Dir.resp. Pippo Gatto

 

Recupero centri urbani, a Cosenza incontro sul bando

21 mag 08 Del bando regionale sui ''Progetti integrati per la riqualificazione, recupero e valorizzazione dei centri storici'' si e' discusso nel corso di un incontro informativo per i Sindaci dei Comuni della provincia di Cosenza, promosso dall'Anci e da Legautonomie. All'iniziativa, che si e' svolta nel Salone di Rappresentanza del Comune di Cosenza, hanno partecipato l'Assessore all'Urbanistica della Regione, Michelangelo Tripodi, e il Direttore Generale del Settore, Rosaria Amantea. ''Scopo dell'iniziativa - ha detto il Presidente regionale dell'Anci e sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini - e' offrire ai Sindaci tutte le informazioni utili per un corretto approccio progettuale degli Enti Locali alle opportunita' offerte dall'importante bando regionale''. Perugini ha, inoltre, ringraziato per la loro disponibilita' l'Assessore Tripodi e l'Architetto Amantea, alla quale ha rivolto anche un augurio di buon lavoro per l'alta responsabilita' cui e' stata da poco chiamata in seno all'Assessorato. ''La Regione Calabria - ha detto Tripodi - ha inteso, con questo bando, raccogliere la sfida di fare dei nostri centri storici, in questa nuova fase della programmazione, un'occasione di sviluppo, considerandoli uno degli ambiti da privilegiare, a cominciare dal profilo del turismo. Il bando tende a realizzare risultati importanti, nell'ottica di un impegno strategico generale che non tocca solo l'Urbanistica, ma l'intera azione della Giunta regionale''. Il direttore generale Rosaria Amantea ha evidenziato che ''per partire occorre avere un progetto, cioe' un'idea, una prospettiva, un obiettivo ben delineato da perseguire; un progetto che tenga conto anche di cio' che e' presente sul territorio dei Comuni, a partire dal patrimonio immobiliare inutilizzato per valorizzarlo, in modo da riportare le persone nei centri storici e da favorire il recupero delle identita'. Il verbo valorizzare, infatti, come e' spiegato nel bando, fa riferimento a tanti significati: riuso del patrimonio immobiliare, potenziamento, ridestinazione, interventi infrastrutturali, progettazione che accompagni la riqualificazione con la creazione dei necessari servizi. Possono beneficiare del bando sia i singoli Comuni, sia i raggruppamenti di Comuni. Per questi ultimi e' previsto un punteggio aggiuntivo, come richiesto dalla Commissione Europea. E' possibile - anche nella forma di associazioni miste pubblico-privato - la partecipazione dei privati disposti ad investire risorse proprie''. Sono stati poi illustrati, anche in risposta alle numerose domande dei Sindaci presenti, gli aspetti tecnici del bando. Iniziative analoghe saranno a breve organizzate da Anci Calabria e Legautomie Calabria per i Sindaci delle altre province.

Il parco della Sila approva il bilancio 2008

21 mag 08 E' stato approvato all'unanimità il Bilancio di Previsione 2008 ed il Consuntivo 2007 del Parco Nazionale della Sila che potrà contare su 5.529.000 euro. Il Bilancio prevede tra le priorità il completamento degli interventi posti in essere negli anni precedenti. Tra gli obiettivi principali: il Piano del Parco; la dotazione organica, con l'assunzione di 18 unità; l'attività di marketing e comunicazione; lo sviluppo ecocompatibile e la realizzazione del marchio del Parco. Alla riunione per l'approvazione del bilancio hanno partecipato, oltre ai sindaci, ai rappresentanti delle Comunità Montane ed ai delegati delle province di Crotone, Cosenza e Catanzaro, il sub commissario, Silvio Vetrano, il direttore dell'Ente, Michele Laudati ed il presidente della Comunità del Parco ed assessore regionale all'ambiente, Diego Tommasi.

L’ass. Tommasi ai sindacati “Occupazione dal sistema integrato”

21 mag 08 Le problematiche attinenti il sistema di gestione integrato dei rifiuti anche in relazione alle prospettive di sviluppo economico ed espansione occupazionale, sono state al centro di un incontro che l'assessore Diego Tommasi ha avuto con i rappresentanti sindacali calabresi. All'incontro hanno partecipato Luigi Sbarra (Cisl), Antonio Lento (Uil), Vera Lamonica e Massimo Covello (Cgil) e Franco Greco (Ugl). Presenti, inoltre, i dirigenti Giuseppe Graziano e Francesco Civitelli. "L'assessore Tommasi - è scritto in un comunicato - ha tracciato il percorso di azioni e interventi messi a punto in questi tre anni di governo regionale, per risolvere le emergenze ambientali e avviare la gestione ordinaria e i cicli virtuosi, nei settori di impiego delle risorse ambientali e naturalistiche. Nel suo intervento l'assessore all'Ambiente ha ricordato le azioni di bonifica del territorio e il Piano di comunicazione e formazione ambientale che si è tradotto in molteplici azioni sul territorio rivolte a cittadini e studenti". "L'obiettivo - ha detto Tommasi - è quello di creare una coscienza ecologica e formare cittadini consapevoli dotati di senso civico, in grado di comprendere che la gestione dell' ambiente è questione in cui ciascuno deve sentirsi parte attiva". "Argomento centrale della riunione - riporta ancora la nota - è stata l'analisi della gestione del ciclo integrato dei rifiuti, sia sotto il profilo impiantistico che gestionale: su questo argomento l'assessore regionale ha richiamato l'impegno programmatico futuro, che in termini di risorse finanziarie europee metterà in campo, proprio per la materia dei rifiuti, investimento pari a circa 60 milioni di euro destinati prevalentemente a raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti a monte, processi industrializzati di valorizzazione delle materie riciclate e impiantistica. I sindacati, nell'apprezzare il lavoro portato avanti dall'assessorato in questi tre anni, caratterizzato da rinnovate scelte di politica ambientale e dall'avvio concreto della valorizzazione delle risorse ambientali del territorio, hanno ribadito la necessità di chiudere l'esperienza commissariale". "In particolare nel settore di gestione dei rifiuti - prosegue la nota - i sindacati ritengono indispensabile avviare il nuovo corso, in piena sinergia con i costituenti Ato rifiuti e quindi con le Province e propongono apposite sessioni di lavoro, al fine di affrontare le problematiche connesse al passaggio alla gestione ordinaria e al riordino delle competenze, anche in considerazione della forza lavoro che in questo servizio è impiegata.Per quanto riguarda l'impiantistica i sindacati ritengono fondamentale che l'intero ciclo si completi con l'utilizzo delle migliori tecnologie e si avvii un nuovo percorso di gestione, che porti anche nella nostra regione, alla istituzione di un processo di filiera industriale completo per la lavorazione di tutti i materiali provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti". "Al termine dell'incontro - è scritto ancora nella nota - si è concordato di organizzare incontri tematici per approfondire le azioni e gli interventi portati avanti dal governo regionale nell'impiego delle risorse ambientali in campo occupazionale e che dovrà essere sviluppato con la nuova programmazione 2007/2013. L'assessore, al termine dell'incontro, accogliendo i suggerimenti dei rappresentanti sindacali ha preannunciato che avvierà una serie di incontri per promuovere la più ampia partecipazione, estesa al sistema delle imprese e agli altri attori sociali per promuovere il consolidamento della forza lavoro in essere e costruire nuova occupazione, come risposta concreta alla domanda di lavoro e legalità"

Il 21 presentazione leggi sui parchi marini

21 mag 08 L'assessore regionale all'Ambiente Diego Tommasi presenterà venerdì alle 12, a Catanzaro, le leggi istitutive di cinque nuovi parchi marini in Calabria. La conferenza stampa si terrà, alle 12, a Palazzo Alemanni.

Lucà (PD) “Procedere alla stabilizzazione del personale Asp Crotone

21 mag 08 Il consigliere regionale Salvatore Luca' ha scritto al direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone, Andrea Guerzoni in relazione alla stabilizzazione del personale del comparto nel ruolo sanitario e della dirigenza. ''Luca', nella missiva - e' scritto in un comunicato - ha inteso evidenziare e sottolineare quanto sancito nelle Delibere di Giunta regionale n. 196 del 3 marzo 2008 e n. 280 del 05 aprile 2008 nelle quali, rispettivamente, si prevedono l'approvazione dei protocolli d'intesa per la stabilizzazione del personale precario e del personale dirigente, dando direttive alle Aziende del Servizio sanitario regionale e puntualizzando i criteri da adottare. Del contenuto della lettera, Luca' ha informato il governatore della Regione, Agazio Loiero, sollecitando anche il suo massimo impegno affinche' si possa dare certezza ai tanti lavoratori che vivono tale situazione in continua angoscia''. ''Nella missiva, il consigliere regionale - riporta il comunicato - evidenziando che ci si trova in un contesto sociale degradato e difficile ed in un territorio martoriato da mille difficolta', ha sottolineato come, sia un dovere morale, da parte di chi riveste incarichi istituzionali, impegnarsi e lavorare per creare le condizioni per poter stabilizzare personale altamente professionalizzato, migliorando, tra l'altro il servizio sanitario. Luca', invitando ad accelerare il dovuto iter burocratico, ha ribadito la sua disponibilita' ed il suo impegno a sostenere ogni iniziativa del dott. Guerzoni, circa la stabilizzazione di tutto il personale del comparto ruolo sanitario e dirigenziale che svolge attivita' lavorativa nel mondo della sanita', auspicando che non sia piu' precario e che rientri nei canoni previsti dai protocolli siglati a livello regionale''. ''Il consigliere regionale Luca' - prosegue ancora la nota - ha invitato Guerzoni a procedere anche alla stabilizzazione di tutti i lavoratori che hanno svolto le proprie funzioni sulle 'sostituzioni' del personale assunto a tempo indeterminato per ripianare le eventuali carenze di organico. E' necessaria un'azione sinergica ed efficace per poter addivenire, anche per questi, ad una stabilizzazione, cosi' come per tutti quei lavoratori con forme contrattuali di tipo interinale''

De Gaetano “A Roccella il 23 evento contro la mafia”

21 mag 08 Il presidente della Commissione regionale contro il fenomeno della mafia, Antonino De Gaetano, parteciperà il prossimo 23 maggio, a Roccella Jonica, alla "Giornata dell'impegno giovanile contro tutte le mafie". "La 'giornata' - afferma de Gaetano - è un evento di fondamentale importanza per la promozione della cultura della legalità e dell'antimafia sociale nella nostra provincia, al quale aderisco in maniera convinta. Come presidente della Commissione regionale antimafia auspico che la manifestazione organizzata da Libera, 'Da Sud' e dalla Consulta giovanile di Gioiosa Jonica sia molto partecipata e veda la presenza di tanti giovani, di associazioni, movimenti e realtà impegnate in prima linea contro le mafie ma anche di singoli cittadini. Tutti decisi a praticare realmente - conclude De Gaetano - un percorso di formazione di una vera cultura antimafia sul nostro territorio, che parta dalla riscoperta della memoria delle vittime della mafia tra cui ricordiamo gli esempi di Rocco Gatto, Giuseppe Valarioti, Francesco Vinci e giunga alle nuove generazioni come messaggio di cambiamento radicale per la nostra terra".

Nicolò: A rischio chiusura le farmacie del reggino

21 mag 08 ''Assistiamo all'ennesimo capitolo di una vicenda che assume sempre piu' contorni drammatici e pregiudica seriamente la continuita' e la gratuita' dell'assistenza farmaceutica nel territorio della provincia reggina''. E' quanto afferma il consigliere regionale di Forza Italia Alessandro Nicolo' che, in una nota, precisa di avere presentato un'interrogazione sull'argomento. ''L'esposizione debitoria delle farmacie reggine - sostiene Nicolo' - e' insostenibile e non permette l'accesso al sistema creditizio bancario. Il sistema delle Aziende sanitarie provinciali, che dovrebbe garantire i livelli essenziali delle prestazioni e dei servizi erogati dalle farmacie in relazione alla specifiche esigenze del territorio, nonche' ai bisogni delle popolazioni, registra cronici ritardi''. ''Gli inadempimenti accumulati - prosegue il consgliere regionale di Fi - derivati da gestioni pregresse dell'Asp 5 di Reggio Calabria, a causa anche di azioni esecutive promosse avverso somme accantonate e di natura impignorabile ex lege, ha determinato il maturare di una mole enorme di crediti in favore delle farmacie reggine riguardanti numerose mensilita' (ben sedici, per l'ex Asl 10 di Palmi; dodici, per l'ex Asl 11 di Reggio Calabria). Questa situazione ha compromesso seriamente la funzionalita' dell'intero sistema, determinando il pericolo di chiusura degli esercizi''. ''La grave situazione denunciata - prosegue Nicolo' - assume toni ancora piu' sconcertanti, ove si consideri che i mancati rimborsi dei crediti maturati da parte delle farmacie, riguardano esclusivamente la provincia reggina. A fronte di tale, inaudito, stato di fatto e delle innumerevoli promesse, anche recentemente assunte e non mantenute, risalta l'intollerabile l'inerzia della Giunta regionale. L'immobilismo delle istituzioni ha costretto, purtroppo, Federfarma a proclamare lo stato di agitazione per il 5 giugno''. ''Il persistere di questa situazione di stallo - prosegue ancora Nicolo' - costringerebbe i titolari di farmacie a chiedere il pagamento diretto dei farmaci agli assistiti, aggravando cosi', ulteriormente, la situazione dei soggetti piu' bisognosi di cure ed assistenza. Pertanto, e' necessario esercitare una costante azione di pressione sull'Esecutivo regionale affinche' vengano adottati i provvedimenti idonei a soddisfare i diritti dei titolari di farmacie e scongiurare cosi' il rischio dell'imminente serrata, nonche' il passaggio al regime dell'assistenza indiretta che penalizzerebbe oltremisura le fasce piu' deboli della popolazione''. ''Considerato che le aziende sanitarie del territorio reggino - conclude Nicolo' - si sono ritrovate in un'improvvisa condizione deficitaria a causa del pignoramento di somme destinate a soddisfare i crediti delle farmacie da parte delle stesse Asl e che della vicenda si sta occupando l'Assessorato competente, l'auspicio e' che nel corso della sessione di Bilancio che si concludera' il 28/29 maggio si trovi la soluzione migliore per soddisfare i crediti vantati dalle farmacie e garantire l'assolvimento dei servizi essenziali in favore dei cittadini''.