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Notizie dalla Regione

 

Si dimette il DG Talarico

23 giu 08 Il direttore generale della fondazione Campanella, Francesco Talarico, ha consegnato questa mattina le proprie dimissioni dall'incarico nelle mani del presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. Talarico avrebbe motivato questa sua decisione per una sorta di rispetto morale delle famiglie in seguito alla conferenza stampa di alcuni genitori di bambini vittime di malasanità tenuta a Vibo Valentia nei giorni scorsi. Talarico è stato infatti in passato direttore generale dell'Azienda sanitaria di Vibo Valentia. Il presidente Loiero ha preso atto con rammarico delle dimissioni per la qualità del lavoro che Talarico ha svolto durante i suoi incarichi. "Vicinanza e comprensione" per quanto hanno denunciato nei giorni scorsi, in una conferenza stampa, dai genitori di Federica Monteleone, la ragazza deceduta in seguito a un incidente in sala operatoria avvenuto nell'Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. Con queste motivazioni il direttore generale della Fondazione Tommaso Campanella, Francesco Talarico, ha rassegnato le proprie dimissioni dell'incarico, in una lettera inviata al Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e al Presidente della stessa Fondazione, Anselmo Torchia. "Nello scorso mese di febbraio - scrive Talarico - avevo rappresentato al presidente della Giunta regionale l'esigenza di rivedere l'incarico attualmente ricoperto di Direttore generale della Fondazione Tommaso Campanella, a causa della vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto relativamente al decesso di Federica Monteleone". "Adesso - aggiunge Talarico - esiste, sul piano morale, una nuova esigenza: rispondere all'appello lanciato, in questi giorni, dai genitori della ragazza che denunciano l'essere stati lasciati soli. A fronte di tale appello ritengo di dover esprimere vicinanza e comprensione per la vicenda umana che vivono nell'unico modo tangibile e, al momento, possibile". Pertanto, pur dicendosi convinto dell'assoluta estraneità alla vicenda giudiziaria, Talarico ha ribadito l'esigenza di dimettersi dall'incarico ricoperto, ringraziando per la fiducia accordata.

Riunione di Giunta, i provvedimenti assunti nella seduta di oggi

23 giu 08 (Catanzaro) La Giunta regionale, che si è riunita stamani sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:
Presidenza
Su proposta di Loiero: - estensione, considerato positivo il periodo di sperimentazione, della gestione del protocollo informatico, adottato dal Dipartimento della Presidenza, anche agli altri Dipartimenti. Questo, anche al fine di arrivare, in tempi brevi, alla creazione di un adeguato e omogeneo sistema archivistico. A tale proposito è stato dato mandato ai dirigenti generali dei Dipartimenti della stessa Presidenza e del Personale di istituire un apposito gruppo di lavoro, costituito da dipendenti regionali dei vari dipartimenti; - riapertura dei termini per la presentazione delle domande per il conferimento degli incarichi di dirigente generale e membro del Comitato di sorveglianza della Stazione unica appaltante;
Bilancio
Su proposta dell'assessore Demetrio Naccari Carlizzi: - bilancio dipartimentale con cui vengono attribuite alla responsabilità dei competenti dirigenti i vari capitoli e le relative risorse finanziarie;
Urbanistica e Governo del Territorio
Su proposta dell'assessore Michelangelo Tripodi: - disegno di legge, che passa ora all'esame del Consiglio, per la "promozione, nel territorio regionale, della qualità dell'opera architettonica contemporanea". Con questa legge si intende cambiare le procedure per la progettazione e l'esecuzione di opere architettoniche, diffondere una nuova cultura verso la qualità del prodotto architettonico e supportare gli entiinteressati a favorire progetti e realizzazioni architettoniche di qualità; Agricoltura Su proposta dell'assessore Mario Pirillo: - calendario venatorio 2008/2009, con il parere favorevole della Consulta faunistica venatoria;
Tutela della Salute
Su proposta dell'assessore Vincenzo Spaziante: - proposta di legge che tende alla revisione della vigente legislazione regionale in materia di autorizzazione, accreditamento e accordi contrattuali delle strutture socio sanitarie, sia pubbliche che private, in relazione anche alle modifiche del Titolo V della Costituzione.
Approva due APQ, uno sull’Ambiente e l’altro sulle politiche giovanili
Su proposta del Presidente Agazio Loiero e dell’Assessore al Lavoro e Programmazione Nazionale e comunitaria Maio Maiolo, la Giunta regionale – informa l’Ufficio Stampa della Giunta regionale - ha approvato due provvedimenti, fuori sacco, di particolare importanza. Si tratta di due Apq (Accordo di Programma quadro), uno su “Sport e politiche giovanili” e l’altro su “Tutela e risanamento ambientale per il territorio della Regione Calabria”. Si tratta di provvedimenti che prevedono investimenti per complessivi cinquanta milioni di euro. Il primo riguarda le politiche giovanili e le attività sportive per i giovani, relativamente alla realizzazione di un programma pluriennale di interventi, finalizzati a conseguire i seguenti obiettivi: favorire il confronto e lo scambio culturale tra i giovani, attraverso la creazione di centri di aggregazione giovanile e percorsi culturali (musica, teatro); promuovere l’associazionismo sportivo, religioso, culturale; creare occasioni, strumenti e modalità di ascolto permanenti dei bisogni, disagi e aspettative dei giovani; creare le condizioni per una partecipazione attiva dei giovani alle politiche ed ai provvedimenti che li riguardano; valorizzare e sostenere la creatività e la progettualità dei giovani, con particolare riferimento alle nuove professioni e alla “new economy”; incentivare forme di interscambio con i giovani degli altri paesi; agevolare l’accesso dei giovani alla pratica sportiva. Tali obiettivi saranno realizzati attraverso un programma organico, costituito da determinate tipologie d’intervento, quali: il potenziamento e la qualificazione delle strutture (centri) di aggregazione giovanili esistenti; la realizzazione di nuove strutture (centri) di aggregazione giovanili nelle aree territoriali con maggiori criticità sociali, da attuare, prioritariamente, attraverso il riutilizzo di immobili confiscati alla criminalità organizzata, ovvero di edifici pubblici non utilizzati o sottoutilizzati; la realizzazione di Progetti Pilota Innovativi su scala regionale, finalizzati a potenziare le strutture ed i servizi per l’aggregazione giovanile e la pratica sportiva dei giovani studenti delle università calabresi (Centri Giovanili Polivalenti). Le risorse finanziarie del presente Accordo, ammontano a € 22.398.000,00. A fine seduta, il Presidente Loiero e l’Assessore Maiolo hanno espresso soddisfazione per l’approvazione di questo importante provvedimento, poiché dimostra, “come la Giunta Regionale – hanno detto - sostenga fortemente una politica che guardi ai giovani come priorità fondamentale, come motore di possibili occasioni di sviluppo per la nostra Regione: la Calabria ricomincia dai suoi giovani, perché l’obiettivo è quello di dare alla gioventù calabrese valide occasioni di sviluppo sociale, culturale, economico nella propria terra”.
Soddisfazione da parte di Loiero e Maiolo è stata espressa anche per l’approvazione, da parte dell’esecutivo, del primo Atto integrativo dell’Apq sull’ambiente le cui risorse finanziarie ammontano a oltre ventidue milioni di euro. L’accordo, sottoscritto oltre che dalla Regione, anche dai Ministeri all’Ambiente ed all’Economia, collegando sinergicamente le attività da porre in essere in più siti, “si pone l’obiettivo – è scritto nel documento - di assicurare gli interventi necessari al risanamento ambientale di aree che, sebbene distanti geograficamente, risultano segnate da un inquinamento prodotto per lo più dalla stessa matrice antropica”. Il documento in materia ambientale, approvato oggi dalla Giunta, elenca, tra l’altro, i vari interventi che dovranno essere sostenuti consentendo, da un lato, la conclusione di un processo di risanamento ambientale già avviato, e, dall’altro, l’avvio di un processo di sviluppo sostenibile delle ree oggetto di intervento. A fronte degli interventi da sostenere verrà, inoltre, indicato, nelle rispettive schede, la tipologia dei lavori, il quadro finanziario ed il relativo cronoprogramma per la sua realizzazione”.
Le Aziende sanitarie e ospedaliere autorizzate a bandire concorsi per il reclutamento di personale a tempo indeterminato
Approvati anche i seguenti provvedimenti fuori sacco:
Attività Produttive
Su proposta dell’assessore Francesco Sulla:
- attuazione della disciplina per la concessione di aiuti relativi alla “promozione della certificazione di sistemi di qualità del prodotto, del processo, ambientali e sociali” (legge 598/94 articolo 11). A tal proposito, la Regione intende attivare un intervento volto a sostenere la realizzazione di programmi di investimento finalizzati a stimolare processi di innovazione organizzativa all’interno dell’azienda. L’intervento si propone di incentivare l’acquisizione di servizi reali da parte delle micro, piccole e medie imprese, comprese quelle artigiani, per la certificazione, tra l’altro, della sicurezza nell’azienda e/o in cantiere, del sistema di gestione ambientale e territorio, della qualità, di gestione della sicurezza nelle tecnologie dell’informazione, di gestione dei servizi informatici e della sicurezza agroalimentare e della responsabilità sociale di impresa ed etica. La finalità dell’intervento è quello di stimolare e sostenere lo sviluppo di una cultura e di una pratica di innovazione nel tessuto produttivo regionale. I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese, incluse le artigiane, che esercitano attività diretta alla produzione di beni e che sono iscritte nel registro delle imprese;
Tutela della salute
Su proposta dell’assessore Vincenzo Spaziante:
- autorizzazione alle Aziende sanitarie e ospedaliere di bandire procedure concorsuali per il reclutamento di personale, medico e di altre diverse qualifiche professionali, a tempo indeterminato per esigenze indifferibili di copertura dei posti, nei limiti indicati nelle dotazioni organiche vigenti, e con esclusivo riferimento ai posti segnalati e individuati nei piani di assunzione per l’anno 2007.

Riordino Comunità Montane, se ne parla in 1a commissione

23 giu 08 La prima Commissione, “Politica istituzionale”, presieduta da Giulio Serra, ha avviato i propri lavori odierni con l’esame della proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, di riordino istituzionale delle Comunità montane. I lavori sono stati introdotti da una comunicazione dell’assessore Liliana Frascà che ha illustrato i contenuti del provvedimento di legge, che consta di sedici articoli. “La proposta di legge – è scritto nella relazione – tende ad attuare il riordino delle Comunità Montane in base ai principi fondamentali stabiliti dall’art. 2 della Legge Finanziaria 2008. Le Regioni hanno il compito di provvedere entro sei mesi (30 giugno), con propria legge, al riordino delle Comunità Montane, con l’obiettivo, in ciascuna Regione, della riduzione della spesa corrente per il finanziamento delle Comunità Montane pari ad un terzo della quota del fondo ordinario spettante alle Comunità Montane presenti in ciascuna Regione”.
Il fondo, come previsto dalla Finanziaria, è ridotto di 33,4 milioni di euro per il 2008 e 66, 8 milioni di euro a decorrere dal 2009. Il risparmio di spesa – secondo quanto stabilisce la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale – dovrà essere conseguito attraverso la riduzione del numero complessivo delle Comunità Montane, sulla base di alcuni indicatori fisico-geografici, demografici e socioeconomici; del numero dei componenti degli organi rappresentativi delle Comunità Montane; delle indennità spettanti ai componenti degli organi delle Comunità Montane.
Sulla proposta di legge si è aperta la discussione di merito.
Ne tardo pomeriggio si sono conclusi con la discussione generale i lavori della prima commissione ''Politica istituzionale'' del Consiglio regionale dedicati all'esame della proposta di legge d'iniziativa della Giunta regionale di riordino istituzionale delle Comunita' montane. ''La Commissione - e' scritto in un comunicato dell'Ufficio stampa del Consiglio regionale - riprendera' domattina alle 10,30 con il programma delle audizioni con i rappresentanti delle comunita' locali che ne hanno fatto richiesta''. ''La discussione di oggi - ha detto il presidente dell'organismo, Giulio Serra - e' servita a chiarire alcuni aspetti dell'articolato di legge. Un dibattito che posso definire franco e costruttivo per la qualita' degli interventi dei colleghi consiglieri e per le puntuali risposte fornite dall'assessore Liliana Frasca'''. ''Di comune accordo - ha aggiunto Serra - la Commissione ha deciso di fissare entro le 12 di mercoledi' 25 giugno la data ultima per la presentazione degli emendamenti al testo originario e giovedi' 26 giugno l'inizio dell'esame della proposta, articolo per articolo, fino alla determinazione del testo finale''.

Fissata per il primo settembre l’apertura della caccia

23 giu 08 Si aprirà ufficialmente il primo settembre la stagione venatoria in Calabria. A deciderlo è stata la Giunta regionale che, su proposta dell'assessore all'Agricoltura, Mario Pirillo, ha approvato il nuovo calendario venatorio 2008/2009. "Dal 21 settembre, terza domenica del mese, fino al 31 gennaio 2009, giorno della chiusura generale - è scritto in un comunicato dell'assessorato regionale - la caccia sarà consentita su tutto il territorio regionale per tre giorni la settimana, a scelta del cacciatore, fra lunedì mercoledì giovedì sabato e domenica, con l'esclusione del martedì e venerdì e dei giorni di silenzio venatorio, così come previsto dalla normativa nazionale". "Anche quest'anno - ha affermato l'assessore Pirillo - abbiamo voluto seguire le indicazioni forniteci dall'Istituto nazionale per la fauna selvatica che, per legge, deve essere sentito, mentre devo esprimere la mia personale soddisfazione anche nei riguardi dei membri della Consulta faunistica venatoria che hanno valutato positivamente i nostri sforzi, approvando la proposta del calendario già lo scorso mese di maggio". "Dal primo settembre - è scritto ancora nel comunicato - si potrà cacciare la tortora, il colombaccio, la cornacchia grigia, la ghiandaia e la gazza. Per la quaglia bisognerà aspettare il 7 settembre ed il 21 per la volpe. Apertura della caccia al cinghiale confermata al primo ottobre e solo nei giorni fissi di giovedì sabato e domenica. Divieto su tutto il territorio per starna e coturnice, fatta eccezione per le manifestazioni cinofile con l'abbattimento del cosiddetto selvatico d'allevamento. Vietata la caccia, per dieci anni, nelle zone boscate percorse dal fuoco".

Mercoledì a Copanello presentazione dei flussi finanziari pubblici nella Regione

23 giu 08 Organizzato dall'Assessorato regionale al Bilancio, in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, mercoledì prossimo sarà presentato a Copanello, il volume "L'Italia secondo i Conti Pubblici Territoriali (CPT): i flussi finanziari pubblici nella regione Calabria". I lavori, dopo il saluto del Presidente della Regione Agazio Loiero, saranno aperti dall'Assessore Demetrio Naccari Carlizzi. Subito dopo, il Dirigente del Settore Ragioneria generale della Regione Angela Nicolace parlerà su "La monografia regionale: presentazione del metodo di lavoro e analisi". Mentre sui risultati riportati nella monografia interverrà Simona De Luca, del Nucleo centrale Cpt. Seguiranno, quindi, le relazioni del Direttore generale del Dipartimento del Personale Antonio Izzo e di quello del Bilancio Luigi Bulotta. Nel pomeriggio, sulla "spesa pubblica e lo sviluppo regionale" parlerà il Vice presidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo. Interverranno Giuseppe Ginestra, Consigliere della Corte dei Conti, Giuseppe Marinelli della Banca d'Italia, Michele Trimarchi dell'Università "Magna Grecia" di Catanzaro e l'Assessore regionale alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo.

All’esame della prima commissione il Garante della salute

23 giu 08 Sono stati aggiornati a domani mattina i lavori della Commissione "Affari istituzionali e affari generali" del Consiglio regionale. "Con la proposta del vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Borrello - è scritto in una nota dell'Ufficio stampa del Consiglio - di elaborare un testo comprensivo, al tempo stesso, sia della legge già vigente in materia (la n. 20 del 1988) istitutiva del garante dei diritti del cittadino sia della proposta d'iniziativa del Consiglio provinciale di Cosenza che prevede l'istituzione del garante della salute della Regione Calabria, la prima Commissione 'Affari istituzionali e affari generali'', presieduta da Giulio Serra che ha concluso la prima parte dei lavori odierni". "La seduta di domani - prosegue la nota - prevede l'esame e l'approvazione del testo, così come modificato dallo stesso Borrello e con il contributo dei commissari che hanno accolto positivamente l'iniziativa del Consiglio provinciale di Cosenza illustrata, in rappresentanza del presidente Francesco Principe, dal consigliere Franco Corbelli". Corbelli, nel corso dei lavori, si è detto "fiducioso dell'attenzione da parte della Commissione e dell'Assemblea su una materia di così alta rilevanza sociale". "Il lavoro affidato al collega Borrello - ha detto il presidente Serra - vuole sintetizzare un percorso che, salvaguardando quanto già in essere, guardi anche alle nuove esigenze che il consigliere Corbelli, oggi, in modo sintetico ed efficace, ha espresso ai commissari che, non a caso, hanno condiviso l'impostazione generale . Con questo spirito, domani, contiamo di approvare un testo che, venerdì, possa trovare il favorevole riscontro dell'Aula". Sull'iniziativa legislativa, "un giudizio favorevole" è stato espresso dal capogruppo dell'Udc, Michele Trematerra, il quale ha sottolineato "l'importanza di istituire un soggetto preposto al controllo ed alla garanzia dei servizi alla salute e, più in generale, della qualità dell'assistenza sanitaria in una regione come la nostra che presenta forti elementi di criticità"

Domani inaugurazione del blocco operatorio a Serra San Bruno

23 giu 08 Vincenzo Spaziante, Assessore alla Salute della Regione, domani inaugurerà il nuovo blocco operatorio del presidio ospedaliero di Serra San Bruno. Sarà presente, tra le altre autorità istituzionali, Pietro Giamborino, Presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria. "All'Ospedale di Serra San Bruno - ha dichiarato, tra l'altro, il Direttore Generale dott. Domenico Stalteri - restituiamo in perfetta e moderna efficienza l'utilizzo di un blocco operatorio ristrutturato secondo le norme di sicurezza e tecnologiche più avanzate e quel che più conta liberiamo da ogni possibile disagio i cittadini utenti e gli operatori della sanità fino ad oggi, almeno per quel che riguarda gli ultimi tempi, in chiara difficoltà per i non adeguati servizi resi dalla struttura in questo delicato settore. L'avvio del nuovo blocco operatorio ripristina fiducia ed efficienza ma soprattutto permette allo stesso presidio di dare risposte più certe e concrete alle domande dei cittadini ammalati".

L’ass. Tripodi a Galatro presenta l’iniziativa sui centri storici

23 giu 08 L'assessore all'Urbanistica Michelangelo Tripodi interverrà mercoledì a Galatro ad un'iniziativa per la presentazione del nuovo bando di gara per la riqualificazione e recupero dei centri storici calabresi. L'iniziativa - riporta un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - patrocinata dall'amministrazione comunale e dall'assessorato regionale all'Urbanistica e al Governo del Territorio, verrà aperta dal sindaco Carmelo Panetta; seguirà l'intervento del direttore generale del dipartimento Urbanistica, Rosaria Amantea che illustrerà le novità del bando e, in maniera più specifica, le regole per concorrere ai finanziamenti. Le conclusioni saranno tratte dall'assessore Tripodi. "Stiamo promuovendo in questi giorni, in tantissimi Comuni calabresi - ha detto Tripodi - seminari informativi, incontri e convegni, per coinvolgere le amministrazioni locali e gli altri attori istituzionali sulle grandissime opportunità offerte da questo bando fornendo tutte le informazioni utili per un corretto approccio progettuale". "L'incontro che si farà alle Terme di Galatro - ha aggiunto Tripodi - segue di qualche giorno quello svolto nel Comune di Mammola, dove hanno partecipato numerosi sindaci del comprensorio, consiglieri comunali e delle comunità montane assieme a esponenti delle categorie produttive, sindacali e degli ordini professionali, i quali hanno manifestato interesse per questa iniziativa che, come da più parti è stato sottolineato, è tesa a recuperare il patrimonio storico e a valorizzare le risorse esistenti creando sviluppo e occupazione"

La consulta degli studenti contro il commissariamento del Mater Domini

23 giu 08 La Consulta degli studenti dell'Università Magna Grecia di Catanzaro si dice pronta a scendere in piazza contro la volontà della Regione di commissariare il Policlinico Mater Domini. "Ancora una volta - è detto in una nota - a poco più di un anno di distanza dall'ultima manifestazione, ci troviamo a dover difendere l'autonomia, l'indipendenza e soprattutto le possibilità di formazione degli studenti dell'Università Magna Grecia dall'ennesima illegittima ingerenza della Giunta, che mira a strangolare le potenzialità dell'ateneo, violando sia le disposizioni di legge sia il Protocollo d'intesa tra Università e Regione". "L'unificazione delle due aziende ospedaliere Pugliese-Ciaccio e Mater Domini - prosegue la nota - non porterà ad alcun miglioramento per correggere il grave disavanzo di bilancio nel settore della sanità, il cui deficit non può certo essere imputato all'attività istituzionale svolta con responsabilità dal policlinico universitario. Altra cosa è la collaborazione, auspicata più volte anche in passato ma mai realizzata, tra le due istituzioni, le quali, pur mantenendo la propria autonomia, potranno operare sinergicamente e offrire il meglio dell'assistenza sanitaria ai cittadini calabresi". "Appare evidente - aggiunge la Consulta - che l'unico obiettivo perseguito dall'articolo 31 è la gestione politica dell'università, che rischia di provocare un abbassamento della qualità dei livelli assistenziali con possibili ripercussioni anche sulla ricerca e sulla didattica". "A questo punto - conclude la nota - la Consulta, in rappresentanza di tutta la popolazione studentesca, che è composta da circa 14 mila persone, non intende restare inerme davanti a scelte politiche che non solo ledono la nostra giovane Università come istituzione, ma che interessano anche il corpo studentesco nelle sue potenzialità"

Per il 26 giugno convocata conferenza delle Regioni

23 giu 08 La Manovra finanziaria sarà al centro di una riunione della Conferenza delle regioni convocata per giovedì 26 giugno dal presidente Vasco Errani. I presidenti delle regioni che hanno chiesto al governo un ripensamento sull'intera manovra ed in particolare sulla reintroduzione dei ticket sanitari, si riuniranno alle 10, nella sede di via Parigi a Roma, ed elaboreranno le loro valutazioni sull'argomento. In preparazione dell'appuntamento di giovedì si svolgeranno anche degli incontri tecnici.

Ass. Sulla “La Regione incentiva investimenti sui sistemi di qualità”

23 giu 08 Incentivare gli investimenti sui sistemi di qualita' delle aziende per promuovere l'immagine delle imprese e dei prodotti calabresi sul mercato nazionale ed estero. E' la finalita' del provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore regionale alle Attivita' produttive, Francesco Sulla. L'iniziativa e' rivolta, e' scritto in un comunicato stampa dell'Assessorato alle attivita' produttive, ''a favorire l'acquisizione di servizi reali da parte delle micro, piccole e medie imprese, incluse quelle artigiane, per la promozione della certificazione di sistemi di qualita' del prodotto, del processo, ambientali e sociali''. ''Attraverso l'istituzione di un fondo regionale di cinque milioni di euro, nell'ambito della legge 598/94 - prosegue la nota - la Regione potra' finanziare, come contributo in conto capitale, il 50% degli investimenti sostenuti dalle imprese per ottenere otto tipi di certificazione di qualita': sicurezza in azienda e/o in cantiere; sistema di gestione ambientale e del territorio; Qualita' del Prodotto e del Processo; gestione della sicurezza nelle tecnologie dell'informazione; gestione dei servizi informatici; gestione della sicurezza agroalimentare; Business Continuity; responsabilita' sociale d'impresa ed etica. Le richieste potranno essere inoltrate attraverso le associazioni di categoria, riconosciute nel partenariato economico rappresentativo degli interessi imprenditoriali per il POR Calabria 2000-06 con delibera regionale, oppure dai Confidi Regionali, alla Mediocredito Centrale spa''. ''Saranno accettate fino ad esaurimento fondi e comunque non oltre il 15 settembre 2008 - prosegue la nota - l'investimento dovra' essere realizzato entro tre mesi dalla data di approvazione della concessione dei contributi e comunque non oltre il 31 dicembre 2008''. ''Si tratta - afferma, in una dichiarazione, l'assessore Sulla - di un ulteriore strumento di sostegno alle imprese nel settore della internazionalizzazione dei prodotti e delle imprese calabresi, perche' possedere certificazioni in sistemi di sicurezza, in gestione ambientale o in qualita' dei prodotti, produce credibilita' e immagine per l'impresa, ivi compresa quella artigiana, sui mercati nazionali, europei e mondiali''. ''Per queste ragioni - prosegue la nota - l'assessorato alle Attivita' produttive ritiene particolarmente importante intervenire sostenendo le imprese a certificarsi in termini di qualita', nel limite del 50% di finanziamento pubblico imposto dalle normative europee. L'assessore Sulla esprime particolare soddisfazione perche' si tratta dell'ennesimo strumento a sostegno del tessuto produttivo calabrese che l'assessorato e' riuscito a produrre in pochi mesi di attivita', dopo gli aiuti alle imprese artigiane per l'accesso al credito agevolato attraverso Artigiancassa, i Pacchetti integrati di agevolazione (Pia), i Contratti di investimento e le accelerazioni prodotte su una serie di Accordi di programma quadro del settore delle Attivita' produttive''.

Frascà “Buona proposta sulle comunità montane”

23 giu 08 ''E' stata una discussione approfondita e tutti, credo, abbiamo interesse ad approvare la legge di riordino delle Comunita' montane entro il prossimo 30 giugno''. E' quanto afferma l'assessore regionale alle Riforme, Liliana Frasca'. ''In caso contrario, in base all'art. 20 della Finanziaria 2008(n. 244) - ha aggiunto Frasca', che ha partecipato ai lavori della prima commissione ''Politica istituzionale'' - pochissime saranno le Comunita' montane sul territorio calabrese. Il processo di riordino non e' stato semplice, tenuto conto della particolare orografia del territorio della regione, ritengo comunque che nonostante le difficolta' esplicitate nella discussione avviata in Commissione, siamo riusciti a costruire una proposta equilibrata e che tiene conto delle esigenze e delle peculiarita' dei territori''. ''Il nostro obbiettivo - ha sostenuto ancora Frasca' - e' certo, come impone la Finanziaria, la riduzione dei costi e del numero delle Comunita' Montane, ma insieme a questo, lo sforzo deve essere quello di dare ruoli e funzioni in tempi abbastanza rapidi ad enti sub regionali che finora non sono riusciti a svolgere quel ruolo fondamentale che avrebbero dovuto assolvere per il rilancio delle aree interne''. ''Per questa ragione - ha concluso Frasca' - avvieremo da subito, assieme a Upi, Uncem alla LegAutonomie ed all'Anci ed al dipartimento regionale dell'Agricoltura e Foreste una discussione, partendo dalla rivisitazione della legge 34. Tutto questo, se, come invece pare, nella prossima Finanziaria il governo nazionale non rimettera' in discussione la stessa esistenza delle Comunita' Montane attraverso anche un ulteriore ridimensionamento delle risorse''.

Trematerra (Udc) “Squilibrate le dotazioni di cardiologia in Calabria”

23 giu 08 Redistribuire le dotazioni della cardiologia interventistica. A sostenerlo è il capogruppo dell'Udc alla Regione, Michelangelo Trematerra. "Le dotazioni previste dal prof. Romeo, per la cardiologia interventistica, - afferma Trematerra - sono squilibrate e non tengono conto delle esigenze di un territorio cosi variegato: chiediamo che ci sia redistribuzione che tenga conto di queste peculiarità. Già ad inizio legislatura intervenimmo per sottolineare le discrasie operate in merito alla cardiochirurgia, ma oggi assistiamo alla replica con una suddivisione dei centri di cardiologia interventistica che penalizza fortemente la provincia di Cosenza, che da sola supera il 40% del territorio complessivo". "La nostra è una posizione per e non certamente contro - sostiene ancora Trematerra - rispetto alla quale chiediamo una riflessione congiunta al centrosinistra e alle forze presenti in consiglio, al fine di non penalizzare ancora una realtà complessa, qual è quella provincia cosentina e dei suoi fabbisogni primari in materia di sanità".

Nucera (Lp) “Il Garante controlli anche la spesa sanitaria”

23 giu 08 Il consigliere regionale del gruppo Misto-Liberalpopolari, Giovanni Nucera, si schiera a favore dell'istituzione del Garante della sanità. "Sostengo la necessità - sostiene Nucera - che in Calabria si introduca nell'organizzazione sanitaria regionale la figura del Garante della Sanità, non solo come organo di controllo sulla qualità di erogazione dell'assistenza medica e medico-specialistica, ma anche come soggetto di riferimento per il monitoraggio degli sperperi nel settore". "Non ci può essere certezza e garanzia - prosegue Nucera - sulla qualità dell'assistenza clinica, all'interno o all'esterno degli stabilimenti ospedalieri pubblici o privati, sul territorio, se non vi è contezza di spesa ed ancor più di rendicontazione su quanto costi la sanità in Calabria. Tutto ciò può trovare origine da una attività trasparente di rilevazione, per il passato, della effettiva spesa sanitaria e conoscenza dell'ammontare complessivo del debito sanitario oggi in Calabria". Per il consigliere regionale del gruppo misto Liberalpopolari "se non si ha certezza delle ingenti somme che costituiscono l'attuale voragine finanziaria della sanità, non vi potrà essere programmazione, progettualità ed erogazione dei servizi di qualità nelle prestazioni sanitarie. Né si potranno avviare percorsi di eccellenza in un sistema che, come ha dimostrato finora, non è in grado di sostenere nemmeno la gestione dell'ordinario, né, ha senso compiuto parlare di Piani sanitari". "Per questo, ormai da tempo, - sottolinea Nucera - sto sostenendo la battaglia per l'istituzione di un Commissione altamente specializzata e professionalmente autorevole, che sotto la guida della Presidenza del Consiglio dei ministri possa effettivamente determinare e sradicare un bubbone che, anche in questi ultimi due anni, ha toccato livelli negativi di qualità dell'assistenza assolutamente sproporzionati rispetto alla colossale spesa necessaria per mantenerli. Una situazione che ci pone, oltre che come cittadini, come politici, a prescindere dalle appartenenze, di fronte ad una assunzione di responsabilità che deve guardare al futuro, perché non sia la paura l'elemento che deve caratterizzare la "prestazione sanitaria", sia per gli operatori della sanità, molti dei quali sono, nonostante tutto, di eccellente livello professionale, sia per i cittadini, che continuano ad emigrare anche per patologie minori che potrebbero essere tranquillamente curate nella nostra Regione". "E la speranza - conclude Nucera - che dovrà reggere il cambio di rotta e sorreggere la cultura della responsabilità come unico e vero elemento di innovazione sociale e di costume, non può lasciare fuori nessuno ed in special modo la politica ed i suoi protagonisti".

La CGIL chiede il riordino delle Guardie mediche di Gioia

23 giu 08 La Cgil del comprensorio di Gioia Tauro chiede al prefetto Massimo Cetola di convocare una riunione per affrontare la problematica delle Guardie mediche nei comuni della Piana. "Sono trascorsi parecchi anni - è detto nella nota del segretario della Cgil Funzione pubblica del comprensorio, Giuseppe Gentile - da quando si è iniziato a discutere delle necessità legislative di ridurre le postazioni di guardia medica nei 33 comuni della Piana di Gioia Tauro. Un atto che, di per sé, potrebbe sembrare riduttivo di quella offerta di sanità già fortemente provata negli ultimi anni. Probabilmente il progetto avanzato dal prefetto Massimo Cetola potrebbe dare inizio a quella svolta positiva, per lungo tempo auspicata, sia da questa organizzazione sindacale, sia dalla Conferenza dei sindaci dell'ex Asl 10 di Palmi". "Il nodo su questo argomento - prosegue la nota - non si è sciolto nell'incontro tra il Commissario dell'Asp e la delegazione dei Sindaci della Piana. Su questo provvedimento, la Cgil ritiene sia giusto operare con interventi strutturali sul territorio, ma le decisioni unilaterali non giovano a nessuno e, pertanto si rende necessario aprire un dialogo. Gli argomenti da trattare si basano su due questioni fondamentali: la prima attiene la qualità del servizio offerto ai cittadini, la seconda è la riorganizzazione e la ridistribuzione del personale di Guardia medica". "L'alternativa alle guardie mediche - ha detto ancora Gentile - nei cinque comuni interessati alla chiusura, sarebbe quella di istituire due postazioni di primo soccorso avanzato con ambulanze, personale medico, autisti soccorritori e infermieri professionali. La bontà di tale proposta non è in discussione. Resta in discussione e bisogna definirne i profili, nei contenuti e nei tempi di attuazione, di tale progetto sostitutivo delle Guardie mediche". "Ad esempio - conclude la nota - se la dotazione organica degli autisti soccorritori è fortemente carente, come farà a garantire il personale necessario per guidare le ambulanze? Come verrà utilizzato il personale medico, delle guardie mediche dismesse, atteso che alcuni sono in possesso di specializzazioni in aree diverse dell'emergenza? La precarietà del rapporto di lavoro verrà superata? Il primo luglio si chiudono le postazioni, le ambulanze quando partono? Queste prospettive ancora poco chiare devono necessariamente trovare tempi e modi di attuazione sufficienti al processo incardinato"

Torchia eletto presidente di Coldiretti CZ-KR-VV

23 giu 08 Roberto Torchia è il nuovo presidente della federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro-Crotone e Vibo. Torchia, di 46 anni, sposato e padre di due figli, è stato eletto dall'assemblea della Federazione, presenti i presidenti e delegati delle sezioni Coldiretti delle tre province. Torchia è un imprenditore agricolo che possiede una azienda di circa 80 ettari nel territorio di Capocolonna ad indirizzo cerealicolo ortofrutticolo. E' presidente della cooperativa Hera Biologica e titolare dell'agriturismo il Convivio di Hera a Capocolonna. Il neo-presidente della federazione interprovinciale Coldiretti di Catanzaro, Crotone e Vibo, è componente della Giunta della Camera di Commercio di Crotone, componente la Deputazione del Consorzio di Bonifica Bassa Valle del Neto e del consiglio e della Giunta della Coldiretti Calabria. L'assemblea ha anche eletto il Consiglio direttivo della federazione che, per il prossimo quadriennio, risulta composto da Antonio Arcuri, Onofrio Casuscelli, Giovanni Cirillo, Masino De Fazio, Domenico De Paola, Antonio Dottore, Francesco Fazio, Francesca Gerace, Sandra Pascali, Giuseppe Podella e Francesca Restuccia. Eletto anche il collegio dei revisori dei conti presieduto da Giuseppe Megna e composto da Grazioso Manno, Vittorio Gangale e Francesco Olivadese. "Occorre continuare - ha detto Torchia - una forte azione organizzativa sui territori delle tre province perché adesso parte un 'viaggio nuovo' che necessita di coordinamento e assunzioni di responsabilità da parte di tutto il consiglio direttivo, per consolidare sempre di più la rappresentanza dell'organizzazione a servizio delle imprese e della società"

 

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