Dir.resp. Pippo Gatto

 

Socialisti a Congresso a Gizzeria eleggono Nucera segretario regionale. Mancini “costruire nuovo centrosinistra”

29 giu 08 Ercole Nucera e' stato eletto segretario regionale del Partito socialista. L'elezione e' avvenuta a conclusione del congresso fondativo del partito, svoltosi a Gizzeria. Nucera, gia' segretario regionale dello Sdi, dopo l'elezione, ha ringraziato per la fiducia riservatagli malgrado non avesse presentato la sua candidatura. ''C'e' un grande lavoro da fare - ha detto Nucera - per ricostruire il Partito socialista in Calabria, dove c'e' una predisposizione positiva dell'elettorato nei confronti dei socialisti. Si tratta dunque di assecondare e consolidare questo processo''. Nucera ha annunciato l'organizzazione di una conferenza programmatica ''dalla quale - ha detto - dovra' uscire un progetto politico compiuto adeguato ai nuovi bisogni della Calabria''.

Mancini “Costruire nuovo centrosinistra”. ''Il Partito socialista e' uscito sconfitto dalle elezioni. Ha perso la propria rappresentanza parlamentare ed e' stato abbandonato da molti elettori. Non siamo pero' gli unici sconfitti''. Lo ha detto Giacomo Mancini intervenendo a Gizzeria al congresso regionale del Partito socialista. ''La Sinistra arcobaleno - ha aggiunto Mancini - condivide con noi l'esclusione dal Parlamento. Il Partito democratico attraversa una fase contraddistinta da posizioni critiche al proprio interno ed anche da contrapposizioni profonde. La nostra sfida e' quella di contribuire a costruire un nuovo centrosinistra che si candidi a tornare in tempi medi al governo del Paese''. Secondo Mancini, ''questa sfida, che e' comunque difficile, puo' essere vinta soltanto se si punta sull'innovazione, la modernizzazione e la valorizzazione dei talenti. Bisogna iniziare dai livelli locali e sconfiggere quelle posizioni di conservazione che sono presenti anche in Calabria nella nostra stessa coalizione. Se il Partito socialista sara' capace di contribuire a vincere questa sfida, avra' un futuro. Altrimenti sara' condannato alla definitiva sparizione''. ''Registro con favore - ha detto ancora Giacomo Mancini - l'attenzione ai nostri congressi calabresi di esponenti del Partito democratico e della Sinistra arcobaleno. In questi anni non sono mancati momenti di contrasto e di forte contrapposizione. Mi auguro che nel futuro si possa contribuire alla costruzione di un lavoro comune in Calabria anche col Pd. In caso contrario, il centrosinistra si autocondannera' alla sconfitta''.

Nucera “Dialogo col PD solo se finisce il bipartitismo”. ''Se il Pd abbandona la linea del bipartitismo e del bipolarismo e' possibile riaprire un dialogo con questo partito''. Lo ha detto il segretario regionale dello Sdi, Ercole Nucera, nella relazione fatta al congresso regionale del Partito socialista, in corso a Gizzeria. ''Per la prima volta nella storia del Partito socialista - ha detto ancora Nucera - andiamo a celebrare un congresso senza essere rappresentati da alcun deputato o senatore. Una situazione che dimostra la drammaticita' del momento attraverso dai socialisti calabresi''. Secondo Nucera, ''il congresso di oggi rappresenta la costituente delle varie componenti del partito, ma il movimento unitario non ha consentito di raggiungere l'obiettivo della rappresentanza parlamentare. Ci dobbiamo interrogare, dunque, sui motivi che hanno determinato questa situazione e le spiegazioni, in un caso del genere, possono essere due: o abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissi oppure non ne abbiamo raggiunto nessuno. Quindi, evidentemente, sia la Costituente che la rappresentazione della storia dei socialisti non sono stati recepiti dall'elettorato. Non ci siamo accorti, evidentemente, che ormai il cittadino e' stato piegato a logiche economicistiche e si fa imbrogliare da una Destra che non e' adeguata ai problemi del Paese. La nostra azione politica futura deve essere orientata in direzione della cultura, della formazione, dell'istruzione e della ricerca per elevare il grado di senso critico dei cittadini in modo da consentire loro di filtrare in modo autonomo i messaggi che gli vengono lanciati''. ''Il difetto dei socialisti, dunque - ha detto ancora Nucera - e' quello di non essersi posto questo problema legato al cambiamento dei cittadini, che oggi sono stati trasformati in clienti proiettandoli soltanto verso temi economici ed attuando nei loro confronti una sorta di imbroglio. Lo dimostra la vicenda dell'Ici, per tagliare la quale sono stati sottratti i fondi gia' destinati per le infrastrutture calabresi e siciliane''. ''Dobbiamo rifondare il Partito socialista - ha concluso Nucera - vedendo come avvicinare all'ideale del partito alte profesionalita' per cominciare ad aprire un dialogo serio con i vari settori della societa'''.

Adamo (PD) “Bisogna fare i conti con una rappresentanza unitaria”. ''All'ordine del giorno oggi non e' piu' una azione di resistenza nostalgica ed identitaria per difendere il passato di ognuno; la sfida e' sul futuro''. Lo ha detto il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo, nell'intervento fatto al congresso regionale del Partito socialista. Insieme ad Adamo, della delegazione del Pd che ha partecipato al congresso ha fatto parte il coordinatore regionale, Pino Caminiti. ''Nessuno puo' sfuggire alla necessita' - ha aggiunto Adamo - di dovere fare i conti con una rappresentanza unitaria del campo dei riformisti democratici, liberal-socialisti. Sarebbe quindi paradossale peccare di autosufficienza soprattutto quando si vogliono trarre conclusioni frettolose sul presunto insuccesso del Pd da parte di chi dal voto esce ridimensionato e senza esprimere addirittura rappresentanza parlamentari''. Secondo Adamo, ''la messa in campo del progetto del Pd e' un'opportunita' per tutti. L'originalita' dell'eseprienza storico-poltica italiana impone la risoluzione di nodi che sono propri della prospettiva dei socialisti e dei democratici riformisti non solo di casa nostra, ma per le stesse forze che storicamente si sono identificate e sono rappresentate nello stesso campo del socialismo europeo. Il nuovo secolo impone il superamento di staticita' e ci costringe verso ricerche comuni secondo una visione moderna per fronteggiare le nuove domande, bisogni e diritti di una complessa societa' contemporanea. Guardiamo avanti ma non con l'occhio e la mente di reduci e combattenti''.