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Notizie dalla Regione

 

La Regione sostiene le richieste sindacali sui contratti sanitari

04/02 Le segreterie regionali del settore Funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e l'assessore regionale alla Salute, Vincenzo Spaziante hanno sottoscritto stamane, a Catanzaro, un'intesa attraverso la quale l'esecutivo si impegna "a richiedere al Governo la definizione del rinnovo contrattuale 2006-2007 scaduto da oltre 24 mesi e il riconoscimento delle risorse necessarie per il successivo rinnovo contrattuale 2008-2009". A riferirlo è un comunicato di Cgil, Cisl e Uil. La firma del documento è avvenuta al termine di una manifestazione presenti sindacalisti e lavoratori che si è svolta davanti alla sede della Giunta regionale contro il mancato rinnovo contrattuale del biennio economico 2006-2007 del personale della sanità e la mancata previsione nella prossima Legge Finanziaria 2008 delle risorse per il rinnovo contrattuale 2008-2009 di tutti i pubblici dipendenti. "Le rappresentanze sindacali e i lavoratori - è scritto nella nota - hanno espresso alla Giunta regionale, le ragioni della insoddisfazione e demotivazione dei lavoratori e della protesta sindacale. Le motivazioni dello stato di agitazione proclamato dalle segreterie nazionali Cgil-Fp, Fp-Cisl e Uil-Fpl ad oltranza fino alla firma del rinnovo contrattuale si riferiscono alla rottura della trattativa nazionale per il rinnovo contrattuale avviata il giorno 18 dicembre a Roma e subito interrotta perché il Governo e le Regioni propongono la definizione contrattuale con meno risorse di quante previste nell'accordo del 29 maggio e, quindi, un incremento inferiore allo scorso rinnovo contrattuale 2004-2005; alla decisione del Governo di non prevedere nella legge finanziaria 2008, le risorse necessarie per il prossimo rinnovo contrattuale 2008-2009 di tutti i pubblici dipendenti, compresi i lavoratori della sanità; al mancato riconoscimento dell'impegno, dell'elevata responsabilità, gravosità e professionalità dei lavoratori della sanità, a causa di salari inadeguati che per il prossimo anno saranno ulteriormente 'falcidiati' da un'inflazione in crescita e dall'aumento delle tariffe".

Il Presidente Loiero incontra i sindacati

04/02 Il Presidente della Regione Agazio Loiero ha presieduto il programmato incontro con i segretari regionali confederali Luigi Sbarra (Cisl), Vera Lamonica (Cgil), Roberto Castagna (Uil) e Antonio Franco (Ugl). Lo rende noto un comunicato dell'Ufficio Stampa della Giunta regionale. All'incontro erano presenti anche il vicepresidente della Giunta, Domenico Cersosimo, l' assessore al Lavoro Mario Maiolo, quello alle Attività produttive, Francesco Sulla, il responsabile Uoa agli Affari della presidenza, Vicenzo Falcone, e il direttore generale del Dipartimento Programmazione nazionale comunitaria, Salvatore Orlando. Dopo l'introduzione da parte di Loiero che ha sottolineato l'importanza dell'avvio degli incontri tematici, hanno preso la parola i rappresentati sindacali i quali hanno espresso vivo compiacimento per la nomina del prof. Cersosimo a vicepresidente "perché - è stato detto - la sua presenza è un valore aggiunto". Vera Lamonica, è scritto nel comunicato, ha sottolineato la necessità di muoversi, congiuntamente, sindacato e Giunta, seguendo un nuovo metodo di lavoro, improntato sul confronto e l'approfondimento dei temi più importanti in tema di lavoro e di sviluppo. Secondo Lamonica non possono restare fuori dal confronto temi come l'ambiente o il piano dei rifiuti, settori che vedono impegnati lavoratori precari e, comunque, una grande forza lavoro che non può essere trascurata. Il sindacato - ha detto - vuole avere anche la sua voce nei temi della sanità, nel cui ambito viene chiesta una qualificazione del lavoro ed una riconversione degli organici, e del comparto inerenti i temi del sociale per il quale Lamonica ha chiesto che, nella sessione di Bilancio, prima della riunione del Consiglio, sia fatto un "ragionamento sulla struttura del reddito per il quale oggi il lavoratore calabrese paga l'1,40% di irpef". Per Luigi Sbarra "é necessario un serio confronto sul lavoro proprio ora che sta per partire la fase di programmazione 2007-2013 per la quale, tra l'altro, è stato fatto dal Dipartimento un ottimo lavoro, e dove sono individuabili buone risorse che, assieme a quelle provenienti dal fondo sociale, dai progetti sponda e dal sistema imprenditoriale potranno dare un ottimo incentivo per un'adeguata politica occupazionale". Sbarra, prosegue la nota, ha dato atto alla Giunta dell'impegno assunto per la stabilizzazione dei 1.300 operai ex fondo sollievo, dei 320 precari Arssa, evidenziando che ci sono le condizioni per stabilizzare, in quest'anno, quasi 2.300 Lsu ed Lpu. "Il Piano per il lavoro - ha precisato Sbarra - deve, da un lato favorire la stabilizzazione di tutto il precariato esistente e, dall'altro, creare sbocchi di lavoro produttivo per i tanti disoccupati laureati e diplomati". Analoga sollecitazione è stata rivolta al tema delle politiche sociali per dare risposte al tema della povertà che colpisce una parte consistente di famiglie calabresi. Per Roberto Castagna occorre un supplemento di impegno del Governo regionale per rilanciare i temi sociali della regione da aggredire con urgenza. "Dobbiamo tendere - ha detto Castagna - ad attivare la nostra azione nella normalità delle cose e non sempre nell'urgenza". Per questo, secondo Castagna occorre un raccordo con una "funzione alta della Giunta assicurando un coordinamento sulle cose che vanno affrontate e risolte, a partire dalla precarietà ed a finire ai temi dello sviluppo e della nuova occupazione". L'assessore al Lavoro ed alla Programmazione nazionale ed internazionale, Mario Maiolo, ha assicurato che l'intero programma sul lavoro sarà gestito con il partenariato e le forze sociali, avendo l'attenzione rivolta alla domanda che viene dal mondo del lavoro in tema di nuova occupazione. In questa direzione ha assicurato un impegno preciso per far fronte all'emergenza ed alla richiesta di occupazione stabile. Loiero, nel concludere l'incontro, ha preannunciato alcune prossime tappe operative, in termini d'impegno della Giunta, che vedrà, ad esempio, in discussione, in Consiglio, a fine mese, del Piano per l'emergenza sanitaria. Loiero si è detto d'accordo sul metodo di lavoro proposto dai rappresentati sindacali ed ha assicurato la sua massima disponibilità. La prossima riunione è stata già fissata per lunedì prossimo, quando si parlerà dei problemi legati all'emergenza lavoro. Seguiranno, poi, le altre riunioni tematiche su Ambiente, Bilancio regionale, Sanità, Politiche sociali, Scuola, istruzione e innovazione tecnologica.

Cersosimo incontra i lavoratori delle cliniche

04/02 Il vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Cersosimo ha incontrato i rappresentanti sindacali ed una delegazione di lavoratori delle cliniche ''Villa Puca'', gia' licenziati, e ''S.Vincenzo'' che hanno ricevuto la lettera di licenziamento per la fine di questo mese. Lo riferisce un comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta regionale. ''Si e' trattato di un confronto a piu' voci - e' scritto nella nota - al quale ha partecipato anche il sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, l'assessore comunale Nicola Ventura, il direttore generale del Dipartimento dell'Assessorato regionale personale Antonio Izzo ed il coordinatore dell'unita' di crisi Antonio Sorrentino''. ''E' stato Veraldi della Cgil - prosegue il comunicato - ad illustrare i termini delle due vertenze che vedono trentotto lavoratori licenziati di 'Villa Puca' e sessantuno di 'Villa San Vincenzo' in via di licenziamento. Bevacqua e Cubello della Cisl hanno sottolineato come, per la prima volta, si sia attivato un tavolo tecnico su un problema cosi' importante che si trascina ormai da molto tempo e , allo stesso tempo, hanno chiesto l'impegno della Giunta regionale a dare risposte concrete sul futuro dei lavoratori e delle strutture. Meliti delle Cgil ha chiesto soluzioni immediate al gravoso problema. Iorno della Camera del lavoro di Catanzaro si e' soffermato sulla mancanza di un tavolo permanente per verificare l'andamento del settore sui flussi occupazionali. Per l'Aiop e' intervenuto Fabiano il quale ha informato che, come categoria, erano state attuate tutte le procedure informative utili, mentre Critelli della Uil ha auspicato una rapida soluzione per i problemi dei lavoratori e dei pazienti''. ''Il sindaco Olivo - e' scritto ancora la nota - ha evidenziato la drammaticita' del momento che sta attraversando la citta' a causa di una serie di vertenze occupazionali che creano gravi drammi sociali. Nel prendere la parola, il vicepresidente Cersosimo, dopo una disamina delle problematiche esposte, ha indicato alcune vie per uscire da questo momento di crisi delle due case di cura. La prima e' la costruzione di un progetto che possa portare, in tempi brevi, alla formazione e riqualificazione del personale licenziato da essere, eventualmente, riutilizzato in altre strutture''. ''La seconda, con riferimento a villa 'S.Vincenzo', secondo Cersosimo, - prosegue il comunicato - puo' essere percorsa solo se la proprieta' della clinica revoca i licenziamenti. E' quindi intervenuto il legale della Casa di cura Francesco Granato il quale, dopo aver sentito la proprieta', si e' detto disponibile ad accogliere la proposta. A conclusione della riunione e' stato, quindi, sottoscritto dalle parti, un documento in cui si legge, tra l'altro, che saranno revocati i licenziamenti gia' notificati ai lavoratori e che la Regione e l'Asp s'impegnano entro la fine del mese a definire 'entita'', natura e titoli dei crediti vantati dall'Azienda per favorire la chiusura dei rapporti economici pregressi''. ''Per quanto riguarda la riforma dell'assistenza psichiatrica - conclude il comunicato - il documento prevede che le parti convengono 'sulla necessita' che la riforma sia attuata con la gradualita' necessaria affinche' tutte le strutture interessate si adeguino alle nuove esigenze'. Per quanto riguarda Villa 'Puca', la Regione e l'Asp 's'impegnano a dare avvio all'attivita' di ufficio per la verifica di una prima applicazione della fattibilita' e sostenibilita' di progetti che prevedano anche l'impiego del personale riveniente dalle strutture interessate. Questo processo dovra' essere concluso entro il 28 febbraio, con una verifica intermedia tra le parti da eseguirsi entro il venti febbraio''

L’ass. Pirillo incontra i produttori del cirotano

04/02 I vitivinicoltori del Cirotano hanno incontrato stamani, a Catanzaro, l'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, su richiesta della Provincia di Crotone. Oltre ai rappresentanti dei consorzi e delle cooperative dei vitivinicoltori hanno partecipato gli assessori provinciali Carlo Colucci e Donato Greco, delegati dal presidente Sergio Iritale a rappresentare l'Ente e i problemi del comparto; il consigliere regionale, Salvatore Lucà; i sindaci Caterina Tascione di Carfizzi, Antonio Sicilia di Caccuri, Mario Caruso di Cirò, Nicodemo Parrilla di Cirò Marina, Vincenzo Pace di San Nicola dell'Alto, oltre che i tecnici della Regione. "Diversi - è scritto in un comunicato - gli argomenti trattati in fase di discussione, dal chiarimento sul biologico (l'assessore Pirillo ha rassicurato i vitivinicoltori sull'inserimento del biologico anche sui vigneti a partire dal 2009), ai ritardi che purtroppo stanno caratterizzando il programma di filiera. A questo proposito l'assessore Pirillo ha insistito affinché si proceda celermente e senza dover attendere altro tempo. Altre assicurazioni per i vitivinicoltori sono venute dalla probabile rimodulazione delle zone svantaggiate che la Regione dovrà effettuare e per l'indennità compensativa che dovrà riguardare anche il Cirotano. Inoltre, l'assessore Pirillo e i tecnici hanno ribadito che entro il prossimo mese di marzo saranno pronti i bandi regionali, sui quali la Regione sta lavorando alacremente, ma soprattutto hanno invitato gli operatori del settore a non farsi trovare in ritardo per la presentazione dei relativi progetti". "Infine - conclude la nota - dopo l'intervento degli assessori provinciali Colucci e Greco, Pirillo ha illustrato la partecipazione della Regione al prossimo 'Vinitaly', aggiungendo che i produttori potranno partecipare all'importante appuntamento internazionale di Verona anche grazie ad un contributo da parte dell'Ente regionale. Con molta probabilità nei prossimi giorni gli assessori Greco e Colucci si incontreranno col presidente Iritale per fare il punto della situazione, alla luce dell'incontro regionale, sul comparto vitivinicolo del Cirotano".

Almaviva Sud chiede un tavolo con Loiero

04/02 Sit-in davanti alla sede della Provincia, oggi, dei dipendenti di Almaviva Sud. I lavoratori in cassa integrazione ordinaria a zero ore sono stati ricevuti dal vicepresidente Domenico Bevacqua. "I lavoratori, pur manifestando una forte preoccupazione sull'attuale momento di crisi aziendale, - èscritto in un comunicato - hanno riconosciuto il ruolo attivo del presidente della Provincia Mario Oliverio per il settore informatico ed hanno chiesto che si attivasse immediatamente un tavolo con il governatore della Regione al fine di mettere in moto i meccanismi di spesa per il settore informatico regionale. Inoltre, al tavolo specifico e per la parte inerente Almaviva Sud - prosegue la nota - si è convenuto che per evitare l'ulteriore tentativo di isolare l'azienda dal Gruppo Almaviva é necessaria la presenza della proprietà da convocarsi in tempi brevi ed in sede istituzionale a cura del governatore Agazio Loiero". "Il vicepresidente Bevacqua - prosegue la nota - prendendo atto della difficile situazione aziendale, si è reso garante della richiesta dei lavoratori per l'attivazione di un tavolo regionale che il presidente Oliverio solleciterà al Governatore della Regione. La Rsu, preso atto dell'impegno manifestato ed in assenza di un riscontro in tempi rapidi, attiverà le opportune e necessarie forme di lotta"

Cherubino “Bene la ripresa di Consiglio e Commissioni”

04/02 Il presidente del gruppo consiliare del Partito socialista europeo, Cosimo Cherubino, in una nota a margine dei lavori della Conferenza dei capigruppo, esprime la propria "soddisfazione" per la ripresa delle attività politico- istituzionali del Consiglio e delle Commissioni. "Grazie alla sensibilità di tutti i presidenti dei gruppi - afferma Cherubino - il Consiglio regionale torna così ad essere il motore dell'azione politica regionale, che aveva fatto segnare il passo in queste ultime settimane. Siamo ormai nella condizione di riprendere un cammino interrotto che vede una rapida determinazione del Consiglio e delle Commissioni su temi e provvedimenti di legge particolarmente importanti per la Calabria. Penso alla legge di riordino delle Aterp, già depositata in quarta Commissione, al Piano dei rifiuti, il Piano di rilancio del Turismo, e, questione fondamentale, il nuovo Piano sanitario regionale, la cui stesura, per come annunciato dall'assessore Vincenzo Spaziante, sarà oggetto di confronto e di discussione non soltanto nel mondo politico, ma soprattutto, occasione di confronto con gli operatori del settore, i sindacati e territorio, per verificarne i contenuti e gli indirizzi in un clima di massima condivisione possibile, sapendo che quanto avvenuto in Calabria nel mondo della sanità è questione che i calabresi hanno recepito appieno e si apprestano a risolvere atavici problemi che purtroppo, si ripercuotono essenzialmente sul cittadino- utente, ovvero, gli ammalati". "Per quel che concerne l'agire politico del mio gruppo di appartenenza - prosegue Cherubino - non posso non confermare l'assoluta disponibilità e dedizione a battersi per elevare il livello di qualità e di quantità delle prestazioni sanitarie, superando criticità e ritardi organizzativi su cui la Giunta regionale sta lavorando senza risparmio di energie, che porterebbe da qui a fine mese alla presentazione del nuovo piano delle emergenze elaborato dal gruppo coordinato dal prof. Franco Romeo". "Si tratta dunque - conclude Cherubino - di rimboccarci tutti le maniche sapendo che i problemi sono veramente enormi e per la cui soluzione non bastano sempre i suggerimenti di uno schieramento politico. Tali problemi richiedono un'assunzione di responsabilità collettiva per giungere a soluzioni che ne garantiscano maggiore efficacia e successo".

Morelli (AN) “La Giunta uniformi le delibere sui veterinari”

04/02 Franco Morelli, consigliere regionale di Alleanza nazionale, ha presentato un'interrogazione al presidente della Giunta per chiedere di "uniformare al Contratto collettivo nazionale di lavoro", le deliberazioni dell'esecutivo per la stabilizzazione dei medici veterinari precari. "Le delibere richiamate - afferma Morelli - non recepiscono in pieno l'attuazione di quanto previsto dall'Accordo nazionale di lavoro della categoria, poiché mutano o divergono, nella loro completa applicazione rispetto alla normativa vigente in materia. Gli atti adottati dalla Giunta regionale non contemplano nel loro recepimento ed attuazione anche la stabilizzazione di professionalità che, pur espletando con abnegazione, seppure con rapporti di collaborazione a tempo determinato, il proprio lavoro, hanno nel tempo maturato competenze, titoli e specializzazioni universitarie". "Le delibere, infatti - conclude Morelli - non consentono a chi ha acquisito titoli e esperienze di lavoro nei tre settori della medicina veterinaria pubblica di potere concorrere con la graduatoria all'assegnazione dei previsti incarichi professionali. Alla luce di quanto evidenziato e per evitare una forte discrasia sociale tra professionisti del settore, si rende urgente e necessario un intervento correttivo delle delibere citate"

CGIL “Pochi i lavoratori stagionali stranieri autorizzati in agricoltura”

04/02 "I lavoratori stagionali stranieri in agricoltura che si potranno autorizzare sono 80.000 in Italia, di cui 6.400 in Calabria. Numeri ridicoli e inconsistenti, se visti alla luce delle reali presenze e dei dati statistici sul fabbisogno di manodopera nei campi". A riferirlo, in una nota congiunta, sono Massimo Covello, segretario regionale della Cgil e Nino Calogero della segreteria provinciale di Gioia Tauro. "Infatti, nella sola piana di Gioia Tauro - è detto nella nota - sono presenti già oggi oltre cinquemila lavoratori migranti impiegati nel settore agricolo, ed in tutta la Calabria si stima ve ne siano intorno a 20.000. "Nel 2007 i lavoratori stagionali assunti con la regolarizzazione dei flussi - proseguono i due sindacalisti - sono stati nella nostra regione meno di un terzo delle disponibilità consentita dal decreto flussi: questo dimostra che non c'é interesse da parte dei datori di lavoro alla regolarizzazione. Da sempre, tale fenomeno, in assenza di controlli, registra caratteristiche di irregolarità, con lavoratori immigrati spesso letteralmente schiavizzati, in condizioni di vita e lavoro drammatiche". "La legge Bossi-Fini, che regola la questione - sostengono ancora Covello e Calogero - non punisce in modo valido e reale gli sfruttatori, né si preoccupa di obbligarli a regolarizzare il lavoro, garantendo diritti e dignità agli immigrati. Avevamo auspicato il passaggio dal meccanismo dei flussi a uno che favorisse la regolarizzazione, ma ciò non è accaduto. Oggi questo è necessario e non più rinviabile. Chiediamo di riconoscere a tutti i lavoratori che denunciano condizioni di sfruttamento il diritto alla regolarizzazione, al contempo punendo con fermezza quei datori di lavoro che impediscono l'applicazione dei diritti fondamentali dei lavoratori migranti". "L'ultimo arresto a Gioia Tauro - concludono i due sindacalisti della Cgil - e l'ennesimo provvedimento d'espulsione a danno di migranti, ancora una volta colpisce un lavoratore straniero irregolare, rendendolo vittima due volte. Maggiormente ci indigna registrare l'irrogazione di un tale provvedimento a pochi giorni dalla pubblicazione del secondo rapporto di Medici senza Frontiere sulle condizioni sanitarie e sociali dei lavoratori migranti in Italia, dal quale emerge uno scenario infernale. Norme come la Bossi-Fini non affrontano in maniera democratica ed inclusiva il fenomeno migratorio, continuano piuttosto a generare illegalità diffusa e sfruttamento, rafforzando il proliferare di nuove e vecchie mafie".

Michele Placido regala un teatro a San Luca

04/02 San Luca ha un teatro. A donarlo alla cittadina preaspromontana della Locride é stato Michele Placido, coinvolto sin dall'estate scorsa nel progetto voluto dalla Prefettura di Reggio Calabria all'indomani della strage di Duisburg, in cui sei persone furono uccise, il giorno di Ferragosto, nell'ambito della faida che si trascina da anni. Quei giorni drammatici, adesso, sono alle spalle e San Luca guarda avanti, grazie anche all'impegno di Placido che ha regalato un vero e proprio teatro con 90 posti a sedere a San Luca approfittando dello spazio esistente nella scuola media. L'attore ha fatto arrivare il palco, il sipario e tutta la strumentazione necessaria. Non solo. A San Luca ha aperto anche quattro corsi, due di recitazione e due di illuminotecnica e scenografie, destinati ai ragazzi delle scuole elementari e medie. Ed è un successo di partecipazione. I corsi sono sostenuti da due attori che con Placido lavorano al teatro di Tor Bella Monaca (Roma), Andrea Ricciardi e Marica Gungui, mentre i corsi "tecnici" sono tenuti dal primo direttore di scena donna dei tutti i teatri italiani, Anna Maria Baldini e da Vincenzo Sorbera. Questi ultimi hanno anche affittato un appartamento a San Luca. Il "Progetto San Luca", infatti, oltre che sull'aspetto culturale punta anche a fornire un'opportunità di formazione nel lavoro per i ragazzi di San Luca. Placido, che nel fine settimana è stato a San Luca per l'inaugurazione del teatro, è rimasto entusiasta dell'accoglienza ricevuta ed ha ribadito l'importanza di dare attenzione agli studenti allo scopo di lanciare il messaggio che anche nelle zone martoriate del sud cambiare si può e si deve non solo con l'apporto di contributi esterni, ma anche con l'apporto di chi vive in loco.

 

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