Dir.resp. Pippo Gatto

 

Summit con il commissario ambientale sui rifiuti in Regione

22 lug 08 "Agire presto, prestissimo, stabilendo i passi fondamentali per liquidare la gestione straordinaria e avviare la fase ordinaria nell'interesse pubblico generale". Lo ha detto il presidente della Regione Agazio Loiero introducendo l'incontro sul tema dei rifiuti che si è tenuto stamani nella sede della Regione a Palazzo Alemanni. All'incontro, secondo quanto riporta una nota, ha preso parte anche il prefetto Sottile, nuovo commissario straordinario all'emergenza ambientale, che si è presentato al tavolo convocato dal presidente Loiero con il preciso intento di accelerare il più possibile i tempi per la realizzazione di un nuovo termovalorizzatore e gli impianti necessari per lo smaltimento dei rifiuti. Alla riunione hanno partecipato anche i presidenti di Provincia Francesco De Nisi, Mario Oliverio, Wanda Ferro e Sergio Iritale, il segretario generale della Giunta regionale Nicola Durante e il dirigente generale all'Ambiente Giuseppe Graziano. "Tra me e Loiero - ha detto il commissario Sottile - c'é la massima intesa e l'obiettivo comune è appunto fare ciò che più conviene sul piano pratico, dell'utilità e dell'efficacia per soddisfare l'interesse pubblico generale e scongiurare i rischi di una saturazione delle discariche esistenti. Il problema da affrontare subito è l'ubicazione del termovalorizzatore. Tale scelta va fatta in tempi brevissimi". "Abbiamo voluto con caparbietà questa fase di accompagnamento - ha sostenuto il presidente Loiero - per riuscire in tempi assai rapidi a chiudere un percorso che abbiamo già tracciato, e la presenza del prefetto Sottile non può che favorire il raggiungimento di questo obiettivo. La Regione deve essere in grado di avere una sua autonomia, garantendo condizioni di efficienza a tutti i territori. Crotone, invece, si è fatto carico in questi anni dei problemi delle altre Province e questo non può più avvenire". D'accordo si è detto il presidente della Provincia di Cosenza, Oliverio secondo cui non si possono più commettere gli errori del passato. "Dobbiamo ora stabilire - ha detto - percorsi e condizioni di questa fase di accompagnamento. La Provincia di Cosenza, che copre come territorio e come popolazione quasi il 40% della regione, ha necessità urgente di avviare quelle soluzioni in grado di scongiurare i rischi peggiori. Ma oggi è anche utile porre sul tavolo il tipo di tecnologia da scegliere in tema di realizzazione di impianti". Il presidente della Provincia di Crotone Iritale ha sottolineato i problemi più urgenti che investono il suo territorio in tema di rifiuti, in primis l'eccessiva concentrazione di impianti ma ha anche fatto rilevare che nella Provincia di Crotone sono state già realizzate dieci isole ecologiche. Durante l'incontro il direttore generale all'Ambiente Giuseppe Graziano ha anche illustrato al prefetto Sottile tutte le nuove discariche già in fase di progettazione o di realizzazione e quelle invece ipotetiche su cui bisognerà compiere delle scelte. A fine riunione le parti hanno deciso di aggiornarsi al prossimo 29 luglio a Palazzo Alemanni. Nella stessa giornata si terranno due riunioni: la prima alle 9.30 sulle acque, un'altra alle 11 sull'emergenza dei rifiuti. Più nello specifico sarà formata una squadra tecnica operativa che si occuperà giornalmente della fase di accompagnamento e un tavolo politico che invece si riunirà settimanalmente.

Intesa con la Banca Europea per il Por 2007/2013. Finanziati 450 mln di euro

22 lug 08 E' di 400 milioni di euro il prestito deliberato per il Por 2007-2013 dalla Banca europea degli investimenti (Bei) a favore della Calabria. A questo si aggiunge un ulteriore prestito di 50 milioni di euro rinnovabile ogni anno per l'abbattimento del costo del denaro ad un tasso del 4,94. L'iniziativa è stata illustrata dal presidente della Regione Agazio Loiero, dagli assessori al Bilancio, Demetrio Naccari Carlizzi e alle Attività produttive, Francesco Sulla e da Claudio D'Aroma, dell'Ufficio di rappresentanza della Regione a Bruxelles, nella sede di Confindustria a Catanzaro, presenti il presidente degli imprenditori calabresi, Umberto De Rose e il presidente dell'Ance Giuseppe Gatto. "Si tratta di una misura - ha detto il presidente Loiero - rivolta agli imprenditori e che incide in un ambito, quello del costo del denaro, esoso in Calabria oltremisura e che rappresenta uno dei motivi più giustificati di lamentela. Presto metteremo a bando la somma e vorremmo che tra le banche in grado di aggiudicarsela ci fosse anche una banca calabrese". Il presidente della Regione ha messo in evidenza che il risultato ottenuto è particolarmente importante e si collega strettamente all'apertura della sede di Bruxelles. "La nostra era l'unica Regione a non avere una sede e il lavoro portato avanti ci ha consentito di riacquistare credibilità. Grande è stato poi il sostegno - ha aggiunto - che ci ha fornito l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi: a pochi mesi dall'insediamento abbiamo avuto la possibilità di incontrare il commissario Hubner e di riavviare contatti che si stanno dimostrando particolarmente proficui". "In questi mesi - ha detto l'assessore Naccari - abbiamo dato dei segnali mirati alla ricostruzione di una politica del credito. Nel sistema economico regionale le banche sono un tassello essenziale ma devono svolgere la loro parte". Naccari ha sottolineato l'importanza del tasso ottenuto che ha definito "quasi eversivo". Per l'assessore Sulla l'intesa tra Bei e Regione "si inserisce nei provvedimenti di incentivo concertati tra l'ente e gli imprenditori facendo leva su uno degli elementi nevralgici che è il costo del denaro". Di "condizioni straordinarie" per il mondo imprenditoriale ha parlato D'Aroma che ha messo in evidenza "l'affidabilità sancita dalla Bei della Regione Calabria". "L'intesa realizzata e che verrà perfezionata nei prossimi mesi - ha detto - è la terza che si attua in Italia dopo quelle che hanno riguardato le Marche e il Veneto". "L'intesa con la Bei - ha concluso D'Aroma - si inserisce in un quadro molto positivo che vede l'azzeramento delle procedure di infrazione a carico della Calabria".

In seconda Commissione Pdl su risorse Aterp Catanzaro

22 lug 08 La seconda Commissione consiliare, "Bilancio, programmazione economica ed attività produttive", presieduta da Piero Amato, ha sentito nel corso dei lavori odierni, il commissario straordinario dell'Aterp di Catanzaro, Gianfranco Colosimo. "Oggetto dell'audizione - è scritto in un comunicato - un progetto di legge della Giunta regionale che definisce, tra l'altro, 'le spese sostenute dall'Aterp di Catanzaro per l'avvio funzionale delle istituende Aterp di Crotone e Vibo Valentià". "Si tratta di un provvedimento - ha sostenuto Piero Amato - atteso da tempo non solo per motivi di ordine contabile, ma soprattutto per i problemi sofferti dal personale dipendente di Catanzaro, costretto a rinunce e sacrifici, cui, finalmente, si darà una risposta positiva. Con il provvedimento di legge di iniziativa della Giunta regionale - ha detto Amato - che autorizza, per l'anno 2008, un contributo straordinario all'Aterp di Catanzaro di oltre 4,5 milioni di euro, si ripiana una situazione finanziaria e si apre un percorso nuovo e virtuoso per l'organismo catanzarese". Il consigliere dell'Udc, Francesco Talarico, da parte sua, si é detto "convinto della bontà della scelta di concedere all'Aterp di Catanzaro un sostegno finanziario a seguito del forte impegno con fondi propri per l'avvio delle Aterp di Crotone e Vibo Valentia. Si ristabilisce così una gestione finanziaria che pesava in maniera significativa per l'Aterp catanzarese che così potrà riavviare i propri programmi nel comparto dell'edilizia pubblica residenziale". La Commissione, inoltre, ha recuperato all'ordine del giorno dei lavori un progetto di legge di iniziativa popolare "per orientare e sostenere il consumo dei prodotti agricoli regionali". "La proposta di legge, promossa dalla Coldiretti e sottoscritta da oltre un milione di firme - è scritto nella relazione di accompagnamento al testo - vuole fare conoscere le peculiarità dei prodotti agricoli locali e sostenerne il consumo attraverso l'adozione di adeguate misure volte a favorire un rapporto diretto tra produttori e consumatori ed una migliore offerta di tali prodotti nell'ambito della rete commerciale operante nell'ambito di ogni singola regione, quale possibile ed auspicabile rimedio al fenomeno dell'aumento ingiustificato dei prezzi di tali prodotti". La seconda Commissione consiliare tornerà a riunirsi venerdì 1 agosto.

Loiero “Il PD è unito lo statuto sarà approvato all’unanimità”

22 lug 08 "Il Partito democratico è un partito unito, per quanto possa sembrare scandaloso". Lo ha detto il presidente della Regione, Agazio Loiero, parlando con i giornalisti a Catanzaro. "Non serve dividerci - ha aggiunto Loiero - proprio nel momento in cui abbiamo costruito delle regole sicure ad esempio sulle candidature, sulle primarie, in cui tutto procede in base alle regole stabilite". Per Loiero "il voto altro non è che l'esaltazione della democrazia. Certo, non è che con il voto si sceglie sempre al meglio, però si è giustificati se non riesce un'operazione proprio per averla fatta con il voto". "Lo statuto - ha detto ancora Loiero facendo riferimento all'appuntamento del 28 luglio - è diventato l'esaltazione del voto e della pace. Non è una piccola cosa e vedrete che lo statuto sarà approvato alla unanimità". "Abbiamo fatto tutto questo - ha concluso il presidente della Regione - con un partito che aveva quattro o cinque provenienze diverse, tutte di partiti che esistevano e dunque con la rabbia di un'esistenza che non c'é più. C'é proprio pace".

L’ass. Tripodi scrive ai Sindaci sui nuovi strumenti urbanistici

22 lug 08 "I Comuni dotati di Piano regolatore avranno a disposizione un ulteriore periodo di tempo per fornirsi dei nuovi strumenti urbanistici". E' quanto scrive in una lettera ai sindaci della Calabria Michelangelo Tripodi, assessore al Governo del Territorio. "La Giunta e il Consiglio regionale, sensibili alle difficoltà segnalate dalle amministrazioni locali - afferma Tripodi in un comunicato dell'Ufficio stampa della giunta regionale - sono intervenuti sulla materia approvando l'articolo 28 della Legge 15 del 16 giugno 2008 che assegna un ulteriore proroga ai Comuni per l'adozione dei nuovi strumenti, contemplando però anche il ricorso ai poteri sostitutivi nei confronti di quegli enti che non dovessero rispettare i termini indicati dalla legge". L'assessore Tripodi, nel ricordare che l'approvazione dell'articolo 28 rappresenta il passo definitivo per giungere alla completa e definitiva applicazione della Legge urbanistica regionale, auspica, poi "che tutti i Comuni possano, nell'arco dei prossimi mesi, avviare le procedure per la redazione dei Piani strutturali e partecipare in maniera attiva, assieme alle cinque Province e alla Regione, alla definizione di un nuovo disegno del territorio orientato allo sviluppo sostenibile, alla tutela e al recupero del territorio regionale, in coerenza con quanto indicato dalla Legge urbanistica e dalle Linee guida della pianificazione regionale". "Con questa legge - prosegue la nota - sono stati nuovamente modificati i commi 1 e 2 dell'articolo 65 della legge regionale 19/02. Le modifiche introdotte riguardano la tempistica per l'adozione della nuova strumentazione urbanistica per i Comuni dotati di Piano regolatore generale e il ricorso ai poteri sostitutivi mediante la nomina di commissari ad acta per le amministrazioni inadempienti. I commi 1 e 2 sono stati variati relativamente ai termini per l'avvio delle procedure di adozione dei Piani strutturali comunali. Il termine ultimo per l'avvio delle procedure di formazione e approvazione del Psc è fissato entro 27 mesi dall'entrata in vigore delle Linee guida, quindi entro il 19 marzo 2009. Viene stabilito comunque che per i Comuni che alla data del 19 giugno 2008 non hanno avviato la procedura di redazione del Piano strutturale comunale o in forma associata, il termine loro concesso per l'avvio della procedura é prorogato di ulteriori tre mesi, cioé entro il 19 settembre 2008. Ove dovesse decorrere infruttuosamente anche tale termine ultimo, il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio, per evitare che entro il 19 marzo 2009 i Comuni non abbiano ancora avviato le procedure, provvederà alla nomina dei commissari ad acta che entro sei mesi dovranno provvedere all'avvio delle procedure di redazione dello strumento, con oneri a carico dei Comuni inadempienti. Decorsi i nuovi termini fissati nei commi 1 e 2 viene stabilito che per i Comuni che hanno avviato la procedura di redazione del Piano strutturale le previsioni del Prg vigente rimangono in vigore fino all'adozione del nuovo piano e comunque non oltre 42 mesi dall'entrata in vigore della legge, cioé non oltre il 19 giugno 2010. Per i Comuni dotati di Piano regolatore generale che non hanno avviato la procedura di redazione del Piano strutturale decadono tutte le previsioni degli strumenti riguardanti le aree esterne al perimetro dei suoli urbanizzati". "Sono fatte salve le previsioni - prosegue la nota - di tutti gli ambiti territoriali nei quali siano approvati piani di attuazione. Viene, infine, stabilito che per i Comuni che hanno avviato la procedura di redazione del Piano strutturale entro il 19 marzo 2009 e che non abbiano adottato il Piano strutturale entro 42 mesi dall'entrata in vigore delle Linee guida, cioé entro il 19 giugno 2010, successivamente a tale scadenza decadono tutte le previsione del Prg vigente".

Magarò “Dalle parole di Loiero un salto di qualità”

22 lug 08 "Mi sembra che nelle parole pronunciate negli ultimi giorni da Loiero, sia percepibile l'intenzione di compiere quel salto di qualità che avvicini il suo governo alle attese dei cittadini". E' quanto afferma in una nota il presidente della quinta commissione del consiglio regionale 'Riforme e Decentramento', Salvatore Magarò. "Mi sembra anche - prosegue - che il Presidente, consapevole che i piccoli aggiustamenti non sono sufficienti a rimettere in sesto la Calabria, avverta la necessità di coinvolgere nell'esecutivo nuove energie più fresche e più spendibili, mettendo in campo una squadra di governo capace, preparata, nuova, attingendo in misura maggiore all'esterno del Consiglio Regionale. Per fare questo da tempo il presidente chiede di modificare lo Statuto regionale. Ritengo che questa riforma non sia più rinviabile e che debba puntare ad aumentare le capacità decisionali del Presidente e del governo regionale e, di pari passo, i poteri di controllo del Consiglio". "Sono convinto - conclude Magarò - che, insieme al varo di un nuovo programma, si tratti di un elemento determinante per garantire, in quest'ultimo scorcio di legislatura, un cambiamento istituzionale sostanziale, per imprimere nuovo slancio allo sviluppo della Regione, per mettere in campo nuove competenze, suscitare nuove speranze e recuperare quella fiducia che i calabresi avevano manifestato al centrosinistra con il voto del 2005".

Lucà “potenziare il servizio 118 di Cirò Marina”

22 lug 08 Il consigliere regionale del Pd, Salvatore Lucà, ha scritto al direttore generale delL'Azienda sanitaria provinciale di Crotone, Andrea Guerzoni, per chiedere un potenziamento del Distretto sanitario di Cirò Marina. In particolare, Lucà chiede di dotare il Distretto della cittadina che abbraccia numerosi comuni di un ulteriore ambulanza del 118 con un medico anche in considerazione dell'aumento della popolazione. "A volte, e nei mesi estivi capita spesso - sostiene Lucà - ci si può trovare davanti ad esigenze che, se l'ambulanza è impegnata in un intervento esterno, bisogna farne arrivare una da più lontano con i tempi che possono aumentare fino ad ore di attesa, il tutto nella totale assenza in loco di un medico del 118 e con le conseguenze, a volte tragiche ed irrimediabili, che si possono registrare, quando i soccorsi arrivano ma non in tempo per salvare il paziente". "Ritengo, pertanto - prosegue Lucà - che sia necessario, intervenire, cercando di assicurare un eccellente ed efficace servizio sanitario, dotando il distretto sanitario di Cirò Marina, di una ulteriore risorsa medica del 118, che possa rimanere in sede e garantire le prestazioni sanitarie in assenza dell'ambulanza, ma anche e soprattutto di una ulteriore e più che necessaria ambulanza". "Nel dare, al dott. Guerzoni, la propria disponibilità ad ogni intervento diretto a rafforzare ogni sua iniziativa in tale direzione" il consigliere regionale conclude "auspicando di poter consegnare alle nostre popolazioni una sanità in grado di esaltare le positività e lenire i punti di caduta".

Cherubino “Gravissimo gesto di Bossi contro l’inno di Mameli”

22 lug 08 "E' gravissimo il gesto che Umberto Bossi ha usato nei confronti dell'Inno di Mameli durante il comizio di Padova". E' quanto afferma in una nota il capogruppo del Pse in consiglio regionale, Cosimo Cherubino. "Non può che lasciare sconcertati - aggiunge - il comportamento di un Ministro che ha giurato fedeltà alla Repubblica ma, appena può, ritorna ai toni più bellicosi ed anti-italiani usando atteggiamenti così platealmente sprezzanti verso l'Inno Nazionale e ciò che esso rappresenta per il Popolo Italiano. Non è giustificabile in alcun modo che un rappresentante delle Istituzioni, peraltro a così alto livello, possa esprimersi in modo così volgare offendendo la sacralità dell'Inno, né è serio pensare che alle sue sortite possa sempre trovarsi una giustificazione di comodo, da parte dei suoi alleati, perché Bossi ci avrebbe ormai abituati ad atti che sono funzionali al rapporto con la parte estrema del suo elettorato. Allo stesso modo è preoccupante il contenuto delle parole usate da Bossi nei confronti degli insegnanti meridionali che lavorano nel Nord Italia". "A loro e a tutti gli altri lavoratori meridionali - prosegue Cherubini - che, in maggioranza, sono stati costretti dalla mancanza di lavoro a trasferirsi nell'area più ricca del Paese, va la nostra incondizionata solidarietà. Gli insegnanti meridionali e per quanto ci riguarda da vicino, quelli calabresi - e sono tanti - che insegnano nelle scuole del Nord, si distinguono per l'attaccamento al lavoro e la grande professionalità, oltre che per le grandi doti umane, proprie della gente del Sud. Mi aspetto che i parlamentari calabresi del Pdl così come i colleghi consiglieri regionali dello stesso schieramento condannino con forza l'atteggiamento del Ministro Bossi, senza infingimenti e senza ricercare giustificazioni di comodo, perché le parole ed i gesti di Bossi ci offendono profondamente come meridionali, ma soprattutto come italiani".

Barile (Pdl) “Sconcerto per la spesa dei fondi regionali per sponsorizzare la Nazionale”

22 lug 08 "La notizia che la Calabria spenderà, nel prossimo triennio, otto milioni di euro per diventare sponsor della squadra di calcio azzurra è una di quelle che lascia davvero sconcertati". E' quanto afferma in una nota il coordinatore dei Gruppi di opposizione in Consiglio Provinciale a Cosenza, Mimmo Barile. "A nulla è servito - aggiunge - il recente monito della Corte dei Conti, rivolto alla Regione Calabria proprio in merito alla mancanza di una seria programmazione delle politiche sul turismo i cui finanziamenti vengono erogati "a pioggia", senza reali ricadute sul sistema economico e produttivo del territorio. La grande stima che, personalmente, nutro nei confronti del corregionale Rino Gattuso non può esimere da alcune considerazioni politiche, di merito e di reale opportunità. Ma ciò che più pesa è l'assenza di un vero Piano per lo Sport e il Turismo, frutto di un'approfondita analisi delle risorse turistiche della regione e delle opportunità di sviluppo che si prospettano per un settore che, sebbene risulti oggi più che mai esposto alla concorrenza, oltre che segnato dalla grave crisi economica in atto, concorre nondimeno in maniera forte al valore aggiunto regionale". "Il metodo ancora una volta seguito dalla Giunta Regionale - conclude Mimmo Barile - è quello vecchio delle sponsorizzazioni fini a se stesse, che ricalca quello già seguito con Oliviero Toscani che nulla ha portato alla nostra Regione in termini di aumento di presenze turistiche e di diversa percezione dei calabresi nel mondo; e che nulla offre ai giovani calabresi che giornalmente si spendono per la crescita ed il miglioramento delle pratiche sportive in Calabria".

Corbelli “Loiero nomini Sgarbi assessore alla cultura”

22 lug 08 Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ha rivolto un nuovo appello al presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, chiedendogli di nominare Vittorio Sgarbi Assessore regionale alla Cultura. "Stimo il presidente Loiero - afferma Corbelli - sono molto legato alla nostra regione, per questo mi permetto di insistere con il mio appello. Quello che chiedo al Governatore calabrese é una scelta forte, innovativa, coraggiosa, rivoluzionaria rispetto al passato e di rilancio a livello nazionale e internazionale della immagine della nostra regione, in materia di beni artistici, storici e culturali, vera grande ricchezza di questa terra". A parere di Corbelli "é necessario che alla guida dell'assessorato alla Cultura della Calabria, al di là del colore della Giunta, avrei fatto la stessa proposta se anziché il centrosinistra al Governo della Regione ci fosse stato il centrodestra, vada un personaggio autorevole, competente, capace e popolare come Sgarbi, stimato e apprezzato per la sua grande cultura e per le capacità amministrative come ha dimostrato nelle, sia pure brevi, esperienze di assessore ai Beni culturali del Comune di Milano e ancora prima, nel 2001, di sottosegretario alla Cultura. Chiedo per queste ragioni al presidente Loiero di nominare nel rimpasto di Giunta Sgarbi assessore regionale alla Cultura della Calabria, una regione che il critico d'arte ama, che conosce molto bene, che ha sempre apprezzato e valorizzato in questi anni in tutti i suoi interventi parlamentari e televisivi". "Sgarbi saprebbe come valorizzare - sostiene ancora Corbelli - le grandi ricchezze artistiche e culturali e come rilanciare il turismo e l'immagine della Calabria in Italia e nel mondo. Da pochi giorni sindaco, a furor di popolo, di Salemi (Trapani), Sgarbi è già riuscito a portare al centro dell'attenzione nazionale questo piccolo comune siciliano. Se venisse nominato Assessore regionale farebbe parlare, positivamente, della Calabria ogni giorno. Sgarbi si è detto pronto a ricoprire anche questo importante e prestigioso incarico di assessore regionale alla Cultura della Calabria, non c'é incompatibilità con il suo incarico di sindaco, e diventare così, come mi ha detto, il ponte ideale tra la Calabria e la Sicilia per il rilancio nazionale e internazione della immagine della nostra regione e della cittadina del trapanese"