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Notizie dalla Regione

 

Loiero incontra i Vescovi a cui anticipa un piano contro la povertà

01 apr 08 Sara' elaborato un piano per fronteggiare le emergenze determinate dalle nuove poverta' in Calabria. Lo ha assicurato il presidente della Regione, Agazio Loiero incontrando, nel pomeriggio a Paola, i 12 vescovi calabresi. Si trattera' di un aiuto alle famiglie attraverso i fondi sociali dell'Unione europea. Al piano sta gia' lavorando l'assessore ai fondi comunitari, Mario Maiolo. Il presidente della Conferenza episcopale calabra, mons. Vittorio Mondello, nel corso dell'incontro, ha chiesto al governatore un impegno concreto per i nuovi poveri, per le tante famiglie che si rivolgono alle parrocchie e che non arrivano alla fine del mese. A Loiero, mons. Mondello ha sottolineato la necessita' di dare risposte a tanta gente priva del necessario che quotidianamente chiede aiuto ai sacerdoti e alla Chiesa. ''I vescovi - ha detto Loiero - sono testimoni di un'umanita' dolente che si rivolge alle diocesi. C'e' un piano per far fronte a queste esigenze. Ho gia' detto all'assessore ai fondi comunitari Mario Maiolo che noi attingeremo al fondo sociale per far fronte a questo dramma. L'incontro di oggi avra' un seguito dopo le elezioni''. ''Come chiesa - ha detto mons. Salvatore Nunnari vescovo della diocesi di Cosenza Bisignano - abbiamo deciso di collaborare perche' non sia demonizzata questa Calabria''. Dopo l'incontro con la Conferenza episcopale, Loiero, accompagnato dal padre provinciale, Rocco Benvenuto, e dal soprintendente ai Beni culturali della Calabria, Paolo Cecati, ha partecipato alla cerimonia di apertura del museo di San Francesco che e' stato realizzato - lo ha ricordato Cecati nel suo intervento - grazie ad un contributo di quasi un milione di euro concesso dal ministero per i Beni culturali per iniziativa del sottosegretario dell'epoca, lo stesso Loiero. Il museo e' ospitato in un'ala del vecchio dormitorio dei padri minimi dove sono state collocate preziose opere storiche che documentano cinque secoli di attivita' dell'ordine di San Francesco di Paola con annessa una biblioteca che custodisce preziose testimonianze librarie sia italiane che straniere e che da domani saranno fruibili alla comunita' di studiosi. Loiero ha anche garantito il suo impegno per migliorare l'attivita' del museo. All'iniziativa erano presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, consiglieri regionali e numerosi fedeli.

Torna a riunirsi la Commissione tripartita

01 apr 08 ''In un clima di ritrovato ottimismo, si e' riunita stamani, nella sede del Dipartimento del Lavoro di Reggio Calabria, la Commissione tripartita, presieduta dall'assessore regionale alle Politiche del Lavoro e Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo''. Lo rende noto l'ufficio stampa della Giunta regionale in un comunicato. All'incontro erano presenti le associazioni di categoria, il direttore di Confindustria Calabria, Luigi Leoni, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, la consigliera di Parita', Stella Ciarletta, i rappresentanti delle Province di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone, e i consiglieri regionali Salvatore Luca', Luciano Racco e Giovanni Nucera. ''Dopo l'introduzione dell'assessore Maiolo, che ha illustrato il nuovo metodo di lavoro e gestione che si intende seguire per rilanciare l'attivita' dell'organismo - prosegue la nota - la Commissione tripartita, che non si riuniva dal novembre 2007, dovra' appunto, occuparsi delle politiche attive del lavoro, cosi' come stabilito dalle norme, e non solo di questione emergenziali o politiche passive del lavoro. In seguito, si e' passati alla discussione e approvazione dei punti all'ordine del giorno: esame e assenso alle liste di mobilita' per un totale di 721 lavoratori per 100 aziende; parere favorevole al Piano di Lavoro 2008, illustrato dal direttore generale dell'Azienda Calabria Lavoro, Daniela De Blasio; parere favorevole al Piano di stabilizzazione degli Lsu- Lpu (Legge regionale 20/2003, art. 4)''. ''Soddisfazione - conclude la nota - e' stata espressa da tutti i partecipanti all'incontro, che hanno apprezzato l'intervento dell'assessore e condiviso totalmente gli obiettivi e la missione della Commissione, improntati soprattutto al forte rilancio dell'azione amministrativa e gestionale''

Arpacal: Disponibili a dialogo con i cittadini di Simeri Crichi

01 apr 08 "Nonostante la sentenza del Tar a noi favorevole, confermiamo la nostra disponibilità ad aprire un dialogo chiaro e trasparente con la cittadinanza, per meglio far comprendere il ruolo e le competenze che la nostra Agenzia ha nella complessa materia del monitoraggio delle matrici ambientali". E' quanto afferma il commissario dell'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), Domenico Lemma, alla notizia della sentenza del Tar della Calabria, circa il ricorso dell'associazione culturale "Il Pungolo per Catanzaro" sull'accesso ai dati ambientali relativi alla centrale turbogas di Simeri Crichi. "Come hanno potuto confermare i Giudici del Tar - aggiunge - nella sentenza da poco depositata la nostra piena disponibilità ad incontrare i soci della giovane associazione 'Il Pungolo', direttamente negli uffici in cui giungono i dati provenienti dalle centraline installate nei pressi della centrale turbogas, era sufficiente a dimostrare l'assoluta collaborazione manifestata dall'Arpacal a meglio far comprendere i dati rilevati, e non certamente un rifiuto come invece era stato interpretato dal sodalizio culturale cittadino. Come abbiamo avuto modo di affermare in altre sedi l'Arpacal, ente strumentale della Regione Calabria per il supporto tecnico-scientifico degli enti territoriali nelle diverse materie riguardanti le pressioni ambientali, operando per la tutela e prevenzione dell'ambiente e promozione della salute collettiva, è ben consapevole del ruolo che svolge in riferimento agli obiettivi fissati dalla Carta di Aarhus del 1998 che affermano il principio dell'informazione ambientale non più come scelta discrezionale dell'Ente ma come essenza stessa delle attività istituzionali dell'Autorità Pubblica, ed ancor più delle Arpa". "Al di là - conclude - della pronuncia del Tar che ha dichiarato la mancanza di legittimazione ad agire dell'associazione Il Pungolo, nonché l'assoluta censura a qualsiasi tipo di attività di ispezione popolare finalizzata ad un mero controllo generalizzato dell'operato della pubblica amministrazione riteniamo che sia sempre utile confrontarsi sulle tematiche ambientali; ma quando tale dialogo rimane solo fermo a dichiarazioni pubblicate sui giornali o, ancor peggio, sfocia in azioni giudiziali che finiscono come quella da poco conclusa dinanzi al Tar, non si rende un servizio serio ed efficace alla popolazione, che vuole e deve conoscere correttamente le condizioni dell'ambiente in cui vive. E' per questi motivi che abbiamo sempre affermato il ruolo dell'Arpacal quale termometro dell'ambiente".

Settimana edizione del meeting euromediterraneo a Cariati

01 apr 08 Dialogo interreligioso, demoantropologia, etnomusicologia, filosofia politica, comunicazione non convenzionale, tradizioni popolari, integrazione europea, identità locali. Saranno questi i temi dibattuti nel corso del settimo Meeting euromediterraneo - che si svolgerà in concomitanza con l'École d'été - in programma dal 7 al 17 agosto a Cariati, sullo Jonio Cosentino. La manifestazione è stata presentata a Bruxelles, al Parlamento europeo. Questa edizione dell'incontro fa, del dialogo interreligioso, il punto di partenza "per giungere a un Mezzogiorno piattaforma, non soltanto logistica, ma anche culturale del bacino", come ha sottolineato l'eurodeputato Gianni Pittella, nel corso della presentazione. Il prossimo agosto, dunque, giungeranno nella Sibaritide studenti universitari provenienti da vari Paesi europei e del nord Africa, per partecipare al Meeting e all'École d'été, grazie a 40 borse di studio messe a disposizione dalla Provincia di Cosenza e dall'amministrazione comunale di Cariati. Inserito nell'ambito dell'Anno europeo del dialogo interculturale, la manifestazione - che è organizzata dall'associazione Otto torri sullo Jonio - si avvarrà anche della collaborazione della Diocesi di Rossano-Cariati e della comunità di Sant'Egidio che curerà un seminario sui possibili canali di comunicazione interreligiosa.

Ass. Pirillo presenta progetto su ittiturismo

01 apr 08 E' stato presentato stamani all'Assessorato all'Agricoltura della Regione il secondo step del progetto per la promozione e divulgazione della pescaturismo e dell'ittiturismo nella nostra regione. Alla presenza dell'Assessore regionale alla Pesca Mario Pirillo, il progetto è stato affidato alla Fondazione Field, intervenuta con tutta la sua struttura insieme al Presidente della stessa Mario Muzzì. L'iniziativa punta a potenziare i settori citati che, se adeguatamente valorizzati, possono non solo salvaguardare l'occupazione, ma anche attrarre in Calabria i tanti turisti appassionati di pescaturismo e ittiturismo, con ricadute positive sull'economia locale. La seconda fase del progetto prevede la creazione di una rete di animatori locali con compiti di assistenza e promozione in favore sia di quanti stanno operando già da tempo negli ambiti in questione, sia verso coloro che, all'attualità, stanno mostrando un crescente interesse a conoscere e a farsi assistere nella predisposizione della documentazione necessaria. Con la collaborazione di Field saranno in più predisposti una dispensa tecnica per gli animatori, 3 stage di cui uno fuori regione, un catalogo elettronico da mettere sul web e l'organizzazione di una serie di incontri territoriali con gli operatori del settore in cui si illustrerà la nuova programmazione comunitaria. "Io ci credo - ha detto nel suo intervento l'Assessore Pirillo - e voglio dirvi che non mancherà il supporto politico a questa iniziativa. Non solo - ha poi aggiunto l'esponente politico - ma faremo in modo di agganciare questo programma al FEP (il Fondo Europeo per la Pesca, ndr), che nei prossimi sette anni garantirà le risorse necessarie all'intero comparto". Dello stesso avviso Muzzì, secondo il quale "é di estrema urgenza fare un salto di qualità anche nel metodo con il quale portiamo avanti i progetti. Dobbiamo monitorare ogni fase, ogni momento, per misurare quanto è stato realizzato e quanto resta ancora da realizzare. E' un cambio di mentalità che spero interessi ciascun calabrese"

Presidente Morabito “Positiva l’intesa sui beni confiscati”

01 apr 08 ''Il protocollo siglato ieri mattina a Reggio Calabria in cui 221 beni confiscati alla 'ndrangheta sono stati destinati a 36 comuni della provincia di Reggio Calabria, rappresenta un altro tassello della lotta alla criminalita' organizzata". E' quanto afferma in una nota il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Morabito. "Per creare - aggiunge - le condizioni minime ed essenziali per lo sviluppo del territorio della nostra terra occorre prioritariamente agire con fermezza in quella direzione che più di ogni altra frena la crescita socio-economica, quella dello strapotere della criminalità organizzata. E' importante il valore simbolico, da ieri i beni dei mafiosi sono dello Stato, e tutta la cittadinanza vedrà un nuovo corso, una nuova idea: lo Stato nel territorio". "Vedere cadere - conclude Morabito - i luoghi del potere criminale, interi fabbricati e ville è sinonimo di Stato e di Sociale Civile dovuto a un gran lavoro interistituzionale, con il quale, per altro, si è programmato un piano di utilizzo pubblico dei beni confiscati".

5 mln dal Ministero per le minoranza linguistiche

01 apr 08 Ammonta a oltre 5 milioni e mezzo di euro (5.617.000) la somma da erogare da parte del dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie Locali, guidato dal ministro Linda Lanzillotta, in favore delle amministrazioni degli enti locali dove sono presenti minoranze linguistiche. Con la circolare firmata oggi vengono fornite le linee guida per la predisposizione dei progetti per i fondi relativi all'anno 2008 e previsti dagli articoli 9 e 15 della legge n. 482 del 1999. Progetti che potranno essere fatti pervenire, entro il 30 aprile 2008, dalle amministrazioni territoriali e locali dove vi sono le 12 minoranze linguistiche presenti nel nostro Paese (Albanese, Catalano, Croata, Francese, Francoprovenzale, Friulana, Germanica, Greca, Ladina, Occitana, Sarda e Slovena). Il provvedimento, dopo un'attenta riflessione sulle precedenti esperienze applicative - spiega il ministero per gli Affari Regionali - individua per la prima volta parametri oggettivi che consentano prima della loro attribuzione, di rendere assolutamente trasparente la ripartizione dei fondi.

Giovedì presentazione sito sul territorio

01 apr 08 "L'istituzione del Sito presso l'assessorato Urbanistica e Governo del Territorio rappresenta un progetto di straordinario valore scientifico che consentirà alla nostra regione di mettersi al passo con altre regioni italiane e di avvicinarsi ad analoghe esperienze ampiamente consolidate in altri paesi europei". quanto afferma l'assessore Michelangelo Tripodi a proposito della progettazione e realizzazione del "Sistema informativo territoriale e Osservatorio delle trasformazioni territoriali" che saranno discusse giovedì prossimo, 3 aprile, in un convegno che si terrà al Centro agroalimentare di Lamezia Terme. "Il Sito rappresenta - aggiunge Tripodi - un fondamentale tassello per l'attuazione delle nuove linee di politica urbanistica promosse dall'assessorato che ho l'onore di dirigere. Oggi in Calabria stiamo vivendo, infatti, una nuova fase della pianificazione urbanistica, poiché è stata avviata la contemporanea redazione, ai vari livelli, dei nuovi strumenti urbanistici previsti dalla Legge regionale 19/2002 e successive modifiche e integrazioni. In tal senso, il Sito costituirà un fondamentale sostegno nell'attività programmatoria e pianificatoria per tutti gli enti interessati, quale strumento di conoscenza delle trasformazioni territoriali, del paesaggio e dell'ambiente, rappresentando un efficace supporto sia alla definizione delle strategie che alla verifica della loro efficacia". "Il mio augurio è che questo convegno - conclude l'assessore Tripodi - possa essere l'occasione per avviare un rapporto costante e fecondo tra la Regione e gli enti locali, che sicuramente potrà portare a un arricchimento della conoscenza e delle rispettive capacità di governo del territorio, nella consapevolezza che tale strumento costituisce il riferimento principale per avviare un processo di pianificazione che, a tutti i livelli, da quello regionale a quello comunale, possa essere realmente orientato alla coerenza e alla compatibilità ambientale". Tra le finalità principali del Sistema informativo territoriale c'é quella di costruire collegamenti stabili con tutti gli enti titolari delle informazioni territoriali nella regione, sviluppando flussi informativi costanti in particolare con gli Sportelli unici dell'edilizia, nonché con le amministrazioni nazionali e comunitarie e i relativi sistemi informativi, attivando anche rapporti di interscambio e cooperazione internazionale. previsto, inoltre, lo sviluppo di diversi servizi diretti alla formazione del personale regionale e degli enti territoriali ed alla diffusione in rete dell'iniziativa in favore, non solo delle pubbliche amministrazioni, ma anche di organismi ed associazioni di categoria e dei cittadini. Il progetto, affidato al coordinamento tecnico-scientifico del Dipartimento "Oasi" della facoltà di Architettura dell'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, prevede la costituzione di un Osservatorio delle trasformazioni territoriali, dotato di un Sistema informativo territoriale (Sit) e di un Sistema informativo amministrativo (Sia), ai quali spetta il compito di acquisire e diffondere dati e informazioni relative alle trasformazioni del territorio regionale, registrandone e valutandone gli effetti, di fornire a Regione, Province, Comuni, Enti parco e agli altri soggetti chiamati ad esercitare poteri di governance territoriale, gli strumenti necessari a una pianificazione urbanistica, e alla connessa programmazione delle risorse, corretta, efficace, efficiente oltre che conforme alla normativa vigente e agli indirizzi strategici perseguiti dalla Regione Calabria. L'istituzione dell'Osservatorio delle trasformazioni territoriali costituirà un significativo supporto nell'organizzazione del lavoro del dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio della Regione, soprattutto per quanto riguarda il monitoraggio dei processi di trasformazione urbana, il controllo dei progetti avviati, la sostenibilità delle azioni presentate, nonché il coordinamento fra gli uffici, l'interscambio delle informazioni, la verifica ed il controllo dei dati. Il metodo utilizzato per la realizzazione del Sito è assolutamente innovativo, poiché si è scelta la strada della gestIione diretta del progetto da parte dell'assessorato attraverso la costituzione di un servizio specifico nell'ambito dell'amministrazione regionale dotate di risorse umane appositamente formate sui temi del progetto. Il fermento culturale che sta attraversando la nostra regione con l'adozione delle linee Guida della pianificazione regionale e la riforma della Legge Urbanistica, approvate in questa legislatura su impulso dell'assessore Tripodi, e l'impegno dei nostri enti locali diretto alla definizione dei propri strumenti di governo del territorio non poteva prescindere dall'impegno a fornire un adeguato strumento di conoscenza del territorio qual é il Sito, utile ad attuare quel controllo dei processi decisionali e della efficacia degli interventi di cui per troppo tempo la Regione è stata carente.

Donnici “Uso scandaloso dei fondi UE”

01 apr 08 "La sua risposta, della quale la ringrazio, conferma il problema scandaloso dell'uso delle sovvenzioni comunitarie e nazionali da parte delle regioni meridionali italiane, ma non lo risolve". Lo afferma il parlamentare europeo Beniamino Donnici, del gruppo Alde, in una lettera inviata alla Commissaria per la politica regionale, Danuta Hubner, che nei giorni scorsi aveva risposto a una interrogazione dell'eurodeputato. "Occorre una sua forte e diretta iniziativa - aggiunge Donnici - che obblighi Governo e Regioni a sedersi intorno a un tavolo per riformare immediatamente l'attuale sistema di incentivi, eliminando il fondo perduto, passando al finanziamento in conto interessi a tassi agevolati, parallelamente intervenendo sulla leva fiscale e sulle politiche usuraie praticate dalle banche". Donnici ha anche richiamato il recente rilievo della Commissione Bilanci del Parlamento Europeo, che ha confermato come il primato di frodi comunitarie tocchi a Sicilia e Calabria. "Del resto - sostiene Donnici, in una dichiarazione - la recente puntata della trasmissione Report di Raitre ha infilato il coltello nella ferita fornendo una spietata fotografia di come allegramente si dilapidano fondi pubblici in Sicilia e Calabria nell'indifferenza delle istituzioni amministrative preposte a vigilare e nell'assordante silenzio dei tanti aspiranti premier e parlamentari che su questi temi preferiscono glissare". "Poiché - conclude Donnici - entro fine aprile una delegazione del Parlamento Europeo si recherà sul luogo di questi misfatti, quindi anche in Calabria, chiederemo al Presidente Poettering di poterne far parte. "Sarebbe grave - conclude l'eurodeputato - che tutto finisse a tarallucci, vino e pacche sulle spalle perché la Calabria, dopo il saccheggio di quattro miliardi di euro della programmazione 2000-2006, non può consentirsi che i dieci miliardi di euro in arrivo nei prossimi anni siano intercettati dai soliti predatori e comitati di affari".

Tripodi (Pdci) “No all’indebolimento dell’ospedale di Polistena”

01 apr 08 "Esprimo forte preoccupazione per il grave indebolimento del servizio di gastroenterologia e di endoscopia digestiva dell'ospedale di Polistena che, con scelte poco opportune, si sta perpetrando da parte dell'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e del neo nominato responsabile del coordinamento aziendale del servizio". Lo sostiene, in una dichiarazione, il capogruppo dei Comunisti italiani nel Consiglio regionale, Michelangelo Tripodi, che è anche assessore regionale all'Urbanistica. "Infatti, con motivazioni assolutamente inconsistenti ed utilizzando impropriamente il ruolo recentemente affidato dal Commissario dell'ASP 5 - aggiunge Tripodi - i medici del servizio polistenese vengono trasferiti a rotazione presso l'ospedale di Scilla, pregiudicando in tal modo l'attività svolta nel nosocomio di Polistena. Si tratta di una situazione spiacevole ed incresciosa poiché, con questi ripetuti provvedimenti, si rende difficoltoso il funzionamento dei servizi espletati e si creano notevoli disagi per gli utenti, anche in considerazione del fatto che il trasferimento a rotazione di un dirigente medico determina la riduzione di un terzo delle potenzialità a disposizione dell'ospedale di Polistena. Ricordiamo che in atto il servizio è retto solamente dal responsabile e da due medici che non sono assolutamente sufficienti a garantire lo smaltimento di tutte le prestazioni richieste. Peraltro, tutto ciò è assolutamente ingiustificabile: infatti, anche l'ultimo atto aziendale dell'ex Asl 10 Palmi, approvato dalla Giunta regionale, prevedeva l'istituzione di un'unità complessa di gastroenterologia ed endoscopia digestiva presso l'ospedale di Polistena, cosa che finora è rimasta inattuata per le gravi inadempienze gestionali che si sono accumulate". Secondo Tripodi, "a questo punto l'ASP deve trovare altre soluzioni, sapendo che non è assolutamente possibile avallare oltre un'operazione, come quella che è stata finora tentata, poiché la nomina di un coordinatore non può rappresentare lo stravolgimento del servizio presso l'ospedale di Polistena, con tutte le conseguenze negative che si scaricherebbero sugli ammalati e sugli utenti".

Sindaco Locri “mantenere la dimensione dirigenziale dell’Azienda sanitaria”

01 apr 08 Mantenere a Locri la ''dimensione dirigenziale'' dell'azienda sanitaria. E' quanto ha chiesto il sindaco di Locri, Francesco Macri', in una lettera inviata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, al Ministro dell'Interno, Giuliano Amato, al Presidente della Regione, Agazio Loiero, e all'assessore regionale alla Sanita', Vincenzo Spaziante. ''E' ormai passato quasi un anno - scrive Macri' - dalla triste notte in cui il Consiglio Regionale, approvando l'emendamento Adamo-Chieffallo deliberava la riduzione del numero delle Aziende Sanitarie Locali Calabresi da undici a cinque, corrispondenti territorialmente alle Province calabresi. Oggi, quell'emendamento e' diventato legge, nonostante lo sconcerto generato in tutto il territorio regionale che, ha indotto molti amministratori a ferme e costanti proteste. Ci sono anche io tra questi amministratori a difendere l'Azienda Sanitaria 9 di Locri, attualmente commissariata per infiltrazioni mafiose e, per questo, non ancora accorpata a quella di Reggio Calabria. Nei mesi passati, congiuntamente ai comuni di Siderno e Lamezia Terme, come previsto dall'art.39 dello statuto della regione Calabria in materia di procedimenti di formazione delle leggi e dei regolamenti regionali, si e' intrapreso un'iniziativa legislativa, deliberando nei rispettivi consigli comunali la richiesta alla commissione regionale competente di bloccare e, quindi, rivedere tale decisione al fine di revocare il disegno di legge di accorpamento dell'As 9 a quella di Reggio Calabria, con la massima urgenza, ad oggi, ad oggi nessuna risposta''. ''Il mandato della commissione straordinaria - prosegue - insediata nell'Azienda sanitaria di Locri scadra' il 28 Aprile 2008, quindi, in seguito in ottemperanza della legge regionale la nostra Azienda sanitaria sara' accorpata a quella di Reggio Calabria, acuendo le gia' gravi inefficienze sanitarie del nostro territorio; tengo a precisare alle Signorie Vostre illustrissime quanto segue: l'Azienda sanitaria 9 di Locri e' il solo presidio sanitario, che garantisca il diritto alla salute dei Cittadini che abitano i 42 Comuni della Locride, cha ha 1400 Kmq di superficie, una popolazione di 260.410 abitanti, con 100 Km di distanza sia da Reggio Calabria che da Catanzaro, uniche due Citta' ad avere presidi sanitari degni di questo nome, considerate che la popolazione di Crotone e di Vibo Valentia insieme non raggiunge questo numero di abitanti. Mi rivolgo a Voi per l'impellente necessita' di una fattiva collaborazione. Durante la verifica aziendale, compiuta pochi giorni fa ha presso l'As 9, da parte dei Commissari di Governo a cio' preposti, e' stata data una valutazione positiva sull'opera di risanamento svolta nei due anni di commissariamento, essendo stato verificato che la struttura ospedaliera di Locri sta raggiunto l'equilibrio gestionale''. Il sindaco di Locri hanno inoltre evidenziato che ''questo e' un risultato positivo, che potrebbe indicare soluzioni diverse a quelle dell'accorpamento, soprattutto perche' verrebbe cosi' evitato che l'As di Locri, venga catapultata in una situazione aziendale, quale e' appunto quella di Reggio Calabria appena sciolta e commissariata per infiltrazioni mafiose, che avra' bisogno di un lungo periodo di verifiche e aggiustamenti per tentare di raggiungere i medesimi risultati che i commissari straordinari sono riusciti ad ottenere a Locri. Il percorso di legalita', iniziato da due anni dalla Commissione Straordinaria, Presieduta da Antonio De Luca, coadiuvato da Ezio Pierotti e Massimo Nicolo', e' stato svolto con competenza, dedizione e capacita', ed ha saputo cogliere gli aspetti piu' rilevanti della questione sanitaria locale, portando ad una razionalizzazione della spesa e ad un sensibile miglioramento di tutti i servizi''. ''Alla luce di cio' - conclude - e' mio dovere chiedere di mantenere una dimensione dirigenziale a Locri, quale segno ulteriore dell'intendimento di crescita e quale segno di attenzione da parte degli organi statali. Il cosi' detto maxiemendamento, come gia' affermato, quindi, prevede la riduzione delle Asl, da 11 a cinque, tante quante sono attualmente le Province Calabresi, considerato quanto sopra affermato, ritengo sia necessario un ripensamento sulla riorganizzazione stessa delle strutture sanitarie calabresi e si impone una forte presa di coscienza. Mi rivolgo a Voi certo di parlare in favore di una sanita' modulata e rispondente al reale sentire dei bisogni e delle necessita' dei Cittadini della Locride''.

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