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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Turismo
A San Nicola Arcella c’è la consulta dei turisti. 21/08 Sabato prossimo, 25 agosto, a San Nicola Arcella, sarà eletta la consulta dei 'turisti - cittadini non residenti', istituita con un regolamento approvato dal consiglio comunale. La consulta, che resterà in carica per la durata del mandato del sindaco, Domenico Donadio, sarà eletta con voto libero e segreto ed è composta da sette membri, compreso il presidente che può partecipare alle riunioni del Consiglio, della Giunta e delle Commissioni, eventualmente istituite, con facoltà di parola ma senza diritto di voto. Ad oggi, secondo quanto riferito in un comunicato dell'amministrazione comunale, "sono circa 1.100 i turisti di San Nicola Arcella che si sono iscritti nelle liste elettorali per partecipare all'elezione della consulta, nata con l'obiettivo di dare rappresentanza istituzionale a tutti coloro che, pur non essendo residenti, sono soggetti al pagamento di tasse e tributi al Comune di San Nicola Arcella, perché titolari di attività o possessori di immobili con destinazioni residenziali-turistiche". "Alle elezioni della Consulta - è detto ancora nel comunicato - partecipano tutti i cittadini non residenti che alla data di svolgimento delle operazioni elettorali sono in possesso dei seguenti requisiti: iscrizione nei ruoli comunali per il pagamento di tasse e tributi previsti dalle disposizioni vigenti, aver compiuto diciotto anni d'età, aver fatto richiesta di essere inseriti nelle liste elettorali appositamente istituite presso il Comune. Sono eleggibili alla carica di membro della Consulta e di Presidente tutti coloro che sono in possesso dei requisiti previsti per l'elettorato attivo e non hanno riportato condanne penali risultanti da sentenza passata in giudicato. Per l'elezione dei membri della Consulta - prosegue il comunicato - è stata presentata una sola lista con 12 candidati provenienti da diverse città italiane. Sarà eletto presidente della Consulta il candidato che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze". Il sindaco Donadio ha espresso "soddisfazione per l'adesione molto alta alla proposta da parte dei turisti. Sono convinto - ha aggiunto - che il rapporto di collaborazione istituzionale potrà produrre effetti positivi per migliorare la qualità dell'offerta turistica a San Nicola Arcella". Calabria Expo in vetrina a Roma sul Tevere 11/07 Prosegue a Roma l' iniziativa Calabria Expo promossa dall'
assessore al Turismo Nicola Adamo che presenta sul Tevere prodotti
calabresi come olio di prima qualità, vini doc, pane dall'irresistibile
profumo e l' immancabile 'nduja. L'iniziativa, inframmezzata dalla
comicità di Lillo e Greg, - è scritto in un comunicato
- ha già raccolto un vasto consenso di pubblico che da giovedi
scorso tutte le sere ha visitato gli stand alla ricerca di prelibatezze
mediterranee. Fino al 15 luglio, i venti espositori presenti, titolari
di aziende enogastronomiche provenienti dalle province di Cosenza,
Reggio Calabria e Catanzaro, accompagneranno tutte le sere gli amanti
dei sapori di Calabria per illustrare le caratteristiche e i segreti
che li rendono speciali". "Un viaggio alla scoperta delle
antiche tradizioni - continua la nota - che si tramandano di generazione
in generazione. Prima fra tutte quella del pane, la cui caratteristica
principale è l' incredibile freschezza che resiste fino a dieci
giorni e che consente di assaporare fetta dopo fetta il gusto intenso
del grano e della crusca, e sentire, tra gli altri, gli odori della
castagna e della mandorla. Merito del lievito naturale che, oltre
alle straordinarie proprietà nutrizionali, esalta tutti gli
ingredienti del pane". "Il viaggio prosegue - riporta ancora
la nota - attraverso le varietà di oli fruttati intensi che
regalano un armonioso equilibrio di gusto dolce, piccante e amaro
e i diversi tipi di vino, tra cui spicca il Moscato Passito di Saracena,
salumi e formaggi e l'immancabile presenza del peperoncino in tutte
le sue varianti, da quello più dolce a quello che infiamma
la gola. Nella stessa esposizione, si possono trovare la speciale
mousse di cipolle rosse di Tropea e la squisita marmellata di bergamotto".
Nello stand riservato all' accoglienza si possono trovare opuscoli
informativi, libri sui borghi antichi e guide sugli itinerari regionali.
Prevista per oggi la presenza dell' assessore regionale ai Lavori
Pubblici Luigi Incarnato mentre venerdi ci sarà l' assessore
al Turismo e vicepresidente della Giunta calabrese, Nicola Adamo. Calabria come quinta destinazione per i turisti italiani 22/06 Tra giugno e settembre 2007 quasi metà della popolazione
prevede di trascorrere un periodo di vacanza, di questi il 71% resterà
in Italia e il restante 19% si recherà all'estero. Tra le mete
internazionali ai primi posti è l'Europa a farla da padrone
nell'estate 2007. Le mete estere più gettonate saranno, infatti,
la Spagna con oltre un milione di turisti italiani, la Grecia (11,1%)
e la Croazia (10,9%). Al terzo e quarto posto le nazioni di prossimità
quali Francia (9,8%) e Austria (4,5%). L'estate, però, sarà
anche il momento giusto per raggiungere mete estere meno calde come
i Paesi Scandinavi (3,1%). Mentre tra le mete nazionali saranno le
grandi isole ad attirare i flussi maggiori di vacanzieri da giungo
a settembre, Sardegna e Sicilia accoglieranno singolarmente circa
1,3 milioni di turisti italiani, segue l'Emilia Romana (7%) la Toscana
(6,3%) e la Calabria (4,5%). Il rapporto è dell'Isnart, Istituto
nazionale ricerche turistiche, dell'Unioncamere e prende in considerazione
le prenotazioni dei vacanzieri. Al di là dei Paesi e delle
Regioni di destinazione, tra le singole località citate, Cagliari
al primo posto batte Parigi unica città straniera tra le prime
5 destinazioni, al terzo posto Rimini seguita da Sassari e Ischia.
Per concludere, l'identikit del turista dell'estate 2007: - all'estero:
uomini, giovani e giovanissimi dai 18 ai 34 anni, single e diplomati
alla ricerca dell'avventura e, per i ragazzi, viaggi studio; - in
Italia: uomini e donne, in coppia con figli tra i 25 ed i 44 anni,
mamme e casalinghe ma anche alla ricerca del relax e di un break dalla
routine del lavoro. Ogni località avrà, comunque, il
suo turista estivo: giovani a Cagliari, turismo d'argento a Parigi,
divertimento senza età a Rimini. Nasce il progetto South Italy formato da otto regioni per lo sviluppo del turismo 16/05 Si chiama 'South Italy' ed é un progetto che unisce
per la prima volta otto regioni del Sud Italia (Campania capofila,
Sicilia, Calabria, Puglia, Sardegna, Molise, Abruzzo, Basilicata),
finalizzato "allo sviluppo del turismo in maniera sinergica"
per meglio affrontare le richieste del mercato mondiale e dei nuovi
Paesi in espansione come Cina e India. Lo ha annunciato l'assessore
regionale al Turismo e ai beni culturali della Regione Campania Marco
Di Lello. L'assessore è intervenuto in chiusura al quinto Forum
Internazionale 'Le Vie dei Mercanti', che quest'anno ha come tema
proprio il Mediterraneo. "Da un recente rapporto Svimez sappiamo
che il Sud Italia intercetta solo il 3% dei flussi turistici del bacino
del Mediterraneo - ha spiegato Di Lello - Per questo è nata
una rete comune che vuole implementare in tutto il Sud infrastrutture,
servizi e risorse turistiche". Al nuovo brand "South Italy",
che dovrebbe vedere ufficialmente la luce nel corso di questa estate,
sono stati destinati 1 miliardo e 900mila euro da fondi statali ed
europei. "In tutte queste Regioni ho riscontrato un grande entusiasmo
per l'iniziativa, al di là del colore politico - ha aggiunto
l'assessore Di Lello - ora tocca coordinarsi con i dipartimenti del
turismo, beni culturali, ambiente e sviluppo economico. Qui a Capri
ho chiesto il coinvolgimento del mondo accademico, perché l'
Università possa dare un significativo contributo nell'elaborazione
e nell'applicazione delle singole iniziative del progetto, sia dal
punto di vista culturale sia da quello scientifico tecnologico".
Una rete dei Parchi, il miglioramento dei collegamenti aerei e su
ferro tra le otto regioni, la creazione di itinerari tematici che
possano avvalersi di una comune e più incisiva campagna di
comunicazione: sono questi alcuni degli obiettivi che 'South Italy'
vuol realizzare in tempi brevi. "Dobbiamo creare una rete forte
- ha concluso Di Lello - perché è sul turismo e sui
beni culturali che si può vincere la sfida del Sud". Il
Forum internazionale 'Le Vie dei Mercanti', a cura del professor Carmine
Gambardella (Pro rettore Seconda Università di Napoli e direttore
del centro di competenza Benecon) e del Rettore dell'Università
del Mediterraneo di Reggio Calabria professor Massimo Giovannini,
si è concluso con la premiazione dei lavori del concorso 'Rappresentare
il Mediterraneo', settanta tra progetti e elaborazioni di gruppi di
ricerca. Il Forum ha visto la partecipazione delle Università
di Tunisi, Madrid, Rabat, Parigi e dei principali atenei italiani. Chiudono le scuole, partono le vacanze 08/06 Chiudono le scuole, vacanze al via. Secondo l' Osservatorio
di Milano saranno da questo fine settimana quattro milioni gli italiani
in movimento: il 4% in più rispetto al giugno dello scorso
anno con una tendenza che potrebbe proseguire anche a luglio. Soprattutto
bambini, mamme che non lavorano e nonni i protagonisti del primo esodo
di stagione. Per l' 80% di loro, è sempre la stima dell' Osservatorio,
la meta è la seconda casa o da parenti ed amici. Ma per il
20% si tratta invece di single e giovani coppie che avranno impegni
lavorativi nel mese di agosto (soprattutto nel settore dei servizi)
e che scelgono il mare italiano o visite culturali in capitali europee.
L' esodo riguarda soprattutto le città del centro nord, alle
quali si aggiunge Roma: 250.000 le partenze previste nella capitale,
150.000 a Milano, 60.000 a Torino, 40.000 a Bologna. Per quanto riguarda
il centrosud, l Osservatorio fa rilevare che continua ad incrementarsi
il fenomeno del pendolarismo quotidiano con le vicine località
marine. Ad agosto, invece, spiega Massimo Todisco, direttore dell'
Osservatorio, è prevedibile "una maggiore presenza nelle
città del centro-nord". Da qui l' appello dell' Osservatorio
ai Comuni per garantire l' apertura di "un numero sufficiente
di pubblici esercizi", con particolare attenzione alle periferie
ed agli anziani. Per l' Osservatorio le città più a
rischio sarebbero Milano, Torino, Bologna e Roma dove servirebbero
"ordinanze tali da poter garantire nel mese di agosto almeno
una quota pari al 30% di attività commerciali di prima necessità
e di servizio aperte" La Calabria la più rappresentata ai vertici di Unionturismo 23/05 Con cinque eletti e con il presidente del Collegio dei Probiviri
la delegazione della Calabria, con quella siciliana, è la più
folta nel Consiglio nazionale dell'Associazione nazionale degli enti
pubblici e privati di accoglienza e promozione turistica presieduta
dal valdostano Gian Franco Fisanotti. Oltre che dal vice presidente
vicario, che fa parte dell'Ufficio di presidenza, Cesare Mulé,
console del Touring club eletto per il terzo mandato consecutivo,
la delegazione calabrese è composta da Emanuele Cannistrà,
Filippo Capellupo, Roberto Pizzi, Francesca Mangone. Inoltre Gennaro
Amoruso, presidente della pro loco di Copanello-Stallettì e
stato eletto presidente del Collegio nazionale dei probiviri. Il Consiglio
nazionale di UnionTurismo è stato rinnovato nei giorni scorsi
a Cellano (Aquila) nel corso del quale è stata presentata la
realtà turistica in particolare dall' assessore provinciale
di Catanzaro, Filippo Capellupo con delega al Turismo ed alle attività
produttive. Roberto Pizzi di Guardavalle ha relazionato su: 'il turismo:
un fatto di tutti' denunziando "le solite ormai storicizzate
precarietà nel campo delle infrastrutture ed in quelli dei
servizi,della tutela ambientale e della accoglienza". Roberto
Pizzi ha poi espresso un giudizio positivo sull'iniziativa dell'assessore
regionale all'Ambiente, Diego Tommasi, che con l'impiego dei forestali
calabresi ha provveduto a bonificare dai rifiuti circa 450 siti in
196 comuni "realizzando concretamente la prima significativa
raccolta dei rifiuti differenziati in Calabria". Francesca Mangone,
direttrice del Sistema Turistico locale del Soveratese e delle Serre
Calabresi ha annunciato che venerdì prossimo presenterà,
alla stampa elvetica di Lugano e di Bellinzona l'offerta turistica
del citato sistema. Le altre regioni sono rappresentate da: Gian Franco
Fisanotti, Pericle Calgaro, Giorgio Perrod, Fausto Serra (Valle d'Aosta);
Adriano Santino Berrino (Liguria); Michelangelo Trebastoni, Nino Amendolia,
Salvatore Scalisi, Carmelo Castiglione, Gaetano Roberto Rossitto (Sicilia);
Francesco Antonioli, Riccardo Maturi (Trentino Alto Adige); Alfonso
Aloisi (Abruzzo); Rocco Luigi Astore (Sardegna); Alfredo Borzillo
(Puglia); Nunzio di Giacomo, Ottavio Soppelsa (Campania); Antonino
Mulas (Lombardia); Luigi Russo, Pier Giacomo Sottoriva (Lazio); Carlo
Teghil (Friuli); Domenico Vaccaro, Emilia Vitullo (Molise); Giorgio
Stella (Piemonte); Vladimiro Riva (Veneto). Del collegio dei Probiviri
fanno parte: Miriana Detti (Trentino Alto Adige), Alfonso Corniello
(Campania) e Gennaro Amoruso (Calabria); Revisori dei conti: Renato
Nardelli (Marche), Giuseppe Pacucci (Puglia) e Ivana Taschetta (Sicilia). Iniziative per giornate europee nella Sila catanzarese 22/05 "Andranno avanti fino a martedì 29 maggio, al Centro
Visite di Monaco - Villaggio Mancuso, Taverna, le 'Giornate Europee
dei Parchi' inserite nei circuiti informativi di Europarc e mirate
a dare visibilità al Parco nazionale della Sila". "L'
obiettivo delle iniziative - è scritto in una nota - è
quello di animare l' area protetta diffondendo la conoscenza del patrimonio
naturalistico, della sentieristica, delle riserve bioenergetiche e
delle strutture. Fra gli obiettivi, quello di incrementare le presenze
nelle strutture turistiche dell' area del Parco generando valore economico
per tutti gli operatori". Gli ultimi appuntamenti del programma
prevedono per domani dalle 9 alle 12 un percorso didattico per studenti
con visita al giardino della biodiversità del Castagno, località
Vecchiarello - Sersale. Giovedì, dalle 9 alle 12, percorso
didattico per studenti e adulti: birdwatching, lago Passante di Taverna.
Sabato 26 maggio, dalle 9 alle 12, è previsto un percorso didattico
per adulti nel Centro Visite Monaco: La flora del bosco e la biodiversità,
visita erbaio, vivaio biodiversità silana, giardino piante
aromatiche e medicinali. Lunedì 28 e martedì 29, dalle
9 alle 16, Monaco, percorso didattico per studenti su risorsa acqua,
fauna, e flora. Uno spazio pubblico di confronto è previsto
per la stessa giornata di Sabato 26 Maggio nel corso del convegno
"Conservazione della biodiversità e protezione dei Siti
Natura 2000 nel Parco Nazionale della Sila". Il convegno si terrà
presso il Centro Visite "Monaco" di Villaggio Mancuso; interverranno
il presidente del Parco Antonio Garcea, l' assessore regionale all'
Ambiente Diego Tommasi, il presidente del Gal "Valle del Crocchio"
Franco Colosimo, il direttore del "Parco Nazionale della Sila",
Michele Laudati, Nicola Cucci dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità
Catanzaro, Antonio Nicoletti, Responsabile Nazionale Aree Protette
e Territorio di Legambiente, Silvano Avolio, direttore del Cra dell'
Istituto sperimentale per la Selvicoltura di Cosenza e Carlo Petracca,
direttore dell' Ufficio scolastico regionale per la Calabria. Turisti francesi in nave a Corigliano 07/05 Per la prima volta, ha fatto tappa in Calabria una nave della
Costa crociere, la Costa Marina. Lo scalo scelto è stato il
porto di Corigliano, nella Sibaritide. La Costa Marina - circa mille
posti passeggeri, 389 uomini d'equipaggio, 382 cabine, 9 ponti - è
partita la scorsa settimana da Toulon, in Francia, con a bordo 800
turisti, per una crociera che, dopo Corigliano sabato scorso, ha toccato
Korcula, in Croazia, Ravenna e proseguirà per Split, Dubrovnik,
Koto e Corfù, prima di terminare a Savona il 15 maggio. L'iniziativa
di proporre lo scalo calabrese per una crociera della Costa è
stata dell'agenzia 'Andirivieni travel' di Rossano, che ha lavorato
in collaborazione con il tour operator francese 'Taitbout voyages'.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo approdo,
presente l' assessore al turismo nonché vicepresidente della
Regione Calabria, Nicola Adamo, la Costa crociere ha annunciato che,
entro il 2009, la compagnia inserirà altri due scali in Calabria
per le sue crociere nel Mediterraneo. Ixia: un bed and breakfast a Carolei. 26/04
Un nuovo bed and breakfast si aggiunge a quelli che già da
qualche tempo operano nella provincia di Cosenza. A pochi chilometri
dalla città dei Bruzi, nell’antico paese di Carolei,
si può riscoprire la piacevolezza di un soggiorno tranquillo
nell’ambito di una dimensione familiare capace di evocare suggestioni
ed atmosfere del passato. Il bed and breakfast “Ixia”
nasce in questo contesto e si sviluppa a partire dalla volontà
precisa di riscoperta e valorizzazione della cultura del territorio,
integrando ricettività e produzione locale, storia e tradizione.
“Ixia” proprio come il toponimo che gli archeologi identificano
con Carolei, passando attraverso i misteriosi passaggi della memoria
collettiva e dell’identità della sua gente, scavando
negli abissi della sua storia, a partire dalle sue origini di cui
si ha traccia già al tempo delle prime colonizzazioni elleniche.
Si tratta di una struttura indipendente di seconda categoria, con
due ampie stanze corredate di bagno autonomo, un soggiorno con angolo
lettura ed internet point, una cucina eventualmente a disposizione
degli ospiti: lo stile è sobrio, rustico, tipicamente mediterraneo
nell’arredamento e nel design, con colori vivaci. La ricca e
gustosa prima colazione è a base di assaggi dolci e salati
tipici della tradizione alimentare calabrese, con l’aggiunta
di prodotti del mercato equo e solidale. L’obiettivo è
quello di costituire una struttura ricettiva che sia anche uno spazio
condiviso e polivalente, capace cioè di ospitare mostre ed
incontri culturali. Il Bed and breakfast Ixia, in collaborazione con
guide naturalistiche e turistiche professionali, organizza escursioni
nella provincia di Cosenza, suggerisce itinerari storico-culturali
da poter realizzare anche in bicicletta; tali offerte si possono integrare
con proposte di Speleologia, Torrentismo, Banchismo e Rafting. Continua la crescita dell’agri-turismo (+9.3%) 16/04 Sono 15.327 le aziende agrituristiche in Italia a fine 2005,
e sono cresciute di 1.310 unità pari al 9,3% rispetto all'anno
precedente; più del 50% si trova in collina, più di
un terzo in montagna (35,8) e appena il 13,6% é in pianura.
Il quadro dell'agriturismo italiano viene illustrato dall'Istat, che
oggi ha reso disponibili i risultati della propria rilevazione sull'
agriturismo. E l' agriturismo sembra volersi trasformare sempre più
in 'palestre all'aria apertà: i clienti, infatti, amano fare
equitazione, trekking, mountain bike, osservazioni naturalistiche
e attività varie. Il 45,7% del totale degli agriturismi si
concentra nel nord d'Italia, il 35% è al centro e il 19,3%
è nel Mezzogiorno. L' Istat conferma la presenza capillarmente
diffusa e storicamente radicata in Toscana e in Alto Adige, dove sono
localizzate, rispettivamente, 3.527 e 2.639 aziende. 12/04 In Francia funzionano dal 1982, e nel 2004 ne sono stati emessi
per 908 milioni di euro, a beneficio di oltre 6 milioni di persone.
Sono i Buoni Vacanze, che in Italia potrebbero partire già
da quest'anno se va in porto il progetto promosso dall'Anci con Fitus
(Federazione italiana di turismo sociale) e Federalberghi, e se il
governo sbloccherà i 4-5 mln di euro già previsti per
lo scopo dalla legge 135/2001. Se ne è parlato oggi, in una
riunione della Consulta e della commissione Anci sul Turismo, in vista
del convegno "L'accesso al turismo per tutti con i buoni vacanze"
del 20 aprile a Roma. Primo intento dell'iniziativa è estendere
a tutti la possibilità di andare in vacanza, soprattutto alle
categorie e ai soggetti sociali più svantaggiati. Ad oggi infatti
si calcola che il 45% degli italiani (tra famiglie, giovani, anziani
e disabili) non possa farlo. Ma la finalità è anche
promuovere e valorizzare, proprio con i Buoni vacanze e le relative
politiche di incentivazione del turismo fuori stagione e nei territori
meno conosciuti, il patrimonio culturale e ambientale delle realtà
locali, a partire dai piccoli Comuni aderenti al progetto Res Tipica.
Con il risultato di sostenere la domanda interna a tutto vantaggio
del turismo italiano nel suo insieme. I Buoni vacanza, probabilmente
in tagli da 10, 20 e 50 euro, saranno spendibili per acquistare pacchetti
turistici o ottenere servizi a prezzi e standard predefiniti presso
alberghi e altre strutture inserite nel catalogo in via di preparazione.
A fornirli potranno essere gli stessi Comuni, sulla base di requisiti
analoghi e quelli impiegati per erogare i servizi sociali, ma anche
circoli ricreativi ed aziende convenzionate. Si potranno acquistare
anche nella struttura di emissione - già siglata una convenzione
con Banca Intesa San Paolo per la gestione del Fondo di rotazione
per il prestito turistico e gli stessi Buoni - o presso le associazioni
no profit convenzionate. I Buoni vacanze potranno inoltre essere inseriti
tra i benefit dei contratti nazionali di lavoro (contatti con i sindacati
sono già in corso), favorendo il risparmio turistico da parte
dei lavoratori, e chiamando le aziende ad un contributo esente da
oneri fiscali e contributivi e proporzionale ai carichi familiari
del dipendente. Una soluzione che dovrebbe consentire benefici fiscali
per tutti: sulla base dell'esperienza francese, calcola Fitus, il
contributo aziendale, la defiscalizzazione del buono e le riduzioni
concordate con le imprese convenzionate consentono un abbattimento
dei costi della vacanza fino 40%. Ora però il governo - che
dovrebbe sbloccare i fondi di competenza del ministero per lo Sviluppo
economico - è chiamato ad "un atto di volontà politica"
e ad "una scelta strategica per il sistema paese", sottolinea
Antonio Centi, responsabile Turismo per l'Anci. Che ricorda di aver
sollevato la questione con il vicepremier Francesco Rutelli ottenendo
l'assicurazione che il tema sarà trattato nel prossimo Comitato
nazionale per le politiche turistiche. L'obiettivo infatti è
far partire i primi italiani con i Buoni vacanze già nel 2007.
Federalberghi segnala un lieve calo di turisti 03/04 Pasqua in tono minore per numero di partenze ma con un giro
d'affari più alto. E' quanto segnala Federalberghi, secondo
la quale saranno sette milioni gli italiani in viaggio e che dormiranno
almeno una notte fuori casa rispetto ai sette milioni e 150mila del
2006. I dati, resi noti oggi dal presidente della Federalberghi-Confturismo
e vice-presidente vicario della Confcommercio, Bernabò Bocca,
riguardano la lettura dei risultati di una indagine previsionale realizzata
dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell'Istituto Dinamiche
intervistando telefonicamente 3.979 italiani rappresentativi di oltre
47 milioni di connazionali. "L'incremento del giro d'affari,
pari all'8% - osserva Bocca - porta ad una somma totale di 2,6 miliardi
di euro rispetto ai 2,4 miliardi di euro del 2006 e rappresenta un
segnale incoraggiante, che però se affiancato al minor numero
di italiani in vacanza a Pasqua ed al non buon andamento delle ormai
trascorse settimane bianche e week end sulla neve, muta il quadro".
Per ridare slancio al settore turistico italiano, secondo Bocca, occorrono
iniziative per l'offerta e la domanda. "L'offerta italiana -
spiega - ha bisogno di diventare più competitiva. La domanda
di disporre di maggior liquidità ed il cosiddetto 'tesoretto',
frutto di maggiori entrate nelle casse dello Stato dal gettito fiscale,
deve essere assegnato con un intelligente mix di distribuzione, che
da un lato dia nuovo fiato ai consumatori e dall'altro attenui la
pressione fiscale sulle imprese. Insomma, una scelta equilibrata,
a favore sia del mondo produttivo sia di quello dei consumatori, pensiamo
che debba essere la decisione giusta per far ripartire l'economia".
Turismo, arte e gastronomia per promuovere la Calabria 02/04 Promuovere il territorio calabrese attraverso la riscoperta
delle bellezze naturali, delle risorse enogastronomiche, della cultura
e della storia. Sono questi i temi discussi nel corso del convegno
''I turismi nella provincia di Cosenza. Cultura dell'accoglienza,
produzioni tipiche, enogastronomia'', che si e' svolto oggi a Cosenza,
promosso da Confindustia in collaborazione con la sezione agroalimentare,
con quella del turismo e con il consorzio Assapori. All'incontro hanno
partecipato il presidente ed il direttore dell'associazione degli
industriali cosentini, Raffaele De Rango e Rosario Branda; il vice
direttore del Tg 2, Luciano Onder; il professore di reumatologia dell'Universita'
Cattolica del Sacro Cuore di Roma, Mario Magaro'; la docente di marketing
del turismo dell'Universita' della Calabria, Sonia Ferrari; il direttore
del progetto 'Concreto'; Giampiero De La Feld; l'assessore provinciale
al Turismo, Rosetta Console; il presidente regionale di Confindustria,
Umberto De Rose, e Nicola Gargano in rappresentanza dell'assessore
regionale al Turismo, Nicola Adamo, assente per impegni istituzionali.
Dopo i saluti del presidente De Rango, Rosario Branda ha aperto i
lavori, sottolineando ''l'importanza di questo progetto che ha cercato
di mettere insieme arte, cultura, e produzioni tipiche con istituzioni
e operatori che hanno deciso di fare rete per regalare al turista
che viene a visitare la nostra regione un patrimonio ricco di sapori
e di accoglienza''. L'associazione degli industriali cosentini ha
partecipato con il progetto ''Turismi'' alla Borsa mediterranea del
turismo che si e' svolta a Napoli. ''La Calabria - ha detto Gargano
- e' una risorsa enorme in cui e' necessario creare una molteplicita'
di domande e di offerte per costruire un turismo di qualita'. L'impegno
della Regione e' quello di lavorare insieme agli imprenditori e agli
operatori turistici per realizzare una sinergia vincente''. L'aspetto
enogastronomico e la necessita' di una sana alimentazione sono stati
illustrati da Luciano Onder, che ha evidenziato come ''sia fondamentale
dare un'informazione corretta nel campo dell'alimentazione. La dieta
mediterranea e' la bandiera di una sana alimentazione perche' appartiene
alla nostra storia e alle nostre radici. Tale modo di mangiare e'
estremamente necessario perche' previene molte malattie, come ad esempio
i tumori, e permette anche di ritardare l'invecchiamento. Seguire
la dieta mediterranea fa bene alla salute del singolo e permette di
dare un grande impulso all'economia locale, cioe' diventa un'occasione
importante per promuovere il turismo attraverso la valorizzazione
di prodotti sani e genuini''. ''Si tratta, in realta', di una dieta
- ha concluso Onder - e di un'alimentazione molto semplice in cui
l'elemento centrale diventa la quantita'. Non bisogna fare scoop o
spettacolarizzare le notizie che riguardano la medicina e la salute
perche' sono informazioni a forte impatto emotivo. Il sensazionalismo
nell'informazione medica e' gravemente deleterio''. A relazionare
sul tema ''Enogastronomia calabrese e salute'' e' stato il prof. Magaro',
che dopo aver spiegato le caratteristiche di alcuni prodotti tipicamente
calabresi come la patata della Sila e il peperoncino, ha concluso
che ''l'alimentazione in Calabria ha tutti gli alimenti necessari
per consentire una dieta completa, adeguatamente calorica e sana''.
L' assessore Console ha espresso ''soddisfazione per l'iniziativa
perche' - ha detto - il messaggio mio e del presidente Oliverio di
parlare di turismi e non di turismo e' stato ben recepito per diventare
modalita' condivisa e offrire la tipicita', la particolarita' e la
univocita' della nostra storia. Cosi' si sta procedendo nella direzione
indicata che prevede un'organizzazione turistica su base territoriale
per scrivere insieme a tutti gli attori coinvolti una pagina importante
di sviluppo e di riscoperta delle nostre origini''. ''Questo progetto
- ha affermato De Rose - mira anche a rafforzare il ruolo di Confindustria
nella messa in rete di tutti gli operatori per integrare e migliorare
l'offerta turistica e fornire in questo ambito una risposta vincente
ed efficace per la Calabria''. Trenino tra Villaggio di Sibari e Museo Archeologico 14/03 Un trenino su gomma collegherà la prossima estate il
villaggio turistico di Marina di Sibari, il centro nautico dei Laghi
di Sibari, il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide e il Parco
Archeologico. Lo ha deciso la Giunta comunale di Cassano allo Jonio
accogliendo la proposta avanzata da una società di autotrasporto.
"Il servizio - ha detto il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo
- contribuirà a migliorare l'offerta dei mezzi di trasporto
per i tanti turisti e visitatori che villeggiano nel nostro territorio
per conoscerlo e per viverlo. L'amministrazione comunale, in vista
della bella stagione, è all'opera sia per migliore i servizi,
sia per far conoscere meglio l'ingente patrimonio paesaggistico, storico,
archeologico e culturale che rappresenta la dote naturale del vasto
comprensorio ricadente nel perimetro urbano del Comune di Cassano
Ionio". "Il trenino - ha concluso Gallo - costituirà
di certo una simpatica novità, disponibile per i turisti del
nostro territorio, soprattutto sulla fascia costiera di Sibari". Adamo “Cresce l’interesse del Giappone per il turismo calabrese” 02/03 "Abbiamo voluto sperimentare un modo concreto di coniugare
attività di promozione dell'immagine della Calabria e progetti
reali di commercializzazione. Siamo riusciti nell'intento e, quindi,
dopo aver espresso un ruolo protagonista della Calabria alla Bit di
Milano abbiamo voluto che 36 'buyer' stranieri venissero a rendersi
conto di persona delle nostre realtà". E' quanto ha affermato
il vicepresidente della Regione, Nicola Adamo, al termine del "Buy
Calabria", serie di tre work shop svoltasi a Siderno, Vibo Valentia
e Scalea. "Abbiamo voluto rendere concreta la prova di affidabilità
- ha aggiunto Adamo - per dimostrare che le nostre promozioni non
sono ingannevoli. Grande soddisfazione possiamo esprimere per aver
attratto e allargato la domanda turistica europea e americana, ma
è di particolare rilievo l'interesse che abbiamo suscitato
straordinariamente verso la domanda giapponese". "Il 'Buy
Calabria' - è detto in un comunicato - è stato organizzato
dall'Assessorato regionale al Turismo, in collaborazione con la Bit
Milano e d'intesa con i Pit calabresi Alto Tirreno cosentino, Monte
Poro e Locride, proprio per offrire agli operatori turistici calabresi
una proficua opportunità di commercializzazione del prodotto
turistico regionale, soprattutto quello a vocazione balneare, archeologico
e termale. Infatti, l'assessorato è riuscito a trasferire in
Calabria, il giorno dopo la conclusione della Bit di Milano, trentasei
tour operator provenienti da sedici Paesi dell'Europa, America, Australia
e Giappone, per visitare interessanti località della nostra
regione e incontrare gli operatori calabresi con i quali intraprendere
e stipulare accordi di collaborazione al fine di incentivare i flussi
turistici verso la Calabria, soprattutto nei periodi di bassa stagione".
"A conclusione della 'tre giorni' di lavoro - è detto
ancora nella nota - è stata espressa ampia soddisfazione da
parte di albergatori, di operatori turistici e di amministratori comunali
per i risultati ottenuti sia in termini di commercializzazione che
di promozione dell'immagine della Calabria nei confronti dei mercati
della domanda turistica internazionale" Il Comune di Praia presente al BIT di Milano 21/02 Il Comune di Praia a Mare sarà alla Borsa internazionale
del Turismo, la più grande rassegna espositiva del prodotto
turistico italiano e della migliore offerta internazionale. Praia
a Mare sarà in vetrina, ospitata all'interno dello stand della
Provincia di Cosenza, rientrando così nel grande spazio dedicato
alla Regione Calabria. Mille metri quadri complessivi, suddivisi in
quattro ampie postazioni, collocati nel Padiglione 7 dell'area sud
del polo espositivo di Fieramilano a Rho. La manifestazione che durerà
quattro giorni riserva giovedì e venerdì l'ingresso
ai soli operatori del settore e consente, invece, sabato e domenica
l'accesso sia al trade sia al pubblico. "Con i suoi oltre 5.000
espositori la Bit - ha detto il sindaco Biagio Praticò - sarà
certo un trampolino di lancio per aiutare lo sviluppo del turismo
di Praia a Mare e per questo motivo che siamo in Fiera con un nuovissimo
'spot su carta' che fornisce un'immagine di qualità della nostra
cittadina che punta a diventare uno dei poli turistici d'eccellenza
del Tirreno cosentino" Adamo “Volo Lamezia New York, salto di qualità per la Calabria” 18/01 "Con questa iniziativa, di fatto, viene abbattuto l'isolamento
della Calabria, con la collocazione della nostra regione in un sistema
di trasporti che vada ben oltre i suoi confini territoriali".
Lo ha detto il vicepresidente della Giunta regionale, Nicola Adamo,
nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo volo
Lamezia Terme-New York, con scalo a Bologna, gestito dalla Eurofly.
. "Da oggi Lamezia Terme - ha aggiunto Adamo - compete con gli
aeroporti del bacino meridionale del Paese. Si tratta dell'inizio
di una nuova fase che ci vedrà impegnati per ampliare sia il
numero dei voli che delle rotte. L'offerta, comunque, deve essere
rivolta a garantire un allungamento della stagionalità. Questo
tipo di collegamento crea la necessità di cambiare il sistema
interno in Calabria, non soltanto per qualificare il servizio a terra,
ma anche per migliorare l'accoglienza". Per il presidente della
Sacal, Giuseppe Vitale, "si tratta di un traguardo con cui la
Calabria si apre al mondo. Viene soddisfatta la richiesta di collegamenti
diretti proveniente dalla comunità italo-americana di origine
calabrese per incentivare il flusso turistico dal sord America verso
il sud Italia che negli ultimi anni sta riscuotendo ottimo interesse".
Vitale ha anche reso noto che a breve sarà attivo anche un
volo diretto Lamezia Terme-Pisa. Il sindaco di Lamezia, Gianni Speranza,
ha sottolineato "la necessità di un collegamento ferroviario
tra l'aeroporto, la stazione ferroviaria cittadina e la zona industriale
della stessa città. La Regione deve contribuire al raggiungimento
di questi risultati affinché si adoperi in tal senso considerando
che occorre migliorare non solo il collegamento tra Lamezia e l'aeroporto,
ma tra la Calabria ed il mondo". Il vicepresidente commerciale
di Eurofly, Armando Brunini, ha riferito che "già dagli
Usa ci sono diverse prenotazioni per il volo diretto con Lamezia malgrado
l'iniziativa non sia ancora partita concretamente". Il volo di
Lamezia con New York, che avrà frequenza settimanale, va ad
aggiungersi agli altri cinque che vengono effettuati nel nostro Paese
dagli scali di Bologna, Napoli, Palermo, Roma e Pescara. Il collegamento
sarà effettuato con airbus A330, dotati di 26 poltrone di business
class e 256 di turistica. Tramonti (CISL) e Capellupo “Dopo la denuncia di Adamo ora i fatti” 10/01 "Siamo in sintonia con il disappunto espresso dal vicepresidente
Adamo sull'efficienza degli impianti di risalita. Da tempo il nostro
sindacato ha posto all'attenzione degli enti locali la crisi profonda
del turismo estivo ed invernale in Sila". E' quanto afferma in
una nota il segretario dell'Ust Cisl di Cosenza, Paolo Tramonti, circa
la situazione del turismo invernale in Sila emersa nel corso di una
ispezione compiuta dal vicepresidente della giunta regionale ed assessore
al settore, Nicola Adamo. "Da tempo - aggiunge - rivendichiamo
l'esigenza economica e sociale di una programmazione realistica ed
efficace dello sviluppo della montagna. Tuttavia, in questi anni,
siamo sempre stati smentiti da alcuni amministratori locali e tacciati
di essere polemisti tout-court. Oggi la nuda verità e la dura
diagnosi di Nicola Adamo, in contraddizione con i precedenti metodi
dell'assessorato al Turismo, ci danno ragione rafforzando le nostre
preoccupazioni. Come volevasi dimostrare, nascondere la testa sotto
la sabbia si è rivelata una tattica fallimentare. Le politiche
di rilancio della Sila vanno ripensate in vista di una concreta e
complessiva valorizzazione delle attrattività estive ed invernali.
Condividiamo, inoltre, la cosiddetta teoria dei due tempi suggerita
dal vicepresidente. E' necessario un impegno comune finalizzato ad
esaltare le potenzialità e le vocazioni del comprensorio silano".
"Attraverso - prosegue Tramonti - un'accurata strategia di marketing,
può facilmente trasformarsi in uno polo d'attrazione permanente
e redditizio per tutta la comunità. Tuttavia il vicepresidente,
durante il percorso, non deve dimenticare la tutela dei lavoratori
e l'importanza della concertazione con le organizzazioni sindacali.
L'eventuale cambio di gestione degli impianti di risalita, da lui
unilateralmente prospettato, va discusso con il sindacato. Non siamo
disposti ad accettare i diktat dell'assessore regionale qualora ve
ne fossero. Siamo, invece, pronti a collaborare per garantire ed accrescere
i livelli occupazionali con ricadute positive sul territorio. Occorre,
pertanto, dare spazio al dialogo ed al confronto con le parti sociali
senza compartimenti stagni fra l'Arssa, gli operatori turistici e
la Regione". "La nostra sinergia, o viceversa - conclude
- la nostra disgregazione, saranno responsabili del decollo o del
declino di questo progetto. Considerata la difficile congiuntura economica
della nostra provincia non possiamo più permetterci errori
di distrazione". Confesercenti “Degna di nota l’ispezione di Adamo agli impianti di risalita” 09/01 "Nella gestione degli impianti di risalita calabresi riteniamo
che un' ipotesi di coinvolgimento diretto delle imprese turistiche
e commerciali, assieme alla Regione, possa essere un primo passo verso
un modello efficiente". E' quanto si sostiene in un comunicato
della presidenza provinciale di Cosenza di Assoturismo Confesercenti
dopo l' iniziativa del vicepresidente della Regione Nicola Adamo che
si è recato sulle piste di Camigliatello constatando il non
funzionamento degli impianti malgrado la presenza della neve. "Sono
decenni che nella nostra regione - prosegue la nota - spendiamo, o
sprechiamo, risorse ingenti per attività di promozione e/o
pubblicità non utili; sia perché spesso non rispondenti
ai canoni del prodotto/servizio turistico proposto, sia perché
in molti casi non siamo neanche nelle condizioni di proporre una destinazione
turistica capace di soddisfare ed appagare i bisogni, quanto le aspettative,
dei nostri clienti. L' azione del vicepresidente Adamo è degna
certamente di apprezzamento. Sicuramente la neve in Sila deve rappresentare
un' occasione per attrarre turisti, e non un disagio. Ai turisti bisogna
garantire quindi servizi funzionanti ed efficienti, accanto ad un
'sistema d'accoglienzà professionale e capace di competere;
e la sana gestione degli impianti di risalita hanno un ruolo cardine.
Gli sforzi di tutti gli operatori economici necessitano di un supporto
fondamentale, che non è la provvidenza finanziaria, da parte
delle istituzioni pubbliche ai vari livelli: azioni coerenti e condivise
volte nella stessa direzione" Adamo “A Camigliatello vergognosa chiusura delle piste” 07/01 L'assessore regionale al turismo e vicepresidente della giunta,
Nicola Adamo, ha compiuto stamani una ispezione improvvisa agli impianti
sciistici di Camigliatello. Nel corso dell'ispezione Adamo ha voluto
accertarsi personalmente delle motivazioni per le quali, anche in
presenza di neve, le piste non funzionano. ''L'immagine turistica
della Calabria - ha detto Adamo - non puo' essere compromessa da questi
paradossi. La chiusura delle piste e' un vero e proprio monumento-vergogna
del turismo invernale. Una volta fatta la ricognizione sul campo mi
adoperero' per una riapertura immediata. Si impone una linea fondata
su due tempi: la prima deve essere tesa a fronteggiare l'emergenza
e l'altra deve vedere una programmazione strategica affinche' nella
prospettiva si possa disporre sull'altopiano silano di un vero e proprio
polo sciistico di eccellenza e competitivo che si snoda lungo l'asse
Lorica-Camigliatello''. ''Intanto - ha proseguito - ho appreso che
gli impianti sono chiusi in questi giorni perche' non sono garantiti
i margini di sicurezza delle piste a valle. Anche in assenza di nevicate
questo problema potrebbe essere risolto attraverso l'attivazione degli
impianti che sparano neve artificiale. Gli impianti sono gia' disponibili
e pronti ma non sono in funzione per intralci burocratici amministrativi
che allungano i tempi dell'autorizzazione al funzionamento. Sembrava
ormai metabolizzata l'idea, secondo la quale questi impianti dovessero
andare in funzione il prossimo anno. Lavorero' perche' invece al massimo
entro la fine del mese possano cominciare a funzionare. Cio' consentirebbe
di allungare la stagione sciistica almeno fino al mese di aprile''.
L'assessore regionale al turismo ha inoltre evidenziato che ''e' stata
fatta inoltre una ricognizione per risolvere una miriade di problemi
che nei prossimi giorni saranno affrontati per garantire una molteplicita'
di servizi e lo faremo insieme agli enti locali ed all'Arssa. Ma il
problema a cui non vogliamo sfuggire rimane quello di un potenziamento
strutturale per fare del polo silano uno dei centri sciistici piu'
qualificati d'Italia. A questo fine propongo che ci sia una gestione
autonoma degli impianti di risalita calabresi (Sila grande, Sila Piccola
e Gambarie) che sia sottratta all'Arssa e sia affidata ad una forma
di gestione mista con controllo pubblico. E poi un programma di infrastrutturazione
attraverso la realizzazione di nuovi impianti e di nuovi macchinari
da finanziare con i nuovi programmi europei''. ''L'obiettivo - ha
concluso - e' quello di fare del polo sciistico uno dei momenti qualificanti
di una offerta turistica integrata attraverso il coinvolgimento di
tour operator, consorzi di albergatori e societa' di gestione degli
aeroporti di Crotone, Lamezia e Reggio''. A Cosenza rilasciate le prime due licenze di Bed & Breakfast 02/01 Sono state rilasciate a Cosenza le prime due licenze per l'esercizio
di "accoglienza ricettiva a conduzione familiare" da effettuarsi
nella propria abitazione, in tutto il mondo denominata "Bed &
breakfast". Le autorizzazioni, è scritto in una nota,
riguardano Giovanni Felicetti e Angelo Lombardi. Il primo ha avviato
l'attività nella sua abitazione denominandola "B&B
Confluenze". L'appartamento a cui è stata attribuita la
seconda categoria, è composta da tre camere doppie, per un
totale di sei posti letto, e due bagni. La seconda attività,
invece, è stata denominata "Centro storico" e si
riferisce ad un appartamento di seconda categoria con un bagno e due
camere doppie, per un totale di quattro posti letto. "Si tratta
di una buona notizia - ha commentato l'assessore Maria Rosa Vuono
- risultato di un lavoro di squadra che ha visto, tra gli altri, il
forte impegno del dirigente di settore". "Presso i Comuni
- ha rilevato il dirigente Maria Molezzi - é istituito l'albo
degli operatori del Bed & Breakfast, un'attività di accoglienza
ricettiva da parte dei privati caratterizzata dall' assenza di imprenditorialità.
Per realizzarla ci si avvale dell' organizzazione familiare, utilizzando
parte della propria abitazione fino a un massimo di quattro camere
ed otto posti letto, fornendo ai turisti alloggio e prima colazione".
Legambiente “Chiusi gli impianti per lo sci in Sila, gravissimo” 29/12 "Vicende sempre più inspiegabili sul mancato funzionamento delle due strutture ricettive per lo sci di fondo in Sila, quella di Carlo Magno e di Montescuro che non sono in grado di offrire nessun tipo di servizi per accedere alle piste da sci". Lo afferma il circolo Sila di Legambiente in una lettera inviata al presidente della Regione, Agazio Loiero; al prefetto di Cosenza, Francesco Musolino; al procuratore della Repubblica di Cosenza, Alfredo Serafini ed al comandante della stazione dei carabinieri di San Giovanni in Fiore, Carmine Levato. "E' una situazione scandalosa - è scritto nella lettera - soprattutto dal momento che la natura ci offre la possibilità, proprio nel periodo delle festività natalizie, di poter utilizzare la neve caduta in questi giorni per offrire un servizio ai tanti turisti presenti in Sila. Mentre apprendiamo con piacere che gli impianti e le piste da discesa di Lorica, Camigliatello e di Cotronei funzionano a pieno regime, grazie agli oltre 80 centimetri di neve presente, assistiamo invece allibiti all' inattività dei centri per lo sci da fondo, nonostante la neve sia presente fino a 40 centimetri. Siamo davanti al solito paradosso: le piste da sci sono chiuse a causa della neve. Ogni anno, in questo periodo, siamo costretti a denunciare le solite inadempienze di istituzioni sorde ai nostri allarmi ed indifferenti alle nostre segnalazioni". "Non ci interessa - conclude Legambiente - indagare sui motivi, veri o presunti, che stanno alla base di tale situazione. Ci interessa, invece, informare le istituzioni e le autorità competenti perché si adoperino per porre rimedio ad una situazione che ci danneggia e nega al nostro territorio una possibilità di concreto sviluppo turistico. La neve è una risorsa per il turismo e le strutture ricettive già presenti in Sila possono funzionare a pieno regime per ottenere dal importanti opportunità economiche e lavorative. Per questo sollecitiamo un vostro comune ed urgente intervento". Attivo il servizio Meteomont della Forestale su internet 28/12 Coloro che in questo periodo di vacanze si recheranno in montagna
potranno usufruire del Servizio Meteomont, un bollettino aggiornato
24 ore su 24 che informa in tempo reale gli sciatori, gli operatori
turistici e gli amanti della montagna sulle condizioni del manto nevoso
e sulla sua stabilita', per garantire la massima sicurezza in montagna.
L'iniziativa e' svolta dal Corpo forestale dello Stato e dal Comando
delle Truppe Alpine, in collaborazione con il Servizio Meteo dell'Aeronautica
Militare, per aumentare le condizioni di sicurezza della montagna
innevata, soprattutto attraverso la previsione e la prevenzione del
pericolo valanghe. I dati meteo-nivometrici del Bollettino Nazionale
della Neve e delle Valanghe sono consultabili sul sito www.meteomont.org
attraverso le 11 edizioni giornaliere. Nel cosentino sono attivi i
servizi meteomont sul Pollino e nella Sila. Nasce la Federazione dei Bed and Breakfast 12/12 A 10 anni dalla nascita dei Bed & Breakfast, nasce la Federazione
italiana dei B & B associata a Federturismo-Confindustria, che
rappresenta 2 mila strutture presenti in tutte le regioni italiane
per un totale di 6 mila posti letto ed una quota di mercato del 30%
sul totale. Oggi l'iniziativa è stata presentata nella Sala
stampa estera, a Roma, presenti il presidente di Federturismo, Costanzo
Jannotti Pecci, il presidente dell'Enit, Eugenio Magnani, Michele
D'Innella, direttore editoriale del Touring Club Italiano, l'ex assessore
al turismo della Regione Lazio, Romolo Guasco e il presidente della
Federazione italiana Bed and Breakfast, Vincenzo Ponterio. "La
Federazione - ha spiegato Jannotti Pecci - è entrata in Confindustria
che per la prima volta introduce questo settore tra i comparti turistici
aderenti a Federturismo. L'obiettivo è di garantire standard
di qualità in un settore che quest'anno é cresciuto
dell'11,7% e che è entrato da febbraio nel paniere di rilevazione
dell'Istat". "Un altro impegno è - ha affermato Ponterio
- quello di fornire assistenza a chi voglia intraprendere questa attività.
Verranno organizzati corsi di formazione ed è allo studio l'inserimento
del Bed and Breakfast nei corsi universitari di marketing di economia
turistica". Per Magnani, questa offerta turistica è integrativa
rispetto a quella dell'offerta turistica tradizionale e molto flessibile.
D'Innella ha invitato ha puntare al rapporto qualità-prezzo
che non può essere uguale a quello di hotel a 3 stelle. Uno
dei primi impegni della Federazione, è stato detto oggi nel
corso della conferenza stampa, è la certificazione di qualità,
per costruire la seconda generazione dei B&B, con un marchio riconoscibile
e con standard precisi che tutti gli aderenti alla nuova Federazione
si impegnano a rispettare. Il marchio di qualità B&B verrà
assegnato esclusivamente alle strutture che ne faranno richiesta in
grado di garantire tali standard di accoglienza. L'impegno della nuova
Federazione è, inoltre, quello di fornire la massima assistenza
a chi voglia intraprendere l' attività di B&B. Per garantire
la qualità, nasce la figura del 'Resort manager', responsabile
della selezione delle strutture e del controllo e che agirà
in stretta sintonia con le legislazioni regionali e nazionale. "I
Bed and Breakfast - ha detto oggi Ponterio - si propongono anche come
forma di ricettività diversa, per far conoscere meglio l'Italia
'da dentro', e come 'piccole ambasciate dell'accoglienza per far scoprire
l'Italia delle cose, della gente, delle tradizionì". La
Federazione italiana dei B&B, tra le nuove iniziative, ha presentato
un' offerta dedicata al turismo business, i 'Bed and Breakfast and
Business' e i 'B&B Romantic', la selezione dei B&B di charme
italiani. Dalle Regioni del Mezzogiorno nasce il marchio “Sud Italia” 23/11 Creare un marchio del 'Sud Italia' per identificare l'offerta
turistica del Mezzogiorno, mettere a punto nuovi itinerari turistici
interregionali condivisi di tipo culturale, enogastronomico o geografico,
programmare voli aerei internazionali con scali intermedi negli aeroporti
delle città meridionali. Di questo hanno discusso oggi gli
assessori al Turismo delle Regioni del Mezzogiorno, che si sono incontrati
a Roma per una riunione convocata dall'assessore regionale al Turismo
e ai Beni Culturali della Regione Campania, Marco Di Lello. "Vogliamo
costruire un marchio del 'Sud Italia' - ha spiegato Di Lello - consapevoli
che, rispetto ai grandi mercati internazionali, siamo più forti
se ci proponiamo come Sud Italia piuttosto che come singoli. L'obiettivo
è arrivare alla prossima edizione della Bit con alcune proposte
turistiche del Sud Italia". Anche dal punto di vista infrastrutturale,
gli assessori puntano a nuovi collegamenti aerei e ad iniziative comuni.
Un altro punto condiviso dagli assessori riguarda le risorse Ue per
il Mezzogiorno. "Scriveremo al vicepremier Rutelli e al ministro
allo Sviluppo Economico Bersani - ha spiegato Di Lello - per contrastare
l'ipotesi che possa essere costruito un programma nazionale da un
miliardo di euro. Rivendichiamo alle Regioni le scelte nel campo della
programmazione turistica". Il vice-presidente della Regione Abruzzo
Enrico Paolini ha preso l'impegno di scrivere al vice-presidente del
Consiglio, Francesco Rutelli sulla programmazione dei fondi europei
per evitare un nuovo centralismo che nel campo del turismo non può
- è stato detto oggi - in alcun modo trovare seguito. "Il
turismo è una competenza delle Regioni ha ribadito l'assessore
Di Lello - e dobbiamo essere noi protagonisti della governance. Sentiamo
l'esigenza della condivisione per essere sempre più competitivi
e forti nei confronti di mercati emergenti e strategici nei prossimi
anni come Cina e India. L'obiettivo è presentarci uniti sulla
scena internazionale così nell'ambito delle prossime fiere
a partire dalla Bit di Milano nel corso della quale lanceremo pure
proposte in tal senso. E' chiaro che il Sud d'Italia con le sue meraviglie
archeologiche, monumentali, artistiche ed ambientali può essere
competitivo soprattutto se si presenta con un marchio condiviso ed
unico allo scopo di promuovere e potenziare nuovi itinerari turistici
grazie anche ai collegamenti aerei, imparando sempre più a
fare sistema". "Si è deciso di riunirci per raccordarci
come regioni meridionali per una promozione integrata - ha dichiarato
l'assessore della Regione Puglia, Massimo Ostilio - troveremo da subito
il modo di utilizzare aree fieristiche in comune sui prossimi eventi
a partire dalla Bit di Milano e quindi Berlino e Londra con la realizzazione
di progetti interregionali che evidenzino l'essenza delle aree meridionali
per un'offerta tematica turistica condivisa. Vi è una preoccupazione
riferita all'utilizzo delle risorse per i prossimi anni dove è
evidente la necessità di condividere con il governo nazionale
le linee d'intervento in materia turistico culturale poiché
non potremmo accettare in alcun modo forme di esproprio delle nostre
competenze e delle risorse assegnate alla regioni". "Per
una volta - ha sottolineato l'assessore della Regione Sicilia, Salvatore
Misurata - il Sud è propositivo allo scopo di promuovere i
suoi valori. Dobbiamo essere competitivi sulla scena nazionale ed
internazionale. Potenziare e valorizzare gli itinerari turistici balneari,
enogastronomici ed artistici deve essere per noi un impegno da condividere
e perciò è molto importante riunirci e confrontarci
sulle tematiche fondamentali come infrastrutture, marchi e progetti
interregionali". Del Coordinamento fanno parte anche le Regioni
Molise e Calabria. Il Comune di Cassano al BIT di Milano 31/10 Il Comune di Cassano Ionio sarà presente alla prossima
Borsa internazionale del Turismo di Milano con un prodotto multimediale
su Sybaris, l'antica polis magnogreca, e con un Marchio di qualità
per il Turismo locale. L'idea-progetto è stata presentata stamattina
dagli amministratori cassanesi agli operatori turistici della Sibaritide.
L'iniziativa ha un carattere intersettoriale e coinvolge l'intera
filiera del turismo. "Il prodotto multimediale ed il Marchio
di Qualità - ha detto il sindaco, Gianluca Gallo - costituiranno
il biglietto da visita del nostro Comune. L'obiettivo che si vuole
perseguire è la creazione di una 'marca d'areà competitiva,
basata su criteri di qualità riconosciuti a livello internazionale
e in grado di incentivare lo sviluppo sostenibile del territorio tramite
la collaborazione degli attori privati e pubblici". Raduno camperistico d’autunno in Sila 26/10 Da venerdì al primo novembre prossimo si svolgerà
il "Raduno camperistico d'autunno in Sila", organizzato
dalla Calabria Camper Club "Sila", con il patrocinio dell'Assessorato
al Turismo della Provincia di Cosenza, della Comunità Montana
del Savuto e della Comunità Montana della Sila. Lo scopo della
manifestazione, giunta alla 17/ma edizione, è scritto in una
nota, "é dettato dalla forte motivazione degli organizzatori,
in sintonia con la Provincia di Cosenza, nel voler promuovere e valorizzare
l'aspetto naturalistico della Sila e della Presila, anche attraverso
il piacere di scoprirne la gastronomia a base di funghi, salumi, formaggi
nonché le castagne e le patate, tutti apprezzati prodotti tipici
del territorio silano". Al raduno è previsto l'arrivo
di 80 camper con 250 partecipanti provenienti da quasi tutte le regioni.
Il concentramento sarà a Piano Lago dove si svolgerà
la prima serata di accoglienza con i saluti della autorità
locali, dell'assessore provinciale al Turismo, Rosetta Console, dei
sindaci delle cittadine coinvolte e del presidente di "Calabria
Camper Club", Franco Marano. I camperisti faranno poi tappa ad
Aprigliano, Pietrafitta, Pedace e sosteranno, per tutto il tempo del
raduno, a Lorica. Il presidente della Provincia, Mario Oliverio e
l'assessore Console, nel sostenere "con entusiasmo manifestazioni
come il raduno camperistico d'autunno in Sila", considerandolo
"evento turistico cui annettono grande importanza", manifestano
attenzione massima per questa iniziativa pregnante che porta flussi
di visitatori. "Sono queste azioni concrete di promozione che
siamo impegnati a consolidare - hanno detto i due amministratori provinciali
- nell'intento di creare opportunità nuove per fare apprezzare
le bellezze naturalistiche della nostra provincia e per stimolare
in positivo le attività produttive del territorio a tutto vantaggio
dell'economia turistica locale". Caruso (Prc) “Sia rispettata la legalità nell’insediamento Europaradiso” 24/10 Francesco Caruso, deputato di Rifondazione comunista, ha presentato
un'interrogazione ai Ministri dell' Ambiente, dello Sviluppo economico
e dell' Interno sulla vicenda relativa alla realizzazione, a Crotone,
dell'insediamento turistico denominato "Europaradiso". "L'amministrazione
comunale di Crotone - afferma Caruso - avrebbe intenzione di autorizzare,
su una superficie di circa 1.000 ettari, per un costo di 10 miliardi
di euro, un progetto che, se fosse realizzato, si configurerebbe come
l' insediamento turistico più imponente mai realizzato sulle
coste del Mediterraneo". Nell' interrogazione, Caruso, chiede
di sapere in particolare "come si intenda procedere per fare
rispettare la legalità in un' area con diversi vincoli di protezione
comunitari e per evitare che gravi sull' eventuale progetto una procedura
di infrazione comunitaria" e, inoltre, "quali strumenti
si intendano avviare affinché lo stato dei luoghi, nelle more,
non sia irreversibilmente modificato col rischio di distruggere, in
maniera irreparabile, una delle aree protette più importanti
della Calabria, le sue coste e le colture agricole". Il parlamentare
di Rifondazione comunista domanda ancora "se il Comitato tecnico
che opera all' interno del Ministero delle Attività produttive,
alla luce dell' inchiesta in atto, abbia accertato eventuali irregolarità
nella richiesta avanzata dalla Madpit Group per ottenere un contratto
di localizzazione destinato agli imprenditori stranieri che vogliano
investire in Italia". Caruso, infine, chiede di sapere "quali
iniziative, stante il grave clima intimidatorio che si è determinato
a Crotone nei confronti delle istituzioni locali, sono state prese
e quali si intendano avviare al fine di prevenire incidenti e aggressioni" Galati (Udc) “Puntare sul turismo per rilanciare il sud, porta del Mediterraneo” 20/10 "Il turismo è una grande ricchezza del Paese, è
l'oro del Sud, è l'unico made in Italy che neanche i cinesi
possono copiarci. Un punto di forza che, se supportato da una valida
strategia, può riportarci al vertice del mercato mondiale del
settore". Ad affermarlo è Giuseppe Galati, dell'Udc, segretario
di Presidenza della Camera, nel corso della Conferenza sul turismo,
organizzata oggi a Washington dalla "National italian american
foundation". "La notorietà dell'Italia, pur essendo
complessivamente elevata tra i Paesi dell'area mediterranea - aggiunge
- resta comunque inferiore rispetto alla fama di Francia e Spagna.
Il turismo internazionale cresce al Sud, ma troppo lentamente: secondo
un rapporto Svimez, solo il 13% degli stranieri diretti in vacanza
nella nostra penisola sceglie come il Mezzogiorno. Sembrerebbero punti
di debolezza, ma, a mio avviso, potrebbero tramutarsi in fattori di
forza. Il futuro turistico del nostro Paese può essere, infatti,
costruito proprio puntando sul Meridione: la nostra 'Miami', una porta
sul Mediterraneo che possiede ancora tante risorse incontaminate e
sconosciute. Occorre un miglioramento della capacità comunicativa
e proprio i giovani, i nuovi 'magellani' nell'era digitale, potrebbero
essere gli artefici di questo rilancio". A giudizio di Galati,
inoltre, "se l'Italia vuole vincere la sfida della competitività
e ritornare al vertice del mercato turistico internazionale, deve
puntare anche sulla formazione di nuovi manager e su un'efficace politica
di marketing territoriale, basata sulla promozione di percorsi integrati
che sappiano coniugare turismo religioso e naturalistico, culturale
ed enogastronomico. Una strategia vincente non può prescindere
dall'abilità comunicativa di numerosi alleati, non ultimi i
25 milioni di italo-americani che vivono negli Usa. Bisogna scommettere
anche su questa 'Italia fuori dall'Italià per accreditare nel
mondo un'immagine più vera, attraente e competitiva del nostro
Paese e delle sue invidiabili specificità ". Galati, infine,
ha sostenuto che "il rilancio del Mezzogiorno e dei Sud del mondo
non può prescindere da scambi culturali, ricerche e borse di
studio incrociate che abbiano come fine l'individuazione di utili
modelli di sviluppo per le zone del pianeta ancora lontane dalla modernizzazione.
Ciò che serve, dunque, è una sorta di turismo 'intellettuale',
punto di partenza per costruire le basi di una ripresa duratura".
Il megaprogetto Europaradiso divide la Calabria. No di Pecoraro e Realacci 10/10
Sta dividendo il mondo politico in favorevoli e contrari il progetto
israeliano che prevede la realizzazione nel crotonese di una mega
struttura turistica da 9.000 camere e innumerevoli servizi. Il primo
no arriva dal ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, che
sottolinea come il progetto sia "incompatibile con un Paese modello
dal punto di vista ambientale in quanto dovrebbe sorgere in una Zona
a protezione speciale. Le notizie che abbiamo noi - spiega all'Ansa
- sono queste. Poi è chiaro che c'é autonomia regionale.
Sicuramente, però, non possono farlo in una Zps. Abbiamo fatto
tanto per uscire dalle infrazioni comunitarie ...". Il progetto
fa capo alla società Europaradiso, una company del settore
composta da partner israeliani ed europei e prevede una struttura
alberghiera che dovrebbe ospitare complessivamente 9 mila camere.
Oltre a questo sono previsti hotel extra lusso a cinque e sei stelle
e resort per complessivi 50.000 posti letto, campi da golf e tennis,
parchi acquatici, piscine, un palazzetto del ghiaccio, un parco giochi,
cinema, aree commerciali e uno stadio di calcio da 12 mila posti.
Il tutto, secondo gli studi di Europaradiso rivolto a un bacino d'utenza
stimato in milioni di persone provenienti dal resto d'Europa, dal
Nord Africa e dal Medio Oriente. Contrario all'operazione si dice
anche l'assessore all'Urbanistica della Regione Calabria, Michelangelo
Tripodi, a giudizio del quale "c'é un problema di affidabilità
del proponente che mi sembra discutibile. Il progetto - aggiunge -
é fuori dalle ipotesi di sviluppo turistico sostenibile e mi
pare incompatibile con le norme di tutela ambientale, urbanistica
e paesaggistica. E' anche strano che investitori puri, come dicono
di essere quelli di Europaradiso, per prima cosa, quando c'era il
Governo di centrodestra, abbiano fatto con Sviluppo Italia un pre-accordo
per un finanziamento da diversi milioni di euro per un progetto stralcio".
Del partito del "no" fanno parte anche il senatore dei Ds
Nuccio Iovene, e l'assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi.
Per il primo "ci sono molte perplessità sulla realizzazione
dell'opera. Ho firmato un'interrogazione contro questa struttura perché
mi pare di rivedere un film già andato in onda". Per Tommasi,
invece, "l'ipotesi formulata in questo modo non è consona
ad uno sviluppo ecosostenibile. Se ci saranno le condizioni ambientali
che rispettano il territorio, allora ben venga. Ma ad oggi mi sembra
che queste condizioni non ci sono". Scettico si dimostra il presidente
della Commissione ambiente della Camera, Ermete Realacci. "Il
problema - afferma - è che dovrebbe sorgere su un'area sensibile
dal punto di vista ambientale. E poi mi pare che il progetto abbia
contorni abbastanza fumosi, così come le dimensioni dell'investimento
e dei flussi previsti in un'area con problemi di trasporto non banali.
Come minimo bisognerebbe vederci molto più chiaro prima di
formulare un'ipotesi". Anche il deputato della Margherita Nicodemo
Oliverio non nasconde i suoi dubbi: "Potrebbe essere positivo
per lo sviluppo e l'occupazione, ma occorre verificare le condizioni
e capire chi sono gli investitori affinché le speranze non
vadano deluse. Ci deve essere una sinergia totale tra Comune, Provincia
e Regione, ma anche il Governo ci deve accompagnare in questo percorso".
Tra i favorevoli all'opera il consigliere regionale Dioniso Gallo,
dell'Udc, crotonese. "Forse a molti sfugge - spiega - che Europaradiso,
al di là di ogni eccezione formale o tecnica, rappresenta per
Crotone e per l'intera provincia una di quelle occasioni che, se efficacemente
colte, possono determinare una vera e propria inversione di tendenza".
Anche Pasquale Senatore, sindaco di Crotone per otto anni e dallo
scorso anno consigliere regionale di An, è per il sì.
"Sono favorevole sin dall'inizio - dice - perché si tratta
di un progetto serio. Gli imprenditori hanno infatti anticipato denaro
per la progettazione e per le opzioni sulle aree. Se non fosse stata
una cosa seria non avrebbero investito questa prima tranche di fondi".
A favore anche l'Ascom Confcommercio di Crotone che ieri aveva organizzato
una manifestazione davanti alla sede della Giunta regionale, a Catanzaro,
alla quale, però, hanno partecipato solo duecento persone.
Su Crotone e sul rilancio economico della zona, e dunque, con ogni
probabilità, anche sul progetto di Europaradiso, si accenderanno
domani i riflettori con l'incontro in programma domani a Roma per
l'avvio di un tavolo nazionale che sarà presieduto dal ministro
Bersani, ed al quale parteciperà il vicepresidente della Regione,
Nicola Adamo. Con lui parlamentari, consiglieri regionali, istituzioni
locali e rappresentanze sociali Pochi i turisti stranieri nel sud 25/09 Cresce il turismo internazionale al Sud, ma troppo lentamente:
ancora solo il 13% degli stranieri diretti in vacanza in Italia sceglie
come meta il Meridione. I dati emergono dal rapporto "L'industria
turistica nel Mezzogiorno" della Svimez, Associazione per lo
Sviluppo dell'Industria nel Mezzogiorno, presentato oggi a Napoli
alla presenza del vicepremier e ministro per i Beni Culturali con
delega al Turismo Francesco Rutelli, e di responsabili nazionali del
settore. Su oltre 240 milioni di turisti stranieri in visita nel Mediterraneo
(la più importante destinazione turistica del mondo), ha scelto
di fare le vacanze nel Mezzogiorno nel 2003 solo il 2,6%. Mediamente,
su 100 stranieri che vengono in Italia in vacanza sono in 13 a visitare
località del Sud. Turisti che preferiscono l'arte e la cultura
alla vita da spiaggia e che nella maggior parte dei casi si limitano
a visitare le poche zone d'eccellenza in grado di fornire un'offerta
integrata di più servizi (terme, cultura, enogastronomia, mare),
come Taormina, Ischia o la costiera amalfitana. La quota del turismo
nel Sud Italia sul totale nazionale è cresciuta nell'ultimo
quarto di secolo dal 14,2% del 1961 al 20,6 del 2004, ma sono soprattutto
i meridionali ad alimentare questo segmento. A livello nazionale,
sceglie di trascorrere le vacanze nel Mezzogiorno il 18% degli italiani,
e di questi oltre il 45% provengono dalle stesse regioni del Sud;
la percentuale sale al 58,5% se si comprende anche il Lazio. Tra le
criticità da superare, il rapporto Svimez indica l'eccessiva
stagionalità del turismo meridionale, che concentra da giugno
a settembre il 70% delle presenze. Si soffre poi la mancanza di servizi
di trasporto integrati logisticamente e interconnessi (collegamenti
navette-aeroporti-alberghi), necessari soprattutto per i turisti che
arrivano da più lontano. Pochi gli aeroporti aperti alle linee
low cost; insufficienti, sempre secondo il rapporto, le strutture
in grado di soddisfare le esigenze specifiche delle diverse tipologie
di turismo (termale, studentesco, d'affari, ecc); poche le catene
alberghiere internazionali ma anche gli ostelli, i campi da golf,
le aree per i camper e i B&B. Inadeguata anche l'offerta di servizi
legati al benessere e al tempo libero, che potrebbero moltiplicare
le capacità attrattive delle località di villeggiatura.
Tutto ciò è confermato, annota la Svimez, da alcuni
indicatori economici. Il valore aggiunto per abitante prodotto dal
turismo nel 2004 è stato nel Sud di 785 euro contro i 1.378
euro del Centro-Nord. La spesa turistica si concentra al Centro-Nord
per il 75,9%; al Mezzogiorno va il 24,1%. La percentuale di arrivi
e presenze di turisti al Sud mostra il persistere di un divario molto
forte tra le due ripartizioni: nel Mezzogiorno si situano solo il
19,3% degli arrivi, a fronte dell'80,7% del Centro-Nord. Le presenze
si ripartiscono tra il 20,6% del Sud e il 79,4% del Centro-Nord. In
base ai dati 2004, gli occupati nel complesso delle attività
turistiche del Centro-Nord sono quasi tre volte quelli del Sud: in
valori assoluti, 1.679mila addetti contro i 620mila del Mezzogiorno.
In definitiva l'industria turistica del Mezzogiorno, secondo la Svimez,
dimostra "un'ampia capacità produttiva sottoutilizzata
sia sul fronte della domanda che dell'offerta". Tra le proposte
per un cambio di marcia: attivare un "autocoordinamento degli
assessori al Turismo delle Regioni del Mezzogiorno", integrato
da un raccordo con il Governo centrale, realizzare, in accordo con
gli operatori, un progetto di destagionalizzazione mirato e distinto,
sui quattro mesi centrali e sull'intero anno; creare un marchio "Southern
Italy"; realizzare, sia a livello di servizi che di immagine,
un progetto-quadro "Grandi capitali del Sud", riorganizzando
nello stesso tempo il sistema degli enti che a vario titolo si occupano
di Mezzogiorno. "Se per il paese Italia è finita la rendita
di posizione, in virtù della sua bellezza storica e naturale
- ha commentato Rutelli - per il Mezzogiorno questa rendita non è
mai iniziata. I numeri del rapporto Svimez sono chiari e ci servono
per guardare oltre". Dal 21 riprende a Castrovillari “La Civita in vita” 15/09 S' intitola "La Civita in-vita" la manifestazione, organizzata dal Comune di Castrovillari e dalla Pro Loco del Pollino, per far rivivere il centro storico, che si terrà da giovedì 21 a domenica 24 settembre. L' iniziativa, promossa con il patrocinio dell' Assessorato regionale alla Cultura e dell' Unione Europea, proporrà un programma di intrattenimenti e degustazioni gratuite di vini calabresi. "Intenzione della quattro giorni - afferma il sindaco Franco Baliotta - è la promozione e valorizzazione turistica del rione, delle sue attrazioni architettoniche, collocabili negli itinerari tematici, di tipo storico - culturale della Calabria e di cui Castrovillari, nell'area citeriore, è una valida testimonianza per le sue tante ricchezze artistiche come il Protoconvento ed il Castello Aragonese, in pieno recupero"., "Intendiamo - ha aggiunto Blaiotta - riempire di vita vicoli, piazze e portici, alla riscoperta del rione buono della città di Castrovillari, interessato da opere di riqualificazione ed idrogeologiche per una migliore tutela del suo ambiente, del suo patrimonio e per una sua maggiore fruibilità, da sempre preoccupazione dell' Amministrazione comunale, dei residenti e della popolazione, che vedono nell' antico borgo le radici storiche della propria identità". A Pizzo seminario internazionale sul turismo 14/09 Dal 16 al 30 settembre si svolgera' a Pizzo Calabro, nei locali
del Museo della Tonnara, il 5ø Seminario Internazionale d'Architettura
organizzato dal Dottorato di Ricerca in Progettazione architettonica
e urbana dell'Ateneo di Reggio Calabria. L'iniziativa prevede la partecipazione
di architetti internazionalmente noti, provenienti da varie parti
d'Europa e del mondo, che guideranno gruppi di progettazione formati
da studenti, laureandi e giovani laureati in Architettura e Ingegneria
edile. Chiamati a confrontarsi su tematiche architettoniche, urbane
e paesaggistiche - individuate con gli Amministratori locali - i gruppi
di lavoro, coordinati dagli architetti Ottavio Amaro, Philippe Morel,
Gianfranco Neri, Efisio Pitzalis, Albero Sbarra, Slobodan Danko Selinkic
sono invitati in questa edizione del Laboratorio a cimentarsi su un
tema di grande attualita': Pizzo Calabro, il turismo come arte dei
luoghi. Verranno quindi indagate progettualmente le risorse e le potenzialita'
del paesaggio e del patrimonio monumentale della citta', alla luce
delle nuove e piu' articolate forme che il turismo sta assumendo nella
societa' attuale, un fenomeno che contraddittoriamente assiste, insieme
a ingenti e spesso deleterie derive massificanti, a una crescente
domanda di conoscenza e condivisione dei valori culturali delle comunita'
insediate, delle loro identita' su cui costruiscono la propria idea
di futuro. Ass. Donnici “Con l’APQ puntiamo a valorizzare le risorse” 13/09 "I beni culturali non sono qualcosa da tenere chiuso all'
interno di uno scrigno, ma devono diventare realmente fruibili ed
essere integrati in un' offerta turistica di qualità".
Lo ha detto Beniamino Donnici, assessore regionale al Turismo in occasione
della presentazione del secondo atto integrativo dell' Accordo di
programma quadro (Apq) in materia di beni ed attività culturali.
All' incontro per l' illustrazione del documento - sottoscritto lo
scorso 31 luglio a Roma dalla Regione con i ministeri dell' Economia
e delle Finanze e quello dei Beni e le attività culturali -
hanno partecipato i sindaci e i rappresentanti delle strutture tecniche
di numerosissimi comuni calabresi. La dotazione finanziaria degli
investimenti è indicata in poco meno di 22 milioni di euro.
Le azioni individuate riguarderanno l' itinerario archeologico della
Magna Grecia; l' itinerario della Protostoria in Calabria (previsto
un intervento nella zona di Camigliatello e del lago Cecita dove sono
stati trovati antichi accampamenti di età pre-classica); il
sistema dei castelli, il recupero del patrimonio storico artistico
e interventi di valorizzazione a rete. "Questa giunta regionale
- ha aggiunto Donnici - ha puntato sin dall' inizio su una nuova strategia
del turismo calabrese associandolo strettamente ai beni culturali
e tentando, con questo abbinamento, di farne uno dei settori trainanti
dell' economia regionale. Alla luce di questa impostazione che potremmo
definire rivoluzionaria, tanto più che è stata ripresa
e fatta propria anche dal Governo Prodi, noi abbiamo cominciato a
ragionare su un' inversione radicale rispetto al passato". "Il
cambiamento - ha aggiunto Donnici - ha riguardato anche l' aspetto
delle risorse. Per questo abbiamo investito molte più risorse
arrivando, in poco più di un anno, a quasi 50 milioni di euro
che rappresentano circa il triplo dell' investimento statale sui beni
culturali nel triennio precedente. Non solo abbiamo fatto questo sforzo
importante ma abbiamo cambiato completamente strategia: non più
interventi polverizzati per dare tutto a tutti, che significa niente
a nessuno. La nostra scelta, in sintonia con il ministero dal quale
ci è giunto un apprezzamento netto, si è orientata invece
su alcune linee strategiche come i siti archeologici, i centri storici,
i castelli". Per Donnici "adesso è il momento di
tradurre in realizzazioni le risorse programmate e, in questo senso,
è necessario creare occasioni di confronto trovando il modo
di farle diventare frequenti. Gli interventi vanno realizzati in tempi
rapidi, certi in una sinergia costante e continua con le soprintendenze.
La Regione deve essere sempre più elemento di raccordo con
il territorio in modo che il territorio stesso diventi protagonista.
In particolare bisogna fare in modo che gli interventi vengano realizzati
e che si riducano al minimo le spese per i servizi". L' assessore
regionale al Turismo, che ha annunciato di avere scritto una lettera
al ministro Rutelli per sottolineare la necessità di una sinergia
che sia costante anche quando si investono altre risorse. Il direttore
generale del Dipartimento del Turismo, Giancarlo Perani, dopo avere
illustrato le caratteristiche tecnico-operative dell' Apq, ha messo
in evidenza la necessità di realizzare le opere evitando il
rischio della revoca delle risorse e della conseguente rimodulazione
degli interventi. "Si è scelto - ha detto Francesco Prosperetti,
direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria
- di programmare in maniera concertata con obiettivi di peso e in
grado di consentire visibilità". Paolo Praticò,
del Ministero dell' economia e delle finanze, dopo avere sottolineato
l' importanza dello strumento Apq in relazione all' utilizzazione
di alcuni fondi, ha insistito molto sulla necessità di rispettare
i tempi di attuazione. Tramonti replica al Sindaco di Pedace “Il Sindaco risponda sui ritiri sportivi” 09/09 Il Segretario generale dell’Ust Cisl Paolo Tramonti difende
i contenuti delle sue recenti dichiarazioni in merito al rilancio
turistico ed economico dell’altopiano silano. Il sindacalista,
non si tira indietro di fronte al <monologo mediatico> del sindaco
di Pedace ma ripropone una lucida analisi dei fatti. <Nessuno sta
attaccando il Comune di Pedace per partito preso né per tornaconto
personale>, precisa Tramonti, <ci spiace che il sindaco abbia
somatizzato in modo patologico le nostre opinioni. Ci sorprende, inoltre,
che un uomo politico risponda alle critiche denigrando la vita privata
del suo interlocutore senza peraltro entrare nel merito della problematiche
contestate dalla Cisl. Martire è male informato sia sulle dinamiche
economiche legate al suo territorio sia sulle residenze dislocate
a Lorica visto che il sottoscritto non possiede una casa in Sila.
Resta il fatto>, sottolinea il Segretario dell’Ust Cisl Paolo
Tramonti, <che il sindaco non ha replicato sul tema più
scottante sollevato dalla Cisl, quello dei ritiri sportivi. Esiste
o no questa tassa comunale pari a 100 euro al giorno per l’utilizzo
del campo di calcio, più le spese extra? Il sindaco ha maldestramente
dribblato le nostre insinuazioni nascondendosi dietro un argomentare
fine a se stesso. Costui ci propina sempre una realtà turistica
idilliaca con frasi fatte del tipo <tutto esaurito all’Hotel
Park 108>, <impianto di depurazione sul lago Arvo>. Infine
conclude il suo ingarbugliato panegirico sconfessando addirittura
se stesso. Dichiara, infatti, sulla stampa locale che <Se quest’anno
nessuna squadra è venuta a Lorica non è colpa del Comune
di Pedace ma perché non sono state trovate strutture ricettive
idonee o disponibili ad ospitare le squadre>. Ci lascia perplessi
il modus operandi del Comune che, dopo un anno di annunci sull’inserimento
di Lorica nei circuiti nazionali del turismo sportivo, non ha ancora
adeguato le strutture ricettive per l’accoglienza delle squadre.
In sintesi>, continua Tramonti, <la politica dei ritiri ha fatto
fiasco. Bisogna avere la coerenza e l’umiltà di ammetterlo.
Per Lorica anche quest’anno non è stato fatto niente.
Assistiamo al solito quadro di arretratezza e di desolazione. Se tutto
va bene, come sostiene il sindaco, perché la scorsa stagione
gli operatori turistici e commerciali hanno messo in piedi una protesta
plateale? Perché hanno chiesto di aprire la “vertenza-Lorica”?
Piuttosto che demonizzare i dati della Cisl Martire dovrebbe aprire
un tavolo di concertazione con tutti gli enti competenti, dovrebbe
farsi carico di chiamare tutti a raccolta. Noi siamo pronti al confronto
e a collaborare in sinergia. Ma è necessario rivisitare le
politiche di sviluppo. L’impegno della Cisl per Lorica è
di antica data>, aggiunge il sindacalista, <lo dimostrano le
numerose campagne di sensibilizzazione e le iniziative di lotta promosse
in questi anni nel settore della forestazione, dell’agricoltura,
per il Parco Nazionale della Sila, sui collegamenti, i trasporti,
il turismo. Siamo attivi ed operativi a 360 gradi. Per il rilancio
economico del turismo montano abbiamo presentato la nostra piattaforma
programmatica alle Istituzioni preposte. Lo sviluppo dell’altopiano
silano e delle aree interne rappresentano, da sempre, il nostro cavallo
di battaglia. Non aspettiamo il via di “fine stagione”
per mettere ai saldi le sterili polemiche. Lasciamo ad altri simili
prerogative. È il sindaco di Pedace, semmai, che aspetta di
essere provocato per socializzare con il mondo. Non è a noi
che egli deve delle spiegazioni ma agli operatori commerciali ed ai
turisti delusi. Il sindacato, come è noto, vive fra la gente
e non si nutre dei passaparola politici. La Cisl, pertanto, manterrà
ferma la sua posizione denunciando e stigmatizzando l’inefficienza
e la disattenzione di certa classe politica. Non ci lasceremo intimidire
da impulsivi e volgari attacchi ad personam. Prendiamo le distanze
dalla sub-cultura di alcuni amministratori che noi non seguiremo lungo
la falsa riga della trita demagogia. Tramonti (CISL) “Dati allarmanti in Sila” 06/09 I dati sull'afflusso turistico in Sila sono precipitati: a
sostenerlo, in una nota, è il segretario generale della Cisl
di Cosenza, Paolo Tramonti, secondo il quale "la responsabilità
di tale situazione è degli enti locali" e chiede, a tale
proposito, che venga organizzata una conferenza dei servizi. Tramonti
fa riferimento ad una riunione proprio sulla situazione del turismo
in Sila, svoltasi a San Giovanni in Fiore, cui hanno partecipato lo
stesso segretario generale della Cisl cosentina, il segretario generale
della Fisascat Cisl, Gianluca Campolongo, ed il responsabile dell'Unione
comunale, Giovanni Bitonti, dalla quale sono emersi dati allarmanti.
"Il calo vertiginoso delle presenze - ha detto Tramonti - dimostra
ancora una volta la scarsa attenzione che i rappresentanti politici
ed istituzionali riservano alla Sila. Lorica quest'anno ha pagato
il conto più salato lasciato in eredità proprio dall'immobilismo
della classe dirigente. Mentre gli amministratori locali sciorinano
quadri economici ed indici turistici esaltanti, la 'perla della Sila'
perde colpi in qualità ed erogazione dei servizi, capacità
organizzativa, attrazione ed animazione turistica. Vorremmo saperé
cosa intendono i portavoce degli enti locali per inversione di tendenza,
rilancio di Lorica e sviluppo della Sila: gli amministratori parlano
di Courmayeur o della Sila? Vorremmo sapere, inoltre, quale piano
o intervento di programmazione è stato effettuato sul territorio,
quali strategie, quali problemi e quali proposte gli amministratori
hanno portato sul tavolo della Regione Calabria. Il sindacato ha appreso,
in questi giorni, una notizia che, se corrisponde al vero, contraddice
tutte le perorazioni a favore di Lorica. Ci risulta, ma non è
ufficiale, che quest'anno il Comune di Pedace alle società
calcistiche, che optavano per il ritiro a Lorica, avrebbe imposto
una tassa di cento euro al giorno, più le spese extra per il
campo. Fatto sta, che nessuna squadra ha fatto richiesta della struttura
e gli operatori turistici sono rimasti a bocca asciutta. Rammentiamo,
per chi avesse la memoria corta, che solo un anno fa l'amministrazione
comunale propagandava l'inserimento di Lorica nel circuito nazionale
dei ritiri sportivi e che questa iniziativa avrebbe determinato il
rilancio della sede turistica. E' con una doppia stangata - si domanda
ancora Tramonti - che l'Ente comunale intende accaparrarsi i ritiri
delle squadre nazionali? Queste le strategie di marketing? Per quale
motivo le società sportive dovrebbero pagare tanto per un territorio
che non offre attrattive? Se non si tratta di un pettegolezzo gradiremmo
avere delucidazioni. Ci sconcerta, inoltre, che gli organi competenti
non facciano pressioni sulla Provincia e sulla Regione a favore del
loro territorio, ma che invece preferiscano nascondere la testa sotto
la sabbia e magnificare una programmazione sovra-comunale che fa acqua
da tutte le parti. Ci sembra sterile per lo sviluppo del territorio
ed offensivo nei confronti della popolazione ingannarla con rassicurazioni
che non trovano riscontro nei fatti. Di fronte ai numeri le congetture
poetiche si sgonfiano, mentre restano solo i conti da pagare".
Ass. Donnici “Al lavoro un gruppo della Regione per elaborare i dati della stagione” 05/09 “Ci sono in questo periodo prese di posizione e dichiarazioni,
qualche volta costruttive e altre volte strumentali, sui dati relativi
all’andamento della stagione turistica estiva, tra l’altro
ancora in corso e con la maggior parte delle strutture sature fino
al 30 settembre. Siamo ovviamente soddisfatti, ma a noi piace parlare
con i fatti e con dati più complessivi e dettagliati”.
L’assessore regionale al Turismo e ai Beni Culturali, Beniamino
Donnici, non si ferma alle rilevazioni Istat, né a quelle di
osservatori privilegiati ed estremamente affidabili come Federalberghi,
e tantomeno alle notizie di network nazionali che danno alla Calabria
il terzo posto tra le regioni più visitate durante questa estate.
“Per consentirci una analisi approfondita, che riguardi anche
il vastissimo fenomeno del turismo sommerso, e che risulti propedeutica
all’imminente programmazione - annuncia Donnici - parte ora
un gruppo regionale di lavoro impegnato nella raccolta dei dati, che
non significhino solo numeri ma anche commenti e suggerimenti, sul
trend della stagione estiva nelle diverse province”. L’occasione
è utile all’assessore al Turismo per ricordare che dal
prossimo anno, con “Turismo in rete” si avrà la
rilevazione costante ed in tempi reali delle presenze turistiche.
Tassi (DS) “Non riprendere il balletto di cifre sull’andamento della stagione” 04/09 ''Spero che quest'autunno non riprenda il balletto delle cifre
sull'andamento della stagione turistica che sta volgendo alla conclusione.
La logica che e' imperversata per anni, di piegare i dati a scelte
ed esigenze politiche, ha portato a non vedere i problemi che bisogna
affrontare per mettere in piedi una giusta politica del turismo in
Calabria''. E' quanto sostiene, in una nota, Giuseppe Tassi, della
segreteria regionale dei Ds. ''La Giunta di centro destra - aggiunge
Tassi - ci aveva propinato per tutta la scorsa legislatura, ogni anno
e ad ogni fine stagione, numeri e percentuali di crescita a due cifre
a dimostrazione del trionfo della sua azione nel campo turistico.
Anche gli ultimi due anni, che sono stati un disastro e hanno visto
un calo forte di presenze e di arrivi nella nostra regione, se si
vanno a leggere i dati riportati dall' Osservatorio regionale nell'annuario
sul turismo, riportano dati trionfalistici di crescita continua e
costante. Spero che la Giunta di centro sinistra non percorra la strada
dell'enfatizzazione e dell'esaltazione. Spero che non lo faccia perche'
i problemi da affrontare sono tanti, sono stati in parte messi sul
tappeto, si e' iniziata una discussione. Le risposte concrete, pero',
tardano ancora a venire. Io spero che la verifica in corso parli anche
di questo. Non possiamo dire che il turismo in Calabria riveste un
ruolo centrale e poi continuare nelle vecchie politiche, sperando
negli andamenti dei flussi turistici nazionali ed internazionali,
che di certo non vengono influenzati da noi. Dobbiamo capire che per
fare decollare stabilmente il turismo in Calabria e allargare la stagionalita'
serve che tutto il 'Sistema Calabria' decolli. Servono interventi
sulle politiche commerciali, ma anche, sull'ambiente, i trasporti,
la viabilita', lo sviluppo urbano. La tragedia di Vibo Valentia e
quella del 2000 di Soverato devono farci avere atteggiamenti coerenti
con le dichiarazioni che vengono rilasciate. Il territorio della Calabria,
la sua natura, il suo paesaggio, devono essere valorizzati e non deturpati.
Bisogna dire stop alla costruzione di mega villaggi sulle nostre coste
in attesa del varo del nuovo piano paesistico. Lo sviluppo del turismo
non passa attraverso la politica del mattone. In questi anni abbiamo
avuto una pioggia di finanziamenti tra Por, piani territoriali e 488.
Una gara tra i vari enti a finanziare costruzione di strutture che
poi lavorano spesso per pochi mesi all'anno. Bisogna capire che in
questo modo non si fa altro che deturpare il territorio e portare
alla fame gli operatori che gia' sono presenti sul territorio. Si
punti invece ad una politica di sostegno alle imprese turistiche che
favorisca l'accesso a prestiti a tasso agevolato ed a mutui, rendendo
marginali i contributi a fondo perduto. Si punti soprattutto alla
riqualificazione delle strutture esistenti, alla qualita' dei servizi,
al recupero dei paesi e dei borghi a fini ricettivi e ad incentivare
il turismo nella bassa stagione'' Il sen. Gentile innesca una polemica sul mare sporco. Replicano gli assessori: Tommasi “Riconosciuto il nostro lavoro” e Donnici “Parole che creano solo danno” 01/09 Neanche il tempo di far finire la stagione estiva che il senatore
Gentile si veste da Cassandra ed emette il suo verdetto sul mare calabrese.
Una polemica che ha fatto sollevare le reazioni risentite degli assessori
della Regione, Donnici e Tommasi che dopo, bisogna darne atto, una
netta inversione di tendenza rispetto al passato, hanno fatto la loro
parte. Cento depuratori rimessi in sesto, dopo lo sciopero dei comuni
di due anni fa, non sono poi cosa da niente. Perchè alzare
polemiche strumentali così dannose alla nostra terra?. Ma vediamo
dagli interpreti di questa polemica come è andata. Scrive il
senatore Gentile in una nota: "Non so dove il presidente della
Regione Calabria, Loiero, e l'assessore all'Ambiente, Tommasi, abbiano
trascorso le vacanze quest'anno. Se lo hanno fatto, come sembra, fuori
regione è naturale che dicano che il mare è stato pulito.
Se invece sono rimasti in Calabria, come è successo per me,
allora è opportuno che la smettano di dire bugie e di pensare
che i calabresi siano stupidi. Al danno della sporcizia non si può
aggiungere la beffa dell'inganno". "Loiero l'anno scorso
- aggiunge Gentile - chiese scusa sul Corriere della Sera, addebitando
ai suoi predecessori il disastro ambientale in atto. In un anno nulla
è stato fatto ed il trionfalismo utilizzato cozza contro una
realtà fatta di crollo turistico e di mare inagibile. Quest'anno
il Governatore farebbe bene a reiterare le scuse assumendosi qualche
responsabilità politica. Vorrei sapere anche quale programmazione
è stata iniziata sul raddoppio delle linee di depurazione e
sulla bonifica delle coste. L'unico fatto di rilievo è stata
la decisione di consentire il reflusso gratuito degli autospurghi
negli impianti di depurazione e questo ha consentito di ridurre dell'1%
la massa inquinante". "Atteggiamenti di grossolana enfasi
provinciale - secondo il senatore di Forza Italia - offendono i calabresi
ed i turisti che hanno visto un mare inagibile; gli operatori, che
hanno dovuto registrare un crollo delle presenze, ed il buonsenso,
che imporrebbe riflessioni ragionevoli e razionali e non puerili atteggiamenti
di distorsione della realtà smentiti da un presente che tutti
hanno potuto registrare. Almeno cosi è stato per coloro che
sono rimasti in Calabria". "Diego Tommasi - ha aggiunto
Gentile - è un buon assessore all'ambiente. E' competente e
si impegna e certamente il problema non è nuovo ed ha responsabilitàantiche,
ma il tironfalismo di Loiero è fuori luogo". Secondo Gentile,
"fra anni si potrà risolvere il problema se i sindaci
lavoreranno all' unisono, se le comunità montane non faranno
disperdere i finanziamenti e se saranno bloccate le attività
di edilizia abusiva". Famiglia di Potenza denuncia un villaggio fatiscente a Parghelia. Chiamati in causa Provincia di VV e Regione. Ass. Donnici “Agiremo contro il villaggio” 31/08 Un appartamento infestato dalle formiche, materassi sporchi,
stoviglie arrugginite, prese elettriche rotte e impianto del gas non
idoneo. E' stata questa la situazione che una famiglia di Potenza
ha trovato in un villaggio a Parghelia, vicino a Tropea (Vibo Valenzia),
e che ha denunciato allo sportello consumatori della Provincia di
Potenza. La vicenda della famiglia di Teresa Benevento è stata
resa nota stamani nel capoluogo lucano durante una conferenza stampa
della Federconsumatori e del Pioc (Punto informazione orientamento
consumatori) della Provincia, che ha accolto la denuncia della famiglia
malcapitata. "Quest' estate - ha raccontato la donna - per la
prima volta mi sono rivolta a un' agenzia di viaggi per trovare una
sistemazione per le vacanze, perché ho due bambini, di otto
e un anno, che richiedono condizioni particolari. Il villaggio che
ho scelto mi è sembrato, almeno sul catalogo, adatto alle mie
esigenze. Il prezzo di 1.800 euro per due settimane (1-15 luglio)
mi è sembrato una garanzia, anche perché più
alto di quello di altri villaggi". All' arrivo la situazione
che la famiglia potentina ha trovato era ben diversa da quella del
catalogo, come mostrano le foto scattate durante la vacanza. "L'
appartamento - ha detto Benevento - era sporco, i materassi maleodoranti
e macchiati, le uniche stoviglie a disposizione, una padella e una
pentola, erano arrugginite. La presa del gas era ad altezza bambino:
riusciva ad aprirla anche mia figlia, alta meno di un metro. Abbiamo
subito contattato l' agenzia e il tour operator e abbiamo chiesto
il trasferimento in un altro posto, perché una clausola del
contratto diceva di non spostarsi senza l' autorizzazione dell' agenzia".
Il trasferimento non è mai arrivato e la famiglia Benevento,
durante la permanenza nel villaggio, ha conosciuto altre famiglie
che denunciavano gli stessi disagi. "Insieme ai 'compagni di
sventura' - ha detto la signora - abbiamo denunciato la situazione
all' Asl di Tropea e abbiamo scritto una lettera alla direzione del
villaggio e al tour operator, ma non abbiamo avuto risposta. Al ritorno
a Potenza mi sono rivolta alla Federconsumatori e allo sportello Pioc".
"Abbiamo chiesto - ha spiegato la responsabile dello sportello
della Federconsumatori di Potenza, Diletta Santopietro - il rimborso
per danno da 'vacanze rovinate' e da 'stress psicologico', come prevede
la legge numero 115 del 1995. E' stato un caso di pubblicità
ingannevole operata dall' agenzia e dal tour operator. Il catalogo
del 2006 riporta delle foto di qualche anno fa che non corrispondono
alla realtà attuale". "Il problema - ha aggiunto
l' assessore alle attività produttive della Provincia di Potenza,
Antonio Vitucci - è relativo alla sicurezza e all' igiene.
Chiameremo in causa la Regione Calabria e la Provincia di Vibo Valenzia
perché possano chiudere lo stabilimento fino alla messa in
sicurezza delle strutture". Intesa sul turismo tra i comuni di Cassano e Civita 30/08 Un protocollo d' intesa mirato a favorire lo sviluppo del turismo
locale è stato sottoscritto tra le amministrazioni comunali
di Cassano allo Ionio e di Civita. L' intesa è stata firmata
questa mattina dal sindaco di Cassano, Gianluca Gallo e dal collega
di Civita, Vittorio Blois. Le due amministrazioni, con la stipula
del protocollo, si impegnano "a promuovere - è detto nel
testo - le offerte turistiche di entrambe le realtà urbane,
a invitare i turisti a fare escursioni in entrambi i territori grazie
alle guide specializzate nonché a divulgare i calendari di
eventi e manifestazioni programmate dagli operatori di ciascun ente
locale". "La promozione turistica calabrese - hanno sostenuto
in un comunicato congiunto i sindaci Blois e Gallo - necessita di
una forte integrazione delle azioni degli enti pubblici, al fine di
accogliere i flussi turistici che costituiscono una grande opportunità
per l' economia e lo sviluppo dei centri. Una particolare attenzione
- hanno proseguito - dev' essere riservata al turismo culturale. Una
'prova tecnica' di sinergia e di concertazione istituzionale, un percorso
nuovo, finalizzato allo sviluppo economico, sociale e culturale delle
comunità urbane di Cassano e di Civita". Ass. Donnici “Una stagione straordinaria per il turismo calabrese” 26/08 Il turismo ha vissuto quest'anno, in Calabria, ''una stagione
straordinaria nonostante una partenza ad handicap''. A tracciare un
primo bilancio dei risultati della stagione e' l'assessore regionale
al Turismo, Beniamino Donnici, che evidenzia come ''con alcune iniziative
mirate siamo riusciti ad invertire un trend e addirittura abbiamo
le strutture che sono sature sino al 15-20 settembre''. Un risultato,
a giudizio di Donnici, frutto di alcuni interventi mirati quali la
partecipazione alla Bit di Milano, a febbraio, e gli investimenti
sugli aeroporti. ''Alla Bit - dice l'assessore all'Ansa - abbiamo
cambiato l'immagine della Calabria presentando 'Identita' Calabria'',
un'immagine a tutto tondo. Inoltre abbiamo fatto un esperimento rivoluzionario
e unico, quello di portare un nostro reperto archeologico, il Toro
Cozzante di Sibari nel nostro stand. Un'iniziativa che ha creato molta
attrattiva. Inoltre, in quelle due giornate, alle quali era presente
anche il presidente della Regione, Agazio Loiero, abbiamo invitato
500 tour operatori di tutto il mondo. In definitiva con poche risorse
abbiamo moltiplicato i pani ed i pesci. Quello, ovviamente, e' il
punto di partenza sul quale lavorare. Nel turismo i risultati vanno
consolidati, serve la riqualificazione dell'offerta, la professionalita'.
Pero' non era assolutamente scontato ottenere certi risultati. L'anno
scorso siamo partiti con il Presidente Loiero costretto a chiedere
scusa ai turisti per la qualita' pessima delle acque del mare e adesso
siamo in una situazione del tutto nuovo e, per certi versi, inaspettata.
Mi aspettavo che andasse bene, ma non cosi' bene''. Tra gli interventi
che hanno determinato un aumento del turismo in Calabria, Donnici
ricorda anche gli investimenti nel settore aereo. ''Abbiamo aperto
- spiega - 27 linee charter con altrettanti scali europei, quindi
abbiamo piu' turisti stranieri perche' abbiamo i charter. E questo
con risorse esigue perche', per esempio, la Sicilia investe 8 milioni
di euro sui charter, noi abbiamo investito un milione. Se raddoppiamo
la cifra avremo il doppio delle presenze. Abbiamo una prospettiva
di grande espansione''. Ancora i dati ufficiali sulle presenze non
ci sono (li sta elaborando l'Osservatorio turistico regionale), pero',
sottolinea Donnici, ''dalla presa di contatto diretta con gli operatori
emerge che le strutture sono tutte sature. A me, per esempio, non
e' riuscito ospitare un collega assessore al turismo per una settimana
in un villaggio a cavallo di Ferragosto perche' tutti pieni. C'e'
una riscoperta di interesse della Calabria e questo dipende dal lavoro
che abbiamo fatto in questo settore e grazie anche alla comunicazione
e alla capacita' di relazioni che ha il presidente Loiero''. Donnici,
tuttavia, non si limita al consuntivo, ma comincia a delineare gli
interventi futuri. ''Alla ripresa dell'attivita' del Consiglio regionale
- afferma - proporremo la questione di urgenza per l'approvazione
della legge regionale con la quale facciamo partire i Sistemi turistici
locali. Con essa avremo dei sistemi di territorio che, in competizione
tra loro, propongano offerte turistiche di qualita'. Poi, ad ottobre,
avvieremo la promozione che punteremo sul nuovo slogan 'identita'
Calabria'. Quindi un'offerta turistica legata non solo al mare, ma
anche all'ambiente, alla cultura, alla storia, con una forte partecipazione
dei nostri centri storici. Abbiamo un patrimonio inestimabile che
non e' mai stato utilizzato e quindi lavoreremo sulla ricettivita'
alternativa, sui paesi albergo, sull'idea dell'albergo diffuso. Ci
sara' poi l'investimento gia' programmato sulla portualita' turistica,
cioe' faremo ripartire la via del mare. Avremo una rete di portualita'
turistica di primo livello i cui interventi di completamento dovranno
essere realizzati entro il 31 dicembre 2008, e poi, a completamento,
la rete portuale calabrese. Quindi ci saranno investimenti sugli aeroporti.
Al riguardo abbiamo in mente il progetto della societa' unica degli
aeroporti calabresi per attrarre investimenti''. ''Sono fortemente
gratificato - conclude Donnici - per il fatto che gli operatori privati
hanno capito questo sforzo. Adesso, se alla comprensione ed alla sinergia
del privato si aggiungeranno le amministrazioni locali, la Calabria,
nei prossimi anni, potra' veramente avere nel turismo il settore trainante
della sua economia e del suo sviluppo. Pero' ci vogliono anche piu'
risorse e piu' investimenti. Quindi porremo dal prossimo mese al presidente
Loiero ed alla Giunta regionale, come assessorato ed anche in sinergia
con i privati, l'esigenza di investire molto nel turismo perche' questo
settore puo' cambiare il destino della Calabria''. Donnici: “Il turismo è la scommessa da vincere. Lo sviluppo dovrà passare dal mare”. 07/08 “L’indagine è di grande interesse e rilievo.
Si conferma che per la Calabria il turismo è la scommessa da
vincere”. L’assessore Beniamino Donnici si riferisce alla
ricerca del ministero della Attività Produttive, affidata alle
società specializzate Doxa, Mercury e Touring Servizi, su “L’Italia
del Sud vista dagli altri”, condotta in sette paesi dell’Unione
Europea, negli Stati Uniti e in Giappone. Vetrina turistica della Calabria nel centro di Milano 03/08 Dalla sabbia della spiaggia di Tropea alle pietre di Rocca
Imperiale, dalle conchiglie e stelle marine della Costa Viola all
reti dei pescatori di Cetraro: si presenta con l' insieme di questi
elementi, su un fondale dominato da una gigantografia di Capo Vaticano,
la "vetrina" della delegazione dell' Ufficio di Milano dell'
Assessorato al Turismo della Regione Calabria. A pochi metri dalla
centralissima piazza Duomo ed a un tiro di schioppo da Piazza Affari,
sede della Borsa e centro nevralgico dell' economia nazionale, l'
ufficio di via Broletto si propone da qualche settimana come un originale
"biglietto da visita" dell' offerta estiva della Calabria
nel cuore del Nord del Paese. L' allestimento sul tema "Il respiro
del mare", che segue il successo di pubblico ottenuto nei mesi
scorsi con la vetrina dedicata a Morano Calabro e al polittico del
Vivarini, si inserisce nell' azione di promozione turistico-culturale
avviata dalla struttura regionale. La realizzazione della vetrina
è opera, anche in questa occasione, di Pietro De Seta, scenografo
e pittore calabrese, originario di Cetraro (Cosenza) ma da anni trapiantato
a Milano dove vive e lavora all' interno del suo atelier. Ma come
è nata la vetrina e quali sono state le motivazioni che hanno
spinto l' artista a crearla? "Siamo nella stagione estiva - spiega
De Seta - e non si poteva non sponsorizzare il prodotto più
importante della nostra regione: il mare. La mia fantasia galoppa,
forse suggestionato dai racconti dei viaggi di Ulisse mi rivedo su
una spiaggia pronto a partire, verso un mondo diverso, con una gamma
di colori che desidererei prendere e portare con me per sempre".
"L' incantesimo è struggente - prosegue De Seta - ritrovo
il mare, il respiro del mare. Da sottolineare che l' installazione
scenografica è stata realizzata con elementi reali come la
sabbia di Tropea e le pietre della ionica Rocca imperiale. E ancora:
le conchiglie e le stelle marine della Costa Viola fino alle reti
dei pescatori di Cetraro usando come sfondo una splendida gigantografia
di Capo Vaticano ricreata 'magicamente' in una forma speculare cogliendo
impreparato ma curioso per la meraviglia lo spettatore". "Risultato?
In pochissimi metri quadrati - conclude l' artista - si trova un piccolo
angolo di 'respiro di mare calabrese', uno sprone sicuro verso quei
pochi milanesi, ma non solo, ancora indecisi su dove trascorrere le
vacanze estive". Presentata dalla Provincia la guida turistica “TOURISM GIUDE MARE&MONTI 2006” 01/08 Presentata nel salone di presidenza di Corso Telesio, la TOURISM
GIUDE MARE&MONTI anno 2006 della Provincia di Cosenza. Pensata
in una veste essenziale, estremamente completa nelle informazioni,
la guida turistica voluta dall’assessorato al Turismo retto
da Rosetta Console offre riferimenti accurati sui 155 Comuni del territorio,
sul loro patrimonio artistico, architettonico, sulle peculiarità
culturali, sulle manifestazioni principali, indicando strutture turistiche
e ricettive ad ogni livello. Uno “Spot su carta”, tradotto
in inglese e tedesco, fortemente connotato che è utile ausilio
per quanti vogliano conoscere il territorio facendone meta di soggiorni
o viaggio di conoscenza. Hanno parteciperanno alla conferenza stampa:
Il Presidente, onorevole Mario Oliverio; l’assessore al Turismo,
Rosetta Console; Rosellina Arturi, Giornalista, curatrice della Tourism
Guide; numerosi Sindaci. Ancora, nel corso dell’incontro, è
stato presentato lo show reel turistico dedicato ad uno dei punti
di eccellenza della provincia, i castelli, che restano quali importanti
vestigia di assoluto fascino. Una video guida, questa, realizzata
con tecnologie di computer grafica, compositing, editing ed animazione,
anticipata nel corso dell’edizione dello scorso Febbraio della
BIT di Milano, che “viaggia” tra Roseto Capo Spulico,
Oriolo, Sangineto, San Giovanni in Fiore, Sibari. Protocollo d’intesa tra i comuni di Cassano e Civita sul tursimo 21/07 L' amministrazione comunale di Cassano allo Ionio ha approvato
il testo del protocollo d' intesa da sottoscrivere con il Comune di
Civita per favorire lo sviluppo del turismo locale. L' atto, licenziato
nell' ultima seduta di giunta, prevede l' impegno dei due enti a promuovere
le offerte turistiche di entrambe le realtà, invitare i turisti
a fare escursioni in entrambi i territori con l' ausilio di guide
specializzate e di divulgare i calendari delle manifestazioni organizzate
nei due centri. I due comuni - è scritto nel testo - si impegnano,
altresì, a diffondere reciprocamente il materiale promozionale
e informativo sulle offerte turistiche che saranno fornite nella fase
di attuazione del rapporto di collaborazione interistituzionale. "L'iniziativa
- ha detto il sindaco di Cassano, Gianluca Gallo - rappresenta una
prova tecnica di sinergia istituzionalizzata finalizzata alla promozione
e alla crescita delle due realtà urbane". Loiero chiede a Prodi e Rutelli di inserire gli itinerari calabresi in un progetto di Governo 14/07 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha proposto
al governo di inserire gli "Itinerari turistico-culturali"
calabresi nel progetto nazionale rivolto a stimolare una domanda europea
di qualità. Accompagnato dall' assessore al Turismo, Beniamino
Donnici, Loiero ha partecipato oggi a Roma, a Palazzo Chigi, alla
riunione con il presidente del Consiglio Romano Prodi ed il ministro
dei Beni culturali e del Turismo, Francesco Rutelli, per programmare
un intervento sugli "Itinerari culturali europei", partendo
dal protocollo di intesa da tempo esistente tra ministero ed associazioni
di Enti Locali concernente la valorizzazione dei percorsi per la "Via
Francigena", la "Via Carolingia" e la "Rotta dei
Fenici". "La Calabria - ha affermato Loiero durante l'incontro
a Palazzo Chigi - non è toccata da questi tre progetti, ma
rivendico l'interesse della mia Regione a far parte di un'iniziativa
nazionale che valorizzi gli itinerari culturali, religiosi ed anche
gastronomici. Ciò fa parte del programma della nostra Giunta
regionale e perciò siamo fortemente interessati alla proposta
del ministero e del governo di sviluppare un turismo di qualità,
che vuole conoscere i beni culturali, la storia ed il territorio.
Per questo motivo, presenteremo al costituendo 'Coordinamento nazionale',
annunciato dal vice-premier Rutelli, le nostre proposte per integrare
il progetto di partenza con altri itinerari della Regione Calabria".
Il presidente del Consiglio, Romano Prodi, secondo quanto riferito
in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale, ha invitato
tutte le istituzioni a far parte del Coordinamento, perché
il governo vuole puntare su questo progetto che prevede investimenti
leggeri ed è utile alla riscoperta del Paese e dei legami con
gli altri popoli, con un ritorno per le forze economiche minori. Donnici
ha commentato positivamente l'iniziativa che "considero - ha
detto - un'opportunità offerta dal governo per realizzare una
rete nazionale degli itinerari culturali". La Regione sta già
lavorando a tre proposte che saranno presentate al costituendo coordinamento
nazionale, che si doterà di una cabina di regia scientifico-culturale
di valutazione. "Noi - ha aggiunto - stiamo puntando su tre percorsi:
gli itinerari della Magna Grecia dove la nostra Regione è capofila
per la sottoscrizione di un accordo europeo che prevede un'azione
comune con Puglia, Basilicata e Grecia; l'itinerario per la valorizzazione
del cinquecentenario della morte di San Francesco da Paola; l'itinerario
dell'apostolo San Paolo, dallo sbarco a Reggio Calabria fino a Roma
lungo la via Popilia". Il ministro Rutelli, conclude la nota,
si è impegnato ad aggiornare il protocollo d'intesa già
sottoscritto, attivando il nuovo Coordinamento ed ampliando il comitato
tecnico-scientifico, anche con nominativi segnalati dalle Regioni.
A Lorica la guardia medica turistica è a pagamento. Tramonti “Oltre il danno, la beffa” 13/07 L’Ust Cisl di Cosenza mette in discussione le ultime
disposizioni dell’Asl n.5 di Crotone pubblicate questa mattina
in un articolo della Gazzetta del Sud. Le notizie apprese sulla stampa
riferiscono di un nuovo ticket per le visite sanitarie presso la Guardia
Medica turistica di Lorica. <Tale provvedimento>, dichiara il
Segretario generale dell’Ust Cisl Paolo Tramonti, <dimostra
ancora una volta la superficialità e la scarsa conoscenza del
territorio da parte di chi elabora le cosiddette “politiche
del turismo” nella nostra provincia. Abbiamo preso visione della
circolare emessa dall’Asl di Crotone. Realmente “La direzione
generale dell’Asl autorizza tutti i medici di Medicina Generale
e di Continuità Assistenziale dell’Asl n.5 ad effettuare
assistenza ai turisti” ma le prestazioni saranno “retribuite
dal cittadino non residente direttamente al medico sulla base delle
tariffe previste all’art.57” e cioè: Tramonti (CISL) “La Regione ha abbandonato la Sila” 28/06 "Vorremmo conoscere gli interventi effettuati dal governo
regionale, nel 2006, per promuovere il turismo silano e dove si siano
localizzati tali operazioni considerato che non le abbiamo ancora
individuate". E' quanto chiede il segretario generale della Cisl
di Cosenza, Paolo Tramonti, all' assessore regionale al Turismo, Beniamino
Donnici, . "La stagione estiva - ha proseguito Tramonti - è
iniziata e come ogni anno, nei boschi della Sila, resta solo l' eco
delle promesse elettorali. L' assessore al Turismo, nell' ottobre
del 2005, a Camigliatello Silano, aveva stretto un patto con gli operatori
turistici e con le popolazioni del posto in cui s' impegnava a rimediare
ai danni di una stagione turistica disastrosa e prospettava un sostegno
dignitoso alle iniziative, agli investimenti sul territorio. Si era
parlato dei 'disservizi, di migliorare l' offerta per attrarre domanda,
archiviare gli incentivi a pioggia, premiare la qualità, trasformare
il sito archeologico sul Cupone nell' evento simbolo del turismo silanò,
ma con quali finanziamenti o strumenti i piccoli Comuni presilani
potrebbero rilanciare il turismo in un' area depressa da anni? Ci
sembra che gli amministratori locali siano stati abbandonati dall'
Istituzione regionale che dopo un primo slancio di ottimismo si è,
elegantemente, defilata". "Durante quella campagna di sensibilizzazione
- ha sostenuto Tramonti - l' assessorato al Turismo garantiva la propria
disponibilità e la propria vicinanza ai problemi della Sila.
La Regione aveva promesso di verificare l' operatività degli
amministratori locali e di fronteggiare le emergenze segnalate dai
medesimi. In realtà dopo un anno, sull' altopiano silano, non
è cambiato nulla. La Regione ha dimenticato la Sila che si
ritrova di fronte al solito scenario di abbandono. I Comuni silani
sono ancora soli a gestire un patrimonio pubblico così impegnativo.
Non hanno la forza di arginare la crisi economica e di dare una svolta
all' offerta. La precarietà in cui versa il comparto turistico
nella nostra provincia non concede respiro né possibilità
di manovra ai piccoli centri hanno bisogno di un forte sostegno istituzionale".
"I bilanci lasciati in pegno dalla precedente Giunta al nuovo
insediamento regionale - ha concluso Tramonti - era allarmante ma
a distanza di un anno molto si poteva fare e nulla é stato
fatto in Sila. Pertanto la Cisl non ha colto alcuna discontinuità
tra le due Amministrazioni. Ci stupisce, inoltre, la naturalezza con
cui la Regione, dopo tanti proclami, abbia lasciato cadere nel vuoto
il discorso. Si potrebbe obiettare che in certi casi è meglio
tacere, ma il sindacato esige risposte sincere e concrete. Cosa ha
realizzato la Regione sulla Sila in quasi più di un anno? Accantonare
l' argomento significa accantonare il territorio, questo però
non esime nessuno dalle proprie responsabilita". Ass. Donnici “Previsto un forte aumento di presenze” 20/06 "Abbiamo già dei dati che parlano di un grande
incremento. Ci sono dati del turismo invernale e di alcuni periodi
di festività che sono veramente positivi. C'é stato
poi un aumento dei charter del 18-20% ed ho altri dati, in fase di
elaborazione, che ci fanno prevedere un forte aumento delle presenze
turistiche ed in particolare di stranieri". E' quanto ha detto
l'assessore regionale al Turismo, Beniamino Donnici, circa le prospettive
del settore. "Tutto questo - ha aggiunto - ci mette in condizione
di gioire ma anche di costruire delle risposte adeguate. Chi arriva
in Calabria, infatti, deve trovare quello che abbiamo promesso di
vendere. Intorno alla nostra regione c'é un nuovo interesse
perché è un territorio che non offrea solo il mare.
Per quanto riguarda le strutture stiamo lavorando con gli operatori
del settore. Dobbiamo premiare chi fa bene il proprio lavoro e dobbiamo
sostenere e spingere gli altri affinché raggiungano dei buoni
risultati". "Noi - ha concluso Donnici - abbiamo costituito
'Identita' Calabrià, che comprende tutto, e la vera promozione
partirà ad ottobre. A dire la verità sono stato in Germania
e facendo un giro negli aeroporti ho visto che la nostra promozione
piace molto. La più bella immagine che c'era alla Bit di Milano
era quella di un gruppo di donne calabresi in una processione nella
domenica delle palme". Ass. Donnici “Soddisfa il trend positivo del Turismo dichiarato da Bankitalia. Ora il salto di qualità” 15/06 "Le dichiarazioni del presidente della Federalberghi Calabria
non possono che farci piacere e gratificano il lavoro svolto in questi
mesi dall'assessorato, tuttavia desideriamo prenderle con lo spirito
giusto, come uno stimolo a fare sempre di più e meglio in un
settore che può e deve dare molte soddisfazioni alla Calabria
e tante opportunità ai calabresi". E' quanto sostiene
in una nota l'assessore regionale al turismo Beniamino Donnici commentando
le dichiarazioni di Vittorio Caminiti di Federalberghi Calabria che
mettono in evidenza l'inversione di tendenza del settore turistico
regionale. "Un trend positivo - ha aggiunto - che è confermato
anche dai dati diffusi ieri da Bankitalia sull'andamento economico
in Calabria nel 2005, dove si evince che a fronte di una grave crisi
strutturale che investe tutti i settori economici regionali, il turismo
fa registrare un trend tutto sommato positivo. Nel 2005 infatti si
è avuta una crescita pari al 4,1 % del numero di arrivi dei
turisti, con una maggiore presenza complessiva negli alberghi del
2,7 %, mentre nei mesi di luglio e agosto 2005 sempre la Calabria
è stata la regione più visitata dopo l' Emilia Romagna,
anche se si è registrata una lieve contrazione del periodo
medio di soggiorno. Dati comunque in assoluto ancora bassi rispetto
alle grandi potenzialità della Calabria". "Per quanto
riguarda inoltre - ha proseguito Donnici - i rilevamenti sul flusso
del traffico aereo in Calabria c'é da notare un sostanziale
e significativo aumento pari quasi al 10 % del traffico legato ai
voli charter e voli low cost. Un risultato questo fortemente voluto
dall'assessorato al Turismo che sta puntando molto sul trasporto aereo
e vuole nei prossimi anni rafforzare il più possibile la rete
aeroportuale calabrese e potenziare i collegamenti a basso costo con
i paesi dell'Europa, incrementando il numero degli arrivi, spalmati
in più periodi nell'anno, dunque non solo in estate. Non siamo
ancora in possesso dei dati definitivi riferiti al periodo primaverile,
compresi i ponti festivi e le vacanze di Pasqua, rilevati dall'osservatorio
turistico regionale sulle presenze in Calabria, ma siamo consapevoli
di essere in netta espansione e prevediamo una fase di crescita ancora
più significativa per tutto il 2006. La Calabria è dunque
pronta alla sfida imminente di realizzare il definitivo salto di qualità
e di livello del turismo calabrese. Per farlo bisognerà lavorare
sempre di più e con maggiore energia tra le istituzioni, a
tutti i vari livelli, e gli operatori privati, dando il via alla grande
svolta dei sistemi turistici locali. La Regione punterà ancora
di più, da qui in avanti, sulla formazione, sull'innovazione
e soprattutto sulla comunicazione". "Un primo segnale -
ha concluso - a questo riguardo sarà il progetto che presenteremo
nei prossimi giorni "Calabria in rete", un portale collegato
a Enit Italia che rappresenterà un veicolo fondamentale di
promozione della nostra regione". Parte il progetto della Provincia “La Via delle Terme” 14/06
Rivitalizzare e valorizzare la risorsa termale considerandola motore
dello sviluppo della provincia di Cosenza e risorsa attrattiva per
l' economia turistica dell' intero territorio provinciale. E' questa
è la premessa da cui parte la "Via delle Terme",
un Progetto Integrato Strategico (PIS) presentato questa mattina dal
presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, alla presenza
dei sindaci dei cinque comuni più immediatamente interessati
alle diverse ricadute del progetto: Acquappesa, Guardia Piemontese,
Cerchiara di Calabria, Cassano allo Jonio e Spezzano Albanese. Gli
investimenti previsti riguardano 76,813 milioni di euro, di cui 57,305
milioni di euro provenienti da finanza pubblica e 19,808 milioni di
euro provenienti da risorse private. La somma totale prevede sei linee
attuative su cui effettuare interventi e spesa: Cultura e sviluppo,
4,8 milioni di euro; Formazione ed Innovazione, 4,375 milioni di euro;
Fruizione, 42,883 milioni di euro; Marketing Territoriale, 6,175 milioni
di euro; Paesi Termali, 8,470 milioni di euro; Valorizzazione Risorse,
10,110 milioni di euro. "Quella delle Terme - ha sostenuto Oliverio
- è una via che può costituire senz' altro un grande
punto di forza per contribuire a determinare condizioni di sviluppo
della nostra terra e anche di lavoro. Parlare della risorsa termale,
infatti, significa parlare di una risorsa che può essere utilizzata
per la prevenzione e la cura della salute, ma significa anche far
incontrare, in una terra bagnata da due mari, questa risorsa con una
domanda turistica che può essere incentivata attraverso un'offerta
che si qualifica sempre di più e meglio". L' obiettivo
globale del Programma è, dunque, quello di implementare il
sistema di valorizzazione e potenziamento della risorsa termale come
momento attivatore delle dinamiche di sviluppo locale. Gli obiettivi
generali sono, invece, la rivitalizzazione e la valorizzazione della
risorsa termale intesa come patrimonio endogeno regionale e l'utilizzo
della risorsa come momento di lancio e sviluppo di un complesso di
attività economiche che, traendo origine dalla presenza della
risorsa stessa, riescano ad attivare una serie di "fatti"
attivatori dello sviluppo. Il prossimo appuntamento si terrà,
in data ancora da definire, a Cassano allo Ionio. L’assessore Donnici parteciperà ad un work shop sul “Turismo d’affari” a Gizzeria 11/06 L’assessore regionale al Turismo Beniamino Donnici parteciperà
al workshop che si terrà martedì prossimo 13 giugno,
presso l’hotel Caposuvero di Gizzeria, sul “Turismo d’affari”.
La sezione calabrese dell’AIMP, associazione di Confcommercio
che riunisce i “professionisti degli eventi”, in collaborazione
con l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria organizzano
infatti un momento di incontro tra operatori, enti e associazioni
di categoria su questa particolare branchia del turismo. Meeting,
congressi, incentive, viaggi-premio, convention aziendali, presentazione
di prodotti, educational, eventi fieristici, workshop, sono tutti
eventi che annualmente nel mondo muovono milioni di persone, rappresentando
per il turismo un comparto di notevole interesse ed anche il più
dinamico. “Assolutamente da non sottovalutare – afferma
l’assessore Donnici - è l’effetto di ritorno che
si ricava dalla presenza del “turista d’affari”
che, se soddisfatto nella sua permanenza da un’offerta turistica
di qualità, sarà incoraggiato a programmare le sue vacanze
nella località che lo ha ospitato per motivi squisitamente
professionali”. “La Calabria – conclude l’assessore
- può senza dubbio sviluppare questa particolare forma di turismo”.
Il workshop organizzato per martedì prossimo 13 giugno, presso
l’hotel Caposuvero di Pizzeria, approfondirà e svilupperà
l’interessante tematica. La prima parte dell’iniziativa
sarà dedicata all’analisi di questo comparto turistico
per sviscerarne anche le ricadute sul territorio grazie alla presenza
di esperti del settore, tra i quali il direttore regionale di Confcommercio,
Attilio Funaro; il presidente Nazionale dell’AIMP, Carlo Gaeta;
Mauro Zaniboni, organizzatore di congressi nazionali ed internazionali;
Gavino Maresu, docente universitario e giornalista di “Italia
Oggi”; Toti Piscopo, editore di “Sicilia Travel”.
A seguire, una tavola rotonda che vedrà la partecipazione di
tutti quei soggetti interessati a vario titolo allo sviluppo di questo
comparto turistico, i quali si confronteranno sulle potenzialità
del territorio regionale – e sulle condizioni necessarie - ad
ospitare grandi eventi congressuali così come sulle opportunità
di sviluppo che ne deriverebbero a favore della destagionalizzazione
dei flussi turistici. Al tavolo, Federalberghi, ADA e le associazioni
di categoria interessate, l’Università della Calabria
con il suo corso di laurea in Scienze turistiche guidato dal prof.
Ezio Marra, amministratori locali; la Regione Calabria con l’assessore
al Turismo Beniamino Donnici, che concluderà i lavori. Calabria esclusa dalle Vele BLU, l’Ass. Donnici non ci sta, fiducioso l’Ass. Tommasi 10/09 L'esclusione della Calabria dalle Vele Blu, il riconoscimento
assegnato alle localita' balneari da Legambiente e Touring Club Italiano,
desta perplessita' nell'assessore regionale al turismo, Beniamino
Donnici. E' fiducioso invece l'assessore all'ambiente della Calabria,
Diego Tommasi, secondo il quale solo ora, dopo un lungo periodo di
abbandono, e' stata avviata una politica del settore che consentira'
di ottenere dei risultati in futuro. ''Sono perplesso e dispiaciuto
- ha detto Donnici - per l'esclusione della Calabria dall'assegnazione
delle 'Vele blu'. Non credo che la nostra regione, sia per la qualita'
dell'offerta turistica che per il mare, sia inferiore alle localita'
che sono state insignite di questo riconoscimento. Si pensi ad esempio
a Tropea, che e' diventata ormai un marchio di qualita' per il mare
e per il turismo in genere. Ma come Tropea potrei elencare diverse
altre localita' calabresi che sono splendide e che meritano ogni forma
di riconoscimento. Devo notare pero' che ogni sforzo che viene compiuto
contrasta con una sorta di pregiudizio verso la nostra regione''.
La grande esclusa dal riconoscimento, infatti, e' proprio Tropea che,
fino al 2005, ha ottenuto per cinque anni di seguito le cinque Vele
Blu. ''Un visibile aumento delle presenze turistiche - ha aggiunto
l'assessore regionale al turismo - dimostra che c'e' uno straordinario
interesse intorno alla Calabria. Nell'ultimo periodo, ed in particolare
in occasione dei fine settimana, abbiamo avuto segnalazione di una
considerevole presenza turistica, in particolare di stranieri. Ma
e' pur vero che noi vogliamo parlare con i fatti e quindi l'azione
del governo regionale e' finalizzata a rendere la Calabria competitiva
con il mercato globale''. La motivazione dell'assegnazione delle Vele
Blu fa riferimento ''a tutto il sistema ambiente - ha detto l'assessore
Tommasi - e non solo all'acqua del mare. Da parte nostra c'e' tutto
l'impegno a far partire una serie di iniziative, tra cui anche l'educazione
ambientale, che possano migliorare l'intero settore''. Tra le iniziative
avviate dalla Regione, ad esempio, c'e' la raccolta differenziata
che sara' a regime in 280 comuni. Da settembre, inoltre, in 850 istituti
scolastici ci saranno lezioni di educazione ambientale. Sul fronte
dell'ambiente sara' avviata anche la bonifica di oltre 200 micro-discariche.
A breve, infine, sara' sottoscritto un accordo di programma quadro
tra il Ministro dell'Ambiente e la Regione che prevede la bonifica
delle fiumare da eventuali micro-discariche. ''Finalmente in Calabria
- ha concluso Tommasi - e' partita, grazie all'attivita' di questo
governo regionale, una politica ambientale. E' chiaro che la qualita'
dell'ambiente migliorera' e quindi per il futuro c'e' da sperare che
crescera' anche l'assegnazione delle Vele blu''. Ponzio, “Anche per il 2006 si profila una stagione fallimentare” 08/06 "Siamo ormai in piena stagione estiva ed ancora la Giunta
Oliverio demanda responsabilità politico-amministrative alle
precedenti gestioni sul delicato problema della depurazione".
A sostenerlo è il consigliere di Forza Italia alla Provincia
di Cosenza, Gianfranco Ponzio. "Vogliamo ricordare al presidente
Oliverio - ha aggiunto Ponzio - che sul problema dell' ormai famoso
slogan 'Il mare da bere' si è tenuto un Consiglio provinciale
straordinario alla presenza dell' assessore regionale Tommasi dove
sono stati spesi fiumi di parole e si sono assunti impegni ben precisi
che di fatto non sono stati mantenuti. Dopo due anni di Governo di
centrosinistra ed in piena estate restano solo i proclami di preoccupazione
per la precaria situazione dei depuratori e si continuano ad organizzare
convegni senza alcun intervento concreto. Il Presidente Loiero un
anno fa chiedeva scusa ai calabresi per il mare inquinato, oggi sicuramente
troverà un altro slogan o consiglierà ai tanti turisti
di dirigersi verso altre mete". "Sarebbe stato più
opportuno - ha proseguito Ponzio - un atto di coraggio da parte del
presidente Oliverio e della Giunta regionale di sinistra ad assumersi
responsabilità dirette con la messa in mora dei Comuni per
la riscossione dei tributi, questo avrebbe scongiurato licenziamenti
e mancata corresponsione di stipendi dei dipendenti della Smeco. La
verità è che su un problema del genere che riguarda
oltre che la balneazione l' intero indotto economico legato al sistema
turistico calabrese, anche quest' anno purtroppo si avrà una
stagione estiva fallimentare con un ritorno di immagine che nuocerà
ai tanti operatori che operano nel settore e che si sono visti abbandonati
da una Giunta provinciale e regionale di sinistra fatta solo di slogan
e non concreta nei fatti". L’ass. Donnici incontra Rutelli: “Segnali positivi, una nuova stagione per il turismo” 06/06 "Si apre una nuova stagione per il turismo italiano, finalmente
pronto a recuperare le posizioni di eccellenza perdute negli ultimi
anni. La Calabria, che del turismo associato ai Beni culturali ha
fatto una scommessa da vincere, non potrà che giovarsi di questa
congiuntura favorevole." Così l'assessore Beniamino Donnici,
a margine della conferenza regionale del Turismo, alla quale partecipano
tutti gli assessori regionali, coordinati dal vicepresidente dell'
Abruzzo, Enrico Paolini, e il vicepremier Francesco Rutelli, in corso
a Firenze. "E' indicativo - ha detto Donnici - che il Vicepresidente
del Consiglio dei Ministri abbia voluto immediatamente incontrare
gli assessori delegati per fare il punto sullo stato dell' arte nel
settore e tracciare un' agenda delle priorità che costituirà
l' ordine del giorno dei lavori della Conferenza nazionale sul turismo,
programmata per il prossimo settembre. D'altra parte con la scelta
di assegnare le deleghe a Turismo e Beni culturali alla competenza
di uno dei due vice premier, l' esecutivo presieduto da Romano Prodi
ha tracciato una linea strategica che deve essere sostenuta da un
rapporto costante e fecondo con le amministrazioni regionali".
Donnici ha inoltre manifestato apprezzamento per la decisione di "congelare"
fino a settembre l'aumento del 300% dei canoni demaniali. "Si
tratta - ha sottolineato l' assessore - di una decisione opportuna,
all'inizio della stagione balneare, su cui c'era molta attesa. Anche
la conferma del cronoprogramma rapidissimo per la trasformazione dell'
Enit in Agenzia - ha proseguito Donnici -, che sarà uno strumento
importantissimo per la promozione internazionale del marchio Italia,
e le decisioni sul Portale telematico nazionale, vanno nella direzione
auspicata dalle regioni". "Per quanto ci riguarda - ha concluso
Donnici - ho rappresentato ai colleghi e allo stesso Rutelli la situazione
della Calabria, protesa in uno sforzo virtuoso e corale in questo
settore decisivo per la nostra economia. Una regione che attende dal
Governo Prodi segnali di inversione di tendenza sulle politiche ambientali,
infrastrutturali e dei trasporti, senza i quali a nulla servirebbe
costruire, come stiamo facendo, un' offerta turistica di qualità
in grado di competere con le difficilissime sfide del mercato globale" In sei mesi quattromila studenti visitano il Parco della Sila 06/06 I centomila euro impegnati dal Parco Nazionale della Sila per
il progetto 2006 che incentiva il turismo scolastico, hanno prodotto,
per ora, un 'ritorno' economico nell'indotto di oltre 500.000 euro.
Nell'ambito del Progetto, hanno visitato il Parco (fino ad aprile)
3.803 persone, fra studenti ed insegnanti, per un totale di 11.174
pernottamenti. Ai contributi previsti dal progetto potevano accedere
gli Istituti Scolastici sia pubblici che privati per gite didattiche
nel Parco tese all'educazione naturalistica ed ambientale, con un
minimo di due pernottamenti nel periodo compreso fra marzo e ottobre
2006. Dai dati emerge - è scritto in una nota - il rilevante
successo dell'iniziativa, in quanto ad oggi, considerate le numerosissime
richieste pervenute da parte delle scuole di tutto il Mezzogiorno,
purtroppo i 100.000 euro messi a disposizione sono esauriti. I pernottamenti
sono stati anche di 5-6 giorni, con stage addirittura di 15 giorni.
Un buon risultato per l'Ente Parco, presieduto da Antonio Garcea e
diretto da Michele Laudati, con l'ausilio del Consiglio Direttivo
dell'Ente, che fra gli obiettivi primari ha quello di far conoscere,
tutelare e valorizzare le bellezze e le culture della Sila, diffondendo
nelle giovani generazioni la conoscenza ed il rispetto per la singolare
natura che il Creatore ci ha lasciato in eredità. Il 50% delle
scuole giunte in visita provenivano da fuori regione, un formidabile
veicolo economico, pubblicitario e di immagine che darà altri
frutti in estate, quando i famigliari degli studenti e dei docenti
sedotti dai racconti dei giovani visitatori sceglieranno, almeno in
parte, di trascorrere le vacanze nel Parco Nazionale della Sila. L'obbiettivo
di incrementare con presenze qualificate la stagione turistica è
stato raggiunto, e per il futuro si prevedono risultati in crescita.
Il Parco Nazionale della Sila in sostanza vuole allungare la stagione
turistica nel territorio di riferimento anche con la concessione dei
contributi a favore delle scuole che organizzano nel periodo marzo-ottobre
2006 gite didattiche. Finora con un investimento modesto di risorse
si è registrato un enorme ritorno economico per il settore
turistico: l'investimento, fino ad oggi, si è almeno quintuplicato.
Secondo il direttore del Parco, Michele Laudati, i "risultati
raggiunti in questo primo periodo, con il Progetto Scuole, sono davvero
lusinghieri e lasciano ben sperare per l'immediato futuro. La scommessa
di popolare il Parco di visitatori motivati nel periodo primaverile
è vinta, ma dobbiamo continuare a lavorare per raggiungere
buoni risultati anche nell'autunno e inverno prossimi". "Allunghiamo
la stagione - ha detto Garcea - incentivando in primavera ed in autunno
il turismo scolastico, seguendo linee di sviluppo ecocompatibili,
allo scopo di incrementare economia sostenibile nell'altopiano silano,
soprattutto nei periodi di scarsa presenza turistica. Ciò a
vantaggio degli operatori economici silani, albergatori, ristoratori,
artigiani etc. Così operando si produce reddito e cultura e
si incoraggiano i residenti a rimanere in collina ed in montagna a
protezione del territorio, a tutto vantaggio dei territori di pianura
che portano alla marina". Boom di visitatori ai siti archeologici calabresi 05/06 Un incremento notevole di visitatori si è registrato
nei siti archeologici del Sud ed in particolare in quelli della Calabria,
regione che ha ottenuto un vero e proprio boom di presenze. Secondo
i dati de "Il sole 24 ore", il trend è stato determinato
dal Museo nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria con un 21%
in più di visitatori, soprattutto da gennaio ad aprile. Lo
rende noto il Comune di Reggio. "Un risultato - è scritto
in una nota - raggiunto anche grazie all' iniziativa comunale 'Tracce
Mediterranee', realizzata, proprio durante quei mesi, da Palazzo San
Giorgio in piena sintonia e comunità di intenti con la Soprintendenza
per i Beni e le Attività culturali di Reggio Calabria. 'Tracce
Mediterranee' ha ottenuto ottimi consensi: l' idea del biglietto unico
per visitare tre eventi di livello internazionale (la mostra al Museo
nazionale 'La Locride Greco-Romana', l' esposizione della Biennale
di Venezia 'Metamorph' a Villa Genoese Zerbi e la personale di Julius
Evola al Castello Aragonese), si è rivelata vincente. Moltissime
le telefonate giunte da tutta Italia per richiedere informazioni e
prenotare le visite guidate della città e delle mostre, usufruendo
del servizio bus navetta gratuito". "Il nostro intento -
spiega il sindaco di Reggio, Giuseppe Scopelliti - tramite la campagna
nazionale 'Tracce Mediterranee', è stato quello di far conoscere
Reggio Calabria non solo per il suo splendido mare, le bellezze naturali,
i paesaggi unici al mondo, ma anche in quanto location caratterizzata
dall' ambizione e la capacità di trasformarsi in un importante
polo attrattivo all' interno dell' area del Mediterraneo, in primis,
per ciò che concerne l' arte e la cultura. In quest' ottica
abbiamo lavorato aprendo al pubblico due prestigiose sedi espositive
come il Castello Aragonese e Villa Genoese Zerbi ed avviando una proficua
collaborazione con il Museo nazionale e la soprintendenza di Reggio
Calabria. Tale sinergia si è resa possibile grazie al lavoro
svolto ed alla disponibilità dimostrata dalla Soprintendente
Annalisa Zarattini, che ha permesso la nascita di un suggestivo itinerario
museale divenuto, come si evince dai dati pubblicati, il catalizzatore
di una sempre maggiore presenza di visitatori. Un' azione che rientra
in quella più ampia strategia, perseguita con convinzione dall'
Amministrazione, che ha come obiettivo uno sviluppo stabile e duraturo
dei flussi turistici nel nostro territorio. I numeri rilevati dal
prestigioso quotidiano nazionale sottolineano come il nostro progetto
rappresenti il percorso giusto da intraprendere. In questi anni abbiamo
operato per dare a Reggio Calabria una precisa identità, valorizzando
la sua naturale vocazione di città turistica, che può,
a tutti gli effetti, confrontarsi con altre realtà, anche internazionali.
Il successo di 'Tracce Mediterranee' rappresenta un' ulteriore conferma
della validità delle scelte sin qui compiute". "La
sinergia instaurata con il Comune di Reggio Calabria - sostiene Annalisa
Zarattini - tramite 'Tracce Mediterranee' ha determinato notevoli
vantaggi non solo alla nostra struttura, ma all' intero territorio
calabrese, incrementando un flusso turistico, che tale iniziativa
ha sicuramente incentivato, in quanto ha attratto all' interno del
Museo un' utenza diversa, interessata da un' offerta variegata quale,
appunto, le tre mostre. L' indotto si può definire più
che positivo sotto ogni aspetto: oltre alla presenza di numerosi turisti,
infatti, diverse sono state le scuole e le associazioni culturali
della città che hanno aderito con entusiasmo alla proposta,
rendendo questa collaborazione tra i due Enti foriera di altre iniziative,
anche alla luce di un' attività e di un percorso che si è
dimostrato di alto spessore sotto il profilo organizzativo e logistico" Presentato a Lamezia progetto per giovani operatori turistici 25/05 Avviare una rete di operatori giovani, motivati e intenzionati
a lanciare anche in Calabria una forma di turismo che possa riscuotere
nel futuro crescenti successi in tutto il mondo. Questo l'obiettivo
del Progetto Equal Tourjob, entrato nella fase operativa e rivolta
allo sviluppo di reti di agenzie di viaggio in Calabria, presentato
stamane a Lamezia Terme. L'obiettivo cardine - è scritto in
una nota - è quello di creare una nuova rete di operatori e
di strutture turistiche in Calabria, per riqualificare l'offerta extra-alberghiera
già esistente e per sostenere lo start up e l'accompagnamento
dell'imprenditoria giovanile. "Il progetto Equal Tuorjob è
entrato nella fase più operativa - ha detto il responsabile
del progetto, Roberto Croci - per questo sono state contattate le
agenzie di viaggio, perché Equal lavora su tre linee di sviluppo:
le agenzie di viaggio, i giovani e il ricevimento nelle strutture
alberghiere, Bead and Breakfast e agriturismi. In questa prima area,
abbiamo incontrato sia i giovani che intendono avviare delle nuove
agenzie, grazie anche ai finanziamenti di Sviluppo Italia oltre che
all'aggregazione con il gruppo Welcome di Alpitur, sia chi ha già
un'agenzia di viaggio per coinvolgerli nella possibilità di
entrare in una rete nazionale di agenzie che migliora sia la redditività
dell'agenzia che la qualità del servizio. Tutte queste agenzie
saranno coinvolte nel portale che sta elaborando Tourjob per promuovere
una Calabria in tutti i suoi risvolti turistici e dare più
visibilità al prodotto Calabria". Il presidente della
Welcome Travel Sud, Adriano Apicella, ha illustrato le opportunità
offerte dallo start up di nuove realtà aziendali ad aspiranti
giovani imprenditori, già iscritti allo Sportello Unico del
Turismo - creato dal Consorzio Scuola Lavoro Calabria in occasione
delle attività di progetto Equal prima fase Dimora che prevedono
consulenza gratuita per coloro che desiderino accedere a finanziamenti
agevolati. "Come Welcome Travel stiamo investendo sul mercato
Sud Italia - ha detto Apicella - un'azione importante considerato
che siamo la prima rete a livello nazionale per numero di punti vendita
e fatturato sul territorio. In Calabria abbiamo 10 agenzie di viaggi
e riteniamo che su questo mercato c'é la possibilità
di investire e sviluppare la rete Welcome, sia dal punto di vista
di offrire servizi di turismo al cliente finale, così come
abbiamo la possibilità di sviluppare dei progetti di incoming,
per attrarre sempre più al Sud". A Lamezia presentazione del progetto Equal TourJob 24/06 Sarà presentato domani mattina a Lamezia Terme il progetto
'Equal Tourjob', finalizzato alla realizzazione di nuova rete di operatori
e di strutture turistiche, per la riqualificare dell'offerta extra-alberghiera
già esistente e per sostenere lo start up e l'accompagnamento
dell'imprenditoria giovanile. La presentazione del progetto avverrà
nella sede di 'Need e Partners' a Lamezia. Nel corso dell'iniziativa
saranno illustrati i vantaggi economici, i finanziamenti pubblici
e il supporto offerto dal Gruppo Alpitour, tramite la Welcome Travel
Sud (società dedicata alla distribuzione organizzata), per
l'avvio dell'attività di nuove agenzie di viaggio. Sarà
proprio il presidente della Welcome Travel Sud, Adriano Apicella,
a presentare le opportunità offerte dallo start up di nuove
realtà aziendali ad aspiranti giovani imprenditori, già
iscritti allo Sportello Unico del Turismo, creato dal Consorzio Scuola
Lavoro Calabria in occasione delle attività di progetto Equal
prima fase Dimora che prevedono consulenza gratuita per coloro che
desiderino accedere a finanziamenti agevolati. Si parlerà successivamente
dei vantaggi dell'affiliazione per le agenzie di viaggio già
esistenti sul territorio, in termini di business e di aggiornamento
professionale derivanti dalla sinergia con gruppi nazionali di grande
rilievo, quali Alpitour, il cui marchio Tourism Academy contraddistinguerà
iniziative formative professionali in aula e a distanza, già
iniziate in questo mese. Archivio dal 01/01/06 al 17/05/06 | Archivio dal 30/6/05 al 31/12/05 | Archivio dal 20/7/04 al 30/6/05 |
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