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Notizie dalla Regione

 

Progetto di solidarietà per la costruzione di una latteria in Mali

31 mag 08 Presto il Mali potra' avere strutture e mezzi per la lavorazione e la trasformazione del latte. Il dato e' emerso nel corso di un incontro svoltosi a Catanzaro tra i partner calabresi del progetto Creazione di unita' di trasformazione e commercializzazione del latte in Mali promosso nell'ambito della Campagna EuropAfrica e coordinato dalla Fondazione Field presieduta da Mario Muzzi'. La campagna, di cui e' promotrice l'organizzazione non governativa romana Terra Nuova, e' scritto in un comunicato, ''mira a promuovere l'agricoltura solidale e il diritto alla sovranita' alimentare in alcune regioni dell'Africa attraverso progetti di filiera''. La Calabria e' impegnata, insieme al Lazio, a curare la filiera del latte. ''Un progetto ambizioso - prosegue la nota - in cui sono coinvolti oltre a Field, l'assessorato regionale all'Agricoltura, la Camera di commercio di Catanzaro, la Provincia di Catanzaro, la Fondazione Etica, Coldiretti, Copagri, Aiab e Gal Serre calabresi. Il caseificio Dedoni di Squillace sara' punto di riferimento per la formazione e il know how degli operatori maliani, donne socie di una cooperativa. Il progetto prevede la costruzione in Mali di una latteria per favorire lo sviluppo agricolo e rurale nei villaggi nella regione africana. Il Mali, e' stato detto durante l'incontro di ieri, e' una regione capace di produrre tantissimo latte, ma per l'assenza di strumenti e conoscenze la popolazione e' costretta a consumare il latte in polvere delle multinazionali. Per la realizzazione del progetto l'impegno finanziario previsto, da condividere con altri partner nazionali, e' di circa 80 mila euro. Il presidente della Fondazione, Mario Muzzi', commentando l'esito dell'incontro ha riconosciuto ''la capacita' di una regione bisognosa come la Calabria, di essere a sua volta solidale e vicina con i paesi in via di sviluppo. Questo - ha aggiunto - e' uno dei migliori progetti che come Field stiamo cercando di realizzare. Non tanto per l'aspetto finanziario in se', ma per la generosita' e lo spirito di cooperazione che la nostra regione riesce a manifestare. Per adesso il nostro obiettivo e' quello di realizzare una latteria. Una prima fase di sperimentazione, dopo la quale non si escludono altri interventi a favore dello sviluppo agricolo del Mali''. ''Occorre pero' - ha aggiunto Muzzi' - uno sforzo collettivo maggiore, anche economico, per perseguire un risultato ambizioso come questo. Il valore di questa iniziativa assume ancora piu' importanza per la presenza ed il contributo di una eccellenza come la Dedoni, un'azienda calabrese che ha subito colto la rilevanza del progetto transnazionale mettendo a disposizione di chi ha bisogno il suo bagaglio di esperienze''

Nella vetrina del “Wine Days 2008” oltre 200 etichette calabresi

31 mag 08 Saranno circa 40 le cantine e 200 le etichette calabresi presenti alla terza edizione del 'Calabria wine days '08'. La manifestazione enogastronomica, organizzata dall'Associazione italiana sommeliers (Ais) della Calabria in collaborazione con l'Ordine regionale dei giornalisti e l'Associazione nazionale delle donne del vino, si svolgera' a Lamezia Terme il 6 e 7 giugno. Il Calabria wine days, presentato stamani a Lamezia Terme, e' stato detto nel corso di una conferenza stampa, intende offrire ''l'opportunita' di incontrare e conoscere da vicino i migliori produttori di tutta la regione: dai grandi nomi del Cirotano e del Lametino, alle 'storiche' cantine delle province di Cosenza e Reggio, alle aziende emergenti, guidate per lo piu' da giovani e donne, sicure promesse dell'enologia meridionale''. Il giornalista enogastronomico Gianfranco Manfredi, nell'introdurre l'incontro con la stampa, ha sottolineato che ''il mondo del vino in Calabria e' come una bella addormentata. In questa regione si produce il vino 'piu' alto' del Sud Italia, il secondo in Europa. Inoltre, il territorio regionale, cosi' variegato, consente di produrre le cose piu' svariate ed elevarne la qualita'. Ecco perche' e' importante essere consapevoli di questa ricchezza, pur nelle diversita'''. ''Come sommelier - ha aggiunto Manfredi - cerchiamo di tenere fede a quella che e' la nostra missione: fare da ponte tra i ristoratori ed il mondo della produzione del vino''. Ed e' proprio in questo contesto che si inserisce la manifestazione di Lamezia che avra' come filo conduttore l'abbinamento cibo-vino, nodo centrale del convegno di sabato durante il quale si discutera' de 'Le vie del vino allo sviluppo: volano per l'agroalimentare calabrese'. ''Sara' una discussione concreta - ha affermato Gennaro Convertini, presidente Ais Calabria - sul mondo della produzione, auspicando che diventi sempre piu' un sistema. Sono sempre piu' le aziende che imbottigliano in Calabria e la nostra 'mission' e' quella di fare da unione tra ristoratori e produttori calabresi''. Una realta', quella calabrese, in continuo fermento come ha sottolineato l'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, che ha ricordato come la Calabria ''in questi ultimi due anni ha visto un fiorire di iniziative. Sono stati recuperati - ha aggiunto - alcuni prodotti tipici calabresi il cui maggior veicolo sono proprio i calabresi''. Pirillo ha anche reso noto che ''nei giorni scorsi il presidente ed il direttore generale della Fiera di Verona sono stati in Calabria perche' - ha detto - guardano a questa regione come ad una finestra sul Mediterraneo. Sono rimasti positivamente colpiti da cio' che hanno trovato. Bisogna sfruttare le cose che abbiamo, anche le nicchie, e mi auguro che in tal senso una mano ci venga data dalla scuola perche' e' importante che vengano create sempre piu' aziende guidate da giovani preparati''. Lo sviluppo della Calabria, quindi, puo' passare attraverso lo sviluppo del settore agroalimentare senza inseguire miraggi come nel passato. E per Giuseppe Soluri, presidente dell'Ordine dei giornalisti calabresi, ''la Calabria negli anni ha inseguito uno sviluppo che non e' mai partito, come avvenuto, ad esempio, con la Sir. Da alcuni anni, invece, questa regione ha compreso che possiede delle potenzialita' che la rendono anche particolare. Questa e' l'unica strada per inseguire uno sviluppo sostenibile e compito dei giornalisti e' quello di valorizzare al massimo cio' che di positivo questa terra, pur tra i tanti problemi, offre''. ''Questo evento - ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza - ci offre la possibilita' di segnalare positivamente i nostri prodotti''. L'iniziativa del Wine days e' nata nel 2006 nel corso del primo congresso regionale dell'Ais Calabria ''con l'obiettivo di dare ai sommeliers calabresi l'occasione di approfondire le proprie conoscenze sui vini regionali e, alle aziende, l'opportunita' di farsi conoscere da un consumatore qualificato quale, appunto, il sommelier''. Nel corso della due giorni lametina protagonisti assoluti saranno i vini calabresi, ma anche la terra, il paesaggio ed i vigneti durante i quali si tentera' di mettere in mostra la qualita' raggiunta dall'enologia regionale, cercando di proporre ''i percorsi di un appropriato turismo enogastronomico''.

Nuova unità di terapia intensiva al S.Anna Hospital di Catanzaro

31 mag 08 Una nuova unita' di terapia intensiva e' attiva nel centro regionale di cardiochirurgia del S. Anna Hospital di Catanzaro. A riferirlo e' un comunicato della struttura. Sono dieci i posti letto presenti di cui uno ''bilancia'', adatto cioe' ad accogliere pazienti che, oltre alla terapia intensiva, debbono anche sottoporsi alla dialisi. Ma soprattutto tanta e sofisticata tecnologia. Tra i macchinari in uso c'e' il sistema RDWS2, una macchina in possesso di pochissime strutture in Italia che consente non solo di monitorare le condizioni del paziente da ciascun singolo letto o dalla consolle centrale ma da' ai medici la possibilita' di consultare in ogni momento la diagnostica per immagini. ''Mi lascia perplesso - afferma il direttore generale del S. Anna Hospital, Giuseppe Failla - vedere riportata con una certa frequenza l'affermazione secondo la quale, nell'alta specialita' del cuore, la situazione della sanita' calabrese favorisce di fatto la nostra struttura privata. Leggo che quella espressione sarebbe contenuta nella famosa relazione Serra-Riccio e dunque in un documento ufficiale e a maggior ragione mi chiedo a che titolo si possa stabilire un nesso di causalita' tra le due cose senza al contempo offrire argomenti seri che giustifichino quel nesso altrimenti cosi' suscettibile delle piu' diverse interpretazioni''. ''A me pare piuttosto - prosegue il direttore generale della struttura - che fino a questo momento il ruolo del S. Anna Hospital sia stato fin troppo evidente. Abbiamo dato risposte alla domanda di salute dei cittadini, lo abbiamo fatto garantendo la massima professionalita' e le piu' avanzate tecnologie, in un regime di accreditamento che, secondo quanto sancisce la legge, attribuisce natura di assistenza sanitaria pubblica alle prestazioni erogate dal nostro ospedale. Davvero non capisco perche' in una regione come l'Emilia Romagna la rete delle emergenze debba essere affidata a sei strutture, quattro delle quali private accreditate e due pubbliche e invece in Calabria si cita talvolta a sproposito un ospedale che ha sempre funzionato ai massimi livelli''. ''E tale eccellenza - sottolinea ancora Failla - non sono certo io a sostenerla ma lo hanno fatto molti assessori alla sanita' di diversa appartenenza politica e da ultimo il commissario dell'Asp. Se davvero si fosse voluto affondare il coltello nella piaga degli sprechi sarebbe stato meglio non solo fare le opportune differenze tra le diverse strutture, anche private, ma soprattutto sarebbe stato meglio analizzare l'impiego del fondo sanitario regionale, confrontare i piani di riparto delle risorse, in Calabria e in altre regioni, e cosi' sarebbe apparso di tutta evidenza lo spreco che negli anni si e' andato consolidando e che ancora oggi costringe la Regione a fare i salti mortali per ripianare i deficit''

Feraudo (Idv) “Basta ritardi sul blocco del canale dello Stombi”

31 mag 08 ''Non e' possibile continuare a tollerare il deficit sociale ed economico che la vicenda del blocco del canale di Stombi ha prodotto e continua tuttora a produrre''. Lo afferma il capogruppo regionale di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. ''Si tratta di una situazione gravissima - aggiunge Feraudo - che e' causa perenne di disagi per l'intera popolazione sibarita nonche' per i numerosi turisti che si preparano ad arrivare nel nostro territorio per trascorrere le loro vacanze. Ulteriore immobilismo ed ennesimi ritardi non sono piu' ammessi. Le positive condizioni climatiche favoriscono la possibilita', per tanti turisti di poter usufruire sin da subito delle nostre coste, del nostro mare, delle nostre bellezze naturali e paesaggistiche. Ancora una volta registriamo, purtroppo, disagi e inefficienze che hanno caratterizzato negativamente, nostro malgrado, il territorio sibarita gia' durante la scorsa stagione balneare. Adesso, alla vigilia di una nuova estate, siamo alle prese con l'insabbiamento del canale di Stombi ed il suo conseguente inutilizzo, con grave nocumento per la collettivita' ma anche per quanti sono impegnati nel settore turistico''. ''Detto questo, pur nella valutazione di un quadro incerto in cui si interseca l'intera vicenda - sostiene ancora Feraudo - e' assolutamente necessario superare le deficienze ampiamente verificatisi in passato e garantire il ripristino delle attivita' produttive e turistiche presenti in loco. In tale prospettiva non puo' non essere valutata l'opportunita' di un intervento amministrativo concertato tra i diversi livelli istituzionali (Comune, Provincia e Regione) che debbono operare nella consapevolezza di trovarsi di fronte a una situazione eccezionale e urgente. Il canale di Stombi ha il diritto di tornare alla normalita', e questo e' un dovere per la classe politica ed istituzionale del territorio. La Sibaritide non puo' piu' pagare 'prezzi' di questo genere''

L’ex assessore Tommasi scrive ai sindaci “Insieme raggiunti buoni risultati”

31 mag 08 L'ex assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi, ha scritto una lettera aperta ai sindaci della Calabria per ringraziarli a conclusione della sua esperienza di governo. Tommasi, cui il presidente Loiero ha revocato l'incarico, nella missiva esprime gratitudine per ''la fattiva collaborazione che in questi tre anni si e' instaurata tra l'amministrazione da te guidata e l'Assessorato all'Ambiente della Regione Calabria. Ho cercato di impostare un assessorato snello e funzionale, i risultati che insieme abbiamo raggiunto sono sotto gli occhi dei cittadini calabresi''. ''Dopo decenni di mancanza di una vera politica ambientale - sostiene Tommasi - la concertazione e' stata alla base della mia azione amministrativa con educazione ambientale, bonifica dei territori, raccolta differenziata dei rifiuti, rilancio dei parchi e l'istituzione di cinque nuovi parchi marini. Oggi si e' chiusa una fase importante per me, ma il lavoro programmato e' tanto: gli accordi di programma quadro sui parchi urbani, l'Apq difesa ambiente e soprattutto i fondi comunitari 2007-2013, programmazione che mi gratifica e fa trasparire che il lavoro fin qui prodotto lascia in te un buon ricordo della mia persona''. ''Rimango sempre a disposizione - prosegue Tommasi - per incontri e a sostegno dei cittadini calabresi che hanno creduto che anche in Calabria si puo' risalire la china in un settore difficile come l'ambiente. Mi auguro di essere riuscito nel mio intento e colgo l'occasione per porgerti cordiali saluti e un arrivederci a presto''.

Verdi Vibo “Perplessi per la revoca di Tommasi”

31 mag 08 L'esecutivo provinciale dei Verdi di Vibo Valentia, in un documento, esprime ''dubbi e perplessita''' per l'estromissione dei Verdi e dell'assessore all'Ambiente, Diego Tommasi, dalla Giunta regionale. ''Non si puo' decidere autonomamente - e' scritto nel documento - senza consultare la formazione politica di appartenenza, di estromettere dalla giunta un assessore espressione di una forza politica che ha partecipato con il candidato presidente Loiero in una coalizione ottenendo un risultato apprezzabile anche se per una manciata di voti non e' riuscita ad ottenere un rappresentante nelle istituzioni''. ''I Verdi, nella giunta regionale - prosegue il documento - hanno operato bene e ne sono la riprova i numerosi risultati conseguiti che hanno consentito di far uscire la Calabria da quel pantano in cui era stata cacciata e che avevano costretto il presidente Loiero a chiedere ufficialmente scusa, sulle colonne dei giornali, nell'estate 2005, per la condizione del mare sporco e per lo stato della depurazione''. ''Se le cose sono nettamente migliorate - conclude la nota - e' grazie all'operato dell'assessore all'Ambiente condotto con tenacia e determinazione in un settore delicato che aveva fino a quel momento lasciato guasti profondi e guai giudiziari''.

Lucà “Accellare l’iter per stabilizzare i precari”

31 mag 08 Un invito ad accelerare l'iter per la stabilizzazione dei precari del comparto sanita' e' stato rivolto dal consigliere regionale Salvatore Luca'. L'esponente del Pd, in una lettera all'assessore regionale alla Sanita', ai direttori generali delle Asp e al presidente Agazio Loiero, ha sottolineato anche, nelle more del processo di stabilizzazione, ''l'importanza di evitare l'interruzione dei servizi e con la proroga dei contratti in scadenza''. La lettera giunge dopo un incontro che Luca' ha avuto con una delegazione di lavoratori precari del comparto sanita'. L'esponente del Pd, e' scritto in un comunicato, nella lettera ha evidenziato ''che ci si trova in un contesto sociale degradato e difficile ed in un territorio martoriato da mille difficolta', una su tutte l'alto tasso di disoccupazione'' ed ha sottolineato ''come sia un dovere morale, da parte di chi riveste incarichi istituzionali, impegnarsi e lavorare per creare le condizioni per poter stabilizzare personale altamente professionalizzato, non incrementando ulteriormente la disoccupazione e migliorando, tra l'altro il servizio sanitario''. ''Ritengo - ha affermato Luca' - che sia doveroso, non solo tutelare e salvaguardare i livelli occupazionali del comparto sanita', ma sopratutto valorizzare le professionalita' acquisite dagli stessi lavoratori nel corso degli anni''. ''E' necessaria - ha proseguito - un'azione sinergica ed efficace per poter addivenire ad una stabilizzazione per tutti i lavoratori compresi quelli con forme contrattuali di tipo interinale''. Luca' ha concluso ''rinnovando la massima disponibilita' per ogni intervento diretto a rafforzare ogni iniziativa in tale direzione, che i destinatari della lettera vorranno intraprendere, nella convinzione, che per quanto di buono sin'ora i lavoratori in questione hanno realizzato nelle rispettive Asp, e' di interesse generale il mantenimento delle professionalita' in esse presenti a servizio dei calabresi''.

Ciarletta soddisfatta del lavoro della Regione sulle pari opportunità

31 mag 08 La consigliera di parita' Maria Stella Ciarletta ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalla Regione in tema di pari opportunita'. ''Nel giro di pochi giorni - ha sostenuto in una nota - e' stato approvato l'articolo 11 del collegato alla Finanziaria presentato dalla Giunta regionale, che introduce il bilancio di genere, un importante strumento di analisi che applica il gender mainstreming alle politiche di bilancio degli enti pubblici''. Inoltre, ha proseguito Maria Stella Ciarletta, ''sono stati presentati i bandi per la promozione dell'occupazione femminile in seno ai Piani d'azione 'Occupabilita'' e 'Adattabilita'', programmati nell'ambito del Por 2000/2006 e del Por-Fse 2007/2013''. Per quanto riguarda il bilancio di genere, Stella Ciarletta ha sottolineato che ''la Giunta dovra' predisporre un programma sperimentale che prevede la riclassificazione del bilancio dell'ente in chiave di genere, per verificare e potenziare le pari opportunita' tra uomini e donne nelle politiche della Regione. Tra l'altro, partendo dal presupposto teorico che le politiche economiche non sono neutrali nei confronti del genere e che quindi le scelte pubbliche hanno conseguenze diverse sugli uomini e sulle donne, proprio perche' diverso e' il loro ruolo nella economia e nella societa', il bilancio di genere consente di leggere l'operato delle amministrazioni pubbliche secondo criteri di equita', consapevolezza, trasparenza ed efficienza. La lettura proposta del bilancio di genere non si limita pero' alle sole differenze tra donne e uomini, ma, partendo da queste, si apre all'approfondimento successivo di tutti gli altri fenomeni di disparita' che siano riconducibili al reddito, allo stato lavorativo, alle condizioni di disagio, etc''. ''Le differenze di genere - ha evidenziato la consigliera di Parita' - proprio perche' trasversali a tutte le categorie sociali, rappresentano la chiave di lettura attraverso la quale rileggere le disparita' esistenti nei confronti dei cittadini/e piu' deboli e a rischio di esclusione sociale. Un'azione, insomma, che si potrebbe definire di sistema''. In merito ai bandi per la promozione delle politiche di genere, presentati venerdi' scorso dal presidente della Regione Agazio Loiero e dall'assessore al Lavoro Mario Maiolo, Maria Stella Ciarletta ritiene che cio' sia stato possibile ''grazie, soprattutto, al lavoro di squadra portato avanti in Regione, che ha permesso una collaborazione costante con l'Ufficio della consigliera di parita'''. I tre bandi riguardano: la concessione del prestito d'onore per l'avvio d'iniziative di auto-impiego in forma di lavoro autonomo promosso da donne; gli incentivi alle imprese per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro; le concessioni di voucher alla persona per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. Per favorire la massima diffusione e informazione, l'ufficio della consigliera regionale di Parita', in collaborazione con la rete delle consigliere provinciali di parita', riattivera' lo ''Sportello di assistenza tecnica'' per tutte le donne, le imprese e i soggetti che vogliono avere maggiori informazioni sui bandi per accedere ai finanziamenti.

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