Dir.resp. Pippo Gatto

 

La Giunta non approva il bilancio dell’azienda di Crotone

06 mag 08 La Giunta regionale, che ha concluso i lavori nella tarda serata di ieri, su proposta dell'assessore Vincenzo Spaziante, non ha approvato il bilancio di esercizio finanziario 2006 dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone, adottato con deliberazione n. 9/2007 dal commissario straordinario. La decisione, secondo quanto è stato riferito, è stata "imposta dall'inattività dell'Azienda in ordine a prescrizioni impartite dalla Regione". La Giunta, preso atto della conclusione del commissariamento dell'Azienda sanitaria di Locri e vista l'impossibilità di accorparla all'Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria perché commissariata, ha nominato Giustino Ranieri direttore generale dell'Azienda sanitaria di Locri.

I provvedimenti approvati dalla Giunta regionale

06 giu 08 La Giunta regionale, che si è riunita ieri sotto la presidenza di Agazio Loiero e i cui lavori sono terminata nella tarda serata, ha approvato, tra gli altri, i seguenti provvedimenti:
Presidenza, su proposta di Loiero:
- adesione, per l'anno 2008, all'Osservatorio interregionale sulla cooperazione allo sviluppo, con sede in Roma. L'Osservatorio tratta problematiche in materia di cooperazione decentrata e di sostegno ai processi di internazionalizzazione economica-territoriale;
- schema di intesa tra Regione e Università di Reggio Calabria per il trasferimento delle funzioni dell'Ardis reggina, soppressa dall'articolo 11 della legge regionale 9/2007. Con questo atto vengono trasferiti all'Ateneo di Reggio i beni immobili, mobili e strumentali in possesso dell'Azienda per il diritto allo studio, nonché le risorse finanziarie destinate nel Bilancio regionale in favore della predetta Azienda. Sarà interessata al trasferimento anche la quota del personale legato all'Ardis con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
Istruzione, su proposta del vicepresidente Domenico Cersosimo:
- Piano regionale per le risorse umane inerenti alla materia dell'istruzione e formazione in un'ottica di implementazione del mercato del lavoro e di prospettive economiche. Il Piano, che attinge al Por Calabria 2000-2006 e Por Fse 2007-2013, prevede uno stanziamento complessivo di 101 milioni di euro, di cui 55 per migliorare, attraverso una serie di interventi diversificati, la qualità dell'istruzione e l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti e 45 milioni di euro per la formazione universitaria e l'alta formazione;
Bilancio, su proposta dell'assessore Demetrio Naccari Carlizzi:
- rimodulazione del Piano pluriennale per la sostituzione degli autobus adibiti a trasporto pubblico locale, con rimpinguimento della quota destinata alle emergenze anche derivanti da eventi dolosi. Tale rimodulazione si è resa necessaria anche per il recente attentato incendiario di cui è stata vittima la ditta di autolinee La Valle di san Donato Ninea;
Ambiente e Protezione Civile, su proposta dell'assessore Diego Tommasi:
- schema di contratto di mutuo con la "Banca infrastrutture, innovazione e sviluppo Spa" ai fini dell'assunzione di contributi quindicennali, erogati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la prosecuzione degli interventi e dell'opera di ricostruzione nei territori colpiti da calamità naturali, tra i quali, in Calabria, la frazione Cavallerizzo del Comune di Cerzeto;
- autorizzazione del presidente a stipulare un accordo di programma che integri quello precedente e che regoli, tra l'altro, le modalità di attuazione del "Progetto pilota di solare-termodinamico a concentrazione" da realizzarsi nella provincia di Crotone.

Un consorzio della piccola pesca a tutela dell’ambiente

06 mag 08 Sarà il Consorzio della piccola pesca del Golfo di Sibari a sviluppare la sostenibilità del settore a livello locale e a promuovere la qualità dei prodotti regionali. L'iniziativa è di Lega Pesca e Legambiente che, insieme dal 1997 per la tutela del mare, la presentano domani a Corigliano in provincia di Cosenza, in occasione di una delle tappe di Goletta Verde. All'incontro parteciperanno, tra gli altri, il vicepresidente e responsabile Mare di Legambiente, Sebastiano Venneri e il presidente di Lega Pesca, Ettore Ianì. Il consorzio nasce nella Sibaritide, area maggiormente dipendente dalla pesca, in 4 comuni costieri: Corigliano Schiavonea, la marineria più significativa della regione; Trebisacce, nota per la trasformazione artigianale di molti prodotti; Cariati, patria dei maestri d'ascia delle costruzioni da pesca e Rossano. Ed è in questa zona che si gioca il futuro dell'economia ittica: dei 902 battelli attivi in Calabria, 325 operano in provincia di Cosenza e 257 lungo il litorale della Sibaritide; 750 sono gli occupati diretti e 530 solo nella piccola pesca costiera; la produzione complessiva ammonta a 5.500 tonnellate per un valore di 9 milioni di euro. Che l'area sia in crescita lo dimostra anche il provvedimento che dovrebbe elevare Corigliano da Ufficio circondariale marittimo a capitaneria di Porto. Oltre ad una gestione integrata della fascia costiera, Lega pesca pensa anche a valorizzare i borghi marinari, utilizzando i fondi strutturali del Fondo europeo pesca (Fep), di cui l'11,83% dei 318 milioni di euro destinati alle regioni obiettivo convergenza andrà alla Calabria, pari a 37.652.744,51 euro.

Mercoledì conferenza stampa sul piano regionale per le risorse umane

06 mag 08 Domani il Presidente della Regione Agazio Loiero ed il Vicepresidente della Giunta Domenico Cersosimo terranno una conferenza stampa. Nel corso dell'incontro sarà illustrato il Piano regionale per le risorse umane, in tema di pubblica istruzione, che prevede uno stanziamento complessivo di 101 milioni di euro.

I sindaci del Sud Africa in visita alla Regione

06 mag 08 Il vicepresidente della Regione, Domenico Cersosimo, riceverà domani mattina, alle 12, a Palazzo Alemanni, una delegazione di sindaci e funzionari pubblici del Sud Africa. L'incontro è stato richiesto dalla stessa delegazione per conoscere la realtà amministrativa regionale calabrese. Nei prossimi giorni si terranno altri incontri istituzionali a Reggio Calabria e a Cosenza.

L’ass. Tripodi da l’ok al parco solare sulla A3

06 mag 08 "L'assessore Michelangelo Tripodi ha presieduto oggi, nella sede del dipartimento regionale di Catanzaro, un incontro sulla realizzazione del progetto 'Parco solare Sud' con i vertici dell'Anas, dell'Enel, dell'Enea, della Regione e con i sindaci dei Comuni interessati". E' quanto si afferma in un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. "Nello specifico - prosegue la nota - si è parlato dell' utilizzo alternativo, da fonte di inquinamento a fonte di energia rinnovabile, del tratto autostradale in fase di dismissione tra Scilla e Palmi. A tale proposito l'assessore Tripodi ha ricordato che la proposta è stata presentata, insieme ad altre trenta idee, dall'architetto Anna Cassalia dell'Open Space Technology di Reggio Calabria, nel corso del convegno, organizzato lo scorso anno dall'assessorato all'Urbanistica, per la presentazione del progetto 'Ti mostro la Calabria'". "Sono stato da subito disponibile a portare avanti questa idea - ha affermato Tripodi - poiché la considero una sfida significativa dentro una politica sostenibile e di innovazione che l'Assessorato regionale all'Urbanistica da tempo porta avanti con forza". Tra l'altro, secondo l'assessore Tripodi "ciò consentirebbe di utilizzare i 38 milioni di euro, originariamente destinati dall'Anas per l'abbattimento delle corsie dimesse, per finanziare il progetto che prevede il riutilizzo delle stesse per la realizzazione di una centrale fotovoltaica, consentendo così alla Regione di porsi quale attore primario per la produzione di energia pulita". "Il progetto - ha sottolineato Tripodi - assume carattere strategico. Anzi, sarebbe la prima volta che una Regione promuove un progetto di così alto valore sul piano dell'innovazione e della sostenibilità. Infatti, nella riunione di ieri della Giunta, su proposta dell'assessore alle Attività Produttive Francesco Sulla, è stato deciso di sostenere l'energia solare in Calabria, confermando come la Regione si vuole porre come soggetto promotore di progetti per la produzione di energia pulita". "Il progetto 'Parco solare Sud' - è scritto nel comunicato - prevede anche l'utilizzo delle gallerie dismesse per laboratori di ricerca, l'utilizzo della seconda carreggiata quale strada a vocazione territoriale a servizio dei territori vicini, l'utilizzo delle piste di cantiere aperte dall'Anas per finalità di cantiere al fine di recuperare vecchi percorsi attraverso i quali una volta si arrivava ai tanti belvedere, veri e propri balconi sullo stretto. Ciò consentirebbe, tra l'altro, di recuperare e valorizzare le colture tipiche come, ad esempio, la coltivazione dello 'zibibbo'. L'assessore Tripodi ha concluso l'incontro invitando i presenti a impegnarsi per affinare l'idea lavorando molto sui contenuti ed ha sollecitato i sindaci a promuovere una discussione all'interno del Consigli comunali, allo scopo di coinvolgere i territori interessati". "Si tratta - ha detto Tripodi - di un progetto importantissimo, per il quale sarà opportuno proporre anche l'utilizzo dei fondi Por 2007/2013. Un progetto ambizioso che potrebbe far diventare una regione come la nostra laboratorio di innovazione e di sostenibilità, consentendo alla Calabria di fare un grande salto di qualità"

Feraudo (Idv) “Massima attenzione verso la situazione di Corigliano”

06 mag 08 "La complessa situazione politico-amministrativa venutasi a creare a Corigliano Calabro, città tra le più importanti a livello demografico e commerciale-economico-produttivo della provincia di Cosenza e dell'intera regione Calabria, merita la massima attenzione da parte degli organismi preposti". L'appello porta la firma del capogruppo regionale di Italia dei Valori, Maurizio Feraudo, ed è rivolto al Commissario straordinario del Comune di Corigliano, Mario Gonzales, ed a tutto il mondo politico ed istituzionale calabrese. "I cittadini di Corigliano, oltre 40mila, vivono da ben due anni una situazione di paralisi amministrativa, registrando sulla loro pelle numerosi disagi, ritardi e problemi che non vedono soluzione alcuna. Dalle elezioni amministrative della primavera del 2006, allorquando le urne decretarono la maggioranza consiliare al centrodestra ma la sconfitta del suo candidato a Sindaco, si è dato vita - afferma Feraudo - ad un groviglio di giustizia amministrativa unico nel suo genere sul territorio nazionale. Un alternarsi continuo di Sindaco e Commissario alla guida del Comune che ha, di fatto, degenerato la situazione annullando le elezioni amministrative già in corso nella primavera del 2007 e reintegrando, a seguito di una sentenza del Tar Calabria, gli organismi consiliari. L'ultima, definitiva, sentenza, ossia quella del Consiglio di Stato, ritenendo illegittima tale decisione, ha poi sciolto il Consiglio comunale e stabilito il ritorno del Commissario straordinario". "Il nostro appello - spiega Feraudo - è quindi finalizzato a fornire la giusta attenzione istituzionale nei confronti della comunità coriglianese, per la quale si prospetta una gestione commissariale di un anno e il ritorno al voto solo nella primavera del 2009. Uno dei centri più grandi della provincia e della regione non può perdere occasioni irripetibili di sviluppo e di occupazione giovanile. Al Commissario straordinario Gonzales, al quale rivolgo la mia stima personale e la massima collaborazione di Italia dei Valori - partito rappresentato dal coordinatore politico cittadino Cosimo Mosaico - per il prezioso lavoro che lo attende, e a tutta la classe politica ed istituzionale ad ogni livello, in primis provinciale e regionale, chiediamo di concentrare i massimi sforzi sulle risorse finanziarie destinate alla città. Ci riferiamo, in particolare, ai Fondi strutturali ed ai Piar (Piani integrati per le aree rurali) dei quali la stessa città è beneficiaria, affinché questi non tornino indietro, creando ulteriore disagi e ritardi alla già precaria situazione locale. Non vogliamo correre questo rischio, che, a ragione, non sarebbe compreso e accettato dalla cittadinanza, già fortemente provata dall'assenza di una Amministrazione comunale e dalle numerose problematiche che affliggono il vasto territorio"

Nicolò (Pdl) “Risolvere la crisi dell’ex asl di Locri”

06 mag 08 "La risoluzione dei problemi che riguardano la sanità calabrese, non può essere esclusivamente affidata alla 'terapia d'urtò dei commissariamenti, cui spetta il delicato compito di gestire la fase emergenziale, ma presuppone un'adeguata attività propedeutica alla pianificazione, al fine di garantire la concretezza, l'efficacia e l'efficienza dei servizi". E' quanto afferma, in un'interrogazione rivolta al Presidente della Giunta regionale, il consigliere regionale di Forza Italia, Alessandro Nicolò. Nicolò parla di "un quadro allarmante della sanità in Calabria, soprattutto nella provincia di Reggio. Particolarmente preoccupante è il profilo relativo ai reparti ospedalieri, ove mancano i primari, nonché gli strumenti e le apparecchiature tecniche di diagnosi. Ai reiterati annunci di miglioramenti strutturali ancora non è stato dato seguito, determinando gravi disagi per i cittadini calabresi, dinanzi ad un'offerta pubblica inadeguata. Analizzando la situazione dell'Azienda sanitaria n.9 di Locri la cessazione della gestione straordinaria, impone alla Giunta di centro-sinistra di predisporre tempestivamente le misure e le iniziative idonee a risolvere la situazione di crisi in cui versa l'azienda locrese, al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza sanitaria e tutelare il diritto alla salute dei cittadini". "La previsione della futura soppressione dell' Asl n.9 ed il relativo accorpamento nell'Asp n.5 di Reggio Calabria - sostiene ancora Nicolò - determinerebbe oggi, una condizione di maggiore inefficienza rispetto alle economie che potrebbero derivare dall'applicazione delle misure di riorganizzazione fissate dalla legge regionale n.9/2007. Alla luce di quanto considerato è necessario che la struttura dell'Asl locrese mantenga la propria autonomia gestionale, al fine di ottimizzare l'azione amministrativa". "Una nuova sanità che ponga al centro il cittadino, - conclude Nicolò- richiede , quale presupposto imprescindibile, una programmazione seria ed incisiva che possa rilanciare l'intero comparto".

CISL “Importanti provvedimento della Giunta su LPU-LSU”

06 mag 08 "Provvedimenti importanti, per realizzare lavoro vero e duraturo, sono arrivati per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità calabresi con le delibere assunte dalla Giunta regionale ieri sera". A sostenerlo, in una nota, sono il segretario generale della Cisl calabrese, Luigi Sbarra, e il segretario regionale Domenico Zannino. "Provvedimenti sollecitati, rivendicati e concertati dalle organizzazioni sindacali con l'assessore regionale al Lavoro - proseguono Sbarra e Zannino - che hanno dato una svolta dopo tanti anni di blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione ed attesi da tantissimi Lpu/Lsu dopo che il Consiglio regionale ha provveduto il 18 aprile ad approvare la legge regionale per agevolare il processo di stabilizzazione e la fuoriuscita dal bacino di alcune migliaia di lavoratori impegnati in attività socialmente utili. Per la Cisl regionale sono provvedimenti importanti perché daranno la possibilità ai Comuni fino a 5.000 abitanti di usufruire dell'incentivo fino a 40 mila euro per ogni lavoratore stabilizzato che vanno ad aggiungere all'incentivo previsto dal Ministero del Lavoro di 9.296 euro all'anno e che soddisfano la richiesta dei Comuni per un totale di 979 unità". "Fortemente atteso anche da oltre 800 Lpu/Lsu utilizzati presso i Comuni superiori a cinquemila abitanti - sostengono ancora Sbarra e Zannino - e presso gli enti pubblici convenzionati con la Regione perché entro 60 giorni detti enti e privati devono stabilizzare i lavoratori interessati per poter usufruire dell'incentivo di euro 40.000 finalizzato allo stesso scopo. Inoltre, nel provvedimento sono destinati gli incentivi già in fase di liquidazione per circa 150 lavoratori che hanno deciso di fuoriuscire volontariamente per intraprendere attività di autoimpiego e autoimprenditorialità". "L'altro provvedimento altrettanto importante - proseguono Sbarra e Zannino - è la decisione di prorogare tutte le convenzioni che riguardano i restanti seimila Lpu/Lu del bacino regionale al 31 dicembre, garantendo così in attesa di essere stabilizzati le risorse finanziarie per il sussidio e l'integrazione dell'orario settimanale per l'intero anno. Nel sottolineare positivamente queste azioni di governo portate avanti dall'assessore al Lavoro, Mario Maiolo e dalla Giunta regionale Agazio Loiero per la Cisl è importante proseguire speditamente all'elaborazione del Piano di Stabilizzazione Regionale 2008 utilizzando le risorse residue di oltre 25 milioni di euro dando così un'ulteriore possibilità agli enti e privati di procedere nel corso di quest'anno ad ulteriori assunzioni abbassando ulteriormente il bacino del precariato".