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Notizie dalla Regione
La Giunta regionale stanzia cinque milioni di euro alle Province per la depurazione 27 giu 08 La Giunta regionale, che si è riunita
questo pomeriggio a Palazzo Alemanni presieduta dal vicepresidente
Domenico Cersosimo, ha approvato i seguenti provvedimenti. Presidenza.
Autorizzazione di costituzione della Regione Calabria nel giudizio
promosso dinanzi alla Corte Costituzionale dal Tar di Reggio che,
con infondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo
26 della L.R. 9/2007. Legambiente denuncia: il commissariamento per l’emergenza rifiuti è stato un fallimento 27 giu 08 Il commissariato per l'emergenza rifiuti
ha fallito e ha solo deresponsabilizzato Comuni, Società miste,
Province e Regione. E' quanto ha sostenuto, in una nota, il direttore
regionale di Legambiente, Francesco Falcone. "A pochi giorni
dalla scadenza dell'ennesima fase commissariale - ha detto Falcone
- siamo in emergenza come dieci anni fa. La Regione pensa, in maniera
sbagliata, di risolvere il problema ricorrendo all'ampliamento delle
discariche calabresi. In questo modo non si risolvono i problemi,
ma si rinviano: le capacità di abbancamento dei rifiuti in
discarica non sono infinite e la possibilità di individuare
siti idonei è impresa ardua in una regione a forte rischio
idrogeologico ed a forte vocazione agricola e turistica e dove impazza
la cementificazione legale e abusiva". "Una politica seria
e responsabile - ha aggiunto Falcone - non può, dopo più
di un decennio, trovarsi nella stessa situazione che ne ha determinato
il commissariamento. Non si può vanificare con queste scelte
la determinazione politica e civica di potenziare la raccolta differenziata,
ricorrendo ancora al conferimento in discarica. Al commissario delegato,
nell'intento di contrastare gli aspetti di illegalità e abusivismo
emersi dalla gestione, fu affidato dieci anni fa il compito di attuare
la raccolta differenziata con il recupero delle materie prime, la
produzione di composti e di combustibili derivati dalle frazioni umide
e secche, nonché di superare definitivamente il ricorso allo
stoccaggio in discarica". "Accanto al fallimento della gestione
commissariale - ha detto ancora il direttore di Legambiente Calabria
- vi è quello delle tante Società miste, che risultano
inadeguate e non hanno centrato il loro obiettivo, ovvero promuovere
e fare la raccolta differenziata. Va ridotto il numero della società
miste e vanno assegnati degli obiettivi percentuali di raccolta differenziata
da raggiungere. Altre regioni sono uscite dal guado, hanno fatto dei
rifiuti recupero di risorse e motivo di lavoro, come dimostrano i
nostri annuali rapporti sui 'comuni ricicloni'". "In un'ottica
di premialità e penalizzazzioni - ha concluso Falcone - il
Commissariato avrebbe dovuto, in caso di mancato raggiungimento degli
obiettivi imposti dal Decreto legislativo del 2006, applicare le sanzioni
previste. Occorre penalizzare economicamente, molto più di
quanto fatto finora, l'interramento dei rifiuti, con una nuova ecotassa
regionale, e la produzione eccessiva da parte dei cittadini e delle
aziende, applicando la tariffa puntuale, che cresce in maniera proporzionale
alla produzione di rifiuti indifferenziati". Risolta la vertenza Gerica, intervento della Provincia di Catanzaro. Soddisfatti i sindacati 27 giu 08 E' stata risolta la vertenza degli operai
ex Gerica relativa alla gestione degli impianti per la depurazione.
A renderlo noto, con un comunicato, è l'Amministrazione provinciale
di Catanzaro. "Sono, infatti, pronti - si afferma nella nota
- i mandati di pagamento per le spettanze riferite alle mensilità
di novembre, dicembre e tredicesima 2007". Il presidente della
Provincia, Wanda Ferro, ha riferito che "il raggiungimento di
tale risultato, seppure parziale, è stato possibile solo grazie
all'impegno ed all'assunzione di responsabilità di tutti i
soggetti interessati, i quali, ciascuno per la propria parte, hanno
contribuito in maniera concreta alla risoluzione del problema. Si
è chiusa pertanto una fase molto critica che, se unita, alla
mancata manutenzione ordinaria ed alle croniche carenze strutturali
degli impianti, rischiava di mettere in crisi in maniera irreversibile
l'intero sistema depurativo" . Il vice presidente della Provincia,
con delega all'ambiente, Maurizio Vento, ha espresso "un grazie
al Direttore generale dell'ATO, ingegnere Salvatore Russetti, per
aver predisposto gli atti; al sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza,
che, oltre ad essere puntuale sui pagamenti dovuti, ha predisposto
un'anticipazione che permettesse in parte la copertura della spesa;
alle rappresentanze sindacali, che hanno voluto, seppur in un contesto
difficile per loro, dare fiducia e credibilità nei confronti
dell'azione di coordinamento svolta da me, su delega del presidente
Ferro, per conto dell' amministrazione Provinciale". Vento ha
ringraziato anche "gli uffici che celermente hanno prodotto gli
atti necessari, annullando di fatto i tempi tecnici, e soprattutto
agli operai che hanno pazientemente atteso pur essendo esasperati,
delusi e mortificati dalle circostanze che periodicamente ledono i
lori legittimi diritti. Certo, volendo trovare il pelo nell'uovo,
resta il rammarico verso quella cattiva e superficiale informazione
che, forse perché alimentata da posizioni strumentali dettate
da soggetti che scientificamente intendono creare confusione ed azioni
di disturbo, ha ripetutamente messo in crisi il delicato equilibrio
sul quale si era rimesso in piedi il necessario dialogo fra le parti". Coldiretti “Basta ritardi, il Consiglio discuta il pdl sui prodotti calabresi”. Bova "serve copertura finanziaria" 27 giu 08 "Il Consiglio regionale, discuta senza
ulteriori ritardi la legge di iniziativa popolare sul consumo dei
prodotti agricoli regionali". E' quanto sollecita, in una nota,
la Coldiretti. "Il contenimento dei prezzi ed il loro ingiustificato
aumento, in particolare per i prodotti alimentari e per i beni di
prima necessità - sostiene la Coldiretti - rappresenta per
Coldiretti un'esigenza irrinunciabile per venire incontro alle categorie
socialmente ed economicamente deboli che vedono assottigliarsi il
potere di acquisto di salari e pensioni. Le imprese agricole, nonostante
l'aumento dei costi di produzione, stanno svolgendo una funzione calmieratrice
attraverso una serie di iniziative prima fra tutte la vendita diretta;
ma questo sicuramente da solo non basta". "Anche le istituzioni
- prosegue la nota di Coldiretti - devono raccogliere questa vera
e propria emergenza sociale e fare la loro parte sia in un'azione
di prevenzione, per evitare l'effetto moltiplicatore del prezzo dal
campo alla tavola, attraverso un monitoraggio incisivo e pervicace
sia offrendo anche un quadro normativo di riferimento che aiuti i
cittadini a risparmiare. Infatti, da oltre un anno è stata
depositata presso il Consiglio regionale della Calabria una legge
di iniziativa popolare che prevede una serie di norme a costo zero
per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali
e che vanno nella direzione di favorire l'incontro tra domanda e offerta
valorizzando la vendita diretta da parte delle imprese agricole operanti
nel territorio". "E' inspiegabile e irriguardoso nei confronti
dei cittadini e delle imprese - sostiene il presidente regionale di
Coldiretti, Pietro Molinaro - che il Consiglio regionale non metta
all'ordine del giorno la discussione sulla proposta di legge di iniziativa
popolare nonostante lo Statuto ne preveda l'iscrizione entro tre mesi
dalla presentazione". Approvato il programma del recupero urbano di Palmi 27 giu 08 La Giunta regionale, su proposta dell'assessore
al Governo del Territorio, Michelangelo Tripodi, ha approvato oggi
lo schema di Accordo per il Programma di recupero urbano della città
di Palmi riconfermando lo stesso Comune soggetto attuatore dell'intervento,
che ammonta a oltre cinque milioni di euro. "Il nostro assessorato,
bruciando tutti i tempi - ha commentato Tripodi - ha fatto approvare
dall'esecutivo una delibera di fondamentale importanza per il futuro
della città di Palmi". "Debbo ricordare che nei mesi
passati, proprio per evitare la revoca del finanziamento - ha aggiunto
l'assessore - era stata proposta in Consiglio regionale una proroga
dei termini per consentire il completamento della procedura riguardante
l'approvazione del Pru. Con questo atto oggi si conclude il percorso
che porterà nel mese di luglio alla stipula dell'Accordo che
sarà sottoscritto da me e dal sindaco di Palmi" La Provincia di Crotone avvia la stabilizzazione degli LPU 27 giu 08 La Giunta provinciale di Crotone ha avviato
le procedure necessarie alla stabilizzazione dei lavoratori Lpu e
a tempo determinato dell'Ente. L'iniziativa è stata adottata,
riporta un comunicato, su input del presidente, Sergio Iritale, ed
in concertazione con le organizzazioni sindacali. "Le delibere
con le quali l'ente stabilisce le linee guida per arrivare alla stabilizzazione
dei lavoratori - è scritto nel comunicato - sono state approvate
questa mattina dalla giunta provinciale. Nei prossimi giorni si susseguiranno
le riunioni tecniche con le organizzazioni sindacali per poter arrivare
alla data del 30 luglio prossimo alla stabilizzazione dei suddetti
lavoratori". Nessun addebito della Sorical sui disservizi idrici di Rossano 27 giu 08 Nessun addebito può essere fatto
alla Sorical per i problemi nell'erogazione idrica nel comune di Rossano.
Lo afferma il direttore generale di Sorical, Sergio De Marco, che
ha scritto una lettera al sindaco. "Il servizio di idrofornitura
di Rossano - afferma De Marco- - è assicurato dagli schemi
acquedottistici Neto Fallistro e Macrocioli, entrambi realizzati tempo
da dall'ex Casmez. L'alimentazione di questi schemi si è rivelata
insufficiente. La ridotta disponibilità dello schema Neto Fallistro
ha fatto si che il servizio di fornitura da questo reso venisse limitato
ai nodi di utenza del centro storico di Rossano, lasciando escluse
le aree costiere. Successivamente l'allora Casmez e la regione hanno
provveduto a costruire dei campi pozzi lungo l'asta del Trionto.Una
tale, marcata dipendenza dalla produzione dei campi pozzi ha prodotto
problemi economici, ambientali e gestionali". "Ulteriore
elemento di criticità - sostiene De Marco - è la presenza
di numerosi allacci diretti di utenze sulle condotte adduttrici che
snaturano il funzionamento delle condotte. La Sorical ha in programma
nell'ambito del piano degli investimenti del prossimo quinquennio
la realizzazione di un nuovo schema idrico che, utilizzando e rinnovando
l'esistente traversa di derivazione sul Trionto in località
Pantadura potrà integrare e sostituire l'attuale fabbisogno".
Le RSU Arssa chiedono il pagamento delle spettanze ai dipendenti 27 giu 08 Il coordinatore dell'Rsu dell'Arssa, Tommaso
Corigliano, in una nota, chiede ''risposte responsabili, immediate
e concrete per i lavoratori dell'Agenzia regionale per i servizi di
sviluppo agricolo''. ''Gia' nella pregressa gestione consiliare -
ha detto Corigliano - i pagamenti dello stipendio erano tutt'altro
che puntuali, ma con la gestione liquidatoria i ritardi sono diventati
sistematici. Le retribuzioni dei dipendenti dell'Arssa sono spese
obbligatorie e indifferibili, ma stranamente in Calabria dipendono
dalla disponibilita' o dalla presenza in servizio di questo o quel
funzionario regionale''. ''Il Commissario liquidatore - ha aggiunto
Corigliano - che con la delibera numero 172 del 2008 ha sospeso l'attivita'
liquidatoria, allo stato dovrebbe avere una sola preoccupazione, garantire
l'ordinario pagamento delle spettanze ai dipendenti e la chiusura
definitiva dei debiti di lavoro pregressi''. ''Nessuno dovrebbe meravigliarsi
- ha concluso Corigliano - nel caso in cui il personale dell'Arssa,
sempre piu' ghettizzato, riprenda con forza azioni di lotta''. All’Azienda sanitaria di Reggio parte il CUP 27 giu 08 L'Azienda sanitaria provinciale di Reggio
ha avviato un progetto operativo per la realizzazione di un Centro
unico di prenotazione (Cup) delle visite specialistiche. La decisione
di realizzare il progetto operativo per la strutturazione del Cup
è stata adottata dalla Commissione straordinaria dell'Azienda
d'intesa con la direzione sanitaria. "In tempi brevi - e scritto
in un comunicato dell'Azienda - sarà così possibile
la prenotazione di una visita specialistica sia attraverso la digitazione
telefonica di un numero dedicato sia personalmente presso una qualsiasi
struttura sanitaria del territorio. Il Cup diventa dunque realtà
dopo i vani tentativi del passato, offrendo un servizio che colloca
l'Asp di Reggio Calabria tra le aziende più funzionali. Esso
permetterà una corretta calendarizzazione del lavoro dei medici
specialisti operanti all'interno dell'Asp, abbatterà i tempi
di attesa, risparmierà inutili e faticose code ai cittadini".
"La Commissione straordinaria - prosegue la nota - dà
grande significato all'iniziativa e ha pure chiesto la collaborazione
ai sindaci dei comuni interessati perché, anche presso ogni
sede comunale, venga attivato uno sportello front-line che offra al
cittadino la possibilità di prenotare le prestazioni specialistiche".
Coordinatore del progetto è il dottor Rosario Bellantonio che
è anche coordinatore dello staff e che sarà affiancato
dal dottor Antonio Marsico, responsabile del Sistema informatico aziendale
(Sia). Il Sindaco di San Lorenzo del vallo chiede notizie a Loiero e Oliverio sul termovalorizzatore 27 giu 08 "Speriamo fermamente che i presidenti
Loiero ed Oliverio diano il via libera definitivo alla nostra iniziativa
di realizzare nel nostro comune un termovalorizzatore". Lo ha
detto il sindaco di San Lorenzo del Vallo, Luciano Marranghello, a
conclusione di un incontro che ha avuto con il presidente del Distretto
agroalimentare di qualità della Sibaritide, Renzo Caligiuri.
Nel corso dell'incontro, secondo quanto riferisce una nota del Comune
di San Lorenzo del Vallo, Caligiuri ha detto di essere "al fianco
del Sindaco di San Lorenzo del Vallo Marranghello alla sua battaglia
civile e coraggiosa per la realizzazione di un Termovalorizzatore.
Si tratta di una proposta concreta che va nell'interesse generale,
ma soprattutto nell'interesse dell'economia locale e di sviluppo per
il nostro territorio. Ovviamente - ha aggiunto Caligiuri - la condizione
necessaria è che siano rispettati i parametri previsti della
normativa vigente che rendono tali impianti totalmente sicuri e con
un impatto ambientale equivalente allo zero. E' opportuno, pertanto,
che gli enti preposti non lascino cadere questa disponibilità
del sindaco di realizzare un termovalorizzatore nel proprio comune,
disponibilità che trova il nostro apprezzamento e il nostro
sostegno". Marranghello, da parte sua, ha rivolto "un sentito
ringraziamento a Renzo Caligiuri per la sua posizione sul termovalorizzatore,
che ci convince ancora di più sul fatto che la nostra proposta
va nella giusta direzione e nell'interesse di tutta la Calabria". Magarò a Spaziante “Inopportune scelte del DG di Cosenza” 27 giu 08 Salvatore Magaro', consigliere regionale
socialista, ha presentato una interrogazione all'assessore Spaziante
in relazione ad alcuni provvedimenti che sarebbero stati adottati
dall'Azienda ospedaliera di Cosenza. In particolare, Magaro' chiede
di sapere ''se risponde al vero che la direzione generale dell'Azienda
ospedaliera di Cosenza ha adottato un provvedimento con il quale separa
la gestione del Pronto Soccorso dalla direzione dell'Unita' operativa
complessa di medicina d'urgenza, istituendo cosi' una nuova struttura
di carattere dipartimentale e, in caso di risposta affermativa, per
sapere sulla base di quali criteri tale decisione sia stata assunta''.
''Separare Pronto soccorso, Obi e Triage dalla sezione di degenza
- afferma Magaro' - equivale a svuotare dalle sue funzioni vitali
l'Unita' operativa complessa di medicina d'urgenza. L'applicazione
di tale provvedimento non solo non apportera' benefici all'utenza,
ma necessitera' di un maggiore impiego di risorse economiche che potrebbero
invece essere destinate all'aumento dell'organico dell'Unita' complessa''.
Per Magaro' ''giova inoltre sottolineare che gli utenti non hanno
certo bisogno dell'istituzione di un nuovo reparto, utile solo a soddisfare
le ambizioni di qualche aspirante primario. Hanno invece bisogno della
dotazione di quegli spazi, piu' volte e da tempo annunciata, che siano
pienamente idonei ad ospitare i servizi di Pronto soccorso, attualmente
allocati in locali angusti ed inadeguati anche sotto il profilo igienico
- sanitario'' Chiappetta (Idv) “Impedire lo sconcio sulle Comunità Montane” 27 giu 08 L'intervento del capogruppo di Italia dei
valori alla Regione, Maurizio Feraudo, sul tema delle Comunità
montane "é assolutamente opportuno". Lo afferma Antonio
Chiappetta, responsabile nazionale Dipartimento Mezzogiorno del partito.
"Sulla questione relativa ai risparmi per gli enti locali - prosegue
Chiappetta - si giocherà lo sviluppo del mezzogiorno nei prossimi
anni. Non è la prima volta che la Calabria, una terra meravigliosa
alla quale mi onoro di appartenere, viene ad essere mal rappresentata
dai suoi consiglieri regionali su un tema così delicato qual
è quello della qualificazione della spesa. Apprendere che per
favorire squallidi interessi di bottega si sperperano milioni di euro
è qualcosa che deve far vergognare profondamente coloro che
dicono di essere i rappresentanti legittimi di questa terra".
Per Chiappetta "i consiglieri regionali che, in totale dispregio
della logica e distorcendo la moralità pubblica, hanno ritenuto
di considerare fra le comunità montane ambiti territoriali
che ricadono in ridenti cittadine marine, mostrano, una volta di più
l'inadeguatezza di questi rappresentanti nei confronti dei loro elettori.
Non solo, ma certi comportamenti danno, casomai ce ne fosse ulteriore
bisogno, armi polemiche ai nemici del Mezzogiorno, come quelle forze
politiche francamente razziste, sul modello della Lega Nord, che avranno
una volta di più ragione a negare i finanziamenti statali ad
una Calabria che posta di fronte all'alternativa fra l'incremento
dei servizi sociali e la bassa clientela ha risposto: vogliamo la
bassa clientela". "Noi di Italia dei valori - conclude Chiappetta
- ci batteremo in ogni sede, regionale e nazionale per evitare che
questo sconcio continui. La popolazione calabrese però deve
sapere che quando avrà difficoltà a pagare per le proprie
medicine, quando sarà sottoposta all'odioso balzello del ticket,
potrà ringraziare, in una qualche misura, certi suoi consiglieri
ed assessori regionali che hanno preferito i loro interessi particolari
rispetto a quelli generali dei loro amministrati". Frascà “Sulle Comunità Montane seguito un criterio di equilibrio” 27 giu 08 "I criteri utilizzati per il riordino
del sistema delle comunità montane calabresi sono stati soprattutto
quelli della logica, dell'equilibrio e del risparmio delle risorse
pubbliche". L'assessore regionale alle Riforme e al Personale,
Liliana Frascà, torna a parlare del progetto di legge che,
ieri, ha ottenuto il parere favorevole della Commissione "Affari
istituzionali" di Palazzo Campanella. "Nella sostanza, i
criteri proposti nel provvedimento - sottolinea l'assessore - non
sono stati modificati e questo ha consentito di licenziare un articolato
che, di fatto, mantiene intatta la ratio della legge. E' vero che,
rispetto alla mia proposta, il numero degli enti è passato
da 17 a 20, ma solo perché si è fatta la scelta di istituire
comunità montane composte da un numero inferiore di comuni.
Peraltro abbiamo ridotto del 70 per cento le spese per gli emolumenti
di amministratori e consiglieri. Possiamo pertanto affermare che il
piano di riduzione dei costi della politica, da questo punto di vista,
non è affatto cambiato". "Sento di ringraziare -
continua l'assessore - i rappresentanti di maggioranza e opposizione
del Consiglio regionale, che ieri in Commissione, dopo un confronto
serrato e costruttivo, hanno dato il via libera al provvedimento,
che lunedì approderà in aula". Liliana Frascà
evidenzia altresì come "gli interventi in materia non
siano conclusi: subito dopo l'approvazione di questa legge - dice
- ci metteremo al lavoro con i rappresentanti di Anci, Upi, Uncem,
Legautonomie e con il Dipartimento Agricoltura e Foreste per una rivisitazione
della legge regionale 34 del 2002 e per dare finalmente alle comunità
montane ruoli e funzioni che, finora, non hanno avuto. Molto, però,
dipenderà dalla prossima Finanziaria nazionale che, non si
esclude, porterà ad un'ulteriore riduzione delle risorse disponibili
per le comunità montane, se non addirittura alla loro soppressione.
E' chiaro che, in un siffatto contesto, dovremo dare vita ad un nuovo
modello organizzativo degli enti sub-regionali". "Ad ogni
modo - conclude l'assessore Frascà - il lavoro è stato
avviato e sta producendo, checché se ne dica, risultati concreti,
grazie all'applicazione di criteri chiari che, in futuro, ci consentiranno
di evitare situazioni grottesche". Borrello sulla Sorical 27 giu 08 ''E se il prestito di oltre 300 milioni
di euro che Sorical ha contratto con Banca Depfa fosse il frutto del
'pensierino' che la Regione aveva previsto con la Legge regionale
15 del 2007?''. E' il quesito che pone, in una dichiarazione, il vicepresidente
del Consiglio regionale, Antonio Borrello. ''Bella domanda - aggiunge
Borrello - se non rischiasse di essere retorica! Credo che possa esserlo,
avendo letto per caso e solo ora la delibera 658 dell'8 ottobre 2007
con la quale la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Bilancio
- assenti Adamo, Maiolo, Principe e Pasquale Tripodi - intendeva dare
esecuzione alla legge in questione. Tutto regolare? A mio sommesso
parere, no''. ''Con quella legge - afferma ancora Borrello - si era
stabilito di concedere un contributo fino ad un milione e mezzo di
euro per l'anno 2008, fino ad un milione di euro sia per il 2009 che
per il 2010, quale anticipazione per far fronte al programma di investimenti
2005-2009; ma che dovessero servire ad attivare ben tre separati mutui
quindicennali qualche ingenuo come me non l'aveva capito anche perche'
il piano di interventi era quantificato in circa 50 milioni di euro.
Sara' avvenuto per caso ma de 'il fino a..' si e' persa traccia''.
''E non finisce qui! Quella stessa legge - sostiene Borrello - imponeva
a Sorical la restituzione immediata di dette somme facendone gravare
l'onere sulle tariffe idriche incamerate sin dall'inizio delle attivita'
di riscossione (2005). La Giunta regionale, invece, ha deciso stranamente
una restituzione, assecondando la richiesta di Sorical, mediante rimborsi
a partire solo dal 2011 per la quota 2008, dal 2012 per la quota 2009
e dal 2013 per la quota 2010. Spero davvero di avere preso un granchio''
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del 28/01/2004
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