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Notizie di Politica
Luglio 2008

 

 

 

OspedaleSpaziante rassicura sulla sanità “Stiamo lavorando per il piano di rientro”. Critica la CGIL “Il ministro non dice che ci saranno tagli per un miliardo” 31 lug 08 "Non c'é nulla di nuovo, di sorprendente o di drammatico nelle parole del ministro Sacconi". Così l'assessore alla Salute della Regione Calabria, Vincenzo Spaziante,alle dichiarazioni di ieri del ministro Sacconi. "Che noi dovessimo fare un piano di rientro ... (continua)

Silvio BerlusconiBerlusconi incontra i Governatori sulla manovra fiscale: aperture, ma restano dubbi e preoccupazioni. Vendola "Uno scontro Letta-Tremonti" 31 lug 08 Le Regioni devono essere "preventivamente" consultate, cosa che fino ad ora non è avvenuto, "forse per la volontà di accelerare i tempi" della stesura della manovra. Ma da oggi il metodo cambierà. E' l'impegno che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha assunto davanti ai presidenti delle Regioni, ricevendoli a Palazzo Chigi ... (continua)

Regione: Gazebo dell’Arpacal sulle spiagge calabresi per spiegare gli effetti del sole e del mare. Il Presidente Oliverio alla Regione “Istituire cardiochirurgia a Cosenza”. Solidarietà del sindaco di San Giovanni ai sindaci che protestano contro i tagli degli ospedali. Alla Sacal intesa con i sindacati per la formazione sulla sicurezza. Dicharazioni di Prc, Storace, Legambiente, Codacons, Pizzini, Donnici

Laratta (PD) “Caro Bossi venga in Calabria a scoprire orgoglio e dignità di questa terra”

31 lug 08 "Caro Bossi, venga in Calabria e capirà perché si sbaglia ad attaccare gli insegnanti del sud e i meridionali in generale". L'invito arriva dal deputato del Pd, Franco Laratta, che ha scritto una lettera al leader della Lega nord. "L'onorevole Bossi - è detto nella lettera - dice che l'Italia unita è una burla colossale, una panzana e che esiste solo la padania, che adesso è diventata una terra 'invasa' dai meridionali, etnia di un popolo lontano, che farebbero bene a tornarsene nella propria terra, perché rubano il lavoro ai padani". "Il leader della Lega - prosegue Laratta - vuole che gli insegnanti siano padani: strana concezione ha delle istituzione scolastiche. La scuola è il massimo luogo dove ai ragazzi viene insegnata la verità storica sul Risorgimento, sulla fierezza eroica di quegli uomini che credevano nel valore dell'unità nazionale. La storia insegna anche come gli emigranti calabresi abbiano trovato accoglienza nella sua terra, come abbiano anche fatto grandi le regioni del nord e molte altre regioni d'Europa e d'America. Fra mille, indicibili, sofferenze". "Onorevole Bossi - aggiunge il deputato del Pd - vorrei invitarla a visitare la mia terra, che soffre disagi e malesseri enormi. Con una peculiarità, la dignità dei calabresi di lottare con orgoglio e determinazione, senza mai urlare. E' facile lo stereotipo calabrese uguale mafioso, ma questa è una letteratura di superficie. Questa regione è la terra di Gioacchino da Fiore, di Tommaso Campanella, coscienze che hanno dato all'umanità il senso della speranza, la concezione della storia come cammino e progresso, elementi che hanno ispirato i più grandi movimenti politici". "Noi calabresi - conclude Laratta - ci sentiamo italiani, con le nostre università di eccellenza, con le nostre piccole imprese e con la voglia di vivere e di lottare dei nostri ragazzi costretti a emigrare. Caro collega Bossi, venga da noi: i calabresi le regaleranno un sorriso ricco di umanità e di speranza. Per un'Italia sempre unità e accogliente"

Tassone (Prc) “Prive di fondamento le contestazioni fatte”

31 lug 08 "Le opinioni di tutti i membri del partito hanno pari dignità e meritano rispetto; è assolutamente legittimo dissentire. Ma nessun comunista si è mai sottratto al confronto, anche quando presume che, a conclusione, l'esito non gli sarà favorevole". E' quanto afferma, in una nota, Rocco Tassone componente dei comitati nazionale e regionale del Prc intervenendo nel dibattito dopo la conclusioni del comitato regionale di martedì. "Lo scorso 29 luglio - prosegue Tassone - contemporaneamente allo svolgimento dei lavori del Comitato regionale del Prc calabrese, un gruppo di componenti di questo organismo, senza avervi preso parte, si è riunito a qualche centinaio di metri di distanza dall'assise ufficiale per contestarne di fronte all'opinione pubblica merito e metodo, improvvisando un conferenza stampa. Tutto questo credo sia triste e penoso". Per Tassone "nessun comunista disconosce la legittimità del partito e dei suoi organismi democratici. Non ho votato il segretario nazionale, ma egli oggi è anche il mio segretario. Quando mi convocherà alla prossima assise del comitato politico nazionale sarò presente e mi confronterò con lui, anche duramente se necessario, ma non mi defilerò riunendomi in parallelo in qualche sala nei paraggi per contestarlo di fronte ai giornalisti". "E' dal giorno della conclusione del congresso nazionale del Prc - sostiene ancora Tassone - che da vari pulpiti si pontifica sulle scelte del partito calabrese. Con grande senso di responsabilità abbiamo evitato fino ad oggi di intervenire per non alimentare diatribe giornalistiche che finiscono per danneggiare l'immagine di tutto il partito. Tuttavia siamo costretti ad osservare che si persevera ostinatamente in contestazioni fuori dagli organismi prive di fondamento politico che accrescono la confusione ed il disorientamento dell'opinione pubblica. Pertanto è il caso di fare un po' di chiarezza". "In un articolo apparso oggi - prosegue ancora Tassone - il compagno Claudio Grassi, impropriamente definito il 'vice' di Paolo Ferrero, si chiede cosa sia cambiato rispetto a quando il partito calabrese ha deciso l'uscita dalla maggioranza e dalla giunta. E' evidente che Grassi, evitando accuratamente di leggere i documenti politici prodotti dal partito calabrese, non si è informato né sulle ragioni dell'uscita né sulle quelle del reingresso". "Dall'ultimo congresso regionale ad oggi - conclude Tassone - seppur nel quadro in un intenso e proficuo rapporto col partito nazionale il Prc calabrese ha operato in tutte le occasioni nella più piena e totale autonomia, assumendo le decisioni democraticamente negli organismi preposti. Non abbiamo celebrato un congresso per ogni decisione. Non abbiamo atteso gli ordini del segretario nazionale. Continueremo ad operare così"

Zavettieri “Maldestra rapida approvazione della legge elettorale per elezioni europee”

31 lug 08 "E' quantomeno singolare che con tutte le urgenze economiche e sociali, il Governo, attraverso il Ministro Bossi, si preoccupi di presentare al Consiglio dei Ministri di domani, un disegno di legge per la modifica della normativa per l'elezioni Europee". E' quanto afferma il segretario nazionale de 'I Socialisti', Saverio Zavettieri. "Appare evidente - aggiunge - che ad esso si vuole dare una corsia preferenziale per assicurare una rapida approvazione dopo la pausa estiva, tentando di ovviare ad un serio confronto politico. Il disegno di legge, capestro, di molto similare a quello avanzato qualche giorno addietro da un gruppo di deputati del PdL, continua a rendere omaggio al principio della governabilità che non può valere per le Europee, regolate dal principio della rappresentatività specie delle minoranze e dall'uguaglianza del voto". "Se poi - prosegue Zavettieri - si vuole introdurre per forza una soglia di sbarramento onde evitare le liste 'fai da te prive di storia e di entroterra politico-culturale, fermo restando l'intangibilità del voto di preferenza, l'idea più giusta è quella del raggiungimento di un quoziente pieno con la somma dei voti sul piano nazionale come condizione di base per partecipare all'attribuzione dei seggi".

Badolato (PD) “Sul palazzo ex Carime l’opposizione da i numeri”

31 lug 08 "L'opposizione nel Consiglio provinciale di Cosenza ha letteralmente perso la testa". E' quanto afferma il consigliere provinciale del Pd, Clelia Badolato in relazione alla polemica sull'acquisto del Palazzo ex Carime. "Pur di non ammettere che tale acquisto rappresenta un'operazione storica che rivoluzionerà profondamente il rapporto tra i cittadini e l'Amministrazione provinciale di Cosenza - prosegue Badolato - Barile, Chiappetta e Ponzio continuano a 'dare i numeri', ricorrendo anche alle menzogne e alle falsità. E così l'immobile di Vaglio Lise, costato all'ente sette milioni di euro, di cui un milione verrà reinvestito dal soggetto venditore in interventi di adeguamento degli impianti tecnologici, un giorno costa nove, l'altro 11 e l'altro ancora 15 milioni di euro". "Essi sanno bene - prosegue Badolato - che con tale investimento la Provincia di Cosenza accresce il proprio patrimonio immobiliare, elimina gli uffici provinciali sparsi in varie zone della città capoluogo, li accorpa in un'unica sede ed abbatte il costo dei fitti di un milione e trecento mila euro all'anno (pari a due miliardi e seicento milioni di vecchie lire), ma fanno finta di non saperlo. Così come fanno finta di ignorare che il costo del palazzo verrà ammortizzato in solo sei anni e che appena esso sarà ristrutturato il suo valore aumenterà notevolmente rispetto alla cifra attuale". "Sanno anche - prosegue Badolato - che la presenza di un palazzo unico degli uffici della Provincia agevolerà il rapporto con i cittadini provenienti dall'intero territorio provinciale, riqualificherà una zona importantissima dell'area urbana cosentina fino a ieri trascurata e abbandonata a se stessa e migliorerà la qualità della vita dei dipendenti, che potranno disporre di una mensa moderna, di ampi spazi in cui parcheggiare, di locali di lavoro all'avanguardia, di una 'casa comune' in cui ritrovarsi e riconoscersi. Tutto ciò Barile, Ponzio e Chiappetta lo sanno bene, ma non possono e non vogliono ammetterlo"

Il Presidente CalderoliFederalismo, positivo incontro delle Regioni con il Governo. Loiero “Per riscrivere il testo prima bisogna conoscere i dati30 lug 08 Positivo incontro oggi pomeriggio a Roma tra Governo e i presidenti delle regioni italiane sul federalismo fiscale. Il giudizio e' stato espresso, al termine, dai ministri Calderoli, Fitto e Ronchi e dai presidenti dell’Emilia-Romagna Vasco Errani, della Campania Antonio Bassolino, della Calabria Agazio Loiero e l’assessore al Bilancio della Lombardia Romano Colozzi... (continua)

OspedaleMinistro Sacconi “Un piano rigoroso di rientro per la sanità in Calabria” 30 lug 08 "In Calabria, già commissariata dal governo Prodi, c'é una situazione anomala della sanità e deve essere ricompresa in un rigoroso piano di rientro". E' quanto ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, nel corso di un incontro al ministero della Salute per fare il punto sui primi mesi di governo della sanità ... (continua)

Agazio LoieroFederalismo fiscale, le Regioni si preparano a “incontrare” il Governo. Intanto Galan e Loiero si beccano. Preparato documento unitario 30 lug 08 I presidenti delle Regioni sono riuniti da stamani nella sede del Cinsedo a Roma per preparare l'incontro del pomeriggio con i ministri Roberto Calderoli, Raffaele Fitto e Andrea Ronchi sul federalismo fiscale. Alla riunione, presieduta dal presidente Vasco Errani, partecipano tra gli altri il presidente della Sicilia Raffaele Lombardo e quello del Piemonte, Mercedes Bresso. I presidenti, che hanno ricevuto due settimane fa il testo del federalismo.. (continua)

Damiano GuagliardiRifondazione calabrese nel caos: l'assemblea indica Guagliardi assessore ma l’area Ferrero dice no "illegittime le scelte del comitato regionale" 30 lug 08 L'ipotesi di un ritorno di Rifondazione comunista nella Giunta regionale della Calabria è "un errore grossolano". A dirlo è Pino Commodari, esponente dell'area Ferrero in Calabria. Dopo la riunione ieri sera del Comitato politico del Prc calabrese, che ha deciso di tornare in Giunta, seppure dopo un incontro con Ferrero che si svolgerà a giorni, i componenti dell'area del segretario ... (continua)

Regione: Un bando della Regione a sostegno dei centri antiviolenza alle donne. Nuovo Statuto regionale, riunita la commissione riforme. Presentato a Vibo il piano regionale per il lavoro.I Governatori regionali a Palazzo Chigi per la manovra fiscale. Loiero “Spero Berlusconi rispetti gli impegni contro i tagli”. Da settembre parte il monitoraggio della spesa sanitaria con l’uso della tessera. Dal 31 luglio “Puliamo il parco” sull’Aspromonte. Pappaterra nuovo presidente del GAL Pollino. A Nocera Terinese depuratore a rischio. Dichiarazioni di CGIL, Minoranza, CISL, UGL, Coldiretti, Chiarella, Corbelli

Laratta (PD) “Vergognoso taglio dei fondi ai familiari delle vittime di mafia”

30 lug 08 Il deputato del Pd, Franco Laratta, definisce "una vergogna il taglio dei fondi alle famiglie delle vittime della mafia". "Questo governo - afferma in una nota - parla di sicurezza, dice di lottare contro la criminalità e di combattere le organizzazioni mafiose. Ma poi, prima se la prende con in bambini rom, poi taglia le risorse alle forze dell'ordine, quindi compie un atto veramente inqualificabile: taglia i fondi per le famiglie delle vittime della mafia. Una cosa veramente vergognosa". "Il ministro Maroni - prosegue il deputato del Pd - si informi sulle condizioni di disperazione e angoscia in cui vivono le famiglie che hanno avuto congiunti massacrati dalla mafia e si documenti sulle condizioni di abbandono e isolamento in cui sono costretti a vivere i familiari degli ammazzati dalla criminalità organizzata". "L'antimafia del governo - conclude Laratta - è solo di facciata, il solito spot e la solita messinscena. A questo punto, corra ai ripari, ripristini il fondo per le famiglie delle vittime della mafia, eviti uno schiaffo durissimo in faccia a quella gente colpita da così grandi tragedie"

Speziali (Pdl) “Senza fondamento critiche dalla UE sull’immigrazione”

30 lug 08 Il senatore del Pdl, Vincenzo Speziali, definisce "senza fondamento" le critiche mosse dal Consiglio d'Europa alla politica di sicurezza del Governo. "Le critiche alla politica di sicurezza del governo italiano - è detto in una nota di Speziali - pronunciate dal commissario ai diritti umani per il Consiglio d'Europa, Thomas Hammarberg, non hanno alcun fondamento, soprattutto se inquadrate nell'ottica del lassismo mostrato dalle istituzioni comunitarie nella difesa dei confini dell'Europa meridionale". "In realtà - aggiunge Speziali - il preconcetto ideologico di quanti continuano a criticare, a ruota libera, le scelte politiche del governo Berlusconi, non permette loro di operare un'analisi obiettiva delle misure adottate. Quale sarebbe il giudizio di Hammarberg se l'Italia decidesse di blindare i propri confini utilizzando metodi già impiegati da altri Paesi? O se attuasse un giro di vite contro la criminalità, inasprendo la previsione della pena e la repressione dei reati, così come accade in molte nazioni europee?". "La verità - conclude il senatore del Pdl - è che alcuni osservatori comunitari fanno fatica a percepire la realtà di quelle terre, come Calabria, Sicilia e Puglia, che subiscono per intero l'impatto di un'immigrazione clandestina senza controllo, non rendendosi conto che le misure adottate dal Governo rappresentano il giusto equilibrio in grado di contemperare la tutela dei diritti degli immigrati con il bisogno di sicurezza degli italiani".

Lamonica (Cgil) “Le misure del milleproroghe scoraggiano l’imprenditoria del sud”

30 lug 08 Una politica che "gira le spalle al Sud proprio quando quest'ultimo vive uno dei momenti più bui della storia e che potrebbe generare il rischio di disincentivare nuovi interventi imprenditoriali". Così il segretario confederale della Cgil con delega al Mezzogiorno, Vera Lamonica, definisce l'introduzione, nel decreto milleproroghe, di 'paletti' messi al credito di imposta per chi investe al Sud. Misure che, per Lamonica, sono "criteri discrezionali tali da rendere non più automatico l'accesso ai finanziamenti". Le nuove disposizioni, contenute nel decreto che ieri ha avuto il via libera dalla Camera, si aggiungono alle precedenti decisioni governative che, sottolinea la Cgil, "continuano l'operazione di smantellamento del Sud e dimostrano come il Mezzogiorno non sia nell'agenda politica di questo nuovo governo". Ad aver suscitato le maggiori critiche del sindacato, ricorda la segretaria confederale, "il taglio dell'Ici finanziato con i soldi destinati alle opere infrastrutturali di Calabria e Sicilia, e la centralizzazione delle risorse per le aree deboli".

Barile (Pdl) “Incomprensibile spesa per il Palazzo ex Carime”

30 lug 08 "La caserma dei Vigili del Fuoco avrebbe potuto ospitare gli Uffici della Provincia di Cosenza". A sostenerlo, in una nota, è il coordinatore del gruppo consiliare del Pdl alla Provincia di Cosenza, Mimmo Barile. "La compravendita del palazzo ex Carime - prosegue Barile - costerà alle casse dell'ente una cifra che supera largamente i 15 milioni di euro, considerato che il palazzo, acquisito per nove milioni di euro, presenta seri problemi di impiantistica, isolamento termico e risparmio energetico, oltre che di ristrutturazione edilizia e di adeguamento alle norme sulla sicurezza e a quelle antisismiche, al punto che costerebbe forse meno demolirlo e costruirlo ex novo piuttosto che ristrutturarlo". "E' incomprensibile - sostiene ancora Barile - la scelta di Oliverio, che decide di spendere già solo per l'acquisto nove milioni di euro, per un fabbricato obsoleto e completamente da ristrutturare, quando l'Ente possiede una proprietà per la quale riceve un fitto ridicolo, di appena tremila euro mensili, che potrebbe tranquillamente riacquisire". L'area che ospita la caserma dei Vigili del Fuoco, è scritto in una nota, "é pari a 2.500 metri quadrati circa e offre la disponibilità di cinquemila metri quadrati di superficie utilizzabile su tre piani per uffici. I Vigili del Fuoco da anni hanno fatto richiesta alla Provincia di concessione di un terreno da cinquemila a diecimila metri quadrati, su cui costruire una nuova Caserma con fondi del Ministero dell'Interno, considerato che quella attuale non è più funzionale per problemi di spazi, inquinamento acustico e viabilità"

Magorno (DS) “Da Barile bugie e falsità”

30 lug 08 “Il Consigliere Barile, a corto di argomenti, ricorre alle bugie e alle falsità pur di alimentare una polemica strumentale, priva di fondamento e davvero incomprensibile ai più”. Così la secca replica del capogruppo provinciale dei DS Ernesto Magorno al consigliere Mimmo Barile a proposito dell’ex palazzo Carime acquisito dall’ente. “Sulla vicenda dell’acquisto del Palazzo ex Carime sito in Vaglio Lise -prosegue Magorno- deciso a stragrande maggioranza dal Consiglio Provinciale con la sola opposizione di sei Consiglieri, si è arrivati persino ad alterare e gonfiare le cifre pur di alimentare la confusione e il polverone intorno ad una operazione limpidissima e vantaggiosa per l’Ente Provincia e per l’intero territorio. Evidentemente non ci si riesce a capacitare della bontà di un’operazione che è destinata a lasciare il segno nella storia di una grande provincia come la nostra. Con questa operazione, infatti, dopo gli investimenti consistenti operati nel centro storico di Cosenza, dove sono stati allocati uffici e personale, si accorpano in un solo stabile 450 dipendenti, oggi sparsi in numerosi uffici della città capoluogo. Si acquisisce al patrimonio dell’Ente uno stabile di oltre 11 mila metri quadri ed una superficie circostante di oltre 7500 metri quadri per un prezzo concordato dalle strutture tecniche preposte di 7 milioni di euro, che comprendono interventi per l’adeguamento degli impianti tecnologici pari ad un milione di euro a totale carico del soggetto venditore. La strumentalità è ancora più evidente se si considera che Barile, in qualità di imprenditore, a quanto pare impegnato ed interessato anche nel settore immobiliare privato, dovrebbe avere piena conoscenza e competenza nella valutazione di operazioni di questo tipo quanto meno pari a quelle dei tecnici della Provincia che hanno avuto l’incarico di valutare la congruità delle offerte e la conduzione della trattativa. E’ evidente, quindi, l’intento assolutamente strumentale che spinge Barile a gonfiare le cifre e ad alterare la verità. Che l’operazione conclusa dalla Provincia con l’acquisto del Palazzo ex Carime sia nettamente vantaggiosa per l’Ente è ampiamente compreso anche dai non addetti ai lavori. Insistere in una campagna strumentale e capziosa la dice lunga sulla preoccupazione dell’opposizione rispetto ad una scelta che realizza un importantissimo obiettivo programmatico ed abbatte un milione e 300 mila euro di fitti all’anno. Avevamo ampiamente previsto le reazioni di quanti sono animati da interessi non sempre confessabili, ma non avevamo affatto preventivato tanta impudenza e spregiudicatezza, soprattutto da quanti rivestono una responsabilità istituzionale. Bisogna riconoscere che non c’è alcun limite alla sfrontatezza! Per quanto riguarda, infine, i locali adibiti a Caserma dei Vigili del Fuoco di proprietà della Provincia, riteniamo che fino alla concretizzazione di altre soluzioni più adeguate all’importante compito dei Vigili del Fuoco, essi sono in buone mani ed utilizzati per un’opera altamente meritoria, necessaria ed insostituibile per il nostro territorio. Una funzione per la quale è davvero ridicolo e fuori luogo fare riferimento all’entità del canone di fitto, facendone argomento di polemiche speciose e strumentali. Sarebbe opportuno, invece, che Barile ed il suo gruppo intervenissero a sostegno di una vecchia e reiterata richiesta dell’Amministrazione Provinciale di realizzare una nuova caserma per i Vigili del Fuoco da collocare in un posto logisticamente adeguato per servire l’intero territorio provinciale, sollecitando il Ministero dell’Interno, che ne ha la competenza, a destinare gli investimenti necessari, come abbiamo già fatto noi, con i passati governi e come intendiamo fare anche con l’attuale Governo guidato da Berlusconi”.

A Lamezia Pignataro presenta “Sinistra in movimento”

30 lug 08 "Sinistra in movimento", questo il nome del movimento presentato dall'ex parlamentare del Pdci Fernando Pignataro nel corso di una manifestazione svoltasi a Lamezia Terme. Il movimento, secondo quanto ha affermato Pignataro ad apertura dei lavori, "vuole colloquiare con il Pd". "La politica - ha affermato - rischia di diventare ostaggio del denaro e lo si vede nelle campagne elettorali. Il collegamento tra la ricchezza delle campagne elettorali e la corruzione politica è forte. Oggi più che mai c'é bisogno del rilancio etico della politica e della questione morale. In altri termini dobbiamo essere i fautori di una nuova politica. C'é bisogno di un progetto alternativo che nasca dal dialogo col Pd e rabbrividisco alle dichiarazioni di Ferrero sul rapporto col Pd". "L'unità - ha aggiunto - si può costruire su base programmatica e dalla Calabria occorre rilanciare l'idea di un governo del cambiamento. Per questo abbiamo sollecitato il rientro di Rifondazione comunista nella Giunta regionale. Non che noi siamo soddisfatti dell'attività della Giunta regionale, sebbene siano state fatte alcune scelte importanti, ma riteniamo che si sia appannata l'azione di cambiamento e Rifondazione comunista insieme a noi può garantire un'azione di rinnovamento della politica regionale". "Noi oggi qui - ha concluso - non fondiamo un partitino ma un movimento che sta a sinistra del Partito democratico perché c'é bisogno di un soggetto nuovo ed unico che rappresenti la società. Non vogliamo essere solo un'associazione a carattere regionale, ecco perché credo che molti di noi aderiranno all'associazione "Unità per la sinistra" che sta nascendo in Italia". Presente all'iniziativa, tra gli altri, l'ex ministro Katia Bellillo, del Pdci, secondo la quale "il Paese ha bisogno di sinistra. Noi, rimanendo ognuno nella propria casa - ha aggiunto - ci impegniamo a ridare una presenza organizzativa forte a tutti coloro che pensano che bisogna finalmente ritrovare valori comuni, una strategia ed un percorso comune che possano far ritornare protagonisti i lavoratori, il mondo del lavoro che oggi non sono neanche più rappresentati". "Parte dalla Calabria - ha concluso - e penso che sia di buon auspicio perché è un'assemblea di società civile molto rappresentativa ed io penso che sia un buon segnale per l'associazione a livello nazionale che sta nascendo ed il cui prologo lo abbiamo visto qui questa sera in Calabria". Presente, tra gli altri, anche l'ex ministro Alessandro Bianchi che ha sottolineato che la sua partecipazione all'incontro "era doverosa per due motivi. Uno - ha dichiarato - perché il grosso dell'iniziativa viene da una serie di compagni che hanno lasciato il Pdci in profondo disaccordo con l'attuale gestione della segreteria nazionale. Una scelta analoga a quella che ho fatto io a marzo scorso. L'altro motivo - ha proseguito - è che si svolge in Calabria che è la regione dove io intendo continuare a fare politica. Io ho fatto una scelta di campo dicendo che la mia casa politica è il Pd, però é del tutto evidente che questa casa è in costruzione. Spero di poter lavorare perché alla fine sia una casa che raccolga anche le esigenze del mondo della sinistra. Nel Pd ho aderito alla 'sinistra per il Paese' che mette insieme la sinistra del Pd con la sinistra che è rimasta fuori e non è detto - ha concluso - che in futuro si potrà decidere se darsi una forma organizzativa". Bianchi ha anche fatto riferimento al cosiddetto "movimento dei professori" nato nel corso della campagna elettorale per l'elezione del Consiglio regionale che appoggiò l'attuale presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero: "é un movimento - ha dichiarato Bianchi - che intendo riavviare perché le motivazioni di allora sono rimaste uguali".

Sindaco Speranza “False accuse sulle nomine in Giunta”

30 lug 08 "Gli assessori Zaffina e Cicione non sono mai stati assessori con la Giunta Scaramuzzino e non hanno avuto responsabilità di governo". E' quanto ha sostenuto il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, in seguito alle accuse rivoltegli dopo la nomina della Giunta. "Devo rilevare con dispiacere - ha detto Speranza - che sia le reazioni delle forze più oltranziste della destra sia quelle del Pdci, di Rifondazione comunista e dell'associazione Amolamezia sono uguali e speculari. Ho nominato Pino Zaffina perché rientrava nella rosa del Pd ed è stato assessore con giunte di centrosinistra negli anni '80 e Cicione perche' è un tecnico, espressione di un mondo politico e culturale diverso dal mio, che può dare un apporto originale alla Giunta". "Ho fatto queste nomine in un momento in cui volevo dimostrare, rispetto ad un'elezione in cui non ho avuto maggioranza dei consiglieri e ad una situazione in cui permango in minoranza in Consiglio, che andavo oltre le logiche politiche contrapposte. Inoltre, dal mio punto di vista, lanciavo un messaggio di pacificazione per il bene della città. Tutto questo alla luce del sole e in completa trasparenza". "In questo modo - ha proseguito il sindaco - le forze oltranziste della destra cercano di giustificare tutto quello che è successo negli anni 2001 e 2002. Pdci, Rifondazione e Amolamezia, invece, mi vogliono attribuire un cambiamento di giudizio politico sulla fase dello scioglimento. E invece ribadisco che la mia scelta è dettata dalla volontà di sottrarre Lamezia da una rigida contrapposizione e di sviluppare coerentemente una posizione a difesa degli interessi della città e del suo futuro". "Il programma che porto avanti - ha concluso Speranza - è identico a quello presentato agli elettori e approvato in Consiglio comunale. Le persone che collaborano con me si riconoscono in questo programma e si impegnano ad attuarlo". "Nei prossimi giorni - è detto in una nota del Comune - il sindaco chiederà di incontrare Pdci, Rifondazione e Amolamezia per conoscere e discutere, al di là dei comunicati stampa, le loro posizioni".

Rosa Villecco CalipariScontro tutto calabrese tra PD e Mpa sul federalismo 29 lug 08 "Il presidente siciliano, Raffaele Lombardo, ha solo ritenuto opportuno invitare il presidente Loiero, insieme a tutti i presidenti delle regioni meridionali ad elaborare e sostenere una strategia comune in vista della discussione sul federalismo". E' quanto si afferma in una nota dell'Mpa. E' quanto affermano in una nota congiunta Elio Belcastro, Orlandino Greco, Iole Figliomeni e Nicodemo Filippelli, a nome del gruppo dirigente dell'Mpa calabrese, che si dicono "sbigottiti ed attoniti... (continua)

Consiglio regionaleRifondazione spaccata anche sulla decisione di entrare in giunta regionale. In serata la decisione a maggioranza per il rientro 29 lug 08 Non assumete oggi la decisione sull'ingresso nella Giunta Regionale: è questo il senso di una lettera inviata dal segretario di Rifondazione Comunista, Paolo Ferrero, al segretario regionale del partito, Pino Scarpelli. A Lamezia Terme, nella sede del Dopolavoro Ferroviario, si è riunito il Comitato Regionale ... (continua)

Regione CalabriaRegione: Accordo della Giunta regionale con lo Stato per 25 mln destinati alle scuole calabresi. 12 mln di euro di interventi per musei e teatri. La Giunta vara l’uso di 10 mln di fondi da economie su Apq. Vertice Loiero-commissario ambiente sulle discariche. Domani a Vibo presentazione dei bando regionali per l’occupazione. Sabatelli nominato responsabile Apq tutela acque. Linarello rieletto presidente del Consorzio Goel. Insediata nel parco nazionale dell’Aspromonte la consulta dei sentieri. Dichiarazioni Minoranza, Adamo, Chiarella, Nucera, CGIL, CIA, Prc, Molinaro

Fioroni a Cosenza “Per partito forte ci vuole tempo”.

29 lug 08 "Il Pd è un partito che è nato il 14 ottobre, che ha vissuto una crisi di governo e le elezioni politiche, quindi ha già fatto molte cose in poco tempo e molte ne deve fare per divenire un soggetto politico radicato. Per fare questo ci vuole il tempo necessario. La manifestazione del 25 ottobre è finalizzata soprattutto a rafforzare quest'idea e a dare risposte sociali". Lo ha detto stasera, parlando a Cosenza, Beppe Fioroni. Fioroni rispondendo alla domanda su come il Pd calabrese è visto da Roma ha detto: "Mi preoccupa più come il Pd lo vedano i calabresi e non come lo vede Roma. E' necessario che il partito in Calabria si apra e si rafforzi. Devono essere costituiti i circoli e abbiamo la necessità di sconfiggere questo rischio di desertificazione e fare in modo che la Calabria metta in moto tutte le proprie energie".
"Siamo in presenza di un accanimento terapeutico da parte del Governo nei riguardi delle situazioni di maggiore insicurezza e incertezza sociale", ha poi aggiunto Giuseppe Fioroni, parlando della norma relativa ai precari contenuta nella manovra economica del Governo. "Non abrogare la norma sui precari continuando considerarli abusivi e non come portatori di professionalità - ha aggiunto Fioroni - è qualcosa di non sopportabile e non tollerabile e rinviare al Ddl la correzione significa dire che il loro disegno e i loro diritti possono attendere". "La situazione delle pensioni minime - ha detto ancora Fioroni - interdette alle fasce più disagiate dei nostri cittadini con la giustificazione di perseguire gli immigrati rende questa norma ancora più grottesca ed iniqua. Oggi quindi il problema è che ammalarsi di broncopolmonite o fratturarsi una gamba è un lusso che non si può prendere senza pagarlo in proprio e tutto questo è qualcosa di insopportabile"

Coniugi Monteleone “Soddisfatti del DDL del PD sul garante della salute”

29 lug 08 "Un segnale di attenzione verso la Calabria e i problemi drammatici di malasanità che continuano purtroppo a verificarsi". Così Maria e Giuseppe Monteleone, genitori di Federica, la sedicenne morta dopo essere entrata in coma dopo un intervento di appendicectomia, commentano l'annuncio della presentazione di disegno di legge da parte del Pd per l'istituzione del Garante nazionale della Salute. In un comunicato i genitori di Federica sottolineano che la decisione "é un riconoscimento significativo alla giusta e opportuna iniziativa di Franco Corbelli del movimento Diritti Civili, che ha promosso una battaglia per per l'istituzione del Garante della Salute della Calabria, approvato, con una proposta di legge, il 30 giugno 2008 dal Consiglio regionale della Calabria". "Abbiamo appreso con soddisfazione - proseguono Maria e Giuseppe Monteleone - della proposta di legge per l'istituzione del Garante nazionale. E' una notizia positiva per l'Italia. Una speranza per il futuro, perché cambi finalmente qualcosa per la sanità in Calabria e nel resto del Paese. Abbiamo fiducia in questa struttura del Garante, che rappresenta un importante traguardo per l'intera Calabria e un esempio positivo per tutta l'Italia". "E' una svolta significativa, una rivoluzione per la sanità regionale e nazionale - aggiungono i genitori di Federica - quello che la gente chiedeva e si aspettava. Finalmente si volta pagina in Calabria e, adesso con il Garante nazionale, in tutto il Paese". "L'approvazione, da parte del Consiglio regionale, della proposta di legge di Corbelli per l'istituzione del Garante della Salute va in questa direzione - sostengono Maria e Giuseppe Monteleone - sarà così anche con il Garante della Salute nazionale. E' un messaggio preciso ad una regione e ad un Paese che chiedono e aspettano segnali concreti di reale cambiamento per la gestione della sanità, che invocano un cambio radicale rispetto al passato. Da oggi ci auguriamo che sia così. Il Garante della Salute, nazionale e regionale, dovrà essere un riferimento semplice, immediato ed efficace per tutti i cittadini. Una conquista per la Calabria e per il Paese". "Dopo i tanti, drammatici casi di malasanità - proseguno i genitori di Federica - è stata dunque scritta una pagina importante, con l'approvazione della proposta di legge per l'istituzione del Garante della Salute della Calabria e la presentazione del disegno di legge per il Garante nazionale. L'augurio è che adesso cambino molte cose nella sanità, che si evitino tante ingiustizie, nuove tragedie e tanti scandali, che si rispettino i sacrosanti diritti dei cittadini all'assistenza sanitaria, che si aiutino tante persone, soprattutto quelli più indigenti, che si scongiurino nuovi casi di malasanità. C'é assoluto e urgente bisogno di questa struttura del Garante della Salute, in Calabria così come nel resto del Paese"

Barile (Pdl) accusa “Uffici della Provincia di Cosenza gestiti male”

29 lug 08 Il coordinatore del Pdl al alla Provincia di Cosenza, Mimmo Barile, critica la decisione del presidente Mario Oliverio di garantire "l'apertura al pubblico dell'Ufficio protocollo per sole due ore". "Propagandare questa decisione quale garanzia di efficienza del servizio erogato ai cittadini - è detto in una nota di Barile - è un'affermazione che ci lascia davvero basiti. La responsabilità della decisione è ascrivibile alla direzione politica dell'Ente, che ne detta strategie e obiettivi, e che non può nascondersi dietro la scusa dei dipendenti fannulloni e assenteisti". "L'esiguità del servizio - prosegue Barile - offerto a una utenza che proviene da tutto il territorio provinciale, e che quindi necessita di una armonizzazione puntuale degli orari di apertura dei servizi pubblici con quelli dei trasporti urbani ed extraurbani, pone la Provincia di Cosenza fra gli enti che peggio assicurano la fruizione di detti servizi a causa di un'organizzazione del lavoro obsoleta e autoreferenziale". "Gli ultimi numeri sull'assenteismo dei dipendenti pubblici - aggiunge il coordinatore provinciale del Pdl - hanno tristemente incoronato il Comune di Cosenza primo in Italia per le assenze per malattia dei propri lavoratori. L'assenteismo è un fenomeno contro il quale il ministro Brunetta sta giustamente ponendo freni e paletti normativi a lungo attesi dai cittadini, ma che riguarda una minoranza alla quale non deve essere più consentito di danneggiare l'immagine e l'onorabilità di quella buona burocrazia che lavora con competenza e impegno, sobbarcandosi anche il carico di lavoro dei fannulloni". "Per reprimere l'inefficienza della Pubblica amministrazione - afferma ancora Barile - occorre riformare la politica che ne é a capo e che pretende di decidere finanche gli orari di apertura degli sportelli. Gli amministratori come Oliverio hanno da sempre ricercato il controllo totale della burocrazia, attraverso la nomina di dirigenti appartenenti esclusivamente alla propria parte politica". "Il risultato - conclude Barile - sono dei servizi pubblici inefficienti e con orari di erogazione risibili, così come accade alla Provincia e al Comune di Cosenza, oltre che alla Regione. Tocca al Popolo della Libertà pensare a una seria riforma degli enti locali calabresi"

Gruppo PD Provincia Cosenza “Infondate accuse sul Palazzo Carime”

29 lug 08 "Il consigliere provinciale Piercarlo Chiappetta è ritornato sulla scena politica provinciale per impartire 'lezioncine' di comportamento al presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio". E' quanto ha detto, in una nota, il gruppo consiliare dei Ds alla Provincia di Cosenza. "Il consigliere Chiappetta - è detto nel comunicato - che di immobiliarismo se ne intende davvero e che è tra gli ispiratori di un manifesto stracolmo di menzogne, accusa il presidente Oliverio di perdere il suo tempo a telefonare ad amici e simpatizzanti per costringerli a rilasciare dichiarazioni a favore dell'acquisto del palazzo ex Carime da parte della Provincia". "Ve lo immaginate - proseguono i consiglieri del gruppo Ds - il presidente della Provincia che passa le sue giornate a telefonare ad amici e conoscenti per convincerli a sostenere scelte già fortemente condivise dall'opinione pubblica e dalla stragrande maggioranza del Consiglio provinciale e pubblicamente apprezzate da imprenditori, professionisti, docenti universitari, esponenti sindacali, sindaci, amministratori locali e semplici cittadini?". "Il conigliere Chiappetta - si aggiunge nella nota - dovrebbe essere più serio e rispettoso di importanti organizzazioni di categoria come Cia, Coldiretti e Confagricoltura, la cui storia e la cui autonomia non meritano assolutamente gli irriguardosi, gratuiti e velenosi strali di un consigliere provinciale che dell'incoerenza, dell'ipocrisia, del doppiogiochismo e delle palesi contraddizioni ha disseminato abbondantemente il suo breve e confuso percorso politico". "La coerenza, la linearità, l'onestà, la trasparenza e il rispetto per gli altri e per le istituzioni che essi rappresentano - conclude il comunicato - sono atteggiamenti e qualità che fanno parte della storia e del Dna degli uomini e delle persone. E chi non le ha non le può inventare"

Doris Lo MoroIl PD calabrese approva uno statuto a forte carattere federale. La Lo Moro lascia la presidenza Minniti soddisfatto 28 lug 08 L’assemblea costituente del PD calabrese, riunita al centro agroalimentare di Lamezia, al termine dei lavori protrattisi per tutto il pomeriggio ha approvato lo statuto del partito composto da 45 articoli. L’approvazione, è avvenuta all’unanimità meno uno, il cosentino Piero Minatolo, già sindaco della città.. (continua)

Regione: CISL “Turismo ai minimi per la scarsa programmazione”. Corte dei Conti “Nelle regioni uso improprio dei derivati finanziari”. Nominati i commissari liquidatori dei consorzi di bonifica. Intesa sui trasporti tra Regione e Unical. Domenica iniziativa dell’Arpacal su balneazione e salute. Convenzione della Regione con le agenzie del territorio sui dati catastali. Andrea Guerzoni nominato DG del dipartimento regionale della sanità. Parte la riqualificazione delle zone alluvionate di Vibo. Il Sindaco di Dinami da la cittadinanza onoraria al Card. Martino. Dichiarazioni di PRC, IDV, Nicolò

Fioroni e Bettini a Cosenza

28 lug 08 E' confermata per martedì 29 luglio la presenza a Cosenza di Goffredo Bettini e Beppe Fioroni, due tra i principali dirigenti del Pd. Su iniziativa della segreteria provinciale del Partito Democratico si terrà, infatti, un'iniziativa alle 17.30, alla Villa Vecchia, per aprire la fase della raccolta delle firme lanciata a livello nazionale dal segretario Veltroni in vista della manifestazione contro il Governo in ottobre a Roma.

Speziali (Pdl), “Serve riordino della normativa giuslavorista”

28 lug 08 "L'emendamento denominato 'norma antiprecari', sul quale si è scatenata la polemica politica, mette in risalto l'assoluta necessità di un riordino sistematico della normativa giuslavorista vigente". Lo afferma il segretario della commissione Finanze e Tesoro del senato, Vincenzo Speziali (Pdl). "Meno vincoli alle imprese - aggiunge - e tutela dei diritti dei lavoratori sono i due presupposti fondamentali per un mercato del lavoro competitivo, flessibile e dinamico in grado di collocare il nostro Paese sui livelli delle nazioni europee più sviluppate". "Il tono delle polemiche, inutili e strumentali, accese dall'opposizione - prosegue- è il sintomo rivelatore della scarsa maturità con cui alcune forze politiche affrontano il delicato tema del processo di riforma istituzionale necessario all'ammodernamento dell'apparato istituzionale e al riavvio del motore economico. Coloro che oggi strumentalizzano la vicenda forse dimenticano che l'emendamento in questione è stato votato dieci giorni fa dalla Commissione Bilancio della Camera dei Deputati e che la sua è una formulazione di iniziativa parlamentare e non frutto di una mera decisione governativa". "Nonostante - conclude - l'azione propagandistica della minoranza la linea dell'esecutivo continua ad essere quella del concreto decisionismo finalizzato alla risoluzione delle reali problematiche dei cittadini"

Il Codacons contro le norme antifannulloni del ministro Brunetta

28 lug 08 Anche in Calabria il Codacons appoggerà il mega-ricorso del "Comitato Fannulloni Operosi" (Co.F.O.) contro le disposizioni volute dal Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, in materia di assenteismo sul lavoro. "Migliaia di dipendenti pubblici residenti in regione - è scritto in una nota del Codacons della Calabria - si stanno infatti organizzando per ricorrere al Tar del Lazio contro l'illegittimità delle nuove norme messe a punto dal Governo contro le assenze dal lavoro. Il ricorso, curato a livello nazionale dallo studio dell'Avv. Carlo Rienzi, solleverà dinanzi ai giudici la carenza di legittimità costituzionale della circolare Brunetta, laddove viola la parità di trattamento, il sistema di tutela sociale e il principio di efficienza previsti dalla Costituzione. In particolare al Tar si contesterà l'esclusione di trattamenti economici aggiuntivi per infermità dipendente da causa di servizio; la corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, senza indennità o emolumenti, nei primi 10 giorni di assenza per malattia; l'estensione delle fasce orarie di reperibilità del lavoratore malato, entro le quali vengono effettuate le visite di controllo, e altri aspetti contenuti nelle nuove disposizioni volute dal Ministro". "Disposizioni che - prosegue la nota - sembrano ledere il diritto inviolabile alla salute ed i diritti al ristoro economico per chi subisce una lesione alla salute invalidante per causa di servizio, e trasformano la malattia, che è una causa di forza maggiore che impedisce la prestazione, in una sorta di colpa del lavoratore e lo punisce privandolo di una parte della retribuzione. Tutti i dipendenti pubblici della Calabria possono quindi fare ricorso contro il provvedimento del Governo, entro il 15 settembre; per le istruzioni dettagliate basterà inviare una mail all'indirizzo ricorsofannulloni@studiorienzi.it".

Minniti (PD) “Con la manovra rischio di isolamento del Sud”

28 lug 08 "C'é il rischio di un isolamento del Mezzogiorno in quanto gran parte delle coperture della manovra economica riguarda solo ed esclusivamente il Mezzogiorno". Lo ha affermato il segretario regionale del Pd, ministro ombra, Marco Minniti, nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme commentando il decreto 112. "Rispetto ai fondi Fas - ha aggiunto - ci troviamo di fronte ad un furto con destrezza perché questi fondi vengono utilizzati per le reti nazionali di cui il Mezzogiorno rappresenta solo un terzo. In altri termini, vengono utilizzati fondi destinati al Mezzogiorno per potenziare reti nazionali. Si tratta di questioni che rappresentano un grande allarme perché il rischio è che la riacutizzazione della questione meridionale non viene affrontata. Di fatto, infatti, si procede in maniera tale da creare una divaricazione tra una parte che non cresce ed una parte che tenterà di crescere. Noi - ha concluso Minniti - intendiamo capeggiare un movimento unitario che impegni l'associazionismo, il sindacato, il mondo imprenditoriale, per far sì che la Calabria torni ad essere protagonista. Non c'era mai stata nella storia una spoliazione del Mezzogiorno e della Calabria come è stato fatto finora. E' importante che le istituzioni meridionali, se ci riescono, parlino con una voce sola". Ad apertura della conferenza stampa Cesare Marini nel commentare il decreto 112 ha ricordato che "il Mezzogiorno è in termini di crescita il fanalino di coda delle regioni europee. Dobbiamo ricordare - ha aggiunto - che esiste una grande prospettiva che è quella di formare una grande area del Mediterraneo ed il Mezzogiorno in questa prospettiva diventa importante, la chiave logistica di unione tra l'Europa ed il nord Africa. Di contro, invece, il governo con l' Ici ha penalizzato fortemente il Mezzogiorno". Per il presidente del Pd calabrese, la parlamentare Doris Lo Moro, "si trova conferma - ha affermato - della pericolosità dei provvedimenti del Governo non solo in quelli approvati ma anche in quelli che stanno per essere varati come, ad esempio - ha concluso - il decreto "mille proroghe" dove il nostro credito d'imposta viene snaturato".

Bianchi (PD) “Scongiurare i licenziamenti nel porto di Crotone”

28 lug 08 Scongiurare il possibile licenziamento, a Crotone, di 30 lavoratori portuali della società Recycling, partner principale del gruppo Eni-Agip. Lo chiede la parlamentare Dorina Bianchi, del Pd, in una interrogazione presentata oggi al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli. Nel novembre scorso, è scritto in una nota, il consiglio di amministrazione della società ha approvato la decisione di investire 9 milioni di euro per l'ampliamento della propria attività nell'area portuale di Crotone, che comporterebbe anche la possibile assunzione di altre 15 unità di personale. A questo proposito, ha sostenuto Dorina Bianchi nell'interrogazione, "la società Recycling ha richiesto da più di sei mesi all'Autorità portuale di Gioia Tauro (a cui il porto di Crotone è aggregato) di concedere l'autorizzazione all'ampliamento di circa 100 mila metri quadri dell'area per lo scalo delle merci". La mancata concessione dell'autorizzazione, afferma la nota, sta portando la società Recycling ad una soluzione che potrebbe deviare l'investimento indirizzato a Crotone verso altri siti. "La conseguenza più drammatica - ha sostenuto Dorina Bianchi - è che almeno 30 operai destinati alla logistica potrebbero essere trasferiti nella struttura di Manfredonia". Al ministro Matteoli, la senatrice del Pd chiede di sapere "quali iniziative intende adottare non solo per scongiurare il taglio del personale dei lavoratori portuali, ma anche per garantire lo sviluppo dell'area portuale di Crotone necessario per innescare lo sviluppo della città e del territorio".

Corbelli “Aprire l’ufficio protocollo della Provincia di Cosenza per più ore”

28 lug 08 Il leader del Movimento Diritti Civili e consigliere provinciale, Franco Corbelli, chiede che l'Ufficio Protocollo della Provincia di Cosenza adotti e rispetti il normale orario di tutti gli uffici pubblici (9-13) e non resti aperto all'utenza solamente "due sole ore al giorno - afferma - dalle 11 alle 13, dal lunedì al venerdì". Corbelli ha aggiunto che "prendo atto con soddisfazione, delle novità introdotte dall'inizio di luglio con il decentramento del servizio di Protocollo in altre quattro sedi, ma chiedo che venga anche potenziato l'organico addetto all'Ufficio del Protocollo centrale di Corso Telesio. Dopo un corretto botta e risposta con l'Amministrazione Provinciale dalle pagine del Quotidiano della Calabria voglio chiarire che il mio intervento vuole essere, come sempre, costruttivo e non polemico". "E' un dato di fatto innegabile - prosegue - e non certo smentibile che l'Ufficio Protocollo della Provincia di Cosenza apre alle 11 e chiude alle 13. Una scelta che penalizza, danneggia e crea non pochi disagi e problemi alla utenza del vasto territorio provinciale. E' impensabile che una Provincia tra le più grandi d'Italia, composta da 155 comuni, con una popolazione di oltre 700 mila abitanti, possa avere l'Ufficio Protocollo centrale aperto al pubblico due sole ore al giorno dalle 11 alle 13, dal lunedì al venerdì e un'ora di pomeriggio, il giovedì (come sta scritto sul cartello affisso alla porta). Occorre per questo eliminare subito questo disservizio, e adottare e rispettare il normale orario di apertura di tutti gli uffici pubblici, dalle 9 alle 13. Va bene il decentramento dell'Ufficio Protocollo in altre quattro sedi. Insieme al ripristino del vecchio orario è necessario potenziare anche l'organico di questo Ufficio centrale. Attualmente sono pochi (tre o quattro, come oggi) i dipendenti che se ne occupano. Un compito impossibile visto l'enorme carico di lavoro da espletare. Per fare un esempio". "Oggi - aggiunge Corbelli - ho fatto personalmente una verifica e ho potuto constatare che sono arrivati all'Ufficio Protocollo di Corso Telesio in una sola mattinata (quella odierna, di fine luglio) oltre 200 lettere e plichi solo dalle Poste. In una giornata normale (per dieci mesi all'anno), considerando anche la corrispondenza che arriva dagli altri uffici e assessorati provinciali e quella consegnata personalmente, si arriva mediamente anche a qualcosa come oltre cinquecento lettere e plichi. Non si ha neppure il tempo di aprirli e leggerli tutti. Non solo. C'é anche il problema dello smistamento delle stesse lettere ai vari uffici, ai consiglieri, assessori e personale. Manca infatti una addetta che si occupi esclusivamente di questo compito. Sono anche questi fatti innegabili. Com'é incontrovertibile, e non certo destituito di fondamento, che sino a poche settimane fa questo Ufficio Protocollo, stracolmo di lavoro, non riusciva ad evadere con celerità neppure le pratiche per l'espletamento delle gare di appalto". "C'é tanto personale - conclude - a disposizione della Provincia che può benissimo essere trasferito in questo Ufficio Protocollo. C'é anche un problema di disagio reale dei dipendenti del Protocollo dovuto ai locali angusti e umidi, situati al piano terra dell'ex Palazzo Carime, di Corso Telesio. E' il caso di pensare anche ad una diversa sistemazione dello stesso Ufficio centrale in locali più decenti. Questo è quanto chiedo, senza accusare e senza offendere nessuno, semplicemente adempiendo al mio dovere di consigliere provinciale"

La solidarietà della Provincia di Vibo, ma non del Pdl, a Bruni

28 lug 08 Solidarietà a Gaetano Ottavio Bruni, dimessosi dall'incarico di sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale dopo che la figlia è stata denunciata per favoreggiamento di un latitante, è stata espressa dalla Giunta provinciale di Vibo Valentia e dal Consiglio, ad eccezione del gruppo del Pdl che, è scritto in una nota, "non ha aderito all'iniziativa". "Desideriamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza - hanno sostenuto in una dichiarazione congiunta il presidente della Provincia, Francesco De Nisi, a nome dell'intera Giunta, e il presidente del Consiglio provinciale, Giuseppe Barilaro, a nome dell'Assemblea tranne il gruppo del Pdl - all'amico Bruni, persona di grande integrità morale, che nell'ambito della propria attività politica e amministrativa ha sempre rappresentato un esempio di impegno e correttezza. Il suo profondo senso delle Istituzioni, infatti, lo ha spinto alle dimissioni immediate, sebbene non abbia alcuna responsabilità diretta negli accadimenti che hanno determinato questa scelta. Eppure, proprio nella volontà di non offrire ad alcuno la possibilità di strumentalizzare una vicenda così dolorosa e strettamente privata, ha deciso di lasciare il suo incarico alla Regione". "Il suo gesto, dunque - conclude la dichiarazione - suona quasi come un monito per chiunque faccia politica e sia impegnato nella Pubblica amministrazione, aiutandoci a riflettere sulla priorità dei valori più importanti, come la dedizione per la propria famiglia e il senso dello Stato".

Basile “Le dimissioni di Bruni da respingere”

28 lug 08 L'europarlamentare Domenico Antonio Basile, in una nota, ritiene che "non è stato giusto che Ottavio Bruni si sia dimesso dal suo incarico". Il riferimento è alla vicenda che ha visto protagonista Francesca Bruni, figlia dell'ex sottosegretario alla presidenza della Regione, denunciata per favoreggiamento al momento dell'arresto di un esponente della 'ndrangheta che era latitante. ''Il 'buonismo' - aggiunge Basile - non appartiene certo alla mia cultura ed al mio stile di vita, però, se si è sempre detto che le colpe dei padri non devono ricadere sui figli, non capisco perché un genitore, che già vive un difficile travaglio per le vicende strettamente personali di sua figlia, é costretto a subirne le ripercussioni. Pur apprezzando il gesto di Ottavio Bruni, che dà prova di grande dignità e correttezza, non credo sia stato giusto che abbia rassegnato le dimissioni rinunciando all'attività politica; soprattutto, non é da condividere l'atteggiamento pilatesco del Presidente della Giunta Regionale che con straordinaria tempestività le ha accolte". "Loiero - prosegue - avrebbe dovuto avere il buon senso di respingere le dimissioni del suo sottosegretario perché, così facendo, avrebbe innanzitutto evitato il pericolo di strumentalizzazioni politiche, ma soprattutto avrebbe dato prova di sensibilità e di concreta solidarietà ad un amico e ad un sodale politico col quale fino ad oggi ha condiviso ogni passaggio della sua attività. Credo che, per la franchezza con cui ho sempre improntato il mio agire, fosse giusto esternare questi miei pensieri, oltre alla solidarietà ed alla vicinanza umana all'uomo Bruni che sta certamente vivendo un momento difficile della sua vita privata".

Raffaele LombardoIl Governatore della Sicilia, Lombardo in Calabria incontra Loiero e propone l’unione del sud per il federalismo 26 lug 08 "Siamo alla vigilia di un confronto sul federalismo che dovrà vederci uniti al di là degli Stretti e dei Ponti e trovare un'intesa". Lo ha detto il presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo incontrando i giornalisti a Catanzaro. Lombardo, in Calabria per partecipare ad una serie di manifestazioni promosse dal Movimento politico per l'autonomia... (continua)

Consiglio regionaleIl Consiglio dei Ministri sospende il consigliere regionale Dionisio Gallo (Udc) , gli subentra S. Pacenza 26 lug 08 Il consigliere regionale calabrese del gruppo misto, Dionisio Gallo, eletto nelle fila dell'Udc, è stato sospeso dalla carica. A subentrare a Gallo sarà il primo dei non eletti della lista dell'Udc, Salvatore Pacenza. A disporre la sospensione di Gallo ... (continua)

Regione: Goletta Verde a Falerna “Abbattere subito la Palafitta”. Ass. Tripodi, “Potenziati i servizi del centro cartografico”. Sponsorizzazione della FIGC, Coldiretti “Valorizzare e promuovere la Calabria”. De Maio “Reprimere lo sfruttamento degli immigrati nei campi”

Gli ex Pdci si ritrovano in “Sinistra in movimento”

26 lug 08 Partirà ufficialmente martedì prossimo, al Grand Hotel di Lamezia Terme, l'avventura politica di Sinistra in Movimento. "Al progetto - è detto in una nota - hanno aderito gli ex iscritti al Pdci che hanno deciso di abbandonare il partito e tante personalità del mondo del lavoro e della cultura". "Dal Congresso di Sinistra democratica prima e del Partito della rifondazione comunista dopo - prosegue il comunicato - escono parole incoraggianti, che ci dicono che c'é la possibilità concreta che la sinistra italiana ritrovi la capacità di ricomporsi su un progetto di riorganizzazione della classe lavoratrice e di alleanze democratiche ampie per battere Berlusconi, le destre e il loro modello culturale. Un percorso da intraprendere velocemente, coerentemente con gli impegni presi in questi anni con la sinistra sociale e politica, mantenendo la parola data al nostro popolo". "Noi - aggiunge Sinistra in Movimento - continueremo a lottare tra la gente per unire tutta la sinistra e lo faremo con determinazione, a partire dai territori dove siamo maggiormente visibili, contro chi sta rischiando di mettere la parola fine a un'ipotesi alta di azione unitaria della sinistra popolare e di massa con atteggiamenti irresponsabili". "Sinistra in Movimento - è detto ancora nella nota - si prefigge l'obiettivo, partendo dalla Calabria, di rappresentare questa forte esigenza di unità che ruota intorno al mondo della sinistra, tra movimenti, partiti, associazioni, mondo del sindacato e dell'università. Siamo motivati da una grande passione per ripartire dai territori e ridare voce ai cittadini calabresi, che si sono allontanati dalle istituzioni e della partecipazione concreta alla vita politica italiana". "L'iniziativa - conclude la nota - sarà introdotta dall'ex parlamentare Fernando Pignataro e vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali, sindacali e degli altri partiti della sinistra. Concluderà i lavori l'ex ministro e parlamentare del PdCI Katia Bellillo, prima firmataria del documento 'Una necessita' per il Paese: Unire la sinistrà e tra i fondatori del neonato movimento nazionale 'Per la Sinistra unita'".

Calipari (PD) “Solo ora Lombardo si accorge dei tagli”

26 lug 08 "Lombardo con colpevole ritardo si è accorto del laccio stretto dal duo Bossi-Tremonti al collo del nostro Meridione". E' quanto afferma in una nota la senatrice del Pd, Rosa Villecco Calipari. "Ora - aggiunge - che, tra un proclama e un lamento, capisce che ci sono solo tagli, chiede aiuto contro il suo stesso Governo. Siamo al ridicolo, che cosa si aspettava Lombardo? Che Bossi e Tremonti si preoccupassero veramente della crescita del Sud? Pensava che il loro fosse un federalismo solidale? Certo che no, con la finanziaria sono sparite tutte le risorse destinate alla crescita del Mezzogiorno". "Negli anni di governo del centrodestra - prosegue Villecco - il Sud è tornato ad essere terra di emigrazione per necessità, un record veramente invidiabile, un record che con Lombardo ci apprestiamo a battere. Con il centrodestra perderemo altri cinque anni, con strade sempre più rotte, ferrovie inesistenti, acquedotti sempre più colabrodo in attesa di promesse che non si realizzeranno. In compenso continueranno a proporci un ponte, tanto costoso quanto inutile". Il Pd - conclude - farà la sua parte fino in fondo affinché al nostro meridione siano restituite le risorse e il rispetto dovuto. E' bene però che i meridionali sappiano e soprattutto i siciliani capiscano quali danni porteranno l'inadeguatezza politica delle alleanze di Lombardo e la sua incapacità operativa".

Comitato regionale dell’Udc “Dalle elezioni un rafforzamento dell’area di centro”

26 lug 08 "L'ottimo risultato elettorale conseguito in Calabria nelle elezioni politiche deve spingere verso il rafforzamento dell'area di centro". Lo ha detto il segretario regionale dell'Udc, Francesco Talarico, aprendo i lavori del comitato regionale del partito. "C'é un elettorato - ha aggiunto Talarico - che è contro questo bileaderismo della politica italiana e vuole impegnarsi su un progetto basato su principi e valori moderati, dando luogo ad un ritorno alla politica". Il comitato regionale del partito si è riunito per eleggere i componenti della Direzione e effettuare una valutazione sulla situazione politica e sulla mancata elezione del vicepresidente del Consiglio regionale. Ai lavori, oltre al segretario Talarico, hanno preso parte il presidente Gino Trematerra, l'on. Roberto Occhiuto, il capogruppo alla Regione Michele Trematerra e il consigliere regionale Francescantonio Stillitani. Sono seguiti numerosi interventi, che hanno trovato sintesi nel documento finale approvato all'unanimità. Nell'atto sottoscritto si "manifesta gratitudine - è scritto nel testo - nei confronti di tutti i candidati, i dirigenti e i militanti per l'impegno profuso nelle consultazioni per il rinnovo del Parlamento e delle amministrazioni provinciali di Vibo e Catanzaro, premiato dal consenso di un ampio elettorato. Si condivide la linea politica del presidente Pierferdinando Casini e del segretario nazionale Lorenzo Cesa impegnati a realizzare in Parlamento, in coerenza con quanto sancito dal voto degli elettori, un'opposizione costruttiva, responsabile e repubblicana. Si condividono tutte le iniziative politico - organizzative poste in essere dagli organi nazionali del partito per avviare una costituente del centro popolare, in contrapposizione ad un bipolarismo finto e votato all'immobilismo". "Si dà, nel contempo, mandato - prosegue il testo - ai segretari provinciali e ai dirigenti locali di organizzare tutte le iniziative opportune ad aprire il partito al territorio, coinvolgendo l'associazionismo cattolico e popolare, le categorie sociali e produttive, il mondo giovanile per esplicitare la nostra volontà di costruire la Costituente di centro evitando semplificazioni sulle alleanze che saranno un tema da affrontare in fase successiva. Si sostiene il lavoro svolto nel Consiglio regionale dalla rappresentanza Udc e, in particolare, si condivide la dichiarazione di costituirsi in minoranza autonoma. Si esprime, infine, soddisfazione per il sostegno dichiarato pubblicamente dal segretario nazionale del Ps, onorevole Nencini, al candidato Udc alla vicepresidenza e, in tal senso, s'impegna il gruppo consiliare a ricercare all'interno dell'assemblea regionale nuove adesioni, coinvolgendo il Consiglio nella sua interezza". Il Comitato regionale è proseguito con l'elezione dei componenti della Direzione, che si riunirà il 31 Luglio per completare gli incarichi direttivi del partito con la nomina dei vice-segretari e responsabili degli uffici.

Regione: Consegnati i voucher formativi della Regione a 500 giovani. Riunione dei capigruppo, decise tre sedute del Consiglio ad agosto. Riforma consorzi di bonifica, consensi. Ass. Console (Prov CS) “La Regione emani regolamento attuativo sul turismo”. Sacal “All’aeroporto di Lamezia pronti ad accogliere ed assistere i disabili”. Dichiarazioni di Lucà, trematerra, Corbelli, Cisl

Interrogazione di Laratta e Occhiuto “Penalizzati gli atenei calabresi”

25 lug 08 I deputati calabresi Franco Laratta (Pd) e Roberto Occhiuto (Udc), hanno presentato un' interpellanza urgente al ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, in cui chiedono di riferire in Parlamento "sui tagli alle università, in particolare quelle calabresi". Laratta, Occhiuto assieme a tutti i parlamentari calabresi dell'opposizione e a una quarantina di colleghi di altre regioni altri deputati, chiedono al ministro di "rimodulare la dote finanziaria destinata alle università che allo stato penalizza fortemente quelle più virtuose come ad esempio l'Università della Calabria". "Con la scelta di tagliare importanti risorse - affermano Laratta e Occhiuto - il Governo ha creato le condizioni perché si determini una situazione di grave disagio e difficoltà per il sistema universitario italiano, in particolare quello calabrese, fino a comprometterne la stessa capacità di sopravvivenza e, conseguentemente, il venir meno del ruolo istituzionale che esso svolge per l'avanzamento culturale, civile e sociale del Paese. Oltretutto, ad essere ingiustamente penalizzata dai tagli è l'Unical che, in questi anni, nonostante il raggiungimento di risultati di assoluto rilievo si é vista in realtà corrispondere solo parte delle risorse ad essa dovute". Al ministro Gelmini, Laratta e Occhiuto chiedono "come intende operare per ottenere una diversificazione dell'ambito applicativo dei propri provvedimenti, in rapporto alla capacità dimostrata dai singoli atenei di rispettare i parametri di efficienza e produttività e, in definitiva, di riuscire a raggiungere adeguati standard quali-quantitativi e cosa intende fare per quelle Università statali nelle quali il rapporto tra studenti in corso e docenti e equivalenti è inferiore alla media nazionale rilevata dal competente Ministero, affinché quest'ultime non risultino danneggiate dal provvedimento legislativo richiamato all'inizio di questa interpellanza". L'iniziativa è sostenuta anche da alcuni ex rettori che siedono ora in Parlamento.

Minniti (PD) “Sull’immigrazione Governo e maggioranza si contraddicono”

25 lug 08 "Noto una evidente contraddizione - afferma il ministro dell'Interno del governo ombra del Pd, Marco Minniti - tra la nota dell'Ufficio immigrazione del Viminale, che riporta l'intervento di oggi sullo stato di emergenza dentro il quadro di misure già sperimentate in passato e tese ad affrontare una situazione che nelle ultime settimane è peggiorata e le dichiarazioni di esponenti della maggioranza, che alludono a ben altri intenti e provvedimenti, annunciandoli tra l'altro come assolute novità. Sembrano quindi, costoro, non credere alla nota del ministero dell'Interno". "Ho la sensazione - aggiunge Minniti - che si continui, da parte di esponenti di questa maggioranza, a non comprendere che la politica degli annunci e delle emergenze urlate non funziona. Infatti, nonostante le durissime dichiarazioni di questi giorni, gli sbarchi sulle nostre coste sono triplicati rispetto all'anno scorso". "Così - conclude l'esponente del Pd - si finisce soltanto per aumentare la preoccupazione e l'insicurezza della gente, esattamente l'opposto di quello che si dovrebbe fare".

Speziali “Sull’immigrazione dall’opposizione solo preconcetti ideologici”

25 lug 08 "La nota emanata dal Viminale mette a nudo la chiara strumentalizzazione operata dal centrosinistra su questo tema". Lo afferma il senatore del Pdl Vincenzo Speziali. La nota, prosegue Speziali, segretario della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama, "definisce la dichiarazione dello stato di emergenza per l'immigrazione clandestina come una proroga della procedura adottata annualmente dal 2002". "Affrontare tale tema con preconcetti ideologici, come fa l'opposizione - aggiunge il senatore del Pdl - significa ignorare le problematiche che interessano quotidianamente la vita dei cittadini e la loro sicurezza. La decisione presa oggi dal Consiglio dei Ministri di estendere all'intero territorio nazionale lo stato di emergenza è il frutto di una scelta politica volta a rafforzare quel diritto alla sicurezza che l'irresponsabile azione delle sinistre ha indebolito duranne il biennio del governo Prodi". Per Speziali "occorre riconoscere l'esigenza di un intervento concreto in grado di arginare il fenomeno dilagante dell'immigrazione clandestina, ponendo in atto tutte quelle misure atte ad agevolare il controllo dei flussi e a migliorare la gestione dei centri temporanei di accoglienza. Il governo Berlusconi sta operando bene, con decisione e fermezza, ciò permetterà al Paese di uscire dall'ennesima emergenza colpevolmente provocata dal lassismo politico del passato esecutivo"

Calipari (PD) “Dalla manovra per il sud solo tagli e retorica”

25 lug 08 "Con buona pace di quanti nel centrodestra si arrogano il titolo di paladini del Sud in questa finanziaria per il Mezzogiorno ci sono solamente tagli". E' quanto afferma la senatrice del Pd, Rosa Villecco Calipari. "Un drenaggio di risorse senza precedenti - aggiunge - in attesa che il federalismo targato Bossi-Tremonti dia il colpo di grazia. Niente niente per il turismo che dovrebbe essere il nostro petrolio, niente per le imprese, niente per le infrastrutture, niente per la ricerca, niente per la cultura. "Lombardo - prosegue Calipari - lancia proclami e il Governo nazionale taglia le risorse, Lombardo accenna a lamentarsi e il Governo aumenta i tagli ai danni del Sud. Mentre il paese è distratto dagli avvocati di Berlusconi o dalla fantaeconomia di Tremonti, il Sud muore. Muore per una consunzione lenta del suo sistema economico e sociale, per la scomparsa dello stupore e dell'indignazione nei confronti della brutalità pervasiva della malavita organizzata". "Temi - conclude - che a questo governo non interessano, per il sud ci sono solo tagli e vuota retorica"

La solidarietà di Giacomo Mancini a Cicchitto e Verdini

25 lug 08 L'esponente del Partito socialista Giacomo Mancini esprime "solidarietà a Denis Verdini e Fabrizio Cicchitto, vittime di un maldestro tentativo di infangare la loro onorabilità". Nell'edizione di ieri, il quotidiano Il Riformista aveva pubblicato un articolo in cui si faceva cenno a un possibile coinvolgimento dei due deputati del Pdl in una maxi-tangente relativa allo scandalo della Sanità in Abruzzo. "E' allarmante - prosegue Mancini - il periodico ritorno alla stagione più buia della storia repubblicana, durante la quale la lotta politica si combatteva non sul confronto delle differenti idee, ma attraverso dichiarazioni calunniose di pseudo pentiti, volte a screditare la reputazione dei propri competitori".

Franklin “Le affermazioni di Bossi sugli insegnanti meridionali feriscono”

25 lug 08 "Le chiassose dichiarazioni pregiudiziali espresse da un ministro del Governo italiano contro gli insegnanti meridionali mi feriscono quanto feriscono voi". E' quanto ha detto la professoressa Carmela Vircillo Franklin, direttrice dell'American Academy di Roma. La Franklin è intervenuta alla manifestazione per la consegna dei 500 voucher ai migliori laureati della Regione Calabria. "Anch'io - ha aggiunto - sono una meridionale che non ha accettato di sedersi sui posti in fondo all'autobus, che ha osato aspirare e che ha ottenuto il successo, magari suscitando la sorpresa di un famoso politico italiano che di recente si è preso gioco di noi sulla stampa. E' stato interessante notare che la stampa nazionale italiana abbia dedicato così tanto inchiostro all'insulto del ministro nei confronti dell'inno nazionale e di ciò che rappresenta. Al contrario, molta meno attenzione è stata data all'offesa maggiore, ossia quella che si basa sul pregiudizio comune che considera i meridionali inferiori alle popolazioni del nord della penisola. Il pregiudizio è un atteggiamento insidioso che denigra non solo coloro contro i quali è rivolto, ma che danneggia coloro che si arrogano il diritto di esercitarlo, proprio perché ne svela l'ignoranza e l'irrazionalità".

Veltroni smentisce commissariamento PD Calabria. Fioroni: “Solo nomina collaboratore”

25 lug "Mi è stato detto che su alcuni giornali calabresi sono uscite notizie del tutto folli sul Pd in Calabria. Marco Minniti gode non solo della mia piena fiducia ma anche dell'intero gruppo dirigente del Pd". Il segretario del Pd, Walter Veltroni, risponde così ai cronisti che gli chiedono conferma di un presunto commissariamento del segretario regionale calabrese.
Giuseppe Fioroni, coordinatore area Organizzazione PD, "'n merito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione calabresi circa un presunto 'commissariamentò del Partito Democratico regionale, precisa che non c'é stato alcun tipo di commissariamento". "Ho semplicemente individuato, di comune accordo con Marco Minniti, segretario regionale del PD calabrese, una personalità che collabori - dice Fioroni - con lui per avviare il più rapidamente possibile la campagna di tesseramento e consentire l'apertura del maggior numero possibile di circoli nella Calabria. Tengo a precisare, inoltre, che tale procedura è stata messa in atto anche in altre realtà regionali"

Regione: Gli operatori psico-pedagogici protestano con la Regione: “Trasferimento ingiusto”. L’Italia ha chiesto alla UE 48 mln di fondi per la crisi del tessile. Interrogazione di Donnici sulla campagna di Toscani “Usati fondi per la portualità?”.Premiato il reparto di Cardiologia del ‘Pugliese Ciaccio’ di Catanzaro. De Masi “Di assoluta importanza il finanziamento della BEI alla Regione”. Il Presidente Lombardo sabato in visita da Loiero. Dichiarazioni di Magarò, Nicolò, Chiarella, Confagri, IDV, Pichierri, Tassi

Calipari (Pd) “Nelle parole di Veltroni il sud trova forza per contrastare le mafie”

24 lug 08 Nelle parole di Vetroni il sud ritrova una nuova forza per contrastare tutte le mafie". E' quanto ha detto il deputato del Pd Rosa Villecco Calipari. "Nel coraggioso discorso di Walter Veltroni - ha proseguito l'onorevole Calipari - che, durante la campagna elettorale, diceva agli uomini della mafia di non votare per il Pd, perché 'noi siamo i vostri nemici', il sud ritrova una nuova forza per contrastare tutte le mafie". "Sappiamo - ha aggiunto il deputato del Pd - che non tutte le forze politiche si sono espresse con la stessa nettezza. A quel discorso, che segna un vero spartiacque culturale e politico, è seguito in quelle settimane, un preoccupante silenzio dei partiti di destra, a esclusione di qualcuno che addirittura definiva Mangano un eroe". "Per aggredire la criminalità organizzata - conclude Calipari - il Pd ha già proposto misure in grado di dare una marcia in più, oltre all'indagine e alla repressione, alla lotta dello Stato contro la criminalità organizzata. La legalità è un nostro impegno ed è un presupposto necessario per realizzare politiche per il Mezzogiorno capaci di portare cambiamento e innovazione"

Laratta (PD) a Giovanardi “Faccia i nomi di chi usa la cocaina in Parlamento”

24 lug 08 "On. Giovanardi faccia i nomi. Dica chi usa cocaina in Parlamento. Lei non solo copre chi commette un grave reato, quanto infanga tutti gli onesti che siedono in Parlamento, tutti coloro che non usano sostanze stupefacenti". É durissimo il deputato del PD, Franco Laratta, che con altri 50 parlamentari chiede conto al governo dell'affermazione di Giovanardi alla stampa: "Anche in Parlamento si fa uso di cocaina"!
Il duro confronto si è svolto oggi nell'aula di Montecitorio. Giovanardi, sottosegretario alla presidenza, rispondeva a Laratta e a 50 deputati del Pd, dell'Udc e di Idv. Giovanardi si è anche innervosito ricordando le sue battaglie contro la droga. Laratta lo ha più volte provocato accusandolo di non voler fare i nomi e per questo di infangare tutto il parlamento. Ha anche accusato il sottosegretario di leggerezza: "lei non sa quello che dice, parla con superficialità di temi molto gravi. Il Parlamento deve essere una casa trasparenza. La invito a dire quello che sa, di denunciare i colpevoli". Ma Giovanardi non ha fatto alcun nome.

Napoli (AN) “Importante la cattura del latitante Fortuna a Vibo”

24 lug 08 ''L'operazione 'Cento anni di Storia', che ha decapitato le cosche della Piana di Gioia Tauro Piromalli, Molé e Alvaro, ha distolto l'attenzione dalla cattura del latitante Francesco Fortuna". A sostenerlo, in una nota, è la deputata del Pdl Angela Napoli. "Fortuna - prosegue la parlamentare - catturato anche grazie al lavoro del sostituto Procuratore della Dda di Catanzaro, Marisa Manzini, era latitante dall'ottobre del 2007, data nella quale è scattata l'operazione 'Uova del Drago', che ha sgominato la cosca Bonavota. Era un uomo molto pericoloso, perfino in grado di mantenere rapporti con le altre cosche della 'ndrangheta calabrese''. "Ma oltre alla 'caratura' del Fortuna - aggiunge la deputata del Pdl - non possono essere sottovalutati il luogo della cattura e l'arsenale ritrovato a disposizione del latitante. Appare davvero preoccupante dover apprendere che Fortuna gestisse la sua latitanza in una confortevole villetta di Vibo, in compagnia della fidanzata, della quale non si conosce il nominativo, e in possesso di un arsenale idoneo e pronto per attuare attentati". "Credo proprio - conclude Napoli - che nessuno possa più continuare a sottovalutare la potenzialità, la pericolosità, la pervasività e le protezioni di cui godono i vari uomini delle cosche della 'ndrangheta dell'intero territorio vibonese"

Sabato il Presidente della Regione Sicilia, Lombardo (Mpa), in Calabria

24 lug 08 Arriverà nella tarda serata di venerdì a Rossano e si tratterrà per l'intera giornata di sabato con vari incontri il presidente della Regione Sicilia e leader dell'Mpa, Raffaele Lombardo. Il calendario degli incontri si va definendo in queste ore in tutti i dettagli e tra l'altro non si esclude un incontro con il presidente Loiero. Nella mattinata di sabato a Cirò Marina è previsto un primo incontro nella sede del Comune. In tarda mattinata Lombardo si sposterà a Catanzaro, nella sede dell' Mpa, e poi in un noto albergo tra Catanzaro e Lamezia. L'incontro principale è programmato per la sera di sabato a Castrolibero per un'iniziativa voluta e programmata dal sindaco, Orlandino Greco.

Tripodi (PdCI) “Garantire la tutela all’ex Sindaco di Gioia”

24 lug 08 ''L'indagine della Dda reggina condotta brillantemente a conclusione dalle Forze dell'Ordine nei confronti dei clan dominanti della zona di Gioia Tauro, rappresenta un fatto di enorme portata". E' quanto afferma, in una nota, il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi che sollecita interventi per garantire sicurezza all'ex sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio da una cui denuncia hanno preso il via le indagini che hanno portato ai fermi di ieri. "L'operazione - prosegue Tripodi - costituisce motivo di grande soddisfazione atteso che ha consentito di assicurare alla giustizia i più potenti e pericolosi esponenti dei clan mafiosi della zona che da anni tentavano, con la violenza e con azioni criminali efferate, di determinare i destini del Porto, di acquisire le aziende esistenti sottraendole agli effettivi titolari e la cui presenza, certamente, costituiva un freno al concreto sviluppo delle attività connesse al Porto stesso". A detta del segretario regionale del Pdci "l'azione investigativa appena conclusa, consente alle attività produttive e commerciali operanti nell'area portuale ed industriale di Gioia Tauro, di liberarsi da una vera e propria cappa di paura, di intimidazioni e di oppressioni. Per queste ragioni esprimiamo un forte apprezzamento ai Magistrati inquirenti ed alle Forze dell'Ordine, il cui impegno e professionalità hanno determinato la possibilità di raggiungere un obiettivo di così alto rilievo". "In particolare - prosegue Tripodi - occorre sottolineare che il brillante risultato si è potuto raggiungere, anche in tempi celeri, grazie alla rete di collaborazione tra i vari comparti delle Forze dell'Ordine interessati e coinvolti: la Squadra Mobile di Reggio Calabria diretta dal Dirigente Renato Cortese e dal V. Dirigente Renato Panvino, il Commissariato di Gioia Tauro diretto dal Dirigente Giuseppe Cannizzaro, il Servizio Centrale Operativo e il coordinamento del Questore Santi Giuffré insieme ai magistrati della Dda, ai quali tutti vanno le nostre congratulazioni, anche perché l'indagine rappresenta la riprova che quando i vari settori delle Forze dell'Ordine operano in sinergia ed in stretta collaborazione si raggiungono risultati ragguardevoli e si concretizza un metodo più efficiente nella lotta alla delinquenza organizzata". "Certamente non possiamo dimenticare - sostiene Tripodi - che tutto questo è avvenuto grazie al grande coraggio dimostrato da Aldo Alessio, ex Sindaco della città di Gioia Tauro, il quale con la sua denuncia di forte rottura ha consentito l'avvio di questa inchiesta così importante da cui emerge la gravissima situazione di illegalità criminale che rappresentava un ostacolo permanente per lo sviluppo del Porto e per l'attività degli operatori economici ivi operanti. Siamo convinti che gli inquirenti porteranno avanti le indagini con scrupolo e professionalità. Riteniamo, però, necessario segnalare la delicatezza della situazione nella quale si è venuto a trovare, anche a seguito dell'esposizione mediatica di questi giorni, l'ex Sindaco Aldo Alessio insieme alla sua famiglia: ciò richiede la massima cura ed attenzione per garantire sicurezza e tranquillità a lui e alla sua famiglia. In tal senso rivolgiamo un forte appello alle autorità competenti affinché nell'immediatezza venga adottato un programma di protezione e di tutela atto a garantire la sicurezza e l'incolumità di Aldo Alessio e della sua famiglia".

Regione: Legambiente contro il piano regionale dei rifiuti “Non li riduce”. Il garante contro gli aumenti dei traghetti “Rincarati anche del 70%”. Gli studenti canadesi incontrano Loiero “La nostra storia vi appartiene”. Domenici e Perugini chiedono un incontro con Calderoli sul federalismo fiscale. Ieri sera il debutto della regione come sponsor sulla maglia della Nazionale. Dichiarazioni di Donnici, Pirillo, CIA, Nucera, Verdi, Legautonomie e Uncem

Occhiuto (Udc) “La banca del Sud è solo uno spot”

23 lug 08 "Nella manovra economica del Governo non ci sono liberismo e federalismo fiscale, ma centralismo e statalismo". Lo ha detto Roberto Occhiuto, deputato dell'Udc, intervenendo in Aula alla Camera sulla Banca del Mezzogiorno. "Tutti sono d'accordo - ha aggiunto Occhiuto - sull'importanza di facilitare l'accesso al credito degli imprenditori meridionali, ma l'iniziativa del Governo altro non é che uno spot. Si è stabilito che la Banca debba avere sede in una regione del Mezzogiorno e un capitale sociale di cinque milioni di euro, ma non si capisce quale sia in concreto la sua mission né come debba conseguirla. Nessuno poi ha chiarito se si tratterà di una banca d'affari, di una riedizione della Cassa del Mezzogiorno o di qualcos'altro e come questa Banca potrà allo stesso tempo stare sul mercato e sostenere lo sviluppo del Sud". "Per queste ragioni - ha concluso Occhiuto - ho presentato un ordine del giorno che invita il Governo a definire con precisione l'assetto organizzativo e il modus operandi della Banca e a costruire una rete tra la stessa Banca e il sistema dei confidi, che molto spesso hanno svolto una funzione importante nel favorire l'accesso al credito per gli imprenditori del Sud. La Banca avrà ragione di esistere solo se sarà concreto stimolo allo sviluppo del Mezzogiorno"

Calipari (PD) “Fare chiarezza sulla Caserma Mezzacapo di Reggio”

23 lug 08 "E' il momento di fare chiarezza sulla caserma Mezzacapo di Reggio, più nota alle cronache nazionali come la 'Caserma dei Fannulloni' ma non come é accaduto finora attraverso le pagine dei giornali ma con la creazione di un tavolo tecnico che affronti pienamente la questione". A sostenerlo è l'on. Rosa Villecco Calipari, capogruppo in Commissione Difesa del Partito Democratico. "Con queste finalità ho depositato in Commissione Difesa della Camera - prosegue Calipari - una risoluzione, sottoscritta da tutti i componenti del Pd, con la quale impegniamo il Governo a chiarire in Parlamento le ragioni che non consentono di riutilizzare la caserma 'Mezzacapo' per esigenze delle Forze Armate che invece, dovrebbero adoperarsi per dislocare al Sud enti e reparti, tenendo conto dei tanti giovani militari che vengono reclutati nelle regioni meridionali del Paese, cominciando anche in questo modo a riequilibrare verso il Mezzogiorno l'attuale proiezione del modello professionale della Difesa". "Proponiamo l'apertura urgente - sostiene ancora Calipari - di un tavolo tecnico per individuare con tutti i soggetti istituzionali interessati, a livello centrale e sul territorio, una soluzione di comune soddisfazione per un pieno utilizzo della caserma 'Mezzacapo' e del personale che al momento risulta assegnato alla struttura. Non si può tollerare la situazione della caserma che risulta messa in posizione 'quadro', con personale ridotto al minimo indispensabile per garantire la sicurezza e l'agibilità dell'immobile, senza compiti o funzioni operative considerando che il Ministero dell'Interno avrebbe già avanzato una richiesta di acquisizione della caserma per far fronte a proprie esigenze infrastrutturali con l'intenzione di sistemarvi alcune attività".

Speziali (Pdl) “Strumentalizzazioni sui tagli alle forze dell’ordine”

23 lug 08 Il segretario della commissione finanze e tesoro del Senato, Vincenzo Speziali (Pdl), in una nota sostiene che sono "strumentali le polemiche dell'opposizione sui tagli alle forze dell'ordine". "Per capire la strumentalizzazione dell'opposizione - aggiunge - è sufficiente fare un excursus dei danni provocati al comparto sicurezza dall'ultima finanziaria del governo di centrosinistra". "E' assurdo - prosegue Speziali - che coloro i quali per anni hanno operato in netta contrapposizione con le forze di polizia, oggi si presentino come difensori di una causa strumentalizzata da una mera ragione di propaganda politica. A fronte dei drastici tagli compiuti dal governo Prodi, che hanno paralizzato le funzionalità degli organi di sicurezza, e nonostante i tagli alla spesa previsti per tutti i ministeri, l'attuale esecutivo di centrodestra ha stanziato un fondo di 300 milioni di euro al quale saranno aggiunte le risorse provenienti dai beni confiscati alla mafia, valutate in circa 1 miliardo di euro". "Una chiara e responsabile scelta politica - conclude - volta al riconoscimento di quel diritto alla sicurezza che ogni matura democrazia dovrebbe essere in grado di garantire ai propri cittadini".

D. Bianchi e Gentile nella Commissione inchieste del Senato sugli infortuni sul lavoro

23 lug 08 Si è insediata a Palazzo Madama la Commissione parlamentare di inchiesta sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle "morti bianche". A far parte della Commissione sono stati nominati dal Presidente del Senato, Renato Schifani, due calabresi, la senatrice del Pd, Dorina Bianchi, e il senatore del Pdl, Antonio Gentile. "Il compito della Commissione - hanno detto i due senatori in una nota congiunta - è quello di accertare la dimensione del fenomeno degli infortuni sul lavoro, focalizzando maggiormente l'attenzione sul grave problema delle morti bianche, che negli ultimi mesi ha avuto dimensioni allarmanti. Un impegno che prendiamo da cittadini del sud, dove il problema della sicurezza é sicuramente più sentito". "Ma saremo vigili - concludono Bianchi e Gentile - anche sul fronte del lavoro minorile e sull'influenza che la criminalità organizzata impone alle imprese. Un lavoro che non guarderà di certo al colore politico".

Tripodi (Pdci) “La questione meridionale sia priorità nazionale”

23 lug 08 "La questione del Mezzogiorno deve diventare una priorità nazionale". E' quanto ha sostenuto il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi, nel corso del congresso nazionale del partito, svoltosi a Salsomaggiore Terme. "Ciò deve avvenire - ha aggiunto Tripodi - in primo luogo attraverso un rafforzamento della lotta alla mafia, poiché ogni idea di sviluppo rimane pregiudicata fino a quando permane la violenza e la sopraffazione delle organizzazioni mafiose. Serve una strategia di lotta incisiva e concreta, che possa dare coscienza ai calabresi e possa realizzare una prospettiva territoriale che consenta ai giovani di non essere costretti a emigrare, di vivere liberamente e realizzare qui i loro sogni". "L'attuale situazione del Meridione - ha detto ancora il segretario regionale del Pdci - appare peggiorata dalle scelte del governo di destra, che conduce una politica che emargina il sud. Questo governo, di destra e leghista, appare preoccupato solo dello sviluppo del nord che, già ricco, viene ancor più privilegiato. Basti pensare ai recenti tentativi di demolire lo stato sociale, come l'idea attualmente perseguita di privatizzare la Sanità". "Pur cosciente di tali ostacoli - ha proseguito Tripodi - la delegazione calabrese ha lanciato un forte monito, affinché si affronti la questione meridionale proponendo un progetto politico vero e lungimirante. Un'idea politica che porti a realizzare un Mezzogiorno produttivo, strappato al sottosviluppo, alla stagnazione e alla dipendenza. In questo senso siamo coscienti che la questione meridionale và vista non più solo in chiave nazionale, ma in chiave europea e mediterranea, proiettando le scelte verso uno sviluppo complessivo dell'area del Mediterraneo, laddove la Calabria, attraverso il porto di Gioia Tauro può diventare il centro egemonico dei rapporti tra l'Europa e i Paesi del Mediterraneo". Tripodi ha anche sottolineato l'impegno del Pdci in Calabria, "uscito dai congressi provinciali unito e compatto, pronto a una stagione di lotta e di iniziative che possano consentire un migliore e più ampio radicamento territoriale". Il segretario regionale, infine, ha proposto di "tenere in Calabria, nel prossimo autunno, la Conferenza nazionale sul Mezzogiorno che sarà organizzata dal PdCI".

Agazio LoieroIn arrivo rimpasto di Giunta alla Regione. Loiero: Entrano due assessori 22 lug 08 "Il rimpasto credo che sarà fatto a giorni e entreranno i due assessori che sono poi quelli che mancavano". A dirlo è stato il presidente della Regione, Agazio Loiero parlando con i giornalisti a Catanzaro. "Si sta discutendo - ha detto ancora Loiero - e, sulla base della legge costituzionale che mi affida la scelta, sto lavorando. Ho accennato anche questo nella riunione ristretta che abbiamo avuto ieri .. (continua)

rifiutiRegione: Summit con il commissario ambientale sui rifiuti in Regione. Intesa con la Banca Europea per il Por 2007/2013. Finanziati 450 mln di euro. In seconda Commissione Pdl su risorse Aterp Catanzaro. Dichiarazioni di Loiero, Tripodi, Magarò, Lucà, Cherubino, Barile, Corbelli

Laganà (PD) “Allarme ndrangheta al nord”

22 lug 08 Il deputato del Pd Maria Grazia Laganà Fortugno, componente della Commissione parlamentare Difesa, parteciperà domani alla trasmissione Uno mattina, nello spazio degli approfondimenti del Tg1, dalle 8.35 in poi. A darne notizia è un comunicato della parlamentare. "Insieme al sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia, Vincenzo Macrì, e al giornalista conduttore Bruno Mobrici - riporta il comunicato - l'onorevole Laganà Fortugno commenterà le allarmanti notizie sulle ramificazioni della ndrangheta nell'hinterland milanese, lanciate dal quotidiano 'Calabria ora', in seguito all'appello rivolto al procuratore Macrì dai sindaci di Cesano Boscone, Corsico e Trezzano sul Naviglio. Un servizio di approfondimento sulla ndrangheta al Nord, realizzato dal giornalista Francesco Votano, farà il punto sullo stato di allarme dei sindaci e della popolazione". "Non dobbiamo abbassare la guardia sul pericolo 'ndrangheta - afferma Lagana' Fortugno - e incorrere in sottovalutazioni; bene sarebbe invece, al di là di allarmismi e procedure di emergenza, potenziare le indagini e il monitoraggio delle attività criminali nel milanese". Al Nord, secondo la parlamentare, "la 'ndrangheta sta mantenendo un profilo basso, cercando cosi' di continuare indisturbata i suoi traffici; proprio questa apparente atmosfera 'anonima', fa sì che, purtroppo, i cittadini di questi comuni, non ne abbiano piena coscienza, non la sentano come minaccia reale. Il timore è che si criminalizzi più facilmente l'immigrato, il ladro, lo spacciatore, che sono realtà evidenti giornalmente, sotto gli occhi di tutti, piuttosto che le associazioni mafiose, abituate a tessere i loro interessi sottotraccia"

Ad agosto in Calabria il camper del PD

22 lug 08 Farà tappa in Calabria dal 16 al 22 agosto il tour 'L'Europa che fa, il Mezzogiorno che vince, che partirà dal Napoli il 23 luglio. Il viaggio in camper che, con il Presidente della delegazione italiana del Pse, in collaborazione con la Fondazione Mezzogiorno Europa, in poco più di 30 giorni, attraverserà Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise e Puglia, toccando 130 piazze di città e piccoli centri. "Apprezzo molto - scrive Walter Veltroni - l'iniziativa di Mezzogiorno Europa e di Gianni Pittella che risponde alla vocazione del nostro partito al rapporto diretto coi cittadini, al dialogo costante con le persone. Sarà un'importante occasione per discutere dei problemi delle persone, per far conoscere le proposte e le battaglie del Pd, cominciando dalla raccolta di firme che prepara la manifestazione del 25 ottobre". L'Europarlamentare Gianni Pittella ha evidenziato che "questa è la mia idea di politica, per la quale mi sono costantemente impegnato: essere là dove emergono i problemi e incidono le soluzioni. E' su questo presupposto che la Fondazione Mezzogiorno Europa e il Pse condividono l'idea del viaggio "L'Europa che fa, il Mezzogiorno che vince". Se questa é in sintesi la finalità del tour, i contenuti per metterla in pratica sono quelli che caratterizzano le sfide economiche, politiche e sociali di oggi: energia ed ambiente, riqualificazione urbana, conoscenza e innovazione, Mediterraneo, giovani e ricerca, infrastrutture e qualità della spesa, fondi europei 2007-2013. Il viaggio riporterà la politica europea nella dimensione naturale dei territori e delle persone, là dove gli strumenti dell'Unione diventano opportunità e proposte concrete". In Calabria il camper giungerà il 16 agosto a Rossano, Calopezzati e Corigliano. Domenica 17 sarà al Lido di Tortora, Plataci, Scalea,Diamante, Belvedere. Il 18: Paola, Castrovillari, Mormanno. Il 19 agosto a Camigliatello, Rovito, San Pietro, Lapparo, Celico, Spezzano Sila, Spezzano piccolo, Casole Bruzio, Pedace Serra Pedace. Il 20 agosto a Crotone, Cirò superiore, Cotronei, Santa Severina, San Giovanni in Fiore. Il 21 agosto: Reggio Calabria, Pellaro di Reggio Calabria, Bianco, Riace. Ed infine il viaggio in Calabria si concluderà il 22 agosto a Taverna, Magisano, Sellia, Maida, Lamezia, Pizzo Calabro.

Minniti presenta raccolta di firme contro il Governo

21 lug 08 Duecentomila firme in Calabria e cinque milioni in Italia. E' questo l'obiettivo che si prefigge di raggiungere il Pd entro il prossimo 25 ottobre quando è prevista una manifestazione nazionale contro il Governo Berlusconi che "si occupa del premier ed ignora stipendi e pensioni". A presentare i dettagli dell'iniziativa 'Salva l'Italià in Calabria, il segretario regionale, Marco Minniti, che questa mattina ha incontrato a Lamezia Terme i giornalisti definendo "l'attuale quadro che c'é in Italia da allarme rosso". Molte le questioni sul tappeto a partire dal "decreto 112 che - ha detto Minniti - è una manovra profondamente antimeridionalista ed è importante fare una fortissima battaglia di opposizione perché il rischio che corre la Calabria è quello di essere messa in un angolo e che i poteri criminali, nel momento in cui lo Stato arretra, possano farla da padroni. Non è la prima volta - ha aggiunto - che uno prende i voti al Sud per fare una politica contro il Sud. Attualmente c'é un governo a grande curvatura nordista e la mancanza di un calabrese nel Governo fa sì che tra tanti vasi di ferro la Calabria sia l'unico vaso di coccio". Da parte del Governo, infatti, ci sarebbe, secondo Minniti, "un segnale forte di messa ai margini del Mezzogiorno, ed in particolare della Calabria. Siamo partiti con la cancellazione dei fondi impegnati per le infrastrutture in Calabria. Non è vero - ha aggiunto - che quei soldi sono destinati per il Ponte sullo Stretto, ma sono stati presi per coprire l'Ici. La società Ponte sullo Stretto attualmente non ha una lira. Noi abbiamo la quasi certezza che i fondi per il Mezzogiorno vengano utilizzati per le infrastrutture del Nord. Così si aumenta il distacco tra il Nord ed il Sud del Paese". "Noi - ha detto Minniti - siamo fortemente preoccupati ed abbiamo predisposto questo momento di mobilitazione con la raccolta delle firme che sarà modulata nel tempo con una serie di appuntamenti. Sarà un modo per parlare alla Calabria. I prossimi mesi, dopo l'assemblea prevista per il 28 luglio prossimo nel corso della quale sarà approvato lo Statuto che, fatto importante e rilevante, è stato votato in commissione all'unanimità, per il Pd saranno mesi di impegno esterno. Si tratta di un partito che ha grandi energie e si rimette in cammino". La raccolta firme riguarda anche la sicurezza, rispetto alla quale Minniti, parlando di "miracolo accaduto alcuni giorni fa", ha sottolineato che "per la prima volta dopo 25 anni tutti i sindacati di Polizia sono scesi in piazza per protestare insieme". Non meno importante la questione relativa alla schedatura dei bambini rom che, "al di là dell'intenzione - ha detto Minniti - è stata valutata come un'odiosa discriminazione anche dal parlamento europeo, tra cui 90 parlamentari del Ppe cui fa aderisce Berlusconi. Se si vuole tutelare il bimbo rom, l'unica via è del rispetto assoluto e rigorosissimo dell'obbligo scolastico". "Nel caso - ha concluso - i diritti vanno tolti ai genitori che devono essere severamente puniti fino al punto di togliere loro la patria potestà"
Con Bossi rinascita pregiudizi contro sud. " C'é il rischio della rinascita di un pregiudizio verso il Sud che ha sede nel Governo". Lo ha detto Marco Minniti del Partito Democratico. "Ho letto - ha aggiunto - le dichiarazioni di Bossi contro gli insegnanti del Sud. C'é una situazione del tutto particolare in Italia: c'é chi ha un processo in corso e blocca i processi e c'é a chi, invece, bocciano il figlio e se la prende con gli insegnanti piuttosto che pensare che in Italia ci sono i più bassi salari d'Europa"
Il tesoretto cè.
"Il tesoretto ed i soldi ci sono". Lo ha detto Marco Minniti, ministro dell'Interno del governo ombra del Pd, a proposito della manovra di finanza pubblica. "Noi - ha aggiunto - volevamo impegnarlo in campagna elettorale, ma ci fu detto che non potevamo farlo e che sarebbe stato ridistribuito dal Governo che, invece, non lo ha fatto. Se i pensionati a luglio hanno avuto la loro quattordicesima, ciò é frutto della decisione assunta dal Governo Prodi". "Oggi, invece, l'idea di dare una 'tessera del pane ' - ha concluso Minniti - mi sembra una cosa penosa che mi fa ritornare ai tempi del dopoguerra così come me lo hanno raccontato i miei genitori. Se gli aiuti ci sono e li si vuole dare, allora si diano subito e senza tessere"

Speziali (Pdl) “Importante richiamo del Capo dello Stato”

21 lug 08 L'invito del Capo dello Stato ad evitare la spettacolarizzazione dei processi assume un significato fondamentale per la tutela delle persone". Lo afferma il segretario della Commissione Finanze e Tesoro del senato, Vincenzo Speziali (Pdl). "E' auspicabile - aggiunge - che la stessa magistratura riconosca l'esigenza di una riforma organica dell'ordinamento giudiziario in grado di rendere più fluido e rapido il percorso processuale con l'obiettivo di garantire al cittadino un'equa amministrazione della giustizia". "Riordino - prosegue Speziali - sistematico dei codici, criteri certi per scegliere i reati da perseguire, distinzione delle carriere dei magistrati in giudicante o requirente, riforma del Consiglio Superiore della Magistratura; sono questi alcuni temi sui quali occorre giungere ad una sintesi condivisa che eviti lo scontro frontale tra l'organo di autocontrollo dei giudici e il Governo". "Oggi, più che mai - conclude - serve una riforma che garantisca all'organo giudicante la piena indipendenza e alla compagine di governo di poter amministrare il Paese onorando il mandato conferitole dagli italiani"

Verdi: Roggiolani e Tommasi smentiscono Boato “Non ha il 40%”

21 lug 08 "Leggo su La Stampa che Marco Boato si attribuisce il 40% della rappresentanza dei Verdi: ciò é una falsa notizia. Noi della 'terza' proposta di candidatura a portavoce ci siamo presentati autonomamente e non solo siamo autonomi, ma siamo distanti da Boato". Lo dichiarano Fabio Roggiolani, consigliere regionale dei Verdi in Regione Toscana e Diego Tommasi, ex assessore all'ambiente della Regione Calabria. "Boato - affermano -, nel momento opportuno, anziché rispolverare le sue doti di uomo delle istituzioni ha rimesso in campo il suo spirito gruppettaro. Di ben altra generosità hanno bisogno i Verdi piuttosto che di vecchie polemiche di un passato passato". "Tutta la nostra presenza al Congresso - proseguono Roggiolani e Tommasi - era incardinata sul bisogno non di un partito che elenca e solleva i problemi, ma che anzi ne dà le soluzioni. Una radicalità presente si nutre di soluzioni, altrimenti diventa solo un esercizio da urlatori". "E' chiaro - concludono - che il compito di Grazia Francescato non è facile in quanto il coordinamento nazionale é composto da otto membri di maggioranza e sei della minoranza, ed il suo ruolo di garante dovrà far rispettare le regole democratiche e statutarie".

D. Bianchi (PD) “Maggioranza spaccata sulle dichiarazioni di Bossi”

21 lug 08 “La maggioranza è spaccata: da una parte c’è chi si rifiuta ostinatamente di chiedere scusa per le gravi offese all’inno di Mameli fatte da un Ministro della Repubblica; dall’altra c’è chi tenta, con un certo imbarazzo, di salvare capra e cavoli”. E’ quanto afferma la senatrice Dorina Bianchi (Partito Democratico), eletta in Calabria. “Per fortuna i presidenti di Camera e Senato hanno deciso di fare parte del secondo gruppo, stigmatizzando il comportamento del ministro Bossi e difendendo i simboli dell’unità d’Italia”. “Quando critica l’inno di Mameli, poi, dicendo che preferisce la canzone del Piave”, aggiunge la senatrice Bianchi, “forse il ministro Bossi dimentica che quest’ultima, che celebra le imprese dei nostri soldati negli ultimi mesi della Grande guerra, fu scritta da Giovanni Gaeta, che era un autore napoletano. Insomma, un meridionale”.

Laratta (PD) “Le esternazioni di Bossi perseguibili penalmente”

21 lug 08 "Le esternazioni di Umberto Bossi sono perseguibili penalmente perché il vilipendio alla bandiera e la pratica del razzismo sono due reati gravi che un qualsiasi cittadino pagherebbe con il carcere". E' quanto ha detto il parlamentare del pd Franco Laratta . "In altri casi - ha aggiunto Laratta - i medici avrebbero potuto chiedere per Bossi il trattamento sanitario obbligatorio, ma visto che è diventato addirittura ministro, giurando fedeltà sulla Costituzione, i suoi più stretti collaboratori lo tengano almeno a bada perché non sono più tollerabili le sue esternazioni contro l'Italia e gli italiani". "Agli insegnanti del sud - ha proseguito il deputato calabrese - andrebbe data una medaglia d'oro per gli enormi sacrifici fatti in questi cinquant'anni. Questo vale per gli operai, i camerieri, i professionisti e tutta quella gente del sud che ha contribuito a rendere grande e ricco il nord. Di questo tutto il Paese ne va fiero, a prescindere dalle sconnesse considerazioni del Senatur.Qualcuno faccia notare al signor Bossi che sono oltre 20 anni che vive alle spalle di 'Roma ladrona'".

La Francescato eletta segretaria dei Verdi. Soddisfatto Tommasi per l’elezione di componenti calabresi nell’organigramma

20 lug 08 "Il percorso federalista continua e in questo anno lavoreremo per le politiche statutarie". A sostenerlo è il coordinatore politico della mozione "Progetto federalista ed ecologista" al congresso dei Verdi, Diego Tommasi. "La composizione del coordinamento nazionale - ha aggiunto - che vede otto componenti per la maggioranza e sei per la minoranza è un segnale importante. La nostra area politica sarà molto attenta sulle regole e contribuirà ad un percorso di rinascita del partito. La compattezza della federazione regionale calabrese ha conseguito un risultato importante all'interno del partito nazionale ed insieme alla federazione toscana, unita ad altre rappresentanze regionali, ha consentito a Fabio Roggiolani e Felicita Cinnante di far valere il 15% nazionale ottenuto". "Siamo fiduciosi - ha concluso Tommasi - dei risultati, che saranno resi noti nei prossimi giorni, anche della composizione del consiglio nazionale federale del partito dei verdi. Il risultato odierno sta a significare di una vivacità del partito che vuole ripristinare un percorso politico autonomo guardando alle amministrative del 2009". Per la cronaca Maria Grazia Francescana è stata eletta nuova segretaria dei Verdi.
Il coordinatore politico della mozione "Progetto ecologista" al congresso dei Verdi, Diego Tommasi, afferma una nota, "alla luce dei risultati dell'assemblea per l'elezione del coordinamento nazionale esprime viva soddisfazione per il raggiungimento dell'obiettivo prefissato". "Calabria protagonista - prosegue la nota - della giornata odierna con l'elezione dei segretari regionali nell'organismo eletto: Felicita Cinnante (titolare) e Silvestro Scalamandrei (supplente). I componenti eletti saranno le figure che in questa fase di transizione porteranno avanti il progetto federalista e dell'autonomia regionale". "La nostra area politica - afferma Tommasi - sarà molto attenta sulle regole e contribuirà ad un percorso di rinascita del partito. La compattezza della federazione regionale ha conseguito un risultato importante all'interno del partito nazionale ed insieme alla federazione toscana, unita ad altre rappresentanze regionali, ha consentito a Fabio Roggiolani e Felicita Cinnante di far valere il 15% nazionale ottenuto". "Il percorso federalista continua - conclude Tommasi - e in questo anno lavoreremo per le politiche statutarie. Siamo fiduciosi dei risultati che saranno noti nei prossimi giorni, anche della composizione del consiglio nazionale federale del partito dei verdi".

Laganà (Pd) “Possibili sinergia di alleanze con i Verdi”

20 lug 08 "Le trecento preferenze di Chianciano per Maria Grazia la Francescato, eletta alla guida dei Verdi, possono aprire una nuova sinergia di alleanze, in vista del fondamentale appuntamento delle Europee, in cui mi auguro che aumenti la 'quota rosa' delle candidate". Lo ha sostenuto la deputata Maria Grazia Laganà Fortugno, del Pd. "Questa elezione - ha aggiunto - viene in un periodo difficile, in cui la sinistra deve riallacciare un rapporto forte con la società; sono contenta infine che un ruolo così importante nella politica italiana, sia stato affidato a una donna". "Spero - ha sostenuto la deputata - che con un leader al femminile si possa aprire una stagione di dialogo con i partiti della sinistra. Il problema ambientale è diventato prioritario, come abbiamo potuto constatare dopo l'emergenza rifiuti nel napoletano; la cura dell'ambiente è un elemento necessario per un armonico sviluppo sociale". "La maggioranza che progetta grandi infrastrutture - ha concluso Maria Grazia Laganà - rifletta e capisca meglio come collegarle al territorio, ascoltando anche la determinazione delle popolazioni e in ogni caso integrarle al contesto geografico e sociale in cui le vuole realizzare"

Il separatista ministro Bossi offende gli insegnanti meridionali

20 lug 08 Fra gli aspiranti docenti, due su tre sono meridionali. Sono così determinati a voler entrare nella professione che in barba a tutte le resistenze verso la mobilità, sono anche disponibili a trasferirsi, magari al Nord. Emerge dai dati contenuti nel sito del ministero dell' istruzione, dell'università e della ricerca che conferma la denuncia di Umberto Bossi sull'assenza di docenti del nord. I dati evidenziano nelle graduatorie una crescita della percentuale di iscritti (complessivamente 237.252) d'origine meridionale: dal 66,4% (2006) al 67,5% (2007). Il 21% degli aspiranti è iscritto in una provincia diversa da quella di residenza. Fra questi, il 59% (29 mila) sono residenti al sud ed optano per graduatorie del centro-nord. Ma non solo. Il confronto fra il 2006 e il 2007 indica un sensibile calo degli iscritti in tutte le province del nord (salvo Padova e Piacenza) nonché in Toscana e Sardegna. Tale flessione è speculare ad un aumento generalizzato al meridione (+11% al Sud, +7% in Sicilia). In Lombardia e in Piemonte si osservano le riduzioni più consistenti (-15% e -17%). In Campania (+11,8%), in Abruzzo (11,6%) e in Sicilia (7%), invece, si verificano gli incrementi più consistenti. Di recente, inoltre, la Banca d'Italia ha rilevato che nel meridione gli insegnanti sono in genere più vecchi, meno istruiti e con voti di laurea o di diploma inferiori a quelli dei loro colleghi che operano nel resto del Paese.

Laratta (PD) “Una boutade di Brunetta sulle visite fiscali”

20 lug 08 "Con la nuova 'formula Brunetta' di fare la visita fiscale anche per un solo giorno di malattia ci vorrebbe un esercito di persone che attualmente la pubblica amministrazione non ha, a meno che il ministro non voglia procedere a nuove assunzioni proprio quando il suo governo annuncia una stretta". Lo afferma il deputato del Pd, Franco Laratta. A giudizio del parlamentare è "una bufala l'ultima trovata del ministro". "Brunetta - afferma Laratta - fa demagogia e parla di norme che tra l'altro esistono da tempo, ma che non funzionano per via delle scarse risorse umane, le quali non riescono a coprire nemmeno visite fiscali su una settimana di malattia, figuriamoci per un giorno. Il ministro sappia che il vero tema è la lotta alla burocrazia, alla lentocrazia, all'incompetenza. Tre aspetti della pubblica amministrazione che stanno penalizzando cittadini e imprese che si rivolgono allo Stato. Basti pensare alla burocrazia in regioni come la Calabria e le altre del sud, che insieme alla criminalità è la vera palla al piede per lo sviluppo del Mezzogiorno. E intanto il ministro fa solo inutili proclami e spara nel mucchio". Laratta ricorda quindi la sua esperienza di cinque anni quale assessore al Personale della Provincia di Cosenza, una delle più estese l'Italia. "Allora - afferma - vinse la concertazione, l'intesa col personale, gli incentivi ai dirigenti che ottenevano risultati. E soprattutto il nucleo di valutazione esterno, che premiava il merito. Con quel sistema si ottennero molti risultati, crollarono le assenza, la provincia fece un grande salto di qualità. Talvolta i fannulloni sono tali perché negli uffici non c'é nulla da fare. Basterebbe ottimizzare e avviare una forte azione di riorganizzazione interna. Ci sono dirigenti e funzionari demotivati, e sono demotivati loro immaginiamo i dipendenti. Introdurre meccanismi di premialità e forte motivazione"

Regione: Loiero “Con la manovra del governo a rischio il patto di stabilità ed i fondi per la A3”. La regione Calabria sponsor istituzionale della Nazionale di calcio. Gattuso testimonial d’immagine. Aperte le iscrizioni agli Open Days della UE. Al S.Anna Hospital confermata la certificazione ISO 2001. Errani: la manovra colpisce solo i più deboli. Morelli “Inutile allarmismo di Loiero”

IDV “Che fine hanno fatto i fondi per la metropolitana del mare tra Reggio, Villa e Messina?”

19 lug 08 "Che fine hanno fatto i 40 milioni di euro che il governo Prodi aveva stanziato per la realizzazione della metropolitana del mare tra Reggio, Villa S. Giovanni e Messina?". E' quanto si chiede il comitato provinciale di Italia dei Valori che si è riunito a Reggio Calabria. "Ma soprattutto - aggiunge la nota - quei soldi sono ancora destinati alla nostra regione o il governo Berlusconi li ha sottratti ai calabresi e ai siciliani, così come ha fatto con i fondi che il governo Prodi aveva destinato alle infrastrutture di queste due regioni - tra cui l'ammodernamento della SS106 e lo spostamento del porto a sud di Villa San Giovanni - per coprire, e solo per un anno, la parziale abolizione dell'Ici? Il progetto prevedeva una gara per l'acquisto di cinque nuove navi che sarebbero entrate in funzione entro il 2008 per fare la spola tra Reggio porto e aeroporto, Villa San Giovanni e Messina. Non si trattava di una promessa ma di finanziamenti veri stanziati con un decreto convertito in legge nella Finanziaria 2007, come ha confermato l'attuale governo nella risposta fornita in Parlamento all'interrogazione urgente presentata la scorsa settimana dal deputato di Idv, Aurelio Misiti". "Vorremmo - prosegue Italia dei Valori - il sostegno, in questa nostra iniziativa, del sindaco e del presidente della provincia di Reggio Calabria che, indipendentemente dall'appartenenza politica, avevano accolto con soddisfazione l'operato del governo Prodi per la mobilità nell'area dello Stretto. Per avere chiarezza sulla vicenda della metropolitana del mare, voluta dal governo di centrosinistra e dimenticata da Berlusconi, che risolverebbe in modo serio e per molti anni i problemi dei pendolari di questo territorio, il comitato provinciale di Italia dei Valori ha deciso di chiedere nel corso della prossima settimana un incontro al Prefetto di Reggio Calabria che, insieme al Prefetto di Messina, ha seguito personalmente i passaggi che hanno portato alla definizione del decreto legge del 1 ottobre 2007 col quale venivano stanziati ben cento milioni di euro per migliorare la mobilità nella provincia di Reggio Calabria e nell'area dello Stretto".

Regione: Loiero “Il federalismo fiscale non ci spaventa. Terrorizza la proposta che toglie alle regioni povere per dare a quelle ricche”. Vicepresidente Cersosimo: “Dopo la manovra Tremonti avremo risultati peggiori di quelli del rapporto Svimez”. Lamonica (CGIL) “Rapporto Svimez mostra una secessione di fatto”. La Fondazione Field il 22 presenta i risultati di una ricerca sulle politiche del lavoro. Presentazione del “Seminario sulla salute della donna” martedì 22 a Palazzo Campanella. Dichiarazioni di CGIL, Fast, Chiarella, Feraudo, Magarò.

Il PD calabrese approva la proposta di Statuto regionale

18 lug 08 La commissione Statuto del Partito Democratico della Calabria, nella riunione di oggi, ha approvato la proposta di Statuto regionale che verrà sottoposta all'assemblea regionale il 28 luglio. "Il testo licenziato, composto da nove capi e 42 articoli è detto in un comunicato - ricalca i principi stabiliti dallo Statuto nazionale, è ispirato a principi autonomistici e federalisti ed è il frutto di una sintesi tra la bozza originaria, redatta dal presidente della Commissione, Nicodemo Oliverio, e le varie proposte di emendamento provenienti dai membri dell'organismo, espressione di tutte le componenti del Pd". "Tra i principi fondamentali individuati nel lavoro della Commissione e richiamati dall'articolo 1 (manifesto politico) - si aggiunge - l'affermazione dell'uguaglianza e la tutela dei più deboli; il rifiuto di ogni tipo di discriminazione; la legalità come condizione della vita politica, civile ed economica; l'espresso ripudio della 'ndrangheta ed ogni altra forma di criminalita'; l'obiettivo della massima trasparenza dell'azione pubblica; l'impegno a creare le condizioni per garantire la sicurezza dei lavoratori e delle imprese e la valorizzazione e salvaguardia dell'ambiente. Tra i principi di natura politica individuati dalla proposta statutaria, quelli secondo cui il PD assume le primarie come elemento costitutivo della propria rappresentanza; affida agli elettori le decisioni che riguardano l'indirizzo politico e l'elezione delle più importanti cariche interne; persegue il principio della separazione fra ruoli istituzioni di governo e cariche di vertice nel partito; si impegna a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla piena partecipazione delle donne all'attività politica; favorisce la partecipazione giovanile; promuove la trasparenza, la contendibilità ed il ricambio delle cariche politiche ed istituzionali". "Abbiamo centrato con celerità ed efficacia - afferma il presidente Oliverio - un grande obiettivo politico di condivisione di un progetto di Partito democratico della Calabria, partito che va ora radicato sul territorio con il contributo e l'impegno di quanti si riconoscono nei suoi valori. La proposta di Statuto rappresenta il punto di incontro delle tante riflessioni che si sono registrate all'interno della Commissione e rispecchia gli ideali, le motivazioni e le passioni degli amici con cui abbiamo vissuto questa positiva esperienza. Sottolineo, a proposito, l'incontro di Copanello con gli onorevoli Minniti, Loiero, Bova e Adamo, i quali hanno dato un importante contributo alla redazione del Manifesto politico e della Carta costituzionale del PD Calabrese. A questi ultimi e a tutti gli amici della Commissione va il mio ringraziamento per aver scritto, tutti insieme, una proficua pagina nella storia di questo giovane partito e della politica calabrese". "Lo Statuto regionale del Partito Democratico della Calabria - conclude la nota - è stato uno fra i primi, in Italia, ad essere licenziato e proposto all'Assemblea regionale per l'approvazione".

D. Bianchi (PD) “Le cifre dello Svimez destano allarme”

18 lug 08 "Solo, perduto e abbandonato. Il Mezzogiorno che emerge dal rapporto Svimez 2008 è come la Manon Lescaut di Puccini". Lo sostiene, in una nota, la senatrice Dorina Bianchi, del Pd, componente della commissione Igiene e sanità. "Le cifre che ci vengono riferite dallo Svimez - aggiunge - destano allarme per diverse ragioni. Innanzitutto, il grave divario di crescita accumulato negli ultimi sei anni: è dal 2002, infatti, che puntualmente le regioni meridionali crescono meno di quelle del Nord, pur partendo da un livello molto più basso". Secondo Bianchi, "in questo quadro già drammatico, la Calabria registra purtroppo il record negativo di una vera e propria riduzione del tasso di crescita del PIL. Questo elemento, unito al dato bassissimo dell'occupazione femminile nel Mezzogiorno, e alla costante fuga dei nostri giovani più preparati verso le regioni settentrionali, dimostra che manca completamente una politica di sviluppo per il Meridione. A fronte di tutto questo, invece, il Governo vara in questi giorni un insieme di misure che tagliano tutti i servizi essenziali, a cominciare dalla spesa sanitaria, da quella per le infrastrutture e dal fondo per le politiche sociali. Proprio quei settori di spesa che lo stesso rapporto Svimez indica come necessari per fare ripartire l'economia del Sud". "E' urgente - conclude la senatrice Bianchi - che al completamento del federalismo si accompagni un principio rigoroso di solidarietà territoriale per quelle aree del Paese che altrimenti rischiano il declino permanente".

Mancini (PS) “Separazione delle carriere dei magistrati, riforma sacrosanta”

18 lug 08 La separazione della carriera tra i magistrati che accusano e quelli che giudicano sulla bontà delle accuse è una riforma sacrosanta e rappresenta un principio cardine di tutte le più solide democrazie occidentali -così Giacomo Mancini del Partito Socialista. Se Berlusconi e il suo governo-ha concluso Mancini- riusciranno ad essere più forti della potentissima coorporazione della magistratura organizzata e delle sue spinte conservatrici e saranno determinati nel fare aprovare questa importante riforma meriteranno il plauso di tutti i riformisti.

Mpa “Impegno solenne del Governo sul ripristino dei fondi al Mezzogiorno”

17 lug 08 "Il Governo ha assunto un impegno solenne, senza se e senza ma, accogliendo l'ordine del giorno del Mpa, a ripristinare le risorse verso il Mezzogiorno". Lo ha affermato il senatore Giovanni Pistorio, presidente del gruppo Misto-Movimento per l'autonomia di Palazzo Madama. "Il reintegro di queste somme, destinate in modo particolare alla Sicilia e alla Calabria - ha aggiunto l'esponente del Mpa - sarà oggetto di specifici provvedimenti finanziari adottati dal Governo nell'ambito della riprogrammazione dei Fondi che è in corso di definizione". "Dall'incontro avuto in queste ore con il ministro Tremonti - ha spiegato Pistorio - ho avuto chiare rassicurazioni, certamente impegnative e vincolanti, sul ripristino di tali fondi derivanti dalle risorse liberate e dalla revisione del Fondo per le aree sottoutilizzate". "Mi aspetto dunque che il mio Governo - ha osservato il senatore del Mpa - c adempia agli impegni verso il Mezzogiorno che è stato generosissimo di consensi, determinando un successo senza precedenti per la coalizione di centrodestra, in modo particolare nella regione Sicilia". Il Senato ha approvato un ulteriore ordine del giorno del senatore Pistorio per "ripristinare la giusta interpretazione della norma costituzionale che obbliga la convocazione del presidente della Regione Sicilia in tutti i Consigli dei ministri ove all'ordine del giorno vi siano argomenti riguardanti la stessa regione, rispetto ai quali esercita voto deliberativo".

Speziali (Pdl) “No al dialogo con opposizione estremista”

17 lug 08 Vincenzo Speciali, senatore del Pdl, si dice contrario a qualsiasi intesa col Pd sulle riforme. "Il Partito democratico - dice Speziali - farebbe bene ad affrancarsi dall'ipoteca giustizialista dell'Italia dei valori che, a causa della sua vena estremista, impedirà ogni tentativo di dialogo utile al processo riformatore". Secondo Speziali, "il Paese ha bisogno di un'opposizione responsabile che non assuma l'antipolitica e la demonizzazione dell'avversario come stile di lotta parlamentare. Le molteplici necessità della nazione e dei cittadini impongono ai due schieramenti un'assunzione di responsabilità in grado di favorire un clima di massima collaborazione istituzionale nell'esclusivo interesse della collettività. Non servono manifestazioni d'odio e violente scenate, come quelle di piazza Navona, bensì una concreta volontà di dialogo da parte delle opposizioni che sappiano rinunciare alla mera propaganda in favore di un atteggiamento costruttivo". "In caso contrario - conclude Speziali - sarà compito del Governo, forte della sua straordinaria investitura popolare, portare a compimento con determinazione e concretezza il percorso di riforma istituzionale del Paese"

Laratta (Pd) “Sull’immunità, no a isola di illegalità protetta”

17 lug 08 "Perché oggi un parlamentare dovrebbe essere 'autorizzato a delinquere'? Perché dovrebbe rimanere impunito un deputato che ruba e corrompe? Perché trasformare le Camere in un'isola di illegalità protetta?". A porre questi interrogativi è il deputato del Pd, Franco Laratta, che auspica una risposta del premier in Aula durante il dibattito sulla Giustizia. Laratta "boccia sonoramente il piano del presidente del Consiglio" e critica "il tentativo di barattare con la Lega il sostegno al piano per l'immunità in cambio di una forte accelerazione sul federalismo fiscale, riforma fortemente voluta dai leghisti, ma sulla quale molti alleati del centrodestra frenano". "Una forzatura - prosegue il parlamentare - che nemmeno il partito di Bossi riesce a digerire e sarebbe paradossale che un partito nato e prosperato all'insegna di 'Roma ladrona', denunciando illegalità e i soprusi della politica, accetti serenamente questo compromesso. Sarebbe curioso sapere cosa ne pensano gli elettori della Lega sul maldestro tentativo di reintrodurre un istituto arcaico per garantire l'impunità a furbetti in cerca di salvacondotti. Sarebbe altrettanto curioso sapere il pensiero del presidente della Camera, Fini, il quale ha guidato un partito, ai tempi di Tangentopoli, che ha sempre apprezzato l'operato dei giudici senza nascondere forme di esasperato giustizialismo. Lungi da volerlo trascinare nella querelle politica, credo che il nostro sistema oggi sia ampiamente maturo per garantire una giustizia giusta per tutti, senza bisogno di ricorrere a scorciatoie legislative per garantire l'impunità di pochi, siano essi parlamentari piuttosto che presidenti di regioni, sui quali qualcuno ci farebbe volentieri un pensiero". "Se si procedesse come vuole il premier - conclude Laratta - faremo un salto indietro nel tempo, con la grave conseguenza di allargare ancora di più il solcato che divide il mondo politico dalla società civile".

La Cdl chiede un Consiglio straordinario della Provincia di Cosenza “Oliverio ci ha offeso”

17 lug 08 La discussione tenutasi in Consiglio Provinciale sull’acquisto del fabbricato ex Carime di Vaglio Lise approda ad un epilogo pesante, quanto inaspettato: le “contumelie” lanciate sulla stampa dal Presidente della Provincia Mario Oliverio ai danni dei Consiglieri di opposizione, “rei” di essersi dimostrati contrari al perfezionamento dell’operazione immobiliare e finanziaria, non lasciano certamente indifferenti i destinatari di tali gravi insinuazioni, che chiedono “un Consiglio Provinciale straordinario per discutere sulle illazioni e le gravi affermazioni del Presidente nei confronti dei Consiglieri Provinciali dell’opposizione”
I Consiglieri del Centro-Destra definiscono “inaccettabili le dichiarazioni di Oliverio, riportate anche nella sezione di Comunicazione Istituzionale del sito dell’Ente, perché ledono l’onorabilità e la dignità personale e politica di chi altro non fa che esercitare il proprio ruolo di sindacato ispettivo nella qualità di rappresentante istituzionale legittimamente eletto.”
Affermare, come ha fatto Mario Oliverio, che ‹solo chi è condizionato da interessi inconfessabili o da pregiudizi che vanno al di là degli interessi oggettivi di un’istituzione come la Provincia non vede o fa finta di non vedere i vantaggi di questa operazione› – continuano i Consiglieri Provinciali – è cosa inaudita ed intollerabile, che “si respinge con forza e determinazione e contro la quale si ritiene doveroso un pronunciamento consiliare chiaro e preciso, a tutela della rispettabilità dello stesso Consiglio”.
Incomprensibile e non giustificabile un simile scadimento della naturale dialettica politica, ad opera di chi – per ruolo ed importanza – dovrebbe invece adoperarsi per svelenire e rasserenare il clima politico nell’istituzione locale e che invece “apre una ferita profonda nei rapporti fra forze politiche e lede il decoro della maggiore assise democratica dell’ente Provincia” . Un comportamento che si stigmatizza e si respinge con forza, perché “i sottoscritti non hanno alcun interesse da confessare e poiché tale affermazione è gravemente lesiva della reputazione e dell’immagine pubblica degli interessati”.
Resta l’amarezza – concludono i Consiglieri dell’opposizione – per un’azione che travalica ciò che doveva restare nel naturale ambito di un confronto politico anche duro e serrato, ma rispettoso delle posizioni e del ruolo di ognuno”.

Principe “Metro leggera, anche i sogni possono diventare realtà”

17 lug 08 “Esprimo la mia più grande soddisfazione per l’esito della riunione, convocata dal Presidente Loiero, che si è conclusa con la decisione di dare il via alla redazione del progetto della Metropolitana Leggera Cosenza – Rende – Unical, sulla base dello Studio di Fattibilità approvato simultaneamente dai Consigli Comunali di Cosenza e Rende, all’epoca della sindacatura di Giacomo Mancini e di chi scrive”. E’quanto afferma l’On. Sandro Principe appena appresa la notizia di quanto emerso dall’incontro svoltosi a Catanzaro. “Finalmente – ha proseguito l’On. Sandro Principe – riparte concretamente il procedimento che deve portare alla realizzazione di una grande infrastruttura che, insieme al Viale Parco, renderà più coesa e vissuta l’area urbana Cosenza-Rende; in questo momento sono portato a pensare che quando si crede in ciò che si fa anche i sogni possono diventare realtà”.

Rosa Calipari (PD) “I legami camorra-ndrangheta confermano una holding criminale”

17 lug 08 "Gli arresti eseguiti questa mattina dai carabinieri dei comandi di Reggio Calabria e di Napoli, nell'ambito di una grande inchiesta su un traffico internazionale di stupefacenti dimostrano le fortissime relazioni esistenti tra camorra e ‘ndrangheta". E' quanto ha dichiarato l'onorevole Rosa Villecco Calipari, capogruppo in commissione Difesa del Partito Democratico.
"Cosec come emerge anche dall’ultima relazione sulla 'ndrangheta della Commissione Antimafia, votata all'unanimità nella scorsa legislatura, nella quale risultano gie0 molto attive diverse organizzazioni criminali campane e calabresi, specializzate nel traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e nel successivo riciclaggio nel sud pontino. Sono gruppi legati alla ‘ndrangheta e ai clan casertani, le cui attività illecite hanno provocato un progressivo inquinamento del tessuto economico e sociale sul territorio, soprattutto tramite reti diffuse di prestanome".
"Le indagini condotte dalla DDA di Reggio Calabria non solo accertano che personaggi vicini alla cosca reggina importavano dall'estero in Italia sostanze stupefacenti utilizzando gli stessi rapporti commerciali dei clan camorristi ma soprattutto svelano una holding economico-criminale di dimensioni sempre maggiori".

Pignataro “Usciamo dal Pdci per creare associazione che riunisce la sinistra calabrese”

17 lug 08 "Usciamo dal Pdci ed il 29 luglio a Lamezia Terme faremo un'assise per sancire la nascita di un'associazione che ha lo scopo di unire la sinistra in tutta la regione e fare della Calabria, che in passato è stata un laboratorio, un cantiere aperto". E' quanto ha detto l'ex parlamentare del Pdci Fernando Pignataro nel corso di una conferenza stampa a Lamezia Terme alla quale hanno partecipato anche ex esponenti e dirigenti calabresi dei Comunisti Italiani. "Il 29 luglio - ha aggiunto - parteciperanno a questa iniziativa esponenti di Rifondazione comunista, Verdi e Sinistra democratica, insieme a tante personalità del mondo della cultura, tra cui l'ex ministro Alessandro Bianchi, rappresentanti del mondo del lavoro, del sindacato ed associazioni per recuperare chi in Calabria ha dato il proprio contributo per la crescita di questa regione. Da questo momento in poi non risponderemo più a nessuna polemica. Abbiamo chiarito sia a livello nazionale che a livello regionale che noi siamo pronti a fornire gli elenchi degli ormai passati 1.300 autosospesi. Di tutti abbiamo nomi, cognomi e numero di tessera. Noi ci eravamo autosospesi per sollevare un problema di democrazia al quale non c'é stata risposta dai vertici nazionali". "Io - ha proseguito Pignataro - non mi sono candidato alle ultime elezioni, ma ho fatto campagna elettorale, dando la mia disponibilità a partecipare alle iniziative. A Reggio Calabria sono state bloccate le manifestazioni alle quali dovevo partecipare e le federazioni di Reggio Calabria e Cosenza sono rimaste chiuse, probabilmente perché il segretario regionale, Tripodi, non era stato candidato. Diliberto ha scelto un'altra strada. Oggi, però, la proposta di Diliberto dell'unità dei comunisti non ha rispondenza da parte di Rifondazione comunista. Inoltre Diliberto dice che c'é incompatibilità tra Pd e Pdci ma, poi, in Calabria tale incompatibilità non c'é. Per essere concreti, infatti, bisognerebbe ritirare le delegazioni all'interno delle Regioni dove si governa con il Pd". Sul rapporto tra la futura associazione ed il Pd, Pignataro é stato chiaro sostenendo che "noi guardiamo alla sinistra ma non entreremo nel Pd. Staremo a sinistra del Pd con l'intento di fare un'alleanza di centrosinistra contro il centrodestra".

Nardi (Udc) “No ai tagli su militari e forze dell’ordine”

17 lug 08 Giuseppe Nardi (Udc) esprime "pieno sostegno all'azione di protesta dei sindacati delle forze dell'ordine e delle forze armate contro il decreto 'taglia fondi' emanato dal Governo Berlusconi". "Abbiamo condiviso tutte le motivazioni - ha detto Nardi in un comunicato - che sono state rese note dai dirigenti sindacali in piazza Prefettura a Cosenza. Non è pensabile che si possa puntare all'approvazione del pacchetto sicurezza e contestualmente ridurre i fondi delle forze dell'ordine". "Soprattutto sul nostro territorio - prosegue Nardi - quello calabrese e cosentino, si pone come urgente la questione sicurezza e la lotta al crimine organizzato. Ciò necessità di un'azione politica a sostegno delle esigenze poste come prioritarie dalle organizzazioni sindacali di categoria". "Abbiamo bisogno - aggiunge il dirigente regionale dell'Udc - di vivere più tranquilli nelle nostre città e per farlo gli operatori preposti al controllo del territorio devono essere messi in condizione di operare consapevoli dell'importanza che lo Stato attribuisce al loro lavoro". "Sarebbe opportuno - conclude Nardi - che gli enti locali, in particolar modo i Comuni e le Province, producessero degli ordini del giorno nelle rispettive assemblee, al fine di inviare una raccomandazione al Governo per una rivisitazione urgente della questione sicurezza e il contestuale incremento dei fondi alle forze di polizia e alle forze armate. L'Udc si impegnerà da parte sua in tal senso"

D. Bianchi (PD) “Il Governo non tutela le famiglie”

17 lug 08 “Siamo di fronte a una specie di ‘prendi uno, paghi quattro’”. E’ il commento della senatrice Dorina Bianchi (Partito Democratico), membro della commissione Igiene e sanità del Senato, al ddl di conversione del decreto legge per la salvaguardia del potere d'acquisto delle famiglie. “Con un solo provvedimento, il Governo riesce nella difficile impresa di sconfessare per quattro volte i propri stessi propositi di tutela delle famiglie. Infatti, per coprire il provvedimento si tagliano risorse già stanziate per le infrastrutture del Mezzogiorno. In secondo luogo, tagliando gli straordinari solo ai dipendenti privati si escludono dal beneficio i lavoratori del comparto pubblico; penso a quegli operatori sanitari che si vedranno penalizzati rispetto ai propri colleghi del settore privato”.
Ma non basta. Prosegue la senatrice Bianchi: “a godere della detassazione saranno soprattutto gli uomini, che più facilmente possono fare gli straordinari, perché non sono gravati dagli impegni familiari che pesano invece sulle donne. Infine”, conclude la senatrice, “abrogando l’ICI sulla prima casa si toglie improvvisamente ai comuni la fonte principale con cui finanziavano i propri servizi finora. Insomma, siamo di fronte a un triste ‘prendi uno, paghi quattro’. Qualcuno dovrà spiegarlo alle famiglie italiane”

Il blog degli Orange è su internet

17 lug 08 Il blog di "Orange" è in rete. Lo ha reso noto Salvatore Giorno, coordinatore dell'associazione politico-culturale di ispirazione socialista vicina alle posizioni di Giacomo Mancini. "Vogliamo utilizzare anche internet - è scritto in una nota di Giorno - tra le forze politiche che come noi vedono nel socialismo europeo la stella polare alla quale ispirare il nuovo centrosinistra". "E insieme - ha concluso il coordinatore di Orange - vogliamo, anche attraverso il blog, intensificare i collegamenti con i settori più moderni e innovativi del centrodestra, dei quali condividiamo alcuni provvedimenti, come quelli per la radicale riforma del sistema giustizia in Italia".

LoieroRegione: Loiero “Impegnati a ottimizzare la lotta contro gli incendi”. La Consulta respinge la legge della Regione che vietava il raddoppio del termovalorizzatore di Gioia. Errani “Il Governo confermi le risorse per la copertura dei ticket sanitari”. Domenici (Anci) “I comuni a rischio implosione per i tagli della manovra”. Alla popolazione di Mileto la medaglia del Presidente della Repubblica in omaggio alle vittime dei bombardamenti. Cala il PIL in Calabria. Dall’aeroporto di Lamezia collegamento in elicottero con le isole Eolie. Grazioso Manno confermato nel Comitato Esecutivo dell’Associazione Nazionale Bonifiche. Dichiarazioni di: De maio. Uncem, Field

PS, vicesegretarie provinciali Cosenza aderiscono ad Orange

16 lug 08 Anche le vicesegretarie provinciali del Partito socialista, Argia Morcavallo e Anna Falcone, hanno deciso di aderire ad Orange, associazione politico culturale di ispirazione socialista animata da giovani dirigenti vicini alle posizioni di Giacomo Mancini. E’ il coordinatore di Orange Salvatore Giorno, avvocato e segretario generale della Fondazione Mancini, a comunicarlo in una nota stampa. “Sono numerose le adesioni che stiamo raccogliendo- ha commentato Giorno – . “La nostra giovane associazione – ha continuato – riscuote consenso e questo è il segnale che in molti condividono i nostri obiettivi: contribuire a nuova definizione del centrosinistra avendo come orizzonte di riferimento l’Europa e il socialismo europeo. “In Tanti – ha aggiunto - hanno scelto di aderire anche attraverso il web. All’indirizzo del partito socialista: partitosocialista.it sono numerose le richieste già pervenute e molti segnali di interessamento arrivano da più parti. “La partecipazione di Argia Morcavallo e Anna Falcone, dirigenti riformiste tra le più brillanti del nostro partito- ha concluso Giorno – ci rende orgogliosi e ci convince di avere intrapreso il giusto percorso”. “In un momento di grave crisi democratica dei partiti e di riorganizzazioni delle forze riformiste – ha commentato Anna Falcone- le associazione di area come Orange possono svolgere un importante ruolo di riaggregazione e riqualificazione del dibattito politico per il rilancio della sinistra e del socialismo europeo”.

M. Ambroggio (PD) “Soddisfazione per il distaccamento VVFF a Piano Lago”

16 lug 08 Forte soddisfazione del Consigliere Provinciale Michele Ambroggio per l’apertura di un distaccamento volontario stagionale di una squadra permanente dei Vigili del Fuoco nella zona di Piano Lago, nel Comune di Mangone. “Questa struttura –ha dichiarato Ambroggio- è stata fortemente voluta e più volte sollecitata dal Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, in concomitanza con la grave emergenza incendi che, nel corso dello scorso anno ha attanagliato l’intero territorio provinciale, devastando ingenti patrimoni naturalistici, boschivi ed ambientali, distruggendo estese colture in tutta l’area della zona del Savuto, minacciando le popolazioni ed arrivando persino a provocare la perdita di giovani vite umane”. “Posta al centro di uno snodo strategico importante, tra la Sila e il mare, con sbocco immediato sulla Salerno-Reggio Calabria – prosegue Ambroggio- tale insediamento assume una notevole ed importante funzione, soprattutto per quanto riguarda le emergenze e le richieste di pronto intervento. In tal senso voglio rivolgere un particolare ringraziamento all’Amministrazione Comunale di Mangone e al suo sindaco, Raffaele Pirillo, per aver accolto immediatamente la richiesta avanzata dal Presidente Oliverio e per aver prontamente reperito sul territorio del proprio comune una struttura idonea all’uopo”. “Voglio ringraziare, infine, - conclude Ambroggio- il Comandante e l’intero Corpo dei Vigili del Fuoco che, nonostante i tagli e i sacrifici a cui vengono continuamente sottoposti, hanno dimostrato piena sensibilità e disponibilità alla realizzazione di questo importante progetto, accogliendo e sostenendo sin dall’inizio la proposta del Presidente Oliverio. Sono sicuro che il 24 luglio prossimo, giorno in cui sarà inaugurata questa nuova e bella struttura, l’intero territorio del Savuto sarà massicciamente presente alla cerimonia, dimostrando grande partecipazione e consenso ad un’operazione che, ci auguriamo, dovrà servire sempre e soltanto per la prevenzione”.

D.Bianchi (PD) “Dilazionata la restituzione dei crediti del Comune di Isola Capo Rizzuto”

16 lug 08 "L'incontro di oggi al Ministero del Welfare ci lascia pienamente soddisfatti. Abbiamo riscontrato la piena collaborazione da parte del Ministero, che ci ha dato la possibilità di verificare correttamente la rendicontazione del comune". È molto positivo il commento del sindaco di Isola di Capo Rizzuto, Carla Girasole, dopo l'incontro promosso oggi dalla senatrice Dorina Bianchi con i dirgenti del Ministero.
Presenti al Ministero anche l'assessore agli Affari generali Marcello Bombardiere, l'assessore al Bilancio Vincenzo Girasole e il segretario comunale Pasquale La Pegna. "Ringraziamo il Ministero per la collaborazione che ci accorda", spiega il sindaco Girasole, "in quanto ci consente di dilazionare la restitiuzione dei crediti che dovranno essere comunque restituiti. Ringrazio la Senatrice Bianchi - conclude - per la disponibilità e la tempestività con cui ha risposto alle nostre richieste convinta che la collaborazione tra isituzioni nazionali e locali può portare a risultati positivi".

Ferdinando PignataroFrattura insanabile nel PdCI calabrese, gli autosospesi si danno appuntamento a Lamezia. Tripodi "Vogliono liquidare il partito". Longo "Soffocata la dialettica" 15 lug 08 Dopo le ultime vicende che hanno portato alla contestazione interna al partito con una vera e propria spaccatura sottolineata da comunicati stampa che a turno buttano prima benzina e poi acqua sul fuoco, hanno deciso di vedersi a Lamezia gli autosospesi del PdCI che hanno convocato anche una conferenza stampa domani mercoledì 16 luglio alle 16,30 presso il Grand Hotel Lamezia..... (continua)

RegioneRegione: Riunione della commissione di vigilanza del Consiglio regionale sulle leggi giacenti. Dalla UE 60 mln di euro per il caro gasolio nella pesca. Formigoni “Con i tagli alla sanità tutte le Regioni andranno in deficit”. Il Consiglio del Parco dell’Aspromonte approva provvedimenti. La Cisl denuncia la Telic per comportamento antisindacale. Il Sindaco di Catanzaro con Loiero incontra il commissario ambientale Sottile. Dichiarazioni di: Lucà, Nucera. Naccari, Pizzini, Cgil, Cisl

Malumore tra i deputati del sud del PDL per i tagli alla sanità: lettera a Cicchitto

15 lug 08 "La vicenda della soppressione delle infrastrutture di Calabria e Sicilia e l'eliminazione dei fondi per i danni della peronospera in Sicilia sta creando serie difficoltà per l'immagine (e non solo) della nostra coalizione che rischia di perdere gran parte della fiducia della gente". E' quanto scrivono sette deputati del Sud del Pdl (provenienti sia da An e che da Fi) in una lettera, primo firmatario Nicola Cristaldi, inviata al capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto e al suo vicario Italo Bocchino, nella quale denunciano "un malumore serpeggiante" tra i parlamentari del Sud, chiedendo "una decisa iniziativa" del vertice del gruppo. Il malumore, scrivono, segue gli ultimi eventi politici che "se da una parte affermano piena fiducia al governo, dall'altro fanno emergere segnali che potrebbero portare ad incomprensioni dannose per il clima instauratosi dopo le elezioni e che è stato creato anche grazie al grande apporto elettorale proveniente dal Sud". "Lungi da noi richiedere una politica privilegiante il Sud - aggiungono - ma è evidente che nemmeno si potrà accettare una logica che dal nostro elettorato rischia di essere interpretata come lontana e disattenta dalle necessità di un territorio che rimane indietro per colpa dei governi precedenti ma che si aspetta dal governo Berlusconi e dalla sua maggioranza precise inversioni e decisioni". I firmatari della lettera rilevano la necessità che di questo si discuta "per cercare di capire - spiegano - se la questione delle infrastrutture e quella della peronospera siano definitivamente archiviate o se invece non si possa creare un'altra sede dove poter dare risposte in grado di contrastare l'offensiva del centrosinistra e delle opposizioni varie". "Ci aspettiamo - concludono i deputati - una decisa iniziativa del vertice del gruppo parlamentare, magari una riunione con i deputati del Sud, al fine di verificare se è percorribile una strada che nei prossimi momenti legislativi possa lanciare segnali positivi secondo le aspettative della gente". La lettera è firmata anche da Giovanni Dima, Giuseppe Scalia, Giuseppe Marinello, Umberto Scapagnini, Ugo Grimaldi e Benedetto Granata.

Zavettieri “Dopo arresto Del Turco partiti facciano autocritica”

15 lug 08 Saverio Zavettieri, segretario nazionale de I Socialisti, prende spunto dall'arresto di Ottaviano Del Turco per sollecitare ai partiti una "riflessione critica". "Se uno con il passato di Del Turco - sostiene Zavettieri - é potuto cadere così in basso, come evidenziato dalle indagini che lo riguardano, non bastano certo le solite litanie per risalire la china, ma serve uno sforzo eccezionale ed una riflessione critica per cambiare radicalmente ed introdurre una ventata di aria fresca se si vuole salvare la democrazia e le istituzioni. Sono gli attuali partiti in grado di compiere questo salto? Dalle prime reazioni francamente non mi sembra". Secondo Zavettieri, inoltre, "suscitano stupore ed amarezza lo stupore e l'amarezza di Veltroni, novella Alice nel paese delle meraviglie, sul caso Del Turco, al quale auguro di poter dimostrare la sua totale estraneità ai fatti che gli vengono addebitati dalla magistratura, che, però, deve poter svolgere la sua funzione in piena libertà ed autonomia. Nessuno stupore, invece, per la presa di posizione del Presidente del Consiglio, che conferma, a dispetto dei suoi alleati, la sua vocazione ipergarantista, non scevra dal sospetto di voler utilizzare ogni azione della magistratura contro la politica più per ribaltare i rapporti di forza tra politica e magistratura, che per garantire, come sarebbe giusto, il corretto ed imparziale funzionamento della giustizia". "Quel che stupisce ed allarma, invece - sostiene ancora Saverio Zavettieri - è l'assenza totale di riflessione critica da parte delle grandi forze candidate a governare le istituzioni ed a guidare la società italiana, sul fallimento della seconda repubblica, e sul sistema di potere illegale e trasversale che si è consolidato nel paese e nelle regioni - che non fa distinzione tra centrodestra e centro sinistra - e dell'istituto regionale, che specie nel settore della sanità ha rivelato tutto il suo degrado (dalla Lombardia alla Sicilia, passando per l'Abruzzo, la Puglia e la Calabria, nessuna regione esclusa)". "Si è dato vita così - conclude Zavettieri - ad un circuito perverso voti-soldi-potere - delitto Fortugno docet - che contraddistingue il metodo di governo a cui si ispirano le nuove leve dirigenti regionali formate alla cultura del saccheggio delle istituzioni più che allo spirito di servizio delle comunità.

Calipari (PD) “Con i tagli Mezzogiorno destinato ai margini”

14 luig 08 “Berlusconi e Tremonti ripagano la fiducia dei cittadini meridionali con tagli irrazionali che rischiano di dare il colpo definitivo alle speranze di ripresa del nostro Meridione. I fondi per le infrastrutture di Sicilia e Calabria sono spariti. Cosa ci attende ancora?” Questo l’interrogativo che pone l’on Rosa Calipari in una dichiarazione rilasciata alal stampa. “Come già accaduto nel 2001- afferma la Calipari- i diktat della Lega, del partito del Nord, condannano il Mezzogiorno ad un destino di marginalità. Fa specie che il presidente della regione Sicilia , Lombardo, subisca passivamente tutto questo, irretito anche lui dai giochi di prestigio del ministro Tremonti.

Laratta duro sul PD “Sembra che si lavori per mantenere posizioni di controllo”

15 lug 08 «Ho l’impressione che in Calabria più che preoccuparsi della gravissima situazione in cui versa la nostra regione, alcuni pensano e studiano su come rimanere a galla e a mantenere il potere anche per il futuro». Lo ha affermato il deputato Franco Laratta parlando ieri ad una manifestazione del Partito Democratico a Cosenza. Il parlamentare, proseguendo, ha affermato anche: «Non vedo la giusta ansia per il rinnovamento della classe politica e per la costruzione di un Partito moderno e aperto. Sembra invece che si lavori per mantenere posizioni di controllo, per garantirsi maggioranze con pacchetti di tessere. Mi pare che a molti del mio partito sfugga il grande distacco della gente da “noi” classe politica, che appare ed è per lo più vecchia e lontana dai tempi. Sono molto preoccupato anche perché non vedo e non sento preoccupazioni nemmeno dalle generazioni “più nuove” che sembrano più intende a gestire potere che non a lavorare per una svolta vera. Senza la quale non saremo noi “a sganciarci da Roma”, ma sarà Rom,a a liberarsi della Calabria».

Costituito il coordinamento zonale del Nuovo Psi nella Valle del Savuto

15 lug 08 E' stato costituito il coordinamento zonale della Valle del Savuto del Nuovo Psi. Lo riferisce, in un comunicato, il segretario provinciale di Cosenza del partito, Gianfranco Bonofiglio. "Continua il lavoro di radicamento sul territorio - afferma Bonofiglio - del Nuovo Psi, il partito del garofano rosso, guidato dal giovane deputato Stefano Caladoro, ed alleato con il Popolo delle Libertà. La Valle del Savuto è un territorio storicamente legato alla tradizione socialista. Il coordinamento é stato affidato all'avvocato Arturo Crispino, che sarà affiancato da Roberto Ceci, Giuseppe Chiaravalloti, Benito Molinaro, Vera Misuraca e Michele Ceci". Secondo Bonofiglio, "la costituzione del coordinamento della Valle del Savuto per il Nuovo Psi rappresenta un momento importante per la crescita del Nuovo Psi, considerando la storia e la grande tradizione socialista che ha sempre caratterizzato quest'area anche per l'impegno profuso da personaggi autorevoli come Giacomo Mancini senior. Oggi quei tempi appartengono alla storia, ma il Nuovo Psi si pone l'obiettivo di poter rappresentare gli ideali di riformismo e di socialismo che solo nel Popolo della Libertà possono ritrovare asilo ed ascolto. I tempi degli schematismi ideologici di destra e sinistra sono tramontati. Oggi, in un sistema partitico bipolare, è indispensabile far rivivere il pensiero riformista all'interno del sistema politico attuale. Anche nella Valle del Savuto il garofano rosso saprà dare il suo contributo".

Domenico CersosimoIl vicepresidnete Cersosimo denuncia “Il Governo con la manovra espropria 14 miliardi alle Regioni” 14 lug 08 “E’ il gioco delle tre carte, quello che il Governo sta facendo inviando nella notte pacchi di emendamenti alla manovra economico-finanziaria, per prendersi i fondi Fas e quelli comunitari destinati allo sviluppo. Ora, il Governo ne ha pensata un’altra delle sue per mungere i soldi delle Regioni. Mentre qualche modifica alleggerisce ... (continua)

Agazio LoieroRegione: Loiero incontra il neo commissario all’emergenza ambientale. I sindacati d’accordo ad un pdl che transiti i lavoratori WhyNot in “Calabria Lavoro”. Scontro sulla sanità Governo – Regioni: Errani “No ritocchi patto salure”. Fitto “C’è dialogo”. Loiero incontra i sindaci della piana di Gioia per il rigassificatore, commenti positivi. Iritale e Vallone “Sulla ex Pertusola la Regione si decida”. Goletta Verde contro la cementificazione dell’oasi di S.Andrea dello Jonio. Riunita la Commissione ambiente sulle ZPS. Dichiarazioni Naccari, Chiarella, Lanucara, IDV

Dima (Pdl) “Con la finanziaria impegno del Governo a raggiungere pareggio di bilancio nel 2001”

14 lug 08 "La manovra finanziaria, anticipata nella sua parte sostanziale dal decreto - legge 112/2008, non solo conferma l'impegno del governo in carica ad arrivare al pareggio di bilancio nel 2011". E' quanto afferma il deputato del Pdl, Giovanni Dima. "E' una manovra - aggiunge - che crea anche le condizioni necessarie ed indispensabili per avviare un rigoroso risanamento dei conti pubblici, incentrato sulla lotta agli sprechi e sul corretto utilizzo delle risorse, dopo la stagione delle incertezze e delle esitazioni vissuta, in materia economica, dall'esecutivo Prodi. A chi, molto maldestramente, afferma che si tratta di un provvedimento discriminatorio e penalizzante perché pensato contro le regioni più deboli, non possiamo non ricordare che l'iter parlamentare è ancora in corso per cui abbiamo il tempo di lavorare su una serie di aggiustamenti soprattutto per quanto riguarda il sistema universitario italiano. Riteniamo che l'incontro voluto dal rettore Latorre, presso l'Università degli Studi della Calabria, sia stato molto utile perché è servito per analizzare gli effetti e le conseguenze della manovra finanziaria sulla realtà universitaria italiana che comunque dovrà essere sostenuta con provvedimenti che possano puntare alla sua valorizzazione ed al suo potenziamento". "La volontà - prosegue Dima - di trasformare le Università in fondazioni di diritto privato, se rappresenta un'idea concretamente percorribile in quelle aree del Paese dove forte e radicata è la presenza di una rete di soggetti privati disposti ad investire nella ricerca e nella formazione, potrebbe rivelarsi fragile in contesti sociali, economici e produttivi molto sfilacciati come quello calabrese, con conseguenze negative per il funzionamento dei nostri Atenei, anche e soprattutto per quelli virtuosi come quello di Cosenza. Proprio perché siamo convinti che sia necessario avviare un momento di riflessione su questo aspetto del provvedimento, abbiamo chiesto ai colleghi della Commissione Cultura della Camera dei Deputati di avviare un supplemento di approfondimento su un problema che può e deve essere risolto tenendo nella giusta considerazione la necessità di continuare a sostenere le nostre Università nei percorsi di efficacia e di eccellenza intrapresi, nell'esclusivo interesse della formazione dei giovani del Sud".

Napoli (Pdl) “Non comunicate le consulenze di vari comuni e provincia di Reggio del 2006”

14 lug 08 I motivi del perché "vari Comuni, nonché la Provincia di Reggio Calabria" non hanno comunicato all'Anagrafe delle prestazioni del Ministero della Pubblica amministrazione, degli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne del 2006", è stata chiesta dalla deputata Angela Napoli in una interrogazione al Ministro. "A giugno 2008 - ha scritto la Napoli - il ministero della Pubblica amministrazione ha reso pubblici gli elenchi di tutte le amministrazioni che 'non hanno comunicato all'Anagrafe gli incarichi di consulenza e di collaborazioni esterne. Dagli elenchi risulta che numerosi Comuni della Calabria, nonché la Provincia di Reggio Calabria, non hanno ottemperato. Poiché tra i Comuni inadempienti risultano alcuni tra i più importanti delle cinque province calabresi, all'interrogante appare impossibile che questi nell'anno 2006 non abbiano affidato incarichi di consulenza e collaborazione". La mancata comunicazione, ha sostenuto la parlamentare, "comporta ai Comuni l'impossibilità a conferire nuovi incarichi fino al perfezionamento del dovuto adempimento". Angela Napoli chiede quindi di sapere "se sono stati avviati adeguati accertamenti utili a verificare i motivi del mancato adempimento da parte dei vari Comuni calabresi, nonché della Provincia di Reggio Calabria, e per verificare quali Comuni nonostante il mancato adempimento, relativo al 2006, abbiano affidato consulenze e collaborazioni nel 2007"

Sindaco Bernaudo “Acquisto palazzo ex Carime un atto intelligente”

14 lug 08 Un’altra, autorevole voce di consenso si aggiunge al coro di approvazione che sta caratterizzando in questi giorni la scelta del Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, di acquisire al patrimonio della Provincia il Palazzo ex Carime per destinarlo a sede unica degli Uffici provinciali. A condividere totalmente la scelta del Presidente Oliverio questa volta è il sindaco di Rende, avv. Umberto Bernaudo. Già nei giorni scorsi autorevoli esponenti politici ed istituzionali di Rende (l’on. Francesco Principe, l’Assessore comunale alla Cultura, Delly Fabiano e il Presidente della Commissione Ambiente e Territorio, Giuseppe Gagliardi, che è anche consigliere comunale ed assessore provinciale ai Trasporti) erano scesi in campo per esprimere consensi e plauso all’operazione portata avanti dal Presidente Oliverio .
Secondo Bernaudo “la scelta dell’acquisto del Palazzo ex Carime è un atto intelligente, lungimirante ed in perfetta sintonia con quanto si muove all’interno dell’area urbana cosentina. Auspichiamo che anche per la Regione possa avvenire al più presto la stessa cosa”.
“Un’area urbana che si rispetta può definirsi veramente tale –prosegue Bernaudo- quando, in un contesto già fortemente predisposto a crescere e ad espandersi, ben collegato, facilmente individuabile, raggiungibile velocemente da tutti i comuni, posto al centro delle più importanti infrastrutture di collegamento viario del nostro territorio provinciale e regionale vivono ed operano, quali volàni di nuovo sviluppo, centri ed uffici direzionali importanti, che diventano punti di riferimento innanzitutto al servizio dei comuni contermini e, successivamente, di un territorio vasto come è quello della provincia di Cosenza. Se ad essi si assommano poi le sinergie e le esperienze associative che dovranno inevitabilmente nascere tra i diversi comuni per la gestione di servizi importanti come acqua, trasporti, scuole, rifiuti, cultura, turismo, beni culturali, ecc., solo allora potremo dire di aver individuato chiaramente le direttrici attraverso le quali sarà possibile, in un non troppo lontano futuro, coniugare agevolmente sviluppo e innovazione, crescita e qualità della vita delle nostre popolazioni, interventi sul territorio e rispetto dell’ambiente”,
“Non mi meraviglierei se –conclude Bernaudo- all’indomani dell’apertura degli uffici della Provincia presso il Palazzo ex Carime, anche i collegamenti su ruota e su rotaia con le città di Rende e Cosenza e con i diversi comuni della fascia Presilana e della Valle del Savuto subissero una vera e propria rivoluzione. Ciò dimostrerebbe che laddove le funzioni sono veramente centrali e direzionali, là si sposta la vita e nasce, conseguentemente, la necessità di meglio adeguare ad essa l’organizzazione dei servizi. La stessa cosa non avviene, invece, quando ci si ostina, a tutti i costi, a costruire cattedrali nel deserto. E non aggiungo nient’altro: intelligenti, pauca!”.

Laratta (PD) “La Finanziaria mette in ginocchio l’Università della Calabria”

14 lug 08 "Con un taglio del 7 per cento annuo delle risorse fino al 2013, con il blocco pressoché totale delle assunzioni di docenti -ne mancano già 300 rispetto ai pensionamenti autorizzati - solo un'assunzione ogni 10, di fatto l'Università della Calabria con la finanziaria varata dal governo sarà messa in ginocchio, con pesanti ricadute economiche-occupazionali, e anche per la riduzione di attvitità didattiche e di ricerche”. E' quanto ha sostenuto stamane all'Unical, il deputato del Pd, on. Franco Laratta, nell'ambito di un incontro tra i parlamentari calabresi con il rettore, Giovanni Latorre. “La cosa è ancora più grave – ha ribadito Laratta. perché l'Unical è considerata tra le più penalizzate nonostante sia tra le più virtuose. Questo è un atteggiamento discriminatorio che denunciamo con forza. L'esecutivo mortifica e umilia le poche eccellenze di questa terra e uccide la speranza dei giovani calabresi".

M. Olivero “Consensi per l’acquisto del palazzo ex Carime”

13 lug 08 ''Continuano a giungere messaggi di consenso alla decisione della Giunta provinciale di Cosenza, presieduta da Mario Oliverio, di acquistare il Palazzo ex Carime per destinarlo a sede unica degli Uffici provinciali''. E' quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa della Provincia. ''Forte condivisione e apprezzamenti alla scelta del presidente Oliverio - si afferma nella nota - arrivano oggi anche dall'Universita' della Calabria, da uno dei suoi piu' stimati e prestigiosi docenti, il prof. Giuseppe De Bartolo, ex Preside di facolta' dell'ateneo di Arcavacata. Il recente acquisto del Palazzo ex Carime da parte dell'Amministrazione provinciale - ha detto De Bartolo, in una nota fatta pervenire all'Ufficio stampa della Provincia- rappresenta un fatto estremamente importante in direzione del miglioramento dei servizi che il presidente Oliverio sta perseguendo da tempo''. ''Con questa operazione, oltremodo vantaggiosa per l'ente - prosegue De Bartolo - saranno concentrati in un'unica struttura quasi tutti i servizi di una macchina amministrativa certamente complessa che, dalla sinergia e dalla vicinanza fisica degli stessi, guadagneranno sicuramente in efficacia ed efficienza. Non va, inoltre, assolutamente sottovalutato il fatto che il trasferimento della Provincia in una struttura che e' stata per anni sede direzionale dell'unica banca della provincia di Cosenza, rivitalizzera' una zona che, soprattutto recentemente, aveva subito un forte degrado. In questo modo la Provincia di Cosenza offrira' anche un contributo straordinario al miglioramento della qualita' della vita di un'area in cui si stanno concentrando diversi uffici a carattere provinciale e nazionale. Penso all'Agenzia delle entrate, alla Motorizzazione, ed al Comando provinciale dei carabinieri''. Al prof. De Bartolo fa eco Domenico Marino, archeologo, direttore dell'Ufficio territoriale della Sila della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria. ''Nella mia qualita' di direttore dell'Ufficio territoriale Sila della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria - scrive Marino - esprimo vivo apprezzamento al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, per l'acquisto del Palazzo ex Carime, finalizzato a divenire il Palazzo degli Uffici della Provincia. Il Presidente Oliverio ha realizzato, ottimamente, insieme alla sua Giunta, uno dei punti significativi del programma di Governo''. ''La collocazione del complesso unitario sull'importante asse costituito dalla statale 107 - conclude Marino - e' garanzia di sicura efficienza al servizio di tutto il territorio. Cio' facilitera' il rapporto dei cittadini con un'istituzione attiva che assume, positivamente, ruoli e funzioni sempre piu' centrali e rilevanti''.

Bianchi (Pd) “I tagli della manovra fiscale disastrosi per il sud”

13 lug 08 La senatrice Dorina Bianchi, del Pd, componente della Commissione Igiene e sanita', punta il dito contro il Governo esprimendo critiche sulla manovra. ''La puntuale inchiesta pubblicata da 'Repubblica' sui tagli alla Sanita', che il governo si appresta a introdurre nella manovra finanziaria - sostiene Bianchi - denuncia solo la punta dell'iceberg di una serie di misure penalizzanti per i cittadini italiani nel complesso, e in particolare per quelli del Mezzogiorno''. ''Oltre a quelle cui andrebbero incontro le strutture, il personale e l'efficienza del servizio sanitario nelle regioni meridionali - aggiunge la senatrice del Pd - ci sono da considerare le altre conseguenze egualmente vessatorie su cui l'opinione pubblica del sud non e' stata ancora adeguatamente informata. A partire dal capitolo Infrastrutture, per il quale sono stati previsti tagli, per il prossimo triennio, pari a piu' di dieci miliardi di euro. Si tratta, anche in questo caso, di un'operazione che per la Calabria e per le altre regioni meridionali risulterebbe disastrosa, visto che il piano di sviluppo messo a punto dal governo di centrosinistra e cancellato dal governo Berlusconi prevedeva una concentrazione di interventi in favore dello sviluppo di opere per il Sud''.

Infantino confermato segretario provinciale del PDCI a Reggio. Dichiarazioni di Tripodi e Pignatiello

13 lug 08 Enzo Infantino e' stato confermato nela carica di segretario provinciale di Reggio Calabria del Pdci. La nomina e' stata decisa dal Comitato federale eletto a conclusione del congresso provinciale del partito. Il Comitato federale ha nominato anche presidente Mommo Tripodi. ''Il congresso - e' detto in un comunicato della Federazione provinciale di Reggio del partito - ha votato all'unanimita' il documento congressuale approvato dal Comitato centrale uscente ed ha proceduto all'elezione dei delegati al congresso nazionale, oltre ai componenti del Comitato Federale''. ''La discussione ampia e partecipata - prosegue la nota - si e' inserita nell'ambito del dibattito che condurra' al congresso straordinario nazionale che si terra' a Salsomaggiore dal 18 al 20 luglio prossimi. I 130 delegati, eletti dai congressi di sezione, si sono confrontati sull'analisi della condizione attuale della sinistra italiana, nella consapevolezza della necessita' di un riorganizzazione delle istanze dei ceti deboli attraverso la creazione di un nuovo soggetto politico che si inserisce nella tradizione comunista italiana e proiettato verso un futuro di lotte al fianco dei lavoratori''. ''Non sono state risparmiate critiche - si afferma ancora nel comunicato - nei confronti della boutade mediatica organizzata ad arte negli ultimi giorni da parte di personaggi ambigui che in rottura con il Pdci hanno deciso di danneggiarlo prima di spiccare tristemente il volo per altri lidi che forse ritengono per loro piu' ospitali''. ''Dopo la relazione introduttiva del segretario uscente, Enzo Infantino - prosegue la nota - tanti sono stati i contributi alla discussione giunti all'interno dell'assise congressuale. A cominciare da Mommo Tripodi, componente della Direzione nazionale e decano del Partito dei Comunisti Italiani nella provincia di Reggio Calabria, che ha ribadito la necessita' e l'opportunita' dell'esistenza di un Partito Comunista nella societa' odierna, nella quale le contraddizioni e le ingiustizie del capitale si fanno pressanti nei confronti della classe lavoratrice, degli sfruttati, dei disoccupati e dei precari''.
Tripodi “Futuro è unità”. ''Per il futuro si rilancia la prospettiva dell'unita' dei comunisti insieme con i compagni di Rifondazione Comunista, a cominciare dalle prossime elezioni europee, che rappresenteranno una scadenza ineludibile ed una prova decisiva, per le quali e' fondamentale proporre una lista unitaria''. Lo ha detto il segretario regionale del Pdci, Michelangelo Tripodi, concludendo il dibattito nel corso del congresso provinciale di Reggio Calabria del partito. Tripodi, nel suo intervento, secondo quanto e' detto in un comunicato della Federazione provinciale di Reggio del Pdci, ha sottolineato ''la drammaticita' dell'attuale fase politica che vede i comunisti, per la prima volta nella storia repubblicana, esclusa la parentesi della dittatura fascista, fuori dal Parlamento. Vanno ricercate le ragioni intime della sconfitta, attraverso un profondo processo di critica e autocritica. La partecipazione del Pdci al Governo Prodi, che si e' espressa attraverso la figura dell'indipendente ex ministro Bianchi, ha prodotto risultati deludenti se non addirittura fallimentari. Anche il comportamento del Partito, che ha votato lo sciagurato protocollo sul welfare, dopo la grande manifestazione del 20 ottobre, ha suscitato nel popolo della sinistra una grande delusione. Il Governo Prodi ha disatteso tutte le aspettative: le stesse persone che due anni fa ci avevano dato fiducia hanno scelto di non andare a votare o di votare per il PD. E' stato il loro modo per esprimere tutta le delusione per un gruppo dirigente incapace di rispettare gli impegni assunti, di portare avanti politiche di riequilibrio sociale, di ridistribuzione della ricchezza, incapace di mettere in atto una diversa modalita' di fare politica. Non ci si puo' di certo muovere in una logica di settarismo ed autoreferenzialita'''. Secondo Tripodi, ''il grande progetto non puo' che essere una grande unita' dei comunisti, di cui ribadiamo la centralita', sulla base di una spinta che venga dal basso, sapendo che l'unita' da sola non basta, come non e' sufficiente il solo richiamo ai simboli. Non dimentichiamo che falce e martello erano presenti sulla scheda elettorale e, cio' nonostante, non sono serviti. Noi crediamo in un progetto che colmi il deficit ed attragga consensi. Un progetto politico che sia utile, forte, che crei idee e le trasformi in fatti concreti, che superi alcune pratiche sbagliate e alcuni errori che sono stati il segnale di una involuzione politica. C'e' bisogno di una forza politica unitaria che abbia una vocazione di massa e che sia fortemente improntata su un rapporto di interconnessione con le esperienze organizzate di lotta che si evidenziano sui territori. E questo a cominciare dalla Calabria, dove esiste un partito solido, forte e saldamente organizzato, capace di mettere in campo con forza e determinazione azioni difficili, faticose e coraggiose che, a differenza di come viene rappresentato strumentalmente da personaggi incapaci di misurarsi sul piano della politica, ma pronti a scappare via una volta esaurita la loro occasione e venuta meno la speranza di altri incarichi, svolge i suoi congressi proiettato verso un futuro di crescita, pronto a riprendere il cammino da dove e' stato interrotto, issando la bandiera della speranza nel futuro dei comunisti''.
Pignatiello “Nessuno spazio a chi ha fini personali”. ''Anche un Bonsai ha bisogno di essere potato. Non e' possibile dare spazio a chi utilizza il partito a fini personali e che dopo aver avuto la possibilita' di rappresentare il Pdci ai massimi livelli, adesso sputa nel piatto proprio nel momento in cui si richiede un atto di responsabilita'''. Lo ha detto Alessandro Pignatiello, della segreteria nazionale del Pdci, concludendo a Reggio Calabria i lavori del congresso provinciale del partito. Pignatiello, secondo quanto riferisce una nota del Federazione provinciale di Reggio del Pdci, ''ha tratteggiato il quadro della fase politica e la situazione dei movimenti di aggregazione a sinistra, che secondo il Pdci devono configurarsi attraverso l'unita' dei comunisti''. Secondo Pignatiello, inoltre, ''e' necessario ricostituire un quadro sociale di riferimento che sia trasversale rispetto alle vecchie ed alle nuove esigenze di classe, ai nuovi lavori ed alle occupazioni tradizionali. Bisogna ripartire dal lavoro, dal lavoro che cambia, dai bisogni materiali, individuali e collettivi, che rappresentano la bussola per un partito che non vuole piegarsi all'americanizzazione della politica. In questo quadro sono da valutare tutte le ipotesi di alleanza che possano rappresentare un baluardo democratico di avanzamento dei diritti''. ''Dobbiamo evitare - ha concluso Pignatiello - che il tema dell'unita' diventi solo una questione ideologica, attrezzando il partito secondo un'organizzazione che ne potenzi e valorizzi le valenze territoriali e che lo trasformi in un cantiere in cui possa essere sperimentata la capacita' di aderire sempre di piu' ai bisogni della gente''.

Regione: Pronto l’apparato della Regione contro gli incendi. La Presidenza della Regione replica a Bevilacqua “Su Vibo attenzione costante”. Un progetto per il recupero dei centri storici della Calabria. Dichairazioni di: Gentile e SAP

Mancini (Ps) “Schizzi di fango su Scopelltiti”

12 lug 08 ''Conosco il sindaco d Reggio Calabria e, sebbene abbia una formazione politica molto distante e differente dalla mia, lo considero un amministratore attento ai bisogni della sua comunita'''. E' quanto afferma, in una nota l'ex deputato Giacomo Mancini, del Partito Socialista. ''Scopelliti - aggiunge Mancini - e' un dirigente politico apprezzato anche al di fuori del suo partito e della sua coalizione e per questo, nel momento in cui e' vittima di un ingiusto tentativo di infangare la sua onorabilita', gli esprimo la piu' sentita solidarieta''. ''Mi auguro - continua Mancini - che gli schizzi di fango che colpiscono Scopelliti non siano il preludio ad una lunga campagna elettorale combattuta con i veleni, le insinuazioni e alimentando i verminai. Se cosi' dovesse essere sarebbe l'ennesima sconfitta per la Calabria e per i calabresi''.

Corbelli “Una metro leggera tra Cosenza e Sibari”

12 lug 08 Il leader del Movimento diritti civili, Franco Corbelli, in una nota, annuncia che lunedi' prossimo presentera' al Consiglio provinciale di Cosenza un progetto per la realizzazione della metropolitana leggera Cosenza-Sibari. ''La metropolitana - e' detto nel comunicato - contribuirebbe alla risoluzione del problema del caro gasolio, favorirebbe il collegamento tra la citta' capoluogo e l'Universita' della Calabria con gran parte della provincia, in modo veloce, facile, agevole e con grande risparmio economico. In questo modo, inoltre, uscirebbero dall'isolamento alcune zone importanti e lontane della provincia come l'Alto e Basso Ionio, il Pollino, la Sibaritide, la Valle dell'Esaro e la Media Valle del Crati''. ''Si discute - prosegue la nota - della realizzazione di una metropolitana leggera dell'area urbana e di una possibile estensione della stessa metro leggera anche a sud, nell'area del Savuto. Ben vengano tutte queste iniziative, cosi' come il collegamento rapido con il Tirreno. Ma ci si dimentica dell'area piu' estesa, popolosa, lontana, di grande importanza e straordinaria ricchezza e potenzialita' turistica, storica, artistica, culturale e archeologica, ovvero quella che racchiude il Pollino, la Sibaritide e l'Alto e Basso Ionio''. ''Il progetto prevede il passaggio di un treno veloce - aggiunge Corbelli - ogni mezz'ora da Cosenza a Sibari e viceversa, sfruttando e potenziando la linea ferroviaria esistente, con fermate in tutte le stazioni presenti lungo il percorso. Un servizio concreto e a un costo minimo, che risolverebbe il problema economico di migliaia e migliaia di famiglie, lavoratori, studenti, impiegati, insegnanti, pensionati e casalinghe, che ogni giorno devono recarsi dai comuni della Sibaritide, dell'Alto e Basso Ionio, del Pollino e della Valle dell'Esaro nella citta' capoluogo e all'Universita' di Arcavacata''. ''I comuni interessati - conclude il leader del Movimento diritti civili - sarebbero oltre una settantina, la meta' dei 155 comuni dell'intera provincia, per un totale di oltre 350 mila abitanti, la meta' di quelli residenti nella provincia. La metropolitana Cosenza-Sibari, inoltre, sarebbe assolutamente indispensabile anche per il preannunciato aeroporto della Sibaritide''.

Sindaco Speranza “La Multiservizi stabilizzi gli LSU”

12 lug 08 Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, con una direttiva, "impegna la società Multiservizi a procedere alla stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili". "La società Lamezia Multiservizi - è detto in una nota del Comune - ha chiesto, nel luglio 2007, di poter beneficiare delle provvidenze regionali per la stabilizzazione di 20 unità Lsu, 15 delle quali relative al Comune di Lamezia Terme e 5 al Comune di Maida. Queste provvidenze sono state concesse, come da delibera della Giunta regionale del maggio 2008, in misura anche superiore a quella inizialmente posta a bando". "Allo stato attuale - prosegue il comunicato - la stabilizzazione non può essere operata dal Comune, che è stato impegnato negli anni passati in un corposo processo di stabilizzazione e di recente ha provveduto a esternalizzare una serie di servizi affidati alla Multiservizi. Da molti mesi l'Amministrazione è impegnata in una azione di dismissione e di vendita di una parte delle quote azionarie di proprietà, in linea con la tendenza legislativa che favorisce l'ingresso di privati nella gestione delle società pubbliche, in vista di un approccio manageriale ai problemi". "In questa ottica - aggiunge il Comune - la Multiservizi era stata invitata a non procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, per evitare che ciò potesse influire in modo negativo sul processo di privatizzazione. Ciò non si pone, invece, per la stabilizzazione di Lsu, in quanto i contributi regionali, uniti alle ulteriori agevolazioni concesse dallo Stato, la rendono conveniente in rapporto ad altre forme di assunzione e riducono notevolmente la maggiore spesa che la società dovrà sostenere. Tale spesa verrà comunque coperta dal turn over che si verificherà nel quinquennio". "Il sindaco di Lamezia Terme - conclude la nota - coinvolto dai sindacati e dagli stessi lavoratori in più riunioni tenutesi negli ultimi tempi, oltre che dal dibattito svolto nel corso della recente riunione di Consiglio comunale e dalla proposta di delibera depositata dai consiglieri Gennaro Masi e Carlo Aiello, ha emanato una direttiva con la quale impegna la Multiservizi a procedere sulla strada intrapresa della stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili". "Effettivamente - ha detto Speranza - si tratta di un problema molto serio per questi lavoratori, che vedono la possibilità di superare la precarietà in cui versano da molti anni".

Assemblea del PDL con Verdini a Lamezia

12 lug 08 "Forza Italia verso il Popolo della Libertà" è stato il tema di un'assemblea, presente il coordinatore nazionale di Fi, Denis Verdini, svoltasi a Lamezia Terme, inserita in una serie di incontri regionali. Alla riunione, la cui organizzazione è stata affidata al vice coordinatore regionale Maurizio Vento, hanno partecipato, oltre agli organismi di partito ed ai coordinamenti provinciali e comunali, i parlamentari eletti nelle ultime elezioni politiche, i consiglieri regionali e gli eletti nelle amministrazioni provinciali e comunali. I lavori dell'assemblea sono stati introdotti dal coordinatore regionale Giancarlo Pittelli. "La strada maestra del Pdl - ha detto Verdini - l'hanno già tracciata gli elettori con il voto dello scorso aprile: ormai il processo unitario è ineludibile e gli interrogativi sul 'cosa' devono lasciare spazio all'esame del 'come'" "Verdini, nella sua relazione - è scritto nel comunicato - ha spiegato quale sarà il percorso organizzativo che porterà alla nascita formale del Partito delle Libertà. Il parlamentare ha spiegato che prosegue la marcia di avvicinamento verso la costituzione del soggetto unico del centro-destra, un progetto voluto non soltanto dal presidente Silvio Berlusconi ma soprattutto dagli stessi elettori italiani attraverso il forte risultato elettorale ottenuto. Un obiettivo in cui credono fermamente milioni di italiani che hanno riconfermato fiducia a Berlusconi"

Acquisto Palazzo ex Carime per uffici Provincia Cosenza, ancora polemiche

12 lug 08 ''I problemi dell'area urbana non si risolvono con l'acquisto di un palazzo''. E' quanto afferma, in una nota, il consigliere provinciale di Cosenza del Pdl, Gianfranco Ponzio, in relazione all'acquisto dell'ex palazzo Carime di Vaglio Lise. ''Ci si deve interrogare, quindi - prosegue Ponzio - su quali interessi stanno dietro ad un'operazione che si presenta come una mera manovra finanziaria, sponsorizzata peraltro da quegli stessi poteri forti dell'economia cosentina che negli ultimi quindici anni hanno fatto speculazione edilizia nell'area urbana , costruendo palazzoni di cemento nell'asse Cosenza - Rende - Arcavacata che hanno distrutto e depauperato le aree verdi senza peraltro realizzare concretamente trasporti efficienti come la metropolitana leggera e le necessarie infrastrutture''. ''Si vorrebbe far passare - sostiene Ponzio - l'acquisto dell'ex Palazzo Carime di Vaglio Lise che si vorrebbe far passare come opera di riqualificazione e rilancio dell'area urbana, o come 'operazione di grande respiro', nel mentre rappresenta esclusivamente un'operazione immobiliare nell'interesse di pochi. L'area urbana cosentina necessita di infrastrutture, collegamenti stradali e ferroviari, metropolitana leggera; ed anche di una unificazione dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione sul territorio, per offrire ai cittadini una reale semplificazione amministrativa e burocratica''. ''Oggi si vuole santificare Oliverio - sostiene ancora il consigliere del Pdl - osannandolo per una scelta che non si comprende bene in che modo possa riqualificare la zona di Vaglio Lise, posto che si vorrebbe far credere che si tratta di un'opera nuova che ospitera' i dipendenti della Provincia, mentre il palazzo e' sempre esistito e fino all'altro giorno e' stato occupato dai dipendenti dell'Istituto di Credito''.
Bevacqua “Giusto acquisto”. ''Le numerose attestazioni di stima e condivisione dell'iniziativa portata avanti dal presidente Oliverio, relativa all'acquisto del Palazzo ex Carime, indicano la validita' e la giustezza della scelta che e' stata fatta''. E' quanto sostiene, in una nota, il vicepresidente della Provincia di Cosenza, Domenico Bevacqua. ''Una scelta - aggiunge Bevacqua - mirata ad offrire migliori e piu' qualificati servizi ai cittadini e finalizzata alla rivitalizzazione di un'area abbandonata, segnata da un forte isolamento, cosi' come e' ampiamente dimostrato dalle dismissioni di molte iniziative precedentemente nate su di essa. Oltre, quindi, al raggiungimento di uno degli obiettivi previsti dal programma politico-amministrativo presentato ai cittadini nel 2004, tale scelta conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, la lungimiranza dell'attuale esecutivo provinciale guidato da Mario Oliverio e la sua grande capacita' di compiere atti mirati a dare respiro al tessuto socio-economico del nostro territorio, valorizzando ogni sua parte e rilanciando le funzioni e le vocazioni che su di esso ricadono e si esprimono''. ''Siamo, quindi, fortemente soddisfatti - afferma ancora Bevacqua - dei tanti positivi attestati ricevuti in questi giorni che, sicuramente, gratificano quanti in questi mesi hanno portato avanti una trattativa complessa e delicata, a partire dal gruppo dirigenziale della Provincia che aveva come obiettivo primario l'acquisto del palazzo ex Carime secondo parametri di massima economicita' ed efficienza, criteri che hanno sempre improntato l'azione politico-amministrativa e la filosofia delle scelte dell'attuale esecutivo. Ci auguriamo, quindi, che questo ulteriore segnale possa essere raccolto positivamente dalla classe dirigente politica ed istituzionale dell'intera area urbana cosentina, chiamata a rendere sempre piu' fruibile e funzionale questa parte di territorio. Cosi' come auspichiamo che essa sappia trovare motivi di incontro e di iniziativa comune per rendere sempre piu' forte, motivata ed unita questa parte della provincia di Cosenza, sulla stessa lunghezza d'onda del presidente Oliverio che, contestualmente, sta svolgendo un delicato ruolo di stimolo e di supporto per il rilancio di un'altra importante area urbana del nostro territorio provinciale, rappresentata dall'asse Corigliano-Rossano''. ''Siamo convinti, infatti - conclude Bevacqua - che solo attraverso un'ampia concertazione e condivisione delle scelte strategiche del nostro territorio riusciremo a svolgere un ruolo decisivo per ridare slancio e vigore alla nostra provincia, la piu' grande provincia della Calabria che oggi vive un momento di grande difficolta' rispetto ad importanti scelte progettuali in atto''.
Plauso dei sindaci della Provincia. ''Messaggi di plauso ed apprezzamento continuano a giungere alla Provincia di Cosenza e al suo presidente, Mario Oliverio, dopo l'annuncio dell'acquisto da parte dell'Ente del palazzo ex Carime, destinato a diventare sede unica degli uffici della Provincia di Cosenza''. E' quanto riferisce una nota dell'ufficio stampa della Provincia. ''Particolarmente significativa - si aggiunge - la nota congiunta, sottoscritta dai sindaci di Mangone, Raffaele Pirillo, Rogliano, Pino Gallo, Aprigliano, Franco Gallucci, Pedace, Nuccio Martire, e Serra Pedace, Leofranco Rizzuti. Finalmente - sottolineano i cinque primi cittadini - anche la nostra provincia, che ha dimostrato in questi anni di essere un'istituzione moderna e fortemente sensibile ai cambiamenti, avra' una sede unica, che migliorera' notevolmente i rapporti tra l'utenza e l'istituzione, abbreviando i tempi delle pratiche e razionalizzando l'organizzazione logistica di molti uffici provinciali''. ''L'acquisto del Palazzo ex Carime rappresenta, pertanto - proseguono i cinque sindaci - un fatto straordinariamente positivo non solo dal punto di vista economico, funzionale e logistico relativo all'Amministrazione provinciale di Cosenza, ma soprattutto perche' va a rilanciare un'area finora colpevolmente trascurata, fortemente baricentrica, ben collegata, facilmente raggiungibile, che sicuramente migliorera' i rapporti fra la citta'-capoluogo ed i comuni dell'hinterland cosentino, sia per quanto riguarda collegamenti piu' rapidi che per quanto riguarda i trasporti e gli spostamenti interni''. ''Salutiamo, quindi - concludono Pirillo, Gallo, Gallucci, Martire e Rizzuti - questa scelta con grande soddisfazione e rinnoviamo al presidente Oliverio e alla sua Giunta il nostro sentito e piu' sincero apprezzamento per quanto hanno realizzato nel corso di questi anni e, soprattutto, perche' alle parole hanno sempre preferito la politica dei fatti''.
Delly Fabiano “Un segnale positivo per l’area urbana” ''L'acquisto del Palazzo ex Carime da parte della Provincia di Cosenza e' un altro, positivo segnale a favore dell'area urbana Cosenza-Rende''. E' quanto afferma l'assessore alla Cultura del Comune di Rende, Delly Fabiano. ''La nascita di una nuova cittadella degli uffici provinciali sull'asse sud-nord - prosegue Fabiano - rilancia alla grande il progetto di un'unica, grande citta' dei servizi, cosi' come l'hanno disegnata due grandi protagonisti della politica cosentina e calabrese, Sandro Principe e Giacomo Mancini e il cui banco di prova non puo' che essere, innanzitutto, la gestione unitaria dei servizi. Penso ai trasporti, all'acqua, al metano, alle scuole''. Per Fabiano ''la scelta del presidente Oliverio e della sua Giunta assume, pertanto, un valore ed una valenza altamente strategici, perche' si inserisce armoniosamente in questo percorso e indica in maniera chiara e inequivocabile la strada che questo territorio dovra' percorrere nel prossimo futuro se intendera' realmente decollare e diventare capofila dello sviluppo e del rilancio dell'intero territorio calabrese''. ''Non va sotto lo stesso segno, invece - sostiene ancora l'assessore alla Cultura del Comune di Rende - l'ubicazione del nuovo ospedale regionale su cui, ritengo, si siano registrate dannose fughe in avanti che rischiano di pregiudicare e bloccare definitivamente il clima di dialogo che si sta faticosamente tentando di riavviare in questi ultimi tempi. Il destino di un'opera cosi' importante, a valenza provinciale, non puo' essere deciso a tavolino, senza un sia pur minimo confronto con le realta' contermini''. ''Oggi - sostiene ancora la Fabiano - e' necessario abbattere definitivamente la cultura dei luoghi separati per costruire e disegnare finalmente una regione moderna, al passo con i tempi e pienamente rispondente alle esigenze dei calabresi. Mai come in questo momento c'e' bisogno di una classe dirigente fortemente unita e coesa, capace di mettere da parte ambizioni e progetti personali per realizzare progetti sempre piu' condivisi e apprezzati dai cittadini''

Regione: Rottura tra Udc e Pdl sulla vicepresidenza. Le RSU dell’Arsa chiedono la liquidazione degli stipendi. Convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco sugli incendi: attive 30 nuove squadre. Due progetti di legge di Principe su istruzione e ricerca scientifica. Un film dedicato ad Aroldo Tieri patrocinato dalla Regione. Riflessione sui trasporti di Loiero e Bova lunedì 15. Il presidente del Parco del Pollino chiede di aggiornare la legge del 91. Dichairazioni di: Tripodi, Adamo, Chiarella, Feraudo, Paolini, Sindacati, CGIL

Nasce Orange, associazione socialista

11 lug 08 Dopo Red di Massimo D'Alema e White di Pierluigi Castagnetti nasce Orange, associazione politico culturale di ispirazione socialista. Ad animare Orange sono giovani dirigenti vicini alle posizioni di Giacomo Mancini, dirigente nazionale del Partito Socialista e deputato nelle ultime due legislature. Coordinatore di Orange è Salvatore Giorno, segretario generale della Fondazione Mancini. "La nostra sfida - spiega - é quella di offrire il contributo alla definizione delle fondamenta politico-culturali di un nuovo centrosinistra. La nostra stella polare è l'Europa ed il campo del socialismo europeo. Per questo riteniamo utile favorire un dialogo con quanti all'interno del PD ritengono imprescindibile quella collocazione". "Allo stesso tempo - prosegue Giorno - vogliamo stimolare quelle forze che avevano dato vita alla Sinistra Arcobaleno, che hanno deciso di rompere con le posizioni massimaliste, perché si incamminino senza tentennamenti verso l'approdo al socialismo europeo. Iniziamo dalla Calabria dove la forza e l'organizzazione socialista sono ancora presenti e radicate, ma abbiamo l'ambizione di creare una rete in tutto il territorio nazionale rivolta a tutti coloro che vogliono dare vita ad una grande forza socialdemocratica". All'associazione Orange hanno già aderito diversi amministratori calabresi e dirigenti di primo livello del Partito Socialista. Tra gli altri il consigliere provinciale di Reggio Calabria, Carmine Alvaro, quello di Catanzaro, Mario De Onofrio, quello di Crotone Luigi Rocca, quelli di Cosenza Vincenzo Adamo e Antonio Ruffolo, Leonardo Trento gli assessori provinciali di Crotone e di Cosenza, Donato Greco e Pietro Mari, il consigliere regionale Salvatore Magarò e numerosi sindaci e amministratori di comuni piccoli e medi della Calabria. "E' nostro interesse - ha sostenuto il coordinatore Salvatore Giorno - aprire un dialogo e un confronto virtuoso con i settori più innovativi e moderni presenti nel centrodestra con i quali vogliamo condividere la sfida di far affermare una nuova classe dirigente ad iniziare dal Mezzogiorno dove c'é ancora troppo immobilismo. Infine - ha aggiunto il coordinatore - abbiamo scelto come nome Orange perché l'arancione è il colore dei riformisti".

Riunione del PD sullo statuto

11 lug 08 Si è svolta a Copanello una riunione della Commissione statuto del Pd della Calabria, presieduta da Nicodemo Oliverio. Alla riunione hanno partecipato il segretario regionale del partito, Marco Minniti, che ha introdotto i lavori; i presidenti della Giunta e del Consiglio regionali, Agazio Loiero e Giuseppe Bova, ed il capogruppo in Consiglio regionale, Nicola Adamo, i quali hanno sottolineato la necessità di varare uno Statuto che sia condiviso da tutto il partito. A tale riguardo è stata espressa unanimemente la disponibilità a costruire uno Statuto che rappresenti un partito dalla forte impronta federale, radicato sul territorio della regione e che coniughi l'esigenza di valorizzare la militanza e l'apertura alla società con la celebrazione di primarie per la scelta dei rappresentanti negli organismi dirigenti del partito e dei candidati alle cariche istituzionali a tutti i livelli. Lo sforzo, è stato sottolineato ancora, deve essere quello di creare un 'Pd della Calabria' che sia rappresentativo delle istanze della società civile e politica della regione e che sappia con autorevolezza dialogare con il Pd nazionale. Questo percorso implica la volontà unitaria di costruire il partito su tutto il territorio calabrese, rispettando anche le scadenze stabilite dall'ultima assemblea regionale.

Tomamsi (Verdi) “Sulla differenziata fatti grandi passi avanti”

11 lug 08 "Per la prima volta due comuni calabresi entrano nella graduatoria di Legambiente dei Comuni più ricicloni d'Italia. E il dato non è di poco conto se si considera che il concorso dell'associazione ambientalista prende in considerazione i mille comuni che superano il 40% di raccolta differenziata su 8 mila città italiane". Lo ha detto l'ex assessore regionale all'Ambiente, Diego Tommasi commentando la graduatoria di Legambiente e "complimentandosi con Castrolibero e Piane Crati per l'ottima performance raggiunta". "La Calabria - ha detto Tommasi - in solo un anno di progetto di raccolta differenziata porta a porta, fa registrare enormi passi in avanti. Siamo riusciti, con interventi mirati a raggiungere obiettivi importanti proprio nel campo della raccolta differenziata:la Calabria triplica le percentuali di rifiuti differenziati, passando dall'8 al 24 %". "E di comuni virtuosi - ha aggiunto Tommasi - oltre ai due insigniti da Legambiente ce ne sono altri". "Sono già 100 i Comuni - è scritto in un comunicato - che hanno terminato il progetto di raccolta differenziata porta a porta e altri si stanno avviando alla conclusione con risultati che capovolgono la graduatoria e pongono la Calabria ai primi posti tra le regioni che hanno raggiungo la migliore performance in materia di percentuali di rifiuti avviati alla differenziazione. Più del 30% è la media di percentuale di rifiuti differenziati raggiunta dai comuni che hanno terminato il progetto ma ci sono realtà con picchi molto alti. Spiccano i comuni di San Fili, Pietrafitta, Grisolia, Buonvicino, San Nicola Arcella, Tortora, Olivadi e Cerisano. "Questi risultati - ha sottolineato Tommasi - hanno per la Calabria un valore doppio che non può essere scollegato dall'analisi del contesto in cui si opera, gravato da gravi ritardi e molti gap e soprattutto dal fallimento del sistema di gestione dei rifiuti. In Calabria molti settori strategici e tra questi quello ambientale risentono fortemente del peso dell'incuria, dei ritardi atavici e delle lacune storiche che hanno caratterizzato, in passato gestioni miopi e insensibili". "In Calabria vi è però l'insano vizio - ha concluso Tommasi - che è diventato esercizio quotidiano, di andare alla ricerca affannosa, a volte spasmodica, solo delle notizie brutte e cattive che si riportano alla ribalta delle cronache come le uniche vere e possibili".

Speziali (Pdl) “Sulle impronte ai nomadi tanta ipocrisia”

11 lug 08 "Evocare lo spettro del razzismo per la raccolta delle impronte dei bimbi nomadi èsubdola ipocrisia". Lo afferma il senatore Vincenzo Speziali, del Pdl. "Coloro che bollano la raccolta delle impronte digitali dei nomadi come 'atto razzista' - prosegue Speziali - ignorano, probabilmente, la realtà quotidiana di quei bambini gettati in mezzo alla strada dai propri genitori e costretti all'accattonaggio spesso con intollerabili violenze e sopraffazioni". Per Speziali, segretario della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama "agitare lo spettro del razzismo, evocando passate forme di discriminazioni è una subdola ipocrisia che, per meri scopi di lotta politica, condanna migliaia di bambini nomadi a subire umiliazioni e angherie di ogni genere". "E' ora di spezzare il filo di questa perversa contrapposizione ideologica - conclude il senatore del Pdl - e riconsegnare agli italiani un Paese libero che sappia tutelare la sicurezza e i diritti dei propri cittadini".

Laratta (PD) “Ora il Premier non si avvalga del Lodo Alfano”

11 lug 08 "Passato il 'Lodo Alfano', adesso Berlusconi mantenga fede alla sua parola, quando cioé disse di non avvalersi di queste norme". E' quanto afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. "E visto - aggiunge - che il comma 2 della legge prevede appunto la possibilità da parte dell'imputato di rinunciare alla sospensione, quale migliore occasione per il premier di dimostrare coerenza. Solo in questo modo gli italiani potranno credere che non si tratta di leggi ad personam, come invece appare evidente, dal momento che non si ravvisava l'urgenza né del Ddl Alfano né della norma 'blocca processi'". "In ogni caso - prosegue Laratta - la Corte Costituzionale potrebbe dichiarare il 'Lodo Alfano' anticostituzionale visto il precedente con il 'Lodo Schifani'. La vera priorità è una vera ed articolata riforma della Giustizia che in Italia marcia ancora troppo a rilento"

Sindaci della presila soddisfatti dell’acquisto del nuovo palazzo per la Provincia

11 lug 08 "Apprezzamenti sinceri" per l'acquisto del palazzo ex Carime sono stati espressi al presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, dai sindaci di Spezzano della Sila e Celico, Tiziano Gigli e Luigi Corrado. In una nota congiunta i due sindaci sottolineano "il grande salto di qualità che questa operazione comporta per l'intera area urbana cosentina, a cui i comuni presilani guardano con particolare attenzione sia per quanto riguarda la mobilità interna sia per lo sviluppo turistico del loro territorio. La presenza di un unico Palazzo degli Uffici della Provincia di Cosenza sulla Statale 107, il grande asse viario che collega il mare alla montagna - sostengono Gigli e Corrado - oltre che facilitare il rapporto dei cittadini con quella che si sta affermando come un'istituzione centrale nella vita politica, economica e sociale della nostra provincia, non potrà che comportare effetti positivi per i collegamenti di quest'area con tutti i comuni che la circondano. Anche il turismo montano ne trarrà giovamento". "Quella di Oliverio e della sua Giunta - concludono i due sindaci - è una scelta, dunque, che salutiamo con grande entusiasmo e apprezzamento poiché sicuramente garantirà maggiore efficienza e consentirà all'intero territorio provinciale di evitare sprechi di energie e tempo prezioso nei passaggi da un edificio all'altro". Sull'acquisto da parte della Provincia del palazzo ex Carime interviene anche il capogruppo del Prc, Biagio Diana. "Sono trascorsi quattro anni - sostiene Diana - dalla data di insediamento dell'Amministrazione provinciale di Cosenza e sento il dovere di manifestare la soddisfazione del partito che rappresento, nonché mia personale, per come si sta operando nell'ente guidato in modo autorevole dall'on. Mario Oliverio. Infatti oggi, attraverso l'investimento annunciato dell'acquisto del palazzo ex Carime di Vaglio Lise, si è segnata una gran bella pagina politico-amministrativa per la nostra Provincia. Questo investimento farà risparmiare all'ente ingenti risorse finanziarie perché, a fronte di una spesa di oltre sette milioni di euro, ci sarà una significativa riduzione delle spese per i fitti passivi visto che ogni anno la Provincia spende oltre un milione di euro per fitti, ed un ulteriore risparmio per la collettività in quanto tutti gli uffici saranno ubicati in un unico stabile in una vasta area di facile accesso". "Ciò significa - afferma ancora Diana - che la Provincia di Cosenza, attraverso il suo presidente e l'intera maggioranza di centrosinistra, sta operando al meglio, in perfetta sintonia, con la giusta competenza ed attenzione verso i problemi dei cittadini che giornalmente vengono affrontati e risolti. Mai come oggi, quindi, lo slogan di una Provincia 'solidale e vicina ai cittadini' è più che mai vero e pienamente corrispondente alla scelta che i partiti della coalizione hanno fatto e sostenuto con grande lealtà e correttezza nel corso di questi anni e che sono convinto continuerà sotto la guida prestigiosa del presidente Oliverio".

Zicarelli coordinatore cittadino del Nuovo Psi di Rende

11 lug 08 Il consigliere comunale del Nuovo Psi di Rende, Domenico Zicarelli, è stato nominato coordinatore cittadino del partito guidato a livello nazionale da Stefano Caldoro. Oltre a Zicarelli fanno parte del coordinamento cittadino Rosetta Perrotta (responsabile settore femminile),Peter Fucilla (responsabile giovani), Marco Curcio, Gianfranco Longobucco, Luca Pisano e Massimiliano Lo Celso. "La consapevolezza che il pensiero e l'azione socialista può ritrovare un suo spazio solo nel Popolo delle Libertà in un sistema politico bipolare - afferma Zicarelli - apre le porte a nuove possibilità per chi, nel nome del vecchio e glorioso socialismo di un tempo, intende ancora adoperarsi per il bene della comunità e per gli ideali riformisti. I fatti hanno dimostrato che non vi è alcun ruolo per chi, da socialista, ha aderito al Partito Democratico e l'elettorato ha sonoramente bocciato la proposta di un partito socialista al di fuori del Pdl e del Pd". "L'unica strada possibile - conclude Zicarelli - è il Nuovo Psi, alleato con il Popolo delle Libertà, ricordando come oggi al Governo sia numerosa la presenza di autorevoli rappresentanti del mondo e del pensiero socialista, dai ministri Brunetta e Sacconi al sottosegretario agli esteri, Stefania Craxi, solo per citarne alcuni". Zicarelli ha annunciato, per il mese di settembre, un'iniziativa a Rende alla presenza anche di esponenti del Governo nazionale.

Regione: Consiglio regionale: approvata la legge sugli accreditamenti della sanità. La riunione termina alll'una, rinviata elezione vicepresidnete. Minuto di raccoglimento per il militare di Vibo. Allarme di Cersosimo: Le regioni rischiano di perdere 23 miliardi per i FAS. Riunione capigruppo Regione sui lavoratori Why Not e Brutium. Le Regioni al premier Beluscioni: Manca di lealtà. Protesta dei lavoratori interinali del Mater Domini. Dichairazioni di: Tripodi, UIL, CISL, CGIL

Polemiche sull’acquisto della Provincia di Cosenza del palazzo ex Carime: dichiarazioni di Ponzio, Principe, Perugini, Ps e Ds

10 lug 08 "E' davvero interesse indifferibile ed urgente dell'Ente investire sette milioni di euro per acquistare un nuovo Palazzo da destinare ad uffici provinciali, come propone il Presidente Oliverio?". E' quanto si chiede il Consigliere Provinciale del Pdl, Gianfranco Ponzio. "Non sono queste - aggiunge - le urgenze che la Provincia di Cosenza è chiamata ad affrontare e sarebbe meglio investire le risorse disponibili in servizi reali per i cittadini, primi fra tutti la manutenzione strade, la raccolta dei rifiuti e la depurazione delle acque. La Provincia di Cosenza ha già provveduto, proprio di recente, all'acquisto di immobili da destinare ai propri uffici. L'elenco è preciso e puntuale: si tratta dell'acquisto dei 3200 metri quadrati del Palazzo della Fondazione Carime in Corso Telesio, per un importo di 4 milioni di euro, oltre ai costi di ristrutturazione sostenuti per l'adeguamento dei locali. Inoltre, è stata acquistata una superficie di 280 metri quadrati del Palazzo Sersale, sempre in Corso Telesio, oltre ai locali a piano terra. Fra l'altro l'Ente é da poco entrato in possesso dell'intero Palazzo di Piazza XV Settembre, occupando anche la parte prima destinata all'alloggio del Prefetto ed agli Uffici della Prefettura, per una superficie complessiva di 5500 metri quadrati ed un costo di ristrutturazione di undici milioni e mezzo di euro". "Tutti sforzi - prosegue Ponzio - che miravano ad una forte presenza nel Centro Storico della Città, al fine di rivitalizzarlo, ma che rischiano di essere vanificati da una scelta improvvida e poco opportuna. L'acquisto da parte della Provincia degli edifici di Via Popilia avrà come conseguenza il definitivo abbandono di un Centro Storico considerato fra i più belli d'Italia e suona come 'un tradimento nei confronti dei cittadini e dei commercianti che vi risiedono e vi lavorano; e che avevano creduto alle promesse di Oliverio di un suo rilancio in termini di indotto economico'. La ristrutturazione dell'ex Palazzo del Governo si è risolta in una mera sistemazione delle sedi di rappresentanza in stanze enormi e lussuose, con locali assolutamente sottoutilizzati; nel mentre gli uffici ospitati sono davvero pochi e non certo quelli che offrono i maggiori servizi ai cittadini. Una scelta, quella dell'edificio di Via Popilia, che quindi non coincide neppure con gli interessi reali della gente perché non risolve il problema dell'accorpamento degli uffici provinciali, che continueranno ad essere collocati in più sedi dislocate". Ponzio evidenzia inoltre che "stando così le cose sarebbe più opportuno restituire al Prefetto il proprio alloggio e la possibilità di un ritorno degli stessi Uffici della Prefettura, che certamente restituirebbero centralità ed importanza all'intero Centro Storico. Quello che più sorprende è il silenzio dei socialisti sulla questione di "Cosenza vecchia", che era stata una priorità del compianto Onorevole Mancini, oggi abbandonata forse per la presenza dell'unico assessore socialista rimasto in Giunta". "Ciò che ci si sarebbe aspettati - conclude - non è certo l'acquisto di un Palazzo a Via Popilia; ma, magari, un accordo istituzionale fra Provincia, Comune, Aterp ed Università per il reperimento, l'acquisto e la ristrutturazione di palazzi nel cuore della Città vecchia, da adibire a sedi degli uffici e di aule e laboratori dell'Unical".
Principe “Importante risultato”. ''L'acquisto del palazzo ex Carime rappresenta un risultato assai significativo e importante, di cui va dato merito al presidente della Provincia Oliverio e alla sua Giunta''. E' quanto ha detto il presidente del Consiglio provinciale di Cosenza, Francesco Principe. ''Questa scelta - ha aggiunto Principe - che ha i crismi della trasparenza, della convenienza e della massima economicita', consente di operare un grande salto di qualita' a un ente che, oramai, ha assunto un ruolo centrale nella vita politica, economica e sociale della provincia di Cosenza e della Calabria''. ''L'accorpamento di tutti gli uffici - ha aggiunto Principe - permettera' all'intero territorio provinciale di avere un punto di riferimento unico, migliorando notevolmente i rapporti tra utenza e istituzione. La collocazione di questa struttura nel cuore dell'area urbana e lungo l'asse che collega Cosenza al nord della provincia, apportera' notevoli benefici all'accelerazione e alla concretizzazione dei processi di costruzione della stessa area urbana''. ''In questi anni - ha concluso Principe - trascorsi alla guida della Provincia di Cosenza, Oliverio ha saputo ampiamente affermare, nei fatti, una politica veramente riformista, sempre piu' largamente apprezzata dalle popolazioni e dalle forze sociali, culturali e imprenditoriali di questa provincia''.
Soddisfatti Ds e PS. "Con l'acquisizione del palazzo ex Carime da parte della Provincia di Cosenza, il presidente Oliverio, la Giunta e la maggioranza di centrosinistra realizzano uno dei più importanti obiettivi contenuti nel programma". E' quanto hanno detto il capogruppo dei Ds alla Provincia, Ernesto Magorno, e il consigliere socialista Giuseppe Aieta. "Non ci sono commenti e parole sufficienti - ha detto Magorno - per esprimere la nostra soddisfazione per un investimento che segnerà positivamente non solo l'organizzazione e l'accorpamento degli uffici della Provincia, ma imprimerà una vera e propria svolta nei rapporti con l'utenza proveniente da tutta la provincia e darà un forte e decisivo impulso allo sviluppo dell'intera area urbana cosentina". "Senza chiassate e falsi trionfalismi - ha aggiunto Aieta - Oliverio non solo è riuscito a dare un ruolo politico e istituzionale centrale a un ente che fino a qualche anno fa sembrava relegato a ruoli e compiti di secondo piano, ma ha arricchito notevolmente il patrimonio dell'Amministrazione, abbattendo i costi dei fitti di circa 1 milione e trecento mila euro all'anno, costruendo, restaurando e acquisendo nuovi edifici e riuscendo a disegnare un ruolo strategico dell'ente all'interno delle dinamiche di sviluppo della città e dell'intera provincia di Cosenza". "Mi auguro - ha concluso Magorno - che martedì prossimo, quando il Consiglio sarà chiamato a ratificare tale scelta, non ci sia spazio per atteggiamenti demagogici, fughe in avanti o sotterfugi strumentali e che tutti i consiglieri, anche quelli dell'opposizione, possano sentirsi orgogliosi e fieri di poter contribuire, con il loro voto, a una decisione che offre rinnovato prestigio e credibilità alla politica e alle istituzioni "
Perugini “Operazione molto importante”. Il sindaco di Cosenza, Salvatore Perugini, esprime soddisfazione per l'acquisizione dell'ex palazzo Carime di Vaglio Lise da parte della Provincia. ''Mi congratulo - ha detto Perugini - con il presidente Mario Oliverio, che ha condotto in porto un'operazione molto importante, un'iniziativa di grande utilita' e respiro sia per il territorio provinciale che per la citta' di Cosenza. Questo progetto, infatti, e' stato pienamente condiviso dall'Amministrazione comunale e, in particolare, da me sin dal tempo della mia vicepresidenza della Provincia''. ''L'utilizzo della struttura ex Carime da parte dell'Amministrazione provinciale - ha aggiunto Perugini - portera' a una riqualificazione complessiva dell'area di Vaglio Lise e il Comune sara' pienamente partecipe del rilancio della zona. Condivido, quindi, la soddisfazione del presidente Oliverio per un'iniziativa che guarda lontano e sono convinto che la sintonia tra Provincia e Comune sara' molto produttiva per il capoluogo e per la funzione che esso ha nel territorio provinciale''

Bevilacqua (Pdl) “Dopo due qnni disattesi gli impegni per l’alluvione di Vibo”

10 lug 08 Il senatore del Pdl, Francesco Bevilacqua, in un'interrogazione rivolta ai ministri dell'Economia, dell'Ambiente e della Giustizia, ha chiesto di fare chiarezza sulla situazione delle zone della provincia di Vibo Valentia colpite dall'alluvione del 2006. "E' necessario - ha detto Bevilacqua - riaccendere i riflettori su una vicenda frettolosamente e ingiustamente dimenticata. L'alluvione che il 3 luglio 2006 ha colpito la provincia di Vibo Valentia ha provocato quattro morti, circa 90 feriti e centinaia di milioni di euro di danni al territorio". "A distanza di due anni - ha aggiunto il senatore del Pdl - molte famiglie sono ancora senza abitazione, alcuni insediamenti turistici risultano chiusi e il territorio rimane a rischio, non essendo stato predisposto un piano per la sua messa in sicurezza. Gli impegni assunti dal precedente Governo e dal presidente della Regione, nominato commissario delegato per l'emergenza, sono stati in gran parte disattesi". Bevilacqua ha chiesto al Governo "cosa intenda fare in favore di coloro che sono stati privati del diritto di vivere nella loro abitazione e a tutela dei familiari delle vittime. Il senatore ha, inoltre, sollecitato "un impegno in favore della riqualificazione e della messa in sicurezza delle zone interessate" e ha invitato il Governo a "individuare un nuovo commissario delegato per gli eventi meteorologici, vista la fallimentare gestione del presidente della Regione".

Laratta (PD) “No alla casta degli intoccabili”

10 lug 08 "Diciamo no alla casta degli intoccabili". Lo afferma il deputato del Partito Democratico, Franco Laratta. "Non si accontentano - aggiunge - dell'immunità al presidente del Consiglio; non basta nemmeno la norma blocca processi che metterà in ginocchio la giustizia in Italia facendo saltare decina di migliaia di processi in corso, la maggioranza di centrodestra che governa il Paese, sta pensando al ripristino dell'antica immunità parlamentare". "Quella norma - prosegue Laratta - che in un determinato periodo storico aveva un senso ed un fondamento, oggi verrebbe ripristinata al solo scopo di impedire indagini e processi anche per i singoli parlamentari. Molti dei quali hanno già processi in corso, hanno perfino qualche condanna penale, sanno che altri procedimenti si stanno per aggiungere. E così, avremmo fatto una nuova grande casta di intoccabili: dal presidente del Consiglio, alle alte cariche istituzionali, ai semplici parlamentari". "Ognuno - conclude - potrà tranquillamente delinquere, commettere abusi, reati e qualsiasi violazione di legge. Nessun giudice, nessun tribunale potrà indagarli e condannarli".

Foti (Pdl) “Competenze sulla sicurezza sul lavoro vadano ad unico ente”

10 lug 08 L'on. Nino Foti, capogruppo del Pdl in Commissione lavoro ha reso nota la risposta del governo ad una sua interrogazione in materia di sicurezza sul lavoro. Il Governo, nella comunicazione alla sollecitazione del parlamentare, ha messo in evidenza "l'esistenza di una normativa che prevede alcuni istituti giuridici volti ad evitare le sovrapposizioni negli accessi ispettivi ed a rendere più efficace la stessa funzione di vigilanza; la possibile unificazione a livello regionale delle competenze e degli organi che si occupano di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ela presenza di discreti margini per ipotizzare con i Decreti integrativi e correttivi del decreto legislativo 81/2008, una unificazione delle competenze in materia di salute e sicurezza in un unico corpo ispettivo". "Com'é noto il Governo - è scritto nella risposta a Foti - intende procedere a breve ad una rilettura complessiva e condivisa con le parti sociali del Decreto legislativo al fine anche di superare le divergenze insorte a seguito dell'emanazione dello stesso provvedimento". "La competenza sulla sicurezza sul lavoro - aveva messo in evidenza Foti nell'interrogazione - è divisa attualmente in troppi settori: ispettori delle Aziende sanitarie (strutture regionali); ispettori - unità tecniche - del servizio ispettivo del lavoro delle Direzioni provinciali del lavoro (strutture periferiche del Ministero del Lavoro), Vigili del Fuoco, generando così confusione ed inefficienza". "L'unificazione delle strutture in un Servizio ispettivo unico della sicurezza sul lavoro di carattere regionale comporterebbe una maggiore certezza nei datori di lavoro e lavoratori della conoscenza dell'unica struttura competente alla vigilanza; si avrebbe un risparmio dei costi, si avrebbe un corpo ispettivo professionalmente competente nei vari settori della sicurezza stessa".

Regione: Documento degli assessori all’ambiente di tutte le Regioni da sottoporre al Governo. In Commissione gli accordi sul programma quadro. Ufficializzate le graduatorie delle borse di studio per i laureati. Nuova legge regionale sul commercio, Sulla incontra i sindacati. Progetto Ginestra, incontri a Torino e Bergamo. Dichiarazioni di: Anci, Confindustria Catanzaro, Feraudo, Field, Morelli, Naccari, Nucera

Interrogazione di Dima al Ministro Zaia “Ritardi sull’indennizzo per il fermo della pesca”

09 lug 08 Il deputato del Pdl Giovanni Dima, in un'interrogazione, chiede al ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, di intervenire sulla questione degli indennizzi relativi al fermo pesca del 2007 e all'emergenza mucillagine, che i pescatori calabresi non hanno ancora ricevuto. "Gli appartenenti ai Compartimenti marittimi calabresi - scrive Dima - non avrebbero ancora percepito il relativo indennizzo sia per il fermo pesca 2007 che per l'emergenza mucillagine, a differenza di altre realtà territoriali come quella pugliese, abruzzese e molisana". "Nel pagamento degli indennizzi - prosegue il deputato del Pdl - si sarebbero verificati ritardi amministrativi e disomogeneità nell'erogazione, sul territorio interessato, dei fondi. Alle Direzioni marittime interessate da tale provvedimento, fin dal mese di novembre 2007, sarebbero stati accreditati i fondi necessari per il pagamento delle misure agli aventi diritto. Alla Direzione marittima calabrese, invece, non sarebbero stati ancora accreditati dal Ministero competente i fondi necessari per sostenere tali misure". Dima, nell'interrogazione, chiede al ministro Zaia "quali iniziative intenda intraprendere per risolvere un problema particolarmente sentito dalle marinerie calabresi e su cui si registrano ritardi evidenti".

N. Oliverio (PD) “Il Dpef taglia investimenti e colpisce il sud”

09 lug 08 ''La valutazione del documento di programmazione economica e finanziaria e delle altre misure del Governo Berlusconi non puo' che essere negativa, sia perche' non affronta con efficacia i problemi dei consumi popolari, sia perche' taglia investimenti nei settori produttivi dell'economia e sia perche' colpisce in maniera indiscriminata la capacita' produttiva del Paese e, in particolare, del Mezzogiorno''. A sostenerlo e' il deputato del Pd Nicodemo Oliverio. ''Assisteremo probabilmente - ha detto Oliverio in una nota - e questa volta sara' molto peggio, a una riedizione di un film gia' visto. La verita' e' che noi stiamo pagando, e chissa' per quanto tempo ancora, le conseguenze di quella stagione dissennata dell'economia italiana, dal 2001 al 2006, in cui gli attuali responsabili della politica economica italiana si rivelarono incapaci di leggere e contrastare il declino dell'economia e dei sistemi produttivi''. ''E oggi - ha aggiunto Oliverio - davanti alle famiglie italiane che hanno ridotto in maniera significativa i propri consumi, con i nuclei familiari del Sud che hanno addirittura quasi cancellato l'acquisto della carne, come ai tempi del dopoguerra, il Governo che cosa fa? Adotta politiche depressive dell'economia, aumenta la pressione fiscale, nonostante l'impegno a non mettere le mani nelle tasche degli italiani, taglia la spesa per gli investimenti e, dulcis in fundo, vara la 'Robin tax' e la 'Tremonti card', provvedimenti piu' di propaganda che di sostanza''. ''Insomma - ha concluso Oliverio - il modello di politica economica da cui muove questo Governo e' quello di sempre, ossia far consumare di piu' senza intervenire sui nodi strutturali e sul mercato del lavoro, con il risultato di una spaccatura netta tra le necessita' del Paese reale e gli obiettivi di una politica governativa velleitaria e fondata su ipotesi irrealistiche''.

Il Ministro Matteoli risponde alla Napoli sulla diga dell’Esaro “Manca una parte del progetto”

09 lug 08 "Siamo ancora in attesa delle integrazioni progettuali relative al corpo di sbarramento vero e proprio". E' quanto afferma il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, nella risposta all'interrogazione presentata dal deputato del Pdl Angela Napoli sulla situazione dei lavori della diga dell'Esaro. "Il Registro italiano dighe - afferma Matteoli - nel luglio del 2005 ha trasmesso la perizia alla presidenza del Consiglio superiore dei lavori pubblici, la quale ha ritenuto necessario, per il proseguimento dell'attività istruttoria, acquisire una serie di integrazioni". "L'assessorato ai Lavori pubblici della Regione Calabria - prosegue il ministro - ha confermato al Registro italiano dighe, nell'ottobre del 2005, l'avvio delle attività progettuali volte a fornire le integrazioni e i chiarimenti chiesti. Nel contempo ha anche confermato la fase di acquisizione dei fondi necessari per il completamento dell'intera opera nella configurazione originaria approvata. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici nel dicembre del 2005, ha restituito al Registro gli elaborati di perizia, in attesa dell'invio della documentazione integrativa richiesta che, peraltro, è stata più volte sollecitata al soggetto concessionario dei lavori". "Durante il secondo semestre del 2007 - ha scritto ancora Matteoli - sono stati portati avanti i lavori, seppure in maniera discontinua e rallentata, di costruzione della strada di accesso al fondo diga. In definitiva, allo stato attuale, risultano pressoché completati i lavori appaltati che, si ribadisce, sono quelli relativi alla messa in sicurezza del sito e quelli delle opere accessorie di valle". "Si rimane pertanto in attesa - ha concluso il ministro - delle integrazioni progettuali relative al corpo di sbarramento vero e proprio che, come comunicato dalla Regione Calabria, risultano in fase di predisposizione da parte del soggetto concessionario, anche a seguito di un approfondimento delle conoscenze geologiche e geotecniche del sito".

Speziali (Pdl) “A Piazza Navona volgare presunzione”

09 lug 08 "La parte giustizialista e radicale dell'opposizione sta tentando di imbarbarire la vita politica del Paese attaccandone l'ossatura istituzionale con un'inaccettabile e volgare presunzione di superiorità intellettuale ". quanto afferma il senatore del Pdl, Vincenzo Speziali, segretario della Commissione Finanze e Tesoro di Palazzo Madama. "Gli insulti rivolti al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e al Santo Padre Benedetto XVI - aggiunge Speziali - mostrano il vero volto di una fazione politica che, non riuscendo a digerire la sonora bocciatura ad opera degli italiani, tenta disperatamente di rimescolare le carte per esorcizzare il proprio fallimento. Ieri a piazza Navona è andato in scena l'ennesimo atto della guerra fratricida che sta spaccando l'opposizione, ma la sinistra giustizialista - prosegue - imbracciando le armi dell'odio e quelle della cattiveria, sta pericolosamente deragliando dal binario del rispetto istituzionale. Si rendano conto, lor signori, che il popolo italiano ha deciso democraticamente a chi voler affidare la guida del Paese e che nessun giochetto 'extraparlamentare' - conclude Speziali - riuscirà a interrompere l'azione di rinnovamento messa in atto da questo governo"

Napoli (Pdl) “Garantire il diritto d’istruzione ai dislessici”

09 lug 08 L'onorevole Angela Napoli, in un'interrogazione rivolta al ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Mariastella Gelmini, ha chiesto che venga garantito il diritto allo studio per i ragazzi affetti da dislessia. "La dislessia - è scritto nell'interrogazione - che in Italia affligge il 4 per cento degli studenti, è un disturbo che comporta specifiche difficoltà di apprendimento e come tale avrebbe bisogno di analoghe e specifiche misure compensative. A giugno l'Associazione italiana dislessia ha presentato un esposto alla Magistratura e al Commissario europeo per denunziare la mancanza di garanzia del diritto allo studio per migliaia di bambini dislessici in Italia". "Di fatto - ha aggiunto l'onorevole Napoli - nel nostro Paese manca una specifica legge nazionale utile a risolvere le difficoltà di apprendimento presentate dagli studenti dislessici. La mancanza di strategie educative e di idonee didattiche, peraltro, portano spesso all'irreversibilità di apprendimento nelle ragazze e nei ragazzi". La deputata del Pdl, nell'interrogazione, ha chiesto al ministro "se non ritenga necessario e urgente approvare una norma che riconosca la dislessia quale difficoltà specifica di apprendimento e che garantisca supporti utili agli alunni che ne sono affetti". L'onorevole Napoli ha inoltre chiesto di "prevedere, in ogni tipo di scuola, interventi idonei per individuare i casi sospetti di dislessia".

Riunione della segreteria de “I Socialisti”: Serve un polo riformista

09 lug 08 L'impegno "a proseguire la costruzione del polo laico liberale e socialista, nuovo soggetto riformista" è stato confermato dalla nuova segreteria nazionale de I Socialisti riunitasi a Roma sotto la presidenza di Saverio Zavettieri. "Un polo - è detto in un documento - che sia in posizione di centralità rispetto ai due maggiori contendenti politici ed in grado di interpretare le domande di cambiamento provieniti dalla società italiana e che a settembre sfocerà in un accordo politico e programmatico con il Pri di Nucara, il Pli di De Luca ed il Npsi di Caldoro e con le altre forze democratiche e riformiste disponibili". Per quanto concerne la discussione in atto sulla riforma della legge elettorale, I Socialisti "ribadiscono la loro preferenza per un sistema proporzionale con una ragionevole soglia di sbarramento, senza premio di maggioranza e liste bloccate, che garantisca il diritto di rappresentanza dei cittadini e restituisca autonomia, centralità e sovranità al Parlamento della Repubblica". "A partire da settembre - conclude la nota - si terranno una serie d'iniziative politiche, programmatiche ed organizzative nelle regioni ed una grande iniziativa nazionale sui temi del mezzogiorno, delle riforme istituzionali, della legge elettorale, della giustizia e dell'informazione".

Sette dimessi, sospeso dalla prefettura il Consiglio comunale di Umbriatico

09 lug 08 La Prefettura di Crotone ha sospeso il Consiglio comunale di Umbriatico, avviando la procedura per lo scioglimento dell'organismo. Lo ha reso noto, in un comunicato, il capo di gabinetto della Prefettura, Fabrizio Gallo. Per la gestione ordinaria dell'ente é stato nominato commissario il vice prefetto Calogero Cortimiglia. La decisione è stata presa dopo che il 3 luglio scorso sette consiglieri comunali su 12 hanno presentato le dimissioni. Tre dei consiglieri dimissionari erano stati eletti nella lista civica Bristacia, che aveva ottenuto la maggioranza nelle elezioni del 2006, mentre gli altri quattro facevano capo al Pd e sedevano tra i banchi della minoranza. L'amministrazione comunale è stata finora guidata da Vincenzo Chiarello, espresso dalla lista civica "Bristacia", che era stato primo cittadino anche nella precedente legislatura.

Ippolito (Pdl) scrive al Ministro Alfano “In Calabria organici della giustizia carenti”

09 lug 08 L'onorevole Ida d'Ippolito, in una lettera, ha chiesto al ministro della Giustizia, Angelino Alfano, di intervenire sulla questione della carenza di organico nell'Amministrazione della Giustizia in Calabria. "Voglio richiamare, in particolare, l'attenzione del Governo - ha detto il segretario della commissione Giustizia alla Camera - sulle criticità dell'area lametina, soprattutto in ordine a un oggettivo deficit di organico, di magistrati e di personale amministrativo, di recente denunciato dal presidente della Sezione penale del tribunale di Lamezia Terme, Pino Spadaro". "Una sofferenza - ha aggiunto d'Ippolito - comune alla città di Catanzaro e agli uffici della Procura distrettuale, che rende difficile una efficiente gestione del sistema giustizia su un territorio provinciale che presenta un'alta esposizione a ricorrenti fenomeni di criminalità organizzata e non". "Raccogliendo l'input - ha concluso la deputata del Pdl - di autorevoli e preziosi magistrati, alcuni vittime di reiterati atti intimidatori, sollecito il Governo a valutare, nell'ambito della generale esigenza di una maggiore efficienza e di una razionalizzazione del sistema, l'opportunità di una ridefinizione delle circoscrizioni dei tribunali, basata sull'analisi dei flussi effettivi di lavoro, indicatori certi dei carichi nei vari settori".

Regione: Loiero pone il problema della rivisitazione dello Statuto. Giovedì in Consiglio l’esame del PDL su accreditamenti sanità. L’opposizione diserta i lavori della VI Commissione. A Roggiano la Sorical recupera un serbatoio pensile. Il ministro Brunetta “Le comunità montane non servono a nulla”. Contributi per 56 comuni approvati dal Parco del Pollino. Nuovo volo Airone Lamezia-Milano. Presentati i progetti sui centri storici dei comuni dell’area grecanica. Dichiarazioni di Uncem, Ass. Tripodi, Cisl, Borrello, Legapesca, Napoli, Tassi.

Sbarra (CISL) “La manovra finanziaria del Governo penalizza il sud”

08 lug 08 "La manovra finanziaria del Governo nazionale non favorisce interventi certi e concreti alle politiche nel Mezzogiorno e per il riequilibrio territoriale". Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Cisl calabrese, Luigi Sbarra. "Il Dpef sebbene confermi la preoccupazione di una crescente difficoltà economica e sociale nel Sud - sostiene Sbarra - non assicura conseguentemente risorse e investimenti necessari per agevolare la coesione sociale e per correggere le disparità territoriali rispetto alle altre aree del Paese. Allarmano, in tal senso, le riduzioni drastiche delle risorse per il Mezzogiorno che nelle tabelle del decreto legislativo 112/2008 ammontano a quasi otto miliardi di euro nel prossimo triennio. Il rischio evidente è che alle risorse revocate ex Fintecna per le infrastrutture in Calabria ed in Sicilia, ad oggi non ancora ripristinate e riscritte nel Bilancio dello Stato, si aggiungano ulteriori e pesanti riduzioni di stanziamenti compromettendo le opportunità di crescita e di sviluppo dei sistemi territoriali meridionali". Per Sbarra "la modifica sull'utilizzo dei fondi Fas (Fondo aree sottoutilizzate) provoca da un lato l'annullamento dell'obbligo di riservare al Sud l'85% delle risorse, dall'altro mette in discussione le quote di cofinanziamento nazionale per il settennio 2007/2013 del nuovo Quadro comunitario di sostegno legato ai fondi comunitari. Altra difficoltà è legata alla confusione sul tema 'Attrazione degli Investimenti e Sviluppo d'Impresà in quanto non viene assicurata alcuna certezza di risorse da far confluire nel fondo determinando così un blocco dei possibili investimenti nelle aree meridionali. Anche il Credito d'imposta su investimenti e occupazione che nel Mezzogiorno si è rivelato strumento di incentivazione efficiente ed efficace rischia di naufragare per la limitatezza degli stanziamenti programmati". "Ad avviso della Cisl Calabria - sostiene ancora Sbarra - serve, quindi, una forte iniziativa parlamentare di tutte le forze politiche di maggioranza e opposizione per modificare e correggere questa impostazione antimeridionale ed antisociale della manovra economica e per evitare ulteriori e pesanti penalizzazioni del Mezzogiorno e della Calabria che invece necessita di robusti interventi finanziari ordinari per rilanciare l'iniziativa su sviluppo, crescita, occupazione e competitività del nostro sistema territoriale"

Vertice Udc a San Giovanni in Fiore Con Occhiuto e Trematerra

08 lug 08 Lo stato maggiore dell'Udc calabrese si è riunito a San Giovanni in Fiore. All'iniziativa, presenti il capogruppo alla Regione, Michele Trematerra e il deputato Roberto Occhiuto - è scritto in una nota - hanno partecipato anche i socialisti di Zavettieri "impegnati in un progetto laico che ha molte radici comuni con la storia del pensiero democratico dei cattolici impegnati in politica". "E' stata una riunione - ha detto Trematerra - che è servita a delineare i contorni dell'azione politica su un territorio teatro della disamministrazione di sinistra". Trematerra e Occhiuto hanno sottolineato, riporta la nota, come "sia doveroso e importante costruire le ragioni di un percorso democratico e territoriale che impegni non solo l'Udc, ma i partiti che si riconoscono nel valore laico della politica, in un progetto comune. A San Giovanni in Fiore si leggono i segni del fallimento di un modello di assistenzialismo post comunista che ha mostrato tutti i suoi grandi limiti"

Ministro Brunetta “Meglio pagare bene il sindaco che i burocrati”

08 lug 08 "All'Anci dico: lavoriamo perché ci sia meno burocrazia e più movimento, più voglia di fare: ridiamo più forza e responsabilità alla politica". Così si é espresso il ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta nel suo intervento al convegno dell'Anci sul Pubblico impiego. "So che in un clima in cui si accusa la casta - ha proseguito - quanto dico è impopolare ma io preferisco pagare bene un sindaco piuttosto che un burocrate autoreferenziato. Chi viene giudicato ogni cinque anni, infatti, è il politico". Ai comuni Brunetta ha lanciato un'invito: "sono per fare sì che arrivi a Tremonti, per la gestione della card per i meno abbienti, l'offerta dei governi locali a gestire questa iniziativa. Sono i governi locali infatti che conoscono meglio i bisogni della gente. Vi invito a fare questa offerta, siete i più attrezzati ad offrire questi servizi. Il mio è un suggerimento". "La pubblica amministrazione - ha detto Brunetta - diventi il luogo di eccellenza del Paese, ci sono tutte le condizioni per farlo, il capitale umano è eccellente. Facciamo della pubblica amministrazione un luogo di eccellenza, allora sì che si giustificano i salari più alti, mentre fino ad ora gli stipendi sono cresciuti ma la produttività non altrettanto". Infine Brunetta ha annunciato che, grazie ad un provvedimento varato con l'aiuto tecnico di Secondo Amalfitano dell'Anci, entro 15 giorni diverrà legge un provvedimento che alleggerirà i piccoli comuni di molti oneri burocratici.

Interrogazione di Dima (An) al Ministro di giustizia per la copertura degli organici

08 lug 08 "Quali iniziative intende intraprendere per garantire la piena funzionalità degli uffici giudiziari calabresi in ordine alla necessaria copertura degli organici?". E' la domanda che il deputato del Pdl Giovanni Dima rivolge, in un'interrogazione, al Ministro della Giustizia. "L'Associazione nazionale magistrati, in un suo recente incontro in Calabria - afferma Dima - nell'evidenziare alcune tra le più importanti problematiche in cui si dibattono gli uffici giudiziari dei Distretti di Corte d'appello di Catanzaro e di Reggio Calabria, avrebbe lanciato l'allarme sullo stato di paralisi in cui concretamente rischierebbero di cadere alcuni Tribunali della regione". "Tra queste - osserva Dima - la più critica e preoccupante sarebbe l'ormai cronica carenza di organici che, coinvolgendo le sezioni civili e penali nonché gli uffici di cancelleria, provocherebbe ripercussioni evidenti sulla necessità di dare risposte certe ai cittadini in materia di amministrazione della giustizia. In base ai dati in possesso dell'Associazione nazionale magistrati, le carenze nelle dotazioni organiche dei singoli uffici giudiziari si attesterebbero tra un minimo del 20% ed un massimo del 50% come nel caso dei Tribunali di Vibo Valentia, Locri e Rossano. Il Procuratore della Repubblica di Rossano, un suo sostituto e due giudici dello stesso Tribunale sono stati trasferiti senza che sia stata disposta la loro sostituzione, mentre un giudice è in astensione obbligatoria ed un altro sta per esservi collocato. Nella Procura della Repubblica di Vibo Valentia lavorano quattro sostituti sui sei della dotazione organica. La Procura della Repubblica di Palmi ha solo quattro sostituti sui dieci previsti dalla pianta organica e situazioni di estremo disagio si registrano anche nell'ufficio Gip del Tribunale di Reggio Calabria". "A fronte di questi dati - conclude il deputato del Pdl - l'Associazione nazionale magistrati avrebbe addirittura parlato di possibile chiusura di quegli uffici giudiziari in cui si registrerebbero le più alte ed evidenti carenze negli organici"

Convegno dei Verdi sulle fonti rinnovabili, in Provincia di Cosenza

08 lug 08 ''Quadro Strategico Nazionale: fonti rinnovabili, risparmio energetico e innovazione. Le opportunita' del Mezzogiorno'' e' il tema di un incontro promosso dal gruppo consiliare provinciale dei Verdi per domani alle 17.30, presso il Salone degli Stemmi della Provincia di Cosenza. All'introduzione dei lavori da parte del capogruppo provinciale dei Verdi, Mario Bria, seguira' la relazione di Erasmo Venosi, responsabile nazionale energia dei Verdi e gli interventi dell'assessore provinciale all'ambiente Gino Marrello e del Presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio. ''L'8 gennaio scorso - ha detto Bria, annunciando l'incontro - la Commissione Europea ha varato una serie di proposte legislative per combattere i cambiamenti climatici e migliorare sicurezza e competitivita' energetica dell'Unione Europea. Il Mezzogiorno avra' a disposizione finanziamenti di sviluppo di medio e lungo termine pari a 100 miliardi di euro. Nelle regioni che rientrano nell'Obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Puglia e Sicilia), gli obiettivi del Quadro Strategico Nazionale saranno attuati, oltre che attraverso i Por anche con i Pon. Quattro sono i macro obiettivi e dieci le priorita' tematiche. Tra queste ultime sono fondamentali: la promozione, la valorizzazione e la diffusione della ricerca e dell'innovazione per la competitivita' e l'uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali per uno sviluppo che punta sull'energia rinnovabile e sul risparmio energetico''.

Regione: Zavettieri accusa la Regione “Paralisi politica e gestione fuori controllo”. Il ministro Matteoli incontra l’autorità portuale di Gioia. Sit in dei lavoratori Why Not davanti la Regione. La terza commissione approva il pdl sugli accrediti della sanità. Approvati interventi per la mobilità ciclistica. La Giunta regionale ha nominato Sabatelli dirigente dei lavori pubblici. La Giunta regionale dice no alla centrale a carbone a Saline. L’Arpacal prosegue il monitoraggio dell’aria dopo l’incendio di Tarsia. Interventi di: Galati, Muzzi, Feraudo

Zavettieri: Nencini eletto per riportare forze nel PD, ridicolo il diritto di tribuna

07 lug 08 "La nostra è una collocazione diversa da quella del Partito socialista che ha fatto un congresso per nominare un segretario che ha il compito di riportare questa parte di forze nel Pd". Lo ha detto Saverio Zavettieri, segretario nazionale de I Socialisti. "Quando al primo punto - ha aggiunto Zavettieri - si pone l'alleanza con il partito democratico e si indica la strada della scadenza europea come momento di verifica per questa posizione significa che si tratta di un partito collocato nell'anticamera di un altro". "Vedo difficile il recupero delle forze minori solo sull'identità e non per i contenuti - ha detto ancora Zavettieri - noi ci siamo da tempo dissociati dal processo socialista che non aveva base politico programmatica e contenuti credibili e, soprattutto, leadership per scegliere un altro percorso storico tradizionale dei socialisti: una posizione autonoma di un soggetto riformista, centrale nello schieramento politico strettamente alleata dei repubblicani, dei liberali, dei socialdemocratici, delle forze che hanno costituito il polo laico-socialista". ''Il diritto di tribuna e' un espediente ridicolo che mortifica le forze politiche''. Ha poi concluso Saverio Zavettieri commentando la richiesta fatta del neo segretario del Ps Nencini ai presidenti di Camera e Senato. ''E' ridicolo e mortificante per chi lo propone - ha aggiunto Zavettieri - perche' la forza politica accetta di essere di serie B. Non credo che il diritto di tribuna sia un'ipotesi perseguibile e, comunque, non e' una cosa seria''

Cherubino (Ps) “Da Nencini nuovo slancio al partito”

07 lug 08 "Il Primo Congresso Nazionale del Partito Socialista riafferma le ragioni storiche e politiche dell'azione dei socialisti italiani". E' quanto afferma in una nota il presidente del gruppo Pse in consiglio regionale, Cosimo Cherubino. "In qualità - aggiunge - di componente del consiglio nazionale del Partito Socialista, esprimo soddisfazione per l'elezione all'unanimità del giovane Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Riccardo Nencini alla segreteria nazionale. Sono fiducioso sul futuro del partito anche in considerazione della massiccia partecipazione di compagne e compagni al Palacongressi di Montecatini e per la rinnovata linea politica indicata dal nuovo leader socialista. Il documento politico finale, votato a larghissima maggioranza, dà un nuovo slancio al partito che è sempre riuscito ad imprimere un forte rinnovamento all'Italia e al mondo intero. Il socialismo italiano, nella continuità dei propri valori e principi fondanti, difende e promuove le libertà, la giustizia sociale, il lavoro, le pari opportunità, la pace e la sicurezza internazionale, lo sviluppo sostenibile, l'Europa come nuova dimensione dell'azione politica. Vogliamo costruire un partito aperto e capace di esprimere un'efficace politica nazionale, a cominciare dalla lotte a favore dell'aumento degli stipendi e delle pensioni mediante adeguate politiche di detassazione sui redditi medio-bassi". "Il partito, al tempo stesso, deve dotarsi - prosegue Cherubino - di una forma federale che meglio rappresenti le istanze delle città, delle province e delle regioni, con la possibilità di realizzare le alleanze sui programmi e in base alle esigenze dei cittadini. Vogliamo contribuire a governare il cambiamento e ad offrire risposte e una proposta nuova per l'Italia. Siamo convinti che ancora oggi la nostra società abbia bisogno dei socialisti, e che anche in Italia come in Europa una sinistra credibile per la gente e alternativa alla destra non possa che essere socialista. E' fondamentale uscire dall'isolazionismo, il Partito non può rinchiudersi in sé stesso, deve aprirsi al mondo, parlare con tutti, confrontandosi in primo luogo con le forze della sinistra riformista, costruire alleanze per sconfiggere la crisi e cambiare il Paese. La crisi che noi denunciamo è istituzionale, economica e morale, essa dipende in primo luogo dalla debolezza della politica, che ha deluso e delude aspettative e necessità, ed è responsabilità dei governi di centrodestra, ma anche di una sinistra che non ha saputo dimostrarsi affidabile e capace di affrontare i veri problemi dei cittadini. Non si è creato nella 'seconda repubblica' un efficace bipolarismo, e il bipartitismo forzato di oggi aggrava la situazione". Il capogruppo del Pse in consiglio regionale evidenzia inoltre che "per questo occorre costruire una sinistra di governo che oggi non c'é, e che non è riducibile alla politica del Partito Democratico, per le sue ambiguità e la sua incerta collocazione internazionale. Così come abbiamo affermato la nostra autonomia nelle ultime elezioni, la riaffermiamo oggi come condizione dell'essere del nuovo partito. Questo è il nostro ruolo da sempre: il Partito Socialista vive solo se ha grandi obiettivi, muore se costretto alla mediocrità della gestione senza progetto. Sono stato tra i primi a sostenere che era necessario avviare un dialogo con l'Udc di Casini che si sta contraddistinguendo come una forza moderata e capace di affrontare con spirito costruttivo i problemi che attanagliano il nostro Paese e condivido pienamente la linea di dialogo descritta da Riccardo Nencini a Montecatini in merito al sostegno all'Udc per la vicepresidenza del Consiglio regionale della Calabria". "Questo rappresenta - conclude - il primo segnale concreto della nuova linea politica volta al dialogo e a ristabilire una forte alleanza tra le forze cattoliche e quelle riformiste in Italia. Di strategia politica e di riorganizzazione del partito discuteremo, assieme al segretario nazionale Riccardo Nencini, a fine luglio in una grande assise dei socialisti calabresi"

Il Pdci a mons. Graziani “Le impronte ai bambini un metodo di regime”

07 lug 08 "Ho letto con stupore le dichiarazioni di mons. Domenico Graziani, arcivescovo di Crotone sulla vicenda delle impronte digitali ai bambini rom". Lo afferma Pasquale Neri, responsabile politiche sociali del Pdci. in un'intervista il presule crotonese aveva sostenuto che le impronte digitali sarebbero "utili a dare un'identità a i bimbi rom che spesso non ce l'hanno". "Mi domando - prosegue Neri - se rispecchiano il pensiero della Conferenza episcopale calabra. Secondo il presule, infatti, la rilevazione delle impronte servirà a 'dare un'identità a questi bambini sprovvisti di documenti nel loro interesse e per stroncare traffici criminalì. Come se non bastasse accompagna tali affermazioni da giudizi pesantissimi su Famiglia Cristiana che nei giorni scorsi ha stigmatizzato il provvedimento bollandolo come razzista". "Io mi occupo di politiche sociali - sostiene ancora Neri - e su questi temi non ho mai pensato che il Prefetto o la Polizia di Stato, che hanno altri compiti, potessero definire linee di intervento. Probabilmente neanche gli operatori della Comunità di S. Egidio ne sanno molto, o non hanno parlato con esponenti delle forze dell'ordine, visto che solo qualche giorno fa hanno dichiarato che il provvedimento di Maroni migliora, se così si può dire, un sistema che era usato dal regime di Vichy per identificare i nomadi. La fondazione Migrantes, che mi pare sia un organismo della Cei, si è dichiarata su posizioni diverse da quelle espresse dal vescovo di Crotone"

Napoli (An) “Impedire lo scempio della centrale a Saline”

07 lug 08 La deputata del Popolo della libertà Angela Napoli chiede ai Ministri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico "quali urgenti iniziative intendano assumere al fine di impedire lo scempio della costruzione della centrale a carbone nell'area ex Liquichinica di Saline". "L'intervento - aggiunge Angela Napoli - deve avere il fine di assecondare giustamente le posizioni contrarie alla centrale delle locali stituzioni e dell'intero Consiglio regionale calabrese". Secondo La deputata del Pdl, "l'impresa svizzera Sei SpA avrebbe acquistato per la realizzazione della centrale dalla Sipi una parte dell'area dove sorgeva l'ex Liquichimica, nel comune di Montebello Jonico. Per la realizzazione della centrale sarebbe stata impegnata un'iniziale ingente cifra di un miliardo di euro, cui si aggiungerebbero 500 milioni di euro di investimento per le infrastrutture, più 1,7 milioni di euro all'anno per i costi di esercizio, ma il progetto, datato luglio 2007, appare decisamente superficiale". Angela Napoli, nell'interrogazione, rileva che "non distante da Montebello Jonico ci sono le Officine grandi riparazioni delle Ferrovie, il cui sito è stato chiuso anni fa e, dalle indagini dei magistrati reggini è emerso che era diventato obiettivo delle cosche mafiose per realizzarvi in centro commerciale. L'area su cui gravanao gli interessi della Sei, o della Sipi, perché non è ancora del tutto chiara la definizione della proprieta è da anni fonte di speculazione. Le istituzioni locali e regionale, naturalmente, si sono espresse contro la realizzazione della centrale a carbone, che andrebbe a rovinare uno dei pezzi più belli della costa reggina calabrese e che potrebbe riscattarsi diventando polo turistico - culturale - naturalistico. La costruzione della centrale a carbone, del tutto inutile, risulterebbe distruttiva del territorio ed inquinante. D'altra parte il Governo nazionale per far fronte alla crisi energetica ha ufficialmente mostrato interesse verso il nucleare ed appare davvero non conciliabile la scelta della Sei per la centrale a carbone". La deputata del Pdl chiede anche "quali urgenti iniziative s'intende attuare per verificare i rapporti tra le Società Sei e Sipe ed individuare i reali proprietari dell'area ex Liquichimica di Saline Joniche e se non si ritiene necessario verificare cosa stia accadendo nel riavvio della procedura di vendita delle Officine grandi riparazioni di Saline da parte delle Ferrovie dello Stato".

Tommasi (Verdi) “Un passo indietro per ricostruire il partito”

07 lug 08 "E' opportuno che ognuno faccia un passo indietro e si avvii una fase nuova per la ricostruzione del partito". E' quanto afferma Diego Tommasi della direzione nazionale dei Verdi. "I primi risultati in vista del congresso di Chianciano - prosegue Tommasi - devono farci riflettere:la mozione Pecoraro, Cento, Bonelli e altri supera di poco il 50% di delegati. Le altre cinque mozioni conquistano Sicilia, Lombardia, Calabria, Toscana, Emilia Romagna, Trentino Alto Adige e Basilicata. I due consiglieri regionali campani mettono in seria difficoltà Pecoraro nella sua regione, ottenendo quasi la metà dei delegati di Chianciano. A Milano non si è raggiunto nemmeno il numero legale, a Roma si supera il numero di poco". "Con questo scenario - sostiene ancora Tommasi - Chianciano potrebbe davvero rappresentare un punto di non ritorno. Non possiamo far finta che negli ultimi sette anni non sia successo niente e non sarebbe onesto scaricare le responsabilità solo su Pecoraro. Queste vanno equamente divise. Dobbiamo insieme individuare una figura di garanzia che raggiunga quanto meno i due terzi dei delegati, che guidi questa delicata fase di transizione e che non abbia manie elitarie, nascoste sotto una pseudo 'spiritualita'".
Lomelo chiarisce: "Il Presidente nazionale uscente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio non ha firmato nessuna delle mozioni congressuali". Lo afferma il coordinatore nazionale e responsabile Enti Locali dei Verdi, Domenico Lomelo. "E lo ha fatto - aggiunge - proprio per consentire la massima libertà e serenità di confronto in una fase politica così delicata per il nostro partito. Anche se la mozione firmata da Bonelli, Lion, Cento, Lomelo ed altri è arrivata oggi oltre il 60% dei delegati è ovvio che è necessario allargare quanto più possibile la maggioranza congressuale per individuare una figura di garanzia che rappresenti al meglio la dialettica di tutte le mozioni presentate per il Congresso di Chianciano". "E' questo il modo migliore - conclude Lomelo - per rilanciare l'azione politica dei Verdi in una fase in cui le politiche ambientali vengono fortemente penalizzate ed il governo punta sulla follia nucleare".
Tommasi aggiunge “Non è Pecoraro Scanio”. ''Quando nella dichiarazione di oggi ho parlato di mozione Pecoraro, non mi riferivo ad Alfonso Pecoraro bensi' all'ex senatore Marco Pecoraro''. E' quanto ha detto, in una dichiarazione, Diego Tommasi, della Direzione nazionale dei Verdi. ''Apprezzo comunque l'apertura di Lomelo - ha aggiunto Tommasi - che ha accolto il mio invito per allargare la maggioranza del partito. Mercoledi' prossimo inizieremo concretamente il percorso per l'allargamento concreto della maggioranza''.

Nencini neo segretario del PS apre all’Udc “In Calabria voteremo il loro vice presidente”. Soddisfazione di Occhiuto 06 lug 08 "Con Veltroni, che non ci chiede di entrare nel Pd ma propone un'alleanza tra pari, si puo' percorrere un pezzo di strada insieme. Le condizioni sono tre: sciogliere l'apparentamento con l'Idv; non introdurre lo sbarramento nelle elezioni europee; organizzare primarie di coalizione per scegliere i candidati per le elezioni amministrativa". Riccardo Nencini affronta la sua prima conferenza ... (continua)

Regione: Soddisfazione dei genitori di Federica per il Garante regionale della salute. Magarò: proposta di legge sulla qualità architettonica. Corbelli “Sgarbi sia nominato assessore alla cultura”. Premio amici della Calabria a Versace e Galizzi

Pignataro (Pdci) “In Calabria stagione congressuale falsata”

06 lug 08 ''In Calabria stiamo assistendo ad una stagione congressuale interamente falsata''. E' quanto ha detto l'ex parlamentare del Pdci, Fernando Pignataro, stamani a Roma ad una manifestazione della mozione ''Una necessita' per il Paese: unire la sinistra''. ''Il tutto e' frutto - ha aggiunto - di un tesseramento appositamente gonfiato per conservare il solito gruppo di potere e perche', dopo i 1300 iscritti dei giorni scorsi, continuano ad autosospendersi altre sezioni del cosentino. Fossi al posto del segretario regionale userei toni meno trionfalistici e presuntuosi quanto ridicoli, anzi ammetterei gli errori che hanno portato il partito calabrese ad una emorragia che rischia di essere senza fine. Inoltre mi pare alquanto evidente che il documento numero uno stia vincendo i congressi in Calabria, se si prende atto del fatto che i firmatari di quello Bellillo si sono tutti autosospesi. Eviterei infine di parlare di congressi partecipati, vedi quello provinciale di Catanzaro ieri e di Crotone e Cosenza oggi, perche' in tantissime realta' di tutte e cinque le federazioni, i congressi si sono svolti a tavolino, in garage o in case private al solo fine di redigere i verbali congressuali''

Laratta (Pd) “No all’immunità per i parlamentari”

06 lug 08 ''Se il governo ripropone e fa approvare l'introduzione dell'immunita' per tutti i parlamentari con l'intento di offrire un salvacondotto per Berlusconi, allora i parlamentari del Pd dovranno tutti rinunciare a questo antico privilegio di casta che allontanerebbe ancora di piu' i cittadini dalle istituzioni. Rimangano loro ad usufruirne, noi non ne abbiamo bisogno. Anche perche' convinti che la legge e' sempre uguale per tutti''. Lo afferma il parlamentare del Pd, Franco Laratta.

Il congresso calabrese dei Verdi sceglie la mozione Tommasi

06 lug 08 ''La Calabria sceglie la mozione Tommasi''. E' quanto scritto in una nota della Federazione regionale dei Verdi della Calabria. ''Il novanta per cento degli iscritti - e' aggiunto - ha votato per la svolta federalista ecologista e, in quattro province, Tommasi fa il pieno. Il cento per cento a Crotone, Catanzaro, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Venti delegati su ventitre andranno al congresso di Chianciano a difendere le ragioni dell'autonomia su base regionale contro l'organizzazione verticistica del partito romano. Ma la Calabria non sara' sola a Chianciano: il progetto sta prendendo piede in diverse regioni''. ''Dalla Calabria - conclude la nota - parte la svolta per ridisegnare un partito che proprio sull'autonomia finanziaria e politica trovera' la forza per riposizionarsi sulla scena politica nazionale, rilanciando la centralita' delle questioni ambientali''.

D. Bianchi (Pd) “Proiettili a magistrati, un vile atto”

06 lug 08 ''Intendo esprimere tutta la mia solidarieta' e vicinanza al procuratore della Repubblica, Raffaele Mazzotta, e al presidente della Sezione Penale del Tribunale di Lamezia Terme, Giuseppe Spadaro, per il vile atto intimidatorio di cui sono stati vittime''. E' quanto afferma in una nota la senatrice del Pd, Dorina Bianchi. ''Tali avvertimenti - aggiunge - dimostrano quanto incisiva sia l' azione della magistratura nei confronti della criminalita' organizzata per affermare la legalita' sul territorio. Sono certa che i dottori Mazzotta e Spadaro intensificheranno la loro azione di contrasto, i cui risultati positivi costituiscono una vittoria ed una speranza per la Calabria''.

Catone (Pdl) “Via le barriere architettoniche dalle stazioni FS”

05 lug 08 "E' necessario avviare un piano pluriennale che preveda l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie". E' quanto afferma il parlamentare del Pdl, Giampiero Catone. "In Italia - sostiene Catone - solo il 15% delle stazioni ferroviarie è privo di barriere architettoniche. Nei giorni scorsi un giovane disabile, affetto da distrofia muscolare, partito da Roma, per la sua prima vacanza senza genitori organizzata da un'Azienda sanitaria in Calabria, non ha potuto utilizzare la sua carrozzina elettrica perché a Scalea, stazione di destinazione, in provincia di Cosenza, non esiste una pedana che gli consentisse di scendere". "A risolvere il problema - prosegue il parlamentare - ci hanno dovuto pensare i genitori che, prima hanno dovuto sistemare il ragazzo su una carrozzina tradizionale richiudibile, poi hanno dovuto portare la carrozzina elettrica, nella propria auto, fino in Calabria". "Per evitare che casi simili possano ripetersi - sostiene Catone - chiederemo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed al ministro delle Politiche sociali di intervenire attraverso un piano pluriennale che preveda l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle stazioni ferroviarie"

L’intervento di Giacomo Mancini al Primo Congresso del Partito Socialista

05 lug 08 “Compagni e compagne, le elezioni di primavera hanno decretato una sonora sconfitta per il partito socialista. Siamo fuori dal parlamento. In importanti aree del paese sono stati prosciugati i nostri già esigui giacimenti elettorali.” Così inizia l’intervento di Giacomo Mancini al Congresso socialista in appoggio alla terza mozione ‘Un nuovo inizio per il partito socialista’. “Ad aprile -prosegue Mancini- insieme alla nostra sconfitta si è registrata per il vecchio centro sinistra una disfatta di proporzioni storiche che è proseguita anche con le amministrative di Roma e della Sicilia. Lo stato di salute nel centrosinistra desta preoccupazioni e merita per questo attenzioni. Sinistra arcobaleno divide con noi la mancanza di rappresentanti parlamentari e sta producendosi in una discussione interna che, ci auguriamo, consenta a Nichi Vendola di fissare una traiettoria riformatrice con una prospettiva di governo per il suo partito.
Nello stesso PD la dialettica interna è così veemente e articolata che arriva a mettere in discussione tutte le scelte imposte dal suo segretario ad iniziare da quelle sulle alleanze e sull’autosufficienza.
Oggi Walter Veltroni è stato ospite del nostro congresso.
Qualcuno di noi dopo averlo ascoltato ha commentato: Veltroni ha cambiato idea e ci propone un nuovo inizio e una nuova collaborazione. Staremo a vedere.
E però perché vi sia un cambiamento di linea politica occorre che si pongano in essere differenti comportamenti politici. Ad oggi da Veltroni questi non ci sono ancora stati.
Infatti, venire qui come ha fatto Veltroni e dire: lavoriamo insieme, per poi insistere per cambiare la legge elettorale per le europee per impedirci di eleggere la nostra rappresentanza a Bruxelles sotto il nostro simbolo equivale a perpetrare un tentativo di annessione al quale ci siamo opposti ieri, ci opponiamo oggi, e ci opporremo domani.
Per noi l’Europa rappresenta un orizzonte imprescindibile non solo la nostra bussola, ma quella del nuovo centrosinistra deve avere in Europa il proprio orizzonte.
In questa prospettiva la nostra voce può essere utile per stimolare l’approdo al socialismo europeo degli altri partner della coalizione che sarà.
Dobbiamo profondere ogni sforzo nei confronti del Pd che ha il pieno diritto di ambire ad allargare i confini della casa del socialismo europeo a patto però che inizi ad entrare dentro quelle mura antiche, ma ancora solide, dentro le quali operano tutti i grandi partiti riformisti del continente.
E allo stesso modo, anzi ancora di più, dobbiamo stimolare il compagno Vendola e i compagni della Sinistra Democratica a rompere con le incrostazioni massimaliste e conservatrici e a spendersi nel campo del socialismo europeo insieme a noi e alle forze ecologiste e ambientaliste.
Compagni e compagne,
siamo un partito piccolo che deve avere l’ambizione di parlare dei grandi temi del Paese e deve possedere il coraggio di affrontare le grandi emergenze dell’Italia.
Nella nostra agenda deve essere scritto in caratteri cubitali mezzogiorno.
E’ stato detto con ragione: il Sud non è tutto Gomorra.
E’ vero. Ci sono tante energie, tanti talenti, tante intelligenze al Sud.
E, però, è altrettanto vero che molta parte delle regioni meridionali sono soffocate dalla camorra, dalla mafia, dalla ’ndrangheta.
In quelle regioni gli aneliti di cambiamento sono soffocati dalla potenza economica, militare, e dalle ramificazioni politiche della criminalità organizzata.
Al Sud, in Campania, in Puglia, in Sicilia e nella mia Calabria, le donne, gli uomini, i giovani, chiedono legalità. Legalità non vuol dire evocare le manette, significa battersi per la libertà, i diritti e per garantire a chi non li ha opportunità.
Per questo noi socialisti abbiamo bisogno di rappresentare una terza via, una nuova prospettiva di riscatto, tra il giustizialismo becero dell’onorevole Di Pietro e l’arroganza dell’impunità che soffia a destra.
Una via nuova che ci consenta di parlare e di essere credibili nei confronti di coloro i quali vogliono sconfiggere le malvessazioni, il clientelismo, il familismo amorale che purtroppo è praticato e diffuso tanto a destra quanto a sinistra e che condanna il mezzogiorno ad essere il fanalino d’Europa.
Per fare questo occorre porre in essere comportamenti coraggiosi e coerenti.
Dobbiamo premiare il merito e valorizzare i talenti.
Ad iniziare dall’interno del nostro partito. Dice bene Ugo Intini, che ha avuto un giusto tributo dal nostro congresso, “i giovani dirigenti nel nostro partito sono ancora pochi”. Evitiamo aggiungo io che quei pochi che ci sono vadano via.
Compagni e compagne,
dobbiamo dare vita a un partito federato che consenta ai territori di prendere decisioni.
Un piccolo partito deve essere agile non solo nella linea politica , ma anche nella definizione del quadro di alleanze.
Lavoriamo a un nuovo centrosinistra sapendo che è lì che vogliamo stare non certamente con autosufficienza e autoreferenzialità, ma nemmeno da ospiti mal sopportati, ma, al contrario, come rappresentanti di un partito rispettati e che merita rispetto.
Un partito che è capace in caso di una pervicace ostilità di dare vita a nuove forme di collaborazioni e di alleanze.
Compagni e Compagne,
stiamo vivendo una fase difficile che impone unità fra tutti quanti noi.
Dobbiamo continuare a lottare tutti insieme per il nostro partito. Ce lo impone la nostra storia gloriosa e centenaria, se lo meritano i nostri militanti pieni di passione e lo dobbiamo, consentitemi, anche a quel manipolo di dirigenti che guidati da Enrico Boselli non ha esitato a rinunciare al proprio seggio in parlamento pur di difendere il Partito socialista".

Donnici “Trenta disabili calabresi in visita all’europarlamento”

05 lug 08 Trenta disabili calabresi dei centri di salute mentale saranno ospiti dell'Europarlamento di Strasburgo riunito in seduta plenaria dal 7 al 10 luglio. Lo ha reso noto, in un comunicato, l'eurodeputato Beniamino Donnici. "Da psichiatra - ha detto Donnici - a volte pagando pesanti prezzi personali, mi sono sempre battuto contro lo stigma e i manicomi. Per questo sono felice di poter infrangere un altro tabù facendo visitare le istituzioni comunitarie a disabili psichici che fin qui hanno conosciuto solo istituti di ricovero e cura". I disabili saranno accompagnati da medici, psicologi e operatori della Comunità terapeutico-riabilitativa-psichiatrica Il Giardino dei Semplici. Nella sede del Parlamento, i visitatori assisteranno a una fase dei lavori dell'assemblea, pranzeranno al ristorante dei deputati e parteciperanno a un incontro didattico sulle istituzioni europee. La visita è propedeutica a un secondo evento promosso dallo stesso Donnici, d'intesa con il collega greco Marios Matsakis, sull'assistenza psichiatrica e i percorsi riabilitativi in Europa, che si svolgerà a settembre a Bruxelles. "Se tutto andrà bene come spero - ha concluso Donnici - in autunno e in primavera farò pervenire lo stesso invito ad altri centri di salute mentale calabresi, per dare questa opportunità a quanti più disabili della nostra regione".

Laratta (Pd) “Il Governo non punti sul gioco d’azzardo”

05 lug 08 "Il governo non punti al gioco d'azzardo per mantenere fede alle promesse elettorali, ma cerchi di applicare una politica economica in grado di sanare concretamente il deficit delle famiglie". Lo sostiene il parlamentare del Partito democratico, Franco Laratta. "E' inutile - aggiunge - far risparmiare, ad esempio attraverso l'abolizione dell'Ici, poche decine di euro l'anno, quando poi lo Stato crea l'illusione che tutti possono diventare ricchi con l'immissione sul mercato di decine e decine di giochi per recuperare i mancati introiti". "Negli ultimi tempi - afferma Laratta - soltanto l'emissione di 'Gratta e Vinci' è decuplicata e basta andare nei bar tabacchi e nelle stazioni di servizio per rendersene conto. Ciò comporta entrate stratosferiche per le casse dell'Erario, ma alleggerisce di molto il portafoglio dei cittadini che a fronte di una crisi senza precedenti puntano su questi giochi con la vana speranza di portare a casa un gruzzoletto. Certo, non si può obbligare gli italiani a non 'comprare la speranza', ma che sia il Governo ad incentivarne l'acquisto è diabolico. In qualsiasi locale d'Italia si entri non è difficile vedere donne e anziani, piccoli (nonostante sia vietato) e grandi che si appassionano a grattare nella speranza di risolvere tutti i problemi. Ovviamente a vincere sono in pochissimi e la stragrande maggioranza rimane a bocca asciutta con conseguenze di conflitti familiari simili a quelli che sono stati generati qualche anno fa (e ancora oggi) dai videopoker piuttosto che del bingo". "Questo - conclude Laratta - è il risultato di una politica miope e ingannevole portata avanti da un governo senza idee che con una mano dà gli spiccioli e con l'altra ti toglie i bigliettoni".

Verdi: A vibo approvata mozione Tommasi

05 lug 08 L'assemblea provinciale dei Verdi della provincia di Vibo Valentia ha approvato all'unanimita' I presenti hanno approvato all'unanimita' la mozione politica 'Progetto ecologista e federalista - andare in profondita', ricostruire una squadra verde', che vede tra i firmatari Diego Tommasi. I delegati eletti all'assemblea, collegati alla mozione approvata, sono: Lele Suppa - Silvestro Scalamandre' e Bruno Cosentini. Sono stati eletti anche delegati supplenti: Luigi Calabretta, Francesco Pantano e Tedoro Suppa. ''Vogliamo costruire - e' scritto in una nota - le condizioni per valorizzare tutte le forze emergenti: i giovani, le donne ed i territori. Si impegnano pertanto a promuovere un gruppo dirigente ampio ed a ricostruire una nuova squadra Verde. Abbiamo bisogno di un partito confederale, con la piena autonomia finanziaria e politica delle regioni per rimettere al centro i territori e basato su un gruppo dirigente nazionale che sostituisca l'attuale esecutivo e che sia costituito dalle rappresentanze regionali con un portavoce nazionale affidato a rotazione ad una coppia di militanti di genere differente''.

Damiano GuagliardiAcque agitate anche tra le fila di Rifondazione 04 lug 08 ''L'annullamento del congresso del circolo Gramsci di Reggio Calabria e' un autentico attacco alla democrazia associativa, e la contestuale decisone di non far ripetere il congresso medesimo, aggrava ulteriormente le responsabilita' di chi ha deciso in questa direzione''. E' quanto afferma in una nota il capogruppo alla Regione di Rifondazione Comunista, Damiano Guagliardi. ''E' la prima volta - aggiunge - nella storia... (continua)

Regione: Pesante accusa dell’assessore alla sanità del Veneto “In Calabria gli sprechi si sprecano”. Spaziante replica “L’assessore veneto non sa di cosa parla”. La CGIL chiede un incontro urgente con la Regione per gli accreditamenti della sanità. Il Corecom ha individuato le TV beneficiare. Loiero in Canada incontra gli imprenditori originari della Calabria. Interventi di Pirillo, De Rose, Magarò, Confagri, Chiarella, Guerriero, Nucera, Talarico, Nicolò, Manno, De Maio

I Verdi si preparano al congresso

04 lug 08 Nel congresso della federazione dei Verdi di Reggio Calabria la mozione ''Progetto Ecologista Federalista'', primo firmatario Diego Tommasi, ha ottenuto il 100% dei consensi. Lo hanno reso noto il coordinatore provinciale dei Verdi di Reggio, Giuseppe Rugolo. La mozione si e' quindi aggiudicata tutti e quattro i delegati al Congresso Nazionale di Chianciano. ''Anche in provincia di Reggio Calabria - e' scritto in una nota - sono state poste le basi per un processo partecipativo ampio, finalizzato alla costruzione di un Partito-rete sul territorio, che assieme ad altri soggetti ponga al centro le tematiche dell'Ecologia ma non solo, abbracciando adeguatamente battaglie decisive sui temi dello sviluppo, dei servizi, dei diritti, dell'occupazione, soprattutto quella giovanile ed intellettuale''.
''Per la prima volta all'interno del partito in provincia di Cosenza si delineano una netta maggioranza e un gruppo di minoranza''. E' quanto si afferma in una nota della mozione Verdi federalisti e ecologisti. ''Tutto questo - prosegue la nota - ben si concilia con il ritorno al federalismo reale su base regionale, che restituisce autonomia e dignita' ai gruppi presenti sul territorio e alle storie e ai vissuti che nelle varie realta' locali e nazionali hanno contribuito a costruire il partito. La mozione dei Verdi Federalisti ed ecologisti, primo firmatario Tommasi punta sulla necessita' di ripartire proprio dai territorio, per ridare dignita' e autorevolezza ad una forza politica che, nel corso del tempo, nonostante l'originaria impostazione federalista, ha ceduto alla tentazione di un'organizzazione verticistica e accentrata a livello romano, che di fatto ha finito col soffocare, mortificare e far soccombere le energie e gli impulsi che dalle periferie potevano rappresentare quella linfa e quel fondamentale elemento di concretezza che, nel corso degli ultimi anni i Verdi hanno perso di vista''. I delegati della mozione Verdi ecologisti federalisti ''sono convinti che la risposta alla disfatta elettorale e ai malcelati tentativi di 'semplificazione' dietro i quali si nasconde la volonta' determinata di appiattire il livello del dibattito e anche dello scontro, di restringere sempre piu', fino ad annullare gli spazi d partecipazione e la pratica della democrazia, sia contenuta nella riproposizione di un metodo, che e' stato dei Verdi prima maniera, che agevoli e promuova a tutti i livelli una dimensione plurale e partecipata nelle scelte e nella gestione dei gruppi. In ugual misura i Verdi federalisti ecologisti ritengono necessario ribadire con forza e determinazione l'importanza di una presenza ecologista sulla scena politica e il ruolo determinane che i Verdi potranno svolgere soprattutto a livello locale per proseguire le azioni che pure sono state positivamente intraprese e i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti''. ''In tal senso i Verdi ecologisti e federalisti - prosegue ancora la nota - ritengono interessante e densa di spunti per una prospettiva politica futura, l'idea di lavorare per il coinvolgimento delle forze della sinistra per i prossimi appuntamenti elettorali, lanciata dai socialisti, in occasione del proprio congresso provinciale perche' sono consapevoli, oggi piu' che mai, che i piccoli partiti della sinistra hanno il dovere di non consentire l'affermazione di un anacronistico bipartitismo che mortificherebbe la storia della democrazia italiana e soffocherebbe il dialogo plurale, unica forma di crescita e sviluppo, soprattutto in una regione difficile come la Calabria. I Verdi federalisti ed ecologisti hanno la voglia e la determinazione di continuare a testimoniare una presenza forte e qualificata nella politica calabrese a tutti i livelli''. I delegati della mozione Verdi ecologisti e federalisti sono Felicita Cinnante, Palmiro Manco, Elly Sirianni, Giacinto Basile, Fabio Falcone, Maria Paolina Tinelli, Salvatore Caruso, Giuseppe Campana, Giusy Elisa Romano, Antonio Tiano e Franco Monaco.

Pdci: straripante successo del documento Diliberto

04 lug 08 E' in fase di conclusione, con le assemblee di sezione, la prima fase congressuale del Pdci calabrese che culminerà con le assise provinciali. "Il confronto - è scritto in un comunicato dell'ufficio stampa del partito - avviene sulla base di due documenti congressuali alternativi. In Calabria, con uno straripante e larghissimo successo, che smentisce con i fatti i mestatori di professione, sta prevalendo il documento congressuale di maggioranza 'Ricostruire la Sinistra. Comuniste e Comunisti, cominciamo da noi' sostenuto, tra gli altri, dal segretario regionale Michelangelo Tripodi, mentre il cosiddetto documento 'Bellillo' è stato sonoramente bocciato ovunque". "I congressi di sezione del Pdci - prosegue la nota - sono stati caratterizzati da una grande partecipazione dei compagni e delle compagne al dibattito, da uno spirito di forte apertura politica e dalla voglia di ripartire sulla linea dell'unità dei comunisti quale condizione necessaria per riprendere il cammino interrotto dell'unità della sinistra per dare una speranza di riscatto al mondo del lavoro. Ripartire, insomma, da un progetto che sia allo stesso tempo forte ed identitario ma che usi un linguaggio nuovo, libero da inutili settarismi e che sia in grado di parlare al paese". "In questo fine settimana, all'insegna della massima unità - riporta ancora la nota - le militanti ed i militanti del Pdci, insieme a tutti i delegati, saranno protagonisti nel congresso di Federazione di Catanzaro, che si terrà sabato 5 luglio alle ore 15,30 all'Hotel Lamezia; nel congresso di Federazione di Crotone, che si terrà domenica 6 luglio alle ore 9.30 presso l'hotel Costa Tiziana, e nel congresso della Federazione di Cosenza, che si terrà domenica 6 luglio alle ore 9.30 ad Acri a Palazzo Falcone". "Sarà l'occasione per dimostrare ancora una volta - conclude il comunicato - che in Calabria c'é un Pdci vivo e vegeto che è in grado di reagire con forza anche agli attacchi più calunniosi e che anzi proprio da questi trae maggiore energia per riprendere con più passione e impegno di prima la battaglia per il cambiamento e per il miglioramento della società".

Laratta (PD) “Stupisce la posizione del vescovo di Crotone sulle impronte dei nomadi”

04 lug 08 "Stupisce la presa di posizione del vescovo di Crotone sulle impronte ai bambini rom. Scavalca a destra la destra al governo". E' quanto afferma il deputato del Pd, Franco Laratta. "E suscita imbarazzo in noi cattolici - aggiunge - che vediamo la vicenda delle impronte come l'inizio di una brutta fase di discriminazioni razziali. Come accadde in un tragico passato della nostra storia. Ma sicuramente le frasi del monsignore non sono state capite".

Regione: Il vicepresidente Cersosimo lancia l’allarme “La manovra del Governo mette a rischio le risorse della UE”. Loiero in USA “Aprire il porto di Gioia al mondo”. Ministro Fitto sui ticket sanitari “Una questione che rimane aperta”. Tolleranza zero contro gli incendi nel Parco del Pollino, presentato il piano anti-roghi. Commissariamento rifiuti intervengono CGIL e Napoli. Bevilacqua sull'alluvione di Vlbo. Interventi di Pirillo, Tripodi

Annullato il Congresso del PRC a Reggio Calabria, s’arrabbia Vendola “Un atto illegale”

03 lug 08 "L'annullamento è un atto illegale proclamato, per giunta, con l'interdizione a poter ripetere il congresso". Il leader della mozione due del Prc, Nichi Vendola, in una conferenza stampa protesta per la decisione della Commissione per il congresso di annullare i risultati delle assise di Reggio Calabria dove ha vinto con 345 sì contro 2 no la mozione Vendola. "Intendiamo praticare - spiega Vendola - un atto di disobbedienza per difendere il partito. Per noi quei voti sono validi". Vendola se la prende soprattutto con la mozione avversaria di Ferrero, Grassi e Mantovani ma precisa che "la parola scissione va bandita". "Noi - sostiene Vendola - rappresentiamo l'ala maggioritaria del partito, a meno che qualcuno non voglia impedire questo con interventi mirati o con una censura chirurgica". Vendola non nasconde la sua irritazione per la decisione presa oggi dalla Commissione per il congresso e parla di un "atto autoritario, burocratico ed arbitrario" con una "estromissione di una realtà di popolo alla possibilità di compartecipare alla vita del partito". Per il momento Vendola auspica che "si rimanga sul terreno della politica" senza dover ricorrere ai tribunali e lancia un appello: "Prevalga in tutti noi il senso di responsabilità. Fermiamoci e riprendiamo in mano la matassa della politica". "La battaglia - sostiene il leader della mozione due - è costruire una sinistra di popolo e non accettiamo che si insinui il sospetto di un tesseramento drogato". "Il partito - osserva Vendola che ha al suo fianco anche il segretario del Prc di Reggio Calabria - non è una droga ma uno strumento di liberazione in mano al popolo". "Il nostro congresso riguarda il destino della sinistra" si accalora Vendola che riguardo a possibilità irregolarità del tesseramento a Reggio Calabria precisa che la mozione "é pronta a dare qualunque controprova che i compagni di Reggio Calabria non hanno scheletri nell'armadio".

La Napoli (AN) denuncia “ A Cosenza un pentito va a passeggio con la scorta”

03 giu 08 Un pentito di 'ndrangheta a passeggio per le strade di Cosenza accompagnato dai cinque agenti della scorta. A denunciarlo, in un'interrogazione al ministro della Giustizia, è il deputato del Pdl Angela Napoli, che chiede "una maggiore vigilanza sulle modalità di attuazione della normativa che riguarda i collaboratori di giustizia". "Il pentito Peppino Vitelli - afferma l'on. Napoli nell'interrogazione - ex boss della 'ndrangheta, al quale risultano attribuiti una ventina di omicidi, nei giorni successivi ad una sua testimonianza in uno dei tanti processi cui sta collaborando, ha passeggiato per Cosenza con cinque uomini di scorta. La cosa ha destato stupore e rabbia tra i cittadini cosentini, anche perche' attualmente in Calabria ci sono magistrati coraggiosi e testimoni di giustizia che hanno portato avanti importanti processi contro la 'ndrangheta, ma che risultano privi di protezione''. "Tutti questi benefici - secondo la parlamentare del Pdl - goduti quasi sempre dai collaboratori di giustizia all'insegna della 'spavalderia', non risultano graditi al comune cittadino e, in particolare, ai familiari delle vittime di mafia".

Misiti (Idv) “Berlusconi ha snobbato l’assemblea dell’ANCE”

03 lug 08 ''Grande sorpresa ha destato l'assenza di Berlusconi all'assemblea annuale del settore costruzioni che rappresenta l'11% del PIL e il 25% dell'occupazione industriale''. A sostenerlo, in una nota, e' il deputato di Italia dei Valori, Aurelio Misiti, capogruppo di Idv nella Commissione Trasporti e telecomunicazioni. ''Il presidente dell'Ance, nella relazione annuale - aggiunge Misiti - ha rilevato il gap infrastrutturale con il resto dei grandi paesi europei, individuando due cause: la scarsita' di investimenti pubblici e privati per le grandi opere e i lunghi tempi dell'iter approvativo che superano i sei anni per le opere pubbliche di importo inferiore ai 50 milioni di euro e gli otto anni per quelle di importo superiore''. ''Il presidente Buzzetti - prosegue Misiti - ha chiesto al Governo di eliminare le due cause; egli ha definito inoltre sorprendente l'uso dei fondi delle infrastrutture di Sicilia e Calabria per risarcire i comuni dalla perdita dell' Ici. Il ministro Matteoli non ha dato alcuna risposta alle domande di Buzzetti, in particolare sulle semplificazioni normative, limitandosi a generiche assicurazioni e rifugiandosi sull'esigenza di ridurre i tempi di costruzione dei porti turistici''.

Gentile (Pdl) “Regolarizzare le occupazioni abusive del demanio”

03 lug 08 Antonio Gentile, senatore del Pdl, ha presentato un'interrogazione ai ministri delle Infrastrutture e dei trasporti, Economia e finanza, Pubblica amministrazione e innovazione, in materia di occupazioni abusive di terreno demaniale. "Nella maggior parte dei casi - prosegue Gentile - si tratta di piccole estensioni di suolo demaniale, per le quali è possibile la regolarizzazione con il rilascio della concessione demaniale". Per il parlamentare "la regolarizzazione di un fenomeno molto diffuso consente anzitutto l'affermazione del diritto su un comportamento ambientale negativo" e permetterebbe "cospicue entrate per lo Stato sia per il recupero dei canoni pregressi e sia per la regolare corresponsione di quelli determinanti". Nell'interrogazione Gentile rileva che "l'accorpamento, in corso, delle funzioni delle sedi periferiche dell'Agenzia del Demanio e dell'ufficio delle Dogane, nella sede capoluogo di regione (Catanzaro), aggrava la situazione esistente e penalizza la provincia di Cosenza, la più estesa della Calabria e non solo". Gentile chiede di sapere "se nella materia sono stati effettuati dei controlli ed i relativi risultati. Se sono in corso provvedimenti atti a semplificare l'attività amministrativa per contrastare un fenomeno che allo stato attuale viene incentivato" e, infine, "se l'accorpamento degli uffici periferici della provincia di Cosenza dell'Agenzia del Demanio e dell'Ufficio delle Dogane non sia da rivisitare, realizzando sedi periferiche con più potere decisionale ai fini dello snellimento dei numerosi provvedimenti che su di esse gravano in materia".

D. Bianchi (PD) “Ora alla Betancourt il Nobel per la pace”

03 lug 08 “Esprimo grande gioia e soddisfazione per la liberazione di una donna coraggiosa, un vero esempio di libertà”. E' il commento della senatrice Dorina Bianchi (Partito Democratico), membro della commissione Igiene e sanità del Senato, alla notizia della liberazione di Ingrid Betancourt. “Ho seguito con apprensione le vicende legate al suo rapimento e alla sua detenzione, e sapere che ha finalmente riabbracciato la sua famiglia mi riempie di felicità. Ingrid Betancourt”, conclude la senatrice Bianchi, “è un'icona al femminile che, a differenza di tanti esempi sbagliati perché basati solo su valori superficiali, merita di diventare un modello per le giovani generazioni. Per questo”, conclude la senatrice, “mi associo convintamente a quanti, in queste ore, propongono per lei l'assegnazione del premio Nobel per la pace”.

Otto calabresi eletti nel Consiglio Nazionale di SD

02 lug 08 Sono otto i calabresi eletti, a conclusione del congresso nazionale di Chianciano, nel Consiglio nazionale di Sinistra democratica. Gli eletti nell'organismo, oltre al coordinatore regionale, Nuccio Iovene, sono Elena Hoo e Mimmo Talarico (Cosenza), Gianni Speranza (sindaco di Lamezia Terme), Barbara Citton (Vibo Valentia), Salvatore Biondi (Crotone) e Pino Morabito (Reggio Calabria). Piero Macri', di Catanzaro, e' stato eletto nella Commissione nazionale di garanzia.

Laratta (Pd) “Berlusconi venga in parlamento non in TV”

02 lug 08 ''Berlusconi, invece di andare in Tv, deve venire in Parlamento, dal quale manca da due mesi''. E' quanto afferma in una nota il deputato del Pd, Franco Laratta. ''Venga a parlarci - aggiunge - delle bugie su Alitalia, sui fondi tagliati al sud e sulle intercettazioni. Con il Paese in ginocchio, gli italiani tutto vogliono vedere tranne che assistere ai suoi monologhi e i suoi show. Il premier venga alle Camere a rispondere senza paura alle nostre domande sulle priorita' che attanagliano il Paese''

Feraudo al Sindaco di Rossano “far entrare IDV in Giunta”

02 lug 08 Il capogruppo di Idv alla Regione, Maurizio Feraudo, chiede al sindaco di Rossano Franco Filareto "di prendere atto del nuovo quadro politico venutosi a determinare sia a livello nazionale, ove Idv è unico alleato del Pd, sia a livello locale, ove il partito è presente con due rappresentanti in Consiglio comunale ed è la seconda forza della coalizione". "Quanto accaduto nell'ultima seduta del Consiglio comunale di Rossano - prosegue Feraudo - nella quale si è registrata la mancanza del numero legale e, di conseguenza, la non avvenuta discussione e approvazione del conto consuntivo, evidenzia l'imminente necessità di una risoluzione chiara ed efficace che porti al rilancio dell'azione amministrativa. Sin da tempi non sospetti ho fatto presente al sindaco di Rossano la necessità di tenere nella giusta considerazione il mutato assetto politico venutosi a determinare sia in sede di Consiglio comunale che nella stessa città e, di conseguenza, a formulare scelte di governo che vedano riconosciuta al partito di Italia dei Valori la visibilità politica che merita, se non altro per la lealtà e la coerenza che l'hanno sempre contraddistinta in questa prima fase del percorso dell'Amministrazione comunale di centrosinistra guidata dallo stesso Filareto. La stessa linea ho perseguito nei colloqui informali intercorsi, anche telefonicamente, tra il sottoscritto ed il sindaco Filareto, al quale ho fatto presente il ruolo sempre più determinante che occupa il partito di Italia dei Valori nella città bizantina, rappresentato in sede istituzionale da ben due consiglieri comunali". "La linea portata avanti, peraltro condivisa in toto anche dall'onorevole Ignazio Messina, responsabile nazionale Enti Locali di Italia dei Valori nonché commissario del partito per la provincia di Cosenza - prosegue Feraudo - è mirata a dare alla città di Rossano, tra le più importanti della regione per estensione territoriale e densità demografica, una Amministrazione comunale forte, coesa, capace di affrontare con rinnovato vigore l'azione di governo affidatale dai cittadini". "Chiediamo al sindaco Filareto - conclude Feraudo - di dare seguito al criterio perseguito sin dall'inizio dell'esperienza amministrativa: una Giunta costituita da tutte le forze politiche presenti nel civico consesso e che intendono sostenere il sindaco e il suo programma di governo. Un'eventuale esclusione di IdV dalla Giunta non troverebbe giustificazione alcuna nella logica della politica che impone valutazioni che tengano conto sia del ruolo politico di IdV a livello nazionale, sia, soprattutto, in ambito locale".

Corbelli al Presidente Napolitano “tutelare il PM della DDA, Manzini”

02 lug 08 Il leader del movimento Diritti civili, Franco Corbelli, chiede l'intervento del presidente della Repubblica e presidente del Csm in relazione alla vicenda del Pm della Dda di Catanzaro, Marisa Manzini. Per Corbelli è necessario "difendere, proteggere e non lasciare sola questo coraggioso magistrato, che rischia la vita per combattere la 'ndrangheta e difendere la legalita'. L'inspiegabile, ingiustificata riduzione,quasi una cancellazione totale, del servizio di scorta a questo magistrato antimafia è un grave errore ed equivale ad un segnale negativo e inquietante, una sorta di resa alla criminalità organizzata, una sconfitta dello Stato". "Bisogna tutelare questo magistrato - prosegue Corbelli - e quanti come lei combattono la 'ndrangheta, mettendo a rischio anche la propria vita. Occorre una risposta forte, un messaggio preciso, un intervento autorevole. Per questo chiedo al Presidente della Repubblica di intervenire al di la' di quelle che sono le sue prerogative costituzionali. Faccia sentire la presenza e la vicinanza dello Stato a questo coraggioso giudice, al quale deve essere subito ridato e confermato il servizio di scorta che aveva sino a pochi giorni fa". "Il Capo dello Stato - conclude Corbelli - faccia anche una telefonata a questo magistrato. Sarebbe un gesto particolarmente significativo e, da tutti, molto apprezzato. Se cediamo anche sul fronte della legalità è la fine di ogni speranza per la Calabria e per i calabresi onesti, che sperano e lottano per poter cambiare questa regione e vivere in una terra finalmente libera dal potere mafioso".

Villecco (Pd) “Dalla finanziaria tagli per la didattica in Calabria”

02 lug 08 "La manovra finanziaria del Governo conferma, ancora una volta, l'indifferenza dell'esecutivo nei confronti della Calabria e del Sud". E' quanto afferma in una nota il capogruppo del Pd in commissione Difesa, Rosa Villecco Calipari. "Dopo - aggiunge - la decisione di tagliare i fondi per le infrastrutture calabresi e siciliane (1,2 mld di euro) le scelte del Governo rischiano di compromettere pesantemente la qualità della didattica e il funzionamento delle scuole calabresi. Secondo una stima del Sole 24 ore, infatti, potrebbero essere ridotte oltre 3300 cattedre nei prossimi quattro anni in Calabria, in base all'attuazione della manovra. Per questo motivo ho deciso di presentare, con il sostegno dei colleghi Laratta, Minniti, Oliverio, Lo Moro, Marini, Laganà Fortugno, Ghizzoni, Siragusa, Rossa e Pes, una interrogazione al Ministro dell'Istruzione per sapere se corrisponda al vero la previsione di ridurre 82.245 insegnanti (tra infanzia, primaria, medie e superiori), e 42.500 assistenti tecnici amministrativi, per un risparmio quantificato in 3,189 miliardi di euro". "La provincia - aggiunge Villecco - più penalizzata dagli effetti della manovra sulle cattedre (ma anche per il personale Ata) sarà quella di Cosenza con 1.153 posti in meno nel quadriennio (di cui infanzia 163; primaria 357; medie 305; superiori 329); segue Reggio con 886 (infanzia 96; primaria 272; medie 268 e superiori 249) e Catanzaro con 653 (infanzia 92; primaria 213; medie 170 e superiori 178). A Vibo Valentia le cattedre che dovrebbero scomparire complessivamente sono 341 mentre a Crotone 309. Ritengo che sia necessario che il ministro assuma delle iniziative concrete per evitare così pesanti tagli agli organici della scuola previsti dal decreto legge 112/2008 e che chiarisca con quali misure si assicureranno risorse alla valorizzazione e allo sviluppo professionale del personale della scuola su tutto il territorio nazionale e nella situazione specifica calabrese dove i tagli percentualmente si profilano tra i più pesanti". "Alla luce - conclude - del rischio di 'regressione civile' come ci ha ricordato il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, non possiamo in nessuno modo ridurre il ruolo della scuola in Calabria e in tutto il Paese. Dobbiamo anzi saper coinvolgere il mondo della Scuola, come luogo di tutti e per tutti e valorizzarlo nella sua funzione di formazione alla cittadinanza, ad una cittadinanza attiva e democratica; ed infine potenziare tutte quelle attività e finalità che stanno ben oltre la trasmissione dei saperi"

Napoli (AN) “Sulla realizzazione del porto di Paola serve un indagine”

02 lug 08 Il deputato del Pdl Angela Napoli, in un'interrogazione parlamentare, chiede ai ministri delle Infrastrutture e Trasporti e per lo Sviluppo economico di avviare un'indagine amministrativa sulle procedure di realizzazione del porto turistico di Paola. "Il 10 maggio del 2001 - è scritto nell'interrogazione - a seguito di pubblicazione del bando europeo, è stata costituita tra il Comune di Paola, Sider Almagià e Sider Almagià gestione porti, la società Porto dei Normanni, finalizzata alla realizzazione del porto turistico di Paola. Si tratta di una società mista, di natura pubblico-privata, con partecipazione minoritaria dell'ente pubblico. L'importo dei lavori per la realizzazione del porto ammonta a oltre 25 milioni di euro, di cui 4,5 finanziati dal Cipe ed erogati nel 1999 per l'apporto economico del socio pubblico". "La Sider Almagià - prosegue Napoli - vincitrice del bando europeo, è un colosso dell'imprenditoria portuale che opera in tutta Europa, possiede attrezzature e strutture idonee e ha realizzato strutture portuali e grandi opere in tutta Italia e anche all'estero. Il Comune di Paola, già nel 2006, con delibera della Giunta, ha dato l'assenso per la cessione delle quote dalla Sider Almagià a una società spagnola, rivelatasi poi fantasma. La procedura, infatti, si è bloccata e la deliberazione è stata respinta dal Consiglio comunale a seguito dei rilievi esposti da alcuni consiglieri". "L'11 dicembre 2007 - ha aggiunto Napoli - la Giunta ha riproposto e ottenuto dal Consiglio di deliberare l'assenso per la cessione delle quote da parte del socio privato, ma questa volta a un'altra società, la Cinabro. Questa società è stata costituita il 21 ottobre 2006 e ha iniziato l'attività il 31 ottobre 2007, ovvero, solo poco più di un mese prima dell'avvenuta cessione delle quote del socio privato con l'assenso da parte del Comune. La Cinabro possiede solo 2.500 euro di attrezzature e solo 19.500 euro di liquidità, e le uniche credenziali bancarie sono rappresentate dall'accensione di un conto corrente presso il Banco di Sardegna. La sua situazione finanziaria, quindi, non garantisce oggettivamente la realizzazione dell'opera". "Chiedo - ha detto ancora Napoli - se non sia necessario e urgente avviare un'adeguata indagine amministrativa per verificare l'utilità e l'interesse pubblico, richiesti dalla legge, e sottesi a giustificare la cessione delle quote dal socio vincitore della gara europea che ha costruito porti in tutta italia a una società costituita un anno prima, e che ha iniziato la propria attività poco più di un mese prima della deliberazione del Comune di Paola, che non ha realizzato altre opere infrastrutturali e che risulta priva di adeguati capitali finanziari". "Chiedo, inoltre, - ha concluso Napoli - se non sia necessario e urgente verificare le motivazioni che hanno portato la Sider Almagià a derogare dai compiti contrattuali, le motivazioni che fino a oggi hanno portato al mancato avvio per la realizzazione del porto di Paola. Chiedo ai ministri se non ritengano necessario ed urgente avviare un'adeguata indagine amministrativa per verificare quanti fondi del finanziamento Cipe sono stato realmente spesi fino a oggi e se non ritengano necessario e urgente nominare un'Authority che funga da controllo, sia sul corretto utilizzo dei fondi stanziati sia sulle diverse decisioni relativi agli assetti societari del Porto dei Normanni".

Gentile (Pdl) “Serve un distaccamento di pompieri a Piano Lago”

02 lug 08 Il senatore del Pdl, Antonio Gentile, ha inviato una lettera aperta al sottosegretario all'Interno, Nitto Palma, in cui chiede di istituire, nella zona di Piano Lago, una sede distaccata dei vigili del fuoco. "Preciso - scrive Gentile - che la zona in questione è prettamente agricola e nel periodo estivo è soggetta ad incendi che provocano danni notevoli, non solo all'agricoltura, ma anche all'ambiente. L'area del Savuto, e Cosenza in particolare, sono zone sismiche. Ci sono poi paesi come Rogliano, situati in zone orograficamente non propriamente stabili".

Il segreatrio regionale del PDCi TripodiNel PdCI calabrese è proprio bufera. Pignataro smentisce Licandro. Sitra e Porcelli difendono Bianchi 01 lug 08 Il responsabile dell'organizzazione del Pdci Orazio Licandro "ha perso un'altra occasione per tacere". Ad affermarlo è Fernando Pignataro, ex deputato del Pdci e componente la direzionale nazionale in merito alle dichiarazioni di Licando che ieri aveva negato ci fossero 1.300 dirigenti e iscritti calabresi autosospesi dal partito. Secondo Pignataro, Licandro "é consapevole ... (continua)

Regione: Il presidente Loiero parla del Porto di Gioia all’assemblea dell’ONU sulla cooperazione mondiale. Approvata legge comunità montane, un gran pasticcio. Commenti negativi. Loiero in USA incontra Kerry Kennedy. Utile netto di 2.2 Mln per la Sorical. Eletta la giunta esecutiva del Parco del Pollino. Riunione in Provincia sulla depurazione dei Comuni Ato2 di Catanzaro. Interventi Pirillo, Sulla, Tripodi, Manno, Coldiretti, CGIL, Bevilacqua, CISL, Nicolò, Trematerra, Corbelli

Villecco (Pd) “Nel Dpef tagli pesanti alla Difesa”

01 lug 08 Il capogruppo del Pd nella commissione Difesa della Camera, Rosa Villecco Calipari, in una nota sostiene che il Dpef è una "scatola vuota". "Il Dpef - sostiene - nasconde tagli pesanti e ignora completamente le richieste del settore della Difesa e della sicurezza in piena contraddizione con le dichiarazioni del ministro La Russa della settimana scorsa al Parlamento". "Il Dpef del governo Berlusconi - prosegue Villecco - non garantisce né un quadro di risorse finanziarie per dare stabilità ai programmi di investimento, né la disponibilità di mezzi adeguati agli standard di efficienza in relazione ai crescenti ritmi di impiego. Non vengono neanche assicurati al personale i livelli di formazione e addestramento necessari a svolgere le impegnative attività operative che gli sono affidate in Italia e nell'ambito delle missioni internazionali. Quello che colpisce è l'incoerenza del governo che con una mano continua a chiedere alla Difesa molto e con l'altra riprende in mano le forbici dei tagli sistematici che Tremonti aveva già applicato portando le risorse per la Difesa al minimo storico". "Si taglia - conclude - senza un progetto di riorganizzazione delle Forze Armate, colpendo soprattutto il reclutamento dei volontari che provengono al 90% dal Sud e dalle Isole. Per certi aspetti è l'ennesimo colpo contro i giovani del Sud"

Occhiuto (Udc) “Il Governo smentisce impegni sulle infrastrutture”

01 giu 08 "Il Governo, che si è impegnato a parole a ripristinare gli investimenti per le infrastrutture della Calabria e della Sicilia dopo averle cancellate dal Bilancio dello Stato, nei fatti smentisce gli impegni assunti e dimostra di non avere alcuna considerazione dei parlamentari siciliani e calabresi che militano nella maggioranza e, soprattutto dei cittadini del Mezzogiorno". Lo afferma il deputato dell'Udc, Roberto Occhiuto. "Dopo aver accolto gli ordini del giorno che lo impegnavano a restituire le risorse alla Calabria ed alla Sicilia - prosegue Occhiuto - il Governo, nel Dpef, ha previsto in diminuzione di altri tre miliardi di euro la spesa in conto capitale per sostenere gli investimenti in infrastrutture per l'anno 2009. Non si capisce, allora, come il Governo intenda mantenere entrambi gli impegni: forse, tagliando qualche infrastruttura nel Nord del Paese? O, più probabilmente, facendo pagare il conto di provvedimenti, utili ad allungare la sua luna di miele con gli elettori, solo alle regioni che, per responsabilità croniche dei loro amministratori, non fanno più opinione nel Paese?"

Gentile (Pdl) “A Siracusa un modello amministrativo positivo per il sud”

01 lug 08 "Il modello Siracusa, dove il centrodestra guidato da Nicola Bono con tutti i partiti alleati, compresa l'Udc , ha ribaltato la situazione precedente è un modello sperimentale positivo a cui guardare nel sud". E' quanto afferma in una nota il senatore del Pdl, Antonio Gentile. "Penso che sia possibile - aggiunge - mutuare questo modello nella composizione delle liste per le province: c'é la necessità di racchiudersi intorno a uomini credibili, come è successo con Bono, per arrivare a risultati importanti. E' un obiettivo a cui guardiamo anche in Calabria e nel resto del Paese, ma confidiamo che si possa giungere a una capacità di ascolto territoriale dei bisogni espressi e inespressi della popolazione". "Alle politiche - conclude - in Calabria, e a Cosenza in particolare, è stato ribaltato un gap notevole e questo in virtù di una tessitura fra il lavoro locale e quello nazionale".

Laratta (PD) “Sulle impronte ai nomadi. Governo razzista e illusionista”

01 giu 08 "In due mesi di attività l'esecutivo ha mostrato la sua vera essenza: razzista, antimeridionale e illusionista". E' quanto afferma in una nota il deputato del Pd Franco Laratta. "Razzista - aggiunge - perché marchia i bambini rom, lancia l'odio sociale contro gli immigrati e i diversi; gonfia i muscoli con i deboli e non dice una parola contro i più forti e i veri criminali, mafia, camorra, 'ndrangheta e grandi trafficanti di droga. Antimeridionale perche' ha fatto pagare l'80% dei tagli dell'Ici sulla prima casa ai meridionali. Così ha scippato alle infrastrutture di Calabria e Sicilia (strade, autostrade, trasporti) tutte le risorse previste dal precedente governo. Illusionista perché vuol fare come Robin Hood, che toglieva ai ricchi per dare ai poveri. In realtà toglie 5 miliardi ai ricchi e dà 300 milioni ai poveri con la vergognosa tessera per gli affamati. Che fine faranno gli oltre 4 miliardi in mano a Tremonti?". "E ancora: mancano 10 miliardi di investimenti - conclude - per le infrastrutture: cosa intende realizzare davvero il governo? E intanto il sud annaspa tra l'asfissiante presenza della 'ndrangheta e un governo inadeguato e senza idee''.

Misiti (Idv) “Il nord risarcisca il sud per l’inquinamento”

01 lug 08 "Sul monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica vanno applicate le regole del federalismo: pertanto le regioni industrializzate devono comprare i crediti ambientali alle regioni 'virtuose per necessita'' del sud". E' quanto ha sostenuto, in una nota, il capogruppo di Idv in Commissione Trasporti e Telecomunicazioni alla Camera, Aurelio Misiti. "Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo - ha detto Misiti - chieda pure un trattamento più equo per l'Italia, che ha superato del 19 per cento la percentuale assegnata al nostro Paese dal protocollo di Kyoto, ma si ricordi che il Mezzogiorno è in credito verso le regioni del nord". "Ogni cittadino - ha concluso Misiti - ha lo stesso diritto all'uso dell'atmosfera come contenitore di inquinanti volatili e chi ne produce di più lo può fare, ma deve pagare il debito a chi ne produce di meno"


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