno''.
Denuncia di Corbelli: “Negata ad una disabile il ricovero in clinica” 28/07 Ad una disabile diciassettenne, con gravi disturbi
psichici, viene negato in Calabria il diritto al ricovero, all' assistenza
sanitaria e alla salute: a sostenerlo e' il movimento Diritti Civili
che ha raccolto la richiesta di aiuto di un padre (vedovo da alcuni
anni) la cui figlia nessuna casa di cura specializzata calabrese intende
accogliere e ricoverare. ''Ho ricevuto la richiesta di aiuto da parte
di F.S., un impiegato cosentino, padre di una ragazza con gravi disturbi
psichici - sottolinea in una nota il leader di Diritti civili, Franco
Corbelli - La ragazza ha bisogno di essere ricoverata per poter essere
assistita e adeguatamente curata ma suo padre, dopo la scomparsa della
moglie, non sa piu' come poter far fronte ad esigenze di cura e assistenza
continua''. La ragazza, che ha vissuto per un certo periodo a Roma,
ha ottenuto, nella capitale, l' assistenza di cui necessitava; dal ritorno
in Calabria e' alla ricerca di una casa di cura specializzata che l'
accolga e la ricoveri. ''Il padre - afferma Corbelli - si e' rivolto
ad alcuni istituti, alle Asl e finanche al Tribunale dei Minori di catanzaro.
Nessuno pero' ha dato aiuto e risposte''. Corbelli, nella nota, si rivolge
all' Assessore regionale alla sanita' e ai responsabili degli istituti
specializzati e delle case di cura per malati psichici. ''Mi aspetto
una risposta immediata - dice - prima che possa succedere qualcosa Diritti al mare: trecentocinquanta segnalazioni per mancato rispetto delle regole marine 09/08 Per la campagna 'Diritti al mare, diritti del
mare', promossa dall'Associazione Verdi Ambiente e Societa', sono circa
350 le segnalazioni giunte da inizio agosto per mancato rispetto delle
regole dell'ambiente marino. La Calabria e' la regione da dove e' arrivato
il maggior numero di segnalazioni. I casi piu' gravi sono a Praia a
Mare, dove viene segnalata una discarica di copertoni nel mare e la
costruzione di un mega albergo di fronte all'isola di Dino, nel litorale
tra Bonifati e Cetraro. Seguono, nell'ordine, il Lazio, la Campania,
la Basilicata, la Puglia, la Liguria, l'Abruzzo e la Sardegna. La nona
edizione della campagna 'Diritti al mare, diritti del mare 2004', grazie
al contributo del Ministero dell'Ambiente, ha promosso una campagna
pubblicitaria con locandine affisse in tutte le localita' balneari che
invitano a rivolgersi al numero verde 800.866158 per segnalare i casi
in cui vengono negati i diritti dei bagnanti, prezzi eccessivi al mare,
mancanza di accessi e strutture per disabili, natanti a motore troppo
vicini alla spiaggia, inquinamento marino, violazioni di norme che difendono
le aree marine protette.
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del 28/01/2004
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