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Notizie dalla Regione
Si dimette il DG Talarico 23 giu 08 Il direttore generale della fondazione Campanella,
Francesco Talarico, ha consegnato questa mattina le proprie dimissioni
dall'incarico nelle mani del presidente della Regione Calabria Agazio
Loiero. Talarico avrebbe motivato questa sua decisione per una sorta
di rispetto morale delle famiglie in seguito alla conferenza stampa
di alcuni genitori di bambini vittime di malasanità tenuta
a Vibo Valentia nei giorni scorsi. Talarico è stato infatti
in passato direttore generale dell'Azienda sanitaria di Vibo Valentia.
Il presidente Loiero ha preso atto con rammarico delle dimissioni
per la qualità del lavoro che Talarico ha svolto durante i
suoi incarichi. "Vicinanza e comprensione" per quanto hanno
denunciato nei giorni scorsi, in una conferenza stampa, dai genitori
di Federica Monteleone, la ragazza deceduta in seguito a un incidente
in sala operatoria avvenuto nell'Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia.
Con queste motivazioni il direttore generale della Fondazione Tommaso
Campanella, Francesco Talarico, ha rassegnato le proprie dimissioni
dell'incarico, in una lettera inviata al Presidente della Giunta regionale
Agazio Loiero e al Presidente della stessa Fondazione, Anselmo Torchia.
"Nello scorso mese di febbraio - scrive Talarico - avevo rappresentato
al presidente della Giunta regionale l'esigenza di rivedere l'incarico
attualmente ricoperto di Direttore generale della Fondazione Tommaso
Campanella, a causa della vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto
relativamente al decesso di Federica Monteleone". "Adesso
- aggiunge Talarico - esiste, sul piano morale, una nuova esigenza:
rispondere all'appello lanciato, in questi giorni, dai genitori della
ragazza che denunciano l'essere stati lasciati soli. A fronte di tale
appello ritengo di dover esprimere vicinanza e comprensione per la
vicenda umana che vivono nell'unico modo tangibile e, al momento,
possibile". Pertanto, pur dicendosi convinto dell'assoluta estraneità
alla vicenda giudiziaria, Talarico ha ribadito l'esigenza di dimettersi
dall'incarico ricoperto, ringraziando per la fiducia accordata. Riunione di Giunta, i provvedimenti assunti nella seduta di oggi 23 giu 08 (Catanzaro) La Giunta regionale, che si
è riunita stamani sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha
approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:
Riordino Comunità Montane, se ne parla in 1a commissione 23 giu 08 La prima Commissione, “Politica istituzionale”,
presieduta da Giulio Serra, ha avviato i propri lavori odierni con
l’esame della proposta di legge, di iniziativa della Giunta
regionale, di riordino istituzionale delle Comunità montane.
I lavori sono stati introdotti da una comunicazione dell’assessore
Liliana Frascà che ha illustrato i contenuti del provvedimento
di legge, che consta di sedici articoli. “La proposta di legge
– è scritto nella relazione – tende ad attuare
il riordino delle Comunità Montane in base ai principi fondamentali
stabiliti dall’art. 2 della Legge Finanziaria 2008. Le Regioni
hanno il compito di provvedere entro sei mesi (30 giugno), con propria
legge, al riordino delle Comunità Montane, con l’obiettivo,
in ciascuna Regione, della riduzione della spesa corrente per il finanziamento
delle Comunità Montane pari ad un terzo della quota del fondo
ordinario spettante alle Comunità Montane presenti in ciascuna
Regione”. Fissata per il primo settembre l’apertura della caccia 23 giu 08 Si aprirà ufficialmente il primo
settembre la stagione venatoria in Calabria. A deciderlo è
stata la Giunta regionale che, su proposta dell'assessore all'Agricoltura,
Mario Pirillo, ha approvato il nuovo calendario venatorio 2008/2009.
"Dal 21 settembre, terza domenica del mese, fino al 31 gennaio
2009, giorno della chiusura generale - è scritto in un comunicato
dell'assessorato regionale - la caccia sarà consentita su tutto
il territorio regionale per tre giorni la settimana, a scelta del
cacciatore, fra lunedì mercoledì giovedì sabato
e domenica, con l'esclusione del martedì e venerdì e
dei giorni di silenzio venatorio, così come previsto dalla
normativa nazionale". "Anche quest'anno - ha affermato l'assessore
Pirillo - abbiamo voluto seguire le indicazioni forniteci dall'Istituto
nazionale per la fauna selvatica che, per legge, deve essere sentito,
mentre devo esprimere la mia personale soddisfazione anche nei riguardi
dei membri della Consulta faunistica venatoria che hanno valutato
positivamente i nostri sforzi, approvando la proposta del calendario
già lo scorso mese di maggio". "Dal primo settembre
- è scritto ancora nel comunicato - si potrà cacciare
la tortora, il colombaccio, la cornacchia grigia, la ghiandaia e la
gazza. Per la quaglia bisognerà aspettare il 7 settembre ed
il 21 per la volpe. Apertura della caccia al cinghiale confermata
al primo ottobre e solo nei giorni fissi di giovedì sabato
e domenica. Divieto su tutto il territorio per starna e coturnice,
fatta eccezione per le manifestazioni cinofile con l'abbattimento
del cosiddetto selvatico d'allevamento. Vietata la caccia, per dieci
anni, nelle zone boscate percorse dal fuoco". Mercoledì a Copanello presentazione dei flussi finanziari pubblici nella Regione 23 giu 08 Organizzato dall'Assessorato regionale al
Bilancio, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico,
mercoledì prossimo sarà presentato a Copanello, il volume
"L'Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT): i flussi
finanziari pubblici nella regione Calabria". I lavori, dopo il
saluto del Presidente della Regione Agazio Loiero, saranno aperti
dall'Assessore Demetrio Naccari Carlizzi. Subito dopo, il Dirigente
del Settore Ragioneria generale della Regione Angela Nicolace parlerà
su "La monografia regionale: presentazione del metodo di lavoro
e analisi". Mentre sui risultati riportati nella monografia interverrà
Simona De Luca, del Nucleo centrale Cpt. Seguiranno, quindi, le relazioni
del Direttore generale del Dipartimento del Personale Antonio Izzo
e di quello del Bilancio Luigi Bulotta. Nel pomeriggio, sulla "spesa
pubblica e lo sviluppo regionale" parlerà il Vice presidente
della Giunta regionale Domenico Cersosimo. Interverranno Giuseppe
Ginestra, Consigliere della Corte dei Conti, Giuseppe Marinelli della
Banca d'Italia, Michele Trimarchi dell'Università "Magna
Grecia" di Catanzaro e l'Assessore regionale alla Programmazione
nazionale e comunitaria Mario Maiolo. All’esame della prima commissione il Garante della salute 23 giu 08 Sono stati aggiornati a domani mattina i
lavori della Commissione "Affari istituzionali e affari generali"
del Consiglio regionale. "Con la proposta del vicepresidente
del Consiglio regionale Antonio Borrello - è scritto in una
nota dell'Ufficio stampa del Consiglio - di elaborare un testo comprensivo,
al tempo stesso, sia della legge già vigente in materia (la
n. 20 del 1988) istitutiva del garante dei diritti del cittadino sia
della proposta d'iniziativa del Consiglio provinciale di Cosenza che
prevede l'istituzione del garante della salute della Regione Calabria,
la prima Commissione 'Affari istituzionali e affari generali'', presieduta
da Giulio Serra che ha concluso la prima parte dei lavori odierni".
"La seduta di domani - prosegue la nota - prevede l'esame e l'approvazione
del testo, così come modificato dallo stesso Borrello e con
il contributo dei commissari che hanno accolto positivamente l'iniziativa
del Consiglio provinciale di Cosenza illustrata, in rappresentanza
del presidente Francesco Principe, dal consigliere Franco Corbelli".
Corbelli, nel corso dei lavori, si è detto "fiducioso
dell'attenzione da parte della Commissione e dell'Assemblea su una
materia di così alta rilevanza sociale". "Il lavoro
affidato al collega Borrello - ha detto il presidente Serra - vuole
sintetizzare un percorso che, salvaguardando quanto già in
essere, guardi anche alle nuove esigenze che il consigliere Corbelli,
oggi, in modo sintetico ed efficace, ha espresso ai commissari che,
non a caso, hanno condiviso l'impostazione generale . Con questo spirito,
domani, contiamo di approvare un testo che, venerdì, possa
trovare il favorevole riscontro dell'Aula". Sull'iniziativa legislativa,
"un giudizio favorevole" è stato espresso dal capogruppo
dell'Udc, Michele Trematerra, il quale ha sottolineato "l'importanza
di istituire un soggetto preposto al controllo ed alla garanzia dei
servizi alla salute e, più in generale, della qualità
dell'assistenza sanitaria in una regione come la nostra che presenta
forti elementi di criticità" Domani inaugurazione del blocco operatorio a Serra San Bruno 23 giu 08 Vincenzo Spaziante, Assessore alla Salute
della Regione, domani inaugurerà il nuovo blocco operatorio
del presidio ospedaliero di Serra San Bruno. Sarà presente,
tra le altre autorità istituzionali, Pietro Giamborino, Presidente
della Commissione Sanità della Regione Calabria. "All'Ospedale
di Serra San Bruno - ha dichiarato, tra l'altro, il Direttore Generale
dott. Domenico Stalteri - restituiamo in perfetta e moderna efficienza
l'utilizzo di un blocco operatorio ristrutturato secondo le norme
di sicurezza e tecnologiche più avanzate e quel che più
conta liberiamo da ogni possibile disagio i cittadini utenti e gli
operatori della sanità fino ad oggi, almeno per quel che riguarda
gli ultimi tempi, in chiara difficoltà per i non adeguati servizi
resi dalla struttura in questo delicato settore. L'avvio del nuovo
blocco operatorio ripristina fiducia ed efficienza ma soprattutto
permette allo stesso presidio di dare risposte più certe e
concrete alle domande dei cittadini ammalati". L’ass. Tripodi a Galatro presenta l’iniziativa sui centri storici 23 giu 08 L'assessore all'Urbanistica Michelangelo
Tripodi interverrà mercoledì a Galatro ad un'iniziativa
per la presentazione del nuovo bando di gara per la riqualificazione
e recupero dei centri storici calabresi. L'iniziativa - riporta un
comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - patrocinata
dall'amministrazione comunale e dall'assessorato regionale all'Urbanistica
e al Governo del Territorio, verrà aperta dal sindaco Carmelo
Panetta; seguirà l'intervento del direttore generale del dipartimento
Urbanistica, Rosaria Amantea che illustrerà le novità
del bando e, in maniera più specifica, le regole per concorrere
ai finanziamenti. Le conclusioni saranno tratte dall'assessore Tripodi.
"Stiamo promuovendo in questi giorni, in tantissimi Comuni calabresi
- ha detto Tripodi - seminari informativi, incontri e convegni, per
coinvolgere le amministrazioni locali e gli altri attori istituzionali
sulle grandissime opportunità offerte da questo bando fornendo
tutte le informazioni utili per un corretto approccio progettuale".
"L'incontro che si farà alle Terme di Galatro - ha aggiunto
Tripodi - segue di qualche giorno quello svolto nel Comune di Mammola,
dove hanno partecipato numerosi sindaci del comprensorio, consiglieri
comunali e delle comunità montane assieme a esponenti delle
categorie produttive, sindacali e degli ordini professionali, i quali
hanno manifestato interesse per questa iniziativa che, come da più
parti è stato sottolineato, è tesa a recuperare il patrimonio
storico e a valorizzare le risorse esistenti creando sviluppo e occupazione" La consulta degli studenti contro il commissariamento del Mater Domini 23 giu 08 La Consulta degli studenti dell'Università
Magna Grecia di Catanzaro si dice pronta a scendere in piazza contro
la volontà della Regione di commissariare il Policlinico Mater
Domini. "Ancora una volta - è detto in una nota - a poco
più di un anno di distanza dall'ultima manifestazione, ci troviamo
a dover difendere l'autonomia, l'indipendenza e soprattutto le possibilità
di formazione degli studenti dell'Università Magna Grecia dall'ennesima
illegittima ingerenza della Giunta, che mira a strangolare le potenzialità
dell'ateneo, violando sia le disposizioni di legge sia il Protocollo
d'intesa tra Università e Regione". "L'unificazione
delle due aziende ospedaliere Pugliese-Ciaccio e Mater Domini - prosegue
la nota - non porterà ad alcun miglioramento per correggere
il grave disavanzo di bilancio nel settore della sanità, il
cui deficit non può certo essere imputato all'attività
istituzionale svolta con responsabilità dal policlinico universitario.
Altra cosa è la collaborazione, auspicata più volte
anche in passato ma mai realizzata, tra le due istituzioni, le quali,
pur mantenendo la propria autonomia, potranno operare sinergicamente
e offrire il meglio dell'assistenza sanitaria ai cittadini calabresi".
"Appare evidente - aggiunge la Consulta - che l'unico obiettivo
perseguito dall'articolo 31 è la gestione politica dell'università,
che rischia di provocare un abbassamento della qualità dei
livelli assistenziali con possibili ripercussioni anche sulla ricerca
e sulla didattica". "A questo punto - conclude la nota -
la Consulta, in rappresentanza di tutta la popolazione studentesca,
che è composta da circa 14 mila persone, non intende restare
inerme davanti a scelte politiche che non solo ledono la nostra giovane
Università come istituzione, ma che interessano anche il corpo
studentesco nelle sue potenzialità" Per il 26 giugno convocata conferenza delle Regioni 23 giu 08 La Manovra finanziaria sarà al centro
di una riunione della Conferenza delle regioni convocata per giovedì
26 giugno dal presidente Vasco Errani. I presidenti delle regioni
che hanno chiesto al governo un ripensamento sull'intera manovra ed
in particolare sulla reintroduzione dei ticket sanitari, si riuniranno
alle 10, nella sede di via Parigi a Roma, ed elaboreranno le loro
valutazioni sull'argomento. In preparazione dell'appuntamento di giovedì
si svolgeranno anche degli incontri tecnici. Ass. Sulla “La Regione incentiva investimenti sui sistemi di qualità” 23 giu 08 Incentivare gli investimenti sui sistemi
di qualita' delle aziende per promuovere l'immagine delle imprese
e dei prodotti calabresi sul mercato nazionale ed estero. E' la finalita'
del provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore
regionale alle Attivita' produttive, Francesco Sulla. L'iniziativa
e' rivolta, e' scritto in un comunicato stampa dell'Assessorato alle
attivita' produttive, ''a favorire l'acquisizione di servizi reali
da parte delle micro, piccole e medie imprese, incluse quelle artigiane,
per la promozione della certificazione di sistemi di qualita' del
prodotto, del processo, ambientali e sociali''. ''Attraverso l'istituzione
di un fondo regionale di cinque milioni di euro, nell'ambito della
legge 598/94 - prosegue la nota - la Regione potra' finanziare, come
contributo in conto capitale, il 50% degli investimenti sostenuti
dalle imprese per ottenere otto tipi di certificazione di qualita':
sicurezza in azienda e/o in cantiere; sistema di gestione ambientale
e del territorio; Qualita' del Prodotto e del Processo; gestione della
sicurezza nelle tecnologie dell'informazione; gestione dei servizi
informatici; gestione della sicurezza agroalimentare; Business Continuity;
responsabilita' sociale d'impresa ed etica. Le richieste potranno
essere inoltrate attraverso le associazioni di categoria, riconosciute
nel partenariato economico rappresentativo degli interessi imprenditoriali
per il POR Calabria 2000-06 con delibera regionale, oppure dai Confidi
Regionali, alla Mediocredito Centrale spa''. ''Saranno accettate fino
ad esaurimento fondi e comunque non oltre il 15 settembre 2008 - prosegue
la nota - l'investimento dovra' essere realizzato entro tre mesi dalla
data di approvazione della concessione dei contributi e comunque non
oltre il 31 dicembre 2008''. ''Si tratta - afferma, in una dichiarazione,
l'assessore Sulla - di un ulteriore strumento di sostegno alle imprese
nel settore della internazionalizzazione dei prodotti e delle imprese
calabresi, perche' possedere certificazioni in sistemi di sicurezza,
in gestione ambientale o in qualita' dei prodotti, produce credibilita'
e immagine per l'impresa, ivi compresa quella artigiana, sui mercati
nazionali, europei e mondiali''. ''Per queste ragioni - prosegue la
nota - l'assessorato alle Attivita' produttive ritiene particolarmente
importante intervenire sostenendo le imprese a certificarsi in termini
di qualita', nel limite del 50% di finanziamento pubblico imposto
dalle normative europee. L'assessore Sulla esprime particolare soddisfazione
perche' si tratta dell'ennesimo strumento a sostegno del tessuto produttivo
calabrese che l'assessorato e' riuscito a produrre in pochi mesi di
attivita', dopo gli aiuti alle imprese artigiane per l'accesso al
credito agevolato attraverso Artigiancassa, i Pacchetti integrati
di agevolazione (Pia), i Contratti di investimento e le accelerazioni
prodotte su una serie di Accordi di programma quadro del settore delle
Attivita' produttive''. Frascà “Buona proposta sulle comunità montane” 23 giu 08 ''E' stata una discussione approfondita
e tutti, credo, abbiamo interesse ad approvare la legge di riordino
delle Comunita' montane entro il prossimo 30 giugno''. E' quanto afferma
l'assessore regionale alle Riforme, Liliana Frasca'. ''In caso contrario,
in base all'art. 20 della Finanziaria 2008(n. 244) - ha aggiunto Frasca',
che ha partecipato ai lavori della prima commissione ''Politica istituzionale''
- pochissime saranno le Comunita' montane sul territorio calabrese.
Il processo di riordino non e' stato semplice, tenuto conto della
particolare orografia del territorio della regione, ritengo comunque
che nonostante le difficolta' esplicitate nella discussione avviata
in Commissione, siamo riusciti a costruire una proposta equilibrata
e che tiene conto delle esigenze e delle peculiarita' dei territori''.
''Il nostro obbiettivo - ha sostenuto ancora Frasca' - e' certo, come
impone la Finanziaria, la riduzione dei costi e del numero delle Comunita'
Montane, ma insieme a questo, lo sforzo deve essere quello di dare
ruoli e funzioni in tempi abbastanza rapidi ad enti sub regionali
che finora non sono riusciti a svolgere quel ruolo fondamentale che
avrebbero dovuto assolvere per il rilancio delle aree interne''. ''Per
questa ragione - ha concluso Frasca' - avvieremo da subito, assieme
a Upi, Uncem alla LegAutonomie ed all'Anci ed al dipartimento regionale
dell'Agricoltura e Foreste una discussione, partendo dalla rivisitazione
della legge 34. Tutto questo, se, come invece pare, nella prossima
Finanziaria il governo nazionale non rimettera' in discussione la
stessa esistenza delle Comunita' Montane attraverso anche un ulteriore
ridimensionamento delle risorse''. Trematerra (Udc) “Squilibrate le dotazioni di cardiologia in Calabria” 23 giu 08 Redistribuire le dotazioni della cardiologia
interventistica. A sostenerlo è il capogruppo dell'Udc alla
Regione, Michelangelo Trematerra. "Le dotazioni previste dal
prof. Romeo, per la cardiologia interventistica, - afferma Trematerra
- sono squilibrate e non tengono conto delle esigenze di un territorio
cosi variegato: chiediamo che ci sia redistribuzione che tenga conto
di queste peculiarità. Già ad inizio legislatura intervenimmo
per sottolineare le discrasie operate in merito alla cardiochirurgia,
ma oggi assistiamo alla replica con una suddivisione dei centri di
cardiologia interventistica che penalizza fortemente la provincia
di Cosenza, che da sola supera il 40% del territorio complessivo".
"La nostra è una posizione per e non certamente contro
- sostiene ancora Trematerra - rispetto alla quale chiediamo una riflessione
congiunta al centrosinistra e alle forze presenti in consiglio, al
fine di non penalizzare ancora una realtà complessa, qual è
quella provincia cosentina e dei suoi fabbisogni primari in materia
di sanità". Nucera (Lp) “Il Garante controlli anche la spesa sanitaria” 23 giu 08 Il consigliere regionale del gruppo Misto-Liberalpopolari,
Giovanni Nucera, si schiera a favore dell'istituzione del Garante
della sanità. "Sostengo la necessità - sostiene
Nucera - che in Calabria si introduca nell'organizzazione sanitaria
regionale la figura del Garante della Sanità, non solo come
organo di controllo sulla qualità di erogazione dell'assistenza
medica e medico-specialistica, ma anche come soggetto di riferimento
per il monitoraggio degli sperperi nel settore". "Non ci
può essere certezza e garanzia - prosegue Nucera - sulla qualità
dell'assistenza clinica, all'interno o all'esterno degli stabilimenti
ospedalieri pubblici o privati, sul territorio, se non vi è
contezza di spesa ed ancor più di rendicontazione su quanto
costi la sanità in Calabria. Tutto ciò può trovare
origine da una attività trasparente di rilevazione, per il
passato, della effettiva spesa sanitaria e conoscenza dell'ammontare
complessivo del debito sanitario oggi in Calabria". Per il consigliere
regionale del gruppo misto Liberalpopolari "se non si ha certezza
delle ingenti somme che costituiscono l'attuale voragine finanziaria
della sanità, non vi potrà essere programmazione, progettualità
ed erogazione dei servizi di qualità nelle prestazioni sanitarie.
Né si potranno avviare percorsi di eccellenza in un sistema
che, come ha dimostrato finora, non è in grado di sostenere
nemmeno la gestione dell'ordinario, né, ha senso compiuto parlare
di Piani sanitari". "Per questo, ormai da tempo, - sottolinea
Nucera - sto sostenendo la battaglia per l'istituzione di un Commissione
altamente specializzata e professionalmente autorevole, che sotto
la guida della Presidenza del Consiglio dei ministri possa effettivamente
determinare e sradicare un bubbone che, anche in questi ultimi due
anni, ha toccato livelli negativi di qualità dell'assistenza
assolutamente sproporzionati rispetto alla colossale spesa necessaria
per mantenerli. Una situazione che ci pone, oltre che come cittadini,
come politici, a prescindere dalle appartenenze, di fronte ad una
assunzione di responsabilità che deve guardare al futuro, perché
non sia la paura l'elemento che deve caratterizzare la "prestazione
sanitaria", sia per gli operatori della sanità, molti
dei quali sono, nonostante tutto, di eccellente livello professionale,
sia per i cittadini, che continuano ad emigrare anche per patologie
minori che potrebbero essere tranquillamente curate nella nostra Regione".
"E la speranza - conclude Nucera - che dovrà reggere il
cambio di rotta e sorreggere la cultura della responsabilità
come unico e vero elemento di innovazione sociale e di costume, non
può lasciare fuori nessuno ed in special modo la politica ed
i suoi protagonisti". La CGIL chiede il riordino delle Guardie mediche di Gioia 23 giu 08 La Cgil del comprensorio di Gioia Tauro
chiede al prefetto Massimo Cetola di convocare una riunione per affrontare
la problematica delle Guardie mediche nei comuni della Piana. "Sono
trascorsi parecchi anni - è detto nella nota del segretario
della Cgil Funzione pubblica del comprensorio, Giuseppe Gentile -
da quando si è iniziato a discutere delle necessità
legislative di ridurre le postazioni di guardia medica nei 33 comuni
della Piana di Gioia Tauro. Un atto che, di per sé, potrebbe
sembrare riduttivo di quella offerta di sanità già fortemente
provata negli ultimi anni. Probabilmente il progetto avanzato dal
prefetto Massimo Cetola potrebbe dare inizio a quella svolta positiva,
per lungo tempo auspicata, sia da questa organizzazione sindacale,
sia dalla Conferenza dei sindaci dell'ex Asl 10 di Palmi". "Il
nodo su questo argomento - prosegue la nota - non si è sciolto
nell'incontro tra il Commissario dell'Asp e la delegazione dei Sindaci
della Piana. Su questo provvedimento, la Cgil ritiene sia giusto operare
con interventi strutturali sul territorio, ma le decisioni unilaterali
non giovano a nessuno e, pertanto si rende necessario aprire un dialogo.
Gli argomenti da trattare si basano su due questioni fondamentali:
la prima attiene la qualità del servizio offerto ai cittadini,
la seconda è la riorganizzazione e la ridistribuzione del personale
di Guardia medica". "L'alternativa alle guardie mediche
- ha detto ancora Gentile - nei cinque comuni interessati alla chiusura,
sarebbe quella di istituire due postazioni di primo soccorso avanzato
con ambulanze, personale medico, autisti soccorritori e infermieri
professionali. La bontà di tale proposta non è in discussione.
Resta in discussione e bisogna definirne i profili, nei contenuti
e nei tempi di attuazione, di tale progetto sostitutivo delle Guardie
mediche". "Ad esempio - conclude la nota - se la dotazione
organica degli autisti soccorritori è fortemente carente, come
farà a garantire il personale necessario per guidare le ambulanze?
Come verrà utilizzato il personale medico, delle guardie mediche
dismesse, atteso che alcuni sono in possesso di specializzazioni in
aree diverse dell'emergenza? La precarietà del rapporto di
lavoro verrà superata? Il primo luglio si chiudono le postazioni,
le ambulanze quando partono? Queste prospettive ancora poco chiare
devono necessariamente trovare tempi e modi di attuazione sufficienti
al processo incardinato" Torchia eletto presidente di Coldiretti CZ-KR-VV 23 giu 08 Roberto Torchia è il nuovo presidente
della federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro-Crotone
e Vibo. Torchia, di 46 anni, sposato e padre di due figli, è
stato eletto dall'assemblea della Federazione, presenti i presidenti
e delegati delle sezioni Coldiretti delle tre province. Torchia è
un imprenditore agricolo che possiede una azienda di circa 80 ettari
nel territorio di Capocolonna ad indirizzo cerealicolo ortofrutticolo.
E' presidente della cooperativa Hera Biologica e titolare dell'agriturismo
il Convivio di Hera a Capocolonna. Il neo-presidente della federazione
interprovinciale Coldiretti di Catanzaro, Crotone e Vibo, è
componente della Giunta della Camera di Commercio di Crotone, componente
la Deputazione del Consorzio di Bonifica Bassa Valle del Neto e del
consiglio e della Giunta della Coldiretti Calabria. L'assemblea ha
anche eletto il Consiglio direttivo della federazione che, per il
prossimo quadriennio, risulta composto da Antonio Arcuri, Onofrio
Casuscelli, Giovanni Cirillo, Masino De Fazio, Domenico De Paola,
Antonio Dottore, Francesco Fazio, Francesca Gerace, Sandra Pascali,
Giuseppe Podella e Francesca Restuccia. Eletto anche il collegio dei
revisori dei conti presieduto da Giuseppe Megna e composto da Grazioso
Manno, Vittorio Gangale e Francesco Olivadese. "Occorre continuare
- ha detto Torchia - una forte azione organizzativa sui territori
delle tre province perché adesso parte un 'viaggio nuovo' che
necessita di coordinamento e assunzioni di responsabilità da
parte di tutto il consiglio direttivo, per consolidare sempre di più
la rappresentanza dell'organizzazione a servizio delle imprese e della
società"
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