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Dir.resp. Pippo Gatto |
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Notizie dalla Regione
Tentata intrusione nell’ufficio di Nucera 01/02 La segreteria generale del Consiglio regionale della Calabria ha presentato ai carabinieri una denuncia in relazione ad un tentativo di intrusione che sarebbe stato fatto nell'ufficio del consigliere regionale Giovanni Nucera, dell'Udc. Secondo il contenuto della denuncia, una persona avrebbe tentato di forzare con un grimaldello la porta d'ingresso dello studio di Nucera, ubicato al sesto piano del palazzo del Consiglio regionale. Il tentativo e' stato sventato da uno dei collaboratori dell'esponente dell'Udc che in quel momento si trovava all'interno della stanza. Insospettito dai rumori, il funzionario ha aperto la porta e si e' trovato di fronte un uomo che stava tentando di entrare nell'ufficio. Il collaboratore di Nucera, mentre lo sconosciuto si e' allontanato, ha subito avvertito la sorveglianza. Secondo quanto si e' appreso, con la persona che avrebbe tentato di forzare l'ingresso dello studio del consigliere Nucera si trovavano altre tre persone, tra cui una donna successivamente identificata come una dipendente del Consiglio regionale. Le indagini avviate dai carabinieri hanno anche permesso di scoprire che una delle telecamere di servizio era stata spalmata con silicone per evitare che venisse rilevata la presenza degli intrusi negli uffici. Accordo quadro sulla pesca delle regioni Calabria, basilica, Puglia 01/02 Le regioni Basilicata, Calabria e Puglia firmeranno un accordo quadro, dalla durata di tre anni, ''per realizzare politiche e programmi comuni con l'obiettivo di rilanciare la pesca e l'acquacoltura''. Lo ha reso noto l'ufficio stampa dell'Esecutivo lucano, in una nota nella quale e' precisato che ''lo schema dell'intesa e' stato approvato nei giorni scorsi dalla Giunta regionale della Basilicata, per la quale sottoscrivera' il documento l'assessore all'Agricoltura, Roberto Falotico''. ''Nelle linee di politica agricola regionale - ha spiegato Falotico - rientrera' a pieno titolo anche lo sviluppo del settore ittico che, in Basilicata, puo' avere grandi potenzialita' sia in termini di posti di lavoro che di opportunita' economiche. Per questo occorre incentivare - ha continuato l'assessore - soprattutto l'acquacoltura, sostenendo la nascita di impianti ittici, l'ammodernamento di quelli gia' esistenti e, complessivamente, il potenziamento dell'intera filiera''. Tutto cio' presuppone studi analitici di settore, nuove metodiche tecnico-scientifiche a basso impatto ambientale, il continuo monitoraggio degli ambienti costieri, marini e lacustri, la costante formazione e l'aggiornamento professionale. ''Si tratta di problematiche - ha osservato Falotico - che richiedono strumenti e politiche capaci di determinare quel cambiamento nelle strutture tecniche e nelle gestioni organizzative dei sistemi pesca e acquicoltura necessari per far crescere la loro competitivita'. Con nuovi schemi organizzativi, metodiche e tecnologie, inoltre, puo' essere ripensato l'intero modello della 'filiera ittica', superando cosi' quei problemi strutturali e di frammentazione delle imprese che - ha concluso - hanno ad oggi rappresentato uno dei principali problemi di crescita del settore''. Dopo le denunce il Sindaco di Lamezia incontra il Prefetto 01/02 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza,
accompagnato dal segretario generale del Comune, Ernesto Gagliardi,
ha incontrato il Prefetto di Catanzaro, Salvatore Montanaro, dopo
le accuse rivolte al Comune dalla Casa della Libertà e riportate
nelle scorse settimane dagli organi d'informazione. "Ho ritenuto
opportuno - ha detto il sindaco - intervenire riguardo alle affermazioni
dell'opposizione consiliare al fine di precisare le diverse inesattezze
e rimettere le singole questioni nei giusti canali della correttezza
amministrativa e dei rapporti. Negli organi di governo di questo Comune
non vi è alcun vuoto istituzionale, per come invece si è
voluto far credere. I vari organi del comune operano regolarmente.
Il Consiglio comunale nel mese di dicembre ha adottato in prima votazione
il Piano Api che nelle prossime settimane dovrà essere votato
definitivamente in Consiglio. La Giunta ha comprato le azioni che
Sviluppo Italia aveva nella Multiservizi e ha deliberato anche la
nomina di un advisor per la gara in modo da acquisire un socio privato
ed irrobustire la società". Speranza ha chiarito inoltre
che "i posti di dirigente previsti nella macrostruttura e nella
conseguente dotazione organica sono stati tutti coperti senza soluzione
di continuità e lo sono tuttora. Nel corso del 2007 non si
è aperto alcun contenzioso relativo a rapporti di lavoro comunque
gestiti da questa Amministrazione. Si sono sottoscritti - ha continuato
- e si stanno applicando tutti i contratti decentrati. Nel corso del
2007 , si è riusciti a chiudere ben due contratti decentrati,
cosicché oggi si è a regime. Per il 2008 si intende
arrivare alla sottoscrizione con le organizzazioni sindacali di una
preintesa, valevole fino alla stipula del decentrato 2008, così
da evitare vuoti contrattuali". Il sindaco - conclude la nota
- ha consegnato una documentazione scritta con pareri legali, sentenze,
nelle quali viene chiarito che le incompatibilità denunciate
dall'opposizione sarebbero inesistenti. Di Maio “Campagna d’informazione promozionale contro il sommerso” 01/02 E' necessario rilanciare un'azione incisiva
di sensibilizzazione contro il sommerso. A sostenerlo, in una nota,
è il presidente della Commissione regionale per l'emersione,
Alberto De Maio. In particolare, forte attenzione viene riservata
alla questione degli incidenti sul lavoro, fenomeno connesso strettamente
con il lavoro nero. "Il capo dello Stato - afferma De Maio -
ha più volte espresso preoccupazione su un tema cruciale come
quello delle morti bianche. Bisogna trovare dei correttivi normativi
per ridurre drasticamente questo fenomeno, che è diffuso maggiormente
laddove gli indici di sommerso sono più elevati. Al Sud e in
Calabria particolarmente questa piaga si intreccia non solo con il
lavoro irregolare, ma anche con la criminalità organizzata
che condiziona negativamente il territorio". Per il presidente
De Maio occorre "potenziare, a livello locale, i sistemi locali,
al fine di avviare una forte mobilitazione contro il sommerso. Una
rete sinergica che sappia predisporre un piano di intervento capace
di incidere efficacemente nel tessuto produttivo regionale a livello
settoriale, partendo dai comparti più esposti come l'edilizia,
l'agricoltura e il turismo. In tale direzione - prosegue - insieme
alla Regione Calabria si darà vita ad una campagna promozionale
di informazione in grado di penetrare nella vita sociale della regione
per accrescere la legalità e i livelli di conoscenza su questo
fenomeno che produce effetti devastanti, non solo in termini economici
e sociali, ma anche nella sfera privata e familiare". Borrello replica a Di Maio “Non serve campagna di informazione” 01/02 "Sul lavoro nero la Calabria vanta, purtroppo,
un altro primato nazionale, ma di tutto abbiamo bisogno, specie in
questo momento, tranne che di un'altra campagna di promozione e informazione
da parte della Regione". E' quanto afferma in una nota il vicepresidente
del Consiglio regionale Antonio Borrello in risposta a quanto annunciato
dal presidente della Commissione regionale l'emersione del lavoro
nero Alberto De Maio. "Ci dicano - aggiunge Borrello - tutti
quei soggetti che si occupano di emersione del lavoro nero in Calabria,
quanto lavorano nero è stato rilevato, denunciato e sanato,
piuttosto che pensare a campagne d'informazione. Campagne pubblicitarie
che io lascerei, almeno in questa fase, al Governo, mentre qui mi
concentrerei, se si volesse fare sul serio, a creare sinergie produttive
con l'Assessorato regionale al Lavoro, l'Inail, i sindacati dei lavoratori
e la Confindustria". "Davvero - conclude Borrello - non
se ne può più di chiacchiere e distintivi in Calabria.
Quando poi gli argomenti sono cosi drammatici come il lavoro nero
e le morti bianche, occorrerebbe prima badare alla sostanza e poi
al resto" Feraudo (Idv) “Sibaritide potenziale inespresso” 01/02 "Roma deve fare il suo dovere. Così
Catanzaro e ogni altro centro di potere dove si decide il futuro dello
Stivale". E' quanto afferma, in una nota, il capogruppo di Italia
dei Valori alla Regione, Maurizio Feraudo. "Attenzione, però
- prosegue Feraudo - a non piangere soltanto e basta. E' questo il
sentimento, l'istinto quasi, che deve indirizzare gli sforzi futuri
delle nostre periferie calabresi. Aspettare solo che le soluzioni
che ci riguardano arrivino dall'alto è ormai un'illusione che
fa male e va assolutamente neutralizzata prima che sia troppo tardi.
Ogni territorio ha il dovere di alzare la testa e la voce". "E'
una regola che vale - sostiene ancora Feraudo - soprattutto per alcuni
territori che, più degli altri, hanno del terreno da recuperare
e anche al più presto. Penso alla Sibaritide. Al suo enorme
potenziale mai espresso. Ai suoi problemi che non sono altro, a volte,
che delle scuse per non crescere e volare per davvero e alto. A chi
conviene, qui, coltivare simili alibi? Di certo non ai cittadini,
alla gente comune. No, altri ci fanno i loro comodi in uno scenario
del genere". Per il capogruppo di Italia dei Valori alla Regione
"é il mondo politico che deve cominciare a fare la sua
parte ma nella massima concretezza. Alla lunga, lo scollamento cittadini
- istituzioni può risultare un rischio serio. Non diciamo niente
di nuovo se affermiamo che c'é un mondo particolare, quello
della mafia vecchia e nuova, che è sempre bravo ad approfittare
di certe situazioni. Allora basta con le parole e le litigate locali.
Che ogni rappresentante istituzionale faccia il suo dovere e guidi
la propria gente a ribellarsi in maniera corretta e fattiva. Il futuro
non è poi così impossibile da vivere anche qui con una
certa dignità. Basta lavorarci" Coldiretti Crotone “Sbloccati i fondi per la transumanza” 01/02 E' stata sbloccata l'erogazione dei fondi comunitari
previsti dalla Politica agricola comunitaria per le aziende zootecniche
che avevano effettuato la transumanza. A riferirlo è un comunicato
della Coldiretti di Crotone. "Il dirigente della Coldiretti,
Vittorio Gangale - è scritto in un comunicato - ha incontrato
il commissario del Servizio veterinario dell'Azienda sanitaria di
Crotone, Sergio Piraino per trovare soluzioni idonee alla seria crisi
che si era aperta relativamente alla mancata erogazione dei contributi.
Il motivo di questa vera e propria 'tegola' per gli allevatori, era
dovuto, al mancato inserimento da parte del servizio veterinario dell'Asp
di Crotone dei codici di pascolo per le imprese zootecniche che effettuano
la transumanza". Per Gangale "si sono trovate soluzioni
idonee per il presente e il futuro nell'interesse del mondo zootecnico
e dell'economia del crotonese, a testimonianza, che una progettuale
concertazione con le istituzioni è il metodo migliore per avanzare
proposte costruttive e trovare le opportune soluzioni"
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del 28/01/2004
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