Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Commissione Bilancio approva il collegato alla finanziaria

26 mag 08 La seconda Commissione del Consiglio regionale, Bilancio e sviluppo economico, ha approvato il Collegato, la Finanziaria e la manovra di Bilancio 2008. L'organismo presieduto da Piero Amato ha esaminato tutti gli emendamenti presentati, dando mandato all'assessore Demetrio Naccari Carlizzi di verificare, per alcuni casi, la capienza economica e l'eventuale rideterminazione quantitativa. La Commissione ha deciso di aggiornare i propri lavori a mercoledi' 28 maggio alle ore 11. Nel corso dei lavori e' stato sentito il commissario straordinario dell'Arpacal, Vincenzo Mollace, che ha illustrato la situazione finanziaria dell'ente rispetto alle attivita' programmate.

La Sacal approva il bilancio, ma è polemica sulle nomine. Provincia di Cosenza “Da noi nessuna designazione”

26 mag 08 Gli azionisti Sacal, la società di gestione dell'aeroporto di Lamezia, hanno approvato il bilancio e nominato nuovi rappresentanti nel Cda. L'assemblea dei soci, cui ha partecipato il 92,17% delle quote rappresentate, ha approvato all'unanimità il bilancio 2007 chiuso con un attivo di 150 mila euro. "Un ottimo risultato", hanno sostenuto il presidente di Sacal Eugenio Ripepe e il direttore generale Pasquale Clericò. Ripepe e Clericò hanno evidenziato come il risultato sia stato ottenuto pur in presenza di "rilevanti spese relative a oltre 800 mila euro di costi in più per il personale a seguito dell'applicazione del Contratto integrativo e nazionale dei dipendenti, e 300 mila euro quale costo aggiuntivo del Corpo dei vigili del fuoco in ottemperanza della Finanziaria 2007 oltre a notevoli investimenti per nuovi servizi alla clientela e per importanti opere infrastrutturali avviate o già ultimate". Un apprezzamento per l'operato del Cda, è scritto in un comunicato, è venuto dalla relazione del presidente del collegio dei sindaci, Angelo Maggio, che ha sottolineato "l'adeguatezza ed il funzionamento dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile della Società aeroportuale". L'assemblea dei soci, per acclamazione, ha poi votato la nomina per il prossimo triennio dei tre consiglieri espressione degli azionisti privati e designati dagli stessi in rapporto alle loro quote rappresentate: Marcello Calbiani designato da Carime; Giuseppe Gatto, designato da Confindustria Catanzaro; Giuseppe Speziali designato da Adr. Per Gatto e Calbiani si tratta di una riconferma, essendo componenti del Cda uscente, mentre è del tutto nuova la nomina di Giuseppe Speziali, presidente di Confindustria Catanzaro. I soci, sempre per acclamazione, hanno approvato la riduzione dei revisori dei conti da 5 a 3, oltre 2 supplenti e loro relativa nomina. Sono stati nominati Marino Barzaghi, in rappresentanza del ministero dei Trasporti; Salvatore Fodale, in rappresentanza del ministero dell'Economia; Angelo Zizza, eletto dall'Assemblea che lo ha successivamente eletto presidente. Sindaci supplenti sono stati eletti Francesco Costa, designato dal Comune di Vibo Valentia, e Maurizio Napoletano, designato dall'Amministrazione provinciale di Cosenza. L'Assemblea ha poi approvato il congelamento degli attuali livelli di retribuzione per amministratori e sindaci per il prossimo triennio, e l'eliminazione dei gettoni di presenza ai revisori. E' stato infine deciso di affidare alla Società di revisione contabile che verrà chiamata a certificare il prossimo Bilancio Sacal, oltre la stessa certificazione e la verifica di separazione contabile, il controllo contabile: un triplice accorpamento utile a favorire minori esborsi. Ripepe, infine, ha ringraziato i componenti del Cda e i sindaci uscenti che hanno concluso il loro impegno profuso in Sacal, sottolineando "il prezioso lavoro svolto in azienda e quanto fatto per assicurare il futuro dello scalo".
Provincia di Cosenza “Da noi nessuna designazione”: Nessuna designazione e' stata fatta dall'Amministrazione provinciale di Cosenza per la nomina dei revisori dei conti della Sacal. E' quanto ha reso noto stasera l'ufficio stampa della Provincia in relazione all'assemblea dei soci della Sacal che in un comunicato aveva riferito che uno dei revisori dei conti nominato, Maurizio Napoletano, era stato designato dall'Amministrazione provinciale di Cosenza. L'Amministrazione provinciale, ha riferito l'ufficio stampa, ''coglie l'occasione per ribadire che in occasione della costituzione del consiglio di amministrazione della Sacal e' prevalsa una linea localistica che mortifica la funzione ed il ruolo regionale dell'aeroporto di Lamezia Terme''.

La Giunta approva la strada dei due mari del medio Savuto

26 mag 08 Su proposta dell'assessore regionale ai Lavori pubblici, Luigi Incarnato, la Giunta Regionale ha sbloccato definitivamente l'antica querelle con la Provincia di Catanzaro confermandole l'incarico per la realizzazione della strada di collegamento fra le superstrade dei due mari e del Medio Savuto, nella Comunità Montana del Reventino. Lo rende noto un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "Oggi - ha dichiarato l'assessore Incarnato - si chiude una vicenda che si trascinava dagli anni '90. Con la decisione adottata dalla Giunta regionale si mette fine a un contenzioso tra l'Amministrazione regionale e quella provinciale di Catanzaro che andava avanti dal 1994. La risoluzione della controversia consente di eliminare tute le pastoie burocratiche che ancora si frapponevano alla realizzazione dell'opera, dando la possibilità alla Provincia di Catanzaro di fare un passo avanti significativo nella realizzazione dell'importante asse stradale che i cittadini attendono da oltre un ventennio". "Auspichiamo quindi - ha concluso l'assessore Incarnato - che l'Amministrazione provinciale porti a termine l'importante infrastruttura, finanziata dalla Regione con oltre 60 milioni di euro, ai quali vanno a sommarsi gli otto milioni deliberati oggi"

Uso del nucleare: dibattito serrato

26 mag 08 "Nucleare in Calabria? Una follia". E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il deputato del Pd Franco Laratta. "E' assurdo che la classe politica regionale - aggiunge Laratta - non attui politiche che puntino sulle nostre risorse ma si adagi, con la dichiarazione di ieri di Loiero, ad assecondare scelte sbagliate del nuovo governo: la Calabria è una terra baciata dal sole e non punta su tale fonte naturale per dare il suo contributo energetico anche rispetto ai cambiamenti climatici. Occorre promuovere - aggiunge Laratta - il cambiamento e l'innovazione nelle scelte energetiche, favorire il risparmio e la maggiore efficienza e far dipendere per almeno il 20% il fabbisogno energetico da fonti rinnovabili e di ridurre del 30% le emissioni di gas che alterano il clima sulla terra. C'é bisogno di credere in un'alternativa energetica alle fonti fossili, respingendo con forza ogni ipotesi nuclearista, credendo in una gestione diversa e sostenibile del territorio e dell'agricoltura, promuovendo la mobilità su ferro". Secondo Laratta, "l'Italia e la Calabria devono dimostrare di saper partecipare a un nuovo progresso, che non è fatto né di fonti fossili, né tanto meno di nucleare. Le attuali tecnologie non hanno ancora risolto nessuno dei problemi legati al rischio d'incidenti, alla messa in sicurezza delle scorie e allo smantellamento dei vecchi impianti. L'atomo è una scelta antieconomica e insicura. Volete il nucleare? A questa richiesta, formulata in tre quesiti, otto italiani su 10 nel 1987 risposero no. il voto del referendum popolare che ha bandito la produzione di energia nucleare e reso l'Italia la prima tra le nazioni industrializzate a uscire dall'atomo. Una strada che solo recentemente hanno seguito in Europa anche la Germania e la Spagna. Pensare di tornare indietro sarebbe folle". "La Calabria, stando a quanto risulta dai dati Terna del 2006 - sostiene ancora Laratta - ha una produzione netta complessiva di 8.616,70 Gwh (di cui 1.090,50 idroelettrico, 7.448,70 termoelettrico tradizionale), perdite pari a 1.041,70 Gwh quindi con un esubero di produzione di 2.035,20 Gwh rispetto ad energia richiesta di 6.565,70 Gwh. Occorre - come evidente - puntare sulle fonti rinnovabili, attuare politiche che favoriscano l'incremento della produzione di energia fotovoltaica e sul solare termico. E fra le altre cose come non tenere conto che la Calabria ha un surplus di produzione energetica e che in Calabria è stata prevista la realizzazione della centrale Termodinamica di Rubbia, a Crotone. Per cui qualsiasi strizzata d'occhio al nucleare e addirittura alla possibilità di ospitare una centrale nucleare in Calabria è illogica, folle e rappresenta uno schiaffo mortale all'ambizione tutta calabrese di produrre e vendere energia pulita e rinnovabile ricava dalle nostre immense risorse naturali. Non vorremmo che si ripetessero le stesse follie illogiche degli anni '70 che avevano previsto la realizzazione del 5° Centro siderurgico nella Piana di Gioia Tauro''.
Sergi “Loiero non ha mai chiesto una centrale”: ''Non so dove il deputato Franco Laratta abbia potuto leggere di una disponibilita' del presidente Loiero a ospitare una centrale nucleare in Calabria. Loiero, incalzato da un giornalista, si e' limitato ad affermare che il problema energetico nazionale e' drammatico e va risolto, se necessario anche con il nucleare. Da qui a chiedere una centrale in Calabria ne passa''. E' quanto ha detto Pantaleone Sergi, portavoce del presidente della Regione, Agazio Loiero, a proposito di una dichiarazione del parlamentare calabrese del Pd, Franco Laratta. ''Loiero - ha aggiunto Sergi - e' stato chiaro e le sue parole non si possono prestare a equivoci di sorta. Se l'onorevole Laratta avesse letto per intero quanto detto e non si fosse fermato ai titoli, avrebbe notato intanto che la valutazione di Loiero era di ordine generale e che, di fatto, escludeva la Calabria dalle regioni candidabili a ospitare una centrale nucleare. Il presidente, testualmente, ha spiegato infatti che la situazione deve essere valutata regione per regione per verificare la compatibilita' di queste centrali con il territorio, in rapporto anche alla presenza di altre strutture di produzione energetica. Senza dover ricorrere a cifre gia' note e a lunghi giri di parole, Loiero ha fatto intendere, insomma, che la Calabria, esportando energia, non era una regione in grado di sopportare altre centrali di qualsiasi tipo''. ''Per quanto riguarda le illogiche follie degli anni settanta - ha detto ancora Sergi - va ricordato che il presidente Loiero, all'epoca non era neppure parlamentare della DC. Quando, poi, a Gioia Tauro si intendeva realizzare una centrale dell'Enel a carbone, Loiero ha iniziato una battaglia quasi solitaria all'interno del proprio partito perche' considerava l'impianto 'fonte di inquinamento atmosferico e mafioso'. Ne fanno fede un centinaio di articoli e gli atti parlamentari. Proprio per dimostrare con cio' che le follie appartenevano e forse appartengono, anche oggi, ad altri''.
Tommasi “Un errore cancellare valori ambientalisti”. "Se le forze politiche italiane pensano oggi di cancellare le idee, i valori e la storia ambientalista del nostro Paese si sbagliano di grosso. I primi passi del Governo Berlusconi lasciano purtroppo presagire una via di non ritorno sul fronte delle tematiche ambientali". E' quanto sostiene, in una dichiarazione, l'assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi. "Vorrei ricordare - aggiunge Tommasi - una tappa cruciale nella storia delle lotte ambientaliste nel nostro Paese quando gli italiani furono chiamati a votare per dire sì o no al nucleare. Democraticamente si espressero per il no, ma, ancora oggi, a distanza di vent'anni da quel voto, non si è trovata una soluzione definitiva allo smaltimento delle scorie. Le preoccupazioni dei cittadini e le proteste di allora sono immagini chiare alla nostra memoria. Forti le preoccupazioni che provengono da comunità allarmate per ipotetici interramenti che sono sotto la lente di ingrandimento delle varie procure. Ricordiamo che nel 2003, la Calabria si espresse qualificandosi come regione denuclearizzata e grande fu in questo senso la battaglia di Verdi, Comunisti italiani, e Rifondazione Comunista". "Sono convinto - conclude Tommasi - che il programma che stiamo portando avanti come Governo regionale debba continuare puntando su sistemi sui quali stiamo investendo. Tra questi 'il solare a concentrazione', che è già in fase avanzata di studio".

Conferenza stampa di Maiolo per il bando disoccupati nel vibonese

26 mag 08 L'assessore regionale alla Programmazione nazionale e comunitaria, Mario Maiolo, terra' una conferenza stampa domani alle 11, a Vibo Valentia, per presentare l'esito della selezione pubblica riguardante l'individuazione degli interventi per il sostegno all'inserimento lavorativo in aziende di disoccupati svantaggiati, mediante incentivi all'occupazione dell'area di Vibo Valentia. All'incontro con i giornalisti - e' scritto in un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - parteciperanno anche il sottosegretario alla Presidenza della Regione, Gaetano Bruni, ed il presidente della Provincia di Vibo, Francesco De Nisi.

Loiero “Sanato il deficit del bilancio sanitario 2007”

26 mag 08 Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, ha sanato il disavanzo di 116 milioni di euro riscontrato nella gestione della Sanita' nel 2007. ''Loiero, cosi', nella sua veste di commissario governativo - e' detto in un comunicato del portavoce del presidente - ha mitigato i pesanti effetti automatici che sarebbero scattati a discapito dei calabresi''. ''Ci trasciniamo una situazione di deficit cronico - ha detto Loiero - e il Dipartimento della Sanita' sta avviando interventi strutturali per evitare in futuro sforamenti e per ripianare i debiti esistenti, cercando di salvaguardare cosi' quanto piu' possibile gli interessi dei cittadini. Si tratta purtroppo di un problema generale, che riguarda anche altre regioni, ma non per questo possiamo starcene con le mani in mano''. ''Per evitare gli appesantimenti sulle addizionali Irpef e Irap e scongiurare i meccanismi previsti dalla legge in caso di inadempienza - si aggiunge nella nota - Loiero ha adottato i provvedimenti per la copertura del disavanzo, sospendendo l'efficacia di alcune norme e coprendo il deficit riscontrato a livello nazionale sui conti di Aziende sanitarie e ospedaliere con il ricorso a fondi non impegnati del bilancio regionale del 2007 e un leggero ritocco delle addizionali''.

Protesta dei lavoratori di Villa Puca davanti al Consiglio regionale

26 mag 08 Una ventina di lavoratori dell'ex casa di cura psichiatrica Villa Puca di Catanzaro hanno protestato rumorosamente davanti a Palazzo Alemanni dove sono in corso i lavori della giunta regionale, presieduti da Agazio Loiero. I lavoratori, disoccupati dallo scorso mese di settembre, hanno chiesto di essere ricevuti dal presidente e dall'esecutivo e stanno urlando slogan come "lavoro, lavoro". L'assessore alla programmazione comunitaria Mario Maiolo ha abbandonato per un momento i lavori dell'esecutivo per fare sapere ai manifestanti l'esecutivo sta discutendo della loro vertenza. "Dal mese di settembre - ha detto Marcello Veraldi, uno dei lavoratori che stanno protestando - abbiamo collezionato solo promesse sia dall'allora assessore alla Salute Doris Lo Moro che da quello attuale Vincenzo Spaziante. Intanto la nostra situazione economica, con famiglie da mantenere e mutui da pagare, si sta facendo ogni giorno di più pesante e insostenibile. Da qui non ci muoveremo senza la possibilità di un incontro con i rappresentanti del governo regionale". "In questi mesi - hanno sottolineato alcuni altri manifestanti - siamo stati buoni e tranquilli ma siamo stati presi in giro. Adesso l'esasperazione cresce". Sul posto sono presenti agenti della Questura di Catanzaro.

Insediato il comitato di controllo strategico

26 mag 08 Uno strumento mirato a rendere sempre più efficace e trasparente l'azione istituzionale e amministrativa della Regione: è il profilo del Comitato di controllo strategico che si è insediato ufficialmente oggi a Catanzaro alla presenza del presidente della Regione, Agazio Loiero. Il comitato si occupa del monitoraggio e della valutazione sullo stato di attuazione e sui risultati conseguiti dalle politiche di intervento a supporto dei processi di pianificazione e di indirizzo politico-amministrativo. Il nucleo é a composizione mista: a presiederlo è un esperto esterno Roberto De Liso, già consigliere parlamentare dal 1976 al 2000; ne fanno parte gli esterni, Domenico Torchia e Nicola Piluso; per la Regione i componenti sono Salvatore Orlando, dirigente del Dipartimento Programmazione nazionale e comunitaria e Luigi Bulotta, dirigente generale del Dipartimento Bilancio e patrimonio. "La Regione - ha detto Loiero - si aspetta molto dall'attività di questo comitato, tenuto conto che i controlli sono stati da sempre il suo tallone d'Achille. Si punta così, anche attraverso un rapporto intrecciato con l'attività dei dipartimenti, a mettere un freno all'anarchia in settori pure importanti come quello del personale, dove si registrano carenze e incrostazioni che non rendono molto produttivo il lavoro. Se oggi venisse meno l'idea del controllo di ciò che avviene in tutti i settori, sarebbe problema grandissimo". Per il presidente della Regione l'elemento centrale nelle attività del Comitato è quello della trasparenza."Attualmente - ha detto - il rapporto con l'Unione europea è più fecondo e produttivo che con il governo nazionale proprio perché le autorità europee chiedono che tutto ciò che si compie sia trasparente". "La composizione mista del comitato - ha sostenuto De Liso - é una caratteristica del comitato calabrese ed è una scelta che mette a confronto, in un lavoro comune, esperienze, storie e particolarità diverse di ciascun componente. Il comitato di controllo strategico - ha aggiunto De Liso - rappresenta il tetto di una costruzione più complessiva che comprende i controlli contabile e gestionale". Il presidente dell'organismo, inoltre, ha sottolineato che su una serie di politiche relative a risorse umane, energia, ambiente e turismo sarà avviato uno screening immediato i cui risultati verranno rassegnati in una relazione alla Giunta che verrà presentata nel mese di settembre. L'attività del comitato, è stato precisato nel corso dell'incontro, durerà tre anni e per i componenti esterni è prevista una retribuzione pari a quella dei consulenti degli assessori regionali.

Proposta la riduzione delle spese per i gruppi

26 mag 08 La Conferenza dei capigruppo consiliari ha concluso i suoi lavori concordando l'organizzazione dell'imminente 'due giorni' dell'Assemblea per l'esame e l'approvazione del Bilancio 2008. Previsto per mercoledì 28 pomeriggio l'avvio dei lavori con il dibattito generale sul documento finanziario. Si darà così la possibilità, di presentare, entro le ore 11 dello stesso giorno, gli eventuali emendamenti. La giornata del 29 maggio sarà invece interamente dedicata all'esame dell'articolato. Nel corso della riunione dei capigruppo, il presidente del Consiglio, Giuseppe Bova, ha avanzato una proposta per ridurre l'attuale spesa a carico del bilancio regionale per il funzionamento dei gruppi. "Si tratta di un progetto - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa del Consiglio - su cui, in linea di massima, hanno concordato tutti i presidenti dei gruppi consiliari con solo qualche richiesta di una ulteriore pausa di riflessione. Si va, insomma, verso un meccanismo che consente, da una parte di risparmiare circa un milione e trecentomila euro all'anno di spesa e, dall'altra, di determinare un 'tetto' che bloccherà anche in futuro possibili aggravi di costi per il funzionamento dei gruppi".

Approvato il piano annuale per l’edilizia scolastica

26 mag 08 La Giunta regionale, che si è riunita oggi sotto la presidenza di Agazio Loiero, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti: Bilancio Su proposta dell'assessore Demetrio Naccari Carlizzi: - destinazione dei fondi messi a disposizione della Regione da parte dello Stato ai sensi della Finanziaria per il 2007. nell'ambito dei servizi di trasporto pubblico di interesse regionale da finanziarsi con l'utilizzo delle risorse statali, la Regione ha individuato il trasporto su rotaie e allo scopo ha quantificato la somma che dovrà essere destinata a tale scopo in aggiunta la finanziamento statale e che dovrà essere a carico della Regione dei privati interessati al servizio; - schema di accordo con l'Automobile Club d'Italia e l'Automobile Club di Catanzaro per il servizio di informazione agli utenti della strada in materia di viabilità e circolazione dei veicoli: l'accordo si inserisce nell'ambito delle attività istituzionali regionali che ritengono di rilevanza strategica la sicurezza dei trasporti, la tutela della salute, e la salvaguardia dell'ambiente e del territorio, attraverso la sensibilizzazione dell'opinione pubblica; - Piano di riparto per contributi ai Comuni costieri per la realizzazione di strutture mobili o fisse sulle spiagge libere, al fine di agevolare l'accesso al mare alle persone con problemi motori. Lavori Pubblici e Infrastrutture Su proposta dell'assessore Luigi Incarnato: - Piano 2008 in materia di edilizia scolastica; - realizzazione della strada di collegamento fra le superstrade dei due mari e del Medio Savuto nella Comunità montana del Reventino. Programmazione nazionale e comunitaria Su proposta dell'assessore Mario Maiolo: - ricognizione delle economie e decisione di ulteriore finanziamento per l'intervento diretto alla realizzazione della nuova sede e degli uffici regionali in Germaneto. Attività Produttive Su proposta dell'assessore Francesco Sulla: - procedure che gli Uffici e la Giunta dovranno rispettare per rilasciare il parere regionale nei procedimenti di autorizzazione governative alla costruzione ed all'esercizio di elettrodotti, ricadenti nella rete di trasporto nazionale. Urbanistica e Governo del Territorio Su proposta dell'assessore Michelangelo Tripodi: - si autorizza il Dipartimento a sottoscrivere gli atti integrativi dei protocolli d'intesa con i Comuni beneficiari dei finanziamenti dei progetti contenuti nei Programmi di Sviluppo Urbano, al fine di evitare infrazioni e irregolarità rispetto alla normativa europea. Agricoltura Su proposta dell'assessore Mario Pirillo, congiuntamente all'assessore Demetrio Naccari Carlizzi: - si consente al commissario liquidatore dell'Arssa di ricorrere ad un'anticipazione di cassa, finalizzata alle competenze del mese di maggio in favore del personale dipendente.

Al vaglio dei capigruppo il “Garante sulla salute”

26 mag 08 Sono stati avviati in mattinata i lavori della Conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova. Su proposta di Bova è stato concordato che nella prima seduta utile, quella di mercoledì e giovedì prossimi dedicata al Bilancio, verrà annunciata in Aula e assegnata alla Commissione la proposta di legge d'iniziativa del Consiglio provinciale di Cosenza "Istituzione del Garante della salute". In quella successiva, poi, è scritto in una nota, il Consiglio regionale avvierà l'esame del testo legislativo licenziato dalla Commissione. L'iniziativa del Consiglio cosentino, avviata ai sensi dell'articolo 39 dello Statuto e della legge regionale 5 aprile 1983, n.13, è stata già dichiarata ammissibile in relazione ai requisiti ed alle procedure previste. La Conferenza dei capigruppo, che è ancora in corso, accogliendo la proposta del Presidente Bova, ha deciso di riconoscere al provvedimento una "corsia preferenziale" nell'iter procedurale.
Soddisfatto Corbelli. "Il Garante della Salute della Calabria diventa realtà". E' quanto afferma, in una nota, il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli alla notizia che la proposta di legge per l'istituzione della figura, promossa dallo stesso Corbelli e licenziata dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio scorso, è stata portata oggi dal presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova alla conferenza dei capigruppo. La proposta di legge trasmessa subito alla competente Commissione Sanità per gli adempimenti di natura finanziaria, prima di essere portata all'approvazione dell'Assemblea regionale nel primo Consiglio utile, dopo quello del 28 e 29 maggio, dedicato per legge solo al Bilancio. "Corbelli, che esprime grande soddisfazione - è detto in un comunicato - ringrazia il presidente Bova, tutti i capigruppo e l'intero Consiglio regionale per quella che definisce 'una svolta storica, una rivoluzione nella sanita' calabresé". "Si tratta di una grande conquista civile - afferma Corbelli - che segnerà una svolta fondamentale per la sanità e per il rispetto dei diritti dei cittadini e destinata a diventare un modello di riferimento per l'intero Paese". "Il Garante attraverso una centrale operativa telematica - sottolinea Corbelli - avrà in tempo reale l'aggiornamento e la disponibilità di tutte le strutture ospedaliere e sanitarie della regione e degli operatori e mezzi di pronto intervento. La struttura raccoglierà, attraverso un numero verde, operativo 24 ore, le segnalazioni e le denunce dei cittadini sui casi di malasanità; provvederà quindi ad effettuare le verifiche e i relativi controlli".

La Lo Moro si dimette dal Consiglio e presenta DDL per superare le ASP

26 mag 08 "Contestualmente alla presentazione del mio disegno di legge sulla sanità, presenterò le mie dimissioni da consigliere regionale". Lo ha affermato Doris Lo Moro, presidente del Pd calabrese ed ex assessore alla Salute, eletta deputato lo scorso aprile incontrando i giornalisti a Reggio. "E' stata un'esperienza ricchissima di fatti positivi, ma non solo - ha detto Lo Moro - nel corso degli ultimi trenta mesi in cui mi sono occupata di sanità ho lavorato per assicurare ai cittadini buoni servizi, anche se non sono purtroppo mancati casi di gravissime emergenze. Mi aspettavo che partisse la discussione sul Piano sanitario ma così non è stato. Credo che il punto più alto della crisi, nel rapporto che ho avuto con la Giunta ed il presidente Loiero, si sia verificato nel rapporto che la Regione doveva avere con la sanità privata". "La relazione Riccio - ha proseguito Lo Moro - ricalca in buona parte lo schema del Piano sanitario regionale, solo che la breve paginetta delle osservazioni finali ha prevalso su tutto". Nel corso della conferenza stampa, Lo Moro ha anche posto l'accento su alcune iniziative prodotte durante la sua guida dell'assessorato, "con l'inchiesta avviata nell'ex Asl di Cosenza - ha detto - su cui va richiamata l'attenzione della Giunta regionale, che ha portato all'attenzione del Dipartimento regionale un sistema consolidato in cui il personale veniva retribuito in maniera non corretta, con una insostenibile lievitazione dei costi e con sperequazioni a danno di personale competente e non valorizzato".
Presentato DDL per superamento ASP. Un progetto di legge costituito da un solo articolo che emenda completamente l'art. 7 della legge regionale n. 9 del 2007, il così detto maxi emendamento e ridisegna, ricostituendone alcune, l'organizzazione territoriale delle Aziende sanitarie. E' quanto prevede l'iniziativa legislativa illustrata oggi a Reggio Calabria da Doris Lo Moro, ex assessore regionale alla Salute, neo eletta al parlamento per il Partito Democratico. In particolare, Doris Lo Moro ripropone nel disegno di legge una nuova articolazione territoriale delle aziende sanitarie calabresi, con l'individuazione di otto aziende così distribuite: Vibo Valentia e Crotone, coincidono con il rispettivo territorio provinciale, mentre Cosenza, Reggio e Catanzaro avranno due aziende sanitarie ciascuna. Oltre Reggio, Catanzaro e Cosenza, saranno sede di azienda sanitaria anche Lamezia Terme, Castrovillari-Rossano e Locri-Palmi. "Quando si valutano aspetti organizzativi - ha sottolineato Doris Lo Moro nella sua relazione di accompagnamento al progetto di legge - la prima responsabilità viene individuata nella burocrazia; in questo, le responsabilità della politica sono almeno pari a quelle della burocrazia di cui spesso la politica si è servita, magari diventandone poi schiava"

Il sistema delle multe per le quote latte in vigore fino al 2011

26 mag 08 La commissaria europea all'agricoltura, Mariann Fische Boel ritiene che "rimarrà fino al 2011" il sistema europeo che sanziona con multe i produttori di latte che hanno superato le loro quote di produzione. Quanto al livello delle quote dice di essere "aperta" a discuterne nell'attuale negoziato di verifica e revisione della Politica agricola comune (Pac). Interrogata dai cronisti a Maribor, dove è in corso la riunione informale dei ministri dell'agricoltura europei su invito della presidenza slovena dell'Ue, Fischer Boel ha spiegato "che nel 2011 è previsto un nuovo rapporto sulla situazione del mercato lattiero in Europa. In quel momento - ha aggiunto - potremo discutere di quote e di superprelievo (le multe Ue a chi produce oltre la quota assegnata ndr), senza rimettere in discussione l'uscita dal sistema delle quote". La problematica delle quote latte è uno dei temi più sensibili del negoziato sulla revisione della Pac e la commissaria europea ha sottolineato come sia importante per lei prendere il polso della situazione, ma anche per i ministri confrontarsi su questi temi, in un quadro informale.

L’Ass Tripodi a sostegno dell’azione della realizzazione della diga sul Melito

26 mag 08 L'assessore regionale all'Urbanistica e Governo del territorio, Michelangelo Tripodi, ha espresso sostegno all'azione intrapresa dal Consorzio di bonifica "Alli Punta di Copanello" in relazione alla realizzazione della diga sul fiume Melito. Tripodi manifesta sostegno, riporta un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale, al presidente Grazioso Manno "che ha deciso di impegnarsi - afferma l'assessore regionale all'Urbanistica - per compiere tutti gli atti necessari al fine di pervenire, finalmente, alla realizzazione della diga del Melito, attesa da troppo tempo dai cittadini dagli operatori e dagli enti interessati". Secondo l'assessore all'Urbanistica "contrapporsi alle logiche delle grandi imprese che, come ovvio, guardano solo al proprio interesse economico, significa dare dignità all'interesse comune ancor prima che a quello della Calabria: equivale all'abbattimento degli ecomostri e alle battaglie per il rispetto delle regole, alla base del disegno delle linee guida". "Proprio per queste ragioni - sostiene ancora Tripodi - dichiaro la piena disponibilità ad assumere ogni iniziativa utile per assicurare la conclusione di questa importantissima infrastruttura e le prerogative e prospettive occupazionali".

De Rose (Confindustria) “Tutti contribuiscano al risanamento del Bilancio”

26 mag 08 Vincolato nelle disponibilità finanziarie e la cui quota di spesa libera si attesta appena al 7,2%. E' il giudizio sul bilancio regionale di Umberto De Rose. "Ciò nonostante - ha detto il presidente di Confindustria - e pur essendo stata chiesta alle associazioni di impresa una condivisione responsabile per fare fronte alle endemiche emergenze rimane un bilancio sul quale si addensano i dubbi ed i condizionamenti di centinaia di emendamenti presentati in Commissione". "Come dire - ha proseguito De Rose - che nel mentre, da un lato, alle imprese si chiedono responsabilità e rinunce, dall'altro si continua nella vecchia logica di distribuire, polverizzandole, le poche risorse libere disponibili. Ora, se le imprese hanno già dichiarato la propria disponibilità a contribuire al risanamento dei conti regionali altrettanto deve essere fatto in tutti i settori. E' per questo motivo che desta preoccupazione apprendere dell'ipotesi di alcuni emendamenti di spesa, come quello ventilato di cospicuo finanziamento della sanità calabrese". "Ancora non si sono spenti gli echi e la preoccupazione per i contenuti della relazione del Prefetto Riccio sullo stato della sanità regionale - ha sostenuto De Rose - che già sembrerebbe prefigurarsi un nuovo difficile capitolo nell'intero sistema sanitario. Penso che come imprenditori non si può tollerare di veder appesantito ulteriormente un bilancio già di per sé difficile ed ingessato ed a maggior ragione, non lo si può fare per sostenere iniziative nella sanità che, allo stato, sembrerebbero non rispondere neanche ai requisiti di legge. E' necessario che questa partita non abbia, perciò, ulteriore aggravio sulle imprese e sui cittadini e che le soluzioni, semmai, possano essere ricercate in una nuova e più equa redistribuzione delle risorse fra pubblico e privato. Non si tratta più di finanziare o rifinanziare 'sic et simpliciter' un settore seppur importante, si tratta, semmai, di operare con equilibrio e con la garanzia della qualità delle prestazioni". "Mi auguro, perciò - ha concluso De Rose - che il Consiglio regionale sappia valutare bene tutti i riflessi conseguenti al provvedimento che vorrà adottare e, soprattutto, che non voglia disgiungere i problemi della sanità dalle esigenze di qualità e di erogazione di servizi di cui hanno sicuramente bisogno tutti i cittadini calabresi"

Delegazione Unical alla giornata del monitoraggio Arpacal

26 mag 08 Una delegazione di studenti dell'Università della Calabria ha partecipato stamani ad una giornata di studi sul monitoraggio marino e costiero tenuta stamattina dai tecnici dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente (Arpacal). "Gli studenti, presenti oggi a Vibo e Tropea - è scritto in una nota - hanno potuto conoscere dal vivo tutte le procedure ed i protocolli che l'Arpacal segue nelle attività del monitoraggio marino - costiero, ma anche della balneazione e di alcuni progetti sviluppati a livello nazionale che interessano l'area mare. I tecnici dell'Arpacal hanno illustrato agli studenti anche l'uso delle strumentazioni in possesso, tra cui il Rov, ossia un robot di alta tecnologia dotato di videocamera in grado di scendere a svariate profondità e riprendere in tempo reale lo stato dei fondali marini". "Proprio in riferimento a questa tematica - prosegue la nota - agli studenti è stata illustrata la partecipazione di Arpacal al progetto nazionale, coordinato dall'Apat, di monitoraggio e sorveglianza delle alghe potenzialmente tossiche nelle coste calabresi". "Il fenomeno delle fioriture algali - hanno spiegato i tecnici Arpacal - sta rivestendo un'importanza sempre più crescente sia per l'impatto sull'ecosistema marino e le sue conseguenze sul turismo e sulle attività produttive, sia per gli effetti sulla salute umana"

Manno e Misiti “Necessario realizzare la diga del Melito”

26 mag 08 "L'on. Aurelio Misiti e il presidente del consorzio Alli-Copanello, dott. Grazioso Manno concordano, così come in passato, sulla necessità di realizzare l'importante opera nel più breve tempo possibile, secondo la migliore tecnologia del settore e le indicazioni degli enti nazionali di controllo". E' quanto si afferma, in una nota, dell'Ufficio stampa di Italia dei Valori, in relazione alla decisione del Consorzio di bonifica Alli-Punta di Copanello di rescindere il contratto con l'impresa Astaldi per la realizzazione della diga sul fiume Melito. "Le assicurazioni e le novità relative all'organizzazione tecnica del consorzio - prosegue la nota - discusse tra Misiti e il presidente Manno, fanno superare qualunque valutazione critica, che poteva evincersi dalle dichiarazioni del prof. Misiti, il quale esprime come in passato la propria fiducia al presidente Manno, che, come consorzio della Regione, si è assunto il gravoso impegno di costruire la diga del Melito".

Il sindaco di Melissa chiede i Centri servizi per i Comuni

26 mag 08 "La metà degli enti locali calabresi ha già costituito un Centro servizi territoriali nel lontano luglio 2005 e, nonostante i ritardi e le difficoltà frapposte dagli Uffici regionali, esso ha raggiunto risultati apprezzati con grande soddisfazione dagli associati". E' quanto afferma il sindaco di Melissa, Giuseppe Bonessi in una lettera di protesta inviata al presidente della Regione, Agazio Loiero, in merito alla nuova programmazione dei fondi europei per i centri di servizi territoriali. "La scelta della Regione di affidare alle Province la costituzione di detti Centri - prosegue Bonessi - non tiene in alcun conto i deliberati di centinaia di Consigli comunali, calpestando i principi costituzionali che sanciscono l'autonomia degli enti locali, e gli stessi deliberati degli Organismi elettivi della Regione che, viceversa, hanno sempre rimarcato il valore di detta autonomia". "Non a caso - aggiunge Bonessi - le associazioni degli enti locali, presenti in assemblea, sono insorte contro detta scelta, denunciando anche di non essere state nemmeno consultate in merito. D'altra parte, i nuovi Centri provinciali per divenire operativi dovrebbero costituirsi in forma aggregata con i Comuni, seguendo le regole del Testo unico sugli enti locali che ogni buon amministratore locale conosce ma evidentemente poco note agli Uffici del Dipartimento della programmazione nazionale e comunitaria". "Il rispetto della legalità e della trasparenza - sostiene ancora il sindaco di Melissa - obiettivo prioritario in una regione difficile come la nostra non si persegue allungando una catena di controlli puramente formali ma promuovendo e valorizzando i percorsi virtuosi che si affermano nelle istituzioni e nella società con il consenso e con risultati condivisi". Per Bonessi "la giunta Loiero è di fronte ad un bivio: farsi ricordare per una battaglia vinta contro l'opacità e l'inefficacia dell'azione della Regione attraverso il blocco della spesa, oppure attraverso la capacità, anche con la valorizzazione del rinnovato protagonismo degli enti locali, di attivare investimenti con concrete ricadute in termini di progresso economico e sociale".

Talarico (Udc) “Clamoroso dietrofront della Lo Moro”

26 mag 08 "Il dietrofront di Doris Lo Moro conferma che avevo ragione a definire quello sanitario il peggiore settore del Governo Loiero". Lo sostiene il segretario regionale dell'Udc, Franco Talarico. "Dopo aver sostenuto lo sciagurato emendamento che ha tagliato le Asl da 11 a 5 provocando una serie di disservizi e disfunzioni e determinando anche un aumento di spesa senza precedenti - ha aggiunto - Doris Lo Moro dichiara, come ultimo atto che ha concluso la sua esperienza non certo esaltante alla Regione, il suo clamoroso indietro tutta". "Ma non basta - ha sostenuto Talarico - la Lo Moro se la prende persino con la Commissione d'indagine governativa nominata dal suo governo di centrosinistra definendone la clamorosa bocciatura della sanità calabrese semplici 'osservazioni poco significative' e 'alcune sbagliate nel merito'. Oggi che è evidentemente fuori dalla Giunta e dal Consiglio prende le distanze da tutto come se non c'entrasse nulla con quanto fino ad oggi è stato realizzato con il suo consenso". "Io - ha concluso l'esponente dell'Udc - che ho sempre definito quello sanitario il peggiore settore del Governo Loiero, oggi, con questo nuovo dietrofront firmato Lo Moro, ho la prova, purtroppo per la salute dei calabresi, che avevo pienamente ragione".