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Cronaca Rosa, Moda e Gossip

 

Tappeto rosso sulla spiaggia di Soverato per i coniugi Briatore-Gregoraci

20 giu 08 Tappeto rosso sulla spiaggia e un autentico bagno di folla: cosi' Soverato ha accolto la coppia Elisabetta Gregoraci e Flavio Briatore. Un ritorno a casa da signora Briatore, quello della ragazza diventata show girl di fama e da sette giorni moglie del team manager della Renault, che ha avuto come scenario il mare Ionio calabrese. Si era aperta con i cornetti caldi portati a bordo dello yacht di Briatore dalla madre di Elisabetta, Melina, la prima giornata calabrese dei neo sposi arrivati dalla Sicilia. E' bastato che la sagoma del Force Blue si stagliasse al largo perche' scoppiasse in citta' una vera e propria febbre. Dalla tarda mattinata, quando Flavio e Elisabetta, hanno lasciato l'imbarcazione per una breve irruzione sulla spiaggia, la massa di curiosi, moltissimi dei quali armati di macchine fotografiche, telecamere e videofonini, e' cresciuta di ora in ora. I commercianti hanno esposto un cartellone con su scritto ''Benvenuti coniugi Briatore''. Intorno alle 18.30, Elisabetta, fasciata da un tubino bianco, e Flavio, in jeans, maglietta di lino e mocassini, accolti dal sindaco della citta' Raffaele Mancini, e dai genitori della show girl, sono approdati sulla spiaggia, su cui era stato steso un tappeto rosso per i due colombini, ma dove la folla ha preso d'assalto un pontile costruito per facilitare l'attracco del gommone al punto che la struttura in legno ha ceduto. ''Si e' rotta la pedana'' ha detto Briatore appena sceso a terra. Intanto, il sindaco Mancini ha donato a Elisabetta un mazzo di orchidee color panna contornate di rosa. Emozionatissimo Mario, il padre della soubrette.''Sono felicissimo - e' riuscito a dire stretto dalla calca - mia figlia e' rimasta quella ragazza semplice che e' sempre stata''. Elisabetta e Flavio hanno poi attraversato un breve tratto di lungomare prima di salire a bordo di un'auto che li ha portati in una villa dove l'amministrazione comunale ha fatto servire un cocktail. Solo assaggini a base di aragosta, scampi all'agro e gamberoni rossi ma anche formaggi locali con miele del Golfo di Squillace. Il tutto annaffiato da vino rosso e bianco Torti. Non sono mancati momenti di tenerezza tra Flavio e Elisabetta che hanno attraversato abbracciati i viali della villa. ''Quella che sto vivendo qui stasera - ha detto lei - e' un'emozione molto grande. Non pensavo di essere accolta cosi' dalla mia citta''. Nessun vip per questo momento pubblico. Dopo l'aperitivo la coppia ha lasciato la villa per tornare a bordo dello yacht per una cena con il sindaco, i familiari e i parenti della show girl. ''E' una giornata bellissima per noi oggi - ha detto Mancini - e l'augurio e' quello che per Soverato possano nascere nuove prospettive. A Flavio ed Elisabetta, una coppia bellissima, che si e' concessa in modo cosi' sincero all'abbraccio della nostra citta', formulo gli auguri piu' belli''.

Briatore e la Gregoraci a Tropea

04 giu 08 Andrea Doria, vicepresidente dell'omonima fondazione, in un messaggio rivolto a Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci, in vacanza in questi giorni a Tropea, rivolge loro ''un augurio per un futuro radioso e un ringraziamento per la sensibilita' e l'amore dimostrato per la Calabria''. ''Non so ancora se potro' partecipare alla cerimonia nuziale - aggiunge Doria nel messaggio - ma sin da ora mi complimento con Flavio ed Ely per la scelta di devolvere in beneficenza gli eventuali regali. Un gesto che testimonia la loro generosita'''.
Contadino regala 80 kg di cipolle. E' di un contadino il regalo più originale ricevuto da Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci durante la breve vacanza in Calabria a Tropea: 80 chilogrammi delle famose cipolle rosse di Tropea. Briatore, che aveva già visitato la città calabrese in passato, ha dichiarato di essere un " grande ammiratore del centro storico e dei suoi vicoli". Il manager della Renault e la soubrette calabrese lasceranno la "perla dello Ionio" domani, ma starebbero pensando di tornare in Calabria a settembre dopo le nozze.
Annullata la gita nelle Eolie per il mare mosso. Le condizioni proibitive del mare hanno costretto Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci ad annullare una gita alle Isole Eolie. Briatore e la fidanzata, in vacanza in questi giorni a Tropea, erano salpati stamattina col loro yacht dalla cittadina calabrese per raggiungere Vulcano ma, poco dopo la partenza, sono dovuti rientrare a causa del mare mosso. I due, che si sposeranno il 14 giugno a Roma, hanno quindi deciso di visitare Vibo Marina.

Confetti bianchi per la figlia del Presidente Loiero

13/07 Hanno fatto di tutto, e finora ci sono riusciti, per evitare che il loro matrimonio diventasse un avvenimento da gossip di provincia: cerimonia nella chiesa di Montauro, circa trecento invitati, quasi tutti parenti e amici, pochi politici legati da una vita al papà e ricevimento nella casa di campagna della madre della sposa, in località Ferria di Stalettì, sotto ulivi secolari e sullo sfondo lo Jonio del golfo di Squillace. Sarà quasi in famiglia, così, il matrimonio di Francesca Loiero, figlia del presidente della Regione Calabria, Agazio, che domani sposerà Francesco Paravati. Lei lavora a Rai-fiction come produttrice, lui si occupa di comunicazione. Nessuno sfarzo, dunque, nessun nome eccellente del mondo politico o del governo come da giorni pure si sussurrava, ma soltanto una cerimonia volutamente sobria, possibilmente discreta e lontano dai riflettori, perché così, hanno fatto sapere agli amici più vicini, Francesco e Francesca hanno sempre immaginato il giorno delle loro nozze. In verità sembra che il loro desiderio di sposarsi e di avere al ricevimento solo le persone che hanno frequentato, abbia trovato subito d' accordo il presidente Loiero che avrebbe per questo centellinato gli inviti. Sarebbe stato impossibile, d' altra parte, un ricevimento più numeroso in quanto località Ferria, scelta da Francesca Loiero per fatto sentimentale essendo cresciuta lì, non si presta a mega-simposi.

Michela Tassinari eletta Miss Castrovillari

17/07 Michela Tassinari é stata eletta Miss Castrovillari per la terza edizione della manifestazione ideata e organizzata dalla Scuola di ballo "Pam" di Pamela Scruci con il patrocinio dell' Amministrazione comunale di Castrovillari. Lo ha reso noto l'assessore comunale alle Politiche giovanili, Sport e Turismo, Anna De Gaio. Lo spettacolo, è scritto in una nota, è stato caratterizzato, anche, dall' esibizione della ballerina russa, Liza. In pista hanno dato prova della loro bravura gli allievi della scuola di ballo Pam. "Un grazie particolare - ha detto l' assessore De Gaio - va alla professionalità di Pamela Scruci ed alla sua inesauribile dedizione per la scuola di ballo. E' stata un' occasione che ha coinvolto varie componenti, quali il divertimento e il talento,e dove la bellezza e le capacità di tante ragazze e ragazzi hanno evidenziato il valore del concorso che vuole crescere ed affermarsi sempre più. L' Amministrazione comunale ringrazia, anche, tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento ed hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione".

Scopelliti nei magnifici 200 di Class, assieme alla Catizone

25/10-(Gia.Cat.)- E’ presente anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, tra 'I magnifici 200 al comando', l'inchiesta del mensile Class dedicato alla nuova classe dirigente italiana. Nell'articolo vengono individuati uomini e donne che si stanno distinguendo in numerosi settori, che emergono nelle proprie realta', e che riescono ad amministrare con successo societa', aziende, comuni. Nell'elenco, realizzato rigorosamente in ordine alfabetico, con Scopelliti ci sono anche Federico Boccia (avversario di Nicky Vendola alle elezioni primarie dell'Unione in Puglia), Enrico Borghi (presidente Unione delle Comunita' Montane), Luca Ceriscioli (sindaco di Pesaro), Luciano D'Alfonso (sindaco di Pescara), Massimo Giordano (sindaco di Novara), Matteo Renzi (presidente della Provincia di Firenze), Ivan Scalfarotto (candidato alle primarie dell'Unione), Luca Volonte' (capogruppo Udc alla Camera). Inoltre, tra i “Magnifici 200” è presente anche il sindaco Bruzio, Eva Catizone. Al sindaco di Reggio Calabria, come agli altri 199 rappresentanti della futura classe dirigente italiana, e' dedicata una piccola biografia nella quale si ricordano gli incarichi sinora ricoperti (la presidenza del Consiglio Regionale ed il ruolo di assessore regionale al Lavoro e alla Formazione) e gli impegni piu' importanti portati a termine durante il mandato conferitogli dall'elettorato nel 2002: tra questi, scrive ''Class'', quello ''per inaugurare il nuovo impianto metanifero della citta', un evento atteso da oltre trent'anni''.

Team di ballerini calabresi vince la gara di danza a “Mattina in Famiglia”

11/10 Con il 66% di consensi ottenuti con il televoto contro il Piemonte e con il 59% nella gara contro le Marche, il Team calabrese di danza sportiva si e' aggiudicato, per due puntate consecutive, il titolo di campione in carica nelle gare che si sono disputate in diretta nella trasmissione di Raidue ''Mattina in famiglia''. ''La squadra calabrese - e' detto in un comunicato - oltre ad avere prevalso, e di grande misura, sulle squadre sfidanti, ha ricevuto centinaia di lettere ed e-mail di apprezzamento, attestati di simpatia e di complimenti''. ''Un grande successo della danza calabrese - ha sottolineato Antonello Nudo, tecnico della formazione - un successo che premia la grande professionalita' dei nostri ragazzi e il lavoro di anni di sacrifici e rinunce. Un' affermazione che porta il morale dei nostri ballerini alle stelle in vista dei campionati del mondo che andremo a disputare il 26 novembre in Polonia''. Domenica prossima 16 ottobre, e' scritto nella nota, l' avventura dei ballerini di Calabria continua con la sfida contro il Molise.

Successo di Ercole Barile a “Milano In Moda”

08/10 L'artista cosentino Ercole Barile ha sempre fatto le cose con passione e alla fine il suo impegno, sostenuto solo da sua moglie Paola, lo ha premiato. Anzi, mai come in questo caso possiamo dire che ha fatto il grande e meritato salto di successo e di qualità. La scorsa settimana, infatti, l'artista calabrese è entrato in scena all’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele II, nel cuore storico di Milano, dove ha presentato la sua ultima collezione de “il minigioiello in creta ed argento” nella settimana più significativa di ‘Milano In Moda’.
Un palcoscenico importante ed esclusivo, una cornice austera, uno show dai sapori etnici per un messaggio sociale importante: l’arte come esempio di (quasi) perfetta convivenza tra culture diverse.
Una linea di gioielli ispirati all’Africa Tribale, ed una nuova linea di arredo casa dall’anima palpitante e sonora che sfila al pari di accessori, riportando i colori aspri ed intesi dell’Africa nera in una eleganza e diversità di fogge tutta occidentale, tutta italiana. Tutta calabrese!. Già, «da una regione che ha conosciuto l’emigrazione e che ha troppe similitudini con i popoli odierni che emigrano» dice l’artista che proprio della nostra storia ha caratterizzato il suo impegno all’interno della sua «azienda Etica». «Nell’epoca della multietnia e della multiculturalità, - spiega Ercole Barile - dove ogni diversità viene strumentalizzata per inasprire i rapporti e generare ingiustificati conflitti, voglio lanciare un messaggio di rispetto e di tolleranza, partendo proprio dal contrasto più forte ed evidente: l’Africa e l’Occidente, il nero ed il bianco».
Ercole Barile con le sue crete in argento, un prodotto davvero innovativo ed unico, brevettato dall’artista calabrese, continua dunque il suo viaggio artistico approdando, subito dopo aver realizzato il trofeo dello storico ‘Cantagiro’ a Campione d’Italia, nella Milano capitale della moda e regina del fashion e del glamour, «timidamente – ammette il designer avanguardista - ma senza paura, perché forte è l’ispirazione e sinceri i contenuti del messaggio che intendo lanciare». In una epoca dove «parlare di globalizzazione fa ricordare un po’ la torre di Babele, - evidenzia Ercole Barile - l’individualità di ogni cultura e l’unicità insostituibile nella sua intrinseca bellezza di ogni popolo, sottolinea che la paura della diversità è un limite, ‘diverso’ è un concetto mentale prima che fisico».
Per dare maggiore enfasi alla sua idea di integrazione razziale e pacifica convivenza tra popoli, in una città già così multirazziale, musica dal vivo senegalese con gli straordinari KonKobà, che lo accompagnano nel suo spettacolo itinerante, assieme al noto stilista di moda Tullio di Lorenzo, che ha sposato un’idea, un concetto, un contenuto, quello «dell’amico Ercole Barile», prima della lusingante cornice milanese che li ha ospitati, carezzando il loro tipico orgoglio calabrese.
Una enorme soddisfazione che lo emoziona quando l’artista calabrese, accompagnato dall’assessore alla Moda del comune di Milano Giovanni Bozzetti e dall’attrice-modella Hellen Hiddings, ospite della serata, ascolta commenti tra il qualificato pubblico milanese del tipo “finalmente a Milano qualcosa di diverso…”. Dopo questi importanti eventi, a cui i media nazionali ed europei hanno dedicato uno spazio significativo, l’artista cosentino dovrà ora prepararsi per la collezione inverno 2006 ‘Milano In Moda’ del prossimo febbraio e anche in quella occasione non vuole trascurare il principio ispiratore della sua missione: «sarà la volta del pensiero Maja», ha anticipato.

 

Giovedì 25 a Castrovillari la finale regionale di Miss Italia 2005

19/08-(G.C.)- La città di Castrovillari, giovedì 25 agosto, ospiterà la finale regionale di ''Miss Italia 2005'' che si terrà in largo Cavour, su corso Garibaldi, a partire dalle ore 21,30 e che e' il lascia passare per le rappresentanti della Calabria alla finalissima di Salsomaggiore. La manifestazione è patrocinata dal Comune e dell'Ente Parco Nazionale del Pollino. “E' un'altra occasione - commenta il sindaco Franco Blaiotta - per promuovere Castrovillari, città che ha una sua particolare vivacità perché ricca di storia: una voglia di vivere e di esprimersi che manifesta in una molteplicità di attività per le quali l'arco della Catena dei monti del Pollino e' elemento di ispirazione. Anche l'archeologia offre al visitatore l'occasione di immergersi in una realtà che si perde nella notte dei tempi, per proseguire sino all'età del bronzo ed alla civiltà della Magna Graecia''.

La Calabria sfortunata al gioco , ma fortunata in amore

11/08 La Calabria e la Basilicata sono le regioni meno baciate dalla Dea Bendata ma preferite da Cupido. E' quanto emerge da un'indagine del centro demoscopico Cierre Ricerche. ''Gli italiani giocano sempre di piu'. La quota di denaro e di speranza che affidano al gioco aumenta - evidenzia la ricerca - ogni anno, regolarmente: basti pensare che in circa trent'anni, dal 1977 ad oggi, la spesa annuale degli italiani, partita da 1.000 miliardi di vecchie lire, ha sfondato il tetto dei 30mila miliardi''. Secondo l'indagine ''e' fin troppo ovvio che la crescita della voglia di giocare sia dovuta, al di la' delle considerazioni sul ruolo filosofico del caso e sulla sua salomonica giustizia, alla speranza di vincere grandi somme di denaro, alla brama irriflessa di possedere ville, auto d'elite e quant'altro la categoria dei beni lussuosi possa offrire. Di certo si gioca per vincere, se poi dovesse andare male: pazienza, si e' pur sempre fortunati in amore. Chi sono allora, tra gli italiani, i fortunati al Gioco e gli sfortunati in Amore? Chi, al contrario, si rifugia in Venere non andando per niente d'accordo con la dea bendata?''. Per arrivare a classificare i residenti delle varie aree del Paese come fortunati o sfortunati al gioco e, conseguentemente, come fortunati o sfortunati in amore, sono stati elaborati e presi in esame due indicatori: il tasso di vincita di una determinata regione, calcolato rapportando in percentuale il numero delle vincite al Lotto realizzate nell'area sulla popolazione residente, e il tasso di divorzio rilevato nella popolazione. L'analisi si e' concentrata sul gioco del Lotto innanzitutto perche' trattasi del gioco a premi piu' antico d'Italia che ancora riscuote un notevolissimo successo tra la gente, e, secondariamente, perche' i dati disponibili in merito agli altri concorsi, lotterie o giochi a premi non consentivano una ripartizione territoriale cosi' articolata. A tutt'oggi, a fronte dei 31.081 punti Lotto attivi in Italia, ammontano a quasi 700 mila le combinazioni azzeccate su questa o su quella ruota al gioco del Lotto, per un totale di vincite pari a quasi 40 milioni di euro. La regione che ha realizzato piu' vincite in assoluto e' la Lombardia (153.342), portando a casa ben otto milioni di euro. A seguire il Lazio, con oltre quattro milioni di vincite, la Sicilia (euro 3.399.906,89), l'Emilia-Romagna (euro 3.371.903,27) e il Piemonte (euro 3.281.176,90). Sembrerebbe, dunque, che vi sia una certa proporzionalita' tra le vincite e la densita' abitativa delle diverse aree, anche se per verificare questa ipotesi occorrerebbe misurare la propensione al gioco nei residenti di ciascun territorio. Ebbene, non disponendo di queste informazioni, per stilare una reale classifica delle regioni piu' fortunate al ''Gioco'', e' agevole rapportare il numero delle vincite realizzate in ciascun'area sulla popolazione residente, arrivando cosi' a calcolare il tasso di vincita ogni 100 residenti. Secondo questa logica, la Lombardia si conferma al primo posto, con un tasso di vincita pari all'1,68%; al secondo posto sale, pero', la Sardegna, con una propensione alla vincita nella popolazione pari all'1,53%. I piu' sfortunati? Calabresi e lucani, con appena lo 0,56% e lo 0,61% di tasso di vincita. ''Non tutti i mali - evidenzia la ricerca - vengono per nuocere, pero', giacche' e' proprio il caso di dire:”sfortunati al ''Gioco'', fortunati in ''Amore''. In quanto a stabilita' matrimoniale, infatti, il popolo di Calabria e di Lucania fanno registrare solo 3 casi di divorzio ogni 10 mila abitanti (con un tasso pari allo 0,3%)''. Anche Molise e Campania, sebbene facciano registrare un basso livello di fortuna al ''Gioco'' (con valori rispettivamente pari allo 0,67% ed allo 0,69%), possono vantare un buon grado di fortuna in ''Amore'', collocandosi in seconda posizione,entrambe con un valore pari allo 0,4%, ossia lo stesso valore registrato anche per la Puglia, che in quanto a fortuna al ''Gioco'' si colloca esattamente al centro della classifica nazionale (decima con l'1,12%). Particolarmente sfortunati in ''Amore'', invece, risultano essere i liguri, tra i quali si registra il piu' alto tasso di divorzio (1,4%), con 14 divorzi ogni 10 mila abitanti, seguiti da piemontesi, valdostani ed emiliani (1,1%).

Altomonte festeggia la sua Miss

09/01 Altomonte ha accolto con una bellissima festa Marilena Incutti ''Prima Miss dell'Anno'' di Miss Italia. Per l' atteso evento tantissima gente, le telecamere di ''La Vita in diretta '' e ''Verissimo ''. Una giornata indimenticabile per Altomonte, in Calabria, e per la sua miss, Marilena Incutti, che e' stata festeggiata con una serie di iniziative dai suoi concittadini davanti alle telecamere di Rai e Mediaset, oltre a quelle di varie emittenti private. Presenti il Sindaco di Altomonte Giampiero Coppola, l' Assessore al Turismo Enzo Barbieri. A rappresentare la Provincia di Cosenza l'Assessore al Turismo Rosetta Consoli. I patron di Miss Italia Enzo e Patrizia Mirigliani, impossibilitati a intervenire, sono stati in continuo collegamento telefonico. E Marilena ha fatto anche un discorso dal palco del Chiostro di Palazzo San Francesco ( Palazzo Municipale debitamente allestito con gigantografie e stendardi del Comune di Altomonte). ''Non avrei mai immaginato - ha detto - che il titolo di Prima Miss dell'anno potesse essere accolto con tanto entusiasmo. Tutto cio' significa forse che la gente coglie ogni spunto per sorridere ed essere felice. I gravi fatti di fine anno accaduti in Asia e la recente sciagura ferroviaria dell'Emilia hanno consigliato una festa moderata, ma in definitiva si e' trattato di un'occasione per riunirci, per stare insieme. Se il mio titolo servira' solo a questo sono piu' che soddisfatta. Auguro a tutte le mie coetanee di vivere una giornata cosi'. Dopo cio' che ho visto, non so immaginare le feste ad Altomonte se dovessi diventare Miss Italia. Ma, sinceramente, sono gia' soddisfatta cosi'''

Presentata oggi alla stampa Marilena Incutti prima Miss del 2005. Domenica festa ad Altomonte

07/01 ''L' antidoto per vivere bene il nuovo anno? Sorridere e non drogarsi''. Parola di Miss 2005, Marilena Incutti, 19 anni, calabrese di Altomonte, eletta allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre a Rimini in diretta su Raiuno. A metterle addosso la fascia di 'Prima miss dell' anno', e' stato il direttore di rete, Fabrizio Del Noce. Marilena, e', dunque, di diritto la prima concorrente ufficialmente in corsa per la prossima edizione di Miss Italia. Alta 1,75, occhi e capelli neri, Marilena studia psicologia a Roma, e' appassionata di Freud e vorrebbe specializzarsi in criminologia. Si definisce ''semplice, testarda e solidale''. Cosa la colpisce di piu' della sua generazione? ''La disinvoltura con cui i ragazzi oggi fanno uso di droghe credendo che farsi uno spinello sia come fumare una sigaretta. Sono contraria alla droga, anche a quella cosiddetta leggera'', risponde nel corso della sua prima conferenza stampa a Roma. Per il 2005 Marilena sogna ''la pace nel pianeta e piu' sorrisi sulla bocca della gente''. La candidatura di Marilena, tramite il sito Internet del concorso, e' avvenuta in maniera abbastanza singolare. Ad iscriverla infatti sono stati i suoi concittadini, gli stessi che stanno organizzando per lei una grande festa domenica. ''Il borgo medievale, a circa 40 km a Nord di Cosenza ai piedi del Pollino, insignito della 'Bandiera Arancione' quale marchio di qualita' turistico ambientale per l'entroterra - e' detto in un comunicato della Drb - mette l'abito della festa per rendere omaggio ad una sua concittadina che e' stata premiata con un riconoscimento semplice, se si vuole, com' e' del resto un concorso di bellezza, anche Miss Italia, ma significativo. Un titolo porta fortuna per lei e per la sua terra''. In attesa della manifestazione di domenica, riporta la nota, l' intero paese e' mobilitato per preparare tutto al meglio. ''L' evento - afferma Enzo Mirigliani, patron del concorso - e' un' occasione importante, un momento di gioia per tutti. Questi fatti non avvengono mai per caso. Da alcuni giorni non si parla che di Marilena e si parla con affetto della sua (e mia) Calabria. Percio' siamo felici''.

E’ di Altomonte la prima aspirante al titolo di Miss Italia 2005

01/01 Si chiama Marilena e ama Freud la "Prima miss dell'anno" del concorso Miss Italia. Ha 19 anni, e' calabrese di Altomonte,e studia a Roma, facolta' di psicologia; e' alta 1,75, occhi e capelli neri ricci, segno dei gemelli. Enzo e Patrizia Mirigliani hanno scelto Madrilena Incutti dopo aver esaminato alcune ragazze tra le tante iscrittesi al sito www.missitalia.rai.it ed altre segnalate da tutte le regioni. "E' bella, intelligente, impegnata in tante attivita' e rappresenta bene le ragazze italiane, non solo le miss. Il titolo che apre il nostro concorso del 2005 - ha spiegato Patrizia Mirigliani - ha riunito una rosa molto interessante, ma non abbiamo avuto dubbi: la nostra miss di inizio anno e' lei". Un ruolo importante nella scelta l'ha avuto la cittadina di Altomonte che ha sostenuto in blocco la candidatura della ragazza. La proclamazione e' stata data in diretta su Raiuno da Carlo Conti in occasione della trasmissione di fine anno "L'anno che Verra'" e Marilena e' stata fasciata dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce e dalla Miss Italia 2004 Cristina Chiabotto. Grande entusiasmo e' stata espresso sia dal sindaco di Altomonte Giampiero Coppola che dall'assessore al Turismo Enzo Barbieri per la vittoria della loro concittadina ed hanno preannunciato l'organizzazione di una grande festa per Marilena al suo ritorno ad Altomonte. Grande soddisfazione anche dell'agente regionale di Miss Italia Beniamino Chiappetta, per il quale "inizio migliore per le nostre miss non poteva certo esserci: la Calabria parte con il piede giusto con questa affermazione della bellissima Marilena alla quale auguriamo di raggiungere "grandi traguardi" artistici consolidando, cosi', la scia positiva del 2004 con l'ottima affermazione della nostra miss Calabria Roberta Morise sempre piu' protagonista in importanti trasmissioni televisive in Rai".

Donna calabrese compie 104 anni. “Le gambe mi reggono e potrei andare a ballare”

30/11 E' ancora in buona salute e mentalmente lucida Chiarina Gallizzi, una donna residente a Vibo Valentia che domani compira' 104 anni. ''Le gambe mi reggono ancora - ha detto Chiarina Gallizzi ai giornalisti - e sono sicura che potrei anche andare a ballare''. Fino a qualche anno fa l' ultracentenaria cucinava ancora per i suoi dodici nipoti, ma adesso ha dovuto rinunciare a darsi da fare ai fornelli. ''Cosa volete? - dice - ormai qualche acciacco comincia a farsi sentire''. Chiarina Gallizzi appartiene ad una famiglia di professionisti originaria di San Calogero, un centro del vibonese. Il padre era medico condotto e quando Chiarina compi' 14 anni, la mando' a studiare in un collegio di Vibo Valentia, centro dal quale la donna non si e' piu' spostata dopo avere sposato un avvocato, Gaetano Crupi, morto nel 1970 e col quale ha avuto tre figli. Oltre a dilettarsi in cucina, Chiarina Gallizzi ha avuto sempre la passione del ricamo e del cucito. Per molti anni e' stata presidente dell' Azione Cattolica di Vibo Valentia. Riguardo la sua longevita', dice di non avere particolari segreti. ''Forse - afferma la donna - mi ha aiutato il fatto di non aver mai bevuto un bicchiere di vino. In compenso, pero', ho mangiato sempre di tutto, anche se con moderazione''.

Immagini spaziali ispirano la Baffa, stilista di Acri laureanda in ingegneria

28/09 Sono le immagini spaziali ad aver ispirato i venti modelli che compongono la collezione di quest'anno di Melina Baffa, una giovane stilista calabrese laureanda in ingegneria civile, che per la seconda volta espone le sue creazioni a 'Milano Moda Donna', la manifestazione organizzata dalla Camera nazionale della Moda Italiana. ''Per la creazione di questa seconda collezione - ha detto Melina Baffa alle agenzie - abbiamo voluto immaginare di realizzare un viaggio nell'universo. Abbiamo sognato, infatti, di trovarci a bordo di una navicella e di guardare le diverse figure che si compongono nello spazio. E cosi' sono nati i capi ispirati alla via lattea, ad Andromeda, alla luna''. Gia' l'anno scorso Melina Baffa aveva realizzato i capi di bigliamento della sua prima collezione ispirandosi alla formule matematiche. I colori dominanti della collezione di quest'anno sono particolarmente vivaci e quelli maggiormente usati sono il rosso ed il giallo oro. ''Abbiamo utilizzato anche - ha aggiunto - dei tessuti che sono molto fluidi e lucenti, proprio per il fascino che lo spazio crea in noi. Abbiamo voluto, attraverso i colori ed i tessuti, cercare di creare tutte quelle condizioni di atmosfera che ci riportano all'infinita' dello spazio ed alle sue meravigliose caratteristiche, intese come immagini e come colori''. La collezione si richiama al binomio tra tecnica e moda che rappresentano le due passioni della stilista Melina Baffa. ''La moda e' una passione - ha proseguito Baffa - che, nella mia famiglia, si tramanda da oltre venti anni. Due anni fa ho conseguito il diploma presso l'accademia della moda di Napoli ma ora sono concentrata nei miei studi universitari che ben presto mi porteranno al conseguimento della laurea in ingegneria civile''. ''Per realizzare la collezione di quest'anno - ha concluso - ci sono voluti tre mesi di intenso lavoro. La parte piu' impegnativa e' stata quella della ricerca delle immagini e dei tessuti. Anche perche' abbiamo cercato di non realizzare dei capi che fossero troppo appariscenti ma che coniugassero la novita' dell'idea con la particolarita' dei tessuti e dei colori. Sono convinta che ci siamo riusciti tanto che la nostra collezione sta riscuotendo un particolare successo''.

La stilista Baffa a “Milano Moda Donna”

29/03 Anche quest' anno la stilista calabrese Melina Baffa sara' presente con la sua collezione alle sfilate di moda di ''Milano moda donna'', la manifestazione indetta dalla Camera Nazionale della Moda Italiana che si tiene dal 25 settembre al 3 ottobre. La stilista calabrese sara' presente con un ricco pret a porter anche a ''Milano Vende Moda'', la manifestazione - Fiera, dove vengono presentate e commercializzate le collezioni. E' ancora misterioso il tema della collezione: la stilista non ha voluto svelare a cosa si sia ispirata quest'anno per i suoi modelli che l'anno scorso erano stati realizzati pensando ad un serie di formule matematiche. Melina Baffa e' nata a S. Sofia d' Epiro, nel cosentino, ha 29 anni, e con la madre gestisce ad Acri una boutique e il laboratorio nel centro del paese. Ha studiato all'Accademia della moda di Napoli e si sta laureando in ingegneria civile nell' Universita' di Cosenza.

Italia Caruso: “Miss Italia troppo statica, le Veline sono più dinamiche e giovanili”

19/09 Si chiama Italia e, dal palcoscenico di Veline, giudica Miss Italia: ''E' sempre un sogno, ma e' troppo ingessata e forse per questo perde spettatori''. Parola di Italia Caruso, 22 anni da Paola, bionda, una delle otto finaliste che si giocheranno i due posti per essere le veline di Striscia la notizia edizione 2004-5. ''Conosco Miss Italia - dice la ragazza - per aver partecipato alle selezioni nel 2001 quando vinse la mia amica Daniela Ferolla. Sono tutte e due belle esperienze, ma li' era tutto piu' ingessato, non si poteva vedere nessuno, eravamo costrette a stare sempre chiuse in camerino; anche a Veline si fatica ma e' anche divertente e poi in finale si arriva solo in otto, si e' di meno, e abbiamo il nostro spazio per dire quello che vogliamo, anche per fare battute, quindi c' e' piu' spontaneita'. Insomma Veline ci da' qualcosa in piu' di Miss Italia che e' piu' statica mentre Veline e' una realta' piu' dinamica e giovanile. Miss Italia e' sempre un sogno ma negli anni e' diventata piu' pesante''. Prima Miss Italia, ora Veline: la tv a tutti i costi? ''Anche se non andra' bene a Veline - risponde Italia - io insito perche' da quando ero piccola lo spettacolo non e' solo il mio sogno ma di tutta la mia famiglia: studiavo danza e a 13 anni ho fatto Miss teen ager, poi sfilate e spettacoli e anche musical in Calabria. E poi studio al Dams, insomma la mia strada e' questa: voglio entrare in questo mondo, come ancora non lo so ma so che ce la faro'''.

Boom di “pillole blu” al Sud. Crolla il mito del meridionale o aumentano le sue prestazioni in età avanzata?

18/09 Storico sorpasso, al Sud e' boom di vendite per i prodotti farmaceutici che facilitano l'amore. Crolla il mito del 'maschio meridionale', l'uomo del sud con fama di amante focoso. Tra i maschi italiani del centro-sud dilaga il consumo dei prodotti farmaceutici che curano le disfunzioni erettili e che facilitano il desiderio sessuale soprattutto per la paura di perdere l'erezione (Fonte Censis). Anche se in giovane eta' e nel pieno del proprio vigore, gli ex 'calienti' italiani, schiacciati da ansie e preoccupazioni, usano le pillole dell'amore per sentirsi piu' sicuri del successo delle proprie prestazioni ed e' boom di vendite anche tra gli under 30. Stupiscono i comportamenti sessuali degli italiani. Il 59,2% e' incerto e preoccupato delle proprie prestazioni sessuali e ben il 42,6% soffre o ha sofferto di disfunzioni sessuali. Sorprende molto apprendere il profondo disagio che attanaglia addirittura il 62,3% dei giovani che ammette a denti stretti di preoccuparsi, spesso e non volentieri, delle proprie prestazioni sessuali. Ed e' proprio l'ansia da prestazione la motivazione principale che spinge la quasi totalita' a non fare uso del preservativo (solamente il 2,5% ne fa uso) (Fonte Censis), contro il 19% degli inglesi (Fonte www.statistics.gov.uk). In alternativa il 15% degli uomini italiani preferisce fare ricorso alle pillole dell'amore ed avere quindi la sicurezza di una prestazione eccellente, il 33% cerca di ricaricarsi in palestra, il 25% ricorre allo psicologo, il 11% va dallo specialista (sessuologo/urologo), l'9% si rivolge al prete, il restante 7% preferisce pratiche di meditazione orientale. Questi sono alcuni dei risultati di una ricerca dell'associazione ''Donne e qualita' della vita'', condotta su un campione di 200 farmacie distribuite sul territorio nazionale. Grande sorpresa ha suscitato, poi, l'andamento positivo di vendite nel sud, dove in quasi tutte le regioni si e' verificato un vero e proprio ''boom'' per quanto riguarda il mercato delle pillole 'magiche' negli ultimi tre mesi. Infatti, le vendite nei capoluoghi di provincia hanno registrato i piu' forti aumenti, che in alcuni casi arrivano addirittura a + 20%. E proprio il ricorso alle pillole delle 36 ore conferma che l'uomo meridionale ha sposato la filosofia ''slow'' per ottenere prestazioni molto durature (da 16 a 30 minuti in media) e grande soddisfazione delle proprie partner. Al centro - nord, invece, tutti ''Speedy Gonzales'' visto che in citta' come Torino, Verona, Savona, Rimini e Pisa preferiscono le pillole ad effetto'' fast'' per consumare rapporti sessuali ''frenetici'' con durata media tra i 6 e i 15 minuti. Primo in classifica l'Abruzzo, dove la vendita di pillole del week - end per farmacia e' incrementata del 21% nel periodo giugno-agosto 2004 rispetto allo stesso periodo nel 2003. Seguono a ruota Sardegna (+ 20%) e Calabria, (+ 19%). In Basilicata la percentuale di chi e' ricorso alle pastiglie dell'amore ha registrato un +14%, mentre nella ''virilissima'' Sicilia un + 10%. Ben diverso, invece, l'andamento al nord, dove si e' registrato un incremento delle vendite di minor entita'. La pillola dell'amore spopola al Sud, quindi, anche se nell'estate 2004 la regione italiana con il piu' alto numero di vendite e' stata la ''focosa'' Emilia Romagna, (79 confezioni vendute in media), seguita da Umbria (57) e Piemonte (56), Abruzzo (48) e Veneto (47). Dalla ricerca sembrerebbe che gli uomini lombardi e friulani abbiano molti meno problemi in materia (solo 22 confezioni vendute in media per farmacia). Al nord tutti Rodolfo Valentino, quindi! Per quanto riguarda, poi, le fasce d'eta' dei ''consumatori'' di questi prodotti, in quasi tutte le regioni italiane aumentano man mano le percentuali di clienti over 65 (+20%) e soprattutto di under 30 (+35%). La pillola quindi non e' piu' solo affare dei piu' anziani. Durante l'estate appena trascorsa, nelle spiagge italiane anche i giovani si sono dimostrati insicuri del proprio 'sex appeal' e lo struscio sul bagnasciuga e' diventato piu' un tormento che un'occasione per pavoneggiarsi davanti alle proprie partner Al Sud sono comunque sempre i maschi, secondo la ricerca, a recarsi in farmacia per fare incetta di pillole dell'amore; e' addirittura un plebiscito: 99% uomini e 1% donne. Al Nord le donne, oltre a essere piu' indipendenti sono anche piu' intraprendenti visto che in Lombardia e Liguria ben il 5% degli acquirenti delle pillole gialle e' femmina! In Emilia Romagna addirittura il 10%. Una conferma che l'ipocrisia del maschio italiano e' dura a morire. Se mentre, infatti, e' l'uomo che acquista i preservativi, la nuova tendenza di far acquistare un prodotto come il Cialis al proprio partner puo' significare due cose: o si tratta di falso perbenismo, oppure effettivamente la donna ritiene che l'unico rimedio ai flop del proprio partner sia effettivamente la pillola. ''Gli uomini italiani - commenta la psicologa Serenella Salomoni, presidente di Donne e qualita' della vita - nonostante siano da sempre molto orgogliosi sul tema della sessualita', stanno dimostrando di essere piu' attenti alle esigenze delle donne infatti le vendite di pillole dell'amore stanno aumentando costantemente. L'utilizzo di pillole fast al nord rispecchia uno stile di vita molto movimentato, dove il tempo a disposizione e' molto poco e il lavoro occupa gran parte della giornata. Al sud, invece dove i ritmi sono piu' rarefatti e lenti e dove l'attenzione e ai piaceri della vita e' maggiore, si preferiscono per farmaci, quali le cosiddette pillole del week-end, che garantiscono prestazioni piu' durature''.

 

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