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Notizie dalla Regione
Incontro sulla depurazione in Regione 10 giu 08 L'assessore regionale ai Lavori pubblici,
Luigi Incarnato - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta
regionale - ha incontrato i rappresentanti dell'Amministrazione provinciale
di Reggio Calabria, dell'ATO 5, della societa' Acque reggine e delle
organizzazioni sindacali per discutere delle emergenze relative al
sistema della depurazione nella provincia reggina. Nel corso dell'incontro
tutti i soggetti responsabili hanno evidenziato le criticita' del
settore, anche in rapporto allo stato di agitazione dei lavoratori
della societa' Acque Reggine. ''L'assessore Incarnato - si afferma
ancora nella nota - ha ribadito la volonta' della Regione di arrivare
ad una complessiva definizione del sistema depurativo e ha assicurato
che in una delle prossime sedute, dopo la pubblicazione del bilancio,
portera' all'approvazione della Giunta regionale una delibera per
l'erogazione di un finanziamento di cinque milioni di euro per le
cinque province calabresi''. ''Si tratta - ha detto Incarnato - di
fondi regionali che saranno assegnati sulla base delle schede di valutazione
gia' approntate dalle segreterie tecniche degli ATO. Quindi non sulla
base di semplici criteri territoriali, ma sulla scorta delle reali
emergenze ambientali da affrontare. In questo quadro, il territorio
della provincia di Reggio Calabria - ha concluso l'assessore ai Lavori
Pubblici - sara' tenuto nella giusta considerazione, compatibilmente
con le risorse disponibili ed immediatamente spendibili''. La Terza Commissione avvia l’esame del piano sanitario. 10 giu 08 La Terza Commissione consiliare, ''Attivita'
sociali, sanitarie, culturali e formative'', presieduta da Pietro
Giamborino, ha avviato il ciclo dei lavori per l'esame del nuovo Piano
sanitario regionale 2007-2009. ''Si tratta di un documento strategico
- ha detto Giamborino - per la sua straordinaria incidenza sociale
ed economica. E' superfluo sottolineare quanto importante sia il contenuto
del Piano per quel che concerne l'impegno finanziario, alla luce anche
dei problemi che potrebbero derivarne per l'avvento del federalismo
fiscale''. Subito dopo l'introduzione del presidente Giamborino, e'
intervenuto l'assessore alla Sanita' Vincenzo Spaziante che ha illustrato
le linee generali del nuovo Piano sanitario regionale. ''Ci troviamo
dinanzi ad un passaggio delicatissimo - ha detto Spaziante - mai presentatosi
prima in questi quarantanni di regionalismo. Il Piano sanitario proposto
dalla Giunta regionale non puo' non tenere conto del venire meno di
importanti presupposti finanziari, ed e' interesse della Calabria
evitare il rischio di perdere autorevolezza e capacita' di autogoverno
in questo delicato settore. Il Piano in discussione, quindi, e' caratterizzato
dalla razionalizzazione degli interventi previsti e delle risorse
impiegate''. Il Piano sanitario regionale e' articolato su quattro
grandi direttrici: il contesto di riferimento, che ricomprende il
quadro di riferimento istituzionale, la situazione del sistema sanitario
calabrese, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione; le linee strategiche,
che ricomprendono la pianificazione attuativa locale, il governo clinico
nel dimensionamento delle funzioni ospedaliere, le scelte prioritarie;
il riordino dell'assetto istituzionale delle aziende del servizio
sanitario regionale; la sostenibilita' del sistema dei servizi; il
finanziamento del servizio sanitario regionale. Ed ancora: il riordino
della rete ospedaliera; i centri di eccellenza, alta specialita' e
ricerca; il procedimento di programmazione e gli investimenti; il
riordino ed il potenziamento dei servizi territoriali; la promozione
e l'educazione alla salute e la nuova rete regionale dei servizi di
prevenzione collettiva; il ruolo dell'imprenditoria privata nel sistema
sanitario regionale. Infine, le azioni programmate: le reti regionali
di oncologia, cardiologia, malattie rare, donazione e trapianti, il
piano sangue e plasma e l'odontoiatria sociale. I lavori sono ancora
in corso. Intesa Consiglio regionale-Confindustria per promuovere l’informazione sulle leggi regionali 10 giu 08 Il Consiglio regionale e la Confindustria
hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per promuovere l'informazione
e la formazione delle leggi regionali. Il documento è stato
firmato dal consigliere Egidio Chiarella, e dal direttore regionale
dell'associazione degli industriali, Luigi Leone. L'intesa riguarda
il biennio 2008-2009 e prevede un ciclo di seminari di approfondimento
in relazione alle leggi regionali che incidono maggiormente sul sistema
produttivo. "Esprimo soddisfazione - ha detto Chiarella - per
l'avvio di una collaborazione con la Confindustria che, nei fatti,
in questa ultima parte della legislatura, apre il 'palazzo' ai cittadini
attraverso un confronto diretto sul territorio. Il comitato, in questo
modo, diventa da una parte strumento operativo prezioso della presidenza
del Consiglio, dall'altra supporto concreto per una necessaria conoscenza
del nostro patrimonio legislativo". La Confindustria, attraverso
Leone, ha sottolineato come "il protocollo non sia un fatto rituale,
ma rappresenti espressione di apertura dell'Assemblea alle reali esigenze
della società civile. L'iniziativa di oggi dà l'inizio
ad un percorso di collaborazione pienamente condiviso" Il 17 giugno sit in delle equipes socio psico pedagogiche 10 giu 08 Le segreterie regionali di Cigl, Cisl e
Uil Funzione pubblica, in una nota, annunciano di aver convocato il
17 giugno un sit-in davanti alla sede della Giunta regionale per protestare
contro la situazione del personale delle Equipes socio psico pedagogiche.
"La giornata di lotta sindacale dei lavoratori - è scritto
in una nota - è motivata dalla insensibilità dell'amministrazione
regionale, che da mesi e mesi non ritiene di convocare un vero e risolutivo
tavolo di confronto sulle problematiche dei 600 lavoratori".
"Il 30 giugno - prosegue la nota - scade il periodo di gestione
provvisoria di tale personale e dalle aziende sanitarie provinciali
giungono notizie allarmanti circa il pagamento degli stipendi successivamente
a tale data. Le Asp non hanno adottato nessuna iniziativa di organizzazione
del servizio anche perché, giustamente, si è in attesa
di definire la prevista tabella di equiparazione tra il Ccnl enti
locali e quello della Sanità. Per mancanza della tabella, i
lavoratori non hanno ancora avuto l'inquadramento funzionale e l'assegnazione
dei profili professionali, necessari per la stipula del contratto
individuale di lavoro e per l'assegnazione di competenze. Inoltre
non è stata definita l'indennità di mobilità
richiesta dal sindacato e dai lavoratori e nulla è stato previsto
nel bilancio appena deliberato dal Consiglio regionale" La UE bacchetta l’Italia: i bambini delle scuole non vengono educati contro la violenza sulle donne 10 giu 08 In Italia manca un programma che preveda
attività educative per i bambini nelle scuole pubbliche sulla
prevenzione e la lotta alla violenza sulle donne: è quanto
si rileva in uno studio del Consiglio d'Europa che indica invece come
un programma educativo sia presente in 27 paesi su 40. Manca anche
uno specifico programma per gli uomini che commettono violenza contro
le donne (lo hanno invece 18 paesi su 40). I dati su come gli Stati
membri del Consiglio d'Europa abbiano messo in atto le raccomandazioni
fatte in materia di prevenzione e lotta alla violenza contro le donne
sono stati esaminati oggi nel corso di una conferenza a Strasburgo.
I dati si basano per la maggior parte sulle risposte date dai singoli
Stati a un questionario preparato dal Consiglio d'Europa. Di 40 Paesi
che hanno risposto al questionario, 32 hanno già un piano nazionale
che viene considerato dal Consiglio d'Europa un presupposto per l'ottenimento
di risultati nel combattere il fenomeno della violenza contro le donne.
L'Italia ha un organismo governativo di coordinamento deputato a implementare
e valutare le misure introdotte in tema di prevenzione e lotta alla
violenza contro le donne. Dalle risposte date emerge però che
l'Italia, almeno in quel momento, non destinava fondi per attività
del settore pubblico e delle Ong a livello nazionale, regionale o
locale per combattere il fenomeno. La Spagna dichiara di destinare
alle attività pubbliche in questo settore 212 milioni di euro.
Per quanto riguarda le strutture di accoglienza delle donne che abbiano
subito violenza, l'Italia non è stata in grado di indicarne
il numero esatto, ma solo di darne una stima approssimativa. Coldiretti premia 18 aziende con l’Oscar Green 10 giu 08 E' l'agricoltura che ha trovato il successo
nel segno dell'innovazione e della creatività quella delle
18 aziende premiate da Coldiretti con l'Oscar Green. Un riconoscimento
che alla sua 2/a edizione ha avuto l'alto patrocinio della presidenza
della Repubblica. Nel mondo imprenditoriale la conduzione da parte
di giovani ha un valore aggiunto che esprime, secondo l'organizzazione
agricola, un fatturato superiore alla media del 75%. Le imprese premiate
sono attive in Piemonte (1), Lombardia (3), Veneto (3), Emilia Romagna
(1), Marche (1), Lazio (1), Umbria (1), Sardegna (2), Campania (1),
Calabria (2), Puglia (2). Sul podio, anche Francesca Gerace, 40/enne
rientrata dal Nord in Calabria, dove ha dato nuovo sprint all'azienda
olivicola, in rosa, gestita con la mamma, Bruna Polimeni, e ha creato
un'area sosta per i camper e ristoro tipico per i viaggiatori lungo
l'autostrada Salerno-Reggio Calabria. "Lungo quel tratto non
ci sono aree sosta - ha detto l'imprenditrice calabrese - ne abbiamo
aperta noi una, nei pressi delle uscite di Serre e Mileto, dove si
degustano tipicità come la fileja con nduja, e novità,
come la marmellata di mandarini cinesi. Ma ci vuole un mese per inviare
olio in Germania dalla Calabria" lamenta Gerace, che consiglia
"passione e caparbietà". Nel vivaio di talenti scelti
da Coldiretti, tra le 107mila aziende italiane di giovani (3,9%),
un quarto delle quali a conduzione rosa, c'é chi promuove adozioni
a distanza di un maiale, o chi si sgancia dal caro-gasolio sfruttando
l'eco-energia per recinzioni elettriche e serre. Le imprese under
35 hanno il 50% di occupati in più, ma solo nel 54% dei casi
la terra è di proprietà, mentre la media nazionale è
del 74%. Il presidente Loiero in visita al bimbo di Melito in coma 10 giu 08 "Ve lo assicuro, seguirò personalmente
il decorso clinico del piccolo Antonio e per qualunque bisogno ed
urgenza avrete a disposizione tutti gli uffici della Regione Calabria".
Con queste parole il presidente Agazio Loiero ha voluto sostenere
i genitori ed i parenti del piccolo Antonio, ferito venerdì
scorso a Melito Porto Salvo, a cui oggi è andato a fare visita
nell'ospedale pediatrico del Bambin Gesù a Roma. "Sono
qui - ha aggiunto Loiero - non solo per portare la mia solidarietà
e quella dell'Istituzione ad una vittima più che innocente
ed ad una famiglia così duramente colpita, ma anche per sostenere
la protesta civile dei calabresi contro la criminalità, affinché
lo Stato risponda rafforzando tutte le sue strutture di prevenzione
e repressione. Spero che gli inquirenti facciano di tutto per assicurare
alla giustizia i responsabili di questo delitto e la Regione, vi garantisco,
si costituirà parte civile nel processo". Secondo Loiero,
"il doppio invito a presentarsi alla magistratura, fatto ai testimoni
che possono aver visto i killer ed anche a chi ha premuto il grilletto,
è una presa di posizione significativa dei genitori Stefania
Gurnari e Carmelo Laganà contro la rassegnazione, contro la
paura, contro l'impotenza nei confronti della violenza mafiosa che
vuole togliere ogni speranza di vita e di sviluppo alla Calabria".
"Poco prima di arrivare nel reparto di neurotraumatologia - é
detto in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regiopnale
- il presidente della Regione ha incontrato il presidente del Bambin
Gesù, il calabrese Pino Profili, per informarsi sull'esito
dell'intervento chirurgico alla testa che ha dovuto subire il bimbo
di Melito Porto Salvo e sulla sua situazione clinica. Il manager della
struttura pediatrica del Vaticano ha illustrato con grandissima disponibilità
al presidente Loiero le tecniche d'avanguardia applicate e la qualità
dell'equipe impiegata in questo caso, confermando anche la buona assistenza
di primo soccorso che era stata fornita al bambino dagli Ospedali
riuniti di Reggio Calabria e la perfetta dinamica dell'operazione
di trasferimento nella capitale". "Mi ha colpito molto -
ha detto ancora Loiero - trovare nella famiglia Laganà, nonostante
il dolore che stanno provando, tanta dignità e compostezza.
Ma anche tanta voglia di combattere non solo per riavere presto a
casa il piccolo Antonio e vederlo giocare con i fratellini. Infatti,
non hanno ceduto all'umana angoscia e chiedono a tutte le famiglie
calabresi di ribellarsi per vivere in pace nella loro terra. Loro
non capiscono come un pregiudicato coinvolto in fatti di omicidio
possa girare libero in bicicletta tra i bambini. Ed hanno pienamente
ragione. Infatti, non è possibile che un bambino di tre anni
paghi un prezzo così alto alla violenza mafiosa. La signora
Stefania spera che questa sia solo una brutta favola, che Antonio
possa guarire e dimenticare presto. Ma anche che la giustizia arrivi
fino in fondo. Tutte le istituzioni devono, perciò, dare il
massimo ed assumersi tutte le responsabilità affinché
questi barbari delitti non si ripetano. Chi colpisce un bambino deve
sapere che sarà perseguito fino in fondo e che la pena sarà
certa". "Intanto, con soddisfazione - si afferma ancora
nel comunicato - il presidente della Regione ha registrato l'avvio
di un'importante catena di solidarietà attorno al piccolo Laganà,
non solo con il sostegno pieno degli operatori delle strutture sanitarie,
di tantissimi calabresi che vivono a Roma, ma anche del Ministero
della Giustizia e del Generale di Brigata e capo Uspex della Polizia
penitenziaria, Pierantonio Costantini, che ha disposto il sostegno
logistico nella capitale per la famiglia, in quanto il padre Carmelo
è dipendente delle Guardie carcerarie. E per questo il presidente
Loiero ha espresso un apposito ringraziamento al generale Castantini". Ass. Naccari “False dichiarazioni del Sindaco Scopelliti” 10 giu 08 ''Sono sinceramente colpito dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Reggio, Scopelliti, sull'Aeroporto dello Stretto''. E' quanto afferma, in una nota, l'assessore regionale al bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi. ''Esse - prosegue - sono false e poco rispettose delle regole deontologiche che nelle relazioni istituzionali dovrebbero impedire di inventare numeri e rapporti che non corrispondono per nulla alla realta'. Mi domando il perche' di questo scivolone che, per tabulas, domani dimostreremo in tutta la sua comicita'. Eppure le elezioni regionali sono ancora lontane. Avevamo chiarito recentemente che non avremmo piu' accettato manipolazioni della realta' che tentassero di premere sul nervo scoperto degli eventi storici della contrapposizione fra Reggio e le altre province e che oggi sono acqua passata''. ''Evidentemente - conclude Naccari - qualcuno non riesce a leggere la dinamica calabrese se non con le lenti vecchie della contrapposizione fra province e che oggi sono lenti superate. Domani dimostreremo come''. Ass. Tripodi “Prospettive di collaborazione tra Calabria e Cina” 10 giu 08 Si aprono le prime prospettive per una collaborazione
tra Regione e Repubblica Cinese, con la supervisione del Ministero
degli Esteri italiano. L'assessore all'urbanistica, Michelangelo Tripodi,
ha partecipato oggi alla Farnesina alla riunione del ''Comitato governativo
Italia-Cina'', presieduto dall'ambasciatore Federico Failla a cui
ha portato il saluto il sottosegretario agli Esteri, Stefania Craxi.
Successivamente alla sessione plenaria dell'organismo intergovernativo,
che vede la partecipazione anche delle Regioni italiane e di molte
rappresentanze delle istituzioni cinesi, si sono svolti gli incontri
tematici di approfondimento. L'assessore Michelangelo Tripodi ha preso
la parola in quello su ''Parternariato e nuovi insediamenti urbani'',
mettendo messo in evidenza il progetto di cooperazione e collaborazione
con la provincia cinese del Guangdong e con la municipalita' di Zhuhai
per la pianificazione di aree portuali, impostata sullo studio delle
citta'-porto. L'ipotesi di lavoro prevede anche un approfondimento
sulle esperienze inerenti i programmi di insediamento nelle fasce
costiere. ''La Regione Calabria - ha detto Tripodi - ha gia' preso
un impegno ufficiale per portare avanti questo progetto ed ha proposto
una collaborazione reciproca con precisi intenti da parte dello Stato
cinese, al fine di promuovere un piano di investimenti sulla riqualificazione
urbana con particolare riferimento alla citta'-porto di Gioia Tauro''.
Nel ''Comitato governativo Italia-Cina'' si sono registrati passi
in avanti, con elementi di novita' da parte della rappresentanza cinese,
in quanto hanno messo al centro dell'innovazione sugli insediamenti
urbani il principio della sostenibilita' del territorio. ''Oggi, al
Ministero degli Esteri - ha aggiunto Tripodi - il tavolo di confronto
ha fatto un passo in avanti. Del resto con il porto di Gioia Tauro,
in quindici anni, anche noi abbiamo prodotto un miracolo cinese di
sviluppo, che non e' sfuggito ai rappresentanti del Guandong e del
Governo di Pechino''. L'incontro, comunque, e' servito a sancire l'importanza
dei governi territoriali italiani e cinesi nel quadro del futuro sviluppo
delle relazioni tra i due Stati. CGIL “Finanziato dalla UE il rigassificatore di Gioia” 10 giu 08 "Il finanziamento da parte della commissione
europea di circa 1,6 milioni a fondo perduto rappresenta una grande
occasione per lo sviluppo complessivo della Regione Calabria e per
tutto il territorio della Piana di Gioia Tauro". E' quanto afferma
in una nota il segretario della Cgil di Gioia Tauro, Pasquale Larosa.
"La decisione della Commissione Europea - prosegue - di inserire
e finanziare a fondo perduto il Progetto del terminale di rigassificazione
di Gioia Tauro, tra i 15 progetti ammessi ai finanziamenti comunitari
all'interno del Programma a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture
energetiche europee, apre sicuramente una fase nuova e uno scenario
diverso per la Regione Calabria nei rapporti con la Società
Lng Medgas Terminal. Non c'é dubbio che la realizzazione del
Terminal di rigassificazione favorirà la nascita dei nuovi
progetti industriali che contribuiranno in modo forte a rafforzare
l'occupazione sul territorio. Per l'importanza e per le ricadute del
progetto è necessario aprire al più presto un confronto
con la Società, la Regione Calabria, gli enti locali ed il
Sindacato per discutere di garanzie, di ricadute fiscali, di compensazione
territoriale ed ambientale, del Piano industriale ed i vantaggi nei
confronti dei cittadini ed i tutte le forze produttive". "L'occasione
non può essere sprecata dalla Calabria aggiunge Larosa - come
purtroppo è avvenuto in passato per altri progetti energetici
presenti sul territorio calabrese. Per questi motivi è urgente
che il Presidente della Giunta Regionale apra al più presto
il tavolo di confronto sulle problematiche relative all'area di Gioia
Tauro come richiesto dalle Segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil
della Calabria. Si tratta, quindi di impostare un percorso condiviso
con le parti sociali con lo scopo di ascoltare e orientare le popolazioni
locali coinvolte, onde fornire tutte le informazioni e le conoscenze
necessarie di ordine economico, tecnologico, ambientale e sanitario
che provengono dai cittadini" Frascà a iniziativa contro la violenza sulle donne 10 giu 08 L'Assessore regionale Liliana Frasca, nella
sua qualità di coordinatrice del "Progetto Donna"-
informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta regionale - interverrà,
venerdì prossimo tredici giugno, alle ore 10,30, nella sala
consiliare del Comune di Catanzaro, alla presentazione dell'opuscolo
"La violenza sulle donne". La pubblicazione è stata
curata da "Il luogo della Politica" Trematerra (Udc) “La Regione chiarisca i termini della stabilizzazione del personale medico” 10 giu 08 "Nell'imminenza della discussione del
piano della salute chiediamo all'assessore Spaziante di chiarire i
termini per la stabilizzazione del personale medico e di quello del
comparto, atteso che si registra una notevole e generica confusione
sui tempi e sui modi dell'attuazione di circolari che non sono chiare".
E' quanto afferma in una nota il capogruppo dell'Udc in Consiglio
regionale, Michele Trematerra. "C'é la necessità
- aggiunge - di drenare questa continua emorragia di professionisti
che raggiungono il nord perché disillusi da continue e interminabili
dilazioni, dopo incarichi provvisori che non accennano a finire. Le
recenti delibere della giunta non hanno dipanato i dubbi, alimentando
invece una incongruenza fra comportamenti interpretativi tesi alla
restrizione da parte di alcuni manager e omissioni da parte di altre
aziende In un contesto in cui la classe medica ha bisogno di ricambio
ci troviamo dinanzi a sperequazioni che non facilitano l'ingresso
organico nelle strutture terapeutiche e che frustrano sentimenti e
ambizioni legittime". Trematerra fa riferimento anche alla "situazione
del comparto, oggetto di palesi discriminazioni nonostante quadri
di riferimento certi ed oggettivi. Ci sono delle emergenze che vanno
affrontate immediatamente se si vuole evitare che il caos amministrativo
produca atti schizofrenici, con tagli a tutto". Mazzei (Uncem) “La riforma delle comunità montane escluda i comuni costieri” 10 giu 08 Approvare rapidamente la riforma delle Comunità
montane evitando di includere i comuni costieri. E' la richiesta che
il coordinatore regionale dell'Uncem, Vincenzo Mazzei, rivolge, in
una lettera aperta, al presidente della Regione, Agazio Loiero. "Mancano
oramai pochi giorni - scrive Mazzei - alla scadenza del 30 giugno,
data fissata dalla Finanziaria 2008 per il varo della riforma delle
Comunità montane e ancora la Giunta non ha approvato una proposta
da sottoporre all'esame del Consiglio regionale. Serve adottare un
provvedimento adeguato alla realtà calabrese ed idoneo a definire
la riduzione della spesa, ma anche capace di rafforzare ruolo e funzioni
di questi enti". "A tale proposito - sostiene ancora il
coordinatore dell'Uncem della Calabria - abbiamo predisposto un apposito
disegno di legge, che abbiamo fornito come base di discussione e di
confronto. Solo sul finire della scorsa settimana, ci è stata
sottoposta una proposta, su cui abbiamo espresso un giudizio fortemente
critico perché, pur prevedendo la riduzione del numero delle
Comunità montane e quello dei componenti, non esclude i comuni
costieri e non affronta il tema delle competenze". "Abbiamo
appreso che la Giunta Regionale, nella sua ultima seduta - aggiunge
Mazzei nella lettera a Loiero - ha chiesto all'Assessorato alle Riforme
di rivedere alcune parti della proposta, con particolare riferimento
ai criteri, per la definizione degli ambiti territoriali. Non conoscendo
nel merito le questioni sollevate, contiamo su di lei, quale responsabile
della politica del Governo regionale, impegnato nel difficile compito
di dare della Calabria un'immagine positiva, al fine di impedire che
la nostra regione sia additata, ancora una volta, dal resto del Paese,
quale unico caso in cui gli enti preposti allo sviluppo della montagna,
siano lasciati privi di specifiche funzioni e siano costituiti anche
dai territori costieri"
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del 28/01/2004
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