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Notizie dalla Regione
La Regione investe sulla storia: mostra su Entri e Bretti 24 mag 08 ''Enotri e Bretti in Magna Graecia: la Regione
investira' su questo grande evento culturale dedicato alla storia
dei popoli indigeni prima e dopo l'arrivo dei Greci in Calabria''.
Lo ha confermato il presidente della Regione Agazio Loiero a Giovanna
De Sensi, docente universitaria e assessore ai Beni culturali del
Comune di Lamezia Terme, che e' la responsabile del progetto. La mostra
''Enotri e Bretti'', giunta alla sua terza edizione, si snodera' anche
quest'anno attraverso vari momenti culturali: eventi espositivi, mostre
virtuali, convegni, seminari, percorsi culturali guidati, cataloghi
e altro ancora. Per Loiero ''l'organizzazione della Mostra si prospetta
come l'occasione per valorizzare il territorio calabrese attraverso
strategie diversificate e la realizzazione di iniziative che avranno
una ricaduta certamente positiva sul nostro territorio. Non soltanto
in relazione alla sua conoscenza, che verra' meglio evidenziata in
sede scientifica, ma soprattutto in relazione alle diverse possibilita'
di fruizione offerte anche attraverso iniziative organizzate nei luoghi
di provenienza dei reperti, opportunamente inserite in percorsi di
turismo culturale strutturati allo scopo. Insomma - ha aggiunto Loiero
- uno sforzo molto serio che contribuira' a migliorare l'offerta culturale
calabrese ma che avra' anche una valenza socio-scientifica fondamentale
per la crescita culturale della nostra regione''. Il tema, infatti,
secondo quanto ha spiegato la professoressa De Sensi, permette, di
far conoscere le forme evolute gia' raggiunte dalle comunita' enotrie
stanziate in Calabria durante l'epoca protostorica e le tracce archeologiche
dei contatti e degli scambi intervenuti con navigatori e mercanti
del Mediterraneo orientale; i riflessi all'interno del mondo indigeno
dall'VIII secolo a.C. in poi della presenza di numerose e fiorenti
colonie greche nelle pianure costiere del territorio; infine i processi
di affermazione militare, di espansione territoriale e di strutturazione
politica dei Brettii al fianco o a danno delle citta' greche del territorio
in eta' ellenistica. Il progetto ha anche previsto la realizzazione,
ancor prima della Mostra, di una serie di cataloghi di piu' ridotte
dimensioni sui siti e sui territori che hanno restituito nel tempo
testimonianze significative delle culture indigene, affinche' possano
essere diffusamente utilizzati come strumenti di promozione culturale
e turistica delle singole realta' archeologiche. Sono stati gia' stampati
nel 2007 quelli relativi all'area tirrenica cosentina, da Amantea
a Praia a Mare e dell'area tirrenica reggina; sono in stampa quelli
relativi ai territori di Vibo e Monasterace, dell'istmo catanzarese,
dell'area urbana di Cosenza. Si prevede, inoltre, l'elaborazione di
veri e propri percorsi culturali che vedranno l'accompagnamento di
visitatori e turisti sui siti o nei Musei di provenienza dei reperti;
cio' varra' anche ad allargare e diversificare gli itinerari archeologici
nella regione, che per lo piu' trascurano siti e Musei minori, molto
importanti per la conoscenza del territorio ed anche per il valore
eccezionale di alcuni reperti in essi conservati. Sono gia' state
avviate infine le pratiche per il prestito di importanti e significativi
oggetti custoditi in musei stranieri. La presenza di tali oggetti
nella mostra, e di altri che sara' possibile far tornare in Calabria,
vedra' il coinvolgimento nelle iniziative dei responsabili delle sezioni
antiche dei rispettivi musei e cio' fara' assumere all'evento un carattere
internazionale. ''Le ambiziose finalita' del progetto nel suo complesso
- ha affermato la prof. De Sensi - impongono per la sua realizzazione
il coinvolgimento di competenze specialistiche gia' affermate nel
campo nazionale, e la responsabilita' scientifica dei maggiori esperti.
Ma le attivita' da svolgere sono tante e per la loro attuazione si
prevede di coinvolgere in tutte le funzioni che lo consentano, giovani
laureati e specializzati della Calabria, per come gia' si e' cominciato
a fare nelle scorse edizioni''. ''L'evento complessivo - ha concluso
- diventa cosi' anche una palestra formativa e un campo di sperimentazione
della capacita' di realizzare grandi eventi di alto valore scientifico,
culturale e comunicativo con le professionalita' create dalle strutture
universitarie regionali e dalla Soprintendenza archeologica della
Calabria''. Il Consiglio regionale fa sistemare le palme secolari 24 mag 08 Due palme secolari, di 15 e 18 metri di
altezza, che si trovavano nei pressi dell'aula bunker di Reggio Calabria,
sono state spostate e sistemate nei pressi della sede del Consiglio
regionale. L'iniziativa e' stata promossa dal Consiglio ed i lavori
di collocazione dei due alberi sono avvenuti stamani. I due alberi
sono stati spostati perche' da tempo la loro collocazione provocava
disagi alla circolazione stradale. La decisione di spostare i due
alberi ha suscitato particolare soddisfazione tra gli abitanti di
Reggio Calabria. Gli LSU-LPU di Locri chiedono l’intervento del Governo 24 mag 08 Un intervento straordinario per una soluzione
definitiva della loro situazione: e' questa la richiesta al nuovo
Governo avanzata dagli Lsu-Lpu di Locri che oggi hanno dato vita ad
un incontro, organizzato dal coordinamento dei lavoratori, sul tema
''Quali proposte e soluzioni normative per la stabilizzazione dei
lavoratori precari''. All'incontro hanno partecipato Irene Tralongo,
responsabile del coordinamento Lsu-Lpu di Locri; Giovanni Calabrese,
assessore alle Politiche sociali del Comune; Antonio Franco, segretario
regionale Ugl; Giancarlo Bergamo, segretario nazionale Ale-Ugl; Gianluca
Persico, segretario provinciale Enti locali Catanzaro Ugl. Nel corso
del dibattito, iniziato con l'introduzione di Irene Tralongo, e' scritto
in un comunicato, ''e' stato sottolineato che si tratta di una vera
e propria emergenza sociale'' ed e' stato ribadita ''la richiesta
del riconoscimento dello stato giuridico di lavoratori, poiche' e'
un loro legittimo diritto''. Calabrese ha sottolineato ''quanto sia
fondamentale la presenza di queste figure professionali all' interno
dell' ente, per garantire molti servizi essenziali'' ed ha sostenuto
che l'Amministrazione comunale vuole ''collaborare alla soluzione
di questo grande e ormai esasperato problema chiedendo l'intervento
dello Stato''. Franco ha detto ai lavoratori che con il bilancio regionale
possono essere stabilizzate circa 2.500 unita' a tempo indeterminato
che possono raddoppiare accettando un part-time che si trasformera'
in full-time col il progressivo pensionamento dei dipendenti. In conclusione,
Bergamo, ha proposto di ''utilizzare completamente i 60 milioni di
euro inviati dallo Stato alla Regione per la stabilizzazione, riproponendo
il bando per i paesi al di sotto dei 5.000 abitanti aggiungendo la
deroga al patto di stabilita' degli Enti, e proponendo lo stesso bando
ai comuni superiori ai 5000 abitanti'' Cgil preoccupata per la Diga sul Melito 24 Mag 08 ''Siamo perplessi e preoccupati dalla decisione
del Consorzio di bonifica Alli Punta di Copanello di voler rescindere
il contratto di appalto della Diga sul Melito all'impresa Astaldi
che rischia di diventare l'epilogo triste di una vicenda che si trascina
ormai da un ventennio''. E' quanto afferma, in una nota, il segretario
generale della Fillea-Cgil di Catanzaro, Giuseppe Valentino. ''In
venti anni di appalti e riappalti, di blocchi e riprese dei lavori
- prosegue Valentino - l'unico risultato ottenuto e' stato il deturpamento
del territorio e lo spreco di ingenti risorse pubbliche. Siamo sconcertati
per il metodo con il quale il Consorzio ha annunciato questa decisione,
non tenendo assolutamente conto delle organizzazioni sindacali con
le quali si era instaurato un percorso di dialogo e di confronto continuo,
arrivando ad ipotizzare negli ultimi incontri la costituzione di un
'tavolo permanente sulla Diga'''. ''Siamo preoccupati - sostiene ancora
Valentino - per le ricadute negative conseguenti alla rescissione
del contratto nel contesto nel quale e' maturato. Ci troviamo, infatti,
nel pieno di un collegio arbitrale che dovrebbe decidere a breve se
i problemi di natura tecnica avanzati dall'impresa Astaldi spa, che
impedirebbero la costruzione dell'invaso cosi' come attualmente progettato,
sono superabili e in che modo. Da indiscrezioni, citate anche da alcuni
giornali, pare che le perizie del collegio darebbero ragione all'impresa
esecutrice e che, quindi, il progetto va quanto meno modificato''.
Per Valentino ''la Fillea-Cgil non vuole entrare nel merito della
disputa tra impresa e consorzio ma perche' oggi, dopo aver permesso
all'impresa di attivare il collegio arbitrale, dopo aver speso un
sacco di soldi pubblici per perizie tecniche, scavi, prove geologiche,
avvocati e ingegneri ad un passo dalla decisione finale, si rescinde
il contratto d'appalto? Non contano nulla quelle perizie? Quali delle
due parti ha ragione? E se esistessero davvero i problemi di natura
tecnica, cosa succedera' dopo aver riappaltato l'opera, ammesso che
si riesca ad appaltare?''. ''Noi riteniamo - conclude il segretario
generale della Fillea-Cgil - cosi' come abbiamo detto quando il collegio
arbitrale ha iniziato il proprio lavoro di verifica, che sarebbe stato
utile attendere le risposte ai problemi di natura tecnica avanzati
prima di assumere decisioni di questa natura''. Lunedì Loiero presenta il Comitato di controllo strategico 24 mag 08 ''Uno strumento per rendere sempre piu'
efficace e trasparente la propria azione istituzionale e amministrativa''.
Cosi' il presidente della Regione, Agazio Loiero, ha definito il ''Comitato
di Controllo Strategico della Regione'' il cui programma sara' illustrato
ai giornalisti dallo stesso Loiero lunedi' prossimo nella sede di
Palazzo Alemanni. Il Comitato, infatti, e' scritto in un comunicato
dell'ufficio stampa della Giunta, effettua il monitoraggio e la valutazione
sullo stato di attuazione e sui risultati conseguiti dalle politiche
regionali di intervento a supporto dei processi di pianificazione
e di indirizzo politico amministrativo ed e' composto da tre dirigenti
regionali e tre esperti esterni di comprovata qualificazione professionale.
Il Comitato e' stato istituito con l'art. 19 della L.R. n. 1 dell'11
gennaio 2006. E' composto dagli esperti esterni Roberto De Liso, con
funzioni di presidente; Domenico Torchia e Nicola Piluso; dai dirigenti
generali del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria,
Salvatore Orlando, del Dipartimento Bilancio e patrimonio, Luigi Bulotta,
e da quello del dipartimento Tutela della Salute. ''Il controllo strategico
- prosegue la nota - e' un fondamentale strumento che consente alla
Giunta regionale di seguire l'andamento delle attivita' connesse agli
obiettivi programmatici ed individuare eventuali scostamenti e fattori
ostativi alla loro realizzazione al fine di poter introdurre possibili
rimedi. Il Comitato ha le seguenti attribuzioni: propone alla Giunta
regionale i parametri di misura da assumere come indicatori per verificare
l'effettiva realizzazione degli obiettivi e dei programmi; verifica
la coerenza degli obiettivi specifici connessi al controllo di gestione
con gli obiettivi strategici; sovraintende allo stato di realizzazione
degli obiettivi specifici dal cui raggiungimento dipendono gli obiettivi
strategici''. Sono gia' in campo, infine, una serie di iniziative
e alcuni esperimenti di collaborazione con la Regione Toscana e l'Emilia
Romagna sulla creazione di un sistema articolato di controlli. I sindacati denunciano inadempienze dell’ASP di Catanzaro 24 mag 08 ''Le richieste avanzate da tutte le sigle sindacali al Commissario per l'emergenza Vincenzo Spaziante denunciano, nessuna esclusa, inadempienze inequivocabili della direzione dell'Asp di Catanzaro di cui ribadiamo la gravita' e l'urgenza di rimuoverle quanto piu' rapidamente possibile''. E' quanto affermano in una nota congiunta i sindacati Cgil-Fp, Cisl-Fp, Uil-Fp, Cisl-Medici, Cgil-Medici, Anaao, Sinafo e Cimo. ''Le nostre osservazioni - sostengono i sindacati - sono incentrate su fatti, delibere illegittime, modalita' organizzative messe in atto in spregio agli interessi generali. Richiedere di fare chiarezza nella propria organizzazione dei servizi, prima di procedere a qualsiasi forma di assunzione, non ha a che fare con lo sterile gusto della polemica, ma coincide con l'urgenza, affermata piu' volte dalla stessa Giunta regionale, di porre il rispetto della legalita' al primo posto, soprattutto all'indomani della relazione ministeriale Riccio-Serra''. ''Per tale motivo - prosegue la nota - e' del tutto inutile tentare di buttarla in politica. Le nostre denunce sono trasparenti, motivate e trasmesse, per opportuna conoscenza, anche alla Corte dei Conti. Il confronto nel merito delle vicende e' positivo ed auspicato, ma la strumentalizzazione a tutti i costi col proposito di eludere le responsabilita', fatta anche in maniera dilettantesca, lascia il tempo che trova e tradisce soltanto il nervosismo di chi, anziche' dare le risposte che la sanita' attende, produce ulteriori confusioni e guasti intollerabili''. ''Ricordiamo di striscio, ma solo per evitare equivoci - conclude la nota dei sindacati - che nessuna organizzazione sindacale ha mai verbalizzato ne' le stabilizzazioni ne' il regolamento delle assunzioni; tra l'altro per la stesura del regolamento non esiste alcuna norma nazionale o del contratto di lavoro che demandi la trattazione alla contrattazione decentrata. Naturalmente e' l'Assessorato regionale alla Salute che ha l'obbligo di verificare la correttezza delle procedure di accesso al pubblico impiego''
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del 28/01/2004
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