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Sport
Il calcio nel caos

 

Fiducia del Coni a Rossi che però viene affiancato da due vice

01/08 Dopo il disgelo la fiducia, ma sulle regole il Coni vuole la supervisione. E anche due nuovi vice pronti a traghettare la Figc nella 'fase 2'. Sono passati piu' di due mesi dalla nomina di Guido Rossi a commissario della Figc, in mezzo una rivoluzione di nomi e altre nomine che hanno fatto piazza pulita del vecchio pallone, e ora che l'Italia e' salita per la quarta volta sul tetto del mondo e le sentenze a calciopoli hanno messo un primo punto allo scandalo, si deve tornare nei ranghi. Quelli che vedono il Coni come referente numero uno dello sport italiano, e dunque anche del calcio che non puo' fare certo sempre storia a se'. L'emergenza non e' finita, perche' incombono nuovi ricorsi, con il Coni protagonista per il terzo e ultimo grado di giudizio, e l'incubo del Tar che potrebbe anche annullare l'intero processo sportivo. Ma si guarda al futuro e all'assetto che la Figc dovra' avere, anche quando Rossi non sara' piu' al timone. E che sia da novembre, quando scade il mandato deciso dalla giunta del Coni, o dopo, poco importa: quello che importa e' che siano scritte regole nuove e indette due assemblee, quella straordinaria per la modifica dello statuto e quella elettiva, che dara' il volto del futuro della federcalcio. A oggi sembra un porto lontano, ma il presidente del Coni ha gettato le basi. E lo ha fatto nella sede istituzionale, quella della Giunta che e' il governo dello sport olimpico. Cosi' dopo la visita su richiesta di Rossi nella casa di tutte le federazioni, la giunta oggi ha espresso il pieno sostegno all'operato del professore. ''Il commissario ha alle spalle la giunta, abbiamo scelto la persona giusta'' dice Petrucci. E lo fa ribadendo ruoli e competenze in una lunga lettera inviata al professore: solo per sottolineare che l'intesa e' piena e per ribadire che ''tutte le norme regolamentari della federazione siano formalmente inviate al Coni''. Nulla di nuovo, perche' e' cosi' per legge. Ma scritto nero su bianco fa capire che la gestione eccessivamente autonoma non puo' andare. E doveva averlo capito gia' il commissario, ancora in ferie al mare della Sardegna, quando prima di staccare un po' aveva fatto un passo indietro chiedendo udienza, e pure con una certa urgenza, al Coni. E cosi' nel lungo scritto Petrucci insiste come tutte le decisioni, anche quelle che riguardano contratti (Rossi ha recentemente nominato Virginia Filippi direttore generale della federcalcio) passino comunque al vaglio dell'Ente. Dopo il caso, che ancora non e' concluso, comunque la cesura definita dal Coni apre di fatto alla seconda fase del rinnovamento della Figc: e sono giorni concitati questi, di lunghe consultazioni. A fare tappa al Foro Italico oggi e' stato anche l'avvocato Paolo Nicoletti, braccio destro di Rossi, che ha incontrato proprio Petrucci: al centro del colloquio la nomina dei due nuovi vice, esperti di diritto (ma potrebbero anche non essere avvocati) capaci di aiutare la federazione a darsi un assetto normativo nuovo per arrivare con un restyling vero al voto. Domani dovrebbe essere annunciata la coppia che rinforza la squadra del commissario, con l'imput preciso del Coni. Il giro di consultazioni era partito gia' da qualche giorno, in attesa che gli ultimi tasselli chiudessero la fase piu' burrascosa della gestione commissariale. Rinviata pure la partenza dei campionati, definito il quadro degli arbitri della prossima stagione - domani il commissario Luigi Agnolin presenta il nuovo designatore, con l'attesa conferma di Maurizio Mattei (anche se sara' solo il braccio operativo dello stesso Agnolin), scatta l'operazione bis a lunga distanza. Nuovo assetto, regole da riscrivere, ma sotto l'egida del Coni. Dai binari non si esce piu'.

Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno dei furbetti”

01/08 Pieno sostegno al Commissario Guido Rossi per riformare il sistema del calcio italiano. Il presidente dell'Associazione Italiana Allenatori, Renzo Ulivieri, in audizione in Commissione Cultura alla Camera ha concluso il suo intervento con un invito a "resistere, resistere, resistere", nota espressione del magistrato Francesco Saverio Borrelli, rivolta in questo caso al Commissario straordinario della Figc. "Se il sistema non ce la fa a riformarsi da solo, e' bene che un terzo intervenga - ha affermato Ulivieri - mi schiero con Rossi perche' vada avanti. Il momento e' difficile". Il presidente dell'Aiac nel corso del suo intervento, in piu' momenti, ha sottolineato che "e' cominciata l'"opera di restaurazione", che "potrebbero riapparire i furbetti del quartiere o i loro nipoti", e a chi si lamenta sostenendo che "commissariamento significa perdita di democrazia, chiedo ma quale democrazia c'era se erano saltate le regole? Una democrazia simulata". A difesa di Rossi e' intervenuto poi pure Mario Pescante, che a conclusione della relazione di Ulivieri ha commentato "Anche io sono con Rossi. Siamo sempre meno. Vuol dire che sta operando bene". Ulivieri ha ribadito che uno dei punti fondamentali nella riforma del sistema calcio italiano e' "ritrovare autonomia" e a tal proposito che il lavoro del commissario Luigi Agnolin, che sara' sentito domani dalla commissione Cultura, "sia importante". A proposito del rapporto con gli arbitri, Ulivieri ha sottolineato la difficolta' e delicatezza del loro ruolo ribadendo che "per noi il designatore dovrebbe essere unico e dovrebbe essere un tecnico" e che gli arbitri dovrebbero essere messi al riparo dai giudizi sul loro operato. "Il principio che abbiamo sempre sostenuto - ha continuato poi Ulivieri - e' quello di pagare meno ma rispettare le regole. Credo ci vogliano leggi che regolino le societa' su come e dove spendono. Tirare la cinghia potrebbe avere ripercussioni tecniche, qualche campione potrebbe andare via, ma io credo che vada fatto. Tutto il sistema ne guadagnerebbe, in particolare poi il settore giovanile". Il presidente Ulivieri ha voluto inoltre commentare davanti la Commissione parlamentare l'intervista rilasciata qualche giorno fa dal giudice della Corte Federale, Mario Serio, che ha sostenuto che la sentenza su calciopoli "vada storicizzata - ha ricordato in sintesi Ulivieri - tenendo conto che e' stata presa sull'onda della vittoria ai mondiali, delle pressioni dei sindaci, del dibattito sull'indulto". "Io credo che i giudici si siano preoccupati di non fare troppi danni - ha detto Ulivieri - non credo che sia stato giusto". Ed ancora, "Rossi aveva pregato che la politica non intervenisse, non e' andata cosi' - ha proseguito Ulivieri - E adesso che bisogna fare la riforma del sistema, non vorrei che invece proprio la politica facesse mancare il suo sostegno. La posta in palio e' alta. La credibilita' del sistema, i suoi investimenti, gli Europei del 2012". A proposito dell'inizio del campionato ha aggiunto: "credo sia opportuno rinviarlo. Abbiamo bisogno di risoluzioni certe".

Il campionato slitta al 10 settembre

01/08 Il campionato slitta. Adesso e' ufficiale: la serie A partira' il 10 settembre, e la stagione avra' il suo prologo sabato 9 con gli anticipi e con la serie B che dopo lo scandalo di calciopoli avra' tra le sue fila la piu' prestigiosa delle squadre. La Juventus, proprio per effetto dello scandalo che in tre mesi ha stravolto il sistema calcio, per la prima volta nella sua storia sara' costretta a inseguire. I ricorsi ancora pendenti, tra Camera di conciliazione del Coni e lo spettro del Tar, hanno costretto Figc e Lega a rinviare di due settimane l'inizio della stagione, rispetto a quel 27 agosto fissato in origine che sembrava davvero impossibile da rispettare. Cosi' dopo l'intesa tra federazione e club oggi e' arrivato il via libera per un rinvio che di fatto fa saltare una sola giornata, visto l'impegno della nuova nazionale di Donadoni proprio a inizio di settembre per le qualificazioni agli europei. La Lega, che aspetta di riavere un presidente, viene riaffidata a Maurizio Zamparini, che dopo aver lasciato con dimissioni definite irrevocabili torna invece come vicepresidente vicario, anche se la sua posizione e' all'esame del consiglio di Lega. Intanto pero' un paletto, dopo tanto caos e molte incertezze e' stato messo: la massima serie scendera' in campo il dieci settembre e chiudera' i battenti il 27 maggio, ci saranno quattro turni infrasettimanali, e la sosta per le feste natalizie (si gioca mercoledi' 20 dicembre e poi sabato 23 per l'ultima dell'anno, si saltano le domeniche del 31 dicembre e quella del 7 gennaio). Il vero antipasto di stagione sara' offerto dalla Supercoppa - tra Inter e Roma sempre per effetto delle sentenze - in programma il 26 agosto. E molto probabilmente i calendari verranno fatti proprio alla fine del mese, quando il processo al calcio dovrebbe vedere la parola fine. Un mese di tempo per chiudere la pagina piu' tormentata del pallone made in Italy: perche' con l'inizio del quarto mese di 'calciopoli' si sta mettendo a punto la nuova macchina dei ricorsi. Le motivazioni della sentenza d'appello non saranno rese note prima di giovedi': il professor Piero Sandulli, con i colleghi della Corte federale, sta ultimando il centinaio di pagine in cui spieghera' perche' l'illecito con cui il procuratore Stefano Palazzi aveva cercato di inchiodare quattro gloriose societa', sia praticamente scomparso dal verdetto d'appello. Sandulli ha piu' volte detto che quando saranno lette si capiranno molte cose. In attesa che vengano divulgate si prepara ad aprire i battenti la Camera di Conciliazione del Coni. Il professor Pierluigi Ronzani, che presiede l'organo che e' l'ultimo gradino del giudizio sportivo, sara' domani a Roma per definire una prima ipotesi di calendario: oggi e' arrivato anche il ricorso della Juventus, che si e' aggiunto a quelli di Adriano Galliani (il piu' solerte aveva presentato l'istanza venerdi' scorso) e dei due ex dirigenti bianconeri, Luciano Moggi e Antonio Giraudo, entrambi condannati a 5 anni con proposta di radiazione, che hanno chiesto il procedimento d'urgenza. Ancora non sono arrivati invece i ricorsi di Lazio e Fiorentina. La camera del Coni potrebbe comunque riunirsi anche prima della fine della settimana: tutti sperano in ulteriori sconti, ma non sara' facile. A pesare sullo slittamento della stagione anche la coda dell'inchiesta che ha gia' portato a condanne eccellenti: il procuratore Palazzi sta infatti studiando le carte trasmesse dall'ufficio indagini sul secondo filone che mette a rischio soprattutto la Reggina. Nella relazione bis gli 007 federali non parlano di sistema, dopo la bocciatura di fatto avvenuta durante il procedimento. Sotto la lente diverse gare (sei per i calabresi: in questo caso infatti si e' preferito passare in rassegna caso per caso con la relativa partita. C'e' anche il Messina per la gara con il Siena in cui Moggi avrebbe fatto pressione per inserire i siciliani nella griglia A del sorteggio. Il deferimento pero' lo rischia di piu' la Reggina e il patron Foti, ma anche l'Arezzo per l'illecito nella gara con la Salernitana (coinvolto anche il guardalinee Titomanlio). E proprio riguardo agli arbitri coinvolti in questa seconda tranche (c'e' anche Collina) si pone il problema della competenza: se venissero considerato come nel primo filone alla stregua di dirigenti federale sorgerebbe il problema su chi dovra' fare il processo. Non Disciplinare e Caf, rispettivamente primo e secondo grado, ma Caf e Corte federale come e' avvenuto per il maxiprocesso. Il nodo da sciogliere spetta a Palazzi: dipende da cosa scrivera' nel suo atto di deferimento. Atteso per venerdi'.

Zamparini torna presidente vicario della Lega

01/08 Maurizio Zamparini ha annunciato di aver "ripreso le funzioni di Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale professionisti così come previsto dal regolamento". Zamparini aveva presentato le sue 'dimissioni irrevocabili' il 26 maggio 2006, dopo che era scoppiato lo scandalo di Calciopoli per sollecitare un "passo indietro" di tutta la governance. "In data odierna - si legge in un comunicato - la Lega Nazionale Professionisti ha ricevuto dal Presidente Maurizio Zamparini la seguente lettera: Sono ad informare che, con il gradimento espresso da Massimo Cellino, ho ripreso le funzioni di Vice Presidente Vicario così come previsto dal Regolamento". "Quanto sopra - prosegue Maurizio Zamparini - nell'intento di non creare possibili equivoci nell'interpretazioni delle funzioni legali previste dal Regolamento interno della Lega".

Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan in Champions

01/08 Domani il comitato di urganza dell'Uefa decidera' se ratificare o meno l'iscrizione del Milan al terzo turno preliminare della Champions League. L'annuncio e' atteso per l'inizio del pomeriggio (ore 14 circa). Assolutamente nulla trapela dalla sede dell'Uefa a Nyon su questa riunione. Per via della festa nazionale elvetica, oggi tutti gli uffici della confederazione calcistica sono chiusi. Probabile comunque una riunione telefonica a distanza fra il presidente Lennart Johannson, i suoi vice Senes Erzik e Per Ravn Omdal nonche' il tesoriere Mathieu Sprengers. Nei casi imprevisti e che necessitano una decisione rapida, per i quali e' impossibile riunire fisicamente i 17 membri del comitato esecutivo, il comitato di urgenza - composto dal presidente dell'Uefa, dai due vice-presidenti vicari (o, se uno di essi non e' disponibile da un altro vice-presidente) e dal tesoriere e' competente e le sue decisioni sono inappellabili in seno all'Uefa. Esiste ovviamente una possibilita' di ricorso al tribunale arbitrale dello sport (Tas), a Losanna. Il comitato di urgenza dell'Uefa si era gia' riunito giovedi' scorso per esaminare la posizione del Milan in seguito ai verdetti definitivi su 'Calciopoli'. L'Uefa si interroga sull'opportunita', dal punto di vista etico, di iscrivere alla Champions League un club implicato in uno scandalo. Per questo motivo ha iscritto il Milan solo in via provvisoria al sorteggio del terzo turno preliminare ed ha chiesto complementi di informazione sia al club lombardo sia alla Federcalcio italiana. Entrambe le memorie sono state inoltrate all'Uefa ieri. Generalmente, quando si tratta di problemi sorti a livello nazionale, l'Uefa (e la Fifa) prendono atto delle decisioni della giustizia sportiva nazionale e le estendono su piano internazionale. Il Milan puo' quindi attendere con una certa tranquillita' l'esito della riunione di domani. Se tuttavia l'iscrizione non venisse confermata, vi sarebbe un ricorso al Tas. Ma i tempi sono stretti: le gare di andata del terzo turno preliminare della Champions League sono previste mercoledi' 9 agosto. A quella data, il Milan (o chi per lui) dovrebbe ospitare la vincente della gara Cork-Stella Rossa.

Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo il meno otto”

01/08 Carlo Ancelotti non ci sta. A chi mette in dubbio l'onesta' del suo Milan nei precedenti campionati non risponde, preferisce precisare e dire orgogliosamente che il "Milan rispondera' a tutti sul campo. Non commento Le dichiarazioni di Mancini cosi' come quelle di altri - spiega Ancelotti -. Ma se si parla di onesta', dico che io mi sento onesto e anche l'ambiente. Non abbiamo mai barato, ci sentiamo corretti al cento per cento e quindi onesti. Giocheremo la prossima stagione al massimo delle nostre possibilita' e recuperare sara' uno stimolo forte. Lo stimolo nasce proprio dal fatto che non meritavamo questa sentenza". Il -8 di penalizzazione e la "retrocessione" dal secondo al terzo posto che vuol dire preliminari di Champions League e' stata una brutta botta da digerire, ma Ancelotti e' tranquillo e convinto che la squadra ha assorbito il colpo. "Lo spogliatoio e l'ambiente hanno reagito bene: ci troviamo sotto di 8 punti con un preliminare da fare quando la stagione era andata in modo diverso. Potevamo preparare questa nuova stagione come avevamo meritato. Invece ci troviamo a fare i preliminari che non meritiamo ma che andremo a giocare con determinazione, sapendo che troveremo delle difficolta', ma proprio perche' pensiamo di aver subito un torto che non meritiamo, scenderemo in campo ancora con piu' decisione. Ma non solo nelle partite dei preliminari, anche in tutta la stagione e in tutte le gare, dalla prima all'ultima".

La Juve ha presentato il ricorso

01/08 La Juventus ha presentato, questa mattina, il ricorso alla camera di conciliazione e arbitrato del Coni. Il club bianconero ricorre contro la sentenza della Corte Federale che, lo scorso 25 luglio, condanno' la Juve alla retrocessione in serie B e alla penalizzazione di 17 punti. Alla camera di conciliazione del Coni hanno gia' presentato ricorso l'ex direttore generale bianconero, Luciano Moggi, e l'ex amministratore delegato Antonio Giraudo, oltre ad Adriano Galliani (vicepresidente del Milan), il primo a rivolgersi alla Cca per ricorrere contro i 9 mesi di inibizione che gli sono stati inflitti.

Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. Il Rende con la Lazio

01/08 C'e' anche la Juventus tra le 64 squadre che giocheranno sin dal primo turno la coppa Italia Tim. I bianconeri, che per la prima volta nella storia giocheranno in serie B, affronteranno il prossimo 19 agosto il Martina fuori casa. La formula e' la stessa dello scorso anno: i primi tre turni infatti prevedono gare di sola andata. Un dentro o fuori, insomma, per rendere avvincente una prima fase dove, oltre alla Juve, spiccano le presenze di Fiorentina, che esordira' a Giarre, e Lazio (a Rende). Le otto teste di serie, scelte in base alla posizione nell'ultimo campionato, scenderanno in campo soltanto a partire dagli ottavi: e' il caso dell'Inter, detentrice del trofeo, ma anche di Roma, Milan, Chievo Verona, Palermo, Livorno, Parma ed Empoli. Tra novembre e dicembre, quindi, il torneo decollera' definitivamente. Prima, pero', con la presenza di tre big assolute, l'attenzione sara' alta: superando il Martina, la Juventus affronterebbe la vincente di Lucchese-Cesena per incontrare, in un ipotetico terzo turno, il Napoli. Inserita nella parte bassa del tabellone, la squadra di Deschamps troverebbe piu' in la' il Parma e quindi la la Roma. Cammino leggermente piu' difficoltoso per la Lazio. Dando per scontato il superamento dei primi due turni (Rende e poi una tra Monza e Bari), i biancocelesti potrebbero incrociare il Messina, squadra di serie A, ed eventualmente l'Inter, club che nelle ultime due edizioni e' uscita vincitrice. Diverso il discorso per la Fiorentina che, superato il Giarre (impresa ampiamente alla portata degli uomini di Prandelli) hanno probabilmente nel rilanciatissimo Genoa di Preziosi l'avversario piu' ostico in una strada che, almeno sulla carta, appare spianata fino alla semifinale. Con tutti i dubbi che possono derivare da una sfida secca, i viola, superati i primi due scogli, troverebbero una tra Novara, Mantova, Teramo e Modena, prima di incrociare l'Empoli, testa di serie numero 8. In semifinale, appunto, una tra Inter e Lazio. Gli altri accoppiamenti degli ottavi di finale potrebbero vedere il Milan con il Cagliari e il Livorno con l'Udinese. L'avversaria del Palermo dovrebbe essere la Sampdoria, che fa il suo esordio a Benevento, quella del Chievo il Torino o la Reggina. Per la Roma il primo avversario dovrebbe essere l'Atalanta.

La Coppa Italia, il tabellone

Questo il tabellone della Coppa Italia-Tim Cup 2006/2007. Primo turno eliminatorio, 19 agosto 2006:
Sansovino-Messina
Grosseto-Piacenza
Rende-Lazio
Monza-Bari
Novara-Mantova
Teramo-Modena
Giarre-Fiorentina
Genoa-Spezia
Cavese-Lecce
Cittadella-Bologna
Benevento-Sampdoria
Ternana-Rimini
Ivrea-Torino
Sangiovese-Crotone
Pro Vasto-Reggina
Cremonese-Vicenza
Taranto-Catania
Salernitana-Brescia
Cuneo-Cagliari
Gallipoli-Verona
Venezia-Treviso
Perugia-Arezzo
Melfi-Udinese
Avellino-Albinoleffe
Martina-Juventus Lucchese-Cesena
Cervia-Ascoli
Frosinone-Napoli
Sassuolo-Atalanta
Pavia-Pescara
Carpenedolo-Siena
Sanremese-Triestina
- Secondo turno eliminatorio: 23 agosto 2006.
- Terzo turno eliminatorio: 27 agosto 2006.
- Ottavi di finale: 8 novembre; 29 novembre 2006 e/o 5 dicembre 2006.
- Quarti di finale: 10 e 17 gennaio 2007.
- Semifinali: 24 e 31 gennaio 2007.
- Finale: 18 aprile, 9 maggio 2007.

 

Servizi precedenti

31/08: Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions) e Reggina. La Juve pronta ad accettare una B pulita. Esposto del Codacons su uno dei membri della Commissione del secondo grado. Depositato il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa ad una pay TV con la Lega.

30/07: Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini “Sentenze taroccate”. Cecchi Gori: “Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”. Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.

28/07: Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il primo ricorso è quello di Galliani. Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin “La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio “C’è disordine in ambito federale a causa di calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla Camera.

27/07: Borrelli riprende le audizioni. Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti “I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo e indipendente”. Il Milan, sub judice, aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle sentenze ci aspettavamo di più”. De Santis “Bergamo mi ha dato tanto”

26/07: Il Commissario Rossi continua nel suo mandato. Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola “Uno scudetto non paragonabile ai miei”. Donadoni "Contento per l'Inter". Mancini "Lo scudetto degli onesti". Facchetti "Scudetto della correttezza". A Reggio il Consiglio comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare con una nuova vita. La rabbia del Genoa.

25/07: Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni e commenti. Ma nessuno è contento.

24/07: Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci sente: “Un campionato falsato”. Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina: Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”. Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti. Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese “Non sono candidato alla presidenza della Lega”. Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione Arbitri”.

23/07: Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”. Il Presidente del Bologna fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti, Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta lavorando per niente”. Le difese di Juve, Lazio e Fiorentina.

22/07: Palazzi conferma l’esclusione della Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione. Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica. La Corte accoglie alcune richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito: “Sono qui per appurare la verità”. La Juve chiede la permanenza in A.

21/07: Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri (Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale. Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”. Prodi “Non tollereremo scene come quelle di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”

20/07: Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri. Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve. Le intercettazioni di Foti. La verità di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”. Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il Governo pensa ai rimedi

19/07: Foti “Non ci sono gli estremi per deferire la Reggina”. Zamparini accusa Galliani che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter: al lavoro una commissione apposita. Nuovi scenari e opportunità per i calciatori disoccupati. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

18/07: Parte l’appello. Sabato la prima camera di consiglio. Presentati tutti i ricorsi. Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”. Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese “Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli

17/07: La Corte Federale è pronta. Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”. I francesi vogliono i posti Champions League delle italiane. Il Presidente dell’Empoli scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”

16/07: Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro, Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi. A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”. I legali della Juve pronti con il ricorso. La difesa della Lazio è convinta di smontare la tesi della CAF.

15/07: Parte la seconda tranche dell’inchiesta, in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle “La nostra strategia non cambia”. Mazzarri (Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”. Le difese affilano le armi. Capezzone (RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare che le irregolarità non si ripetano”. Prima operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2

14/07 Sentenza choc: Juve in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7) e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come saranno i prossimi campionati di A e B. Le reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla procura di Torino indagini aperte

13/07: Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita: fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”. Berlusconi attacca tutti. Borrelli “Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”. Rossi “Non mi interessa ciò che dice Berlusconi”. Moggi si difende “La vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.

12/07: Rossi “Il calcio è seriamente malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori. Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci “Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.

11/07: Slitta a venerdì la sentenza della CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia “Si rispetti la legge”. Riva “La Figc? Adesso non esiste”. Cannavaro porta la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.

09/07: Martedì o mercoledì le sentenze in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”. In lieve recupero le condizioni di Pessotto

08/07: La CAF in camera di consiglio. C’è attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio e tv. Avv. Taormina “Il migliore è Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”. Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare le visite.

07/07: Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza. Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio. Nessuno strozza le difese”. Il legale di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata” e poi "Sospendere il giudizio". Bertini “Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo (Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle visite e niente finale in tv.

06/07: Continuano le difese: Il Milan contrattacca e la Lazio si proclama innocente. Il Milan scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena “Ridicolo parlare di processo sommario”. Il legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”. Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”. Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del decorso”.

05/07 Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo al sodo”. E’ il turno delle difese: La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano scandali”. Rossi “La giustizia farà il suo corso”. Da Carraro a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.

04/07 Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto “Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta, Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.

03/07 Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni. I nove punti dell’ordinanza di Ruperto. I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi ribadisce la loro validità. Si apre il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.

02/07: Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio. Avvocati all’attacco. Pessotto migliora. I medici ottimisti. Montero torna dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.

01/07: Il Presidente della corte federale, De Lise, si autosospende. Week end tranquillo prima del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce le persone. La moglie “Sono più sollevata”. A Torino la giornata dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann fautori della rinascita della Juve

30/06 Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi. Si affilano le armi per il processo. Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”. Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino: I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.

29/06: Il processo al calcio parte ma viene rinviato a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia. Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta TV del processo. Quattro club a rischio. Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo: “Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”. Parte la nuova Juve. Per Pessotto un cauto ottimismo

28/06 Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’. Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi. Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti “La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni pronto a costituirsi parte civile. De Santis vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”

27/06 Ripartita a pieni giri l’indagine di Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza. Perquisita la sede del Sora. Pessotto vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini “Sostituire anche Palazzi”. La Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine. GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo

26/06 Riparte l’inchiesta di Borrelli con le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”. Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani. Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini “Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive di Juve, Milan, lazio e Fiorentina

25/06 Moratti “Un colpo di spugna sarebbe molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli “Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio “No all’amnistia. Lo scandalo è grave”. Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto, Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”

24/06 Lunedì Borrelli riprende il lavoro. Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni fasulle per anni”. Corbelli si costituisce parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco. Il Financial Times scettico sulla retrocessione della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta di Borrelli

23/06 Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De Santis attacca Ancelotti. Abete “Il mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”. Il processo partirà il 29 giugno. Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della Valle “Siamo innocenti”. I sociologi sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport

22/06 Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi. Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”. Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria è fuori”. Speculazioni in borsa: in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan

21/06 Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete: Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi “Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça) “Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi: “Il Milan defraudato”. Perquisita la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo) “Faremo la Champions League”

20/06 Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati. I parlamentari scrivono a Rossi “Ora ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali: “Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”. Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso “Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”

19/06 Borrelli chiude l’inchiesta con una relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può guarire”. A rischio la sponsorizzazione degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti “Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini (Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”

18/06 Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere che useranno il pugno di ferro. In attesa della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”. Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia “Troppa rabbia”. 30 mila tifosi rossoblu festeggiano la fine di un incubo

17/06 Il difensore Antonaccio denuncia su di un libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni, compromessi e ricatti”. L'ex Presidente del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli (Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli prepara le relazioni. Nella prima tranche d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp. Petrucci “Di amnistia non se ne parla proprio”

16/06 Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità del processo. Secondo Adiconsum falsato il 30% delle partite del campionato 2003/04. La Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”

15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”. Rossi “Se Galliani è in conflitto di interessi non è un mio problema”.

14/06 Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto. Pagliuso chiede la riammissione in serie B del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo l’irruzione di Moggi”. Prosegue l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta stralcio che riguarda giudici e polizia. La Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli

13/06 Chiuso il primo filone di indagini. Il Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon “Bello sudare la maglia per l’Italia”. I favori della “cupola” alla Lazio. La Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.

12/06 Girando da Borrelli “Nessuna gara era preordinata”. Ascoltato il dipendente della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”. Anche la Samp nell’indagine. Blatter “Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani, Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.

11/06 Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la giustizia sportiva”. Gli sponsor della Juve ripongono la loro fiducia nella società

10/06 Borrelli si concede una pausa. Il Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”. Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi” L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”

09/06 Borrelli contro un “muro difensivo concordato”. Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà “Presto regole per i procuratori”. Adiconsum presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004. Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”

08/06 Bergamo interrogato per nove ore “Fatto fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio. Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca a Carraro. Della Valle “Non abbiamo fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi

07/06 Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta. Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10 giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone: “Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’

06/06 Borrelli mette sotto torchio gli arbitri. No Intertoto per il calcio italiano. E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni: “Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter “Felice della reazione delle autorità italiane”

05/06 Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non risponde. Pelè “Spero che la giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono arbitri professionisti”

04/06 Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato per tre ore. Il Milan si ribella: “Una campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci scappa il morto

03/06 Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve. Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà sempre un grande”

02/06 Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso. Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005: Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati danneggiati”. Il Legale di Moggi replica a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”. Spalletti in procura a Napoli.

01/06 Il commissario Rossi: “Una situazione che non pensavo così grave”. Secondo l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.

31/05 Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio pulita”. Il difensore di Moggi: “Il Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive". Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”. Verdone “Di fronte allo scandalo del calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.

29-30/05 Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi per ora non ipotizzabile”. Del Piero “Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.

28/05 Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.

27/05 Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”. Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato è già condannato”. Peruzzi accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.

26/05 Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli: Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.

25/05 Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza psicologica, invece...”. Cecchi Gori “Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la Lazio. I tiofosi si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono Boniperti presidente della Juve

24/05 Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al conflitto d’interessi”. La Finanza nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura. Galliani confermato in Lega. Cannavaro: “Gli scudetti della Juve, meritati”

23/05 Calcio nel caos: Il commissario della FIGC, Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta “Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi. perquisita la sede della Torres

22/05 Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto. Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti. Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv. Stagliano “La Juve in B”

21/05 Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”. Chieste le dimissioni di Lippi. Le intercettazioni di De Santis

20/05 Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi. Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi. Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno

19/05 Calcio nel caos: La Gea controllava anche Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di Carraro sono finte”. Interrogati Lippi e Zeman. Si dimette il Generale Pappa

18/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve

17/05 Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro. Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi accertamenti. Definite le competenze delle Procure di Roma e Napoli.

16/05 Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.

 

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