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Notizie di Politica
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01 lug 08 "Sul monitoraggio delle emissioni di
anidride carbonica vanno applicate le regole del federalismo: pertanto
le regioni industrializzate devono comprare i crediti ambientali alle
regioni 'virtuose per necessita'' del sud". E' quanto ha sostenuto,
in una nota, il capogruppo di Idv in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni
alla Camera, Aurelio Misiti. "Il ministro dell'Ambiente, Stefania
Prestigiacomo - ha detto Misiti - chieda pure un trattamento più
equo per l'Italia, che ha superato del 19 per cento la percentuale
assegnata al nostro Paese dal protocollo di Kyoto, ma si ricordi che
il Mezzogiorno è in credito verso le regioni del nord".
"Ogni cittadino - ha concluso Misiti - ha lo stesso diritto all'uso
dell'atmosfera come contenitore di inquinanti volatili e chi ne produce
di più lo può fare, ma deve pagare il debito a chi ne
produce di meno"
Guerra aperta nel PdCI calabrese. Pignataro “1300 autosospesi”. Segreteria regionale “sorprende l’impudenza” 30 giu 08 "In totale circa 1.300 iscritti tra militanti e dirigenti del Pdci oggi si autosospendono dal partito". Lo ha detto oggi a Cosenza l'ex parlamentare del partito Fernando Pignataro. "Non condividiamo più la linea nazionale - ha sostenuto Pignataro - di un partito sempre più estremista e massimalista che è passato da una vocazione di governo e di linea politica di unità ... (continua)
Delegazione regionale negli States “Agli USA piace il prodotto agroalimentare della Calabria” 30 giu 08 La scommessa della Calabria è il risultato di una azione armonica di fattori naturali e umani e poggia su una parola chiave: qualità. Qualità del suo olio, del suo vino, dei suoi formaggi, dei suoi liquori e di altre produzioni agricole e agro-alimentari che la regione propone al mercato nord-americano nell'annuale Summer Fancy Food e Confectionary Show, la fiera internazionale di New York a cui si danno appuntamento produttori di tutto ... (continua)
Regione: Il Consiglio approva la legge sulle comunità montane. Finita l’emergenza ambientale in Calabria, è costata 800 mln in dieci anni. Loiero all’ONU “Più cooperazione con l’Africa”. Coro di proteste per cancellazione autorità portuale di Gioia. Giovedì Conferenza Stato-Regioni sulla manovra finanziaria. Diminuisce il contenzioso tra Stato e Regioni. Da mercoledì i dati Arpacal sulla baleanabilità delle acque calabresi. Successo in Calabria del progetto "Scuola in fattoria". Rogliano e Parenti all’avanguardia con la raccolta differenziata porta a porta. Dichiarazioni di CGIL, Manno, Feraudo
Papasso (PS) “Costruire una sinistra democratica, liberale e pluralista”
30 giu 08 Il segretario provinciale del Partito Socialista di Cosenza, Gianni Papasso, ha espresso soddisfazione per i risultati a cui è pervenuto il primo congresso del partito socialista in questa provincia, che ha visto la sua rielezione. "Il confronto sulle mozioni - ha sostenuto Papasso in una nota - a parte qualche piccolo frainteso, che rientra nella normale dialettica, è stato civile, corretto e democratico. Le adesioni raccolte dalla mozione che fa capo a Riccardo Nencini, che superano il 92 per cento, testimoniano che i socialisti cosentini voglio partecipare attivamente al 'Nuovo inizio del Partito socialista'. E' con questo spirito che parteciperemo al congresso di Montecatini di fine settimana". "Nel corso del dibattito - ha aggiunto Papasso - tutti gli intervenuti hanno espresso preoccupazioni, soprattutto per gli ultimi deludenti risultati elettorali, ma la precisa volontà di andare avanti, di non ammainare la nostra bandiera, di combattere per la salvaguardia della nostra autonomia, nella consapevolezza di essere una piccola forza che, però, deve esistere in Italia per contribuire a costruire una sinistra democratica, liberale, pluralista europea e socialista". "Al Congresso - ha concluso Papasso - il mio ringraziamento affettuoso e sincero per avermi rieletto per acclamazione segretario provinciale. Ringrazio, inoltre, gli ospiti presenti, tra cui il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il capogruppo del Partito democratico alla Regione, Nicola Adamo, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Pino Gentile, e il capogruppo di Italia dei Valori alla Provincia, Marco Caligiuri".
Donnici “Il federalismo come via d’uscita per la Calabria”
30 giu 08 "Il federalismo fiscale, se bene interpretato
e con un necessario ricambio generazionale nei partiti, è l'unica
via d'uscita per la Calabria". E' quanto ha sostenuto l'eurodeputato
Beniamino Donnici intervenendo all'incontro organizzato a Tropea dalla
scuola formazione socio politica "Per un nuovo rinascimento della
Calabria", da lui fondata. Studenti, amministratori pubblici,
politici, avvocati e intellettuali hanno partecipato alla tavola rotonda
sul tema "Federalismo fiscale, da incubo ad opportunità
per la nostra regione". Ospite d'onore la delegata del gruppo
dei liberaldemocratici Alde in Parlamento europeo, Ursa Pondelek,
che ha relazionato sulle esperienze decisamente positive e "solidali"
che diversi Paesi dell'Unione hanno conosciuto proprio grazie al federalismo
fiscale. "Grazie a uno studio appropriato - ha detto il docente
dell'Unical, Ubaldo Comite - il federalismo fiscale gioverebbe per
quasi mille euro pro capite agli abitanti del Nord. 300 euro circa
la spesa pro capite in più per i cittadini settentrionali,
a fronte di un risparmio fiscale di circa 700 euro". "Per
l'antropologo Mauro Minervino - è detto in una nota - il federalismo
fiscale non mina assolutamente la tenuta del sistema Paese. Per Minervino
la nazionalità del sud è troppo forte e radicata e potrebbe
addirittura trovare giovamento in prospettiva dalla presa di coscienza
di una maggiore responsabilità. "Per le regioni che lo
introducono - ha detto l'imprenditore della Piana di Gioia Tauro,
Antonino De Masi - il federalismo fiscale in questo momento è
una 'iattura'. Il tessuto calabrese, al momento, è esageratamente
povero per reggere subito la sfida ma inevitabilmente, se un'adeguata
classe dirigente politica riuscirà finalmente a imporsi, l'imprenditoria
sana e onesta della regione potrebbe prendere il sopravvento e trascinare
la risalita".
Misiti (Idv) “Serve ripristinare il Ministero della Salute”
30 giu 08 Il ministero della Salute non può
essere inserito in un altro dicastero e deve essere ripristinato.
E' quanto ha sostenuto il deputato di Idv, Aurelio Misiti. "Misiti,
intervenendo alla Camera sul decreto legge 85/2008, recante disposizioni
urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo - è scritto
in un comunicato - ha sostenuto con forza la necessità che,
tra i 12 ministeri, sia previsto il ministero della Salute, che non
può essere 'nascosto' all'interno di un altro dicastero, sia
per l'entità della spesa di cui esso si dovrà occupare,
sia per l'oggetto della sua attività che attiene alla salute
dei cittadini". "Italia dei Valori - ha sostenuto Misiti
- non solo presenterà emendamenti a riguardo ma, qualora la
maggioranza respingesse la proposta emendativa, presenterà
un ordine del giorno finale per impegnare l'Esecutivo a istituire
questo ministero in una prossima ristrutturazione del Governo"
Socialisti a Congresso a Gizzeria eleggono Nucera segretario regionale. Mancini “costruire nuovo centrosinistra” 29 giu 08 Ercole Nucera e' stato eletto segretario regionale del Partito socialista. L'elezione e' avvenuta a conclusione del congresso fondativo del partito, svoltosi a Gizzeria. Nucera, gia' segretario regionale dello Sdi, dopo l'elezione, ha ringraziato per la fiducia riservatagli malgrado non avesse presentato la sua candidatura. ''C'e' un grande lavoro da fare... (continua)
Regione: Loiero negli USA incontra emigrati ed imprenditori. Interventi di: Adamo, Lucà, Feraudo, Corbelli
Bianchi “Il vertice del PdCI ha provocati guasti nel partito”
29 giu 08 ''L'autosospensione di 250 iscritti al PdCI
calabrese annunciata nella sala consiliare del comune di Crotone e'
una iniziativa tanto drastica quanto attesa. Da due anni ormai la
gestione del partito in Calabria aveva imboccato una strada senza
ritorno, a partire dalla dissennata contrapposizione con le due persone
indicate dal partito stesso a livello nazionale quali rappresentanti
in Parlamento e nel Governo: Fernando Pignataro ed io''. E' quanto
sostiene, in un comunicato, Alessandro Bianchi, esponente del Pdci
ed ex ministro dei Trasporti. ''E' del tutto evidente - aggiunge Bianchi
- che questo comportamento da un lato ha reso molto piu' difficile
far capire quanto incisiva sia stata l'azione parlamentare e governativa
a favore della Calabria, che, comunque, oggi nessuna persona dotata
di un minimo di onesta' intellettuale puo' negare. Dall'altro ha portato
ad un progressivo distacco del partito dal suo vertice. D'altronde
il fatto che alla riunione di Crotone abbia partecipato un dirigente
di prima linea come Giancarlo Sitra e con lui molte altre figure di
rilievo, e che analoghe iniziative si preannunciano in molte parti
nella regione, la dice lunga sui guasti causati dal gruppo di vertice
per ragioni che nulla hanno a che fare con la politica al servizio
dei cittadini''. Secondo Bianchi, ''la Calabria continua a versare
in una condizione di grave disagio sui terreni dell'economia, dell'occupazione
giovanile, dei servizi socio-sanitari, delle infrastrutture e dell'ambiente
e per affrontarli in modo adeguato occorre fare anzitutto quello che
le persone convenute a Crotone hanno scritto nel loro comunicato,
ossia ricostruire un alto profilo etico nella pratica politica. Da
li' bisogna partire per restituire dignita' alla politica e renderla
capace di dialogare con i cittadini al cui giudizio si dovra' presto
sottoporre in occasione delle scadenze elettorali europee, regionali
e amministrative dei prossimi due anni''. Alessandro Bianchi e' stato
ministro dei Trasporti nel Governo Prodi in quota Pdci, ma non e'
stato mai iscritto al partito. Nel corso della campagna per le elezioni
politiche Bianchi ha aderito al Partito Democratico.
Regione: Loiero chiede al Governo di non chiudere l’autorità del Porto di Gioia. Sorical “Dalla Regione nessun regalo ma solo anticipazioni”. Nelle scuole calabresi il prossimo anno 460 cattedre in meno. Di Maio “Altissima percentuale di lavoro nero in Calabria, è al 55%”. Oli d’eccellenza premiati a Rende. Interventi di: Borrello, Lucà
Maria Grazia Laganà “Sull’ospedale di Gerace confermate le denunce di mio marito”
28 giu 08 Francesco Fortugno, da consigliere regionale
di opposizione, negli anni immediatamente precedenti la sua uccisione,
aveva fatto denunce sull'ospedale di Gerace, mai completato. A sostenerlo
e' Maria Grazia Lagana', deputato del Pd e vedova di Fortugno. ''Mi
auguro che presto - prosegue la parlamentare - vengano fuori le responsabilita'
sulla vicenda. E il lavoro condotto dalla Guardia di finanza, a cui
esprimo tutto il mio plauso, che ha accertato un danno erariale di
sette milioni di euro e segnalato dieci persone alla Corte dei conti,
ci da' speranza''. ''Si tratta - prosegue Maria Grazia Lagana' - di
un primo risultato che conferma quanto Francesco Fortugno andava denunciando,
prima di tutto come elemento di 'un disinteresse della maggioranza
verso tutti i gravi problemi sanitari che affliggono il popolo calabrese'.
In una seduta del consiglio regionale della Calabria nel luglio del
2004 mio marito dichiaro' 'di attendere una determinazione della Giunta
riguardo la delibera tesa a trasformare la struttura, fiore all' occhiello
nella riabilitazione e lungodegenza calabrese, in un manicomio criminale'
e condanno' 'l'incapacita' dei direttori generali che non sanno sfruttare
le possibilita' offerte dalla legge per ammodernare le strutture ospedaliere'''.
Laratta (PD) “No a Commissione antimafia composta da solo calabresi”
28 giu 08 ''Dire che nella Commissione parlamentare
antimafia debbano esserci solo calabresi e' sbagliato''. A sostenerlo
e' il deputato del Pd Franco Laratta. ''Al contrario - aggiunge Laratta
- penso invece sarebbe meglio nominare meno calabresi poiche' il fenomeno
mafioso e' un problema nazionale. Non possiamo circoscriverlo nel
recinto di chi pensa che sia soltanto cosa nostra''. ''Meno calabresi
- sostiene il parlamentare - ma piu' competenti. Alla nuova Commissione
antimafia serve piu' coraggio ed un'azione piu' incisiva in termini
di contrasto. La sua attivita' non puo' ridursi alle parate e ad una
relazione annuale che non serve a niente e a nessuno. C'e' bisogno
che vada oltre''
Congresso dei Verdi di Cosenza, vince la mozione Tommasi
28 giu 08 ''Si e' svolto tutto secondo le previsioni
all'assemblea provinciale di Cosenza dei Verdi indetta per la nomina
dei delegati all'assemblea di Chianciano del 18, 19 e 20 luglio prossimi.
Stravince la mozione Tommasi che ottiene l'80% dei voti degli iscritti''.
E' quanto si afferma in un comunicato diffuso dalla segreteria regionale
dei Verdi. ''I Verdi della provincia di Cosenza - prosegue la nota
- aderiscono al progetto Ecologista e federalista e votano l'autonomia
organizzativa e finanziaria su base regionale. Non piu' un leader
nazionale e l'organizzazione verticistica che negli anni ha condotto
la federazione nazionale a sottrarre potere di scelta e determinazione
ai gruppi locali, ma un partito confederale con un organismo centrale
costituito dalle rappresentanze regionale e due portavoci (non piu'
con le funzioni di presidente), espressione delle differenze di genere.
Hanno votato nei quattro seggi istituiti a Rende, Rossano, Paola e
San Giovanni in Fiore. Dalle urne esce la fotografia di un partito
che, nonostante il risultato negativo delle elezioni politiche di
aprile, si rialza e guarda al futuro. Si riparte dalla valorizzazione
dei livelli locali, delle energie e delle specificita' dei territori
per costruire un soggetto politico in grado di rispondere alle aggressioni
delle lobby economiche e capace di riposizionare le questioni ambientali
ed ecologiste al centro dell'azione politica, sottraendole agli illusionismi
di chi opta per soluzioni di falso ambientalismo''. ''Ma la mozione
Tommasi - si aggiunge nel comunicato - punta a ristabilire un equilibrio
all'interno del partito, a riappropriarsi del processi decisionali,
partecipando ai territori scelte e percorsi. I Verdi di Cosenza non
vogliono rinunciare 'alle opzioni e alle opportunita' derivanti dalla
complessita' del momento storico sociale, non rinunciano alla gradualita'
delle scelte, al valore del pluralismo e soprattutto a quel metodo
ecologista che ha contraddistinto la nascita dei Verdi'''. ''Dall'analisi
profonda e 'senza sconti' delle motivazioni che hanno determinato
la sconfitta - conclude il comunicato - rinasce una 'squadra verde
che si da' meccanismi trasparenti e che operera' secondo i principi
della divisione del potere e della rotazione delle cariche'''. E Tommasi
guarda ai prossimi appuntamenti. ''Avvieremo sin da subito - dice
il primo firmatario della mozione Progetto ecologista e federalista,
che ha ringraziato gli iscritti per la fiducia confermata - la ricostruzione
del partito in Calabria, guardando con attenzione ai prossimi appuntamenti
elettorali''.
Delegazione del PD al congresso dei Socialisti a Gizzeria
28 giu 08 E' stata resa nota la composizione della delegazione del Pd che parteciperà domani ai lavori del Congresso regionale del Partito socialista. La delegazione è composta dal capogruppo alla Regione, Nicola Adamo; dal coordinatore provinciale di Catanzaro e consigliere regionale, Pierino Amato e da Eva Catizone e Pino Caminiti, componenti dell'esecutivo regionale del partito.
Regione: Cinque milioni di euro alle Province per la depurazione. Legambiente: commissariamento emergenza rifiuti, un fallimento. Risolta vertenza Gerica soddisfatti i sindacati. Coldiretti “Consiglio discuta pdl su prodotti calabresi”. Approvato programma recupero urbano Palmi. Provincia Crotone avvia stabilizzazione LPU. Nessun addebito della Sorical sui disservizi idrici a Rossano. Le RSU Arssa chiedono pagamento spettanze ai dipendenti. All’Azienda sanitaria di Reggio parte il CUP. Il Sindaco di San Lorenzo del vallo chiede notizie a Loiero e Oliverio sul termovalorizzatore. Interventi di: Bova, Magarò, Chiappetta, Frascà, Borrello
Una delegazione del PD al Congresso dei Socialisti a Gizzeria
27 giu 08 Una delegazione del Partito democratico
della Calabria parteciperà domenica ai lavori del congresso
regionale del Partito socialista che si svolgeranno domenica a Gizzeria.
Ai lavori delle assise socialiste non potrà essere presente
il segretario regionale del Pd, Marco Minniti, che ha ricevuto l'invito
a partecipare, perché impegnato fuori regione. Della delegazione
del Pd faranno parte il capogruppo alla Regione, Nicola Adamo; Pino
Caminiti, componente del'esecutivo regionale, ed altri dirigenti del
partito.
Iovene e De Nisi “Preoccupati per la riduzione della scorta di Manzini”
27 giu 08 Il coordinatore regionale di Sinistra democratica,
Nuccio Iovene, in una nota, critica la riduzione della scorta al pm
di Catanzaro Marisa Manzini. "La decisione di ridurre, all'indomani
dell'insediamento del nuovo Governo, la scorta della dottoressa Manzini,
pubblico ministero nei principali procedimenti contro la 'ndrangheta
nel vibonese - sostiene Iovene - ha destato grave preoccupazione nell'opinione
pubblica ed in tutti coloro che seguono con attenzione l'azione dello
Stato nei confronti della criminalità organizzata". "Mentre
si enfatizzano - afferma ancora Iovene - le misure del nuovo governo
sulla sicurezza, indirizzate esclusivamente contro gli immigrati,
al limite della costituzionalità, dall'altra concretamente
si smantellano o si riducono gli apparati impegnati nella lotta alle
principali minacce della sicurezza dei cittadini in significative
e grandi realtà del Mezzogiorno come la 'ndrangheta, la mafia
e la camorra. In un momento delicato e proprio quando si sono ottenuti
primi risultati significativi nei processi contro le principali cosche
del vibonese, questo rischia di apparire come un segnale sbagliato,
un abbassare la guardia che non puo' essere accettato".
''Risparmiare risorse pubbliche e' un fatto positivo, ma e' assolutamente
impensabile che i tagli vadano a colpire la sicurezza di un magistrato
in prima linea contro la 'ndrangheta come il pm della Dda di Catanzaro,
Marisa Manzini''. Lo sostiene il presidente della Provincia di Vibo
Valentia, Francesco De Nisi. ''Il lavoro che la dottoressa Manzini
ha svolto negli ultimi anni - aggiunge De Nisi - ha inferto un durissimo
colpo alla criminalita' organizzata del Vibonese, mettendo all'angolo
potenti cosche e contribuendo in maniera determinante al riscatto
di questo territorio contro la mafia. Ridurre il numero di agenti
che la proteggono, oltre a rappresentare un pericolo oggettivo e inaccettabile
per la sua incolumita', suona come un segnale sinistro che puo' determinare
un ritorno di fiamma della criminalita' organizzata. E' come se lo
Stato arretrasse proprio quando, invece, dovrebbe affondare il colpo
e moltiplicare gli sforzi per dare maggiore forza all'azione di contrasto''.
''Perseguire una razionalizzazione delle risorse pubbliche e risparmiare
laddove e' possibile - conclude De Nisi - e' senza dubbio una buona
cosa, ma non si puo' subordinare la sicurezza di un magistrato cosi'
esposto a finalita' di riduzione della spesa pubblica''
Misiti (Idv) “Il Governo vuole chiudere l’Autorità portuale di Gioia”
27 giu 08 Il governo Berlusconi vuole chiudere l'Autorità
Portuale di Gioia Tauro. A lanciare l'allarme è il deputato
di Idv, Aurelio Misiti. "Pochi giorni fa - afferma Misiti - il
Governo ha approvato il decreto legge 112/2008 in cui all'art. 26
viene prevista la soppressione degli enti pubblici non economici,
con una dotazione organica inferiore a 50 unità. Tra questi
enti vi è sicuramente l'Autorità Portuale di Gioia Tauro".
"Delle 23 Autorità attuali - sostiene ancora il deputato
di Idv - rimarrebbero in vita soltanto sette: Genova, Savona, Livorno,
Civitavecchia, Napoli, Triste e Venezia. Idv contrasterà in
tutti i modi possibili una tale scelta suicida che, oltre al più
grande porto del Mediterraneo, colpirebbe tra gli altri quelli di
Sicilia, La Spezia, Ancona e Ravenna". "Chiederò
al Governo - prosegue Misiti - di riferire immediatamente alla Commissione
Trasporti affinché il Parlamento, con una sua decisione auspicabilmente
unanime, possa ottenere l'esclusione di tutte le Autorità portuali
dai tagli previsti dal frettoloso provvedimento. Se ciò non
dovesse accadere Italia dei valori si opporrà con ogni mezzo
parlamentare, compreso l'ostruzionismo".
La Prima Commissione regionale abbuona tre comunità montane da 26 passeranno a 20 non a 17. Reazioni 26 giu 08 La prima Commissione, presente l'assessore alle Riforme e al Personale, Liliana Frasca', ha dato parere favorevole alla proposta di legge approntata dalla Giunta. Al momento del voto, era assente la minoranza. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale. ''La parola sul testo di riordino delle Comunita' Montane passa ora all'Aula nella seduta gia' fissata per lunedi' 30. . (continua)
Scintille in casa Pdci: Da Crotone conferme sulla crisi. Diliberto, contiamoci. Tripodi attacca Pignataro 25 giu 08 "Le dichiarazioni di Oliviero Diliberto stamane a Cosenza, solitamente abbottonato sulle questioni interne, sono la prova dell'esistenza di un caso politico a Crotone". Lo afferma Giancarlo Sitra, componente della Direzione nazionale dei Comunisti Italiani. . (continua)
Dai deputati calabresi la richiesta di ripristinare i fondi per Calabria e Sicilia sottratti dal taglio ICI 26 giu 08 Governo faccia seguire a parole i fatti. Lo afferma il deputato dell'Udc, Roberto Occhiuto sulla vicenda dei tagli attuati per finanziare l'abolizione dell'Ici. ''Il Governo - afferma Occhiuto - si e' impegnato a ripristinare i fondi destinati alla realizzazione di opere infrastrutturali in Calabria e Sicilia, quasi del tutto prosciugati . (continua)
Regione: Dal 28 giugno il Governatore in Usa e Canada. La Multiservizi Lamezia anticipa stipendi a Gerica. Ministro Fitto assicura modello di federalismo condiviso. In 1a Commissione la legge riordino Comunità Montane. L’Arpacal presenta la mappa delle aree sensibili alla desertificazione. Comunità Montane e vicepresidenza nell’odg del prossimo Consiglio. Interventi di: Cersosimo, Maiolo, De Rose, Paolini, Donnici, Borrello, Feraudo, Nucera, Nicolò
Dilibero a Cosenza: nessuna spaccatura nel Pdci di Crotone. Pronti a riunirci col Prc
26 giu 08 "Il Pdci, se parliamo di Crotone, non
si è spaccato". Lo ha detto il segretario nazionale Oliviero
Diliberto, oggi a Cosenza, commentando la notizia dell'autosospensione
di 250 iscritti al partito. "Sono delle dichiarazioni - ha aggiunto
Diliberto - fatte da chi millanta perché se fosse vero che
250 iscritti si fossero autosospesi, si sarebbe trattato di un partito
con almeno mille iscritti, il che non è vero. Quindi nessuna
spaccatura, nessuna guerra, io sono serenissimo, anzi sono così
tranquillo da essere venuto qui preoccupato solo del caldo e non di
altro".
La scelta del segretario regionale del Pdci calabrese "deve essere
fatta dai calabresi", ma se la scelta dipendesse dal segretario
nazionale, Oliverio Diliberto, "la conferma sarebbe al 101%".
A dirlo è stato lo stesso Diliberto, oggi a Cosenza per partecipare
ad un dibattito all'Unical, rispondendo ad una domanda sulla "conferma
totale" del segretario regionale. Diliberto ha poi sostenuto
che "bisognerebbe fare una opposizione dura in Parlamento che
sicuramente il Pd non sta facendo". "Berlusconi - ha aggiunto
Diliberto - sta pagando alla Lega il prezzo per il sostegno elettorale
ricevuto attraverso politiche tutte nordiste, e lo dico da uomo del
Sud, con un saccheggio nei confronti della Calabria. Ma speriamo che
chi l'ha votato se ne accorga". Diliberto ha partecipato ad un
incontro sul tema "Ricostruire a sinistra. Comuniste e comunisti
cominciamo da noi". Al convegno, promosso dal coordinamento dei
Comunisti uniti, sono intervenuti anche l'ex senatore del Prc e direttore
de L'Ernesto, Fosco Giannini; Carlo Iannuzzi, della Federazione giovanile
dei Comunisti italiani; Guerino Nisticò, dell'Unione degli
universitari; e lo storico del movimento operaio Alexander Hobel.
"Non è una caduta di stile perché lui è
già a terra". Ha chiosato il segretario nazionale del
Pdci, Oliviero Diliberto, commentando le dichiarazioni di Berlusconi
sui magistrati. "Questo - ha aggiunto - è semplicemente
il suo modo di vedere le cose, le ha sempre viste così"
"Il Pdci è a disposizione e pronto verso un progetto di
riunificazione". A infine sostenuto il segretario nazionale dei
Comunisti italiani, Oliviero Diliberto. "Siamo pronti - ha detto
Diliberto parlando con i giornalisti a Cosenza - alla riunificazione
dei due principali partiti. Il nostro intento è l'unione con
tutti, anche con Rifondazione, ma il matrimonio deve avvenire con
il consenso delle parti altrimenti è uno stupro". "L'Arcobaleno
- ha aggiunto - non l'ho fatto fallire io, ma i cittadini italiani
non votandolo. Abbiamo perso le elezioni perché il nostro popolo
non si è riconosciuto nell'Arcobaleno. L'unica alternativa
è l'unione. C'é chi dice riuniamo la sinistra, ma se
non riusciamo ad unire i comunisti? Allora è da qui dobbiamo
partire verso una grande riunificazione". "Da singolo comunista
e da uomo di sinistra - ha sostenuto - penso che la sera del 14 aprile
ho provato una grande responsabilità e solo per un attimo ho
pensato di tornare a casa, ma subito è scattata l'intenzione
di dire a tutti i nostri nemici, di destra e di sinistra, ci avete
sconfitto ma non arreso. La lotta continuerà". Parlando
delle prossime Europee, Diliberto ha sostenuto che "il nostro
intento è quello essere presenti tutti insieme. Noi proporremo
falce e martello insieme. E se Rifondazione dovesse dire no, l'unica
cosa certa è che non faremo più l'Arcobaleno".
Napoli (AN) “Nel vibonese resiste il connubio ndrangheta politica”
26 giu 08 ''Mi chiedo come mai non venga in alcun
modo intaccato il connubio tra politica e 'ndrangheta che invade tutta
la provincia vibonese?''. E' quanto si chiede, in una nota, il deputato
Angela Napoli componente della Commissione Giustizia. "Non sarà
per caso - prosegue Napoli - tutto frutto di quella 'massoneria deviata'
che rende impenetrabile la cappa che avvolge l'intera provincia di
Vibo Valentia? Sono sicura che queste mie riflessioni faranno urlare
'all'invasione di campò i difensori e i criminali, ma poco
importa se sento di dover fare prevalere la sete di giustizia che
investe i numerosi cittadini calabresi". "Ho seguito - sostiene
la parlamentare - autonominandomi difensore d'ufficio esterno alle
aule giudiziarie dei vibonesi onesti, fin dalle sue fasi iniziali
il processo 'Dinasty - Affari di Famiglia' che ha portato alla sbarra
noti malavitosi e che ha contribuito a definire, per la prima volta,
quale 'mafioso' il clan dei Mancuso di Limbadi. E naturalmente non
potevo esimermi dal seguire ogni relativa fase processuale. Proprio
l'attenzione posta alla seconda fase processuale di 'Dinasty - Affari
di famiglia' mi ha portato ad avvallare il pensiero sull'uso 'sconsiderato'
che noti boss mafiosi hanno fino ad oggi fatto del cosiddetto 'patteggiamento
in appello' , il che ha sollecitato la mia proposta di legge per prevederne
l'abrogazione". "Ho appreso con grande soddisfazione che
quanto da me auspicato - sostiene ancora la parlamentare - è
stato introdotto dal Governo nazionale nel 'decreto - sicurezza'.
Tutto questo non può che aver destato grandi perplessità
nel momento in cui sono stata costretta ad apprendere, dalla cronache
regionali calabresi, che la Corte d'Appello di Catanzaro ha accolto
le richieste di concordato, per alcuni condannati in primo grado per
associazione mafiosa nel processo 'Dinasty' e che tale accoglimento
è avvenuto proprio nel giorno in cui il Senato della Repubblica
approvava il citato pacchetto sicurezza". "Per carità,
non posso e non voglio in alcun modo interferire con la Corte d'Appello
di Catanzaro - prosegue ancora Napoli - ma , una volta tanto, ho il
dovere di escludere le responsabilità della 'politica'. Però
vorrei tanto che qualcuno spiegasse a me, ai cittadini del territorio
vibonese e ai coraggiosi testimoni di giustizia di quella provincia,
come mai tante indagini sulla 'ndrangheta territoriale siano rimaste
chiuse nei cassetti per anni; come mai siano stati trasferiti il prefetto
Paola Basilone, il capo ed il vice della Squadra Mobile, Rodolfo Ruperti
e Fabio Zampaglione; come mai non sia ancora stata sciolta l'Asp di
Vibo Valentia nonostante i comprovati interessi interni degli uomini
della 'ndrangheta; come mai oggi la dottoressa Marisa Manzini sia
portata a chiedere il trasferimento; come mai ci si ostini a parlare
di costruzione del nuovo presidio dspedaliero di Vibo Valentia senza
ancora essere riusciti a conoscere in quale 'tascà siano finiti
i precedenti ingenti finanziamenti per tale opera; come mai alcuni
Giudici della locale Procura abbiano chiesto il trasferimento".
Laratta “Positiva intesa tra PD e Radicali”
26 giu 08 "L'intesa Pd-Radicali è stata
positiva. E la Bonino sarebbe un ottimo presidente della Repubblica".
A sostenerlo è stato il deputato del Pd, Franco Laratta. Il
parlamentare, nel corso di un incontro con un gruppo di studenti universitari
- è scritto in una nota - "ha difeso l'accordo con i Radicali
e parlato di 'reciproco arricchimento', considerando che 'con loro
si puo' fare insieme un buon lavoro. E questo - ha sostenuto Laratta
- lo dico da cattolico". Per il parlamentare l'ipotesi di Emma
Bonino al Quirinale "é da riprendere al momento opportuno.
Lei - ha aggiunto il parlamentare - è stata con noi un ottimo
ministro ed è molto apprezzata sul piano internazionale. La
sua azione è sempre stata caratterizzata da un senso alto dello
Stato". "Al contrario - ha concluso Laratta - mi farebbe
invece davvero paura immaginare al Colle un uomo come Berlusconi:
a dir poco pericoloso per le istituzioni. Esattamente come appare
ed é oggi a palazzo Chigi".
Appello di politici e amministratori a deputati PDL Calabria e Sicilia "non votate la fiducia sul decreto ICI" 25 giu 08 Appello dei politici e di amministratori calabresi ai deputati della Calabria e della Sicilia, “Non votate la fiducia al Governo sul decreto ICI”. Il parlamentare di Italia dei valori Aurelio Misiti, in una nota, ha invitato "i deputati siciliani e calabresi della maggioranza a non concedere la fiducia al Governo sul cosiddetto decreto Ici"... (continua)
Pignataro chiede trasparenza nel PDCI
25 giu 08 L'ex deputato dei Comunisti italiani Fernando
Pignataro, nel corso di una conferenza stampa fatta a Crotone, ha
chiesto ai vertici nazionali del Pdci di "ristabilire trasparenza
e agibilità democratica in un partito - ha detto - piegato
solo al servizio della famiglia Tripodi". Pignataro ha sottolineato
il "malessere diffuso che regna nel Pdci calabrese a causa di
una fallimentare e antidemocratica gestione del partito da parte del
segretario regionale, Michelangelo Tripodi", definito dall'ex
deputato "un forcaiolò". "Dopo l'autosospensione
dei 250 iscritti della Federazione di Crotone, a cui se ne sono aggiunti
altri 15 - ha detto ancora Pignataro - si è resa necessaria
la mia presenza per esprimere solidarietà e vicinanza ai compagni
che si sono autosospesi, la cui dignità era stata calpestata
due giorni addietro dal segretario regionale del partito, a causa
di una lunga serie di falsità e scorrettezze perpetrate nei
loro confronti". Secondo Pignataro, "il documento congressuale
di maggioranza Diliberto-Rizzo, che nei fatti risulta essere Rizzo-Diliberto,
mira all'unità dei soli comunisti, snaturando l'identità
e la storia dei Comunisti italiani, che sono nati nel 1998 per unire
tutta la sinistra, definendosi la Sinistra che unisce". "La
denuncia più pesante - ha aggiunto Pignataro - riguarda le
inadempienze della Commissione di garanzia nazionale, che non é
mai intervenuta per decidere il merito dei tanti ricorsi provenienti
dai territori, che lamentavano la mancanza di trasparenza e democrazia
nel partito, oltre a decine e decine di irregolarità e abusi
perpetrati dal segretario regionale rispetto sia alla composizione
del comitato politico regionale e sia al tesseramento del 2007, gravemente
viziato, sulla base del quale si espleterà l'imminente congresso
straordinario".
Aperto un blog dai socialisti di Cosenza
25 giu 08 Il gruppo del Partito Socialista al comune
di Cosenza ha aperto il proprio blog - lo comunica in una nota il
gruppo consiliare. Il blog dei socialisti cosentini può essere
visitato all'indirizzo http://pscosenza.blogspot.com. Abbiamo voluto
creare uno strumento - è scritto nella nota del PS di Cosenza-
per propagandare meglio la nostra attività politica e amministrativa
e insieme per confrontarci anche attraverso internet con tutti i cittadini
che amano Cosenza e che come noi sono insoddisfatti dell'azione dell'amministrazione
Perugini che ha messo la nostra città in ginocchio. "Tutti
coloro che visiteranno il nostro blog - conclude la nota del PS di
Cosenza- potranno lasciare i loro commenti, i loro suggerimenti e
potranno votare i nostri sondaggi che settimanalmente sottoporremo
all'opinione pubblica".
Diliberto e Giannini a Cosenza
25 giu 08 Si terra' domai alle 10,30 presso l'Aula
Caldora del Centro Residenziale dell'Universita' della Calabria a
Cosenza, il convegno organizzato dal coordinamento dei Comunisti Uniti.
All'appuntamento, che riveste un importanza particolare nell'ambito
della ricostruzione della sinistra, a partire dai Comunisti Italiani
e da Rifondazione, saranno presenti Oliviero Diliberto e Fosco Giannini,
a rappresentare proprio queste due forze politiche. Interverranno
anche Carlo Iannuzzi, della Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani,
Guerino Nistico', dell'Unione Degli Universitari, Alexander Hobel,
storico del movimento operaio, e Guido Oldrini, docente di Filosofia
all'Universita' di Bologna e coordinatore della rivista "Marxismo
Oggi".
Verdi a Congresso, la Francescato a Cosenza
25 giu 08 Grazia Francescato, candidata alla presidenza
dei Verdi al prossimo congresso del partito, sara' a Cosenza domani
per presentare la mozione che ha come riferimento i ''Verdi ecologisti
e democratici''. L'appuntamento e' per le 11.30 nella sala degli stemmi
della sede dell'Ente Provincia di Cosenza. La mozione ha il titolo
"Ritorno al Futuro: gli Stati generali dell'ambientalismo"
ed e' sostenuta da Angelo Bonelli, Marco Lion, Loredana De Petris,
Mimmo Lomelo. I Verdi ''ritengono indispensabile, e non da ora, un
ritorno radicale all'ecologia della politica e a un profilo alto del
partito ritenendo tali elementi prioritari anche rispetto alle questioni
ambientali la cui centralita', per i Verdi ecologisti e democratici,
non e' mai stata messa in discussione'' e' scritto in una nota della
federazione provinciale. ''Purtroppo in Calabria e in Italia - aggiunge
- si e' assistito a un volgare impoverimento culturale ed etico che
ha portato i Verdi a un minimo storico in termini di consenso e di
immagine ancor piu' e ancor prima dell'insuccesso in termini di voto''.
Tripodi (Pdci) “A Crotone il partito è vivo”
25 giu 08 "Il Pdci a Crotone e provincia è
vivo e lo dimostrerà al congresso provinciale che si svolgerà
il 6 luglio". Lo ha detto il segretario regionale del Pdci, Michelangelo
Tripodi. "E' ovvio - ha sostenuto Tripodi a Crotone, secondo
quanto riporta un comunicato del partito - che è necessario
fare le opportune precisazioni a fronte delle dichiarazioni calunniose
e infamanti dell'ex segretario provinciale diffuse in questi giorni
dalla stampa. Non ci si può appellare all'agibilità
democratica quando si scambia, in malafede, il concetto di democrazia
con la fiducia di chi ti ha chiamato a rappresentarti per un periodo
di tempo che è sempre limitato". Per Tripodi "é
perlomeno strano, ad esempio, che prima sia stato chiamato, dallo
stesso ex segretario, come garante di un dibattito apertosi con la
sfiducia a lui presentata e poi, quando, il risultato si è
confermato a lui avverso, diventi io, in un solo istante, la fonte
stessa del problema". "Il segretario regionale del partito
- è scritto in una nota - ha esibito prima la lettera affettuosa
di marzo con cui l'ex segretario provinciale di Crotone gli chiedeva
un intervento pacificatorio nella qualità di segretario regionale
e poi il verbale redatto e sottoscritto, dallo stesso ex segretario,
con cui si prendeva atto, alla conclusione della riunione del 17 marzo,
delle dimissioni dell'ex segretario e di tutta la segreteria provinciale
e del rinvio a dopo le elezioni politiche della convocazione del Comitato
federale per l'elezione di un nuovo segretario e di una nuova segreteria".
"Sarebbe complicato raccontare minuziosamente - ha sostenuto
Tripodi - i mille tentativi dell'ex segretario provinciale per non
far celebrare il Comitato federale per il quale si era impegnato per
iscritto, ed arrivati al sei maggio scorso, data in cui viene convocato
comunque, questo che è l'unico organismo abilitato all'elezione
degli organismi, questo vero e proprio campione di libertà
partecipa pure e visto l'accentuarsi del dissenso nei suoi confronti,
gioca la carta della richiesta di commissariamento presso l'istanza
nazionale ottenendo solo una netta risposta negativa". "Chi
è veramente rispettoso delle regole democratiche - prosegue
ancora Tripodi - dovrebbe prendere atto che quando vengono meno consenso
e fiducia si può e si deve, nel costume comunista, svolgere
attività politica anche senza ruoli di direzione. La verità
è che la scelta compiuta dall'ex segretario provinciale di
Crotone rappresenta un chiaro rifiuto della democrazia e delle regole
della vita interna del partito e costituisce una fuga dal confronto
e dal congresso perché evidentemente ha preso atto che il terreno
gli sta franando sotto i piedi. Una cosa è certa: se fossero
davvero 250 gli iscritti di cui si millanta l'autosospensione state
certi che avrebbero partecipato al congresso provinciale e l'avrebbero
vinto a mani basse. L'autospensione rappresenta l'espressione di una
grande debolezza e dell'impossibilità di poter ottenere la
maggioranza nel partito crotonese; il fatto è che però
in modo arrogante e prepotente, pur avendo perso la fiducia ed il
consenso della stragrande maggioranza dei compagni e delle compagne
della città e della provincia di Crotone, l'ex segretario avrebbe
voluto continuare a dettare legge ad ogni costo senza numeri, senza
consenso e senza legittimazione". Nel concludere il suo intervento
il segretario regionale del Pdci ha ricordato anche l'intervento istituzionale
e politico a difesa dell'ex segretario provinciale quando venne sfiduciato
da Presidente del Consiglio Comunale e per il quale ha dovuto subire
anche due querele penali. "Mai, prima di ora, l'ex segretario
- sostiene ancora Tripodi - aveva mosso osservazioni al riguardo del
mio doppio ruolo di segretario e assessore regionale, anzi aveva sempre
elogiato la presenza qualificata in giunta regionale come uno dei
motivi di vanto di tutti i comunisti calabresi, ma forse lo faceva
perché si ricordava bene che anche lui ricopriva il doppio
incarico di segretario e di presidente del consiglio comunale che
ha conquistato prima e mantenuto dopo solo grazie a tutto il Partito
dei Comunisti Italiani di Crotone". "Se l'ex segretario
provinciale di Crotone - conclude Tripodi - avesse con lui veramente
250 iscritti allora non avrebbe alcun problema a partecipare e vincere
il congresso, ma visto che anche in questo caso si dicono bugie l'unica
strada era quella di uscire dal partito nel peggiore dei modi, usando
un istituto, quella della sospensione che non è nemmeno contemplato
dallo statuto dei comunisti italiani, a noi non rimane altro che prendere
atto che i componenti della presidenza della conferenza stampa di
sabato scorso si sono dimessi dal Partito".
Laratta (Pd) “Volgare insinuazione di Giovanardi sul parlamento”
25 giu 08 ''La notizia diffusa dal sottosegretario
alla Presidenza, Giovanardi, secondo cui in Parlamento gira cocaina,
e' la solita volgare insinuazione senza alcun riscontro certo''. Lo
afferma, in una dichiarazione, il deputato del Pd Franco Laratta.
''Se pure ci fosse - aggiunge Laratta - non si capisce perche' Giovanardi
non rende noti dettagli e circostanze. Quali sono le fonti? Quali
i riscontri? Come si puo' dire che in Parlamento 'gira cocaina' con
tanta leggerezza?''. Secondo Laratta, ''queste notizie, anche perche'
a diffonderle e' un sottosegretario alla Presidenza del Consiglio,
gettano fango sulle istituzioni, alimentano il risentimento contro
la classe politica e danno spazio a nuove ventate di antipolitica.
Se Giovanardi sa qualcosa di preciso ed e' in possesso di dati e notizie
certe, lo dicesse con chiarezza in Aula''. ''Non e' possibile accettare
simili sospetti generalizzati che a Montecitorio giri droga - conclude
Laratta - come se fosse una cosa che fanno tutti, liberamente e senza
alcun ritegno''
Regione: Summit sui rifiuti con Loiero in Regione. Monitoraggio Arpacal sulle discariche. Presidenti e sindaci discutono sulla proposta di tagli alle comunità montane. Seduta del Consiglio rinviata al 30 giugno. Protocollo d’intesa Finanza-Regione sul controllo dei finanziamenti POR. Incontro in Regione sulla questione ATAM Reggio. De Rose (Confindustria Calabria) “Iniqua la commissione sul massimo scoperto”. Porto di Gioia, vertice Morabito-De Dominicis. Dichiarazioni di: Mazzei, Nicolò, Napoli, CGIL, PDL, Panico, Lucà, Pangallo, Tommasi
Gentile (FI) “Stabilizzare i precari Anas”
24 giu 08 "Siamo in prossimità dell'esodo
estivo e, come avviene da qualche anno a questa parte, si presenta
puntuale il nodo del rinnovo del contratto per 160 precari Anas del
compartimento per la viabilità di Catanzaro e del compartimento
per la Salerno-Reggio Calabria". Ad affermarlo è il senatore
Antonio Gentile, del Pdl. "Ricordare l'importanza del ruolo svolto
dei precari, che garantiscono sicurezza sulle strade sopratutto nel
periodo estivo - ha aggiunto - è inutile in quanto è
noto a tutti coloro che operano all'interno dell'Anas e ancor di più
agli utenti. Non si capisce, pertanto, perché ogni anno si
ripete la solita storia che tiene in sospeso i lavoratori e preoccupa
gli automobilisti". "I compartimenti della Calabria - ha
sostenuto il parlamentare - sono sotto organico e senza i precari
è impossibile garantire i servizi necessari per andare avanti.
Tenuto conto che questi lavoratori svolgono indispensabili funzioni
per la sicurezza degli automobilisti e dei loro trasportati e che
il loro contratto è stato più volte rinnovato sempre
a tempo determinato e par-time, ritengo sia giunto il momento di chiudere
una buona volta per tutte l'intera vicenda, stabilizzandoli definitivamente.
Questo atto è reso necessario dal fatto che i compartimenti
della Calabria, per come già rilevato, sono sotto organico
e i lavoratori precari hanno in questi anni ampiamente dimostrato
di saper svolgere i compiti loro affidati con serietà e competenza".
"Il contratto a tempo indeterminato - ha concluso Gentile - é
da considerarsi quasi un atto dovuto in ossequio al rispetto dei lavoratori,
dei servizi che l'Anas ha il compito di fornire agli utenti, alla
Calabria che in quanto a servizi e infrastrutture è la cenerentola
della nazione".
Occhiuto (Udc) “Il Governo modifichi il decreto fiscale sull''ICI che toglie risorse al sud”
24 giu 08 "Sarebbe utile che il Governo, prima
di porre la fiducia sul decreto fiscale, si facesse consigliare dal
Robin Hood al quale si ispira, per modificare il decreto nella parte
che cancella le risorse per le infrastrutture della Calabria e della
Sicilia". E' quanto sostiene, in una nota, il deputato dell'Udc
Roberto Occhiuto. "I cittadini del Mezzogiorno - aggiunge Occhiuto
- non hanno più voglia di affermare un meridionalismo piagnone,
perché non si può nascondere che il costo dell'abolizione
dell'Ici è prevalentemente a carico di due regioni che, invece,
se si vuole attuare il federalismo fiscale, hanno necessità
di opere infrastrutturali propedeutiche al loro sviluppo e all'ampliamento
della propria base fiscale". "Se il Governo - afferma ancora
Occhiuto - ponesse la fiducia sul decreto così com'é,
dimostrerebbe di ispirarsi più che a Robin Hood alla demagogia
dei sondaggi, a danno di ciò che, come il Mezzogiorno, non
è più popolare nell'opinione pubblica nazionale. E'
legittimo pretendere maggiore responsabilità dai gruppi dirigenti
del Mezzogiorno, ma è ingiusto scaricare le responsabilità
degli amministratori sui cittadini che sono le prime vittime del ritardo
del sud". "Eppure - conclude il deputato dell'Udc - si tratta
di quegli stessi cittadini che, forse proprio in reazione alle insufficienze
degli uomini delle loro istituzioni, hanno consegnato al Pdl una larga
vittoria alla Camera e al Senato. Oggi il Governo li ripaga togliendo
loro risorse già stanziate nel bilancio dello Stato. Forse,
così come ho sostenuto ieri nella discussione in aula, non
sempre Robin Hood è sveglio quando il Governo decide".
Napoli (AN) “Potenziare protezione al PM della DDA di Catanzaro, Manzini”
24 giu 08 L'on. Angela Napoli, in un'interrogazione,
chiede ai ministri dell'Interno e della Giustizia di ripristinare
il livello di protezione per il sostituto procuratore della Dda di
Catanzaro Marisa Manzini. "Da quando la delega della Dda di Catanzaro
- ha detto Napoli - per il Vibonese è stata affidata a Marisa
Manzini, la stessa ha avviato importanti indagini e processi giudiziari
che hanno assestato duri colpi alla criminalità organizzata
di quella provincia". A tal proposito, la parlamentare cita una
serie di processi scaturiti anche dalle indagini del magistrato, come
le operazioni Dinasty, Rima, Odissea, Domino, New Sunrise e Uova del
Drago. "Nel giugno 2007 - aggiunge Napoli - a Marisa Manzini
è stato potenziato il grado di protezione, proprio in considerazione
del pericolo incombente sulla sua persona. A maggio di quest'anno
i carabinieri di Vibo Valentia hanno segnalato di aver avuto notizie
circa l'intenzione di programmare un attentato nei confronti della
dottoressa Manzini, notiziata, altresì, di conversazioni astiose
nei suoi confronti intervenute tra appartenenti alle principali cosche
'ndranghetiste del vibonese. Il 3 giugno scorso, infine, gli uomini
della sua scorta hanno ricevuto disposizioni di elevare il grado di
attenzione per i pericoli incombenti''. "Il 17 giugno scorso
- ha detto ancora Napoli - il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza
Pubblica di Catanzaro, su proposta del Procuratore generale, ha invece
ridotto il livello di protezione. Tale decisione è davvero
preoccupante, non solo per i pericoli già a conoscenza del
magistrato in questione, ma anche perché solo pochi giorni
fa, il territorio vibonese ha assistito a scarcerazioni facili, per
via del patteggiamento nei processi di Appello, di grossi boss della
'ndrangheta''. "La riduzione - conclude Napoli - del livello
di protezione a Marisa Manzini ha già creato vivo allarme nei
vari testimoni di giustizia che stanno testimoniando contro gli uomini
delle cosche vibonesi, implicati nei vari processi dove il magistrato
svolge le funzioni di pubblico ministero. In virtù di questo,
chiedo quali urgenti iniziative si intendano assumere al fine di garantire
la dovuta protezione al magistrato e per evitare che venga sminuita
l'attuale necessaria attività di contrasto alla criminalità
organizzata vibonese".
Regione: Si dimette il DG Talarico. Tutte le delibere della Giunta di oggi. Riordino Comunità Montane, se ne parla in 1a commissione. Caccia apre il 1° settembre. Mercoledì presentazione dei flussi finanziari della Regione. In 1a commissione il Garante della salute. Domani inaugurazione blocco operatorio Serra San Bruno. L'ass. Tripodi a Galatro. Studenti contro commissariamento Mater Domini. Dichiarazioni Sulla, Frascà, Trematerra, Nucera, CGIL, Coldiretti
La Provincia di Cosenza approva il rendiconto della gestione 2007
23 giu 08 Il Consiglio provinciale di Cosenza ha approvato
il rendiconto di gestione dell'Esercizio finanziario 2007. ''Il nostro
- ha detto il presidente, Mario Oliverio - e' un ente che gode di
ottima salute, a fronte di una crisi generale che attanaglia l'intero
Paese e, in particolare, il Mezzogiorno e la Calabria. Dal punto di
vista finanziario, infatti, chiudiamo il 2007 con un avanzo di amministrazione
pari a un milione e 545 mila euro, una cifra che evidenzia che il
nostro e' un ente che utilizza le risorse in modo parsimonioso e senza
sperperi''. La seduta e' proseguita con l'approvazione di altri due
punti all'ordine del giorno: il trasferimento al comune di Longobardi
del tratto di strada compreso tra la statale 18 e l'incrocio con la
provinciale ex statale 18 e del tratto di strada compreso tra l'ufficio
postale di Longobardi e l'incrocio con la nuova strada provinciale;
la variazione al Regolamento per la disciplina delle concessioni,
autorizzazioni e nulla osta stradali per l'applicazione del canone
di occupazione di spazi ed aree pubbliche e del canone di concessione
sull'installazione di impianti pubblicitari.
Alla Lamonica incarichi in segreteria nazionale CGIL: gli auguri della Lo Moro
23 giu 08 Sono stati definiti dalla segreteria confederale
della Cgil gli incarichi, dopo il rinnovo della scorsa settimana con
l'ingresso di cinque nuovi componenti (Susanna Camusso, Vera Lamonica
, Agostino Megale, Enrico Panini e Fabrizio Solari), per l'uscita
di altrettanti membri. Sono assunte dal segretario generale Guglielmo
Epifani le politiche dei settori pubblici e le politiche per le pari
opportunità. A Paola Agnello Modica vanno le politiche dell'ambiente
e del territorio; le politiche abitative; la salute e sicurezza nei
luoghi di lavoro. A Susanna Camusso, le politiche dei settori produttivi:
piccola, media e grande impresa, cooperazione, artigianato, agricoltura.
A Fulvio Fammoni, le politiche attive del lavoro, formative e della
ricerca, dell'informazione e della comunicazione; l'Ufficio handicap;
le politiche culturali; le politiche giovanili. A Vera Lamonica ,
le politiche di coesione economica e sociale del Mezzogiorno; le politiche
delle riforme istituzionali e del federalismo; legalità e sicurezza.
Ad Agostino Megale, le politiche macroeconomiche di bilancio dello
Stato, dei bilanci locali, dei prezzi e delle tariffe; la responsabilità
sociale d'impresa. A Enrico Panini, le politiche organizzative, di
insediamento; le politiche finanziarie e amministrative; la formazione
sindacale e informatica. A Morena Piccinini, le politiche della previdenza,
della salute e dell'assistenza; l'immigrazione; il Terzo settore e
volontariato; nuovi diritti; promozione della contrattazione sociale
e territoriale; sport e tempo libero. A Nicoletta Rocchi, le politiche
internazionali e della cooperazione; il segretariato per l'Europa;
il commercio internazionale. A Fabrizio Solari, le politiche delle
reti; le politiche del terziario.
Il deputato del Pd, Doris Lo Moro sottolinea l'importanza della delega
assegnata a Vera Lamonica nella segreterie confederale della Cgil.
"Il conferimento della delega alle politiche di coesione economica
e sociale del Mezzogiorno - afferma Lo Moro - nell'ambito della segreteria
confederale del sindacato, al segretario generale della Cgil Calabria,
Vera Lamonica, è coerente con il percorso formativo e personale
di una donna che opera da tempo nel mondo del lavoro, nella sua regione,
con competenza e serietà. Sono convinta che Vera rappresenterà
gli interessi dei calabresi ancora meglio operando anche sul livello
nazionale". "La Calabria - aggiunge Lo Moro - ha bisogno
di riferimenti autorevoli a tutti i livelli ed in tutti i settori
della vita pubblica. Questo principio vale a maggior ragione per quanto
riguarda il mondo del lavoro. Svolgere attività sindacale in
una regione in cui il problema occupazionale rappresenta un'emergenza
costante è opera complessa e, sotto molti aspetti, proibitiva".
"Il fatto che una grande confederazione sindacale - conclude
la parlamentare del Pd - abbia voluto chiamare ad un incarico nazionale,
con una delega così delicata, il segretario generale di una
delle regioni più depresse d'Italia rappresenta indubbiamente
un riconoscimento verso le capacità della persona, ma anche
e soprattutto un segnale d'attenzione rivolto alla Calabria".
250 iscritti del PDCI si autosospendono a Crotone
23 giu 08 Circa 250 iscritti alla Federazione del
Pdci di Crotone si sono autosospesi dal partito. La loro decisione
di autosospendersi "nasce - è detto in una nota - dall'assoluta
assenza di agibilità democratica all'interno del Pdci calabrese,
caratterizzato dalla presenza di un segretario regionale, che ricopre
anche il ruolo di Consigliere regionale e di Assessore Regionale,
il cui motto è 'Chi non e' con me è contro di mé.In
questo quadro si preannuncia una lunghissima emorragia dal partito
calabrese considerate le fratture esistenti con decine e decine di
dirigenti comunisti ed intere organizzazioni e di tante sezioni del
reggino e del cosentino che fanno capo al parlamentare uscente Fernando
Pignataro che sono tenuti ai margini della vita politica ed istituzionale.
L'autosospensione, alla vigilia del Congresso straordinario di Salsomaggiore
vuole essere uno scossone per il Partito nazionale, sordo e complice
finora alle denunce dei territori"
Nuova Giunta al Comune di Locri
23 giu 08 Il sindaco di Locri, Francesco Macrì, ha assegnato le deleghe ai componenti del nuovo esecutivo comunale. Lo riferisce un comunicato dell'ente. La Giunta è formata da Giovanni Calabrese, assessore alle Politiche giovanili, sport, spettacolo, politiche sociali che è anche vicesindaco; Raffaele Sainato (Programmazione e Sviluppo economico e finanziario e politica tributaria; Cosimo Damiano Spagnolo (Organizzazione delle Funzioni e dei Servizi generali, Semplificazione amministrativa, E-governement, Controllo gestione, Ambiente); Alfredo Cappuccio (Attività produttive, Commercio, Protezione civile, Politiche del lavoro, Polizia locale); Giuseppe Arone (Manutenzione del territorio, Sviluppo delle contrade, Servizi cimiteriali); Francesco Commisso (Pubblica istruzione, Cultura, Parco archeologico, Università, Rapporto con gli enti); Rosario Scarfò (Pianificazione territoriale associata, Assetto del territorio, Arredo urbano, Verde pubblico, Viabilità). La nomina del nuovo esecutivo, è scritto nel comunicato, è stata decisa terminate le consultazioni avviate dal sindaco con i capigruppo delle formazioni che sostengono la maggioranza in Consiglio comunale.
I socialisti in attesa del congresso guardano all’asse riformista proposto da Veltroni. Manicni “Dibattito che interessa tutto il centrosinistra” 21 giu 08 - (Lamezia) I socialisti guardano con interesse alla costruzione di un asse riformista di cui ha parlato ieri Walter Veltroni all'assemblea costituente del Pd. Lo ha detto Riccardo Nencini, candidato alla segreteria nazionale del Partito socialista.. (continua)
Regione: Un seminario sull’ambiente conclude il gemellaggio tra Arpacale e le consorelle di Emilia e Lombardia. Seminario Field contro le morti bianche. Provincia di Vibo: Serve collaborazione per contrastare la povertà. Dichiarazioni di Coldiretti e CGIL
M. Oliverio “No alla chiusura del Tribunale di Rossano”
21 giu 08 Un no all'ipotesi di chiusura del tribunale
dei minori di Rossano e' venuto oggi dal presidente della Provincia
di Cosenza, Mario Oliverio. ''La ripresa della discussione sull'organizzazione
dell'assetto giudiziario e la ventilata ipotesi di soppressione dei
tribunali dei minori di Rossano - ha sostenuto - richiede un'iniziativa
fortemente unitaria di tutte le istituzioni locali e delle forze sociali
per evitare il prevalere di impostazioni verticistiche che non tengono
conto delle realta' territoriali''. ''Non e' assolutamente accettabile
- ha proseguito Oliverio - una impostazione meramente ragionieristica
che non tiene conto del funzionamento della giustizia e della sua
rispondenza alle esigenze territoriali. In questo quadro ritengo pienamente
condivisibili le preoccupazioni espresse dagli amministratori locali,
dall'Ordine degli avvocati, dai magistrati e dalle forze sociali a
difesa del tribunale di Rossano. Un importante ufficio giudiziario
che, oltre ad avere un'antica tradizione, costituisce un irrinunciabile
presidio di legalita' e di funzionamento della giustizia per un territorio
vasto, crocevia di traffici e di relazioni commerciali, economiche
e sociali di particolare rilievo in Calabria. Un territorio che non
puo' essere spoliato di una struttura come quella del tribunale''.
''Gia' in passato - ha sostenuto il Presidente della Provincia di
Cosenza - ci siamo battuti anche nelle sedi parlamentari per impedire
il realizzarsi di tale proposito. La forza degli argomenti, ancorata
alla realta' e ai dati, ha consentito il prevalere della ragione ed
i propositi di soppressione del tribunale sono stati sventati. Oggi
bisogna, con altrettanta determinazione ed attraverso un'iniziativa
unitaria, opporsi ad un'ipotesi che sembra inopinatamente riproporsi''.
''Per quanto ci riguarda - ha concluso Oliverio - saremo vigili ed
attivi e dichiariamo sin da ora tutta la nostra disponibilita' ad
offrire il contributo necessario al movimento unitario che e' gia'
in campo. Chiederemo, anche in questa occasione, come abbiamo gia'
fatto in passato, il sostegno del Consiglio provinciale che chiameremo
nuovamente a pronunciarsi su questa vicenda, sulla quale siamo sicuri
di realizzare la necessaria convergenza e l'unita' di tutte le forze
rappresentate all'interno della massima assise provinciale''.
Regione: L’agenzia Fitch conferma il rating A+ per la Calabria. Corecom Calabria approva il rimborso per TV e radio. Comunità Montane, dibattito continuo, bene per Mazzei, male per la CGIL. Tommasi incontra Loiero, dialogo avviato. L’Arpacal a supporto delle istituzioni per la protezione dell’ambiente. Intesa Telic-sindacato per 400 assunzioni. Dichiarazioni di Pirillo, Talarico, Pdl, De Maio, Corbelli
Giunta di Lamezia, Speranza assegna le deleghe 20 giu 08 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha assegnato le deleghe agli assessori comunali nominati sabato scorso. Giuseppe Vitale, che ricoprirà la carica di vice sindaco, é stato nominato assessore agli Affari generali e contenzioso; Francesco Muraca, pro-sindaco, (Ambiente - Polizia Locale - Rapporti con il Consiglio Comunale; Andrea Iovene (Urbanistica - Trasporti - Governo del Territorio - Piani urbani complessi); ... (continua)
Messaggio di M. Oliverio al Congresso di SD Cosenza “Un progetto per il futuro”
20 giu 08 ''All'indomani delle elezioni del 13 e 14
aprile scorsi, che hanno fatto registrare la pesante sconfitta del
centrosinistra e la vittoria di Berlusconi e del centrodestra e' necessaria
una riflessione a 360 gradi per tutte le forze variamente dislocate
a sinistra sulle cause che hanno determinato tale sconfitta''. E'
quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio,
in un messaggio inviato all'assemblea congressuale provinciale di
Sinistra Democratica. Oliverio, a Roma per impegni istituzionali,
ha affidato il suo messaggio al coordinatore dello staff della Presidenza,
Franco Iacucci. ''Sarebbe un grave errore - aggiunge - non solo sottovalutare
quanto si e' verificato a livello nazionale e nelle recentissime elezioni
amministrative siciliane, ma anche fare una lettura superficiale di
quanto si e' verificato, utilizzando vecchi strumenti e rinchiudendosi
ognuno nel proprio recinto. I drammatici e annosi problemi che affliggono
la nostra regione e il forte vento anticalabrese e antimeridionalista
che giunge da Roma avrebbero bisogno di forze politiche in grado di
animare ed elevare il confronto intorno ad un progetto di crescita
e di reale cambiamento, di suscitare una vasta mobilitazione di energie
culturali, sociali e democratiche e di rimotivare la fiducia degli
uomini e delle donne di questa regione verso la costruzione del futuro
di una terra nella quale rischia di prevalere inesorabilmente il ripiegamento
e la rassegnazione. Ed, invece, oggi vedo piu' che mai prevalere un'impostazione
vecchia che costituisce un ostacolo oggettivo al dispiegarsi dell'azione
politica e di governo che sarebbe assolutamente necessaria per aprire
una prospettiva di reale cambiamento e di crescita della Calabria.
Una situazione che deve preoccupare seriamente quanti credono che
costruire una prospettiva di cambiamento per questa terra sia ancora
possibile. Anzi, e' necessario''. Parlando poi della crisi della Sinistra
politica italiana, Oliverio ha aggiunto che ''per fortuna la Sinistra,
nonostante sia stata colpita, ferita e messa in un angolo da decenni
di politiche demagogiche e populiste, continua a vivere nella societa',
nella cultura, nei valori a cui si ispirano milioni di uomini e donne
che ogni giorno si impegnano a difendere i diritti dei piu' deboli,
degli emarginati e degli ultimi nei settori dell'associazionismo,
del mondo del lavoro, del sindacato e della cultura. Quando scopriamo
con grande sorpresa che anche una parte consistente dell'elettorato
tradizionalmente di sinistra ha votato Lega Nord, ci accorgiamo che
abbiamo davanti una grande questione con cui dobbiamo urgentemente
e definitivamente fare i conti: e' la grande questione della rappresentanza
che passa attraverso la rappresentazione reale dei bisogni, il radicamento
nella realta' in cui viviamo e la trasformazione della societa' in
cui siamo ed operiamo. Una sinistra moderna deve saper collocare i
bisogni, quelli storicamente conosciuti e quelli inediti imposti dalla
globalizzazione, in un progetto di crescita della societa' ispirato
all'affermazione dei diritti e dei valori della dignita' della persona
ma anche all'affermazione del merito. Una fase storica, quella che
viviamo, che genera paure e preoccupazioni ed incertezze per il futuro.
Il ruolo delle forze democratiche e della sinistra e' saper trasmettere
un progetto proiettato nel futuro che sappia indicare orizzonti di
crescita e di speranza alle nuove generazioni. Dobbiamo riguadagnare
fiducia e dignita' per cambiare questa politica diventata sempre piu'
strumento di occupazione del potere e sempre meno occasione per governare
processi, per realizzare obiettivi di crescita economica e sociale,
per creare condizioni di effettiva liberta' e giustizia. Il momento
richiede un vero e proprio processo costituente che nasca dal basso,
che interpelli tutte le forze sociali e solleciti energie positive,
le ascolti, le faccia contare. Una iniziativa che sia in grado di
rimotivare intorno ad un progetto di cambiamento tanti uomini e tante
donne e, con essi, costruisca la piattaforma politica e programmatica
sulla quale innestare una coerente ed efficace azione di governo''.
''Occorrono, dunque - ha concluso Oliverio - forme e contenuti della
politica radicalmente nuovi che abbiano la capacita' di far convergere,
nel rispetto delle diversita', un ventaglio quanto piu' aperto ed
inclusivo di pratiche e culture sociali. Per realizzare tutto questo
serve una Sinistra europea e di governo, laica e riformista, fortemente
aperta e plurale, in grado di convergere unitariamente su un programma
politico in cui le diverse anime che in essa convivono possano ritrovarsi
e dialogare. Una sinistra che, facendo tesoro dell' esperienza negativa
determinata dal prevalere di visioni particolaristiche ha, di fatto,
assecondato la deriva della frammentazione che l'ha portata alla sconfitta
del 13 e del 14 aprile scorsi. Non abbiamo bisogno di rincorrere illusorie
impostazioni maggioritarie di autosufficienza. Chi, anche nel Pd,
si dovesse attardare su una simile impostazione commetterebbe un grave
errore''
Laratta “No alla soppressione degli uffici di Giustizia di Rossano”
20 giu 08 Il deputato del Pd, Franco Laratta, ha annunciato
che visiterà il Palazzo di Giustizia di Rossano e che "siamo
pronti a batterci per impedire una eventuale soppressione della struttura".
"In questo clima - aggiunge - non esattamente favorevole al sud
e alla Calabria, il governo di destra potrebbe approfittarne per ridimensionare
gli uffici dello Stato e delle strutture pubbliche ritenute, a torto,
inutili, quando invece svolgono ruoli e funzioni essenziali in un
territorio come il nostro, già di per sé penalizzato
da una graduale politica di spoliazione. Inoltre la scelta di accorpare
le strutture non sempre si traduce in una maggiore efficienza né
sul piano economico né sul piano dei servizi alla persona.
Anzi spesso causa ulteriori disagi. Ne è l'esempio l'accorpamento
dell'Asl di Rossano che non ha certo migliorato i servizi". "Ci
impegneremo - conclude Laratta - affinché il tribunale di Rossano
possa continuare a esercitare le sue funzioni e chiederemo anzi, un
potenziamento degli organici".
Fuga dal Pdci di Crotone
20 giu 08 Duecentocinquanta tra dirigenti e militanti del Pdci di Crotone hanno deciso di autosospendersi dal partito alla vigilia del Congresso straordinario provinciale e nazionale dello stesso. Lo ha reso noto Giancarlo Sitra, componente il comitato federale provinciale, annunciando per sabato prossimo una conferenza stampa per illustrare ''la grave decisione assunta'' dai 250 dirigenti e militanti tra i quali figurano anche 15 componenti del comitato provinciale.
Pdl Provincia Cosenza “Sciagurata la gestione dell’emergenza ambientale”
20 giu 08 I consiglieri provinciali del Pdl di Cosenza,
Domenico Barile, Gianfranco Ponzio e Pasqualina Straface attaccano
Regione e Provincia sulla gestione dell'emergenza ambientale. "Consideriamo
sciagurata - affermano i tre consiglieri - la scelta di pensare soltanto
ad un ampliamento di alcune discariche già esistenti in provincia
di Cosenza. In primo luogo si tratterebbe di una scelta illegittima,
considerato che sia la normativa europea che quella nazionale prevedono
che i rifiuti non possono andare in discarica senza i preventivi trattamenti".
"Desta meraviglia il fatto - sostengono Barile, Ponzio e Straface
- che un ambientalista come Marrello, presente nella Giunta provinciale,
non dica nulla sul problema. Le discariche si esauriscono nel giro
di pochissimo tempo: e poi che succede? E che senso ha fare la differenziata,
se poi si finisce in discarica senza completare l'intero ciclo integrato?".
"Il presidente della Provincia di Cosenza, nonostante le sue
dichiarazioni contrarie, - sostengono ancora - non ha ben compreso
l'allarmante deriva verso cui sta scivolando l'emergenza rifiuti nel
territorio cosentino: ad ascoltarne alcune enunciazioni davvero sospette,
la cantilena dei ritardi commissariali sembra indirizzarsi verso la
bramosa richiesta della gestione di 'poteri straordinari'. E' questo
il reale interesse di Oliverio: 'gestire potere'". Per Barile,
Straface e Ponzio "l'insaziabile desiderio di comando è
da sempre il vero colpevole del fallimento di ogni sana politica ambientale.
Ma, certo, dei ritardi e dell'immobilismo degli enti provinciale e
regionale non si parla; si cerca di nasconderli addossando ad un unico
capro espiatorio anche le responsabilità programmatorie e gestionali
proprie. Ma, fuori dalle solite dietrologie accusatorie, Provincia
e Regione continuano a proporre provvedimenti che non risolveranno
affatto il problema ma che, anzi, rischiano di aggravarlo facendo
accumulare ulteriori ritardi: è assolutamente 'penoso' sentir
parlare ancora della costituzione di commissioni, comitati, task force
composte dai soliti tromboni politici smaniosi di fare scelte dettate
da interessi di parte, sulla testa dei Comuni e dei cittadini".
Laratta in visita al Policlinico di Catanzaro
20 giu 08 Il parlamentare del Partito democratico,
Franco Laratta, ha visitato stamani il Policlinico universitario Mater
Domini di Germaneto, per visitare la struttura all'interno del Campus.
Laratta, accolto e accompagnato dal direttore generale, Anna Rosalba
Buttiglieri, ha visitato le strutture valutando "estremamente
positivo il lavoro dei tanti professionisti che vi operano".
L'esponente politico si è intrattenuto, tra gli altri, con
il direttore dell'unità operativa di Cardiologia, Indolfi;
con il direttore di Cardiochirurgia, Renzulli, con il cardiochirurgo,
Mastroroberto; il direttore di Radiologia, Tamburrini; il direttore
di Neurologia, Quattrone. "Ho inteso cominciare - ha detto Laratta
- questo viaggio nella Calabria che funziona proprio dal Mater Domini
perché ritengo sia una struttura altamente competitiva e di
qualità che merita di essere sostenuta e valorizzata. Questo
Policlinico, grazie anche all'interazione con l'Università,
si inserisce a pieno titolo fra le strutture che primeggiano in qualità
nelle classifiche non soltanto meridionali, bensì di tutto
il Paese. E questo non sono io a dirlo, ma si apprende dai dati e
dai risultati raggiunti finora, assieme alla positiva reazione dei
pazienti che in questa struttura trovano un punto di riferimento straordinario
in termini di accoglienza e di relazioni umane. Soprattutto, i calabresi
con l'esistenza di questa struttura, possono finalmente evitare i
cosiddetti viaggi della speranza al Nord". "Ho potuto toccare
con mano - prosegue - l'efficienza e lo spirito positivo di molti
medici e operatori sanitari che sono fortemente motivati a realizzare
in Calabria il sogno di avere finalmente una sanità pubblica
che si esprima ai massimi livelli.Un ospedale molto attrezzato e dotato
di livelli tecnologici avanzati. Ma soprattutto ho potuto apprezzare
la presenza di tanti giovani professionisti calabresi che possono
operare in Calabria e non invece emigrare in altre aree d'Europa e
del mondo per potersi affermare. Sono da sempre convinto che la Calabria
non sia tutta mafia e corruzione, ma esistono realtà che funzionano
e fanno invidia. Esite una diffusa volontà di voler fare bene
la propria parte per la crescita sociale ed economica di una regione
spesso fanalino di coda nelle statistiche economiche nazionali".
"Accanto agli scempi, che pure esistono - conclude - e fanno
notizia, il mio intendimento è quello di parlare e far conoscere
anche l'altra Calabria, quella che in silenzio opera per lo sviluppo
e per il bene comune. Ed è un peccato che questa parte sana
e laboriosa della Calabria spesso non faccia notizia".
Ministro Matteoli: L’ammodernamento della A3 è prioritario
20 giu 08 "L'ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio
Calabria è un'opera prioritaria inserita tra quelle della Legge
Obiettivo ed il suo completamento è previsto, come indicato
nell'allegato Infrastrutture al Dpef approvato dal Cdm mercoledì
scorso, nel prossimo triennio". Lo dichiara il ministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, smentendo indiscrezioni
riguardo a inesistenti cancellazioni dell'opera che è e rimane
centrale e cruciale per lo sviluppo del Mezzogiorno. "Le infrastrutture
che ieri ho citato in conferenza stampa e per le quali bisognerà
aprire i cantieri - spiega Matteoli - sono quelle che il governo Prodi
aveva cancellato o accantonato. Per il resto, la realizzazione delle
altre opere non indicate nell'allegato alla sintesi del "Programma
Infrastrutture strategiche" proseguirà come nelle previsioni".
Verdi a congresso, Tommasi: “Incontreremo il PD e le altre forze del centrosinistra”. Presentata mozione federalista
20 giu 08 "Il rapporto con il centrosinistra
è costante. C'é già stato un incontro con il
segretario regionale del Pd ed a breve ci sarà un incontro
tra i Verdi ed il Pd e tra i Verdi e le altre forze politiche del
centrosinistra". Lo ha affermato nel corso di una conferenza
stampa a Lamezia Terme, l'ex assessore regionale Diego Tommasi, commentando
l'attuale situazione politica in Calabria. Tommasi ha poi ribadito
che "il rapporto con il presidente Loiero in questi tre anni
ed anche prima è stato cordiale. Ieri c'é stato un incontro
ed a giorni Loiero incontrerà il Partito. Per una piena democrazia
- ha concluso - c'é bisogno di una nuova legge elettorale perché
l'attuale sbarramento ha penalizzato fortemente i Verdi".
"Partire dal basso, considerando le varie realtà".
E' quanto intendono fare i Verdi calabresi in vista del congresso
nazionale del Sole che ride in programma dal 18 al 20 luglio a Chianciano.
A tracciare la linea di azione del partito è stato a Lamezia
Terme l'ex assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi, nel corso
della conferenza stampa di presentazione della mozione 'Progetto ecologista
e federalista. Andare in profondita', ricostruire una squadra verdé
che "in Italia ha già registrato 2mila adesioni ed in
Calabria è stata sottoscritta da tutte le province". Nel
corso dell'incontro con i giornalisti, Tommasi ha spiegato che alla
base della proposta c'é il fatto che in Italia "esistono
peculiarità legate all'ambiente che sono diverse da regione
a regione ed è importante che ci sia autonomia in modo tale
che le varie questioni vengano affrontate e risolte in maniera diversa
da realtà a realtà. Tutto ciò ci porta a creare
un nuovo modello organizzativo che ci vedrà impegnati nelle
varie realtà. Non più uno solo al comando, a nostro
avviso, ma una squadra composta da uomini e donne che rappresentino
le varie realtà regionali". "E' opportuno partire
dal basso - ha proseguito - pensando, ad esempio, ad un piano energetico
e ad uno dei trasporti che tengano conto della tutela ambientale.
In Calabria ciò lo abbiamo già avviato, tracciando un
percorso importante visibile anche all'interno dei fondi Por".
Secondo Tommasi, poi, non vi è alcun dubbio che "occorre
fare una grande riflessione, non solo all'interno della sinistra,
ma anche e soprattutto nel centrosinistra, specialmente dopo l'esito
elettorale della Sicilia". Sulla possibilità che l'esperienza
de 'la Sinistra l'Arcobalenò sia o meno chiusa, l'ex assessore
regionale non ha dubbi: "per il momento - ha affermato - noi
ripartiamo dai Verdi, rifondando il nostro partito. Noi siamo per
dare vita ad una Confederazione che affronti regione per regione il
percorso delle alleanze. Non escludiamo percorsi futuri ma per avviarli
c'é bisogno di avere delle gambe solide. Mettere insieme quattro
forze politiche alla vigilia del voto non è stato né
semplice, né facile. Basta osservare ciò che sta accadendo
all'interno del Pd, dove è stato fatto un grande partito ma
ci sono al suo interno molte correnti". "Il progetto de
'la Sinistra l'Arcobalenò - ha proseguito Tommasi - comunque,
era buono anche se il programma era antico, costruito dal vertice
e non amalgamato con la base. Il messaggio nazionale non è
arrivato nei territori. Mediaticamente, poi, i Verdi davano fastidio.
Ecco perché, ad esempio, sull'emergenza rifiuti in Campania
si è voluta accentrare la responsabilità su una sola
persona, nonostante il problema venisse da lontano". Secco, poi,
il 'no' al Ponte sullo Stretto: "la Calabria - ha detto Tommasi
- ha bisogno di altre infrastrutture, a partire dalle reti fognarie".
Alla domanda su quale sarà la condizione del mare in Calabria
nell'imminente stagione balneare, Tommasi ha risposto ironicamente:
"speriamo che sia calmo. Per il resto - ha concluso - dovete
chiedere all'assessore Incarnato che ha la competenza sull'argomento.
Io non me ne occupavo già da ottobre. Comunque, bisogna dare
atto al prefetto Montanaro di avere svolto un ottimo lavoro per far
sì che si uscisse dall'emergenza".
Basile (AN) entra nel parlamento europeo
19 giu 08 Domenico Antonio Basile è stato proclamato parlamentare europeo ed ha preso possesso del seggio. A renderlo noto è lo stesso Basile in un comunicato. Basile, riporta il comunicato, candidatosi con An nelle elezioni europee del 2004, andrà ad occupare a Strasburgo lo scranno che è stato di Adriana Poli Bortone che ha optato per il Parlamento italiano, così come hanno fatto gli altri parlamentari che precedevano Basile. Basile andrà a far parte del del gruppo denominato "Unione per l'Europa delle Nazioni". "E' difficile spiegare a caldo - ha commentato Basile dopo la proclamazione - le sensazioni che si provano in questi momenti. Sento, però, di poter assicurare i miei concittadini e quanti in questi anni non mi hanno mai fatto mancare affetto e solidarietà, che impegnerò ogni istante di questo mio nuovo ed affascinante incarico affinché il nostro territorio possa trarne beneficio. Lavorerò, con rinnovato impegno ed entusiasmo, per portare Vibo Valentia e la Calabria al centro dell'attenzioni dell'Europa e favorirne così uno sviluppo vero e concreto".
CDL Provincia Cosenza. “Oliverio distante dalla gene”
19 giu 08 Il gruppo del centrodestra in consiglio
provinciale a Cosenza, in una nota, evidenzia che il Presidente Mario
Oliverio è "distante dai problemi reali della gente".
"Il centrodestra in Sicilia - prosegue la nota - ha fatto cappotto,
conquistando a mani basse tutte e otto le Province dove si è
votato, comprese le roccaforti 'rosse' di Enna, Caltanissetta e Siracusa.
Il voto amministrativo siciliano va ben oltre i confini dell'isola
e suona come una clamorosa nuova bocciatura dell'intero centro-sinistra
meridionale, Calabria compresa. Mario Oliverio è un missionario
la cui opera porta grandi benefici al centrodestra, vista la sua enorme
distanza dai problemi reali della gente certificata dall'insipiente
e scriteriata battaglia contro l'abolizione dell'Ici. Una campagna
che ha avuto una prima risposta, quella che meritava, con il centrosinistra
che in Sicilia ha perso davvero di brutto. Battuto con l'80% dei consensi
a favore della coalizione di centrodestra ed un PD cacciato letteralmente
a pedate dal panorama politico locale; ma che a breve garantirà,
anche in Calabria, la 'cacciata dal tempio' dei farisei di questa
vecchia sinistra squallida e sciatta". "Secondo il coordinamento
di centrodestra - è evidenziato - é abbastanza incomprensibile
assistere alle riunioni del Presidente della Provincia con le Organizzazioni
Sindacali per discutere di un problema inesistente, dal momento che
le infrastrutture in Calabria si faranno, compreso il Ponte sullo
Stretto, organizzando proteste strumentali contro il Governo Berlusconi,
con anticipazioni di possibili blocchi stradali e ferroviari, nel
mentre non ci si preoccupa della disoccupazione dilagante che compromette
le speranze ed il futuro dei nostri giovani. Quotidianamente nella
nostra regione si assiste al dramma di aziende che chiudono i battenti,
cliniche che licenziano il personale, progetti di sviluppo informatico
che vanno definitivamente in fumo; così come giorno dopo giorno
assistiamo alle proteste dei tanti precari, come i seicento della
Why Not, che occupano la sede della Giunta regionale chiedendo angosciosamente
quelle risposte che, purtroppo, non arrivano". "Ma contro
l'immobilismo della Regione - conclude - Oliverio non organizza riunioni
né proteste, comportandosi anzi come il vice di Loiero; e,
del resto, le stesse politiche provinciali del lavoro - tanto strombazzate
ed esaltate - alla prova dei fatti sono miseramente fallite, senza
alcun riscontro né sollievo in termini di amento dei posti
di lavoro".
Bocciati gli emendamenti del PD contro le cosche
19 giu 08 I senatori del Partito Democratico, Dorina
Bianchi, Franco Bruno, Luigi De Sena e Daniela Mazzucconi hanno votato
ieri a favore di alcuni emendamenti al disegno di legge sulla sicurezza
circa una serie di iniziative contro la 'ndrangheta. Tra i provvedimenti
proposti c'era l'aumentato dei "soldi per le forze dell'ordine
della Regione; la possibilità a chi testimonia contro la 'ndrangheta,
e per questo viene inserito in un programma di protezione, di poter
essere assunto nella pubblica amministrazione; introduzione della
figura del Presidente di Sezione per i giudici incaricati dei provvedimenti
per le indagini e per le udienze preliminari; istituzione per tutti
i tribunali ordinari della Regione un posto di procuratore aggiunto
ogni otto sostituti; istituzione l'agenzia nazionale per la gestione
dei beni confiscati alla mafia". "Pensiamo - hanno concluso
- di aver solo compiuto il nostro dovere di rappresentanti della Calabria,
contro le mafie e per la sicurezza dei cittadini. Registriamo che
tutti i senatori calabresi del centrodestra, insieme alla loro maggioranza,
hanno votato esattamente all'opposto, bocciando gli emendamenti descritti"
Orizzonti del Socialismo chiede di entrare nel PD
19 giu 08 Il direttivo di Orizzonti del socialismo
ha deliberato la richiesta di adesione al Partito democratico. La
decisione è stata presa nel corso della riunione del direttivo,
avvenuta sotto la direzione del segretario, Roberto Scigliano, che
ha "ha affrontato un articolato e vivace dibattito sulla situazione
politica nazionale, sulle ultime vicende relative al dibattito interno
al Pd e sulla situazione amministrativa del capoluogo". "Pur
nella consapevolezza delle difficoltà attuali del Partito,
anche alla luce della deludente prova elettorale siciliana - è
scritto in un comunicato - Orizzonti del Socialismo conferma la sua
scelta di adesione al Pd e, a tal fine, il direttivo ha deliberato
di delegare il segretario ed il presidente, Antonio Arcuri, ad assumere
tutte le informazioni necessarie per addivenire alla formale adesione
degli associati di Orizzonti al Partito Democratico, nelle realtà
in cui sono presenti i circoli associativi". "Il direttivo
- conclude la nota - si è quindi espresso per una ripresa del
dialogo con l'Amministrazione comunale per la promozione dei progetti
elaborati dall'associazione, come la Casa della salute, la facoltà
di Medicina, il risanamento di Via dei Mille e Via Padre Giglio, gli
interventi di riqualificazione di Via Fratelli Cervi".
La Giunta regionale taglia nove comunità montane, da 26 passano a 17. Altri provvedimenti approvati 18 giu 08 La Giunta regionale ha approvato la proposta di legge sul riordino delle Comunità Montane che dovrebbe consentire un risparmio di cinque milioni di euro. La proposta di legge approvata dall Giunta, che si è riunita stamani presieduta ... (continua)
Regione: I provvedimenti approvati dalla Giunta regionale. In 3a commissione il piano regionale sanitario. I direttori delle ASP ascoltati in Commissione sanità. Ripepe riconfermato presidente della Sacal. Dichiarazioni di Tripodi, Aiello, De Gaetano, Vilasi, Udc, CGIL, Corbelli
Villecco (PD) “L’uso dell’esercito è pura propaganda”
18 giu 08 "Pura propaganda". Così
Rosa Villecco Calipari, capogruppo Pd in Commissione difesa alla Camera,
giudica la proposta dell'uso dell'esercito contro la criminalità
organizzata. "E' assurdo - afferma la parlamentare - pensare
che tremila militari in più possano garantire maggiore tranquillità
nelle grandi città italiane, così come nelle zone a
rischio calabresi, come invece vuole convincerci il ministro La Russa.
Tremila soldati sono pochissimi soprattutto se ripartiti sul territorio
nazionale". "Non possiamo accettare - prosegue Villecco
Calipari - un uso propagandistico delle nostre Forze Armate. Si continua
infatti ad annunciare l'impiego dell'esercito per funzioni di ordine
pubblico per affrontare il tema della sicurezza senza attuare nel
medio e lungo periodo politiche efficaci e concrete. E' una decisione
che sta creando imbarazzi nelle stesse forze di polizia che rischiano
di essere mortificate nel loro impegno quotidiano. Ci si muove ancora
in una logica puramente emergenziale non comprendendo che il tema
della sicurezza ha bisogno di scelte strutturali come la riorganizzazione
e la razionalizzazione delle modalità di impiego delle forze
di polizia. Questa è la strada maestra"
Sabato Nencini in Calabria
18 giu 08 Sabato arriva in Calabria Riccardo Nencini,
Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, in vista del Congresso
Regionale del partito socialista che si terrà domenica 29 giugno
e del Congresso Nazionale di Montecatini il 4, 5 e 6 luglio 2008.
Nencini presenterà ai dirigenti, ai militanti calabresi del
partito, agli organi di stampa la Mozione Congressuale n.3 "Un
nuovo inizio per il Partito Socialista" e la sua candidatura
a Segretario Nazionale del Partito Socialista La mozione e la candidatura
di Nencini è sostenuta da buona parte del gruppo dirigente
del Partito Socialista calabrese tra cui: l'Assessore Regionale ai
Lavori Pubblici, Luigi Incarnato; i Consiglieri Regionali Cosimo Cherubino,
Pino Guerriero e Salvatore Magarò, l'On.le Giacomo Mancini,
il segretario regionale Ercole Nucera, il segretario delle federazione
di Cosenza, Gianni Papasso, il segretario della federazione di Catanzaro,
Guglielmo Opipari, il segretario della federazione di Reggio Calabria,
Roberto Ingenito, i membri della commissione congressuale regionale
Mimmo Genise e Gianni Macrì, dirigenti e amministratori.
"I socialisti" per un polo laico e riformista
18 giu 08 Il Consiglio Nazionale de "I socialisti"
è per la costruzione di un "polo laico socialista con
le forze riformiste più affine e vicine". Il Consiglio
Nazionale de "I socialisti" ha preso atto del "radicale
mutamento del quadro politico ed istituzionale del Paese, della crisi
economica e sociale specie nel tessuto meridionale, senza prospettive
serie di soluzione, nel modello presidenzialista di fatto senza correttivi
e regole, che rischia di imporsi per gli errori del Pd e l'irrilevanza
fallimentare della Costituente Socialista". E' stato dato mandato
al Segretario Nazionale di proseguire i rapporti con il Partito Repubblicano,
quello liberale ed il Npsi assieme a laici, radicali ed ai socialisti
e socialdemocratici di diversa provenienza "per dare vita a quel
soggetto riformista pienamente autonomo, regionalista e federalista,
capace di portare la sua sfida politica e culturale specie ai due
più grandi contenitori (Pd e PdL) sulle riforme di sistema
capaci di cambiare lo stesso ed il tenore di vita dei cittadini. La
prima occasione di verifica della validità viene indicata nella
prossima scadenza Europea".
Mozione di Tommasi al Congresso Nazionale dei Verdi
18 giu 08 I Verdi calabresi protagonisti della nuova
stagione politica nazionale. La presentazione di una mozione, primo
firmatario l'on. Diego Tommasi, in vista del prossimo Congresso nazionale
del 18, 19 e 20 luglio a Chianciano è la prova della vivacità
del partito calabrese e della determinazione a voler affrontare senza
"sconti" le motivazioni che hanno decretato la catastrofe
elettorale che ha colpito la sinistra italiana, compresi i Verdi.
La rinascita del partito non può basarsi sulla mera individuazione
di un leader: è necessario invece rifondarlo partendo proprio
dal livello organizzativo. Già all'indomani del voto, l'esecutivo
regionale ha avviato un percorso di riflessione critica che oggi si
trasforma in mozione politica, che punta ad un nuovo modello organizzativo,
non più di tipo verticale ma orizzontale, in grado di coinvolgere
i territori e quindi la base e le migliaia di simpatizzanti che ancora
credono nell' urgenza di una politica ambientalista per la salvaguardia
del pianeta e la sopravvivenza stessa delle generazioni future. Il
Progetto Ecologista Calabrese si allarga abbracciando altre regioni
e aprendo le porte alle migliaia di iscritti Verdi che hanno sottoscritto
la mozione nazionale. I contenuti della mozione "Progetto Ecologista
e Federalista" saranno illustrati, nel corso di una Conferenza
Stampa, venerdì 20 giugno a Lamezia. Saranno presenti Diego
Tommasi, i co-segretari regionali Silvestro Scalamandré e Felicita
Cinnante, i segreteri provinciali di Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro
e Vibo Valentia, Giuseppe Rugolo, Enzo Pascuzzi, Mario Marchio e Lele
Suppa e il Commissario della federazione provinciale di Cosenza, Leo
Autelitano.
Regione: Piani strategici, giovedì incontro di verifica. Pari opportunità, Regione e Province s’incontrano. Venerdì primo forum regionale Arpacal sulla balneazione. Seminario sul progetto “Ginestra e arte” a Catanzaro. Bova rifiuta l’Europarlamento e resta alla Regione. Dichiarazioni di Chiarella, Feraudo
Tensioni e spaccature nel PD calabrese
17 giu 08 E' finita a notte la riunione dell'Assemblea costituente regionale del Pd calabrese che e' riuscita ad eleggere solo in parte la direzione, ci cui faranno parte un centinaio di persone, in parte di diritto e in parte eletti. Una riunione caratterizzata da fortissime polemiche soprattutto da parte degli ex Ds che hanno polemizzato sulle modalita' e sulla composizione pletorica dell'organismo con il capogruppo alla Regione, Nicola Adamo; il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ed il vicesindaco di Cosenza, Franco Ambrogio. I tre parlano di ''una montagna che ha partorito il mostriciattolo''. Soprattutto Oliverio - che non ha nemmeno preso parte alla riunione - ha usato parole assai dure: ''Prevalgono equilibri di potere con un'impostazione da Prime Repubblica improntata a spartizioni che non portano da nessuna parte''. La riunione di stanotte era stata preceduta da una lunga fase di polemiche tra il segretario regionale Marco Minniti ed un'area di cui fanno parte i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Agazio Loiero e Peppe Bova, innescata dal deludente risultato elettorale e dalla composizione delle liste per le elezioni.
I repubblicani richiamano la presidente Ferro
17 giu 08 "I repubblicani rimangono pazientemente
in attesa di sapere quali soluzioni politiche intenderà proporre
il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, per sanare
il vulnus che ha creato nei confronti del Pri". Lo ha reso noto,
in una nota, il Pri, i cui dirigenti provinciali hanno incontrato
a Lamezia Terme il segretario nazionale, Francesco Nucara. "Nel
corso del lungo e articolato dibattito - è detto nella nota
- si è presa in esame la situazione politica venutasi a determinare
a seguito della formazione della Giunta provinciale. Il Pri ha condotto
una battaglia elettorale i cui frutti si vedono nei numeri e per questa
vittoria ha coinvolto il presidente Berlusconi, come è ben
noto al presidente Ferro". "I Repubblicani - aggiunge il
Pri - si compiacciono per l'elezione dell'amico Fazio a presidente
della commissione Ambiente, il quale si potrà ben coordinare
con Francesco Nucara, membro della commissione Ambiente alla Camera
dei Deputati e già vice ministro all'Ambiente. Allo stesso
tempo si sarebbero anche aspettati una risposta adeguata, non soltanto
per il risultato emerso dalle urne, ma anche e soprattutto per gli
impegni sottoscritti". "I Repubblicani - conclude la nota
- non consentono a chicchessia di porre problemi di natura morale
sui propri candidati e non pensano a ritorsioni di qualunque genere,
poiché non sono abituati per educazione, storia e tradizione,
a scrivere lettere anonime. Laddove ce ne fossero i presupposti, sono
pronti ad affrontare in pubblico questioni di ordine morale, che potrebbero
riguardare eletti e membri di Giunta. Tutto ciò premesso, il
Pri rimarrà leale con la coalizione verso la quale ha dato
il massimo contributo per la vittoria".
Corbelli “Le istituzioni si facciano sentire sul bimbo ferito”
17 giu 08 Il coordinatore del Movimento diritti civili,
Franco Corbelli, chiede alle Istituzioni e alla Magistratura di dare
una risposta alla richiesta di giustizia di Stefania Gurnari, la madre
del bambino vittima dell'agguato dello scorso 6 giugno a Melito Porto
Salvo. "Il dignitoso, sofferto sfogo - ha detto Corbelli - e
la richiesta di giustizia della mamma del piccolo Antonio devono smuovere
le coscienze di tutti: dei rappresentanti delle Istituzioni e dei
semplici cittadini. Chi sa qualcosa parli. Aiuti la magistratura e
gli inquirenti a fare luce sul grave episodio. Basta con l'omertà.
Si raccolga il disperato grido di aiuto di quella donna. Non lasciamo
soli i genitori del piccolo Antonio". "E' inoltre grave
- prosegue Corbelli - e assolutamente ingiustificato che nessun rappresentante
del Governo, né delle altre Istituzioni nazionali del Paese,
abbia pensato di far visita in ospedale al bambino, per portare una
parola di conforto ai genitori e una testimonianza di impegno e presenza
dello Stato". "Ai genitori di Antonio - conclude Corbelli
- voglio ribadire tutta la mia vicinanza e il mio affetto. I responsabili
di questa barbarie non potranno sfuggire alla giustizia e pagare duramente
per quello che hanno fatto. Adesso, però, il pensiero é
solo per il bambino".
Assemblea del PD a Lamezia, prime scintille e dissensi contro la proposta di una struttura pachidermica. Eletti 38 componenti 16 giu 08 E' iniziata a Lamezia Terme l'assemblea regionale costituente del Partito Democratico calabrese che dovrà eleggere l'organismo regionale del partito. Ad apertura dei lavori, contrariamente a quanto previsto in scaletta, i tredici iscritti a parlare hanno rinunciato.... (continua)
Regione: Loiero incontra i lavoratori della Why Not. Workshop sui prodotti del mediterraneo a Cetraro. Prosegue lo stato di agitazione dei lavoratori del porto di Gioia. Nuovo bus navetta con radio frequenza all’aeroporto di Lamezia. Dichiarazioni di Colozzi, Tripodi, Udc
I presidenti della 5 Province calabresi scrivono a Schifani e Fini “Modificare il decreto dell’ICI”
16 giu 08 I presidenti delle cinque Province calabresi
hanno inviato una lettera ai presidenti di Camera e Senato per chiedere
che non vengano tagliati i fondi per le infrastrutture. ''Mercoledi'
11 giugno - e' scritto nella lettera a Gianfranco Fini e Renato Schifani
- sono stati convocati in seduta straordinaria i Consigli delle cinque
Province calabresi e centinaia di Consigli comunali per esaminare
i contenuti del Decreto legge del maggio scorso che utilizza risorse,
pari a 2 miliardi e 400 mila euro, gia' destinate all'ammodernamento
del sistema infrastrutturale della Calabria e della Sicilia per la
copertura finanziaria dell'Ici''. ''Le massime assemblee rappresentative
calabresi - conclude la lettera - hanno avanzato la richiesta di un
incontro per consegnare gli atti deliberativi dei Consigli, per illustrare
le motivazioni della decisa contrarieta' al Decreto legge prima richiamato
e per chiedere una radicale modifica in direzione del ripristino delle
somme gia' destinate alla Calabria ed alla Sicilia''
Misiti (Idv) “Più risorse e controlli per la sicurezza sulle strade”
16 giu 08 Dopo gli incidenti dell'ultimo fine settimana,
l'onorevole Aurelio Misiti, in una nota, chiede che vengano investite
più risorse sulla sicurezza. "E' di ieri - ha detto Misiti
- la notizia che ancora si continua a morire numerosissimi sulle strade
italiane. Gli incidenti stradali del fine settimana, che vedono coinvolti
ancora giovani, pone l'attenzione sulla necessità di investire
molte risorse sul tema della sicurezza e dei controlli stradali. Visto
il considerevole numero di incidenti risulta evidente che le campagne
pubblicitarie e i controlli finora attuati non bastano". "Bisogna
intervenire - prosegue Misiti, componente della commissione Trasporti
e Telecomunicazioni della Camera - in modo radicale sulla formazione
dei conducenti. Vanno aggiornati i programmi didattici e riviste le
attuali modalità di svolgimento degli esami per il rilascio
della patente di guida". "Per questo - conclude l'esponente
dell'Italia dei Valori - va tenuta alta l'attenzione sulla formazione,
in modo che i futuri conducenti siano preparati a guidare in ogni
condizione. Il problema dei morti sulla strada a causa degli incidenti,
al pari delle morti sul lavoro, è un problema sociale da monitorare
con continua attenzione, perché la salvaguardia delle vite
umane deve avere il primo posto nell'azione di governo".
Gentile (Pdl) “Serve una legge per chi fa il piercing”
16 giu 08 "La tragica morte di un altro giovane
che aveva impiantato il piercing pone alla ribalta la necessità
di salvaguardare le regole igienico-sanitarie per una pratica molto
diffusa". Lo ha detto il senatore Antonio Gentile, che chiede,
in una nota, l'introduzione di una legge regionale specifica. "Sono
tantissimi - è detto nella nota - i ragazzi che adottano il
piercing e per questo bisogna fare in modo che non possano correre
rischi, purtroppo sempre presenti, come dimostra la casistica in atto".
"Ci vuole un'azione legislativa - aggiunge Gentile - che impegni
e vincoli coloro che effettuano queste prestazioni a una serie di
obblighi e di situazioni che oggi non sono identificabili a causa
dell'assenza di un provvedimento". "Spero - conclude il
senatore del Pdl - che possa registrarsi all'unisono una convergenza
politica almeno su questi aspetti che sembrano superficiali, ma che
in realtà rappresentano la realtà dei bisogni dei giovani
e la possibilità concreta di prevenire inutili tragedie".
Regione: Sulle comunità montane le regioni devono decidere entro il 30 giugno, Esponenti PRC chiedono comitato del partito per la Giunta. IDV “Non abbiamo fornito alcun nome per assessore”. Donnici “Lo scontro con IDV pietra tombale per il centrosinistra”. Tallini “La Regione non può avere sottosegretari”
Laratta (PD) “L’esercito in Calabria contro le cosche”
15 giu 08 ''L'esercito puo' essere in Calabria un
deterrente contro la 'ndrangheta come lo e' stato in Sicilia per la
mafia''. Lo afferma il deputato del Pd Franco Laratta. ''Trovo incomprensibile
- aggiunge - la scelta del governo di utilizzare l'esercito soltanto
nelle grandi metropoli. In Italia ci sono due regioni come Calabria
e Campania dove purtroppo lo Stato e' assente da troppo tempo''. ''Una
inerzia - prosegue Laratta - che ha fatto proliferare organizzazioni
criminali che di fatto esercitano un predominio asfissiante del territorio.
Sarebbe auspicabile che il ministro La Russa, che ha origini meridionali,
valutasse l'opportunita' di inviare i militari anche nelle zone a
rischio di questa parte d'Italia dimenticata, altrimenti appare piu'
un operazione di immagine che un'azione volta a ripristinare la legalita'.
Ricordo che in Sicilia lo Stato decise di dar vita all'operazione
vespri siciliani con ottimi risultati sul piano della lotta alla mafia''
Ponzio (Pdl) “Oliverio si attivi per la bozza del piano dei rifiuti della Provincia”
15 giu 08 ''Ci sembra di essere davvero giunti al
ridicolo di fronte ad un Presidente di Provincia che non esita a bacchettare
addirittura un Sottosegretario di Stato, senza rendersi conto che
il suo gioco delle tre carte si e' completamente disvelato''. E' quanto
afferma in una nota il consigliere provinciale di Cosenza del Pdl,
Gianfranco Ponzio, sulla vicenda dei rifiuti. ''Tutti - aggiunge -
sono ormai consapevoli che il suo affannarsi ad invocare l'ulteriore
ed ennesima proroga dello stato emergenziale serve solo a giustificare
il suo immobilismo politico ed amministrativo: se in dieci anni nel
territorio della Provincia di Cosenza non è stato realizzato
un solo impianto, buona parte della responsabilità è
anche del Presidente della Provincia in condominio con Loiero. In
questo senso, non si comprende bene a chi vuole rivolgersi l'ex Assessore
regionale Tommasi con le sue dichiarazioni, dal momento che i Verdi
alla Provincia di Cosenza hanno sposato le tesi di Oliverio e di Loiero.
Il Presidente della Provincia si attivi per arrivare alla definizione
della bozza di Piano Provinciale, facilitando il graduale passaggio
alla gestione ordinaria''. ''L'invito e' di fare proprie - prosegue
Ponzio - le idee presentate pubblicamente dai Consiglieri Provinciali
del Pdl gia' condivise dai Consiglieri regionali del centrodestra,
che presenteranno in Consiglio Regionale la proposta di Legge elaborata
dal Gruppo Provinciale. Il centrodestra conferma, quindi, interamente
la propria disponibilita' al dialogo, nell'interesse del territorio
cosentino. Saranno invece gli elettori a giudicare con il proprio
voto l'Amministrazione in carica, dal momento che Oliverio trovera'
l'ennesima scusa per non varare il Piano Provinciale, affermando di
non avere più i necessari tempi tecnici''.
Pdci Lamezia “Perplessi dalla nuova Giunta”
15 giu 08 ''E' pur vero che i tempi stanno lentamente
cambiando, ma la nuova Giunta ufficializzata dal sindaco Gianni Speranza
ci lascia politicamente molto perplessi''. E' quanto afferma, in un
comunicato, il circolo 'Terracini' del Pdci di Lamezia Terme. ''Non
comprendiamo, infatti, alcune scelte - prosegue la nota - fatte dal
primo cittadino, dopo mesi di attesa per avere un quadro preciso e
ben delineato della compagine di governo e dopo un lungo e quasi interminabile
periodo di immobilismo amministrativo. Partendo dal presupposto che
da parte nostra non esiste alcuna pregiudiziale dal punto di vista
personale e professionale dei nuovi componenti la Giunta, vorremmo
effettuare una piccola riflessione sul nuovo Esecutivo ed intendiamo
farlo insieme alla citta', visto che il sindaco, salvo qualche sporadico
'esame di coscienza', non ci ha mai invitato ad alcuna riunione per
conoscere la nostra opinione su quelli che sono i reali problemi di
Lamezia, ancora irrisolti, che sono tanti''. ''Questa amministrazione,
infatti, - aggiunge il Pdci - si e' cosi' attardata su nomi e spartizione
delle poltrone da dimenticare le esigenze della citta'. Ritornando
all'esecutivo varato da poche ore, su tutte la scelta che politicamente
non riusciamo a comprendere e' quella di Francesco Cicione, del quale
apprezziamo le doti umane e la professionalita' che lo contraddistingue.
Detto questo, pero', vorremmo ricordare al sindaco Speranza che Cicione
ha fatto parte dello staff dell'ex sindaco Pasqualino Scaramuzzino
di Forza Italia e che quell'amministrazione venne sciolta, come lui
ben sa anche perche' lo ha sempre detto in campagna elettorale facendone
un suo cavallo di battaglia, per infiltrazioni mafiose. Cicione, poi,
e' anche stato nella segreteria dell'onorevole Mario Tassone dell'Udc
anche quando questi ha ricoperto l'incarico di vice Ministro nell'allora
Governo Berlusconi. La domanda a questo punto, parafrasando l'onorevole
Antonio Di Pietro, - prosegue il comunicato - e' quasi d'obbligo:
che c'azzecca Cicione (centrodestra) con l'amministrazione Speranza
(centrosinistra)? Forse esiste un inciucio in atto tra governo ed
opposizione per portare a termine questa legislatura?''. ''Se cosi'
fosse preferiremmo - conclude la nota - che il sindaco facesse subito
chiarezza, non fosse altro che per il rispetto che si deve ai cittadini
che, come lui ama ricordare in continuazione, lo hanno votato a larga
maggioranza''
Muzzi (PD) “La Giunta di Lamezia è di alto profilo”
15 giu 08 ''Il sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza
ha varato una giunta di alto profilo e ben rappresentata che sapra'
imprimere la giusta accelerazione per il rilancio della citta'''.
E' quanto afferma in una nota il dirigente regionale del Partito democratico,
Mario Muzzi'. ''Rivolgo un plauso - aggiunge - all'equilibrio e all'oculatezza
con cui Speranza ha saputo costruire una squadra che potra' dare nuova
linfa ad un'area strategica per lo sviluppo dell'intera regione. Lamezia,
ha aggiunto, rappresenta infatti il baricentro della Calabria e per
questo ritengo sia interesse di tutti che la Piana diventi volano
di sviluppo in grado di trainare parte della nostra economia. Il sindaco
ha saputo cogliere le migliori energie per poter affrontare le grandi
emergenze di Lamezia. Una sfida alla portata di un esecutivo che mostra
tutte le carte in regola, in termini di qualità e lungimiranza
politica, per poterla vincere''. ''Con questa nuova giunta - conclude
Muzzi' - Speranza potra' continuare a percorrere il sentiero legalitario
imboccato nella sua esperienza amministrativa con l'obiettivo di dare
alla citta' una prospettiva sociale migliore e favorire un ciclo economico
positivo capace di garantire quello sviluppo, anche attraverso il
proficuo utilizzo delle risorse comunitarie, in cui tanti giovani
e tante donne lametine confidano per la loro crescita individuale''.
Di Pietro in Calabria “IDV non entra nella Giunta Loiero” e il Governatore chiude la porta "No ad incontri" 14 giu 08 "Lo dico forte e chiaro: Italia dei Valori non entrerà nella Giunta Loiero". A dirlo è stato il leader del partito, Antonio Di Pietro presente oggi a pizzeria per una convention politica del suo partito. "Qualunque persona - ha aggiunto - che entrerà a nome di Italia dei Valori è un mistificatore. Idv aspetterà le prossime elezioni regionali e porterà una sua compagine di giovani... (continua)
Crisi al Comune di Lamezia, si dimette l’assessore De Sensi Sestito, e Speranza presenta la nuova Giunta 14 giu 08 Prima della nomina della nuova giunta del comune di Lamezia Terme c'é stato uno scambio epistolare tra l'assessore Giovanna De Sensi Sestito ed il sindaco, Gianni Speranza. "Apprezzo e condivido lo sforzo - afferma l'assessore - che, con grande... (continua)
Regione: L’Udeur chiede un assessorato a Loiero. Per l’autonomia dei porti serve la riforma della legge 84, martedì incontro. I portuali di Gioia denunciano condizioni di lavoro precarie. Per l’aeroporto di Lamezia si annuncia una stagione vivace. Calabria Etica sostiene le vittime della criminalità. Dare continuità operativa all’unità di crisi zootecnica
Approvato in commissione il rendiconto 2007 della Provincia di Cosenza
14 giu 08 E' stata approvata all'unanimita', dall'apposita
commissione consiliare, la relazione illustrativa della giunta della
Provincia di Cosenza relativa al rendiconto 2007. Nella relazione
emerge, secondo quanto reso noto dalla Provincia, una ''ottima gestione
amministrativa; un avanzo di gestione finanziaria ed economica; aumento
della spesa per i cittadini; l'incremento sostanziale del patrimonio
immobiliare; il piu' pieno e rigoroso rispetto dei principi di efficienza,
efficacia ed economicita' tipici del management aziendale''. Con un
patrimonio netto di circa 149 milioni di euro, incrementato costantemente
nel triennio 2005/2007, la Provincia di Cosenza si configura quale
''Ente solido, con una notevole capacita' di spesa - prosegue la nota
- che consente di realizzare gli obiettivi di amministrazione e gestione
prefissati, a vantaggio della collettivita'. Il tutto, evitando il
ricorso a prestiti d'esercizio ed anzi con un impiego produttivo delle
proprie risorse presso gli istituti bancari. Il confronto dei risultati
della gestione amministrativa con la programmazione evidenzia un avanzo
di poco piu' di 1.018.864 euro relativi al risultato contabile della
gestione di competenza. Un milione e 545 mila euro il risultato contabile
di amministrazione della gestione finanziaria dello scorso anno. Di
notevole rilevanza, quest'ultimo indicatore, a testare una amministrazione
ottimale del bene pubblico''. ''Significativo ancora - e' aggiunto
- il dato relativo alle entrate correnti, 166.219.921 euro, che forniscono
indicazioni precise sull'accorta capacita' di riscossione dell'Ente
che si traduce in liquidita' da impiegare per le esigenze collettive.
Altrettanto positivo il dato finanziario inerente la spesa corrente.
In particolare, la spesa media che la Provincia ha sostenuto nel 2007
per ogni cittadino e' di 199,12 euro, con un incremento di piu' di
67 euro rispetto all'anno precedente. Una evidenza di rilievo ha poi
la spesa impegnata complessivamente per gli investimenti messi in
pratica dall'Amministrazione: 169.318.305 euro destinati ad opere
pubbliche di nuova costruzione, recuperate, restaurate e ad acquisti
vari. Da notare come concorrano alla somma complessiva dedicata ancora
agli investimenti, quasi 4 milioni di Euro provengono da avanzi di
Bilancio corrente, impiegati prevalentemente per la Viabilita' e l'Edilizia
Scolastica''. Il Rendiconto sara' a breve sottoposto all'esame del
Consiglio Provinciale per la sua approvazione. A quest'ultima, seguira'
l'approvazione del Bilancio Sociale 2007, in fase di redazione. ''Il
Rendiconto 2007 - afferma il presidente, Mario Oliverio - conferma
il buono stato di salute della Provincia, frutto di una buon amministrazione
improntata a rigore e preoccupata costantemente di corrispondere ai
bisogni del territorio, nel rispetto di una utilizzazione parsimoniosa
delle risorse disponibili. Le risultanza del Rendiconto dimostrano
con i dati una impostazione ed una azione di governo virtuosa e volta
a grande rispetto del bene pubblico. L'amministrazione intesa come
moderna organizzazione aziendale, che deve utilizzare al meglio le
risorse di cui dispone''. ''La Provincia di Cosenza - sostiene l'assessore
al Bilancio Rachele Grosso Ciponte - persegue una gestione improntata
all'efficienza, ottimizzando al meglio l'impiego delle risorse per
il raggiungimento degli obiettivi prefissati, anche grazie all'utilizzo
di un impianto contabile innovativo''
Regione: La Corte Costituzionale boccia la Consulta statutaria della Regione. Mercoledì incontro sulla metropolitana leggera in Regione.Approvato il bilancio della Sorical, utili in calo. Preoccupazioni, per il decreto sui rifiuti in Campania. Dal 16 giugno stop della UE alla pesca del tonno rosso. Dichiarazioni di Frascà, Angeletti, CGILL
Occhiuto (Udc) “Presentati emendamenti per il ripristino dei fondi ex Fintecna”
13 giu 08 "Ho presentato in commissione Finanze
degli emendamenti per ripristinare i finanziamenti per le infrastrutture
della Calabria e della Sicilia che il governo ha deciso di cancellare
al fine di coprire le minori entrate derivanti dall'abolizione dell'Ici".
Lo afferma, in una dichiarazione, il deputato Roberto Occhiuto, dell'Udc.
"Ho già sostenuto, inoltre - aggiunge Occhiuto - nella
discussione generale in Commissione che se il tipo di federalismo
che vorrebbe il Governo consiste nell'eliminare ogni finanziamento
per il Mezzogiorno, ci sarebbe, evidentemente, di che preoccuparsi
seriamente". "Leggo anche - afferma ancora il deputato dell'Udc
- che i parlamentari del Pdl hanno deciso di presentare un ordine
del giorno che impegni il Governo a ripristinare le somme. Mi pare
un risultato inconsistente poiché chiunque abbia un minimo
di esperienza politica e conosca la prassi istituzionale sa che nella
maggior parte dei casi gli ordini del giorno rimangono solo delle
dichiarazioni di intenti. Il punto è che nel bilancio dello
Stato prima c'erano circa 2 miliardi di euro per le infrastrutture
del sud ed ora non ci sono più". "Mi auguro, pertanto
- conclude Occhiuto - che i colleghi deputati del Pdl, eletti in Calabria,
abbiano il coraggio di votare gli emendamenti presentati in commissione
Finanze per il 'recupero' dei fondi, senza rincorrere finte soluzioni
che non risolvono il problema".
Pdl Provincia CS “Sprechi della Giunta sulle nuove opere”
13 giu 08 I consiglieri di opposizione alla Provincia
di Cosenza hanno rivolto al presidente, Mario Oliverio, un'interrogazione
sul trasferimento dei fondi Fintecna. "In fase di predisposizione
del Bilancio di previsione 2007 - scrivono i consiglieri del Pdl in
una nota - la Provincia ha previsto un Programma nuove opere da realizzare
con i fondi previsti nella Finanziaria 2007, per un totale di 60 milioni
di euro. La sovvenzione è stata poi stornata dal Governo Prodi
per altri investimenti, sicché nel 2007 l'Amministrazione si
è trovata nell'impossibilità di avviare il programma
previsto. Con la Finanziaria 2008 il programma è stato ripristinato
e l'ente ha inteso individuare una nuova Struttura grandi opere, affidata
ad un professionista esterno con incarico di natura privatistica".
"Il centrodestra - prosegue la nota - ritiene necessario, nell'ottica
della trasparenza, che questa amministrazione riferisca se c'era personale
tecnico interno in grado di espletare i compiti e le funzioni esternalizzati,
con conseguente risparmio di risorse per l'ente. I consiglieri del
centrodestra considerano altresì indispensabile conoscere la
natura e l'entità delle spese di funzionamento della struttura
stessa e sapere se le spese suddette gravano sulle risorse finanziarie
proprie dell'Ente".
Tripodi (Pdci) “Grave comportamento di Di Pietro sul ponte”
13 giu 08 Il segretario regionale del Pdci, Michelangelo
Tripodi, critica l'ex ministro Di Pietro a proposito del progetto
del ponte sullo stretto. "Il Governo Berlusconi - afferma Triopodi
in una nota - riapre il capitolo Ponte sullo Stretto e il ministro
Matteoli, che nella sua precedente esperienza governativa aveva conseguito
il famigerato premio 'Attila dell'ambiente, annuncia trionfalmente
che nel 2010 ci sarà la posa della prima pietra". Secondo
Tripodi, "ovviamente a pagare questa scelta insensata saranno
ancora una volta le terre del Mezzogiorno che non hanno necessità
di questa grande e inutile opera che rischia di essere l'ennesima
'cattedrale nel deserto' che si aggiungerebbe alle tante disseminate
qua e là nel Sud del paese. Tutto ciò è ancora
possibile a causa del grave comportamento tenuto da Di Pietro che,
malgrado la scelta del centrosinistra di sospendere la realizzazione
del ponte, aveva salvato dalla chiusura la società Stretto
di Messina spa. Nella scorsa legislatura, infatti, il Senato, con
il voto determinante dei senatori di Italia dei valori che si sono
uniti all'allora Casa delle Libertà, ha respinto l'emendamento
della commissione Bilancio che prevedeva la liquidazione della società
Stretto di Messina a cui era affidato l'incarico di portare avanti
le attività relative alla costruzione del ponte sullo stretto.
Con quell'atto fu compiuta una scelta gravissima, svuotando completamente
il programma dell'Unione che sul problema del Ponte sullo Stretto
aveva deciso di bloccare l'iter realizzativo". "All'offensiva
del centrodestra che riparte sul ponte - sostiene ancora Tripodi -
occorre rispondere ribadendo con forza che il Ponte sullo Stretto,
così come l'Alta velocità nella Val di Susa, è
un'opera inutile, faraonica e dannosa e che la lotta contro le grandi
opere dal Piemonte alla Calabria deve continuare con grande determinazione
per impedirne la realizzazione che rappresenterebbe solo un enorme
spreco di risorse pubbliche". "Per la Calabria, con i finanziamenti
ex Fintecna ricavati dalla mancata realizzazione del Ponte - sostiene
ancora Tripodi - era stato assunto l'impegno a realizzare l'ammodernamento
e la messa in sicurezza della Statale 106 Jonica, meglio conosciuta
come la strada della morte: oggi, purtroppo, si torna indietro e si
cancella un impegno atteso da anni dalle popolazioni calabresi. Infatti,
il governo Berlusconi, compiendo un vero e proprio scippo, con una
scelta miope, sbagliata, indecente e penalizzante, ha deciso di finanziare
il taglio dell'ICI sulla prima casa con i fondi ex Fintecna pari a
oltre un miliardo e quattrocento milioni di euro che il governo Prodi
aveva opportunamente destinato per la progettazione, l'ammodernamento
e la realizzazione di infrastrutture di vitale importanza per lo sviluppo
della Regione Calabria e della Regione Sicilia. Complessivamente si
può affermare che la copertura finanziaria del taglio dell'ICI,
pari a circa 3 miliardi di euro, sarà pagata per almeno l'80%
dalla Calabria e dalla Sicilia, mediante la cancellazione di importanti
interventi indispensabili allo sviluppo delle due regioni. Tutto questo
è vergognoso. Incredibilmente, si opera una rapina ai danni
delle regioni più povere e sottosviluppate. Ed è davvero
assai grave che tutto questo avvenga nel silenzio degli esponenti
locali del PDL che come sempre, nella peggiore tradizione meridionale,
si riducono a svolgere i ruolo di ascari del potere romano".
"La Calabria e il Mezzogiorno - conclude Tripodi - sono le vittime
predestinate di una politica governativa nella quale ha un ruolo determinante
la Lega Nord di Bossi. Non potevamo aspettarci altro da un Governo
fondato sull'asse del Nord".
Il Sindaco di Locri azzera la Giunta
13 giu 08 Il Sindaco di Locri, Francesco Macrì,
ha, con proprio decreto, disposto l'azzeramento dell'esecutivo municipale,
al fine di una verifica politica all'interno dei gruppi che lo sostengono.
Ciò considerate le ultime vicende politiche interne alla coalizione
di maggioranza di governo che lo sostiene, considerato il ritorno
in queste del gruppo consiliare "Forza Locri", considerato
altresì che pochi giorno fa è stato costituito un nuovo
gruppo denominato "Libertà per Locri", composto da
sei consiglieri. Macrì rende noto che nei prossimi giorni avvierà
le consultazioni con i rispettivi quattro capo gruppo che sostengono
la maggioranza e successivamente procederà alla nomina del
nuovo esecutivo.
Corbelli “Serve l’esercito anche in Calabria”
13 giu 08 Il leader del movimento Diritti civili,
Franco Corbelli, in una nota, chiede la presenza dell'esercito in
Calabria, facendo riferimento alla decisione del ministro della Difesa,
Ignazio La Russa, di concedere l'utilizzazione di 2.500 soldati per
il pattugliamento notturno delle metropoli italiane e per il controllo
di alcune discariche. "Il movimento Diritti civili - afferma
Corbelli - chiede da diversi anni la presenza dei soldati in Calabria.
Oggi è assolutamente indispensabile e urgente la presenza dell'esercito
in alcune zone ad alto rischio mafioso, a iniziare dalla Locride,
teatro di faide sanguinarie, che ha fatto registrare negli ultimi
anni oltre trenta omicidi, tra cui quello eccellente di Francesco
Fortugno, e che proprio nei giorni scorsi ha visto scene da Far West
a Melito Porto Salvo con il grave ferimento di un bambino". "La
vera emergenza - prosegue - in Calabria è la 'ndrangheta, che
intimidisce, spara e uccide in modo brutale, spettacolare e senza
pieta'. Per questo è assolutamente urgente l'invio dei soldati
nella nostra regione per un'importante opera di vigilanza e prevenzione
sul territorio e di supporto al lavoro delle forze dell'ordine. I
soldati potrebbero essere utilizzati in operazioni di vigilanza, controllo
e prevenzione sul territorio, liberando in questo modo le altre forze
dell'ordine, da destinare ad efficaci azioni di indagini e di contrasto
alla criminalità".
Lunedì assemblea del PD regionale per elezione direzione a Lamezia
13 giu 08 Lunedì prossimo, 16 giugno, nel Centro
agroalimentare di Lamezia Terme, si riunirà l'Assemblea costituente
regionale del Partito democratico. All'ordine del giorno della riunione
la prosecuzione del dibattito avviato lunedì scorso e l'elezione
della Direzione regionale.
Fondi per Calabria e Sicilia dirottati sull’ICI: Province e sindacati pronti alla mobilitazione 12 giu 08 Le Province e le segreterie regionali dei sindacati calabresi fanno fronte comune contro il taglio alle risorse per le infrastrutture della regione deciso dal Governo per la copertura dell'abolizione dell'Ici. Oggi a Cosenza si e' svolta una riunione al termine della quale e' stato deciso di continuare a protestare contro un provvedimento giudicato ''iniquo e pericoloso'' ... (continua)
Regione: Dalla Giunta fondi per gli alloggi a canone agevolato. Caro gasolio pesca consenso Regioni a misura Zaia. Tommasi denuncia: azzerate le politiche ambientali. Il 20 giugno iniziativa a Palazzo Campanella. Mater Domini in stato d’agitazione. costituire comitato contro incidenti sul lavoro. Incontro Consorzi di Bonifica su emergenza idrica. Dichiarazioni di Borrello, Bova, Chiappetta, Naccari, PDL
Misiti (IDV) “Sicurezza sul lavoro, prima liberarsi dalla demagogia”
12 giu 08 "Per parlare di sicurezza bisogna liberarsi
da qualsiasi demagogia o retorica". E' quanto afferma il capogruppo
di Idv in commissione trasporti della camera, Aurelio Misiti. "Spesse
volte - prosegue - a causare le morti sul lavoro è la mancanza
di piccoli accorgimenti pratici come l'utilizzo di caschi e mascherine
o l'assenza di estintori funzionanti. Chi pensa che per risolvere
il problema della sicurezza sia necessaria una spesa esosa da parte
delle aziende commette un grave errore di valutazione". "I
lavoratori morti a Mineo - aggiunge Misiti - non indossavano tute
né maschere di protezione, accessori di facile reperibilità,
che non richiedono un investimento esagerato. Per tale motivo più
che una questione monetaria in questo caso si tratta della necessità
di un profondo cambiamento di mentalità e di sensibilità
che dovrebbe eliminare per sempre quelle cattive prassi lavorative,
peraltro illegali". "Per questo - conclude - la sfida che
dobbiamo porci è quella della diffusione della cultura della
corretta gestione, agevolata anche dal corpo di norme tecniche non
solo nazionali ma anche europee".
Fondi per Calabria e Sicilia dirottati sull’ICI, giornata di protesta delle istituzioni 11 giu 08 Si è riunito questa mattina, in seduta straordinaria, insieme agli altri Consigli provinciali della Calabria ed a centinaia di Consigli comunali, il Consiglio povinciale di Cosenza presieduto da Francesco Principe per chiedere la modifica del Decreto Legge 93 del 27 maggio del 2008 con cui sono stati "tagliati" i fondi (circa cinque miliardi di vecchie lire) precedentemente destinati ad opere pubbliche di notevole importanza ... (continua)
Regione: Rifiuti, vertice in Regione: servono nuove discariche. Patto tra Regioni e Governo su fondi strutturali per turismo. Screening preventivo, del tumore al seno, gratuito. Dalla Regione fondi all’azienda urbana di Reggio. Venerdì e sabato conclusione progetto regionale Mediterritage in Sila. Scuola di Reggio dona plastico di città del futuro a Bova. Insediato comitato pari opportunità in ASP di Reggio. Caro gasolio, l’ass. Pirillo riceve le marinerie joniche. Adamo relatore del piano sanitario regionale. Dichiarazioni di Magarò, Ciarletta, Morelli, Naccari, Tripodi, CGIL, Lanucara
Gentile (Pdl) “Sulla sicurezza il Governo Berlusconi mantiene le promesse”
11 giu 08 Il senatore del Pdl Antonio Gentile, nel
suo intervento al Senato sul pacchetto sicurezza, ha citato un sondaggio
di Renato Mannheimer, pubblicato il 25 maggio sul Corriere della Sera,
in cui si dice che ''il 96% degli italiani ha espresso un giudizio
ampiamente positivo sui primi provvedimenti varati dal Governo Berlusconi
e volti a rafforzare la sicurezza di tutti gli italiani''. ''Il Governo
- ha aggiunto Gentile - e' partito col piede giusto. E' un Governo
che mantiene le promesse fatte in campagna elettorale: il varo di
provvedimenti come la rinegoziazione dei mutui, l'abolizione dell'Ici,
la detassazione degli straordinari, la creazione di discariche in
Campania e i provvedimenti relativi all'immigrazione clandestina,
sono sotto gli occhi di tutti''. Gentile ha affrontato anche il tema
immigrazione. ''la maggior parte dei reati contro la sicurezza pubblica
- ha detto - vengono messi a segno dagli stranieri. Allora bene ha
fatto il Governo Berlusconi, col decreto legge, a facilitare le espulsioni
dei cittadini comunitari che da noi delinquono e mettono in pericolo
i nostri cittadini. O si comportano in maniera civile o, se vogliono
delinquere, lo vadano a fare nel loro Paese. Sia chiara una cosa:
non ce l'ho con i rumeni, anzi massimo rispetto per tutti quelli che
lavorano e pagano regolarmente le tasse. Meritano un plauso anche
quelle norme che hanno accordato maggiori poteri ai sindaci''. ''Un'ultima
considerazione - conclude Gentile - riguarda la mia terra, la Calabria.
La presenza di forze dell'ordine nei comuni piu' piccoli, soprattutto
di notte, lascia molto a desiderare. Per garantire una maggiore sicurezza,
auspico quindi un intervento del Governo teso a ripristinare il poliziotto
di quartiere, ma allo stesso tempo un poderoso impegno a contrastare
il fenomeno mafioso, che proprio nel Mezzogiorno d'Italia e in Calabria
indebolisce le strutture democratiche dello Stato e inquina la vita
sociale delle nostre terre''.
Donnici a Tremonti “Sulle banche nuova questione meridionale. Eliminare finanziamenti a fondo perduto”
11 giu 08 Con una lettera inviata oggi al ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, l'europarlamentare dell'Italia dei
valori/Adle, Beniamino Donnici, torna ad insistere sulla questione
dei finanziamenti a fondo perduto e sulle anomalie del sistema bancario
italiano. ''Da mesi - si legge nella lettera inviata a Tremonti e
resa nota a Bruxelles con un comunicato - conduco una dura battaglia
sul duplice versante delle politiche creditizie attuate dalle banche
in Calabria e nel Sud e della necessita' di riformare il sistema di
sovvenzioni pubbliche alle imprese, eliminando il finanziamento in
conto capitale per passare al finanziamento in conto interessi a tassi
agevolati nel medio lungo periodo, agendo sulla leva della fiscalita'
differenziata''. ''Lungo questi crinali - si legge ancora nella lettera
- si gioca la difficile battaglia del cambiamento e dello sviluppo
del Mezzogiorno, per approfittare di quella che, a differenza di molti
miei corregionali di destra e di sinistra, io considero la piu' favorevole
delle congiunture: la riforma federale dello Stato''. ''Su questi
temi - conclude Donnici nella lettera - mi faro' promotore di un importante
evento di confronto e discussione presso il PE, nel prossimo mese
di ottobre''.
L'europarlamentare Beniamino Donnici ha inoltre scritto al ministro
dell'Economia, Giulio Tremonti, in merito al sistema delle sovvenzioni
pubbliche alle imprese. ''Da mesi - scrive Donnici - conduco una dura
battaglia sul duplice versante delle politiche creditizie attuate
dalle banche in Calabria e nel sud e della necessita' di riformare
il sistema di sovvenzioni pubbliche alle imprese, eliminando il finanziamento
in conto capitale, che e' a fondo perduto, per passare al finanziamento
in conto interessi a tassi agevolati nel medio lungo periodo, agendo
sulla leva della fiscalita' differenziata''. ''Su questi temi - prosegue
Donnici - ho sollecitato la riflessione della presidente della Commissione
europea Affari regionali, Danuta Hubner, auspicando la convocazione
di un tavolo di approfondimento e discussione con i ministeri competenti
e Governatori delle Regioni. Lungo questi crinali si gioca la difficile
battaglia del cambiamento e dello sviluppo del Mezzogiorno per approfittare
di quella che, a differenza di molti calabresi di destra e di sinistra,
considero la piu' favorevole delle congiunture: la riforma federale
dello Stato''
Sabato Di Pietro a Gizzeria
11 giu 08 Sabato prossimo, 14 giugno, alle 10,30,
nell'Hotel Caposuvero di Gizzeria Lido, Italia dei Valori terrà
una conferenza programmatico-organizzativa alla presenza del suo presidente,
Antonio Di Pietro, e del segretario regionale, Aurelio Misiti. "Dopo
la relazione di Misiti e gli interventi dei rappresentanti delle cinque
province - è detto in un comunicato - l'on. Di Pietro parlerà
degli interventi e dei provvedimenti adottati dal suo ministero per
la Calabria: finanziamenti per il completamento dell'A3; la strada
statale S 106 Jonica; i porti di Reggio Calabria, Scilla, Vibo Valentia,
Crotone e Catanzaro Lido; la costruzione ed il completamento delle
caserme di San Luca, Locri, Gioa Tauro e Lamezia Terme; il palazzo
di giustizia di Locri e la variante all'abitato di Reggio Calabria".
"Di Pietro - si afferma ancora nella nota - farà il punto
anche sulle battaglie parlamentari che hanno visto principali protagonisti
l'ex ministro e il segretario calabrese di Idv su temi di grande attualità
come il prestito ponte all'Alitalia, limitazione delle intercettazioni
e scippo dei fondi per le infrastrutture per finanziare l'Ici di un
anno. Misiti si occuperà delle questioni regionali e dei rapporti
con la Giunta Loiero".
Misiti (Idv) “Il Governo riduca i danni provocati dall’aumento del petrolio”
11 giu 08 Il capogruppo di Idv nella commissione trasporti
della Camera, Aurelio Misiti, ritiene che "il Governo deve decidere
una politica per ridurre i danni provocati dal caro petrolio".
"L'aumento - aggiunge - del costo del gasolio negli ultimi tre
anni, sta mettendo in grave difficoltà il sistema dei trasporti
per la distribuzione delle merci in Italia. Altre categorie come quelle
dei pescatori sono in agitazione. Il tutto comporta un aumento dell'inflazione
e il rischio della tenuta del patto di stabilità europeo. Mentre
gli autotrasportatori chiedono al Governo di intervenire per 'sterilizzare'
l'Iva, e ridurre le accise". Misiti invita il "Governo a
intensificare il trasporto intermodale Tir-Navi-Treno e porre l'attenzione
sulle politiche di diversificazione dell'uso dei combustibili. Da
quanto detto appare evidente che la soluzione del problema deve essere
trovata nel prossimo Consiglio europeo dei Ministri dei trasporti
previsto per venerdì prossimo".
Adamo (PD) “Non procrastinabile la stazione unica per gli appalti”
11 giu 08 "L'insediamento della stazione unica
appaltante istituita con legge regionale non è più procrastinabile".
Loafferma in una dichiarazione il capogruppo alla Regione del Pd,
Nicola Adamo. "L'esperienza che si sta registrando nel territorio
della provincia di Crotone - dioce Adamo - è altamente positiva:
celerità dei tempi di appalto, ottimizzazione dei costi, trasparenza
amministrativa sono obiettivi raggiunti e che emergono dalla rilevazione
dei dati dell'attività della stazione istituita dagli enti
locali territoriali. Per l'Amministrazione regionale, per le aziende
subregionali la legge istitutiva della SUA, se attuata rapidamente
potrebbe essere salvifica per disboscare e destrutturare un sistema
perverso che non garantisce affatto sull'efficacia e sulla trasparenza
in materia di appalti e forniture di beni e servizi. Gli organi preposti
al funzionamento della SUA debbono essere qualificati per competenza
ed esperienza professionale e di prestigio per l'indubbia moralità.
Pare che il numero delle domande pervenute in seguito all'avviso pubblico
già espletato sia davvero irrilevante. Ciò non consente,
in via di principio, una possibilità di ampia scelta. Del resto,
il Consiglio regionale ha autorizzato la Giunta alla riapertura dei
termini dell'avviso pubblico per consentire ai cittadini in possesso
dei requisiti di proporre domanda. La riapertura dei termini è
motivata dal fatto che l'avviso pubblico è stato bandito quando
ancora la legge, in seguito alle osservazioni del Governo nazionale,
non era stata definitivamente approvata. Persistono, dunque, ragioni
giuridiche e di opportunità per consentire anche a chi non
ha inteso fare domande perché a quel tempo non confidava nella
certezza della legge di poter oggi concorrere alla selezione per la
nomina. Ovviamente si tratta di accompagnare la riapertura dei termini
con una intensa azione di promozione e di informazione del nuovo avviso
pubblico. Sono certo che il presidente Loiero valuterà con
disponibilità questa proposta perché anch'egli non potrà
accettare l'idea che una buona e innovativa legge dia scarsi risultati
e, quindi, venga inficiata nella fase iniziale di attuazione".
Taglio fondi Calabria e Sicilia per finanziare l’ICI, il giorno della protesta 10 giu 08 Si riuniranno nella giornata di mercoledì i cinque consigli provinciali e centinaia di Consigli Comunali della Calabria (in provincia di Cosenza sono la quasi totalita'). La convocazione contestuale delle massime assemblee rappresentative dei Comuni e delle Province dell'intera... (continua)
Regione: Incontro su depurazione in Regione. Terza Commissione avvia esame piano sanitario. Intesa Consiglio regionale-Confindustria per promuovere informazione su leggi regionali. Il 17 giugno sit in delle equipes socio-psico-pedagogiche. La UE bacchetta l’Italia: bimbii delle scuole non vengono educati contro violenza sulle donne. Coldiretti premia 18 aziende con l’Oscar Green. Loiero in visita al bimbo di Melito in coma. Dichiarazioni di Naccari, Tripodi, CGIL, Frascà, Trematerra, Mazzei
Lo Moro (PD) “Incredibili decisioni sulla salute mentale. Eclatante il caso dell’IPG”
10 giu 08 "Lascia senza parole l'ipotesi di proroga
dei termini per la riforma del settore della salute mentale, ipotizzata
dall'assessorato alla tutela della salute nell'incontro con i sindacati
di cui viene oggi data notizia. Lascia senza parole perché
viene avanzata dopo mesi di attesa e di trattative e, contestualmente,
perché non è in sé una soluzione e rappresenta
anzi una sconfitta per un governo che ha a suo tempo scelto la salute
mentale come settore prioritario. Eppure sembra proprio questo il
settore in cui si agisce con maggiore discontinuità rispetto
a scelte valutate come le più rispondenti alle esigenze della
Calabria". Lo afferma, in una nota, Doris Lo Moro, parlamentare
del Pd. "Un altro caso eclatante è quello del Papa Giovanni
XXIII rispetto al quale - aggiunge la parlamentare - si è accantonato
un progetto approvato con il placet di due ministeri, trascurando
colpevolmente che il mantenimento dei posti letto, che il vecchio
piano si limitava ad ignorare, sconfessa l'ipotesi di piano in discussione,
che prevede invece la riconversione della struttura e il dimezzamento
dei posti attuali. Come dire che, e sorvolo su altri aspetti altrettanto
importanti, si vuole perdere l'occasione per stroncare ogni ipotesi
speculativa. Tutto ciò - sottolinea l'esponente del Pd - avviene
proprio mentre dovrebbe partire la discussione sul piano sanitario
nella competente commissione consiliare. Più volte si è
parlato di accelerazione del percorso ma ci si trova ancora ai nastri
di partenza nonostante si sia tutti consapevoli della gravità
della situazione, sulla quale da ultimo ha richiamato la nostra attenzione
la relazione Riccio e nonostante la corretta programmazione sia generalmente
invocata come l'unica strada percorribile. Eppure - prosegue - si
continua ad avere notizia di provvedimenti ipotizzati dal governo
calabrese che allontanano dalla riforma e contraddicono quella parte
di essa che il piano ha recepito e che è stata anticipata con
l'approvazione delle nuove linee guida sulla salute mentale, così
come è successo su altri temi, a partire da quello relativo
alla costruzione di nuovi ospedali. Per i dipendenti di Villa Puca,
ad esempio, è stato stipulato a novembre un accordo con i sindacati
che è rimasto lettera morta, come tante altre iniziative già
avviate e programmate, senza peraltro che si sia data prova di percorrere
strade alternative e migliori. Più volte gli operatori coinvolti
nelle vertenze relative a Villa Puca e al Papa Giovanni XXIII hanno
sottolineato gli impegni che a suo tempo aveva assunto l'assessorato
alla tutela della salute sotto la mia direzione. A loro, come agli
operatori di Villa S. Vincenzo e ai tanti precari della sanità
calabrese, voglio far pervenire la mia solidarietà e ribadire
la mia convinzione che le strade scelte, spesso in piena sintonia
con i sindacati, erano e sono percorribili. Non si tratta certo di
soluzioni miracolistiche o non migliorabili, ma quelle a suo tempo
ipotizzate hanno il merito di essere inserite in un progetto di riforma
che appare tuttora irrinunciabile, salvo richiedere impegno e volontà
politica per arrivare allo sbocco programmato. Oggi - fa rilevare
Doris Lo Moro - la cronaca nazionale dà notizia di arresti
per truffa ed omicidio per interventi chirurgici non necessari effettuati
in una clinica a Milano. Altri episodi allarmanti sono emersi nel
mese di maggio con riferimento alla stessa città di Milano
che è nell'immaginario collettivo, e, in generale, sotto tanti
profili anche nella realtà, una meta tranquilla per un'assistenza
sanitaria di qualità. Il fatto che la sanità sia il
settore più ambito per ogni tipo di affari e di interessi anche
altrove non ci può affatto tranquillizzare, considerata la
drammatica situazione calabrese, frutto di decenni di incuria e di
malapolitica. E' urgente dare concretezza all'inversione di rotta
per cui si è tanto lavorato e lo si può fare solo se
ci si impegna con continuità in un percorso coerente e valido,
oltre che il più possibile condiviso. Nel merito del piano
in discussione, è persino banale osservare - conClude Doris
Lo Moro - che quando si approva in Giunta un progetto, in attesa di
un pronunciamento del Consiglio, sarebbe più corretto lavorare
assumendo il progetto stesso come riferimento, non come un un titolo
senza contenuti".
PD Calabria “Ingiusto taglio ai fondi per le infrastrutture”
10 giu 02 L'Assemblea regionale del Pd, in un documento,
si dice "assolutamente contraria alla decisione del Governo nazionale
di procedere all'esenzione Ici sulla prima casa utilizzando le risorse
già destinate al piano infrastrutturale della Calabria e della
Sicilia". "L'esenzione dell'Ici - è scritto nel documento
- è un provvedimento condivisibile, ma non può essere
pagato esclusivamente dai calabresi e dai siciliani. Siamo in presenza
di un provvedimento ingiusto, iniquo e insopportabile, che scarica
la quasi totalità dei costi sulle aree più deboli del
Paese. I calabresi pagherebbero l'Ici ai lombardi o ai veneti. Una
sorta di federalismo solidale all'incontrario". "Il piano
infrastrutturale concordato tra il Governo Prodi e il Governo Loiero
- prosegue il documento - rappresenta per la Calabria un obiettivo
irrinunciabile poiché dà risposte a bisogni antichi
e strategici per il rilancio di una politica infrastrutturale nella
nostra regione". "L'assemblea regionale del Pd - conclude
il documento - condivide e sostiene la forte iniziativa assunta dal
Governo regionale, dai presidenti delle cinque province calabresi,
da centinaia di sindaci e dai parlamentari siciliani e calabresi"
e si impegna ad "assumere, insieme al partito nazionale e ai
gruppi parlamentari nazionali, una forte iniziativa contro il provvedimento
del Governo per evitare un duro colpo alle possibilità di ammodernamento
infrastrutturale di un'area significativa del Mezzogiorno".
Bianchi “Il Conto dell’ICI sarà pagato dai trasporti del Mezzogiorno”
10 giu 08 "Il conto dell'Ici sarà pagato
dai trasporti e dal Mezzogiorno. Questa è l'amara conclusione
alla quale si arriva esaminando il Dl fiscale che sta per iniziare
l'iter parlamentare". Lo ha sostenuto Alessandro Bianchi, ex
ministro dei Trasporti. "In sostanza - aggiunge - le poste del
bilancio dei trasporti che erano state costruite con le finanziarie
2007 e 2008 vengono azzerate e di conseguenza non si potranno realizzare
più gli interventi previsti". "Riassumendo per macrovoci
- afferma l'ex ministro - possiamo dire che nei prossimi tre anni
non ci saranno più fondi per le autostrade del mare (-231 milioni
di euro); per la sicurezza stradale (-187 milioni di euro); per il
trasporto pubblico locale (-353 milioni di euro); per il trasporto
merci combinato (-45 milioni di euro), per la navigazione nello Stretto
di Messina (-24 milioni di euro). A questi tagli vanno aggiunti 1,4
miliardi già destinati alla Sicilia (per metropolitane urbane)
e alla Calabria (per la strada statale 106 ionica e il porto di Villa
San Giovanni) e un miliardo di euro per la viabilità secondaria
nelle due regioni". "Il risultato - conclude Bianchi - è
che in un mese è stato vanificato il lavoro di due anni che
aveva posto le basi per costruire una vera politica dei trasporti
a servizio del Paese e che, ancora una volta, a pagarne il prezzo
più alto sarà il Mezzogiorno"
La solidarietà del Presidente della Provincia di Catanzaro al bimbo di Melito
10 giu 08 Il presidente della Provincia di Catanzaro,
Wanda Ferro, si dice vicina ai genitori di Antonio, il bambino di
tre anni ferito per errore durante una recita scolastica venerdì
scorso a Melito Porto Salvo. "Ci auguriamo - afferma Wanda Ferro
in una nota - che le condizioni di Antonio, sottoposto ad un intervento
chirurgico alla testa nell'ospedale Bambin Gesù di Roma, migliorino
giorno dopo giorno, per averlo come testimone all'inaugurazione del
nuovo Parco dei Folletti che la Provincia sta ricostruendo all'interno
del Parco della Biodiversità Mediterranea ". "Ai
genitori di Antonio - afferma ancora il presidente della Provincia
di Catanzaro - esprimo tutta la mia vicinanza e tutto il mio affetto
di donna, oltre che di presidente. Mi auguro che i bravi medici dell'ospedale
Bambin Gesù compiano quel miracolo che tutti aspettano: salvare
Antonio per restituirlo alla sua famiglia, ma anche a tutti quei calabresi
che in queste ore stanno vivendo giorni di grande sconforto, sofferenza
e paura".
Morto il coordinatore di Forza Italia di Catanzaro
10 giu 08 E' morto Roberto Leonetti, coordinatore
cittadino di Catanzaro di Forza Italia. Leonetti, fratello di Vinicio,
giornalista della Gazzetta del sud, era da tempo malato. "Quando
una persona ci lascia - afferma il coordinatore regionale di Forza
Italia, Giancarlo Pittelli - quando non è più qui e
non possiamo più toccarla, o sentire la sua voce... sembra
scomparsa per sempre. Ma un affetto sincero non morirà mai.
Il ricordo delle persone che ci sono state care vivrà per sempre
nei nostri cuori, più forte di qualsiasi abbraccio e più
importante di qualsiasi parola".
Perrelli (Patto) “Siamo un partito attento alla voce del Paese”
10 giu 08 "Il Patto per il Sud è un partito
per le riforme, un partito attento alla voce del Paese". Lo sostiene,
in una nota, il segretario nazionale del Patto per il Sud per le riforme,
Tonino Perrelli. "Bisogna portare in ogni sede - aggiunge Perrelli
- il contributo di esperienze e di proposte per una più funzionale
e moderna articolazione delle strutture del Paese. Non è la
richiesta di spazi di potere, ma la consapevolezza che solo la responsabilità
di servizio può essere premessa per un progetto di una nuova
società calabrese a misura d'uomo. Non è possibile procrastinare
i problemi e le sollecitazioni della società calabrese, né
è pensabile risolvere i problemi con protagonismi fatui o 'pensanti'
o con demagogie politico-amministrative. Non è più credibile
la semplificazione dei problemi mediante la dilatazione dei valori
organizzativi, ma occorrono nuove energie nella chiarezza delle procedure,
degli interventi ma anche delle regole del gioco, impegnandoci a rendere
razionale e comprensibile il campo politico, senza la quale cosa la
politica continua ad essere interpretata come enigma e ambiguità".
Secondo Perrelli, inoltre, "la via da percorrere in Calabria,
con una giusta intuizione di un partito dal basso , periferico e regionale,
è che il rapporto partito-società possa essere coniugato
in forma reale e vitale ed affinché la crescita della classe
dirigente possa nascere dal partito che è presenza, struttura
e movimento. Una classe politica generata o imposta dall'alto, da
modelli arretrati, forgiata dai notabili, non produce rinnovamento
ma continuità di vecchi schematismi. Il Patto per il Sud per
le Riforme, partito dei valori e delle speranze forti, deve preparare
un congresso di alto profilo con un dibattito appassionato e senza
veli, lontano da piccoli giochi di chi crede ancora di avere qualche
rendita di posizione da rivendicare, per tornare ad essere credibile
per avvicinare i cittadini alle istituzioni e per tornare, innanzitutto,
a fare politica tra la gente. Il Patto per il Sud per le Riforme deve
porre ascolto ai fermenti popolari per combattere delusioni e impotenza.
Occorre superare un modello organizzativo di direzione oligarchica.
I cambiamenti non avvengono per decreto, né utilizzando atteggiamenti
velleitari, ma con le primarie vere, ricorrendo se è il caso
ad un tesseramento notarile, per creare nuove strutture interne per
un partito nuovo, d'opinione e di popolo". "Dobbiamo avere
il coraggio - conclude Perrelli - di sperimentare il nuovo, di marciare
nel senso della storia e proporci come partito che ha insieme coscienza
del passato ma intelligenza e sguardo rivolto al futuro".
Prc “ A Lamezia sulla depurazione bisogna voltare pagina”
10 giu 08 "La vicenda della depurazione in questa
citta' e' costellata da una miriade di segreti, di cose non dette,
di relazioni sconosciute, di responsabilita' inesistenti, di diritti
negati. Eppure in tanti hanno fatto le loro campagne elettorali sbandierando
la trasparenza come strumento essenziale per una gestione democratica
del potere". E' quanto affermano i rappresentanti del circolo
"Argada" di Rifondazione comunista di Lamezia Terme in una
lettera inviata a tutti i sindaci del Lametino nella quale invitano
i primi cittadini a risolvere, o almeno tamponare, il problema depurazione.
In particolare, gli esponenti del circolo "Argada" chiedono
ai sindaci di "valutare la possibilita' di richiedere il risarcimento
per il danno applicando, anche nel nostro territorio, il principio
che chi inquina paga, al fine di interrompere la cattiva abitudine
di pagare con soldi pubblici i danni ambientali; chiedere che i funzionari
responsabili di questa situazione siano rimossi dai loro incarichi;
rendano effettivo il diritto dei cittadini all'informazione ambientale
rendendo pubblica tutta la documentazione in merito ad analisi, relazioni,
controlli effettuati sugli impianti". Non ci bastano, proseguono
i rappresentanti di Rifondazione, "le pezze a colori prodotte
in emergenza all'inizio dell'estate, chiediamo che le istituzioni
preposte scelgano di stare dalla parte dei cittadini e insieme a loro
dicano basta; che abbandonino il silenzio che ammanta la gestione
degli affari pubblici e dimostrino che anche in questa regione e'
possibile agire per tutelare la salute dei cittadini e dell'ambiente".
In questi anni, prosegue la nota del Prc, "nulla mai e' trapelato
sulle relazioni tecniche realizzate sugli impianti tanto da non sapere,
per esempio, se i numerosi interventi straordinari finanziati con
soldi pubblici erano sufficienti per rendere definitivamente efficace
ed efficiente la piattaforma depurativa; non e' dato sapere neanche
a quanto ammontano i finanziamenti complessivamente erogati per la
progettazione, la costruzione, la manutenzione, gli interventi straordinari
dell'impianto".
Il PD in assemblea a Lamezia decide di rivedersi tra una settimana per eleggere la direzione 09 giu 08 Lunedì pomeriggio alle 16.30 a Lamezia Terme l'assemblea costituente regionale del Pd, convocata in seggio elettorale, sulla base di una proposta numerica che sarà avanzata dal segretario regionale Marco Minniti, procederà alla votazione della direzione regionale del partito. Ad annunciarlo, al termine della riunione di oggi dell'assemblea costituente regionale del Pd ... (continua)
Regione: La Regione chiede l’intervento di Governo e UE per il caro gasolio per la pesca. Provincia di Cosenza “Gravi ritardi della Regione sui Fondi Por”. La Giunta regionale dice si al co-finanziamento per la riqualificazione urbana. Dichiarazioni di Chiarella, De Gaetano, Castgna, Nicolò, Pizzini, Napoli
Ministro Fitto “Nessuna data per il federalismo fiscale”
09 giu 08 "Sul federalismo fiscale il governo
farà le sue valutazioni e predisporrà un testo. Ma non
c'é un calendario già prefissato, lo stabiliranno i
ministri interessati". Lo ha detto il ministro per i rapporti
con le Regioni, Raffaele Fitto, intervistato da Affaritaliani.it.
Il federalismo fiscale "é uno dei punti prioritari dell'azione
del governo, però ora - ha sottolineato Fitto - non sta a me
dire quando discuteremo del provvedimento in consiglio dei ministri.
Sicuramente non tarderemo a realizzarlo, ma non posso dare date. Lo
vedremo nei prossimi giorni. E' comunque auspicabile che sia con l'opposizione
sia con le Regioni, le Province e i Comuni ci sia un percorso di confronto
comune. Questo è l'obiettivo del governo e sicuramente non
mancheremo di provare a realizzarlo. Gli incontri che abbiamo avuto
la settimana scorsa con il presidente Berlusconi, con le Regioni e
l'insieme degli Enti Locali sono andati positivamente. E' chiaro che
adesso bisogna partire ed entrare nel merito. Lo verificheremo anche
in base alle proposte che farà il governo".
Legautonomie “Il taglio dell’ICI un passo indietro per il federalismo”
09 giu 08 "Bossi ha capito che dietro l'abolizione
dell'Ici c'é un colpo all'autonomia dei comuni nonché
un pericolo enorme per la tenuta dei loro bilanci e per i servizi
garantiti dagli stessi. In sostanza, si tratta di un passo indietro
sulla strada del federalismo fiscale". Lo ha dichiarato oggi
il presidente di Legautonomie, Oriano Giovanelli, riferendosi a quanto
affermato dal ministro per le riforme Umberto Bossi sabato scorso:
"l'Ici non è stata abolita, adesso paga lo Stato invece
dei cittadini.Quello che è del comune deve essere del territorio,
per esempio l'Ici". "Il Governo - ha proseguito Giovanelli
- ritiri la propria proposta e l'Anci la propria frettolosa disponibilità.
La materia va trattata in modo organico nel disegno di legge sul federalismo
fiscale. Siamo certi che lì troveremo una soluzione seria per
le famiglie e per l'autonomia dei comuni".
Berlusconi firma la direttiva sugli indirizzi operativi contro gli incendi
09 giu 08 Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
ha firmato la direttiva che contiene gli indirizzi operativi per fronteggiare
gli incendi boschivi in vista dell'arrivo dell'estate, in cui sono
stabiliti i compiti e le azioni che ciascun ente dello Stato deve
attuare per ridurre il rischio di incendi e fronteggiare le situazioni
di emergenza. La direttiva, definita sulla base delle indicazioni
fornite dal capo del Dipartimento della protezione civile, è
stata inviata a tutti i ministri competenti, ai presidente delle Regioni
e delle Province autonome. Le indicazioni, sottolinea il Dipartimento
della Protezione civile, dedicano particolare attenzione alla prevenzione
e alla gestione di quegli incendi che si sviluppano nelle aree vicine
ai centri abitati, come è avvenuto la scorsa estate, costati
la vita a diverse persone. E proprio su questo fronte l'introduzione
del catasto delle aree incendiate, che impone la non edificabilità
dei terreni bruciati, rappresenta "un'arma fondamentale per prevenire
speculazioni e disastri ambientali". Quanto alle misure vere
e proprie contenute nella direttiva firmata dal premier Berlusconi,
si ricorda che Regioni e Province autonome hanno la responsabilità
di gestire sia i sistemi di monitoraggio sia gli interventi da terra.
In quest'ottica viene sottolineata l'importanza della pulizia del
sottobosco, per diminuire la 'massa combustibile', la realizzazione
di fasce di salvaguardia attorno a impianti industriali, infrastrutture,
insediamenti turistici e residenziali. Per quel che riguarda le competenze
di ogni corpo dello Stato, nella direttiva si afferma che Vigili del
fuoco, Corpo forestale dello Stato e Forze armate sono chiamati "a
garantire anche l'impiego operativo dei propri elicotteri secondo
le modalità definite dal Centro operativo aereo unificato (Coau)
del Dipartimento della Protezione Civile nell'ambito del coordinamento
della flotta anti-incendio boschivo dello Stato". Alla Marina
Militare e alla Guardia Costiera spetterà invece il compito
di "assicurare il pattugliamento delle coste a rischio per garantire
il tempestivo soccorso a bagnanti e turisti in caso di incendio",
mentre all'Anas, alle società autostradali e alle Ferrovie
dello Stato quello di "garantire la tempestiva informazione sulle
condizioni dei tratti stradali e ferroviari interessati da incendi".
Misiti (IDV) “Disagi per i pendolari dell’area dello stretto”
09 giu 08 "E'necessario un intervento urgente
da parte del nuovo Governo per lenire gli incontenibili disagi che
ogni giorno i pendolari dell'Area dello Stretto sono costretti a subire".
E' quanto sostiene in una interpellanza urgente al Governo il capogruppo
di Idv nella Commissione Trasporti e Telecomunicazioni, Aurelio Misiti.
"In merito - ha aggiunto - alle complesse disfunzioni dei servizi
di traghettamento fra le due sponde dello Stretto e ai disagi causati
dai lavori di ammodernamento delle corsie autostradali Bagnara - Villa
San Giovani - Reggio Calabria è urgente e necessario un intervento
decisivo delle autorità di governo. Quotidianamente lavoratori,
studenti universitari e le fasce più deboli delle comunità
interessate devono affrontare una mole devastante di disservizi con
gravissimi danni sociali che insidiano la tenuta dell'ordine pubblico".
Misiti ha chiesto inoltre al Governo di sapere se si ha "l'intenzione
di attuare l'articolo 8 del collegato alla finanziaria del 2008 che
mirava a effettuare interventi finalizzati ad un efficiente riordino
in materia di sicurezza e di funzionalità nella gestione dei
servizi, nei collegamenti fra le due sponde".
Attriti sui fondi POR tra Regione e Provincia Cosenza, si cerca di ricomporre la polemica 08 giu 08 Il Dipartimento ''Programmazione nazionale Comunitaria'', con un comunicato diffuso dall'Ufficio stampa della Giunta regionale, replica alla nota del rappresentante della Provincia di Cosenza Domenico Bevacqua sottolineando come egli abbia ''innescato un tentativo di polemica infondata ... (continua)
Regione: I Verdi polemizzano sulla fine del commissariamento ambientale
Appello di Mancini e Spini in vista del Congresso socialista “Serve unità e rinnovamento”
08 giu 08 In una lettera aperta agli iscritti, in
vista del congresso del Partito socialista, Valdo Spini e Giacomo
Mancini lanciano un appello ''all'unita' ed al rinnovamento''. ''Stanno
per iniziare - affermano Spini e Mancini - i congressi territoriali
del nostro partito. Si tratta di un congresso fondativo che si trova
a svolgersi dopo un risultato delle elezioni politiche che non ci
ha consentito di passare nemmeno la soglia dell'1%. In una situazione
del genere un congresso efficace non puo' che essere caratterizzato
da una forte iniziativa politica sul piano esterno e da un forte impegno
di unita' e rinnovamento all'interno del partito. Il rinnovamento
lo richiede la nostra sconfitta, l'unita' la richiede la volonta'
di non rinunciare alla nostra presenza politica''. ''Dobbiamo registrare
che le nostre compagne e i nostri compagni - sostengono ancora i due
esponenti socialisti - saranno chiamati a votare su tre documenti
politici. Non e' una critica a nessuno, e' una constatazione. Ma una
constatazione molto amara e preoccupata. Se la puo' permettere una
divisione del genere un partito dello 0,9%? Esistono all'interno differenze
politiche cosi' rilevanti da non permettere di aprire un vero dibattito
politico unitario? Non ci sembra proprio''.
Nichi Vendola martedì a Reggio Calabria
08 giu 08 Nichi Vendola, presidente della Regione
Puglia e candidato alla carica di segretario nazionale di Rifondazione
comunista, sara' martedi' prossimo a Reggio Calabria per partecipare
ad una manifestazione di partito. L'iniziativa avra' luogo alle 19
nel cinema del dopolavoro ferroviario. ''Vendola, nel corso della
manifestazione - e' detto in un comunicato - presentera' il documento
congressuale di cui e' primo firmatario, 'Manifesto per la Rifondazione',
e per prospettare il futuro di una sinistra unita e plurale''. ''Il
settimo congresso nazionale di Rifondazione Comunista, che avra' la
sua assise conclusiva a Chianciano Terme dal 24 al 27 luglio - prosegue
la nota - vede confrontarsi cinque documenti congressuali. Nella riunione
di Comitato politico federale, tenutasi a Reggio Calabria il 31 maggio
scorso, il Documento Vendola e' risultato ampiamente maggioritario,
con il 70,7% delle sottoscrizioni''.
Laganà (PD) “Congratulazioni ai Carabinieri”
08 giu 08 Maria Grazia Lagana' Fortugno, deputato
del Pd, si congratula con i carabinieri per l'arresto del quarto componente
della banda di rapinatori che ha ucciso il tenente dei carabinieri,
Marco Pittoni. ''Voglio congratularmi con i carabinieri del comando
provinciale di Salerno e con quelli di Torre Annunziata - afferma
Maria Grazia Lagana', componente della Commissione Difesa della Camera
- per la tempestivita' con la quale hanno individuato e preso il quarto
componente della banda che ha ucciso il sottotenente dell'Arma, mentre
si opponeva ad un tentativo di rapina in un ufficio postale di Pagani''.
''Si tratta - aggiunge il deputato del Pd - di un tributo doveroso
prima di tutto alla memoria del loro collega. Un atto che fa riaccendere
la speranza che la sicurezza dei cittadini puo' essere garantita,
grazie all'impegno di quanti operano in tale settore. Insisto, pero',
sul fatto che vanno applicate fino in fondo le norme che devono garantire
pure l'espiazione di tutta la pena. In caso contrario non si riuscira'
mai a debellare del tutto la criminalita' di qualsiasi ordine e grado''.
Saccomanno (Idv) scrive a Boemi “Piena solidarietà”.
08 giu 08 Il responsabile di Italia dei valori per
la Piana di Gioia Tauro, Giacomo Saccomanno, ha scritto al procuratore
aggiunto di Reggio Calabria, Salvatore Boemi, per esprimergli solidarieta'
dopo la sua rinuncia a concorrere al posto di Procuratore della Repubblica
di Catanzaro. ''Sento il dovere di intervenire, a nome di Italia dei
Valori e mio personale - afferma Saccomanno - per ringraziarLa di
quanto sta facendo per la nostra bella, ma disgraziata terra di Calabria.
Certo, chi opera da' fastidio e deve essere bloccato: questo e' il
sistema che vige nel territorio calabrese. Ho compreso il suo gesto
e devo ammettere che si tratta di una lezione di signorilita' e di
profonda pacatezza, nell'interesse del bene giustizia. Un sacrificio
personale per impedire altri veleni o speculazioni su decisioni importanti
che devono, in ogni caso, tenere unita la magistratura, le forze dell'ordine
e tutti coloro che credono nelle istituzioni e nella legalita' vera.
Un boccone amaro, che, pero', nel tempo si rivelera' vincente. Una
rinuncia odierna per essere il protagonista di domani. Ricordo, con
affetto, le sue parole e il desiderio sentito e spontaneo di costruire
un territorio migliore, contrastando il crimine e la diffusa illegalita'.
L'attacco della criminalita', di ogni genere e natura, a lei ed alla
Dda e' la prova dell'incisivita' dell'azione intrapresa dopo anni
di assonnamento, ed il tentativo, prima di spaventare e poi di delegittimare,
un uomo come lei e, particolarmente, una persona leale, corretta,
fortemente impegnata e, veramente, vicino alla gente''. Nella lettera,
inviata anche al Presidente del Csm ed al Ministro della Giustizia,
Saccomanno scrive che ''Idv e tutti i cittadini onesti, tanti, sono
molti vicini alle istituzioni ed, in particolare, alla magistratura
sana e pulita. I calabresi, pero', hanno necessita' che lo Stato sia
presente e che mostri visivamente l'attivita' che ha svolto e che
svolgera' sul territorio. Regna ormai un senso pesante di rassegnazione,
che, naturalmente, rende forte e protagonista la 'ndrangheta e le
tante collusioni che il potere economico di questa e' riuscito a realizzare.
Tante azioni sensazionali sono state portate a compimento dalle forze
dell'ordine sotto la sua egregia ed importante regia, con grandi risultati,
specialmente nella cattura dei latitanti e nella individuazione di
rapporti ed intrecci tra il mondo dell'imprenditoria ed i clan. Ma,
la 'ndrangheta, disgraziatamente, trova subito i successori ed i cittadini
sentono il fiatone della mafia sul loro groppone ed hanno paura pure
di voltarsi per vedere chi sia''. ''Lei - scrive ancora Saccomanno
a Boemi - ha iniziato un percorso nuovo, creando un pool di lavoro
che, sicuramente, portera' a risultati inaspettabili ed imprevedibili.
La nuova metodologia ha spaventato i clan, ma principalmente i 'colletti
grigi' della nuova mafia, che, in giacca e cravatta, continuano ad
operare nel nome della criminalita' organizzata, con l'unico scopo
di controllare il territorio e tutti i flussi di denaro pubblico,
che viene investito. Naturalmente, tale nuova e redditizia attivita'
coinvolge la politica, l'imprenditoria, le istituzioni e tutte le
altre parti che compongono il pacchetto delle operazioni economiche
di un certo rilievo. Ebbene, oggi, lei, non arretrando alle minacce
di attentati o altro, probabilmente, sta subendo l'azione di delegittimazione,
che raggiunge gli stessi risultati con sforzi minori. I destinatari
della presente devono prendere atto, con molta serieta', di quello
che sta succedendo in Calabria per evitare che la defenestrazione
di una magistratura sana avvenga con la delegittimazione strisciante.
Non si tratta di un caso isolato, ma di un sistema che riesce a portare
impressionanti risultati, con il minimo sforzo. La vicenda, pertanto,
deve essere esaminata con la massima attenzione, in quanto non e'
in gioco, certamente, la candidatura del dottor Salvatore Boemi, gia'
intelligentemente ritirata, ma la stessa credibilita' e dignita' dell'intera
classe dei magistrati e, conseguentemente, la liberta' dei cittadini
calabresi, soffocati dalla pressione e dal pesante condizionamento
dei gruppi di potere, nei quali la 'ndragheta fa da padrona''
Fondi Por: è scontro tra Maiolo “Spendere i fondi” e le Province “Vecchi metodi, è la Regione non spende” 07 giu 08 L'Assessore regionale alla Programmazione nazionale e comunitaria, Mario Maiolo, ha scritto ai Presidenti delle cinque province calabresi per chiarire alcuni aspetti relativi ai bandi dei fondi Por. "Signori Presidenti - sostiene Maiolo - dire che siamo sorpresi della vostra nota sui bandi Por relativi alle azioni previste dal Piano di Azione del Lavoro, che leggiamo solo attraverso la stampa, è dir poco... (continua)
Regione: Convenzione tra ex Agensud e Consorzio Tutela salumi Calabria DOP per la promozione dei prodotti. I 38 lavoratori di Tesi stanno per essere licenziati, ultimo incontro l’11 giugno. Alla Gerica nessun blocco degli impianti. Rinviata conferenza Loiero sul turismo prevista per lunedì. Lunedì protestano i lavoratori di case di cura di Catanzaro. Dichiarazioni di Borrello Lucà e Barillà
Centinaia di comuni pronti alla protesta l’11 giugno contro il taglio fondi Fintecna pro ICI
07 giu 08 La Provincia di Cosenza, in una nota, afferma
che "sono centinaia i Comuni della Calabria che hanno convocato
i rispettivi consigli comunali mercoledì 11 giugno, accogliendo
l'invito dei presidenti delle cinque Province". Nei giorni scorsi
i presidenti delle Province calabresi avevano chiesto a tutti i Comuni
di adottare questa forma di protesta contro i tagli ai fondi regionali
previsti dal Governo. "La risposta corale dei sindaci - ha detto
il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - è
un fatto che assume un particolare significato e sarà destinato
a incidere profondamente, al fine di modificare scelte antimeridionaliste
che sarebbero destinate ad aggravare ulteriormente la già difficile
situazione economica e sociale della Calabria". "Accettare
passivamente - ha aggiunto Oliverio - un'operazione come quella compiuta
dal Governo, con la sottrazione di ben due miliardi e 400 milioni
di euro ai nostri territori, avrebbe significato rinunciare a qualsiasi
progetto di costruzione di un futuro di crescita e di sviluppo della
nostra terra".
Prima riunione della Giunta della Provincia di Catanzaro a Lamezia
07 giu 08 Il presidente della Provincia di Catanzaro,
Wanda Ferro, come aveva annunciato durante i lavori dell'ultimo Consiglio
provinciale e dopo la nomina dei componenti dell'esecutivo, ha presieduto,
questa mattina a Lamezia Terme, nella sede del Comune, la prima riunione
della Giunta. ''Durante i lavori - e' detto in un comunicato - sono
state approvate le linee programmatiche che saranno approvate poi
in sede di Consiglio provinciale. All'ordine dei lavori anche alcune
pratiche di carattere amministrativo''. Subito dopo la riunione della
Giunta, che si e' protratta per circa due ore, il presidente Ferro,
accompagnata dal vice presidente della Giunta, Maurizio Vento, e dall'assessore
Roberto Costanzo ha effettuato un sopralluogo tecnico lungo il torrente
Canne per rendersi conto delle condizioni ambientali in cui versa
il corso d'acqua che attraversa il centro storico del quartiere Nicastro.
Nell'occasione il presidente era accompagnato dal vice presiedente
del Consiglio comunale di Lamezia Terme, Tonino Saladino. Wanda Ferro,
prima della riunione di Giunta, e' stata accolta dal sindaco, Gianni
Speranza, e dai presidenti del Consiglio comunale, Gianfranco Luzzo,
e del Consiglio provinciale, Peppino Ruberto. Speranza, nel dare il
benvenuto al presidente della Provincia, ha definito la prima riunione
della Giunta provinciale a Lamezia ''un fatto di estrema importanza
istituzionale. Questo - ha detto Speranza - ci fa piacere da diversi
punti di vista''. Il sindaco non ha escluso che ''nei prossimi giorni
ci saranno altri incontri per affrontare temi comuni. La collaborazione
istituzionale - ha concluso Speranza - deve essere non solo doverosa,
ma anche amichevole''. Dal canto suo il presidente della Provincia,
nel ringraziare il sindaco per ''l'ospitalita' e per la calorosa accoglienza
ed efficienza'', ha auspicato ''una forte sinergia con gli enti comunali
finalizzata alla valorizzazione del territorio''. Ed in questa ottica
ha annunciato che il prossimo incontro istituzionale con il comune
lametino ''sara' quello per la firma del protocollo di intesa Pis
tra la Regione, la Provincia di Catanzaro e il comune di Lamezia per
la valorizzazione delle Terme di Caronte''. Prima di presiedere la
Giunta, conversando con i giornalisti, il presidente Ferro ha anche
riferito che ''la Provincia di Catanzaro, insieme a tutti Comuni,
e' impegnata nel sostegno di una battaglia perche' il governo inserisca
nella prossima finanziaria i soldi che erano destinati alla province
in tema di viabilita'''. L'auspico della Ferro, inoltre, e' stato
quello ''di potere lavorare per una provincia capoluogo di regione
e per risolvere problemi atavici''. Per l'onorevole Ida d'Ippolito,
''la scelta della Provincia di Catanzaro di tenere la sua prima riunione
di Giunta a Lamezia Terme, e' ''politicamente significativa. Un dato
- ha aggiunto - che significa avviare da subito un dialogo tra due
citta' importanti come Catanzaro e Lamezia. Si avvia un'azione di
stretta collaborazione e di sinergia per garantire a tutto il territori
il giusto protagonismo per risolvere i problemi sul tappeto. Per fare
questo - ha concluso Ida d'Ippolio - ci sono tutti i presupposti perche'
la Provincia di Catanzaro e' guidata da una donna giovane e intraprendente
sul piano politico''.
Soddisfatto il Sindaco Speranza. ''Aver ospitato la giunta provinciale
oggi a Lamezia vuole essere l'avvio di una collaborazione tra i due
enti nella speranza che ci possa essere un intenso dialogo''. E' quanto
ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, circa la prima
riunione della giunta provinciale svoltasi nella cittadina catanzarese.
''Rivolgo - ha concluso Speranza - un invito al Presidente Ferro a
partecipare a qualche nostra riunione di giunta''.
Dibattito a Lamezia con Delle Chiaie e Lanfranco Pace sul 68
07 giu 08 Su quanto avvenne nel '68 il giornalista
Lanfranco Pace e Stefano Delle Chiaie hanno una visione comune nell'affermare
che ''in quegli anni non ci fu alcun complotto''. Pace e Delle Chiaie
hanno partecipato oggi a Lamezia Terme ad un dibattito sul tema ''Valle
Giulia - 1968 utopia e realta''. ''Chi ha vissuto quel periodo - ha
affermato Delle Chiaie - sa benissimo che quelle cose che ci sono
state non erano programmate. Il '68 fu un'esplosione contro l'esistente
che attraverso' tutte le generazioni ed era logico che Msi e Pci tentassero
di stroncare ogni iniziativa dei giovani. Per la mia parte il '68
era un sogno, un tentativo di superare le fratture che venivano dalla
guerra. Volevamo elaborare nuove tesi senza recidere le nostre radici.
Questa la nostra utopia. La realta' fu quella del potere che schiaccio'
questa utopia''. Secondo Pace, ''quello era un periodo nel quale si
viveva un'atmosfera pulviscolare, caotica, che attraversava il mondo.
Eravamo divisi tra due chiese: la Dc ed il Pci. La nostra poverta'
era nel voler riprendere teorie e dottrine che erano gia' morte''.
Unione Arberia, conferito incarico a tecnico per il PSA
07 giu 08 Si e' conclusa la prima fase per il conferimento
dell'incarico tecnico per la redazione del Piano strutturale associato
(Psa) che interessera' l'intero territorio dei comuni associati all'Unione
Arberia di cui e' presidente il deputato Cesare Marini. La gara si
e' svolta nel Municipio di San Demetrio Corone alla presenza dei responsabili
dei servizi tecnici dei comuni che fanno parte dell'Unione Arberia:
San Giorgio Albanese, Vaccarizzo, San Cosmo Albanese, Santa Sofia
D'Epiro e San Demetrio Corone, coordinati dal Responsabile del procedimento,
Salvatore Lamirata. L'affidamento e' stato fatto in favore del raggruppamento
di professionisti rappresentati dal capo gruppo, Giuseppe F. Caligiuri,
di Celico. Dopo la regolarizzazione dell'aggiudicazione dei lavori
e la sottoscrizione del disciplinare professionale tra l'ente e i
tecnici incaricati si avvieranno i lavori di realizzazione del Psa.
Ferrero (Prc) “Il ponte sullo stretto opera dannosa”
07 giu 08 Il coordinamento regionale della mozione
Ferrero-Grassi-Mantovani di Rifondazione comunista ribadisce, in una
nota, la propria ''contrarieta' alla costruzione del ponte sullo Stretto
di Messina''. ''La realizzazione del ponte - si afferma nella nota
- comporterebbe enormi danni all'ambiente e uno stravolgimento del
tessuto urbano e sociale delle due citta' interessate, con la conseguenza
di peggiorarne la gia' precaria vivibilita'''. ''La societa' Stretto
di Messina - aggiunge il coordinamento regionale della mozione - costituisce
un'emorragia di risorse pubbliche, 150 milioni di euro dal 1971, 1,5
milioni di euro per emolumenti e spese per amministratori, circa due
milioni di euro per propaganda e pubblicita'''. ''Non e' secondario
- conclude la nota - l'impatto che gli ingenti capitali attirati dal
ponte avranno sulle mafie. Il rapporto ufficiale afferma che il 40%
del movimento terra sara' appannaggio della criminalita' organizzata''
Tagli ICI finanziati con fondi per Calabria e Sicilia: In Calabria a rischio gli investimenti sociali. Oliverio "Cenerentola d'Italia" 06 giu 08 Il comitato economia e finanza del Partito Democratico lancia l'allarme sui rischi di tagli per investimenti nel sociale, dovuti al decreto fiscale del governo. L'organismo del PD riunisce i rappresentanti del Governo ombra per le materie economiche e i responsabili del partito nelle commissioni economia e finanze di Camera e Senato. "Il decreto fiscale del governo... (continua)
Regione: Sindacati a Loiero “Avviare la ristrutturazione dell'IPG”. Andata male la raccolta del miele in Calabria. Dal 9 seminario della Regione sullo sviluppo sociale. Dichiarazioni di Palma, Bova, Principe, Tripodi, Lucà, Verdi
Napoli (AN) “Rimettere in 41 bis Perna, Ruà e i Castiglia”
06 giu 08 L'on.Angela Napoli, del Pdl, in un'interrogazione
parlamentare chiede di annullare la revoca del regime di massima sicurezza
per quattro imputati nel processo "Missing", ancora in fase
di svolgimento. La Napoli, componente della commissione Giustizia
alla Camera, fa riferimento a Franco Perna, Gianfranco Ruà,
Giancarlo Anselmo e Giulio Castiglia, "noti boss della 'ndrangheta,
a cui - scrive - risulta revocato il regime del 41 bis''. In un'altra
interrogazione, Napoli chiede di "rivisitare la norma relativa
al cosiddetto patteggiamento in appello, alla luce dello sconsiderato
uso della norma da parte di noti boss mafiosi". La deputata del
Popolo della Libertà cita il caso di "Pantaleone Mancuso,
uno dei principali capi del clan di Limbadi, al quale sono stati assegnati
gli arresti domiciliari, proprio mentre è in atto il processo
di appello 'Dinasty-Affari di famiglia', che lo vede tra i principali
imputati"
Berlusconi “Il ponte si farà”. Francescano “E’ illusionismo”
06 giu 08 "Il Ponte sullo Stretto si farà.
Dovremo recuperare in sede europea i soldi raccolti in passato".
Lo afferma Silvio Berlusconi ribadendo in diretta telefonica su Canale
5 di essere determinato nel portare a termine quest'opera. E smentendo
così voci di un ripensamento. Il presidente del Consiglio sottolinea
che il ponte "fa parte del corridoio europeo Palermo-Berlino".
Solo illusionismo. "Berlusconi è il solito grande illusionista
che fa mezze promesse che sa di non poter mantenere. Promette di avviare
i lavori per il Ponte sullo stretto di Messina ma non dice agli italiani
dove andrà a prendere i soldi. Il premier sa benissimo che
il finanziamento europeo, da solo, non potrà bastare ed il
costo stratosferico sarà pagato dalle tasche dei cittadini".
Così Grazia Francescato dei Verdi ha commentato le parole del
Presidente del Consiglio sull'imminente inaugurazione del cantiere
del Ponte sullo Stretto di Messina. "In realtà - ha concluso
la Francescato - non si tratta di una megaopera ma di una megatruffa
ai danni dei cittadini e devastante per l'ambiente. Anche se noi Verdi
non siamo in Parlamento ci opporremo con tutte le nostre forze contro
questo progetto e Berlusconi avrà delle belle sorprese, perché,
intanto, il fronte del no a questa faraonica truffa si è allargato
di molto".
Dal Governo solo prime pietre. "Berlusconi vuole mettere la prima
pietra, ma in cinque anni di governo ha messo tante prime pietre senza
mai concludere nessuna opera. Addirittura qualcuna non è neppure
partita". Lo ha detto Felice Belisario, capogruppo dell'Italia
dei valori al Senato, a commento della dichiarazione del presidente
del Consiglio secondo la quale sarà avviata presto la costruzione
del ponte sullo stretto di Messina. "Si toglie con due mani e
si cerca di dare con mezza - ha detto Belisario -. Il ponte sullo
stretto di Messina si potrà fare quando avremo completato le
infrastrutture in Calabria e in Sicilia, quando ci saranno le autostrade
in Sicilia, quando sarà completata la Salerno-Reggio Calabria,
quando ci sarà un sistema ferroviario degno di questo nome
e del terzo millennio".
Lunedì assemblea costituente del PD: sinistra a disagio, manca fisionomia di partito
06 giu 08 E' convocata per lunedì 9 giugno
l'Assemblea Costituente del PD. La riunione si terrà nella
Sala Verde del Centro Agroalimentare di Lamezia Terme (Area ex SIR).Orario
dei lavori: 14:00 - 18:30.
L'area di Sinistra del PD interviene con un proprio documento nel
dibattito politico interno al partito in vista dell'assemblea regionale
di lunedì. "E' con forte disagio e preoccupazione - è
scritto nel testo - che gli esponenti del PD che fanno capo all'area
di Sinistra, stanno vivendo l'attuale fase critica del partito in
Calabria. Dopo le elezioni, ben altri sarebbero dovuti essere la reazione
e il lavoro del PD". "Una seria e responsabile discussione
politica - prosegue il documento - un impegnato lavoro di costruzione
democratica del partito e una produttiva azione di governo in direzione
di un effettivo cambiamento: di questo ha urgente bisogno il PD calabrese.
Invece, questo partito, non riesce ad assumere la fisionomia di un
vero partito, proiettando costantemente l'immagine di un assemblaggio
di gruppi personalizzati in contrapposizione fra loro o alla ricerca
di compromessi di potere". "Questa situazione - per i dirigenti
della Sinistra - rischia di compromettere, in maniera irreversibile,
il progetto politico che sta alla base della costruzione del PD e
di relegarlo nel cono d'ombra della vecchia politica. Un confronto
politico aperto, regole certe di democrazia e partecipazione, organismi
dirigenti pluralisti e unitari, l'assunzione di una forte responsabilità
di direzione sono i punti da cui partire per fronteggiare l'attuale
crisi". "L'assemblea di lunedì - conclude il testo
- non può certamente essere chiamata ad esprimere organismi
dirigenti al di fuori di questi criteri. Altre decisioni non potranno
certamente trovare il consenso e la partecipazione dell'area di Sinistra
del PD"
Lunedì a Lamezia commissione congressuale del Partito Socialista
06 giu 08 Si riunirà lunedì 9 giugno
a Lamezia Terme la commissione congressuale regionale del Partito
Socialista in vista delle assise provinciali e regionale. L'organismo
si occuperà della nomina delle commissioni congressuali provinciali
e avviare la macchina amministrativa. Tre sono le mozioni che si confronteranno
in vista del congresso nazionale: la n. 1 "Progetto e ricambio"
(Nesi, Borgolio, Sollazzo) con in sede locale Pino Iacino, Domenico
Agostino e Elisa Poerio; la mozione n.2 "Prima la Politica"
(Locatelli, Turci, Del Bue, Mosca e Fgs) con Anna Falcone, Carmelo
Giuseppe Nucera, Maria Rita Acciardi e la n.3 "Un nuovo inizio
per il Partito Socialista" (Nencini, Angius, Spini) rappresentata
da Ercole Nucera, Domenico Genise, Macrì. La Commissione regionale
discuterà del Congresso regionale che dovrà svolgersi
tra i giorni 28- e 29 giugno; inoltre, di concerto con le Commissioni
provinciali deve fissare le date dei Congressi provinciali che devono
tenersi dal 21 al 27 giugno.
M. Oliverio “Orgogliosi del primato Unical”
06 giu 08 Il presidente della Provincia di Cosenza,
Mario Oliverio, esprime ''soddisfazione per il risultato dell'indagine
Censis'', che pone l'Universita' della Calabria al primo posto tra
gli atenei italiani con oltre 20.000 iscritti. ''Questo risultato
- afferma l'onorevole Oliverio - premia l'impegno e la serieta' di
quanti lavorano, ricercano, insegnano, studiano e credono che, anche
in Calabria, pur se attraverso tanti sacrifici, sia possibile raggiungere
risultati di eccellenza rispetto al resto del Paese''. ''Essere tornati
- prosegue Oliverio - dopo due anni al primo posto nel sistema universitario
nazionale, insieme a un ateneo di grandi tradizioni, come Pavia, e
davanti ad altre prestigiose universita', come Genova, Perugia, Messina,
Salerno e Lecce, e' motivo di grande soddisfazione e orgoglio per
noi cosentini e per tutti i calabresi''
Palma “In Calabria serve un recupero della legalità”
06 giu 08 ''In Calabria c'e' necessita' di un recupero
della legalita' politica ed amministrativa'. Lo ha detto il sottosegretario
agli Interni, Nitto Francesco Palma. ''Mi sembra - ha aggiunto Palma
oggi in visita a Reggio Calabria - che un sistema clientelare, ma
non solo clientelare, mortifichi oltre misura la cittadinanza calabrese.
In presenza di una non-legalita' amministrativa credo diventi complesso
un corretto contrasto alla criminalita' organizzata che ha uno stringente
controllo del territorio ed una forte presenza nel mondo dell'economia
illegale, anche in ragione dei proventi che gli derivano dai grandi
traffici di sostanze stupefacenti''. ''Una criminalita' organizzata
- ha detto ancora Palma - che pur avendo la sua origine qui, in Calabria,
mi sembra abbia il primato circa l'internazionalita' e la transnazionalita'
rispetto ad altre forme di criminalita'. Credo che la Calabria necessiti
di un intervento globale, sicuramente orientato contro la criminalita'
organizzata, ma anche non disattento ad altre forme di illegalita'
che costituiscono spesso l'humus all'interno del quale nasce e si
moltiplica la criminalita' organizzata calabrese''.
Bianchi (PD) “Norme che facciano da deterrente per la prostituzione”
06 giu 08 "Per combattere la prostituzione servono
delle norme che agiscano come deterrente": lo ha detto in una
nota la senatrice del Pd, Dorina Bianchi. "E' evidente - ha detto
la Bianchi - che le misure più incisive e severe contro la
prostituzione e la piaga della tratta delle donne vanno indirizzate
agli sfruttatori. Tuttavia é necessario definire, nel corso
del dibattito parlamentare sul pacchetto sicurezza, delle norme che
agiscano come deterrente a una piaga ormai insostenibile per la gran
parte dei cittadini"
Richiesta di Donnici alla UE, stop al numero chiuso delle farmacie in Italia
06 giu 08 Stop al numero chiuso per le farmacie e
via ad "una riforma liberale del settore farmaceutico in Italia",
questa è la richiesta avanzata da Beniamino Donnici, eurodeputato
del partito Liberaldemocratico e contenuta in un'interrogazione parlamentare
depositata ieri alla Commissione europea. L'obiettivo dell'interrogazione
è duplice: "tutelare la salute pubblica e i diritti dei
consumatori". Donnici ricorda che già Austria e Spagna
sono state deferite alla Corte di Giustizia del Lussemburgo a causa
di norme che predeterminano il numero di farmacie sul territorio nazionale,
mentre "nei confronti dell'Italia è stata aperta una procedura
di infrazione". Le farmacie in Italia - sottolinea l'eurodeputato
- sono 17.000 di cui il 7,87% comunali mentre i laureati iscritti
all'Albo sono 75.000 di cui 35.000 lavorano alle dipendenze di altri
farmacisti. L'80% dei comuni italiani hanno una sola farmacia.
Esclusione dalle amministrative di Cosenza, indagati i quadri di Forza Italia. Pittelli “Questione sarà chiarita”
06 giu 08 "La vicenda giudiziaria che vede indagati
gli organi del partito cosentino viene seguita con grande attenzione
dalle segreterie nazionale e regionale". Lo afferma il coordinatore
regionale di Forza Italia, Giancarlo Piattelli a proposito delle indiscrezioni
trapelate sulle indagini aperte dopo l’esclusione delle liste
di Forza Italia dalle ultime elezioni amministrative nella città
dei Bruzi. "Non ho dubbi - sostiene Pittelli - che si tratti
di questione che verrà chiarita in tempi brevissimi con il
pieno ristabilimento della verità dei fatti per come riferiti
dai presentatori della lista di Forza Italia alle elezioni amministrative
di Cosenza. Esprimo solidarietà a tutti i dirigenti sottoposti
alle indagini sicuro che la loro versione dei fatti è quella
rispondente alla realtà e che, dunque, costoro non siano responsabili
di alcunché di penalmente rilevante". "Sono certo
- prosegue Pittelli - che la magistratura cosentina farà immediatamente
chiarezza su di un accadimento che ha provocato danni concreti e seri
al partito, al candidato sindaco e a tutti coloro che avevano concesso
la loro disponibilità ad affrontare, con spirito di servizio,
la campagna elettorale in veste di candidati al Consiglio comunale
di Cosenza".
Tagli ICI finanziati con fondi per Calabria e Sicilia: M. Oliverio denuncia “Nuovi tagli per il Sud”. Berlusconi incontra le delegazioni degli enti. Loiero “Peso ingiusto per sud” 05 giu 08 ''Dal Governo Berlusconi arrivano nuovi tagli alle risorse destinate al Mezzogiorno e ulteriore incremento della burocratizzazione''. E' quanto afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio ... (continua)
Regione: Il 27 si riunirà il Consiglio per eleggere il vicepresidente. Le Province rivendicano il loro ruolo sulla formazione. CISL “Utilizzare professionalità alla Sorical”. Dichiarazioni di Cherubino, Borghi, CISL, Nucera, Nicolò, Tommasi, Corbelli, Verdi, Udeur
Patto Sud “Tre emergenze per la democrazia”
05 giu 08 "Per allinearsi all'Europa liberal-democratica
rimangono tre emergenze". Lo afferma Tonino Perrelli Segretario
Nazionale Patto per il Sud per le Riforme e Presidente Comitato Referendario
Calabrese. "La prima- dice Perrelli - riguarda la rappresentanza
democratica. Ancora una volta in queste elezioni i cittadini non hanno
scelto direttamente nessuna persona. Né il capo del governo
né i parlamentari. Insomma si è votato, ma non si è
scelto. E oltre al danno, abbiamo subito , di nuovo la beffa delle
candidature multiple.Su questo purtroppo i partiti si sono ben guardati
dall'andare incontro al referendum. La seconda emergenza sta nella
macchina di governo. Due camere identiche, procedure arcaiche, il
doppio dei parlamentari degli Stati Uniti.Sono più di trent'anni
che lo sappiamo. La terza emergenza è nella scarsa o nulla
democrazia interna ai partiti. In uno scenario bipartitico e con un
voto che si concentra sempre più su due soli soggetti , diviene
ancora più importante rassicurare trasparenza e controllo democratico
al loro interno. E' necessario che i partiti siano sempre più
delle case di vetro ,secondo il dettato della costituzione. E' questa
la grande occasione, non è detto che ce ne sarà un'altra".
Disegno di Legge di Franco Bruno (PD) su istituzione circoscrizione europea Calabria-Sardegna
05 giu 08 Il senatore del Pd, Franco Bruno ha presentato
un disegno di legge per l'istituzione delle circoscrizioni elettorali
europee di Catanzaro e Cagliari. Il provvedimento è stato predisposto
dal parlamentare in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento
europeo che si terranno la prossima primavera. "Calabria e Sardegna
- sostiene Bruno - devono poter eleggere i loro parlamentari europei,
questo sarà possibile soltanto se verranno distinte dalle circoscrizioni
cui attualmente appartengono. E cioé la Calabria dovrebbe essere
scorporata dall'attuale circoscrizione Italia Meridionale, che comprende
anche Abruzzo, Basilicata, Molise, Campania e Puglia, e divenire,
come la Sardegna, circoscrizione a sé". A parere di Bruno
"mentre l'Europa decide di dotarsi di una politica estera e di
sicurezza che si riequilibri verso il Sud del Continente, puntando
a costruire l'Unione Mediterranea interi territori del Mezzogiorno
d'Italia rischiano di continuare ad essere penalizzati nel diritto
ad esprimere propri rappresentanti al Parlamento di Strasburgo".
"L'attuale legge per il rinnovo del Parlamento europeo - afferma
Bruno - prevede che la ripartizione dei seggi avvenga nell'ambito
di circoscrizioni elettorali composte da più regioni. Ciò
comporta spesso l'esclusione dal Parlamento europeo dei rappresentanti
di quelle regioni che, all'interno di un'unica circoscrizione, sono
meno 'popolose', hanno cioé un numero di elettori considerevolmente
inferiore rispetto alle altre". Per il parlamentare del PD "questo
accade alla Calabria ma anche alla Sardegna. Sono regioni che si vedono
il più delle volte negata la possibilità di essere rappresentate
al Parlamento europeo da un parlamentare corregionale direttamente
eletto dal territorio di origine. Mentre sono proprio queste aree,
tra le meno sviluppate d'Italia, ad avere più necessità
di un collegamento istituzionale con l'Europa". "Perché
la Calabria e la Sardegna - conclude Bruno - possano contare su una
propria, diretta rappresentanza al Parlamento europeo che dia voce
alle istanze e alle esigenze delle regioni e della loro popolazione
è urgente l'istituzione di altre due distinte circoscrizioni
aventi per capoluogo circoscrizionale, rispettivamente, Catanzaro
e Cagliari". Nel Ddl è previsto, altresì, che gli
elettori possano esprimere, nelle nuove circoscrizioni, una sola preferenza.
Veraldi “La UE approva il rapporto sul futuro dei giovani agricoltori”
05 giu 08 Il Parlamento europeo ha approvato a larga
maggioranza il rapporto di Donato Veraldi sul futuro dei giovani agricoltori.
"Adottando questo documento - afferma l'eurodeputato in una nota
- Bruxelles riconosce l'interesse di continuare il modello agricolo
europeo previsto dalla Politica agricola comune e che, da 50 anni,
garantisce l'autosufficienza alimentare dei cittadini europei. Questo
modello è minacciato dalla desertificazione delle campagne:
la maggioranza delle imprese agricole dell'Ue sono dirette dagli agricoltori
che hanno più di 55 anni, un quarto supera i 65 anni, mentre
il 7.5% delle aziende agricole sono gestite da un agricoltore che
ha meno di 35 anni". "Per un'agricoltura più competitiva
e per rendere il settore più attrattivo - conclude Veraldi
- è necessario che i giovani agricoltori dispongano dei giusti
mezzi: maggiori incentivi e rimozione degli ostacoli al loro insediamento.
Non é la durata del lavoro che scoraggia i giovani all'insediamento,
ma le rigidità burocratiche e amministrative che ostacolano
l'insediamento di giovani imprenditori agricoli e il necessario ricambio
generazionale in agricoltura".
Gentile (FI/Pdl) “Non rispettata in Provincia di Cosenza legge su comunicazione”
05 giu 08 Antonio Gentile, senatore del Pdl, ha reso
noto di avere presentato un'interrogazione al ministro della Funzione
pubblica lamentando, da parte della Provincia di Cosenza, "il
mancato rispetto della legge sulla Comunicazione pubblica". Nel
testo dell'interrogazione, Gentile rileva che la giunta provinciale
di Cosenza "il 17 febbraio 2005 ha deliberato la rinnovazione
di collaborazioni professionali esterne per l'attività di giornalista,
sul presupposto erroneo dell'assenza di adeguate professionalità
interne, affidando i relativi incarichi a due esterni" e che,
sempre da parte dell'ente, 'si sarebbe negato alle due dipendenti
dell'Ufficio stampa dell'ente (giornaliste), la pur obbligatoria iscrizione
all'Inpgi e quindi l'implicito e conseguente riconoscimento delle
mansioni di addette stampa". Il parlamentare, nell'interrogazione,
sottolinea che la Provincia di Cosenza anche dopo la notifica da parte
dell'Inpgi di un decreto ingiuntivo,"ha scelto la strada dell'opposizione,
continuando a negare alle due dipendenti il riconoscimento di un diritto
previsto per legge, sul falso presupposto di non riconoscere le stesse
come giornaliste perché inquadrate nell'area amministrativa".
"Dopo l'ingiunzione da parte dell'Inpgi - prosegue Gentile -
pare sia iniziata nei confronti delle dipendenti interne una vera
e propria campagna di aggressione professionale (mobbing) con richiami
verbali, riduzione immotivata dei giornali in dotazione del'ufficio,
aggravamento dell'isolamento e della dequalificazione". Il parlamentare
rileva, inoltre, che "tali comportamenti persecutori del datore
di lavoro avrebbero avuto ripercussioni sullo stato di salute fisica
e mentale di una delle due dipendenti, che ha iniziato a soffrire
di stati ansiosi - depressivi con periodi di assenza dal posto di
lavoro e per i quali ha dovuto seguire una terapia psicoanalitica".
Successivamente, ricostruisce sempre il parlamentare, è intervenuto
anche l'ufficio legale della Fnsi calabrese dopodiché la dipendente
è stata trasferita nell'ufficio relazioni pubbliche attraverso
l'adozione di un "provvedimento illegittimo" attuato nei
confronti di "una portatrice di handicap in situazione di gravita".
Nel testo dell'interrogazione Gentile mette in evidenza che l'Ufficio
relazioni pubbliche "é stato assolutamente non operativo
per ben tre anni nonostante il trasferimento della dipendente con
procedura d'urgenza" e fornisce le cifre della convenzione stipulata
con i due giornalisti esterne. Il parlamentare, nell'interrogazione,
chiede al ministro della Funzione pubblica una verifica sulla vicenda
e di accertare eventuali violazioni delle leggi e delle norme etiche;
di procedere all'accertamento e all'individuazione delle responsabilità
amministrative e contabili e, se del caso, di "intervenire per
correggere ogni condotta illecita, ripristinando legalità e
diritto a tutela non solo della dipendente interessata ma anche del
buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione".
A sinistra per Veltroni: “Perplessità su partito”
05 giu 08 C'é forte disagio e perplessità
nella componente 'A sinistra per Veltroni' per lo stato del Partito
democratico in Calabria in vista della riunione dell'Assemblea regionale
del partito che dovrebbe svolgersi il 9 giugno a Lamezia Terme. Stasera
la componente di sinistra ha riunito i quadri dirigenti ed è
emerso come il Pd stenta ancora a configurarsi come un partito, restando
in piedi - è stato detto - vecchie aggregazioni mentre si prefigurano
diversi gruppi anche nella stessa realtà dell'assemblea regionale.
Per "A sinistra per Veltroni" - che alle primarie del 14
ottobre dell'anno scorso ha ottenuto un risultato lunsinghiero sia
nelle elezioni per l'Assemblea nazionale che per quella regionale
- in questo modo il Pd non nascerà affatto. Da qui le critiche
emerse nella riunione di stasera in cui è stato chiesto che
vengano dissipate le ombre e le voci in vista della riunione di lunedì
circa le modalità di "una testa un voto", meccanismo
che toglierebbe ogni possibilità di espressione a realtà
politiche ma anche a realtà territoriali.
Bianchi (PD) “Bene disegno di legge contro lo stalking”
05 giu 08 Dorina Bianchi, senatrice del Pd, esprime
''apprezzamento per l'intenzione, manifestata dal ministro delle Pari
Opportunita', Mara Carfagna, di presentare un disegno di legge contro
lo stalking. ''La cosa piu' importante - ha detto la senatrice in
una nota - e' che il dibattito parlamentare si svolga col piu' ampio
consenso possibile, per portare alla rapida approvazione un provvedimento
che le donne vittime di molestie fisiche e psicologiche attendono
da troppo tempo. In questo senso, gli ultimi dati diffusi dall'Istat,
indicano la diffusione dello stalking come una vera e propria emergenza
sociale, di fronte alla quale manca ancora uno strumento legislativo
a cui le donne possano fare ricorso per tutelare la propria dignita'
e il proprio equilibrio''.
Vendola “Da Bossi dichiarazioni di guerra al sud”
05 giu 08 Per il presidente della Regione Puglia,
Niki Vendola, il progetto del ministro Umberto Bossi non punta al
federalismo bensì alla secessione fiscale. Per Vendola infatti
si tratta di "una dichiarazione di guerra alle regioni del Mezzogiorno".
Vendola ha avvertito il governo che le regioni del sud sono pronte
a reagire e resistere, ma si è detto fiducioso che anche tra
le regioni del nord sta emergendo l'opinione che il federalismo fiscale
deve essere di carattere sociale cioé, ha spiegato Vendola,
tutelare i diritti fondamentali dei cittadini. Secondo il presidente
della Regione Puglia le regioni sono pronte a discutere in modo serio
della riduzione della spesa pubblica di sprechi ed eliminazione di
spese indebite ma non a sposare un'idea generalizzata di spesa pubblica
dovuta soltanto a tagli dei diritti dei cittadini. Per fare un esempio
del rischio che le regioni compiono in questo ambito Vendola ha citato
il caso della Regione Lazio il cui presidente Marrazzo -ha detto-
rischia di essere "cornuto e mazziato" poiché avendo
ereditato dal suo predecessore una voragine nei conti sanitari rischia
adesso anche di essere penalizzato dal governo.
Taglio ICI finanziato con fondi per Calabria e Sicilia: l’11 riuniti tutti i consigli provinciali delle due regioni 04 giu 08 Cosi' come gia' annunciato nel corso dell'iniziativa unitaria promossa a Sibari lo scorso sabato dai Presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, Mario Oliverio e Sergio Iritale, il Consiglio provinciale di Cosenza si riunira' l'11 giugno in sessione straordinaria... (continua)
Sinistra Critica “No all’ampliamento della discarica di Lamezia”
04 giu 08 Sinistra critica, in una nota a firma di
Gennaro Montuoro, componente del Coordinamento regionale, esprime
la propria contrarietà all'ampliamento della discarica di Lamezia
Terme. "Eravamo stati bravi profeti nel gennaio scorso - afferma
Montuoro - quando denunciavamo la situazione di estremo ritardo in
cui versava l'Amministrazione comunale di Lamezia in materia di rifiuti
e di raccolta differenziata. O ancora quando dicevamo che la situazione
di degrado raggiunta in Campania non era del tutto dissimile da quella
calabrese e di Lamezia. In questi giorni abbiamo appreso in maniera
non del tutto trasparente, come è consuetudine d'altronde dell'Amministrazione,
che la Giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per i
lavori di ampliamento della discarica pubblica. Così a fronte
di una politica dei rifiuti deludenti si investono ingenti quantità
di denaro per perseguire logiche ambientali ormai fallimentari: Lamezia
Terme ha una percentuale di raccolta differenziata di gran lunga inferiore
rispetto al minimo previsto per legge (30%). Fatti, quindi, i dovuto
calcoli, la percentuale di differenziata si attesta intorno al 15%.
Ci chiediamo allora perché, invece di investire le risorse
in direzione di una politica di rifiuti zero e quindi di una raccolta
differenziata totale porta a porta, la Giunta Speranza ed il presidente
della Lamezia Multiservizi, Miletta, abbiano reputato opportuno ampliare
la discarica già esistente di località Stretto? Crediamo
che se si vuole realmente risolvere la questione dello smaltimento
dei rifiuti non dobbiamo cercare modi per sbarazzarcene, ma la sfida
consiste nello smettere di produrli". Secondo Sinistra critica,
"appare del tutto evidente che si tratta esclusivamente di volontà
politica perché non c'é assolutamente bisogno di continuare
ad esporre i cittadini ad ulteriori rischi per la salute o di devastare
ampia aree del nostro territorio comunale, perché esistono
alternative più sicure e migliori per la salvaguardia del nostro
ecosistema, della nostra salute e della nostra economia. Se l'attuale
Giunta non è in grado di imprimere una svolta radicale in questa
direzione allora è davvero arrivato il momento che il sindaco
Speranza dia le sue dimission".
Bevilacqua (AN/Pdl) “Il federalismo rilevante per lo sviluppo della Calabria”
04 giu 08 "Il federalismo fiscale è di
grande rilevanza per lo sviluppo del Mezzogiorno": lo afferma
il senatore di An Francesco Bevilacqua. "La Calabria - afferma
il senatore di An in una nota - credo abbia bisogno, più che
altro, di liberare energie e risorse all'interno della sua società
civile, affermando un mercato regolato da norme certe, pretendendo
un'amministrazione pubblica efficiente e autonoma, pervenendo a una
rifondazione dei valori civili e democratici della società.
L'intervento straordinario, come soggetto di sviluppo del Mezzogiorno,
ha fatto il suo tempo, caratterizzando, per altro, le istituzioni
come veri centri d'affari". "L'esigenza di crescita dell'Italia
- afferma ancora Bevilacqua - non potrà trovare piena attuazione
se non partirà dallo sviluppo del Mezzogiorno e da quelle realtà
rimaste indietro, nonostante esprimano staordinarie potenzialità.
E' perciò necessario ripartire da quella che troppe volte è
stata definita "Questione meridionale", attraverso un diverso
utilizzo delle risorse: non più investimenti a pioggia, ma
obiettivi chiari e strutturali, che consentano di far emergere le
grandi vocazioni della Calabria".
Amendola (PD) “Ripristinare il servizio per disabili a Cetraro”
04 giu 08 Il consigliere regionale del Pd Franco Amendola,
in un'interrogazione all'assessore regionale alla Sanità, fa
riferimento al Servizio di Odontoiatria speciale diretto a pazienti
diversamente abili o ancora in età pediatrica dell'ospedale
di Cetraro. "L'attività della struttura, diretta dal dott.
Eugenio Raimondo, responsabile della delegazione calabrese della Società
italiana di odontostomatologia per handicappati - aggiunge Amendola
- è stata garantita da un nutrito gruppo di volontari che,
fin dall'inizio, ha costituito uno staff specialistico consistente
di professionisti di varie discipline che ha garantito, in modo assolutamente
gratuito, prestazioni di notevole consistenza e spessore per il trattamento
delle patologie dell'apparato odontostomatognatico che, proprio per
le caratteristiche dei pazienti con handicap, necessitano un approccio
complesso e articolato nel campo oltre che meramente tecnico anche
di carattere psicologico. E' stata anche assicurata la contestuale
presenza, accanto ai medici e agli odontoiatri, di operatori quali
psicologi, assistenti sociali, osteopati e clown appartenenti all'Associazione
Ridere per vivere". "Inopinatamente - sostiene ancora Amendola
- la direzione dell'Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, nello
scorso mese di maggio, ha deciso di sospendere tale attività
annullando, di fatto, uno dei pochi servizi esclusivamente riservato
a tali delicati pazienti". Il consigliere regionale, nell'interrogazione,
chiede di sapere "quali indifferibili ragioni di carattere finanziario
hanno condotto la direzione dell'Asp di Cosenza a revocare un servizio,
di rilevante ed evidente valenza etica, per risparmiare solo 10 mila
euro di materiali sanitari; se l'assessore regionale alla Sanità
intende porre in essere gli indispensabili correttivi per il ripristino
dell'assistenza ai pazienti con handicap nel presidio ospedaliero
di Cetraro; se, in considerazione dell'indiscusso successo dell'iniziativa,
l'assessore non intenda istituzionalizzare in maniera definitiva il
servizio in questione provvedendo, dopo tanti anni di volontariato,
al finanziamento completo dell'attività".
Tagli ICI finanziati con fondi per Calabria e Sicilia, Colaninno “Tagli al sud fanno male a tutto il paese”. Loiero "Ricorreremo alla consulta". 03 giu 08 "In Sicilia e in Calabria si apre un'emergenza di competitività che ha ricadute negative sulla competitività dell'intero Paese". L'ha detto a Palermo Matteo Colaninno, ministro ombra allo Sviluppo economico del Pd, commentando il taglio... (continua)
Nuove nomine del PDL nelle Commissioni bicamerali
03 mag 08 Il presidente del gruppo del Popolo della
Libertà alla Camera, Fabrizio Cicchitto, e il vicepresidente
vicario, Italo Bocchino, sulla base del regolamento del gruppo hanno
designato nove vicepresidenti del gruppo: Simone Baldelli, Carmelo
Briguglio, Maurizio Bianconi, Domenico Di Virgilio, Enrico La Loggia,
Chiara Moroni, Osvaldo Napoli, Marcello Tagliatatela e Marino Zorzato.
Lo rende noto un comunicato. Completata anche la squadra del Comitato
Direttivo. Ne faranno parte Sabatino Aracu (Segretario), Maria Teresa
Armosino, Filippo Ascierto, Lucio Barani, Emerenzio Barbieri, Luca
Bellotti, Isabella Bertolini, Michaela Biancofiore, Mariella Bocciardo,
Giuseppe Calderisi, Giampiero Catone, Remigio Ceroni, Luigi Cesaro,
Nunzia De Girolamo, Benedetto Della Vedova, Fabio Garagnani, Giorgio
Holzmann, Amedeo Laboccetta, Pietro Laffranco (Segretario), Luigi
Lazzari, Beatrice Lorenzin, Giuseppe Marinello, Marco Marsilio, Bruno
Murgia, Antonio Palmieri, Massimo Parisi, Mauro Pili, Catia Polidori,
Giuseppe Romele, Alessandro Ruben, Barbara Saltamartini, Gianfranco
Sammarco, Giuseppe Scalera, Michele Scandroglio e Luigi Vitali. Il
Pdl ha completato anche le designazioni per le Commissioni Bicamerali.
In Commissione per le Questioni Regionali andranno Ceroni, Cristaldi,
Ghiglia, Gottardo, Lisi, Misuraca, Pelino, Pili e Scalera. In Commissione
Vigilanza Rai siederanno Colucci, De Angelis, Garagnani, Laffranco,
Lainati, Landolfi, Lupi, Mottola e Santelli; in Commissione Vigilanza
sull`Anagrafe Tributaria ci saranno Jannone e Leo; in Commissione
Controllo sull`Attività Enti Gestori di Forme Obbligatorie
di Previdenza e Assistenza Sociale il Pdl schiera Cazzola, Franzoso,
Lo Presti e Nizzi; al Comitato di controllo sull`attuazione dell`Accordo
di Schengen andranno Boniver, D`Ippolito, Rampelli e Taddei; membri
della Commissione per l`Infanzia saranno Bocciardo, Carlucci, Castellani,
Centemero, Cosenza, Mondello, Mussolini, Rossi M. e Saltamartini;
in Commissione per la Semplificazione della Legislazione il Pdl colloca
Beccalossi, Bernini, Della Vedova, Del Tenno, Di Cagno Abbrescia,
Papa, Sammarco, Foti Tommaso e Torrisi. I deputati Briguglio, Guzzanti,
La Malfa e Ruben faranno parte della delegazione Nato; Barbieri, Migliori
e Picchi della delegazione Osce; Ravetto e Lorenzin della delegazione
Ince. I titolari della delegazione presso l`Assemblea del Consiglio
d`Europa/UEO sono Antonioni, Vitali, Malgieri e Mazzuca; i supplenti
Bocchino, Zacchera, Galati e Farina.
Laratta (PD) “Cambiare la festa del 2 giugno per avvicinare la gente”
03 mag 08 Il deputato Franco Laratta, del Pd, in una
nota, propone di "cambiare la Festa della Repubblica per avvicinare
di più a questo evento la gente, le istituzioni locali e le
scuole". Secondo Laratta, "La Festa della Repubblica è
diventata uno stanco rito per autorità. Mancano tutti gli altri
aspetti e manca l'approfondimento dei valori della democrazia e della
costituzione". "Ieri - afferma ancora Laratta - ho partecipato
alla cerimonia a Cosenza. E qui, come in molte altre città,
si è avvertita la necessità di ripensare la festa. Ne
ho parlato con il collega Roberto Occhiuto, credo che insieme studieremo
una proposta di Legge per fare del 2 giugno una festa che si svolga
in tutti i comuni, con istituzioni, scuole e associazioni. Per studiare
insieme e valorizzare i principi fondanti della nostra Repubblica".
Castelli (Lega/Pdl) “Il Ponte sullo stretto dopo il corridio 5”
03 mag 08 La Lega Nord non ha niente contro il ponte
sullo stretto di Messina ma contestualmente, anzi "un minuto
prima", deve essere realizzato il corridoio 5, cioé il
collegamento dal Portogallo a Kiev, secondo il sottosegretario alle
Infrastrutture Roberto Castelli. "Io penso che il ponte vada
fatto se le popolazioni meridionali lo vogliono - ha osservato Castelli
- ma collegherà Sicilia e Calabria. Qua abbiamo il collegamento
da Portogallo a Ucraina, Russia, Cina per arrivare al Pacifico: credo
che il paragone non abbia bisogno di commenti". E quindi "sì
al ponte ma contestualmente assolutamente sì, un minuto prima,
a questa grande via di comunicazione". Il Corridoio 5 infatti
"é un'opera strategica - secondo il sottosegretario -
che condizionerà i prossimi secoli". Basta pensare che
l'alta velocità fra Torino e Milano avvicinerà ancora
di più le due città, anzi, farà "rivedere
il sistema di relazioni e di vita della Padania con Milano che può
diventare il centro, la downtown di tutta la Padania". D'altronde
anche il Corridoio 1 (il collegamento fra Amburgo e il Sud) su cui
si trova il ponte sullo stretto è "un'opera necessaria"
con al centro Milano.
Colaninno “Ponte non necessario”. "Non ho alcun atteggiamento
ostile nei riguardi del ponte sullo Stretto, ma le scarse risorse
e le emergenze gravi non ne fanno un'opera prioritaria. La mia agenda,
così come quella del Pd, non prevedrebbe il ponte". L'ha
detto a Palermo il ministro ombra del Pd per lo Sviluppo economico,
Matteo Colaninno.
Le Province calabresi pronte alla mobilitazione contro taglio di fondi per coprire l’ICI
02 mag 08 Le istituzioni calabresi si preparano alla mobilitazione contro il taglio dei fondi destinati alla regione per finanziare la soppressione dell'Ici. Con una lettera i presidenti delle cinque Province calabresi, Mario Oliverio, Sergio Iritale, Wanda Ferro, Giuseppe Morabito e Giuseppe De Nisi, hanno invitato i sindaci della regione a far sentire la loro voce l'11 giugno riunendo i consigli comunali in seduta straordinaria. Nella lettera si chiede "la modifica del Decreto Legge governativo con cui sono stati tagliati gli stanziamenti precedentemente destinati ad opere pubbliche di notevole importanza strategica per lo sviluppo e l'ammodernamento della Calabria e della Sicilia". "Il Governo-Berlusconi - si legge nella missiva - ha sottratto alla Calabria i fondi destinati all'ammodernamento di una infrastruttura come la statale 106 Jonica (Megalotto 3 Sibari-Roseto e Megalotto 9 Crotone-Cariati), la tangenziale di Reggio Calabria e le opere per l'efficientamento del sistema degli attracchi a Villa San Giovanni. Sono stati anche tagliati un miliardo di euro già destinati alle strade di competenza delle Province calabresi e siciliane. L'abolizione dell'Ici sulla prima casa la pagano per l'80% la Calabria e la Sicilia".
Magorno “Ogni anno la demagogia di Ponzio sull’inquinamento marino”
02 giu 08 In una nota il capogruppo dei Ds alla Provincia
di Cosenza, Ernesto Magorno, replica al consigliere di Fi Gianfranco
Ponzio sull'inquinamento marino. "Siamo stanchi - afferma Magorno
- di dover subire ogni anno, alla vigilia dell'estate, le solite filippiche
del consigliere Ponzio sul 'mare da bere' e di sopportare gli attacchi
demagogici e populisti di chi utilizza questioni così serie
e delicate per sollevare polveroni inutili e strumentali per dimostrare,
innanzitutto a se stesso, che esiste un'opposizione alla Provincia
di Cosenza". "A parte il danno d'immagine - prosegue il
capogruppo dei Ds - che, con le sue continue denunce scandalistiche,
Ponzio arreca alla nostra regione e alla provincia di Cosenza, qual
è il contributo, l'idea, la proposta che egli e la sua parte
politica hanno avanzato in questi anni su un problema così
delicato ed importante? Continuare a pontificare su tutto e su tutti
facendo finta di non sapere che la Provincia di Cosenza non ha competenze,
risorse o strumenti per poter intervenire è fin troppo facile
ma non serve proprio a nulla". "Il senso della campagna
Mare da bere lanciata dal presidente Oliverio, lo abbiamo ribadito
più volte e continuiamo a ribadirlo - sostiene ancora Magorno
- voleva e continua a voler essere una forte iniziativa dal punto
di vista politico, un'indicazione chiara di iter amministrativi, un
pressante richiamo a istituzioni, enti e cittadini ad una assunzione
forte di responsabilità per restituire al nostro mare bellezza
e salubrità dimenticate da troppo tempo a causa di decenni
di errori, di incultura ambientale e di mancanza strutturale di programmazione
del territorio, aggravati dalla incapacità di costruire un
vero sistema della depurazione e di tutela delle acque". "Premesso
tutto ciò - sostiene ancora il capogruppo provinciale dei Ds-
non solo vogliamo ribadire le considerazioni e l'impegno profuso in
questi anni, ma, se possibile, vogliamo persino rilanciare la necessità
che quanti devono intervenire lo facciano per tempo e al più
presto, con tutti gli strumenti e i mezzi che hanno a disposizione,
per ridare al nostro mare la salubrità e la pulizia che merita.
Qualcosa, in verità, è stato fatto. Nella scorsa stagione,
a giudizio unanime, la situazione delle nostre acque è migliorata
notevolmente. Tant'altro resta, però, ancora da fare. Ognuno
continui a fare il proprio dovere con serietà e competenza".
"Alla Giunta provinciale e al presidente Oliverio - conclude
Magorno - Ponzio e i suoi colleghi dell'opposizione, anziché
muovere critiche speciose e poco credibili, dovrebbero dare ampiamente
atto di aver sollevato con coraggio e determinazione un problema di
cui finalmente oggi tanto si discute e su cui per tanto, troppo tempo
si sono registrati sprechi, titubanze, silenzi ed esitazioni anche
da parte di enti importanti"
Regione: In Calabria il lavoro nero è pari al 30%. Parte il progetto di sviluppo per la Valle del Raganello. Dichiarazioni: Lucà , Speranza
Gentile (Pdl) “I fondi per le infrastrutture ci saranno”
01 giu 08 ''Il governo Berlusconi
non togliera' un euro alla Calabria e alla Sicilia''. Lo afferma,
in una nota, il senatore del Pdl, Antonio Gentile. ''Spero che qualche
Masaniello tragicomico - aggiunge Gentile - che ha gia' fatto ridere
l'Italia nel recente passato con dichiarazioni avventate non sfuggite
nemmeno ai programmi satirici piu' famosi la smetta. La compensazione
in sede di abolizione Ici e' una manovra di bilancio che sara' oggetto
di altra valutazione: i soldi per le infrastrutture non solo ci saranno,
ma saranno maggiori di quelli previsti''. ''Il Governo - sostiene
ancora il parlamentare del Pdl - ha nel suo programma il completamento
dell'Autostrada Salerno Reggio Calabria, la realizzazione moderna
delle strade come la 106 e la costruzione del Ponte: si tratta di
impegni formali uniti alla rivisitazione della linea ferroviaria''.
''Capisco che qualcuno debba accingersi alle elezioni prossime future
- conclude Gentile - cercando di coprire il vuoto che circonda il
centrosinistra, ma a lungo andare si trattera' di un'altra pessima
figura''
Sottosegretario Castelli “Prima del ponte le infrastrutture per il nord”
01 giu 08 ''Il ponte sullo Stretto potra' partire
un minuto dopo l'avvio delle grandi infrastrutture del nord''. Lo
ha detto il sottosegretario alle Infrastrutture, Roberto Castelli,
parlando a Pontida. ''Se i siciliani e i calabresi - ha affermato
Castelli - hanno scelto di fare il ponte noi non diciamo nulla perche'
siamo federalisti. Deve essere, pero', chiaro che le risorse per la
realizzazione del ponte non devono essere sottratte alle infrastrutture
del nord''
Ponzio (Pdl) “Che fine ha fatto il mare da bere?”
01 giu 08 Che fine ha fatto il ''mare da bere'': lo
chiede al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il
consigliere del Pdl, Gianfranco Ponzio. ''Siamo ormai agli sgoccioli
della consiliatura provinciale - sostiene Ponzio - e dopo ben quattro
anni di gestione amministrativa della giunta Oliverio il suo famoso
'mare da bere' resta sempre un miraggio. Ancora una volta, giunti
alle soglie dell'estate le popolazioni costiere si ritrovano a combattere
con l'incubo dell'inquinamento marino che, oltre agli ingenti danni
ambientali, uccide inesorabilmente il turismo e quindi l'economia
di tutti i nostri paesi affacciati sul mare''. ''C'era una volta -
sostiene Ponzio - il mare calabrese, quelle meravigliose spiagge della
nostra provincia tanto rinomate in Italia e nel mondo¿ oggi,
invece, ci troviamo di fronte a spiagge off limits, scarichi abusivi,
cementificazione delle coste, inquinamento biologico¿ la Provincia
di Cosenza continua a non dare risposte. Ecco i veri nemici del turismo
e dello sviluppo delle coste cosentine: sono proprio questi incompetenti
e pasticcioni amministratori di centro-sinistra, che alla Provincia
di Cosenza come alla Regione non sono in grado di realizzare politiche
attive in favore della tutela dell'ambiente e del tessuto socio-economico
dei nostri territori''.
Corbelli “Fare piena luce sul suicidio dell’agente penitenziaria”
01 giu 08 Fare ''piena luce'' sulla morte in carcere
della guardia penitenziaria Fabrizia Germanese. A sostenerlo, in una
nota, e' il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli.
La donna si e' suicidata ieri, nel carcere di Castrovillari, dopo
che era stata arrestata, nei giorni scorsi, dalla polizia di Stato
di Cosenza, perche' trovata in possesso di 9 chili di droga. ''Deve
essere fatta piena luce - afferma Corbelli - sull'intera vicenda,
sulle cause del decesso e sul coinvolgimento o meno della poliziotta
nel traffico di droga, reato per il quale e' stata arrestata e condotta
in carcere, dove ha poi trovato la morte. Quanto accaduto e' un fatto
gravissimo, inquietante, con punti oscuri, che vanno immediatamente
chiariti''. ''Fermo restando il rispetto per l'operato della magistratura
- sostiene ancora il leader di Diritti Civili - e' assolutamente urgente
e doveroso accertare tutti i fatti che hanno portato all'arresto e
alla morte della giovane e stimata poliziotta cosentina. La mia esperienza
ventennale di impegno civile, di innumerevoli battaglie sul dramma
delle carceri italiane e dei diritti, troppe volte calpestati, dei
senza volto e senza diritti delle prigioni, delle tante vittime degli
errori giudiziari, mi lascia perplesso e incredulo di fronte a quanto
accaduto, prima con l'arresto e poi con la improvvisa morte della
guardia penitenziaria Germanese''
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