Dir.resp. Pippo Gatto

 

Da oggi irrevocabili le dimissioni di presidenti e sindaci. Nominato commissario alla Provincia di Catanzaro. Veltroni candida il Prefetto Serra

26/02 Da oggi diventano irrevocabili le dimissioni dei sindaci e dei presidenti di Provincia che sono state presentate al Consiglio nei sette giorni successivi allo scioglimento delle Camere o che sono state presentate prima e non erano ancora efficaci e irrevocabili. Così stabilisce il decreto legge del 15 febbraio scorso, emanato dal ministero dell'Interno, che consente l'election day, ovvero lo svolgimento delle elezioni politiche e amministrative il 13 e 14 aprile.

Prefetto Rossi commissario alla Provincia di Catanzaro. E' stato sciolto il Consiglio provinciale di Catanzaro dopo le dimissioni del presidente, Michele Traversa, candidato alla Camera per il Popolo della liberta'. Lo scioglimento e' stato deciso dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che su proposta del Ministro dell'Interno ha nominato commissario il prefetto Luigi Rossi, ex vicecapo della Polizia ed ex sottosegretario all' Interno. Il prefetto di Catanzaro, Salvatore Montanaro, ha nominato subommissario il viceprefetto aggiunto Eugenio Pitaro, vicecapo di gabinetto della Prefettura. I decreti emessi dal Capo dello Stato e dal prefetto Montanaro saranno notificati all'attuale presidente facente funzioni della Provincia, Giovanni Mirarchi.

Walter Veltroni candida il prefetto Achille Serra nelle liste del Pd alle prossime elezioni. ''Con lui- spiega - ho lavorato in questi 5 anni da sindaco e ne ho una grande stima. La candidatura di Serra risponde al nostro sforzo per un grande rinnovamento delle liste e del Parlamento''.
"Sono onorato e orgoglioso, prima di tutto per le parole che il segretario Veltroni ha usato nei miei confronti, parlando di lealtà, che è nota, e di professionalità che lascio giudicare agli altri". Lo ha detto il prefetto Achille Serra, a Catanzaro, confermando la candidatura con il Pd annunciata stamani da Veltroni. "Sono orgoglioso di questa candidatura perché penso che Veltroni possa essere veramente il nuovo - ha aggiunto Serra - e quando parlo di nuovo non intendo riferirmi alla sua esperienza politica, ma il nuovo è l'idea nuova che mi ha interessato e mi interessa. Se penso all'idea e al programma che ho sentito ieri, sono convinto che si possa e si debba dare un contributo per questo Paese. Io ce la metterò tutta. Sono, in ogni caso assolutamente convinto, che ci siano le condizioni per lavorare e lavorare bene". "Non posso confermare la candidatura in Campania - ha detto ancora Serra - perché come ha detto il segretario si tratta di una decisione che si deve ancora assumere. Mi auguro che, come lui ha detto, la si possa vedere assieme"
"Conosco Luigi De Sena esattamente dal 1968, era del mio stesso concorso e sono particolarmente contento che ci si possa ritrovare domani in altra sede". Lo ha detto il prefetto Achille Serra commentando con i giornalisti a Catanzaro la candidatura in Calabria, con il PD, dell'ex vice capo vicario della Polizia di Stato. "Gli voglio bene come un fratello - ha aggiunto - è una persona straordinaria e molto valida, che ha fatto bene, peraltro qui in Calabria. Abbiamo percorso la vita in modo parallelo".

Caruso (Prc) “Con candidati prefetti, commissariato il sud”. ''Dopo De Sena capolista in Calabria, ora e' il turno di Achille Serra in Campania: mi sembra chiaro che Veltroni con le candidature dei prefetti proceda ad un vero e proprio commissariamento del Partito democratico nel mezzogiorno''. Lo sostiene, in una dichiarazione, Francesco Caruso, deputato di Rifondazione Comunista. ''Io ho profonda stima e rispetto per il prefetto Serra - aggiunge Caruso - ma questo ricorso del PD ai prefetti nel Mezzogiorno significa ammettere l'incapacita' e inadeguatezza della propria classe politica locale. Il rinnovamento della politica nel meridione non puo' passare attraverso commissari, prefetti e generali: per rialzare la testa e rompere la gabbia asfissiante dell'affarismo politico nel Mezzogiorno non servono superpoliziotti, ma il coinvolgimento e la valorizzazione di quella parte sana della societa' civile che costruisce giorno per giorno sul territorio un'alternativa concreta al degrado della politica meridionale''

Scopelliti (AN) incontra De Sena (PD). Incontro istituzionale, stamani, a Palazzo San Giorgio tra il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, ed Luigi De Sena, gia' vicecapo della Polizia e prefetto di Reggio. Si e' trattato, e' scritto in un comunicato, di ''una visita di cortesia in qualita' di candidato alle prossime elezioni politiche''. De Sena, infatti, e' capolista al Senato del Partito democratico in Calabria. ''Una visita cordiale - prosegue la nota - che il Prefetto ha avuto il piacere di fare anche in veste di cittadino reggino onorario''. ''Auspico - ha sostenuto Scopelliti rivolgendo a De Sena il suo personale augurio - un sempre maggiore impegno della politica verso percorsi di legalita'. Il nostro territorio ha molto bisogno di uomini che intraprendono questa strada e De Sena, forte anche dell'esperienza maturata sul campo, potra' certamente dare il suo apporto per la realizzazione di questo importante progetto. Sono certo che il Prefetto continuera' a mettere in campo il suo impegno per la crescita della comunita'''.

Laratta (PD) “Noi cattolici non siamo ospiti”. "Noi cattolici non siamo ospiti nel Pd, ma una parte importante che vuole giocare da protagonista ispirandosi a valori irrinunciabili". Lo afferma il deputato del Pd, Franco Laratta che aggiunge: "Nessuno ci ha mai chiesto di rinunciare ai nostri valori, né alla nostra identità che intendiamo invece valorizzare e rafforzare. Non ci interessano le guerre di religione né ci interessa alzare muri ideologici. Il nostro è un progetto di alto profilo che mira a unire e non a dividere. Siamo un partito che tiene conto delle diversità ma, al tempo stesso, non è disposta, come in passato, ad avere un ruolo di retroguardia rispetto a certe posizioni. Con la nascita del Pd e con la decisione di correre da soli alle prossime elzioni, abbiamo fatto una scelta di campo coraggiosa, limpida e trasparente, i cui effetti hanno avuto ripercussioni positive sull'intero quadro politico nazionale. Nel Pd, non siamo tuttavia un monolite. Le differenze ci sono e vanno rispettate. E nel rispetto reciproco nessuno deve cedere comunque sul piano dei valori di cui ciascuno è portatore. Nel nostro partito saranno oltre cento i parlamentari cattolici. Insieme ai laici sapremo costruire il partito del dialogo e del confronto. Il partito del fare, del cambiamento e della buona politica che saprà dare al Paese un governo stabile e credibile"

OdS “Positiva la nomina di Arcuri nel direttivo”. Orizzonti del Socialismo, in una nota, ha espresso ''compiacimento ed enorme soddisfazione'' per la nomina del proprio coordinatore provinciale, Antonio Arcuri, quale componente del Direttivo provinciale del neo-costituito Partito Democratico. ''Arcuri, che rappresenta ormai da tempo una guida sicura per l'Associazione - e' scritto nel comunicato - auspica che la sua presenza nel nuovo organismo possa offrire un utile contributo per la riunificazione del centrosinistra cosentino e per l'affermazione degli ideali socialisti nel governo della realta' locale in continua evoluzione anche in occasione delle prossime elezioni''.

Il 28 a Cosenza associazioni e cittadini a confronto. ''Parlare di Politica, di quella politica senza potere, senza poltrone ma ricca di idee, quelle idee che mancano alla politica eletta, o meglio ormai nominata, sempre piu' alle prese di una ricerca spasmodica di potere fine a se stesso ed all'arricchimento personale e familistico''. E' l'obiettivo di un'iniziativa organizzata da un gruppo di cittadini e rappresentanti delle forze sociali, sindacali e del mondo accademico, che si terra' giovedi' 28 febbraio a Cosenza. ''L'insostenibile contingenza che viviamo - e' scritto in un comunicato - ci impone, ora piu' che mai, di essere presenti, vigili e partecipi in una Politica (la maiuscola e' d'obbligo quando con Politica s'intende l'insieme delle regole che dovrebbero orientare l'esistenza civica degli esseri umani), che ritorni ad essere degna di questo nome e degnamente rappresentata da donne e uomini, degni prima di tutto di essere considerati tali''. All'iniziativa hanno aderito Silvio Gambino (docente Unical), Vera Lamonica (segretario regionale Cgil), Luigi Sbarra (segretario regionale Cisl), Roberto Castagna (segretario regionale Uil), Paride Leporace (giornalista), Antonlivio Perfetti (giornalista), Renate Siebert (docente Unical), Pino Iacino (socialista), Giovanni Serra (imprenditore sociale), Gianni Speranza (sindaco di Lamezia), Massimo Covello ( segretario Cgil), Anna Falcone (docente Unical), Walter Nocito (docente Unical) Giorgio Durante (associazione ''Calabria Libre''), Vincenzo Altomare (associazione ''Sentiero non violento''), Antonio Palermo (associazione ''Bella Ciao'')