HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

Link alla politica

Link alla cronaca

Notizie dalla Regione

 

Loiero chiede al Governo di non chiudere l’autorità del Porto di Gioia

28 giu 08 "E' uno scippo continuo, intollerabile. Il governo sta chiudendo la Calabria". Dagli Usa, dove si trova per una serie di impegni istituzionali tra cui un intervento al Palazzo di Vetro dell'Onu in un incontro intergovernativo sui Sud del mondo, il presidente della Regione Agazio Loiero fa arrivare la sua protesta per la ventilata soppressione dell'Autorità portuale di Gioia Tauro. L'Autorità portuale, afferma Loiero, "svolge un ruolo eccezionale nel governo dello scalo marittimo più importante del Mediterraneo nell'interesse non tanto della Calabria ma dell'intero Paese". Per Loiero la questione deve essere assunta e risolta direttamente dal premier Berlusconi. "E' il capo del governo in persona - afferma il presidente della Regione - che deve dare risposte ai calabresi, per evitare che, sulla base del recente decreto legge 11 che prevede, all'articolo 26, la soppressione degli enti pubblici non economici, con una dotazione organica inferiore a 50 unità, venga sacrificata l'Autorità portuale di Gioia Tauro, che si occupa anche di altri porti calabresi. L'Autorità portuale di Gioia per quello che fa ha bisogno di essere potenziata, non chiusa, a meno che ciò non rientri in un disegno assassino per l'economia calabrese". "C'é bisogno per questo - aggiunge Loiero - che sia Berlusconi in persona a dire come stanno le cose considerato che in Parlamento, come si è visto, sarà difficile modificare il decreto. Non si può pensare di sopprimere l'Autorità portuale di Gioia Tauro, il più grande porto di transhipment del Mediterraneo su cui il suo predecessore Prodi ha investito risorse e grandi aspettative, e mantenere, come è giusto che sia, quella di alcuni porti vitali ma non strategici". "Sarà la Calabria a esplodere - prosegue il presidente della Regione - e non penso che il governo voglia spingere la Calabria a forme di protesta non auspicabili, voglia insomma spingere i calabresi alle barricate. Il tempo per porre riparo alla norma c'é, quello della pazienza dei calabresi, dopo lo scippo dei fondi Fintekna destinati alla regione per pagare l'Ici degli italiani e la conseguente cancellazione di numerose opere pubbliche infrastrutturali, si sta velocemente consumando"

Sorical “Dalla Regione nessun regalo ma solo anticipazioni”

28 giu 08 Nessun regalo dalla Regione a Sorical, ma solo anticipazioni a condizioni vantaggiose per i ritardi nei pagamenti dei comuni. E' quanto sostiene la società in una nota. "Già nel corso del 2006 - è scritto nella nota - Sorical aveva stipulato un contratto di finanziamento con Medio Credito Centrale - Gruppo Capitalia e successivamente Unicredit - dopo aver ovviamente informato gli organi di controllo della Regione socio di maggioranza della società stessa. Successivamente nel corso del 2007 la società ha dovuto prendere atto dei maggiori fabbisogni finanziari determinati essenzialmente dal ritardo dei pagamenti delle forniture idropotabili erogate ai Comuni della Regione. Pertanto ha dovuto far fronte alla necessità di revisionare l'originario contratto di finanziamento per ottenere condizioni più favorevoli, tali in particolare da consentire il regolare andamento operativo e lo sviluppo degli investimenti, nonostante la morosità dei Comuni". "Si è quindi provveduto a verificare - prosegue la nota - nell'ambito del settore bancario italiano ed estero, la possibilità di ottenere, in sostituzione del finanziamento già in essere, condizioni più adeguate alle esigenze della società, con particolare riguardo all'entità delle linee di finanziamento, le condizioni generali e i tempi di rimborso. Dopo un attenta valutazione il 4 ottobre 2007 è stato dato mandato alla Depfa Bank, uno dei maggiori istituti bancari di rilevanza mondiale nelle operazioni di finanza di progetto per la realizzazione di infrastrutture ed opere di pubblica utilità, al fine di espletare le rituali attività di verifica della sostenibilità del piano industriale di Sorical e della affidabilità manageriale della società". "Va ricordato come tali verifiche - riporta ancora la nota - vengono eseguite in modo tanto più rigoroso quanto maggiormente solido e strutturato è il gruppo finanziario a cui ci si rivolge per il rifinanziamento del progetto e così è stato nel caso specifico. A valle delle suddette verifiche è stato possibile strutturare un contratto contenente condizioni migliorative in termini di importo, condizioni e durata del finanziamento; in particolare, l'importo è stato ridefinito in circa 240 milioni di euro da rimborsare nel corso dell'intera concessione, contro i dieci anni del precedente, mentre le effettive erogazioni delle provviste finanziarie vengono assoggettate ad indicatori di sostenibilità finanziaria più adatte al regime di pagamenti che i Comuni calabresi stanno effettivamente sostenendo". "Il nuovo contratto di finanziamento - prosegue il comunicato di Sorical - seppure negoziato nell'attuale contesto economico generale in cui il settore bancario risente di notevoli turbolenze, contiene diversi aspetti vantaggiosi tra cui, per l'appunto, condizioni commerciali fortemente competitive nonché periodi di disponibilità e di rimborso delle linee di credito più lunghe rispetto a quelle che il precedente finanziatore aveva offerto in un anno, il 2006, in cui il mercato del credito non subiva le tensioni attuali. E' bene ribadire che proprio questo nuovo finanziamento consentirà di garantire gli obiettivi e gli impegni assunti sia in termini di gestione sia in termini di realizzazione degli investimenti, nonostante i gravissimi ed ingiustificati ritardi con cui i Comuni pagano le forniture idropotabili di Sorical". "La Regione - prosegue la nota - si è ben resa conto delle difficoltà finanziarie che si sono venute a determinare in capo a Sorical ed ha anche emesso un provvedimento finanziario, con legge n.15 del 2007, che ha contribuito a rendere possibile la realizzazione del nuovo progetto di finanziamento: si tratta, beninteso, non già di un fondo perduto, come non poteva non avvenire nella gestione precedente a Sorical, bensì di una mera anticipazione da rimborsare con flussi di cassa. Inoltre lo stesso ente Regione ha potuto constatare, nelle idonee sedi formali, l'opportunità e la convenienza dell'operazione di rifinanziamento".

Nelle scuole calabresi il prossimo anno 460 cattedre in meno

28 giu 08 ''In Calabria nel prossimo anno scolastico ci saranno 460 cattedre in meno''. La denuncia e' del sindacato scuola Gilda che insieme alle altre organizzazioni del settore ha incontrato il dirigente regionale del settore per la firma del contratto sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie, le cui domande scadono il giorno 4 luglio prossimo. In particolare, secondo quanto riferisce in un comunicato il sindacato Gilda, in Calabria ci sara' 'un ulteriore taglio di 460 cattedre su base regionale, cosi' ripartite: Catanzaro 76 in meno; Cosenza 159 in meno; Crotone 41 in meno; Reggio Calabria 162 in meno e Vibo Valentia 22 in meno''. ''Il pesante ridimensionamento degli organici - aggiunge la nota - oltre ad operare negativamente sulla qualita' del servizio scolastico, dopo aver creato l'illusione in molti docenti, alimenta la disoccupazione intellettuale, quella piu' problematica ed a rischio di malattie legate alla sfera mentale quali la depressione, in soggetti non piu' giovani. Questi tagli scaturiscono da un'ottusa politica che, fingendo di voler razionalizzare la spesa pubblica, sta di fatto smantellando la scuola pubblica, impoverendola dei suoi elementi fondamentali: i docenti. Continuando di questo passo si avra' una scuola priva di risorse umane e materiali comunque insufficienti a garantire i servizi essenziali. Addio alla qualita' del servizio''.

Di Maio “Altissima percentuale di lavoro nero in Calabria, è al 55%”

28 giu 08 "Il lavoro nero incide nella misura del 55%: una percentuale altissima e impossibile da sostenere oggi in Calabria". E' quanto afferma, in una nota, il presidente della Commissione regionale per l'emersione del lavoro irregolare, Alberto De Maio. "Spero che il ministro Tremonti - prosegue De Maio - voglia rilanciare e potenziare la legge 383 che consente una serie di facilitazioni per chi decide di emergere dal sommerso: il lavoro nero è ancora una grande piaga per il Sud. La legge in questione va implementata perché consente di poter azionare misure favorevoli a chi decide volontariamente di emergere, anche perché non si può pensare che basti solo la repressione per contrastare il fenomeno". "Ci sono incidenti sul lavoro quotidiani nel nostro Paese - conclude De Maio - e questo dimostra come sia ancora più odioso il sommerso"

Oli d’eccellenza premiati a Rende

28 giu 08 Sono stati premiati al Centro di ricerca per l'industria olearia di Rende i migliori oli extravergini della Calabria. Il premio giornalistico, dal titolo Excellens oleum, è stato organizzato dall'associazione Saperi e sapori, in collaborazione, l'Organizzazione esperti assaggiatori e l'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo. "La giuria - è detto in una nota - composta da giornalisti della carta stampata e della televisione, supportata da un gruppo di esperti assaggiatori del Panel Arssa, ha valutato i migliori extra vergini tra i 100 in concorso. Nella categoria fruttato leggero è stato premiato l'Aspromontano dell'azienda olearia San Giorgio. Il miglior fruttato medio è risultato quello prodotto dell'Azienda agricola Romano di Acri, mentre nella categoria fruttato intenso il primo premio è andato all'azienda Paquale Librandi di Vaccarizzo Albanese". "Le aziende agricole - conclude la nota - Ceraudo, di Marina di Strangoli, e Le Conche, di Bisignano, hanno conquistato il primo posto rispettivamente nelle categorie Olio biologico e Denominazione di origine protetta"

Borrello “Rinviare la discussione del PDL sul riordino delle Comunità Montane”

28 giu 08 Rinviare la discussione sul disegno di legge di riforma delle Comunità montane in programma per lunedì in Consiglio regionale dopo lo spostamento del termine fissato per l'approvazione. A chiederlo è il vicepresidente dell'assemblea regionale, Antonio Borrello. "Anche se tardivo - prosegue Borrello - reputo più che provvidenziale il provvedimento del Governo di spostare al 30 settembre il termine per l'approvazione delle leggi regionali sulle Comunità Montane. Provvidenziale perché ci consente, superando per fortuna la evidente precarietà imposta dalla urgenza di produrre un testo legislativo più organicamente impegnato a ridisegnare ruoli, attività e competenze capaci di azionare in maniera ottimale le politiche a favore della montagna, mediante l'esercizio reale di deleghe regionali e provinciali, nonché quello associato del maggior numero di funzioni e servizi comunali". "Sono certo che in tutti, a partire dalla Giunta e dal Consiglio - sostiene ancora il vicepresidente del Consiglio regionale - prevarrà il buon senso di rinviare la discussione sul disegno di legge prevista per lunedì 30, utilizzando da subito l'intero tempo a disposizione per restituire dignità istituzionale ad enti chiamati a realizzare lo sviluppo delle zone montane, sin qui, purtroppo, rivelatosi utopico".

Lucà “Un tavolo istituzionale per rilanciare la Gres 2000”

28 giu 08 Aprire un tavolo istituzionale per il rilancio dell'azienda Gres 2000 di Crotone. E' la proposta del consigliere regionale del Pd, Salvatore Lucà. L'azienda, che produce piastrelle in ceramiche, versa in uno stato di pesante crisi. "Il futuro di questa azienda - sostiene Lucà - è molto incerto.Ritengo utile, positivo ma non certo esaustivo - afferma Lucà - l'atteggiamento della proprietà, che venerdì sorso, dopo aver sempre rifiutato una simile ipotesi avanzata dai sindacati, ha prospettato ai rappresentanti aziendali dei lavoratori l'attivazione della cassa integrazione straordinaria a rotazione per 120 unità delle 214 in organico". "Nel ribadire che tale piano - prosegue Lucà - servirà per accompagnare il periodo necessario alla ripresa dell'azienda passando obbligatoriamente dalla predisposizione di un piano definitivo di rilancio delle attività produttive, ritengo che si debba procedere al rilancio dell'azienda con l'apertura di un tavolo istituzionale al quale, oltre alle istituzioni locali e regionali, sarà necessario e di vitale importanza per l'azienda, portare l'Assopiastrelle di Modena ed altre organizzazioni similari che tutelano e rappresentano gli interessi legittimi ed erogano servizi volti alle imprese produttrici di piastrelle di ceramica". "Le associazioni di categoria - sostiene il consigliere regionale, Lucà - ritengo possano porsi, inoltre, come interlocutore istituzionale nei rapporti con la pubblica amministrazione, con organi ed enti nazionali e internazionali, rappresentando unitariamente tutte le aziende ceramiche. L'associazionismo diventa quindi una soluzione per il rilancio della Gres 2000 e allo stesso tempo un punto di forza per l'intero settore, convogliando gli sforzi delle singole aziende in un'azione comune volta allo sviluppo ed al consolidamento, evitando quindi di assistere ancora una volta ad un incubo finanziario per il nostro territorio spesso mortificato ed identificato come un serbatoio di risorse finanziarie da prendere e poi scappare con apposite manovre finanziarie e speculative, il tutto spesso con danni irreversibili per l'economia del territorio e, in particolare, dei lavoratori interessati"

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti