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Notizie dalla Regione

 

Necropoli sull’area della Cittadella regionale

30 mag 08 Un insediamento risalente al V secolo avanti Cristo, con tombe e reperti, è stato portato alla luce a Catanzaro. La scoperta, resa nota dal presidente della Regione, Agazio Loiero, è stata fatta nell'area che ospita il cantiere per la costruzione della nuova sede degli uffici della Cittadella regionale, in una zona periferica della città. "Si tratta di ritrovamenti archeologici di grande importanza - ha detto Loiero - posizionati nella zona che va dall'antica Terina a Skilletion. Sono state rinvenute sei tombe, forse patrizie, complete di scheletri per i quali si pensa ad un esame del Dna, e alcune anfore. Probabilmente abbiamo a che fare con la scoperta archeologica di maggior rilievo degli ultimi trent'anni nella Calabria centrale". La necropoli è adesso affidata alla Soprintendenza regionale ai beni archeologici, che ha avviato le proprie attività di verifica e di studio. I lavori di realizzazione della Cittadella degli uffici regionali, nella zona interessata dal ritrovamento, sono fermi, ma si prosegue a lavorare nel resto dell'area dove, in settembre, si procederà alle palificazioni. "Non so se ascrivere la cosa - ha detto Loiero - più a mia fortuna o sfortuna".
Lavori non impediti. Il presidente della Regione Agazio Loiero ha fatto, questa mattina, un sopralluogo sul cantiere della Cittadella regionale a Germaneto, assieme al coordinatore scientifico della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Calabria Roberto Spadea, per verificare, in particolare, l'avanzamento delle indagini di natura archeologica in corso sul sito. All'incontro - è detto in un comunicato dell'Ufficio stampa della Regione - erano presenti anche Pierantonio Isola, dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici e il rappresentante del Contraente generale ing. Fiori. "Nel corso della visita, Spadea - è scritto nel comunicato - ha illustrato i risultati sino ad ora conseguiti negli scavi di indagine propedeutici all'avvio dei lavori di costruzione veri e propri eseguiti nell'area dove sorgeranno gli edifici principali. I ritrovamenti sono stati definiti 'la scoperta archeologica di maggior rilievo degli ultimi 30 anni per la conoscenza dell'area della Calabria centralé". "La natura dei ritrovamenti - ha sottolineato il presidente Loiero - ancorché di grande rilievo, non pone a rischio il progetto della Cittadella, in quanto tutti i reperti trovati sono delocalizzabili. Lo stretto coordinamento con la Soprintendenza permetterà di ottenere a breve il nulla osta per l'esame dei lavori delle aree già completamente investigate, quali quelle verso la strada. In tali aree è stato possibile eseguire due campi prova delle palificate portanti l'edificio, che permetteranno di tarare al meglio il progetto delle fondazioni". "E' quindi previsto, concordando con il Contraente generale ed il direttore dei lavori - ha aggiunto Loiero - che le lavorazioni per la realizzazione delle palificate del corpo degli edifici che si affaccia sulla strada/280 inizino il quindici settembre prossimo. Inoltre al completamento della campagna dei rilievi archeologici sarà possibile sviluppare il progetto di uno specifico museo da ospitare nella Cittadella, che testimonierà dove sono allocati i ritrovamenti più importanti della lunga storia delle terre di Calabria". "I ritrovamenti fatti sul cantiere della costruenda Cittadella - ha sostenuto Spadea - dimostrano la validità della previsione scientifica che pone la via dell'Istmo, attestata da Aristotele, lungo la sponda settentrionale della valle del Corace. E' stato infatti ritrovato un insediamento greco collegato allo sfruttamento agricolo della zona, e sicuramente comune alle attività della vicina Skylletion, con la restituzione di un impianto di tombe grande ascrivibili alla prima metà del V secolo, con importanti corredi di ceramica antica a figure nere ben conservati". "Ad oggi - è scritto nel comunicato - sono state identificate e scavate sei tombe, con alcuni scheletri in stato di buona conservazione e reperti che testimoniano la presenza di un gruppo familiare di condizioni abbienti. L'area, inoltre, è interessata da altre significative vestigia archeologiche, databili sempre in epoca greca al III secolo a.C. (insediamenti rustici) ed in epoca romana (villa rustica del II secolo d.C.). Spadea ha sottolineato come le indagini si stiano svolgendo con la massima collaborazione della Giunta regionale, che ha dimostrato grande sensibilità alla problematica archeologica".

Le Regioni preparano i progetti per i finanziamenti UE 2007/2013

30 mag 08 ''Territori innovativi per la cooperazione territoriale europea''. Questo il tema del seminario, promosso dalla Regione Abruzzo e dal Formez, svoltosi al palazzo dell'Emiciclo, all'Aquila con i responsabili dei progetti comunitari di Abruzzo, Emilia Romagna, Campania e Calabria, oltre a dirigenti e coordinatori del Formez. Nel corso dei lavori sono state illustrate le linee guida per la presentazione dei progetti e l'entita' dei finanziamenti per il periodo 2007/2013. Il programma di cooperazione transnazionale Europa sud orientale (PO SEES) si pone come obiettivi prioritari il sostegno all'innovazione ed all'imprenditorialita', la protezione ed il miglioramento dell'ambiente e dell'accessibilita' e lo sviluppo di sinergie transnazionali per favorire una crescita sostenibile. Il totale del Fondo Fesr disponibile (2007-2013) e' di 206,6 milioni. Oltre ai numerosi partner internazionali, interessate una decina di regioni italiane. Il programma di cooperazione transnazionale Mediterraneo (PO MED) si propone di rafforzare le capacita' d'innovazione, di tutelare l'ambiente e promuovere uno sviluppo territoriale sostenibile, migliorare la mobilita' e l'accessibilita' territoriale e favorire uno sviluppo integrato e policentrico dello spazio Med. Il totale del Fondo Fesr disponibile e', sempre fino al 2013, di 193 milioni. Il programma di cooperazione interregionale Interreg IV C interessa innovazione ed economia della conoscenza e ambiente e prevenzione dei rischi. Disponibili risorse per 321,321 milioni. Il programma di cooperazione transnazionale IPA transfrontaliero adriatico (PO IPA) ha come priorita' la cooperazione economica, sociale ed istituzionale; le risorse naturali e culturali e la prevenzione dei rischi; l'accessibilita' e le reti. Disponibili, stavolta per il periodo 2007-2010, 150,79 milioni. La pubblica amministrazione regionale e locale - e' stato detto nel corso dei lavori - e' chiamata a far fronte a nuove responsabilita' per promuovere lo sviluppo e la coesione, superando gli squilibri economici e sociali che penalizzano ancora rilevanti aree del Paese.

Nel piano d’azione del 2008 130 mln euro per il lavoro

30 mag 08 Dieci bandi per un totale di 130 milioni di euro. E' quanto prevede il Piano d'azione 2008 per l'occupazione e il lavoro presentato dalla Regione. Il complesso di provvedimenti d'azione su "occupabilità" e "adattabilità", è stato illustrato a Catanzaro dal presidente Agazio Loiero e dall'assessore regionale alla programmazione, Mario Maiolo. In particolare sull'occupabilità sono state individuate risorse per 85 milioni di euro di cui 60 milioni circa dal Por 2000-2006 e 24 milioni e 500 mila euro dal Por-Fse 2007-2013; sull'adattabilità, invece, la dotazione prevede una disponibilità pari a 45 milioni di euro. I bandi "a sportello", le cui domande verranno espletate direttamente dopo la presentazione, sono già pubblicati sul sito della Regione e le istanze saranno esaminate a partire dal 9 di giugno. Previste iniziative legate alla concessione del prestito d'onore per l'avvio di iniziative di autoimpiego in forma di lavoro autonomo promosso da donne; concessione di prestito d'onore per l'avvio di autoimpiego in forma di lavoro autonomo per nuovi bacini; incentivi alle imprese per la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e, sempre sull'argomento, concessione di voucher alla persona; agevolazioni per l'avvio di iniziative in forma di microimpresa in nuovi bacini d'impiego; avviso per la concessione di incentivi alle imprese per l'incremento occupazionale e la formazione dei nuovi assunti; piani di formazione aziendale e costruzione del catalogo regionale dell'offerta di formazione continua a domanda individuale e aziendale. "Questi bandi sul lavoro - ha detto Loiero - rappresentano comunque una piccola cosa rispetto alle grandi attese dei giovani ma erano comunque molto attesi. I provvedimenti rispondono alla visione delle cose che un governo di centrosinistra non può non avere. Anche per questo allo scopo di incidere nella creazione di lavoro e occupazione abbiamo pensato di impegnarci sulle risorse che ci offre l'Europa". "Possiamo dire - ha aggiunto Loiero - che, grazie all'impegno messo in campo dalla squadra della Regione, sta cambiando in forma accelerata e positivamente il rapporto con l'Unione europea. Un cambio radicale che fa guardare al nostro territorio non più come un luogo votato all'instabilità". "In una regione in cui la parola lavoro era stata rimossa dal dibattito politico - ha sostenuto l'assessore Maiolo - abbiamo dato coerenza ai nostri impegni. Senza dimenticare che con questo piano abbiamo tentato di fare un'operazione tra il miracolo e la missione impossibile mirata, cioé, al recupero di risorse che potevano essere ormai considerate perse". "Questi bandi - ha detto ancora Maiolo - anticipano la pubblicazione di altri provvedimenti per aiuti alle imprese e di incentivazione all'impiego per arrivare a obiettivi come un mercato del lavoro di qualità, a un sistema regionale competitivo e su politiche di genere e di mediazione dei tempi".

S’insedia il Corecom Calabria

30 mag 08 Si è già insediato ed è già al lavoro il Corecom Calabria presieduto da Francesco Grifò Gasparro. L'organismo riprende a pieno regime la sua attività di governo, di vigilanza e di controllo sulle telecomunicazioni e sulle radiocomunicazioni, iniziata, primo in Italia, nel Dicembre 2003. Lo si è appreso da una nota dell'ufficio stampa del consiglio regionale. "Con le nomine - prosegue la nota - effettuate dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Bova, è giunta dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, presieduta da Corrado Calabrò, il 23 maggio scorso la conferma dell'operatività delle funzioni delegate al Corecom Calabria. Tra le materie delegate, con la risoluzione delle controversie fra utenti ed operatori di comunicazioni elettroniche, il Corecom rende gratuitamente un servizio che assicura un elevato livello di tutela dei consumatori e degli utenti, con procedura snella ed efficace. Infatti, entro 7 giorni dalla presentazione della domanda le parti vengono convocate e l'intero procedimento viene concluso entro 30 giorni con verbale di conciliazione immediatamente esecutivo. Anche nei casi di urgenza, nelle more dell'esperimento del tentativo di conciliazione, l'utente può chiedere al Corecom la riattivazione del servizio, eventualmente sospeso dal gestore di telefonia". "Il Corecom, inoltre, riprende il proprio impegno - conclude la nota - in tema di radiocomunicazioni attraverso un continuo monitoraggio sulle emittenti private con sede in Calabria e sulla Rai 3 regionale, volta ad accertare, sotto l'attento controllo dei suoi uffici, che le trasmissioni delle varie emittenti siano in linea con gli indirizzi dell'Autorità in materia di tutela dei minori, sempre più esposti, purtroppo, al bullismo, alla violenza ed alla pedofilia".
Ex componenti protestano. "Quello che è stato perpetrato ai nostri danni è stata una vigliaccata". A sostenerlo sono gli ex componenti del Corecom Mario Campanella e Flavio Cedolia. "Siamo stati rimossi con una legge - hanno aggiunto - per far passare una graduatoria illegittima. La Procura di Reggio e la Corte dei Conti faranno giustizia e a questo punto, se sarà così, chiederemo al signor Bova di lasciare la politica". "Bova - hanno sostenuto Campanella e Cedolia - canta vittoria per undici giudizi cautelari, ma aspettiamo prima di conoscere cosa dirà nel merito il Tar e cosa dirà, successivamente, il Consiglio di Stato. Promuoveremo un'azione di risarcimento danni nei confronti del Consiglio regionale, ma siamo certi che chi ha approvato graduatorie illegittime con presupposti falsi, omettendo di denunciare alla Procura dichiarazioni mendaci, sarà punito". "Il signor Bova - hanno concluso Campanella e Cedolia - sa che una graduatoria illegittima è stata approvata da un signore che egli ha promosso a dirigente esterno? La partita è aperta e noi la giocheremo sino in fondo".

Ass. Tripodi “Presto cartografia anche per Provincia di Vibo”

30 mag 08 "E' stato firmato il contratto che avvia operativamente i lavori per la realizzazione del 'Database topografico' e della 'Carta fotogrammetrica numerica' alla scala 1:5.000 del lotto otto che copre l'intero territorio della provincia di Vibo Valentia". E' quanto si afferma in una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "Si conclude così - prosegue la nota - il lungo lavoro, avviato dai tecnici regionali e dal team management, di infrastrutturazione dei dati geografici per l'intero territorio regionale, partito nel 2001 con l'effettuazione del cosiddetto 'Volo Calabria' e proseguito, nel 2003, con l'indizione del primo lotto di restituzione cartografica e generazione del database per la provincia di Catanzaro". "E' con enorme soddisfazione - ha affermato l'assessore all'Urbanistica, Michelangelo Tripodi - che confermo il raggiungimento di uno degli obiettivi che mi sono assunto all'indomani della mia nomina ad assessore. Partendo da zero, in cinque anni siamo riusciti a coprire un vastissimo territorio di circa un milione e mezzo di ettari, colmando un gap tecnologico e di conoscenza con le altre regioni italiane di almeno cinquant'anni. Per fine anno avremo coperto l'esigenza di conoscenza del territorio e di cartografia di base per l'intera Regione Calabria. Perciò, le istituzioni locali, i professionisti, i cittadini calabresi e non potranno godere di questo servizio e provvedere alla stesura degli strumenti urbanistici previsti dalla Legge Urbanistica regionale". La conclusione dell'iter amministrativo per l'ultimo lotto di cartografia è uno dei progetti messi in campo per il corrente anno, unitamente alla reingegnerizzazione dell'infrastruttura tecnologica del Centro cartografico regionale, all'impianto dei servizi previsti dal progetto nazionale "SigmaTer" in ambito catastale,a SIT tematici che offriranno supporto e tecnologia alle attività anche di altri dipartimenti regionali ed a servizi alle PAL inseriti nel progetto "PR5Sit", in fase di realizzazione e nel progetto Cret@, del quale si attende l'approvazione del Cnipa. Per l'assessore Tripodi "si apre così una nuova stagione della pianificazione territoriale e della gestione virtuosa del territorio, partendo da una moderna e completa base di conoscenza. Ed entro il 2008 pensiamo di poter dare alla comunità calabrese gli strumenti per una moderna pianificazione urbanistica, paesaggistica ed economica". "Un altro aspetto che mi preme sottolineare - ha aggiunto Tripodi - è la forte capacità progettuale che il dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio ha dimostrato e la grande flessibilità e potenzialità che un'infrastruttura moderna e dinamica, quale quella dei dati geografici, può esprimere. Pertanto, nei prossimi giorni daremo corso all'avvio di una nuova gara per la realizzazione di cartografia alla scala 25.000 su tutto il territorio regionale e, soprattutto, all'aggiornamento delle informazioni geografiche contenute nel Database 1:5.000 e della relativa Carta tecnica numerica per le parti del territorio che hanno visto la luce partendo dal "Volo Calabria" del 2001. La provincia di Catanzaro, quella di Crotone, e il 50% di quelle di Cosenza e Reggio Calabria verranno riprodotte in una nuova versione con dati geotopografici aggiornati al 2008". "Completata la copertura dell'intero territorio regionale - sostiene Tripodi - attraverso la realizzazione del lotto riguardante la provincia di Vibo, siamo pronti alla redazione della versione aggiornata al 2008 di tutta la cartografia regionale. Infatti le rimanenti parti del territorio regionale sopra non menzionate sono già in fase di realizzazione di primo impianto, partendo da nuovi voli in fase di completamento". Secondo l'assessore all'Urbanistica "il dato geografico è in continuo mutamento e una regione dinamica e moderna non può non conoscere i mutamenti che sul suo territorio si stanno determinando per l'azione della pianificazione e degli investimenti. E con questo nuovo investimento - ha detto infine Tripodi - avremo una conoscenza di tutto il territorio regionale al 2008 alla scala 1:5.000 all'avanguardia nel settore, rispetto a quanto si sta facendo in tutte le altre regioni italiane"

Magarò “Cersosimo esempio di efficienza”

30 mag 08 Il consigliere regionale socialista, Salvatore Magaro', in una dichiarazione, parla del vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo come di ''un esempio felice di efficienza''. ''L'opinione pubblica calabrese - prosegue Magaro' - e' delusa dall'azione del Governo regionale. Guarda con sempre maggiore pessimismo al proprio futuro. E' diventata guardinga e diffidente rispetto alle istituzioni. Non si accontenta piu' di slogan pubblicitari ma esige risposte ai propri bisogni ed una competenza settoriale spesso carente nella nostra classe politica calabrese''. ''Il vicepresidente Mimmo Cersosimo - prosegue Magaro' - nel breve volgere di pochi mesi, ha impresso una importante accelerazione verso il cambiamento, elaborando opportune strategie di intervento settoriale e facendo crescere l'apprezzamento verso la politica intesa nel senso piu' prestigioso della parola. Concretamente Cersosimo ha recuperato cospicue risorse finanziarie e, attraverso opportuni bandi che egli stesso ha elaborato a tempo di record, ha messo questi fondi a disposizione dei giovani universitari e degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, promuovendo la cultura, l'istruzione, la conoscenza''. ''Differenziandosi nei metodi e nella qualita' progettuale - conclude il consigliere regionale socialista - Cersosimo ha cosi' applicato alla perfezione quei pochi, semplici, ma basilari concetti che dovrebbero ispirare ogni amministratore: fare, fare presto e fare bene''

CISL “Siglato contratto decentrato per i regionali”

30 mag 08 E' stato siglato oggi dalla delegazione trattante il contratto collettivo decentrato 2008 del personale del comparto dipendente della Regione Calabria. Lo rende noto il segretario generale della Cisl-Fp della Calabria, Natale Pace. Alla firma del contratto oltre a Natale Pace era presente anche il segretario regionale responsabile comparto Autonomie Locali, Antonello Borsani, che hanno espresso soddisfazione per il risultato raggiunto. "Naturalmente - afferma Pace - la sigla dell'accordo non risolve i problemi endemici dei lavoratori dipendenti della Giunta Regionale e della organizzazione ed efficienza della struttura burocratica della Regione. Troppi sono ancora "i residuati bellici" dovuti ad anni e anni di gestione del personale non certamente mirata alla efficienza della macchina burocratica e ai bisogni dei cittadini calabresi, ma ad altri ben più squalificanti interessi. Il nuovo contratto decentrato, per la prima volta nella storia della contrattazione regionale siglato durante l'anno di competenza e non dopo anni di ritardo, inserisce però importanti elementi di innovazione, collegando gli incentivi a incrementi di produttività individuale e di struttura, non erogando salario accessorio a pioggia, orientando tutta l'azione contrattuale non solo al beneficio economico del personale, ma al miglioramento dei servizi". "Sono solo - prosegue - i primi, timidi passi non solo verso una diversa distribuzione e destinazione del salario accessorio (non stipendiale) ma, questo è l'augurio della Cisl-Fp, verso un contratto di secondo livello che, nelle linee del Memorandum firmato da Governo e Sindacato, si orienta tutto a migliorare la professionalità degli operatori, le condizioni di lavoro, il salario e, soprattutto, il soddisfacimento in tempi rapidi dei bisogni di tutti i cittadini che si rivolgono alle strutture della Regione". A fronte di un Fondo complessivo di 26.851.415 euro, in massima parte impegnato negli accordi degli anni pregressi, e di una disponibilità per il 2008 di 9.083.136 euro, il contratto decentrato siglato assegna: 2.391.601 euro alle Province per il personale trasferito con la legge 34; 3.807.812 euro per compensare gli istituti di Alte Professionalità e Posizioni Organizzative (179 posizioni lavorative); 1.658.233 euro per incrementi di produttività collettiva di struttura; 1.105.488 euro per incrementi di produttività collegati a progetti obiettivo e piani di lavoro; 20.000 euro per indennità di rischio; 545.000 euro per indennità collegata a particolari responsabilità (218 posizioni lavorative - 2 per servizio). "Riteniamo - conclude Pace - ora necessario dare seguito al percorso avviato attraverso una concertata riorganizzazione dei servizi e la predisposizione di un nuovo piano occupazionale. Occorre in tal senso per il 2009 completare il percorso di stabilizzazione dei lavoratori LSU-LPU finanziando l'utilizzo ad orario completo e inserendo tale personale nelle strutture della Regione affinché esso possa contribuire ai servizi regionali. Occorre avviare un serrato confronto con i vari assessorati interessati per l'attuazione della legge 9 (maxiemendamento collegato alla finanziaria regionale 2008".

Amendola (PD) “Solidarietà al Sindaco di Gizzeria”

30 mag 08 Il consigliere regionale del Pd, Franco Amendola, in una nota ha espresso solidarietà al sindaco di Gizzeria, Sergio Trapuzzano, vittima di una intimidazione. "Quando - afferma Amendola - si intraprende un'efficace azione amministrativa che rompe equilibri consolidati nel tempo e si opera per il bene della comunità, le minacce e le intimidazioni, in una terra sfortunata come la nostra, sono quasi automatiche. Per questo mi sento di esortare Trapuzzano a proseguire nella sua attività senza tentennamenti di sorta, come sono certo che farà, potendo contare sulla vicinanza e l'appoggio di quanti ne conosciamo ed apprezziamo le capacità e il valore etico e morale che ha voluto dare al suo incarico istituzionale. Alla magistratura ed alle forze dell'ordine, preposte al controllo della sicurezza pubblica, chiediamo il massimo impegno per assicurare alla giustizia gli autori del grave gesto intimidatorio e di svelare le motivazioni di un atto che colpisce profondamente la tranquillità della cittadina tirrenica. "Analoga solidarietà - prosegue - intendo esprimere anche ai titolari, ai lavoratori ed alle loro famiglie, della ditta 'Celma' di Lamezia Terme che ha subito gravi danni a causa di un incendio doloso che ha distrutto alcuni suoi mezzi. Gli imprenditori lametini continuano, purtroppo, ad essere sotto il costante attacco della malavita organizzata che con le sue azioni eclatanti alimenta un clima di insicurezza che contribuisce ulteriormente a disincentivare iniziative imprenditoriali sul territorio, mentre una prima e forte risposta alla 'ndrangheta dovrebbe arrivare proprio dal consolidamento virtuoso delle attivita' produttive ed occupazionali". "E' giusto - conclude - manifestare, dunque, solidarietà ma é indispensabile mantenere alta la soglia d'allarme affinché tutte le istituzioni facciano fino in fondo la loro parte"

PRC “No a Congresso scontro”

30 mag 08 ''Non vogliamo trasformare il congresso in uno scontro di pugilato, ma pensiamo che le minoranze siano tali e che la maggioranza abbia il diritto di governare''. A sostenerlo, in una nota, sono i consiglieri regionali di Rifondazione comunista Damiano Guagliardi e Nino De Gaetano in relazione al dibattito apertosi nel partito. ''Per questo abbiamo scelto - proseguono Guagliardi e De Gaetano - la strada del compagno Nichi Vendola e di non alimentare tensioni interne per ridurre il dibattito congressuale in una guerra al voto che altro non produce se non lacerazioni e tensioni. Con questo spirito non abbiamo risposto alle 'strane' domande che il compagno Paolo Ferrero ci ha rivolto in merito al voto del gruppo sul bilancio regionale. Abbiamo atteso che si esaurisse il dibattito sulla finanziaria e sul documento ad essa collegato nella manovra di bilancio. Non abbiamo neanche capito il tono superbo e arrogante del compagno Ferrero rispetto alla decisione autonoma di un organismo regionale (Comitato politico regionale) che ha deliberato a larghissima maggioranza''. Per Guagliardi e De Gaetano ''Ferrero in questo momento e' solo il firmatario di un documento come tanti altri compagni che partecipano al dibattito congressuale. Ne' speriamo abbia la presunzione di sentirsi segretario in pectore del partito, perche' il congresso non e' ancora iniziato. Pur tuttavia, per non restare reticenti nei suoi confronti e di chi in questo momento la pensa allo stesso modo, vogliamo sottoporre alcuni aspetti delle ultime scelte del governo regionale che ci hanno indotti ad esprimere favorevolmente il nostro voto: e' di oggi la pubblicazione dei bandi per il Piano del lavoro regionale, e di qualche giorno fa la presentazione del Piano sulla scuola e sulla formazione didattica calabrese. Ma non basta. Nel documento del collegato, ieri sera e' stata approvata la moratoria verso le concessioni dell'eolico selvaggio, una nostra principale battaglia, ed e' stata decisa l'approvazione di un nuovo Piano energetico calabrese. Sempre nel collegato e' stato approvato il Piano sulla poverta' per mezzo del quale saranno spesi 120 milioni di euro per le famiglie deboli e povere della Calabria. E' stata avviata la stabilizzazione dei precari della regione, si riprende la strada per la stabilizzazione degli Lsu-Lpu della Regione, gia' avviata ai tempi della nostra presenza in Giunta, ed e' stato approvato un programma di sostegno agli espulsi dal lavoro over 50''. ''Cosi' come era stato richiesto fortemente da noi nella finanziaria dello scorso anno - prosegue la nota - sono stati stabilizzati i lavoratori dell'ex fondo sollievo immessi nel bacino dell'Afor. Sono stati stabilizzati a tempo indeterminato i lavoratori dell'Arssa, e sono stati messi a ruolo a tempo indeterminato i medici veterinari che esercitavano prestazioni convenzionali. Rifondazione Comunista avrebbe dovuto votare contro se stessa? Perche' e' del tutto evidente che votando contro questi provvedimenti, avremmo votato contro una lunga battaglia politica avanzata e sostenuta da noi stessi. Certo, questa non e' la finanziaria di Rifondazione Comunista ne' del socialismo reale. Ma perche' non si guarda al giudizio delle confederazioni sindacali, di autorevoli rappresentanti della sinistra comunista calabrese, delle organizzazioni di categoria (artigiani e commercianti), prima di emettere dichiarazioni livorose dal sapore congressuale rispetto ad una decisione che cerca di non isolare il partito calabrese dalla societa' di questa regione?''. ''Visto che ci sono tanti moralizzatori anti-loieriani - concludono Guagliardi e De Gaetano - ci chiediamo dov'era il compagno Ferrero quando i compagni della Calabria, il partito regionale, i movimenti per la difesa dell'ambiente si spendevano contro la devastazione ambientale calabrese, contro Europaradiso e contro il colonialismo energetico della Calabria? Perche' tale autorita' ministeriale non ha ascoltato il partito calabrese ed e' stata d'accordo con le politiche del governo Prodi?''.

Tassi (SD) “Adagio lento della Regione verso la sanità”

30 mag 08 - "Speravamo che la sanità potesse sfuggire all' adagio lento con brio che è diventata la regola aurea dell'agire del Presidente Loiero e della giunta regionale, invece...". E' quanto afferma in una nota il componente del coordinamento regionale della Sinistra Democratica, Pino Tassi, circa la situazione della sanità. "L'indignazione nazionale - aggiunge - per le morti di Federica, di Eva, di Flavio, aveva fatto scattare l'allarme generale, l'emergenza sanitaria, il commissariamento straordinario del governo per la costruzione dei nuovi ospedali. Ci si aspettava di vedere in questi mesi un fermento di cantieri, di lavori, di interventi. Invece del piano per l'ospedale nuovo non si sa nulla, nessun lavoro è stato avviato, nessun cantiere è stato predisposto. La denuncia del direttore dell'Ospedale Pietro Schirripa dà il quadro di una situazione dell'attuale ospedale veramente preoccupante. Le prescrizioni fatte a gennaio con ottocento contestazioni e la richiesta di interventi immediati e di fondo è stata affrontata con interventi parziali e altri sono stati disattesi. Si sono realizzati interventi solo in alcuni reparti con interventi spesso di facciata e parziali. Altri reparti come l'ortopedia si trovano nelle condizioni di prima, per non parlare della farmacia e dell'endoscopia". "Permangono - prosegue Tassi - carenze pericolose a partire dagli impianti elettrici, dalla mancanza di misure antincendio. I lavori del pronto soccorso sono fermi. Non si hanno notizia dei fondi a disposizione della giunta regionale (circa 650 miliardi di vecchie lire a disposizione della Regione fin dal 1988) che il Presidente Loiero e l'assessore Spaziante avevano garantito l'immediato impiego per la ristrutturazione e riammodernamento dell'Ospedale di Vibo Valentia. L'emergenza sanitaria che doveva portare ad interventi massicci e strutturali è stata affrontata invece con la solita pratiche e lungaggine burocratica. Ci saremmo aspettati che si aprisse una pagina nuova nella gestione e nella scelta del management e invece si continua con la pratica della vicinanza politica e dell'amicizia. Nulla si è fatto per eliminare l'invadenza della politica che continua a gestire tranquillamente le varie nomine. I genitori di Federica e Eva aspettano ancora che venga fatta giustizia e nessun responsabile è stato sospeso dal proprio incarico". Tassi evidenzia inoltre che "l'opinione pubblica sembra indifferente a questa situazione, la stessa relazione della commissione Riccio sulla sanità in Calabria non ha avuto le ripercussioni che doveva avere, sembra quasi che si voglia lavorare per liquidare la sanità pubblica a vantaggio di quella privata. Di fronte a una situazione così allarmante non si può far finta di nulla. Le autorità pubbliche devono intervenire. Il governo Berlusconi ha intenzione di proseguire sulla strada avviata dal ministro Livia Turco? Oppure dobbiamo prendere atto che la sanità calabrese non è una priorità per questo governo. E poi è troppo chiedere al sindaco della città che iniziativa e azione di pressione intende promuovere verso la giunta regionale? Quel sindaco che più volte ha dichiarato che avrebbe seguito il problema dell'Ospedale giorno per giorno". "Il Presidente della Provincia - conclude - e la giunta provinciale devono far sentire la loro voce. La nuova giunta è stata accolta in maniera positiva da parte dell'opinione pubblica, la sinistra ha espresso parole di apertura al confronto e al dialogo, questa apertura di credito può diventare consenso convinto se si saprà mettere in sintonia con il sentire e le attese della gente e dell'opinione pubblica a partire dal tema della sanità".

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