HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

Link alla politica

Link alla cronaca

Tagli all'ICI finanziati con i fondi per Calabria e Sicilia

 

Tagli ICI finanziati con fondi per Calabria e Sicilia: In Calabria a rischio gli investimenti sociali

06 giu 08 Il comitato economia e finanza del Partito Democratico lancia l'allarme sui rischi di tagli per investimenti nel sociale, dovuti al decreto fiscale del governo. L'organismo del PD riunisce i rappresentanti del Governo ombra per le materie economiche e i responsabili del partito nelle commissioni economia e finanze di Camera e Senato. "Il decreto fiscale del governo Berlusconi - è scritto in una nota dell'Ufficio stampa del PD - blocca più di tre miliardi di investimenti che l'Inail avrebbe dovuto realizzare entro il 2011 e in Calabria mette a serio rischio la realizzazione del Centro polifunzionale sclerosi multipla di Bova Marina, delle Residenze per gli studenti di Catanzaro, del Centro Riabilitazione di Chiaravalle". "Si tratta - prosegue la nota - di investimenti immobiliari di particolare rilevanza sociale che l'Inail e altri enti di previdenza avevano già approvato nel 2005, la cui realizzazione aveva subito un arresto a causa della Finanziaria di Tremonti per il 2006 e che grazie alla Finanziaria 2008 del Governo Prodi potevano essere finalmente realizzati". "Purtroppo con le norme contenute nel decreto fiscale (comma 5, dell'articolo 5) - è scritto nel comunicato - il Governo non permette la realizzazione di numerosi investimenti immobiliari di particolare valenza sul piano sociale e di notevole rilevanza socio economica per i territori in cui andrebbero ad insistere, quali quelle relative alla realizzazione di nuove strutture ospedaliere e di ricerca nel campo della medicina e di nuove opere di edilizia universitaria"

M. Oliverio “Calabria cenerentola d’Italia”. ''Per il Governo Berlusconi la Calabria e' la Cenerentola d'Italia''. A sostenerlo e' il deputato del PD, Nicodemo Oliverio. Oliverio interviene a commento della nota del Comitato economia e finanza del Partito Democratico che lamenta un taglio di circa 40 milioni di euro di infrastrutture sociali in Calabria. ''In meno di un mese - prosegue Oliverio - il Governo e' gia' riuscito a sottrarre alla Calabria significative risorse. Non bastavano i tagli alle infrastrutture ferroviarie e stradali, definiti da tutti come uno scippo nei confronti della nostra regione, oggi apprendiamo anche del taglio di ben 40 milioni di euro per la realizzazione del Centro polifunzionale sclerosi multipla di Bova Marina (10 milioni di euro), delle Residenze per gli studenti di Catanzaro (15 milioni di euro) e del Centro Riabilitazione di Chiaravalle (13 milioni di euro)''. ''Una punizione ingiusta e immotivata - conclude Oliverio - che penalizza soprattutto le fasce piu' deboli della societa' e i giovani studenti calabresi''

Anci “Annullato fondo contro violenza alle donne”. L'Anci denuncia che il decreto che riduce l'Ici ha provocato "il taglio totale del Fondo che finanzia il Piano contro la violenza alle donne". Una decisione, sostiene Amalia Neirotti, presidente dell'Anci Piemonte e delegata alle pari opportunità dell'Anci, che metterà in difficoltà i comuni che chiedono l'intervento del ministro Carfagna. Neirotti ricorda che il governo Prodi istituì il Fondo dopo l'indagine dell'Istat dalla quale emerse che 6 milioni 743 mila donne tra i 16 e i 70 anni, pari al 31,9%, hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita e che di esse circa 1 milione ha subito stupri o tentati stupri. Per Neirotti, che ricorda come l'omicidio di Giovanna Reggiani fu uno "stupro finito malissimo", la violenza sulle donne è "una vera e propria emergenza sociale, alla quale il Piano nazionale dava una risposta concreta, sostenendo azioni fondamentali quali l'attivazione di servizi per la prevenzione, l'informazione tramite i numeri verdi, il sostegno territoriale ai centri antiviolenza". L'Anci, conclude, proporrà al ministro Mara Carfagna "di lavorare insieme affinché l'attenzione alla sicurezza sia declinata anche e soprattutto a favore delle donne, a cui cambia veramente poco se chi usa violenza sia o meno italiano".

Fontanelli (PD) “Niente di buono per gli Enti locali”. "Se l'incontro di ieri fra il Governo e gli Enti Locali, con la presenza del Presidente del Consiglio, é stato interlocutorio e ha rinviato ad altri tavoli il confronto, le notizie che vengono anticipate non dicono niente di buono per le comunità locali". Lo afferma Paolo Fontanelli, responsabile Enti Locali del Pd. "Per la prossima manovra di bilancio - aggiunge - si parla di una stretta sugli Enti Locali di 3 miliardi di euro, con in più il ritorno alla logica dei tetti di spesa, negli anni passati fortemente contestata da Comuni, Province e Regioni. Ci si muove ancora sulla base di un forte dirigismo centralistico. Altro che avvio del federalismo! Restano aperti tutti gli interrogativi sul decreto che abolisce l'Ici sulla prima casa. In primo luogo, sull'entità dell'operazione e sulla reale compensazione ai Comuni delle risorse che vengono meno. Già nella verifica della commissione Bilancio della Camera - prosegue Fontanelli - si evidenzia una differenza significativa fra la cifra indicata nel decreto e i valori calcolati nella finanziaria 2008. Inoltre non sono chiari i tempi del rimborso ai Comuni rispetto ad una entrata certa, prevista per la metà di giugno. Senza questa entrata si apre un buco di cassa che può provocare un costo aggiuntivo in interessi passivi, penalizzando i cittadini a vantaggio delle banche. Per questo l'ANCI ha chiesto di anticipare al 15 giugno una quota del rimborso pari al 55% del gettito ICI registrato dai consuntivi del 2006".

La Greca (CGIL) “Dal Governo un atto ostile al sud”. La decisione del Governo sulle risorse ex Fintecna "é un chiaro atto ostile verso il mezzogiorno". Lo sostiene il segretario generale della Filt-Cgil, Paolo La Greca. "Recuperare i soldi che si perderanno con l'abolizione dell'Ici - sostiene La Greca - attraverso il taglio di fondamentali opere infrastrutturali per la regione quali il sistema stradale ed autostradale, il sistema ferroviario, quello dei porti, rappresenta un chiaro atto ostile verso il Mezzogiorno e la Calabria che vedrebbe così indebolirsi ogni speranza di sviluppo economico". "Con lo sgangherato sistema dei trasporti della regione - prosegue La Greca - che limita pesantemente la mobilità di persone e di merci , sarebbe quantomeno velleitario pensare a possibilità reali di rilancio economico e ad ipotesi che necessiterebbero tutte di qualità e di tempi di mobilità ben diversi da quelli attuali, a partire dal turismo e dall'agroalimentare di eccellenza". "E' fuorviante, demagogico e per certi versi grottesco - prosegue ancora il segretario generale della Filt-Cgil - il tentativo di far passare la costruzione del ponte sullo Stretto come la soluzione di tutti i problemi del trasporto calabrese e siciliano, anzi, se la realizzazione di questa opera faraonica dovesse rappresentare un ulteriore peggioramento del già decrepito sistema delle infrastrutture, diventerebbe oltre che inutile, fortemente dannosa". "Queste prime decisioni del Governo - conclude La Greca - non esprimono certo amicizia nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria, è perciò necessaria una forte opera di sensibilizzazione dei lavoratori e dei cittadini calabresi, e con le istituzioni locali passare a momenti di mobilitazione capaci di modificare convincimenti e scelte che potrebbero diventare mortali per la nostra economia già gravemente ammalata"

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti