Dir.resp. Pippo Gatto

 

Elezioni: Infamanti accuse a Mancini. Dell’Utri in Calabria. Il tour di Veltroni, in Calabria il 28 marzo e l’8 aprile. Udc sicura di un buon numero di senatori

15/02 "Le notizie che artatamente vengono diffuse secondo le quali Giacomo Mancini, deputato del Partito Socialista, potrebbe lasciare il partito per candidarsi nelle fila del Pdl, oltre ad essere false e prive di fondamento, rappresentano una volgare infamia, una prepotente provocazione ed una profonda offesa sia nei suoi confronti che nei confronti del partito". E' quanto sostiene, in una dichiarazione, il segretario provinciale di Cosenza dello Sdi, Gianni Papasso. "Gli autori di questo sciacallaggio politico - aggiunge Papasso - sono gli stessi che da tempo si dilettano, con scarsi risultati, nell'arte di dividere i socialisti nella provincia di Cosenza e nella regione ed appartengono a quel schieramento che sul piano nazionale dice no alla grande tradizione socialista per scegliere ed accogliere a braccia aperte il giustizialista Di Pietro. I socialisti in Calabria e nel Paese sono impegnati a costruire il Nuovo Partito Socialista, nella convinzione che in Italia è forte l'esigenza di avere un soggetto politico profondamente riformista, che si collochi pienamente nel Partito del Socialismo Europeo, che difenda lo Stato laico e si batta nella difesa delle prerogative dei più deboli, degli emarginati, per il lavoro, lo sviluppo del Mezzogiorno e per l'etica e la morale. A questo processo l'on. Giacomo Mancini, insieme a tutti socialisti calabresi e cosentini, sta dando un importante, convinto e significativo contributo che nessuna infamia e nessuna provocazione potrà mai far venire meno". "Ai rappresentanti del Nuovo PSI, che da tempo hanno abdicato schierandosi a destra - afferma ancora Papasso - diciamo con forza, con determinazione e piena convinzione che mai e poi mai ci faremo sciogliere e che alle prossime elezioni politiche sulla scheda elettorale comparirà il simbolo del Partito Socialista. Essi, quindi, farebbero bene a preoccuparsi del fatto che hanno consegnato la loro storia nella mani del 'Cavaliere' in cambio di qualche posto di deputato, invece di inviare invettive e provocazioni nei nostri confronti, che proprio in questi giorni stiamo lottando come leoni per difendere la prerogativa dei socialisti di voler continuare a vivere e ad esistere. A costoro comunichiamo che anche in Calabria ci saranno le liste socialiste con candidati calabresi, senza bisogno di ricorrere a socialisti di importazione per affermare e difendere la grande e forte tradizione socialista calabrese".

Dell’Utri in Calabria. "I circoli del Buongoverno avranno i loro candidati all'interno del Pdl nella misura che sarà possibile". Così il senatore Marcello Dell'Utri, presidente nazionale dell'associazione il Buongoverno, che è in Calabria per partecipare ad una serie di incontri. "Nelle precedenti elezioni - ha aggiunto Dell'Utri - i circoli del Buongoverno non avevano presentato loro candidati. Adesso il momento è arrivato perché i Circoli hanno assunto un ruolo importante come espressione della società civile. I circoli del Buongoverno, tra l'altro, sono stati la prima espressione della società civile nell'ambito di Forza Italia e questo è un fatto importante".
I Circoli realtà in crescita. "I circoli del Buongoverno rappresentano una realtà in crescita sempre maggiore". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri, presidente nazionale dell'associazione il Buongoverno. "In Calabria, per esempio - ha aggiunto Dell'Utri - tra oggi e domani apriremo altri due circoli, a Paola e Lamezia Terme, che fanno salire a cento la quota dei circoli presenti nella regione, gli iscritti ai quali per oltre il cinquanta per cento sono giovani e con circa diecimila associati. A livello nazionale i circoli del Buongoverno sono ormai oltre quattromila, con una percentuale di giovani di oltre il 50 per cento. Questo dimostra la bontà della nostra iniziativa".
Con i due poli si sblocca l’empasse. "Stiamo vivendo un momento interessante sul piano politico perché, con la creazione di due poli, si sblocca la situazione di impasse in cui ci siamo trovati negli ultimi 15 anni". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri, di Forza Italia, presidente dell'associazione il Buongoverno. "Finalmente, con la riduzione dei partiti e chiunque vincerà - ha aggiunto Dell'Utri - ci sarà la possibilità di un dialogo con l'opposizione. Questo perché non si può governare da soli. Prima questo dialogo non era possibile per via della frammentazione eccessiva dei partiti. Adesso, con la focalizzazione di due gruppi più forti ed in grado di decidere, il dialogo diventerà una condizione indispensabile per il governo del Paese".
Regione Calabria al capolinea. "I problemi che ci sono nella situazione politica alla Regione Calabria sono sotto gli occhi di tutti. E' chiaro che siamo arrivati al capolinea". Lo ha detto il senatore Marcello Dell'Utri, di Forza Italia, in relazione all'arresto dell'ex assessore al Turismo della Regione Calabria, Pasquale Maria Tripodi. "Quando si arriva al capolinea - ha aggiunto Dell'Utri - si scende dal bus e si apre una nuova stagione".

Il tour di Veltroni. Quarantacinque tappe per 55 giorni questa e' la tabella di marcia del 'Giro per l'Italia nuova', che il leader del Pd Walter Veltroni fara' a partire da domenica fino all'11 aprile, toccando le 110 province italiane. Ecco le tappe:
FEBBRAIO -
Domenica 17: Pescara; Lunedi 18:Chieti Teramo L'Aquila; Martedi 19: Campobasso, Isernia; Giovedi 21: Barletta, Andria, Trani, Foggia; Venerdi 22: Modena; Sabato 23: Rimini; Lunedi' 25:Ascoli Piceno,Fermo,Macerata ; Martedi' 26: Ancona, Pesaro; Venerdi' 29: Perugia, Arezzo,Siena
MARZO -
Sabato 1: Firenze,Prato,Pistoia; Domenica 2:Lucca,Pisa,Massa Carrara ; Martedi' 4:Genova, La Spezia, Mercoledi' 5: Parma,Reggio Emilia , Giovedi' 6:Bologna, Forli'; Venerdi' 7: Ravenna, Rovigo; Sabato 8: Venezia,Treviso,Belluno; Domenica 9: Udine, Gorizia; Lunedi' 10: Pordenone, Trieste; Martedi' 11: Padova, Vicenza, Ferrara; Mercoledi' 12: Verona, Trento, Bolzano; Giovedi' 13: Mantova, Cremona, Bergamo; Venerdi' 14: Sondrio, Lecco, Lugano (Ch); Sabato 15: Como, Monza, Milano; Domenica 16: Varese, Verbania, Novara; Lunedi' 17: Vercelli, Biella, Aosta; Martedi' 18: Torino, Asti, Alessandria; Mercoledi' 19: Cuneo, Imperia, Savona; Giovedi' 20: Pavia, Lodi, Piacenza; Martedi' 25: Palermo, Trapani, Agrigento; Mercoledi' 26: Enna, Caltanisetta, Ragusa; Giovedi' 27: Siracusa, Catania, Messina
Venerdi' 28: Reggio Calabria, Vibo Valentia, Catanzaro
Sabato 29: Brescia; Domenica 30: Salerno, Avellino, Benevento ; Lunedi' 31: Napoli, Caserta
APRILE -
Martedi' 1: Frosinone, Latina, Mercoledi' 2: Olbia, Sassari, Nuoro, Ogliastro, Giovedi' 3: Oristano, Media Campidano, Carbonia Iglesias,Cagliari, Venerdi' 4: Viterbo, Terni, Rieti, Sabato 5: Grosseto, Livorno , Domenica 6: Bari, Brindisi, Lecce , Lunedi' 7: Taranto, Matera, Potenza
Martedi' 8: Crotone, Cosenza
Giovedi' 10: Milano, Venerdi' 11: Roma.

Questione UDC, Cesa “Avremo senatori in diverse regioni”. "La Puglia è una di quelle Regioni dove al Senato siamo sicuri di andare oltre l'8 per cento, visto che l'abbiamo superato già l'altra volta e i sondaggi fatti nelle regioni ci danno oltre questa soglia. Avremo nostri senatori in Puglia, Sicilia, Veneto, Marche, Abruzzo e Sardegna ma ovunque affrontiamo con grande serenità questa campagna elettorale". Lo ha detto il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, aprendo a Bari la campagna elettorale del partito. "In Sicilia l'asse Cuffaro-Lombardo è forte. C'é un rapporto molto solido - ha spiegato Cesa - tra vecchi amici che la pensano esattamente allo stesso modo. Lombardo (leader del Movimento per l'autonomia, ndr) è un democratico cristiano come noi e penso che questo pesi molto nella nostra scelta, fatta con grande lealtà, di sostenerlo alla guida delle Regione Sicilia".

Magarò “Veltroni ha solo proposto lo scioglimento del PSI”: "Veltroni ai socialisti per le prossime elezioni, non propone un'alleanza ma chiede ai socialisti di sciogliersi". A sostenerlo è il consigliere regionale socialista Salvatore Magarò intervenendo a Rovito alla XV tappa del Giovani Socialisti in Tour. "Non può neanche dire che il Pd non fa alleanze - prosegue Magarò - perché ha appena contraddetto questa scelta, alleandosi con la lista del senatore Di Pietro. Il segretario del Partito Democratico dovrà spiegare all'opinione pubblica Italiana, i motivi per i quali non intende riconoscere lo status e la dignità politica ad un partito che si chiama socialista". "E ancora più difficile - sostiene il consigliere regionale socialista - sarà spiegarlo in sede europea al Pse, dove alle contraddizioni irrisolte sul piano della laicità si aggiunge l'anomalia di un partito che rifiuta i socialisti in Italia e poi chiede di far parte del Partito socialista europeo". "In Calabria, terra nella quale i valori socialisti sono fortemente radicati, - conclude Magarò - la nostra reazione, rispetto al tentativo di isolarci politicamente, sarà esattamente pari alla volontà di eliminarci manifestata dal Pd, anzi sarà addirittura superiore"