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Notizie dalla Regione
Accordo per il recupero urbano di Morano e Castrovillari 19 mag 08 Con la sottoscrizione degli Accordi di programma, avvenuta stamani nella sede del dipartimento dell'Urbanistica e Governo del Territorio, si conclude il percorso istruttorio dei Programmi di recupero urbano di Castrovillari e di Morano Calabro. "Un evento molto atteso - è scritto in una nota dell'Ufficio stampa della Giunta comunale - che consentirà di realizzare un pacchetto di interventi strutturali importanti che determineranno un salto di qualità nella dotazione di servizi e infrastrutture, tale da garantire una crescita effettiva per le intere comunità delle due cittadine del Pollino". Gli Accordi di programma, approvati dalla Giunta regionale nella seduta del 24 aprile scorso, sono stati siglati dall'assessore Michelangelo Tripodi, delegato dal presidente Loiero, e dai sindaci di Castrovillari e Morano, Francesco Blaiotta e Nicolò De Bartolo. I due Pru, che riguardano interventi di natura pubblica e privata, prevedono finanziamenti di sei milioni e 200 mila euro per Castrovillari e di un milione e 500 mila euro per Morano. "La stipula odierna dei due programmi - ha affermato Tripodi - rappresenta un significativo passo in avanti nella sana ed efficace politica del governo del territorio che la Giunta regionale sta portando avanti sin dal momento del suo insediamento, dimostrando così come venga privilegiata non una politica degli annunci ma quella dei fatti". "Il nostro obiettivo è di fare in modo - ha aggiunto Tripodi - che tutti i centri della Calabria, piccoli e grandi, escano dal degrado e dall'abbandono per diventare fattore di crescita e di sviluppo. E' la coerente continuazione di un impegno finalizzato a consolidare le strategie regionali che puntano a stimolare una forte ripresa delle iniziative sul territorio". Telecamere sul Parco del Pollino per prevenire i roghi 19 mag 08 Un monitoraggio del Parco Nazionale del
Pollino finalizzato a contrastare il fenomeno degli incendi boschivi
sarà realizzato attraverso una serie di telecamere di rilevamento
che saranno posizionate sui tralicci dell'energia elettrica. L'attività
di monitoraggio e l'installazione delle telecamere sarà realizzata
attraverso l'intesa siglata oggi a Roma tra l'assessore regionale
all'ambiente della Calabria, Diego Tommasi ed il responsabile della
funzione 'Ambiente' della società 'Terna -Rete Elettrica Nazionale
Spa', Adel Motawi, per il riassetto e razionalizzazione della rete
di trasmissione nazionale nell'area del Parco Naturale del Pollino.
Terna Spa - è scritto in una nota - si è impegnata a
sperimentare sui tralicci che interessano il Parco del Pollino l'istallazione
di sistemi di prevenzione antincendio attraverso telecamere Ir digitali,
remotizzate attraverso un sistema di trasmissione wireless a banda
larga, alimentate con sistemi di energia alternativa. L'estate scorsa
il Parco del Pollino ha subito ingenti danni a causa di incendi che
hanno distrutto centinaia di ettari di bosco. Accordo Regione-Terna sul Parco del Pollino 19 mag 08 L'Assessore all'ambiente, Diego Tommasi,
oggi a Roma ha sottoscritto con Adel Motawi, responsabile della funzione
'Ambiente' della società 'Terna -Rete Elettrica Nazionale Spa',
l'Accordo di programma per il riassetto e razionalizzazione della
rete di trasmissione nazionale nell'area del Parco Naturale del Pollino.
Il piano, interamente finanziato da Terna, permetterà - è
scritto in una nota - sia una riqualificazione ambientale in un'area
naturale di estremo interesse sia una migliore fornitura del servizio
a cittadini ed imprese (con riflessi sull'efficienza della rete che
ricadranno anche sull'intera Basilicata e fino alla Puglia). Si parte
dal completamento, per circa 8 chilometri in semplice terna, del secondo
collegamento in uscita da Laino fino ad Altomonte, riducendo così
le congestioni di rete e liberando una consistente quota della capacità
produttiva in Calabria. Inoltre, il piano di riassetto - prosegue
la nota - porterà allo smantellamento, nel Parco del Pollino,
di alcune decine di chilometri di cavi aerei ed il declassamento a
150 kV delle esistenti linee a 220 kV comprese tra le stazioni di
Rotonda e Feroleto, riducendo notevolmente l'impatto ambientale delle
infrastrutture di trasmissione presenti in tutta questa fascia di
territorio. Terna Spa si è impegnata ad adottare, per i lavori,
i migliori accorgimenti per limitare gli eventuali impatti ambientali
negativi delle opere in fase realizzativa, secondo quando previsto
dalle normative in materia di Valutazione di Impatto Ambientale (Via)
e di Valutazione di Incidenza. L'intera operazione sarà sotto
la lente di ingrandimento di un "Comitato di sorveglianza",
coordinato dalle Regioni Calabria e Basilicata e con la rappresentanza
unitaria dei Comuni interessati. L'organismo avrà il compito
di monitorare e controllare la corretta esecuzione dei lavori e verificare
ogni fase attuativa del progetto di Terna Spa. "Il risultato
raggiunto, con l'investimento tutto a carico di 'Terna'- ha detto
l'assessore Diego Tommasi- sicuramente migliorerà sia le condizioni
ambientali e paesaggistiche in cui sono inseriti gli impianti elettrici
di distribuzione, sia l'efficienza della rete permettendo una minore
dispersione dell'energia prodotta. Inoltre i 'monitor -vedetta' sui
tralicci, collegati ad un sistema di trasmissione dati ed immagini,
permetterà di allertare le sale operative antincendio, affinché
non si ripeta più il dramma della passata estate, con incendi
dolosi che hanno portato alla distruzione di migliaia di ettari di
bosco nel Parco del Pollino". Intesa per i lavoratori della Gerica 19 mag 08 La Presidente della Provincia di Catanzaro,
Wanda Ferro, ha sottoscritto una intesa con le organizzazioni sindacali
Cgil, Cisl, Uil e Ugl finalizzata al pagamento di alcune mensilita'
arretrate per i lavoratori dell'ex Gerica, la societa' che si occupa
della depurazione nel catanzarese. Nell'accordo e' previsto che la
Provincia provveda a compiere una serie di verifiche per accertare
l'esposizione debitoria e che successivamente provvedera' al pagamento
delle mensilita' relative a novembre e dicembre 2007 ed alle somme
della tredicesima. L'intesa sottoscritta tra la Provincia di Catanzaro
e le organizzazioni sindacali riguarda 38 operai. Il 5 giugno serrata delle farmacie del reggino 19 mag 08 I farmacisti della provincia di Reggio Calabria
hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione e di indire, per
il 5 giugno, una serrata delle loro attivita' per protestare contro
il ''disagio conseguente al mancato pagamento dei crediti maturati
nei confronti dell'Azienda Sanitaria Provinciale per l'assistenza
farmaceutica garantita alla cittadinanza nell'ambito del Servizio
sanitario nazionale''. ''L'esposizione debitoria - e' scritto in una
nota della Federfarma di Reggio Calabria - raggiunta dalle singole
farmacie non consente piu' di poter attingere oltre al sistema creditizio
bancario e, quindi, di poter garantire l'approvvigionamento dei magazzini
con conseguente, ed inevitabile, chiusura degli esercizi. L'azienda
sanitaria provinciale, infatti, non ha ancora provveduto al pagamento
di ben 16 mensilita' pregresse alle farmacie ricadenti nell'ambito
territoriale dell'ex Azienda sanitaria locale di Palmi e di ben 12
mensilita' pregresse a quelle ricadenti nell'ambito dell'ex aziende
sanitarie di Reggio Calabria. A fronte di tale inaudito stato di cose,
nessun provvedimento risolutore risulta essere stato adottato ne'
dalla triade di commissari di nomina governativa, insediatisi il 21
aprile, ne' dalla Giunta Regionale''. ''Sono chiare, pertanto, le
responsabilita' - conclude la nota - in capo alla classe politica
per gli ingenti disagi che i cittadini della provincia di Reggio Calabria,
loro malgrado, dovranno sopportare''. Feraudo (Idv) “Il Governo pensi all’aeroporto ed al porto di Sibari” 19 mag 08 "Quale rappresentante di questo territorio
sento il dovere di rivolgermi all'intero mondo istituzionale, e in
primis al nuovo Governo, affinché venga rivolta la giusta attenzione
alle importanti questioni tuttora aperte, dalla cui positiva risoluzione
dipende lo sviluppo del territorio della Sibaritide, e che i cittadini
attendono ormai da decenni". Lo ha sostenuto il capogruppo alla
Regione di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. "Il nuovo Governo,
anziché cimentarsi nella realizzazione di opere colossali di
dubbia utilità - ha aggiunto - deve impegnarsi nell'attuazione
di tutte le legittime aspettative dei cittadini. La Piana di Sibari
attende da tanto, troppo, tempo la conclusione degli iter burocratici
relativi al finanziamento ed alla costruzione di opere pubbliche di
straordinaria importanza dalle quali le popolazioni locali potranno
tranne notevoli benefici. Mi riferisco, in particolar modo, all'Aeroporto
della Sibaritide ed al potenziamento dei Laghi di Sibari attraverso
il Porto turistico. La prima opera, com'é noto, è molto
attesa dalla collettività perché con essa si potrà
finalmente attuare lo sviluppo turistico del territorio e facilitare
i collegamenti col resto del mondo; la seconda priorità rappresenta,
invece, il naturale sbocco di una situazione che cittadini e turisti
attendono per la località dei Laghi di Sibari". "A
tal proposito, mi preme evidenziare - ha sostenuto Feraudo - che già
il 31 marzo scorso, attraverso le pagine dei quotidiani calabresi,
richiamai l'attenzione del mondo politico ed istituzionale regionale
sull'annoso problema dei Laghi, che ogni anno presenta, alla vigilia
della stagione estiva, numerosi disagi per i turisti italiani e stranieri.
L'attenzione alla quale facevo riferimento riguardava, e riguarda
tuttora, il canale di Stombi, oggetto di difficoltà e proteste
per gli stessi turisti di anno in anno e motivo di disaffezione da
parte loro per questo territorio; ecco perché occorre una radicale
svolta, mettendo fine a queste autentiche angherie per quanti si recano
nelle nostre città per trascorrere le proprie vacanze e realizzando
il Porto turistico, sicuro volano di sviluppo e naturale anello di
congiunzione con il Porto di Corigliano". "L'attuale situazione
dei Laghi di Sibari, per tanti anni indiscutibile 'perla dello Jonio',
non può essere - ha aggiunto Feraudo - ulteriormente sottovalutata.
Quella che, in prospettiva, potrebbe rivelarsi come la chiave di volta
dello sviluppo di tutto un territorio che va da Trebisacce a Rossano,
é stata sino ad oggi sistematicamente mortificata da una disattenzione
da parte degli enti istituzionali. La questione, decisamente complessa,
coinvolge responsabilità diverse a vari livelli di istituzioni
differenti, ma un rilancio deve necessariamente esserci. Non c'é
dubbio che anche la Regione Calabria abbia le proprie responsabilità
e, per quanto mi riguarda, come consigliere regionale, non mancherò
di attivarmi in tutte le sedi, e non solo in quella legislativa, per
far sì che si possa fare tutto quanto il possibile". Trematerra (Udc) “L’ospedale di Cariati non sarà depotenziato” 19 mag 08 Il capogruppo dell'Udc nel Consiglio regionale,
Michele Trematerra, ha incontrato stamani il direttore generale dell'Azienda
sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala, in relazione alla
situazione dei reparti di cardiologia ed ostetricia dell'ospedale
di Cariati, momentaneamente adibiti ad ambulatorio per una carenza
di personale medico. "I due reparti - ha assicurato Petramala
al capogruppo dell'Udc - saranno presto riaperti e non ci sarà
alcun depotenziamento del nosocomio". Trematerra, ringraziando
Petramala "per la cortesia dimostrata e il senso di responsabilità
istituzionale", ha rilevato come "sia giunto dal partito
dell'Udc di Cariati un forte segnale di sensibilizzazione utile a
segnalare subito le esigenze rappresentate stamani a Petramala". Talarico e Trematerra “Nessun problema nell’Udc” 19 mag 08 "Non esistono problemi nell'Udc calabrese
e non si possono inserire nella discussione politica elementi riguardanti
la legittima, ma extrapolitica, rivendicazione di un soggetto che
ritiene di far valere i suoi diritti in ambito giudiziario".
Lo affermano in una nota congiunta il segretario regionale dell'Udc,
Francesco Talarico, ed il capogruppo del partito alla Regione, Michele
Trematerra. La nota fa riferimento al subentro in Consiglio regionale
di Giampaolo Chiappetta al posto di Roberto Occhiuto, eletto in Parlamento,
ed alla decisione di Raffaele De Lorenzo, secondo non eletto, di opporsi.
"La richiesta di De Lorenzo di subentrare al posto di Chiappetta
- continuano Trematerra e Talarico - rientra nell'alveo della fisiologia
ordinaria che compete i diritti soggettivi, per questo rispettabili,
ma che non può avere conseguenze sul piano politico. L'Udc
è un partito coeso e determinato a condurre un'azione di strategia
politica e sociale nel contesto calabrese". "Il diritto
delle singole persone ad esercitare un'azione di salvaguardia dei
diritti soggettivi - conclude la nota - non può essere confuso
con notizie di presunta incertezza politica che, nella fattispecie,
non hanno alcun fondamento reale".
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del 28/01/2004
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