Dir.resp. Pippo Gatto

 

Otto nuovi medici al pronto soccorso dell’Ospedale di Vibo

07/02 L'assunzione di otto medici nel pronto soccorso dell'Ospedale di Vibo Valentia è stata diposta dal neo direttore generale dell'Azienda sanitaria provinciale, Domenico Stalteri. "La decisione è stata adottata, in sintonia con le indicazioni dell'assessore alla Salute della Regione Calabria, Vincenzo Spaziante - è scritto in un comunicato dell'Azienda - dopo un'attenta e complessiva ricognizione" e fa parte di una serie di "primi provvedimenti che hanno permesso di entrare nel vivo dell'operazione rilancio della sanità vibonese dopo i recenti fatti che hanno turbato l'opinione pubblica". In relazione alla sospensione delle attività in alcuni reparti, riporta il comunicato, "sono state adottate le misure necessarie per rimuovere gli ultimi ostacoli alla riapertura dei ricoveri a Nefrologia e Dialisi e Pediatria che dovrebbe avvenire in brevissimo tempo. Il direttore generale dell'Azienda ha fatto anche sapere che è stato disposto l'acquisto di quattro gruppi di continuità per garantire le dovute condizioni di sicurezza presso nei reparti di Terapia intensiva cardiologica, Rianimazione, Nefrologia e Dialisi". Il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Domenico Stalteri, è scritto ancora nella nota, "ha intrapreso una mirata opera di ricognizione totale del personale allo scopo di permettere la successiva ricollocazione e razionalizzazione delle risorse umane, eliminando sacche di inefficienza e disfunzioni organizzative. Diramate anche le disposizioni che regolamentano la presenza del personale, l'allontanamento temporaneo dal posto di lavoro ed i relativi controlli, mentre è stato richiesto anche ai direttori di struttura complessa di attestare la presenza in servizio mediante doppia timbratura del cartellino marcatempo, in entrata ed in uscita". "Il direttore dell'Asp in quest'ottica - prosegue il comunicato - ha pensato soprattutto a propiziare le condizioni per un importante e altrettanto doveroso recupero del rapporto medico - paziente, inficiato negli ultimi tempi dalla eccessiva campagna mediatica abbattutasi sulle gravi vicende che hanno interessato l'attività del presidio ospedaliero vibonese".

Insediata la Commissione Sanità e servizi sociali

07/02 Si è insediata nel corso di una breve seduta la terza Commissione consiliare, "Sanità e servizi sociali", coordinata dal vicepresidente Pietro Aiello. L'organismo, è scritto in un comunicato, si è riunito per incardinare i lavori relativi all'esame del Piano sanitario regionale. Oltre Aiello, che ha salutato positivamente la ripresa dell'attività legislativa, erano presenti i consiglieri Egidio Chiarella, Michele Trematerra, Franco Morelli, Doris Lo Moro e Franco La Rupa. La Commissione, su indicazione dei consiglieri intervenuti, ha concordato unanimemente di demandare all'ufficio di presidenza dello stesso organismo l'organizzazione futura dei lavori, durante cui sarà chiamato a partecipare l'assessore alla Sanità, Vincenzo Spaziante.

Tutti i Consigli regionali hanno potenziato gli uffici stampa

07/02 Negli ultimi cinque anni i Consigli delle Regioni italiane hanno potenziato gli uffici stampa, avviato iniziative editoriali e investito nelle nuove tecnologie di comunicazione. Parte di loro hanno provato a dialogare con i cittadini attraverso sondaggi, focus group, forum on line, per sondare la loro opinione in merito a progetti di legge o ad argomenti specifici del dibattito pubblico. Ci sono però spazi di miglioramento, soprattutto nella comunicazione delle leggi. E' quanto emerge da una indagine sulla comunicazione dei Consigli delle Regioni e delle Province autonome commissionata al Consiglio della Provincia autonoma di Trento dalla Conferenza dei presidenti delle 22 assemblee legislative italiane. Il quadro che emerge è una situazione di forte incremento dei sistemi di informazione al cittadino in tutte le realtà regionali. Tutti Consigli hanno un ufficio stampa o, almeno, un giornalista. Sono 18 i Consigli che hanno un ufficio del cerimoniale o delle relazioni pubbliche. In 10 è presente un giornalista con l'incarico di portavoce del presidente del Consiglio. In aumento l'ufficio comunicazione o ufficio relazioni col pubblico (Urp).

Magarò “Bene l’introduzione del risk manager negli ospedali”

07/02 ''La Finanziaria del 2008 contiene una disposizione passata pressoche' inosservata ma che riguarda molto da vicino i cittadini ed alla quale la Calabria deve guardare con particolare attenzione poiche' interessa il comparto della sanita', da tempo al centro di travagliate vicende''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere regionale socialista, Salvatore Magaro'. ''Si tratta di una legge - prosegue Magaro' - che parla testualmente di 'messa in sicurezza' delle strutture sanitarie e di riduzione del 'rischio clinico' attraverso l'introduzione della figura del risk manager. Entro sei mesi, recita la norma, ogni ospedale o azienda sanitaria del Paese deve obbligatoriamente dotarsi della presenza di questa persona che non e' un mago dotato di bacchetta magica ma, piu' semplicemente, un ingegnere clinico incaricato di scovare i punti deboli del sistema sanitario, individuandone le fonti di rischio e adottando le opportune soluzioni''. ''Il risk manager, o manager salvavita - prosegue il consigliere regionale socialista - e' in sostanza un esperto cui viene demandato il compito di garantire l'uso sicuro delle apparecchiature medicali, la regolare manutenzione, la corretta formazione del personale ma anche di condurre una continua azione di monitoraggio e di correzione degli errori che si commettono in corsia, cosi' da evitare che da una sommatoria di problemi dalle minime conseguenze, possano scaturire eventi drammatici''. ''In altre regioni italiane questa figura - conclude Magaro' - opera gia' da diverso tempo, con ottimi risultati. La crisi della sanita' calabrese impone alla Regione di mettere in campo ogni energia per recepire immediatamente la normativa nazionale e dotare di manager salvavita tutte le infrastrutture ricadenti nel territorio nel piu' breve tempo possibile''.

Trematerra “Zero euro da Trenitalia per la Calabria”

07/02 "La Regione Calabria ha stanziato zero euro per i pendolari dal proprio bilancio: è quanto emerge dalla pubblicazione dei dati Trenitalia, a dimostrazione che la nostra battaglia di principio sulla questione trasporti era giusta e sacrosanta". Lo afferma il capogruppo dell'Udc alla Regione, Michele Trematerra. "Riteniamo grave - sostiene Trematerra - quello che emerge dalla visione del bilancio di Trenitalia: la Calabria non ha inteso impegnare neppure un euro per venire incontro alle esigenze dei pendolari. Si tratta di un'ulteriore sconfitta per la giunta Loiero che dimostra e conferma l'incapacità della coalizione che governa di pensare all'interesse superiore dei cittadini e di porsi il problema di venire incontro alle esigenze di migliaia di lavoratori che, a causa di questa lacuna, si vedono depotenziare i servizi di accesso e di contorno".