HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo


Sport: Calcio

 

Tra processi e ricorsi il calcio è a rischio caos

19/08 E adesso i tempi si allungano. Il giorno dopo il fallito tentativo di conciliazione tra Juventus e Federcalcio il mondo del pallone si interroga su quali saranno le prossime tappe di "calciopoli" e quale futuro attende il campionato italiano. Se si considera che davanti alla Camera di conciliazione e arbitrato del Coni dovranno ancora sfilare Lazio (il 23 agosto), Milan, Fiorentina e Treviso (tutte e tre il 29), e che la Corte Federale deve ancora aprire l'appello sul secondo filone dello scandalo, con Reggina e Arezzo che sperano in ulteriori sconti sulle penalizzazioni, le previsioni sono tutt'altro che rosee. La Juventus, infatti, attende il CdA di lunedi' per definire le prossime mosse ma il ricorso all'arbitrato e' scontato. E qualora, come e' facile prevedere, la societa' bianconera non dovesse rimanere soddisfatta, all'orizzonte si profilano i ricorsi al Tar, al Consiglio di Stato, al Tas di Losanna e addirittura alla Corte di Giustizia Europea. Un percorso lunghissimo, che potrebbe poi essere ripetuto anche da Lazio e Fiorentina, le altre due societa' che dopo l'esito del processo d'appello hanno annunciato una battaglia legale in tutte le sedi. Una reazione a catena le cui conseguenze potrebbero rivelarsi devastanti, perche' a questo punto le scadenze fissate da Lega e Figc appaiono quanto mai lontane dall'essere rispettate. Pensare di fare i calendari di A e B il 30 agosto e cominciare a giocare il 9 settembre significarebbe correre un rischio altissimo perche' per allora, con molta probabilita', le partite continueranno a disputarsi nelle aule di tribunale piuttosto che sui terreni di gioco. Il caos nel calcio italiano, insomma, non e' un'ipotesi poi tanto lontana dalla realta'. Ma per ora e' inutile mettersi le mani nei capelli e bisognera' attendere quanto succedera' la prossima settimana giorno dopo giorno. Incrociando le dita e sperando che si passi al piu' presto al calcio giocato.

La Juve studia le mosse e intanto si prende la prima soddisfazione in Coppa Italia

Lunedì mattina il consiglio di amministrazione della Juventus deciderà quale strada prendere nella sua battaglia contro la sentenza della Corte federale: l'ultima chance con la giustizia sportiva, l'arbitrato del Coni, oppure la giustizia ordinaria, attraverso il ricorso al Tar del Lazio e la Corte di giustizia europea. Intanto i tifosi, dopo il silenzio degli ultimi giorni, sono pronti a scendere in piazza per protestare. Dopo il fallimento alla Camera di conciliazione del Coni, il cda è giunto quindi al momento delle scelte: la serie B a -17 é ritenuta inaccettabile dal club bianconero, una condanna sproporzionata a quella delle altre società coinvolte, lesiva degli interessi economici di un club quotato in Borsa. In apertura di seduta, al consiglio bianconero verrà letta una sintesi delle osservazioni fatte dal pool legale, poi verrà aperta la discussione, con la valutazione di tutti i rischi connessi a un eventuale ricorso al Tar, cioé una nuova punizione per avere violato la clausola compromissoria. Nella decisione finale sarà sicuramente determinante il parere di Carlo Sant'albano, il consigliere bianconero che è amministratore delegato dell'Ifil. "Vogliamo un'adeguata penalizzazione", ha sottolineato ieri il presidente bianconero Cobolli Gigli. Le attuali pene sono sproporzionate". Dopo giorni di apparente calma piatta, gli ultras sono sul piede di guerra: "Non siamo disposti a farci a prendere in giro, non è giusto che la Juventus debba pagare per tutti - afferma uno dei leader storici della curva bianconera - nei prossimi giorni incontreremo il direttore sportivo Alessio Secco, siamo pronti a scendere in piazza a fare sentire con decisione la nostra voce". Se verrà confermato il declassamento in B con 17 punti di penalizzazione, i tifosi bianconeri marceranno ancora e in quel caso saranno più arrabbiati che il primo luglio scorso, quando a decine di migliaia sfilarono a Torino sotto il solleone nella manifestazione "dell'orgoglio bianconero".
Prima uscita sul campo dopo i veleni di calciopoli
La Juventus di Didier Deschamps riparte da Bari e dal 29/mo scudetto vinto l'anno scorso proprio sul campo barese ma non assegnato a seguito delle due sentenze del processo per illecito sportivo. Tutto facile nella prima uscita ufficiale della stagione e vittoria secca per 0-3 nel primo turno eliminatorio della Tim Cup 2006/2007. Non convocati Del Piero, Camoranesi e Trezeguet che hanno appena ripreso la preparazione ma almeno si e' rivisto in campo Gigi Buffon. La Juventus fa la partita e alla prima azione sfiora il vantaggio: al 4' l'arbitro Rizzoli annulla un gol di Bojinov per scontro di gioco con il portiere del Martina Pirchio. Il gol arriva al 7' su azione impostata da Nedved dalla sinistra, rifinita con un pallonetto spalle alla porta da Bojinov e conclusa da Marchionni che calcia al volo alla destra di Pirchio. La reazione del Martina e' affidata a Tassone che al 12' appoggia dalla destra per Ranellucci, la cui conclusione e' facile preda di Buffon. Meglio Chiellini che al 18' salta il giocatore del Martina con un colpo di tacco, arriva sul fondo e mette in mezzo per Bojinov che viene anticipato in angolo. E' Nedved ad impostare il gioco partendo dalla fascia sinistra: al 23' entra in area ma il suo assist per Zalayeta viene intercettato dalla difesa; al 34' lascia sul posto due difensori del Martina, scende sul fondo e mette in mezzo un pallone teso per Marchionni che calcia a volo trovando un ottimo Pirchio a chiudere la porta. Il raddoppio arriva al 35' con Bojinov che inventa un pallonetto da posizione angolata sulla trequarti. Nel secondo tempo le squadre scendono in campo con le stesse formazioni ed e' sempre la Juventus ad impostare il gioco con il Martina alla ricerca di un contropiede vincente. E' nuovamente Bojinov ad impensierire la difesa dei pugliesi: al 3' il suo colpo di testa e' anticipato dall'intervento di Del Tongo ed al 5' la sua conclusione rasoterra e' fermata da Pirchio. Al 10', alla prima palla toccata nella ripresa, Nedved va poi vicino al gol con un tiro di prima intenzione su punizione rasoterra di Marchionni, deviata in angolo. Il Martina prova a ripartire con Tassone e Aquaro ma l'offensiva e' fermata da Legrottaglie. Cambi per entrambe le formazioni, il ritmo cala e la partita s'incattivisce: a rimediare il primo cartellino giallo e' Pavel Nedved al 19'. I pugliesi provano ad affondare ed al 20' sciupano con Aquaro che prova un diagonale di sinistro ma mette a lato. Non ha miglior sorte il sinistro di Guzman dalla trequarti che al 30' finisce sul fondo. E' allora Paro, prima di essere sostituito da Marchisio, a provarci da fuori area ma il suo destro e' respinto da Gambuzza. Il gol del 3-0 arriva al 36' ed e' firmato da Nedved con un gran tiro dai 30 metri che supera Pirchio e s'infila nell'angolo alla sua destra. Il portiere si rifa' su Bojinov al 40' disturbandolo sulla conclusione di testa. La Juventus chiude la partita in attacco e grazie Marchionni e Nedved sfiora l'ulteriore vantaggio.
Tabellino
Martina – Juventus 0-3
Marcatori: 7' pt Marchionni (J), 35' pt Bojinov (J), 36' st Nedved (J).
Martina (4-4-2): Pirchio; Ranellucci, Gambuzza, Del Tongo, Lentini; Tassone (25' st Tagliente), Solidoro, Cardascio (17' st Brescia), Coletti; Portosi, Aquaro (37' st Martina). A disp.: De Pascale, Macaluso, Martina, Tursi, Lisuzzo. All.: Trentadue.
Juventus (4-4-2): Buffon; Balzaretti, Legrottaglie, Birindelli, Chiellini; Marchionni, Giannichedda (19' st Zanetti), Paro (39' st Marchisio), Nedved; Zalayeta (14' st Guzman), Bojinov. A disp.: Mirante, De Ceglie, Bartolucci, Pisani. All.: Deschamps.
Arbitro: Rizzoli di Bologna.
Ammoniti: 19' st Nedved (J).
Note: Serata calda, terreno in buone condizioni.
Spettatori: 6.760 per un incasso di 127.440,00 euro.
Angoli: 5-0 in favore della Juventus.
Recupero: 1' pt; 2' st.

Petrucci: “Il Coni era e resta al fianco di Guido Rossi”

19/08 "Il Coni era e resta al fianco del professor Rossi": interpellato dall'Ansa, il Presidente del Comitato Olimpico Italiano, Gianni Petrucci, ribadisce il suo sostegno al Commissario Straordinario della Federcalcio. "Il professor Rossi, assieme ai suoi vice Nicoletti, Coccia, Gamberale e Albertini, sta lavorando bene e per questo ha l'appoggio totale del Coni" ha aggiunto Petrucci. "Rossi - ha continuato - ha avuto un mandato preciso dal Consiglio Nazionale del Coni e lo sta rispettando. Sappiamo che dovrà riscrivere alcune regole e noi lo sosterremo in questa opera. Il resto sono solo chiacchiere alle quali il Coni non dà ascolto". Per quanto riguarda le recenti discussioni su processi e sentenze, Petrucci ribadisce un concetto già espresso di recente: "Le sentenze non si commentano ma si rispettano, sia quando piacciono sia quando non piacciono. La giustizia sportiva é autonoma e autosufficiente e non deve essere messa in discussione ogni qualvolta un verdetto non è gradito".

La Lazio fiduciosa sugli ultimi gradi di giudizio

19/08 La Lazio riparte. Domani con il Rende ci sarà il primo impegno ufficiale della stagione, considerato che la formazione biancoceleste scenderà in campo allo stadio Flaminio per la prima partita di Coppa Italia. Alla vigilia di questa gara, però, sono altre le cose che tengono banco in casa Lazio, ossia la questione legata agli 11 punti di penalità in classifica e alle prossime mosse del club in sede di giustizia sportiva. Il 23 agosto, infatti, la Lazio di Lotito si presenterà alla Camera di conciliazione del Coni e, oltre ai legali, a mostrare ottimismo è proprio il tecnico laziale: "Premetto che io di queste cose non ci capisco nulla perché sono un uomo di campo, però, nonostante questo mi sento di essere ottimista, sia per quel che riguarda la Camera di conciliazione, sia per l' arbitrato del Coni". L' allenatore biancoceleste non si sa da dove tiri fuori questa fede incrollabile, ma è sicuro che all' inizio del campionato la Lazio avrà qualche punto in meno di penalizzazione. "Non c' è dubbio - ha affermato Rossi - che il nostro obiettivo principale, vista la situazione, resta la salvezza. Un traguardo duro da centrare, anche perché quegli 11 punti sono tanti e, secondo me, questa società non li merita. Ecco, martedì prossimo anche se ci dovesse essere tolto un solo punto per me andrebbe bene, perché, seppur solo un punto, sarebbe una bella carica dal punto di vista psicologico". I giocatori in questi giorni non hanno fatto altro che puntualizzare e rimarcare più volte che la penalizzazione di 11 punti rappresenta "un vero e proprio macigno", ma allo stesso tempo la Lazio ha continuato a lavorare senza problemi, seppur fra tante difficoltà sia per quel che riguarda la giustizia sportiva, sia per alcune situazioni di calcio mercato. Domani, però, c' è il Rende, una formazione di serie C2, che affronterà la Lazio e Delio Rossi non vede l' ora di scendere in campo per vedere all' opera i suoi nuovi acquisti. "Questa manifestazione - ha affermato Rossi - è molto importante per noi, quindi l' impegno di domani non è da sottovalutare. Per quanto riguarda l' inizio della stagione vera e propria io penso solo ed esclusivamente al campionato e sono proprio curioso di vedere come si comporterà questa Lazio". "Ad ogni modo - ha aggiunto il tecnico - non ho alcun dubbio che farà bene, anche se a me piacerebbe molto rivedere lo stesso spirito della passata stagione. Con uno spirito del genere, infatti, non ci saranno problemi di recuperare lo svantaggio che abbiamo di 11 punti in classifica". Infine il mercato. In cima alla lista c' è la querelle legata a Massimo Oddo. Come ha ribadito più volte il difensore biancoceleste vuole essere ceduto e la società disposta a prenderlo è il Milan, anche se fino adesso non ha fatto proposte che la Lazio abbia giudicato degne di nota. Appena ottenuta la qualificazione in Champions, però, la società rossonera tornerà all' attacco del giocatore e da Milano c' è la certezza che il terzino il prossimo anno vestirà la maglia rossonera. Delio Rossi la prende larga: "Massimo è un campione del mondo e quando un tecnico ha la fortuna di avere in squadra un giocatore del suo livello, prima di cederlo bisogna pensarci 500 volte. E' altrettanto ovvio che se il giocatore vuole andare via io non trattengo nessuno, anche perché nella mia squadra voglio calciatori che pensano alla Lazio 24 ore su 24".

A Brescia aperta un'inchiesta sulla Federcalcio. La FIGC “Nessuna comunicazione ricevuta”

19/08 La Procura di Brescia ha aperto un'inchiesta nel confronti della Federcalcio a seguito di un'esposto presentato da un gruppo di tifosi bresciani. L'esposto è relativo ai danni che la società di Gino Corioni avrebbe subito per la mancata tutela da parte della Figc della correttezza del campionato 2004-2005, il campionato del calcio-scandalo, che vide retrocesso il Brescia. La notizia dell'apertura dell'inchiesta è stata confermata dall'ufficio legale del Brescia, che dieci giorni fa ha presentato al commissario straordinario della Federcalcio la richiesta di essere inserito nella seria A con allargamento della massima serie a 21 squadre. "Mi sento come un individuo che ha denunciato un furto, con la refurtiva che è stata ritrovata, ma che poi è stata restituita ad altri", aveva detto il presidente Corioni l'8 agosto scorso, alla presentazione dell'istanza per ottenere l'iscrizione al prossimo campionato di serie A. "Il Brescia - aveva aggiunto - deve tornare in serie A: oltre che rendere giustizia ad una tifoseria e ad una società, si dimostrerebbe che dopo questo terremoto si è fatto anche qualcosa di giusto". Da parte sua l'avvocato Bruno Catalanotti aveva sottolineato tra l'altro come il commissario straordinario Guido Rossi ha "ha pieni poteri per accogliere la nostra domanda, perché soltanto la Figc può intervenire sulle formule dei campionati". E dovrebbe farlo, secondo il Brescia, perché, come ribadito oggi dal legale, è dimostrato che nella stagione 20004-2005 "la Federazione ha concorso negli illeciti non avendo garantito la liceità della competizione agonistica". Ed è su questa considerazione che si baserebbe appunto l'esposto presentato dai uno o più tifosi bresciani. Esposto che a quanto si è appreso ha subito fatto muovere la Procura di Brescia: domani chi lo ha presentato potrebbe già essere ascoltato in Procura.
Pronta la replica della FIGC
Nessuna acquisizione di atti presso la federazione, né comunicazioni ufficiali da parte della Procura. Questa la posizione della Figc in merito all'apertura di un'inchiesta da parte della Procura di Brescia nei confronti della Federcalcio: la Procura lombarda avrebbe avviato un'indagine a seguito di un esposto. La Federcalcio però fa sapere che non c'é stata acquisizione di atti, e conferma soltanto di aver ricevuto una richiesta da parte del club della società Brescia calcio dell'allargamento della serie A a 21 squadre in modo da poter far disputare il massimo campionato al Brescia. Una richiesta che è giunta nella sede di via Allegri e che trapela da ambienti federali, è già passata all'attenzione della federazione e che come tutte le altre richieste che vengono sottoposte alla Figc avrà un seguito. Fanno infatti notare che verrà data una risposta improntata al rispetto delle regole nei tempi stabiliti. Nell'esposto il Brescia chiedeva sostanzialmente il cambiamento del format della serie A, un argomento di cui gli stessi vertici federali avrebbero già a lungo parlato anche con i legali del Brescia.

I risultati della prima di Coppa Italia

Sansovino - Messina 0 - 1
Grosseto - Piacenza 3 - 4
Lazio - Rende (domenica 20 alle 20.30)
Monza - Bari 1- 0
Novara - Mantova 1 - 2
Modena - Teramo 3 - 0
Fiorentina - Giarre 3 - 0
Genoa - Spezia 3 - 2
Cavese - Lecce 2 - 1
Bologna - Cittadella 2 - 1 (d.t.s.)
Benevento - Sampdoria 0 - 2
Rimini - Ternana 2-0 (dts)
Ivrea - Torino 0 - 3
Sangiovannese - Crotone 1 - 3 (d.t.s.)
Reggina - Pro Vasto 3 - 1 (d.t.s.)
Cremonese - Vicenza 1 - 0
Taranto - Catania 2 - 0
Salernitana - Brescia 2 - 3
Cuneo - Cagliari 0 - 1
Gallipoli - Verona 0 - 1
Venezia - Treviso 1 - 0
Perugia - Arezzo 3 - 4 (rigori)
Melfi - Udinese 0 - 4
Avellino - Albinoleffe 1 - 2 (d.t.s.)
Martina - Juventus 0 - 3
Lucchese - Cesena 0-1
Cervia - Ascoli 0 - 6
Napoli - Frosinone 3 - 1
Atalanta - Sassuolo 3 - 0
Pavia - Pescara 0 - 4
Carpenedolo - Siena (domenica 20 alle 17)
Sanremese - Triestina 0 - 1

 

Servizi precedenti su calciopoli

18/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

17/08: A vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli (Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri (Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”. Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”. Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto. Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un ritorno all’antico”. La serie D, senza gironi, pensa di chiedere i danni

16/08: Rossi non ammette sconti per i club che sperano in depenalizzazioni “Niente saldi di fine stagione” . Sentenza della CAF prevista per giovedì pomeriggio. A Reggio calma apparente. Ripescate in C1 Pro Sesto, Ancona e Massese, in C2 Catanzaro, Gela e Sassari Torres. La conciliazione dei Dalla Valle il 13 settembre. Il legale della Juve: “Accetteremo solo la serie A”. La CAF respinge il ricorso del Brescia. Aumentano i creditori del crac della finanziaria di Gazzoni. Donadoni stecca la prima con l’Italia (2-0 dalla Croazia) “Meglio di quanto mi aspettassi” il suo commento

15/08: Vergognose richieste (B a -15) per la Reggina paragonata, nelle pene, alla Juve. Foti: “Ho fiducia nella sentenza della CAF”. Lecce, Messina e Brescia ammesse all’udienza Juve. Dechamps “Spero ancora nella serie A per la Juve”. La Procura Federale chiede la C per l’Arezzo

12/08: La quiete prima della tempesta. Domenica si riunisce la CAF”. La Reggina si difende “Mai violato le norme”. Rumenigge “Si sapeva che la Juve imbrogliava”

11/08 : Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto di non colpevolezza”. Al processo bis non ci sarà Ruperto Il Milan presenta ricorso. La camera di conciliazione fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso. Rumenigge “La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”. Farina “Rabbia e delusione”. Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”. Il Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”.

10/08: Presentato il ricorso della Fiorentina, la Lazio in udienza il 23. In un esposto Preziosi (Genoa) ipotizza falso di Carraro. Polemiche tra l’Udeur e Rossi. Nicchi si candida alla presidenza dell’AIA, La Finanza visita la sede del Verona. I volti della TV che seguiranno il calcio.

09/08: Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”. La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma. Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro deludente”, Nominati i conciliatori per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata solo la facciata”

08/08: Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso si cambia”, i commenti. Il processo CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio stampa. Franza “Felice per l’estraneità del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito anche l’Arezzo e tre tesserati”

07/08: La Reggina nei guai, deferita per illecito. La staff difensivo della Reggina già al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica. Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento. Zaccheroni, “poco convinto delle nomine e delle sentenze”

06/08: In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega. Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto lo scudetto all’Inter”. Siamo all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve

05/08: In primo piano il commissariamento della Lega Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta difende la Juve. Figo “Si doveva fare qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi

04/08: Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi deferimenti la prossima settimana. Juventus: Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan: Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina: Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli “La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione con il CONI il 18 agosto

03/08: La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini “Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”. Nominati i conciliatori del CONI per Moggi e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo moderati”. L’antitrust consegna la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il 14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..

02/08: La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI “Due persone di altissimo livello”. Tempi lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”. Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.

01/08: Fiducia del Coni a Rossi che però viene affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il campionato slitta al 10 settembre. Zamparini torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo il meno otto”. La Juve ha presentato il ricorso. Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il tabellone

31/08: Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions) e Reggina. La Juve pronta ad accettare una B pulita. Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione del secondo grado. Depositato il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con la Lega.

30/07: Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini “Sentenze taroccate”. Cecchi Gori: “Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”. Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.

28/07: Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il primo ricorso è quello di Galliani. Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin “La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio “C’è disordine in ambito federale a causa di calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla Camera.

27/07: Borrelli riprende le audizioni. Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti “I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo e indipendente”. Il Milan, sub judice, aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle sentenze ci aspettavamo di più”. De Santis “Bergamo mi ha dato tanto”

26/07: Il Commissario Rossi continua nel suo mandato. Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola “Uno scudetto non paragonabile ai miei”. Donadoni "Contento per l'Inter". Mancini "Lo scudetto degli onesti". Facchetti "Scudetto della correttezza". A Reggio il Consiglio comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare con una nuova vita. La rabbia del Genoa.

25/07: Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni e commenti. Ma nessuno è contento.

24/07: Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci sente: “Un campionato falsato”. Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina: Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”. Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti. Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese “Non sono candidato alla presidenza della Lega”. Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione Arbitri”.

23/07: Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”. Il Presidente del Bologna fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti, Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta lavorando per niente”. Le difese di Juve, Lazio e Fiorentina.

22/07: Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione. Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica. La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito: “Sono qui per appurare la verità”. La Juve chiede la permanenza in A.

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti