Fiducia del Coni a Rossi che però viene
affiancato da due vice
01/08 Dopo il disgelo la fiducia, ma sulle regole il Coni vuole
la supervisione. E anche due nuovi vice pronti a traghettare la
Figc nella 'fase 2'. Sono passati piu' di due mesi dalla nomina
di Guido Rossi a commissario della Figc, in mezzo una rivoluzione
di nomi e altre nomine che hanno fatto piazza pulita del vecchio
pallone, e ora che l'Italia e' salita per la quarta volta sul tetto
del mondo e le sentenze a calciopoli hanno messo un primo punto
allo scandalo, si deve tornare nei ranghi. Quelli che vedono il
Coni come referente numero uno dello sport italiano, e dunque anche
del calcio che non puo' fare certo sempre storia a se'. L'emergenza
non e' finita, perche' incombono nuovi ricorsi, con il Coni protagonista
per il terzo e ultimo grado di giudizio, e l'incubo del Tar che
potrebbe anche annullare l'intero processo sportivo. Ma si guarda
al futuro e all'assetto che la Figc dovra' avere, anche quando Rossi
non sara' piu' al timone. E che sia da novembre, quando scade il
mandato deciso dalla giunta del Coni, o dopo, poco importa: quello
che importa e' che siano scritte regole nuove e indette due assemblee,
quella straordinaria per la modifica dello statuto e quella elettiva,
che dara' il volto del futuro della federcalcio. A oggi sembra un
porto lontano, ma il presidente del Coni ha gettato le basi. E lo
ha fatto nella sede istituzionale, quella della Giunta che e' il
governo dello sport olimpico. Cosi' dopo la visita su richiesta
di Rossi nella casa di tutte le federazioni, la giunta oggi ha espresso
il pieno sostegno all'operato del professore. ''Il commissario ha
alle spalle la giunta, abbiamo scelto la persona giusta'' dice Petrucci.
E lo fa ribadendo ruoli e competenze in una lunga lettera inviata
al professore: solo per sottolineare che l'intesa e' piena e per
ribadire che ''tutte le norme regolamentari della federazione siano
formalmente inviate al Coni''. Nulla di nuovo, perche' e' cosi'
per legge. Ma scritto nero su bianco fa capire che la gestione eccessivamente
autonoma non puo' andare. E doveva averlo capito gia' il commissario,
ancora in ferie al mare della Sardegna, quando prima di staccare
un po' aveva fatto un passo indietro chiedendo udienza, e pure con
una certa urgenza, al Coni. E cosi' nel lungo scritto Petrucci insiste
come tutte le decisioni, anche quelle che riguardano contratti (Rossi
ha recentemente nominato Virginia Filippi direttore generale della
federcalcio) passino comunque al vaglio dell'Ente. Dopo il caso,
che ancora non e' concluso, comunque la cesura definita dal Coni
apre di fatto alla seconda fase del rinnovamento della Figc: e sono
giorni concitati questi, di lunghe consultazioni. A fare tappa al
Foro Italico oggi e' stato anche l'avvocato Paolo Nicoletti, braccio
destro di Rossi, che ha incontrato proprio Petrucci: al centro del
colloquio la nomina dei due nuovi vice, esperti di diritto (ma potrebbero
anche non essere avvocati) capaci di aiutare la federazione a darsi
un assetto normativo nuovo per arrivare con un restyling vero al
voto. Domani dovrebbe essere annunciata la coppia che rinforza la
squadra del commissario, con l'imput preciso del Coni. Il giro di
consultazioni era partito gia' da qualche giorno, in attesa che
gli ultimi tasselli chiudessero la fase piu' burrascosa della gestione
commissariale. Rinviata pure la partenza dei campionati, definito
il quadro degli arbitri della prossima stagione - domani il commissario
Luigi Agnolin presenta il nuovo designatore, con l'attesa conferma
di Maurizio Mattei (anche se sara' solo il braccio operativo dello
stesso Agnolin), scatta l'operazione bis a lunga distanza. Nuovo
assetto, regole da riscrivere, ma sotto l'egida del Coni. Dai binari
non si esce piu'.
Ulivieri “Rossi resista. Si rischia il ritorno
dei furbetti”
01/08 Pieno sostegno al Commissario Guido Rossi per riformare il
sistema del calcio italiano. Il presidente dell'Associazione Italiana
Allenatori, Renzo Ulivieri, in audizione in Commissione Cultura
alla Camera ha concluso il suo intervento con un invito a "resistere,
resistere, resistere", nota espressione del magistrato Francesco
Saverio Borrelli, rivolta in questo caso al Commissario straordinario
della Figc. "Se il sistema non ce la fa a riformarsi da solo,
e' bene che un terzo intervenga - ha affermato Ulivieri - mi schiero
con Rossi perche' vada avanti. Il momento e' difficile". Il
presidente dell'Aiac nel corso del suo intervento, in piu' momenti,
ha sottolineato che "e' cominciata l'"opera di restaurazione",
che "potrebbero riapparire i furbetti del quartiere o i loro
nipoti", e a chi si lamenta sostenendo che "commissariamento
significa perdita di democrazia, chiedo ma quale democrazia c'era
se erano saltate le regole? Una democrazia simulata". A difesa
di Rossi e' intervenuto poi pure Mario Pescante, che a conclusione
della relazione di Ulivieri ha commentato "Anche io sono con
Rossi. Siamo sempre meno. Vuol dire che sta operando bene".
Ulivieri ha ribadito che uno dei punti fondamentali nella riforma
del sistema calcio italiano e' "ritrovare autonomia" e
a tal proposito che il lavoro del commissario Luigi Agnolin, che
sara' sentito domani dalla commissione Cultura, "sia importante".
A proposito del rapporto con gli arbitri, Ulivieri ha sottolineato
la difficolta' e delicatezza del loro ruolo ribadendo che "per
noi il designatore dovrebbe essere unico e dovrebbe essere un tecnico"
e che gli arbitri dovrebbero essere messi al riparo dai giudizi
sul loro operato. "Il principio che abbiamo sempre sostenuto
- ha continuato poi Ulivieri - e' quello di pagare meno ma rispettare
le regole. Credo ci vogliano leggi che regolino le societa' su come
e dove spendono. Tirare la cinghia potrebbe avere ripercussioni
tecniche, qualche campione potrebbe andare via, ma io credo che
vada fatto. Tutto il sistema ne guadagnerebbe, in particolare poi
il settore giovanile". Il presidente Ulivieri ha voluto inoltre
commentare davanti la Commissione parlamentare l'intervista rilasciata
qualche giorno fa dal giudice della Corte Federale, Mario Serio,
che ha sostenuto che la sentenza su calciopoli "vada storicizzata
- ha ricordato in sintesi Ulivieri - tenendo conto che e' stata
presa sull'onda della vittoria ai mondiali, delle pressioni dei
sindaci, del dibattito sull'indulto". "Io credo che i
giudici si siano preoccupati di non fare troppi danni - ha detto
Ulivieri - non credo che sia stato giusto". Ed ancora, "Rossi
aveva pregato che la politica non intervenisse, non e' andata cosi'
- ha proseguito Ulivieri - E adesso che bisogna fare la riforma
del sistema, non vorrei che invece proprio la politica facesse mancare
il suo sostegno. La posta in palio e' alta. La credibilita' del
sistema, i suoi investimenti, gli Europei del 2012". A proposito
dell'inizio del campionato ha aggiunto: "credo sia opportuno
rinviarlo. Abbiamo bisogno di risoluzioni certe".
Il campionato slitta al 10 settembre
01/08 Il campionato slitta. Adesso e' ufficiale: la serie A partira'
il 10 settembre, e la stagione avra' il suo prologo sabato 9 con
gli anticipi e con la serie B che dopo lo scandalo di calciopoli
avra' tra le sue fila la piu' prestigiosa delle squadre. La Juventus,
proprio per effetto dello scandalo che in tre mesi ha stravolto
il sistema calcio, per la prima volta nella sua storia sara' costretta
a inseguire. I ricorsi ancora pendenti, tra Camera di conciliazione
del Coni e lo spettro del Tar, hanno costretto Figc e Lega a rinviare
di due settimane l'inizio della stagione, rispetto a quel 27 agosto
fissato in origine che sembrava davvero impossibile da rispettare.
Cosi' dopo l'intesa tra federazione e club oggi e' arrivato il via
libera per un rinvio che di fatto fa saltare una sola giornata,
visto l'impegno della nuova nazionale di Donadoni proprio a inizio
di settembre per le qualificazioni agli europei. La Lega, che aspetta
di riavere un presidente, viene riaffidata a Maurizio Zamparini,
che dopo aver lasciato con dimissioni definite irrevocabili torna
invece come vicepresidente vicario, anche se la sua posizione e'
all'esame del consiglio di Lega. Intanto pero' un paletto, dopo
tanto caos e molte incertezze e' stato messo: la massima serie scendera'
in campo il dieci settembre e chiudera' i battenti il 27 maggio,
ci saranno quattro turni infrasettimanali, e la sosta per le feste
natalizie (si gioca mercoledi' 20 dicembre e poi sabato 23 per l'ultima
dell'anno, si saltano le domeniche del 31 dicembre e quella del
7 gennaio). Il vero antipasto di stagione sara' offerto dalla Supercoppa
- tra Inter e Roma sempre per effetto delle sentenze - in programma
il 26 agosto. E molto probabilmente i calendari verranno fatti proprio
alla fine del mese, quando il processo al calcio dovrebbe vedere
la parola fine. Un mese di tempo per chiudere la pagina piu' tormentata
del pallone made in Italy: perche' con l'inizio del quarto mese
di 'calciopoli' si sta mettendo a punto la nuova macchina dei ricorsi.
Le motivazioni della sentenza d'appello non saranno rese note prima
di giovedi': il professor Piero Sandulli, con i colleghi della Corte
federale, sta ultimando il centinaio di pagine in cui spieghera'
perche' l'illecito con cui il procuratore Stefano Palazzi aveva
cercato di inchiodare quattro gloriose societa', sia praticamente
scomparso dal verdetto d'appello. Sandulli ha piu' volte detto che
quando saranno lette si capiranno molte cose. In attesa che vengano
divulgate si prepara ad aprire i battenti la Camera di Conciliazione
del Coni. Il professor Pierluigi Ronzani, che presiede l'organo
che e' l'ultimo gradino del giudizio sportivo, sara' domani a Roma
per definire una prima ipotesi di calendario: oggi e' arrivato anche
il ricorso della Juventus, che si e' aggiunto a quelli di Adriano
Galliani (il piu' solerte aveva presentato l'istanza venerdi' scorso)
e dei due ex dirigenti bianconeri, Luciano Moggi e Antonio Giraudo,
entrambi condannati a 5 anni con proposta di radiazione, che hanno
chiesto il procedimento d'urgenza. Ancora non sono arrivati invece
i ricorsi di Lazio e Fiorentina. La camera del Coni potrebbe comunque
riunirsi anche prima della fine della settimana: tutti sperano in
ulteriori sconti, ma non sara' facile. A pesare sullo slittamento
della stagione anche la coda dell'inchiesta che ha gia' portato
a condanne eccellenti: il procuratore Palazzi sta infatti studiando
le carte trasmesse dall'ufficio indagini sul secondo filone che
mette a rischio soprattutto la Reggina. Nella relazione bis gli
007 federali non parlano di sistema, dopo la bocciatura di fatto
avvenuta durante il procedimento. Sotto la lente diverse gare (sei
per i calabresi: in questo caso infatti si e' preferito passare
in rassegna caso per caso con la relativa partita. C'e' anche il
Messina per la gara con il Siena in cui Moggi avrebbe fatto pressione
per inserire i siciliani nella griglia A del sorteggio. Il deferimento
pero' lo rischia di piu' la Reggina e il patron Foti, ma anche l'Arezzo
per l'illecito nella gara con la Salernitana (coinvolto anche il
guardalinee Titomanlio). E proprio riguardo agli arbitri coinvolti
in questa seconda tranche (c'e' anche Collina) si pone il problema
della competenza: se venissero considerato come nel primo filone
alla stregua di dirigenti federale sorgerebbe il problema su chi
dovra' fare il processo. Non Disciplinare e Caf, rispettivamente
primo e secondo grado, ma Caf e Corte federale come e' avvenuto
per il maxiprocesso. Il nodo da sciogliere spetta a Palazzi: dipende
da cosa scrivera' nel suo atto di deferimento. Atteso per venerdi'.
Zamparini torna presidente vicario della Lega
01/08 Maurizio Zamparini ha annunciato di aver "ripreso le
funzioni di Vice Presidente Vicario della Lega Nazionale professionisti
così come previsto dal regolamento". Zamparini aveva
presentato le sue 'dimissioni irrevocabili' il 26 maggio 2006, dopo
che era scoppiato lo scandalo di Calciopoli per sollecitare un "passo
indietro" di tutta la governance. "In data odierna - si
legge in un comunicato - la Lega Nazionale Professionisti ha ricevuto
dal Presidente Maurizio Zamparini la seguente lettera: Sono ad informare
che, con il gradimento espresso da Massimo Cellino, ho ripreso le
funzioni di Vice Presidente Vicario così come previsto dal
Regolamento". "Quanto sopra - prosegue Maurizio Zamparini
- nell'intento di non creare possibili equivoci nell'interpretazioni
delle funzioni legali previste dal Regolamento interno della Lega".
Si aspetta la decisione della Uefa per il Milan
in Champions
01/08 Domani il comitato di urganza dell'Uefa decidera' se ratificare
o meno l'iscrizione del Milan al terzo turno preliminare della Champions
League. L'annuncio e' atteso per l'inizio del pomeriggio (ore 14
circa). Assolutamente nulla trapela dalla sede dell'Uefa a Nyon
su questa riunione. Per via della festa nazionale elvetica, oggi
tutti gli uffici della confederazione calcistica sono chiusi. Probabile
comunque una riunione telefonica a distanza fra il presidente Lennart
Johannson, i suoi vice Senes Erzik e Per Ravn Omdal nonche' il tesoriere
Mathieu Sprengers. Nei casi imprevisti e che necessitano una decisione
rapida, per i quali e' impossibile riunire fisicamente i 17 membri
del comitato esecutivo, il comitato di urgenza - composto dal presidente
dell'Uefa, dai due vice-presidenti vicari (o, se uno di essi non
e' disponibile da un altro vice-presidente) e dal tesoriere e' competente
e le sue decisioni sono inappellabili in seno all'Uefa. Esiste ovviamente
una possibilita' di ricorso al tribunale arbitrale dello sport (Tas),
a Losanna. Il comitato di urgenza dell'Uefa si era gia' riunito
giovedi' scorso per esaminare la posizione del Milan in seguito
ai verdetti definitivi su 'Calciopoli'. L'Uefa si interroga sull'opportunita',
dal punto di vista etico, di iscrivere alla Champions League un
club implicato in uno scandalo. Per questo motivo ha iscritto il
Milan solo in via provvisoria al sorteggio del terzo turno preliminare
ed ha chiesto complementi di informazione sia al club lombardo sia
alla Federcalcio italiana. Entrambe le memorie sono state inoltrate
all'Uefa ieri. Generalmente, quando si tratta di problemi sorti
a livello nazionale, l'Uefa (e la Fifa) prendono atto delle decisioni
della giustizia sportiva nazionale e le estendono su piano internazionale.
Il Milan puo' quindi attendere con una certa tranquillita' l'esito
della riunione di domani. Se tuttavia l'iscrizione non venisse confermata,
vi sarebbe un ricorso al Tas. Ma i tempi sono stretti: le gare di
andata del terzo turno preliminare della Champions League sono previste
mercoledi' 9 agosto. A quella data, il Milan (o chi per lui) dovrebbe
ospitare la vincente della gara Cork-Stella Rossa.
Ancelotti “Milan onesto, non meritavamo
il meno otto”
01/08 Carlo Ancelotti non ci sta. A chi mette in dubbio l'onesta'
del suo Milan nei precedenti campionati non risponde, preferisce
precisare e dire orgogliosamente che il "Milan rispondera'
a tutti sul campo. Non commento Le dichiarazioni di Mancini cosi'
come quelle di altri - spiega Ancelotti -. Ma se si parla di onesta',
dico che io mi sento onesto e anche l'ambiente. Non abbiamo mai
barato, ci sentiamo corretti al cento per cento e quindi onesti.
Giocheremo la prossima stagione al massimo delle nostre possibilita'
e recuperare sara' uno stimolo forte. Lo stimolo nasce proprio dal
fatto che non meritavamo questa sentenza". Il -8 di penalizzazione
e la "retrocessione" dal secondo al terzo posto che vuol
dire preliminari di Champions League e' stata una brutta botta da
digerire, ma Ancelotti e' tranquillo e convinto che la squadra ha
assorbito il colpo. "Lo spogliatoio e l'ambiente hanno reagito
bene: ci troviamo sotto di 8 punti con un preliminare da fare quando
la stagione era andata in modo diverso. Potevamo preparare questa
nuova stagione come avevamo meritato. Invece ci troviamo a fare
i preliminari che non meritiamo ma che andremo a giocare con determinazione,
sapendo che troveremo delle difficolta', ma proprio perche' pensiamo
di aver subito un torto che non meritiamo, scenderemo in campo ancora
con piu' decisione. Ma non solo nelle partite dei preliminari, anche
in tutta la stagione e in tutte le gare, dalla prima all'ultima".
La Juve ha presentato il ricorso
01/08 La Juventus ha presentato, questa mattina, il ricorso alla
camera di conciliazione e arbitrato del Coni. Il club bianconero
ricorre contro la sentenza della Corte Federale che, lo scorso 25
luglio, condanno' la Juve alla retrocessione in serie B e alla penalizzazione
di 17 punti. Alla camera di conciliazione del Coni hanno gia' presentato
ricorso l'ex direttore generale bianconero, Luciano Moggi, e l'ex
amministratore delegato Antonio Giraudo, oltre ad Adriano Galliani
(vicepresidente del Milan), il primo a rivolgersi alla Cca per ricorrere
contro i 9 mesi di inibizione che gli sono stati inflitti.
Parte la Coppa Italia, 72 squadre al via. Il Rende
con la Lazio
01/08 C'e' anche la Juventus tra le 64 squadre che giocheranno
sin dal primo turno la coppa Italia Tim. I bianconeri, che per la
prima volta nella storia giocheranno in serie B, affronteranno il
prossimo 19 agosto il Martina fuori casa. La formula e' la stessa
dello scorso anno: i primi tre turni infatti prevedono gare di sola
andata. Un dentro o fuori, insomma, per rendere avvincente una prima
fase dove, oltre alla Juve, spiccano le presenze di Fiorentina,
che esordira' a Giarre, e Lazio (a Rende). Le otto teste di serie,
scelte in base alla posizione nell'ultimo campionato, scenderanno
in campo soltanto a partire dagli ottavi: e' il caso dell'Inter,
detentrice del trofeo, ma anche di Roma, Milan, Chievo Verona, Palermo,
Livorno, Parma ed Empoli. Tra novembre e dicembre, quindi, il torneo
decollera' definitivamente. Prima, pero', con la presenza di tre
big assolute, l'attenzione sara' alta: superando il Martina, la
Juventus affronterebbe la vincente di Lucchese-Cesena per incontrare,
in un ipotetico terzo turno, il Napoli. Inserita nella parte bassa
del tabellone, la squadra di Deschamps troverebbe piu' in la' il
Parma e quindi la la Roma. Cammino leggermente piu' difficoltoso
per la Lazio. Dando per scontato il superamento dei primi due turni
(Rende e poi una tra Monza e Bari), i biancocelesti potrebbero incrociare
il Messina, squadra di serie A, ed eventualmente l'Inter, club che
nelle ultime due edizioni e' uscita vincitrice. Diverso il discorso
per la Fiorentina che, superato il Giarre (impresa ampiamente alla
portata degli uomini di Prandelli) hanno probabilmente nel rilanciatissimo
Genoa di Preziosi l'avversario piu' ostico in una strada che, almeno
sulla carta, appare spianata fino alla semifinale. Con tutti i dubbi
che possono derivare da una sfida secca, i viola, superati i primi
due scogli, troverebbero una tra Novara, Mantova, Teramo e Modena,
prima di incrociare l'Empoli, testa di serie numero 8. In semifinale,
appunto, una tra Inter e Lazio. Gli altri accoppiamenti degli ottavi
di finale potrebbero vedere il Milan con il Cagliari e il Livorno
con l'Udinese. L'avversaria del Palermo dovrebbe essere la Sampdoria,
che fa il suo esordio a Benevento, quella del Chievo il Torino o
la Reggina. Per la Roma il primo avversario dovrebbe essere l'Atalanta.
La Coppa Italia, il tabellone
Questo il tabellone della Coppa Italia-Tim Cup 2006/2007. Primo
turno eliminatorio, 19 agosto 2006:
Sansovino-Messina
Grosseto-Piacenza
Rende-Lazio
Monza-Bari
Novara-Mantova
Teramo-Modena
Giarre-Fiorentina
Genoa-Spezia
Cavese-Lecce
Cittadella-Bologna
Benevento-Sampdoria
Ternana-Rimini
Ivrea-Torino
Sangiovese-Crotone
Pro Vasto-Reggina
Cremonese-Vicenza
Taranto-Catania
Salernitana-Brescia
Cuneo-Cagliari
Gallipoli-Verona
Venezia-Treviso
Perugia-Arezzo
Melfi-Udinese
Avellino-Albinoleffe
Martina-Juventus Lucchese-Cesena
Cervia-Ascoli
Frosinone-Napoli
Sassuolo-Atalanta
Pavia-Pescara
Carpenedolo-Siena
Sanremese-Triestina
- Secondo turno eliminatorio: 23 agosto 2006.
- Terzo turno eliminatorio: 27 agosto 2006.
- Ottavi di finale: 8 novembre; 29 novembre 2006 e/o 5 dicembre
2006.
- Quarti di finale: 10 e 17 gennaio 2007.
- Semifinali: 24 e 31 gennaio 2007.
- Finale: 18 aprile, 9 maggio 2007.
Servizi precedenti
31/08:
Via ai ricorsi. Attesa per Milan (in Champions)
e Reggina. La Juve pronta ad accettare una
B pulita. Esposto del Codacons su uno dei
membri della Commissione del secondo grado. Depositato
il ricorso di Girando-Moggi. La Super B piace. La Rai pensa
ad una pay TV con la Lega.
30/07:
Tra ricorsi e nuovi deferimenti si apre la
nuova settimana di calciopoli. Moggi “Ho
la coscienza tranquilla, posso continuare a combattere”. Zamparini
“Sentenze taroccate”. Cecchi Gori:
“Si faccia luce sulle vicende della mia Fiorentina”.
Zeman “Ho pagato più multe io che Carraro”.
28/07:
Prosegue l’inchiesta calciopoli. Il
primo ricorso è quello di Galliani.
Mazzini “Non sono l’uomo nero della FIGC”. Agnolin
“La classe arbitrale non è malata”. Tavecchio
“C’è disordine in ambito federale a causa di
calciopoli”. Agnolin e Ulivieri saranno ascoltati dalla
Camera.
27/07:
Borrelli riprende le audizioni.
Gazzoni chiede i danni e spara a zero su Carraro e la Reggina. Foti
“I tifosi della Reggina stiano tranquilli. Noi club autonomo
e indipendente”. Il Milan, sub judice,
aspetta un posto in Champions fino al 2 agosto. Moratti “Dalle
sentenze ci aspettavamo di più”. De
Santis “Bergamo mi ha dato tanto”
26/07:
Il Commissario Rossi continua nel suo mandato.
Assegnato lo scudetto all’Inter. Mazzola
“Uno scudetto non paragonabile ai miei”.
Donadoni "Contento per l'Inter".
Mancini "Lo scudetto degli onesti".
Facchetti "Scudetto della correttezza".
A Reggio il Consiglio
comunale discute della Reggina. Chiesta l’esclusione
del Milan dalla Champions. Nulla di fatto per la Presidenza
di Lega, se ne parla l'8 agosto. Moggi alla
ribalta: “Ora parlo io”. Pessotto vuole ricominciare
con una nuova vita. La rabbia del Genoa.
25/07:
Sconti per tutti (o quasi) nella sentenza
di secondo grado. Milan in Champions, Fiorentina
e Lazio in A con penalizzazioni. La Juve in B a -17. reazioni
e commenti. Ma nessuno è contento.
24/07:
Il Milan fa la voce grossa, Palazzi non ci
sente: “Un campionato falsato”.
Eventuali ricorsi al TAR discussi il 10 agosto. Reggina:
Foti, “solo clamore”. I tifosi “basta fango”.
Il comune convoca un Consiglio. Carraro “Sono
stravolto”. Juve, Lazio e Fiorentina attendono impazienti.
Il Milan chiede il proscioglimento. Casiraghi
e Zola alla guida dell’Under 21. Matarrese
“Non sono candidato alla presidenza della Lega”.
Pessotto “Vorrei vedere la sentenza in diretta”. Il
legale di Paparesta “Inaccettabile attacco dell’Associazione
Arbitri”.
23/07:
Secondo giorno di udienze con Juve, Lazio
e Fiorentina. Sandulli “Domani si chiude”.
Il Presidente del Bologna
fiducioso “Torneremo in A”. Ancelotti,
Maldini, Tassotti e Costacurta in visita d Pessotto. La Juve
teme un tonfo. Sgarbi “Borrelli sta
lavorando per niente”. Le difese di
Juve, Lazio e Fiorentina.
22/07:
Palazzi conferma l’esclusione della
Juve e chiede la B per il Milan con tre ounti di penalizzazione.
Conclusa la prima giornata della Corte Federale si riprende domenica.
La Corte accoglie alcune
richiese e respinge le eccezioni sollevate dalle difese. Il
legale di Carraro chiede il proscioglimento. Il processo
parte con i ricorsi delle difese e le eccezioni. Lotito:
“Sono qui per appurare la verità”. La
Juve chiede la permanenza in A.
21/07:
Processo a calciopoli, secondo tempo. Parte
il secondo, e ultimo, grado. Carraro: “Mai
parlato con il Presidente della CAF per il caso Mozart. Mazzarri
(Reggina) “Sono davvero imbufalito”. Il
comune di Reggio propone un collegio di difesa istituzionale.
Corbelli “Pronto a testimoniare a favore della Reggina”.
Prodi “Non tollereremo scene come quelle
di Firenze. Spero non paghi solo il mio Bologna”. Nuova
legge sui diritti TV, apprezzamenti bipartizan. Ministro
Melandri “Per i diritti TV si torna alla trattativa collettiva”
20/07:
Reggina nella bufera. Avviso di garanzia a
Foti, Bergamo De Santis, De Marco e Pieri.
Secondo la Procura di Napoli la Reggina subalterna alla Juve.
Le intercettazioni di Foti. La verità
di De Santis. Secondo la Lazio la chiave di
tutto è Carraro. Rossi assicura “nessuno
slittamento dei campionati. A breve l’assegnazione dello scudetto”.
Mediaset vuole rinegoziare i diritti TV. Il
Governo pensa ai rimedi
19/07:
Foti “Non ci sono gli estremi per deferire
la Reggina”. Zamparini accusa Galliani
che minaccia querele. Cellino non risponde. Il presidente
della Corte, Sandulli, invita i club ad accettare i verdetti. Ricorsi
al TAR: cosa prevede la legge. Scudetto all’Inter:
al lavoro una commissione apposita. Nuovi
scenari e opportunità per i calciatori disoccupati.
Donadoni prende servizio come CT. La Uefa
respinge la richiesta dell’Empoli
18/07:
Parte l’appello. Sabato la prima camera
di consiglio. Presentati tutti i ricorsi.
Foti (Reggina) “Sulla 2a inchiesta solo chiacchiere”.
Cellino presidente di Lega fino al 26. Matarrese
“Prima gli uomini e poi le regole”. Difesa
Juve: Pene sproporzionate. Donadoni prende servizio come
CT. La Uefa respinge la richiesta dell’Empoli
17/07:
La Corte Federale è pronta.
Sabato l’appello. Palazzi si oppone alle sentenze di primo
grado. Ulivieri: “La legge sportiva è chiarissima”.
I francesi vogliono i posti Champions League
delle italiane. Il Presidente dell’Empoli
scrive a Rossi e alla Melandri per la Uefa. Moggi
su Repubblica “Il mostro non sono io”. I tifosi
di Firenze occupano per due volte la stazione. Pessotto
fuori pericolo incontra le figliole: “Sono felicissimo”
16/07:
Cecchi Gori “I veri capi sono Carraro,
Giraudo e Galliani”. Ora spazio ai ricorsi.
A rischio il via dei campionati. Ministro Melandri “Le
sentenze vanno rispettate. A giorni le regole sul diritto TV”.
I legali della Juve pronti con il ricorso.
La difesa della Lazio è convinta di
smontare la tesi della CAF.
15/07:
Parte la seconda tranche dell’inchiesta,
in arrivo i deferimenti. Corbelli: “Si
indaghi sul ripescaggio della Fiorentina”. Della Valle
“La nostra strategia non cambia”. Mazzarri
(Reggina) “Non siamo coinvolti. Salvezza ottenuta sul campo”.
Le difese affilano le armi. Capezzone
(RNP) “Mano leggera dei giudici per il Milan”. Il
presidente della Juve più sereno, a rischio 500 ml di contratti
e Dechamp accetat la sfida. Lotito pronto a tutto. L’Empoli
chiede la licenza Uefa. Zeman “Ora c’è da sperare
che le irregolarità non si ripetano”. Prima
operazione di Guido Rossi: Viterbese ammessa in C2
14/07
Sentenza choc: Juve
in B a -30, Milan in A (-15) senza Champions, Lazio (-7)
e Fiorentina (-12) in B. Tolti due scudetti alla Juve. Come
saranno i prossimi campionati di A e B. Le
reazioni di Juve, Milan, Fiorentina e Lazio. Le richieste
dell'accusa e il dispositivo emesso. Disordini a Firenze. Alla
procura di Torino indagini aperte
13/07:
Aspettando la sentenza l'AIA da piazza pulita:
fuori nove arbitri, tra di loro anche Dattilo. Protesta
il sindaco di Gioiosa. Il Tribunale di Roma respinge il fallimento
della Fiorentina di Cecchi Gori : “Amarezza per il danno subito”.
Berlusconi attacca tutti. Borrelli
“Berlusconi? Non mi aspetto che parli a mio favore”.
Rossi “Non mi interessa ciò che dice
Berlusconi”. Moggi si difende “La
vittima era la Juve”. Il giovane Donadoni sostituisce
Lippi alla guida della Nazionale. Lenti miglioramenti
per Pessotto, visitato oggi da Buffon, Ferrara, Legrottaglie e Conte.
12/07:
Rossi “Il calcio è seriamente
malato, sentenze eque ma nessuna amnistia. Alla Uefa basta la sentenza
di primo grado. Illeciti impensabili”. Ministro
Melandri “Ne usciremo a testa alta.Il calcio locomotiva dello
sport italiano”. Borrelli riprende gli interrogatori.
Tutti contro l’amnistia. Lippi lascia
la nazionale da signore. Non ha digerito le polemiche ad inizio
mondiali. Donadoni probabile successore. Gigi
Riva “Lippi un grande uomo”. Petrucci
“Revisione della legge 91 per voltare pagina”. Tombolini
e Rosetti ascoltati dall’Ufficio indagini. Lippi visita
Pessotto “L’ho trovato bene”. Condizioni stazionarie.
11/07:
Slitta a venerdì la sentenza della
CAF. La UEFA detta i tempi e prova a dare
una mano. Entro il 25 la lista dei clubs e aggiunge "Chi
ricorre al TAR è fuori dalla Uefa". Mediaset
non paga, la Lega fa la voce grossa. Consegnta
a Rossi la bozza del regolamento per i procuratori.In Parlamento
spunta l’indulto. Rivera contro l’amnistia
“Si rispetti la legge”. Riva “La Figc?
Adesso non esiste”. Cannavaro porta
la coppa a Pessotto tra lacrime e sorrisi.
09/07:
Martedì o mercoledì le sentenze
in diretta. Rizzo “Nessuna amnistia”.
In lieve recupero le condizioni di Pessotto
08/07:
La CAF in camera di consiglio. C’è
attesa per le sentenze. Le intercettazioni in onda su radio
e tv. Avv. Taormina “Il migliore è
Ruperto. Giustizia verrà fatta”. Mediaset
non paga i diritti degli highlights di serie A. Dichiarazione
bipartizan di Rizzo e Di Centa “No all’amnistia”.
Il legale della Lazio preannuncia, ancor prima
delle sentenze, il ricorso al TAR. Stazionarie
le condizioni di Pessotto. L’ospedale consiglia di evitare
le visite.
07/07:
Chiuso il dibattimento ora si attende la sentenza.
Mastella chiede clemenza, poi precisa “Nessuna
amnistia”. Ruperto sbotta “Qui si fa sul serio.
Nessuno strozza le difese”. Il legale
di De Santis precisa “Con Moggi nessuna telefonata”
e poi "Sospendere il giudizio". Bertini
“Immagino un futuro da arbitro legale”. Rizzo
(Pdci) “Occorre fare pulizia”. Peggiorano
le condizioni di Pessotto. Febbre e problemi epatici. Stop alle
visite e niente finale in tv.
06/07:
Continuano le difese: Il Milan contrattacca
e la Lazio si proclama innocente. Il Milan
scarica Meani e la Fiorentina decide di non parlare. Folena
“Ridicolo parlare di processo sommario”. Il
legale di Carraro “Ha difeso le istituzioni, va prosciolto”.
Il Legale di Messina “pieno proscioglimento”.
Siparietto di Ruperto. Pessotto stabile. Al
suo capezzale arriva Boniperti. I medici “Tappe normali del
decorso”.
05/07
Ruperto tiene tutti a posto: “Ora veniamo
al sodo”. E’ il turno delle difese:
La Juve chiede esplicitamente la B. Lotito e Della Valle no. Ministro
Melandri “Nessun complotto politico. I successi non cancellano
scandali”. Rossi “La giustizia
farà il suo corso”. Da Carraro
a Lotito le difese danno il meglio di se. Pessotto
vuol vedere la finale. Conte gli porta la notizia. Condizioni stazionarie.
04/07
Richieste pesanti di Palazzi: Juve in C, Milan
Fiorentina e Lazio in B, fuori dirigenti e arbitri coinvolti. Ruperto
“Non ci sono tempi predeterminati”. Reazioni
di Mazzini. Berlusconi, De Sisti, De Santis, Pairetto, Paparesta,
Tagliavento, Ingargiola, Galliani, Chiamparino. Addio
ad una generazione di arbitri. Leggero peggioramento
per Pessotto, ma i medici sono ottimisti. Capello lo va a trovare.
03/07
Pugno duro della CAF: respinte tutte le eccezioni.
I nove punti dell’ordinanza di Ruperto.
I legali chiedono di escludere le intercettazioni ma Palazzi
ribadisce la loro validità. Si apre
il mercato, Borrelli invoca il rispetto delle regole. Stabili
le condizioni di Pessotto. In visita la madre e anche Nedved.
02/07:
Si parte, pronti per il maxiprocesso al calcio.
Avvocati all’attacco. Pessotto
migliora. I medici ottimisti. Montero torna
dall’Uruguay per il suo amico Pessotto.
01/07:
Il Presidente della corte federale, De Lise,
si autosospende. Week end tranquillo prima
del maxiprocesso. Pessotto migliora, apre gli occhi e riconosce
le persone. La moglie “Sono
più sollevata”. A Torino la giornata
dell’orgoglio bianconero, in 20.000 in corteo. Secondo
un indagine Moggi colpevole del calciopoli e Del Piero con Elkann
fautori della rinascita della Juve
30/06
Secondo i legali di Bergamo e Pairetto, intercettazioni
inutilizzabili nel processo. Entro il 26 luglio
il nuovo presidente di Lega (che non sarà un presidente di
club) e nuove regole. La Lazio contesta la nomina di Rossi.
Si affilano le armi per il processo.
Galliani assicura “Tutti i club di A e B sono in regola”.
Il rinvio non preoccupa la UEFA. Cellino:
I dirigenti abbiano diritto a difendersi. Quadro
clinico grave per Pessotto, ma lui resiste.
29/06:
Il processo al calcio parte ma viene rinviato
a lunedì. Si inseriscono cinque club. Ministro
Melandri “Nessuna amnistia, dal processo mi aspetto giustizia.
Moggi doveva presentarsi”. Il Codacons chiede la diretta
TV del processo. Quattro club a rischio.
Rossi: “Nessuna sorpresa, tempi rispettati”. Le
memorie difensive e le istanze dei club. Dattilo:
“Dopo la gogna nessuno parla della mia estraneità”.
Parte la nuova Juve. Per
Pessotto un cauto ottimismo
28/06
Parte il maxiprocesso su ‘calciopoli’.
Borrelli “Nessuno screzio con Palazzi.
Spero tempi rapidi per il processo”. Delio Rossi “Il
processo non cambierà il giudizio dei tifosi”. Aliberti
“La Covisoc un sistema truccato”. Foti “La
Reggina indipendente da Juve e Moggi”. Gazzoni
pronto a costituirsi parte civile. De Santis
vuole denunciare Ancelotti. Migliora lievemente
Pessotto. La moglie chiede rispetto. L’Antitrust
diffida Mediaset per i diritti TV “Solo sul digitale terrestre”
27/06
Ripartita a pieni giri l’indagine di
Borrelli. Cellino batte i pugni. Moggi in TV attacca Carraro e le
lobby del pallone. Moratti chiede trasparenza.
Perquisita la sede del Sora. Pessotto
vola giù dall’abbaino della sede della Juve: è
gravissimo. L’anno più nero della Juve. Baldini
“Sostituire anche Palazzi”. La
Commissione cultura della Camera vara il programma di indagine.
GEA: A Roma le audizioni di Capello e Giraudo
26/06
Riparte l’inchiesta di Borrelli con
le comprimarie, sentito l’Arezzo. Arriva
il processo, i legali della difesa cercano scappatoie. Tronchetti
Provera d’accordo con Moratti “Gli scudetti agli onesti”.
Ancora un mese da presidente di Lega per Galliani.
Piazzola “Indagate su Zeman”. Baldini
“Cambiate le persone in ufficio indagini ma non è cambiato
il giudice Palazzi”. Le memorie di fensive
di Juve, Milan, lazio e Fiorentina
25/06
Moratti “Un colpo di spugna sarebbe
molto grave. Sentenze esemplari o vado all'estero”. Lolli
“Nessun colpo di spugna, le inchieste avanzano”. D’Ambrosio
“No all’amnistia. Lo scandalo è grave”.
Confermate le cene a casa di Giraudo con Pairetto,
Bergamo e Moggi. Bergamo “Meani si interessava per
conto di Galliani”. Carlo Piazzola “Allontanato
dal sistema. Il mondo del calcio deve chiedere scusa a Sensi ”
24/06
Lunedì Borrelli riprende il lavoro.
Nel suo mirino le iscrizioni ai campionati e i diritti TV. Commissario
Rossi “Potrei cambiare il format dei campionati. Vietate le
vendite dei marchi”. Gazzoni (Bologna) “Iscrizioni
fasulle per anni”. Corbelli si costituisce
parte civile contro Carraro e Della Valle. De Santis al contrattacco.
Il Financial Times scettico sulla retrocessione
della Juve. Le conclusioni dell’inchiesta
di Borrelli
23/06
Dopo i deferimenti spazio alla difesa. De
Santis attacca Ancelotti. Abete “Il
mondo del calcio attende giustizia”. Blatter: “In
Italia situazione seria ma Rossi e Borrelli sono preparati”.
Il processo partirà il 29 giugno.
Galliani “Ma quale secessione del calcio”. Della
Valle “Siamo innocenti”. I sociologi
sentenziano: Il calcio un business e non più uno sport
22/06
Scattano i deferimenti. Nel calderone Juve,
Milan, Fiorentina e Lazio. Galliani lascia la Lega. Le
accuse e i nomi. Costituito il collegio giudicante. La
Juve: verificheremo le accuse. La Fiorentina pronta a difendersi.
Berlusconi “Mai avuto vantaggi in campo”.
Garrone “Giorni difficili, ma la Sampdoria
è fuori”. Speculazioni in borsa:
in rialzo i titoli di Lazio, Juve e Milan
21/06
Domani i deferimenti, Di Sebastiano segretario
della FIGC. Ghirelli si dimette. Abete:
Il deferimento dopo le 18 segno di buon senso. Lippi
“Non so niente dei deferimenti”. La Porta (Barça)
“Moggi in Spagna non potrebbe esistere”. Berlusconi:
“Il Milan defraudato”. Perquisita
la sede dello Standard Liegi. Zamparini (Palermo)
“Faremo la Champions League”
20/06
Cominciano i deferimenti, in moto gli avvocati.
I parlamentari scrivono a Rossi “Ora
ripescaggi trasparenti”. Prosegue l’indagine
disciplinare del CSM sui magistrati coinvolti in calciopoli. De
Santis a Matrix racconta la sua verità. Caselli ribatte
a De Santis “Mai parlato di arbitri con lui”. Oriali:
“Gli scudetti revocati non interessano all’Inter”.
Il Ministro Amato ironizza “Mi spiace
che il ‘Toro’ non possa incontrare la Juve”. Gattuso
“Assurdo andare in B per un trapianto di capelli”
19/06
Borrelli chiude l’inchiesta con una
relazione di 180 pagine. Ora tocca a Palazzi “Il
calcio deve rimanere imprevedibile. Il sistema può
guarire”. A rischio la sponsorizzazione
degli arbitri. Quattro arresti per il caso Gaucci. Andreotti
“Qualcuno pagherà dazio”. Zamparini
(Palermo) “Si torni al sorteggio integrale”
18/06
Si tirano le somme. Dal Palazzo fanno sapere
che useranno il pugno di ferro. In attesa
della relazione di Borrelli. Gentile (FI) alla procura di
Napoli “Sentire Pagliuso sulla estromissione del Cosenza”.
Il Genoa va in B, ma Preziosi non festeggia
“Troppa rabbia”. 30 mila tifosi
rossoblu festeggiano la fine di un incubo
17/06
Il difensore Antonaccio denuncia su di un
libro la “realtà oscura” della serie C. “Corruzioni,
compromessi e ricatti”. L'ex Presidente
del Cosenza, Pagliuso, aspetta la chiamata del Procuratore Borrelli
(Video con intervista) anche per la C. Il Procuratore Borrelli
prepara le relazioni. Nella prima tranche
d’inchiesta ci sono Juve, Lazio, Fiorentina, Milan, Samp.
Petrucci “Di amnistia non se ne parla
proprio”
16/06
Ripresi gli interrogatori, sentiti Garrone
e Marotta. Rossi completa la CAF. Processo vicino. Dai
politci tifosi del Torino un no all’amnistia: “Ed ora
restituiteci lo scudetto del 1927” . Dalla CAF alla
Corte Federale rito abbreviato. Stabiliti tempi e modalità
del processo. Secondo Adiconsum falsato il
30% delle partite del campionato 2003/04. La
Fiorentina replica a Preziosi: “La cena con Moggi c’è
stata, ma nessuna festa”. Cellino (Cagliari) “Mi
auguro che tutto sia un grosso errore. Serve una presidenza super-partes”
15/06 Il calabrese Ruperto nominato presidente
della CAF. Pagliuso (Cosenza) “Adeguarsi
allo strapotere Juve dava privilegi”. Chiesta audizione a
Borrelli. Il CSM vieta ai magistrati di occuparsi di giustizia
sportiva. Revocati tutti gli incarichi. Ministro
Melandri “Si va verso la vendita collettiva dei diritti televisivi”.
Rossi “Se Galliani è in conflitto
di interessi non è un mio problema”.
14/06
Il Commissario Rossi nomina Agnolin commissario
dell’Associazione Arbitri. Casarin “L’arbitro
torni ad essere l’uomo misterioso”. L’azzeramento
della CAF è questione di ore. Si va verso la nomina di Ruperto.
Pagliuso chiede la riammissione in serie B
del Cosenza Calcio 1914. Intercettazioni sui
PM. Paparesta si difende: “Carriera stroncata se denunciavo
l’irruzione di Moggi”. Prosegue
l’inchiesta GEA. A Napoli prosegue l’inchiesta
stralcio che riguarda giudici e polizia. La
Juve ricomincia da Cobolli Gigli e Tardelli
13/06
Chiuso il primo filone di indagini. Il
Presidente della Corte d’Appello Federale, Martellino, si
difende. Processo doppio. Si allarga l’inchiesta del
CSM. Mercoledì le decisioni del plenum. Abete
e De Rossi: Nessuna amnistia anche se vinciamo. Buffon
“Bello sudare la maglia per l’Italia”. I
favori della “cupola” alla Lazio. La
Juve riparte voltando pagina in fretta: nuovo Cda.
12/06
Girando da Borrelli “Nessuna gara era
preordinata”. Ascoltato il dipendente
della Federcalcio Galati “Chi si oppone viene vessato”.
Anche la Samp nell’indagine. Blatter
“Trovati i problemi ora si va verso le soluzioni”. La
Lega va verso la riscrittura del regolamento. E poi Galliani,
Sacchi, Di Pietro, Campana, Pescante.
11/06
Una domenica tranquilla. Lunedì Giraudo
da Borrelli. Il Legale di Titomanlio “Nessun
muro di reticenza”. Trezeguet “Aspettiamo la
giustizia sportiva”. Gli sponsor della
Juve ripongono la loro fiducia nella società
10/06
Borrelli si concede una pausa. Il
Presidente Cellino “Rossi chieda consigli ai presidenti onesti”.
Secondo il legale di Lotito il campionato slitta a dicembre. Del
Piero “Spero che per la Juve si risolva nel migliore dei modi”
L’assistente Titomanlio: “Pronti a collaborare”
09/06
Borrelli contro un “muro difensivo concordato”.
Maxi audizione con Meani (Milan): quasi otto ore. Non
esiste alcun super teste. Tre ore di interrogatorio per Carraro
e tre anche per Pieroni. Pirrone replica a
Bergamo: “Io scarso e onesto, lui invece?”. Catricalà
“Presto regole per i procuratori”. Adiconsum
presenta uno studio sugli errori arbitrali dal 2002 al 2004.
Avv. Coppi: “Il Coni potrebbe costituirsi parte civile”
08/06
Bergamo interrogato per nove ore “Fatto
fuori da Pairetto e Lanese”. Per Pairetto sei ore di interrogatorio.
Moggi dice no a Borrelli. Oggi tocca
a Carraro. Della Valle “Non abbiamo
fatto nulla di strano”. L’AIA rigetta il ricorso
di De Santis: non andrà ai mondiali. Galliani
ascoltato per due ore. L’Antitrust collabora con Rossi
07/06
Interrogatori fiume per De Santis e Paparesta.
Borrelli: “Nessun pentito. Entro 10
giorni la relazione alla Procura sportiva”. La Commissione
Cultura della Camera avvierà un indagine. Pirrone:
“Già da tempo denunciavo pressioni”. Gaucci
Jr: “C’è ancora paura della ‘cupola’”
06/06
Borrelli mette sotto torchio gli arbitri.
No Intertoto per il calcio italiano.
E Rossi incassa l’ok di Uefa e Fifa. Corioni:
“Girando la mente, Galliani gli obbediva”. Lazio
e Juve nel mirino di Borrelli. Rossi incontra
Galliani: Nessuna accordo sulla gestione della Lega. Blatter
“Felice della reazione delle autorità italiane”
05/06
Borrelli a tutto campo, vuol vederci chiaro
su tutto. E il Coni ricorre alla Caf per la
sentenza su Agricola per il doping. Mazzarri ascoltato dal
PM di Napoli. Cesare Geronzi ascoltato per
due ore dai PM. L’ex segretaria della CAN, Fazi, non
risponde. Pelè “Spero che la
giustizia punisca tutti”. Blatter “Ci vogliono
arbitri professionisti”
04/06
Borrelli in azione: L'arbitro Pirrone interrogato
per tre ore. Il Milan si ribella: “Una
campagna contro”. Lite in un bar per calciopoli, ci
scappa il morto
03/06
Cannavaro e Trezeguet interrogati dai PM a
Roma. La Procura di Torino vuol riaprire l’inchiesta
sulle designazioni. Undici giorni per rifondare la Juve.
Somma “Non cambia nulla. Moggi resterà
sempre un grande”
02/06
Il procuratore Borrelli pronto per il maxiprocesso.
Ombre sulla partita Udinese-Milan del 2005:
Galliani e Pozzo non ci stanno. Galliani: “Siamo stati
danneggiati”. Il Legale di Moggi replica
a Galliani “Ha letto tutte le intercettazioni?”.
Spalletti in procura a Napoli.
01/06
Il commissario Rossi: “Una situazione
che non pensavo così grave”. Secondo
l’ex vicecapo dell’Ufficio indagini Juve e Fiorentina
in B. Galliani pronto a lasciare. Preziosi
sentito dalla Procura di Napoli. Nevio Scala: “Tutto
deprimente. Con gli azzurri si può andare avanti”.
31/05
Calcio nel caos: Lotito ai PM: “Lazio
pulita”. Il difensore di Moggi: “Il
Milan il vero potere”. I rossoneri "Manovre diversive".
Petrucci “Voltiamo pagina, torniamo a parlare di sport”.
Verdone “Di fronte allo scandalo del
calcio mi vergogno di essere italiano”. Zeman “Io
alla Juve? Non potrei. Ipotesi Baggio? sarebbe solo per immagine”.
29-30/05
Calcio nel caos: Caso Gea,sentito l'arbitro
cosentino Palmieri: “Mai rilasciato interviste”. Lazio
nei guai: aggiotaggio per Lotito. Niente incarichi sportivi per
i magistrati del CSM. Avv. Grassani “Milan in B, ipotesi
per ora non ipotizzabile”. Del Piero
“Orgoglioso di essere juventino”. V.Franza "Ipotesi
A per il Messina". Ieri sentito Della Valle.
28/05
Calcio nel caos: Per Borrelli una settimana
intensa. Bonfrisco “Paparesta fuori
dalle regole”. Gattuso: “Qualcuno sputa nel piatto”.
27/05
Calcio nel caos: L’inchiesta entra nel
vivo. Borrelli al lavoro e Lippi difende il
figlio. Commissario Rossi: “Sconti per nessuno”.
Sacchi e Agnolin: “Chi ha sbagliato
paghi”. Lippi: “In Italia chi è indagato
è già condannato”. Peruzzi
accusa: “Moggi il pastore e noi il gregge”.
26/05
Calcio nel caos: Gli atti passano a Borrelli:
Parte ufficialmente “Piedi Puliti”. Galliani
rimane solo, si dimette Zamparini. Gigi Riva: “Beckembauer
ha parlato da bambino”. Cossiga: “Tangentopoli
era più onesta”. Sacchi: “Torniamo al
calcio di prima, senza banchieri e politica”. Il
figlio di Lippi indagato a Roma e Milano.
25/05
Calcio nel caos: Interrogatori a Napoli e
Roma e perquisizioni della GdF. Cannavaro
ci ripensa. Albertini: “Pensavo ci fosse sudditanza
psicologica, invece...”. Cecchi Gori
“Affossato perchè scomodo. I 5 anni più brutti
della mia vita”. Licenza Uefa per 14 club: manca la
Lazio. I tiofosi
si costituiscono parte civile. Gli ex vogliono
Boniperti presidente della Juve
24/05
Calcio nel caos: La Lega Calcio cerca nuove
regole. Alla Gea e ad Alessandro Moggi oltre
il 10% del mercato delle procure. Conti: “Lotta al
conflitto d’interessi”. La Finanza
nella sede del Crotone e della Reggina. Buffon in Procura.
Galliani confermato in Lega. Cannavaro:
“Gli scudetti della Juve, meritati”
23/05
Calcio nel caos: Il commissario della FIGC,
Rossi, nomina il procuratore Borrelli capo ufficio indagini. Scatta
“Piedi puliti”. A Napoli sfilano i testi.
perquisita la sede della
Torres
22/05
Calcio nel caos: Lippi rimane al suo posto.
Moggi cita Berlusconi. Chieste le dimissioni
di Galliani che le respinge, l’inchiesta va avanti.
Moggi: “Un’imboscata di Galliani”. Guido
Rossi: “Beckenbauer ne approfitta”. Avv.
Stagliano “La Juve in B”
21/05
Calcio nel caos: Moggi ebbe un ruolo importante
nelle elezioni di Carraro e Galliani. Tardelli replica a
Beckenbauer “Anche in Germania c’è il marcio”.
Chieste le dimissioni di Lippi. Le
intercettazioni di De Santis
20/05
Calcio nel caos: Il potere assoluto di Moggi.
Ora è fuga dalla Gea. Si dimette anche il Generale Attardi.
Beckembauer: L’Italia la pagherà ai Mondiali. Le
tifoserie di Messina, Crotone e Reggina non ci stanno
19/05
Calcio nel caos: La Gea controllava anche
Reggina, Livorno e Siena. Gazzoni: “Le dimissioni di
Carraro sono finte”. Interrogati Lippi
e Zeman. Si dimette il Generale Pappa
18/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi fa piazza
pulita. Le intercettazioni di Carraro e Moggi che preparavano
le elezioni in Lega. Menzionato Pisanu. Sospesi
nove arbitri, la Finanza a casa di Moggi e nella sede della Juve
17/05
Calcio nel caos: Il Commissario Rossi al lavoro.
Spunta il filone doping. Dopo il vertice delle Procure, nuovi
accertamenti. Definite le competenze delle
Procure di Roma e Napoli.
16/05
Calcio nel caos: Guido Rossi commissario della
FIGC chiamato a sistemare il calcio e le sue regole. Petrucci
rassicura Lippi “Verrò a trovarti con Rossi”.