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Federalismo, polemica Calderoli-Loiero

 

Federalismo, Calderoli vs Loiero, continua il duello tra i due

02/02 "Se i sondaggi sono veritieri ed il centrodestra vincerà le elezioni, il primo testo che approveranno sarà quello del federalismo fiscale e la Calabria sarà la regione che soffrirà di più, che sarà lasciata alla deriva. Saremo davvero alla vigilia di una rivolta". A sostenerlo è stato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, intervenendo ad un convegno promosso da Italia dei Valori. "La questione dei rifiuti della Campania la vicenda di Cuffaro e i temi della sanità calabrese - ha aggiunto - sono elementi che possono portare all'abbandono totale del Mezzogiorno, alla sua indifendibilità. Mi rendo conto che ci sono grandissime difficoltà da superare in una regione come la nostra. Anche sui rifiuti ci stiamo muovendo. Stiamo facendo riunioni settimanali per scongiurare che accada anche qui ciò che è accaduto in Campania".
"Mi rendo conto che c'é il rischio di andare alle elezioni. Questa legge elettorale, indipendentemente dagli equilibri, finirà comunque per favorire chi perde e non chi vince". Ha successivamente affermato il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero. "La tendenza - ha aggiunto - è che chi vuole le elezioni anticipate a tutti i costi è destinato a perdere. Bisogna presentarsi con chi condivide il programma. Chi non lo condivide deve uscire dal governo".

Calderoli “Sinistra centralista”. ''Finalmente il re è nudo. Il Governatore calabrese Agazio Loiero, che tra l'altro fu gia' ministro, in maniera molto ingenua ma sincera afferma: 'Se i sondaggi sono veritieri ed il centrodestra vincera' le elezioni, il primo testo che approveranno sara' quello del federalismo fiscale e la Calabria sara' la regione che soffrirà di più, che sarà lasciata alla deriva'. Quello che la sinistra pensa del Federalismo e del Federalismo fiscale ovvero che rappresenta il pericolo estremo''. Lo afferma il leghista Roberto Calderoli ''Ma perche' deve preoccuparsi Loiero quando il suo Governo si era impegnato ad approvare il Federalismo fiscale entro il dicembre del 2006? Perche' si deve preoccupare Loiero quando è il suo Veltroni che dice che in pochi mesi si può fare la riforma della Costituzione in senso federalista? Purtroppo a dire la verità e' l'ingenuo Loiero e non Veltroni, Prodi o la Lanzillotta''. ''La sinistra è centralista e statalista e vive sulla spesa pubblica e legittimamente, per quelli che sono i suoi interessi, il buon Agazio si preoccupa''. ''Bravo Agazio, hai capito tutto, alle prossime elezioni vincera' il centrodestra, realizzeremo il Federalismo, non solo quello fiscale ma anche quello istituzionale, e ci libereremo finalmente di tutta l'immondizia, e non solo di quella della Campania'', conclude Calderoli

Il federalismo non ha risolto i problemi del sud. Il federalismo non ha risolto i problemi della sanita' al sud, dove i medici come quelli che operano in Calabria, hanno paura di indossare il camice. Lo ha detto Amedeo Bianco, presidente della Fnomceo - la Federazione nazionale degli ordini dei medici - intervenuto alla tavola rotonda del convegno nazionale Anaao Assomed ''Sud e Sanita'. Una nuova questione meridionale''. ''Si sta allargando sempre piu' la forbice ed i gradiente dell'offerta di salute tra Nord, Sud e Centro'' dice Bianco, che in passato e' stato anche dirigente Anaao. ''Purtroppo le disparita' e le differenze sul territorio sono tante e questo si traduce in un'offerta qualitativamente e quantitativamente diversa sul territorio nazionale'''. Il presidente della federazione nazionale degli ordini dei medici ha sottolineato, inoltre, come ''certi equilibri di bilancio non coincidano con un'offerta di salute uguale ovunque'' e come la questione dell'aziendalizzazione a tutt'oggi non abbia ''risolto il rapporto con i valori professionali dei medici''. ''Nel meridione la situazione e' piu' critica. La politica deve andare incontro alla sanita' perche' la sanita' ha bisogno della politica, ma della buona politica. Solo in questo modo potremo dare una risposta ai medici che in Calabria hanno paura di indossare il camice bianco'' conclude Bianco.

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