In attesa dei nuovi deferimenti. Domani assemblea
di Lega. Tempesta alle porte?
07/08 Domencia di riposo per calciopoli. Ma la tempesta e' alle
porte. Mentre per quanto riguarda il primo filone bisognera' aspettare
dopo Ferragosto, con l'attesa udienza della Juventus presso la Camera
di Conciliazione e Arbitrato del Coni fissata per il 18, per domani
sono annunciati i nuovi deferimenti del procuratore federale Stefano
Palazzi. Chi trema e' la Reggina e il suo presidente Lillo Foti.
Le intercettazioni giunte dalla Procura di Napoli hanno messo nei
guai la societa' amaranto, per la quale potrebbe arrivare addirittura
l'accusa di illecito sportivo. I rapporti tra Foti e Bergamo sembrano
piuttosto compromettenti e tutto lascia pensare che davanti alla
Caf Palazzi potrebbe chiedere sanzioni pesanti. In forse, invece,
il deferimento dell'Arezzo, la cui posizione nelle ultime ore sembra
essersi alleggerita mentre possono dormire sonni tranquilli Siena
e Messina, i cui nomi erano filtrati all'inizio dell'indagine condotta
da Borrelli. E proprio l'ex numero uno del pool Mani Pulite ha rilasciato
oggi un'intervista a "La Repubblica" in cui non ha certo
avuto parole d'apprezzamento nei confronti del presidente della
Corte Federale Sandulli e delle sentenze di secondo grado. "Sandulli
poteva risparmiarsi la lezione, mai detto che il regolamento sportivo
prevede il reato associativo - ha dichiarato Borrelli - E non doveva
certo essere Sandulli a spiegarcelo". Il capo dell'ufficio
indagini della Figc ha sempre sostenuto che "era sbagliato
parlare di Cupola nella comune accezione mafiosa" e che "piuttosto
era opportuno riferirsi a una diffusa sensibilita' negativa, su
cui chiunque all'interno del mondo del calcio poteva contare per
raggiungere propri fini illeciti". Sulla mitigazione delle
pene avvenuta in secondo grado, Borrelli aggiunge: "sinceramente
non saprei dire se si e' trattato di un autentico colpo di spugna.
Di certo credo si possa parlare di una sentenza buonista. E credo
che una decisione di questo tipo, presa in un momento come questo,
non faccia certo bene al calcio in generale e non so quanto giovi
all'immagine a livello internazionale". Nella prossima settimana
fari puntati anche sulla Lega Calcio. Martedi' e' prevista un'assemblea
e dopo le dure parole di Zamparini, che ha criticato Cellino e chiesto
a Guido Rossi il commissariamento della Lega, si attendono grosse
novita'. Fallita l'ipotesi Moratti come presidente protempore, sembra
quasi scontato che la guida sia affidata a un commissario, come
gia' accaduto in Figc e all'Aia. Per saperlo bisognera' attendere
ancora 48 ore.
Momenti di trepidazione per la Reggina
06/08 La salvezza e, se possibile, migliorando il risultato dello
scorso anno, quando la permanenza in A fu raggiunta con due giornate
di anticipo: e' questo l'obiettivo con il quale la Reggina si appresta
a disputare il prossimo campionato. In attesa di conoscere gli sviluppi
relativi all'inchiesta su calciopoli, la societa' ha operato sul
mercato soprattutto in uscita. Sono stati ceduti a titolo definitivo
i difensori Zamboni e Franceschini, a titolo temporaneo l'attaccante
Dionigi. E se ne sono andati anche pezzi pregiati come Paredes,
a scadenza di contratto (come il portiere Pavarini), ed il capitano
Ciccio Cozza, tornato al Siena per fine prestito. La Reggina, in
entrata, ha lavorato soprattutto sul riscatto delle comproprieta'
rinnovandola per il centrocampista Carobbio e riscattando il portiere
Pelizzoli dalla Roma, il difensore Modesto dal Palermo e l'attaccante
Bianchi dall'Atalanta. E' stato poi acquistato Aronica dal Messina
e ingaggiati Amerini e Campagnolo che erano svincolati. Allo stato
alla Reggina manca una seconda punta di ruolo ed un trequartista
che possa sostituire Cozza e dia alla squadra quel tasso di qualita'
che veniva garantito dal capitano. Tuttavia non e' da escludere
che Cozza possa anche tornare a Reggio. Buone le prime uscite della
squadra, soprattutto quella offerta nell'amichevole di giovedi'
scorso contro il Real Madrid. I madrileni, infatti, hanno dovuto
faticare non poco per battere di misura gli amaranto, che hanno
sfiorato in piu' occasioni il pareggio. La probabile formazione
della Reggina guidata da Mazzarri, che adotta un classico 3-5-2,
al momento è: Pelizzoli, Aronica, De Rosa, Lucarelli, Mesto,
Steves, Amerini, Tedesco, Modesto, Amoruso, Bianchi.
Borrelli non ci sta e a ‘Repubblica’
dichiara: “Una decisone che non fa bene al calcio”
06/08 ''Una sentenza che non fa bene al calcio italiano e che non
giova alla sua immagine a livello internazionale''. Dopo un silenzio
lungo un'estate, il capo dell'ufficio indagini Francesco Saverio
Borrelli rompe gli indugi e, in un intervista al quotidiano 'la
Repubblica', dice la sua sul verdetto di secondo grado di 'Calciopoli'.
Secondo Borrelli si tratta di ''una sentenza buonista, che non riconosce
una ''corruzione ambientale sanzionabile in maniera significativa
come articolo 1''. L'attacco e' anche a Piero Sandulli, che ha accusato
il pool d'inchiesta di aver creato ''aspettative immotivate'' nell'aver
trascurato che la giustizia sportiva non prevede reato associativo.
Per Borrelli, quella del giudice federale e' ''una lezione fuori
luogo, un'ovvieta' assoluta, visto che nessuno nell'Ufficio indagini
ha mai parlato di reato associativo''. Pero' e' anche vero che le
indagini hanno fatto luce in maniera inequivocabile su un mondo
pervaso da ''un clima di taciti accordi che indulgeva ai compromessi'',
un ''sistema magari lontano dalla Cupola mafiosa, ma affine a una
diffusa sensibilita' negativa su cui chiunque all'interno del calcio
poteva contare per raggiungere i propri fini illeciti''. Insomma,
''una situazione molto vicina a quella che durante Mani pulite si
era soliti definire come corruzione ambientale''. Il problema e'
come porre la giustizia sportiva davanti a questo impianto. ''Di
certo non era sanzionabile in termini di articolo 6 - dice Borrelli
a 'Repubblica' - ma altrettanto certamente era sanzionabile, e anche
in maniera significativa come articolo 1'', che invece e' stato
derubricato dal secondo verdetto Caf. Questo, da un punto sportivo,
che non prevede reati associativi. Poi l'ex capo del pool di Milano
passa la palla alla magistratura ordinaria. ''Se questo clima e
questa disponibilita' possono configurare il reato che nel codice
penale e' previsto dall'articolo 416 (quello dell'associazione a
delinquere, n.d.r.), sara' la procura di Napoli a dirlo''
Simoni: “Giusto lo scudetto all’Inter”
06/08 Lo scudetto assegnato all'Inter non lo sente suo, anche perche'
dal '98 ne e' passata di acqua sotto i ponti. Ma il legame che unisce
Gigi Simoni alla societa' nerazzurra e' tale che non puo' non esserne
felice: in fondo anche lui si e' preso una piccola rivincita. "Mi
ha chiamato Moratti - racconta l'ex tecnico dell'Inter all'Agenzia
Italpress - e mi ha fatto un piacere enorme. Mi ha voluto fare partecipare
a questa gioia, mi ha detto che lo avremmo meritato anche prima
e che voleva che io condividessi questo successo". Per Simoni
l'assegnazione del tricolore 2005-06 ai nerazzurri "piu' che
un fatto tecnico e' un atto di giustizia verso quello che e' stato
il calcio degli ultimi anni, nei quali l'Inter avrebbe meritato
la vittoria sia nel '98 che nel 2002. E' stato un atto di giustizia,
un rimborso per l'Inter, per il patron, per tutti i sacrifici che
ha fatto e che sta facendo. Una cosa giusta e piacevole". Simoni,
parlando dello scandalo calciopoli, non e' d'accordo con chi sostiene
che sia finita "a tarallucci e vino" perche' "sono
cambiati i vertici da tutte le parti. Hanno mandato via il presidente
e il vicepresidente federale, i designatori, ci sono state abbastanza
penalizzazioni e c'e' una Juve in serie B a cui hanno tolto due
scudetti, anche se l'ultimo lo ha vinto meritatamente, senza favori".
Sul futuro, pero', l'attuale direttore tecnico della Lucchese non
e' ottimista. "Qualcuno dice che gli stessi problemi si presenteranno
tra dieci anni? Ci metterei la firma - replica Simoni - E' come
un campo di gramigna: passi il tosaerba, porti via la parte piu'
evidente ma la radice rimane. Il calcio sta vivendo male l'adattamento
alla legge Bosman. E' vero che ha portato una liberalizzazione che
e' sicuramente positiva, ma ci sono altri aspetti che vanno valutati.
Le entrate che forniscono tv e sponsor hanno arricchito il calcio,
dove tutti vogliono mangiare. C'e' tanta gente che non meriterebbe
di stare nel calcio e non prevedo grandi cambiamenti". Simoni
si augura pero' che "le persone a cui saranno affidati i ruoli
piu' importanti in Federcalcio e Lega siano persone perbene e allora
puo' darsi che combattano il malessere del calcio". Lo scandalo
calciopoli ha portato anche alla "fuga" verso l'estero
di campioni del mondo come Cannavaro e Zambrotta ma secondo l'ex
allenatore dell'Inter "non potevano rimanere in serie B, non
era nemmeno giusto. Avranno comunque un tifoso in piu', perche'
seguiro le loro squadre con simpatia maggiore". Il prossimo
campionato, oltre che senza i due ex bianconeri, non vedra' nemmeno
la Juve mentre Milan, Fiorentina e Lazio partiranno con pesanti
penalizzazioni. Tutto quindi sembra giocare a favore dell'Inter.
"Mi aspetto un campionato che possa vedere l'Inter vincere
sul campo lo scudetto - dice Simoni - Sembra che sia ancora piu'
forte, mi auguro che sia cosi'. Certo, il torneo perde qualcosa
e meno male che non hanno messo in B pure Milan, Fiorentina e Lazio,
sarebbe stato un grave danno, mi chiedo che campionato sarebbe stato".
L'ultima battuta riguarda la Nazionale. Dopo la vittoria dei Mondiali
e l'addio di Lippi, gli azzurri ripartono da Donadoni, una scelta
che ha sorpreso in molti, compreso lo stesso Simoni. "Mi e'
simpatico, e' un bravo allenatore - commenta - E' una bella scelta
ma forse e' giovane per questo ruolo. Di solito si e' puntato su
persone che hanno esperienza, che hanno certi anni di carriera.
Fare il ct significa amministrare certe situazioni e per farlo bisogna
avere le spalle larghe. Vedremo".
Siamo all’anno zero del pallone. Serie A
senza Juve
06/08 Pronti? Macchè, ma il via s'avvicina. Quello che comincera'
il 9 e 10 settembre sara' il primo campionato di serie A del dopo
'Calciopoli', da qualcuno gia' ribattezzato 'l'anno zero' del pallone
italiano. Un torneo figlio delle vicende giudiziarie piu' che dei
verdetti del campo. Una pagina molto triste per milioni di tifosi,
solo in parte lenita dalla vittoria azzurra del mondiale in Germania.
Ma soprattutto sara' la prima serie A orfana della Juventus, di
tutto cio' che il club piu' vincente d'Italia rappresenta, della
sua storia, del suo seguito. Basterebbe questo - senza citare le
penalizzazioni di Milan, Lazio e Fiorentina, le polemiche in agguato,
i tanti volti nuovi in campo arbitrale - per dire quali attese suscita
il campionato 2006-'07. ''Sono davvero curioso - conferma Zibi'
Boniek - perche' sembrava che senza Juventus il calcio in Italia
non potesse esistere. E' come una grande famiglia in cui tutti i
fratelli si lamentano delle troppe attenzioni riservate ad uno di
loro perche' piu' bello e ricco. Ma ora che non c'e' piu' dovranno
dimostrare di sapersela cavare da soli''. E' vero, aggiunge, ''l'Inter
parte favorita perche' ha tutto per vincere, ma non sara' facile
gestire questa situazione. Volente o nolente dovra' interpretare
il ruolo che fino a ieri era stato della Juve. I bianconeri in passato
hanno dimostrato di saper gestire la pole iniziale. Mi incuriosisce
come i nerazzurri interpreteranno questa parte, in un certo senso
nuova''. E poi c'e' il Milan, ''che ha i mezzi per rientrare in
corsa rapidamente''. Probabile sia scaramanzia, ma Sandro Mazzola
professa meno certezze sui nerazzurri, spingendosi a riconoscere
grandi chance - oltre che ai rivali del Milan - anche alla Roma:
''Una squadra che, cosi' com'e', ha un organico che le permette
di lottare per il titolo. ''E poi, con i tre punti a vittoria e
grazie ad un'ottima rosa ed un allenatore eccellente, pure la Fiorentina
potrebbe dire la sua - aggiunge -. Oltretutto non escluderei ulteriori
'limature' alle penalizzazioni. Certo, per Fiorentina e Lazio sara'
dura, serve una partenza a razzo, ma le sorprese possono arrivare''.
Tutto vero, ma e' difficile dire che l'Inter non sia favorita. ''Io
me lo auguro - sorride Mazzola - pero' alla fine e' il campo che
decide. Vedremo''. Ed il pubblico come reagira' allo scandalo, seguito
dalla sbronza mondiale? ''Non credo ad un calo d'interesse. Anzi,
penso sara' piu' vivo per vedere la reazione delle squadre penalizzate''.
Diametralmente opposta la previsione di Giancarlo Antognoni. ''Vedo
un campionato non esaltante - afferma l'ex bandiera viola - anomalo
senza Juventus, con Milan a -8, Fiorentina a -19 e Lazio a -11.
Solo l'assenza dei bianconeri significa, in trasferta, il venir
meno del 50% dell'interesse da parte del pubblico''. In piu' ''la
vittoria del Mondiale, se da un lato penso abbia placato in parte
le ire dei tifosi, spegnendo ulteriori focolai di polemica, dall'altra
potrebbe aver creato disaffezione verso il campionato da parte dello
spettatore meno acceso''. Inter su tutte? ''Difficile sostenere
il contrario, anche se Milan in primis, seguito dalla Roma, tecnicamente
non e' da meno. Ma con quel peso sulle spalle...''. Un disincantato
Gianni Rivera interviene con poche battute (''non mi pongo il problema.
Aspettiamo che cominci e vedremo che campionato sara'. I pronostici
non mi hanno mai interessato. Del resto non e' la prima volta che
qualche squadra parte ad handicap''), mentre Mauro Sandreani - allenatore
e commentatore tv - si aspetta qualche lacuna sotto l'aspetto tecnico
ed emotivo ''per l'assenza della Juve e le partenze 'pesanti' di
qualche giocatore. Una parte del pubblico potrebbe sentirlo''. Quanto
alle formazioni gravate dalle penalita', ''da tecnico consiglierei
ai giocatori di non guardare la classifica per tutto il girone d'andata.
Nemmeno comprerei i giornali del lunedi'. Questo penso sara' un
motivo d'interesse: il duello nervoso con gli avversari, magari
meno bravi, ma che restano lontani''. Il vantaggio dell'Inter ''e'
grande, ha mezzo scudetto cucito. Inoltre sta allestendo una grande
squadra. Ma dovranno essere bravi a sfruttarlo. Poi attendo di sapere
come finira' la campagna acquisti della Roma. E il Milan? ''Dalla
sua ha saldezza di nervi e valori tecnici. Il recupero non gli e'
impossibile''. Pero' piu' che al vertice, ''sara' la guerra per
non retrocedere a suscitare le passioni dei tifosi''. ''La forza
del calcio e' che quando si comincia a giocare il resto passa in
secondo piano'', prevede Dino Zoff. ''Anche se questa volta - aggiunge
- l'assenza della Juventus sara' un' anomalia difficile da non notare''.
Premesso che i nerazzurri sono la squadra da battere, l'ex campione
del mondo ritiene sia ''prematuro fare previsioni, finche' la campagna
acquisti non e' conclusa''. Ed a chi e' penalizzato suggerisce di
scrollarsi di dosso la mentalita' del 'tanto il campionato e' lungo':
''Stavolta di tempo non ce n'e'. Bisogna partire subito decisi''.
Quanto al successo mondiale, ''puo' pareggiare un po' di disaffezione,
che magari c'era gia' l'anno scorso, quando si perse molto pubblico''.
Servizi precedenti
05/08:
In primo piano il commissariamento della Lega
Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta
difende la Juve. Figo “Si doveva fare
qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è
anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi
04/08:
Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi
deferimenti la prossima settimana. Juventus:
Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan:
Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina:
Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma
deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli
“La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano
Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri
di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà
la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione
con il CONI il 18 agosto
03/08:
La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia
una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti
TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini
“Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”.
Nominati i conciliatori del CONI per Moggi
e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo
moderati”. L’antitrust consegna
la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il
14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..
02/08:
La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia
al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI
“Due persone di altissimo livello”. Tempi
lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo
ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del
TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le
nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi
nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto
di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”.
Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I
tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.
01/08:
Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi
resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il
campionato slitta al 10 settembre. Zamparini
torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione
della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti
“Milan onesto, non meritavamo il meno otto”.
La Juve ha presentato il ricorso. Parte la
Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il
tabellone
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.