Dir.resp. Pippo Gatto

 

Il Ministro Ferrero in Calabria: nella sanità intreccio di clientele

05/02 "Accordi di desistenza? Siamo ancora molto lontani dal discutere di questo. Prima si tratta di vedere i programmi e tutto il resto. Poi si possono vedere eventualmente anche forme di desistenza". A dirlo è stato il ministro alla solidarietà sociale, Paolo Ferrero, del Prc, parlando con i giornalisti a Catanzaro. "A me appare del tutto evidente - ha aggiunto - che non si può pensare di fare schieramenti complessivamente diversi perché la cosa non avrebbe alcun senso. E' chiaro che c'é una legge elettorale che è assurda. Questo può darsi che porti a alcuni elementi di desistenza, ma può essere qualche elemento circoscritto, non può certo coinvolgere la complessità delle regioni". "E' importante - ha sostenuto Ferrero - mettere insieme la sinistra. Ci dispiace che l'esperienza di Governo sia terminata, determinata perché il centro, Mastella, Dini e i centristi del Partito democratico hanno deciso di staccare la spina. Per quanto ci riguarda costruiremo un'aggregazione di sinistra per cercare di mettere la questione dei lavoratori, dei pensionati e dei precari al centro della politica italiana".

In sanità intreccio di clientele. "In Calabria c'é stato un particolare intreccio tra forme di clientela, nella realizzazione delle gerarchie, delle professionalità, e forme di organizzazione della sanità che quindi evidentemente devono essere rese più trasparenti e ripulite". A dirlo è stato il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, parlando con i giornalisti a margine di un convegno, a Catanzaro, sul tema "Quale sanità, quale welfare per la Calabria? Le proposte del Prc". "Penso - ha aggiunto - che il fatto che ci sia un controllo della cittadinanza su come viene organizzata la sanità, su come avvengono le nomine, su come vengono costruiti i primariati e quant'altro, è una necessita. Altrimenti vediamo che il sistema non funziona, sperpera denaro ed ha anche tassi di nocività per la popolazione inaccettabili". In Italia c'é un problema di tangenti e di sperperi che non è risolto. In particolare devo dire sul versante della sanità". A dirlo è stato il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, oggi a Catanzaro, commentando con i giornalisti l'intervento del Procuratore generale della Corte dei Conti in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario della magistratura contabile. "Credo - ha aggiunto - che il ricorso al privato sia del tutto al di là di quelle che sono le esigenze, sia un potente fattore di sperpero e, a volte, anche di tangenti".

Indecente la situazione a Rosarno. "Questa mattina insieme ai rappresentanti di Medici Senza Frontiere ho visitato a Rosarno il luogo in cui vivono centinaia di immigrati che lavorano da clandestini in agricoltura. Una situazione di degrado indecente resa possibile dalla Legge Bossi-Fini che la fine prematura della legislatura impedirà ora di modificare". Lo ha dichiarato il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero. "Nel Mezzogiorno - ha aggiunto Ferrero - c'é una vera e propria emergenza umanitaria che deve essere affrontata al più presto con misure radicali a partire dalla regolarizzazione dei migranti clandestini che lavorano nel nostro paese".

Veltroni si distingua dai centristi. "A Veltroni direi che il problema non è distinguersi dalla sinistra. Il problema è che si dovrebbe distinguere da quei pezzi di centristi, o sul versante Vaticano o sul versante dei poteri forti, che sono stati il vero piombo del Governo Prodi e che sono stati anche quelli che lo hanno fatto cadere". A dirlo è stato il ministro alla Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, del Prc, oggi a Catanzaro.