Dir.resp. Pippo Gatto

 

Elezioni: il bipolarismo il referendum anticipato. Gli industriali di Vibo “No a candidati che hanno pendenze con la giustizia”

20/02 "Due grandi schieramenti: la svolta bipartitica. E' già una vittoria del referendum? Sembrarebbe proprio di sì". E' quanto sostiene, in una nota, Lucia Sciumbata, componente del Comitato referendario regionale. "Da una parte - aggiunge Sciumbata - c'é il Pd e dall'altra Fini e Berlusconi. Questa situazione potrebbe essere letta come l'avvio di una fase nuova in Italia: il compimento del bipolarismo. Se si eviteranno i pasticci dell'ultimo minuto per inserire il ricatto di qualche partitino, si dovrà riconoscere che, accanto all'intraprendenza di alcuni leaders, esiste oggi un vincitore: gli 820.916 cittadini che hanno consentito con la loro firma di promuovere il referendum elettorale. Il loro primo obiettivo era quello di spingere verso la semplificazione della politica, verso la realizzazione di una normale democrazia governante di stampo europeo, tendenzialmente bipartitica, dove il bipartitismo non è perfetto, cioé non ci sono solo due grandi partiti, (nemmeno in Inghilterra è così), ma ci sono due soggetti principali, due grandi partiti-perno tra cui si svolge l'effettiva contesa per il governo del Paese". "E' grazie al movimento referendario - si afferma ancora nella nota - se c'é oggi la speranza di aprire una prospettiva effettivamente bipartitica all'interno del sistema politico italiano. Noi referendari siamo convinti che sia necessario consolidare i processi politici con soluzioni istituzionali adeguate. La prima è la legge elettorale, che recuperi, tra l'altro, il rapporto tra elettori ed eletti: collegio uninominale e sistemi di primarie sono la soluzione più auspicabile. Subito dopo quelle riforme di cui si parla da anni, tra le quali spicca la drastica riduzione dei tentacoli della politica e del numero dei suoi "professionisti" a cominciare dal taglio dei parlamentari. Il movimento referendario è nato per questo e vigilerà affinché ciò avvenga, perché già dalla prossima legislatura si realizzi quella curvatura riformista, bipolare e maggioritaria ed affinché si eviti che i voltagabbana, i girelli emeriti della politica, i trasformisti i nani e le ballerine possano cambiare casacca"

Industriali di Vibo “No a candidati se con pendenza di giustizia”. ''Le liste elettorali non contengano candidati che abbiano pendenze con la giustizia. Vengano inseriti uomini nuovi nella mentalita', che siano espressione diretta del territorio, e in grado di contribuire ad una progettazione di largo respiro per lo sviluppo della nostra provincia'''. E' quanto si afferma, tra l'altro, in un documento di Confindustria Vibo, presentato alla stampa dal direttivo dell'associazione ''Cosi' non si puo' andare avanti - ha affermato il presidente Domenico Arena - questo e' il momento di cambiare. Chiediamo alla buona politica di fare scelte coerenti con i principi della morale, della meritocrazia, della buona amministrazione''. Nel documento gli imprenditori vibonesi invocano ''candidati di elevato spessore morale, fortemente motivati dai valori etici del fare politica intesa esclusivamente come servizio alla collettivita''', e chiedono che ''almeno per una volta, si abbandonino le strette logiche di partito che inevitabilmente si concentrano su candidati capolista, espressione di compromessi di esclusivo tornaconto politico-elettorale''. Punti salienti del documento sono ''la lotta a tutte le mafie e alle diverse manifestazioni dei fenomeni malavitosi, in qualunque forma essi si rivelino; lotta alla burocrazia malata, forse ancora piu' dannosa di quella classe politica corrotta, o quanto meno connivente, che la governa; parificazione di trattamento con altre realta' d'Italia degli imprenditori che operano al sud nei confronti delle banche; adozione della meritocrazia quale unico strumento di valutazione per l'avanzamento delle carriere politiche e amministrative''. Ad avviso di Confindustria l'esperienza dei governi locali, in particolare quello regionale, e' ''giunta ad una fase di stallo da cui e' necessario uscire nel piu' breve tempo''. Alla luce di tutto questo viene chiesto, pertanto, ''un forte segnale di discontinuita' e una dimostrazione di attenzione alle forze economiche sane del territorio, unica vera alternativa in questo difficile contesto al precariato diffuso, strumento spesso distorto di pressione per meri scambi politici''

Inaugurato il circolo del buon governo di Castrovillari. Inaugurata a Castrovillari la sede locale del Circolo del Buon Governo. Alla manifestazione, riferisce un comunicato, hanno partecipato militanti e simpatizzanti del Popolo delle liberta' assieme al presidente nazionale dei Circoli, senatore Marcello Dell'Utri, ai parlamentari Lino Jannuzzi e Antonio Gentile, al capogruppo di Fi alla Regione Pino Gentile, al sindaco di Castrovillari, Franco Blaiotta a esponenti regionali e locali del partito. ''Nel nostro territorio - ha detto la presidente del Circolo, Simona Loiacono - e' importante dare un'immagine seria e determinata del 'Popolo della Liberta''. Si e' trattato di un momento di festa per il centro-destra. Nessuna polemica, finalmente, ma la voglia di rappresentare un'alternativa credibile, affidabile ed uno spazio democratico ed agibile per esprimere le proprie convinzioni politiche''. ''E' questa oggi la funzione primaria del Circolo di Castrovillari - ha proseguito Loiacono - essere un riferimento politico-culturale per quei cittadini che credono ancora nella politica come servizio per la comunita'. Un'area a disposizione di moderati e liberali che intendono costruire in serenita' e civilta' e dare voce ai giovani''

Il PD di Crotone chiama all’unità i democratici. ''E' necessario sedersi tutti attorno a un tavolo ed iniziare a ragionare sui problemi reali della politica e della comunita', mettendo da parte rancori ed ambizioni personali''. E' questa l'esortazione all'unita' del PD in provincia di Crotone - secondo quanto riporta un comunicato - emersa a conclusione di un incontro promosso dall'associazione Compagnia dei Democratici''. Nel corso dell'incontro - presieduto dal garante dell'associazione, Salvatore Luca' - e' stata ribadita ''l'importanza del valore dell'unita' del nuovo partito, rafforzando la potenzialita' del suo consenso sociale ed elettorale, soprattutto in questo 'particolare' momento politico, che vede il Partito Democratico con candidato premier, Walter Veltroni, correre da solo alle prossime elezioni. Il coordinamento provinciale della 'Compagnia dei Democratici' intende iniziare un'azione che porti alla unitarieta' del PD provinciale''. ''Preso atto, infatti, della inefficacia dei tentativi di unita' portati avanti dal coordinamento provvisorio provinciale del Partito sin dal suo insediamento - prosegue la nota - e delle marcate divisioni all'interno del PD della provincia di Crotone e', per la Compagnia dei Democratici, necessario ed opportuno che i diversi fronti si chiariscano sul come intendano trovare un punto di incontro al fine di superare quelle divisioni che puzzano di vecchio e che rischiano di plasmare un partito diviso sin dalla nascita''. ''La Compagnia dei Democratici - riporta ancora il comunicato - si fara' promotrice, con una sua delegazione capeggiata da Agata Speziale, membro dell'associazione e presidente provinciale provvisorio del PD, di un'azione di mediazione tra le diverse anime del partito, con l'auspicio di poter addivenire ad una unitarieta', che possa pertanto intraprendere la giusta strada operativa, che porti a radicare ed a strutturare il partito in tutto il territorio provinciale. Oggi l'Italia e' di fronte ad un passaggio alto ed impegnativo e, per la Compagnia dei Democratici, serve una forza politica unita che abbia l'ambizione e la forza ideale e morale di assolvere ad una funzione nazionale di guida''

FI Locride “Rinnovare le candidature”. Un radicale rinnovamento delle candidature nella lista del Pdl in provincia di Reggio Calabria e' quanto chiedera' una delegazione di Forza Italia della locride nel corso di un incontro a Roma con i componenti della segreteria nazionale del partito. La richiesta di rinnovare tutte le candidature in occasione delle prossime elezioni politiche e' stata decisa nel corso di una riunione del comitato comprensoriale di Forza Italia della locride alla quale hanno partecipato il coordinatore del partito di Siderno, Michelangelo Vitale, Rocco Mazzaferro, della sezione di Gioiosa Ionica e Vallata del Torbido, Filippo Ventra di Locri, Anna Ferraro di Caulonia, Antonietta Camarda di Bovalino, ed il consigliere provinciale Riccardo Ritorto. Nel corso della riunione, i coordinatori di zona hanno, in particolare, chiesto che i candidati siano espressione delle indicazioni provenienti dalla base del partito.