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Notizie dalla Regione
Loiero negli USA incontra emigrati ed imprenditori 29 giu 08 Un tuffo nei ricordi durante l'incontro
con i rappresentanti dell'emigrazione calabrese negli Stati Uniti.
Oggi l'inaugurazione degli stand calabresi alla Fiera dell'agro-alimentare
e domani un tour de force internazionale: l'incontro con Kerry Kennedy,
l'intervento al Palazzo di Vetro dell'Onu nel summit intergovernativo
sui Sud del mondo e , in serata, la visita al Iacocca Institute all'Universita'
di Pensylvania. Entra subito nel vivo, riferisce una nota del portavoce,
la visita del presidente della Regione, Agazio Loiero, negli Stati
Uniti. Da Filadelfia, da New Rochelle, da Boston e altre lontane localita'
del Nord America, i rappresentanti della collettivita' calabrese sono
convenuti a New York per l'appuntamento con il presidente Loiero.
Si e' trattato di un incontro cordiale e a tratti anche commosso.
Si e' parlato di passato, di presente e anche di futuro, puntando
non solo ad arricchire e sviluppare sempre piu' i rapporti tra i calabresi
d'America e la Calabria, bensi' a stabilire proficui rapporti che
consentano vicendevoli scambi commerciali. La Regione Calabria, tramite
la Consulta dell'emigrazione, si impegnera' a ravvivare i contatti
''sentimentali'' con la terra d'origine. Gli italo-americani guardano
alla regione da cui sono partiti con l'intento di promuoverne anche
l'economia. Peter Caruso, consultore della Regione Calabria a New
York, Luigi Patitucci, esperto della Consulta regionale a Filadelfia,
e Domenico Procopio, esperto a New Rochelle, hanno portato il saluto
della collettivita' italiana auspicando un'intensificazione degli
scambi culturali ed economici. Nel breve scambio di saluti, dopo il
presidente della provincia di Westchester Country, Andrei Spano, che
ha voluto incontrare Loiero in rappresentanza della folta comunita'
di emigrati calabresi presenti tra i suoi amministrati, sono intervenuti
il consigliere regionale Salvatore Luca' e l'assessore regionale all'agricoltura
Mario Pirillo. Loiero ha ringraziato per l'accoglienza ricevuta e
si e' soffermato sui problemi, sui programmi e sulle speranze di reale
cambiamento della Calabria. Ha sostenuto che ''negli ultimi anni il
Governo regionale ha sviluppato uno sforzo notevole di programmazione
di cui adesso e' tempo di raccogliere i risultati. Nel contesto delle
politiche regionali che ovviamente sono stati assorbiti dai problemi
derivanti da un'arretratezza strutturale che si sta lavorando per
colmare ha trovato una sua collocazione anche un avvio di una nuova
politica nei confronti del mondo dell'emigrazione che si porta ancora
appresso, e' vero, le stimmate del dramma sociale, ma e' tanto cambiato
da potere diventare anche fonte di relazioni non solo emotive. Certo
il ricordo - ha aggiunto Loiero - fa parte della nostra vita e va
coltivato e incentivato, ma i tempi sono mutati. I calabresi all'estero,
in Nord America soprattutto, hanno raggiunto una piena integrazione
e sono parte importante del tessuto sociale, culturale e produttivo
dei Paesi che li ospitano. Dobbiamo far in modo che le energie caratteristiche
del mondo dell'emigrazione aiutino la Calabria a uscire definitivamente
dal guado''. In mattinata il presidente Loiero e l'assessore Pirillo
hanno partecipato alla cerimonia di apertura presso lo Javitt Center
degli stand calabresi alla Fiera internazionale dell'agro-alimentare.
La presenza calabrese (12 stand, 18 aziende) e' stata notevolmente
potenziata. ''Prodotti agroalimentari di alta qualita' e inimitabili
- ha detto Loiero - costituiscono una offerta unica: il sapore delle
tradizioni e' esaltato da un'industria calabrese in crescita, capace
di offrire al mercato una ricchezza di prodotti variegata, frutto
della ricchezza della nostra terra''. Nel pomeriggio Loiero si e'
trasferito in New Yersey per incontrare la folta comunita' calabrese
che vive in quello Stato. Adamo “Evitare il rischio di tradire le attese” 29 giu 08 ''Anche in Calabria bisogna tentare e riuscire
in uno sforzo di ricerca comune dell'area riformista. Alla base va
posto l'obiettivo di un nuovo inizio per il centrosinistra''. Lo ha
detto il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo, nel suo intervento
al congresso regionale del Partito socialista. ''Sarebbe sbagliato
- ha aggiunto Adamo - se si dovessero inseguire i cocci di cio' che
eravamo nel 2005. Il collante non puo' non essere un programma improntato
ad un pensiero di forte riformismo. Questo programma va concepito
in termini di opposizione a Roma e di governo in Calabria. Non e',
pero', una sorta di double face. Va declinato come un programma ancorato
al perseguimento di un progetto che dia l'idea ed abbia la credibilita'
della costruzione di una nuova Calabria''. ''In questo contesto -
secondo Adamo - non si puo' non partire dalla consapevolezza che anche
l'esperienza in atto alla Regione e' al di sotto delle attese e del
mandato che il centrosinistra ha sollecitato ai calabresi nel 2005.
Il tema non puo' non essere quello del rilancio dell'esperienza di
governo regionale per ridare senso al perche' ed al come bisogna portare
avanti l'attuale legislatura regionale. I punti dirimenti possono
essere il completamento e l'attuazione vera delle riforme avviate,
la revisione dello Statuto in relazione alla forma di governo ed alla
legge elettorale e l'utilizzazione della programmazione dei nuovi
fondi europei come un'opportunita' per riscrivere un nuovo patto sociale
che metta in evidenza priorita' strategiche e punti di forza per determinare
un'effettiva crescita e modernizzazione della Calabria''. Lucà “Tutelare le minoranze linguistiche” 29 giu 08 Tutelare le minoranze linguistiche. E' l'esigenza
che viene sottolineata dal consigliere regionale Salvatore Luca' in
merito al riordino delle Comunita' montane. Luca', a tale proposito,
ha presentato un emendamento alla proposta di legge regionale ''che
si fonda - afferma - su una fondamentale considerazione, ed in particolare
sul principio della Legge regionale 15 del 2003 'Norme per la tutela
e la valorizzazione del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche
e storiche di Calabria' con la quale la Regione, riconoscendo le peculiarita'
del territorio di queste comunita', per lo piu' collocate in aree
interne montane, isolate dalle grandi arterie di comunicazioni, con
i centri abitati per la gran parte fondati e sviluppati in zone interne,
ha inteso salvaguardare gli aspetti culturali e linguistici di questi
territori''. ''Luca', pertanto - e' detto in un comunicato - prendendo
atto che la riforma delle Comunita' montane presentata dalla Giunta
regionale, purtroppo, per effetto dei suoi criteri, contrasta con
la legge regionale in questione, escludendo nell'ambito del nuovo
riordinamento numerose comunita' di origine linguistiche tra le quali,
per la provincia di Crotone, i comuni di Carfizzi e San Nicola dell'Alto,
e nel ritenere che debbano necessariamente essere tutelati e salvaguardati
gli interessi socio economici ed ambientali di questi territori, ha
presentato un emendamento alla proposta di legge regionale 302 del
2008 con cui si chiede l'attuazione della legge regionale 15 del 2003
in materie di minoranze linguistiche storiche, inserendo quindi nel
riordino delle Comunita' montane i comuni di minoranza linguistica
storica della Calabria''. Feraudo “Ancora insabbiato il canale dello Stombi e nessuno interviene” 29 giu 08 ''Non e' possibile continuare a tollerare
il deficit sociale ed economico che la vicenda dell'insabbiamento
del canale di Stombi ha prodotto e continua tuttora a produrre. Si
tratta di una situazione gravissima che e' causa perenne di disagi
per i numerosi turisti che si preparano ad arrivare nel porto turistico
per trascorrere le loro vacanze''. Lo sostiene il capogruppo regionale
di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. ''Ulteriore immobilismo ed
ennesimi ritardi - aggiunge Feraudo - confermano le gravissime responsabilita'
istituzionali che su questa vicenda sono pesanti come macigni. Ancora
oggi, prima domenica dell'estate 2008, il canale di Stombi versa nelle
medesime condizioni. Le positive condizioni climatiche favoriscono
la possibilita', per tanti turisti, di poter usufruire sin da subito
delle nostre coste, del nostro mare, delle nostre bellezze naturali
e paesaggistiche. Ma ancora una volta registriamo, purtroppo, disagi
e inefficienze che hanno caratterizzato negativamente, nostro malgrado,
il territorio sibarita gia' durante la scorsa stagione balneare. Siamo
alle prese con l'insabbiamento del canale di Stombi, con grave nocumento
per la collettivita' ma anche per quanti sono impegnati nel settore
turistico. E i disagi non mancano, ad iniziare dalle imbarcazioni
di grandi dimensioni che, come si e' verificato proprio stamani, restano
bloccate nel canale. Una situazione a dir poco negativa e inaccettabile
che vede responsabili il Comune di Cassano allo Ionio e la Provincia
di Cosenza, rei di non aver affrontato seriamente il problema e, soprattutto,
di non averlo fatto nei tempi opportuni. Il canale, infatti, non e'
completamente transitabile e questo provoca non pochi problemi. Una
situazione, questa, che meritava celeri interventi per rendere fruibile
nel migliore dei modi il canale di Stombi, porto turistico per eccellenza''.
''Mi attivero' immediatamente a livello istituzionale - conclude Feraudo
- per porre fine a questi disagi, ormai divenuti annosi ed insostenibili.
Con apposita interrogazione chiedero' all'assessore regionale ai Lavori
Pubblici che fine hanno fatto i finanziamenti, che ammontano ad oltre
due milioni di euro, stanziati dalla precedente Giunta regionale,
per la soluzione definitiva del canale di Stombi. Questo territorio
ha il diritto di tornare alla normalita'. E questo e' un dovere per
la classe politica ed istituzionale del territorio. La Sibaritide
non puo' piu' pagare 'prezzi' di questo genere''. Corbelli “Con il Garante della salute la Calabria volta pagina” 29 giu 08 ''Da domani in Calabria si volta pagina.
Il Garante della Salute della Calabria diventa realta'. Proprio domani,
infatti, il Consiglio regionale approvera' la proposta di legge promossa
dal Movimento Diritti Civili e licenziata dal Consiglio provinciale
di Cosenza il 17 gennaio scorso''. E' quanto afferma, in una nota,
il leader del Movimento Diritti civili, Franco Corbelli. ''La proposta
e' stata recepita, emendata e licenziata, martedi' scorso - aggiunge
Corbelli - dopo la mia audizione da parte della prima Commissione
consiliare regionale Affari Istituzionali. Esprimo, in quanto promotore
di questa iniziativa di legge, tutta la mia soddisfazione per questo
importante e storico traguardo. Si tratta di una svolta significativa,
di una vera e propria rivoluzione per la sanita' calabrese, destinata
a diventare un modello di riferimento per l'intero Paese. L'approvazione,
da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge per l'istituzione
del Garante della Salute e' un messaggio preciso ad un'intera regione,
che chiede e aspetta segnali chiari e concreti di reale cambiamento
per la gestione della sanita' e invoca una netta e radicale inversione
di tendenza rispetto al passato. Da domani sara' cosi'. Il Garante
della Salute sara' un riferimento semplice, immediato ed efficace
per tutti i calabresi. Una grande conquista civile, una vittoria per
una intera regione, ottenuta grazie al contributo del Consiglio provinciale
di Cosenza, del Consiglio regionale e di quei media calabresi che
sin dall'inizio hanno creduto e sostenuto questa iniziativa di legge
e questa battaglia civile''. ''Dopo i tanti, drammatici casi di malasanita'
- sostiene ancora Corbelli - sta dunque per essere scritta una bella
pagina di politica solidale e di buona sanita', con l'approvazione
della proposta di legge per l'istituzione del Garante della Salute.
Cambieranno molte cose d'ora in avanti nella sanita' calabrese. Si
eviteranno tante ingiustizie e tanti scandali; si rispetteranno i
sacrosanti diritti dei cittadini all'assistenza sanitaria; si aiuteranno
tante persone, soprattutto quelli piu' indigenti e si scongiureranno,
questo e' l'auspicio e l'impegno, nuovi casi di malasanita' e nuove
tragedie. Il Garante della salute tra i suoi compiti avra' anche quello
di sostenere le giuste e doverose battaglie dei familiari delle vittime
dei casi di malasanita'. L'istituzione del Garante della Salute della
Calabria si rendeva necessaria, urgente e indispensabile dopo i tanti,
drammatici casi di malasanita' registratesi in questa regione. La
Calabria sara' dunque la prima regione italiana a dotarsi di questa
importante e innovativa struttura. Il Garante della Salute oltre a
denunciare casi di cattiva sanita', di disservizi, di disorganizzazione,
di violazione dei diritti dei cittadini in materia di assistenza sanitaria,
ad effettuare controlli in tutte le strutture sanitarie e ospedaliere,
pubbliche e private, convenzionate con la regione, a sostenere le
giuste battaglie e istanze dei lavoratori e degli operatori sanitari,
servira' a coordinare interventi per casi urgenti e drammatici. Attraverso
un numero verde, sempre operativo, 24 ore su 24, verranno raccolte
tutte le segnalazioni e le denunce dei cittadini sui casi piu' gravi
di malasanita'''.
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del 28/01/2004
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