HOME, Torna alla pagina Indice
Citta' di Cosenza , Torna alla pagina Indice
Dir.resp. Pippo Gatto
Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .
Hinterland
 Rende
 Castrolibero
 Castiglione
 Servizi on Line
 Segnala i problemi 
 Famacie di Turno 
 Gare e Appalti 
 Bandi e Concorsi 
 Cinema 
 Scrivi alla Redazione 


 
 Turismo
 I Monumenti
 Mappa dell'Hinterland
 Centro Storico
 Notizie per i visitatori
 Rubriche
 Alimentazione
 Ambiente
 Attualità/Cronaca
 Consumatori
 Cronaca Rosa e Gossip
 Cultura
 Diritti del Cittadino
 Economia e Finanza
 Innovazione e Tecnologia
 Politica e Sociale
 Servizi Speciali e Dossier
 Sindacati
 Spettacoli
 Sport
 Partecipativi
 Chat
 Forum
 Scienza
 Informatica
 Innovazione
 Scienza
 Associazioni
 Salute
 Prevenzione
 Sanità e Salute
 Scuola e Giovani
 Scuola
 Musica
 Università




Previsioni: Epson Meteo

Link alla politica

Link alla cronaca

Tagli all'ICI finanziati con i fondi per Calabria e Sicilia

 

Tagli ICI finanziati con fondi per Calabria e Sicilia, Colaninno “Tagli al sud fanno male a tutto il paese”

03 giu 08 "In Sicilia e in Calabria si apre un'emergenza di competitività che ha ricadute negative sulla competitività dell'intero Paese". L'ha detto a Palermo Matteo Colaninno, ministro ombra allo Sviluppo economico del Pd, commentando il taglio di risorse alle due regioni, per circa due miliardi, previsto nel decreto del governo sul taglio dell'Ici e sulla detassazione degli straordinari. Colaninno ha tenuto una conferenza stampa con Andrea Martella, ministro ombra alle Infrastrutture e ai Trasporti, e Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all'Assemblea regionale siciliana. Secondo i dati forniti dal Pd, i tagli riguardano i fondi ex Fintecna (circa 1,4 miliardi), 500 milioni di somme destinate alla viabilità secondaria, 50 milioni per i danni della peronospera ai viticoltori di Trapani e 55 milioni per la stabilizzazione di 3.200 precari al Comune di Palermo. Tutti soldi che erano stati stanziati dal governo Prodi. "Il Sud è la leva per dare slancio al Paese - ha aggiunto Colaninno - ma il provvedimento del governo va in senso contrario". Colaninno, citando alcuni dati di Unioncamere, ha spiegato che il Sud tra il 2000 e il 2007 ha accumulato ulteriore distanza dal Nord. La media del gap infrastrutturale tra le due aree del Paese "é del 20% - ha detto - che sale a 40 punti per gli aeroporti". Martella ha assicurato che "il Pd farà una battaglia in Parlamento per ripristinare i fondi, vedremo come si comporteranno i deputati siciliani e calabresi del centrodestra. Berlusconi ha operato secondo il sistema di sempre: da una parte annunci (come il ponte sullo Stretto, per il quale non ci sono risorse), e dall'altra tagli reali". Intanto, secondo Cracolici, il decreto del governo è incostituzionale: "il presidente della Regione non è stato invitato al Consiglio dei ministri che ha emanato il provvedimento, aggirando così lo Statuto siciliano. Raffaele Lombardo - ha concluso - dice che ricorrerà alla Consulta, ma stiamo ancora aspettando che lo faccia".

Loiero “Ricorreremo alla Consulta”. Il Governo Berlusconi sottrae alla Calabria oltre 1.381 milioni di euro per finanziare l'abbattimento dell'Ici e la Regione lo chiama in causa con un conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale. Tra i fondi destinati alla Calabria che verranno a mancare, oltretutto, ci sono anche 150 milioni per i salari dei forestali e tre milioni per la stabilizzazione degli Lsu. "Si rischiano tensioni sociali incontrollabili, è bene che si sappia - afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, in una nota del portavoce - e si annullano opere infrastrutturali bloccando i tentativi di sviluppo che stiamo operando. Non si può scaricare su un territorio fragile, economicamente e civilmente, il costo di un provvedimento che vuole favorire tutto il Paese. Questo mi sembra un federalismo rovesciato: il Sud paga per il Nord". C'é allarme nel governo calabrese che questo pomeriggio ha discusso delle conseguenze derivanti dal decreto che abolisce l'Ici cancellando fondi già assegnati dal governo Prodi alla Regione. "Il governo Berlusconi - ha aggiunto Loiero - ha dato una sforbiciata a una settantina di norme dell'ultima Finanziaria e del cosiddetto Decreto mille proroghe per rimborsare i Comuni dai mancati introiti dovuti all'abolizione dell'Ici sulla prima casa. Le somme più consistenti sono state prelevate dai fondi che erano destinati alle infrastrutture e alla difesa del suolo (ex risorse Ponte dello Stretto) in Sicilia e in Calabria, per un totale di 1.363 milioni e mezzo di euro. Non possiamo certo stare a guardare. Il governo deve rispettare gli impegni. Quei soldi deve darceli tutti e per questo ci rivolgiamo alla Corte Costituzionale". La Giunta regionale, così, questo pomeriggio, ha votato una delibera decidendo "le iniziative a tutela del gettito finanziario derivante da disposizioni statali in corso d'abrogazione".

L’elenco dei fondi sottratti alla Calabria. ''E' lungo l'elenco dei fondi che il governo ha sottratto alla Calabria per finanziare l'abbattimento dell'Ici in tutto il Paese''. E' quanto si afferma in un comunicato dell'Ufficio del portavoce della Presidenza della Regione che fornisce il dettaglio delle cifre: fondi per la viabilita' provinciale: 375 milioni; fondo per la mobilita' sulla Salerno-Reggio Calabria: 20 milioni di euro per il 2008, 22 per il 2009 e sette per il 2010; fondo a sostegno delle autostrade del mare riguardante i Porti di Corigliano e Gioia Tauro: 10 milioni di euro per il 2008; Commissario per il Porto di Gioia Tauro: 0,6 milioni per il 2008 e 0,75 milioni per il 2009. Altri tagli riguardano: 84 milioni di euro destinati al sistema degli attracchi del Porto di Villa San Giovanni; 265 milioni di euro per il megalotto della statale 106 Sibari-Roseto; 25 milioni per la progettazione del megalotto Crotone-Cariati; 15 milioni della tangenziale di Reggio Calabria. E ancora: 150 milioni del fondo per la forestazione e riforestazione; 50 milioni per l'acquisto di navi e aliscafi per la navigazione nello Stretto di Messina a cui sono legate risorse per migliorare le condizioni dei viaggiatori pendolari; 70 milioni dei fondi per l'ammodernamento della rete idrica nazionale; 43 milioni per la spesa del suolo; 210 milioni di eco bonus (misure a sostegno degli autotrasportatori che imbarcano il mezzo senza impegnare la Salerno-Reggio Calabria). Sono stati ridotti, inoltre, vari fondi generali che di conseguenza andranno a sottrarre risorse alla Calabria aggravando le criticita' esistenti. Nel dettaglio si tratta di 3,5 milioni per gli interventi a difesa del suolo nei piccoli comuni; 30 milioni (nel triennio 2008-2010) di fondi relativi alle infrastrutture ferroviarie; tre milioni di fondi per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Non e' nota la destinazione dei fondi per la Trasversale delle Serre.

D’Antoni inammissibile scaricare i costi del taglio sul sud. Parte in salita il dialogo tra maggioranza e opposizione sul provvedimento fiscale (Ici e straordinari) che da domani sarà all'esame delle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera. "E' inammissibile che misure che riguardano tutto il Paese siano scaricate sulla parte più debole del Paese, ovvero sul Mezzogiorno e in particolare su Sicilia e Calabria". E' quanto afferma il vice presidente della Commissione Finanze di Montecitorio Sergio D'Antoni (Pd). "Non è tollerabile - aggiunge - e sono questi i veri argomenti del cosiddetto dialogo tra maggioranza e opposizione. Se da una parte sembra che ci si muova con le buone maniere dall'altra si colpiscono i deboli del Paese. Con queste premesse il provvedimento non può trovare il consenso e il via libera del Pd". L'ex vice ministro allo Sviluppo con delega al Sud spiega che "erano già state avviate le procedure sia per la realizzazione di infrastrutture stradali in Calabria e in Sicilia sia per l'utilizzo dei fondi ex ponte. Così si interrompono le procedure e in ogni caso si farà un danno. Infatti, anche nel caso in cui questi fondi vengano restituiti, nelle regioni - conclude - si perderanno anni".

Presidente M. Oliverio “Tagliati anche i fondi per le autostrade del mare”. "Il Governo, per finanziare il la soppressione dell'Ici, ha tagliato anche i fondi destinati alle Autostrade del Mare". Lo afferma il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. "Un taglio - sostiene ancora Oliverio - che si aggiunge a quello dei fondi per le infrastrutture e per la viabilità di competenza delle Province". "La decisione del Governo - è detto in un comunicato della Provincia -, che ha portato al taglio di notevoli stanziamenti che in precedenza erano stati destinati ad opere di importanza strategica per lo sviluppo della Calabria, così come della Sicilia, ha già portato all'iniziativa unitaria promossa sabato scorso a Sibari dal presidente Oliverio e dal presidente della Provincia di Crotone, Iritale, e che porterà alla convocazione contemporanea in seduta straordinaria dei Consigli comunali e provinciali della Calabria l'11 giugno prossimo per chiederne la modifica. Secondo Oliverio, "il progetto di dirottare il traffico pesante verso la Sicilia e viceversa sul trasporto marittimo utilizzando il porto di Corigliano per i collegamenti con Catania ed il porto di Salerno per il collegamento con Palermo, viene così bloccato e vanificato. Tale scelta determinerà già nella prossima stagione estiva una situazione grave nel tratto autostradale a sud della Calabria dove, come è noto, sono in corso i lavori di ammodernamento del Lotto 5-6 tra Bagnara e Reggio Calabria. Ciò determinerà il taglio dell'ecobonus, con gravi disagi per il trasporto su gomma e serie implicazioni per le aziende di trasporto". "E' necessario - conclude Oliverio - fare crescere in queste ore la consapevolezza dei danni e delle implicazioni gravi per le nostre regioni di queste scelte che devono essere necessariamente corrette e modificate radicalmente".

Serra (Udeur) “Convocare il Consiglio regionale”. Il consigliere regionale dell'Udeur Giulio Serra chiede una presa di posizione del Consiglio sulla soppressione dei finanziamenti destinati alla Calabria. "Di fronte alla grave decisione del Governo-Berlusconi - sostiene Serra in una lettera ibnviata al presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova - di fare pagare all'80% il taglio nazionale dell'Ici alle popolazioni calabresi e siciliane, sottraendo, in particolare, alla nostra regione consistenti risorse finanziarie già destinate con provvedimenti del Governo e del Cipe a viabilità ed infrastrutture territoriali, il Consiglio regionale calabrese deve alzare forte e alta la sua protesta". "Opere importanti - aggunge Serra - come quelle destinate a rendere più efficiente il sistema degli attracchi a Villa San Giovanni, il sistema viario dell'Area dello Strettto, la strada statale 106 Ionica per i mega lotti comprendenti le tratte Roseto Capo Spulico-Sibari e Crotone-Rossano, il raccordo tra lo svincolo A3 di Firmo e la SS 106, interventi per il completamento della trasversale delle Serre Catanzaresi, e la tangenziale di Reggio Calabria rischiano di essere bloccate per sempre a seguito di un decreto governativo vergognoso, che ha sottratto anche 43 milioni di euro destinati alle Autostrade del Mare". "Ti chiedo, pertanto - conclude il consigliere regionale dell'Udeur - la convocazione di una seduta straordinaria del Consiglio regionale, con la partecipazione dei cinque Presidenti delle Province e di tutti i parlamentari calabresi, per sostenere e supportare adeguatamente l'importante iniziativa di mobilitazione assunta dalle Province e per chiedere l'immediata revoca di provvedimenti intollerabili, che offendono e mortificano la dignità della Calabria e dei calabresi".

Sbarra “Revocare l’utilizzo dei fondi”: Il segretario generale della Cisl calabrese, Luigi Sbarra, sollecita il mantenimento dei fondi gia' assegnati alle infrastrutture di Calabria e Sicilia. ''Le risorse Fintecna - sostiene Sbarra - destinate dal precedente Governo Prodi alla realizzazione di importanti opere infrastrutturali in Calabria e in Sicilia e per le Autostrade del Mare devono essere confermate per tali interventi e non impegnate per il taglio dell'Ici e per la detassazione degli straordinari. Non e' possibile scaricare l'80% del costo complessivo di questi provvedimenti sulle popolazioni calabresi e siciliane''. ''La Cisl calabrese - prosegue ancora Sbarra - considera importante e necessario per ogni prospettiva di crescita e di sviluppo concentrare robusti investimenti nel Mezzogiorno ed in Calabria per ammodernare la rete dei trasporti, strade, autostrade, ferrovie, porti e aeroporti) al fine di colmare il gap di dotazione infrastrutturale che allontana sempre piu' il Sud dal resto del Paese, dall'Europa e dal bacino del Mediterraneo''. ''E' inaccettabile - sostiene il segretario generale della Cisl calabrese - che misure deliberate dal Governo che interessano l'intero paese siano scaricate in termini di costo su Calabria e Sicilia in una fase tra l'altro in cui dette opere infrastrutturali registravano una fase avanzata di progettazione, esecuzione e cantierizzazione con grave nocumento non solo per la qualita' degli interventi e dei servizi ma anche per gli stessi livelli occupazionali''. Per Sbarra comunque ''diventa opportuno e necessario che le rappresentanze parlamentari del centrodestra e del centrosinistra, in modo bipartisan , si mobilitino attraverso decise iniziative parlamentari per determinare azioni finalizzate alla conferma dei finanziamenti per la realizzazione delle opere prioritarie gia' deliberate a favore della Calabria e della Sicilia''. ''Preoccupazione ed allarme - sostiene ancora Sbarra - inoltre si esprime per la ventilata notizia, che se confermata avrebbe dell'incredibile, di soppressione da parte del Governo delle risorse per i forestali calabresi (160 milioni di euro), per i processi di stabilizzazione degli Lsu - Lpu (3 milioni di euro), per il possibile blocco degli interventi legati al Credito di Imposta per gli investimenti e per la occupazione al Sud. Si aprirebbe in Calabria un fronte di lotta e di mobilitazione con tensioni sociali difficilmente controllabili''. Sulla questione della revoca dei finanziamenti ex Ponte la Cisl ha indetto per il 10 giugno a Cariati Marina una manifestazione regionale che sara' conclusa dal segretario nazionale, Giorgio Santini.

Chiarella “Convocare il Consiglio regionale”. Il consigliere regionale Egidio Chiarella ha chiesto una riunione straordinaria del Consiglio regionale sul problema dell'abolizione dell'Ici. Chiarella ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Bova motivando la sua richiesta "con l'iniziativa assunta dai presidenti delle Province calabresi, che hanno chiesto la revoca della decisione del Governo di finanziare il taglio dell'Ici con la soppressione di finanziamenti per Calabria e Sicilia". Chiarella propone che alla riunione del Consiglio regionale partecipino i presidenti delle cinque Province calabresi e i parlamentari calabresi di tutti i partiti. Secondo il consigliere regionale, "é necessario far sentire la voce univoca della classe politica calabrese contro il tentativo di penalizzare lo sviluppo del nostro territorio. E' impensabile puntare al ponte sullo Stretto e nello stesso tempo non investire più sulle arterie interne della Calabria".

Corbelli ”Se servono fondi il Governo cancelli il ponte”. Franco Corbelli, leader del Movimento diritti civili, invita il Governo a "coprire i costi per il taglio dell'Ici rinunciando al ponte sullo Stretto". "Se il Governo - afferma Corbelli in una nota - vuole coprire i costi per il taglio dell'Ici agli italiani scippando risorse alla Calabria e alla Sicilia che lo faccia, non penalizzando però le infrastrutture importanti e vitali per lo sviluppo e per far uscire dall'isolamento soprattutto la regione calabrese, ma cancellando l'opera più inutile, costosa e rischiosa della storia del nostro Paese: il ponte sullo Stretto". Corbelli condivide e sostiene l'iniziativa di protesta dei Presidenti delle cinque province calabresi e attacca il Governo e il "famigerato ponte", definendolo "un colossale spreco di denaro pubblico, al di là del possibile investimento di privati".

Home . Cronaca . Università . Sport . Politica . Link . Cultura . Spettacoli . Calcio . Forum . Meteo .

Copyright © 2005 Nuova Cosenza. Quotidiano di informazione. Reg. Trib. CS n.713 del 28/01/2004
Tutti i dati e le immagini presenti sul sito sono tutelati dalla legge sul copyright
Il loro uso e' consentito soltanto previa autorizzazione scritta dell'editore

ShinyStat

Per una migliore visualizzazione del portale si consiglia uan risoluzione di 800x600 punti