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Notizie dalla Regione

 

Dalla Giunta fondi per gli alloggi a canone agevolato

12 giu 08 La Giunta Regionale, su proposta dell'assessore ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato, nell'ultima seduta, ha approvato il finanziamento del programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile. Il programma, e' scritto in una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale, prevede un investimento complessivo di ventuno milioni di euro, di cui circa nove a carico della Regione e la restante quota a carico del ministero delle Infrastrutture, come previsto dal decreto ministeriale del 26 marzo scorso. ''Con questi investimenti - ha sostenuto Incarnato - si potra' aumentare considerevolmente, su tutto il territorio regionale, la disponibilita' di nuovi alloggi a canone agevolato e, contestualmente, migliorare e riqualificare la dotazione infrastrutturale di quartieri Erp gia' esistenti. Infatti, proprio per poter affrontare piu' incisivamente le diffuse problematiche presenti sul territorio, la quota di cofinanziamento regionale, prevista inizialmente in tre milioni e 700 mila euro, e' stata incrementata di circa 5 milioni''. Per Incarnato ''e' una concreta risposta alla necessita' di recuperare aree degradate, di migliorare la qualita' edilizia ed architettonica degli alloggi, di favorire l'accesso alla proprieta' delle abitazioni per soggetti svantaggiati, di agevolare l'accesso alle giovani coppie, agli anziani ed ai tanti studenti fuori sede presenti nei centri sedi di Universita'''. Il programma, e' scritto nella nota, prevede il coinvolgimento attivo dei Comuni, che dovranno proporre i Piani di intervento e partecipare con una quota aggiuntiva di almeno il 14% del totale del finanziamento. Ai finanziamenti possono accedere anche gli imprenditori privati che, in esecuzione dei Piani predisposti dai Comuni, partecipando con proprie quote di cofinanziamento, realizzeranno complessi abitativi da concedere esclusivamente in locazione a canone agevolato. Il 20% delle risorse e' destinato ad interventi in Comuni con popolazione pari o inferiore a quindicimila abitanti; la restante parte in Comuni con popolazione superiore. Per approfondire ogni argomento conseguente all' approvazione del programma e per definire ulteriori interventi riguardanti la materia dell'edilizia agevolata, Incarnato ha convocato per il prossimo 18 giugno, alle 11, nella sede dell'assessorato ai Lavori pubblici, una riunione operativa con le rappresentanze degli enti locali calabresi e con le rappresentanze regionali delle Cooperative di abitazione. L'incontro, conclude la nota, servira' anche per concordare le azioni sinergiche da attivare per dare piena utilizzazione alle disponibilita' economiche finalizzate alla realizzazione del ''Programma Regionale di Edilizia Residenziale Sociale'' per il triennio 2008-2010.

Sul caro gasolio per la pesca consenso delle Regioni alla misura del ministro Zaia

12 giu 08 Sul pacchetto di misure varato dal ministro Luca Zaia per fronteggiare il caro gasolio, ''tutti gli assessori regionali hanno espresso il loro consenso''. Lo ha detto l'assessore regionale alla Pesca, Mario Pirillo, al termine dell'incontro, svoltosi a Roma, tra il ministro e gli Assessori regionali con delega alla pesca. I governi regionali, e' scritto in una nota, ''condividono le misure, in via di avanzata definizione, a sostegno del settore della pesca che Zaia ha voluto presentare oggi''. ''Ci sara' - prosegue la nota - il via libera urgente all'arresto temporaneo ed a quello definitivo per sostenere in via immediata gli equipaggi e gli armatori, ma anche per avviare un processo di riduzione della flotta''. ''Ci sara' anche - ha sostenuto Pirillo - l'estensione al settore della pesca degli ammortizzatori sociali e del sistema dell'Iva agevolata gia' in vigore per l'agricoltura ed ancora il rifinanziamento della riduzione degli sgravi contributivi ed assistenziali. Su questo pacchetto tutti gli Assessori hanno espresso il loro consenso''. Zaia, e' scritto nella nota, ''ha dunque ritenuto opportuno informare gli assessori con delega alla pesca sullo stato dei lavori, alla vigilia degli importanti incontri fissati per la prossima settimana con alcuni Ministri della UE e con le organizzazioni professionali. Incontri dai quali ci si aspetta molto, specie da quello promosso a Venezia, il 17 giugno, con alcuni Ministri del vecchio continente, nella convinzione che l'Unione Europea non possa disinteressarsi di una crisi che investe un settore, come la pesca, soggetto ad una politica comune. Dai contatti dei giorni scorsi e' emersa un'intesa di massima, fra chi siedera' al tavolo del confronto il prossimo martedi', per chiedere alla Commissione UE di aumentare gli stanziamenti del fondo europeo per la pesca (Fep) e la partecipazione comunitaria alle iniziative urgenti avviate a livello nazionale''. ''Siamo anche d'accordo - ha concluso Pirillo - di chiedere all'UE di rivedere in termini piu' flessibili alcuni limiti di spesa, tra cui quello per gli arresti temporanei, e di aumentare i massimali per gli aiuti di Stato de minimis. In piu' se la Commissione Europea dovesse autorizzarci, impiegheremo anche le risorse del Fep per formazione''.

Tommasi denuncia: azzerate le politiche ambientali

12 giu 08 ''Utilizzare il decreto Campania per azzerare le politiche ambientali programmate con le regioni italiane e' un atto grave''. E' quanto sostiene, in una nota, Diego Tommasi, ex assessore all'Ambiente della Regione Calabria ed ex coordinatore della Conferenza Stato-Regioni per l'ambiente e la protezione civile. ''Il decreto, sicuramente necessario per affrontare l'emergenza campana - aggiunge Tommasi - e' stato oggetto da parte del Consiglio superiore della magistratura di un'approfondita analisi con delle osservazioni e comunque approvato a maggioranza. La cosa grave e' quella di utilizzare il decreto per attivare altri meccanismi, come l'istituzione di un segretario generale per coordinare le direzioni generali del Ministero dell'Ambiente. Mi sembra un commissariamento di figure di altissimo livello con esperienze e professionalita' consolidate nel tempo''. ''Ma l'atto piu' aberrante - osserva ancora Tommasi - e' l'emendamento presentato alla Camera che azzera in un sol colpo Apat, Icram ed Istituto nazionale fauna selvatica. Questo provvedimento, infatti, annulla tante esperienze, professionalita' ed offende chi in questi enti tecnico-scientifici di valenza internazionale aveva poggiato tante aspettative ed avviato importanti studi di settore. Non si puo', nella logica che ormai pervade la gran parte della politica italiana, annullare le politiche ambientali. Questo puo' valere per Berlusconi e la Prestigiacomo che con l'emendamento azzerano i fondi strategici del Ministero dell'Ambiente facendo si' che il dicastero diventi una scatola vuota e dimenticandosi degli accordi gia' sottoscritti con le Regioni italiane''. ''Auspico - conclude Tommasi - che le Regioni facciano una seria ed approfondita analisi senza guardare le appartenenze politiche. Serve un'azione forte e unitaria contro questo scempio perpetrato verso le politiche ambientali che sono state frutto di tanto lavoro anche delle Regioni italiane''.

Il 20 giugno iniziativa a Palazzo Campanella “Dal mito alla fede”

12 giu 08 Il Consiglio regionale della Calabria si appresta a vivere, il prossimo 20 giugno, una giornata di sicuro valore civile e culturale. Palazzo Campanella, infatti, ospiterà un articolato evento, intitolato "Dal mito alla Fede". L'iniziativa sarà suddivisa in due momenti. Il primo è la scopertura di tre quadri, che da qualche giorno sono stati collocati nella sede di via Cardinale Portanova, aggiungendosi ai numerosi e pregiati dipinti che abbelliscono i saloni di rappresentanza della massima assemblea calabrese. Il secondo sarà un concerto di musica classica, che verrà eseguito nell'auditorium Calipari dall'orchestra sinfonica del Conservatorio Francesco Cilea di Reggio. Il titolo dell'evento, Dal mito alla Fede, richiama il percorso attraverso cui si snoderà la presentazione delle tre tele. La Fata Morgana, di Maurizio Carnevali, è l'interpretazione del mito; San Francesco di Paola che attraversa lo Stretto, di Andrea Valere, è la raffigurazione del miracolo e 'Ncuddamula cu cori', di Stellario A. Baccellieri, è l'espressione della fede di un'intera comunità. La presentazione dei quadri sarà preceduta dalla prolusione del prof. Giuseppe Pennisi, già ordinario di Letteratura latina presso le università La Sapienza e Roma Tre. Il secondo momento dell'iniziativa del prossimo 20 giugno sarà rappresentato dal concerto dell'orchestra sinfonica del conservatorio Cilea, diretta dal maestro Antonino Sorgonà, che eseguirà "Le quattro stagioni" di Vivaldi. Questa seconda parte sarà aperta alla cittadinanza e si terrà alle ore 18,30 presso l'auditorium Calipari, adesso completamente agibile. "Il concerto - è detto in un comunicato - rientra nell'ambito del proficuo rapporto di collaborazione avviato tra l'istituzione consiliare e il Conservatorio reggino. Sarà l'occasione per aprire ulteriormente il Consiglio regionale ai cittadini e per continuare ad inverare l'idea di palazzo Campanella come autentica 'casa di tutti i calabresi'".

Il Mater Domini in stato d’agitazione per l’articolo 31

12 giu 08 Il Senato accademico dell'Universita' Magna Grecia di Catanzaro ha deliberato oggi lo stato di agitazione di tutto l'Ateneo. La decisione, e' scritto in un comunicato, ''e' stata presa per protestare contro l'articolo 31 del collegato alla legge finanziaria regionale che prevede il commissariamento unilaterale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini''. ''La decisione - prosegue la nota - e' stata assunta a seguito anche di quanto deliberato, durante la seduta dell'11 giugno scorso, dal Consiglio di facolta' di Medicina e chirurgia dell'Ateneo in merito ai provvedimenti da assumere contro l'articolo 31 del collegato alla finanziaria che lede in modo irreparabile l'autonomia dell'Ateneo che e' e resta lo strumento di garanzia della qualita' della ricerca, della didattica e dell'assistenza nell'interesse dell'intera comunita' regionale''. ''A distanza di una settimana, quindi, dalla conferenza stampa tenuta presso il Rettorato dell'Ateneo per illustrare i motivi di forte dissenso contro l'approvazione dell'articolo 31 da parte del Consiglio regionale - conclude la nota - il Senato accademico ha deliberato la prima forma di protesta dell'Universita' Magna Grecia contro un articolo contrario alla Costituzione e lesivo dell'etica relazionale fra le pubbliche amministrazioni''.

Conferenza regioni: costituire comitato contro incidenti sul lavoro

12 giu 08 La Conferenza delle Regioni chiede al Governo di costituire al più presto il "comitato per l'indirizzo e la valutazione", delle politiche e delle attività di vigilanza contro gli infortuni sul lavoro. La richiesta è contenuta in una "presa di posizioni" che la Conferenza delle Regioni ha approvato nella riunione del pomeriggio nella quale si chiede anche l'attivazione della "commissione consultiva permanente". Per quanto riguarda le proprie attività le Regioni si impegnano a concludere entro due mesi l'indagine conoscitiva sulle azioni di prevenzione e tutela dei lavoratori e si impegnano a coordinare la vigilanza e il controllo dei centri operativi regionali in raccordo con il Governo.

Incontro dei Consorzi di Bonifica sull’emergenza idrica

12 giu 08 Assicurare alle imprese agricole e al sistema produttivo del territorio l'acqua per fare fronte alla ormai già iniziata stagione estiva. E' questo l'intendimento comune che è stato al centro di un incontro svoltosi all'Unione regionale delle bonifiche tra i rappresentanti del consorzio di bonifica Alli Punta delle Castella e Castella-Capo Colonna guidati dai rispettivi presidenti, Vincenzo Traversa e Gennaro Marrazzo. All'incontro hanno partecipato anche i direttori dei Consorzi raggruppati di Crotone, Giuseppe Schipani, e dei raggruppati di Catanzaro, Flavio Talarico; i rappresentanti delle organizzazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Confederazione italiana agricoltori di Catanzaro e Crotone. Nel corso della riunione, è scritto in una nota, "é stata analizzata l'emergenza idrica che riguarda congiuntamente i due enti consortili ed i territori di rispettiva attività e pertinenza che gestiscono congiuntamente alcune prese di adduzione. Si è convenuto che la gestione del sistema idrico integrale, sarà per 1/3 del Consorzio Alli Punta delle Castella e 2/3 del Consorzio Castella Capocolonna. Le parti in comune tra i due consorzi, e le apparecchiature di riferimento e di conseguenza la cura adduttiva in modo congiunto ed unitario sarà affidata al consorzio Capocolonna e dovrà essere regolata da una apposita convenzione che ne disciplinerà la conduzione". I partecipanti all'incontro hanno fatto il punto anche sui rapporti con la società Endesa che gestisce l'acqua dei laghi silani "anche per avere il quadro completo per eventuali necessità che potrebbero sopravvenire e con una logica che porti a garantire nell'immediato la sia la risorsa idrica che progressivi miglioramenti della situazione". "I rappresentanti delle Organizzazioni agricole - conclude la nota - hanno espresso soddisfazione per l'esito dell'incontro che va nella direzione di assicurare alle imprese agricole la fornitura del bene primario acqua che è fondamentale in questa importante fase di sviluppo ed ammodernamento del settore agricolo".

Incontro Regione-Sogas sull’aeroporto di Reggio

12 giu 08 Regione e Sogas, la società di gestione dell'aeroporto di Reggio Calabria, si sono incontrate oggi nella sede del Dipartimento Bilancio a Catanzaro. All'incontro hanno partecipato l'assessore Demetrio Naccari Carlizzi, i due dirigenti generali della Regione, Luigi Bulotta e Antonio Izzo, e Pasquale Bova, amministratore unico della Sogas e il direttore generale Francesco Giovinazzo. Durante la riunione, "finalizzata a definire i rapporti finanziari in vista del pieno rilancio dell'aeroporto dello Stretto - è scritto in una nota - si è discusso anche del recente finanziamento, inserito nella manovra di Bilancio regionale per il 2008 e relativo ai lavori di prolungamento del pontile (aeroporto dello Stretto) per un importo complessivo pari a 620 mila euro. La Regione, dal canto suo, ha voluto evidenziare gli investimenti prodotti dall'insediamento della giunta Loiero ad oggi e che corrispondono a 9,1 milioni di euro di incentivi e contribuzioni a sostegno della Sogas e 32 milioni stanziati in Apq Infrastrutture. Da qui lo spunto per confrontarsi sui piani di innovazione tecnologica e sul potenziamento delle procedure di volo e radioassistenza, finalizzate a mitigare le restrizioni attualmente in vigore". "Si è discusso, poi - prosegue la nota - degli altri interventi previsti, sempre nell'ambito dell'accordo di programma quadro, come il potenziamento delle infrastrutture di volo 15-33, l'adeguamento del piazzale di sosta aeromobili e raccordi e l'ampliamento dell'aerostazione passeggeri". "La riunione, così come convenuto dalle parti - conclude la nota - proseguirà lunedì prossimo, allargando il confronto ai consulenti legali e addivenire, in tempi rapidi, alla risoluzione delle questioni sul tappeto"

Borrello “Servono proposte concrete dopo il rapporto di Bankitalia”

12 giu 08 ''La Calabria arretra e di fronte all'incredibile drammaticita' dei dati contenuti nel rapporto di Bankitalia sull'economia calabrese, da parte di chi ha responsabilita' di governo non servono piu' le solite, ovvie riflessioni di routine quanto piuttosto proposte concrete per tentare di uscire dalle secche di una preoccupante involuzione''. E' quanto sostiene, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello. ''Il crollo in settori produttivi trainanti - aggiunge Borrello - la continua ascesa della spesa sanitaria cui non consegue analoga ascesa della qualita' dell'assistenza, il balletto di deficit che scompare e ricompare, l'assenza di strategie strutturali per aiutare lo sviluppo, continuano a caratterizzare le fasi della politica calabrese, sempre piu' avvitata sulle emergenze quotidiane''. Secondo Borrello, ''un'analisi cosi' spietata imporrebbe, invece, il coraggio di reinventare un modello calabrese di sviluppo, piuttosto che attardarsi su iter e cliche' gestionali obsoleti che probabilmente scongiureranno il disimpegno automatico di ingenti risorse comunitarie, ma difficilmente potranno assicurare quella diversa qualita' della spesa che servirebbe ad una regione ferma al palo. Siamo, in fondo, in perfetta linea con l'assurdita' di continuare a confezionare e offrire un bilancio regionale sempre piu' omnibus in cui, pur essendoci tutto, manca, come al solito, un'idea di Calabria e di sviluppo senza cui la situazione regionale resta sullo sfondo delle belle intenzioni, comprimendo sempre piu' l'esile speranza di un cambiamento duro a venire''.

Bova “Pieno sostegno ai ragazzi di Delianuova”

12 giu 08 Un ''in bocca a lupo'' ai giovani musicisti dell'orchestra di fiati di Delianuova, che si esibiranno a Ravenna sotto la prestigiosa direzione del maestro Riccardo Muti, e' stato espresso dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, che e' un estimatore dei ragazzi dell'associazione musicale Spadaro. Bova ricorda che, a seguito di un recente incontro avvenuto in Consiglio regionale a cui ha preso parte il presidente del sodalizio deliese, Giuseppe Scerra, ''l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha inteso sostenere il progetto educativo perseguito attraverso la giovane banda di fiati ed ha inteso finanziare le spese di viaggio dell'orchestra alla volta di Ravenna''. ''Inoltre, su richiesta dell'Amministrazione comunale di Delianuova - prosegue il presidente Bova - il Consiglio ha concorso ad arredare il teatro della cittadina reggina, acquistando le panche e gli altri arredi necessari a rendere pienamente fruibile il teatro nel quale l'orchestra di fiati dei giovani talenti deliesi potra' cosi' esibirsi e crescere ulteriormente, riaffermando per cio' stesso, a partire dalla propria comunita', la cultura della legalita' e della valorizzazione dei meriti contro la bieca logica del 'favore'''.

Chiappetta (Udc) “Aprire un dibattito sullo stato di emergenza dei rifiuti”

12 giu 08 "Le recenti discussioni circa la probabile nuova richiesta di proroga della gestione commissariale sul ciclo dei rifiuti in Calabria non possono non richiedere un approfondito dibattito, atteso il perdurare dello stato d'emergenza socio-sanitario sull'intero territorio regionale in materia di smaltimento dei rifiuti e di depurazione delle acque reflue". Lo afferma il consigliere regionale dell'Udc Gianpaolo Chiappetta. "La fase che si sta per aprire nel Paese, incentrata - prosegue - su una robusta autonomia fiscale ed amministrativa, foriera di stimolanti ma nel contempo non facili competizioni a tutto campo tra le Regioni e le Istituzioni locali, tenderà ad esaltare pregi e difetti dei contendenti ridicolizzando nel contempo qualunque patetico tentativo di scuse, lagnanze, rammarichi e recriminazioni. Un'obiettiva ed asettica lettura del Piano regionale di gestione dei rifiuti, aggiornato nell'ottobre del 2007, fornisce inequivocabilmente la fotografia di una Calabria a tre livelli dove, per amore della verità, non poco è stato fatto, ma tanto vi è ancora da realizzare. Su di essa campeggia l'effigie bifronte di una struttura commissariale dove, alla giustezza della scelta organizzativa del commissariamento della prima fase, caratterizzata da significativi risultati prodotti, è stato contrapposto il progressivo depauperamento delle competenze nella seconda fase, caratterizzata da inerzia decisionale e stasi realizzativa". "A mio parere, il ritratto attuale - aggiunge Chiappetta - é ormai quello di un Istituto commissariale demotivato, svuotato di reali poteri decisionali, privo delle necessarie e primarie competenze, che non governa più e che bene e presto ha imparato lo sport regionale più diffuso negli ultimi anni: lo scaricabarile. Ed ancora il Piano dei rifiuti rappresenta una Calabria a tre livelli: le province di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, dotate di un sistema impiantistico di trattamento e smaltimento completo e funzionante anche se perfettibile; la provincia di Reggio Calabria, con un sistema impiantistico di alta qualità ormai definito ed in corso di completamento, e la provincia di Cosenza, con un sistema impiantistico, dopo ben dieci anni di commissariamento, addirittura ancora da definire. Ora, poiché il decreto legislativo n. 152/06 prevede dei tributi addizionali a carico delle Autorità d'ambito (Ato), da rivalersi sui Comuni interessati, non in linea con gli obiettivi di legge, la proroga dell'emergenza rifiuti non può più essere ricondotta, come dieci anni fa, ad una scelta meramente tecnocratica da esercitare esclusivamente in funzione dell'efficacia e dell'efficienza, ma deve interessare le rappresentanze istituzionali calabresi, forze sociali comprese, ed essere condivisa dalle popolazioni". Chiappetta evidenzia inoltre che "ecco perché il dibattito che si deve aprire non può che essere sociale e deve nel contempo essere forte, come forte devono essere anche le voci dei Presidenti delle cinque Amministrazioni provinciali calabresi in quanto destinatari delle funzioni, competenze e responsabilità in base alla legge regionale n. 34/02 e successive modificazioni ed integrazioni. di riordino delle funzioni amministrative regionali e locali. E poiché molto spesso la verità sta nel mezzo, sarebbe il caso di discutere anche sulla proposta di una richiesta di proroga dell'emergenza limitatamente alle sole province di Reggio Calabria e Cosenza, restituendo all'ordinaria amministrazione le province di Catanzaro, Vibo Valentia e Crotone. Si otterrebbe così il duplice vantaggio di un immediato, sia pur parziale, ritorno alla normalità amministrativa e di testare l'effettiva solidità dei risultati fin qui conseguiti facendo da apripista per le altre province in tema anche di Ato unico per acque e rifiuti". "Si dia, in definitiva, ai calabresi - conclude - ed all'Italia intera un segnale positivo e veritiero, non dando l'immagine che dieci anni di commissariamento siano trascorsi invano"

Naccari “Dalla Regione risposte sulla vicenda Atam”

12 giu 08 "La Regione Calabria continua a fornire risposte chiare ed efficaci in merito alla vicenda-Atam, la società di trasporto pubblico locale di Reggio Calabria". E' quanto afferma in una nota l'assessore regionale al bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi. "Proprio - aggiunge - in considerazione delle pesanti difficoltà economiche in cui versa l'azienda, provocando danno e pregiudizio, non solo agli utenti ma anche ai propri dipendenti, la Regione ha inteso velocizzare tutte le procedure di liquidazione delle somme spettanti all'Atam a vario titolo. In particolare un provvedimento dirigenziale ha disposto l'erogazione alla stessa azienda di trasporto reggina la somma di 214 mila euro per interventi di costruzione dell'autostazione nella città di Reggio Calabria". "La somma che viene liquidata - conclude Naccari - andrà a coprire la seconda tranche del finanziamento complessivo pari a 1,3 milioni di euro per la realizzazione dell'autostazione di Largo Botteghelle"

Capigruppo PDL “No ai licenziamenti della Why Not”

12 giu 08 "Non è pensabile che seicento lavoratori, molti dei quali percepiscono seicento euro mensili, vengano licenziati: la lettera di pre licenziamento ai dipendenti di Why Not richiede un intervento immediato della Giunta e del Consiglio regionali". Lo affermano, in una nota congiunta, i capigruppo di Fi, Pino Gentile, Udc, Michele Trematerra, An, Alberto Sarra, psi, Francesco Galati, e Misto, Sergio Abramo, nel Consiglio regionale. "Chiediamo a Loiero e agli assessori Maiolo, Naccari e Frascà - si aggiunge nella nota - di concertare un intervento risolutivo in favore di tanti padri di famiglia che nessuno può pensare di abbandonare a se stessi. In un contesto dominato dalla precarietà centinaia di lavoratori rischiano di vedersi privati di un posto di lavoro a tempo indeterminato Il Consiglio regionale ha prospettato all'unanimità una strada che non è stata seguita. Basterebbe mutuare la soluzione adottata dallo stesso Consiglio con una società in house, finanziata dalle misure speciali previste nei Por 2008-2013, per garantire le risorse necessarie. Pensare di abbattere in maniera repentina una realtà che assicura lavoro a seicento persone è una follia in grado di produrre tensione sociale in una regione che è all'ultimo posto come forza lavoro in Europa. I lavoratori di Why Not svolgono un servizio specializzato sul quale le forze che si richiamano alla sinistra, le istituzioni locali, i masanielli improbabili che guidano populistiche rivolte anti governative, tacciono". "La cultura dell'umanesimo del lavoro - concludono i capigruppo - ci ricorda che è compito del politico trovare le soluzioni per garantire progresso sociale, astenendosi dal produrre un male generale che si ripercuoterebbe sull'intera regione come terribile nemesi politica".

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