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Notizie di Politica
Maggio 2008

 

Regione: Progetto di solidarietà per la costruzione di una latteria in Mali. Nella vetrina del “Wine Days 2008” oltre 200 etichette calabresi. Dichiarazioni: Feraudo, Tommasi, Verdi, Lucà, Ciarletta

Mercoledì 11 protesta in piazza contro lo scippo dei fondi Fintecna usati per tagliare l’ICI

31 mag 08 L'11 giugno avra' luogo in Calabria una ''Giornata di mobilitazione istituzionale'' per protestare contro il taglio da parte del Governo dei finanziamenti destinati alla regione per finanziare il taglio dell'Ici. Lo ha riferito il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, nel corso della manifestazione promossa a Sibari insieme al presidente della Provincia di Crotone, Sergio Iritale. Secondo quanto ha riferito Oliverio, ''in occasione della giornata di mobilitazione ci sara' una riunione, in contemporanea, del Consiglio regionale, dei cinque consigli provinciali e dei consigli di vari Comuni per dare un forte segnale di unita' e compattezza contro la decisione presa dal Governo. La nostra regione non puo' rinunciare ad un miliardo di euro. E' in gioco il destino stesso della Calabria. Il Governo Berlusconi, con un colpo di mano insopportabile, ha voluto tirare un vero e proprio ceffone alla Calabria ed alla Sicilia, calpestando il nostro orgoglio e la nostra dignita' e privandoci, per gli anni 2008 e 2009, di stanziamenti che impediranno l'attuazione di programmi gia' approvati. E' un fatto davvero inaudito ed assurdo che il Governo centrale carichi all' 80% sulle spalle della Calabria e della Sicilia la copertura finanziaria del taglio dell'Ici che interessa l'intero Paese. Questa logica destinata a massacrare letteralmente le nostre regioni, non puo' assolutamente essere ne' tollerata, ne' accettata''. Il presidente Iritale ha sostenuto che ''l'iniziativa di stamattina rappresenta solo l'inizio di una vasta mobilitazione per modificare gli orientamenti del Governo. Le forze democratiche e le rappresentanze istituzionali, politiche, sociali, economiche e culturali qui convenute avvertono pienamente il peso della loro responsabilita' in una fase cosi' delicata, in cui si decide il futuro della nostra terra. Di fronte a questo dato, non vi possono essere condizionamenti, ne' vincoli di appartenenza che possano condizionare un lavoro ed un'iniziativa unitaria tesa a far prevalere, sopra ogni altra cosa, gli interessi generali della nostra regione''. All'incontro di Sibari hanno partecipato, oltre a numerosi sindaci e amministratori locali provenienti da vari centri della regione, i parlamentari Roberto Occhiuto, Franco Bruno, Nicodemo Oliverio e Franco Laratta; l'assessore regionale Luigi Incarnato ed i consiglieri regionali Franco Pacenza, Damiano Guagliardi e Giulio Serra.

Corbelli “Reso omaggio agli eroi della scorsa estate”

31 mag 08 I sette giovani eroi morti l'estate scorsa mentre coraggiosamente tentavano di spegnere alcuni incendi, difendere la legalita' e per salvare altre vite umane saranno tutti ricordati e onorati, tra oggi ed il 2 giugno, Festa della Repubblica, con il conferimento e la consegna alla memoria della Medaglia d'Oro al valor civile. A riferirlo, in una nota, e' il movimento Diritti civili. ''Una battaglia civile - si aggiunge nella nota - condotta e vinta dal leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che ha chiesto e ottenuto dal Presidente della Repubblica l'assegnazione della Medaglia d'oro per gesti di coraggio ed eroismo per sette eroi, un cittadino bosniaco e sei italiani. L'alta onorificenza e' stata consegnata oggi, a Brindisi, alla famiglia del giovane eroe pugliese Pietro Maggiolini, morto l'11 agosto del 2007, dopo aver coraggiosamente ed eroicamente salvato tre ragazze sue amiche che stavano annegando nel mare di Palinuro, in provincia di Salerno. Sempre oggi e' avvenuta la consegna, a Reggio Calabria, dell'onorificenza alla famiglia del giovane vigilante calabrese Luigi Rende, rimasto ucciso a Reggio il primo agosto, mentre si opponeva con coraggio ed eroismo ad una banda di rapinatori. Il 2 giugno prossimo sara' assegnata a Cosenza la medaglia d'oro al giovane caporale Eugenio Nigro, morto il 6 agosto dello scorso anno, all'eta' di 21 anni, nel coraggioso ed eroico gesto di spegnimento di un incendio che minacciava il paese di Lappano, alle porte di Cosenza''. ''Medaglia d'oro - riferisce ancora Diritti civili - anche per il manovale bosniaco Dragan Cigan, morto nel mare di Jesolo, il 22 luglio scorso, dopo aver eroicamente salvato due fratellini trevigiani che stavano annegando; per il pilota emiliano dell'aereo Canadair della Protezione Civile, Andrea Golfera, deceduto il 23 luglio mentre coraggiosamente tentava di spegnere un rogo in Abruzzo; per i due piloti campani Giovanni Baldi e Pierluigi Schiavone, volontari dell'Associazione ''Humanitas'', precipitati con l'elicottero a Marina di Camerota, in provincia di Salerno, il 9 agosto scorso, mentre erano impegnati in operazioni antincendio; evitarono eroicamente di abbattersi sulla spiaggia, affollata di turisti''. ''Questi eroi non saranno dimenticati - afferma ancora Corbelli - ma ricordati e onorati degnamente con il conferimento della medaglia d'oro''. ''Proprio questa mattina - riferisce ancora Diritti civili - e' stata recapitata dal Quirinale una nuova lettera a Corbelli, con la quale il Consigliere del Presidente della Repubblica per gli Affari Giuridici, Alberto Ruffo, informa del conferimento, da parte del Capo dello Stato, in data 2 maggio, della Medaglia d'oro al Valor Civile, alla memoria di Pietro Maggiolini''.

Cariati di notteTaglio fondi Calabria e Sicilia per coprire ICI: pronti per le proteste di piazza 30 mag 08 La Cisl ha organizzato per il 10 Giugno una manifestazione che si terrà a Cariati sul tema delle infrastrutture e dello sviluppo. La manifestazione sarà conclusa dall'intervento del Segretario Nazionale Confederale Giorgio Santini. La Cisl regionale e le segreterie territoriali della Cisl di Cosenza e Crotone ... (continua)

Consiglio regionaleIl Consiglio regionale approva il bilancio 30 mag 08 Il Consiglio regionale ha approvato poco prima dell'alba di stamani il Bilancio di previsione 2008 della Regione, il Collegato ed il Bilancio pluriennale. La manovra finanziaria ammonta a circa 9,4 miliardi di euro, con la sanità che rappresenta ancora oggi poco più del 40% della spesa complessiva, con una tendenza però al decremento rispetto all'anno precedente (il 2007) di circa il 4%. ... (continua)

Regione: Necropoli sull’area della Cittadella regionale. Le Regioni preparano i progetti per i finanziamenti UE 2007/2013. Nel piano d’azione del 2008 130 mln euro per il lavoro. S’insedia il Corecom Calabria. Dichiarazioni: Tripodi, Magarò, CISL, Amendola, PRC. Tassi

Villecco (PD) “Timori per il programma del Governo”

30 mag 08 I timori ''non possono che aumentare'' di fronte ai dati Svimez sui consumi nel Mezzogiorno ed al programma del Governo. Lo afferma Rosa Villecco Calipari. ''I dati sui consumi delle famiglie del sud - afferma la deputata del Pd - e sulla crescita confermano le preoccupazioni per un forte arretramento delle condizioni di vita e delle possibilita' di sviluppo. Serve prenderne atto ed affrontarli per la loro gravita'''. ''Nelle linee programmatiche del Governo - prosegue la deputata - non c'e' ne' un'analisi attenta, ne' un progetto, fatta esclusione della vetero idea tutta simbolica del ponte, per altro accompagnata alla mortificazione dei progetti infrastrutturali di Calabria e Sicilia. Cosi' non si va da nessuna parte. Dovremo vigilare sui propositi dell'esecutivo sul federalismo fiscale, che potrebbero provocare contraddizioni ancora piu' stridenti fra nord e sud se dovessero prevalere le ipotesi prospettate dalla Regione Lombardia e dalla Lega''. ''Ci batteremo in Parlamento - conclude Rosa Calipari - per fermare il declino e contrasteremo le politiche che minacciano di rendere gli squilibri ancora piu' gravi''.

Bianchi (PD) “Battaglia in Senato per i tagli della A3”

30 mag 08 La copertura dell'Ici non deve penalizzare la viabilità calabrese e la senatrice del Pd, Dorina Bianchi, preannuncia in una nota che è pronta "a una dura battaglia in Senato per evitare che i 20 milioni di euro stanziati per la mobilità della Salerno-Reggio Calabria e per il trasporto nello stretto siano deviati verso altre destinazioni". "Il problema della viabilità calabrese è noto a tutti - spiega Bianchi in una nota - e i fondi che avevamo messo a disposizione per la A3 con la scorsa finanziaria dovevano servire proprio per cominciare a risolvere la lunga questione della viabilità interna". La senatrice del Pd osserva che senza infrastrutture non c'é sviluppo e al governo chiede di fare "subito una marcia indietro" rispetto al taglio previsto. "Mi chiedo - conclude Bianchi - come si comporterà l'MpA (il movimento politico di Raffaele Lombardo, ndr) visto che in campagna elettorale ha dichiarato di tenere alti gli interessi del Sud ed oggi vede ancora una volta chiara la contraddizione a cui deve sottostare con i suoi alleati della Lega Nord".

Ponte sullo stretto: Lombardo e Ponzellini “Niente da dichiarare”

30 mag 08 "Nulla da dichiarare". E' stato questo l'unico commento che il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e il presidente di Impregilo, Massimo Ponzellini, hanno rilasciato a proposito della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Lombardo e Ponzellini hanno trascorso insieme un paio d'ore a Catania, a discutere della fondazione che Impregilo sta guidando e che si occuperà di tematiche sanitarie. "E' possibile che non abbiate parlato del ponte?", hanno incalzato i giornalisti tentando di cogliere almeno gli umori dei due presidenti. "Non abbiamo niente da dire - ha ribattuto Ponzellini - perché noi abbiamo un contratto controfirmato dallo Stato italiano. Della costruzione del ponte si è parlato molto in ambienti politici, ma sul piano contrattuale, fino ad oggi, non é cambiato nulla". "La Regione non ha nulla da dire - ha spiegato il presidente Lombardo - perché attendiamo, tra qualche mese, la consegna del progetto esecutivo. Poi partirà la fase di ingegneria finanziaria per la copertura delle spese di costruzione". "In tema di finanziamenti, confermo - ha aggiunto Lombardo - che la Regione siciliana solleverà il conflitto di attribuzione nei confronti del governo nazionale per i tagli al piano delle infrastrutture: la decisione è stata presa in consiglio dei ministri in violazione dell'articolo 21 dello Statuto, in assenza di un rappresentante della Regione".

Laganà (PD) “Da Manganelli quadro allarmante”

30 mag 08 ''Nel Paese servono maggiori garanzie di sicurezza''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Maria Grazia Lagana' Fortugno, deputata del Pd. ''L'ultima conferma - aggiunge - arriva dall'audizione nelle commissioni Affari costituzionali e Giustizia del Senato del capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli. Un'analisi puntigliosa, la sua, di tutto quanto il Paese da tempo sta vivendo per una legislazione a volte carente o applicata in modo distorto. E' un quadro decisamente allarmante e reale quello delineato dal capo della Polizia. Servono allora misure concrete e immediate per non vanificare gli sforzi delle forze dell'ordine che, spesso, si trovano ad operare con mezzi inadeguati e con scarsezza di uomini. L'indulto, per il quale, nel precedente governo di centrosinistra, ho espresso il mio voto contrario, ha contribuito ad aggravare tutta la situazione. Ma oggi, ha ragione il prefetto Manganelli, sembra di trovarsi di fronte ad un indulto quotidiano''. Secondo Maria Grazia Lagana' ''va rivisto l'intero procedimento giudiziario per rimodulare innanzitutto il rito abbreviato. Mi auguro che anche dopo la relazione dettagliata del capo della Polizia venga approntato un pacchetto di sicurezza il piu' possibile completo e severo''.

N. Oliverio “No ai tagli per Intercity e biglietterie”

30 mag 08 Scongiurare la soppressione di tratte ferroviarie in Calabria e delle biglietterie in alcune stazioni: lo chiede il deputato del Pd Nicodemo Oliverio. In una interrogazione al ministro dei Trasporti, Oliverio afferma che "le Ferrovie dello Stato si appresterebbero, entro il 15 giugno, ad adottare una serie di tagli che riguardano le tratte Intercity e un numero consistente di biglietterie tra le quali vi sarebbero Crotone, Vibo Valentia e Gioia Tauro". "Si tratta - ha proseguito Oliverio - di stazioni di notevole rilevanza per il territorio, tra cui due capoluoghi di provincia e del terminal per container più importante del Mediterraneo". Per questo il deputato del Pd afferma che "sarebbe utile comprendere i criteri che sarebbero alla base di questa eventuale decisione. Si tratterebbe di un durissimo colpo inferto al territorio con gravi conseguenze non solo per i lavoratori interessati ma per tutta l'utenza". Nell'interrogazione Oliverio afferma anche che "nella denominazione stessa di Fs sta la ragione sociale dell'azienda, e cioé quella di garantire il servizio pubblico ferroviario nel Paese soprattutto nelle regioni in cui maggiori sono le difficoltà per la mobilità. Per questo, tale grave decisione andrebbe ad aggiungersi a quella già adottata dal governo in carica di sopprimere i finanziamenti per le opere infrastrutturali in Calabria per garantire la copertura al taglio dell'Ici". Il parlamentare, dunque, chiede "di conoscere quali iniziative il Governo, in qualità di principale azionista dell'azienda Fs, intenda attivare per scongiurare la soppressione di tratte ferroviarie in Calabria e delle biglietterie nelle stazioni citate al fine di continuare a garantire un adeguato servizio all'utenza".

Nominata la Giunta della Provincia di Catanzaro, prima riunione a Lamezia

30 mag 08 Il presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, ha nominato la Giunta. La composizione dell'esecutivo è stata resa nota nel corso della seduta odierna del Consiglio provinciale. La Giunta, secondo quanto ha riferito il presidente Ferro, terrà la sua prima riunione a Lamezia Terme. Gli assessori sono Maurizio Vento, del Pdl, vice presidente, al quale sono state assegnate le deleghe ambiente e tutela ambientale, elettrodotti, acque, depurazione e rifiuti, politica energetica, politiche di sviluppo ecocompatibile ed educazione ambientale e naturalistica; Nicola Montepaone (Pdl), agricoltura, forestazione, caccia, pesca, difesa della fauna e riserve naturali, politiche della montagna e distretti rurali; Roberto Costanzo (Pdl), politiche di sviluppo, industria, artigianato, commercio e credito, marketing territoriale, rapporti con le categorie produttive, cooperazione, distretti industriali, aree termali, sostegno alla ricerca ed all'innovazione produttiva, politiche e progetti comunitari e sicurezza sui luoghi di lavoro; Michelangelo Ciurlo (Mpa), affari generali, sviluppo territoriale e infrastrutture, gestione e valorizzazione del patrimonio, espropri, legge regionale 34/2002, rapporti con la Regione, polizia provinciale; Sergio Polisicchio (Mpa), formazione professionale, politiche del lavoro e interventi per l'occupazione, Sviluppo forme di partecipazione e cittadinanza attiva, pari opportunità, politiche sociali, associazionismo, volontariato e terzo settore; Salvatore Garito (Nuovo Psi), turismo e attività turistiche, sport, sostegno e valorizzazione realtà comunali di piccole dimensioni, con particolare riferimento alle tradizioni storiche ed alla vocazione turistica, emigrazione, immigrazione e relazioni con gli Stati esteri di provenienza; Giacomo Matacera (Popolari europei per la libertà), pubblica istruzione, piano e sostegno dell'offerta formativa scolastica - orientamento e alternanza scuola-lavoro, edilizia scolastica, Relazioni pubbliche, gemellaggi, cooperazione internazionale, decentramento servizi provinciali, semplificazione atti amministrativi e rapporti con il territorio; Salvatore Vescio (Per la Calabria), pianificazione territoriale ed urbanistica, difesa del suolo, viabilità, sistema informativo territoriale, sistema informatico, statistica e gestione servizi tecnologici e telefonici; Natale Giaimo (La Destra-Fiamma tricolore), personale, organizzazione degli uffici, organizzazione e valorizzazione delle risorse umane, trasporti pubblici ed educazione alla sicurezza stradale, protezione civile e coordinamento politiche per la sicurezza; Giovanni Merante (Democrazia e centralità), bilancio e programmazione, servizi finanziari, partecipazioni azionarie, provveditorato, avvocatura e contenzioso. Il presidente Ferro ha tenuto per sé le deleghe: coordinamento degli assessori per l'attuazione del programma, identità provinciale, cultura, beni culturali, biblioteche, manifestazioni culturali e di spettacolo, comunicazione istituzionale, osservatorio provinciale sulla sanità, rapporti con l'università, piano territoriale di coordinamento provinciale, politiche giovanili, tutela minoranze etniche e linguistiche ed ogni altra materia non compresa nelle deleghe degli assessori. Nel corso della riunione Peppino Ruperto, del Pdl, con 21 voti (dieci sono state le schede bianche) è stato eletto presidente del Consiglio provinciale. Vicepresidenti sono stati eletti il consigliere provinciale Emilio Verrengia, eletto nelle file dell'Udc e passato poi nella maggioranza, che ha ottenuto 20 voti e il consigliere Pino Maida (Pd) che ha ottenuto nove voti. Maida ricoprirà la carica di vice presidente vicario.

PDL Provincia Cosenza incontrerà l’associazione Fare Verde sui rifiuti

30 mag 08 Il Pdl ha chiesto un incontro all'associazione ambientalista "Fare Verde" sulla questione rifiuti in provincia di Cosenza "Finalmente - è scritto in una nota del coordinamento del Pdl provinciale - si squarcia il velo fittissimo sotto cui era stato celato il problema della gestione della raccolta dei rifiuti". "Dopo essere stati per lungo tempo - prosegue la nota - solitari segnalatori di una situazione drammatica vicina ormai ad una pericolosa rottura, al punto tale da essere tacciati dal Presidente della Provincia di essere 'fuori di testa', ecco levarsi una delle prime voci critiche nel campo dell'associazionismo ambientale, con l'intervento pubblico di Fare Verde che per bocca del suo Presidente provinciale Pacienza parla di 'inadempienze politiche' nel predisporre in maniera seria e costruttiva un Piano Provinciale per la gestione dei Rifiutì". "Evidentemente - afferma il Pdl - non siamo poi così 'ammattiti', come vorrebbe far credere il Presidente della Giunta provinciale che tenta maldestramente di nascondere inadempienze ed insufficienze proprie attraverso il prolungamento della situazione emergenziale. Sembra strano, però, che, come da più tempo cerca di persuadere Mario Oliverio, convinto che una bugia ripetuta più volte possa diventare verità inconfutabile, gli enormi ritardi nella normalizzazione della gestione e la cattiva amministrazione delle risorse siano addebitabili alla sola struttura commissariale, diabolica portatrice di tutti i mali dell'incriminata materia. In realtà, incompetenza e sottovalutazione sono tutte a carico della politica del centrosinistra calabrese, incapace di dotare la Regione e la Provincia di Cosenza degli strumenti indispensabili ad un serio management sui rifiuti". "Noi - prosegue la nota - continuiamo ad attendere che Oliverio presenti in Consiglio una propria proposta di Piano dei rifiuti; così come continuiamo ad aspettare che si confronti e dialoghi con i sindaci, con le associazioni ambientalistiche, con i gruppi di opposizione in Consiglio e con i cittadini. Temiamo, però, che la nostra attesa sarà vana, perché sono troppi gli interessi, le contraddizioni, le divergenze all'interno delle maggioranze che amministrano Regione e Provincia. Una iniezione di fiducia e di ottimismo ci giunge, però, dalla società civile, al cui interno sta nascendo una consapevolezza nuova ed attenta. Prese di posizione come quella di Fare Verde ci confortano e ci spronano ad andare avanti decisi in quella che per noi è diventata una battaglia di civiltà e di sviluppo, nel tentativo di trasformare i rifiuti da problema a risorsa per la collettività del territorio cosentino"

Provincia di CosenzaSeduta del Consiglio provinciale sospesa per mancanza di numero legale: Ponzio accusa “Non c’è maggioranza”. Lecce “Non è vero” 29 mag 08 Una delibera della giunta con la quale sono stati assegnati cinquanta mila euro a favore di un progetto di ricerca da realizzare in cooperazione con l'Airc Nazionale e la Fondazione Carical è stata approvata nella seduta di oggi del Consiglio provinciale di Cosenza. "Consideriamo questa scelta ... (continua)

SS106Taglio Ici con i fondi di Calabria e Sicilia: si allarga la protesta. Danni per la Calabria 29 mag 08 I provvedimenti del governo per finanziare l'abolizione dell'Ici rappresentano "uno scippo che la nostra regione non potrà sopportare". E' quanto afferma l'assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato. L'assessore, che si dice "seriamente preoccupato", annuncia che, nei prossimi giorni, contatterà il Ministero competente "per tentare di ovviare al grave danno". ... (continua)

Regione: Si va verso la stabilizzazione dei precari. In tre anni tagliati 10 mln di euro. Abolite le strutture speciali dei gruppi del Consiglio. Sottoscritto il protocollo per la rete sulla migrazione “City to City”. La Regione ospiterà il centro per le politiche sui migranti. Dichiarazioni: Pignataro, Sarra, Borrello, Reale, Feraudo

Dima (Pdl) “Approvato alla Camera odg sulla pesca”

29 mag 08 La Camera ha approvato un ordine del giorno per la soluzione dei problemi della pesca calabrese. A darne notizia è il deputato del Pdl, Giovanni Dima. "Attraverso l'ordine del giorno - afferma Dima in un comunicato - si impegna il Governo, in sede comunitaria, a rimodulare l'entità delle sanzioni amministrative e pecuniarie comminate agli operatori ittici per l'utilizzo di attrezzature da pesca non conformi alla legislazione vigente. Con questo atto, che rappresenta il primo passo verso la soluzione dei problemi della pesca calabrese, pertanto, abbiamo voluto porre all'attenzione dell'esecutivo una questione che rischia, per come è emerso dallo stesso dibattito parlamentare sulla conversione in legge del decreto n. 59 del 2008 di recepimento di direttive comunitarie anche in tema di pesca, di penalizzare ulteriormente, attraverso un ingiustificato ed irrazionale aggravio delle sanzioni, un settore che purtroppo versa ancora in uno stato di profonda crisi economica". "Anche se siamo convinti - prosegue Dima - della necessità di mantenere in piedi un adeguato sistema che penalizzi chi non opera correttamente in questo comparto, crediamo al tempo stesso che l'aumento abnorme delle stesse sanzioni, più che di deterrenza, rivesta il carattere di vessazione nei confronti di un segmento della nostra economia che invece dovrebbe essere maggiormente valorizzato soprattutto in sede comunitaria. Lo spirito dell'ordine del giorno è, pertanto, proprio quello di coinvolgere il Governo non solo sulla necessità di adeguare queste sanzioni alla reale portata dell'infrazione commessa dagli operatori ittici ma anche sull'urgenza di inaugurare nuove politiche che guardino finalmente alla pesca come ad un settore produttivo che può contribuire concretamente allo sviluppo ed al consolidamento delle economie locali". "Siamo, pertanto, disponibili - conclude Dima - a lavorare con il Governo, nella persona del sottosegretario alla Pesca Antonio Buonfiglio, per poter dare ai tanti pescatori calabresi la consapevolezza che le istituzioni sono capaci di disegnare percorsi di tutela e salvaguardia anche del loro futuro occupazionale".

Napoli (Pdl) “mancano magistrati, Alfano intervenga”

29 mag 08 Un intervento per sanare i vuoti di organico nelle Procure calabresi e in zone a rischio, e' stato chiesto da Angela Napoli (An) al Ministro della Giustizia. In una interrogazione, la parlamentare fa riferimento ai dati pubblicati dal Sole 24 Ore in cui "si rileva che Calabria e Sicilia hanno i maggiori problemi di carenza di magistrati. Le Procure di queste due regioni sono quelle con maggiori carichi di lavoro, a causa delle presenza di un'alta densità mafiosa". Per quanto riguarda la situazione calabrese, Angela Napoli sottolinea le carenze nelle procure di Palmi (mancano quattro magistrati), Crotone (ne mancano 2), a Vibo Valentia (due), Catanzaro (cinque), Locri (due), Rossano (uno), Paola (uno), Reggio Calabria (uno), Cosenza (uno). "Il quadro - afferma la deputata - rischia di aggravarsi a causa delle norme contenute nel nuovo ordinamento giudiziario. Va segnalata la situazione della Procura di Palmi, le cui competenze abbracciano 34 Comuni della fascia tirrenica reggina, con una popolazione di oltre 180 mila abitanti, e tra le più coinvolte dalla presenza di pericolose cosche della 'ndrangheta e dagli interessi che ruotano attorno al Porto di Gioia Tauro''.

Gazzetta UfficialeLa gazzetta ufficiale conferma: i tagli all’ICI effettuati con i fondi per Calabria e Sicilia 28 mag 08 Una delle coperture piu' consistenti del decreto fiscale arrivera' dai fondi che erano destinati a ''interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria'' e ad ''interventi di tutela dell'ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in Calabria'', secondo le indicazioni della Finanziaria per il 2007. L'importo e' di 1.363,5 milioni di euro e affluira' al ''Fondo per interventi strutturali di politica economica''. ... (continua)

N. Oliverio (PD) “Istat mostra Italia a due velocità”

28 mag 08 Quella delineata dall'Istat ''e' una situazione insopportabile'': a sostenerlo, in una nota, e' il deputato del PD Nicodemo Oliverio. ''L'Istat ha fotografato un'Italia a due velocita' - aggiunge Oliverio - con il Sud che continua a perdere terreno sul piano della crescita e con le famiglie meridionali costrette a fare i conti per cercare di arrivare dignitosamente alla fine del mese. E' una situazione insopportabile alla quale la politica deve necessariamente contrapporre iniziative capaci di mettere in moto meccanismi di sviluppo''. ''Il Pd - sostiene ancora Oliverio - aveva messo nel suo programma interventi per lo sviluppo del Mezzogiorno tra le priorita'. Dal Governo, invece, come primo atto e' arrivato lo scippo dei fondi ex Fintecna destinati alla realizzazione di importanti infrastrutture in Calabria e Sicilia''. ''L'impegno del Pd - conclude il parlamentare - punta ad interventi su stipendi, pensioni e salari, a politiche innovative per il rilancio del Mezzogiorno e, di conseguenza, al miglioramento generale della qualita' della vita delle famiglie''.

Scopelliti “Ponte sullo stretto opera prioritaria”

28 mag 08 "Il Ponte sullo Stretto è un'opera prioritaria alla luce dello sviluppo futuro delle infrastrutture calabresi ed anche nell'ambito dell'economia, del commercio, dell'accelerazione del trasporto merci e persone e del generale avvicinamento all'Europa". E' quanto ha affermato il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, in un'intervista al portale www.stradeanas.it, il sito istituzionale dell'Anas (principale azionista della società Stretto di Messina SpA). Il Ponte sullo Stretto è un'opera che andrebbe ad aggiungersi ad altre infrastrutture che interessano la regione Calabria, a partire dall'ammodernamento dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. "La realizzazione del Ponte - ha affermato il sindaco Giusppe Scopelliti - è strettamente collegata al miglioramento dei tratti viari e ferroviari della regione, in particolare della provincia di Reggio Calabria fortemente penalizzata in passato. Registriamo un'importante accelerazione nei lavori dell'autostrada ma rimane il problema dell'ultimo lotto che andrebbe collegato alla strada statale Ionica 106 con la nuova tangenziale della città che proprio noi, come Amministrazione Comunale, abbiamo rilanciato proponendo un progetto all'Anas che riteniamo interessante e fattibile". "Si è già discusso molto di Ponte sullo Stretto - ha continuato Scopellti - e si continuerà ancora a discutere anche dopo la posa della prima pietra. E' stato negli ultimi 30 anni un argomento molto dibattuto, anche perché, una volta costruito, rappresenterebbe un'opera di portata mondiale paragonabile ad altri che attirano i turisti come il Golden Gate californiano o quello di Brooklyn a New York. Purtroppo non è stato facile in questi anni trovare opinioni comuni. Del resto la costruzione del Ponte è materia talmente importante da non riguardare solo le città di Reggio e Messina ma un contesto più ampio e mi riferisco non solo all'Italia, ma all'Europa intera". Per Scopelliti il Ponte sullo Stretto è un opportunità di sviluppo. "Per il progetto della "Città turistica" che stiamo portando avanti - ha confermato il sindaco di Reggio Calabria - servono anche strutture e infrastrutture, in un territorio che ha già importanti ricchezze naturali e paesaggistiche. Il Ponte sullo Stretto diventerebbe uno dei primi attrattori del mondo. Per l'opera in sé ma anche per la capacità che avrebbe di rivoluzionare il sistema dei trasporti da Roma in giù". Anche se qualcuno continua a ritenere che il Ponte possa penalizzare la città di Reggio Calabria, il sindaco è di un'idea opposta: "Mettendo insieme idonee sinergie e strumenti - ha concluso Giuseppe Scopelliti -, il problema dell'isolamento non si porrà. Del resto l'opera è strettamente collegata al sistema viario che comprende l'ultimo tratto dell'A3 e la statale 106 grazie ai lavori che andranno di pari passo con la costruzione del Ponte, compresa la realizzazione della nuova tangenziale. La costruzione del Ponte velocizzerebbe ulteriormente quel processo di conurbazione tra le città dello Stretto per creare l'Area Metropolitana che sarebbe funzionale alla vocazione turistica della città. L'unione tra città baricentro del Mediterraneo sarebbe un modo di guardare in prospettiva. La realizzazione del Ponte favorirà anche la creazione di altre infrastrutture in questo territorio"

Corbelli, la Provincia discuta l’emergenza rifiuti

28 mag 08 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, in una nota, chiede che il Consiglio provinciale di Cosenza, in programma domani mattina, discuta il suo ordine del giorno, presentato lunedì scorso, sul tema dell'emergenza rifiuti nella provincia di Cosenza. "Dopo la bomba della rimozione dell'assessore Tommasi - afferma Corbelli - e le polemiche scaturite, l'immediata risposta del Presidente Oliverio a chi lo ha tirato, a quanto pare inopportunamente, in ballo per questa sostituzione per la sua lettera a Bertolaso per il prolungamento dell'emergenza ambientale in Calabria, non credo che domani il Consiglio provinciale possa fare a meno di discutere, come primo punto all'ordine del giorno, questo caso e nella fattispecie l'emergenza rifiuti. Mi appello perciò al Presidente del Consiglio, Francesco Principe, e allo stesso presidente Oliverio affinché venga consentito in via del tutto eccezionale, visto che non si è riusciti a inserirlo nell'ordine del giorno stabilito da tempo, nella discussione di domani l'odg di Diritti civili sull'emergenza rifiuti in provincia di Cosenza e in Calabria. E' giusto e corretto che il presidente Oliverio riferisca nella sede istituzionale preposta, il Consiglio provinciale, sull'intera vicenda e sulle iniziative in cantiere per affrontare l'emergenza rifiuti nella provincia cosentina". Secondo Corbelli, "non va dimenticato che l'emergenza rifiuti costituisce in tutto il territorio provinciale un grave e urgente problema. I rifiuti sono una polveriera pronta ad esplodere. E' una vera e propria emergenza sociale. Molti sono i disagi che questa situazione crea ai cittadini. Si corre il rischio, reale, che se non si affronta seriamente e concretamente il problema e se si dovessero ripetere le manifestazioni di protesta degli operai addetti alla raccolta dei rifiuti, l'accumulo di spazzatura per le strade della città e dei paesi, così come è avvenuto lo scorso anno, con l'avvicinarsi del gran caldo, si potrebbero determinare effetti nocivi sulla salute dei cittadini".

Diego TommasiEmeregnza rifiuti: Loiero licenzia l’ass. Tommasi, “Finito rapporto di fiducia”. Oliverio "No a sciacallaggi" 27 mag 08 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha revocato l'incarico all'assessore all'Ambiente, Diego Tommasi, dei Verdi. "Con Tommasi si è registrata una divergenza, al momento insanabile, sulla questione dell'emergenza ambientale. La decisione è stata presa al termine di un lungo colloquio tra il presidente e l'assessore che si è svolto in tarda mattinata a Palazzo.. (continua)

Mario OliverioTaglio Ici con i fondi di Calabria e Sicilia: Oliverio e Iritale guidano la mobilitazione 27 mag 08 Sulla vicenda dei fondi ex Fintecna i presidenti della Province di Cosenza e Crotone, Mario Oliverio e Sergio Iritale, ritengono che serve una ''mobilitazione generale''. Oliverio e Iritale hanno promosso una iniziativa che si terra' il 31 maggio, alle ore 10.30, a Marina di Sibari, presso la Sala-Conferenze di Villaggio Marilusa, a cui saranno ... (continua)

Regione: Nucleare in Calabria, Legambiente accusa Loiero. Dibattito e polemiche. Diga sul Melito: Astaldi “Progetto ineseguibile”. Manno “Avanti con il riappalto”. L’ass. Maiolo a Vibo presenta il bando per il dopo alluvione. Iniziative UE per la pesca sul caro gasolio. I Presidenti chiedono una legge riforma delle Comunità Montane. Dichiarazioni: Bova, CGIL, Nicolò, Lanucara

Lo Sdi ad Oliverio “Attendiamo convocazione”

27 mag 08 "Sono ormai trascorsi oltre venti giorni dalla richiesta di un incontro che mi sono permesso di avanzare per discutere di questioni politiche relative all'Amministrazione Provinciale da te degnamente presieduta. Da allora ci siamo sentiti più volte per telefono ma non siamo riusciti ad incontrarci, certamente per i tuoi numerosi impegni". E' quanto scrive il segretario provinciale dello Sdi di Cosenza, Gianni Papasso, in una lettera aperta al Presidente della Provincia, Mario Oliverio. "Mi vedo costretto, perciò, a ricorrere - aggiunge - alla lettera aperta, non tanto per protestare, piuttosto per rammentarti la necessità e l'urgenza dell'incontro. Quasi un pubblico promemoria. Al proposito vorrei ricordare a te ed a chi legge che la richiesta di incontro non si riferisce ad un fatto privato, ma ad una questione politica riguardante i rapporti all'interno della maggioranza di centrosinistra. Come ho già avuto modo di illustrarti, la questione riguarda la delegazione socialista in Giunta. Com'é noto, due assessori provinciali, espressione a suo tempo del mio Partito, hanno aderito al Partito Democratico. Ciò non può essere sottaciuto, né passare inosservato, come se fosse un dato scontato, giacché si inquadra in un contesto che non è affatto normale e richiama, invece, l'uso di categorie politiche e sociali su cui tante volte il tuo partito ed il mio si sono soffermati a riflettere, pervenendo ai medesimi giudizi che in questa circostanza e solo per pudore mi permetterai di non citare". "E' del tutto evidente, però, che - prosegue Papasso - un tale trasferimento dei due assessori, oltre a rievocare quanto appena accennato, comporta un danno al mio partito che risulta essere sottovalutato rispetto alla rappresentanza consiliare, ancorché alle altre che, invece, si presentano sovradimensionate. Qui non è in discussione se gli Assessori debbano rimanere in Giunta o essere estromessi dalla stessa. Conosco bene le prerogative del Presidente dell'Amministrazione Provinciale per avanzare una simile ipotesi, del resto legittima, dal momento che la Giunta da te presieduta non si configura quale giunta tecnica, ma espressione delle forze politiche di maggioranza". "Qui è in discussione - conclude - la rappresentanza socialista. Ti rinnovo, dunque, ancora una volta, la richiesta dell'incontro che sono certo accoglierai. Diversamente, e con grandissimo dispiacere, il mio Partito si vedrebbe costretto ad assumere tutte le iniziative del caso per ristabilire rapporti chiari e normali".

Patto “Prima del ponte serve ammodernare le infrastrutture”

27 mag 08 "Basta con le promesse non mantenute, come Diogene andiamo alla ricerca del futuro che incalza, con la lanterna e non possiamo gridare dal profondo dell'anima 'Ponte No'. Abbiamo prima di tutto bisogno dell'ammodernamento delle infrastrutture senza essere spogliati dei bisogni necessari". E' quanto afferma in una nota il segretario nazionale del Patto per il Sud per le Riforme, Tonino Perrelli. "Ancora una volta - aggiunge - un nuovo insulto ai Calabresi, alla miseria dei più. E' stata uccisa con questa ennesima presa in giro del 'ponte', l'ultima speranza che avevano i giovani,le donne che avevano iniziato a credere e sperare. E' stato un bluff, come sulle nostre piazze in cerca di voti era stato promesso un ministro calabrese. Per questa ennesima turlupinatura siamo indignati, perché i calabresi si sentono derisi e motteggiati, e così al termine della campagna elettorale hanno buttato le maschere. Tutti i quattrini del precedente governo del Ministero delle infrastrutture, con Di Pietro e Meduri, in seguito alle pressioni delle precedenti amministrazioni locali, sono andati in fumo. Ma i pattisti Referendari Calabresi, non ci fermeremo; non ci fermeranno, questi fasulli cantori, perché dopo il 15 giugno, inizieremo una raccolta di firme in tutti i comuni della Calabria perché venga restituito ai poveri della Calabria il maltolto per accontentare la Lega nord". "Gli Enti Locali - prosegue Perrelli - ma soprattutto i cittadini calabresi debbono ribellarsi. Inizieremo una campagna, orecchio per orecchio, stretta di mano per stretta di mano, perché il Governo Berlusconi torni sui suoi passi per poter dire 'Calabria alzati e cammina e non restare in ginocchio'. Con questa vergognosa determinazione. Porteremo a conoscenza a tutti i Calabresi, l'atteggiamento equivoco di Forza Italia e di Alleanza nazionale e faremo sentire a tutti i deputati nazionali, regionali, provinciali, locali e soprattutto agli onorevoli cittadini che si attui finalmente questa marcia indietro e si finisca con le bugie di Pinocchio .Questa è l'ultima chiamata per dimostrare che si vuole cambiare davvero". "E' indispensabile - conclude - ovviare con urgenza alle carenze che ci saranno se non si tornerà indietro e che si riflettono clamorosamente sul futuro della Calabria che verrà e di tutti gli onorevoli cittadini. E' un richiamo alla responsabilità del Governo anche per un doveroso recupero di un giusto equilibrio tra doveri e diritti verso la Calabria".

De Sena (PD) “Su LSU e LPU serve impegno dei parlamentari calabresi”

27 mag 08 "Il problema della stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità non è stato mai affrontato in maniera unitaria e programmata". A sostenerlo, in una dichiarazione, è il senatore del Pd, Luigi De Sena. Secondo De Sena, "sarebbe auspicabile che i rappresentanti parlamentari, espressione del territorio della Calabria, analizzino approfonditamente le problematiche, realizzino ipotesi definitive e redigano un programma esaustivo per le stabilizzazioni LSU LPU, anche pluriennale". "In realtà - sostiene ancora De Sena - il problema degli Lsu e degli Lpu, che domani terranno una manifestazione a Reggio Calabria in coincidenza con la riunione del Consiglio regionale per sollecitare la loro stabilizzazione, è stato affrontato solo in maniera frammentaria. Direttamente da rappresentanti dei lavoratori, ai quali sono stato sempre vicino nelle mie funzioni precedenti, ho avuto conoscenza di una lettera inviata alla Regione Calabria nella quale sono esposti i problemi e prospettate le soluzioni possibili. Nell'anno 2008 il Governo centrale ha stanziato fondi con i quali alcuni comuni hanno stabilizzato una parte, sia pur esigua, di lavoratori. Sarebbe opportuno non fermarsi, sollecitando tutti i comuni calabresi a proseguire sulla strada della stabilizzazione, tenendo presente che gli LSU e gli LPU, contribuiscono da sempre a svolgere per loro conto servizi pubblici essenziali".

Pdl “Proporremo al ministro piano provinciale dei rifiuti”

27 mag 08 Il coordinamento del Pdl della Provincia di Cosenza ha chiesto un incontro al Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ed al sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai rifiuti, Guido Bertolaso, per presentare una proposta di Piano Provinciale per la gestione integrata dei Rifiuti Solidi Urbani. Il coordinamento del Pdl, in una nota, evidenzia anche che è ancora in attesa di essere "convocati dall'Assessore regionale all'ambiente, Diego Tommasi, per esporre e confrontarci sulla nostra proposta". "Si è consumato - prosegue la nota del Pdl - l'ennesimo episodio della 'telenovela' sulla questione della gestione dei rifiuti nel territorio cosentino che vede protagonista, quale improvvisato scrittore di stucchevoli melodrammi senza capo né coda, il Presidente della Provincia di Cosenza Gerardo Mario Oliverio: dopo la letterina di 'amorosi sensi' indirizzata al Presidente del Consiglio, al Ministro all'Ambiente, al Presidente della Regione e all'Assessore all'Ambiente, ecco arrivare puntuale la nuova missiva rivolta al neo-Sottosegretario di Stato Guido Bertolaso. Ed è così che Oliverio continua a gridare 'al lupo al lupo', evocando gli scenari disastrosi di una 'novella Napoli' nel territorio cosentino, senza ricordarsi di essere uno degli attori principalmente responsabili di questa forse non lontana tragedia purtroppo largamente annunciata senza che chi è tutt'ora investito dell'onere di scongiurarla, come il Presidente della Provincia di Cosenza, abbia finora mosso il minimo passo in tal senso". "Non riusciamo a capire fino in fondo - aggiunge - quali interessi stiano dietro l'accanimento di Mario Oliverio a non voler assolutamente accettare la conclusione dello stato emergenziale sui rifiuti in Calabria, posto che solo se si entra nell'ottica di una seria programmazione della normalità gestionale si può superare quel 'nodo gordiano' che rischia di stringere le nostre popolazioni in una morsa davvero mortale. La verità è che l'Amministrazione Provinciale di Cosenza ha la necessità di coprire le gravi inadempienze e gli immobilismi propri, oltre a quelli di un governo regionale ancora più avvilente nella sua inerzia totale. Implorare l'intervento statale, senza presentare proposte e programmi, testimonia la sconsideratezza di chi non riesce a dare risposte credibili a causa di meri interessi di parte o perché ostaggio di forze politiche all'interno della propria maggioranza. Continuiamo ad attendere che Oliverio presenti in Consiglio Provinciale una propria proposta di Piano Provinciale dei Rifiuti; così come continuiamo ad aspettare che si confronti e dialoghi con i Sindaci, con i gruppi di opposizione in Consiglio e con i cittadini"

Interrogazione della Napoli (AN) sulla Diga sull’Esaro

27 mag 08 In un'interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e Trasporti, dell'Ambiente tutela e della Giustizia la deputata del Pdl Angela Napoli fa riferimento alla vicenda della diga sull'Esaro. Napoli chiede, in particolare, "quali siano gli interventi necessari ed urgenti che s'intendono attuare al fine di accertare la storia dell'invaso ed approfondire il relativo sperpero di denaro pubblico" e se i ministri "non ritengano di attivarsi perché sia definita la situazione sulla costruzione della diga dell'Esaro, opera strategica per la Calabria e per l'intero sistema delle acque regionali". La deputata del Pdl, nell'interrogazione, ricorda che "agli inizi degli anni '80 il Consiglio di amministrazione dell'ex Cassa per il Mezzogiorno, poi Agensud, ha affidato i lavori della diga sull'Esaro (Cosenza) al raggruppamento di imprese Lodigiani, Italstradale, Del Favero, per un'iniziale spesa prevista di 75 miliardi e 809 milioni di vecchie lire. Oltre alle procedure d'appalto l'Agensud ha gestito anche l'esame e l'approvazione delle perizie affidandone successivamente la concessione al consorzio di bonifica Sibari-Valle Crati. I lavori di costruzione sono stati appaltati il 31 maggio 1982 con il consenso di tutti gli enti locali interessati ed i lavori sono andati avanti a rilento anche perché gli enti locali interessati hanno poi dimostrato nel merito atteggiamenti incoerenti, giacché non era stata definita la parte di territorio che avrebbe ricevuto beneficio dalla costruzione della diga sull'Esaro". La deputata del Pdl ricorda inoltre che "nel gennaio del 1992 la Cgil ha denunziato le 'ignobili e senz'altro interessate pressioni politiche sulla struttura tecnica dell'Agensud da personaggi politici ben collegati ai molto discussi potentati politici dei ministri meridionali, che vorrebbero ad ogni costo, l'approvazione immediata di perizie di adeguamento del progetto iniziale, proponendo espedienti e improbabili confuse procedure amministrative prevalentemente in contrasto con l'impostazione legislativa e le regole correnti. Dopo l'apertura di un'inchiesta giudiziaria nell'ottobre del 1993 è stato emesso un ordine di custodia cautelare a carico del commissario del Consorzio di bonifica con l'accusa della richiesta, rivolta alla Lodigiani, di ben 5 miliardi di vecchie lire per conto di un non definito gruppo politico. L'inchiesta giudiziaria ha fatto anche emergere che la frana sarebbe stata creata proprio per ottenere il finanziamento di 36 miliardi di vecchie lire. In questa fosca vicenda sono entrati in gioco anche altri personaggi esterni al di fuori dell'affare e che, secondo l'accusa, si sono rivolti alla Lodigiani per avere qualche centinaio di milioni al fine di non ostacolare i lavori della diga. Dopo un annoso blocco dei lavori, grazie ad un accordo quadro con il Governo nazionale e con i finanziamenti del Cipe, nel 2002, si è rimessa faticosamente in moto la macchina della diga dell'Esaro. Nel mese di ottobre 2005, l' Assessore regionale calabrese ai Lavori pubblici ha incontrato i Sindaci dei Comuni della Valle dell'Esaro ed ha loro garantito la definizione della problematicità della diga, i cui lavoratori erano già stati posti in discussione. Sempre nell'ottobre del 2005 la Regione Calabria ha varato 78 milioni di euro per l'invaso. Ciò nonostante, nel febbraio 2006, dopo che negli anni si è andati avanti disperdendo miliardi ed alimentando speranze, 160 padri di famiglia sono stati gettati in mezzo ad una strada dalla ditta "Torno", società che aveva in gestione l'appalto da parte della Sorical, oggi posta sotto indagine giudiziaria, azienda partecipata della Calabria che gestisce le risorse e le strutture idriche della Regione". "Oggi - conclude la deputata del Pdl - nessuno è in grado di dire come e se proseguiranno i lavori di quello che dovrebbe essere il più grande Invaso europeo ed i pochi lavoratori rimasti, una ventina circa, non ricevono stipendio da circa tre mesi ed hanno deciso di attuare forme di protesta per cercare di avere chiarezza sul futuro della Diga".

Feraudo “Consigliere Rossano aderisca a IDV”

27 mag 08 Il consigliere comunale di Rossano Luigi Marino ha aderito ad Italia dei valori. Lo ha reso noto, con una dichiarazione, il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Maurizio Feraudo. ''In perfetta simbiosi con il positivo trend nazionale - afferma Feraudo - il partito di Italia dei Valori continua a crescere ed a radicarsi sul territorio regionale e provinciale. Di giorno in giorno, si registrano nuove adesioni al progetto politico portato avanti dal nostro leader Antonio Di Pietro, e l'ulteriore conferma del fermento in atto e' rappresentata dall'ingresso in IdV del consigliere comunale di Rossano Luigi Marino''. Feraudo si rivolge al sindaco di Rossano, Franco Filareto, invitandolo a ''tenere nella debita considerazione il mutato quadro politico locale. Ho avuto modo di conoscere il consigliere Luigi Marino e di apprezzarne il lavoro puntuale e attento svolto in sede di civico consesso. Pertanto non posso che ritenermi soddisfatto, e con me l'intero partito a livello regionale, per la sua scelta di entrare a far parte di Italia dei Valori e di condividerne idee e progettualita' per lo sviluppo del territorio della Sibaritide e dell'intera Calabria, affinche' possano trovare risposte le legittime istanze dei cittadini. Oltre a Marino sono certo che altre adesioni di amici della citta' bizantina seguiranno a breve. Italia dei Valori, quindi, conferma il suo radicamento sul territorio e guarda a traguardi politici ed istituzionali ambiziosi e legittimi, consci del ruolo che la stessa forza politica riveste accanto all'alleato Partito Democratico''. ''Conoscendo la sensibilita' del Sindaco di Rossano - prosegue Feraudo - sono convinto che egli sapra' tenere nella giusta considerazione il mutato assetto politico venutosi a determinare sia in sede di Consiglio comunale che nella stessa citta' e, di conseguenza, formulare scelte di governo che vedano riconosciuta al partito di Italia dei Valori la visibilita' politica che merita, se non altro per la lealta' e la coerenza che l'hanno sempre contraddistinta in questa prima fase del percorso dell'Amministrazione comunale di centrosinistra guidata dallo stesso Filareto''.

 

EuroUtilizzo fondi di Calabria e Sicilia per l’ICI: è coro di proteste 26 mag 08 "Non ci può essere il rischio di allontanare obiettivi già definiti". Lo ha detto il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo a Reggio Calabria ad una domanda sulla possibilità di un utilizzo dei fondi ex Fintecna, destinati dal precedente governo. ... (continua)

Regione: La Commissione Bilancio approva il collegato alla finanziaria. La Sacal approva il bilancio, ma è polemica sulle nomine. La Giunta approva la strada dei due mari del medio Savuto. Uso del nucleare: dibattito serrato. Loiero “Sanato il deficit del bilancio sanitario 2007”. Protesta dei lavoratori di Villa Puca. Insediato il comitato di controllo strategico. Proposta la riduzione delle spese per i gruppi. Approvato il piano annuale per l’edilizia scolastica. Al vaglio dei capigruppo il “Garante sulla salute”. La Lo Moro si dimette dal Consiglio e presenta DDL per superare le ASP. Dichiarazioni: Ass. Tripodi, De Rose, Manno, Bonessi, Talarico

Perrelli (Patto Casa) “Trenitalia non ha cura dei calabresi”

26 mag 08 "Trenitalia continua a non curarsi dei viaggiatori mentre la stazione di Vaglio Lise langue con tutti i rischi per viaggiatori e cittadini". Lo afferma Tonino Perrelli segretario del Patto per il Sud per le riforme. "Non si riesce - ha aggiunto - a migliorare la situazione, né si migliora quella igienica, per non parlare dei ritardi. E'possibile che per 26 chilometri bisogna attendere ore ed ore alla stazione di Paola? Ieri sera per un ritardo di dieci minuti la coincidenza,per Cosenza è stata fatta partire senza raccogliere i viaggiatori che sono rimasti in stazione un ora e mezza tornando a casa dopo mezzanotte e mezzo". "Quel che più mi dispiace - ha sostenuto Perrelli - è constatare che la deputazione calabrese dorme e non se ne cura, perché viaggiano gratis e con l'aereo. Perché non si provvede ad eliminare i biglietti gratuiti per l'aereo a tutti i parlamentari e con il risparmio si provvede ad eliminare i disagi sui treni e all'assunzione di personale per pulire gli Eurostar?".

Mancini (PS) “Nessuno scandalo l’intitolazione di una strada ad Almirante”

26 mag 08 ''Non vedo nulla di scandaloso, ne' tanto meno di sbagliato nella decisione del sindaco di Roma di dedicare una strada della capitale a Giorgio Almirante''. E' quanto sostiene, in una dichiarazione, l'ex deputato socialista Giacomo Mancini. ''La mia formazione politica e la mia storia familiare - aggiunge Mancini - sono lontani anni luce da quelle di Gianni Alemanno: il mio bisnonno, primo deputato socialista della Calabria, e' stato cacciato dai fascisti dalla sua citta', Cosenza, e inviato al confino a Nuoro. Ritengo, pero', profondamente sbagliato intossicare con i veleni della deformazione ideologica e della retorica dell'odio il confronto politico attuale. Per questo fa bene Alemanno a voler ricordare Craxi, Fanfani, Berlinguer e anche Almirante, personaggio discusso e controverso al quale, pero', deve essere riconosciuto il merito di aver tentato di contrastare le pulsioni antisistema della destra neofasciste''. ''Se mai un giorno dovessi avere responsabilita' amministrative nella mia citta' - conclude Mancini - non esiterei a prendere la stessa decisione del sindaco di Roma''.

Il presidente Fini a Reggio

26 mag 08 Un forte richiamo "alla classe politica ed alle istituzioni del Mezzogiorno" perché rappresentino un esempio per l'affermazione della legalità e della sicurezza, è stato lanciato dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, a Reggio Calabria per inaugurare la Pinacoteca comunale. L'ingerenza della criminalità organizzata nella gestione della cosa pubblica rappresenta per Fini un'emergenza nazionale. Riprendendo un punto già affrontato nell'intervista pubblicata ieri dal Corriere della Sera, in cui aveva sostenuto che "su rifiuti e sicurezza si è superata la soglia: o si governano queste emergenze o viene meno il ruolo dello Stato", Fini ha detto che "per l'affermazione della legalità, accanto all'azione dello Stato, è fondamentale anche un'azione della classe politica che sia all'insegna del dovere e della trasparenza". Per il presidente della Camera, "le risorse di cui dispone il Mezzogiorno non sono sufficienti per garantire lo sviluppo se al loro utilizzo non si accompagna una forte affermazione della legalità". "Il turismo, per il Mezzogiorno - ha detto ancora Fini - è certamente un grande volano di sviluppo, ma di pari passo occorre affermare la legalità e produrre una forte capacità di contrasto per vincere quel fenomeno criminale che è la 'ndrangheta. Le forze dell'ordine e la magistratura, alle quali va il mio plauso, stanno producendo un grandissimo sforzo, ma non c'é speranza di sviluppo senza legalità e le istituzioni devono essere sempre consapevoli di essere esempio per il cittadino". Perché il processo di legalità si realizzi fino in fondo, per Fini "é importante che lo Stato faccia sentire la sua vicinanza proprio alle popolazioni del Mezzogiorno. "Sono venuto qui a Reggio Calabria - ha detto il Presidente della Camera - non solo per inaugurare la nuova Pinacoteca civica, ma soprattutto perché credo sia dovere delle istituzioni mostrare ad ogni regione d'Italia, ad ogni città, soprattutto del meridione, la vicinanza dello Stato". Sulle potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno Fini ha espresso ottimismo. "I problemi del sud del Paese - ha detto - sono tanti, ma quest'area ha anche tante potenzialità che, per fortuna, cominciano ad emergere. Investire in termini economici, educativi e culturali nel sud significa fornire ulteriori situazioni di crescita". Connessa alla questione della legalità, secondo Fini, è quella dell'immigrazione. "Nell'imminenza di un importante dibattito parlamentare - ha detto il Presidente della Camera - posso affermare che in Italia non c'é una violazione dei diritti fondamentali dell'uomo. Solidarietà e legalità, però, non possono essere viste in maniera distinta".
Il presidente della Camera Gianfranco Fini, parlando a Reggio Calabria con i giornalisti, infine, ha fatto riferimento alla strage di Duisburg sostenendo che quanto è accaduto nella città tedesca il giorno di Ferragosto del 2007, "non rappresenta l'immagine della Calabria". "Si tratta, soltanto - ha aggiunto il presidente della Camera - di una bruttissima pagina che è responsabilità della 'ndrangheta e che nulla ha a che vedere con la Calabria vera e pulita. Le forze dello Stato, dopo la strage, hanno avuto la capacita' di reagire e di vincere anche questa volta".

Venerdì Zavettieri incontra i quadri socialisti

26 mag 08 Un attivo dei quadri e dei candidati socialisti alle ultime elezioni provinciali di Catanzaro è in programma venerdì prossimo a Catanzaro. L'incontro tra i promotori della lista Socialisti uniti per la Calabria, è scritto in una nota si pone l'obbiettivo, "specie dopo il fallimento per responsabilità altrui del progetto della Costituente Socialista, della costruzione di una forza riformista, autonomista, aperta". Una forza, prosegue la nota, "in grado di colmare lo spazio laico, liberale e socialista rimasto vuoto e di svolgere un ruolo centrale in un sistema politico dominato da due grandi contenitori elettorali privi di basi programmatiche e di progetti di lungo respiro". I lavori saranno introdotti da Tonino Leone, coordinatore regionale di Unità Socialista; parteciperà Nicola Carnovale, segretario nazionale Giovanile de I Socialisti e concluderà Saverio Zavettieri segretario nazionale de I Socialisti. All'incontro saranno presenti i candidati alle elezioni provinciali, sindaci, amministratori e quadri dirigenti.

Minniti (PD) “Contro il ponte sullo stretto pronti alla disobbedienza civile”

26 mag 08 "Contro la realizzazione del Ponte sullo Stretto siamo pronti alla disobbedienza civile". E' quanto afferma il capogruppo del Prc alla Provincia di Reggio, Omar Minniti. "Berlusconi - sostiene Minniti - si è dimenticato della Calabria in sede di composizione del suo governo ed ora, per gettare fumo negli occhi dei calabresi, promette attenzione ed interventi, annunciando che entro il 2010 sarà posta la prima pietra del ponte sullo Stretto. Ci siamo opposti in passato e continueremo ad opporci in futuro a questa mega-opera inutile e dannosa, volta a costruire un collegamento stabile tra gli affari di mafia e 'ndrangheta, figlia di un'idea di sviluppo fondata sulla cementificazione dei territori e lo sradicamento delle comunità". "Come gli abitanti della Val di Susa e della Campania - sostiene ancora Minniti - aspetteremo al varco le ruspe e i camion e li bloccheremo con i nostri corpi. Assieme ai comitati, le associazioni e ai singoli che negli anni scorsi hanno costituito l'ossatura del movimento 'No ponte', siamo pronti ad invitare le popolazioni delle aree coinvolte alla ribellione ed alla disobbedienza civile". Per il capogruppo del Prc alla Provincia di Reggio "i cantieri di Berlusconi non avranno vita facile: troveranno migliaia di calabresi e di siciliani pronti a difendere con le unghie e coi denti il diritto di decidere sovranamente il destino della propria terra"

 

Regione: Nucleare in Italia, primi si delle Regioni. Ad Altomonte siglata intesa su artigianato con Fondazione Field. PRC: voteremo a favore del bilancio

Presidente Oliverio “Scippo fondi per ICI, il Governo toglie ai poveri per dare ai ricchi”

25 mag 08 ''Come inizio non c'e' male davvero. Il Governo Berlusconi appena insediatosi, dopo aver privato la Calabria di Ministri, Sottosegretari e Presidenti di Commissione, ha ulteriormente mostrato il suo vero volto: una specie di Robin Hood alla rovescia, che toglie ai poveri per dare ai ricchi''. E' quanto afferma in una nota il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, circa le notizie relative all'utilizzo dei fondi ex Fintecna per la copertura finanziaria del taglio dell'Ici. ''Una tale sciagurata decisione - ha aggiunto il Presidente della Provincia di Cosenza - priverebbe la Calabria e la nostra provincia dei finanziamenti destinati ad infrastrutture di primaria necessita' a cui quelle risorse erano destinate. Opere di completamento importantissime sulla Statale 106, nei tratti da Crotone a Rossano e da Firmo a Roseto Capo Spulico, non potrebbero piu' essere realizzate, con gravi conseguenze per lo sviluppo di questi territori. Sarebbe uno 'scippo' intollerabile che la Calabria e i calabresi non possono permettersi. Mi auguro che il nuovo Governo torni sui suoi passi e che anche i rappresentanti calabresi del centrodestra facciano sentire forte la loro voce in Parlamento''. ''Per quanto ci riguarda - ha proseguito - terremo alta la vigilanza e ci impegneremo con ogni mezzo per scongiurare quella che si prefigura come una pervicace volonta' di discriminare il Mezzogiorno e la Calabria. Nei prossimi giorni contattero' personalmente l'on. Lombardo, Presidente della Giunta regionale siciliana e i Presidenti delle Province calabresi e siciliane e proporro' loro una iniziativa comune ed unitaria assieme alle forze sociali delle due regioni''. ''Se sara' necessario - ha concluso Oliverio - proporro' loro di svolgere un'iniziativa comune a Roma per chiedere rispetto e massima considerazione verso due regioni importanti del Paese''. Il Presidente della Provincia di Cosenza ha annunciato anche che scrivera' una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che sara' inviata nella giornata di domani.

Adamo (PD) “Il ponte sullo stretto come la foglia di fico”

25 mag 08 ''Ponte si, ponte no: questo e' un dibattito distorcente. La proposta di realizzare il ponte sullo stretto, il governo Berlusconi la sta utilizzando in questa fase come un foglia di fico per distrarre l'attenzione e coprire altre manovre''. E' quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd in consiglio regionale della Calabria, Nicola Adamo, circa la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. ''Infatti i fondi Fintecna - aggiunge - che il parlamento ed il Governo Prodi avevano stornato dal progetto del Ponte per finanziare importanti infrastrutture in Calabria ed in Sicilia oggi non vengono ripresi per finanziare il Ponte. Allo stato persino la promessa del Ponte e' priva di un piano finanziario certo ed i fondi Fintecna vengono utilizzati per coprire il buco prodotto dalla mancata entrata dell'Ici. I calabresi ed i siciliani finanziano l'Ici e si ritrovano a mani vuote senza infrastrutture e con la sola promessa del Ponte. Per quanto riguarda il Ponte nessuna decisione puo' essere assunta senza il pronunciamento dei due consigli regionali di Sicilia e Calabria; ovviamente alle assemblee regionali non va sottoposta una proposta aleatoria e fumosa''. ''Nel frattempo - conclude Adamo - va bene la soppressione dell'Ici ma la mancata entrata va ripartita equamente in tutto il sistema Paese. Le infrastrutture di cui ormai era prossima l'apertura dei cantieri, sia in Sicilia che in Calabria, non vanno definanziate''.

Regione: La Regione investe sulla storia: mostra su Entri e Bretti. Il Consiglio regionale fa sistemare le palme secolari. Gli LSU-LPU di Locri chiedono l’intervento del Governo. Dichiarazione di CGIL e sindacati

Mancini (PS) “Veltroni definisca nuova collaborazione coi socialisti”

24 mag 08 ''Per il bene del centrosinistra mi auguro che quando Veltroni parla di una nuova alleanza riformista costruita su un programma e che si candidi alla guida del Paese al termine di questa legislatura, pensi anche alla definizione di una nuova e positiva collaborazione con il Partito socialista''. A sostenerlo e' stato Giacomo Mancini, del Partito socialista. ''Infatti - ha aggiunto - al sacrosanto appello che il segretario del Pd lancia ad una parte della Sinistra arcobaleno di rientrare in una logica di governo, deve essere aggiunta la consapevolezza che senza l'apporto, numericamente ridotto, ma politicamente rilevante, dei socialisti sara' dura dare vita ad una alleanza riformista credibile per la maggioranza degli italiani''

Bruno (PD) “Sull’ICI ennesima ingiustizia”

24 mag 08 ''Se le notizie riportate dalla stampa fossero vere, se cioe' il taglio dell'Ici e la detassazione degli straordinari sono stati finanziati anche con i fondi Fintecna gia' destinati dal Parlamento italiano alle opere infrastrutturali e ambientali delle regioni Calabria e Sicilia, siamo di fronte all'ennesima crudele ingiustizia nei confronti dei cittadini di queste regioni da parte del governo nazional-padano di Berlusconi, Tremonti e Bossi''. E' quanto afferma in una nota il senatore del Pd, Franco Bruno. ''A nulla valgono - aggiunge - le dichiarazioni sospette e propagandistiche del Ministro Matteoli sulla ripresa delle procedure per realizzazione del Ponte sullo Stretto, utili solo a non far perdere completamente la faccia ai siciliani di Lombardo alleati della Lega Nord. Purtroppo Matteoli e' un ministro che rappresenta un'area politica che non conta molto nel Governo e che, nei fatti, e' contro la Calabria e la Sicilia. Le risorse finanziarie della Fintecna, dovrebbero trovarsi iscritte in due capitoli particolari di bilancio denominati 'Interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia o in Calabria' e ''Interventi per la tutela ambientale e la difesa del suolo in Sicilia e in Calabria'''. ''Queste stesse somme - prosegue Bruno - secondo quanto concordato dalle Regioni con il governo Prodi, dovevano essere impiegate nelle aree metropolitane di Palermo, Messina e Catania, sulla Agrigento-Caltanisetta e, per quanto riguarda la Calabria, dovevano servire per decongestionare dal traffico l'area di Villa San Giovanni e per la Statale 106 prevedendo il completamento del megalotto Roseto-Sibari, la progettazione del megalotto Cariati-Crotone e la progettazione del megalotto della tangenziale di Reggio Calabria. Insomma, circa 1 miliardo e mezzo di euro programmati per cominciare a dare qualche risposta concreta sulle infrastrutture delle due regioni. Invece, il Governo nazional-padano sembrerebbe apprestarsi a sottrarre queste somme alle due regioni meridionali non per destinarle alla realizzazione del ponte sullo Stretto, a loro dire indispensabile per il completamento del corridoio Berlino-Palermo, ma utilizzandole per finanziare provvedimenti bandiera che lasceranno solo briciole alla Calabria e alla Sicilia''. ''Se quanto paventato - conclude - corrispondesse a vero, continuiamo a sperare in un rinsavimento dei parlamentari siciliani e calabresi del Pdl affinche' si adoperino insieme a noi per impedire che passi una linea politica ormai palesemente antimeridionale''.

La Calabria tradita da Fini e Berlusconi

24 mag 08 ''Anche in politica il silenzio e' d'oro e la parola d'argento. Proprio per questo, con ogni evidenza, i parlamentari reggini e calabresi del Pdl hanno taciuto quando nessuno di loro e' stato nominato ministro e hanno taciuto pure dopo che nessuno di loro e' stato nominato viceministro o sottosegretario''. A sostenerlo, in una nota, e' il segretario del Pdci di Reggio Calabria, Ivan Tripodi. ''Tacere fu bello - prosegue Tripodi - anche se il silenzio non fu disinteressato: c'era ancora speranza che qualcuno fosse nominato almeno presidente di una delle tante commissioni parlamentari. Meglio di niente. Invece, non c'e' stato neppure questo per i parlamentari calabresi del Pdl, che fanno i feroci Saladini quando si tratta d'impugnare la spada in Calabria in lotte rionali e municipaliste e che, poi, si rivelano tremebondi agnellini quando si tratta di affrontare nei vertici romani battaglie vere per la Calabria, mai come ora offesa, vilipesa e sfregiata dalla coppia piu' bella del mondo Berlusconi-Fini''. ''Non piangiamo sulle cadute ambizioni dei seguaci-segugi della coppia Berlusconi-Fini - sostiene ancora il segretario del Pdci di Reggio - ma il fatto e' che l'estromissione della Calabria da qualsiasi incarico istituzionale scopre, ancor di piu', la pericolosa tendenza antimeridionale di Berlusconi e Fini, ed e' tendenza , che sarebbe un errore confinare nella sola testa di Bossi. La Calabria deve essere lasciata fuori da tutto. Non deve contare nulla''. ''Berlusconi e Fini hanno tradito la Calabria e il popolo calabrese - conclude Tripodi - Per loro il Mezzogiorno finisce a Napoli. Da Napoli in giu', come per i viaggiatori inglesi del Settecento, incomincia l'Africa. Questa e' la bella notizia che danno Berlusconi e Fini dopo la formazione del Governo e la nomina dei vertici delle commissioni parlamentari. L'altra notizia e' che i parlamentari del Pdl porgono entrambe le guance alla mano che li schiaffeggia''

Nucara (Pri) “Il Ponte fa più danni che benefici”

24 mag 08 ''Un ponte di Messina come opera a se stante sarebbe piu' un danno che un beneficio per il mezzogiorno''. Lo ha detto il segretario del Pri Francesco Nucara, rilevando che ''occorrono infrastrutture adeguate in primis in Sicilia e Calabria e in tutto il Mezzogiorno''. ''Per questo - ribadisce Nucara - i fondi destinati dal governo Prodi vanno lasciati dove sono. I meridionali non hanno bisogno di interventi a pioggia ma delle medesime opportunita' di sviluppo delle altre regioni d'Italia e contiamo che il sottosegretario Castelli se ne convinca''. Nucara ha infine ricordato che il presidente Berlusconi aveva concordato durante la recente campagna elettorale, un programma preparato dal Pri per la Calabria su questo tema; e si dice certo che il presidente del Consiglio ''rispettera' gli impegni presi con gli elettori del mezzogiorno''

La Provincia di Cosenza festeggia ai 90 anni di Cecchino Principe

24 mag 08 Saranno festeggiati lunedì a Cosenza i novant'anni di Francesco Principe, presidente del Consiglio provinciale. Per l'occasione il presidente Mario Oliverio ha convocato la Giunta, i consiglieri provinciali, i dipendenti, i parenti e gli amici di Cecchino ''per rendere omaggio - e' scritto in un comunicato - ad un grande riformista, ad una delle piu' prestigiose e amate personalita' del mondo politico cosentino e calabrese''. ''Sara' una festa semplice ma sincera - afferma Oliverio - che scaturisce dall'affetto, dall'ammirazione e dall'amicizia profonda che ci lega a questo grande maestro e testimone del riformismo calabrese e nazionale. La sua lunga ed onorata storia politica, il suo impegno come sindaco, deputato e uomo di governo rappresentano una sintesi perfetta di come la politica, se vissuta interamente al servizio dei cittadini e dei territori, puo' cambiare e trasformare il volto di un'intera realta'''. ''La storia di Cecchino Principe - prosegue Oliverio - e' l'esempio tangibile di come anche in Calabria sia possibile amministrare e fare politica a testa alta, senza mai vergognarsi delle proprie azioni ed essere amati dalla gente. La festa di domani sara', dunque, la festa della politica alta e dei valori che contano, l'unica in grado di resistere per tanto tempo al cambiamento delle mode e degli atteggiamenti degli uomini''. Francesco Principe e' nato a Rende il 24 maggio del 1918. Laureato in Scienze Agrarie, partecipo' alla sua prima campagna elettorale per la Costituente nel 1946, a fianco dell'allora candidato del Psi, Pietro Mancini. E' stato sindaco di Rende dal 1952 al 1958 quando si candido', per la prima volta, al Parlamento. Nel 1966 e' stato nominato sottosegretario all'Agricoltura. Nel 1968 Principe e' stato rieletto al Parlamento per la terza volta ed e' stato nominato sottosegretario alle Partecipazioni Statali. Nel 1985, Francesco Principe si e' candidato alle elezioni regionali come capolista nella circoscrizione cosentina ed e' satto eletto. E' stato presidente della Regione in un esecutivo di centrosinistra. Da piu' di un decennio e' presidente del Consiglio provinciale di Cosenza.

Sinistra Critica “Sui rifiuti il Governo non impedisca la mobilitazione”

24 mag 08 ''Dopo Napoli... a chi tocca?''. E' quanto si chiedono, in una nota, Gennaro Montuoro e Giovanni Peta del coordinamento regionale di Sinistra Critica. ''Si pensi alle vertenze territoriali dei No Tav e No Dal Molin - prosegue la nota - o a quelle riguardanti il territorio calabrese, in particolare, Gioia Tauro, dove la popolazione si sta mobilitando contro il raddoppio del termovalorizzatore e dove si prevede l'insediamento del rigassificatore. Ma e' il problema dei rifiuti in Calabria ha destare maggiori preoccupazioni''. ''Non a caso - e' scritto nel comunicato di Sinistra Critica - ha molti aspetti in comune con quello campano: lunga gestione commissariale, raccolta differenziata che non decolla con relativi problemi di smaltimento in discariche o termovalorizzatori. Inoltre, rimane gigantesco l'annoso problema del ponte sullo Stretto che con l'insediamento del nuovo governo torna a prendere nuovo vigore. Sono queste le scelte che favoriscono la logica del profitto delle imprese produttrici e delle lobby degli inceneritori, delle multinazionali che li costruiscono e delle multiutilities private o in via di privatizzazione che li gestiscono, e che in Calabria si uniscono allo sperpero di denaro pubblico e alle facili collusioni con la 'ndrangheta''. Per Montuoro e Peta ''sono queste le scelte che danneggiano la salute dei cittadini e l'ambiente e che per questo hanno gia' portato in molti territori la popolazione a mobilitarsi''. ''Prima i rom ed i migranti - conclude la nota - poi i campani che protestano, domani chiunque protesta contro il saccheggio del territorio''.

Rienzi (Codacons) “Sul ponte decidano calabresi e siciliani”

24 mag 08 ''Vogliamo che a decidere sulla costruzione del Ponte siano i cittadini della Calabria e della Sicilia. Solo dopo le due consultazioni, una per regione, si potra' decidere sul da farsi''. Lo afferma in una nota il presidente del Codacons Carlo Rienzi, annunciando che l'associazione dara' presto il via ad una raccolta di firme volta ad ottenere due referendum popolari in Sicilia ed in Calabria in merito alla vicenda del Ponte sullo Stretto. ''Un'opera cosi' importante, nonostante sia di rilievo nazionale - ha aggiunto Rienzi - non puo' assolutamente essere avviata senza il consenso dei residenti, i primi ad essere interessati direttamente dai lavori che potranno arrecare loro vantaggi o danni''.

 

euroI tagli dell’ICI finanziati con i fondi previsti per Calabria e Sicilia: proteste 23 mag 08 "Voglio non credere che gli sgravi Ici vengano finanziati dalla Sicilia e dalla Calabria". Così il vice presidente della Commissione Finanze della Camera Sergio D'Antoni (Pd) commenta le indiscrezioni apparse sulla stampa secondo le quali la copertura del pacchetto fiscale del governo possa prevedere tagli alle infrastrutture delle due regioni del Sud. ... (continua)

Presidente Oliverio “Gruppo PDL in stato confusionale”

23 mag 08 ''I contenuti della conferenza stampa convocata dal gruppo consiliare provinciale del Pdl e le dichiarazioni di alcuni esponenti dell'opposizione sul problema dei rifiuti sono il sintomo di un grave stato confusionale e di intenti strumentali che rasentano il grottesco''. E' quanto afferma in una nota il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. ''Il gruppo del Pdl - prosegue Oliverio - ancora una volta ha perso un'occasione preziosa per offrire un contributo serio e responsabile nel merito di una problematica di particolare delicatezza, quale e' quella dei rifiuti, sulla quale, peraltro, da piu' tempo abbiamo espresso il nostro punto di vista libero da appartenenze e da logiche di schieramento, portando avanti sempre un confronto responsabile e preoccupato con le altre istituzioni, pur non avendo, allo stato, come Provincia, alcuna formale competenza in materia. Desta non poca meraviglia che i consiglieri del Pdl non siano a conoscenza, o facciano finta di non esserlo, delle iniziative attualmente in corso tra Provincia ed alcune istituzioni locali, tra cui particolare significato assume quella con il comune di Castrolibero, peraltro richiamata nella conferenza stampa''. ''Un'iniziativa, quest'ultima, - aggiunge - che e' stata oggetto di un lavoro attento, avviato gia' da alcuni mesi e che ha l'obiettivo di realizzare un progetto-pilota di ''cittadella energetica'', che punta a produrre energia trasformando i rifiuti in risorsa e che sara' illustrato nel corso di una conferenza stampa a cui, nei prossimi giorni, insieme al sottoscritto, partecipera' anche il sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco. Chi ha ruoli e responsabilita' istituzionali dovrebbe essere piu' cauto nell'esplicitare valutazioni su questioni cosi' delicate ed acquisire gli elementi necessari di conoscenza, prima di assumere posizioni che, altrimenti, finiscono per essere strumentali ed alimentare confusione. Questioni cosi' delicate richiederebbero responsabilita' e critica, anche forte, ma consapevole e sostenuta dalla conoscenza del problema. La problematica dei rifiuti e' stata nei mesi ed anche nelle settimane scorse oggetto di una nostra iniziativa e di valutazioni sulle quali si e' aperto un dibattito pubblico che ha registrato la condivisione di amministratori locali e dei Presidenti delle Province calabresi. Noi riteniamo un grave errore considerare conclusa l'emergenza. Lo abbiamo detto e lo ripetiamo ancora una volta: non servono atteggiamenti e valutazioni propagandistiche, dispute inconcludenti o, peggio, scaricabarile. Serve, piuttosto, una assunzione di responsabilita' da parte di tutti, poiche' dieci anni di gestione commissariale non hanno determinato alcun passo in avanti nella soluzione del problema dei rifiuti ma, sicuramente per una provincia come la nostra, un appannamento''. ''Fare prevalere, come fa qualcuno - conclude - logiche e scontri interni alle singole forze politiche sull'esigenza di determinare un lavoro concreto tra i diversi livelli istituzionali, e' espressione di un serio deficit di cultura di governo. E' questo il dato che, piu' di tutti, deve preoccupare''.

Corbelli “Il Consiglio provinciale discuta dei rifiuti”

23 mag 08 Il leader del Movimento Diritti Civili e capogruppo alla Provinciale a Cosenza, Franco Corbelli, ha chiesto che si svolga una riunione straordinaria del consiglio per discutere del tema dei rifiuti ed in particolare della situazione dei lavoratori della società Appennino Paolano spa, l'azienda che si occupa del servizio di raccolta. "L'emergenza rifiuti - sostiene Corbelli - in tutto il territorio provinciale costituisce un grave e urgente problema. I rifiuti sono una polveriera pronta ad esplodere. E' una vera e propria emergenza sociale. Molti sono i disagi che questa situazione crea ai cittadini. Si corre il rischio, reale, che se non si affronta seriamente e concretamente il problema e se si dovessero ripetere le manifestazioni di protesta degli operai addetti alla raccolta dei rifiuti, l'accumulo di spazzatura per le strade della città e dei paesi, così come è avvenuto lo scorso anno, con l'avvicinarsi del gran caldo, possa provocare effetti nocivi sulla salute dei cittadini. Vivono una situazione difficile, assai critica le società addette alla raccolta dei rifiuti a Cosenza e nella provincia. Il caso dell'Appennino Paolano spa è urgente e improcrastinabile. La società rischia di chiudere. 100 lavoratori da sei mesi non percepiscono lo stipendio e rischiano di essere licenziati e buttati in mezzo ad una strada". "Questo caso - prosegue - deve essere subito affrontato in Consiglio provinciale. Purtroppo né la Regione, né le amministrazioni comunali sono riuscite a risolvere definitamene questo grave problema. Per questo oggi, dopo il trasferimento delle competenze dalla Regione alle Province, la Provincia di Cosenza deve affrontare questo importante problema, deve inoltre redigere e dotarsi subito di un piano provinciale dei rifiuti. L'Amministrazione provinciale deve intervenire, per disinnescare in tempo una vera e propria bomba ad orologeria, pronta ad esplodere. La minaccia è seria. Il rischio forte. Oggi la priorità è il caso dei lavoratori dell'Appennino Paolano"

M. Oliverio: “Bertolaso, incarico meritato”

23 mag 08 Il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha inviato un telegramma al neo sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega ai rifiuti, Guido Bertolaso, per esprimergli ''felicitazioni per la nomina''. ''Ti esprimo - scrive Oliverio - sinceri auguri di buon lavoro per l'importante e meritato incarico di governo. La tua responsabilita' in una materia tanto delicata costituisce per noi una garanzia di impegno e di fattiva collaborazione''.

Laganà (PD) “Positive le nomine ai vertici dei servizi segreti”

23 mag 08 ''Rivolgo le mie sincere congratulazioni al prefetto calabrese Gianni De Gennaro, dopo la nomina ai vertici dei servizi segreti del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza''. E' quanto afferma in una nota la parlamentare del Pd e componente della commissione Difesa, Maria Grazia Lagana' Fortugno, circa la nomina dei vertici dei servizi segreti. ''La scelta - aggiunge - operata dal Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, e' il giusto riconoscimento ad una personalita' che ha dimostrato sempre alto senso dello Stato e una elevata professionalita' nei compiti che gli sono stati ogni volta assegnati. Sono certa che il prefetto De Gennaro sapra' coordinare ottimamente i servizi militari e civili dello Stato''. ''Uguale apprezzamento - conclude Lagana' - intendo manifestare per la nomina del generale Bruno Piccirillo a direttore dell'Agenzia informazioni per la sicurezza interna, e per la riconferma dell'ammiraglio Bruno Branciforte a capo dell'Agenzia per la sicurezza esterna''.

SpadareSpadare, i pescatori pronti a scende in mare per bloccare lo stretto 22 mag 08 Un centinaio di pescherecci provenienti dai comuni di tutta la costa calabrese si stanno dirigendo verso lo Stretto di Messina, dove domattina si uniranno con quelli della Sicilia per bloccare lo Stretto. I pescatori l'altro ieri avevano bloccato il porto di Bagnara e la stazione ferroviaria, ma in seguito ad un incontro ... (continua)

Regione CalabriaLe Regioni del sud insieme per un federalismo solidale 22 mag 08 Un gruppo di tecnici, coordinato da costituzionalisti ed economisti di rilevanza nazionale, lavorerà ad una proposta di federalismo fiscale e solidale delle regioni meridionali: così hanno stabilito i governatori delle Regioni del Sud che oggi si sono incontrati a Roma presso la sede della Regione Campania. Alla riunione erano ... (continua)

In Parlamento riconoscimenti a esponenti del PD calabrese

22 mag 08 "Significativi riconoscimenti sono venuti alla delegazione calabrese del PD nel quadro dell'organizzazione dei lavori del Parlamento". E' quanto si afferma in un comunicato del PD della Calabria. "Al Senato - prosegue la nota - Franco Bruno è stato eletto Vice Presidente della Commissione Ambiente e Territorio; Dorina Bianchi Segretaria della Commissione Sanità e Luigi De Sena membro della Commissione Affari costituzionali". "Per quanto riguarda la Camera dei Deputati - è detto ancora nella nota - Nicodemo Oliverio è stato eletto Capogruppo del PD alla Commissione Agricoltura; Rosa Villecco Calipari Capogruppo del PD alla Commissione Difesa; Doris Lo Moro Segretaria della Commissione Affari Costituzionali; Franco Laratta Membro della Commissione per le Telecomunicazioni; Cesare Marini Membro della Commissione Bilancio; Maria Grazia Laganà Fortugno Membro della Commissione Difesa e Marco Minniti Membro della Commissione Affari Costituzionali".
"Rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro a tutti i Parlamentari calabresi chiamati a svolgere funzioni e compiti delicati nelle Commissioni della Camera e del Senato e nei ruoli politici interni alle Commissioni stesse". A sostenerlo è il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. "Un particolare compiacimento - ha aggiunto - esprimo per l'elezione del senatore Franco Bruno a vice presidente della tredicesima Commissione del Senato, che lavorerà su 'Territorio, ambiente e beni ambientali'. Sicuramente, si stabiliranno immediati contatti e si avrà a breve un incontro tra l'Amministrazione municipale di Cosenza e il senatore Bruno, per un esame comune di problematiche del territorio legate agli importanti argomenti di cui la Commissione dovrà occuparsi". "Al vice presidente Bruno - ha concluso Perugini - invio un cordiale in bocca al lupo per l'impegno che lo attende nell'importante ruolo istituzionale cui è stato chiamato".
Adamo "Dopo la nomina di Marco Minniti a ministro dell'Interno del governo ombra, l'elezione del senatore Franco Bruno a vice presidente della tredicesima Commissione permanente del Senato è un altro segno di attenzione positiva del partito e dei gruppi parlamentari del Pd verso la Calabria". A sostenerlo è stato il capogruppo alla Regione del Pd, Nicola Adamo. "L'elezione del sen. Franco Bruno - ha aggiunto - è la prova di un riconoscimento verso l'intenso lavoro parlamentare che il senatore ha svolto ed è sicuramente una scelta finalizzata a dare un punto di riferimento importante al sistema istituzionale calabrese sulle materie di competenza della commissione che anche in Calabria costituiscono ormai da tempo problematiche emergenziali"

Coordinamento “Ammazzateci Tutti “ a Catanzaro

22 mag 08 ''Non siamo antipolitica e chi ci etichetta così sbaglia. L'antipolitica la fa la mafia e il nostro, che è un movimento alla luce del sole, è solo contro un certo modo di intendere la politica". Lo ha detto Aldo Pecora, portavoce nazionale di "Ammazzateci tutti" intervenendo alla presentazione del coordinamento del movimento di Catanzaro. Alla manifestazione, assieme ai giovani che hanno dato vita all'organismo (perlopiù studenti delle scuole superiori e universitari), sono intervenuti anche Rosanna Scopelliti, il prefetto, Salvatore Montanaro, il sindaco della città, Rosario Olivo. Presente anche il testimone di giustizia Pino Masciari, ex imprenditore, che ha abbandonato per protesta la località protetta dove viveva con la famiglia per tornare in Calabria, e al fianco del quale il movimento antimafia si è schierato. Prima dell'inizio dell'incontro è stato presentato un videoclip prodotto dal coordinamento del capoluogo, che sintetizza i filoni dell'impegno del movimento contro la mafia, contro la massoneria deviata e a favore della legalità. "Quello che sta succedendo oggi - ha detto ancora Pecora - é straordinario anche perché in Calabria siamo arrivati ad un punto di non ritorno. Qui la gente non ha più fiducia perché vede che chi denuncia viene trattato peggio dei collaboratori di giustizia. Per questo Pino Masciari deve essere la bandiera degli imprenditori calabresi che si ribellano. E, soprattutto, non deve essere lasciato solo". "E' importante - ha sostenuto il portavoce del movimento - che si cominci a lavorare a partire dalle scuole per fare in modo che la legalità e il contrasto alla mafia siano concetti condivisi e concretizzati nei processi attivi della società". Pecora ha annunciato che, in estate, in occasione del 17/mo anniversario dell'omicidio del magistrato di Cassazione Antonino Scopelliti, ci sarà un grande evento a Reggio Calabria. "Presenteremo delle importanti iniziativa - ha precisato - per avviare un'azione mirata a cambiare le regole del gioco in materia di testimoni di giustizia, di lunghezza dei processi di mafia". Per il nascente coordinamento catanzarese sono intervenuti Matteo Lamanna e Rosaria Altilia che hanno motivato la decisione di attuare "una scelta forte di impegno per la legalità e contro la 'ndrangheta in una citta' troppo facilmente dipinta come un"isola felice". "Ben venga il vostro impegno di giovani - ha detto il prefetto Montanaro che ha manifestato il proprio pieno sostegno all'iniziativa - auspicando che sia segno di riscossa di tutta la società civile calabrese che non vuole più assistere alla rappresentazione di una Calabria vista come tutta 'ndranghetistica e emergenziale. Isole felici - ha aggiunto Montanaro rispondendo ad una sollecitazione dei ragazzi - non ne esistono ne' in Calabria, né in Italia. La criminalità organizzata e una forma così pervasiva e invasiva che anche laddove non si vede, esiste e condiziona".

Napoli (Pdl) “I testimoni vanno incentivati”

22 mag 08 Angela Napoli, deputato del Pdl, ha presentato un'interrogazione al ministro dell'Interno per chiedere "quali urgenti iniziative, anche di carattere normativo, intenda attuare per garantire tutti i testimoni di giustizia ed incentivare le testimonianze delle persone offese dai vari reati commessi dalla criminalità organizzata". "Lo scorso 20 maggio - afferma la parlamentare - quattro testimoni di giustizia calabresi Carmelina, Salvatore, Rosa e Maria Castiglione, appartenenti ad unico nucleo familiare hanno manifestato davanti alla sede del Ministero dell'Interno, perché si considerano 'abbandonati e penalizzati' dallo Stato. Negli ultimi mesi si è ampliata la protesta da parte di altri testimoni di giustizia Giuseppe Masciari, Giuseppe Grasso, Francesca Franzé, Nello Ruello, tutti testimoni in importanti processi contro uomini della 'ndrangheta''. Per l'on. Napoli "le proteste impongono la rivisitazione delle norme vigenti in materia e la soluzione delle problematiche che sono denunciate dalla quasi totalità dei testimoni di giustizia". Al ministro la parlamentare chiede, inoltre, "di quali elementi propositivi contenuti nella 'Relazione sui Testimoni di Giustizia', approvata dalla Commissione antimafia nella seduta del 19 febbraio 2008 e trasmessa al Parlamento, intende avvalersi affinché vengano garantiti tutti i testimoni di giustizia"

Laratta “Per Obama proposta cittadinanza onoraria a San Giovanni in Fiore”

22 mag 08 "L'interesse di Barack Obama verso Gioacchino da Fiore, celebre abate florense che Dante ricorda nel suo Paradiso, è una cosa veramente straordinaria". A dirlo è il deputato del PD, Franco Laratta. Il candidato, ormai ad un passo dalla nomination del Partito democratico per la presidenza degli Usa, sottolinea il parlamentare, ha citato tre volte il filosofo e teologo calabrese nei suoi discorsi. "Non solo - sostiene Laratta - tutto questo fa felice la cultura italiana e dimostra quanto siano conosciuti nel mondo i grandi pensatori calabresi, ma apre scenari di grande interesse culturale degli Stati Uniti d'America verso uno dei più grandi e stimati profeti del nostro Medioevo. Ed è per queste ragioni che ho scritto al sindaco di San Giovanni in Fiore, Antonio Nicoletti, di proporre al consiglio comunale la cittadinanza onoraria a Barack Obama; mentre il presidente del Centro internazionale di studi gioachimiti, prof. Salvatore Oliverio, dovrebbe invitare il candidato presidente degli Stati Uniti al prossimo congresso internazionale dedicato al pensiero e alle opere del celebre abate. Barack Obama dovrebbe inoltre visitare la splendida abbazia florense di San Giovanni in Fiore e la casa natale di Celico"

Gentile “Falcone eroe abbandonato dalle istituzioni”

22 mag 08 ''Giovanni Falcone e' morto da eroe, abbandonato dalle istituzioni, in un contesto in cui, e' opportuno ricordarlo, c'era una societa' civile composta anche da alcune famiglie che erano disturbate dalla presenza del magistrato nel proprio condominio: non dobbiamo rimuovere la solitudine vissuta da questo grande martire italiano''. A sostenerlo, in una nota, e' il senatore Antonio Gentile, del Pdl. ''Spero che si possa un giorno - sostiene ancora Gentile - dire tutta la verita' su quegli anni tribolati e drammatici, ma sono comunque certo che il nostro Governo fara' di tutto per inasprire le pene contro i mafiosi. Il problema, pero', riguarda anche la societa' civile che deve far un esame di coscienza sulla sua interpretazione dei fatti: all'epoca c'era un'omerta' diffusa e c'era anche una sorta di cedimento culturale''. ''La tensione ideale - conclude Gentile - e' l'unico antidoto serio all'oblio della memoria''.

Regione: Recupero centri urbani, a Cosenza incontro sul bando. Il parco della Sila approva il bilancio 2008. L’ass. Tommasi ai sindacati “Occupazione dal sistema integrato”. Dichiarazione di Lucà, De Gaetano, Nicolò

Bianchi (PD) “Priorità l’emergenza criminalità”

21 mag 08 ''Non c'e' solo un'emergenza sicurezza dovuta alla presenza dell'immigrazione clandestina ma esiste una vera e propria emergenza criminalita' che e' tutta italiana''. E' quanto afferma la senatrice del PD, Dorina Bianchi, commentando i dati resi noti dall'Eurispes nel rapporto '''Ndrangheta Holding - Dossier 2008''. ''I dati dell'Eurispes - prosegue Bianchi - ci mostrano una situazione allarmante che vede la 'ndrangheta essere un'azienda florida e in continua crescita capace di fatturare 44 miliardi di euro pari al 2,9 per cento del prodotto interno lordo italiano. E' auspicabile che nel pacchetto sicurezza del governo non venga tralasciato questo sconfortante quadro perche' la lotta alla criminalita' organizzata deve avere la priorita'''. ''La cultura della legalita' - conclude la parlamentare del PD - deve partire dalla politica e dalla societa' civile che hanno la responsabilita' di non mostrarsi deboli ma pronte a rimuovere questo grosso ostacolo allo sviluppo''.

Veraldi (PD) “Dalla UE 81 milioni contro il tabagismo”

21 mag 08 "Grazie al voto di oggi, verranno stanziati 81 milioni di euro in più per le campagne di informazione sui danni del fumo". A sostenerlo è stato Donato Veraldi, del Pd, componente la Commissione agricoltura del Parlamento europeo, dopo l'approvazione da parte dell'Aula del rapporto sul fondo comunitario del tabacco. "L'Unione europea - ha spiegato Veraldi - è il principale importatore mondiale di tabacco. Diminuendo il sostegno alla produzione interna di tabacco non avremmo certo fatto aumentare la lotta al tabagismo, ma solo le importazioni extracomunitarie, creando migliaia di nuovi disoccupati". Veraldi ha poi ricordato che solo in Italia (che produce circa un terzo del totale del tabacco europeo) ci sono 60 mila occupati nella fase agricola ed industriale e 100 mila lavoratori complessivi tra distribuzione e dettaglio. "E' positivo quindi che il Parlamento europeo abbia approvato una proroga del fondo fino alla campagna del 2012", ha detto Veraldi aggiungendo che "la lotta al tabagismo deve essere sostenuta concretamente con politiche come il divieto di fumare negli spazi pubblici ed aumentando i fondi a disposizione per le campagne anti-fumo". "Per questo - ha concluso Veraldi - il Parlamento europeo ha chiesto che i fondi destinati a questo scopo passassero dal 5 al 6% del totale dei fondi Ue per il tabacco, per un totale di 81 milioni di euro in più".

Laratta (PD) nella commissione trasporti

21 mag 08 Il deputato del Pd, Franco Laratta, sarà uno dei componenti della nona commissione della Camera dei Deputati che ha competenza su Trasporti, poste e telecomunicazioni, sistema delle comunicazioni; infrastrutture ferroviarie, aeree e navali; cantieristica. Laratta, che nella precedente legislatura era membro della Commissione Lavoro, si è detto "particolamente soddisfatto della scelta fatta dai vertici del Pd che lo hanno voluto nella nona commissione parlamentare. Questo perché i temi che essa dovrà trattare mi appassionano in modo particolare. Sono certo che sarà impegno piuttosto serio al quale mi dedicherò con molta attenzione".

Laganà “Unire le energie positive per rilanciare il PD”

21 mag 08 "Ritengo sia naturale che in un grande partito come il Pd ci sia un maturo dibattito che possa essere confronto propositivo tra le varie realtà che animano il partito". A sostenerlo, in una nota, è Angela Laganà, presidente provinciale del PD di Reggio Calabria. "E' necessario tuttavia - prosegue Laganà - che insieme a tutti coloro che credono nel progetto lanciato da Veltroni, si possa tracciare un percorso di condivisione per rilanciare l'azione politica e mantenere 'l'aquis' di democrazia e di valori che devono necessariamente essere garantiti per posizionare il Pd,che pur perdendo le politiche, rappresenta una grossa fetta di elettorato calabrese e conta di propri rappresentanti istituzionali a tutti i livelli,come punto di riferimento per tutta la cittadinanza". Per la presidente Laganà "il dibattito non deve essere rivolto a trovare un colpevole, un capro espiatorio ma a trovare una soluzione che possa rendere il partito più dinamico e vicino alla gente, organizzandolo in maniera capillare ed aperta, riaprendo nelle varie realtà territoriali degli spazi di confronto, senza disperdere le energie positive che durante la campagna elettorale si sono spese per un progetto che non può certamente essere lasciato a se stesso". "Noi crediamo in questo progetto - conclude Laganà - e mettiamo la nostra faccia, il nostro impegno quotidiano per creare insieme a tutti coloro che ne vogliono fare parte un vero partito popolare,democratico riformista che possa rappresentare la maggioranza degli italiani e dei calabresi"

Napoli (AN) “Necessario un controllo dell’impatto ambientale della A3”

23 mag 08 Il deputato del Pdl, Angela Napoli, ha presentato un'interrogazione ai ministri dell'Ambiente, delle Infrastrutture e trasporti e delle Politiche agricole per chiedere interventi mirati alla salvaguardia dell'ambiente in relazione ai lavori di ammodernamento dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. "Da diverso tempo - afferma la parlamentare - sono in corso i lavori di ammodernamento dell'A3, che, in particolare nel tratto Gioia Tauro-Scilla, stanno creando grandi disagi agli automobilisti. Si rende però indispensabile un'attività di monitoraggio e controllo sui siti per il deposito permanente di materiale di risulta derivante dai lavori in atto e, in particolare, viene evidenziata la necessità di un controllo sulla regolarità della discarica di contrada Pantano-Piani della Corona, nel Comune di Bagnara Calabra, individuata dall'Anas per il deposito permanente di materiale di risulta derivante dai lavori di ammodernamento dei lotti terzo e quarto". "Sembrerebbe, infatti - prosegue Napoli - che il sito per il deposito non sia completamente rispettoso né delle prescrizioni imposte dal ministero dell'Ambiente né di quelle imposte dal ministero delle Politiche Agricole e Forestali. I materiali di risulta hanno già provocato una irrazionale alterazione della conformazione naturale del sito visibile a chi percorre quei tratti di strada". La parlamentare chiede ai ministri "se non ritengano necessario ed urgente, per le parti di competenza, avviare adeguati interventi utili a garantire sia la salvaguardia dell'impatto ambientale che quella della sicurezza, così come prevista dalla normative vigenti in materia"

N. Oliverio capogruppo PD in Commissione Agricoltura

21 mag 08 L'on. Nicodemo Oliverio e' stato nominato capogruppo del Partito Democratico nella Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Oliverio anche nella scorsa legislatura e' stato componente dell'organismo. ''Ringrazio i colleghi di partito - ha detto Oliverio - che mi hanno scelto per questo incarico. Anche da questa postazione, cosi' come ho fatto negli ultimi due anni, continuero' il mio impegno parlamentare per lo sviluppo complessivo del settore agroalimentare del Paese, con particolare attenzione al comparto della Calabria''. ''Con il precedente Governo - ha aggiunto Oliverio - abbiamo dato delle risposte concrete a problemi emergenziali (la crisi del settore della produzione dei finocchi, le condizioni meteo che hanno danneggiato la produzione vitivinicola) che hanno interessato l'agricoltura della nostra terra. Ora sono necessari interventi mirati e strategici per dare un impulso decisivo allo sviluppo di tutto il settore, fondamentale per l'economia calabrese''.

L'assemblea del PDAssemblea del PD: l’unità dopo la tempesta 20 mag 08 "L'Assemblea costituente regionale del Partito Democratico calabrese, dopo un dibattito serio, approfondito e a volte anche teso, si è conclusa con l'approvazione di un ordine del giorno unitario". E' quanto si afferma in un documento diffuso dal PD calabrese. "L'odg votato - riporta la nota - ha fatto una sintesi di quelli precedentemente presentati, quindi superandoli, e ha messo un punto ..... (continua)

Regione: Concluse le audizioni dalla Commissione Bilancio: buone indicazioni. Progetto dell'Arpacal di controllo dei depuratori. Sorical “Sarà confermata la correttezza dell'azienda”. Progetto POR di valorizzazione dell’area dell’istmo Lamezia-Rocelletta. Il parco del Pollino approva il bilancio 2008. Al lavoro la Commissione straordinaria dell’Azienda sanitaria reggina. Dichiarazione di Tommasi, L.Gentile, Talarico, Scopelliti, RdB/CUB

Bruno e Calipari (PD) “Revocare il comitato su Telesio”

20 nag 08 "Bernardino Telesio è patrimonio comune della città di Cosenza, la sua difesa è un impegno prioritario del Partito Democratico in Calabria". E' quanto affermano, in una nota congiunta, i parlamentari Franco Bruno e Rosa Villecco Calipari che, rispettivamente al Senato e alla Camera, hanno presentato un'interrogazione al Ministro dei Beni culturali, Sandro Bondi, per chiedere l'annullamento del decreto che ha istituito il Comitato nazionale per le celebrazioni del quinto centenario della nascita del filosofo, che ricorre nel 2009. "Questa richiesta - affermano Bruno e Villecco Calipari - è motivata dal presentarsi di alcune anomalie, alcune anche molto gravi da un punto di vista procedurale, che hanno portato alla costituzione dell'organismo prima che scadessero i termini di presentazione dei progetti, ma anche dal fatto che in quel Comitato, del quale fanno parte molti rappresentanti dell'Istituto di studi rinascimentali di Firenze, sono stati inseriti a loro insaputa il sindaco di Cosenza, città natale di Telesio e il rettore dell'Università della Calabria, i quali invece avevano preparato un loro progetto, trasmesso a Roma entro i termini fissati ma mai esaminato perché nel frattempo la struttura era stata costituita". "Chiediamo per la città di Telesio e il suo ateneo - sostengono i parlamentari del PD - la possibilità di concorrere con la sua proposta alle procedure di selezione previste dalle norme. Esiste inoltre un indiscutibile e forte legame tra Telesio e la sua città natale, di cui è stato 'Sindaco dei Nobili' e dove ha contribuito anche all'affermazione dell'Accademia Cosentina, anche nota come Accademia Telesiana". Al ministro Bondi i due esponenti democratici chiedono "se non ritenga inusuale che si istituisca un Comitato ancor prima della scadenza dei termini di presentazione delle domande e che sia quanto meno singolare che dello stesso facciano parte enti ed istituzioni mai coinvolti nel progetto culturale specifico e se non si sia trattato di un evidente sbaglio che ha portato il Ministero a commettere l'errore di emanare un decreto prima della scadenza dei termini per la presentazione di tutte le candidature. Tanto più che a fronte del forte legame identitario tra Telesio e la sua città natale sono sostanzialmente deboli invece i legami tra il filosofo e l'Istituto proponente, se non per il generale richiamo al Rinascimento". "Esiste inoltre - concludono Bruno e Villecco Calipari - il rischio che un'iniziativa di questo genere si inserisca in quel filone di pensiero che relega pezzi significativi d'Italia al ruolo di periferie culturali, talmente deboli ed aggredibili da poter sopportare quella che alcuni studiosi definiscono una vera e propria azione di colonizzazione culturale ed accademica".

Napoli (Pdl) “Pdl per abolire il patteggiamento in appello per i processi di mafia”

20 mag 08 "L'uso 'sconsiderato' del cosiddetto 'patteggiamento in appello', dopo la sentenza di condanna di primo grado per associazione mafiosa, da parte di noti boss della criminalità organizzata, molti dei quali appartenenti alla 'ndrangheta, rende necessaria l'abolizione di tale norma". E' quanto afferma, in una nota, il deputato Angela Napoli, del Pdl, che reso noto di avere presentato una proposta di legge per l'abolizione del concordato in appello per i delitti di criminalità organizzata e contro lo Stato. "Il sistema penale italiano - sostiene Napoli - necessita di interventi utili ad offrire risposte ai problemi più urgenti e ad alcuni guasti causati da precedenti scelte legislative che hanno finito per incidere negativamente al contrasto nei confronti della criminalità organizzata. Le modifiche al cosidetto istituto del 'concordato in appello' traggono necessità dal ricorso eccessivamente frequente e disinvolto al predetto istituto. La definizione del procedimento in forma camerale, senza formalità e sulla base di una sorta di 'patteggiamento' tra le parti pubblica e private, esonera infatti il giudicante dalla trattazione del procedimento stesso, dalla eventuale riapertura dell'istruttoria dibattimentale e, conclusivamente, anche dall'obbligo di estendere la motivazione del provvedimento in forma ampia ed articolata essendo invece sufficiente un mero richiamo alla legittimità della richiesta".

Gentile (Pdl) “Un quinto degli irregolari viene dalla Calabria”

20 mag 08 "Un quinto degli immigrati clandestini giunge dalla Calabria. Il governo Berlusconi li tratterà come persone, con il rispetto per la dignità umana che meritano e che è uguale a quella di tutti i cittadini, ma é impensabile omettere le saldature che si realizzano fra la criminalità e i clandestini, specie in un territorio come quello calabrese". E' quanto afferma in una nota il senatore del Pdl, Antonio Gentile. "C'é una manodopera clandestina - aggiunge - che attraversa i pertugi delle 'ndrine e si presta ad un servizio criminale; poi c'é un'altra che bivacca e affolla le città anche della Calabria, ed un'altra ancora rispetto alla quale la sinistra ha sempre mantenuto l'ipocrisia della solidarietà mai unita alla concretezza degli interventi sociali". Gentile fa riferimento "non solo a Gioia Tauro, centro strategico , ma anche ai centri urbani: ci sono accampamenti di rom con bambini costretti a mendicare ed a dormire sul greto di un fiume: queste cose noi non le permetteremo più".

Assegnate le deleghe agli assessori della Provincia di Vibo

20 mag 08 Il presidente della Provincia di Vibo Francesco De Nisi, dopo l'accettazione formale da parte degli interessati, ha assegnato le deleghe ai componenti del nuovo esecutivo. A darne notizia è un comunicato dell'Ufficio stampa della Provincia di Vibo. Damiano Silipo è vicepresidente e assessore al Lavoro, alle Politiche agricole e alle Politiche comunitarie; Vito Teti (Cultura e Istruzione); Gianluca Callipo (Turismo e Sport); Maria Salvia (Pari opportunità e servizi sociali); Francesco Marcianò (Ambiente); Vincenzo Morelli (Bilancio) e Antonello Sdanganelli (Personale e Affari generali). "In particolare Vito Teti - prosegue la nota - che al momento della nomina si era riservato di accettare l'incarico, ha sciolto positivamente i propri dubbi entrando nell'esecutivo provinciale. La giunta sarà presentata in Consiglio nel corso della seduta prevista per l'inizio della prossima settimana, ma non ancora ufficialmente convocata". "Rinnovo agli assessori il mio augurio di buon lavoro - ha affermato De Nisi - ora non resta che rimboccarsi le maniche e cominciare ad operare a pieno regime per dare a questo territorio una concreta possibilità di riscatto e di crescita".

Sindaco Lamezia “O indicazioni o deciderò da solo nuova Giunta”

20 mag 08 "Ero pronto ad accogliere le indicazioni della coalizione sin dal mese di febbraio. Mi è stato chiesto, da parte del Pd, di aspettare la fine delle elezioni e così accettando questa richiesta si è potuto, durante la campagna elettorale, portare in consiglio il bilancio e le lottizzazioni, approvare entrambi, sbloccando così anche l'edilizia privata. Persino la Regione ed alcuni capoluoghi importanti della Calabria non hanno ancora approvato il bilancio". E' quanto afferma in una nota il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Dopo la defezione inopinata di Lameziaprovinciaenonsolo - aggiunge - di cui prendo atto con amarezza e la cui unica volontà mi sembra sia quella di andare subito a votare e di preparare tattiche strumentali, opererò nelle prossime ore e nei prossimi giorni, attraverso una serie di incontri e di scambi di vedute, per avere dalle forze politiche quelle proposte che sollecito da febbraio. Dopodiché mi auguro che quelle proposte arrivino, e con ciò sottolineo la volontà di mantenere l'impegno preso verso il Partito Democratico e la necessità di dare risposte alle esigenze politiche delle altre componenti della coalizione di centrosinistra nella prospettiva di un rafforzamento della maggioranza". "Non c'e - prosegue Speranza - alcun vuoto amministrativo o rallentamento nell'attività quotidiana, che procede normalmente. La Giunta domani e nei prossimi giorni approverà delibere importanti. La mia proposta di governo per un patto di fine legislatura ambisce a guardare anche a quelle forze costruttive che non vogliono altri traumi per la città e sono disponibili a confrontarsi in consiglio sulle cose da fare e su scelte di programma condivise per il bene della comunità. Il patto di fine legislatura consentirà di realizzare progetti ed opere di grande rilievo (Piano Api, Piano strutturale, Piano strategico, collegamento Fs-aeroporto). Ribadisco ancora una volta la volontà di portare a termine il mio mandato nell'interesse dei cittadini". "E' evidente, che se in questi giorni - conclude - non arrivassero dalle forze politiche e dai partiti proposte concrete per la composizione della giunta, sarò costretto a prendermi tutte le responsabilità e a nominare i nuovi assessori nella prossima settimana"

Laratta (PD) “No al decreto sui dati telefonici”

20 mar 08 ''E' molto grave il decreto del Governo che porta a 24 mesi il tempo di conservazione dei dati telefonici''. E' quanto afferma in una nota il parlamentare del Pd, Franco Laratta. ''Nessuna proroga - conclude - o allungamento a 48 mesi per i reati gravi come quelli che riguardano le organizzazioni criminali. Il decreto, che applica una direttiva Europea, e' un duro colpo per gli inquirenti e forze dell'ordine che soprattutto nel sud perderanno un importante strumento investigativo''

Assemblea del PDAssemblea del PD aggiornata al 9 giugno. Tensioni e fischi. Mozione per l’azzeramento dei vertici 19 mag 08 E' stata aggiornata al prossimo 9 giugno l'assemblea costituente del Pd calabrese. In quella data sara' istituito anche un coordinamento politico i cui componenti saranno votati dalla stessa assemblea su proposta del segretario Marco Minniti. Vista l'indisponibilita' della sala, in cui si e' svolta ..... (continua)

Regione: Accordo per il recupero urbano di Morano e Castrovillari. Telecamere sul Parco del Pollino per prevenire i roghi. Accordo Regione-Terna sul Parco del Pollino. Intesa per i lavoratori della Gerica. Il 5 giugno serrata delle farmacie del reggino. Dichiarazione di Feraudo, Trematerra, Talarico

La Provincia di Cosenza presenta un corso sul risparmio energetico

19 mag 08 E' stato presentato a Cosenza, nel corso di una conferenza stampa, il corso di Energy management organizzato dall'Agenzia locale per l'energia e lo sviluppo sostenibile (Alessco) costituita nell'ambito del programma Europeo "Intelligent Energy for Europe" su iniziativa della Provincia allo scopo di diffondere sul territorio la cultura del risparmio energetico. Il corso di formazione è rivolto a tecnici della pubblica amministrazione, ingegneri, architetti, periti industriali e professionisti nel settore energetico e prevede lo svolgimento di giornate a tema, ognuna rivolta a specifici approfondimenti sulle fonti rinnovabili. Nel corso dell'incontro, cui ha partecipato il presidente della Provincia, Mario Oliverio, sono state illustrate le modalità di partecipazione all' incontro di formazione e le sue finalità. "L'esperto in gestione dell'energia, l'Energy Manager - è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa - è una figura professionale moderna ed interdisciplinare chiamata ad agire nel contesto di un nuovo mercato europeo dell'energia che, in attuazione delle Direttive comunitarie che impongono la liberalizzazione del settore, sta cambiando profondamente anche l'equilibrio degli interessi tra consumatori, distributori e produttori. Su queste premesse il corso su Energy management affronta primariamente il problema di come adeguare le competenze di tutti i gestori dell'energia, ampliando il ruolo storico dell' Energy Manager, al fine di favorire l'uso efficiente delle risorse energetiche". "Il corso sull'Energy Management - ha detto il presidente Oliverio - rappresenta un passo concreto che la Provincia di Cosenza muove in un campo importante qual è quello del risparmio energetico. La Alessco vuole essere strumento formativo ed informativo per tutte le realtà locali, dalle pubbliche amministrazioni, alle imprese ed aziende, agli enti, sino alle scuole ed ai cittadini poiché la sensibilizzazione su uno dei grandi temi e delle grandi sfide del presente è un terreno che deve essere coltivato. Siamo in una parte dell'Europa che ha grandi potenzialità che vengono dalla natura, dalla posizione geografica, correlate all'uso razionale dell'energia e che in più può avvalersi di risorse finanziarie a sostegno delle politiche che a questo guardano e che ciò promuovono. Supportare un processo ormai inderogabile è un compito che ci siamo dati e che necessita anche della formazione di nuove figure in grado di orientarlo. Un processo, quest'ultimo, che apre opportunità per giovani professionisti, come nel caso del corso organizzato dall'Alessco".

Inizia il lavoro del Presidente De Nisi alla Provincia di Vibo

19 mag 08 Il presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi, ha incontrato i componenti della nuova giunta provinciale. Si tratta, così come era stato già annunciato, di Damiano Bruno Silipo (vice presidente), Callipo Gianluca, Vito Teti, Salvia Maria, Francesco Marcianò, Antonello Sdanganelli e Vincenzo Morelli. L'ottavo nominativo, come già comunicato, verrà ufficializzato dal presidente De Nisi nei prossimi giorni. Alla nomina dovrà ora seguire l'accettazione da parte degli assessori e successivamente il presidente De Nisi assegnerà le relative deleghe. Al termine dell'incontro De Nisi ha detto che "questa mattina, con la nomina degli assessori, si è avviata ufficialmente la quarta consiliatura della Provincia di Vibo Valentia. Alla nomina della giunta tecnica sono arrivato, com'é noto, dopo aver esperito tutti i passaggi con la politica anche, come avvenuto nel corso dell'ultima seduta del Consiglio provinciale, a costo di creare involontariamente disagio e amarezza nei tecnici i cui nomi erano trapelati. Da tali passaggi ho ricavato la convinzione che, allo stato, non c'erano le condizioni per varare un esecutivo che fosse espressione delle forze che mi hanno sostenuto in campagna elettorale". "Oggi - ha aggiunto - ho chiesto alle personalità da me convocate, alle quali ho ribadito tutta la mia stima incondizionata, di impegnarsi con noi a portare avanti un progetto amministrativo innovativo, nell'esclusivo interesse di questo territorio. Ho invitato, al riguardo, il professore Teti, che nei giorni scorsi ha espresso alcune perplessità, a superare tali riserve e a mettere, insieme agli altri colleghi assessori, la sua competenza e il suo entusiasmo al servizio della nostra gente. Il progetto al quale la giunta provinciale é chiamata è di alto respiro, richiede tempi adeguati e non potrà che produrre effetti molto positivi in direzione dello sviluppo sociale, economico e culturale del Vibonese". "Tale progetto verrà portato avanti - ha concluso - di concerto con la politica, di cui per altro il professore Teti è prestigiosa espressione. Dopo l'accettazione della nomina da parte degli assessori, procederò all'attenta e funzionale assegnazione delle deleghe e l'Amministrazione potrà così entrare nel pieno della sua operatività. Ci attende un lavoro non facile, ma abbiamo entusiasmo e competenze per poter affrontare e vincere questa sfida"

Borrello “Alla Provincia di Vibo si è rischiata la crisi per bramosie”

19 mag 08 "Suona davvero beffardo, prendere atto che per schizofrenica bramosia del PD, alla Provincia di Vibo Valentia si è rischiata la crisi ancor prima di cominciare". Lo afferma, in una dichiarazione, il vicepresidente del Consiglio regionale, Antonio Borrello. "Se per uscire dalla difficoltà di nominare una Giunta - aggiunge Borrello - De Nisi chiama tutti i suoi assessori dall'esterno, lo fa perché le varie anime del PD hanno perseguito il malinconico obiettivo di parcellizzare gestione pura in funzione delle fortune di ciascuno. Solo così si può spiegare l'arroganza di quanti, pur appartenendo formalmente allo stesso partito, pretendevano di essere considerati singoli partiti, peraltro, l'un contro l'altro armati. Anche a costo di imporre il vergognoso monocolore, o quasi, di una minoranza, detentrice solo del 45% dell'intera rappresentanza, che ha usato il contributo decisivo del resto dell'alleanza per incassare vittoria e premio di maggioranza. A questo sporco giochetto si era ormai rassegnato anche lo stesso presidente, che solo per sottrarsi ad un incredibile esercizio del diritto di veto ha finito per ripiegare sulla giunta tecnica". "Rattrista il fatto - sostiene ancora Borrello - che le materie del contendere non siano mai stati la riqualificazione e il rilancio di un ente fortemente destrutturato e sull'orlo del crac finanziario, o le strategie per lo sviluppo di un territorio da rigenerare dalle fondamenta, quanto piuttosto l'ossessione delle postazioni da incamerare. Emerge, infatti, in maniera eclatante che, anziché la novità attrattiva del panorama politico questo partito, purtroppo, si è rivelato, forse non solo a Vibo, l'equivoco più eclatante che la storia tormentata dell'ultimo quindicennio possa ricordare, con buona pace dei tantissimi che ci avevano creduto. Nessuno, comunque, mette in discussione gli esterni, che sapranno certamente dimostrare di saper tradurre la politologia in concrete ed efficaci azioni amministrative". "Attendiamo di verificare come la nuova Giunta - conclude Borrello - andrà ad affrontare i tanti, gravi problemi di cui i cittadini si aspettano la risoluzione, comunque, però, preoccupati che se dovesse continuare ad imperare la logica della prevaricazione e della egemonia , anche la Provincia di Vibo è destinata in prospettiva a tingersi di nerazzurro, e l'Inter non c'entra niente".

Regione: Loiero “In Calabria fare impresa è difficile ma non impossibile”. Rhodio “Ridefinire i rapporti con la Sorical”. Dichiarazione di Veraldi, Corbelli

Bruni “Nessun veto sugli assessori del PD alla Provincia di Vibo”

18 mag 08 ''E' assolutamente falso che io abbia posto veti nei confronti di qualcuno, men che meno sui nominativi del Partito Democratico. D'altronde non abbiamo mai conosciuto i nomi dei possibili assessori in rappresentanza delle varie liste. Per cui, anche volendo, e non ci saremmo mai permessi, non potevamo mettere veti''. E' quanto afferma il sottosegretario alla presidenza della Regione, Ottavio Bruni, in relazione alla nomina della giunta tecnica, con assessori tutti esterni, da parte del presidente della Provincia di Vibo Valentia, Francesco De Nisi. ''Cosi' come non abbiamo fornito alcun nome - aggiunge Bruni - per la nomina di assessore in rappresentanza della nostra lista, Con e per la gente. Noi abbiamo sempre cercato di dare il nostro modesto contributo, peraltro sempre e comunque in vista della risoluzione del problema. Vi e' ora la necessita' di capire le motivazioni per le quali, dopo lo straordinario risultato elettorale, gli stessi dirigenti del Partito democratico, che hanno gestito con incontri quasi quotidiani dell'assemblea degli eletti la scelta del candidato presidente e i criteri delle alleanze per la formazione delle liste, quasi tutte di estrazione del Pd, in presenza di questi contrasti abbiano lasciato solo il presidente eletto e tutti gli altri rappresentanti''. ''In ogni caso la mia parte politica - conclude Bruni - avrebbe rispettato la decisione del presidente De Nisi senza veti o pregiudiziali e nel rispetto, quindi, che gli deriva dalla legge''.

Stefanelli (I Socialisti) “Interesse per il movimento Lega della Sibaritide”

18 mag 08 “Con riferimento alla nascita del movimento indipendente denominato “Lega della Sibaritide”, su iniziativa del leader di “Un Volto Nuovo per Corigliano” Giorgio Aversente, rivolto a chi vorrà contribuire allo sviluppo dell’intera area della Sibaritide, “I Socialisti” manifestano interesse per i contenuti che emergono da quanto riportato dalla stampa, senza campanilismi e contrapposizioni verso quelle forze politiche sane che già operano sul territorio, vista la necessità di movimenti che siano ben radicati nella propria terra e che si vogliano impegnare in azioni rivolte alla risoluzione di problematiche da troppo tempo ristagnanti e che sono di impedimento alla crescita complessiva di un’area così importante a livello regionale, quale è quella della Sibaritide e dell’Alto Ionio; territorio di notevole valore strategico e di largo interesse per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Così Fernanda Stefanelli de “I Socialisti” in una dichiarazione. “La nascita dunque di un nuovo soggetto –afferma la Stefanelli- che vuole operare in tal senso, non può che suscitare interesse per i socialisti che da sempre rivestono il compito di guida in tante battaglie volte a risollevare le popolazioni amministrate dal degrado economico e sociale, proprio lì dove la politica e le istituzioni oggi hanno fallito. Non abbiamo perciò preoccupazione se si allarga la platea a nuovi soggetti siano essi partiti, movimenti o altre forze sane della società rivolti ad azioni di crescita del territorio. Da parte nostra esprimiamo grande apertura al dialogo e al confronto al fine di portare avanti battaglie che per quanto ardue, data la complessità del territorio, saranno indirizzate a valorizzare le nostre risorse identitarie di eccellenza affinché queste possano essere volano di crescita per tutto il Mezzogiorno. Apprezziamo questa iniziativa e su tali premesse pensiamo che si possa sviluppare un rapporto proficuo volto a raggiungere un obiettivo comune”.

Napoli (AN) “Il Governo non sottovaluti la situazione calabrese”

18 mag 08 ''L'immigrazione clandestina sta minando sicuramente la sicurezza dei cittadini ed e', pertanto, indispensabile intervenire celermente con regole ferme, per allentare la paura che, in particolare negli ultimi anni, ha coinvolto gli Italiani. Ed e' quanto si sta apprestando a fare il nuovo Governo Berlusconi. Sento pero' di segnalare l'attenzione, proprio in termini di ''sicurezza'', che richiederebbe anche la nostra Calabria''. E' quanto sostiene, in una nota, la deputata del Pdl Angela Napoli. ''Mi e', infatti, sembrato - aggiunge - che si stia guardando alla situazione del centro-nord, trascurando cio' che accade in Calabria. Secondo i dati de Il Sole 24Ore di alcuni giorni fa, Crotone e' in testa per tasso di clandestinita' e Reggio Calabria e Cosenza rientrano nelle prime dieci, sempre per presenza di clandestini. Non v'e' dubbio che la Calabria andrebbe osservata anche in questo settore, tenendo conto che l'immigrazione clandestina, oltre allo sfruttamento nel lavoro, diventa facile preda della criminalita'. Ma cio' che mi preoccupa maggiormente e' la sottovalutazione, a livello governativo, della situazione vissuta dalla Calabria a causa dello strapotere dilagante della 'ndrangheta. Nel reggino, nel crotonese e nel lametino sono in atto sanguinose faide tra le cosche per la ricerca di nuovi equilibri e per il dominio del territorio. Nonostante questa recrudescenza mafiosa, i calabresi sono costretti a registrare revoche del regime del 41 bis per noti boss e l'uso dilagante del patteggiamento in appello per persone condannate in primo grado per associazione mafiosa. Proprio due giorni fa e' stato scarcerato Pantaleone Mancuso, boss del clan di Limbadi, condannato a dieci anni in primo grado per associazione mafiosa. Non parliamo poi delle 'scarcerazioni facili' di criminali che imperversano sul territorio calabrese, con preoccupanti azioni estorsive e intimidatorie. La spudoratezza della 'ndrangheta porta persino le donne di San Luca, in occasione della manifestazione della Gerbera gialla, a manifestare contro i giudici o, come avvenuto nello stadio di Crotone, ad innalzare striscioni per manifestare solidarieta' a presunti mafiosi''. Secondo la deputata del Pdl, ''le forze dell'ordine e buona parte della magistratura calabrese stanno conseguendo brillanti risultati nel contrasto alla 'ndrangheta, ma non e' sufficiente. E' in atto una chiara sfida contro lo Stato da parte della criminalita' organizzata calabrese, alla quale bisogna reagire con interventi mirati, in termini di adeguamenti degli organici, dei mezzi e delle strutture. Occorrono norme legislative che pongano i giudici nelle condizioni di garantire l'effettivita' della pena per i mafiosi. Occorre un'attenzione specifica che evidenzi l'attuazione, in termini di sicurezza e di contrasto alla criminalita' organizzata, di cio' che noi del Popolo della Liberta' abbiamo garantito in campagna elettorale''. ''Sento in tal senso - conclude Angela Napoli - di dover fare appello al presidente Berlusconi ed al Governo tutto affinche' considerino la Calabria parte integrante della nostra Italia''.

Regione: Provvedimenti della Giunta Regionale. Meno oneroso il recupero dei debiti dei Comuni per l’acqua gestito dalla Sorical. La Giunta Comunale di Catanzaro approva il bilancio di previsione. Dichiarazione di Magarò, Guerriero, Sbarra

Agazio LoieroLoiero “No alla secessione dolce di Bossi” 17 mag 08 ''Il governo si prepara ad autorizzare la secessione dolce''. E' quanto afferma il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, commentando le dichiarazioni del ministro delle Riforme, Umberto Bossi, che ha annunciato la presentazione al Consiglio dei ministri di un progetto per il federalismo fiscale. ''Come previsto - ha affermato Loiero - il ministro ignora del tutto cosa pensano le Regioni e si prepara a imporre il suo federalismo.. ... (continua)

Il Presidente De NisiUna Giunta tecnica alla guida della Provincia di Vibo. Il Presidente “Troppi veti" 17 mag 08 Sono sette e tutti esterni gli assessori nominati nella Provincia di Vibo Valentia. L'elenco è stato ufficializzato stamani dal presidente Francesco De Nisi, del Pd, eletto lo scorso 14 aprile, che ha parlato di "giunta tecnica" e si è riservato di assegnare un'ultima delega nella prossima settimana. Due i docenti universitari, Damiano Silipo, (nominato vicepresidente) ordinario di Economia Politica alla Facoltà di Scienze Politiche all'Università della Calabria e Vito Teti... (continua)

Regione: Provvedimenti della Giunta Regionale. Meno oneroso il recupero dei debiti dei Comuni per l’acqua gestito dalla Sorical. La Giunta Comunale di Catanzaro approva il bilancio di previsione. Dichiarazione di Magarò, Guerriero, Sbarra

Mancini (PS) “Opposizione melassa, Governo ha vita lunga, Ambiguità sulla legge elettorale”.

17 mag 08 "Con l'opposizione alla melassa di Veltroni è sicura una lunga vita per il governo di Berlusconi". Lo ha detto Giacomo Mancini, del Partito Socialista, intervenendo alla tavola rotonda organizzata dai giovani socialisti a Roma insieme a Emanuele Macaluso, Rina Gagliardi e Mauro del Bue. "Tra l'urticante metodo Travaglio e gli inciuci tra PD e PDL - aggiunge Mancini - esiste una terza via per fare opposizione seria, ferma ma anche costruttiva ed è quella di far percepire all'opinione pubblica la differente impostazione politica e programmatica sui temi economici, sociali e civili fissati dall'agenda politica. Come, per esempio, avviene in Inghilterra, dove il governo ombra non serve come in Italia a equilibrare i difficili assetti interni del partito di opposizione, ma offre ogni settimana, durante il question time e di fronte all'opinione pubblica nazionale, un'impostazione diversa sulle scelte compiute dal governo e su quei contenuti tenta di conquistare la fiducia degli elettori".
Giacomo Mancini, del Partito Socialista, successivamente è intervenuto nel dibattito in atto circa l'introduzione di una soglia di sbarramento alle elezioni europee. "Se l'onorevole Franceschini - ha detto Mancini - utilizzasse metà della determinazione con la quale continua ad insistere per inserire un'alta soglia di sbarramento nella legge elettorale per le europee che rappresenterebbe una tagliola per quelle forze politiche escluse dal Parlamento italiano, per spiegare dove il PD si colloca in Europa, contribuirebbe a chiarire il profilo fino ad ora molto ambiguo del più grande partito del centrosinistra italiano".

Zavettieri “Grave che Berlusconi e Veltroni discutano di legge elettorale”

17 mag 08 "L'incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Berlusconi e quello del Governo 'ombra' Veltroni, nella veste di leader dei due maggiori partiti, non essendo Palazzo Chigi la sede appropriata, avrebbe dovuto e potuto riguardare tutto tranne che la legge elettorale, materia propria del Parlamento e delle forze politiche che non possono venire espropriate delle loro prerogative". E' quanto afferma, in una nota, il segretario nazionale de "I Socialisti", Saverio Zavettieri. "E' stato grave che ne abbiano discusso - prosegue Zavettieri - e ancor più grave che si siano anticipate ipotesi inaccettabili con l'introduzione di soglie di sbarramento e delle comode liste bloccate senza voto di preferenza destinate ad infliggere ulteriori ferite nel corpo democratico della società. Quando uno Stato democratico non riesce a garantire ai suoi cittadini i diritti costituzionali quali i diritti al lavoro, alla salute, all'istruzione, alla sicurezza, alla giustizia, è certo inadempiente ed ingiusto ma quando questo stesso Stato democratico non intende garantire i diritti fondamentali dei cittadini che non hanno un costo quali quelli politici e di libertà (dal diritto di voto a quello all'informazione, alla privacy ecc.) diventa intollerabile e fatto di rottura del patto di convivenza Stato - cittadini". Per Zavettieri "é quanto si rischia di provocare in Italia con proposte di leggi - capestro e soglie di sbarramento inaccettabili in vista dell'elezione dell'Europarlamento che dopo la falsa rivoluzione del 13 e 14 aprile non sarebbe altro che ulteriore 'benzina sul fuoco'. Per il Parlamento Europeo non può valere il principio della governabilità che non si adatta l'Europarlamento privo del potere legislativo e di quello di fare il governo e di governare, bensì quello della rappresentatività per tenere assieme realtà e forze tra le più diverse (politiche, culturali, sociali, etniche, religiose ecc.) se non si vuole dare un duro colpo alla coesione della Comunità Europea". "La ventilata eliminazione del voto di preferenza - conclude Zavettieri - oltre a rappresentare una lesione alla libera scelta degli elettori e l'esercizio di un potere arbitrale dei capi-partito priverebbe il Parlamento Europeo di quella autorevolezza e credibilità necessaria per affrontare le sfide delle politiche comunitarie che vanno rafforzate in tutti i campi, (difesa, sicurezza, immigrazione, energia, ambiente, ecc.) per sottrarre l'Europa al rischio-decadenza cui sembra avviata dinanzi ai nuovi colossi dell'economia globale e mondiale".

Laratta (Pd) “Il Governo mostra i muscoli ai romeni”

17 mag 08 "Il nuovo Governo, che all'apparenza si dimostra gentile, disponibile al dialogo e moderato, mostra i muscoli e avvia una vera e propria operazione di pulizia: il primo obiettivo sono i campi rom, anzi i romeni in quanto tali". E' quanto afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. "E il governo - aggiunge - lancia agli italiani un messaggio: sono uomini pericolosi, sono loro che compiono i peggiori reati e mettono paura ai tranquilli cittadini italiani. Sono loro che stuprano e uccidono le nostre donne. E giù botte ai rom con minaccia di espulsioni di massa. Perché pare che a rubare, minacciare e stuprare siano intere comitive di rom. Tutti insieme, contemporaneamente. Il governo di destra si mostra subito forte con i deboli. Pronto a mandare l'esercito. Non contro la mafia, la 'ndrangheta o la camorra. Contro i rom. Perche' le nostre città non sono sicure. Veramente sarebbero molto più insicure Parigi, Londra, New York, ma questo gli italiani non lo sanno. E siccome conta far vedere che il nuovo Governo è deciso, è fatto di uomini forti, non perde tempo e si dà da fare". "Così - prosegue Laratta - come si darà da fare con i poveri straccioni che con le carrette del mare invadono le nostre coste. Tutti i dati parlano di un calo degli sbarchi in Italia. Ma il nuovo governo fa sapere che li ributterà tutti in mare. Questo è il Governo dei più forti. Il Governo che darà sicurezza al Paese. Questo è il Governo che volevano gli italiani?".

N. Oliverio (PD) “No a tensioni all’assemblea di lunedì”

17 mag 08 ''L'assemblea del Partito Democratico in programma lunedi' a Catanzaro sara' l'occasione per scattare una 'fotografia' sullo stato di salute del partito, a cominciare dai risultati delle recenti elezioni. Il tutto, mi auguro, in un clima sereno e costruttivo capace di portare un serio contributo al rilancio dell'azione politica del partito''. Lo afferma il deputato del Pd Nicodemo Oliverio a margine dei lavori della riunione della Commissione Statuto del partito. ''Penso - aggiunge Oliverio - che bisognerebbe prepararsi a questo appuntamento sapendo che rappresenta un passaggio importante e per certi versi determinante. Per questo auspico un confronto a tutto campo, schietto, e se serve, ma spero di no, anche duro ed a viso aperto. Il segretario regionale Marco Minniti terra' la sua relazione e dopo, ritengo, potremo cominciare a tirare le somme. Anteporre al dibattito, all'analisi politica dei risultati elettorali, all'esame dei vari passaggi che si sono succeduti all'interno del partito, gran parte dei quali, tra l'altro, adottati sicuramente con limiti temporali imposti dagli eventi che hanno sconvolto la tradizionale vita politica del Paese, una serie di tatticismi, di superati schemi politici e di fantasiosi artifizi, non credo contribuisca a dare quell'inezione di fiducia di cui ha bisogno il Pd''. Secondo Oliverio, ''la Calabria vive una stagione delicata, ad anche le critiche che da parlamentari ed ambienti del centrodestra vengono avanzate dopo la composizione del nuovo Governo, fanno pensare ad un futuro poco roseo, considerato che agli impegni presi in campagna elettorale hanno fatto seguito soltanto silenzi, dimostrazioni di vero abbandono, e forse anche di malcelato ostracismo. Ecco perche' il Pd non puo' permettersi di vivere altri momenti di tensione. Questo, ovviamente, non significa cancellare il confronto su quello che e' successo e su quello che dovremo costruire insieme. E' un invito a ricordare che al centro di tutto, e sempre prima di ogni altra cosa, ci sono le problematiche relative allo sviluppo della Calabria ed al futuro dei calabresi''. ''Per quanto riguarda, invece, la riunione della Commissione Statuto - e' detto in una nota diffusa dallo stesso Oliverio - si e' trattato di un lavoro proficuo, cominciato dopo il superamento di alcune pregiudiziali metodologiche. Sono stati affrontati i temi relativi all'organizzazione e ad un piu' efficace radicamento territoriale del partito, al ruolo dei circoli, al superamento del dualismo partito del Nord-partito del Sud, al pieno coinvolgimento degli iscritti ed alla massima apertura al popolo delle primarie, protagonista della scelta della classe dirigente e delle candidature istituzionali. In primo piano anche la strutturazione federale del partito, in sinergia e raccordo con il coordinamento nazionale''

Prc “O con le cricche o con i soggetti sociali del cambiamento.”

17 mag 08 “Avvertiamo, nel dibattito in corso sulle conseguenze del risultato elettorale del 12 e 13 giugno sul nostro partito e sulla sinistra d'alternativa in Calabria, la necessità di sostenere con forza processi che ci consentano di essere vicini alle istanze più autenticamente sentite dai calabresi che soffrono in silenzio, che protestano con aiuto di associazioni e movimenti e che invocano un cambiamento reale delle loro condizioni e delle loro prospettive di vita”. Così i componenti del PRC, Saccomanno, D’Amico, Cortese e De Rosa in una nota. “Questi soggetti sociali –proseguono- ci hanno più volte chiesto di prendere le distanze dalla giunta Loiero, soprattutto per l'imperdonabile e grave tradimento delle speranze di miglioramento riposte nel centro-sinistra alle ultime elezioni regionali: così abbiamo fatto l'anno scorso con una importante e significativa decisione approvata all'unanimità dal nostro comitato politico regionale.
Ma ciò non poteva bastare e non basta! Oggi, quei soggetti sociali, anche - ma non solo - con lo scarso consenso elettorale accordatoci alle ultime elezioni politiche, ci dicono e ci chiedono di rappresentare realmente una diversità ed una alterità rispetto al desolante, delegittimato e autoreferenziale quadro politico calabrese.
Ci chiedono, in sostanza, di riaffermare le ragioni del fare politica nelle istituzioni (comuni, province e regione) attivamente ed autonomamente stando al servizio e vicino al popolo che si rappresenta e senza perseguire fini e/o ambizioni personali, tenendo sempre ferma la barra sul compito precipuo che compete ad un soggetto che si definisce comunista: il cambiamento dello stato delle cose presenti.
Per fare questo è necessario sì non essere minoritari, non fare parte delle caste e delle cricche e, soprattutto, non invocare lo spauracchio della vittoria delle destre magari solo per attuare, giustificare e di fatto promuovere scelte politiche sbagliate o, peggio, per perseguire propri tornaconti.
Ciò vuol dire, considerato che siamo alla vigilia dell’approvazione di diversi piani regionali, da quello sanitario a quello dei rifiuti, da quello energetico a quello sociale, e dello stesso bilancio, che proprio in questi momenti è necessario rappresentare seriamente quei soggetti sociali che continuano ad invocare il cambiamento. Prima di tutto, allo stesso modo di come il partito ha ben lavorato sul piano sanitario, ascoltandoli e condividendo con loro il percorso di costruzione della piattaforma rivendicativa, non certo con ricette prodotte nelle stanze chiuse dei partiti.
Per esempio, vista la vergognosa vicenda che sta scaturendo dall'inchiesta sulla Sorical, la società mista che gestisce il servizio idrico e che considera l'acqua delle nostre sorgenti, per come è scritto sulla carta intestata, “i nostri siti di produzione” (ci chiediamo: ma quando privatizzeremo l'aria per poterne rendere efficiente, efficace e controllato il suo consumo?) è necessario chiedere subito la revoca di quelle anticipazioni e di quei contributi già concessi in modo truffaldino lo scorso anno con il voto di quasi tutti i consiglieri regionali e poi attivarsi con forza perché la gestione dell'acqua ritorni pubblica, così come richiesto dalle migliaia di cittadini calabresi che hanno firmato la legge di iniziativa popolare.

Regione: Il personale Arssa sospende la protesta. Federalismo fiscale: quanto incassano le regioni con i giochi. Audizioni in Commissione Bilancio. Progetto Magna Grecia per la tutela e la valorizzazione dell’archeologia. Confcooperative “Mons. Bregantini ha legato tre regioni”. Dichiarazione di RdB/Cub, Prc, Borrello, Trematerra

Il PD si ritrova a Lamezia, preparata una mozione per l’assemblea regionale

16 mag 08 Nuova riunione bis, rigorosamente a porte chiuse, degli esponenti del Pd che nelle primarie di ottobre hanno sostenuto la lista "A testa alta per la Calabria" (Veltroni), insieme ai bindiani e ai simpatizzanti di Letta. All'incontro, presieduto dai presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, e del Consiglio, Giuseppe Bova, hanno prenso parte, tra gli altri, i consiglieri e gli assessori regionali presenti nel precedente vertice di giovedì 8 maggio, svoltosi nello stesso luogo, un agriturismo sulle colline di Lamezia. Unica new entry l'ex assessore regionale Sandro Principe. Dall'interno della sala, immersa tra gli ulivi del noto agriturismo lametino, non è trapelato nulla circa l'andamento dei lavori. L'unica cosa certa è che il gruppo riunitosi oggi, più ristretto rispetto a quello dello scorso incontro, ha il compito di stilare un documento da presentare nel corso dell'assemblea regionale del Pd che si terrà lunedì pomeriggio a Catanzaro. La riunione è terminata dopo quattro ore di discussione. Così come accaduto alla prima riunione non si registrano dichiarazioni da parte dei partecipanti. Si è, comunque, appreso che sarebbe pronto il documento che sarà presumibilmente letto lunedì nel corso della riunione dell'Assemblea regionale del Pd che si aprirà con la relazione del segretario regionale, Marco Minniti. I contenuti del documento non sono ovviamente noti ma non si esclude che possa esserci la richiesta di una rivisitazione degli organismi regionali del Pd sulla base del nuovo statuto regionale del partito. I partecipanti all'incontro svoltosi a Lamezia Terme tra gli esponenti che nelle primarie hanno appoggiato la lista 'A testa alta per la Calabria' (Veltroni), i bindiani ed i simpatizzanti di Letta avrebbero, inoltre, già deciso chi leggerà il documento con il dispositivo nel corso dell'assemblea regionale del Pd. La riunione di oggi, svoltasi rigorosamente a porte chiuse, del gruppo che vede nei presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Agazio Loiero e Peppe Bova, i maggiori esponenti, potrebbe dunque aprire una nuova fase all'interno del Pd calabrese. Sarà decisiva la riunione di lunedì pomeriggio. Il documento secondo le ultime indiscrezioni è, in realtà, una mozione che sarà letta lunedì pomeriggio dal consigliere Tonino Acri e di cui si chiederà la messa ai voti. Il documento-mozione chiederebbe inoltre l'elezione attraverso le primarie dei segretari provinciali e comunali e la fissazione di una nuova riunione dell'Assemblea regionale per l'elezione del presidente e dei nuovi organismi regionali in base allo Statuto.

Caligiuri “Spero Berlusconi inserisca calabrese nel Governo”

16 mag 08 "Spero che a breve il presidente Berlusconi voglia inserire un calabrese nella compagine di Governo e, da cavaliere del lavoro a cavaliere del lavoro, mi auguro che sappia considerare la Calabria davvero come una figlia prediletta". Ad affermarlo è Renzo Caligiuri, presidente del distretto agroalimentare di Sibari. "L'agricoltura calabrese - dice Caligiuri - vive una fase di grave crisi e la stessa cosa si può dire per gli altri settori strategici della produzione. Il presidente Berlusconi ha raccolto molti consensi anche in Calabria, a seguito di una forte fiducia che i cittadini hanno registrato nei suoi confronti e che, con l'esclusione di ogni calabrese dall'esecutivo, si è leggermente affievolita". "La Calabria - conclude Caligiuri - ha bisogno di infrastrutture nuove e di attività produttive caratterizzate da investimenti e nutre, per questo, grande fiducia in Berlusconi. Spero che il presidente non voglia tradirla e sappia utilizzarla per dare smalto alla nostra Regione"

Fagà (Udc) “La difesa della vita sia tra le priorità”

16 mag 08 ''Tra le emergenze da affrontare con le massime priorita' c'e' la difesa della vita, su cui le dichiarazioni sono infinite e anche le proposte. Il nuovo governo ha gia' messo in agenda alcuni punti: l'abolizione per l'ici della prima casa, i problema rifiuti per la Campania, il problema Alitalia, commenti sulla cui soluzione c'e' grande attesa nel paese''. E' quanto afferma in una nota la responsabile nazionale del dipartimento pari opportunita' dell'Udc, Marisa Faga'. ''La stessa ansia - aggiunge - c'e' per la difesa della vita per la quale bisogna garantire le stesse opportunita' delle emergenze sopra citate individuando risorse finanziarie certe con cui intervenire per ridurre gli affanni delle ragazze madri, delle donne tentate dall'aborto, e per una piu' corretta e completa applicazione della legge 194, per la riforma del funzionamento del consultori familiari (oggi senza mezzi), per tutelare realmente la maternita' e l'infanzia''. ''Si faccia pertanto - conclude Faga' - una cordata trasversale di parlamentari di buona volonta' ed il governo predisponga un piano straordinario per la vita che abbia percorsi di approvazione privilegiati. La crescita e il futuro del nostro paese si assicura se per la difesa della vita dalle parole si passa ai fatti''.

Agazio LoieroConferenza delle Regioni: Loiero “Sul federalismo avanti ma senza divisioni”. Errani “pronti a patto di Legislatura” 15 mag 08 "Siamo interessati a riavviare il confronto sul federalismo fiscale senza ritardi o pregiudizi. Esso va costruito ancorandolo saldamente al disegno costituzionale che è il dato unificante in cui tutti ci dobbiamo riconoscere". Così il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha avviato l'intervento alla Conferenza dei presidenti ... (continua)

Regione: Mons. Nunnari “La gara del Papa Giovanni XXIII si farà”. In Calabria e Sicilia il maggior numero di frodi alla UE. Martedì vertice sulla depurazione. Ambasciatori del centro america in visita alla Regione. Lavori di 2a e 3a Commissione. Insediata la Giunta delle elezioni, Racco Presidente. Iniziative sull’erosione costiera. Dichiarazione di CISL, Chiarella, Frascà

Il PD si ritrova a Lamezia, preparata una mozione per l’assemblea regionale

16 mag 08 Nuova riunione bis, rigorosamente a porte chiuse, degli esponenti del Pd che nelle primarie di ottobre hanno sostenuto la lista "A testa alta per la Calabria" (Veltroni), insieme ai bindiani e ai simpatizzanti di Letta. All'incontro, presieduto dai presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, e del Consiglio, Giuseppe Bova, hanno prenso parte, tra gli altri, i consiglieri e gli assessori regionali presenti nel precedente vertice di giovedì 8 maggio, svoltosi nello stesso luogo, un agriturismo sulle colline di Lamezia. Unica new entry l'ex assessore regionale Sandro Principe. Dall'interno della sala, immersa tra gli ulivi del noto agriturismo lametino, non è trapelato nulla circa l'andamento dei lavori. L'unica cosa certa è che il gruppo riunitosi oggi, più ristretto rispetto a quello dello scorso incontro, ha il compito di stilare un documento da presentare nel corso dell'assemblea regionale del Pd che si terrà lunedì pomeriggio a Catanzaro. La riunione è terminata dopo quattro ore di discussione. Così come accaduto alla prima riunione non si registrano dichiarazioni da parte dei partecipanti. Si è, comunque, appreso che sarebbe pronto il documento che sarà presumibilmente letto lunedì nel corso della riunione dell'Assemblea regionale del Pd che si aprirà con la relazione del segretario regionale, Marco Minniti. I contenuti del documento non sono ovviamente noti ma non si esclude che possa esserci la richiesta di una rivisitazione degli organismi regionali del Pd sulla base del nuovo statuto regionale del partito. I partecipanti all'incontro svoltosi a Lamezia Terme tra gli esponenti che nelle primarie hanno appoggiato la lista 'A testa alta per la Calabria' (Veltroni), i bindiani ed i simpatizzanti di Letta avrebbero, inoltre, già deciso chi leggerà il documento con il dispositivo nel corso dell'assemblea regionale del Pd. La riunione di oggi, svoltasi rigorosamente a porte chiuse, del gruppo che vede nei presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Agazio Loiero e Peppe Bova, i maggiori esponenti, potrebbe dunque aprire una nuova fase all'interno del Pd calabrese. Sarà decisiva la riunione di lunedì pomeriggio. Il documento secondo le ultime indiscrezioni è, in realtà, una mozione che sarà letta lunedì pomeriggio dal consigliere Tonino Acri e di cui si chiederà la messa ai voti. Il documento-mozione chiederebbe inoltre l'elezione attraverso le primarie dei segretari provinciali e comunali e la fissazione di una nuova riunione dell'Assemblea regionale per l'elezione del presidente e dei nuovi organismi regionali in base allo Statuto.

Progetto di legge di Misiti (IDV) per il divieto di propaganda elettorale a mafiosi

15 mag 08 Un progetto di legge che prevede il divieto di propaganda elettorale a qualsiasi persona appartenente o anche indiziato di appartenere ad associazioni di tipo mafioso è stato presentato alla Camera dei deputati dal deputato di Italia dei valori Aurelio Misiti. "Il 'mafioso' che svolge attività di propaganda elettorale - è scritto in comunicato di Italia dei valori - e il candidato che l'accetta o la richiede sono puniti con la reclusione da uno a sei anni. Con la sentenza di condanna il Tribunale dichiara il candidato ineleggibile per un tempo non inferiore a cinque anni e non superiore a dieci e, se eletto, l'organo parlamentare di appartenenza ne dichiara la decadenza". "Il Tribunale ordina, in ogni caso, - conclude la nota - la pubblicazione della sentenza di condanna ai sensi dell'art. 36 commi 2, 3 e 4 del codice penale, ed in caso di ineleggibilità la trasmissione della sentenza, passata in giudicato, al Prefetto della provincia del luogo di residenza del candidato per l'esecuzione del provvedimento".

Soddisfazione di Confagri per la nomina di Buonfiglio a sottosegretario

15 mag 08 "Viva soddisfazione" viene espressa in una nota dal presidente di Confagricoltura, Francesco Macrì, e dal componente della Giunta esecutiva confederale, Carlo Siciliani, per la nomina del neo deputato calabrese Antonio Buonfiglio a sottosegretario unico al Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. "E' un meritato riconoscimento - commentano Macrì e Siciliani - che premia le capacità politiche di Antonio Buonfiglio, di cui abbiamo già apprezzato in passato la professionalità nella qualità di presidente dell'Agea, dove ha operato con passione per la tutela del settore agroalimentare calabrese, dimostrando una profonda conoscenza delle numerose problematiche agricole ed un forte senso di legame alla nostra terra". "Questa nomina - prosegue la nota dell'organizzazione degli imprenditori agricoli calabresi - coincide con una fase particolarmente complessa per il futuro dell'agricoltura calabrese, rappresentata dai nuovi orientamenti comunitari, e Antonio Buonfiglio rappresenta un punto di riferimento per affrontare l'importante cambiamento della politica agricola regionale". "La nostra organizzazione - concludeono Macrì e Siciliani - intende offrire una fattiva collaborazione al neo sottosegretario nell'attuazione dei programmi che verranno approntati nel corso della nuova legislatura, tesi a mantenere e migliorare i risultati fino ad ora ottenuti a favore dello sviluppo dell'agricoltura calabrese"

Sicurezza, Il sottosegretario Nitto Palma sarà a Cosenza

15 mag 08 "Il sottosegretario agli Interni, il senatore Nitto Palma, a breve sarà a Cosenza per discutere con il Prefetto Pietro Lisi sulla situazione dell'ordine pubblico nella provincia di Cosenza. Nell'occasione il sottosegretario farà visita anche nella città di Cassano". A darne notizia è l'ex sindaco Roberto Senise, responsabile regionale Enti Locali di Forza Italia. "Questa mattina, dopo l'ennesimo episodio criminoso verificatosi nella Sibaritide - prosegue Senise - con la rapina compiuta ai danni di una rivendita di tabacchi nel quartiere di Lauropoli, nel comune di Cassano, ho chiesto al neo sottosegretario Nitto Palma che l'attenzione dello Stato verso la Sibaritide e, in modo particolare, verso Cassano deve essere particolarmente elevata anche attraverso il rafforzamento delle forze dell'ordine che, nonostante il dituurno e proficuo lavoro del tenente Giorgio Feola e dei suoi uomini, risultano essere insufficienti per poter debellare, o quanto meno arginare, il fenomeno criminoso". "Il colloquio telefonico con il sottosegretario Nitto Palma - ha concluso Senise - è servito anche a definire l'imminente inaugurazione della nuova caserma della tenenza cassanese, struttura costruita ex novo e voluta fortemente dalla mia amministrazione comunale e realizzata, soprattutto, grazie al fattivo interessamento del senatore Antonio Gentile"

Laratta (PD) “Veltroni realizza il sogno di Aldo Moro”

15 mag 08 "A 30 anni dalla morte dello statista democristiano, l'Italia di oggi non assomiglia in alcun modo all'Italia della Dc di Aldo Moro". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il deputato del PD, Franco Laratta. "Eppure proprio oggi - aggiunge Laratta - il sogno moroteo di un Paese in cui a prevalere fossero il dialogo, il rispetto, la collaborazione per il bene del Paese sembra realizzarsi. Il Partito Democratico di Veltroni realizza così il sogno di Moro. Il cammino è solo all'inizio, ma un'Italia diversa si può realizzare".

Nuovi circoli del PD nel crotonese

15 mag 08 Sono stati costituiti i circoli della Compagnia dei Democratici di Belvedere Spinello e Caccuri. A darne notizia è un comunicato del consigliere regionale del PD, Salvatore Lucà, ispiratore dell'associazione politico culturale. A Belvedere Spinello presidente del circolo è stato eletto Salvatore Giudice che sarà affiancato dalla vice presidente Marianna Portaro e dal Consiglio direttivo composto da Filomena Ienopoli, Francesco Gabriele, Antonio Prete, Luigi Greco, Filomena Toscano, Virginia Squillace, Carmela Squillace, Carmelina Trivieri. A Caccuri, alla unanimità, sono stati eletti la presidente Loredana Scarcelli, i vicepresidenti Vittoria Loria e Dario Marco Loria Dario e il direttivo composto da Daniela Scarcelli, Damiano Loria e Salvatore Loria.

Regione: Lavoratori ARSSA in liquidazione in piazza. Conferenza dei presidenti delle Regioni. Piano regionale sui servizi sociali, Maiolo incontra le parti. Seduta della Commissione regionale antimafia. Rassegna stampa del Consiglio sui telefonini Blackberry. Il depuratore di Lamezia una bomba ecologica. Dichiarazione di Nicolò

Napoli (Pdl) “Perché revocato il 41 bis al boss Perna?”

14 mag 08 Il deputato di An Angela Napoli ha presentato un'interpellanza al Ministro della Giustizia in cui sottolinea la "facilità con cui in Calabria viene revocato il regime del 41 bis ad indiscussi criminali appartenenti a note famiglie mafiose". Napoli fa riferimento, in particolare, alla revoca del carcere duro disposta in favore del boss della 'ndrangheta di Cosenza, Franco Perna, ed al suo braccio destro, Gianfranco Rua'. "Franco Perna - rileva il deputato di An - nel processo Missing, in corso a Cosenza, risponde di ben 12 omicidi di mafia, e risulta già condannato all'ergastolo in via definitiva per omicidio. Anche Gianfranco Ruà, uomo di vertice dell'omonimo clan Perna-Ruà, implicato anche lui nel processo Missing, ha avuto revocato il regime del 41 bis, applicatogli solo nel dicembre scorso. Nell'interpellanza, in cui fa anche riferimento "alla scarcerazione di noti personaggi della 'ndrangheta per scadenza dei termini di custodia cautelare'', il deputato di An chiede al Ministro della Giustizia "se non ritenga necessario ed urgente far effettuare un attento monitoraggio sull'effettiva applicazione del regime del 41 bis e sulle revoche di tale regime per i noti boss della criminalità organizzata da parte dei Tribunali di Sorveglianza. E se non ritenga, altresì, di dover avviare un' azione di monitoraggio ispettivo per verificare le cause che sono alla base delle preoccupanti e numerose 'scarcerazioni facili', molte volte anche dovute ad inspiegabili 'cavilli giudiziari'.

De Rose (Confindustria) “Deluso dall’assenza di ministri calabresi”

14 mag 08 "Se non ci eravamo illusi che la Calabria potesse essere la 'figlia prediletta' del Governo Prodi, di sicuro rimaniamo abbastanza delusi dalla composizione della nuova compagine governativa guidata da Silvio Berlusconi". Lo afferma, in una dichiarazione, il presidente di Confindustria Calabria, Umberto De Rose. "Nemmeno un calabrese nel nuovo Governo - aggiunge De Rose - nonostante le ripetute e rassicuranti attenzioni che il nostro territorio regionale ha ricevuto dal Popolo della Libertà durante la recente campagna elettorale. E' scoraggiante dover prendere atto che tutto cambia perché nulla venga cambiato. Il risultato elettorale e la necessaria centralità delle problematiche della Calabria nell'agenda di Governo avrebbero fatto pensare ad un ruolo di primo piano della nostra regione nel nuovo esecutivo. Ed invece, ancora una volta, dopo tanto parlare, nulla. Non è certo la rivendicazione di poltrone o spazi più o meno importanti nel Governo che ci appassiona come imprenditori ma, certamente, ciò avvenendo, si sarebbe dato da subito un segnale di forte attenzione al nostro territorio". "Naturalmente l'auspicio - conclude De Rose - è che, al di là delle presenze nell'esecutivo, si operi concretamente per lo sviluppo della nostra regione e per superare le numerose emergenze che la affliggono. Certo però che se il buontempo si vede dal mattino...".

Bevilacqua (Pdl) “Calabria negletta”

14 mag 08 Il senatore Franco Bevilacqua, del Pdl, intervenendo in aula sulle dichiarazioni del Presidente del Consiglio ha sottolineato come si sarebbe aspettato "uno sguardo più attento alla Calabria anche nella fase di composizione del governo" e proprio per questo, rivolgendosi al premier Silvio Berlusconi, ha detto di essere "certo che vorrà essere lei il ministro della Calabria e per la Calabria, una regione che, invertendo precedenti scelte, ha votato in maniera convinta e compatta per il popolo della libertà". "Del resto - ha aggiunto - nella passata legislatura si è dimostrato come non sempre i risultati siano direttamente proporzionali alla rappresentanza al governo, se è vero che nonostante una qualificata presenza, la Calabria non ha tratto beneficio alcuno". "E' certo - ha detto Bevilacqua - che l'esigenza di crescita dell'Italia non potrà trovare piena attuazione se non si partirà dallo sviluppo del Mezzogiorno, da quelle realtà rimaste indietro, nonostante esprimano straordinarie potenzialità. Bisogna partire da quella che troppe volte è stata definita questione meridionale ma che, finalmente, sembra cominciare ad assumere i connotati di una questione nazionale". "E' indispensabile, inoltre - ha proseguito - una serrata lotta alla criminalità organizzata. Ci vuole su questo un impegno forte e concreto. Non basta dire strumentalmente, com'é stato detto in campagna elettorale, che non si vogliono i voti della criminalità. Bisogna dire, anzi si ha il dovere di dire, cosa si deve fare per sconfiggerla". Parlando della Calabria, Bevilacqua ha ricordato "le drammatiche vicende di malasanità degli ultimi tempi o l'alluvione che ha colpito il territorio di Vibo Valentia, circa due anni fa, provocando vittime innocenti e determinando ingenti danni all'economia del territorio, senza che il precedente governo fosse capace di individuarne adeguate soluzioni".

Laratta (PD) “Dal Governo disinteresse verso la Calabria”

14 mag 08 La mancata nomina di un calabrese nel governo Berlusconi e' ''un chiaro segnale di profondo disinteresse verso la Calabria e i suoi problemi''. A sostenerlo, in una nota, e' stato il parlamentare del Pd, Franco Laratta. ''Si tratta, evidentemente - ha aggiunto - di scarsissima fiducia del Presidente del consiglio verso gli eletti calabresi nel parlamento nazionale. Si tratta inoltre di una grande bugia di Berlusconi che, in visita in Calabria per la campagna elettorale, ebbe a promettere a voce alta 'ci sara' un ministro calabrese nel mio governo'. E giu' applausi a valanga dalla folla entusiasta e felice. Ed invece, siamo passati da quella Calabria che nel governo Prodi aveva: un ministro, (Bianchi, che per 30anni e' stato docente e rettore a Reggio Calabria), un vice ministro (quel Minniti che ha impresso una svolta nella lotta alla mafia e alla criminalita' in Calabria), alcuni sottosegretari (l'attivissimo Gigi Meduri alle Infrastrutture dove ha fatto molto per gli investimenti nella rete stradale e autostradale della Calabria e ne vedremo presto i frutti concreti, il competente Luigi Ligotti ealla Giustizia e l'altrettanto serio e impegnato Paolo Naccarato ai Rapporti col parlamento)''. ''Oggi - ha concluso Laratta - non c'e' piu' niente di tutto questo nel Governo del Paese. Ci chiediamo: non si sentono in imbarazzo i parlamentari calabresi del centrodestra? Non sentono il bisogno di ribellarsi? Non hanno niente da dire alla Calabria e ai calabresi?''.

Tassone (Udc) “Serve una conferenza dei parlamentari calabresi”

14 mag 08 ''La questione della criminalità in Calabria va posta al centro dell'attività legislativa parlamentare e dell'azione di Governo. Una Conferenza permanente è, a mio avviso, uno strumento utile al contrasto di una situazione che ormai ha assunto aspetti non più tollerabili". Lo afferma il deputato dell'Udc Mario Tassone, che propone "di istituire una Conferenza permanente, composta da tutti i parlamentari calabresi, chiamata a svolgere una specifica attività politico-legislativa". "Gli avvenimenti più recenti - aggiunge Tassone - confermano che la nostra terra rischia di essere schiacciata da una morsa da cui difficilmente riuscirà a sottrarsi se non si porranno in essere iniziative efficaci. Bisogna dare voce alla stragrande maggioranza dei calabresi che è sana e desiderosa di vivere in pace e di costruire un avvenire dignitoso, sradicando il convincimento diffuso che la realtà calabrese è ormai perduta. Ai giovani vanno dedicate azioni politiche opportune". Secondo Tassone, "la relazione della Commissione antimafia sulla 'ndrangheta, ultimata alla fine della scorsa legislatura, contiene tuttora elementi utili di valutazione e percorsi da seguire. Non avvalersene rappresenterebbe un'occasione mancata per risollevare le sorti della Calabria"

Provincia di Catanzaro, convalida degli eletti, rinviata elezione presidente Consiglio

14 mag 08 Con la convalida dei consiglieri provinciali è iniziata le legislatura presieduta da Wanda Ferro, la prima donna alla guida di una Provincia Calabrese. Stamani, infatti, all'unanimità, il Consiglio provinciale di Catanzaro si è espresso sulla convalida degli eletti. Si tratta, è scritto in una nota, di un termine strettamente tecnico che sul piano pratico significa che nessuno degli eletti é incompatibile con la carica. Dopo la convalida degli eletti e del Presidente, è stato suonato l'Inno di Mameli. Il presidente Wanda Ferro ha poi proposto il rispetto di un minuto di silenzio in memoria di Enzo Lauria, l'esponente del Pd scomparso prematuramente nei giorni scorsi. Dopo il giuramento della Ferro i lavori sono proseguiti con l'elezione del presidente del Consiglio. Votazione che si è conclusa con un nulla di fatto in quanto non è stata raggiunta la soglia prevista cioé i due terzi. L'unico consigliere votato é stato Pino Maida che ha ottenuto 9 voti. In 21 consiglieri invece hanno votato scheda bianca, mentre una scheda è stata dichiarata nulla. Sulla base del risultato del voto la seduta è stata sospesa.

Il 19 costituente regionale del PD

14 mag 08 Si riunirà a Catanzaro la Costituente regionale del Partito Democratico. La riunione, molto attesa negli ambienti politici, è stata convocata ufficialmente per le 15 dal segretario regionale, Marco Minniti, nel salone Pio X.

Comune di Acri, grave che il sindaco parli del 70% di dipendenti fannulloni

14 mag 08 "E' grave che un Sindaco profferisca parole tipo 'il 70% dei dipendenti comunali sono fannulloni': si tratta di un atteggiamento qualunquistico e generico che offende la dignità di tanti lavoratori". Lo afferma, in una nota, il gruppo consiliare dell'Udc al Comune di Acri. "Se Coschignano conosce casi di dipendenti fannulloni - prosegue il comunicato - ha il dovere di agire muovendo le contestazioni di legge agli interessati, altrimenti il suo sparare nel mucchio indebolisce la credibilità della struttura burocratica. Non è accettabile che un primo cittadino si esprima in questi termini nei confronti di lavoratori che, sino a prova contraria, rappresentano la pubblica amministrazione. Noi deploriamo questo comportamento e siccome perseguiamo un modello di pubblica amministrazione efficiente invitiamo il Sindaco a formulare nelle sedi deputate i rilievi che vorrà muovere, nel rispetto di garanzie legislative che nemmeno egli può calpestare con tanta leggerezza".

Traversa (Pdl) “Delusione dal Governo, nessun calabrese nell’esecutivo”

13 mag 08 "L'assenza di una rappresentanza calabrese all'interno del suo eccellente esecutivo delude le speranze alimentate in campagna elettorale e spaventa i cittadini di una regione già martoriata da decenni di malgoverno". E' quanto afferma il deputato del Pdl, Michele Traversa, in una lettera aperta al Presidente del consiglio, Silvio Berlusconi, ed ai presidenti dei Gruppi del Pdl alla Camera e Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri. "Un fatto grave - aggiunge - per la sensazione diffusa di uno scarso interesse per le sorti della Calabria, anche se in realtà il problema è di poco conto. Il più delle volte a risultare avvantaggiato dalla presenza di ministri e sottosegretari è il collegio elettorale di questo o quell'onorevole, ma oggi è la Calabria tutta che ha bisogno dell'attenzione del governo e non occorrono di certo misure estemporanee e occasionali, ma un progetto più ampio e complesso che riduca disagi della gente e tracci la via del futuro". "Se è dunque vero - prosegue Traversa - che sarebbe stato importante dare subito il segno di un'attenzione nuova nei riguardi della nostra regione, è altrettanto vero che non è del contentino di un calabrese al governo che c'é bisogno, ma di un governo che abbia all'interno della sua agenda il caso Calabria come una delle prime priorità e ne affronti con una serie di interventi organici le tante emergenze: dall'eterno problema dell'assenza di lavoro ai drammi di una nuova emigrazione, dalla sanità all'ambiente, dalla cronica carenza di infrastrutture alla piaga della criminalità organizzata, dalla sfiducia nelle istituzioni a un sistema bancario che soffoca e opprime una imprenditoria al collasso". "Una sfida difficile, da affrontare - conclude Traversa - senza improvvisazioni e alla quale i rappresentanti calabresi possono dare un importante contributo non limitando la loro azione all'impegno quotidiano alla Camera o in Senato, ma mettendo a disposizione la conoscenza profonda dei problemi del territorio e delle tante peculiarità che ne caratterizzano e differenziano le diverse aree geografiche e la esatta percezione delle difficoltà da superare".

Pacenza (PD) “Disatteso l’impegno di un calabrese nel Governo”

13 mag 08 "Il primo impegno è stato clamorosamente disatteso. Si è sbandierata, in lungo e in largo, la presenza di un ministro calabrese nel Governo di centrodestra di cui poi non s'é vista traccia". E' quanto afferma in una nota il consigliere regionale del Pd Franco Pacenza. "La stessa solennità - aggiunge - aveva riguardato altre regioni, ma nelle altre l'impegno è stato mantenuto in Calabria no. Persino i sottosegretari trovano la Calabria fuori dalla compagine governativa. E' questo un inizio assai preoccupante. Il cuore, la mente e persino le gambe del nuovo Governo sono di fatto concentrate nel Nord. Se all'esclusione della Calabria da ogni rappresentanza di Governo si aggiunge l'impostazione inquietante che la Lega dà al federalismo fiscale, come dimostrano i dati offerti dal Centro Studi Sintesi di Mestre pubblicati dal Sole 24 Ore, si avrebbe, per le aree deboli del Mezzogiorno, una miscela esplosiva i cui effetti sarebbe impossibile gestire non solo per il centrosinistra ma per tutte le forze politiche che hanno a cuore la democrazie e lo sviluppo dell'Italia del Sud"

Laratta (PD) “Disinteresse del Governo per la Calabria”

13 mag 08 "Si tratta di un chiaro segnale di profondo disinteresse verso la Calabria e i suoi problemi". E' quanto afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta, circa l'assenza nel governo di esponenti calabresi. "Si tratta - prosegue - di scarsissima fiducia del Presidente del consiglio verso gli eletti calabresi nel parlamento nazionale. Si tratta inoltre di una grande bugia di Berlusconi che, in visita in Calabria per la campagna elettorale, ebbe a promettere a voce alta 'ci sara' un ministro calabrese nel mio governò. E giù applausi a valanga dalla folla entusiasta e felice". "Ed invece, siamo passati - aggiunge Laratta - da quella Calabria che nel governo Prodi aveva: un Ministro, (Bianchi, che per 30 anni è stato docente e rettore a Reggio Calabria), un vice ministro (quel Minniti che ha impresso una svolta nella lotta alla mafia e alla criminalità in Calabria), alcuni sottosegretari (l'attivissimo Gigi Meduri alle Infrastrutture dove ha fatto molto per gli investimenti nella rete stradale e autostradale della Calabria e ne vedremo presto i frutti concreti, il competente Luigi Ligotti alla Giustizia e l'altrettanto serio e impegnato Paolo Naccarato ai Rapporti col parlamento). Oggi non c'é più niente di tutto questo nel Governo del Paese". "Ci chiediamo: non si sentono in imbarazzo - conclude - i parlamentari calabresi del centrodestra? Non sentono il bisogno di ribellarsi? Non hanno niente da dire alla Calabria e ai calabresi?".

Taverniti “L’attenzione alla Calabria prescinde dalla presenza di ministri”

13 mag 08 ''Una regione esiste indipendentemente dal numero di ministri e sottosegretari di un Governo. Soprattutto se i numeri del Governo Berlusconi sono alla fine stati dimezzati rispetto ai precedenti esecutivi, seguendo un impegno assunto con gli elettori''. E' quanto sostiene in una nota l'ex portavoce della Regione, Fausto Taverniti. ''La mia sara' anche una visione personale - ha aggiunto - ma ritengo che l'attenzione verso la Calabria il presidente Berlusconi possa dimostrarla con la qualita' dei componenti del suo esecutivo e attuando il programma destinato al Sud e alla nostra Regione, annunciato in campagna elettorale. Le sorti della Calabria non sono affidate ad un ministro o ad un sottosegretario, ma rimangono sempre nelle mani e nelle azioni dei calabresi che hanno scelto oggi di cambiare rotta, delusi da un Governo regionale che quanto a fatti, per la stragrande maggioranza dei calabresi, fa rimpiangere le azioni e l'autorevolezza della Giunta Chiaravalloti''. ''All'interno della compagine di Governo - ha concluso Taverniti - il senatore Nitto Palma sapra' ben interpretare e riportare le istanze di una regione che gia' in campagna elettorale ha dimostrato di conoscere''.

Zavettieri (Socialisti) “Incomprensibile dibattito su legge elettorale per le europee”

13 mag 08 "Risulta francamente incomprensibile l'avvio del dibattito sulla legge elettorale per le Europee con le proposte di introduzione di una soglia di sbarramento". E' quanto ha detto il segretario nazionale dei Socialisti, Saverio Zavettieri, nel corso del comitato esecutivo del partito in Calabria. "Franceschini - ha aggiunto - anziché incalzare la maggioranza ed il Governo sulle risposte da dare ai problemi del Paese ed alla urgenza di riforme economiche, sociali ed istituzionali non più rinviabili, offre un comodo diversivo che pone al centro la prossima scadenza elettorale come momento di verifica dei rapporti di forza anteponendo ancora una volta gli interessi di Partito a quelli del Paese". "Se la partenza del Pd è questa - ha concluso Zavettieri - il Cavaliere può dormire sonni tranquilli. Anche per questo è indispensabile un motore riformista attivo che si ponga come termine di confronto e di provocazione rispetto ad entrambi le forze maggiori anchilosate e bloccate dalla difesa di interessi consolidati e corporativi che fanno parte del loro essere e del loro Dna". "Il 13 - 14 Aprile - ha detto Zavettieri - segna la fine di un'epoca: L'epoca del Bipolarismo di coalizione forzata ed impotente. Si chiude una stagione improduttiva e fallimentare senza una riflessione sulle cause e senza alcuna revisione critica. Si apre un'altra stagione tutta da verificare e piena di incognite al di là del facile trionfalismo dei vincitori. La geografia politica risulta totalmente rivoluzionata. In Parlamento risultano costituiti soltanto 5 gruppi due dei quali (Lega e Itv) collaterali ai Partiti maggiori (Pdl e Pd). Resiste in autonomia soltanto l'Udc. Scompare persino la sinistra l'Arcobaleno che precipitata dall'11% a circa il 3%". "Azzerati i socialisti - prosegue - rimasti persino al disotto del 1%. Sconfitto senza appello il partito di Boselli cha ha compromesso persino il nome Socialista non più spendibile per nessuna strategia politica in quanto privo di credibilità e di appil. Dopo il 13 e 14 Aprile si parte da zero. Chi vuole ripartire e costruire su nuove basi e nuovi contenuti, con nuovi gruppi dirigenti e nuovi referenti sociali trova in noi disponibilità e interesse. Lo spazio naturale, rimasto vuoto e tutto da colmare è quello dell'aria laico-socialista, liberale che solo un soggetto riformista a tutto tondo, in posizione centrale, autonoma ed indipendente può coprire e rappresentare. Cresce la distanza tra politica, istituzioni e società civile e con essa la sfiducia che alimenta fenomeni di contestazione come quello di Beppe Grillo che già ha fatto le prime vittime con la scomparsa dal Parlamento della sinistra l'Arcobaleno e di altri gruppi minori Udeur - Sdi - La Destra avendone svuotato la funzione resa inutile agli occhi di milioni di elettori". "Cresce - evidenzia il segretario de 'I Socialisti' - il divario Nord - Sud e con esso una separazione che non è solo economica e sociale, ma culturale e politica che a fronte di aree forti e protette quali il Centro ed il Nord dal Pd e da Pdl più Lega oltre che da tutti gli altri poteri alleati ivi presenti (finanziari, manageriali, confindustriali, sindacali mediatici) vede un Mezzogiorno abbandonato a se stesso e sempre più succube dei poteri criminali che occupano sempre maggiori spazi ed influenza. Il bi-partitismo più che curare detti mali quali le riduzione degli spazi di diritti e libertà democratiche e la crisi meridionale giunta al limite di rottura, tende ad esasperare tutte le contraddizioni facendo prevalere una linea difensiva e di chiusura che porta ognuno ad andare per conto suo senza riguardo per gli interessi generali e per l'unità del Paese"

Ministro La Russa “Esercito in Calabria? Al momento non in odg”

13 mag 08 Impiegare l'esercito in Calabria? "Ripeto, al momento non è all'ordine del giorno". Così si è espresso il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervistato questa mattina a 'Panorama del giorno' di Maurizio Belpietro, su Canale 5. La Russa ha infatti spiegato che l'impiego dell'esercito per far fronte all'emergenza sicurezza, in particolare nel sud, "non è al momento all'ordine del giorno", ma prima del varo del pacchetto sicurezza farà una riunione con i vertici militari proprio per stabilire se un contributo in questo settore è possibile. In particolare, La Russa ha spiegato di aver "già parlato di questo tema con i vertici militari e messo in agenda un'apposita riunione, prima che venga varato il decreto, proprio per vedere se le Forze armate siano nella condizione di offrire delle proposte concrete per aiutare nel compito di garantire la sicurezza" interna. Un compito, ha concluso, "che non è tipico del ministero della Difesa, ma al quale vogliamo concorrere, anche con qualche idea innovativa, che mi conservo - ha detto La Russa - finché non avrà il beneplacito dei vertici delle Forze armate".

Bria (Verdi) “Errori politici di reucci di periferia nel partito”

13 mag 08 "Alcuni 'reucci' di periferia affetti dal delirio di onnipotenza hanno consumato errori politici di significativa gravità e che hanno contribuito a far perdere di credibilità il partito dei Verdi in Calabria. Il riferimento è rivolto ad alcuni, anzi, troppi commissariamenti realizzati alla vigilia della passata campagna elettorale". E' quanto ha detto il consigliere provinciale di Cosenza dei Verdi, Mario Bria, nel corso del consiglio federale nazionale del Partito. Il consigliere Bria ha criticato, inoltre, l'ambientalismo "dell'affare - è scritto in una nota - ed ha posto la questione dell'ecologia della politica come prioritaria per il rilancio del partito. In sintesi una razionale valutazione degli errori commessi per guardare al futuro partendo da una seria autocritica. Nel corso del dibattito è emersa una dura critica alla dirigenza nazionale del partito alla quale è stato chiesto a gran voce di mettersi da parte ed agevolare un percorso di rinnovamento". "La proposta federalista - conclude la nota - regionale presentata da Rogiolani è stata ritirata strategicamente in quanto minoritaria, invece è passata la mozione Lo melo, alla quale si è successivamente annessa la proposta di Rogiolani, che prevede solamente la costituzione di un comitato di garanzia formato da 12 membri eletti dai consiglieri federali con il compito di modificare le norme statuari e traghettare il partito al congresso di luglio".

Silvio BerlusconiNessun sottosegretario per la Calabria. Loiero "Per Berlusconi la Calabria non esiste". L’elenco 12 mag 08 Il Consiglio dei Ministri si e' riunito oggi alle ore 18,20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Onorevole Silvio Berlusconi. Segretario il Segretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta, il Consiglio ha approvato, su proposta del Presidente del Consiglio la nomina dei Sottosegretari di Stato. Nessun calabrese ... (continua)

Regione: Bilancio della Regione ammonta a 9.3 mld di euro, il 28 in Consiglio. Vertice sui rifiuti: Loiero promette "presto la normalità". Giovedì 15 Conferenza dei Presidenti. Successo di visitatori allo stand della Calabria alla Fiera del libro. Interventi di De Gaetano, Guagliardi, Feraudo

Socialisti “Polo laico contro il bipartitismo forzato”

12 mag 08 Si è svolto a Catanzaro, alla presenza del segretario nazionale, Saverio Zavettieri, l'esecutivo regionale de I Socialisti. "Il dibattito, abbastanza articolato - è detto in un comunicato - ha riguardato lo scenario venutosi a determinare, in Italia ed in Calabria, all'indomani del voto del 13 e 14 aprile. I Socialisti prendono atto con rammarico della bocciatura senza appello della lista di Boselli, che, rimasta persino al di sotto dell'1% del voto degli elettori, rende improponibile il rilancio del progetto socialista schiacciato a sinistra e privo di ogni credibilità. Per contro, I Socialisti ritengono necessario impegnarsi per la costruzione di un'aggregazione laica, riformista necessaria per incalzare il bipolarismo mascherato da un bipartitismo forzato emerso dalle urne sulla strada delle riforme essenziali per evitare il collasso del sistema Italia". Secondo I Socialisti, "l'innegabile successo del PDL da un lato e l'altrettanto palese sconfitta del PD dall'altro denotano l'insufficienza del sistema politico con un enorme deficit di riformismo libero e non condizionato dalla gestione del potere bensì desideroso di innovare un Paese a rischio 'deriva'. Da qui la necessità di lavorare alla costruzione di un polo laico liberale e riformista, aperto al dialogo con quei settori cattolici animati dall'impegno politico, morale e civile, ed in grado di rappresentare un serio riferimento per quella parte del mondo della cultura, delle professioni, dell'imprenditoria, dell'associazionismo che persegue obiettivi analoghi ai nostri". "I risultati delle ultime elezioni - prosegue la nota - hanno evidenziato, ancora una volta, la questione delle questioni, ovvero il rapporto fra le diverse aree del Paese con un Mezzogiorno abbandonato a se stesso, deluso dall'esperienza del governo Prodi e dalle amministrazioni regionali meridionali, prime fra tutte quelle della Campania e della Calabria. Affrontare in maniera decisiva l'irrisolta questione meridionale, unica vera questione nazionale, può e deve rappresentare l'efficace antidoto al declino dell'Italia che rischia di divenire altrimenti ineluttabile. Serve, a tal fine, un soggetto politico, una sorta di motore riformista, autonomista, federalista, meridionalista, che abbia come nucleo essenziale i valori e gli ideali dei socialisti, dei liberali, dei repubblicani e di tutte quelle forze che tanto hanno rappresentato, in termini di innovazione e cambiamento, negli anni '90''. Da qui l'invito rivolto dall'esecutivo regionale de I Socialisti al segretario nazionale "di ricercare tutti i contatti e le iniziative utili per un progetto nuovo di ampio respiro e l'impegno delle strutture provinciali e regionale della Calabria ad intensificare gli sforzi per aprire, fuori dagli schemi tradizionali, un confronto a tutto campo, con tutte quelle forze culturali, sociali, dell'impresa e del lavoro che considerano intollerabile la condizione della Calabria e che sono disponibili per una grande battaglia di rinnovamento e di riscatto"

PDL dei deputati del PD “Divieto di propaganda ai politici sottoposti a misure”

12 mag 08 Un progetto di legge che prevede ''disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di comunicazione politica per le persone sottoposte a misure di prevenzione'' e' stato presentato dai parlamentari del PD Nicodemo Oliverio (primo firmatario), Franco Laratta, Maria Grazia Lagana' e Lanfranco Tenaglia, ministro ombra della Giustizia. ''Le frequenti commistioni tra politica e malaffare - e' scritto in un comunicato - rappresentano oggi un elemento perverso e degradante della vita politica e istituzionale in diverse zone del nostro Paese. Questa proposta di legge, quindi, vuole incidere profondamente sugli intrecci politico-mafiosi che determinano pesanti condizionamenti nelle assemblee elettive e mettono a rischio le istituzioni democratiche''. ''La proposta di legge in esame - prosegue la nota - prevede, a tal fine, il divieto di svolgimento di comunicazione politica per i soggetti che, su richiesta del Questore o del Procuratore della Repubblica, sono sottoposti alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Il sorvegliato speciale, per legge dello Stato, non puo' votare e non puo' essere eletto. Puo', invece, svolgere attivita' di propaganda elettorale, ovvero procacciare voti mediante pressioni illegali (minacce, ricatti ed altro) sul corpo elettorale, al solo scopo di trarre beneficio personale mediante l'esercizio del potere contrattuale che egli ottiene dal rapporto stabilito con il politico consenziente''. Il progetto di legge fa riferimento alla proposta del Centro studi ''Giuseppe Lazzati''. ''In particolare si tratta di coloro che, sulla base di elementi di fatto, - e' scritto nella nota dei parlamentari del PD - sono abitualmente dediti a traffici delittuosi; vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attivita' delittuose; sono dediti alla commissione di reati o mettono in pericolo l'integrita' fisica o morale dei minorenni, la sanita', la sicurezza o la tranquillita' pubbliche; indiziati di appartenere ad associazioni di tipo mafioso, alla camorra o ad altre associazioni, comunque localmente denominate, che perseguono finalita' o agiscono con metodi corrispondenti a quelli delle associazioni di tipo mafioso''. Oliverio, Laratta, Lagana' Fortugno e Tenaglia, inoltre, sottolineano ''che introducendo il divieto di propaganda elettorale per il sorvegliato speciale e sanzionando, nel contempo, anche la condotta del candidato che si rivolge per la propaganda al sorvegliato speciale 'si recide alle origini e in maniera concreta l'intreccio tra delinquenza-politica e malaffare, bonificando, cosi', l'istituzione. Il delinquente non puo' procedere alla raccolta dei voti, perdendo cosi' il suo potere contrattuale nei confronti del politico; questi, a sua volta, non e' piu' in alcun modo condizionato o influenzato dal delinquente''. ''Il divieto di propaganda elettorale - sostengono ancora i parlamentari del Pd - non e' in contrasto con i principi contenuti nella Costituzione perche' appare informato a un ragionevole bilanciamento dei diritti costituzionali interessati, con una limitazione temporanea di alcuni di tali diritti irrogata mediante un procedimento giurisdizionale assistito dalle garanzie del contraddittorio e della difesa''.

Perrelli (Patto Sud) “No alla discriminazione sui passeggeri delle ferrovie”

12 mag 08 Il segretario nazionale del Patto per il Sud per le Riforme, Tonino Perrelli, ha scritto al direttore della Divisione passeggeri nazionale e internazionale di Trenitalia, Giovanni Cassola, per ribadire la richiesta di una maggiore attenzione nei confronti degli utenti calabresi dei servizi ferroviari. "E' inutile ribadire - sostiene Perrelli - che anche un cieco può constatare che il materiale utilizzato per la linea da Roma a Reggio Calabria non è lo stesso che viene utilizzato da Roma a Milano. Non possiamo essere cittadini di serie D, né possiamo accettare la tesi secondo cui non vi è discriminazione". "Viaggiando e pagando ogni settimana - prosegue Perrelli - debbo constatare le manchevolezze denunciate. E' il caso di dire 'usque tandem?'. Noi calabresi non possiamo accettare neppure il discorso del sindaco di Cosenza che pensa alla metropolitana leggera attesa da 15 anni e non come dovrebbe alla stazione Vaglio Lise".

Laratta (PD) “Federalismo fiscale colpo mortale al sud”

11 mar 08 ''Non c'e' dubbio che questo Governo e questa maggioranza non parlano di questione meridionale anzi ormai si parla di questione settentrionale che e' una cosa di per se paradossale. Nel settentrione sono stati fatti negli ultimi 40 anni i piu' grossi investimenti. Sono state fatte le piu' importanti infrastrutture''. E' quanto sostenuto dal deputato del Pd Franco Laratta a margine di un convegno organizzato ad Acri sul tema ''La questione meridionale e' ancora attuale?''. ''Il problema - ha affermato Laratta e' che questa maggioranza vede il Mezzogiorno come un ostacolo non come un qualcosa che deve crescere. Noi dobbiamo invertire le parti. Non esiste una questione settentrionale e possiamo essere d'accordo, che non ne' esista una meridionale a patto che lo Stato investa nelle stesse proporzioni in cui investe nel settentrione, in termini di infrastrutture e di crescita, di servizi e di occupazione''. ''Il Federalismo fiscale - ha continuato Laratta - che sara' applicato dalla Lega sara' un colpo mortale per il sud. La speranza quindi e' quella che non prevalga la linea della Lega che e' una linea di distacco, di rottura e di emarginazione verso il sud rispetto alle questioni nazionali. La classe dirigente regionale ha colpe molto grandi perche' negli ultimi decenni ha impostato la questione meridionale come una questione assistenziale e questo ci ha danneggiato molto. Era necessario invece rimboccarsi le maniche per sfruttare le risorse europee e per creare un reale sviluppo direttamente all'interno della nostra regione''

Appello di Corbelli al Presidente Napolitano “Visiti San Luca”

11 mag 08 Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, ha rivolto un appello al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a far visita a San Luca. ''Presidente Napolitano - e' l'appello rivolto da Corbelli - venga a San Luca, nel paese di Corrado Alvaro. Lo faccia soprattutto per quei bambini, le cui letterine di supplica alla Madonna di Polsi sono state ritrovate nei giorni scorsi, di questo piccolo centro, ingiustamente criminalizzato in Italia e nel mondo, soprattutto dopo la strage di Duisburg, per vecchi pregiudizi e antichi preconcetti. Venga a visitare questo paesino, per dimostrare che lo Stato non lo ha abbandonato, che le Istituzioni sono vicine, che quei bambini non sono lasciati soli, che c'e' una speranza per il loro futuro, che saranno proprio loro che un domani aiuteranno a sconfiggere definitivamente l'emarginazione, la discriminazione e la 'ndrangheta. Ci aiuti presidente Napolitano a salvare San Luca''.

A luglio congresso dei Verdi che si dotano di un nuovo modello organizzativo

11 mag 08 ''Il percorso che si e' delineato nel consiglio nazionale dei Verdi lascia soddisfatti i verdi calabresi, promotori di un progetto di riforma statutaria su un modello federalista regionale politico, istituzionale e finanziario''. A sostenerlo e' stato il coordinatore nazionale dell'Esecutivo dei Verdi ed assessore all'Ambiente della Regione Calabria, Diego Tommasi. ''Il congresso di luglio, che sara' preceduto dalle assemblee provinciali - ha aggiunto - dara' un nuovo modello organizzativo ai Verdi. Inoltre si e' prorogato il tesseramento fin da ottobre con nuove modalita' federaliste regionali''.

Regione: Piano di Formazione, Cersosimo incontra i dirigenti scolastici calabresi. Appello delle Misericordie alle istituzioni calabresi a condividere la carità. Il 15 conferenza delle Regioni. A Lamezia il primo centro di sangue cordonale. Incontri d’autore nello stand della Regione Calabria alla Fiera del Libro. Interventi di UGL

Immatura scomparsa di Enzo Lauria (PD)

10 mag 08 E' morto la scorsa notte nella sua abitazione di Catanzaro il dirigente regionale del Partito democratico Enzo Lauria. Proprio oggi Lauria avrebbe compiuto 49 anni. La morte, secondo gli accertamenti dei sanitari del 118, sarebbe sopravvenuta nel sonno per infarto cardiaco. Nato a Villapiana, in provincia di Cosenza, Lauria era stato negli anni dirigente prima del Pci, poi del Pds e quindi dei Ds, ricoprendo incarichi politici ed amministrativi. Nell'ultima fase era stato collaboratore ed assistente dell'ex viceministro dell'Interno, Marco Minniti.
PD “Immagine pulita”. Il Pd calabrese, in una nota, "esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Enzo Lauria". "Tutti i democratici - prosegue la nota - sono vicini alla famiglia ed, in particolare, a suo figlio Jacopo in un momento così doloroso. Enzo è un esempio fulgido di dirigente politico serio, intelligente e generoso. Ha svolto numerosi incarichi di direzione politica manifestando sempre grandi capacità, impegno e competenza unite ad un assoluto disinteresse personale". "Enzo - conclude il Pd - è l'immagine della politica pulita e disinteressata ed in questo senso rappresenta uno straordinario esempio per le giovani generazioni".
Mancini “Commosso per la sua passione”: ''Esprimo il piu' profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Enzo Lauria''. Lo afferma, in una dichiarazione, Giacomo Mancini, del Partito Socialista. ''Ricordo con commozione - aggiunge Mancini - la sua passione politica che ha dimostrato nei tanti e prestigiosi incarichi che ha ricoperto e insieme le sue doti umane che gli consentivano di mantenere positivi rapporti personali anche quando lo scontro politico diventava acceso''. ''Sono vicino - ha concluso Mancini - ai suoi familiari e ai dirigenti del suo partito''.
Principe “Profondo cordoglio”. "Partecipo con profondo cordoglio e commozione al dolore che ha colpito la famiglia Lauria per la perdita, improvvisa e prematura, dell'amico Enzo. Al figlio Jacopo, in particolare, esprimo la mia più sincera ed affettuosa vicinanza" E' quanto ha affermato il consigliere regionale Sandro Principe dopo avere appreso della scomparsa del dirigente regionale del PD. "Estendo le mie più sentite condoglianze anche a Marco Minniti - ha concluso Principe - di cui Enzo è stato uno dei più stretti e fidati collaboratori".

Straface (An) “A Corigliano agricoltori senza acqua per irrigare”

10 mag 08 Senza acqua per irrigare i rispettivi terreni. Questa è la condizione che affligge i numerosi agricoltori di contrada Ferraino (nei pressi del Cimitero comunale) di Corigliano Calabro. A segnalare l’irregolarità è la capogruppo provinciale di AN, Pasqualina Straface.
“Siamo costretti a stare fermi, a non poter fare nulla, già da diverse settimane a questa parte. Non sappiamo più cosa fare poiché – affermano gli agricoltori della zona – siamo impossibilitati ad irrigare i nostri campi. Abbiamo chiesto spiegazioni al Consorzio di bonifica e ci è stato risposto che i disagi sono dovuti ad una rottura verificatasi nell’impianto, rottura che non sarebbe possibile, allo stato attuale, riparare. Se così è, e non abbiamo ragione di dubitare della motivazione che ci è stata data, seppur in modo informale, ci chiediamo, allora, perché non si provvede a riparare immediatamente tale rottura, che è causa di gravissimi problemi per tutti noi operatori del settore che lavoriamo ogni giorno in contrada Ferraino”.
“L’area situata nei pressi del Cimitero – proseguono – è ricca di terreni agricoli, da noi curati con tanti sacrifici umani e sforzi economici. Non possiamo accettare che, oggi, alla vigilia della stazione estiva, con le temperature alte di questi giorni e l’assenza di piogge, gli stessi terreni siano privati del bene più prezioso, della fonte di straordinaria importanza per la loro stessa sopravvivenza: l’acqua. Chiediamo solo ed esclusivamente di porre fine a questi persistenti disagi e di ricevere ascolto, quindi di riparare la suddetta rottura che si è verificata e poter irrigare i nostri terreni. È forse troppo? Non è la prima volta, purtroppo, che registriamo sulla nostra pelle problemi dovuti all’assenza, o comunque ai tardivi interventi, del Consorzio di bonifica. Solo in contrada Ferraino, noi agricoltori siamo oltre una trentina e, se si considera l’intero territorio di Corigliano, ci si accorge immediatamente dell’importanza strategica che questo settore rappresenta per la stessa città”.
Alla protesta degli agricoltori di contrada Ferraino si aggiunge anche il capogruppo provinciale di Alleanza Nazionale – Popolo della Libertà, Pasqualina Straface, che rivolge un accorato appello agli Enti preposti.
“Gli agricoltori di contrada Ferraino – afferma Pasqualina Straface – chiedono di poter irrigare i loro campi. Questo è un loro diritto, che, se garantito, significa produzione e benessere per l’intero territorio. Mi appello, pertanto, alla sensibilità degli organismi istituzionali competenti – l’assessore regionale all’Agricoltura, Mario Pirillo, ed i vertici del Consorzio di bonifica – affinché i disagi possano terminare al più presto e ritorni, così, la tranquillità nella suddetta contrada”.

Regione: Protocollo d’intesa Regione-Ministero Difesa sui progetti di formazione. Piattaforma web per il PIT Sila-crotonese. La Regione presente al Forum della P.A. a Roma. Da lunedi’ a Catanzaro nuove terapie per curare gli infatuati. Interventi di Gentile, Feraudo, CGIL, Lo Moro, Trematerra

PD calabrese, dopo la riunione di Lamezia Loiero e Bova preparano documento

09 mag 08 Sarà presumibilmente reso noto a metà della prossima settimana il documento frutto della riunione di ieri sera in un agriturismo di Lamezia di dirigenti ed iscritti al Partito Democratico che hanno fatto parte, nelle primarie dell'ottobre dello scorso anno, delle liste "A testa alta per la Calabria" (Veltroni segretario), del raggruppamento che appoggiava Rosi Bindi e di quello che proponeva Enrico Letta segretario. Tra i partecipanti i presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Agazio Loiero e Giuseppe Bova. Il documento sarà poi portato nell'Assemblea regionale del partito che dovrebbe riunirsi il 19 maggio. Anche oggi, così come ieri, non vi sono commenti ufficiali al contenuto della riunione di ieri, svoltasi rigorosamente a porte chiuse ma alcune indiscrezioni parlano di richieste avanzate per una maggiore trasparenza, una certezza delle regole ed una discussione più vera ed ampia dentro il Pd calabrese. Alcuni hanno sollevato il problema che l'ultima riunione dell'esecutivo regionale era stata tenuta in febbraio e si è da più parti sottolineato l'esigenza di una maggiore democraticità.

Veltroni presenta il governo ombra. Minniti ministro ombra degli interni

09 mag 08 Il Segretario del Partito Democratico Walter Veltroni,così come promesso ha presentato il Governo Ombra da lui stesso presieduto. Queste le “cariche”:

Affari Esteri e Italiani nel mondo: Piero Fassino
Interno : Marco Minniti
Giustizia : Lanfranco Tenaglia
Economia e Finanze : Pierluigi Bersani
Istruzione Università e Ricerca : Maria Pia Garavaglia
Sviluppo Economico : Matteo Colaninno
Lavoro Salute e Politiche sociali : Enrico Letta
Difesa : Roberta Pinotti
Politiche Agricole e Forestali : Alfonso Andria
Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare : Ermete Realacci
Infrastrutture e Trasporti : Andrea Martella
Beni e Attività Culturali : Vincenzo Cerami
Comunicazione : Giovanna Melandri
Riforme per il Federalismo : Sergio Chiamparino
Rapporti con le Regioni : Mariangela Bastico
Pubblica amministrazione e Innovazione : Linda Lanzillotta
Pari opportunità : Vittoria Franco
Semplificazione Normativa : Beatrice Magnolfi
Politiche Comunitarie : Maria Paola Merloni
Attuazione del Programma : Michele Ventura
Politiche per i Giovani : Pina Picierno

Del governo ombra fanno altresì parte il Vicesegretario Dario Franceschini e i Capigruppo di Camera e Senato Antonello Soro e Anna Finocchiaro. Enrico Morando e Riccardo Franco Levi svolgeranno rispettivamente le funzioni di Coordinatore e Portavoce.

Corbelli “Berlusconi nomini Sgarbi sottosegretario”

09 mag 08 Un comitato di solidarietà "on line" a favore di Vittorio Sgarbi, dopo che il sindaco di Milano Letizia Moratti gli ha ritirato le deleghe alla Cultura, e un appello al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a nominare il critico d'arte sottosegretario ai Beni culturali. Sono le iniziative avviate da Franco Corbelli, leader del movimento Diritti civili e già stretto collaboratore di Sgarbi. "Così come non è giusto cacciare Santoro dalla Rai, che deve invece essere lasciato libero di fare il giornalista al suo posto - afferma Corbelli in un comunicato - non è assolutamente giusto rimuovere Sgarbi da assessore alla Cultura di Milano, dopo la sua partecipazione alla trasmissione Annozero. Se la Moratti non vuole recedere dalla sua decisone è giusto e opportuno che del problema si faccia carico il presidente del Consiglio, Berlusconi, nominando Sgarbi sottosegretario ai Beni Culturali. Incarico questo che il critico d'arte ha già ricoperto nel 2001 e dal quale venne ingiustamente allontanato per dei contrasti con l'allora Ministro alla Cultura, Giuliano Urbani".

I socialisti sugli scudi chiedono di rivedere gli equilibri in Provincia

08 mag 08 Il segretario provinciale di Cosenza dello Sdi, Gianni Papasso, ha incontrato il gruppo consiliare socialista alla Provincia "per concordare modalità e forme - è detto in una nota - per dare corso alla decisione presa dall'Assemblea provinciale di assumere le opportune e necessarie iniziative per ristabilire all'interno della Giunta provinciale la rappresentanza che i Socialisti meritano e rivendicano, in base ai rapporti di forza all'interno del Consiglio provinciale, nel quale il partito è rappresentato da cinque consiglieri". "Dopo approfondita discussione - prosegue la nota - il Gruppo consiliare ha condiviso le indicazioni espresse dall'Assemblea provinciale, decidendo di incaricare il capogruppo, unitamente al segretario provinciale, di chiedere al Presidente della Provincia un incontro al fine di formalizzare la volontà del partito e del gruppo di ottenere, nella Giunta provinciale, la giusta rappresentatività in relazione alla forza che il partito esprime in Consiglio". "Il segretario provinciale ed il Gruppo consiliare - conclude la nota - confidano nel buon senso del Presidente della Provincia che, anche in coerenza con la propria scelta di farsi supportare da una Giunta di tipo politico e non tecnico, darà positivamente riscontro alla richiesta che sin d'ora il Partito socialista di Cosenza e il Gruppo consiliare formulano".

Riunione del PD a Lamezia

08 mag 08 A Lamezia Terme riunione di dirigenti ed iscritti al Partito Democratico che hanno fatto parte, nelle primarie dell'ottobre dello scorso anno, delle liste "A testa alta per la Calabria" (Veltroni segretario), del raggruppamento che appoggiava Rosi Bindi e di quello che proponeva Enrico Letta segretario. Tra i primi ad arrivare alla riunione, che si svolge in un noto agriturismo di Lamezia Terme, il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, ed il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova. Alla riunione, rigorosamente a porte chiuse, tra gli altri stanno prendendo parte Eva Catizone, Carlo Guccione, Pietro Fuda, Enzo Sculco, Marilina Intrieri, Demetrio Naccari Carlizzi, Mario Maiolo, Francesco Sulla, Ottavio Bruni, Salvatore Lucà, Mario Muzzì, Liliana Frascà, Fabio Laganà, Egidio Chiarella, Pietro Putame, Piero Amato, Nando Cosco, Tonino Sorrentino, Leo Pisano, Tonino Acri, Bruno Censore, Angela Romeo (vicina al consigliere regionale Luciano Racco), ed il primario di Vibo Valentia Michele Soriano. Bocche cucite da parte di tutti i presenti, che non hanno voluto rilasciare alcuna dichiarazione ai cronisti presenti. L'unica battuta è stata del presidente del Consiglio regionale, Bova, che ha detto: "saluto il presidente e me ne vado".
Dopo l'inizio dell'incontro sono arrivati, alla spicciolata, Mario Pirillo, Nicola Gargano, Luciano Racco, Leopoldo Chieffallo, Enzo Bruno, Ilario Amendolia, Pino Soriero, Franco De Luca ed Antonino De Masi. Qualcuno degli esponenti del Pd che partecipano alla riunione, usciti temporaneamente dalla sala in cui è in corso l'incontro, contattati dai giornalisti, hanno continuato a mantenere il riserbo sull'andamento dei lavori.

Minniti ministro interni del governo ombra

08 mag 08 Pare ormai certo che il calabrese Marco Minniti andrà a ricoprire uno dei posti di vertice del governo ombra del Pd. A Minniti andrà,infatti, la carica di ministro dell'interno nella struttura voluta da Walter Veltroni che sarà ufficializzata nelle prossime ore. Si tratta di uno dei posti di rilievo nell'organizzazione cui sta lavorando il loft in questi momenti visto che le altre due caselle di rilievo - quelle degli esteri e dell'economia - andranno a personalità come Piero Fassino e Pierluigi Bersani. La nomina di Minniti, viceministro all'interno nel Governo Prodi e segretario regionale del Pd, rappresenta - si fa notare in alcuni ambienti politici dello stesso partito - un rafforzamento della sua leadership anche in Calabria, regione dove è aperto il dibattito sul voto che nelle prossime settimane troverà una prima sede di confronto in una riunione dell'Assemblea regionale. Non dovrebbe invece tenersi la riunione di cui in questi giorni si era parlato sulla stampa indicando la data di dopodomani, riunione peraltro mai convocata ufficialmente, del coordinamento regionale del partito.

Anche in Calabria gli Ecologisti Democratici

08 mag 08 Gli Ecodem Calabria si sono riuniti in vista dell'assemblea nazionale che, a giugno, darà vita all'associazione "Ecologisti Democratici". A riferirlo è un comunicato nel quale si precisa che, nel corso dell'incontro, "si è discusso della formazione dei circoli territoriali da costituire in tutte le province calabresi". Alla riunione erano presenti i componenti del comitato promotore nazionale Andrea Dominianni e Enzo Reda, già responsabili della lista 'Ambiente, Innovazione e Lavoro' per la Calabria. "Durante l'assemblea - riporta la nota - si è effettuata una breve, ma significativa analisi politica sulle recenti elezioni. La piena convinzione degli Ecodem Calabria è che non vi può essere rinnovamento della politica, se non si parte da i temi e dalle questioni di merito. Questa riflessione, di carattere generale, assume in Calabria, anche in virtù del risultato elettorale e della peculiarità della nostra regione, un maggiore rilievo. Sostenibilità e legalità, sono il binomio imprescindibile dal quale ripartire". "Al termine della riunione - conclude la nota - è stato nominato un comitato promotore provvisorio regionale del quale fanno parte oltre ad Enzo Reda ed Andrea Dominianni anche Ninì Sprizzi, componente dell'assemblea costituente nazionale PD, Pierluigi Caccuri, Toniella De Rose, Franco Falcone, Antonio Gioiello, Attilio Lauria, Antonio Nicotera, Nadia Pagliaro, Diego Pirozzolo, Marinella Pugliesi, Italo Reale, Gianluca Senatore, Franco Saragò, Maria Grazia Tarsitano"

Iovene (SD) “Dov’è il ministro calabrese?”

08 mag 08 "Silvio Berlusconi lo aveva solennemente annunciato a Cosenza davanti a migliaia di persone: se avesse vinto le elezioni nel suo governo ci sarebbe stato un ministro calabrese. L'impegno, riportato a caratteri cubitali da tutta la stampa calabrese, è stato prontamente disatteso". Lo sostiene, in una dichiarazione, il coordinatore regionale di Sinistra democratica, Nuccio Iovene. "Ben 21 ministri - aggiunge Iovene - e nessun calabrese sebbene la Calabria abbia premiato il PdL con l'incremento maggiore di voti tra le regioni italiane rispetto alle elezioni del 2006 (+10 punti percentuali). Ancora una volta il centrodestra mostra la sua scarsa considerazione nei confronti del sud, e della nostra regione in particolare. Un motivo in più per costruire un'opposizione seria e unitaria di tutto il centrosinistra e per vigilare rispetto ai problemi ed agli interessi della nostra regione". Secondo Iovene, "é una ragione in più per riflettere a fondo sulle cause, nazionali e locali, della sconfitta dell'intero centrosinistra. Una sconfitta che ha riportato al governo quelle forze che in più occasioni si sono dimostrate nemiche del Mezzogiorno e della Calabria".

Bruno (PD) “Dal Governo evidente penalizzazione per il sud”

08 mag 08 "Già dal primo atto è evidente che il nuovo governo si appresta a muoversi in direzione di penalizzare ulteriormente e pesantemente il Sud secondo il modello di federalismo secessionista impostato dal presidente della Lombardia". E' quanto afferma, in una nota, il senatore Franco Bruno del Pd. "Dieci Ministri, compreso il premier, del lombardo-veneto - prosegue Bruno - quattro che si richiamano direttamente alla Padania con un viceministro che dovrebbe addirittura essere delegato per le infrastrutture del Nord (sic!). Nessun Ministro calabrese a sfregio della promessa che il leader del Pdl è venuto a fare in Calabria, qualche giorno addietro, in piena campagna elettorale". Per il parlamentare calabrese del Partito Democratico "la stessa denominazione dei Ministeri non lascia alcun dubbio. Purtroppo accade quanto avevamo previsto e inizia a disvelarsi il grande inganno perpetrato contro i cittadini del Meridione"

Loiero “Lega al Governo in grado di spedire il sud all’inferno”

08 mag 08 "Ora direi che il pericolo è incombente, perché la Lega è in grado di imporre il suo federalismo fiscale, quello che metterà Ko il Mezzogiorno". Lo ha sostenuto, conversando con i giornalisti, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che da tempo, "e spesso in solitudine" sottolinea, ha denunciato quella che ha definito "secessione morbida". "Il nuovo governo - secondo Loiero - sarà chiamato a occuparsi subito del problema perché è la Lega, con Bossi in prima persona, a imporlo come priorità dell'agenda politica. E se passerà il disegno di federalismo di tipo lombardo per il Sud sarà un disastro. Sono le cifre a dimostrarlo"."Se non ci saranno correttivi alla proposta che Bossi e Berlusconi si sono impegnati a far approvare dal nuovo Parlamento - ha aggiunto Loiero - che è poi una proposta di legge leghista già approvata dal Consiglio regionale della Lombardia col sostegno di Formigoni, le Regioni piccole e povere di risorse fiscali come la Calabria saranno abbandonate a un infausto destino. Senza un equilibrato sistema di perequazione, sia chiaro, il Sud è condannato a un inferno". "Trovo molto positivo - ha detto ancora Loiero - che l'argomento sia tornato di grande attualità sulla stampa nazionale e regionale in seguito ad alcune ricerche che dimostrano quanto vado sostenendo da anni. Le analisi serie confermano infatti il nostro allarme. Purtroppo, debbo notare, tutta questa attenzione arriva un po' in ritardo. Anche da noi, infatti, ci sono stati giornali che in campagna elettorale hanno messo il silenziatore alla questione, quando addirittura non hanno fatto da pompieri manipolando la realtà. C'é un ripensamento? molto importante e positivo. Il fatto è, che, gli elettori anche al Sud votando Pdl hanno votato per quella proposta. Berlusconi e Bossi, insomma, faranno federalismo contro il Sud ma con i voti del Sud"

Regione: Delegazione del Sud Africa ricevuta in Regione. Il 28 maggio Consiglio regionale. Conferenza stampa di Loiero sul microcredito. Interventi di Maiolo, Giamborino Feraudo

Calipari (PD) “Arresti Reggio, serve un segnale etico dalla politica”

07 apr 08 ''Gli sviluppi dell'inchiesta condotta dalla Procura di Reggio Calabria, che ha portato oggi agli arresti di importanti capi clan, non solo sono la dimostrazione lampante dell'incredibile recrudescenza di cui si é resa protagonista la 'ndrangheta nell'ultimo mese, durante il quale vi sono stati tre efferati attentati ad altrettanti imprenditori, ma chiamano direttamente in causa, una volta di più, la politica." Lo sostiene, in una dichiarazione, la deputata Rosa Villeco Calipari, responsabile Mezzogiorno del Pd. "Pur non entrando nel merito di episodi e persone oggetto di indagine, nel pieno rispetto del lavoro dei magistrati - prosegue la deputata del Pd - non possiamo però non richiamare la massima attenzione, dopo episodi del genere, sia delle istituzioni che dei partiti. Il presidente della Camera, nel suo discorso di insediamento, ha parlato di 'relativismo etico' come minaccia alle fondamenta della democrazia. Ebbene, il nostro appello è affinché, proprio in nome dell'etica, siano per primi i partiti a farsi carico di una battaglia per la legalità e la trasparenza, attraverso regole che formalizzino la massima attenzione sulla qualità delle candidature proposte ai cittadini". "Il Partito democratico - conclude Rosa Villecco Calipari - - ha già affermato tali principi nel suo codice etico e compiendo scelte significative in occasione della composizione delle liste. Il nostro richiamo, dopo gli inquietanti episodi calabresi, è perché tutti i partiti decidano di dare un segnale in tal senso, alla Calabria e al Paese".

Corbelli “Nessun calabrese nelle nomine al Parlamento”

07 mag 08 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, denuncia quella che definisce "la cancellazione della Calabria in tutte le nomine degli Uffici di Presidenza della Camera e del Senato, per le presidenze di tutti i Gruppi parlamentari, del Pdl, del Pd, dell'Idv, dell'Udc e quasi certamente anche dal nuovo Governo, per la mancata presenza di un calabrese nel Consiglio dei Ministri, così come invece solennemente promesso da Silvio Berlusconi, durante la campagna elettorale nel corso di un comizio a Cosenza". "Come calabrese esprimo tutta la mia indignazione - afferma Corbelli - per quella che giudico una umiliazione e una discriminazione della nostra regione posta in essere, con le prime importanti nomine istituzionali, da tutti i partiti presenti in Parlamento. In tutte le nomine fatte, infatti, non c'é un solo calabrese. Né negli Uffici di Presidenza della Camera e del Senato, né tra i presidenti e vice presidenti di tutti i Gruppi parlamentari. Possibile che dei 32 eletti-nominati in Calabria il 13 aprile non ci fosse uno capace e meritevole di occupare uno dei numerosi scranni degli Uffici di Presidenza del Parlamento e dei Gruppi parlamentari? Non ci sarà naturalmente anche nessun Ministro calabrese, nonostante la promessa fatta da Berlusconi in campagna elettorale. Sembra che questa regione non faccia parte dell'Italia; che non esista un drammatico caso Calabria; che l'emergenza`ndrangheta sia un'invenzione mediatica; che l'altra drammatica emergenza sanità non esista e non sia mia esistita; che gli innumerevoli vecchi, gravi problemi siano stati di colpo tutti risolti; che la classe politica calabrese sia considerata di serie B. Eppure nessuno protesta, nessuna voce si è levata per chiedere rispetto e pari dignità per questa regione. Tranne qualche isolata e flebile eccezione si registra solo silenzio da parte degli eletti-nominati, dei partiti e della società civile. Diritti Civili è lasciato da solo a condurre questa battaglia a favore della Calabria. Domando: cos'altro deve accadere per richiamare l'attenzione dei Partiti e delle Istituzioni sull'emergenza Calabria e capire che è importante e indispensabile avere un rappresentante di questa regione nel nuovo Governo, soprattutto adesso dopo la cancellazione dei calabresi da tutte le cariche istituzionali, degli Uffici di Presidenza e dei Gruppi parlamentari. Non si può continuare a prendere in giro i calabresi e abbandonare questa regione al suo tragico destino, mentre per altre regioni, con problemi assai minori, abbondano attenzione e cariche istituzionali e governative".

Regione: La Giunta non approva il bilancio dell’azienda di Crotone. I provvedimenti approvati dalla Giunta regionale. Un consorzio della piccola pesca a tutela dell’ambiente. Oggi conferenza stampa sul piano regionale per le risorse umane. Interventi di Tripodi, Feraudo, Nicolò, CISL

PD Catanzaro “Scelta incomprensibile dei candidati”

06 mag 08 Sul risultato elettorale, in Calabria, ha influito "la insufficiente e, in molti casi, la totalmente assenza di insediamento sociale dei candidati scelti con criteri incomprensibilmente in contrasto con l'idea di un Partito federale alla luce, anche, del fatto che, almeno per la provincia di Catanzaro, non si sono tenute in alcun conto le risultanze delle cosiddette 'primariette' svoltesi all'interno del Pd". A sostenerlo è l'esecutivo provinciale di Catanzaro del Pd. L'esecutivo, convocato dal coordinatore provinciale, Pietro Amato, si è riunito, è scritto in una nota, "per un'analisi sulla consultazione elettorale politica ed amministrativa e per l'individuazione dell'azione di rilancio politico-organizzativo". "Nella relazione introduttiva, Amato - prosegue la nota - si é soffermato sull'analisi dei dati elettorali sia rispetto alle politiche e sia riguardo il rinnovo del Consiglio e del presidente della Provincia. Dall'introduzione di Amato, condivisa all'unanimità, nonché dagli interventi che si sono susseguiti è scaturito che il dato elettorale è da attribuirsi, vista anche la sua omogeneità su quasi tutto il territorio nazionale, all'impossibilità da parte del governo Prodi a dispiegare totalmente la sua azione a causa della interruzione della legislatura ed avendo, quindi, la maggioranza degli elettori, valutato esclusivamente gli effetti della prima parte dell'azione di governo improntata al necessario risanamento".

Regione: Contro gli incendi un coordinamento unico regionale. Approvato il piano di stabilizzazione dei LSU-LPU. Prorogate convenzioni con Enti. Il vicepresidente Occhiuto eletto alla Camera lascia il Consiglio regionale. Loiero ed Al Bano consegnano le donazioni al bimbo in USA affetto dalla sindrome di West. La RSU dell’ARSSA accusa la Regione “Insensibile sugli arretrati”. Interventi di Tommasi, Tripodi, Gentile

Mancini (PS) “Antidemocratica la proposta Franceschini sulla Legge Elettorale”

05 mag 08 "E' veramente paradossale che mentre il presidente del Senato e autorevole esponente del Pdl, Renato Schifani, con grande acume si pone il problema di come dare rappresentanza a quelle forze politiche, come il Partito socialista e la Sinistra arcobaleno, escluse dal Parlamento, il vicesegretario del Pd, Dario Franceschini, proponga una riforma elettorale che avrebbe come unico risultato quello di impedire l'accesso al Parlamento Europeo a quei partiti che pur presenti nella società italiana non hanno superato lo sbarramento". A sostenerlo è Giacomo Mancini, del Partito socialista. "Se quella espressa da Franceschini dovesse essere la posizione del Pd - ha concluso Mancini - vuol dire che la straripante vittoria della destra non ha insegnato niente".

Sindaco Speranza: A Lamezia serve un patto di fine Legislatura

05 mag 08 "Il patto di fine legislatura già proposto a tutto il Consiglio comunale e anche alle forze di opposizione, la coesione del centrosinistra, l'avvio di un dialogo positivo e di collaborazione con l'Udc e tutte le forze disponibili. E' quello che mi propongo di fare". Lo afferma, in una dichiarazione, il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza "C'é voluta pazienza, sacrificio e abnegazione da parte mia - aggiunge Speranza - perché il Comune non risentisse degli effetti catastrofici della campagna elettorale, anche perché i consiglieri comunali della mia coalizione erano candidati con tutti gli schieramenti che si combattevano senza esclusione di colpi, tranne la sinistra. Nonostante tutta questa tempesta, la Giunta ha continuato a lavorare e il Consiglio comunale ha approvato un bilancio utile per la città e le lottizzazioni. Chiuse le elezioni, è necessario continuare la nostra azione amministrativa, finora efficace ed efficiente, e concentrarsi sulle grandi questioni aperte. Nei primi tre anni di lavoro di questa amministrazione, numerosi sono i segni della ripartenza della città: un lunghissimo elenco di opere pubbliche già avviate, molte in fase di ultimazione, tra queste il nuovo Municipio che assume una valenza simbolica, per un investimento complessivo di oltre 50 milioni di euro; l'adozione del Piano Api; lo sblocco dell'edilizia privata, con decine di milioni di euro di investimenti previsti; il risanamento delle finanze comunali; il contenimento della spesa pubblica con la contestuale riduzione del carico fiscale; la parziale riorganizzazione della macchina comunale; il recupero di credibilità istituzionale a livello regionale e nazionale". "Oggi, dopo aver affrontato e superato l'emergenza - sostiene ancora il sindaco di Lamezia - si avverte l'esigenza di un ulteriore e decisivo salto di qualità, al quale, nell'interesse inderogabile della città, mi auguro ed auspico possano concorrere tutte le forze sane di questo territorio, in uno sforzo costruttivo e condiviso, al di là delle appartenenze politiche e dei diversi ruoli di responsabilità istituzionale e civile. Coglierò, pertanto, positivamente tutti i segnali di disponibilità, come quello che c'é stato dall'Udc sul bilancio. Sono tanti i temi che invocano risposte urgenti ed indifferibili che l'avvio del nuovo ciclo dei fondi europei agevolerà e che, però, richiede uno sforzo di programmazione di buona amministrazione. Se, come è giusto, la legislatura arriverà alla sua scadenza naturale, continueremo a fare e a realizzare come è stato fatto fino ad ora. Molte cose sono state già decise e sono già in atto". Secondo Speranza, "occorre allora uno sforzo comune e di responsabilità per non vanificare le opportunità che si dovranno cogliere nei prossimi mesi fallendo le quali lo sviluppo di Lamezia Terme potrebbe risultare irrimediabilmente compromesso negli anni a venire. Non c'é tempo da perdere. Nei prossimi giorni mi adopererò perché alla nostra città possa essere garantita un'amministrazione sempre più efficiente ed efficace capace di cogliere tutti gli obiettivi inderogabili. Per quel che mi riguarda sono mosso da un esclusivo sentimento di servizio nei confronti della città e della nostra comunità e pertanto non frappongo alcun ostacolo di carattere politico pregiudiziale alla proficua convergenza verso gli interessi comuni".

Corbelli “Prorogare la scadenza del bando per i tirocini”

04 mag 08 Il leader del Movimento Diritti Civili e capogruppo provinciale, Franco Corbelli, ha chiesto al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, di valutare l'ipotesi di prorogare, anche solo per un breve periodo, il termine di scadenza per la presentazione delle domande per l'ammissione ai tirocini formativi promossi dall'Ente. A riferirlo e' un comunicato del movimento. ''La scadenza - e' scritto nella nota - e' prevista per domani, lunedi' 5 maggio. Corbelli chiede che si proroghi di almeno una settimana per dare modo a quanti non hanno avuto la possibilita' di farlo di poter partecipare al bando di concorso che prevede 'l'assunzione' di mille giovani per un periodo di quattro mesi, con un impiego di trenta ore settimanali, per un importo mensile di 500 euro. Le domande gia' presentate sono diverse migliaia''. ''Il dato aggiornato a mercoledi' scorso era di 4.000 domande gia' presentate - prosegue la nota - visto che il termine di scadenza cade il lunedi' successivo al 1 Maggio e in un periodo, compreso il 25 Aprile, di ponti e feste, in cui in tanti giovani erano assenti dalla regione o non informati, sarebbe opportuno e giusto che il termine venisse prorogato anche per un breve periodo, almeno un'altra settimana, per dare cosi' un'ulteriore possibilita' a tutti i giovani disoccupati, molti dei quali altrimenti rischierebbero di restare fuori e di non poter partecipare''. ''Fermo restando la validita' dell'iniziativa - sostiene Corbelli - per la quale naturalmente sono certo ci sara' la massima trasparenza, imparzialita' e rigoroso rispetto della legge, nella scelta dei mille tirocinanti, chiedo al presidente Oliverio di prorogare anche di una sola settimana il termine di scadenza delle domande, previsto per domani, lunedi'. Auspico e confido per questo nell'intervento del presidente Oliverio e dell'assessore provinciale alle Politiche del lavoro, Donatella Laudadio''

Papasso (PD) “Il PD cambi impostazione”

03 mag 08 "I socialisti cosentini e calabresi, innanzitutto, si batteranno per far comprendere al Partito Democratico che anche in Calabria bisogna cambiare impostazione e, nel congresso, daranno il loro pieno e determinante contributo per far continuare ad esistere l'organizzazione socialista in termini nuovi e moderni e nel solco della migliore tradizione". E' quanto afferma in una nota il segretario provinciale del Partito Socialista di Cosenza, Gianni Papasso. Papasso ha convocato per martedì pomeriggio, presso il Salone di Rappresentanza di 'Palazzo Dei Bruzi' di Cosenza, l'Assemblea Provinciale del partito a cui sono stati invitati a partecipare: i membri degli organismi nazionali, i candidati alle ultime elezioni politiche, i membri del direttivo provinciale, i membri del comitato regionale della provincia di Cosenza, i segretari zonali e sezionali, i consiglieri e gli assessori provinciali, i sindaci socialisti della provincia di Cosenza, attivisti e militanti, per proseguire il dibattito che il gruppo dirigente del partito ha avviato nella riunione del 21 aprile sui risultati elettorali e sulle prospettive del partito in vista del Congresso Nazionale che è stato convocato per i prossimi 20 e 21 giugno. "La riunione che terremo martedì - ha aggiunto Papasso - fa seguito ad un primo incontro che ho avuto con il gruppo dirigente per un confronto sui risultati elettorali e sulle prospettive del partito. Dopo la vittoria di Alemanno a Roma e l'insediamento delle Camere si ha un quadro ancora più dettagliato della situazione politica per il Centro Sinistra e per il Partito Socialista. Senza dubbio, l'iniziativa di Veltroni e del Partito Democratico testimoniano che sono stati commessi dei gravissimi errori che, oltre a cancellare i Socialisti e la Sinistra dal Parlamento, hanno avuto la negativa conseguenza di consegnare il Paese a Berlusconi e Bossi, e la Capitale alla destra. Il Partito Democratico deve avviare una profonda riflessione per correggere l'impostazione che finora si é dato, evitando, soprattutto, di applicare il modello nazionale nelle realtà territoriali perché rappresenterebbe un' ulteriore sciagura a danno del centrosinistra e a tutto vantaggio della Destra e della Lega". "Anche la sinistra italiana - prosegue - deve profondamente interrogarsi sul suo futuro dandosi connotati riformisti e democratici in sintonia con le moderne democrazie Europee. Noi socialisti, che abbiamo deciso di non ripiegare la nostra bandiera, nel Congresso di giugno svilupperemo una profonda riflessione per analizzare la situazione politica, per dibattere sugli errori commessi ma, soprattutto, sul nostro futuro, per realizzare un partito nuovo, possibilmente federato, con un nuovo gruppo dirigente nella convinzione che la sinistra socialista democratica e riformista sia essenziale per il progresso civile, sociale e culturale dell'Italia".

Trenitalia risponde a Perrelli “Siamo attenti alla qualità del servizio”

03 mag 08 Il segretario nazionale del Patto per il Sud, Tonino Perrelli ha reso noto il testo della lettera di risposta indirizzatagli da Trenitalia (gruppo Ferrovie dello Stato) in risposta ad una sua missiva nella quale si segnalavano alcune problematiche legate al servizio Eurostar e al degrado della stazione di Cosenza Vaglio Lise. "Ad esclusione degli Etr 500 che arrivano fino a Napoli sulla linea Tirrenica - è scritto nella lettera del direttove Divisione passeggeri nazionale e internazionale, Giovanni Cassola - e fino a Lecce su quella Adriatica, gli Etr 460,463,480 e 485 sono utilizzati fra più relazioni, fra le quali la Calabria, senza alcuna discriminazioni di qualità del materiale sulle direttrici sud o nord (Genova, Milano, Udine, Venezia, Trieste). Per quanto riguarda lo stato di decoro interno dei convogli è in corso un intervento di manutenzione straordinaria dedicata all'arredo interno". "Stiamo intensificando i controlli di qualità sugli interventi di manutenzione e di pulizia - prosegue Cassola - effettuati ma, allo stesso tempo, è necessario chiedere la collaborazione di tutti i nostri viaggiatori per mantenere in piena efficienza le attrezzature di bordo". "Le aree e gli immobili dela stazione di Cosenza, destinati all'esercizio ferroviario - sostiene ancora Cassola - risultano in buone condizioni di manutenzione oltre che di igiene. Lo stato complessivo dell'impianto è monitorato periodicamente allo scopo di predisporre eventuali correttivi sullo stato della struttura e degli arredi".

Solidarietà del Presidente Oliverio all’assessore di Cetraro

03 apr 08 Il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, in una nota, ha espresso solidarieta' all'assessore al Bilancio del Comune di Cetraro, Pino Losardo, dopo che ignoti hanno scagliato contro la sua autovettura una bottiglia incendiaria che ha preso fuoco danneggiando la targa dell'auto. ''Ancora una volta - ha affermato il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio - un vile atto intimidatorio e' stato compiuto nei confronti di un amministratore locale. Ancora una volta la mano criminale e spavalda di chi vorrebbe imporre la legge della violenza, del ricatto e del sopruso, tentando di creare un clima di paura e di incertezza, ha colpito cercando di intimidire un uomo che si e' sempre impegnato nelle istituzioni con onesta' e coerenza a favore della trasparenza e della legalita'''. ''Nel condannare fermamente questi ricorrenti atti criminali che 'sporcano' ed umiliano l'immagine di un intero territorio, offendendo e mortificando la gran parte dei cittadini onesti e laboriosi - ha concluso Oliverio - esprimo all'assessore Losardo, al sindaco Aieta e all'intera Amministrazione comunale di Cetraro la mia sincera e convinta solidarieta', la vicinanza dell'Istituzione che rappresento ed esprimo grande fiducia nell'operato degli inquirenti e delle forze dell'ordine che, ne sono pienamente convinto, al piu' presto individueranno i colpevoli di questo infame gesto e li assicureranno alla giustizia''.

Regione: Loiero a Paola “La Calabria non è solo quella insanguinata”. Intesa Regione-Ministero, nascono i parchi urbani. Il “Comitato per Sibari Comune” giovedì sarà ascoltato dalla prima Commissione regionale. Interventi Cisl, Uil, Chieffallo

Bruno (PD) “Le aziende del rigassificatore siano calabresi”

02 mag 08 "La notizia della autorizzazione, da parte della Commissione di valutazione d'impatto ambientale, per la realizzazione del rigassificatore di Gioia Tauro, è stata accolta con dichiarazioni di soddisfazione dalla Regione Calabria e dalle parti sociali nelle quali ognuno evidenziava il proprio punto di vista". E' quanto afferma in una nota il senatore del Pd, Franco Bruno, circa il rigassificatore di Gioia Tauro. "Da quanto si apprende - aggiunge - i gruppi Sensi, De Benedetti, l'ex municipalizzate di Genova e Torino, il gruppo Belleli, ecc., si avviano a realizzare un'opera strategica rispetto alle politiche energetiche nazionali. Non è un caso se si parla di un investimento tra i 600 e gli 800 milioni di euro. L'accordo di massima con la Regione Calabria sembra essere solido. Si parla di 10 milioni di euro a favore del territorio e di un impegno a far subentrare la Regione sia nella società costruttrice sia in quella di commercializzazione. Tuttavia, autorevoli commentatori economici fanno rilevare come si tratti di un accordo realizzato ormai da anni e non fanno fatica a prospettare un'ulteriore revisione. Il turbinio delle società coinvolte in vario modo nell'opera è già elevatissimo e non ne ravvisiamo nessuna che abbia sede fiscale in Calabria. Proprio per questo ci permettiamo di porgere un pubblico promemoria per il Presidente Regionale: faccia in modo, in sede di rinegoziazione, che oltre le intese milionarie una tantum che si intenderanno realizzare, resti definito e certo che le società che realizzeranno il rigassificatore e commercializzeranno il derivato energetico abbiano sede fiscale in Calabria". "Ai grandi gruppi del Centro e del Nord del Paese - conclude - che si apprestano ad operare in Calabria non costerà nulla ma almeno possiamo cominciare a pensare di come arginare concretamente, e non solo a parole, gli effetti di una pericolosa attuazione del federalismo fiscale".

Interrogazione del PDL di Rende sul giovane morto travolto dalle acque

02 apr 08 Una interrogazione al sindaco di Rende, Umberto Bernaudo, è stata presentata da tre consiglieri del Pdl sulla passarella sul torrente Surdo. I consiglieri ricordano che nel marzo scorso un uomo, Roberto Mazzuca, è morto mentre attraversava in automobile il torrente su una passerella in cemento, "posta quasi a livello delle acque, del tutto priva di protezioni laterali e su cui da tempo immemore transitano quotidianamente centinaia di veicoli, anche pesanti per via della vicina zona industriale del Comune di Castrolibero". "Ci risulta - è scritto nell'interrogazione - che il manufatto in questione è l'unica infrastruttura, se così può essere definita, che in quella zona consente di travalicare il torrente e di accedere nel confinante territorio di Castrolibero. Così come ci risulta che la morte del povero Mazzuca è avvenuta a causa dell'abbondante pioggia e del conseguente straripamento delle acque, che travalicando la passerella hanno scaraventato la sua automobile lateralmente, facendola precipitare nel letto del torrente". I consiglieri del Pdl chiedono quindi di sapere, tra l'altro, "chi ha autorizzato la costruzione di quella passerella, chi l'ha costruita e chi l'ha asfaltata in tutti questi anni; se il Comune di Rende ha mai prodotto, vista l'alta pericolosità, eventuali ordinanze di demolizione, e, se sì, per quale motivo le stesse non sono mai state eseguite; se il Comune di Rende ha mai prodotto atti tesi alla progettazione e costruzione di un ponte che sostituisse quel manufatto; se esistono agli atti del Comando vigili urbani di Rende precedenti verbali relativi ad incidenti che si sono verificati in passato con le stesse modalità di quelle che sono costate la vita a Mazzuca; se è vero, come riportato ultimamente dalla stampa, che la passerella é stata posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria; quali provvedimenti il Comune di Rende ha assunto e/o intenderà assumere in merito al problema".


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