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Notizie di Politica
Febbraio 2008

 

ElezioniElezioni: Iniziata la corsa per depositare i simboli 29/02 E' cominciata questa mattina la corsa per depositare il simbolo in vista delle prossime elezioni; in fila da giorni davanti alla Viminale, i rappresentanti dei partiti avranno tempo fino a domenica alle ore 16. La fatica di ore di attesa mette al riparo da eventuali imitazioni dei simboli, (in caso di contestazioni sarà eliminato il simbolo depositato dopo) ma non assicura la posizione sulla scheda. Questa sarà decisa successivamente con un sorteggio. ... (continua)

Consiglio regionaleIl Consiglio regionale continua per la sua strada, nessuno scioglimento, il Governatore “Una nuova fase”. Il dibattito 28/02 ''Sono soddisfatto del contenuto del dibattito odierno per la partecipazione estesa e corale della maggioranza dei consiglieri intervenuti. Da oggi inizia davvero una fase nuova che ci spinge a lavorare meglio ed a puntualizzare alcune parti del programma con un confronto aperto alla minoranza, di cui registriamo una disponibilita' attenta''. ... (continua)

Regione: De Rose (Confindustria): “Governare per lo sviluppo della Calabria”. Coldiretti “Lavorare per l’interesse della Calabria”. Oliverio chiede a Loiero un incontro urgente per il settore informatico. Soddisfazione di CGIL e UIL per il contratto della sanità. Insediata la Commissione affari europei. Interventi di Tommasi, Adamo, Magarò, Trematerra, Feraudo, Morelli, Fedele, CDL

Si dimette il segretario regionale dello PSDI

29/02 Il segretario regionale del Psdi, Gaspare Conforti, si e' dimesso ''in segno di protesta contro la direzione nazionale che, senza consultazione con la base - sostiene Conforti in una nota - ha valutato positivamente un accordo elettorale tra il Psdi e le forze di centro''. Conforti ha annunciato che, nei prossimi giorni, si terra' un'assemblea di tutti gli aderenti e degli eletti nelle istituzioni ''per assumere decisioni consequenziali''. A giudizio di Conforti ''si ritiene necessario e opportuno che a tutti gli iscritti venga consentita liberta' di scelta e addirittura un voto diverso rispetto a quanto auspicato dalla direzione nazionale, rifiutando accordi che mortificano, annullano e cancellano le proprie idee''.

Galati lascia l’UDC per il PDL

28/02 L'ex sottosegretario Pino Galati ha lasciato l'Udc per aderire al Popolo delle liberta'. A renderlo noto e' stato lo stesso deputato con un comunicato. ''Nell'ambito della fondazione del nuovo Partito del Popolo delle Liberta' - e' scritto nel comunicato - una prospettiva storica per costruire una democrazia normale anche in Italia e per unire tutti i moderati, laici e cattolici, all'insegna dei valori e dei programmi del Partito Popolare Europeo, l'on. Galati ed i suoi amici dell'Udc della Calabria hanno accolto positivamente la sfida lanciata dal presidente Silvio Berlusconi e intendono partecipare come protagonisti ad un progetto politico essenziale per il futuro del nostro Paese''. ''Questa decisione - prosegue il comunicato - e' coerente con la necessita' di promuovere un cambiamento della Calabria in sintonia con il nuovo governo del Paese''. Circa 5 mesi fa Galati si e' unito in matrimonio con la leghista Carolina Lussana, un matrimonio 'misto' che aveva fatto molto discutere per la provenienza geografica e politica dei due parlamentari (Galati, Udc, calabrese; Lussana, Lega, bergamasca). Per l'occasione i due 'padrini' politici, Pier Ferdinando Casini per Galati e Umberto Bossi per la Lussana, avevano archiviato polemiche e contrasti per ritrovarsi insieme a Maslianico il paesino vicino a Como dove si e' celebrato il matrimonio. Casini, testimone dello sposo aveva sfoggiato, una cravatta verde padano. Oggi la decisione di Galati di divorziare dall'Udc forse per non rischiare la separazione politica dalla moglie leghista. Cosi' ora si ritroveranno insieme: Galati nel Pdl e la Lussana 'federata' al marito con la Lega.
Bondi “Interesse dei moderati al nostro progetto”: ''La decisione dell'On. Pino Galati e dell'Udc calabrese di contribuire alla nascita del Partito unitario di tutti i moderati italiani, sulla base dei valori della tradizione cattolico democratica italiana che sono a fondamento del Partito Popolare Europeo - afferma Sandro Bondi Coordinatore di Forza Italia - rappresenta una significativa conferma che l'elettorato cattolico e moderato si riconosce nel progetto politico del Partito del Popolo delle Liberta', alla costruzione del quale l'On. Galati dara' un contributo importante''.
Pittelli “Giusta decisione”. Il coordinatore regionale della Calabria e senatore di Forza Italia, Giancarlo Pittelli, in una nota ha salutato con favore e soddisfazione la decisione dell'On. Pino Galati di aderire al Partito della Liberta'. ''E' un'ulteriore dimostrazione - ha detto Pittelli - di quanto sia stata giusta ed opportuna l'intuizione del presidente Berlusconi di dare vita a un soggetto politico nuovo, inclusivo e in grado di affrontare la sfida della modernizzazione del Paese. Un soggetto ancorato saldamente al Partito Popolare Europeo e quindi in grado di raccogliere intorno a se' consenso ed energie, anche e vorrei dire soprattutto al sud, dove determinati valori, compresi quelli piu' tradizionali, sono fortemente radicati nella coscienza popolare''. ''La scelta di Galati, in una regione - ha concluso - che piu' di altre ha bisogno di unita' e impegno comune per uscire dalla grave situazione politica, economica e sociale, in cui l'ha portata il governo della sinistra, dovrebbe far riflettere quanti, con avventatezza, non hanno inteso operare subito una scelta di campo giusta''.

Consiglio RegionaleCrisi Regione:il PD si riunisce a Lamezia, Adamo “Una crisi senza precedenti”. Speziali, Macrì e Vazzana “Non interrompere la legislatura27/02 E' finita poco dopo le 15.30 la riunione del gruppo regionale del partito Democratico, per discutere sulla situazione politica, in vista della riunione di domani del Consiglio. La riunione è stata introdotta dal capogruppo, Nicola Adamo. Vi hanno tra gli altri partecipato il segretario regionale... (continua)

ElezioniElezioni: Si avvicina la scadenza delle candidature, fermento 27/02 Si avvicina sempre piu' la scadenza per le candidature, e si moltiplicano le indicazioni: l'Antimafia chiede ''oculatezza'' nelle scelte dei candidati e un gruppo di esponenti Pd siciliani dice no alle deroghe, mentre l'agenzia delle chiese protestanti accusa la Cei di fare lobby su liste e programmi. ... (continua)

Intrieri (Pd) “Importante impegno della Bindi per le pari opportunità”

27/02 ''Il decreto legislativo sulla parita' varato dal Consiglio dei Ministri introduce nel nostro ordinamento la direttiva Europea per l'attuazione delle pari opportunita' tra uomini e donne nel lavoro''. Lo sostiene, in una dichiarazione, il deputato del Pd Marilina Intrieri. ''L'impegno del Ministro Bindi a promuovere politiche di conciliazione tra imprese, amministrazioni e parti sociali e coniugando crescita, famiglia - aggiunge Marilina Intrieri - e' punto fondamentale per maggiori diritti, flessibilita', responsabilita' genitoriali e per una migliore qualita' della vita delle donne''.

ElezioniDa oggi irrevocabili le dimissioni di presidenti e sindaci. Nominato un commissario a Provincia di Catanzaro. Veltroni candida il Prefetto Serra 26/02 Da oggi diventano irrevocabili le dimissioni dei sindaci e dei presidenti di Provincia che sono state presentate al Consiglio nei sette giorni successivi allo scioglimento delle Camere o che sono state presentate prima e non erano ancora efficaci e irrevocabili. Così stabilisce il decreto legge del 15 febbraio scorso, emanato dal ministero dell'Interno, che consente l'election day ... (continua)

Regione: Giovedì conferenza dei capigruppo prima del Consiglio. Loiero incontra i medici dell’Ospedale di Lamezia. Intesa degli enti locali sul POR. Il Prefetto Serra lascia la Commissione che continua il suo lavoro. Dalla Commissione antimafia si a PDL contro racket e usura. Insediata la Commissione riforme. Interventi di Incarnato, Chiarella F.Galati

In Calabria nasce l’area dei Verdi riformisti

26/02 E' stata costituita anche in Calabria all'interno della Federazione dei Verdi l'area dei Verdi riformisti. La nascita della componente moderata e' stata annunciata nel corso di una riunione alla presenza di dirigenti e eletti convocata dal commissario della federazione provinciale di Cosenza dei Verdi, Leo Autelitano e dalla co-portavoce regionale Felicita Cinnante. ''La nuova area - e' scritto in un comunicato - intende dare un contributo politico e dialettico, all'interno delle nostre Federazioni nazionale e regionale, in modo che la discussione non si appiattisca su personalismi. Per essere piu' chiari, affermiamo, che i verdi calabresi non devono essere distinti in 'Marrelliani' o 'Tommasiani', ma, Verdi e basta''. ''Pur condividendo le scelte politiche del partito - prosegue la nota - siamo convinti della necessita' di un rinnovamento dei metodi e delle strategie nella gestione dello stesso. Con questo nostro contributo spingeremo per l'adozione di un metodo 'riformista' nell'approccio ai problemi che tenga conto della necessita' di governare per risolvere i problemi senza adottare delle scelte che possano portare ad una radicalizzazione dello scontro politico e ad un arroccamento sulle proprie posizioni. Per questo cercheremo di differenziarci al momento delle scelte, se saremo capaci di distinguere 'i momenti guidati dalla ragione ed i momenti guidati dal cuore', sicuramente daremo qualche contributo al partito''. ''Se entriamo nel merito politico regionale - riporta ancora la nota - la nostra area e' dell'avviso che il lavoro concretizzato dall'assessore Tommasi non deve essere disperso e quindi siamo dell'avviso che ci sia continuita' dei Verdi nella giunta Loiero. I Verdi 'Riformisti' in questa fase non rivendicano nessuna candidatura alle elezioni politiche, bensi' auspicano una linea comune ed unitaria del partito. I Verdi Riformisti rappresenteranno l'espressione sia laica che cattolica nella Federazione Nazionale dei Verdi. Purtroppo non solo assistiamo nella nostra realta' associativa locale ad una sempre maggiore radicalizzazione dei conflitti, a tal punto da non riuscire ad avere rapporti dialettici tra gli iscritti, ma si e' bloccati, per usare un'espressione cara al segretario nazionale Alfonso Pecoraro Scanio, da un 'tappo' che non accetta il ricambio generazionale alla guida del partito''

Meduri “Forte attenzione del Governo per le infrastrutture della Calabria”

26/02 ''C'e' una forte attenzione per la Calabria da parte del Governo. Nella lista degli interventi individuati nel Contratto di Programma per il 2008, siglato dal Ministero delle Infrastrutture e dall'Anas, e' stata data infatti particolare importanza alla realizzazione della Nuova 106 ''Jonica'', al potenziamento della viabilita' alternativa alla A3 e ai lavori per innalzare e migliorare gli standard di sicurezza della rete stradale calabrese''. Lo afferma, in una nota, il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri, che commenta ''con soddisfazione - e' detto in un comunicato - la previsione di oltre 146 milioni di euro di investimenti per opere appaltabili nell'anno in corso, esclusivamente in Calabria, a cui si aggiungono circa 544 milioni di euro previsti dalla Legge Obiettivo per la nuova strada statale 106 Jonica''. ''Grazie alle importanti risorse reperite e stanziate dal Governo - sostiene Meduri - possiamo definire con certezza tutti gli interventi che l'Anas realizzera' nel corso del 2008, incidendo in maniera sensibile sulla viabilita' calabrese. Si tratta di quattro importanti interventi di completamento della strada statale 182 delle Serre Calabre e, in particolare i lavori di completamento del terzo Lotto del quinto tronco della Trasversale delle Serre, per un importo di progetto di 18 milioni e 600 mila euro; i lavori di realizzazione del tronco terzo, da bivio Montecucco a bivio Chiaravalle Centro - Lotto 2ø da Cimbello a Bivio Montecucco, per un importo di sette milioni e 414 mila euro; i lavori del Tronco 1ø Lotto 2ø di collegamento tra lo svincolo Serre dell'A3 e la strada provinciale Fondo Valle Mesima per un importo di 25 milioni e 400 mila euro; i lavori del Tronco 1ø Lotto 1ø - 2ø Stralcio, tra la strada provinciale Fondo Valle Mesima e il viadotto Scornari per un importo di 12 milioni e 911 mila euro''. ''Inoltre - prosegue Meduri - sulla strada statale 106 Jonica verranno effettuati significati interventi di messa in sicurezza, in particolare, nel tratto tra il km 6,700 (Reggio Calabria) e il km 31,600 (Melito Porto Salvo) per un impegno di 24 milioni e 495 mila euro e tra il km 219 e il km 278, con particolare riferimento agli svincoli di Cutro e Le Castella, per un importo di 15 milioni di euro. Infine, sulla strada statale 18 Tirrena inferiore e' prevista la realizzazione della variante esterna all'abitato di Bagnara Calabra, per un importo di 25 milioni e 300 mila euro, che servira' anche a potenziare la viabilita' alternativa all'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria''. ''A questi interventi - ha concluso il Sottosegretario alle Infrastrutture - si aggiungono i lavori che saranno presto realizzati grazie ai finanziamenti della Legge Obiettivo per la strada 106 Jonica e, precisamente, per le attivita' di completamento della variante esterna all'abitato di Roccella Jonica, attualmente in fase di progettazione per un importo ulteriore di 17 milioni e 250 mila euro, e per la realizzazione del 2ø stralcio del megalotto 3, tra Sibari e Roseto Capo Spulico, per un impegno nel piano di appaltabilita' 2008 di 543 milioni e 970 mila euro''.

ElezioniElezioni: I Verdi di Cosenza chiedono Tommasi alla guida della lista alla Camera. SG: Pesa il ritardo della costituzione dei circoli del PD 25/02 "Mentre in tutta Italia si costituivano i circoli territoriali con i relativi coordinamenti, interessati dalle cosiddette 'primariette', in Calabria la campagna di costituzione dei circoli ha subito un inspiegabile ritardo"... (continua)

Regione: Prima Commissione approva Statuto Fondazione Mediterranea. Parte la bonifica di 33 siti ad alto rischio ambientale. Legambiente: Criminale ridurre i fondi per la prevenzione incendi. Campagna per le scuole contro la cecità. Interventi di Tripodi, Forum III settore, Amaste, Tassi

Fuga dall’Udeur: escono anche Caligiuri e Morcavallo

25/02 Il vicepresidente del consiglio provinciale di Cosenza Mario Caligiuri e l'assessore all'edilizia scolastica Oreste Morcavallo hanno formalizzato il loro passaggio dall'Udeur a Italia dei Valori. L'ufficializzazione e' stata annunciata nel corso di una conferenza stampa convocata questa mattina nella citta' bruzia. Dovrebbe rimanere quindi inalterato l'equilibrio politico nell'esecutivo guidato dal presidente Mario Oliverio. Il segretario regionale di Idv Aurelio Misiti ha poi anticipato: "Presto potrebbe essere convocata una conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi". La frase potrebbe riferirsi al vicesindaco Giancarlo Morrone su cui pende l'incertezza del rimpasto che il primo cittadino Salvatore Perugini ha annunciato ma ancora non ufficializzato e, anzi, rinviato dal dicembre scorso. Rimane ancora incerto anche il futuro politico del fratello Ennio Morrone, deputato dell'Udeur ma dimessosi da tutte le cariche del partito (tra cui quella di responsabile degli enti locali) la scorsa settimana. Voci ventilate vorrebbero anche lui in dirittura d'arrivo a Italia dei Valori.

ElezioniElezioni: Dopo la beffa, a Marrello negata anche la candidatura 24/02 L'esponente dei Verdi, Luigi Marrello, sulla situazione delle candidature per le prossime elezioni politiche sostiene che ad un ''militante verde da quasi venti anni quale io sono, ad un deputato verde eletto, tradito, e venduto quale sono stato ed al quale non si vuole dare nemmeno il diritto di candidarsi magari in ventunesima posizione, non resta che l'indignazione la pubblica denuncia ... (continua)

Regione: CDL Regione “Applicare la finanziaria per i precari della sanità”

ElezioniElezioni: Mancini (PS) “Il PD vuole cancellare i socialisti”. Danneggiata porta di un Circolo del buon governo 23/02 ''L'incomprensibile decisione di Veltroni di negare al Partito Socialista quella dignita' politica che e' stata riconosciuta al partito di Di Pietro ha l'obiettivo evidente di cancellare i socialisti dalle istituzioni''. Lo ha detto Giacomo Mancini, deputato del Partito Socialista, intervenendo ad una manifestazione in provincia di Crotone. ''Per impedire che cio' accada - ha continuato il deputato - e' indispensabile una reazione forte e determinata da parte di tutti i socialisti calabresi.... (continua)

La sede della giunta regionaleMessaggio di Loiero ai calabresi: reazioni con polemiche 23/02 "Purtroppo il Presidente Loiero si è dimenticato di fornire nella foga passionale del suo appello un indirizzo e-mail e adesso il popolo calabrese non sa come inviare il proprio messaggio: "Resta cun me, non me lassa...". Così è intervenuto in una dichiarazione, Pino Tassi, del coordinamento regionale di Sinistra democratica, al messaggio televisivo fatto ieri dal presidente della Regione .. (continua)

Il discorso di LoieroMessaggio di Loiero: “Me ne vado se lo chiedono i calabresi(video) 22/02 ''Mi rivolgo a tutte le donne e a tutti gli uomini calabresi. Mi rivolgo a voi in una confessione senza freni, mischiando - e me ne scuso - elementi politici e personali''. Inizia cosi' il messaggio che sara' trasmesso stasera dalle tivu' regionali da parte del Presidente della Regione, Agazio Loiero. ''Mi rivolgo a voi - dice Loiero - perche' voglio rendervi partecipi del mio dilemma. E' con voi che voglio confrontarmi .. (continua) (il discorso in video)

Agazio LoieroCrisi Regione: Rifondazione passa all’opposizione. Loiero annuncia un messaggio ai calabresi. Coldiretti “No allo scioglimento del Consiglio” 21/01 Il Comitato politico di Rifondazione comunista della Calabria ha deciso di passare all'opposizione della Giunta regionale di centrosinistra guidata da Agazio Loiero. La decisione e' stata presa stasera al termine di una riunione del Comitato alla quale ha partecipato Michele De Palma, della direzione nazionale. ''Il partito calabrese - e' scritto nel documento conclusivo - preso atto della relazione del segretario regionale con cui si e' evidenziata la crisi ... (continua)

ElezioniElezioni: il bipolarismo il referendum anticipato. Gli industriali di Vibo “No a candidati con pendenze di giustizia20/02 "Due grandi schieramenti: la svolta bipartitica. E' già una vittoria del referendum? Sembrarebbe proprio di sì". E' quanto sostiene, in una nota, Lucia Sciumbata, componente del Comitato referendario regionale. "Da una parte - aggiunge Sciumbata - c'é il Pd e dall'altra Fini e Berlusconi. Questa situazione potrebbe essere letta come l'avvio di una fase nuova in Italia: il compimento del bipolarismo. Se si eviteranno i pasticci dell'ultimo minuto per ... (continua)

Regione: Insediata la Commissione Antimafia. Entro marzo l’erogazione dei benefici per l’alta formazione. L’ass. Tripodi incontra sindaci e associazioni sulle aree urbane. Interventi di Magarò, Feraudo, Tallini, Codacons, menniti, La Destra

Beniamino Donnici aderisce alla Rosa Bianca

20/02 L'europarlamentare Beniamino Donnici ha deciso di non rappresentare piu' Italia dei Valori nel Gruppo Alleanza dei Liberal-Democratici per l'Europa ed ha deciso che partecipera' all'assemblea costituente de 'La Rosa Bianca'. ''Ho comunicato al Ministro Di Pietro - ha detto Donnici - che non rappresentero' piu' l'Italia Dei Valori nel Gruppo Alleanza dei Liberal-Democratici per l'Europa. La prospettiva di scioglimento di Italia dei Valori nel Partito Democratico all'indomani delle elezioni mi ha risparmiato ogni ulteriore perplessita' in ordine alla possibilita' di mantenere un rapporto sia pure istituzionale con il mio ex partito''. Donnici ha partecipato stamani alla conferenza stampa tenuta a Montecitorio da Bruno Tabacci e dal senatore Mario Baccini. ''Bisogna andare oltre - ha aggiunto Donnici - perche' il continuismo di Berlusconi e il nuovismo di Veltroni, sono due facce della stessa medaglia di cui molti italiani hanno ormai imparato a diffidare. La Rosa Bianca puo' essere il nuovo inizio della larga aggregazione di tutti quelli che non si arrendono a questo bipolarismo truffaldino di cui gia' si intravedono gli esiti inciucisti''

Critiche di Raffo alla maggioranza della Provincia di Cosenza

20/02 Il consigliere provinciale di centro destra, Gilberto Raffo, rivolge una serie di critiche alla gestione dell'Amministrazione provinciale di Centrosinistra. ''Piano territoriale di coordinamento provinciale con valenza paesistica: sono piu' di 15 anni - dice Raffo - che e' stato dato l'incarico per la sua redazione a piu' di venti professionisti e docenti universitari; mai, pero', un solo elaborato e' stato portato all'attenzione del Consiglio Provinciale per procedere alla sua effettiva adozione''. ''Piano per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Precarieta', danni ambientali e costi enormi per le Pubbliche Amministrazioni e per i cittadini, caratterizzano il settore della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. L'Amministrazione Provinciale non e' mai riuscita a dotarsi di alcuna proposta di piano per l'ambito di propria competenza ed il Presidente Oliverio ha detto a chiare lettere, nell'ultima riunione del Consiglio Provinciale, che non ha alcuna intenzione di predisporla''. ''Ciclo integrato delle acque e sistemi di depurazione. La legge Galli prevedeva una gestione unitaria dell'intero ciclo, dalla captazione, all'accumulo, all'adduzione, alla distribuzione ed alla depurazione, con l'individuazione di ambiti territoriali ottimali. Nei fatti Regione e Provincia di Cosenza fanno esattamente l'opposto''. ''Nessuna scelta per il POR 2007/2013 L'esperienza ci dice che l'uso migliore dei fondi europei lo hanno fatto quei Paesi che hanno concentrato gli interventi su poche e significative scelte. In Calabria si continuera', invece, a disperdere le risorse in mille rivoli, sprecando ancora una volta un'occasione utile per segnare una reale inversione di tendenza nei processi produttivi ed occupazionali in atto''. ''Decentramento, deleghe ed attribuzione di funzioni da parte della Regione. Tutte le funzioni importanti e decisive sono rimaste di competenza regionale, mentre parte del personale e' stato trasferito alle Province; il tutto, naturalmente, con maggiori oneri per la Pubblica Amministrazione. E la Provincia di Cosenza accetta passivamente ed ogni tanto finge di protestare''. ''Ed il decentramento provinciale tanto osannato in campagna elettorale? I Circondari Territoriali non sono altro che un lontano ricordo. Nessun circondario e' stato creato e nemmeno se ne parla piu'''. ''L'elenco potrebbe allungarsi - conclude Raffo - ma bastano questi pochi riferimenti per testimoniare il grande fallimento della Presidenza Oliverio''

Forgione (PD) “I Partiti scelgano oculatamente i candidati”

20/02 ''Il futuro della politica in Calabria si gioca su una oculata scelta dei prossimi candidati per le prossime elezioni politiche". Francesco Forgione sottolinea che questo è un impegno che riguarda tutti, forze di centrodestra e di centrosinistra. La politica non può sempre arrivare dopo la magistratura. I partiti dovranno fare delle scelte oculate su ogni singolo candidato oppure la Calabria non ce la farà.

Donne PSI “Percorso unitario del Partito socialista”

20/02 ''Volonta' di continuare il percorso unitario del Partito socialista mantenendo autonomia e identita' politica attraverso la presentazione alle elezioni di liste e simbolo propri''. E' quanto si afferma in un comunicato delle donne del Partito socialista calabrese. ''Questa brutta legge elettorale - e' scritto nel comunicato - rischia di mortificare la rappresentanza parlamentare del Partito Socialista, ma non e' una legge elettorale che puo' decidere della vita o della morte di un partito, ne' le convenzioni ad escludendum dettate da ragioni di strategia egemonica di altre forze del centro-sinistra''. ''E' per questo - prosegue il comunicato - che auspichiamo un apparentamento con altre forze dell'arco di centro-sinistra che possa garantire un piu' facile raggiungimento del quorum necessario alla rappresentanza parlamentare. Ma riteniamo, altresi', inutile e controproducente rincorrere ostinatamente chi gia' da tempo pensa di aver ratificato la nostra sparizione dal panorama politico nazionale. In caso contrario saremo pronte a sostenere una campagna condotta in autonomia''. ''Come socialiste calabresi - e' scritto ancora nel comunicato - intendiamo, inoltre, rilanciare la centralita' della questione meridionale. E' anche per questo che auspichiamo il massimo rispetto delle identita' territoriali nella scelta dei candidati, perche' le istanze dei calabresi possano essere rappresentate, nelle istituzioni nazionali, da donne e uomini che parlino con la nostra lingua, esprimano le nostre idee e si spendano per il definitivo riscatto del Mezzogiorno d'Italia''.

ElezioniElezioni, in Calabria per ora certe solo due candidature del PD, De Sena e Minniti. il 22 Storace in Calabria. Interventi 19/02 I governatori del Veneto e del Molise, Giancarlo Galan e Michele Iorio, resteranno in carica e non sembrano quindi intenzionati a dimettersi per candidarsi alle elezioni politiche di aprile; il presidente del Senato, Franco Marini, si candiderà in Abruzzo e sarebbe in corso un pressing sull'ex presidente di Confindustria ... (continua)

Magorno (DS) replica a Barile “L’opposizione non si fa solo in campagna elettorale”

19/02 “Dopo quattro anni di letargo il Consigliere di minoranza, Mimmo Barile, scopre il ruolo dell’opposizione alla Provincia di Cosenza. Ne prendiamo atto (non è mai troppo tardi…sic!), anche se abbiamo il legittimo sospetto che il suo improvviso “riapparir sulla scena” sia fortemente correlato all’imminente campagna elettorale”. Così il capogruppo dei DS alla Provincia di Cosenza, Ernesto Magorno dichiara in una nota. “Probabilmente anche questa volta – dice Magorno- egli è alla ricerca dell’ennesima candidatura. Anche questa volta, naturalmente, di bandiera, considerati i suoi reiterati e deludenti insuccessi. Dalle cocenti sconfitte collezionate negli anni passati egli avrebbe dovuto imparare che, per ottenere i consensi e la stima dei cittadini, occorre essere credibili. E che per essere credibili non basta solo fare uscire aria dalla bocca, ma sostenere argomentazioni motivate e ben fondate. Evidentemente la lezione non è servita a nulla se Barile continua a ripetere gli errori del passato, non entrando mai nel merito delle questioni, ricorrendo ad argomenti futili e qualunquistici ed attribuendo ad altri fallimenti che, invece, dovrebbe attribuire solo a se stesso e alla parte politica che egli rappresenta.
Quello che, in questi anni, hanno realizzato il Presidente Oliverio e la sua Giunta è sotto gli occhi di tutti: obiettivi importanti e significativi sono stati raggiunti, gran parte del programma presentato nel 2004 agli elettori è stato realizzato e la Provincia di Cosenza è diventato un vero e proprio laboratorio di buone prassi amministrative, largamente ammirato e stimato da tutti.
Basti pensare che fino ad oggi, per completare il programma dell'edilizia scolastica (costruzione nuovi edifici, ammodernamento e messa in sicurezza degli edifici di proprietà dell'Ente, palestre e strutture di supporto), l'ammodernamento e la messa in sicurezza della vasta rete viaria (3200 chilometri di strade), la realizzazione e la messa in sicurezza degli impianti sportivi; la ristrutturazione e l'acquisto di edifici da utilizzare per gli uffici dell'Ente, la Provincia di Cosenza ha impegnato un volume di investimenti pari a 210 milioni di euro delle proprie risorse.
Per meglio rendere l’idea vorrei rammentare a Barile solo alcuni degli interventi più importanti realizzati in questi anni, a cominciare dal restauro dell'antico Palazzo di Governo e dall'acquisto della sede ex Carical, due importanti e prestigiose strutture che consentono la presenza giornaliera e costante di oltre duecento dipendenti della Provincia nel centro storico della città capoluogo.
Questa politica fattiva e “virtuosa”, attenta a valorizzare il nostro patrimonio storico, monumentale e culturale e preoccupata di combattere ed arginare fenomeni di degrado e di abbandono di uno tra i più belli ed importanti centri storici della nostra provincia, ha determinato una riduzione del 30% dei fitti passivi ed un incremento del patrimonio di proprietà dell'Ente che rappresenta un fattore di grande solidità ed affidabilità economica dello stesso.
A Barile che, tra l’altro, è anche imprenditore, vorremmo rammentare un’altra importante scelta della Giunta-Oliverio, finalizzata a sostenere le imprese ed il sistema produttivo provinciale attraverso la costituzione di un Fondo di Garanzia per agevolare l'accesso al credito attraverso i Confidi, che quest'anno è stato ulteriormente implementato ad un milione e 200 mila euro.
Una scelta, quest’ultima, dettata dalla verifica positiva degli effetti che il Fondo ha avuto in un momento particolarmente difficile per le aziende e, soprattutto, rispetto al'inadeguatezza di un sistema creditizio improntato quasi esclusivamente alla raccolta dei risparmi e assai distante dalle esigenze del territorio meridionale e calabrese.
In questi anni, inoltre, la Provincia di Cosenza si è assunta l’onere di progettare e cantierare su tutto il territorio provinciale una serie di nuove Grandi Opere che hanno permesso la rottura dell’isolamento di grandi aree e centri urbani e di mettere finalmente in relazione territori e comprensori importanti della nostra provincia (Area Urbana della Sibaritide, costa tirrenica, aree interne, centri montani, ecc.).
Infrastrutture moderne di collegamento sono state predisposte nell’ambito dell’Area Urbana Cosenza-Rende, Corigliano-Rossano, Svincolo Frascineto-Castrovillari, ecc.
Tutto ciò grazie al fatto che la Provincia di Cosenza ha istituito due importanti uffici strategici per lo sviluppo del territorio (Progettazione Grandi Opere e Programmazione delle risorse) che hanno consentito l’appalto e la cantierizzazione di grandi infrastrutture viarie (Sibari-Sila, SS.660, Tarsia-Bivio Terranova da Sibari, ecc.)
Per non parlare, poi, del ruolo di supporto che l’Ente ha svolto, spesso andando anche oltre le proprie competenze, nelle politiche socio-sanitarie e diventando punto di riferimento ricercato ed autorevole della rete delle strutture sociali, assistenziali e del volontariato presenti sul territorio.
Anche per quanto riguarda i servizi sanitari la Provincia ha svolto un ruolo importantissimo, pur non avendo alcuna competenza in materia.
La battaglia per mantenere l’elisoccorso a Cosenza, la donazione di un terreno per la costruzione del nuovo ospedale a Cosenza, l’acquisto di un camper per lo screening del tumore alla mammella, la dotazione in commodato di un mezzo speciale per portatori di handicap dell’Università della Calabria, lo stanziamento di 100 milioni di euro a sostegno del progetto “Occhio-bambino”, l’approvazione di una proposta di legge per l’istituzione da parte della Regione della figura del Garante della Salute, l’adesione alla Fondazione per la Ricerca Ematologica, l’acquisto dei primi cento defibrillatori per dotare il vasto territorio della nostra provincia e, in modo particolare, i piccoli comuni e le aggregazioni urbane più periferiche e distanti dai centri dotati di presidi sanitari ed ospedalieri, di strumentazioni utili alla salvaguardia della sqalute, dando vita ad un progetto di "Pronto intervento per la sicurezza e la tutela della vita", che prevede anche la formazione di personale volontario da utilizzare su tutto il territorio provinciale, sono solo alcune delle più importanti iniziative assunte in questi anni dalla Giunta-Oliverio in questo settore.
E potremmo continuare a lungo, elencando una serie di prestigiose iniziative assunte in campo culturale ed ambientale, nella promozione e valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità della nostra provincia e in tantissimi altri settori su cui siamo costretti a sorvolare per evidenti motivi di spazio.
Barile e i suoi colleghi dell’opposizione, come tutti i cittadini della provincia di Cosenza, conoscono tutto questo e sanno bene quanto siano apprezzati e stimati il Presidente della Provincia di Cosenza e la sua Giunta a livello provinciale, regionale e nazionale.
D’altra parte recenti ed autorevoli sondaggi nazionali hanno ripetutamente confermato l’accresciuto consenso e l’ampio gradimento di cui gode l’azione di Oliverio, sotto ogni punto di vista.
Fa piacere che lo stesso consigliere Barile, totalmente a corto di argomenti, abbia deciso di accreditare persino alcune delle più importanti realizzazioni dell’Amministrazione-Oliverio (Bilancio Sociale, Polizia Provinciale, Restauro Palazzo del Governo, ecc) al proprio programma che, se la memoria non ci inganna, ottenne poco più del 30% di consensi nelle elezioni del 2004.
Anche questo è un segno dei tempi che cambiano ma, non mi stancherò mai di ripeterlo, non basta per essere credibili e godere della stima e del consenso della stragrande maggioranza dei cittadini della provincia di Cosenza.”

Pignataro (PdCI) “A Catanzaro la scuola di Magistratura”

19/02 "Occorre immediatamente rivedere l'irresponsabile scelta adottata lo scorso anno dall'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella in merito al trasferimento della Scuola di Magistratura da Catanzaro a Benevento". A sostenerlo, in una nota, è il deputato del Pdci, Fernando Pignataro rivolgendosi al neoministro della Giustizia, Luigi Scotti "per rimediare ad un torto - dice - che la Calabria ha subito per mano dell'allora ministro Mastella". "Bisogna ridare piena attuazione al decreto interministeriale del 27 aprile con il quale si era deciso di ubicare a Catanzaro la sede della Scuola di Magistratura - afferma Pignataro - sia perché la città calabrese è perfettamente baricentrica rispetto al territorio di riferimento della Scuola a differenza di Benevento e sia perché l'amministrazione comunale di Catanzaro è in grado di mettere a disposizione dell'istituenda scuola immobili di prestigio del tutto idonei ad ospitare adeguatamente tale importante istituzione". "Inoltre - aggiunge il deputato - al di là delle sue ricadute in termini di immagine e di indotto, la scelta che chiediamo al ministro come Pdci, rappresenterebbe un forte segnale dello Stato in una terra condizionata dalla soffocante presenza della criminalità organizzata. Siamo fiduciosi che il ministro Scotti accolga la nostra richiesta perché la città di Catanzaro, capoluogo di regione, è sede di Corte di Appello da oltre un secolo ed è realtà di grande tradizione giuridica e forense, avendo anche per queste ragioni i giusti titoli per divenire sede della Scuola". "Siamo in ogni caso disponibili - conclude Pignataro - ad incontrare il ministro Scotti come deputazione calabrese, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali, per affrontare in maniera definitiva, considerato che l'iter della designazione non si è ancora concluso, la vicenda della Scuola di Magistratura, il cui trasferimento da Catanzaro a Benevento é stato oggetto di una grave quanto clientelare decisione da parte del senatore Mastella".

Gentile (Fi) “A quando la stabilizzazione dei precari della sanità?”

19/02 "La Calabria continua ad utilizzare personale amministrativo, infermieristico e ausiliario con cadenza periodica, pagando spese ingenti e addirittura superiori a quelle che sosterrebbe se procedesse alle stabilizzazioni". A sostenerlo, in una nota, è il capogruppo di Fi alla Regione, Pino Gentile che invoca "un intervento serio in favore del precariato". "La necessità di poter impiantare un programma istituzionale che rafforzi l'autonomia e la libertà - prosegue Gentile - è un principio giusto, che una giunta di centrosinistra, con una cultura riformista, dovrebbe perseguire. E invece, purtroppo, la Calabria sta aspettando ancora segnali di coerenza fra la normativa nazionale e quella regionale che rallentano fortemente la stabilizzazione effettiva del personale di comparto". Per Gentile si tratta di "un paradosso, atteso che lo stesso centrosinistra ha rivendicato a chiare lettere l'approvazione, nelle finanziarie 2007 e 2008, delle misure tese a stabilizzare il personale precario nella pubblica amministrazione. Ebbene, proprio sulla sanità, la giunta regionale sembra in gravissimo ritardo. Lo scorso anno fu effettuata una ricognizione, nel mese di maggio, che era tesa a stabilire il fabbisogno delle singole Aziende sanitarie e ospedaliere. Si diceva che successivamente sarebbero state emanate le linee guida per procedere alla definizione delle stabilizzazioni, ma nulla da allora è accaduto". "La domanda legittima, da porre a Loiero e Spaziante - prosegue Gentile - è per quale motivo una legge dello Stato, ribadita e rafforzata quest'anno, debba essere completamente dimenticata da un organismo regionale. E il discorso diventa ancora più incomprensibile se si pensa che per altri versi la stessa Regione ha applicato la normativa summenzionata. Noi riteniamo indifferibile inaugurare un processo di confronto e di discussione che porti, in breve termine, a soddisfare gli obblighi di legge previsti. E per questo chiediamo ai signori del governo regionale - conclude il capogruppo di Fi alla Regione - di lavorare per una soluzione che porti alla definizione del problema. Evitando dilazioni pericolose che offenderebbero ancora di più i cittadini calabresi"

Agazio LoieroLoiero replica duro a Minniti “dopo il dibattito in Consiglio deciderò”. Lamonica (CGIL) “Legislatura consumata”. IDV "Nessuna decisione" 18/02 "Ritengo importante un confronto serrato su quanto è stato fatto e su quanto è stato programmato dal nostro insediamento a oggi. E lo faremo non appena il presidente del Consiglio regionale deciderà la data del dibattito a suo tempo da me richiesto. Sarà sulla base degli esiti di questo confronto che stabilirò, tenendo conto le convenienze dei calabresi, la durata della legislatura" ... (continua)

ElezioniElezioni: 47 milioni di italiani alle urne. Reazioni alla candidatira De Sena. Dichiarazioni. 18/02 Saranno 47.543.119 gli elettori chiamati alle urne il 13 e 14 aprile per le elezioni politiche, secondo l'ultima revisione semestrale delle liste elettorali che risale al 30 giugno 2007. Di questi, 22.793.691 sono maschi, 24.749.428 sono femmine. Gli elettori residenti all'estero, secondo l'elenco provvisorio al sessantesimo ... (continua)

Regione: Borrello lascia Udeur, polemiche nel partito. L’Alitalia pronta a rafforzare la presenza a Lamezia. Interventi di Acri, Tommasi, Amendola

Assessore di Lamezia lascia l’Udeur e aderisce a IDV

18/02 ''Non mi ritengo una serva sciocca di un qualunque partito. Mastella non puo' decidere da solo, dopo due anni, di lasciare il centrosinistra per passare al centrodestra facendo cadere un governo, non per una questione politica, ma per una questione personale''. Lo ha detto l'assessore al Comune di Lamezia Terme, Giusy Crimi, nella conferenza stampa con la quale ha ufficializzato il suo passaggio dall'Udeur ad Italia dei Valori. ''La mia - ha aggiunto - e' stata una scelta sofferta e non facile. Ma, se avessi seguito Mastella in questa sua decisione, che coerenza avrei dimostrato di fronte a chi mi aveva votato in una lista di centrosinistra permettendomi di essere la prima donna non eletta in Consiglio comunale e la seconda dei non eletti dell'Udeur?''. All'incontro con i giornalisti ha partecipato il commissario provinciale del partito di Di Pietro, Fulvio Scarpino, che, in merito alla possibilita' che Crimi continui a ricoprire la carica di assessore nella Giunta Speranza, nonostante Idv non abbia alcun rappresentante in Consiglio, ha sottolineato che ''la valutazione deve farla prima il sindaco, Gianni Speranza, sulla base del lavoro svolto da Giusy Crimi e poi lo stesso assessore che ha fatto una scelta diversa dall'unico consigliere dell'Udeur presente in Consiglio comunale tagliando di netto con un certo modo di fare politica''. Scarpino ha annunciato, per il 7 marzo, la presenza di Di Pietro in provincia di Catanzaro. ''Chiunque si candida alla presidenza della Provincia di Catanzaro - ha sostenuto il commissario provinciale di Idv - deve rinunciare alla sua indennita' che dovra' essere messa a disposizione di un fondo provinciale''

Giovani Udeur “Certi estraneità Tripodi”

18/02 "Siamo certi che in tempi brevi emergerà l'estraneità dell'on. Pasquale Tripodi rispetto a questa vicenda. Del resto conosciamo bene la correttezza e la trasparenza che caratterizzano la persona dell'amico Pasquale e siamo certi della piena estraneità ai fatti per i quali risulta indagato". E' quanto si afferma in una nota del gruppo giovani dell'Udeur di Reggio Calabria nella quale si esprime "un abbraccio ideale di solidarietà umana e politica, di profonda stima, ammirazione e fiducia". "Chi conosce Pasquale Tripodi - prosegue la nota - conosce il suo impegno politico ogni giorno rivolto ai cittadini, la sua enorme rettitudine e la sua enorme moralità. Rimaniamo francamente sconcertati del grave provvedimento assunto nei confronti dell'on. Tripodi, un amministratore apprezzato da tutti e che ha sempre dimostrato grande attenzione nei confronti dei problemi della comunità calabrese, e il consenso che egli ottiene non soltanto elettorale ne è la riprova". "Siamo convinti che l'amico Pasquale - sostiene la nota del gruppo giovani dell'Udeur di Reggio - saprà dimostrare la limpidezza del suo operato e ci auguriamo che presto venga restituito a tutta la comunità calabrese un uomo che da tutti é apprezzato per il tanto bene fatto alla comunità di cui si é occupato. Contestualmente invitiamo la magistratura a fare in tempi brevi chiarezza sugli avvenimenti e restituire quindi serenità all'on. Pasquale Tripodi"

De SenaElezioni: Il Prefetto De Sena capolista in Calabria per il PD. Interventi. 17/02 Si caratterizza nel segno dell'impegno per la legalita' e della lotta contro il crimine organizzato l'impegno del Pd in Calabria in vista delle prossime elezioni politiche. Assume un netto segnale in questo senso, infatti, la decisione di Walter Veltroni, su proposta del segretario del Pd calabrese, Marco Minniti, di candidare come capolista al Senato ... (continua)

Regione: Esecutivo IDV: no a voto anticipato in Regione. Feraudo (Idv): individuale posizione di Misiti. M. Tripodi “Fermare i parchi eolici”

SD “La legge 194 non si tocca”

17/02 ''La legge 194 non si tocca. Semmai bisogna vigilare perche' venga attuata nella sua interezza legislativa, creando le condizioni ancora mancanti''. E' quanto afferma, in un documento, il Coordinamento regionale di Sinistra Democratica. ''La 194 - si aggiunge nel documento - e' una legge conquistata con fatica e grande determinazione dalle donne, cui responsabilmente spetta la decisione conclusiva anche dal punto di vista legislativo. E' inconcepibile che per bieche motivazioni di ''captatio benevolentiae'' elettorale la si voglia porre in discussione e si organizzi una lista in tal senso per togliere alle donne quella conquista che rappresenta una vera espressione di civilta'. E' insensato addurre motivazioni di ordine etico e addirittura parametrarla alla moratoria sulla pena di morte. A parte il fatto che, statisticamente dall'entrata in vigore della legge 194, gli aborti sono diminuiti perche' le donne hanno mostrato quel buon senso che tutti sono costretti a riconoscere''. ''Il vero scandalo - secondo Sinistra democratica - e' dato invece dal perdurare della pena di morte, perche' una societa' civile non puo' tornare alla legge del 'taglione'. Nel mentre, quindi, la pena di morte va abolita, con determinazione, la legge 194 non va toccata. Noi di Sinistra Democratica ci batteremo con forza in difesa della 194 perche' abbiamo a cuore la liberta' di ogni singola cittadina, nel pieno rispetto di una legge giusta e di liberta'. Ma ci batteremo anche su tutti gli altri temi che in questi anni ci hanno visti impegnati''.

La Cdl contro Oliverio “Fa solo propaganda”

17/02 ''Assistiamo esterrefatti alle esternazioni del Presidente Oliverio, che continua a fare sterile propaganda per nascondere le oggettive difficolta' di una gestione amministrativa che, aria fritta a parte, di concreto non ha davvero prodotto nulla''. E' quanto sostiene, in un comunicato, il coordinamento del centrodestra nel Consiglio provinciale di Cosenza. ''Facile, del resto - aggiunge il coordinamento - nascondere le proprie inefficienze ed inadempienze dietro le 'ristrettezze economiche e finanziarie' degli enti locali. Eppure non sembrano mancare i soldi, alla Provincia di Cosenza, per manifestazioni di facciata e convegni, festeggiamenti e regali di Natale. Ci piace ricordare al Presidente della Provincia di Cosenza che l'idea del Bilancio sociale non e' stata partorita dalla sua maggioranza, ma e' una proposta del centro-destra che peraltro ha richiesto notevole difficolta' perche' fosse accettata e condivisa dall'altra parte politica; che la Polizia provinciale e' nata col contributo dei gruppi del centro-destra; che il restaurato palazzo della Provincia e' tornato al suo antico splendore su iniziativa di un altro Presidente ed i relativi lavori di restauro sono infatti iniziati con la precedente Giunta di centro-sinistra, mentre buona parte dei finanziamenti sono arrivati dall'assessorato alla Protezione Civile della Giunta regionale di centrodestra di quegli anni''. ''Dei dieci punti del suo programma, tanto sbandierato in campagna elettorale e sulla stampa - coitnua il centrodestra - a distanza di ben quattro anni quasi nulla e' stato realizzato da Mario Oliverio. Ed e' legittimo dubitare che cio' possa avvenire in quest'ultimo scorcio di consiliatura. Infatti, ad oggi, non c'e' alcuna traccia del 'Distretto istituzionale' e dei nuovi strumenti di decentramento amministrativo. La strategia per il lavoro ci pare, a dir poco, fallimentare, visti i livelli occupazionali del territorio. Cosi' come non ci sembra di aver visto politiche innovative per la sicurezza; il recupero della centralita' dei territori e' una chimera; l'ambiente rischia una ecatombe simile a quella campana; i servizi e le infrastrutture restano da terzo mondo e sulle strade provinciali si continua a morire perche' prive di manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre si promuovono convegni sulla costruzione di gallerie che non serviranno ad altro che a sperperare pubblico denaro; il ponte tra l'Europa e il Mediterraneo resta un sogno irrealizzato''. ''Del resto - sostengono ancora i consiglieri del centrodestra - il Piano di coordinamento territoriale e' sempre fermo ed i 155 Sindaci della provincia di Cosenza - che lo aspettano da ben 15 anni - hanno avuto solo 'brochure' e pasticcini; il Piano provinciale dei trasporti e' chiuso in chissa' quale cassetto, mentre i Comuni della PreSila, del Savuto, del Tirreno e dello Ionio sono sempre piu' isolati dall'area urbana e dall'Universita' della Calabria. Il Piano provinciale dei rifiuti non si vuole approvare, e si respingono le proposte operative dell'opposizione, al solo scopo di tutelare il centro-sinistra da fibrillazioni interne cedendo al ricatto di Verdi ed ambientalisti, mentre i sindaci rischiano di essere coperti, a breve, da cumuli di spazzatura. E la 'famosa' Fondazione Euromediterranea ha prodotto solo consulenze, convegni ed inutile spreco di denaro''. ''Invero - conclude la nota del centrodestra - l'attuale esecutivo provinciale ed il suo Presidente sono noti a livello nazionale per le numerose consulenze esterne, i Cococo, i cerimonieri, il 'mare da bere' e le auto blu degli amministratori''

Marco MinnitiRegione Calabria, Minniti propone una tregua di un anno. Loiero vorrebbe mollare subito. Aspro dibattito 15/02 A fine mattinata, in una saletta del comune di Locri, la svolta alla situazione calabrese, politica e non solo, stretta tra arresti e inchieste della magistratura, la dà il viceministro all'Interno e segretario regionale del Pd, Marco Minniti. No a sciogliere ora il Consiglio - è la sintesi del ragionamento di Minniti ai giornalisti - Si facciano sette cose, tra politica e istituzioni... (continua)

Elezioni: Elezioni: Infamanti accuse a Mancini. Dell’Utri in Calabria. Il tour di Veltroni, in Calabria il 28 marzo e l’8 aprile. Udc sicura di un buon numero di senatori

Napoli (AN) “Sull’aborto no a prevaricazioni”

15/02 "Nel corso di una delicatissima campagna elettorale una moratoria sì è davvero necessaria: quella della prevaricazione e delle certezze, da qualsiasi parte provengano, dalle gerarchie cattoliche, come dai giornalisti inguaribilmente affetti da protagonismo sensazionalista". A sostenerlo sono Lino Puzzonia, della segreteria nazionale del Sindacato medici italiani, e Cosmo De Matteis, presidente della Federazione Medici in una nota congiunta sull'irruzione della Polizia in una sala operatoria del Policlinico di Napoli. "Da molto tempo ormai in questo Paese, unico in Europa - proseguono Puzzonia e De Matteis - si sta svolgendo una controffensiva mediatica e politica di vaste proporzioni che, quasi all'ingrosso e senza entrare nel merito stretto dei problemi, impedisce l'utilizzazione di significativi strumenti scientifici e tecnologici da una parte e dall'altra propone addirittura arretramenti normativi, che minacciano il sereno e libero svolgersi delle scelte personali". "La preoccupazione maggiore - concludono - nasce dal fatto che, mentre il legislatore vacilla e il costume è disorientato, spazi sempre più grandi vengono impropriamente occupati da altri poteri. La magistratura irrompe anche nelle grandi questioni etiche, con provvedimenti di segno diverso che contribuiscono ad aumentare il disorientamento generale". ''Cosi' come alcuni mesi or sono - proseguono Puzzonia e De Matteis - sentimmo la necessita' di intervenire, da medici, su quello che abbiamo ritenuto un grave errore del comitato centrale della Fnomceo che ha inteso, allo stato, negare ai medici italiani il diritto/dovere di soccorrere le persone decise a un sereno e consapevole trapasso verso la morte, cosi' riteniamo di dover intervenire oggi da medici e da cittadini, su quanto sta accadendo a proposito di una serie di problematiche bio-etiche''. ''Schieramenti politici trasversali - prosegue la nota - stanno riproponendo alcune discutibili convinzioni di parte, come principi etici universali, basti pensare alla vicenda della procreazione assistita, introducendo una sorta di morale espiatoria e vessatoria, per quelle persone che, in un grande e appassionato anelito di vita, desiderano utilizzare la tecnologia moderna, per assicurarsi il sereno diritto a diventare madri e padri. Dall'altra parte, a proposito dell'interruzione di gravidanza, la sempre sofferta decisione delle donne che decidono di non sottoporre se' stesse a un insopportabile disagio biologico, psicologico, sociale ed economico, per motivi che restano e devono restare di loro esclusiva e personale competenza, e' sottoposta a un fuoco di fila di se, di ma, di insopportabili distinguo, che ripropongono un clima che credevamo francamente del tutto superato, dopo un trentennio di una sana, onorevole, dignitosa legislazione''. ''Ad equilibrate ed opportune sentenze sulla diagnosi prenatale sugli embrioni - concludono Puzzonia e De Matteis - e' di contraltare un clima da vera caccia alle streghe, con l'irruzione della forza pubblica, in una dolorosa e privatissima vicenda di una donna straziata, prima dalla sorte avversa di un feto malformato e poi da una insopportabile e ingiustificata umiliazione, resa verosimile soltanto dal clima creato attorno a tali questioni''.

Elezioni: Deciso l’election Day, Politiche e amministrative assieme. Mancini (PS) "In campagna voleranno stracci". Riferimenti "Sia n on voto se liste inquinate". Rifondazione pronta a rompere in Calabria. Dell'Utri (FI) in provincia di Cosenza

Regione: Cersosimo annuncia la partenza delle ZFU. Il 26 a Vibo presentazione programma fondi UE destinati alla Calabria. Carnevale DG del dipartimento Lavoro e Formazione. Insediata la Commissione affari istituzionali. Nuove assunzioni all’AS di Vibo. Dichiarazioni di Dima, Iovene, Bonofiglio, Rdb/Cub, Meldolesi

Intrieri (PD) “Fare luce sulle indagini dell’aborto di Napoli”

14/02 -''Bisogna capire bene se le modalita' di indagine utilizzate al Policlinico di Napoli per l'accertamento, su denuncia anonima, di aborto illegale che ha visto un dispiegamento di forze esemplare, siano usuali o confondano la difesa della vita con la volonta' di limitare l'autodeterminazione delle donne rispetto alla scelta legislativa compiuta ora mai 30 anni fa''. E' quanto afferma, in una nota, il deputato, Marilina Intrieri, del coordinamento nazionale del PD. ''Non vorrei - conclude l'on. Intrieri - che si fosse creato un clima da caccia alle streghe, come ha giustamente affermato la ministra Turco''

 

Regione CalabriaDopo gli scandali la Regione vacilla: Loiero mette nelle mani del Consiglio regionale il futuro della legislatura 13/02 Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ''parlera' ai rappresentanti del popolo calabrese che hanno messo nelle sue mani il potere costituzionale di scioglimento e al termine del dibattito decidera' che cosa fare''. E' questa la conclusione comunicata al termine dei lavori della Giunta regionale che si e' riunita d'urgenza, per discutere della situazione attuale. ''Davanti a tutti questi attacchi provenienti soprattutto dai responsabili dello sfascio del nostro territorio dissanguato da scorrerie di ogni tipo nell'ultimo decennio, come ormai ricordano non piu' i giornali ma.... (continua)

Regione: Sui prezzi al consumo incontro della Regione con le associazioni. Conferenza stato-regioni unificata.Incontro Veraldi Pirillo sui giovani e l’agricoltura. Dichiarazioni di Frascà, Tripodi , Nucera

Pittelli (FI) “Sulle candidature attenzione straordinaria”

13/02 ''Non vi sono dubbi che porremo straordinaria attenzione alla composizione delle liste elettorali del Pdl''. A sostenerlo, in una dichiarazione, e' il senatore di Forza Italia Giancarlo Pittelli, coordinatore del partito in Calabria. ''Questo e' l'impegno - prosegue Pittelli - che la Calabria e altre regioni a rischio di infiltrazioni criminali nel contesto della politica elettiva chiedono ai partiti ed al quale intendiamo rispondere con estrema trasparenza e fermezza''.

Morrone (Udeur) “Rivedere la politica sul nucleare”

13/02 "Noto con piacere che da più parti si parla apertamente di ritorno al nucleare, della necessità impellente di un ritorno al nucleare, come io sostengo da tempo". E' quanto afferma, in una nota, il deputato dell'Udeur, Ennio Morrone. "L'Italia non può pensare di svilupparsi - prosegue Morrone - con un'ipoteca così grave sul suo futuro qual è la dipendenza energetica dall'estero. Non può pensare di svilupparsi puntando tutto sul petrolio, il cui prezzo sta conoscendo delle impennate che non possono che affossare la nostra economia. Non può pensare di svilupparsi rinunciando all'energia che rappresenta il futuro, a quella fonte che consente di superare i momenti di crisi con relativa tranquillità e non essere alle mercé di quanto avviene negli altri Paesi". "Parlare di pericolo nucleare, poi, - sostiene il deputato dell'Udeur - significa non conoscere la questione o volerla mistificare. Oggi, dopo 20 anni e più, i sistemi di sicurezza sono totalmente diversi di quelli esistenti al tempo di Chernobyl e le centrali nucleari possono dirsi di assoluta sicurezza. Inoltre, come proprio la tragedia di Chernobyl ci ha insegnato, non basta non avere centrali sul territorio nazionale: se dovesse succedere una tragedia in Francia, infatti, il Nord Italia ne sarebbe molto più colpito che se un simile fatto accadesse in Sicilia. E questo tutti i detrattori del nucleare, che tentano di gettare la popolazione nel panico, lo sanno o lo dovrebbero saper bene"

 

elezioniElezioni: Riferimenti “Vigilare sulla moralità dei candidati in Calabria”. Traversa si dimette per un’eventuale candidature. In forse Perugini 12/02 IL Coordinamento nazionale antimafia Riferimenti si rivolge, in una nota, ai candidati premier Silvio Berlusconi e Walter Veltroni chiedendo loro "di siglare un patto per la Calabria con l'impegno di controllare personalmente la formazione delle liste e la moralità dei candidati proposti dai vari partiti". Nella nota il presidente del coordinamento, Adriana ... (continua)

I consiglieri provinciali dell’Udeur di Cosenza giurano fedeltà al centrosinistra

12/02 "Ribadiamo il nostro pieno, incondizionato e leale sostegno alla maggioranza di centro-sinistra della Provincia di Cosenza ed al presidente, Mario Oliverio, al quale riconosciamo il grande prestigio e l'illuminata guida che ha portato l'Ente ai vertici del gradimento nazionale". E' quanto si afferma in un documento dei consiglieri dell'Udeur della Provincia di Cosenza. Il documento è stato letto, nel corso della seduta del Consiglio provinciale, dal vicepresidente, Mario Caligiuri, per chiarire la posizione del gruppo dell'Udeur "alla luce delle recenti posizioni assunte dai vertici del partito a livello nazionale". "Siamo e ci riconosciamo - affermano ancora i consiglieri dell'Udeur - solo nel centro-sinistra alla Provincia, nei Comuni ed alla Regione Calabria e non condivideremo soluzioni ed alleanze di tipo diverso. E' questa una scelta che porteremo sino alle estreme conseguenze, rivendicando nei prossimi giorni, in caso di definitiva scelta del partito di alleanze diverse, il diritto sofferto ma cosciente e responsabile, di collocarci comunque in forze politiche di centro-sinistra che rispondano ai nostri ideali di sviluppo, progresso sociale, economico e culturale del Paese. E' questa una decisione maturata e condivisa dalla gran parte di sindaci e amministratori iscritti di tutta la provincia e della regione che seguiranno la nostra posizione"

CDL “La Provincia di Cosenza non vuole affrontare l’emergenza rifiuti”

12/02 "Dopo l'infelice epilogo del Consiglio provinciale dell'11 febbraio scorso, in cui nulla si é deciso operativamente sulla problematica dei rifiuti, prendiamo atto che la Provincia di Cosenza non ha una proposta di Piano per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e non è in condizione di dotarsene". E' quanto sostengono, in una nota, I consiglieri provinciali di centrodestra Mimmo Barile, Pasqualina Straface, Elio Filice, Franco Bruno, Antonio Pucci, Gianfranco Ponzio e Filippo Fiorillo. "Registriamo - aggiungono i consiglieri - la mancanza di una seria volontà politica di fare scelte coraggiose, ma oggi assolutamente necessarie per la salvaguardia ambientale e della salute dei cittadini, e constatiamo altresì che la maggioranza di centro-sinistra non intende affrontare l'emergenza che si annuncia. Ci si è limitati, infatti, a reggere il gioco della solidarietà pelosa espressa da Loiero alla Regione Campania, senza che nel corso del dibattito siano venute fuori proposte operative concrete: i consiglieri provinciali del centro-sinistra non sono andati oltre l'ossequio di rito verso i maggiori esponenti politici del governo provinciale e regionale, ma di sostanziale nulla è emerso. Diamo atto al presidente Oliverio di avere denunciato le inadeguatezze e le insufficienze della proposta di piano regionale, ma di scelte vere non si è stati capaci. E' prevalsa ancora una volta la linea politica di una Regione indifendibile, che sta solo facendo danni all'intera comunità, e la posizione dei Verdi di Pecoraro Scanio qui rappresentata da Tommasi e Marrello, che continua a portare avanti la 'politica del no' a tutti i costi e con i quali evidentemente Oliverio non può o non vuole rompere. Di tutto ciò chiediamo scusa ai tanti sindaci ed ai cittadini tutti, della cui preoccupazione siamo consapevoli". "Nella nostra proposta di ordine del giorno, la cui discussione è terminata nella serata dell'11 febbraio - conclude la nota - avevamo chiesto al Consiglio provinciale di impegnare la Giunta a presentare entro sei mesi una proposta di piano, indicandone anche i contenuti. La nostra richiesta, però, non ha trovato accoglimento, perché la maggioranza a guida Oliverio sa bene che se si presentasse un Piano provinciale sui rifiuti la Regione non sarebbe in grado di approvarlo. Il centrodestra intende colmare questo vuoto di idee e di progetti ed annuncia, a breve, una conferenza stampa di presentazione di una propria proposta di Piano provinciale dei rifiuti".

N. Oliverio (PD) “Rilanciare il ruolo dei Comuni delle aree interne”

12/02 "Continuare con impegno la battaglia politica e parlamentare per la difesa e la valorizzazione delle aree interne, dei piccoli comuni, che rappresentano l'anima del nostro Paese e che, soprattutto in Calabria, sono il simbolo di una potenzialità economica, sociale e culturale, ancora quasi del tutto inespressa". Lo ha detto l'on. Nicodemo Oliverio, del Partito Democratico, nel corso di un incontro a Cropani. "Anche alla luce della riforma che ha interessato le Comunità montane - ha aggiunto Oliverio - fatta in piena sintonia con uno dei punti cardine del programma del Pd, e cioé un taglio vero e deciso ai costi della politica, delegando alle Regioni le forme di concertazione opportune per rendere gli enti montani più 'snelli' ed efficaci nella loro azione politico-amministrativa, possiamo dire che è stato avviato un percorso virtuoso previsto nel progetto di legge voluto a suo tempo dall'Ulivo per un concreto rilancio dei piccoli Comuni". Per Oliverio "anche l'apertura ufficiale della campagna elettorale del Pd, avvenuta con il discorso all'Italia di Walter Veltroni, con alle spalle lo straordinario paesaggio di Spello, in Umbria, conferma la validità di un progetto strutturale che individua in tante piccole realtà uno scrigno di ricchezza, l'emblema di un Paese che pur tra tante difficoltà continua ad avere la forza di guardare avanti con grande fiducia". "Da qui, dai piccoli centri e dalle tante minuscole frazioni e contrade - ha concluso Oliverio - il Pd lancerà il suo messaggio di novità, spingendo con decisione sull'acceleratore del cambiamento e dell'innovazione".

Solidarietà di Jole Santelli e Papasso al Procuratore Spagnuolo

12/02 "Un vile atto di intimidazione che segue la gravissima denuncia fatta dal procuratore della Dda Mario Spagnuolo durante la sua audizione in Commissione antimafia nel corso della quale ha chiaramente detto che la Calabria è a rischio di democrazia". E' quanto afferma, in una nota, Jole Santelli, responsabile sicurezza di Forza Italia e componente della commissione antimafia. "Ma ciò dimostra anche - prosegue Santelli - che le indagini stanno andando nella giusta direzione e la risposta giudiziaria alla criminalità organizzata calabrese si fa sentire. Queste situazioni devono servire da stimolo affinché lo Stato riservi sempre maggiore attenzione alla Calabria potenziando le squadre investigative e la magistratura"
"Se il ritrovamento di una carcassa di una gallina sgozzata nel giardino di casa del procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Mario Spagnolo, è una casualità può anche passare, ma se invece è un atto intimidatorio, non possiamo che essere vicini a Spagnolo e alla sua famiglia, esprimendogli tutta la piena e convinta solidarietà personale e di tutti i socialisti della provincia di Cosenza". E' quanto afferma, in una nota, Gianni Papasso, segretario provinciale dello Sdi di Cosenza. "Si tratterebbe, senza dubbio, - prosegue Papasso - di un ignobile, vigliacco atto per intimidirlo al fine di distrarlo dal suo proficuo e serio lavoro che sta egregiamente conducendo per liberare la nostra provincia e la nostra regione dalla mafia e dalle forze del malaffare. I socialisti ritengono che la provincia e la regione per avviarsi verso un concreto sviluppo sociale, economico e culturale si devono assolutamente liberare dal fardello della mafia e della delinquenza organizzata e, pertanto, apprezzano e sostengono l'azione di Spagnuolo e dei suoi colleghi in favore della legalità e contro le forze che delinquono, costringendo i nostri territori e i nostri cittadini a logiche di sottosviluppo e di sottocultura". "I socialisti - conclude Papasso - sono sempre stati e continueranno ad essere vicini a tutti coloro i quali lottano per l'affermazione dei valori civili, democratici e in favore dell'etica e della morale"

 

Saverio ZavettieriElezioni: Zavettieri contro il bipolarismo. Interventi di Porcelli, Bonofiglio, Tomasello 11/02 "A differenza di quanto immaginato da qualcuno dei nostri, che vedeva nel voto anticipato un successo perché credeva di farlo con l'attuale legge elettorale e con Prodi al governo, le cose sono andate diversamente, con lo sbocco obbligato di una serie di errori compiuti che il gruppo dirigente della Costituente non ha saputo evitare, mettendosi a rimorchio di Prodi e a difesa strenua del bipolarismo di coalizione". Lo sostiene, in una dichiarazione, il segretario dei Socialisti italiani, Saverio Zavettieri. "Si è messo in moto ... (continua)

L’Udeur allo sbando, fa ballare le giunte locali del sud.

11/02 Campania, Calabria, Abruzzo, Puglia, Basilicata: è naturalmente al sud che la nuova collocazione dell'Udeur nello scenario politico nazionale potrebbe avere ripercussioni sull'assetto di alcune giunte regionali.
In CALABRIA l'assessore regionale al Turismo Pasquale Tripodi, stamani ha infatti detto che resta con Mastella. "Non scappo - ha detto Tripodi - dalla nave anche quando sembra affondare. In questo senso ho già parlato con il presidente della Giunta, Agazio Loiero, e gli ho comunicato che se il mio partito deciderà un'altra collocazione per coerenza politica e personale un minuto dopo egli avrà sul suo tavolo la mia lettera di dimissioni dall'incarico". La situazione nell'Udeur, dopo il Consiglio Nazionale di sabato non è chiara e Tripodi lo conferma, aggiungendo però che al massimo entro dopodomani il quadro sarà definito. "Mastella - ha aggiunto Tripodi - non ha ufficializzato quale sarà la scelta ma ormai è questione di ore". Di parere diverso il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Borrello che nei giorni scorsi ha preannunciato l'abbandono dei Popolari-Udeur: "Ho difficoltà a far conciliare questa grande dicotomia: stare a Roma con il centrodestra e in Calabria con il centrosinistra". Non ci sono invece problemi per un'eventuale collocazione nel centrodestra per un altro consigliere regionale, Domenico Tallini, mentre non è chiaro cosa faranno gli altri due consiglieri, Franco La Rupa che è sospeso dal partito perché coinvolto in due inchieste della Dda di Catanzaro, e Giulio Serra. Aveva già mollato Mastella, da qualche settimana, il parlamentare europeo Armando Veneto, passato in Idv.
In ABRUZZO in presidente della Giunta regionale, Ottaviano Del Turco, e l'assessore regionale ai Lavori Mimmo Srour, leader abruzzese dell'Udeur, si sono incontrati per discutere della posizione dell'assessore esterno nella giunta di centrosinistra. L'assessore avrebbe annunciato la volontà di dimettersi, soprattutto in caso di candidatura nella file del neonato Popolo della Libertà. Stamani, con una riunione di Giunta in atto, si sono fatte sempre più insistenti le voci di dimissioni da parte dell'assessore regionale con l'interim ai Lavori Pubblici che passerebbe nelle mani del presidente Del Turco. Ma prima della seduta di Giunta, Srour, confermando l'incontro con il presidente "svolto nella massima cordialità" ha chiarito che oggi non presenterà dimissioni. Se Srour dovesse dimettersi lasciando la maggioranza di centrosinistra alla Regione, secondo alcune fonti, non farebbero la stessa cosa i due consiglieri regionali Augusto Di Stanislao (capogruppo e presidente del partito) e Liberato Aceto (segretario regionale) che rimarrebbero nel centrosinistra sotto un'altra sigla.
Ma è in CAMPANIA che la situazione è più intricata: qui infatti il segretario regionale dei Popolari-Udeur, Antonio Fantini, ha espulso dal partito tre consiglieri regionali (Nicola Caputo, Giuseppe Maisto e Vittorio Insigne) e il segretario cittadino di Napoli Diego Venanzoni che nei giorni scorsi avevano sottoscritto un documento nel quale minacciavano di lasciare il Campanile se ci fosse stata una alleanza con il centro-destra. A sancire l'addio all'Udeur in Campania sono stati poi anche due consiglieri comunali e un assessore provinciale di Napoli, il sindaco del comune di Cardito, l'ex assessore della provincia di Caserta Giovanni Di Caprio, un po' di consiglieri comunali di realtà del napoletano e del casertano. Ed altri, secondo quanto si apprende, sarebbero pronti a fare lo stesso se Clemente Mastella annuncerà il passaggio con la Cdl.
In PUGLIA il rapporto tra il presidente della Provincia di Bari, l'imprenditore della pasta Vincenzo Divella, e la maggioranza di centrosinistra che lo ha eletto, è in profonda crisi. Se nei prossimi giorni non riceverà dalla Regione Puglia le deleghe che aspetta da tre anni e mezzo nei settori agricoltura, formazione professionale e turismo, con relative risorse, Divella ha detto oggi che farà "una riflessione profonda: valuterò cosa faremo nel futuro politico, ammesso che voglia continuare in politica". Divella non parla apertamente di dimissioni, ma spiega: "se il centrosinistra ritiene che la mia esperienza sia finita ci vuole il coraggio di dirlo, indipendentemente da battute e sottointesi". I pettegolezzi sono quelli che legano le sue sorti a quelle del cognato, il deputato Rocco Pignataro, eletto nelle file dell'Udeur. "Non sono dell'Udeur - chiarisce Divella - con Mastella avevamo iniziato un percorso comune che poi doveva sfociare in accordi scritti che non abbiamo più fatto. Mastella ha scelto un'altra strada, diversa da quella che avevamo indicato noi".
E in BASILICATA l'Udeur si è 'scisso' dando luogo ad una nuova formazione composta da un assessore e due consiglieri regionali, oltre a un centinaio di amministratori locali in tutta la regione: è questa la base di partenza del partito dei "Popolari Uniti"

Laratta (PD) “Riportare la scuola di magistratura a Catanzaro”

11/02 “La decisione di trasferire la Scuola di magistratura da Catanzaro a Benevento l'abbiamo criticata in passato e non abbiamo timori a criticarla oggi. E' stato un episodio infelice che ha fatto apparire la Calabria come una regione subalterna ad interessi da cortile". E' quanto afferma il deputato del Partito Democratico, Franco Laratta, che ha chiesto un incontro con il nuovo Guardasigilli, Luigi Scotti, affinché venga rivista la decisione del suo predecessore, Clemente Mastella, di trasferire la Scuola di magistratura dalla Calabria alla Campania. "E' auspicabile - aggiunge Laratta - che il governo ancora in carica, e in particolare il nuovo ministro della Giustizia, facciano di tutto per riportare la Scuola di magistratura in Calabria. Un territorio sovrastato dal dominio criminale che ha urgente bisogno di attenzione concreta dal parte dello Stato". Per il parlamentare "é paradossale il fatto che la Scuola di Magistratura non sarebbe un utile baluardo per contrastare la criminalità, come si sente dire. Certo, con questo non risolviamo gli atavici problemi della Calabria, ma in una regione complessa come la nostra sarebbe cruciale, sul fronte antimafia, avere un centro di alta formazione dei magistrati". "Poi, se davvero non è utile allo scopo - conclude Laratta - non si comprende perché tutti hanno interesse a portarsela sotto casa".

Caligiuri replica a Ponzio “No a demagogia sulla SS107”

11/02 "Gianfranco Ponzio, anziché plaudire e sostenere le iniziative che il presidente Oliverio assume a difesa dell'intero territorio provinciale, ancora una volta coglie l'occasione per fare demagogia e propaganda elettorale a basso costo". A dichiararlo, in una nota, è il vicepresidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Mario Caligiuri. Caligiuri risponde al consigliere provinciale di Forza Italia, Gianfranco Ponzio, che era intervenuto sull'allarme lanciato dalla rilevazione nazionale di Aci ed Istat, secondo cui la strada statale 107 è tra le più pericolose d'Italia. "Amareggia non poco - prosegue Caligiuri - il fatto che si tenti di sminuire e minimizzare un'azione politica e amministrativa che gode di larghissimi consensi. Probabilmente Ponzio ed i suoi amici dimenticano o fanno finta di dimenticare che il presidente Oliverio rimane l'unico rappresentante politico ed istituzionale della Calabria a godere del favore di sondaggi autorevolissimi che lo pongono ai primi posti delle classifiche nazionali sia per quanto riguarda il gradimento personale che la qualità dei servizi". "Vorrei ricordare - afferma ancora Caligiuri - che sia Oliverio, che i consiglieri provinciali di maggioranza sono più volte intervenuti, a livello nazionale e locale, per avanzare proposte e per denunciare lo stato di abbandono in cui versano la SS 107 e SS 106 jonica. Per tranquillizzare Ponzio vorrei ricordargli solo l'ultima iniziativa in ordine di tempo, assunta proprio dal sottoscritto, che risale a circa un mese fa, attraverso cui io stesso sono intervenuto sulla SS. 107, denunciando una serie di problemi rispetto a cui ho sollecitato un intervento urgente e non più rinviabile dell'Anas. Altro che latitanza e demagogia, dunque! I fatti parlano chiaro". "Anche sui fondi triennali governativi aggiuntivi - sostiene ancora il vicepresidente - destinati all'ammodernamento della viabilità provinciale, Gianfranco Ponzio deve smetterla di arzigogolare, continuando a far finta di non capire. Egli sa bene che i fondi ci sono, così come sono già pronti i progetti e le opere su cui essi saranno investiti. I sindaci e le popolazioni cosentine, perciò, possono stare tranquilli. Ben presto vedranno i benefici e le ricadute di un finanziamento aggiuntivo che consentirà, in una provincia vasta come quella cosentina e nell'intero territorio calabrese, di operare interventi per modernizzare e mettere in sicurezza la vasta rete di viabilità provinciale". "Vorrei rivolgere al consigliere Ponzio - conclude Caligiuri - un invito sincero a cambiare definitivamente atteggiamento. Il muro contro muro, eretto tra l'altro su questioni speciose e assolutamente non veritiere, non serve a nessuno".

Consiglio regionaleIl Consiglio regionale calabrese il più costoso d’Italia 10/02 L'assessore regionale al bilancio della Calabria, Demetrio Naccari Carlizzi, denuncia il fatto che quello calabrese è un consiglio regionale 'dorato': "In Calabria il consiglio regionale è il più costoso d'Italia". Ma, a margine di questa dichiarazione, lo stesso assessore regionale, rivela il deficit dell'ufficio da lui diretto: "Il Bilancio che il mio assessorato presenterà in consiglio regionale si porta un deficit strutturale di 170 milioni di euro" ... (continua)

Il logo del centro LanzinoCentro Lanzino: Poca trasparenza nella politica regionale per le donne. mai utilizzati i fondi 10/02 ''Dare valore e visibilita', offrire concretezza a chi lavora in luoghi di donne e' una delle finalita' precise del Progetto Donna, legge scritta e voluta da tante di noi, che, in tutti questi anni, hanno inseguito le varie giunte, i vari amministratori regionali che si sono succeduti per dare corpo e sostanza ad una buona legge''. E' quanto si afferma in un comunicato del Centro contro la violenza alle donne ''Roberta Lanzino'' che interviene nella polemica innescata da un gruppo di associazioni di donne calabresi... (continua)

Ponzio (FI) “Per la ss107 un allarme lanciato da tempo”

10/02 ''Non desta meraviglia la 'prontezza' del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio nel chiedere a gran voce provvedimenti per la strada statale 107 da parte dell'Anas: peccato che arrivi, come al solito, dopo che altri, nella fattispecie la rilevazione su scala nazionale di Aci ed Istat, hanno provveduto a ricordarlo e certificarlo''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere di Forza Italia alla Provincia di Cosenza, Gianfranco Ponzio. ''L'ennesima occasione - prosegue Ponzio - colta al volo dal presidente della Provincia, per inviare il solito comunicato stampa alla ricerca di visibilita' sul territorio. Eppure, piu' volte Forza Italia ha lanciato l'allarme sulla carenza de infrastrutture nella nostra provincia, per il tramite del senatore Antonio Gentile ed anche per voce del coordinatore del Centro-destra in Consiglio provinciale Mimmo Barile. Oggi sfugge al presidente della Provincia di Cosenza un'occasione preziosa per fare un ragionamento serio e costruttivo sulle problematiche della Paola-Crotone, che non puo' piu' dirsi arteria stradale a valenza statale in quanto attraversa ormai grossi centri abitati, quale quello di Rende, passando nell'area universitaria''. Per Ponzio ''desta stupore il fatto che ci si dimentichi che il territorio provinciale e' attraversato da un'altra arteria stradale pericolosissima, la statale 106 ionica, meglio conosciuta come la 'strada della morte' che non e' entrata nella lista nera nazionale solo perche' divisa in tre tratti, ma sulla quale giornalmente avvengono incidenti mortali di rilievo, nell'assoluto silenzio del governatore della Calabria e dei Ministri del Centro-sinistra''. A parere del consigliere provinciale ''e' opportuno chiedersi dove siano finiti i fondi triennali per la costruzione di opere viarie nel territorio calabrese, prima previsti nella Finanziaria 2007 e poi misteriosamente scomparsi: 450 milioni di euro, di cui 150 destinati alla viabilita' provinciale, promessi in pompa magna dal Governo Prodi e subito dopo beffardamente scippati e negati. Noi non ce ne siamo dimenticati, ma, cosa certamente piu' importante, non se ne sono dimenticati i tanti Sindaci e gli elettori della nostra regione e della nostra provincia, che il 13 e 14 aprile non si faranno piu' incantare dalle ''Sirene di Ulisse''.

Intrieri (FI) “Beni confiscati alle cosche un fatto positivo”

10/02 ''Il sequestro dei beni alla mafia e' uno strumento importantissimo, per neutralizzare la possibilita' di collusioni e complicita' con pezzi della politica, delle Istituzioni, della imprenditoria''. E' quanto afferma l'on. Marilina Intrieri, del Pd, esprimendo, in una nota, ''grande apprezzamento per l'azione di aggressione al patrimonio della storica cosca di Isola Capo Rizzuto svolta dalla Procura della Repubblica e dai Carabinieri di Crotone''. ''Le comunita', come Isola Capo Rizzuto, segnate dalla presenza mafiosa, - prosegue la parlamentare - con azioni come queste, avvertono la riaffermazione dell'autorita' dello Stato vedendo restituito loro quanto maltolto con l'intimidazione e la violenza. La 'ndrangheta impedisce l'affermazione di un tessuto sociale idoneo mentre sottrae risorse allo sviluppo nella legalita', unico modo di dare risposte alla collettivita'''

Il viceministro Minniti visita i Carabinieri di Locri

09/02 Il vice ministro all'Interno, Marco Minniti, è stato oggi in visita al Gruppo carabinieri Locri, istituito dopo l'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005. Minniti, accompagnato dal prefetto di Reggio, Francesco Musolino, è stato accolto dal comandante regionale dei carabinieri, gen. Marcello Mazzuca, dal comandante provinciale di Reggio, col. Leonardo Alestra, e dal comandante del Gruppo, ten.col. Francesco Iacono. Nel corso dell'incontro è stata fatta una ricognizione delle strutture dell'Arma presenti sul territorio ed un'analisi svolta dal Gruppo dal momento della sua costituzione. Al termine, Minniti si è detto compiaciuto "per il bilancio positivo dell'attività condotta dal Gruppo carabinieri Locri" e per il fatto che "l'impegno dei carabinieri e delle forze di polizia è riuscito a disvelare le attività illecite della criminalità organizzata". Minniti ha anche "apprezzato" che l'impegno dell'Arma è stato rivolto non solo all'opera di contrasto e repressione della criminalità organizzata e comune, ma anche all'attività di vicinanza alla popolazione.

Regione: Borrello lascia la vicepresidenza e l’Udeur. . Dichiarazioni di: Coldiretti, PD, Feraudo, PdCI

SD “Al Sud affrontare con decisione la questione morale”

08/02 "In vista delle prossime elezioni, nel Mezzogiorno, 'la Sinistra-l'Arcobalenò sappia affrontare con decisione la nuova questione morale". A riferirlo, in una nota, è il direttivo nazionale della Sinistra Democratica. "La credibilità della politica e delle istituzioni in Sicilia, Calabria e Campania - prosegue la nota - è drammaticamente compromessa dal condizionamento e dalle infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione, dall'emergenza sanità e rifiuti, dal moltiplicarsi delle indagini giudiziarie su casi di corruzione e mala politica, dal trasformismo di ampi settori politici che hanno investito anche alcuni soggetti del centrosinistra". "In un confronto elettorale così difficile - riferisce ancora Sd - come quello apertosi dopo la caduta del governo Prodi, anche per le modalità in cui questo è avvenuto, per Sinistra Democratica è indispensabile e dirimente che la Sinistra-L'Arcobaleno sappia affrontare con decisione la nuova questione morale che si ripropone e che richiede un profondo rinnovamento dei comportamenti concreti e delle classi dirigenti". "Il nostro - conclude la nota - è un soggetto politico in grado di raccogliere la preoccupazione e l'indignazione diffusa per quanto sta accadendo, la forte domanda di una politica pulita e rinnovata che viene dai cittadini, dal mondo associativo, dalle forze sociali e imprenditoriali, dai movimenti che anche in queste regioni hanno cominciato a reagire, superando omertà e connivenze. Inoltre, c'é una forte domanda di discontinuità vera nell'azione di governo di queste regioni".

L’Udeur vicino alla CDL, parte la fuga di molti assessori

08/02 L'Udeur è sempre più vicino a Silvio Berlusconi e a un accordo elettorale con il listone Fi-An, ma nel Campanile è iniziata la 'grande fuga' di molti degli assessori che governano nelle giunte di centrosinistra, a partire dalle roccaforti della Campania, della Basilicata e della Calabria. E per far fronte a questa emergenza Clemente Mastella domani al Consiglio nazionale "commissarierà" il partito, assumendo i poteri che spettano agli organi collegiali. Domani nella palestra comunale di Arpaise, a due chilometri da Ceppaloni, Mastella spiegherà al Consiglio nazionale dell' Udeur, i passi che si appresta a compiere alla luce anche del suo incontro di giovedì con Silvio Berlusconi e della nuova decisione del Cavaliere di dar vita alla lista unica con An e altre forze minori. Proprio quest'ultima dovrebbe essere la casa entro cui sarà ospitato l'Udeur alle elezioni del 13 aprile, almeno alla Camera dove il Campanile rinuncerebbe al proprio simbolo. Questo fatto non è indolore, ma Mastella domani ricorderà che non sarà la prima volta: anche nel 2001 l'Udeur si presentò nella Margherita, salvo uscirne il giorno dopo il voto. Insomma, come spiega un editoriale sul quotidiano "Il Campanile" la prima esigenza "di evitare che il partito venga annullato nell'irrilevanza che deriverebbe da un'esclusione dalle aule parlamentari". Insomma, "primum vivere, deinde philosophari", come d'altra parte disse lo stesso Mastella al congresso del dicembre 2006, quando l'Udeur decise di essere ospitato nelle liste dell'Ulivo. Peraltro, nei colloqui tra Mastella e Berlusconi si è parlato anche di presentare il simbolo del Campanile al Senato (dove il premio di maggioranza è su base regionale), in quelle regioni dove il partito potrebbe eleggere qualche parlamentare, a partire dalla Campania. La stessa formula del 2006 ma questa volta con la Cdl. Il ribaltone delle alleanze non è però indolore ed ha prodotto i primi segnali di una "grande fuga" dei diversi assessori che governano con il centrosinistra, con conseguenze drammatiche per il partito, anche elettoralmente. L'Udeur è stato definito infatti un "partito di assessori" che governano quasi esclusivamente con l'Unione. Siccome l'elettorato del partito è fidelizzato alla persona degli assessori, se questi rimangono con il centrosinistra, potrebbero essere a rischio parte dei voti dell'Udeur. Prospettiva che indebolirebbe il potere contrattuale di Mastella al tavolo di Berlusconi. Le prime avvisaglie della fuga si sono registrate proprio in Campania, dove sono stati espulsi ben tre degli otto consiglieri regionali (Nicola Caputo, Vittorio Insigne e Giuseppe Maisto). E a sancire l'addio all'Udeur sono stati anche due consiglieri comunali e un assessore provinciale di Napoli, il sindaco del comune di Cardito, e diversi consiglieri comunali del Napoletano e del Casertano. Anche il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha espresso a Mastella il suo malumore. Altrettanto netta la frana nell'altra regione dove l'Udeur è forte, la Basilicata. Il potente assessore alla Sanità, Antonio Potenza, è uscito dando vita a un nuovo partito, a cui hanno aderito due dei tre consiglieri regionali, Gaetano Fierro (ex sindaco di Potenza) e Luigi Scaglione, nonché il presidente della provincia di Matera, Carmine Nigro; seguiti da un assessore e tre consiglieri della Provincia di Potenza, tre consiglieri di quella di Matera, i presidenti di tre Comunità montane, cinque sindaci e circa cento consiglieri comunali (tra cui due assessori, tre consiglieri e il presidente del consiglio comunale di Potenza). Anche in Puglia il mal di pancia è forte: l'assessore Massimo Ostilio è volato a Roma per parlare con Mastella. Dopo aver giurato fedeltà al governatore Niki Vendola, è stato contattato dalla 'Rosa Bianca' per una candidatura a Roma. In Calabria, poi, il vice presidente del consiglio regionale Antonio Borrello lascia il partito. Non è possibile, dice, "far conciliare questa grande dicotomia: stare a Roma con il centrodestra e in Calabria con il centrosinistra". E si dichiara "rammaricato" mentre preannuncia l'abbandono del partito, alla vigilia del consiglio nazionale del partito. Per reagire alla situazione, domani Mastella commissarierà il partito, già oggi a carattere fortemente personale. Infatti il primo atto che compirà il Consiglio nazionale sarà la sospensione dello statuto del partito, con l'assegnazione al segretario Mastella dei pieni poteri decisionali, compresi quelli attribuiti alla direzione. Una fatto che rende bene l'idea della drammaticità della situazione e della necessità di decisioni repentine che non possono passare attraverso la convocazione di un organo collegiale.

Regione: Otto nuovi medici al pronto soccorso dell’Ospedale di Vibo. Insediata la Commissione Sanità e servizi sociali. Tutti i Consigli regionali hanno potenziato gli uffici stampa. Dichiarazioni di: Magarà, Trematerra

ElezioniIl 13 e 14 aprile si vota per le politiche e le amministrative. Le incompatibilità. In lizza Bruni e Traversa 07/02 Deciso l'election day per il 13-14 aprile. Alle politiche sarà abbinata una affollata tornata di amministrative di primavera, anche in Friuli, dopo che oggi il presidente Illy si è dimesso proprio per permetterne l'accorpamento con le altre. Resta intanto fissato per la Valle d'Aosta il voto per il 25 maggio, mentre in Sicilia le regionali dovrebbero svolgersi il 20 aprile, e le amministrative (si voterà in 7 province siciliane su 9 e in 120 comuni inclusa Messina al momento commissariata) si svolgeranno l'8 giugno.... (continua)

Sindaco Speranza “Non mi candido alle politiche”

07/02 "Non mi candido e non ci sono mie dimissioni in vista. Ho preso un impegno con gli elettori ed intendo mantenerlo portandolo avanti con serietà. Questa è buona politica". Lo ha detto il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, incontrando i giornalisti in relazione alla possibilità di una sua candidatura alla Camera. "Io non sarò in campagna elettorale - ha aggiunto Speranza - ma cercherò di fare in modo che, giorno per giorno, si possano dare quelle risposte amministrative che la gente si attende. La mia intenzione nei prossimi mesi è quella di dedicarmi all'amministrazione. Quindi teniamo al riparo Lamezia dalle campagne elettorali e dai loro effetti negativi". Nel corso dell'incontro con i giornalisti Speranza ha fatto il punto sulla situazione politica all'interno del Comune."Se altri - ha affermato - determineranno il voto anticipato per il Comune è bene che si sappia che io mi ricandido a sindaco in coerenza con l'impegno preso di assicurare cinque anni di buona politica. La mia eventuale ricandidatura sarebbe, quindi, un dovere istituzionale". Il primo cittadino di Lamezia, poi, ha evidenziato che "il centrodestra dice che ci sarebbe stata un'apertura che non è stata colta. Per questo motivo, nei prossimi giorni inviterò i segretari del Polo per verificare se, effettivamente, questa possibilità c'é per affrontare i grossi problemi della città. Per quello che concerne il reintegro degli assessori, le mancate nomine non dipendono da me. Io sono già pronto a farle, sempre nell'ambito delle rose di nomi che i partiti devono indicarmi. Non posso sostituirmi a loro ed ho anche dato la mia disponibilità a rivedere le deleghe". "Per quanto riguarda le accuse rivoltemi dalla Cdl - ha concluso Speranza - in merito al fatto che Lamezia sia una città tartassata, posso solo dire che, per il secondo anno consecutivo, la tassazione è stata lasciata inalterata mantenendo, nello stesso tempo, gli stessi servizi. Inoltre, per quanto riguarda il Bilancio di previsione del 2007, confrontando gli indici di tassazione delle città capoluogo pubblicati dal Sole 24 Ore, Lamezia ha 35 punti in meno di Crotone, 60 in meno di Catanzaro e 150 in meno di Vibo Valentia"

Patto “Ricorreremo contro l’attuale legge elettorale”

06/02 Anche con lo scioglimento delle Camere "noi del Patto per il Sud e referendari calabresi, ribadiamo che non ci fermeremo e non ci fermeranno perché vediamo vanificata l'approvazione dei quesiti già ritenuti legittimi da parte della Corte Costituzionale". A sostenerlo, in una nota, è il segretario del Patto per il Sud e presidente del Comitato referendario calabrese, Tonino Perrelli. "In attesa di votare per il referendum, anche se con rinvio, - prosegue Perrelli - si andrà a votare alle elezioni con la ignobile legge elettorale attuale e, perciò, noi pattisti abbiamo deciso di ricorrere avverso questa legge che ha consentito ai nani e alle ballerine di cambiare casacca e con questo 'Porcellum' non si è riusciti a garantire la stabilità necessaria per governare, tanto che il Presidente della Repubblica è stato costretto dopo neppure due anni a sciogliere le Camere. Allora noi pattisti andremo dove ci porta il cuore e la ragione, infatti partirà proprio dalla Calabria la lotta per iniziare a voltare pagina a presentare ricorso avverso la incostituzionalità della attuale legge elettorale con la quale nonostante tutto gli elettori italiani saranno chiamati a votare". "Non si può chiedere al popolo italiano e ai calabresi, che hanno bisogno di credere e sperare in un sistema diverso, - sostiene Perrelli - di andare a votare con il 'porcellum', se si voterà con il 'porcellum' la riforma sarà minata dalle fondamenta. E' indispensabile ovviare con urgenza a questa vergogna e richiamare alle responsabilità di ognuno, per primo alle nostre responsabilità che abbiamo raccolto le firme per il referendum, anche per un doveroso recupero del giusto equilibrio tra doveri e diritti di sua maestà il cittadino"

Muzzi a Veltroni “Le liste del PD siano guidate da Minniti e Loiero”

06/02 "Le liste del Partito Democratico in Calabria dovranno essere capeggiate da Marco Minniti e da Agazio Loiero, perché le più prestigiose e rappresentative dell'attuale management politico regionale e perché darebbero l'immagine plastica della ritrovata unità dei Democratici calabresi". E' quanto afferma Mario Muzzì, presidente della Commissione sviluppo del Pd, che annuncia l'avvio di una petizione in tal senso che sarà inviata al segretario del partito, Walter Veltroni. "Si prevede - sostiene Muzzì - che tale petizione possa essere sottoscritta da decine di migliaia di simpatizzanti che stanno vivendo con apprensione le vicende della crisi di governo e con angoscia le prospettive della consultazione elettorale, in quanto sopravvenuta nel pieno della costruzione del nuovo soggetto politico". Nel testo si sottolinea "come la traumatica interruzione della legislatura possa influire negativamente sul virtuoso processo di risanamento economico del Paese, unanimemente riconosciuto da tutti gli organismi internazionali preposti" e si invita il segretario Veltroni "ad andare avanti nel progetto per la presentazione di liste autonome alla competizione elettorale con alleanze possibili solo con chi sottoscrive e accetta programmi per il bene dell'Italia e nel segno delle novità concrete già preannunciate in occasione dello svolgimento delle primarie".

Iovene (SD) “Quali risorse per gli interinali INPS?”

06/02 Il senatore di Sinistra Democratica, Nuccio Iovene, ha presentato un'interrogazione al Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Cesare Damiano, per sapere "se l'Inps utilizzerà anche quest'anno lavoratori interinali e quali siano le risorse da destinare alla Calabria". "Premesso che nel corso del 2007 - afferma Iovene - l'Istituto nazionale della previdenza sociale ha fatto ricorso a lavoratori interinali, tramite un bando cui hanno partecipato le apposite agenzie, per una spesa di circa 5 milioni di euro interessando sul territorio nazionale diverse centinaia di giovani e considerato che l'Inps sembra intenzionata a ricorrere anche per il 2008 a tale forma di lavoro, per somme ancora più ingenti". Il parlamentare chiede al ministro Damiano "se le procedure di utilizzo previste siano compatibili con le disposizioni di cui all'articolo 3 commi 79, 90 e 94 della Legge 24 dicembre 2007 n. 244 Finanziaria 2008 che limitano l'utilizzo di forme contrattuali flessibili da parte della Pubblica amministrazione " e "quali procedure l'Inps intenda mettere in atto per bandire il nuovo appalto, con quali garanzie per la necessaria pubblicità e informazione delle procedure di selezione e con quali risorse da destinare alla Calabria"

Gasparri (AN) “Dai noglobal pratiche barbare”

06/02 "La sinistra non smette mai le sue solite e barbare pratiche. Apprendo con raccapriccio che durante un corteo organizzato contro la magistratura dai no-global a Cosenza si è più volte inneggiato contro le forze dell'ordine e si è giunti perfino a bruciare una bandiera di An". Lo afferma, in una nota, l'on. Maurizio Gasparri di An. Il parlamentare di An fa riferimento al corteo svoltosi sabato a Cosenza a favore di alcuni militanti della Rete Sud Ribelle, nei cui confronti è in corso un procedimento nella Corte d'assise della città calabrese. "Trovo già raccapricciante - prosegue Gasparri - che gli amministratori locali abbiano condiviso le ragioni del corteo tanto da essere presenti tra le prime file per protestare contro la magistratura. Mi chiedo se a questo punto abbiano condiviso anche tutti gli atti sovversivi compiuti dai no-global". "Se così fosse, come si potrebbe supporre giacché nessuno ha stigmatizzato frasi ed atteggiamenti dei no-global, - conclude Gasparri - si tratterebbe di una grave presa di posizione da parte dei politici locali, in campo per fomentare le piazze e fomentare la violenza".

Il Ministro ferreroIl Ministro Ferrero in Calabria: nella sanità intreccio di clientele 05/02 "Accordi di desistenza? Siamo ancora molto lontani dal discutere di questo. Prima si tratta di vedere i programmi e tutto il resto. Poi si possono vedere eventualmente anche forme di desistenza". A dirlo è stato il ministro alla solidarietà sociale, Paolo Ferrero, del Prc, parlando con i giornalisti a Catanzaro. "A me appare del tutto evidente ... (continua)

Amendola (PD) “Risolvere il problema della biglietteria di Lamezia”

05/02 "Sorprende in senso molto negativo che la società Trenitalia e lo stesso ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, non abbiano inteso risolvere il grave disservizio in atto presso la biglietteria della stazione ferroviaria di Sant'Eufemia Lamezia". E' quanto afferma in una nota il deputato del Partito Democratico - l'Ulivo, Franco Amendola. "Nel sistema regionale e nazionale dei trasporti ferroviari - ha aggiunto - il centro lametino riveste una notevole rilevanza sia in termini di passeggeri che di movimentazione merci, ragion per cui, diventa incomprensibile l'atteggiamento di ostinata sottovalutazione del problema da parte di coloro i quali ne hanno in capo la responsabilità. Come annunciato, infatti, dal primo febbraio scorso il punto vendita della biglietteria vede in servizio un solo agente che, in questi pochi giorni, è stato affiancato temporaneamente da due colleghi provenienti da altre stazioni circostanti. Resta, dunque, immutata la situazione di precarietà in cui si vengono a trovare i dipendenti di Trenitalia, che umanamente non possono garantire l'apertura continuativa per sette giorni della biglietteria, ma soprattutto le tante migliaia di utenti che utilizzano il trasporto ferroviario e che, in una fase congiunturale difficile come quella attuale, non hanno molte alternative". "Quali siano le ragioni vere - prosegue - di un simile stato di cose, francamente, sfugge in quanto, oltre alle motivazioni già esposte, basta il solo dato relativo all'incasso medio mensile di circa 300 mila euro realizzato nel recente passato per rendere ancora più evidente il progetto di Trenitalia di penalizzare la stazione centrale lametina"

Regione: La Regione sostiene le richieste sindacali sui contratti sanitari. Incontro di Loiero, cersosimo e Pirillo con sindacati lavoratori e produttori. Almaviva Sud chiede un tavolo con Loiero. Dichiarazioni di: cherubino, Morelli

Zavettieri “Con il voto a rischio la costituente socialista”

04/02 "Nel caso malaugurato di voto anticipato ad aprile, la stessa Costituente socialista risulterebbe seriamente compromessa, non essendoci gli spazi minimi indispensabili per un congresso fondativo vero, abilitato a scegliere linea politica, gruppo dirigente e alleanze elettorali". Lo afferma il Segretario nazionale dei Socialisti italiani, Saverio Zavettieri. "Se la Costituente socialista dall'assemblea di ottobre in poi é stata, come è stata, scarsamente irrilevante - dice Zavettieri - nonostante gli spazi aperti ed i sommovimenti del sistema politico sia a destra che a sinistra, ciò è dipeso dalla indisponibilità della cabina di regia nazionale a valutare che lo spazio naturale per un soggetto socialista, laico, riformista autonomo derivava dalla crisi irreversibile del bipolarismo di coalizione, impotente, oltre che dalla storia e dalle ragioni dei socialisti, e non certo da aree di risulta con la formazione del Pd, come invece si è andato sostenendo in tutti questi mesi. Nel Meridione, poi, questa crisi è diventata esplosiva e drammatica e le vicende speculari dei governi regionali di Cuffaro, Bassolino e Loiero sono là a testimoniare tutto ciò col loro clamoroso fallimento, in assenza di un ruolo incisivo dei socialisti che oggi sono chiamati a riprendere il loro posto come forza portatrice di valori e di cultura delle istituzioni e della legalità, nella battaglia per le riforme, la modernizzazione ed il rinnovamento della democrazia e della società nazionale, oltre che a fare da traino al progetto nazionale della Costituente"

Loiero: non mi candido alle elezioni

04/02 Non ha alcuna intenzione di candidarsi né alla Camera né al Senato, in caso di elezioni anticipate, il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero. Lo ha confermato il portavoce riferendo le parole del presidente il quale si è espresso in questi termini: "Ho fatto la scelta di fare il presidente in Calabria e intendo portarla sino in fondo costi quel che costi. Non ho alcun interesse personale a tornare in Parlamento per cui escludo una mia candidatura"

Corbelli chiede le primarie per elezioni anticipate

03/02 Il leader del movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, chiede ai leader e segretari dei partiti del centrodestra e del centrosinistra di ''scegliere attraverso le primarie i candidati calabresi da inserire ai primi posti delle liste bloccate alle prossime elezioni politiche, al di la' di quella che sara' la legge elettorale con la quale si andra' a votare''. ''Tutti i partiti - ha sostenuto Corbelli - sono chiamati ad un gesto di grande responsabilita', correttezza e rispetto della volonta' dei propri elettori: devono rifiutare le nomine imposte da Roma e promuovere delle primarie per la scelta dei candidati. Di fronte alla minaccia della legge Porcellum, con la quale si andra' a votare se non si trovera' un accordo in extremis, che espropria di fatto gli elettori del loro diritto di scegliere i propri rappresentanti, occorre quantomeno consentire agli elettori calabresi (ma naturalmente il discorso vale per tutto il Paese) di scegliere loro chi deve essere e a quale posto inserito nelle liste bloccate''.

Lettera aperta di Bruno (PD) alla Corigliano “Largo ai giovani ma occhi all’esperienza”

03/02 “Caro Segretario provinciale, a rischio di apparire invadente mi permetto di suggerirti una possibile iniziativa del Partito Democratico di Cosenza”. Così inizia la lung lettera scritta dal senatore Franco Bruno, già coordinatore regionale della Margherita a Maria Francesca Corigliano, segretaria provinciale del PD cosentino. “Non c´è dubbio – prosegue Bruno- che la modernità pone seri problemi di riassetto complessivo della società compreso quello che riguarda la funzione propria della politica e il suo ruolo attuale. Un tempo, per una discussione di tale portata ci si sarebbe soffermati sul primato della politica. Oggi, invece, si tratta di affrontare la questione della rete dei poteri. Informazione, economia, università, chiese, magistratura, lobby senza aggettivazioni, parti sociali, corporazioni, mafie, ecc., tutti nodi di quella rete che interagiscono con la politica, la condizionano, la strattonano, a volte la occupano. E la nuova società viene indirizzata da questo sistema di relazioni in cui i decisori ultimi sono meno definiti di un tempo, meno responsabili e più sfuggenti. Si tratta di una società che è tumultuosamente e costantemente, in movimento. Una società che nella sua parte più debole, proprio quella che dovrebbe interessare più direttamente le forze politiche come la nostra, è spesso impaurita ed insicura. E´ diversa di quella che abbiamo conosciuto qualche decennio indietro. E´ più vecchia. L´età media e la questione demografica, che sono questioni squisitamente politiche, basti pensare ai temi della famiglia e del sistema pensionistico, creano un mix particolare che spesso genera esclusive preoccupazioni. Tuttavia io sono tra quelli che credono che dalla tradizione non si debbano cogliere solo aspetti negativi ma, al contrario, saperne riconoscere quelli più fecondi ed utili. So bene che tutto ciò apparentemente cozza contro un sentire diffuso che è portato a valorizzare, spesso solo a parole, i giovani e le nuove generazioni. Ma come si fa a dimenticare che ci sono state intere civiltà, e che civiltà, che sono diventate tali coltivando il gusto della saggezza e della sapienza che scaturisce dall´esperienza, dalla tradizione e dall´età. Sono del parere che un grande partito debba saper guardare ai giovani talenti ma nel contempo non può rinunciare al valore dell´esperienza. Un grande partito dovrebbe cercare i suoi dirigenti di un tempo, quelli che tanto hanno dato alle istituzioni repubblicane e alla crescita di una democrazia consapevole. Penso che un grande partito dovrebbe chiamarli, saperli ascoltare, farsi aiutare per comprendere meglio quanto sta accadendo. In altre parole utilizzare le loro intelligenze e le loro sensibilità e rimetterle nel circuito. Quando mi capita di incrociare questi amici trovo sempre acutezza di analisi, passione civile, anima e spessore culturale. Non voglio fare paragoni. Non si tratta di individuare quale generazione di dirigenti è migliore, più efficiente o più autorevole. I tempi che ciascuno di noi vive sono una variabile non secondaria. Si tratta quasi sempre di dirigenti che non hanno più voglia ne interesse a ricoprire ruoli attivi. La questione vera però è che la qualifica di dirigente non la si compra al supermercato ed è per questo che credo che noi tutti dovremmo periodicamente fermarci ed ascoltarli. Per intanto, se mi posso permettere, ti suggerisco di provare a convocarli intorno ad una discussione sull´attuale ruolo della politica, dei partiti, della democrazia e della società attuale. Sono certo che questa potrebbe essere un´ulteriore formidabile carta per un partito che vuole contribuire a costruire una società più avanzata e matura”.

Regione: Interventi di CDL, Caligiuri, Magarò, Traversa

CalderoliFederalismo, Calderoli vs Loiero, continua il duello tra i due 02/02 "Se i sondaggi sono veritieri ed il centrodestra vincerà le elezioni, il primo testo che approveranno sarà quello del federalismo fiscale e la Calabria sarà la regione che soffrirà di più, che sarà lasciata alla deriva. Saremo davvero alla vigilia di una rivolta". A sostenerlo è stato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo ad un convegno ... (continua)

Minniti “Con il denaro dei convegni abbiamo comprato le auto per la polizia”

02/02 "Sul tema della legalità e della sicurezza, soprattutto in Calabria, si è lavorato molto anche se è chiaro che in questa regione bisogna sempre incrociare le dita". Lo ha affermato il viceministro all'Interno, Marco Minniti, intervenendo al convegno "Calabria: la buona politica per uscire dal tunnel". "In Calabria - ha aggiunto - su questo terreno si è sperimentata la sigla del patto per la sicurezza che poi è stato preso ad esempio in molte parti d'Italia. Oggi grazie al contributo della Regione e delle Province sono già stati ordinati i mezzi per le forze di polizia che a giorni saranno consegnati. Anziché spendere i soldi per convegni sulla sicurezza, abbiamo deciso di acquistare i mezzi per le forze di polizia". "Se non c'é legalità e trasparenza - ha concluso Minniti - non c'é sviluppo. So bene quanto sia importante il sostegno alle imprese che vogliono investire nel sud, però la 488 è finita ed il finanziamento deve essere dato come premio a quelle aziende che hanno investito e creato sviluppo. E' giunto il momento che la politica faccia le scelte".
"Come Regione povera abbiamo contribuito al Progetto Calabria sicura perché se un territorio è più sicuro, diventa più attrattivo". A sostenerlo è stato il presidente della Giunta regionale della Calabria, Agazio Loiero, intervenendo al convegno organizzato a Lamezia Terme da Italia dei Valori su "Calabria: la buona politica per uscire dal tunnel". "La forte sinergia tra Stato e Regione - ha aggiunto - è un elemento importante. Governare qui significa spesso scegliere tra due svantaggi, e non tra un vantaggio ed uno svantaggio e bisogna compiere le scelte. Speriamo di essere stati utili a questo territorio, comunque vadano le cose. Infatti, tra le cose più brutte che si potevano dire ad un politico ateniese c'era quella che era stato inutile".

Laganà (PD) “E’ sempre più emergenza ‘ndrangheta”

02/02 ''Bisogna fare veramente qualcosa. E bisogna farla subito, perche' e' sempre piu' emergenza 'ndrangheta. Da nord a sud''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Maria Grazia Lagana', deputato del Pd e vedova di Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso nel 2005. ''Ormai - aggiunge - e' ndrangheta-impresa. Il gruppo criminale che s'ingrandisce sempre di piu', dimostrando di non temere alcun contrasto. E' bene fare presto perche' e' a rischio la sicurezza di tutti. E quanto sia pericolosa la mafia calabrese lo dimostrano gli ultimi fatti successi in Calabria e l'inchiesta sul riciclaggio scoperta a Milano. L'eliminazione del boss della Piana di Gioia Tauro, Rocco Mole', potrebbe essere il preludio di momenti ancora piu' feroci. L'uccisione dell'agente generale dell'Ina Assitalia, Giovanni Filianoti, a Reggio Calabria, incensurato, mette inquietudine in tutta la societa' civile e fa meditare sul fatto che chiunque, sul territorio calabrese, e' assoggettato ad un rischio potenziale dei criminali che non esitano ad usare il piombo per portare a compimento i propri interessi. Interessi enormi, come dimostra il losco giro di denaro incerto svelato con l'inchiesta di Milano, che ha portato all'arresto di diverse persone''. ''Ora - conclude l'on.Lagana' - e' il momento di alzare la guardia. Non si puo', ne' si deve piu' temporeggiare. Servono subito nuove disposizioni antimafia, che vanno applicate senza remissione, per colpire al cuore la 'ndrangheta, che e' la piu' potente organizzazione criminale''.

Misiti e Bellisario (Idv) “Soddisfatti per l’iniziativa di Lamezia”

02/02 ''Esprimiamo grande soddisfazione per la riuscita della manifestazione di Lamezia, sia per la concretezza dei contenuti espressi che per il rapporto estremamente fruttuoso con le forze politiche del Centro Sinistra e con il Presidente della Regione''. Ad affermarlo, in una nota, sono il deputato Aurelio Misiti, segretario regionale del partito, e responsabile nazionale dell'organizzazione del partito, Felice Belisario. ''La giornata e' stata scandita dal saluto, ai presenti, dell'on. Misiti - prosegue la nota - che, attraverso i suoi messaggi chiari e concreti, ha segnato la scaletta dei successivi interventi. Dopo le sue parole, infatti, le dichiarazioni, del sindaco di Lamezia, del vice-ministro e segretario regionale del Partito Democratico, Marco Minniti e del presidente della Regione, Agazio Loiero, hanno principalmente dibattuto all'interno di una relazione molto impegnata del Segretario regionale Idv''. ''Esprimiamo principalmente - continuano Misiti e Belisario - grande soddisfazione dei numerosi consensi di consiglieri comunali e sindaci e dell' eurodeputato on. Armando Veneto. A testimoniare la concreta unione, che regna all'interno di Italia dei Valori, giungono naturalmente, i ringraziamenti del massimo esponente del partito, on Antonio Di Pietro. Riferiamo il grande compiacimento espresso da Di Pietro, che e' stato costantemente aggiornato dell'avvenimento, e che ha manifestato piena soddisfazione, sia per la riuscita dell'evento che per l'ingresso dell'on. Veneto. Ora, raggiunto un traguardo, si guada subito al futuro''. Misiti e Belisario hanno annunciato che a breve il partito organizzera' una grande manifestazione a Catanzaro con la partecipazione del presidente Antonio Di Pietro.

Consiglieri regionali IDV “Le elezioni non preoccupano”

02/02 ''Correre da soli, guardare ad una possibile intesa con la 'Rosa bianca' di Baccini e Tabacci, oppure ipotizzare l'alleanza con il Partito Democratico''. Sono le tre prospettive indicate, in caso di elezioni anticipate, dal Coordinamento nazionale dei consiglieri regionali di Italia dei Valori, riunitosi a Sibari L'organismo nazionale di collegamento tra le rappresentanze regionali del partito si e' riunito per la prima volta in Calabria. ''Alla luce degli ultimi avvenimenti nazionali - e' scritto in un comunicato del capogruppo di Idv alla Regione Calabria, Maurizio Feraudo - appare opportuno che Italia dei valori guardi senza eccessiva preoccupazione a quelle che appaiono come le probabili future elezioni nazionali. Nel generale negativo panorama del governo dell'Unione non vi e' dubbio che Italia dei Valori si sia particolarmente distinta per serieta' e coerenza. Dunque, le eventuali possibili future elezioni potrebbero, si auspica, consentire di 'capitalizzare' il vantaggio sin qui accumulato in termini di consenso ad un'azione politica efficace''. ''Naturalmente, qualsiasi dovesse essere la prospettiva di alleanze, imprescindibile per Idv - prosegue il comunicato - appare la difesa di pochi ma fondamentali elementi qualificanti. Fra questi, un irrinunciabile punto programmatico dovra' essere quello di far condividere agli eventuali alleati il principio di non inserire nelle liste candidati che siano stati condannati''. ''La futura scelta - e' scritto ancora nella nota - dovra' comunque tener conto della storia del partito e della sua collocazione politica, che lo vede certamente piu' coerente in una coalizione di centrosinistra, a rappresentare la parte maggiormente in grado di assicurare, in uno con il rispetto degli ideali di legalita', la difesa di valori decisamente liberali e solidali. Le prospettive, che appaiono comunque incoraggianti, saranno ulteriormente migliorate se si riuscira' ad intercettare il voto di quanti, nel corso dei mesi passati, hanno guardato ad Idv come alla sponda ideale per una rivolta 'antipolitica', intesa come rivolta contro gli interessi particolaristici di caste di ogni tipo, che asfissiano la vita sociale ed economica nazionale. In ogni caso una particolare attenzione e' stata rivolta, da ciascuno degli intervenuti, all'esigenza di garantire 'l'anima' del partito, la sua identita' profonda cosi' come e' chiaramente percepita dalla gran parte del suo elettorato, che guarda al partito di Di Pietro come al custode e al difensore di valori irrinunciabili di onesta' e moralita'''. ''E' del tutto evidente - prosegue la nota di Idv - che in un prossimo ri-schieramento delle forze, molti esponenti di altri partiti cercheranno una piu' vantaggiosa collocazione personale rispetto a quella attuale.Infatti, oggi non e' piu' necessario, come e' avvenuto due anni orsono, di aprire le porte di Idv in modo indiscriminato, in una sorta di 'assalto alla diligenza' poco riguardoso sia delle storie personali che della coerenza politica. Le eventuali eccezioni dovranno riguardare personalita' che apportino valore aggiunto, verificabile, in termini di immagine o di consenso, e comunque compatibili con i nostri valori e con le rappresentanze presenti sul territorio. Da tutti e' stata sottolineata l'esigenza di rafforzare l'identita' del Partito ed il ruolo dei rappresentanti istituzionali che gia operano sul territorio''. ''Nel segno della moralita', secondo i consiglieri regionali di Idv - conclude la nota - vale anche la regola, di cui e' auspicabile l'inserimento, di evitare per quanto possibile la contemporanea assunzione di incarichi di livello diverso o rivestire contemporaneamente incarichi istituzionali e nei consigli di amministrazione''

Minniti (PD) “Al voto con coalizione chiara”

02/02 "Mi auguro che il tentativo di Marini abbia successo e che il suo appello venga accettato". Lo ha affermato il viceministro all'Interno, e segretario del Pd della Calabria, Marco Minniti, intervenendo al convegno "Calabria: la buona politica per uscire dal tunnel" organizzato da Italia dei Valori a Lamezia Terme. "Se si dovesse andare - ha proseguito - alle elezioni anticipate, noi del Pd affronteremo unilateralmente il tema della conferenza programmatica. Sia che cambi la legge sia che non cambi, il Pd si presenterà con una coalizione ben definita e chiara. Non sfugge a nessuno che siamo in uno di quei passaggi che segneranno per sempre la vita politica del Paese. Abbiamo di fronte una crisi complicata e credo che sia stato giusto affidare a Marini la possibilità di trovare le condizioni per fare quelle riforme di cui da tempo si parla in Italia e di cui l'Italia ha bisogno". "La destra - ha concluso Minniti - sottovaluta che dietro la crisi del Governo Prodi emerge la fragilità di un sistema bilaterale. Mi auguro che anche oggi, attraverso gli appelli che faranno le forze sindacali, si arrivi a cambiare la legge elettorale"

Armando Veneto lascia l’Udeur per IDV

02/02 Armando Veneto, europarlamentare eletto nelle fila dell'Udeur, ha aderito ad Italia dei Valori. Lo ha annunciato lo stesso Veneto nel corso del convegno "Calabria: la buona politica per uscire dal tunnel", organizzato dal partito di Di Pietro a Lamezia Terme. "Approdo - ha dichiarato Veneto nel suo intervento - ad una speranza di buona politica e lo faccio passando anche attraverso esperienze traumatiche. Alcuni mesi fa dentro la mia storia personale ha preso il sopravvento la volontà di dedicare il mio impegno ad una politica più affidabile perché convinto che della politica nessuno deve giovarsi a titolo personale".

Corbelli (DirCiv) “Restituiamoi certificati”

02/02 Il leader del Movimento diritti civili, Franco Corbelli, promuove una mobilitazione popolare, per l'abolizione dell'attuale legge elettorale, 'Porcellum', attraverso "la restituzione dei certificati elettorali in tutti i comuni italiani a partire da lunedì mattina". E' quanto riferisce lo stesso Corbelli in una nota. "Un gesto di disobbedienza civile - prosegue Corbelli - di grande significato. Rivolgo un appello agli elettori italiani a consegnare il certificato elettorale per dire no alla 'legge-vergogna' e per chiedere che si vada alle urne con un nuovo sistema elettorale, qualunque esso sia purché consenta ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti. Questa protesta popolare è l'ultimo tentativo possibile ed efficace per fermare il golpe elettorale. L'invito a sostenere questa battaglia è rivolto anche a tutti i partiti e alle associazioni contrari al "Porcellum". "Una cosa è certa: l'Italia - afferma Corbelli - deve andare subito al voto. Ma gli elettori non possono essere espropriati del loro diritto di scegliere i propri rappresentanti. Questa legge elettorale è un attentato alla democrazia, alla libertà di voto e alla stessa sovranità popolare, prevista dalla Costituzione. Più che girotondi e manifestazioni di piazza, è molto meglio la restituzione dei certificati elettorali, in quanto i partiti politici e il presidente della Repubblica non potranno non tenerne conto e agire di conseguenza. Inoltre, di fronte al muro del centrodestra è inutile continuare con gli inutili e umilianti appelli a Berlusconi dei leader del centrosinistra"

Consiglio regionaleConsiglio regionale dedicato alla sanità. Loiero “Approvare il piano sanitario”. Eletti gli uffici di presidenza delle Commissioni 01/02 "La sanità è il problema dei problemi in questa regione, e su questioni di tale portata é necessaria una riflessione comune. Abbiamo non una, ma una serie di emergenze che si sommano e che portano questo settore sotto riflettori che gettano una luce sinistra". Lo ha detto l'assessore alla Tutela della Salute, Vincenzo Spaziante, nella relazione di apertura del Consiglio regionale dedicato alla discussione ... (continua)

Regione: Tentata intrusione nell’ufficio di Nucera. Accordo quadro sulla pesca delle regioni Calabria, basilica, Puglia. Dopo le denunce il Sindaco di Lamezia incontra il Prefetto. Interventi: Di Maio, Borrello, Feraudo, Coldiretti

Intrieri (PD) “No ai sermoni sulle infiltrazioni mafiose”

01/02 "Ma siamo seri. Crotone e la sua provincia non hanno bisogno di certe pagliacciate. I sermoni sulla legalità e sui rischi di infiltrazioni mafiose nella pubblica amministrazione possono essere fatti solo da chi ha le carte in regola". A dichiararlo, in una nota, è la deputata del Partito democratico, Marilina Intrieri. La Intrieri interviene a margine della presentazione della relazione annuale della Direzione nazionale antimafia sulle infiltrazione mafiose nel settore della pubblica amministrazione sostenendo che "le istituzioni democratiche vanno salvaguardate davvero. Però - dice - se si predica bene e si razzola male, se si pretende in questo territorio di parlare di rischi di infiltrazioni mafiose nella Pubblica Amministrazione da quanti aprono le stesse a rapporti di clan, se i partiti, che dovrebbero essere il vero baluardo contro le associazioni mafiose, vengono rappresentati da quanti sono accusati di tenere a vario titolo rapporti con esponenti di 'ndrangheta, allora per questa terra ci sono poche speranze''. "L'antimafia - conclude la Intrieri - è una cultura, un modo di essere, imprescindibile profilo di questa terra per quanti si occupano di cosa pubblica. Pertanto, la relazione annuale del procuratore Piero Grasso va letta in modo corretto e ci si deve riconoscere in tutti i sensi. O si è antimafia con atteggiamenti evidenti o ciurlare nel manico non serve a niente. I cittadini conoscono perfettamente i fatti. Ci si risparmi almeno la presa in giro".

Ricorso per annullare il congresso regionale di IDV

01/02 E' stato formalmente incardinato dinanzi al collegio nazionale di garanzia il procedimento relativo all'annullamento del congresso regionale di Italia dei Valori, svoltosi a Gizzeria il 2 dicembre scorso, presentato da 64 persone, tra ex dirigenti di partito, consiglieri comunali e Presidenti di Circolo. ''Se la decisione - afferma il primo dei firmatari del ricorso, l'avvocato Vittorio Bruno - sara' basata, cosi' come dovrebbe essere, su criteri squisitamente giuridici in ossequio al doveroso rispetto delle regole, il ricorso non potra' che avere in un esito positivo. Le irregolarita' e le violazioni perpetrate il giorno del congresso regionale sono numerosissime e, a nostro avviso, hanno alterato, o meglio, totalmente stravolto il rapporto di forze in seno all'assise congressuale''. ''Non voglio - aggiunge - e non posso credere che un partito come Italia dei Valori che si ispira e si fonda sul rispetto delle regole, possa avallare un congresso cosi' sgangherato come quello svoltosi in Calabria''. Il collegio nazionale di garanzia ha intanto notificato il ricorso al segretario regionale, l'On. Aurelio Misiti, al garante del congresso, il sottosegretario Luigi Ligotti, ed a Felice Belisario, Coordinatore nazionale organizzativo del partito.

Meduri (Pd) “140 mln per il tratto Spezzano Tarsia”

01/02 "Con l'approvazione da parte dell'Anas del progetto esecutivo per oltre 140 milioni di euro che interessa il tratto cosentino della autostrada A3, Spezzano Terme-Tarsia, abbiamo posto un altro tassello fondamentale per la Salerno-Reggio Calabria". E' quanto dichiara, in una nota, il sottosegretario alle Infrastrutture, Luigi Meduri. "Si tratta di un ulteriore passo in avanti - prosegue Meduri - grazie alla linea di continuità tracciata dal Governo. Un provvedimento importante per l'intera arteria e per la nostra regione; un impegno responsabile del Governo e del ministero delle Infrastrutture che, sulla più famosa autostrada d'Italia, sta impiegando le sue migliori energie, mettendo in pratica quella politica del fare tanto cara al ministro Di Pietro".


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