HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

Link alla politica

Link alla cronaca

Tagli all'ICI finanziati con i fondi per Calabria e Sicilia

 

Taglio ICI finanziato con fondi per Calabria e Sicilia: l’11 riuniti tutti i consigli provinciali delle due regioni

04 giu 08 Cosi' come gia' annunciato nel corso dell'iniziativa unitaria promossa a Sibari lo scorso sabato dai Presidenti delle Province di Cosenza e Crotone, Mario Oliverio e Sergio Iritale, il Consiglio provinciale di Cosenza si riunira' l'11 giugno in sessione straordinaria. Durante i lavori del consiglio il Presidente Oliverio comunichera' all'assemblea le iniziative contro la decisione del Governo di utilizzare fondi gia' destinati alla Calabria ed alla Sicilia a parziale copertura dell'Ici. Prevista anche, sempre in aderenza a questo punto dell'ordine del giorno, l'approvazione di un atto deliberativo proposto dal Presidente. ''Nello stesso giorno, come stabilito nell'incontro a Sibari tra amministratori, forze sociali, sindacali e produttive - e' detto in un comunicato della Provincia - avra' luogo anche la contestuale convocazione dei Consigli Comunali e Provinciali della Calabria, chiamati a discutere sul Decreto Legge 93 del 27 maggio 2008 che prevede tagli consistenti di risorse a danno della realizzazione di opere infrastrutturali strategiche per lo sviluppo della Calabria, cosi' come della Sicilia, gia' prevista dal precedente esecutivo. Al momento - prosegue la nota - si registra una massiccia adesione all'iniziativa da parte dei Comuni del cosentino, che hanno convocato e stanno convocando in queste ore i propri Consigli, importante parte di una mobilitazione democratica che intendera' esprimere la propria contrarieta' al provvedimento governativo fortemente penalizzante realta' italiane fragili rispetto al resto del Paese quali la Calabria, e che rischia di comprometterne le opportunita' e prospettive di sviluppo''. ''L'adesione massiccia - ha detto Oliverio - da parte dei sindaci alla iniziativa dell'11 Giugno di convocazione straordinaria dei Consigli comunali costituisce una prima, significativa risposta democratica alla grave scelta del Governo Berlusconi di scaricare sulla Calabria e sulla Sicilia la manovra di riduzione dell'Ici. La convocazione contestuale delle massime assemblee rappresentative dei Comuni e delle Province dell'intera Calabria sara' destinata ad incidere ed il Governo e sicuramente il Parlamento, in sede di riconversione del Decreto, dovranno tenere conto degli orientamenti e della volonta' unitaria che le istituzioni locali calabresi esprimeranno con forza e determinazione''.

Presidente Provincia Vibo “La Calabria faccia sentire la sua voce”. "Dobbiamo far sentire la voce delle Province e dei Comuni calabresi che non possono subire passivamente il taglio netto degli ingenti fondi che erano gia' stati destinati alla ammodernamento della rete viaria regionale". E' quanto afferma il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, che, insieme ai colleghi che guidano le altre Amministrazioni provinciali della Calabria, ha sottoscritto una lettera indirizzata a tutti i sindaci affinche' promuovano la convocazione di un Consiglio comunale in seduta straordinaria per mercoledi' 11 giugno, con all'ordine del giorno la richiesta di modifica del decreto legge varato dal Governo per dirottare le risorse in questione a copertura dell'abolizione dell'Ici sulla prima casa. Nella missiva - firmata, oltre che da De Nisi, da Gerardo Mario Oliverio (Cosenza) Sergio Iritale (Crotone), Wanda Ferro (Catanzaro) e Giuseppe Morabito (Reggio Calabria) - si legge a chiare lettere il dissenso espresso dai presidenti di Provincia verso la decisione di Palazzo Chigi, "che con un gravissimo colpo di mano ha sottratto alle due regioni 2 miliardi e 400 milioni di euro (pari a 4.700 miliardi di vecchie lire!) tagliando gli investimenti programmati e facendo cosi' gravare per l'80 per cento su Calabria e Sicilia l'abolizione dell'imposta comunale sugli immobili". In particolare, di questi fondi circa un miliardo di euro era stato destinato alla viabilita' ordinaria di Sicilia e Calabria, mentre il resto delle risorse avrebbe dovuto assicurare l'ammodernamento di grandi infrastrutture (come la SS 106 Jonica, alcuni tratti dell'A3, gli attracchi portuali di Villa San Giovanni per migliorare la mobilita' nello Stretto). I presidenti, dunque, invitano i Comuni, le forze sociali ed i cittadini a reagire compatti contro quello che viene definito "uno scippo a danno dei calabresi". Da qui, la richiesta di convocare i Consigli comunali in seduta congiunta.

Sottosegretario Cosentino “Solo un prestito”. Laratta “No è uno scippo”. La decisione di utilizzare per finanziare il taglio dell'Ici fondi che erano stati stanziati per le opere infrastrutturali al Sud non compromette la realizzazione delle stesse in quanto si tratta di "risorse momentaneamente prese in prestito". Lo assicura in una nota il sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino. "Le risorse destinate dal Governo all' esenzione del pagamento dell'imposta comunale sugli immobili adibiti ad abitazione principale - spiega Cosentino - sono state momentaneamente prese in prestito dai fondi Fintecna nell'ottica di realizzare uno degli obiettivi prioritari del programma elettorale. Tale decisione non contravviene assolutamente all'impegno preso dalla nostra coalizione di realizzare le opere infrastrutturali nel Mezzogiorno. Infatti - conclude il sottosegretario - tali risorse verranno sicuramente e puntualmente riposizionate non appena saranno pronti gli approfondimenti progettuali e tecnici necessari all'apertura dei cantieri".
Il deputato del Pd Franco Laratta critica il sottosegretario all'Economia, Nicola Cosentino, per le sue affermazioni sull'utilizzo dei finanziamenti che erano destinati al sud per finanziare il taglio dell'Ici. ''Il sottosegretario Cosentino - afferma Laratta - dice che i tagli al sud per l'Ici sono un prestito? Perche' un prestito avvenga c'e' bisogno che le parti ne siano a conoscenza ed entrambi d'accordo. Diversamente si chiama furto. E questo e' proprio un furto, visto che il Governo s'e' preso i soldi del sud senza nemmeno avvertirci''.
"Prepariamoci ad una manifestazione di protesta a Roma contro i tagli alla Regione. Per cancellare l'Ici, la scure del Governo nordista si è abbattuta sulla Calabria, su strade, porti, mare e perfino contro i forestali". Ha poi affermato l'on.Franco Laratta. "E' una cosa - dice Laratta - illegale ed immorale. Stiamo pensando ad una manifestazione della Calabria a Roma, mentre noi parlamentari saremo chiamati ad una dura battaglia nelle Aule".

Cuffaro (Udc) “Tremonti no Robin Hood ma sceriffo di Nottimngham”. "Fermo restando il nostro parere favorevole all'abbattimento dell'Ici sulle prime case, farebbe bene il ministro Tremonti a rivedere il provvedimento, perche' cosi' come stanno adesso le cose, rischia di passare alla storia non come un Robin Hood in salsa nostrana bensi' come lo sceriffo di Nottingham". Lo afferma il senatore Udc Salvatore Cuffaro, componente della commissione Bilancio del Senato. Per l'ex governatore della Sicilia "i depredati sono come sempre i siciliani che si vedono scippati i fondi ex Fintecna, i fondi per la viabilita' provinciale, quelli per la stabilizzazione dei precari del comune di Palermo, quelli per i danni della peronospora e i fondi Inail destinati a finanziare il Campus dell'Universita' di Enna. I calabresi a loro volta si vedono scippati i fondi ex Fintecna e quelli per il potenziamento della viabilita' provinciale". "Avevamo gia' detto che avremmo votato tutti i provvedimenti del governo che ritenevamo condivisibili - prosegue Cuffaro - ma in questo caso pur condividendo il provvedimento se il ministro Tremonti non lo rivede e trova le risorse necessarie in modo piu' equo, lotteremo con tutte le nostre forze per impedire questo gravissimo danno alla Sicilia ed alla Calabria".

Samperi (PD) “Cosa ne pensa Lombardo?”. ''Mi chiedo cosa pensi il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che durante la scorsa legislatura ha protestato per un ritardo nell'assegnazione dei fondi, oggi completamente sottratti, e mi chiedo cosa pensino i ministri e i sottosegretari siciliani di questo scippo nei confronti dell'Isola''. L'ha detto la deputata del Pd, Marilena Samperi, durante il question time alla Camera. ''Purtroppo avevamo ragione - aggiunge -: i fondi destinati alle infrastrutture siciliane e calabresi serviranno, invece, a compensare l'abolizione dell'Ici e la detassazione degli straordinari dei lavoratori delle arre piu' ricche del Paese''. ''Lo sconcerto - ha replicato Samperi, insoddisfatta della risposta del ministro per l'Attuazione del programma di governo, Gianfranco Rotondi, - e' ancora piu' rilevante se si considera che tra l'allora ministro delle Infrastrutture e i presidenti delle due regioni erano gia' stati sottoscritti gli accordi e si erano stabilite le priorita', nell'ambito di un corretto rapporto tra due livelli istituzionali, quello regionale e quello nazionale''

Romano (Udc) “Grave offesa al Sud”. Il deputato dell'Udc Saverio Romano, segretario del partito in Sicilia, ritiene ''una grave offesa rivolta allo sviluppo del Mezzogiorno'', la sottrazione dei fondi ex Fintecna, stanziati dal precedente governo per le infrastrutture in Sicilia e in Calabria e ora stornati per coprire il taglio dell'Ici''. Nei giorni scorsi Romano aveva sottolineato ''il ruolo condizionante della Lega che ha fatto si' che l'asse delle priorita' e degli interessi dell'agenda politica si spostasse in favore delle regioni del Nord''. Romano ha trovato insoddisfacente la risposta data oggi al question time dal ministro Rotondi che ha parlato di ''infrastrutture non cantierizzabili nel breve periodo''. Per il parlamentare dell'Udc ''le cose non stanno affatto cosi': si tratta di opere gia' in fase avanzata e la decisione del governo di fatto cancella infrastrutture per fare uno sgravio fiscale, danneggiando due regioni gia' svantaggiate''.

Corbelli “Gli amministratori marcino su Roma”, "Una democratica e pacifica marcia su Roma dei cinquemila consiglieri e amministratori calabresi (con l'invito e l'auspicio che possano unirsi alla civile protesta anche tutti i parlamentari calabresi, i loro colleghi siciliani e gli amministratori della Sicilia), 50 pullman e due treni speciali e una grande manifestazione davanti Palazzo Chigi per dire no allo scippo del Governo dei fondi destinati alla Calabria e alla Sicilia per le infrastrutture importanti e vitali per lo sviluppo e per far uscire dall'isolamento soprattutto la regione calabrese". E' la proposta che sarà ufficialmente avanzata dal leader del Movimento Diritti Civili e capogruppo provinciale, Franco Corbelli, mercoledì prossimo 11 giugno, in occasione e nel corso del Consiglio provinciale straordinario di Cosenza convocato, su iniziativa del presidente della Provincia, Mario Oliverio, contestualmente con gli altri quattro Consigli provinciali calabresi e con tutti i Consigli comunali della Calabria, per contrastare il taglio, deciso dal Governo Berlusconi, dei finanziamenti alle due regioni meridionali.

Trematerra (Udc) controcorrente “Sbagliato strumentalizzare la vicenda”. "Io credo che la vicenda dei fondi sottratti alla Calabria, per la copertura dell'ici, sottintenda un grave problema culturale e politico per la Calabria, che rischia ancora di essere considerata una regione marginale e ininfluente".Lo afferma il capogruppo dell'Udc in Consiglio Regionale, Michele Trematerra. "Intanto - dice Michele Trematerra - bisognerebbe ripercorrere con onestà storica la vicenda. Il Governo Prodi aveva distratto i fondi per la costruzione del Ponte sullo Stretto e quello attuale li ha rimessi al loro posto. Ma la questione Ici - afferma ancora Trematerra - non può essere motivo di penalizzazione per la Calabria: liberare la prima casa da una tassa odiosa è giusto e sacrosanto, ma tutto questo non può e non deve essere fatto a scapito dei calabresi". Trematerra chiede "alla deputazione calabrese di maggioranza di farsi subito promotrice di un incontro con Tremonti per avere piena rassicurazione sull'immediatezza della compensazione: è l'unico modo per stoppare le polemiche" E' sbagliato, invece - continua il capogruppo Udc - strumentalizzare la vicenda, come stanno facendo la Provincia di Cosenza e la Regione tentando di nascondere le gravi deficienze dei loro apparati. Il governo nazionale di centrosinistra - dice ancora il capogruppo - ha isolato la Calabria. Mentre il bilancio infrastrutturale di Oliverio e di Loiero è costellato solo di buone intenzioni e scarsi risultati Trematerra giudica, inoltre " quasi inverosimile l'ipotesi di ricorso alla Consulta : in realtà dovrebbe essere il Governo nazionale a portare la Regione davanti la Corte Costituzionale per l'incredibile vicenda della spoliazione delle competenze sul Mater Domini". Su una vicenda che dovrebbe far nascere convergenze positive- conclude il capogruppo Udc- si registrano contrapposizioni preconfezionate che non fanno bene alle ragioni della Calabria, né tantomeno ai suoi interessi"

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti