Dir.resp. Pippo Gatto

 

Contro gli incendi un coordinamento unico regionale

05 mag 08 Sarà fatto un coordinamento unico nella lotta agli incendi in Calabria per tentare di evitare il flagello estivo. La proposta del presidente della Giunta, Agazio Loiero sarà formalizzata con un protocollo d'intesa che verrà sottoscritto nei prossimi giorni tra Regione, Corpo forestale e Vigili del fuoco. E' quanto emerso, informa una nota dell'ufficio del portavoce, durante una riunione che si è tenuta stamani a Palazzo Alemanni convocata dal sottosegretario alla Presidenza Ottavio Bruni, che per conto del presidente Loiero gestisce il settore della Protezione civile, per concordare le modalità organizzative nella gestione della campagna Aib, vale a dire il piano per le attività e gli interventi di prevenzione e di lotta contro il fenomeno degli incendi boschivi estivi. All'incontro hanno anche partecipato l'assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi, il dirigente generale del dipartimento Presidenza, Giuseppe Fragomeni, il segretario generale della Giunta regionale Nicola Durante, il dirigente generale del dipartimento Ambiente Giuseppe Graziano, il responsabile dell'organizzazione e risorse umane della Protezione civile regionale, Eugenio Ripepe, il comandante regionale del Corpo forestale dello Stato Vincenzo Caracciolo, il comandante dei Vigili del fuoco di Catanzaro Emilio Occhiuzzi e il capo di gabinetto della Prefettura di Catanzaro Costanza Pino. Durante la riunione, è scritto nel comunicato, sono stati affrontati alcuni problemi di carattere organizzativo che sono emersi la scorsa estate quando la Calabria è stata colpita in maniera massiccia dal fenomeno degli incendi. Sulla base dei problemi riscontrati è stato deciso dunque di dar vita a un coordinamento unificato che migliori soprattutto la fase del primo intervento. Il presidente Loiero ha insistito sulla necessità di serrare i tempi affinché si giunga agli inizi dell'estate con un buon piano in grado di scongiurare i drammatici effetti dei roghi. Loiero ha anche manifestato l'intenzione di chiedere alle Prefetture calabresi la predisposizione di appositi piani di prevenzione e repressione che coinvolgano tutte le forze dell'ordine e se necessario prevedano anche l'impiego dell'esercito per il presidio sistematico del territorio. La Regione affiderà a un solo referente i servizi antincendio, evitando di ingolfare la macchina organizzativa con sottostrutture che spesso hanno provocato ritardi di tipo burocratico. Ci sarà un numero verde regionale per segnalare gli incendi mentre verrà implementato il personale a disposizione. Le parti si sono date appuntamento a lunedì prossimo, 12 maggio, alle 10, nella sede di Palazzo Alemanni per definire il protocollo d'intesa.

Approvato il piano di stabilizzazione dei LSU-LPU. Prorogate le convenzioni con gli Enti

05 mag 08 Continua l’opera di stabilizzazione occupazionale, da parte della Giunta Regionale, dei 7.900 lavoratori appartenenti al bacino dei socialmente utili e di pubblica utilità.
Dopo le trecentocinquanta unità lavorative stabilizzate direttamente negli organici dei Dipartimenti regionali, la Giunta regionale, presieduta da Agazio Loiero, su proposta dell’Assessore al lavoro Mario Maiolo, ha approvato – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale - le delibere relative al Piano di stabilizzazione 2007 ed alla proroga delle Convenzioni con gli Enti utilizzatori, fino al prossimo 31 dicembre.
Con l’approvazione della delibera del Piano di stabilizzazione 2007 ed in attesa della redazione definitiva del Piano regionale per l’occupazione ed il Lavoro dove sono previste, tra l’altro, linee d’intervento concrete alla lotta sul precariato, l’Assessore Maiolo ha avviato un processo di stabilizzazione serio e duraturo, basato, esclusivamente, su misure di politica attiva del lavoro.
“Su questo programma d’intervento- hanno detto il Presidente Loiero e l’Assessore Maiolo - si è lavorato in piena concertazione con le parti sociali, avviando un percorso articolato e progressivo che contribuirà a risolvere un grosso fardello ereditato dal Ministero. In particolare, la delibera approvata riguarda misure che puntano a traghettare i lavoratori LSU LPU ad una condizione non assistenziale, ma di piena occupazione stabile e permanente. Il Piano di stabilizzazione, in riferimento alle azioni previste dalla l.r. 20/03, prevede forme di incentivazione da erogare, sia agli Enti utilizzatori dei lavoratori sia agli Enti pubblici e privati”.
Gli stessi lavoratori fruiranno di varie opportunità, essendo stati previsti appositi percorsi di accompagnamento per coloro che intraprendano attività di autoimpiego ed autoimprenditorialità.
Le diverse forme di incentivazione approvate dalla Giunta, riguardano 2.203 unità :
a) La fuoriuscita volontaria per n. 92 unità il cui costo è di € 1.840.000,00;
b) L’ avvio al lavoro autonomo sotto forma di prestito d’onore per n. 17 unità con un costo di € 680.000,00;
c) Le richieste di assunzioni dei comuni inferiori ai 5.000 abitanti per 966 unità con un costo di € 27.275.000,00;
d) Le richieste di assunzioni dei Comuni superiori ai 5.000 abitanti per 757 unità con un costo di € 27.029.500,00;
e) Le richieste di assunzioni di Datori di lavoro privati per 30 unità ed un costo di € 1.200.000,00.

Il costo complessivo è quantificato in € 58.024.500,00, la cui copertura finanziaria è garantita da risorse regionali per € 13.736.861,61 e dalla legge 222/2007, art. 27, che stanzia 60.000.000,00 a favore della Calabria, esclusivamente per la stabilizzazione dei disoccupati del bacino lsu lpu. Gli Enti utilizzatori devono ora, entra sessanta giorni dalla pubblicazione del Piano di stabilizzazione, produrre regolare documentazione di assunzione per poter accedere alle previste agevolazioni.
Gli interventi da realizzare scaturiscono da azioni congiunte e raccordate dall’Assessorato con il Ministero del lavoro e con gli Enti locali “utilizzatori”, secondo una logica di coinvolgimento delle parti interessate che rappresenta l’elemento qualificante della strategia regionale in materia.
La Giunta ha anche approvato la proroga fino al trentuno dicembre prossimo delle Convenzioni di utilizzazione dei lavoratori LSU LPU, con la quale viene fatto anche obbligo agli stessi Enti di adottare formale atto di recepimento delle disposizioni contenute nella delibera.

Il vicepresidente Occhiuto eletto alla Camera lascia il Consiglio regionale

05 mag 08 Roberto Occhiuto, eletto alla Camera per l'Udc alle ultime elezioni politiche, ha scritto oggi al presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, per dimettersi dalla carica di consigliere. "Ringrazio, attraverso lei - scrive Occhiuto - anzitutto i calabresi che mi hanno consentito di svolgere, per otto anni, la funzione di consigliere regionale. Spero di essere stato all'altezza delle loro aspettative. Ho cercato d'interpretare il mio ruolo con passione, anche nei momenti più difficili per la vita dell'Istituzione che, sotto la sua guida e nell'incarico di vicepresidente in rappresentanza dell'opposizione, ho collaborato a guidare negli ultimi anni". "Pur dimettendomi da componente l'Assemblea legislativa della Calabria - prosegue Occhiuto - conservo intatto l'attaccamento alla Regione ed al suo Consiglio, cosciente del fatto che un'Assemblea in cui si esercita la rappresentanza dei cittadini, per quanto debole e vulnerabile possa essere, vale sempre più di ogni altro luogo di decisione non sottoposto al giudizio degli elettori ed alle regole della democrazia". Nella lettera a Bova non mancano i riferimenti alle sfide sul federalismo fiscale e sulle riforme istituzionali che attendono il Parlamento e il Paese. "Mi dimetto - sostiene Occhiuto - perché considero compiuta la mia esperienza nel Consiglio regionale e per tentare, con nuovi stimoli, di essere utile alla Calabria, esercitando la funzione di parlamentare della Repubblica, in una fase, a mio giudizio, cruciale per il futuro del Mezzogiorno. Sono del parere, infatti, che la riforma dell'architettura istituzionale del Paese impegnerà in questa legislatura, come mai fino ad ora dai tempi della redazione della Costituzione, il Parlamento e che sia reale il rischio che si affievoliscano le ragioni del solidarismo tra territori, a vantaggio degli interessi più forti e meglio organizzati di alcune parti della società. Perciò a noi tutti è richiesta grande attenzione e anche un rinnovato impegno. E' una sfida difficile, quella che abbiamo di fronte, che avrà come protagonisti i parlamentari del Mezzogiorno, ma che dovrà impegnare anche la politica regionale". "La Calabria e le altre regioni del Sud - conclude Occhiuto - dovranno affermare competenze in materia di federalismo e avranno l'obbligo di dimostrare che le risorse del Paese destinate al Mezzogiorno saranno proficuamente utilizzate nell'interesse generale e non sprecate come, purtroppo, fino ad oggi spesso è accaduto. Non servirà la politica delle lamentele ma una politica della responsabilità".

Loiero ed Al Bano consegnano le donazioni al bimbo in USA affetto dalla sindrome di West

05 mag 08 Martedì 6 maggio nella sede di Palazzo Alemanni, il Presidente della Regione, Agazio Loiero, nel corso di una cerimonia, consegnerà le donazioni fatte dai cittadini a favore del piccolo Riccardino Pio, affetto da Sindrome di West, alla mamma del bambino Giulia Turchio. Saranno presenti anche il cantante Al Bano Carrisi; il direttore del settimanale Oggi, Pino Belleri, che, assieme alla Fondazione Etica Calabria, ha promosso la raccolta di fondi; l'assessore regionale alla Tutela della Salute Vincenzo Spaziante, ed un medico della clinica della Florida che ha in cura il bambino.

La RSU dell’ARSSA accusa la Regione “Insensibile sugli arretrati”

05 mag 08 "Ancora una volta i lavoratori dell'Arssa devono fronteggiare la insensibilità della Regione che, attraverso il Commissario liquidatore incaricato, Antonio Costantini, di fronte alla legittima richiesta dello stipendio, non riesce a dare risposte credibili e soprattutto concrete sulle spettanze arretrate, ad otto giorni dalla scadenza naturale, adducendo motivazioni che non soddisfano la Rsu ed i lavoratori". E' quanto sostiene, in una nota, la Rsu dell'Arssa. "La fase vertenziale inaugurata qualche settimana fa con la Regione - aggiunge la Rsu - non risolve, al momento, la questione delle spettanze. Forse la Regione ignora che le spese del personale sono obbligatorie e indifferibili?! Forse lo ignora anche il Commissario liquidatore? Incredibilmente, quando si parla di spese riguardanti il personale dell'Arssa, si tratti di stipendi o dell'esigibilità dei contratti arretrati, c'é sempre da superare un controllo burocratico che il mese prima non esisteva. Il balletto delle responsabilità oltre che inaccettabile è, francamente, vergognoso. Oggi la Rsu non ha avuto alcuna indicazione positiva dal Commissario liquidatore sulle retribuzioni di aprile 2008 e sui mesi successivi, né sull'esito di un pretestuoso controllo del Dipartimento Agricoltura sul contratto decentrato firmato il 3 e l'11 marzo scorsi, né tanto meno sull'adeguamento contrattuale nazionale. Un confronto estemporaneo, quello di stamattina, che mette a nudo la pratica delegittimazione della gestione commissariale, impotente addirittura sull'ordinaria gestione del personale". "Facciamo appello ai sindacati confederali - prosegue la Rsu - affinché con forza rappresentino in tutti i tavoli di confronto con la Giunta regionale l'ormai insostenibile situazione dei lavoratori dell'Arssa che rischia di radicalizzare una vertenza che necessita piuttosto, di atti concilianti e non di provocatorie e velleitarie prese di posizione istituzionali".

Gli assessori Tommasi e Tripodi replicano a Scarpelli

05 mag 08 “Che Rifondazione Comunista vivesse un momento difficile lo avevamo capito, ma che il suo segretario regionale fosse daltonico, ci sorprende”. Lo hanno detto in una nota congiunta gli assessori regionali Diego Tommasi dei Verdi e Michelangelo Tripodi dei Comunisti Italiani a proposito di alcune dichiarazioni fatte dal segretario regionale di Rifondazione Comunista, Pino Scarpelli circa un’ipotesi di rientro nel governo regionale. “Cosa che noi auspichiamo - hanno aggiunto - perché riteniamo politicamente necessario ricostruire l’alleanza di centrosinistra che si è presentata alle elezioni regionali del 2005 e consideriamo prezioso il contributo che potrà fornire per portare avanti il progetto di rinnovamento della Regione nel quale siamo impegnati. Un processo politico che riporti Rifondazione in Giunta, così come sostenuto con forza, quindi, dal presidente Loiero, è doveroso”.
“Una scelta di questa natura - hanno affermato Tommasi e Tripodi - rafforzerebbe il pluralismo politico di una Giunta che non è affatto un monocolore. Infatti, in questi anni, come tutti in Calabria hanno potuto osservare, Comunisti Italiani e Verdi hanno svolto un ruolo autonomo e unitario nella Giunta regionale e fino a qualche giorno fa hanno combattuto assieme a Rifondazione Comunista una battaglia elettorale sotto un unico simbolo, quello della Sinistra Arcobaleno, che non può certo essere omologato al Partito Democratico come Scarpelli sorprendentemente fa”.

Pino Gentile “Evitare contenziosi con i consulenti”

05 mag 08 "La recente sentenza della Corte di Cassazione, che ha riconosciuto la subordinazione ad un signore toscano che aveva un contratto di consulenza con un'Asl, ribaltando i due primi gradi di giudizio, ci pone il problema di monitorare le subordinazioni dissimulate da consulenza professionale, sia per evitare il contenzioso costoso, sia per fare in modo che non vi siano discriminazioni fra lavoratori". Lo afferma, in una nota, il capogruppo regionale di Forza Italia, Pino Gentile. "Mi rivolgo direttamente all'assessore Spaziante - afferma Gentile - perché si faccia in modo che si creino condizioni per evitare il contenzioso, compiendo percorsi giusti e in grado di far valere, nelle sedi deputate alla conciliazione, la terzietà e la giustizia della pubblica amministrazione. Non si tratta di rendere indiscriminato l'accesso alla stabilizzazione, ma di superare il precariato e di evitare contenziosi costosi". "Si tratta di casi che esistono - conclude Gentile - e che non sono superiori a qualche centinaia in tutta la Calabria: su questo la Giunta regionale è chiamata a rispondere"