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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie dalla Regione
Insediata la Commissione Antimafia 20/02 Si è insediata a Reggio la Commissione
regionale contro il fenomeno della mafia, presieduta da Nino De Gaetano,
di Rifondazione comunista. L'organismo si è riunito, è
scritto in un comunicato, per incardinare i lavori e programmare il
calendario delle attività dell'organismo consiliare. "Dopo
aver rinnovato il plauso alla magistratura e alle forze dell'ordine
per le brillanti operazioni", il presidente della Commissione
ha ribadito "l'importanza di un rinnovato impegno di tutte le
Istituzioni di fronte alle attese di giustizia e al bisogno di legalità
sempre più pressanti nella nostra regione". "Se i
poteri di contrasto all'illegalità sono competenza dello Stato
centrale, anche questa Commissione - ha detto De Gaetano - dovrà
fare la sua parte, assolvendo alle funzioni che le sono attribuite
dalla legge istitutiva, puntando soprattutto sulla promozione della
cultura della legalità. Ci impegneremo affinché questa
Commissione diventi sempre più luogo propositivo di leggi moderne
ed efficaci, nella consapevolezza che la lotta alla mafia si combatte
non solo sul fronte operativo ma soprattutto su quello della prevenzione".
Il presidente De Gaetano d'intesa con i componenti dell'organismo
- riporta il comunicato - ha stabilito il metodo di lavoro che la
Commissione dovrà seguire, prevedendo due sedute mensili per
discutere e approvare i provvedimenti di sua competenza. In particolare,
si è deciso di ascoltare nella prima seduta utile "tutte
quelle associazioni che in Calabria hanno fatto della lotta alla mafia
una priorità d'impegno", e successivamente, coinvolgere
le scuole in un progetto di educazione alla legalità. "Sempre
nella prossima seduta - prosegue la nota - saranno esaminati il progetto
di legge 'Misure a sostegno della cooperazione sociale e delle associazioni
no profit' e quello antiusura e antiracket. Inoltre sarà discusso
e recepito il 'Codice etico' approvato dalla Commissione nazionale
Antimafia all'unanimità che prevede 'un invito ai partiti a
non candidare alle elezioni politiche ed amministrative coloro i quali
siano stati rinviati a giudizio per reati di mafia e contro la Pubblica
Amministrazione'. Infine, la Commissione ha deciso di aderire alla
manifestazione antimafia 'Vincere nella Locride', organizzata dal
Consorzio sociale Goel, che si terrà nei giorni 29 febbraio
e primo marzo a Locri" Entro marzo l’erogazione dei benefici per l’alta formazione 20/02 ''I ritardi nell'erogazione delle risorse destinate
ai giovani laureati calabresi, beneficiari di incentivi regionali
per i percorsi individuali di alta formazione, sono stati causati
dall'ingente numero di domande di partecipazione, non prevedibile
al momento del bando''. E' quanto afferma, in una nota, il Dipartimento
regionale ''Cultura e Alta Formazione'' in relazione ad alcuni articoli
di stampa. ''Infatti - prosegue il comunicato - a fronte del bando
per l'erogazione di 'voucher' per Programmi regionali ed extra-regionali
di Alta formazione, dall'apertura dello sportello fino alla chiusura,
avvenuta il 30 ottobre del 2007, sono pervenute ben 1.050 domande
che sono, comunque, tutte istruite e che hanno dato origine a due
graduatorie approvate e ad una terza, in corso di pubblicazione. Nel
complesso, sono stati ammessi al beneficio 416 giovani laureati, per
una spesa massima prevista di 4,6 milioni di euro. I ritardi sono,
inoltre, attribuibili ad una insufficienza di organico e di competenze
professionali adeguate nel campo specifico, connotato, com'e' noto,
da elevati livelli di sofisticazione e di capacita' organizzative,
nonche' di rilevanti costi di apprendimento''. ''Tutti i beneficiari
- si afferma ancora nella nota - riceveranno al proprio indirizzo,
entro il prossimo mese di marzo, l'atto di concessione del beneficio,
personalizzato, in funzione dello specifico percorso formativo, a
seguito del quale gli stessi dovranno comunicare le coordinate bancarie
del proprio conto corrente in modo da ricevere entro 15 giorni un'anticipazione
pari al 60% dell'incentivo assegnato o il saldo, nel caso in cui,
nel frattempo, si sia concluso il percorso formativo. Per sostenere
ed accelerare il processo, il vicepresidente della Giunta regionale,
Domenico Cersosimo, ha disposto che il Dipartimento competente, insieme
all'Autorita' di gestione del POR, mettano, immediatamente, in campo
uno specifico gruppo di lavoro per una rapida istruttoria dei pagamenti.
Tale gruppo provvedera' anche, entro il prossimo mese di giugno, a
completare l'istruttoria ed a pagare tutti gli incentivi assegnati
con il bando per la frequenza di master relativo ad annualita' precedenti
(circa 600 beneficiari per oltre 1700 domande). Il programma ''Tirocini
di Ricerca'' ha completato in data 8 febbraio tutte le prove di selezione
degli oltre mille candidati ai 336 programmi di tirocinio ai quali
sono stati ammessi 433 giovani. Al fine di avviare i programmi di
tirocinio si sta provvedendo a stipulare apposite convenzioni con
le Universita' e gli enti pubblici di ricerca proponenti, che ospitano
i tirocinanti, in modo da consentire loro il pagamento della borsa
ai beneficiari''. L’ass. Tripodi incontra sindaci e associazioni sulle aree urbane 20/02 L'assessore regionale Michelangelo Tripodi,
lunedì prossimo, 25 febbraio, nella sede del Dipartimento all'Urbanistica,
presiederà un incontro con sindaci, amministratori locali,
Associazioni e Cabina di regia. "L'incontro - è detto
in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale - ha lo
scopo di approfondire gli aspetti più significativi di ciò
che la nuova programmazione 2007/2013 prevede in termini di opportunità
per le aree urbane, che assumono un ruolo strategico e di primo piano
per l'avvio e il consolidamento di percorsi di sviluppo". "L'incontro
- si afferma ancora nella nota - sarà anche l'occasione per
avviare un confronto di merito sul ruolo fondamentale che le città,
le aree urbane e i sistemi territoriali assumono nella programmazione
2007/2013 e per verificare la coerenza dei piani strategici in fase
di redazione con l'articolazione dell'asse VIII del Por-Fsr". Magarò “Commissione regionale Antimafia utile al contrasto alla ndrangheta” 20/02 "Non sono un professionista dell'Antimafia
ma sono convinto che la Commissione contro il fenomeno della mafia
in Calabria possa svolgere un ruolo di guida politica di primo livello
nella lotta contro la criminalità organizzata". E' quanto
afferma, in una nota, il consigliere regionale socialista Salvatore
Magarò, componente della Commissione regionale contro il fenomeno
della mafia. "Il momento assai delicato attraversato dalle istituzioni
presenti sul territorio - aggiunge Magarò - ha fatto emergere
con forza la questione morale ed il bisogno di trasparenza e legalità
avvertito dai cittadini. La ricostituzione di un'etica pubblica è
alla base di quel processo di riforma radicale della politica che
può contrastare la 'ndrangheta ed il malaffare. Un processo
che deve partire da un'attenta selezione della classe dirigente dei
partiti e delle loro rappresentanze istituzionali, sulla cui trasparenza
e moralità pubblica non deve aleggiare alcuna ombra".
"La Calabria onesta e pulita chiede questa svolta coraggiosa
- prosegue Magarò - la risposta è nelle mani dei partiti
e delle istituzioni repubblicane. Per queste ragioni, intervenendo
in Commissione, ho chiesto al presidente ed ai colleghi consiglieri
di adottare nella nostra regione i principi contenuti nella proposta
di autoregolamentazione approvata dalla Commissione nazionale Antimafia.
Tale proposta prevede che nelle liste dei candidati designati alle
prossime elezioni amministrative, non siano annoverate persone che
intrattengano significativi rapporti con l'area mafiosa o condannate
per aver commesso quei reati tipici dell'area mafiosa". "L'obiettivo
- conclude Magarò - è quello di preservare la pubblica
amministrazione da rischiose contaminazioni e da qualsivoglia condizionamento.
La proposta è stata condivisa dalla Commissione, e nella prossima
seduta sarà discussa ed approvata". Feraudo (Idv) “Approvare il PDL per Sibari comune” 20/02 ''Il progetto di legge di Istituzione del Comune
di Sibari giace in Consiglio regionale dove, la scorsa estate, e'
stato regolarmente presentato. Nessuno ha millantato alcunche' su
una questione tanto importante. Anzi: adesso tutti sono chiamati,
una volta di piu', a fare la propria parte''. E' quanto afferma in
una nota il presidente del gruppo dell'Italia dei Valori in consiglio
regionale, Maurizio Feraudo. ''Tutto si gioca - ha aggiunto - sul
tavolo delle ansie relative a tale progetto di legge. Posso tranquillizzare
quanti hanno sollevato perplessita' circa la presentazione della proposta
di legge fortemente sostenuta dall'Associazione Sibari Autonomo. Nessun
pasticciaccio, dunque, ma piu' semplicemente un niente affatto pregiudizievole
disguido tecnico-burocratico determinato dai tempi in cui la proposta
e' stata presentata, a ridosso del rinnovo delle Commissioni consiliari.
Disguido ormai superato, cosi' come agevolmente verificabile dal sito
ufficiale della Regione''. ''Non posso - ha proseguito Feraudo - che
ringraziare gli organi di informazione che hanno sollevato l'oggettiva
incongruenza, segno tangibile che essi seguono con attenzione e interesse
le iniziative, anche legislative, che riguardano uno dei comprensori
tra i piu' importanti e trainanti della Calabria, e di cui Sibari
costituisce il fulcro, che ha radici culturali e storiche profonde,
con una straordinaria vocazione di sviluppo turistico ed economico''.
''Insomma, non si molla la presa - ha concluso - e non ci si scherza
sopra, vale anzi il ragionamento opposto. Magari sperando che anche
altri attori, locali e non, facciano la parte che spetta loro. Noi
continuiamo a crederci, vediamo un po' a chi conviene prendere sotto
gamba la questione''. Tallini capogruppo Udeur “Sostegno all’esecutivo” 20/02 Nomina di Domenico Tallini a capogruppo dei
Popolari Udeur alla Regione e confermato sostegno alla maggioranza
di centrosinistra che governa l'ente. E' quanto si afferma in un comunicato
del gruppo regionale dei Popolari Udeur. Le decisioni sono state adottate,
e' scritto nel comunicato, ''preso atto del contenuto della nota a
firma del segretario nazionale del partito e preso atto altresi' che
allo stato il gruppo regionale, anche a causa delle recenti vicissitudini
politico-giudiziarie, risulta attualmente composto dall'on. Domenico
Tallini e dall'on. Giulio Serra''. I consiglieri Tallini e Serra,
e' scritto ancora nel comunicato, ''riconfermano in un momento assai
difficile e delicato dello scenario politico regionale, il sostegno
all'attuale maggioranza non essendo venuti meno quei presupposti che
sin dall'inizio della legislatura hanno visto i sottoscritti condividerne
il progetto politico'' Codacons “Qualche risultato è stato portato a casa” 20/02 "Ci preme evidenziare come questo governo
regionale, che in troppi vogliono mandare a casa, alla fine qualche
risultato utile lo ha ottenuto". E' quanto afferma in una nota
il Codacons. "Com'é noto - prosegue la nota - in periodo
elettorale impazzano i sondaggi, com'é ovvio gli argomenti
trattati sono i più disparati e spesso si rivelano utili per
"appassionare" i Cittadini alla vita politica. Proprio oggi
saranno resi noti gli esiti di un sondaggio, realizzato da un noto
quotidiano locale, che chiama i Calabresi a pronunciarsi sulla data
nella quale il governo regionale dovrà andare a casa. Le opzioni
sottoposte al vaglio dei lettori sono le seguenti: subito a casa;
tra un anno ovvero alla scadenza della legislatura. Senza voler ricordare
il contenuto delle disposizioni normative vigenti in materia, che
probabilmente non sono state rispettate, quello che ci lascia perplessi
è la possibilità - probabilmente solo teorica - che
i più "appassionati" lettori possano esprimere più
di una "preferenza" finendo per inficiare il risultato".
"Lungi - aggiunge il Codacons - dal voler tutelare l'esperienza
Loiero - che più volte abbiamo pubblicamente bacchettato e,
addirittura, trascinato dinnanzi le competenti Autorità Giudiziarie
in innumerevoli circostanze oltre che denunciare le irregolarità
che abbiamo ritenuto sussistere, mediante dettagliati esposti alla
Magistratura contabile - ci preme evidenziare come questo governo,
che in troppi vogliono mandare a casa, alla fine qualche risultato
utile lo abbia portato a casa ¿ Tuttavia, proprio perché
è nostra abitudine prendere posizione, senza badare a cavalcare
l'onda, riteniamo utile ricordare ai più accaniti detrattori
di questa esperienza governativa quelli che, a nostro avviso, sono
innegabili meriti e segnali importanti di discontinuità con
il passato. Rammentiamo la "rivoluzione" avvenuta nel delicato
settore sanitario e relativa all'accorpamento dei centri decisionali.
Si tratta di un evento, a dir poco, straordinario in una regione come
la nostra abituata alla moltiplicazione dei centri di potere".
Nella nota del Codacons è evidenziato inoltre che "una
proliferazione finalizzata proprio a garantire anche agli amici degli
amici di partecipare alla spartizione della torta. Eppure è
davvero singolare che quando si prova a chiudere carrozzoni, la cui
unica ragione è quella di garantire stipendi ai soliti noti,
ci sia un pressoché unanime coro di dissensi. A voler essere
maliziosi si potrebbe ipotizzare che le critiche provengano, anche
da chi ha partecipato al banchetto spartitorio. Ed in questo senso
- vada a casa o meno questo governo regionale - si dovrà, doverosamente,
procedere per la soppressione di quegli Enti che, a parole, tutti
hanno sempre giudicato inutili, salvo poi premere per far nominare
il proprio figlioccio. Leggeremo con viva curiosità gli esiti
del sondaggio, tuttavia ci permettiamo di evidenziare come sarebbe
opportuno che i Calabresi fossero chiamati anche a discutere del loro
futuro, a proporre come costruire questa regione, piuttosto che decidere
che bandiera impugnare". "Altrimenti - conclude - si ottiene
come risultato quello, certamente non auspicato, di favorire lo scollamento
tra Cittadini e politica, giustificando tutti coloro che, disinteressandosi
di quanto accade nella nostra regione, non fanno altro che consegnare
la Calabria nelle mani di criminali e politici famelici (e, in qualche
caso, la congiunzione può anche essere eliminata)" Menniti (SD) “Aggiornare il piano ambientale regionale” 20/02 Domenico Menniti, di Sinistra democratica ed
ex responsabile del settore energia della Cgil, ha scritto una lettera
aperta agli assessori regionali alle Attività produttive ed
all'Energia, Francesco Sulla, e all'Ambiente, Diego Tommasi. "Da
alcune settimane - afferma Menniti - risulta vivace la discussione
sulla fonte energetica rinnovabile dell'eolico. C'é chi ritiene
debordante la nascita sul territorio regionale di nuovi parchi eolici,
come associazioni ambientaliste ed alcune forze politiche, e chi è
favorevole, come parecchie amministrazioni comunali. Questa confusa
situazione sulla materia importante dell'energia per lo sviluppo economico
e la salvaguardia dell'ambiente della regione non ha trovato nei governi
della regione la puntuale e metodica applicazione del Piano energetico
ambientale regionale (Pear), approvato dal Consiglio regionale nel
2005". Menniti, nella lettera, richiama "le macro cifre
sulla nuova produzione di energia elettrica prevista al 2010 dal Pear.
Da fonte idroelettrica 150-200 milioni di kWh/anno; da fonte eolica
100 milioni di kWh/anno; da fonte solare fotovoltaica 2,2-2,3 milioni
di kWh/anno; da fonte biomassa 300-500 milioni di kWh/anno. A questa
produzione si deve sommare la continuità della produzione termoelettrica
della centrale di Rossano di 6,5 miliardi di kWh/anno e la produzione
delle esistenti centrali idroelettriche della Sila grande e piccola
di circa 800 milioni di kWh/anno. Quindi, complessivamente, la produzione
di energia elettrica nell'anno 2010 era prevista dal Pear pari a 8-8,3
miliardi kWh. I consumi complessivi delle utenze regionali erano previsti,
sempre al 2010, pari a 7,5 kWh/anno. In conclusione un surplus di
produzione di 0,8 miliardi di kWh/anno". "Queste previsioni
- sostiene ancora Menniti - risulteranno invece profondamente modificate.
Difatti nel 2010 saranno in esercizio tre nuove centrali termoelettriche
a ciclo combinato (Altomonte, già a regime; Simeri Crichi,
a regime a fine 2008, e Scandale a regime nel 2010) con una potenza
complessiva di generazione di 2400 MW per una produzione annua di
almeno 14,4 miliardi di kWh. La centrale termoelettrica di Rossano
attualmente costituisce una 'riserva fredda' e produce circa il 30%
della sua potenzialità. La potenzialità di generazione
dell'eolico di 2000 MW prevista dal Pear (già 1000 MW hanno
ricevuto il benestare di Valutazione impatto ambientale), per una
produzione di circa 4 miliardi di kWh/anno. In definitiva sommando
l'esistente e nuova produzione idroelettrica, da fonte fotovoltaica
e da biomassa nel 2010 si produrranno 20 miliardi di kWh/anno: il
primato tra le regioni del Paese se riferito al numero degli abitanti
ed alla superficie del territorio. Il surplus della produzione sui
consumi (7,5 miliardi di kWh/anno) sarà del 167% destinato
alle regioni fortemente deficitarie della Campania e della Basilicata".
"Si pone, a questo punto - conclude Menniti - un immediato aggiornamento
del Pear per bloccare ulteriori incrementi di produzione termoelettrica
e, per rispettare le ultime decisioni di riduzione del 20% delle emissioni
di anidride carbonica, l'applicazione da parte delle società
delle tre nuove centrali termoelettriche. L'Arpacal, diretta dal Commissario
Domenico Lemma, sta già approntando sul territorio regionale
un sofisticato sistema di monitoraggio dei gas serra e del bio-monitoraggio
lichenico per la difesa del grande patrimonio boschivo della regione" La Destra “Loiero si dimetta, si vada al voto” 20/02 La Destra Calabria, in un documento, chiede
le dimissioni di Loiero e il "ritorno immediato" alle urne
per il rinnovo del Consiglio regionale. "Il Partito Democratico
- si afferma nella nota - cerca di darsi un'immagine pulita, candidando
al Senato il Prefetto De Sena e dimenticandosi artatamente del fallimento
delle quattro giunte Loiero e di tutti i guai giudiziari di numerosi
componenti della maggioranza di centrosinistra. Non basta truccarsi
bene per ingannare i calabresi. La 'casta', specie in Calabria, sfrutta
il potere ai danni dei cittadini. Nessun calabrese potrà avere
nostalgia di una classe dirigente che sfrutta il settore più
delicato e costoso, la sanità, come centrale di potere economico
ed elettorale. Le inefficienze che hanno portato agli ultimi tragici
eventi nei nosocomi calabresi vanno di pari passo con la gestione
pessima delle risorse economiche ed umane e professionali. I dossier
in mano al prefetto Serra ci dicono che l'80% della spesa regionale
è della sanità ed anziché razionalizzare questa
spesa enorme e migliorare i servizi, si pensa di nominare direttori
generali persone provenienti da altre regioni, con conseguenti altissimi
costi. Ora anche per i primariati, non ultimo quello della pediatria
dell'ospedale Pugliese-Ciaccio, si apprende che è stato nominato
un professionista proveniente dalla Sardegna, a discapito di noti
e apprezzati professionisti locali". Secondo la Destra "é
giunto il momento che questa 'casta' e questa giunta regionale, con
tutte le loro ramificazioni, siano spazzate vie dal popolo calabrese
attraverso il voto. L'occasione è data il 13 e 14 aprile con
il rinnovo del Parlamento e anche delle Province di Catanzaro e Vibo
Valentia".
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