Dir.resp. Pippo Gatto

 

Riunione della commissione di vigilanza del Consiglio regionale sulle leggi giacenti

15 lug 08 La Commissione speciale di Vigilanza del Consiglio regionale, presieduta dal consigliere Franco Morelli, si è riunita oggi per un bilancio delle proposte di legge giacenti riguardante la programmazione socio-economica e legislativa. "Abbiamo fatto una ricognizione - ha detto Morelli - delle iniziative legislative sottoscritte da vari consiglieri regionali in ordine a materie e funzionamento di organismi che hanno afferenza anche con lo Statuto. Lo spirito di questo lavoro è quello di operare propulsivamente e costruttivamente per migliorare l'assetto istituzionale della Regione, com'é, peraltro nelle prerogative della Commissione di Vigilanza. Io credo sia utile ed urgenze partecipare efficacemente e con le idee chiare al "cantiere nazionale" che dovrà occuparsi del federalismo fiscale. L'autonomia finanziaria della Regione, infatti, è centrale rispetto a quanto si andrà a delineare, e noi siamo chiamati ad un arduo compito, a scelte che non si presenteranno facili, a partire da una rivisitazione dello Statuto, di modo che sia effettivamente pronto a recepire i nuovi indirizzi istituzionali e di politica economica che ne deriveranno". "Nei prossimi giorni - ha concluso - dopo un'attenta analisi del lavoro ricognitivo svolto e del materiale raccolto, daremo corso ad una serie di audizioni per concorrere a gettare le basi di una rinnovata configurazione istituzionale regionale in grado di interfacciarsi efficacemente con la nuova programmazione istituzionale nazionale che si delinea all'orizzonte"

Dalla UE 60 mln di euro per il caro gasolio nella pesca

15 lug 08 L'Italia potrà beneficiare di 60 milioni di nuovi fondi europei rispetto ai 600 proposti da Bruxelles per le mitigare le ripercussioni socio-economiche dell'impennata dei prezzi del gasolio nel settore della pesca. Lo ha annunciato oggi il ministro per la pesca e le politiche agricole, Luca Zaia a margine del Consiglio dei ministri dell'Ue che sta negoziando a Bruxelles il piano di intervento per il caro-gasolio. Il piano, della durata di due anni, ha un valore complessivo di due miliardi di euro, tra fondi comunitari e nazionali e può essere operativo in tempi brevi grazie ad un regime di deroghe temporanee alle regole del Fondo europeo per la pesca (Fep). Se oggi, come atteso, il Consiglio Ue raggiungerà un accordo politico sul piano d'emergenza, l'intesa potrà ottenere l'imprimatur definitivo già al consiglio dei ministri degli esteri dell'Ue i prossimi 22 e 23 luglio. Intervenendo nel dibattito ministeriale, ancora in corso, Zaia ha sollevato due questioni. In primo luogo - ha detto - "i 600 milioni di nuovi fondi avrebbero dovuto essere menzionati e visibili nel regolamento che oggi andiamo ad approvare". Inoltre, ha aggiunto, "ci vuole la massima flessibilità all'interno del Fep anche tra le regioni di 'convergenza' (quelle più in ritardo economico) e quelle no per poter dare le risorse a chi effettivamente ne ha bisogno". Ci vuole anche la possibilità - ha proseguito - di rinegoziare con le Regioni che hanno in gestione il 67% delle risorse del Fep, contro il nostro 33%, quando siamo noi che interveniamo sui fermo pesca e iniziative dirette sul mercato. Per Zaia comunque, l'accordo politico atteso è frutto del recente vertice di Venezia, voluto dall'Italia, che ha permesso di rilanciare il problema della pesca a livello europeo.

Formigoni “Con i tagli alla sanità tutte le Regioni andranno in deficit”

15 lug 08 Se le cifre di finanziamento per la sanità resteranno come delineate dal governo, nei prossimi tre anni, tutte le Regioni "saranno costrette ad andare in deficit" secondo il presidente della Lombardia Roberto Formigoni. Il ministro del Welfare Maurizio Sacconi ha detto che oggi in sanità non ci sono tagli ma più risorse. E il governatore ammette che "é previsto un aumento in senso assoluto, ma che é inferiore all'inflazione programmata che a sua volta è inferiore all'inflazione reale". E comunque il trend di crescita della spesa sanitaria, non solo in Italia ma in tutta Europa, "cresce più dell'inflazione per tante ragioni come nuove cure o l'invecchiamento della popolazione". E quindi "ha ragione Sacconi quando dice che c'é un aumento di risorse - aggiunge - ma è troppo poco, c'é una sottostima del fondo sanitario". Se saranno rispettate le tendenze, si parla di risorse che verranno a mancare in tre anni "fra i sette e i nove miliardi, una cifra pesante" osserva il governatore. "Se sarà così - sottolinea - temo che tutte le Regioni saranno costrette ad andare in deficit". Questa sera alle 20 le Regioni hanno incontrato nuovamente il Governo per ridiscutere le risorse della sanità. Per evitare i ticket il Consiglio dei Ministri ha già deciso di aumentare gli stanziamenti da 50 a 400 milioni di euro, e questo è "un passo avanti", secondo il presidente lombardo Roberto Formigoni, ma non basta, perché il valore dei ticket è di 835 milioni di euro. Quindi ne mancano ancora 435. "Se il Governo accettasse le nostre proposte sul sistema sanitario nazionale - ha aggiunto Formigoni - potremmo farli saltar fuori", altrimenti la situazione sarà difficile. Le cifre di cui si parla ora, infatti, "non danno garanzie di coprire il bisogno".

Il Consiglio del Parco dell’Aspromonte approva provvedimenti

15 lug 08 Una serie di provvedimenti sono stati approvati dal consiglio dell'Ente Parco Nazionale dell'Aspromonte. Prima della riunione i componenti del consiglio hanno incontrato il personale dell'Ente per coordinare le attività amministrative per rendere sempre alto il servizio alla collettività. Dopo la relazione del Presidente Leo Autelitano, il direttore Pino Cannizzaro ha precisato che la riunione sollecitata dai consiglieri pone l'accento sul "significato della sinergia - è scritto in una nota - che deve necessariamente essere elevata al fine di continuare verso la strada dello sviluppo che sta caratterizzando il Parco". Autelitano ha richiamato l'attenzione, in particolare, sul rendiconto generale dell'esercizio finanziario 2007. "Il documento - ha detto Autelitano - costituisce una base significativa per gli sviluppi futuri, fermo restando che l'Ente deve necessariamente interagire con le amministrazioni locali beneficiarie di finanziamenti perché in tempi ristretti vengano realizzati tutti gli interventi". Il consiglio ha anche discusso della porta di accesso presso il comune di S. Giorgio Morgeto. In tal senso il consiglio, dopo aver valutato positivamente l'istituzione della stessa, ha dato mandato al presidente di avviare con l'amministrazione locale uno studio di approfondimento. Il consiglio ha preso atto che si stanno promovendo, di concerto con i 37 comuni del Parco, giornate ecologiche dal titolo"Puliamo l'Aspromonte". Attività coordinate dal vice presidente Silvio Larosa e che si terranno dal 31 luglio al 3 agosto. Sono stati evidenziati infiene i programmi delle manifestazioni estive. Tra questi l'ormai atteso festival "canti e cunti", la festa della montagna e altre iniziative che tendono ad innalzare il tono del Parco e della terra d'Aspromonte.

La Cisl denuncia la Telic per comportamento antisindacale

15 lug 08 La Cisl e la Fistel di Catanzaro, in una nota, hanno reso noto di aver denunciato l'azienda Telic per comportamento antisindacale. Le organizzazioni sindacali annunciano anche la convocazione per giovedì prossimo di un'assemblea pubblica in cui si discuterà delle problematiche riguardanti i lavoratori della Telic. "La decisione di convocare un'assemblea pubblica - è detto in una nota - è stata presa dopo aver verificato l'impossibilità di poter svolgere delle regolari assemblee sul posto di lavoro. Il luogo scelto per l'incontro è il ristorante Gardenia, situato nei pressi della stazione Fs di Caraffa". "La Cisl e la Fistel di Catanzaro - prosegue il comunicato - denunciano una continua violazione delle regole sindacali e degli accordi sottoscritti e pertanto invitano tutti i lavoratori a partecipare all'assemblea pubblica per dare all'azienda Telic un segnale forte di risolutezza e determinazione e dimostrare che, nonostante le intimidazioni che subiscono giornalmente, i lavoratori non intendono rinunciare ai loro diritti". "La Fistel di Catanzaro - conclude la nota - ha comunque provveduto a presentare formale denuncia contro l'azienda per comportamento antisindacale, sulla base della violazione dell'articolo 28 della legge 300 del 1970".

Il Sindaco di Catanzaro con Loiero incontra il commissario ambientale Sottile

15 lug 08 Il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, ha incontrato stamani il nuovo commissario per l'emergenza ambientale, Goffredo Sottile. L'incontro, al quale ha partecipato anche il presidente della Regione, Agazio Loiero, è servito per fare il punto sulla situazione ambientale nella città di Catanzaro, tenendo conto del ruolo di capofila dell'Ato 2 che riveste il capoluogo. Il sindaco era accompagnato dall'assessore all'ambiente Lorenzo Costa e dal dirigente del settore Aldo Mauro, mentre il presidente Loiero era assistito dal segretario generale Nicola Durante. Olivo e Sottile hanno parlato, innanzitutto, dello stato dell'impianto consortile di Alli e dei problemi legati alle tariffe di conferimento e smaltimento dei rifiuti. Il sindaco ha ringraziato il presidente Loiero per il finanziamento regionale concesso alla città di Catanzaro e che ha permesso l'avvio della raccolta differenziata della cosiddetta 'frazione organica' o 'umido'. La raccolta dell'umido è considerata di straordinaria importanza perché consentirà al Comune di Catanzaro di abbassare i costi di smaltimento e di reinvestire i risparmi nel potenziamento dei servizi. "La Regione Calabria - è stato evidenziato durante l'incontro - ha premiato lo sforzo compiuto dall'Amministrazione comunale che, nell'arco di un anno e mezzo, ha portato la percentuale di differenziata dal 9 al 37 per cento". Sottile ha offerto la sua piena disponibilità a collaborare con il Comune capoluogo per la soluzione dei problemi gestionali dell'impianto di Alli e per tutte le altre questioni che riguardano la salvaguardia ambientale del capoluogo.

Lucà “Rispettare i tempi dei progetti della ZFU di Crotone

15 lug 08 Il consigliere regionale Salvatore Lucà, in una lettera inviata al Sindaco di Crotone, Peppino Vallone, ed all'Assessore alle Attività produttive, Cesare Spanò, circa la Zona Franca Urbana (Zfu), ha evidenziato l'importanza del rispetto dei tempi nella procedura per la presentazione dei progetti da parte dei comuni, i cui termini per la presentazione alla Regione scadono il 21 luglio. Lucà si dice convinto che non si può e non si deve "far svanire - sostiene - una tale opportunità di crescita economica e sociale per il nostro territorio. Le agevolazioni consistono nell'esenzione dalle imposte sui redditi per cinque anni, da Irap e Ici, nonché dall'esonero dal versamento dei contributi previdenziali. La legge stabilisce, altresì, che nei limiti del 'de minimis' le agevolazioni sono applicabili anche a favore delle piccole e micro imprese già operanti nelle Zfu, secondo le condizioni, i limiti e le modalità di applicazione che saranno determinate con un decreto del ministero dell'Economie e delle Finanze". "Conoscendo - prosegue - la competenza, la sensibilità ed il senso di responsabilità del Sindaco e dell'Assessore preposto Spanò sono certo che vi siete attivati per tempo e continuerete a farlo, nel rispetto della tempistica, con tutti gli strumenti a vostra disposizione, per la concretizzazione a Crotone della Zona Franca Urbana che per quanto anzidetto potrà e dovrà rappresentare senza ombra di dubbio il vero volano di sviluppo per le piccole e medie imprese Crotonesi"

Nucera (Pdl) “A Reggio male l’inizio del coordinamento territoriale”

15 lug 08 "Si comincia male! L'iniziativa assunta in modo unilaterale da parte di alcune componenti del Pdl per la creazione del 'Comitato di coordinamento territoriale' del partito nella provincia di Reggio Calabria non nasce certo nello spirito di reciprocità, apertura e confronto che aveva contrassegnato la nascita del nuovo partito che ha vinto le ultime elezioni politiche". Ad affermarlo è il consigliere regionale, appartenente all'area dei Popolari liberali di Giovanardi, Giovanni Nucera. "Costituire - aggiunge - un soggetto politico che dovrebbe guidare il Pdl verso la formazione dei gruppi unici alla Provincia e al Comune è un'operazione che avrebbe richiesto un ampio confronto interno con le varie anime e componenti del Partito che si sono spese con il massimo dell'impegno per far ottenere al Pdl gli straordinari risultati raggiunti nella provincia di Reggio e nella Calabria tutta. Mi riferisco in particolare alla componente di ispirazione cattolica che con la propria presenza nelle file del partito ha garantito il voto di tanti elettori di area moderata, indebolendo l'Udc che in Calabria ha sempre ottenuto grandi affermazioni elettorali". Ecco, perché secondo Nucera, occorre correggere immediatamente il tiro di un'iniziativa in sé condivisibile, ma che ha bisogno di essere discussa insieme a tutte le componenti del Pdl, nessuna esclusa". "Bisogna - prosegue Nucera - che adesso venga fatto un passo indietro si riveda arricchendo, quanto fatto fino ad ora, in modo unilaterale, e si proceda dal basso alla costituzione di un coordinamento territoriale nel quale dovranno essere rappresentante tutte le anime del partito. Ripartendo dallo spirito di apertura e non di esclusione, che aveva positivamente caratterizzato la nascita del Pdl - nuovo soggetto politico - durante la scorsa primavera. Né si possono costituire tavoli di confronto che sono viziati da presupposti illogici o da primogeniture o posizioni di rendita che non sono esistite a Roma al momento della nascita del Pdl e non possono esistere in Calabria al momento della costituzione del partito dei moderati". "Consapevoli - conclude - della dote che ognuno porta al tavolo del confronto non accettiamo pregiudizi o prevaricazioni, perché abbiamo sposato la causa di un partito che si ispira ai valori cristiani e liberali e per questo dovrà caratterizzarsi per la solidarietà, la partecipazione e la democrazia, e rimanere fortemente legato a tutte le opzioni culturali che hanno costituito la sua certificazione di nascita prima delle ultime elezioni Parlamentari".

Naccari “Regolare il trasporto pubblico locale”

15 lug 08 "E' necessario regolare il settore del Trasporto Pubblico Locale in maniera trasparente, consentendo a tutti, utenti e cittadini compresi, di conoscere finalità e modalità delle decisioni". E' quanto ha detto l'assessore regionale Demetrio Naccari Carlizzi, nel corso di un convegno a Reggio Calabria. "Volendo fare - aggiunge - un raffronto con le passate legislature, questo governo regionale ha aumentato le risorse per il trasporto pubblico locale di euro 10 milioni per anno, cui si aggiunge un contributo straordinario di euro 30 milioni per colmare, per quanto possibile nella fase attuale, la disattenzione degli ultimi 10 anni. Occorre concentrarsi sulla riorganizzazione e razionalizzazione dei servizi, atteso che il nuovo governo nazionale sta drammaticamente tagliando gli investimenti infrastrutturali soprattutto nel Mezzogiorno". "La manovra d'estate di Tremonti - prosegue Naccari Carlizzi - prevede per la sola Calabria un taglio dei Fondi Aree Sottosviluppate di un miliardo e 700 milioni di euro. In questo quadro è da considerare la recente analisi dei conti pubblici territoriali che dimostra altresì la bassissima percentuale di investimenti nel Mezzogiorno da parte delle imprese pubbliche (Rfi, Trenitalia, Anas). Stiamo provvedendo a definire le linee guida del Piano regionale dei trasporti che ci consentiranno di completare strumenti moderni ed adeguati di programmazione per migliorare l'attuale standard dei servizi di trasporto che oggi sono carenti rispetto alla domanda di mobilità di cui la Calabria ha bisogno". "Approveremo quindi - conclude - il Piano dei servizi minimi per passare alle Province e ai Comuni le competenze in materia e realizzare le gare a decorrere dalla fine del 2009"

Pizzini (FI) “A quando la stabilizzazione degli operai Arssa?”

15 lug 08 “Continuerò senza sosta il mio impegno nei confronti degli operai a tempo determinato dell’Arssa, fino a quando sarà ratificata definitivamente la loro stabilizzazione a tempo indeterminato”. E’ quanto afferma in una dichiarazione il consigliere regionale di Forza Italia, Antonio Pizzini.
“Per tale motivo ho assunto di recente l’ennesima iniziativa in loro favore, sollecitando per iscritto gli on.li Mario Pirillo e Nicola Adamo a mantenere gli impegni che, su mia proposta, essi hanno assunto durante la seduta di Consiglio regionale del 29 maggio scorso. In quella sede – ricorda Pizzini - avevo presentato un emendamento al Collegato alla manovra di finanza regionale per il 2008, con il quale chiedevo che i contratti a tempo determinato dei 280 operai stagionali dei Centri sperimentali dimostrativi, degli impianti a fune, degli impianti di irrigazione e del Centro Florens venissero trasformati a tempo indeterminato. Dopo una articolata discussione, il mio emendamento fu respinto, essendo prevalsa la volontà di stabilizzare soltanto 220 operai, ma, nel contempo, fu assunto il pubblico impegno che sarebbe stato avviato nei tempi più brevi possibili un tavolo di lavoro con i sindacati, al fine di individuare positive soluzioni per l’assunzione a tempo indeterminato del restante personale, sotto il coordinamento del Governo regionale. Poiché da allora tale tavolo non è stato avviato – prosegue Antonio Pizzini - ho ritenuto opportuno sollecitare la sua istituzione, per affrontare finalmente con ogni dovuta tempestività e concretezza la situazione di grave incertezza che pesa su quei dipendenti che sono ancora in attesa di risposte esaurienti. Auspico di conseguenza – conclude Pizzini - che in adempimento a quanto il Consiglio regionale ha stabilito, si proceda in tempi brevi nella completa stabilizzazione di tutti i precari Arssa”.

Cgil “La Regione deve porre fine alla gestione commissariale dell’ARSSA”

15 lug 08 "Forse la Regione non ha il coraggio di ammetterlo, ma è necessaria una inversione di rotta che metta fine alla balbettante gestione commissariale dell'Arssa". E' quanto sostiene, in un comunicato la Cgil-Funzione pubblica. Il sindacato sottolinea anche "la scarsa autorevolezza, al di là della buona volontà, della gestione commissariale, che i dipendenti dell'Arssa hanno imparato a conoscere". La Cgil-Funzione pubblica sottolinea anche "la cronicizzazione del ritardo dei pagamenti dei lavoratori dell'Arssa" e parla anche di "perdurante inesigibilità del contratto decentrato e di pratica chiusura al dialogo della gestione commissariale che, in questa confusione, azzarda addirittura la stipula di convenzioni per offrire alle organizzazioni professionali agricole consenzienti personale ed attività, per giustificare qualche spicciolo derivante dal piano dei servizi agricoli recentemente approvato dal Consiglio regionale. Nell'Arssa, intanto, ci si esercita, sempre al di fuori di qualsiasi prospettiva di dialogo e trattativa, nella predisposizione di elenchi di personale da trasferire non si sa bene dove, in base a quali criteri, intervenendo ancora una volta in maniera arbitraria su sedi di lavoro, indicazioni di ruoli e funzioni che finora, tra l'altro, non hanno mai trovato riscontro né presso le preconizzate amministrazioni di destinazione". "Diventa improcrastinabile - sostiene ancora la Cgil-Funzione pubblica - la ricerca di interlocuzioni e controparti alternative per le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori, perché all'ombra di inefficienze e gestioni discutibili possono pericolosamente profilarsi all'orizzonte vie di uscita (mini agenzie e svendita all'asta del patrimonio della riforma), che hanno già il sapore dell'opportunismo, e del soddisfacimento degli appetiti dei 'furbetti' o dei novelli boiardi di casa nostra".

Cisl “Il rigassificatore di Gioia una straordinaria opportunità”

15 lug 08 Per Luigi Sbarra, Segretario Generale Cisl Calabria, e Cosimo Piscioneri, Segretario Provinciale Cisl Reggio Calabria l'investimento collegato al progetto di costruzione del Rigassificatore a Gioia Tauro rappresenta "una straordinaria opportunità di crescita e sviluppo nonché prospettiva di rafforzamento della struttura economica , produttiva ed occupazione non solo per la Piana di Gioia Tauro ma per l'intera Calabria ed il Mezzogiorno". " Un'occasione irripetibile , da non perdere , da custodire e valorizzare perché apre scenari inediti per il territorio e per la concretizzazione del disegno industriale sulla logistica per rafforzare le potenzialità del grande porto euromediterraneo e di attrazione di investimenti nell'area industriale retrostante. La Cisl esprime apprezzamento e condivisione per il lavoro fin qui svolto dai Ministeri interessati , dalle istituzioni locali , dalla Giunta Regionale e dal Presidente Loiero che sono riusciti a centrare tappe significative nel complesso ed articolato processo autorizzativi propedeutico alla costruzione dell'impianto ed anche perché superando molte volte divisioni ed incomprensioni si è operato guardando all'interesse generale del territorio e della Calabria. L'importanza dell'investimento in un settore quello dell'energia che è il futuro di ogni sistema economico e sociale , la complessità e la forza delle risorse private per la realizzazione dell'impianto , le ricadute occupazionali nella fase di costruzione e di gestione , i vantaggi per il territorio e per il sistema delle imprese in parte già definite dal protocollo d'intesa Regione - Impresa che porteranno benefici alle comunità , l'obbligo per la impresa di localizzare in Calabria la propria residenza fiscale ( in fase di federalismo fiscale utile e necessaria ) sono questioni rilevanti ed importanti che aiuteranno le prospettive di crescita dei nostri territori". "Solo una strategia condivisa , unitaria , integrata e coordinata - aggiungono - di tutti i protagonisti istituzionali , delle forze imprenditoriali e sindacali è la condizione necessaria per centrare obiettivi di crescita e di sviluppo del Porto , dell'Area Industriale per attrarre nuovi investimenti produttivi che si annunciano e che sono collegati al progetto di rigassificatore - piastra del freddo , al terminal auto della IcoBlg , della Nci per il transchimpent , del ferroviario , per la intermodalità e la logistica. E' richiesto quindi uno sforzo nuovo e alto di programmazione e progettualità , di operosità e responsabilità di tutta la classe dirigente per candidare la Calabria e Gioia Tauro a diventare il polo più innovativo ed attrezzato per la logistica meridionale e per l'intero paese. Un impegno a cui dovrà corrispondere non solo la Regione e le Istituzioni Locali ma anche il Governo Nazionale confermando ed rafforzando impegni economici e finanziari a favore dell'area della piana.Anche per questo abbiamo già chiesto al Presidente Loiero il quale ha dimostrato interesse e disponibilità di promuovere e strutturare in modo permanente una fase di confronto , concertazione e partecipazione di tutti i livelli economici , sociali , istituzionali , locali - regionali- nazionali , pubblici e privati che coordinati dalla Regione Calabria accompagnino in modo operativo le fasi di concretizzazione delle scelte , delle strategie e degli interventi nell'Area di Gioia Tauro"