Dir.resp. Pippo Gatto

 

La gazzetta ufficiale conferma: i tagli all’ICI effettuati con i fondi per Calabria e Sicilia

28 mag 08 Una delle coperture piu' consistenti del decreto fiscale arrivera' dai fondi che erano destinati a ''interventi per la realizzazione di opere infrastrutturali in Sicilia e in Calabria'' e ad ''interventi di tutela dell'ambiente e difesa del suolo in Sicilia e in Calabria'', secondo le indicazioni della Finanziaria per il 2007. L'importo e' di 1.363,5 milioni di euro e affluira' al ''Fondo per interventi strutturali di politica economica''. La conferma della misura, ventilata nei giorni scorsi, arriva dall'articolo 5 del decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale che sara' in edicola domani.

Senatori PD “Il Governo ripristini i fondi per le infrastrutture”. Un'interpellanza al Governo sul "taglio di risorse per le infrastrutture del sud " è stata presentata dai senatori del PD, Franco Bruno, Dorina Bianchi, Luigi De Sena e Daniela Mazzucconi. Al presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, i parlamentari del Pd chiedono un intervento urgente "affinché i finanziamenti vengano ripristinati e destinati in particolare alle opere di modernizzazione e di completamento in Calabria di quei tracciati stradali, che risultano ormai obiettivi irrinunciabili e prioritari per innescare i processi di sviluppo economico e produttivo dell'intero Mezzogiorno". Gli interpellanti precisano che tra i fondi reperiti per la copertura finanziaria dei provvedimenti varati dal governo nel primo Consiglio dei Ministri per l'abolizione dell'Ici "risultano utilizzati quelli che il precedente Esecutivo, nell'ambito della legge finanziaria per il 2008, aveva assegnato per la realizzazione di opere pubbliche primarie di infrastrutturazione stradale e ferroviaria in Calabria e in Sicilia". "Tale situazione - sostengono Bruno, Bianchi, De Sena e Mazzucconi - ha generato notevole preoccupazione ed incertezza in tutte le Amministrazioni locali interessate, che riponevano già completo affidamento sulla disponibilità di tali risorse, indispensabili per l'immediata esecuzione degli interventi necessari a ripristinare adeguati livelli di sicurezza per la viabilità primaria nella regione Calabria". "Il taglio di queste risorse - affermano i parlamentari del Pd - non solo produrrebbe un ingente danno alle amministrazioni interessate, ma determinerebbe un notevole aumento dei pericoli per i cittadini costretti a percorrere strade ormai ridotte a mulattiere. La necessità di non provvedere al taglio dei citati finanziamenti è anche giustificata dal fatto che tali strade risultano completamente inadeguate e insufficienti nel gestire flussi di traffico particolarmente intensi ed in costante aumento, soprattutto durante i mesi estivi, e che tra l'altro detengono il triste primato delle strade più pericolose d'Italia, come hanno comprovato negli anni dai numerosi e tragici incidenti automobilistici".

Iniziative di Oliverio e Iritale. I presidenti delle Province di Cosenza, Mario Oliverio e di Crotone, Sergio Iritale, hanno promosso un'iniziativa unitaria delle istituzioni e delle forze sociali contro la decisione del Governo Berlusconi di utilizzare i fondi ex Fintecna per la copertura finanziaria del taglio dell'Ici sul tema:''Fondi statale 106 dirottati: uno scippo intollerabile'', che si svolgera' sabato 31 maggio a Marina di Sibari. ''La decisione assunta dal Governo di centrodestra di dirottare i fondi destinati all'ammodernamento della statale 106 - hanno affermato Oliverio e Iritale - e' un provvedimento gravissimo, che penalizza ed offende tutta la Calabria democratica. Di fronte a tale atto occorre una mobilitazione forte e convinta, che sappia far arrivare fino a Roma il dissenso forte e chiaro di quanti non vogliono rassegnarsi al degrado e al sottosviluppo''. ''Ci auguriamo che - concludono i presidenti delle Province di Cosenza e Crotone - a prescindere da colori e schieramenti politici, la Calabria del progresso sabato prossimo sappia ritrovarsi unita a Marina di Sibari per combattere una battaglia comune contro l'emarginazione della nostra regione e del Mezzogiorno ed a favore dello sviluppo''.

Sindaco Perugini “Contro lo scippo una risposta corale”. "E' davvero necessaria, come propone il segretario regionale del Pd, Marco Minniti, una risposta 'solenne e corale' della Calabria contro lo scippo da parte del Governo dei fondi destinati ad opere infrastrutturali importanti per lo sviluppo della nostra regione, tra cui la Statale 106". A sostenerlo, in una nota, è il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini. "L'assurda scelta del Governo - prosegue Perugini - di recuperare i fondi che verranno meno per l'abbattimento dell'Ici sulla prima casa penalizzando regioni del Mezzogiorno già preoccupate per la forma che potrebbe assumere un federalismo fiscale di tipo non solidale merita, infatti, una presa di posizione responsabile da parte di tutti coloro che hanno a cuore il futuro della Calabria". "C'é, quindi, da parte mia - conclude Perugini - la piena disponibilità a partecipare e sostenere, con forza, tutte le iniziative che riportino al centro dell'attenzione la nostra regione, il Mezzogiorno e le scelte necessarie per un autentico processo di sviluppo"

MPA “Grave sottrazione di risorse”. ''E' grave per i cittadini di Sicilia e Calabria che il Dl che elimina l'Ici per la prima casa sottragga risorse gia' destinate a infrastrutture fondamentali per Sicilia e Reggio Calabria''. Lo dicono il senatore Giovanni Pistorio e il deputato Carmelo Lo Monte, capigruppo al Senato e alla Camera del Movimento per l'Autonomia. ''Sarebbe un arretramento che viola gravemente il programma di governo sottoscritto con gli elettori e con il Mpa - aggiungono - un patto che tra le priorita' mette proprio il rilancio del Sud per colmare un divario con il resto del paese che l'Istat anche oggi ha sancito con il suo rapporto annuale''. ''Per queste ragioni - proseguono - preannunciamo agli alleati della maggioranza che condurremo una decisa battaglia parlamentare presentando emendamenti per modificare la copertura finanziaria del provvedimento di cui condividiamo appieno le finalita' di sgravare il carico fiscale, al fine di renderlo coerente con gli impegni programmatici sottoscritti. Ricordiamo a tutti che questo governo e' sostenuto da tre forze politiche, il Pdl, la Lega e il Mpa e che nelle scelte di governo e nelle aule parlamentari vanno realizzate intese comuni''

Filareto “Decisione ingiusta”. ''La recente decisione del Governo di destinare ad altro i fondi che dovevano servire per opere infrastrutturali e ambientali da realizzare in Calabria e in Sicilia non merita commento alcuno''. E' quanto scrive il sindaco di Rossano, Franco Filareto, in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. La lettera e' stata inviata anche al presidente della Regione, Agazio Loiero, al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio e ai deputati e senatori della Calabria. Secondo Filareto la decisione del Governo e' ''frettolosa, ingiusta ed ingiustificabile''. Nella missiva il primo cittadino, che si fa portavoce di tutti gli altri sindaci della fascia ionica, invita il presidente Berlusconi a recarsi in Calabria per verificare personalmente la situazione in cui versa la statale 106 ionica.