Nessuna mediazione, Juve e FIGC avanzano dritti
verso il TAR
28/08 Poteva essere il giorno della possibile mediazione, è
stata invece una fumata nera. Nessuna risposta è arrivata
in casa Juventus, dopo gli appelli lanciati, primo fra tutti al
governo, dalla società per scongiurare l'appuntamento con
il Tar: l'udienza fissata per venerdì resta lo spartiacque
della stagione, ma prima ci sarà la lettura dei calendari
del campionato che a fatica prova a decollare. Dopodomani, nella
cornice del salone d'onore del Coni, la Juve farà compagnia
alle nuove sorelle della serie B. E questa, per ora, è l'unica
certezza. Nessuna marcia indietro infatti fino a oggi, anche se
per il possibile cambio di strategia c'é tempo: bastano 24
ore per convocare il Cda societario che potrebbe decidere lo stop
al Tar. Comunque trattative tra i legali del club e la federazione
non ce ne sono mai state: l'ultima si è rotta in sede di
conciliazione, quando la richiesta dei bianconeri (la riammissione
in A) è stata respinta al mittente. Quanto al governo (in
particolare il ministero dello sport), chiamato in causa dai vertici
juventini, segue la vicenda ma non vuole entrarci, al punto che
forse non si presenterà all'udienza di venerdì. Certo
vedrebbe di buon occhio il ritiro del ricorso alla giustizia amministrativa,
così da riportare tutto nell'ambito dello sport. E solo di
fronte alla decisione di non andare al Tar, la Figc è pronta
a discutere del 'caso' Juve. In sede di arbitrato, così come
ha già deciso di fare la Lazio e con ogni probabilità
faranno domani anche Milan e Fiorentina. In queste ore si lavora
a ultimare le memorie con cui Figc e Coni si presenteranno all'appuntamento:
domani saranno ultimate, mercoledì potrebbero essere depositate,
anche se c'é tempo fino alla mattina stessa dell'udienza.
Cinquanta pagine per ciascuna: quella del Coni risponde punto per
punto alle obiezioni poste dalla Juve, ritenendole tutte infondate.
In sostanza vengono difesi i provvedimenti della Corte federale.
Una posizione che si allinea a quella della Figc: la Juventus non
chiede la sospensione dei campionati, ma la riammissione con riserva
in serie A, questo, dicono a via Allegri, senza spiegare come. Le
strade sono due: il format cambiato, con l'allargamento a 21 squadre,
o l'inserimento dei bianconeri, a danno del Messina. Due soluzioni
impensabili per la federazione. E oggi a via Allegri è tornato
anche il commissario Guido Rossi: al lavoro tutti i commissari,
tranne Paolo Nicoletti, che si aggregherà domani. La posizione
è inalterata: doveva essere la Juve a fare una proposta,
semmai, la strada da seguire è obbligata a questo punto.
Anche la Lega, tirata in ballo nel ricorso, presenta la sua memoria:
stringatissima e solo per dire che non è compito dell'associazione
di via Rosellini occuparsi della giustizia sportiva. Scrive però
che insieme alla Juve ci sono tutti gli altri club, e tutti vanno
tutelati. A Torino c'é clima di attesa. E si spera che ci
sia spazio per la diplomazia. Anche se è remota l'ipotesi
di una riammissione in serie A. E dopo il ko a Napoli che ha chiuso
le porte all'Europa, restano i casi scottanti di Trezeguet e Camoranesi:
il tecnico è stufo di non sapere, a meno di due settimane
dall'inizio del campionato, quale rosa avrà a disposizione.
Febbrile, quindi, anche il lavoro del ds Alessio Secco, che oggi
ha avuto un altro colloquio con il padre di Trezeguet, Jorge e sta
sondando ancora due piste francesi (Gael Givet e Jacques Faty) per
portare a Deschamps l'altro difensore che ha chiesto. Se la trattativa
con Trezeguet dovesse fallire, sono pronte due alternative, Iaquinta
e Lucarelli, già sondati per una eventuale disponibilità.
Deschamps vuole chiarezza e rapidità, in un momento molto
delicato. Inserirà subito Boumsong e tenterà di portare
alla condizione atletica ottimale i "mondiali" Del Piero,
Camoranesi e Trezeguet, acconsentirà alla cessione di Zalayeta,
che ha buttato via per una leggerezza un'opportunità molto
importante di conferma, insomma, cercherà di "pulire"
e completare il gruppo per motivarlo al meglio. Un aiuto indiretto,
paradossalmente, glielo ha offerto proprio il Napoli, che gli permetterà
di fare questo discorso, domani al ritrovo dopo una giornata di
riposo: avete visto come sono gli avversari in serie B? Se pensate
che possiamo batterli facilmente, sbagliate di grosso. In società,
comunque, negano anche l'ipotesi della cessione dell'uruguagio e
di Trezeguet non vogliono nemmeno più parlare, tanto è
scontato, per la Juventus, il sì del francese. Anzi, il mercato
bianconero, secondo il club, è chiuso anche in entrata. Restano
solo da sistemare in prestito cinque "Primavera", tra
cui il gioiellino Chiumiento, su cui la società punta molto
e che hanno bisogno di giocare per confermare le proprie qualità.
Foti: “La Reggina andrà fino in fondo”
e chiede aiuto alle istituzioni
28/08 La Reggina è determinata ad "andare fino in fondo
per chiarire gli aspetti" della vicenda che hanno portato alla
penalizzazione di 15 punti nel prossimo campionato di serie A. E'
questo il senso di quanto riferito dal presidente della società
Lillo Foti al sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti che
lo ha incontrato stamani. Scopelliti, è scritto in una nota
del Comune, "ha cercato di capire le scelte della società
rispetto alla decisione della Corte Federale della Figc che dimostra
accanimento nei confronti del maggiore club calcistico della Calabria.
Nel colloquio avuto con Foti, il Sindaco ha appreso della determinazione
del club di andare fino in fondo per chiarire gli aspetti di questa
vicenda e della volontà e dei propositi della squadra di
non risparmiare energie per superare un handicap pesante, ma non
impossibile da cancellare". "Il moderato ottimismo dei
vertici della Reggina - riporta la nota - ha prodotto nel Sindaco
grande compiacimento, al punto da confermare a Foti che il Comune
sarà presente nel difficile cammino della società
e dalla squadra. Scopelliti, proprio per venire incontro alle nuove
esigenze del sodalizio, ha offerto la disponibilità dell'Amministrazione
a sostenere, ancora di più ed in modo concreto, gli sforzi
che Lillo Foti dovrà sopportare per il raggiungimento di
un obiettivo difficile ma possibile. Cioé quello di garantire
la permanenza nella massima serie della squadra amaranto".
"In un momento importante e delicato - prosegue la nota - la
città non vuole far mancare il proprio sostegno ad una realtà
che, in tutti questi anni, è stata un esaltante momento di
aggregazione sociale e un importante veicolo di riscatto di una
comunità che, anche grazie allo sport, ha cancellato tutti
gli stereotipi negativi che per tanto tempo l'hanno caratterizzata
agli occhi del Paese". Il Sindaco ha avuto anche "un colloquio
franco e cordiale" con il tecnico Walter Mazzarri che "si
è dimostrato fiducioso sulla possibilità che la Reggina
riesca a superare la fase critica della penalizzazione". Anche
al tecnico è stata assicurata la vicinanza e il calore dell'intera
città. A Mazzarri è stato espresso anche il compiacimento
per la determinazione dimostrata da tutti i calciatori amaranto,
sia durante le fasi di allenamento, sia per il passaggio del turno
in Coppa Italia. "La Reggina - è scritto nella nota
- è un biglietto da visita non solo per la città,
ma anche per la provincia e l'intera Calabria. Per questo Scopelliti
rivolge un appello al presidente della Provincia Morabito e al governatore
Loiero, affinché anche questi due Enti si stringano attorno
alla squadra per sostenerla, con tutti i mezzi a loro disposizione,
in questo momento di difficoltà ed impedire che gli autentici
valori dello sport possano essere cancellati da una sentenza discutibile
ed ingiusta. Gli effetti della decisione della Corte Federale, dal
punto di vista dell'immagine, penalizzano l'intera Regione che ha
il dovere di difendere il vessillo della Reggina calcio".
Ora tocca al Milan davanti al conciliatore “Siamo
pronti a collaborare”
28/08 La Figc "é un'avversaria, non una nemica. E c'é
una bella differenza". Per questo Leandro Cantamessa sta per
partire per Roma con la speranza di trovare "una decente conciliazione,
accettabile per entrambe le parti" alla camera di conciliazione
e arbitrato del Coni. Domani alle 11, il ricorso presentato dal
Milan verrà discusso davanti al conciliatore Massimo Zaccheo
e il legale rossonero mostra se non ottimismo, almeno la convinzione
che non sarà una giornata di guerra: "Non ci sono denti
scoperti - spiega Cantamessa - non c'é clima di ostilità
reciproca, anzi. C'é un clima di collaborazione, ognuno fa
quello che la struttura gli consente di fare. Non sono nemici ma
avversari, c'é una bella differenza, e poi la Figc ha sempre
avuto espressioni pubbliche di consenso nei miei confronti. E io
preferisco sempre avere degli avversari, mai dei nemici" La
Corte federale ha inflitto al Milan 30 punti in meno nella classifica
dello scorso campionato, 8 punti di penalità per la prossima
stagione, una giornata di squalifica del campo e 30 mila euro di
multa. Se il 'danno' derivato dalla penalizzazione nello scorso
campionato è già stato assorbito con l'accesso ai
gironi della Champions League dopo le due vittorie nel preliminare,
il Milan punta ovviamente a veder ridotto, se non azzerato, il -8
da cui dovrebbe partire nel prossimo campionato. Cantamessa spiega
che "verrà seguita la strada della Lazio" e quindi
l'obiettivo è arrivare all'arbitrato con la ragionevole speranza
di poter ottenere una riduzione delle pene, "sempre che non
si riesca a trovare una decente conciliazione che sia accettabile
per entrambe le parti, e che forse è anche possibile".
Non c'é alcuna intenzione di andare allo scontro con la Figc,
ma il Milan cercherà di far valere le ragioni di una società
che si è sempre sentita ingiustamente coinvolta nei processi
di 'calciopoli' e che comunque ha già scontato la pena del
preliminare per arrivare in Champions League. Se domani non si arriverà
a una conciliazione, Cantamessa si augura di avere tempo a disposizione
prima di presentarsi davanti ai giudici dell'arbitrato: "Spero
che le parti - è la sua speranza - abbiano modo di difendersi
nel modo migliore e il poco tempo è sempre nemico della pienezza
della difesa. Troviamo la maniera di evitare ancora tempi compressi,
visto che tutta questa vicenda li ha già avuti per ragioni
pratiche, visto che non si poteva fare altrimenti" In un primo
momento, c'era la speranza da parte del legale rossonero che i ricorsi
del Milan e di Adriano Galliani si potessero discutere nello stesso
giorno ("e la Figc era d'accordo", spiega Cantamessa)
ma poi impegni e problemi di lavoro del professor Zaccheo hanno
portato a confermare il calendario che vede la conciliazione del
dirigente rossonero fissata per il 5 settembre.
La Fiorentina spera ma non si illude
28/08 Scocca l'ora della Fiorentina, che spera ma non si illude.
Domani, alle 12,30, è fissata l' udienza davanti alla Camera
di conciliazione del Coni: da una parte la società viola,
che conta di vedersi togliere almeno una parte dei 19 punti di penalizzazione
inflitti dalla Corte Federale; dall'altra la Figc che, come ha più
volte ribadito il commissario straordinario Guido Rossi, non intende
fare sconti sulle penalizzazioni. Partendo da queste posizioni,
è improbabile che avvenga la conciliazione. Ma la strategia
della Fiorentina sarà definita solo dopo il summit tra i
fratelli Diego e Andrea Della Valle e i legali dello staff difensivo
della società gigliata, che si ritroveranno questa sera a
cena. In particolare, le decisioni da prendere sono due: restare
nell' alveo della giustizia sportiva, con la rinuncia al ricorso
Tar del Lazio, per ottenere in cambio l' ammissione all'arbitrato
del Coni e, in quella sede, la riduzione dell'handicap di 19 punti;
mantenere la linea dell'intransigenza e, nel caso di mancata conciliazione,
imboccare la strada della giustizia amministrativa. L'opzione del
ricorso al Tar, però, anche alla luce di quanto sta accadendo
per la Juve, che dopo averlo presentato, sta trattando per fare
marcia indietro, in questo momento appare meno percorribile di quanto
non fosse dopo la sentenza della Corte Federale. Nel frattempo,
infatti, ci sono state le minacce della Uefa, pronta e escludere
le squadre italiane dalle competizioni europee e della Figc che,
dal canto suo, ha assicurato che saranno inflitti ulteriori punti
di penalità ai club che, contravvenendo alla clausola compromissoria,
avessero scelto la via del Tar. Visto che per la Fiorentina un handicap
superiore ai 19 punti potrebbe essere fatale nella corsa verso la
salvezza, i Della Valle potrebbero, quindi, optare domani per una
linea 'morbida'. Il 13 settembre, invece, quando si terrà
l'udienza di conciliazione per le loro squalifiche, potrebbero adottare
la massima fermezza, senza rinunciare a ogni possibile via della
giustizia ordinaria pur di vedersi riconosciuti completamente innocenti.
Sempre domani, infine, la Fiorentina comparirà, come parte
terza insieme alla Lazio, nell'udienza di conciliazione del Treviso,
che chiede la riammissione in A, proprio a scapito dei viola e dei
biancocelesti.
Donadoni, il CT che parla con i giocatori
28/08 Cinquanta giorni dopo, per dirla con una citazione da Cannavaro,
"sembra quasi che la vittoria di Berlino sia dimenticata".
Il nuovo corso dell'Italia Campione del Mondo riparte da un raduno
a Coverciano fatto di diversi eroi di Berlino, nuovi innesti e riscoperte
alla Cassano, in un clima di inattesa indifferenza della città.
Nessuna contestazione in veste viola, come temuto da alcuni, ma
addosso neanche un briciolo della sbornia del 9 e 10 luglio. "Nessun
tifoso ad aspettarci? La risposta è nell'abbronzatura di
tutti quelli che incontro....", sdrammatizza Roberto Donadoni.
A lui almeno, non dispiace più di tanto. Al centro tecnico
sono arrivate anche le foto delle notti di Germania 2006, su quattro-cinque
colonnine mobili, ancora un metro sotto la gigantografia di Zoff
che alza la Coppa, cui per ora il suo omologo Cannavaro non fa pendant.
"Sarei un pazzo a non ricominciare dalla vittoria di Berlino,
ma dobbiamo mettere il Mondiale alle spalle", spiega il ct
che nel prendere il posto di Lippi ha però imposto la prima
svolta, con la politica del dialogo. Parlerò con i Campioni
per capire che modulo si può fare, aveva detto a Livorno.
"Non mi interessa di chi pensa mi senta ancora calciatore più
che allenatore: so con chi posso e devo parlare e con chi no, e
nel rapporto con i miei calciatori preferisco sempre spendere una
parola in più. Anche a costo di sbagliare". Il primo
rischio, Donadoni se l'é assunto con la mezza rivoluzione
delle convocazioni, peraltro obbligata visto lo slittamento del
campionato e le ferie dei campioni del mondo, nell'anno del calcio
scandalo. La necessità di "non vivere del retaggio di
Berlino" è quel che Donadoni deve aver ripetuto nella
prima prova di dialogo, una lunga chiacchierata al centro del campo
con i suoi 24 giocatori prima di cominciare l'allenamento di apertura
ritiro. In questo senso, il nì di Totti a un ritorno immediato
e l'azzurro di Cassano lanciano il messaggio perfetto: quello di
un'Italia pronta a rinnovarsi senza rinnegare se stessa. La momentanea
rinuncia al romanista e le porte aperte al suo ex compagno non significano,
lascia capire Donadoni, un ideale passaggio di consegne. Però
la chiamata di Cassano è "l'esempio perfetto di come
tutti debbano ambire a questa maglia, e non sia mai giusto parlare
di un'Italia più vera delle altre". Così anche
gli esclusi Camoranesi e Del Piero sono stati rassicurati dalle
chiacchierate fatte col ct ("ho chiamato quasi tutti, qualcuno
però non conosceva il mio numero e non ha risposto",
è stato l'inconveniente della novità); ma per loro
anche un avviso: "Non c'é tempo da perdere per nessuno".
Oggi sono fuori nove dei ventitre campioni, domani non c'é
certezza di reintegro. Senza figli e figliastri, assicura Donadoni,
si tratti di Totti o di Cassano. "Francesco, nel nostro faccia
a faccia sabato, ha mostrato di essere un gran professionista e
di aver spessore, dicendomi bene del suo ex compagno - ha rivelato
Donadoni - Rivalità e dualismi in nazionale non ce ne saranno".
Però il messaggio è anche per il talento bizzoso del
Real. "Lui per primo conosce gli alti e bassi della sua carriera,
sa di aver sbagliato: è un ragazzo pieno di talento, e soprattutto
una persona semplice con cui bisogna esser semplici e chiari. Ha
la sua chance, credo la vorrà sfruttare", l'avviso di
Donadoni. "La forza di questo gruppo era la coesione, quella
dobbiamo mantenerla - aggiunge il commissario tecnico - Ho chiamato
Cassano nella convinzione che lui possa contribuire ad aumentarla:
può darsi sia smentito, ma ne sono convinto. In ogni caso,
dipende molto da lui". Compresa la partenza della nuova Italia,
che Donadoni ammette in salita. "Lo è non perché
giochiamo in Francia, e prima ancora contro la Lituania - si dice
convinto - Ma per il minutaggio nelle gambe dei miei giocatori.
Modulo e cambi tra una partita e l'altra dipenderanno da questo".
Intanto a Napoli, sabato, esordirà la nuova maglia azzurra
da tetracampioni. Per ora non son previste celebrazioni dell'icona
o presentazioni ufficiali. Così Donadoni scoprirà
solo al San Paolo se la quarta stella pesa sui cuori della sua Italia.
O se li avrà resi più lievi.
I campioni di Berlino sostengono il CT Donadoni
28/08 "Ora dobbiamo aiutare Donadoni". Il messaggio è
di Rino Gattuso, voce e coscienza del gruppo dei campioni del Mondo,
leder azzurro insieme a Cannavaro a Germania 2006. La vecchia nazionale
e il nuovo allenatore si sono studiati a distanza nelle scorse settimane,
con telefonate, messaggi incrociati, dichiarazioni caute: oggi il
primo vero contatto, quindici minuti di discorso del commissario
tecnico alla squadra seduta sull'erba a gambe incrociate. E l'incontro
pare esser stato felice, non solo per la mano tesa dal centrocampista
del Milan. "Capisco lo spirito con il quale l'ha detto, per
questo è una frase che apprezzo", aveva detto prima
di catechizzare i suoi giocatori Donadoni, non infastidito più
di tanto dal ruolo di allenatore-amico cui la giovane età,
l'esperienza leggera e il contrasto con l'eredità di Lippi
lo hanno relegato. Ai giocatori della nuova Italia l'ex calciatore
azzurro ha da esporre i concetti di coesione, di pari opportunità,
di voglia di continuità nello spirito ma svolta nelle motivazioni.
"Io continuo ad aver fame", ha detto Grosso, accogliendo
l'invito di Donadoni a voltar pagina. E del ct, il gruppo storico
sembra aver apprezzato la voglia di motivare, di dare spinte nuove.
Insomma, vecchio e nuovo si sono incontrati. Un po' come Cannavaro
e Cassano, ora compagni al Real: "Ha fatto tardi", lo
scherzoso rimprovero del capitano di Berlino al ritrovato azzurro,
al bar di Coverciano, quando attorno alle 16.30 l'attaccante si
è presentato in arrivo da Madrid. Cannavaro, per dare l'esempio
e per un impegno pubblicitario con il suo sponsor tecnico, si era
invece presentato a Firenze alle 13. Ora il primo banco di prova
è la fusione tra giocatori Mondiali (ancora molti a testa
rasata: e a loro si è aggiunto il taglio tattico con colore
di Gigi Riva per scommessa con i nipoti) e nuovi innesti. "Noi
non c'entriamo nulla con la scelta di Donadoni, è della Figc
e l'abbiamo saputa a cose fatte, come è giusto - ha voluto
di nuovo precisare Gattuso - E' stato un grande giocatore, ha 44
anni, ha già allenato: non vedo perché non dovrebbe
avere le carte in regola per far bene. Ora dovrà far nascere
il suo gruppo, e noi 'vecchi' dobbiamo aiutarlo. Le critiche sulla
prima uscita a Livorno, piuttosto, mi sono sembrate eccessive".
"Condivido la scelta del ct - ha aggiunto Cannavaro - E' giovane
ma ha già esperienza. Può darsi che questo gruppo
soffra un po' di appagamento, ma con lui se ognuno fa la sua parte
si può puntare a vincere l'Europeo del 2008". Intanto
bisognerà cominciare a costruire la qualificazione passando
per Parigi ("non troveremo ambiente sereno, dobbiamo esser
bravi a renderla solo una partita di calcio e a non cadere nelle
polemiche", le parole di Cannavaro) e senza Materazzi: assenza
che provoca rimpianti a Gattuso: "La sua squalifica è
stata ingiusta, noi calciatori e non solo italiani avremmo dovuto
reagire: si è perso un'occasione. La Federcalcio? E' commissariata".
Tra gli azzurri più felici di ritrovare l'azzurro, Massimo
Oddo, che non vive momenti brillantissimi con la sua Lazio: ieri
la sostituzione in Coppa Italia è stata seguita da un lancio
di maglia polemico all'indirizzo della panchina. Ma il difensore
ha voluto ridimensionare le voci di una litigata pesante, con intervento
dei compagni a dividerli, con Delio Rossi. "Abbiamo solo discusso
e parlato", ha tagliato corto Oddo. Insomma, come con Donadoni,
ma con altri toni.
Under 21: Casiraghi “Con l’Islanda
una partita decisiva”
28/08 "E' un inizio diverso dal solito, ci sono subito due
partite decisive, ma andiamo avanti passo per passo. Per ora pensiamo
all'Islanda". Prime verifiche ufficiali, dopo l'amichevole
pareggiata 0-0 con la Croazia, per Pierluigi Casiraghi e la sua
nuova under 21. Per le qualificazioni ai Campionati europei gli
azzurri dovranno affrontare prima l'Islanda a Reykjavik (venerdì
1 settembre) e poi l'Austria a Forlì (martedì 5 settembre).
Due partite, che con il calendario modificato per arrivare a giugno
2007 alla fase finale della competizione continentale, sono assolutamente
da vincere. Gli avversari scandinavi, ammonisce Casiraghi, non sono
da sottovalutare: "Stanno disputando la parte finale del loro
campionato e quindi hanno una condizione fisica migliore della nostra
cercheremo di ovviare a questo inevitabile handicap con l'organizzazione
di gioco e la qualità". Casiraghi si è affidato
in gran parte al gruppo che, all'esordio del nuovo ciclo dell'Under
21, ha pareggiato 0-0 con la Croazia: "I giocatori resteranno
più o meno questi anche in futuro - ha spiegato - ma naturalmente
valuteremo le indicazioni che ci darà il campionato".
Il 37enne tecnico brianzolo ha colto l'occasione per rispondere
ai suoi detrattori: "Sono giovane e quindi non posso avere
un grandissima esperienza - ha affermato - credo che tutti possiamo
fare bene indipendentemente dall'età. Porto entusiasmo e
le mie conoscenze calcistiche". Dal canto suo il capitano degli
azzurrini Alessandro Potenza non sente eccessivamente il peso degli
imminenti impegni con Islanda ed Austria: "Ci giochiamo tutto
in 5 giorni - ha affermato con convinzione - il gruppo deve essere
unito, sono arrivati ragazzi giovani che hanno ricevuto massima
disponibilità dai veterani". Il difensore della Fiorentina,
vincitore dell'Europeo U.21 nel 2004, non è d'accordo con
Casiraghi sulla maggiore preparazione atletica degli islandesi:
"In Italia il campionato sarebbe dovuto iniziare ieri, quindi
siamo preparati anche noi - ha aggiunto - daremo l'anima e andremo
lì per fare la partita".
Matarrese conferma la B rimane al sabato
28/08 "I campionati partiranno regolarmente il 9 e il 10 settembre,
al sabato giocherà la serie B, la domenica invece la serie
A". Lo ha detto il presidente della Lega Calcio Antonio Matarrese
al termine dell' incontro informale tenutosi oggi nella sede di
via Rosellini a Milano tra alcuni rappresentanti di squadre di serie
A e di serie B. "Mai come quest'anno - ha aggiunto Matarrese
- la serie B è ricca di squadre di valore, che tuttavia però
l'anno prossimo potrebbero non esserci. Non deve passare la logica
del prendi e scappa".
Serie B al sabato e serie A alla domenica, con partenza dei campionati
il 9 e il 10 settembre. Non ci saranno rivoluzioni nella stagione
che sta per iniziare, come conferma il presidente della Lega Calcio
Antonio Matarrese al termine della riunione informale tra i dirigenti
di alcune squadre di serie A e di serie B svoltasi oggi a Milano.
Non ci saranno sorprese quindi dall'assemblea generale della Lega
Calcio che si terrà a Roma mercoledì prossimo, giorno
in cui verranno presentati i calendari dei prossimi campionati.
Matarrese ha ricordato anche oggi che c'é una delibera votata
all'unanimità lo scorso anno che stabilisce la disputa al
sabato della serie B per tre stagioni. "Siamo tutti consapevoli
che quest'anno in serie B giocano alcuni club di grande valore -
ha detto il presidente della Lega - ma niente ci dice che l'anno
prossimo sarà lo stesso. E come Lega non possiamo permettere
che passi la logica del 'prendi e scappa'". D'altra parte il
presidente Matarrese tenta di rassicurare le società di serie
B: "Soprattutto per la partite tra squadre più quotate
potremo garantire un ritorno economico migliore, sfruttando anticipi
e posticipi". All'incontro di oggi hanno partecipato i rappresentanti
di Sampdoria, Palermo, Torino, Catania per la serie A, Genoa, Napoli,
Modena, Juventus, Piacenza per la serie B. Matarrese ha definito
la riunione "serena e positiva nel segno della nuova gestione
della Lega: ci deve essere dibattito - ha aggiunto - ma non contrapposizione.
Ognuno ha le proprie esigenze, ma non possiamo permetterci una gestione
schizofrenica, sarebbe la fine". Per quanto riguarda i diritti
televisivi della serie cadetta, il presidente precisa: "Per
adesso sappiamo che solo la Juventus ha in essere dei contratti
con le emittenti, ma qualora altre squadre avessero sottoscritto
dei contratti, ce lo comunicheranno al più presto. La delega
sarà poi data alla Lega che provvederà a venderli
in maniera centralizzata, secondo le direttive date dal Governo".
Insomma, un Matarrese per nulla preoccupato in vista dell'assemblea
di Lega di mercoledì: "Non ci saranno spaccature. Da
quanto è emerso dai colloqui di oggi non ho motivo di dubitare
che qualcuno voglia fare strappi".
Presentati i calendari della serie C
28/08 Sono stati presentati oggi a Roma i calendari dei campionati
di serie C1 e C2 2006/2007 che prenderanno il via domenica prossima
3 settembre alle 15. Questi i quadri della 1/a giornata. - Serie
C1 Girone A Grosseto-Pro Sesto Ivrea-Venezia Lucchese-Novara Massese-Cittadella
Monza-Sangiovannese Padova-Pavia Pistoiese-Pro Patria Pizzighettone-Pisa
Sassuolo-Cremonese Girone B: Ancona-Teramo Avellino-Gallipoli Foggia-Cavese
Giulianova-Ternana Juve Stabia-Manfredonia Lanciano-San Marino Perugia-Sambenedettese
Salernitana-Martina Taranto-Ravenna - Serie C2
Girone A Bassano-Valenzana
Cuneo-Sassari Torres Lecco-Legnano Montichiari-Sudtirol Nuorese-Varese
Olbia-Portogruaro Pergocrema-Carpenedolo Pro Vercelli-Lumezzane
Sanremese-Biellese Girone B
Bellaria-Carrarese Boca S.Lazzaro-Foligno Cisco Roma-Prato Gubbio-Rovigo
Paganese-Viterbese Poggibonsi-Giugliano Rieti-Reggiana Sansovino-Castelnuovo
Spal-Cuoiopelli Girone C
Celano-Val di Sangro Gela-Cassino Monopoli-Catanzaro
Potenza-Nocerina Pro Vasto-Melfi Real Marcianise-Vigor Lamezia
Rende-Benevento Sorrento-Igea Virtus Vibonese-Andria.
Calendario del campionato italiano di calcio 2006-2007
di serie C2.Girone C
1/a giornata (andata 3 settembre-ritorno 14 gennaio 2007)
Celano-Val di Sangro
Gela-Cassino
Monopoli-Catanzaro
Potenza-Nocerina
Pro Vasto-Melfi
Real Marcianise-Vigor Lamezia
Rende-Benevento
Sorrento-Igea Virtus
Vibonese-Andria
2/a giornata (10 settembre-21 gennaio)
Andria-Celano
Benevento-Pro Vasto
Cassino-Sorrento
Catanzaro-Potenza
Igea Virtus-Monopoli
Melfi-Real Marcianise
Nocerina- Gela
Val di Sangro-Vibonese
Vigor Lamezia-Rende
3/a giornata (17 settembre-28 gennaio)
Celano-Nocerina
Gela-Catanzaro
Monopoli-Val di Sangro
Potenza-Melfi
Pro Vasto-Vigor Lamezia
Real Marcianise-Benevento
Rende-Cassino
Sorrento-Andria
Vibonese-Igea Virtus
4/a giornata (24 settembre-4 Febbraio)
Andria-Monopoli
Benevento-Vibonese
Cassino-Potenza
Catanzaro-Pro Vasto
Igea Virtus-Rende
Melfi-Celano
Nocerina-Real Marcianise
Val di Sangro-Gela
Vigor Lamezia-Sorrento
5/a giornata (1 ottobre-11 febbraio)
Celano-Vigor Lamezia
Gela-Benevento
Monopoli-Melfi
Potenza-Andria
Pro Vasto-Igea Virtus
Real Marcianise-Catanzaro
Rende-Val di Sangro
Sorrento-Nocerina
Vibonese-Cassino
6/a giornata (8 ottobre-18 febbraio)
Benevento-Sorrento
Cassino-Andria
Catanzaro-Rende
Igea Virtus-Celano
Melfi-Gela
Monopoli-Potenza
Nocerina-Pro Vasto
Val di Sangro-Real Marcianise
Vigor Lamezia-Vibonese
7/a giornata (15 ottobre-25 febbraio)
Andria-Melfi
Celano-Monopoli
Igea Virtus-Benevento
Potenza-Gela
Pro Vasto-Val di Sangro
Real Marcianise-Cassino
Rende-Sorrento
Vibonese-Nocerina
Vigor Lamezia-Catanzaro
8/a giornata (22 ottobre-4 Marzo)
Benevento-Melfi
Cassino-Pro Vasto
Catanzaro-Celano
Gela-Vigor Lamezia
Monopoli-Real Marcianise
Nocerina-Igea Virtus
Potenza-Rende
Sorrento-Vibonese
Val di Sangro-Andria
9/a giornata (29 ottobre-11 Marzo)
Andria-Benevento
Catanzaro-Cassino
Celano-Sorrento
Igea Virtus-Gela
Melfi-Nocerina
Pro Vasto-Vibonese
Real Marcianise-Potenza
Rende-Monopoli
Vigor Lamezia-Val di Sangro.
10/a giornata (5 Novembre-25 Marzo)
Cassino-Vigor Lamezia
Gela-Real Marcianise
Monopoli-Benevento
Nocerina-Andria
Potenza-Igea Virtus
Rende-Melfi
Sorrento-Pro Vasto
Val di Sangro-Catanzaro
Vibonese-Celano
11/a Giornata (12 novembre-1 Aprile)
Andria-Rende
Benevento-Potenza
Catanzaro-Vibonese
Gela-Monopoli
Melfi-Igea Virtus
Pro Vasto-Celano
Real Marcianise-Sorrento
Val di Sangro-Cassino
Vigor Lamezia-Nocerina
12/a giornata (19 novembre-7 aprile)
Celano-Cassino
Igea Virtus-Andria
Monopoli-Vigor Lamezia
Nocerina-Benevento
Potenza-Val di Sangro
Pro Vasto-Real Marcianise
Rende-Gela
Sorrento-Catanzaro
Vibonese-Melfi
13/a giornata (26 Novembre-15 Aprile)
Andria-Pro Vasto
Benevento-Celano
Cassino-Monopoli
Catanzaro-Igea Virtus
Gela-Vibonese
Melfi-Sorrento
Real Marcianise-Rende
Val di Sangro-Nocerina
Vigor Lamezia-Potenza
14/a giornata (3 Dicembre-22 Aprile)
Andria-Gela
Benevento-Catanzaro
Celano-Rende
Igea Virtus-Cassino
Melfi-Vigor Lamezia
Nocerina-Monopoli
Pro Vasto-Potenza
Sorrento-Val di Sangro
Vibonese-Real Marcianise
15/a giornata (10 dicembre-29 aprile)
Cassino-Melfi
Catanzaro-Nocerina
Gela-Pro Vasto
Monopoli-Sorrento
Potenza-Celano
Real Marcianise-Igea Virtus
Rende-Vibonese
Val di Sangro-Benevento
Vigor Lamezia-Andria
16/a giornata (17 dicembre-6 Maggio)
Andria-Real Marcianise
Benevento-Vigor Lamezia
Celano-Gela
Igea Virtus-Val di Sangro
Melfi-Catanzaro
Nocerina-Cassino
Pro Vasto-Rende
Sorrento-Potenza
Vibonese-Monopoli
17/a giornata (23 dicembre-13 maggio)
Cassino-Benevento
Catanzaro-Andria
Gela-Sorrento
Monopoli-Pro Vasto
Potenza-Vibonese
Real Marcianise-Celano
Rende-Nocerina
Val di Sangro-Melfi
Vigor Lamezia-Igea Virtus.
Servizi precedenti su calciopoli
27/08:
La
Juve potrebbe rinunciare al Tar. Avvicinamento con la FIGC. Cobolli
Gigli “Rispetto e disponibilità per la FIGC”.
Gli azionisti vogliono dalla Juve un risarcimento di 270
mila euro. Moggi a Baldini “Cosa sei
andato a fare alla CAF”. Continua la polemica. La nuova
Nazionale di Donadoni. Torna Cassano, a casa 9 campioni del mondo.
Alla reggina il derby calabrese di Coppa Italia.
Risultati del terzo turno e la composizione degli ottavi
di finale.
26/08:
Sentenza
confermata alla Reggina (A con -15). Reggio protesta: una sentenza
scandalo. Si va alla conciliazione.
La Reggina “Una decisione ingiusta e iniqua”. Sconto
di tre punti all'Arezzo. Proteste di Bova(DS), Scopelliti(AN),
Corbelli e Foti(FI). Lotito “Una perequazione
tra Lazio e Reggina”. Matarrese:
Con la FIGC collaborazione vitale, dividersi non conviene.La
Juve attende una mediazione del Governo. Montezemolo:
“Serve mettere la parola fine, ora lavorare per il futuro”.
L’Inter vince la supercoppa di Lega
25/08
: Il
Tar fissa la data per la Juve. Oggi l’esito della Corte Federale
per la Reggina. Foti “Felice della difesa
dei miei legali. Ho fiducia nella giustizia sportiva”. I legali
chiedono il proscioglimneto. Moggi “Juve ed io condannati
senza prove” e spara a zero su tutti. Brescia
e Treviso contro la Corte Federale “Viola le norme”.
Del Piero difende il ricorso
e accusa Capello. I legali della Juve: “Ma
Della Valle non è peggio di Moggi?”. Spalletti
“Un dramma lo slittamento della stagione”. Il
Poggibonsi ammesso in C2. I dorteggi UEFA per le Italiane.
Terzo turno di Coppa Italia, orari e arbitri
24/08
La
Juve ricorre al TAR e prova a chiedere i danni alla FIGC che replica
“I danni li chiediamo noi”. Il
Presidente Cobolli “Il ricorso al TAR un dovere verso i tifosi”.
Il Brescia e il Treviso ricusano la Corte Federale. L’ex
arbitro Mazzoleni fa istanza di conciliazione. Fissata la
data di conciliazione per Meani: Pairetto conciliatore. Champions:
Milan e Roma gironi facili. Per l’Inter si fa dura. I
Presidenti della B incontrano Matarresse: sul piatto le gare la
domenica e diritti TV. Coppa Italia il Cagliari
batte il Verona e passa il turno. Scongiurato il fallimento,
Cecchi Gori ottiene il concordato.
23/08:
La FIFA minaccia sanzioni all’Italia
per i ricorsi. La FIGC li rassicura. La Lazio va all’arbitrato.
Il legale della Juve: noi andiamo avanti col
ricorso. La FIGC pronta a sanzionare la Juve se ricorre al
TAR. Petrucci “Difendo il commissariamento
del calcio”. I sindaci
della B protestano: non vogliono le partite di sabato. Lunedì
i calendari della serie C. I risultati del
2° turno di Coppa Italia e gli
accoppiamenti del terzo turno dove Reggina e Crotone si incontreranno
22/08:
Respinto
il ricorso di Moggi e Girando, ora tocca alla Lazio. Soddisfazione
della FIGC che assicura "I campionati non sono a rischio".
Conciliazione: Mercoledì ci prova la Lazio, venerdì
Reggina e Arezzo. Carraro presenta istanza
di conciliazione. Il Codacons
chiederà 10 milioni di danni alla Juve. Le
terne arbitrali del secondo turno di Coppa Italia
21/08:
La Juve si rivolge al TAR: campionati a rischio.
Lapidaria la FIGC, così si esce dalla
giustizia sportiva. Possibile data dell’udienza ad
agosto. La Reggina presenta ricorso alla Corte
Federale. Matarrese “I calendari restano
fissati al 30 agosto”. Anche itifosi
della Juve, Moggi e Giraudo ricorrono al Tar.
Giampaolo Tosel nuovo Giudice Sportivo. Date
e orari del secondo turno di Coppa Italia
20/08:
Rivera
caustico su calciopoli “Passati da uno tsunami ad un piccolo
temporale”. Materrese “Sono il
capomastro che ricostruirà il calcio”. Appuntamenti
decisii per Juve e Lazio ala Camera di Conciliazione. Juve
e Lazio sperano, gli azionisti bianconeri si rivolgono al Tar. Lotito
“Dalla Camera di conciliazione mi aspetto uno sconto”.
Coppia Italia, Siena
e Lazio passano il Turno. Gli accoppiamenti del secondo turno
19/08:
Tra
processi e ricorsi il calcio è a rischio caos. La
Juve studia le mosse e intanto si prende la prima soddisfazione
in Coppa Italia. Petrucci: “Il Coni
era e resta al fianco di Guido Rossi”. La Lazio fiduciosa
sugli ultimi gradi di giudizio. A Brescia
aperta un'inchiesta sulla Federcalcio. La FIGC “Nessuna
comunicazione ricevuta” . I risultati della prima giornata
di Coppa Italia
18/08:
A
vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli
pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli
(Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri
(Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”.
Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”.
Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa
Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto.
Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un
ritorno all’antico”. La serie
D, senza gironi, pensa di chiedere i danni
17/08:
A
vuoto l’incontro tra Juve e Camera di Conciliazione. Cobolli
pensa di ricorrere alla Giustizia europea. Cobolli Gigli
(Juve) “Volevamo la A con penalizzazione”. Mazzarri
(Reggina) “Fastidio per i 15 punti, fiducia nella Corte Federale”.
Matarrese a Rossi “Basta, abbiamo già pagato”.
Niente Tv per la Coppa Italia. Parte la Coppa
Italia. Tutte le gare. I calendari della A il 30 agosto.
Presentati i Gironi di C1 e C2. Macalli “un
ritorno all’antico”. La serie
D, senza gironi, pensa di chiedere i danni
16/08:
Rossi
non ammette sconti per i club che sperano in depenalizzazioni “Niente
saldi di fine stagione” . Sentenza della CAF prevista
per giovedì pomeriggio. A Reggio calma
apparente. Ripescate in C1 Pro Sesto, Ancona e Massese, in
C2 Catanzaro, Gela e Sassari Torres. La conciliazione
dei Dalla Valle il 13 settembre. Il legale della Juve: “Accetteremo
solo la serie A”. La CAF respinge il
ricorso del Brescia. Aumentano i creditori del crac della
finanziaria di Gazzoni. Donadoni stecca la
prima con l’Italia (2-0 dalla Croazia)
“Meglio di quanto mi aspettassi” il suo commento
15/08:
Vergognose
richieste (B a -15) per la Reggina paragonata, nelle pene, alla
Juve. Foti: “Ho fiducia nella sentenza della CAF”.
Lecce, Messina e Brescia ammesse all’udienza
Juve. Dechamps “Spero ancora nella serie A per la Juve”.
La Procura Federale chiede la C per l’Arezzo
12/08:
La
quiete prima della tempesta. Domenica si riunisce la CAF”.
La Reggina si difende “Mai violato le norme”. Rumenigge
“Si sapeva che la Juve imbrogliava”
11/08
: Foti (Reggina) “Ci attendiamo un verdetto
di non colpevolezza”. Al processo bis non ci sarà Ruperto
Il Milan presenta ricorso. La camera di conciliazione
fissa le date per i ricorsi di Milan Fiorentina e Treviso. Rumenigge
“La sentenza tenera ha rovinato la credibilità”.
Farina “Rabbia e delusione”.
Rosetti “Dalle sofferenze si esce rafforzati”. Il
Ministro Melandri a Matarrese: “Le riforme si fanno subito”.
10/08:
Presentato il ricorso della Fiorentina, la
Lazio in udienza il 23. In un esposto Preziosi
(Genoa) ipotizza falso di Carraro. Polemiche tra l’Udeur
e Rossi. Nicchi si candida alla presidenza
dell’AIA, La Finanza visita la sede
del Verona. I volti della TV che seguiranno
il calcio.
09/08:
Petrucci e Rossi “Avanti con le riforme”.
La FIGC, Fifa e Uefa avvertono i club: Niente
Europa per chi ricorre al TAR. Mazzarri incavolato “Oltre
al danno, la beffa” e la Reggina perde con al Cisco Roma.
Corioni chiede la serie A per il Brescia e aggiunge “Carraro
deludente”, Nominati i conciliatori
per la Lazio. Simone Perrotta “Ha pagato
soltanto la Juve”. Avvenire: “Salvata
solo la facciata”
08/08:
Matarrese nuovo presidente di Lega “Adesso
si cambia”, i commenti. Il processo
CAF per la Reggina la vigilia di ferragosto (il
testo integrale del deferimento), calciatori in silenzio
stampa. Franza “Felice per l’estraneità
del Messina”. Deferiti gli arbitri Pieri
e Dondarini, Agnolin li manda a casa. Deferito
anche l’Arezzo e tre tesserati”
07/08:
La Reggina nei guai, deferita per illecito.
La staff difensivo della Reggina già
al lavoro. Per la Reggina illecito vantaggio in classifica.
Deferiti gli arbitri Pieri e Dondarini. Ultimatum
di Rossi alla Lega Calcio: Nomine entro il 29 o commissariamento.
Zaccheroni, “poco convinto delle nomine
e delle sentenze”
06/08:
In attesa dei nuovi deferimenti. Momenti
di trepidazione per la Reggina. Domani assemblea di Lega.
Tempesta alle porte? Borrelli non ci sta e
a ‘Repubblica’ dichiara: “Una decisone che non
fa bene al calcio”. Simoni: “Giusto
lo scudetto all’Inter”. Siamo
all’anno zero del pallone. Serie A senza Juve
05/08:
In primo piano il commissariamento della Lega
Calcio. In attesa dei deferimenti Costacurta
difende la Juve. Figo “Si doveva fare
qualcosa per calciopoli. Io in una squadra per bene”. C’è
anche chi raccoglie le firme per sostenere Moggi
04/08:
Le motivazioni della Corte Federale. I nuovi
deferimenti la prossima settimana. Juventus:
Illecito provato ma attenuato dal blasone. Milan:
Sanzioni della CAF sproporzionate rispetto ai fatti. Fiorentina:
Colpevole, ma non come la Juve. Lazio: Nessun illecito, ma
deve ringraziare Tombolini. Cobolli Gigli
“La Juve eccessivamente penalizzata”. Luciano
Moggi ricorre al TAR. L’assistente Pierpoalo Perri
di Cosenza entra in CAN A/B. Jacopo Volpi condurrà
la Domenica Sportiva. Per la Juve la conciliazione
con il CONI il 18 agosto
03/08:
La Melandri difende Rossi e in Lega scoppia
una bufera. Il Ministro Melandri sui diritti
TV “Pochi tre mesi per cambiare le regole”. Baldini
“Moggi, Carraro, Galliani, l’Italia non mi manca”.
Nominati i conciliatori del CONI per Moggi
e Galliani. Cobolli Gigli (Juve) “Siamo stati troppo
moderati”. L’antitrust consegna
la bozza del regolamento agli agenti dei calciatori. Il
14 agosto prende servizio il neo CT Donadoni..
02/08:
La FIGC diventa azienda. Gamberale e Coccia
al fianco di Rossi. Rossi ringrazia il CONI
“Due persone di altissimo livello”. Tempi
lunghi per le sentenze di calciopoli. Dopo
ferragosto la camera di conciliazione. L’udienza del
TAR su probabili ricorsi fissata per il 22 agosto. Le
nuove commissioni degli arbitri. Tedeschi
nuovo designatore CAN. Agnolin “Restituire il rispetto
di un ruolo screditato. Anche agli arbitri i diritti TV”.
Il Milan ammesso in Champions 'senza convinzione' dalla UEFA. I
tifosi con il Codacons aderiscono ad un iniziativa contro la GEA.
01/08:
Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice. Ulivieri “Rossi
resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”. Il
campionato slitta al 10 settembre. Zamparini
torna presidente vicario della Lega. Si aspetta la decisione
della Uefa per il Milan in Champions. Ancelotti
“Milan onesto, non meritavamo il meno otto”.
La Juve ha presentato il ricorso. Parte la
Coppa Italia, 72 squadre al via. La Lazio con il Rende. Il
tabellone
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.