Dir.resp. Pippo Gatto

 

Consegnati i voucher formativi della Regione a 500 giovani

25 lug 08 Con l'intervento del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Bova, ha preso il via la cerimonia di consegna dei voucher ai 500 giovani laureati, all'auditorium "Nicola Calipari" di palazzo Tommaso Campanella. All'iniziativa istituzionale hanno preso parte anche il Presidente della Regione, on. Agazio Loiero, la professoressa Carmela Vircillo Franklin, direttrice dell'American Academy in Rome, consiglieri regionali, parlamentari nazionali ed europei, rappresentanti del mondo accademico, amministratori e tantissimi giovani. "Rivolgo per cominciare - ha detto Bova - un benvenuto di cuore ai giovani laureati, oggi qui convenuti per ritirare il proprio voucher formativo e che, grazie ad esso, inizieranno un viaggio assolutamente nuovo e del tutto inedito, che li vedrà impegnati per due anni al servizio della Calabria. Ai tanti amministratori pubblici che, assieme a noi, si sono impegnati perché questa esperienza si realizzasse sull'intero territorio della Calabria, porgo un sincero ringraziamento e un sentito benvenuto". "A nome di tutti quanti noi, saluto la nostra graditissima ospite: la professoressa Carmela Vircillo Franklin, una calabrese doc, direttrice della prestigiosa American Academy in Rome. Averla tra noi è un motivo di orgoglio e un vero onore. Un grazie sentito lo rivolgo al Presidente della Regione, On.le Agazio Loiero che, condividendo l'iniziativa, ha cofinanziato con risorse europee questa prima sessione di stage biennali. Anzi, a questo proposito, onorevole Presidente, mi auguro che la fattiva collaborazione che ha prodotto questo straordinario risultato prosegua anche nei prossimi anni, in un rapporto sinergico tra Consiglio e Giunta regionale. Sta per cominciare, amici tutti, una grande sfida. Un cimento reso ancor più necessario dalla fase delicatissima che attraversano non solo l'economia e la società italiana, ma l'insieme delle economie europee ed occidentali. Diventa ancor più necessaria, in questa situazione, la capacità di saper fare da sé, mettendo in campo tutte le risorse di cui la nostra realtà è ricca. Tra queste, innanzitutto, i saperi, la conoscenza, la capacità di fare, sempre di più e meglio, intrecciando tutto questo con le potenzialità proprie di ciascun territorio.Per noi del Consiglio regionale della Calabria, ciò è assieme un assillo e una missione, su cui anno dopo anno vogliamo continuare a misurarci. Nel prossimo mese di settembre, infatti, il Programma Stages proseguirà con il secondo bando, che coinvolgerà centinaia di altri giovani laureati particolarmente meritevoli. Non vogliamo fermarci, né perdere tempo: procederemo con la nuova selezione mentre voi, che siete la prima pattuglia, gli apripista chiamati a formare il nuovo "think tank" calabrese, da giorno 22 settembre avvierete il vostro programma formativo trimestrale nelle rispettive università di riferimento. Con tutti voi ci sarà un confronto sistematico, a partire da un triangolare tra Consiglio regionale, università ed amministrazioni interessate, su un utilizzo proficuo della vostra capacità creativa e di lavoro. Il fine è utilizzare al meglio i migliori. Il lavoro e la formazione non possono più avere un carattere episodico, ma devono divenire un fattore permanente di sviluppo. Questa nostra esperienza, infatti, è la prima in cui è previsto un accompagnamento formativo costante per tutto l'arco dello stage. Alla fine di questo percorso, sarà pubblicato un manuale del progetto formativo, che voi contribuirete a realizzare grazie alla vostra esperienza e che sarà a disposizione di tutti i giovani studiosi che lo vorranno approfondire. Il Programma Stages non sarà quindi un fatto chiuso e riservato solo a pochi, ma si prefigge anche finalità divulgative e di generale crescita culturale. Certo, in questa prima partita ci giochiamo tanto in termini di capacità di realizzare gli obiettivi che ci siamo prefissi. Mi sembra del tutto evidente, però, che è lontana anni luce da noi una politica degli annunci, propria di chi si limita ad enunciare solo principi astratti, pur condivisibili, cui non seguono quasi mai fatti concreti, misurabili e convincenti. Seguendo l'esempio e l'esperienza di Carmela Vircillo Franklin, e non solo per onorarne la figura ed il prestigio internazionale, possiamo mutuare per la Calabria di oggi le parole che John F. Kennedy negli anni Sessanta rivolse agli americani: non pensate a ciò che la Calabria può fare per voi, ma a quanto di buono voi potete fare per la Calabria. Coltivate quella stessa passione e quell'amore per la vostra terra che ha spinto la professoressa Vircillo ad essere oggi qui, insieme a noi. Operate, nei prossimi due anni, per far crescere, anche grazie al vostro impegno, nuove opportunità positive per tutta la comunità calabrese. Fate tutto questo coniugando le vostre legittime aspirazioni personali con la crescita complessiva delle nostre comunità. Attivare questo processo virtuoso, che oggi teniamo a battesimo, non è stato affatto facile e non era scontato. Il messaggio che intendiamo far partire dalla Calabria è dirompente ed innovativo: percorrere, con tenacia e determinazione, la strada della valorizzazione del talento e del riconoscimento del merito. Adesso questo messaggio va compreso ed amplificato. Occorre una rinnovata consapevolezza da parte di tutti, specie da parte degli operatori dell'informazione, chiamati al delicato e fondamentale compito di diffondere quanto di buono parte da qui verso il resto del nostro Paese, che parla di una Calabria positiva, che ha senso di sé e che è determinata a risalire la china". "Anche questa - ha aggiunto Bova - è Calabria. Lo abbiamo gridato a tutti, anche attraverso importanti quotidiani nazionali. Non tutto, qui da noi, è `ndrangheta e malaffare, ma c'é chi quotidianamente si affanna per fare di questa terra una regione migliore e per rispondere, così, ad una sorta di pregiudizio negativo e generalizzato nei confronti della Calabria e dei calabresi, che ci allontana ancor di più dal resto d'Italia. Nel prosieguo, questo obiettivo comune di riscatto dia ancora più forza e spinta a ciascuna e ciascuno di voi. Dimostratelo con i fatti, ditelo forte, all'unisono, perché tanti vostri coetanei si aggiungano a voi e contribuiscano a questo sforzo corale, perché nel nostro Paese si comprenda finalmente che c'é una Calabria che è in grado di far da sé, ma che con grande dignità chiede di non essere lasciata sola. Avremo modo, nei successivi incontri, di approfondire temi di assoluto rilievo, ad esempio di come mettere a frutto le risorse e le potenzialità di cui la nostra terra è ricca, a partire dalla straordinaria opportunità che ci viene offerta dalla presenza, nella nostra regione, di un porto strategico quale quello di Gioia Tauro, situato al centro del Mediterraneo". "L'obiettivo, per oggi, è quello - ha aggiunto il Presidente del Consiglio Regionale - di dimostrare coi fatti che selezionare in maniera trasparente e automatica i migliori in Calabria era possibile e che la politica calabrese voleva tutto questo fortemente ed era in grado di farlo. E' giusto sottolineare allora come questo Consiglio regionale è stato in grado di incidere profondamente sull'apparato regionale, tagliando di oltre dieci milioni di euro i costi della politica e destinando buona parte di queste risorse a favore della valorizzazione dei giovani più meritevoli. In molti, in questi mesi e in questi anni, hanno condiviso la necessità di incidere riducendo le spese del sistema politico. La Calabria ha operato concretamente per realizzare questo obiettivo. Numerosi hanno sostenuto la necessità di valorizzare i giovani talenti per rilanciare il sistema Paese. Noi, per la nostra parte, lo stiamo già facendo. Anche questa allora, soprattutto questa, vogliamo sia la Calabria. In questa sala ci sono tanti consiglieri regionali che hanno condiviso queste scelte; ci sono i componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio, che hanno lavorato attivamente a realizzarle; e dell'Ufficio di Presidenza faceva parte, fino a pochi mesi fa, l'onorevole Roberto Occhiuto, attuale Deputato del Parlamento nazionale, che vedo seduto in prima fila e che saluto, ricordando il suo contributo per scrivere questa pagina di democrazia calabrese. Vedo anche i rappresentanti del mondo accademico, con cui abbiamo lavorato proficuamente e che avranno un ruolo fondamentale nello sviluppo del Programma Stages 2008. C'é, naturalmente, accanto a me, il Presidente Loiero, al quale da qui a poco cederò la parola, e c'é, e la ringraziamo dal profondo del cuore per questo, la cara professoressa Vircillo Franklin, che terrà per noi una vera e propria lezione sul talento. Lei, non solo per ciò che dirà, ma per quello che rappresenta per noi la sua presenza qui oggi, ci dimostra che questa nostra amata regione, grazie all'intelligenza di cui è ricca e alla capacità di investire sul talento, ce la può fare. Anzi, è proprio questa la chiave per il passaggio al futuro. La professoressa Franklin interpreta, secondo me al meglio, il sogno americano: la capacità di valorizzare pienamente la propria personalità, anche partendo più indietro degli altri. A voi, ascoltandola e meditando sulle sue parole, resterà la grande suggestione e l'opportunità di inverare il nostro sogno europeo. Quello di fare della Calabria un avamposto del Vecchio Continente, aperto ai paesi della Riva Sud, con cui intessere con intelligenza e sensibilità rapporti e relazioni reciprocamente proficui. Questa è la nostra aspirazione e la prospettiva di futuro possibile per la nostra terra, che diverrebbe così una straordinaria piattaforma, dotata di una funzione strategica, tra le due sponde del Mediterraneo. In bocca al lupo a tutti noi, allora. Ed a voi un augurio sincero di buon lavoro".
Franklin “Importante iniziativa”. "L'iniziativa del Consiglio regionale - ha detto inoltre Carmela Vircillo Franklin - di offrire questa opportunità è importante per molte ragioni, ma ne vorrei evidenziare due. La prima, perché riconosce i traguardi raggiunti soli in base al merito ed al duro lavoro, senza riferirsi ad altre circostanze. I 500 superlaureati calabresi, grazie a questa iniziativa, avranno una chance per provare a restare nella loro terra, mettendo a profitto il proprio valore senza essere costretti ad emigrare. So bene che non si tratta di un intervento risolutivo, ma senz'altro rappresenta un'azione concreta da parte della politica che davvero decide di investire sul futuro, tentando di arginare la così detta fuga dei cervelli, dei giovani laureati con il massimo dei voti. In questo senso, l'iniziativa della Regione è importante anche perché rappresenta un'innovazione, una responsabilità assunta proprio con la volontà di investire su di voi giovani, scommettendo che questo investimento porterà buoni frutti".
Loiero emozionato. "Contento ed emozionato", così si è espresso il presidente della Giunta regionale, Agazio Loiero, salutando nell'auditorium "Calipari" i destinatari delle borse di formazione ed i loro genitori, giunti numerosissimi stamani a Reggio Calabria. "Abbiamo investito molto sui giovani talenti - ha sottolineato Loiero - convinti che l'elemento centrale della società è il sapere, l'istruzione. In ogni paese del mondo - ha continuato il presidente della giunta regionale - vi è una relazione fittissima tra benessere e sapere. A quei giovani rimasti purtroppo fuori dalle graduatorie, voglio mandare un segnale, far loro sapere che come Regione abbiamo impegnato una cifra molto grande, 200 milioni di euro, per allargare le opportunità di crescita per i giovani, dalle scuole elementari , al post laurea. Vogliamo così contribuire, da questa Regione, anche alla crescita del Paese".
Franklin: I talenti nascosti non fruttano. "Il talento che viene tenuto nascosto sotto terra - come il singolo talento dato al servo nel Vangelo di Matteo - al quale non è stata data la possibilità di crescere e fruttificare, è in definitiva sterile e non ha valore alcuno per le società". E' quanto ha detto la direttrice della American Academy di Roma, Carmela Vircillo Franklin, rivolgendosi ai giovani laureati che hanno ottenuto dalla Regione un Voucher formativo. "Il talento investito invece - ha aggiunto - ha la possibilità di moltiplicarsi. L'investimento comporta dei rischi e dunque la possibilità di fallimento. Ma il fallimento non è una sconfitta ma piuttosto un evento dal quale imparare ad essere più tenaci e determinati per riuscire al secondo o al terzo tentativo". Franklin ha poi detto che "forse la lezione più importante che ho imparato in Calabria è stata la consapevolezza del valore del duro lavoro e della ricompensa che ne deriva. Il limite maggiore della mia formazione nel meridione d'Italia è rappresentato dal fatto che il Sud non mi ha insegnato ad assumere rischi, ad essere intraprendente. Questo l'ho dovuto imparare in America, dove lo spirito individualistico, il senso di responsabilità, piuttosto personale che collettivo, e il desiderio di intraprendenza sono molto incoraggiati e considerati come ingredienti necessari per raggiungere il successo".
Chiarella “Segnale del cambiamento”: "I Voucher formativi consegnati ufficialmente questa mattina a 500 giovani laureati calabresi, da parte del Consiglio Regionale della Calabria, rappresentano un segnale di cambiamento storico". E' quanto afferma in una nota il consigliere regionale Egidio Chiarella. "Finalmente - aggiunge - si premia il merito e si consente ai giovani talenti della nostra Regione di mettersi in discussione ed avere un' opportunità di dimostrare le proprie capacità. Mi auguro che si continui in questa direzione. Solo cosi può aprirsi una nuova e proficua stagione per questa nostra Terra"

Consegna voucher: intervento integrale Franklin. Questo l'intervento integrale, svolto questa mattina nell'Auditorium "Nicola Calipari" del Consiglio regionale, dalla Prof.ssa Carmela Franklin Vircillo, direttrice dell'American Accademy in Rome. "Onorevole Bova, Onorevole Loiero, membri degli enti governativi della Regione, dell'Italia ed europei, rappresentanti degli atenei calabresi, studenti, signori genitori, e cittadini della Calabria! Desidero ringraziare il Presidente del Consiglio Regionale, l'On. Giuseppe Bova, ed il Presidente della Regione, l'On. Agazio Loiero, per avermi invitata ad intervenire alla cerimonia di premiazione che suggella e celebra i traguardi accademici raggiunti da questi studenti, insieme all'impegno prodotto dalla regione Calabria per alimentare il loro talento. Sono profondamente onorata di essere con voi oggi e sono anche consapevole delle responsabilità che mi sono assunta accettando di pronunciare questo discorso. Mi congratulo con voi, giovani laureati, per questo importante traguardo, frutto di una combinazione di fattori che comprende, in primo luogo, la vostra intelligenza, il vostro impegno e lo zelo nel vostro studio, ma anche l'affetto ed il sostegno che le vostre famiglie ed i vostri amici vi hanno dato. Oggi soprattutto voglio sottolineare quanto sia importante anche felicitarsi e ringraziare a vostro nome la comunità che vi ha aiutato ad arrivare qui: le vostre famiglie che hanno contribuito al vostro successo durante tutto il vostro percorso di vita sacrificandosi, non solo economicamente; i vostri insegnanti che vi hanno guidato nei vostri progressi intellettuali ed accademici e non solo nelle università qui rappresentate ma sin dall'inizio, da quel primissimo giorno in cui per la prima volta avete varcato la soglia della scuola elementare; voglio anche congratularmi e ringraziare a vostro nome le amministrazioni regionali e nazionali, e le comunità locali che hanno creato e sviluppato questo programma per inserirvi nel mondo del lavoro e per mettere il vostro talento al servizio della collettività di questo paese. Oggi vi parlo non solo come studiosa ed insegnante della Columbia University - che è una prestigiosa università americana - e come direttore dell'Accademia Americana a Roma - la maggiore, la più ricca e la più importante accademia straniera presente sul territorio italiano, e certamente la massima istituzione culturale americana fuori dagli Stati Uniti - oggi dunque, in questo giorno in particolare, in questa settimana e da questo specifico luogo, vi parlo dalla vantaggiosa posizione di una donna la cui vita è stata segnata profondamente dal fatto di essere nata in Calabria, e di aver ricevuto qui la propria prima formazione. Anch'io sono una meridionale che "non ha accettato di sedersi sui posti in fondo all'autobus", che ha osato aspirare e che ha ottenuto il successo - magari suscitando la sorpresa di un famoso politico italiano che di recente si è preso gioco di noi presso la stampa; e come calabrese ho avuto un successo notevole nella mia carriera: ho insegnato ad un'intera generazione di studenti fuori dalla mia regione d'origine, lavorando in alcuni dei college e delle università più esigenti e selettive degli Stati Uniti, e poi naturalmente nell'ambito italiano nel quale opera l'Accademia Americana. Le chiassose dichiarazioni pregiudiziali espresse da un Ministro del Governo Italiano contro gli insegnanti meridionali, dichiarazioni che la scorsa settimana sono state pubblicate senza che il governo sentisse la necessità di condannarle, mi feriscono tanto quanto feriscono voi. stato interessante per me notare che la stampa nazionale italiana abbia dedicato così tanto inchiostro all'insulto del Ministro nei confronti dell'inno nazionale e di ciò che rappresenta. Al contrario, molta meno attenzione è stata data all'offesa maggiore, ossia quella che si basa sul pregiudizio comune che considera i meridionali inferiori alle popolazioni del nord della penisola. Il pregiudizio è un atteggiamento insidioso che denigra non solo coloro contro i quali è rivolto, ma che danneggia anche e forse di più coloro che si arrogano il diritto di esercitano, proprio perché ne svela l'ignoranza e l'irrazionalità. In contrasto con le affermazioni del ministro basate sulla sua ignoranza, permettetemi di dire sulla Calabria qualcosa fondata sulla mia stessa esperienza. Cosa hanno significato per me le mie prime esperienze di vita in Calabria? Mi hanno dato, come prima cosa, un senso di appartenenza ad una società che ha saputo rimanere stabile nonostante l'esperienza dell'emigrazione - una società solidamente radicata alla sua cultura antica, con un forte senso del dovere verso la famiglia e verso la comunità. In Calabria ho anche ricevuto una preparazione eccellente in alcune materie grazie al percorso didattico tradizionale permeato di contenuti umanistici, di studi di latino e greco, di letteratura e di storia, ed anche di matematica. Forse la lezione più importante che ho imparato in Calabria è stata, per me che ero una ragazza con un grande desiderio di andare bene a scuola, la consapevolezza del valore del lavoro duro e della ricompensa che ne deriva. Il limite maggiore della mia formazione nel meridione d'Italia é rappresentato dal fatto che il Sud non mi ha insegnato ad assumere rischi o ad essere intraprendente. Questo l'ho dovuto imparare in America, dove lo spirito individualistico, il senso di responsabilità piuttosto personale che collettivo e il desiderio di intraprendenza sono molto incoraggiati e considerati come ingredienti necessari per raggiungere il successo". "E la mia vita in Calabria, poi in America ed ora di nuovo a Roma mi porta oggi a suggerirvi che, proprio assumendovi queste nuove responsabilità, prenderete in considerazione gli elementi necessari per mettere a frutto tutto il vostro talento e le capacità di lavorare sodo, qualità per le quali siete ricompensati qui oggi, e che tuttavia non saranno sufficienti per avere successo nel mondo del lavoro. Il talento che viene tenuto nascosto sotto terra - come il singolo talento dato al servo nel Vangelo di Matteo -, al quale non è stata data la possibilità di crescere e di fruttificare è in definitiva sterile e non ha valore alcuno per la società. Il talento investito invece ha la possibilità di moltiplicarsi. L'investimento comporta dei rischi e dunque la possibilità di fallimento: ma il fallimento non è una sconfitta ma piuttosto un evento dal quale imparare ad essere più tenaci e determinati per riuscire al secondo o al terzo tentativo. L'iniziativa del Consiglio Regionale della Calabria di offrire questa opportunità è importante per molte ragioni, ma ne vorrei evidenziare in particolare due. La prima, perché riconosce i traguardi raggiunti solo in base al merito ed al duro lavoro, senza riferirsi ad altre circostanze. I 500 "superlaureati" calabresi, grazie all'iniziativa del Consiglio Regionale, avranno una chance per provare a restare nella loro terra, mettendo a profitto il proprio valore senza essere costretti ad emigrare. So bene che non si tratta di un intervento risolutivo, ma senz'altro rappresenta un' azione concreta da parte della politica che davvero decide di investire sul futuro, tentando di arginare la cosiddetta fuga di cervelli, dei giovani, laureati col massimo dei voti. L'iniziativa della Regione è importante anche perché rappresenta un'innovazione, una responsabilità assunta proprio con la volontà di investire su di voi, scommettendo che questo investimento porterà buoni frutti in futuro. Come fare perché questo avvenga? Solo facendo la vostra parte, impegnandovi in questa impresa: se lavorerete duro (e sappiamo che sapete farlo) e se eserciterete il vostro talento, la vostra immaginazione e la vostra creatività, migliorando voi stessi, la vostra posizione nella società, e - cosa ancora più importante - migliorando le condizioni della vostra comunità. Impresa e iniziativa, e la volontà di assumersi rischi seguendo la pista meno battuta: sono queste le qualità che faranno la differenza tra una bella testa e una persona capace di "cambiare le cose". Hanno fatto la differenza nell'Italia del passato, pensiamo al Rinascimento e all'impero romano, pensiamo al Risorgimento. E penso anche oggi all'istituzione che ho l'onore di servire come direttore, la cui ambizione è quella di rappresentare il meglio della cultura umanistica americana e delle belle arti negli Stati Uniti. un'istituzione che si basa esclusivamente sul riconoscimento del merito e sulla promessa di raggiungere traguardi sempre maggiori. Investe enormi risorse per dare la possibilità ai nostri borsisti di sviluppare i propri progetti creativi e di ricerca, attraverso il confronto diretto e la conversazione spirituale con i monumenti e con le risorse di Roma, sia quelle antiche sia le moderne. Con la sua stessa storia, l'Accademia rappresenta lo spirito di intraprendenza e di investimento americano. Il suo fondatore, Charles Follen McKim, era ancora un giovane architetto quando decise con un gruppo di colleghi di fondare l'Accademia nel 1894 e di assumersi i rischi di un investimento considerevole tanto in termini finanziari quanto di energie intellettuali. In realtà era proprio una impresa rischiosa: erano Parigi e Londra, e non Roma, le città che sembravano essere legate ai grandi ideali americani di democrazia e uguaglianza. Ma Charles Follen McKim ed i fondatori dell'American Academy in Rome presero su di sé il rischio di affermare che le radici più profonde dei valori americani si trovano a Roma, e che il luogo più importante per la trasformazione dei giovani Americani è in Italia, quella del sud e quella del nord, la antica e la moderna, la passata e la presente: accettarono allora il rischio di costruire un'Accademia esclusivamente con fondi provenienti da donazioni di privati cittadini americani che hanno creduto che il modo migliore per migliorare il futuro fosse di investire nei giovani talenti. E per oltre un secolo l'Accademia Americana ha prosperato credendo in queste tre cose: il talento, il duro lavoro e la disponibilità ad assumersi dei rischi. Oggi la regione Calabria dà a voi questa stessa opportunità. Mi rivolgo dunque a voi oggi, con questo mio insolito bagaglio che combina Calabria ed America, a voi che vi preparate ad accettare queste nuove responsabilità. Per rammentarvi che la vostra esperienza sarà determinata principalmente dalle vostre azioni, da ciò che vi portate dietro nello svolgere i vostri compiti, dall'impegno che mettete nel vostro approccio al lavoro, dalla vostra apertura mentale, dalla volontà di lavorare duro, dalla gioia con cui vi avvicinate al vostro lavoro e infine dalle amicizie che sarete inclini a coltivare. E magari vi divertirete pure! Voi stessi vi renderete conto del valore di questa esperienza, non solo per voi direttamente ma per tutti coloro che lavoreranno con voi. Avete l'opportunità di rendere questi prossimi due anni alcuni tra i momenti più importanti della vostra vita.E' stato un onore per me avervi incontrato oggi ed è per me motivo d'orgoglio conoscervi. Spero davvero che avremo modo di incontrarci ancora negli anni a venire.Grazie e buona fortuna!".

Riunione dei capigruppo, decise tre sedute del Consiglio ad agosto

25 lug 08 Sono tre, nel mese di agosto, le sedute del Consiglio regionale impegnato sia sul terreno legislativo ordinario che su quello costituente. Lo ha stabilito, questa sera, la Conferenza dei capigruppo consiliari, convocata dal Presidente Giuseppe Bova. Nella seduta dell’uno agosto, richiesta dal Presidente della Giunta per discutere sui tagli operati dal Governo, il primo punto all’ordine del giorno vede l’elezione del vice presidente dell’Assemblea, in sostituzione dell’on. Roberto Occhiuto eletto parlamentare. Un dibattito generale sulle possibili modifiche dello Statuto e delle legge elettorale, preceduto da un lavoro preparatorio nella Commissione consiliare ‘Riforme e decentramento’ allargata ai Presidenti dei gruppi consiliari, sarà al centro dell’appuntamento del sette agosto. Il 29 agosto saranno portati all’esame dell’Aula i provvedimenti licenziati dalle Commissioni competenti.

Riforma consorzi di bonifica, consensi

25 lug 08 "Si tratta di una riunione importante. E' la presa di coscienza che la Calabria anche qui, per quanto riguarda la bonifica, è la prima regione che ha proposto l'accorpamento, la riduzione dei consorzi di bonifica che sono passati da 17 a 11". Lo ha affermato l'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, a margine del convegno su "La riforma dei consorzi di bonifica. Un altro passo importante per la Calabria - Un modello per l'Italia", in corso a Gizzeria Lido e organizzato dall'Urbi Calabria. "C'é un grande dibattito - ha aggiunto Pirillo - in Italia, nella conferenza Stato-Regioni, con il ministro, per dare maggiore e migliore organicità ai consorzi. Noi lo abbiamo già fatto e stamattina i vertici di Anbi ci vogliono dare questa forte testimonianza". "Il futuro per la Calabria in questo settore - ha sostenuto Pirillo - sarà un futuro molto positivo perché abbiamo tagliato i rami secchi, abbiamo cercato di renderli omogenei. Tra l'altro, devo dire che la proposta di riduzione è passata all'unanimità sul territorio. Durante la pubblicazione degli atti non ci sono stati ricorsi. Quindi c'é un'accettazione da parte di tutte le organizzazioni e degli stessi agricoltori calabresi che aspettano l'erogazione dell'acqua per l'irrigazione. Così come abbiamo fatto il programma di sviluppo rurale con la solita concordia cui faccio riferimento, anche qui abbiamo fatto lo stesso lavoro ed il risultato è sotto gli occhi di tutti"
Gargano “Priorità scelte futuro”. "Il futuro dei consorzi di bonifica è strettamente legato alle scelte politiche ormai non più dilatabili nel tempo". Lo ha detto Massimo Gargano, presidente Anbi, a margine di un convegno promosso dall'Unione regionale delle bonifiche della Calabria. "Abbiamo più bisogno di territorio, di territorio coltivato, di territorio ordinato, di territorio sicuro - ha aggiunto Gargano - questo come leva di un'economia che solo in questo modo può ricominciare a dar valore ai valori del territorio e quindi consentire alla Calabria come a questo Paese di ritornare a crescere". "I consorzi di bonifica - ha sostenuto il presidente dell'Anbi - sono strumenti fondamentali perché danno sicurezza alimentare laddove governano un tipo di acqua per l'agricoltura e danno sicurezza ambientale laddove assicurano la veicolazione di queste acque affrancando, quindi, il territorio, sostanzialmente, dal rischio idraulico. Credo che ci sia un futuro importante in quanto c'é poi tutta una serie di ruoli innovativi da mettere in campo. Noi li abbiamo, la Calabria ne é un esempio". "C'é una volontà riformista forte - ha sostenuto ancora Gargano - che stiamo applicando ed anche in questo caso, nel sud, la Calabria è un esempio. Credo che si stia vivendo una stagione positiva in questa regione e complessivamente per la bonifica". Per il presidente dell'Anbi, inoltre, "la riduzione effettuata in Calabria è uno degli esempi classici che danno la sensazione concreta di come l'agricoltura, i Consorzi di bonifica, abbiano la capacità di rispondere ad un'esigenza che questo Paese si è posta e che è, appunto, quella, non solo di riformarsi, ma di tentare di ottimizzare le proprie funzioni, di ridurre i costi, di generare dei risparmi per i cittadini". "Mi pare - ha concluso Gargano - che siano degli esempi assolutamente virtuosi di un sistema che è in grado di autoriformarsi"
Manno “Calabria apripista”. "L'iniziativa di oggi non è uno dei soliti convegni ma è un incontro per celebrare una cosa già fatta e che ha preceduto il decreto mille proroghe che riguarda anche il riordino dei consorzi di bonifica". A sostenerlo è stato Grazioso Manno, presidente dell'Urbi Calabria, a margine del convegno "La riforma dei consorzi di bonifica. Un altro passo importante per la Calabria - Un modello per l'Italia". "In un certo senso, la Calabria - ha aggiunto Manno - ha fatto da apripista su tutto il riordino dei consorzi di bonifica. Già l'anno scorso noi abbiamo realizzato, con una grande concertazione, insieme a Coldiretti, Confagricoltura, Cia e tutti i consorzi di bonifica calabresi, su input dell'assessore regionale all'Agricoltura, Mario Pirillo, quello che alcune regioni d'Italia tentano oggi di realizzare. Questo non lo stiamo dicendo noi, ma lo stanno dicendo nelle altre regioni d'Italia, lo stanno dicendo i vertici dell'Anbi, lo stanno dicendo le istituzioni delle altre regioni". "Per una volta - ha sostenuto il presidente dell'Urbi - la Calabria diventa un modello positivo, un fatto già compiuto. Non solo promesse, ma qualcosa di già realizzato. Questo è un discorso importante perché non è soltanto un problema di tagli alle cosiddette spese inutili. E' vero che noi in questo modo realizziamo una serie di tagli di quasi il 45% diminuendo di sei il numero dei consorzi di bonifica che da 13 passano a sette nei territori di Crotone, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria". A parere del presidente dell'Urbi "il fatto più importante, però, è che siamo riusciti a realizzare un nuovo modello che riguarderà sette territori invece di tredici, accorpandone alcuni e allargandone altri. Questo, tenendo conto non semplicemente di una linea tracciata per dividere questo da quel territorio, ma facendo uno studio approfondito, celerissimo, per individuare le realtà di tutti i territori. Quindi, i nuovi territori sono stati ridelimitati per fare in modo che si possa progettare meglio, realizzare meglio. Ma anche per fare in modo che il problema dell'acqua, l'oro blu della Calabria, di cui la regione dispone in grandissima quantità, venga risolto al meglio". "Riusciremo meglio - ha concluso Manno - a fare gli impianti di irrigazione, a dare meglio l'acqua ed a bassi costi agli agricoltori. In altre parole riusciremo a fare tante cose che prima non riuscivamo a fare"

Ass. Console (Prov CS) “La Regione emani regolamento attuativo sul turismo”

25 lug 08 "Occorre con la massima urgenza che la Regione emani il regolamento attuativo della legge sul sistema turistico calabrese, se non si vuole vanificare tanti anni di lavoro distruggendo ciò che di buono é stato finora fatto per salvaguardare e promuovere il patrimonio turistico calabrese". Lo ha detto l'assessore al Turismo della Provincia di Cosenza, Rosetta Console, intervenendo in occasione di un convegno promosso dall'Associazione dei giornalisti cosentini "Maria Rosaria Sessa" per avviare un confronto su turismo termale informazione e per promuovere un premio giornalistico intitolato alla giornalista cosentina tragicamente scomparsa nel 2002. "La legge regionale sul turismo - ha detto l'assessore Consoli - va assolutamente integrata con il regolamento attuativo che consentirà, nel pieno della stagione estiva, di riparare ai guasti che si stanno creando, come del resto i risultati di questi giorni rendono già abbastanza visibili e che richiedono interventi riparatori urgenti. Come Amministrazione provinciale di Cosenza abbiamo le carte in regola e siamo già pronti ad essere operativi da subito, non appena il presidente Loiero provvede al rimpasto di governo con l'assegnazione della delega per il turismo. Il regolamento è necessario per tutelare e promuovere le eccellenze, rimediare alle criticità e consolidare un sistema di rete ". All'incontro hanno partecipato Sonia Ferrari, presidente della Sateca e docente di marketing territoriale per il corso di laurea in Scienze Turistiche dell'Università della Calabria e Rosellina Arturi, Franco Rosito e Mario Tursi Prato componenti del direttivo dell'associazione Sessa. Previsti tra gli impegni futuri l'istituzione del premio giornalistico in onore di Maria Rosaria Sessa, che dovrebbe riguardare il mondo del giornalismo istituzionale e delle imprese e l'avvio nel prossimo mese di settembre di un tavolo di lavoro per un ampio confronto con tutti i soggetti istituzionali e delle imprese su argomenti che riguardano il tema: 'I turismi, la formazione e l'informazione costruttivà".

Sacal “All’aeroporto di Lamezia pronti ad accogliere ed assistere i disabili”

25 lug 08 Anche la Sacal, la società di gestione dell'aeroporto di Lamezia Terme, sarà in grado di accogliere e assistere i passeggeri con handicap. Oltre ai servizi già da tempo esistenti, come i 17 parcheggi gratuiti, le rampe di accesso e le colonnine 'per chiamata assistenza' presenti sul marciapiedi antistante il terminal, si sono aggiunti all'interno dell'aerostazione, accanto ai check-in, la Sala Amica, oggi più confortevole, dotata di help phone, e una 'zona riservata' collocata, invece, in area imbarchi. Sempre all'interno, il terminal è provvisto di ascensori dotati di pulsanti esterni e interni in alfabeto braille, percorsi Loges completi di mappe tattili per facilitare lo spostamento delle persone non vendenti o ipovedenti. "Ma cosa succede - è scritto in una nota - concretamente quando un passeggero che ha fatto richiesta di assistenza tramite la compagnia aerea con cui viaggia, arriva all'aeroporto lametino? Sacal ha pensato e organizzato nei minimi particolari la sua accoglienza e permanenza in aeroporto. Personale specializzato della società di gestione aeroportuale riceve il passeggero, lo assiste durante il check-in, ai controlli di sicurezza, predisposti per accogliere viaggiatori con sedia a rotelle o portatori di pace-maker, lo accompagna fino al gate d'imbarco. Se necessario, per il trasferimento a bordo, viene messo a disposizione del passeggero l'ambulift, uno speciale elevatore. Stessa cosa, ma al contrario, se il passeggero è in arrivo da altro aeroporto". "Un addetto - prosegue - della Sacal all'atterraggio, se necessario, ne facilita lo sbarco attraverso l'utilizzo dell'ambulift. lo accompagna al controllo documenti, al ritiro bagagli e all'esterno dell'aerostazione fino al mezzo scelto per raggiungere la destinazione desiderata". Il Presidente della Sacal, Eugenio Ripepe, ha detto che "ci siamo adeguati alle norme dettate dalla Comunità Europea rispettando la data di entrata in vigore della legge, lavorando ogni giorno, work in progress, per la messa a punto dei servizi, mettendo in campo le migliori professionalità. E' in questo modo che Sacal cerca di venire incontro alle esigenze di quei passeggeri che non hanno la possibilità di utilizzare l'aeroporto con la necessaria autonomia e libertà. Tale circostanza non può agli stessi negare l'accesso a un mezzo di trasporto che ormai è diventato dei più comuni. Il diritto di viaggiare deve essere garantito per tutti".

Lucà “Bene finanziamento al comune di Cirò”

25 lug 08 Il consigliere regionale Salvatore Luca, in una nota, ha espresso la sua soddisfazione per il finanziamento di due milioni di euro al Comune di Cirò Marina per i "Lavori di rafforzamento diga frangiflutti del porto turistico-peschereccio". "Dopo - sostiene Lucà - un lungo iter amministrativo-burocratico, la proposta progettuale del Comune di Cirò Marina è risultata immediatamente finanziabile e rendicontabile nei tempi previsti dal POR Calabria 2000-2006 e cioé entro il 31 dicembre 2008. Il Comune di Cirò Marina ha già proceduto alla stipula dell'atto di convenzione con la Regione Calabria per la realizzazione dell'intervento di cui sopra. La Regione Calabria con tali interventi mira a sostenere il sistema portuale turistico nel suo complesso, per adeguarlo alle odierne esigenze turistiche, determinando una migliore accessibilità delle aree costiere ed interne e lo sviluppo di una rete di strutture a supporto della nautica di diporto". "Tale risultato - conclude - evidenzia che quando da più parti si lavora con un obiettivo comune, i risultati non tardano ad arrivare".

Trematerra (Udc) “Risolvere i problemi dell’ufficio postale di Scala Coeli”

25 lug 08 "Chiedo formalmente alle Poste Italiane di provvedere a risolvere i problemi di linea per l'ufficio di Scala Coeli, nella frazione San Morello". E' quanto afferma il capogruppo dell'Udc in consiglio regionale, Michele Trematerra. "A San Morello - aggiunge - ci sono trecento abitanti, in gran parte anziani, che usufruiscono dei servizi postali con molte difficoltà. Poste Italiane imputa a Telecom i problemi di linea esistenti ma non vorremmo che ci fosse in atto una strategia tesa a fare in modo che si arrivi alla chiusura della piccola sede periferica". "Ci rivolgeremo agli uffici nazionali - conclude Trematerra - perché non è concepibile che si arrivi a situazioni stratificate che mettono a rischio la possibilità, per tanti cittadini italiani, di poter godere dei loro diritti"

Corbelli “Il Garante segnali anche centri di eccellenza”

25 lug 08 "Il compito del Garante della Salute deve essere anche quello di segnalare e valorizzare i centri di eccellenza della regione". A sostenerlo è stato il leader del Movimento diritti civili, Franco Corbelli. Corbelli, promotore della proposta di legge per l'istituzione del Garante della Salute, ha cominciato stamani una ricognizione dei maggiori ospedali calabresi per "verificare i casi di mala e buona sanità, in modo da annotare le cose negative e positive da indicare al futuro Garante, per combattere e prevenire la malasanità, ma anche per privilegiare i centri di eccellenza regionali e frenare così l'emigrazione sanitaria fuori dalla regione". "Dopo aver fatto visita all'ospedale civile di Cosenza - è detto in una nota - Corbelli si è recato in un centro di eccellenza in Calabria, un modello di buona sanità, ovvero il reparto di Endocrinologia dell'Annunziata, che da poche settimane ha attivato, con i primi interventi, la laserterapia dei noduli benigni della tiroide. Per avere un'idea della novità e dell'importanza di questo evento basta ricordare che la patologia della tiroide è tra le più diffuse nella popolazione meridionale e lo strumento ultramoderno per eseguire la laserterapia in tutto il sud era presente finora solo a Napoli". "L'evento - ha proseguito Corbelli - è di grande importanza perché permette, in maniera mininvasiva, di evitare il trattamento chirurgico tradizionale e l'anestesia generale e assicura, inoltre, una buona qualità di vita al paziente. Oltre ai noduli benigni della tiroide, che è la condizione più frequente nell'ambito della popolazione, la laserterapia, può essere impiegata anche in casi particolari di pazienti con noduli tiroidei con caratteri citologici sospetti, non operabili per alto rischio anestesiologico, o in pazienti con lesioni metastatiche, non suscettibili di terapia chirurgica ulteriore o di trattamento radiante". "Da oggi - ha aggiunto il leader del Movimento diritti civili - anziché recarsi a Pisa e in altri centri fuori regione e pagare per una visita di pochi minuti anche 800 euro, ci si può rivolgere all'ospedale di Cosenza dove, gratuitamente, si cura e opera la tiroide con tecniche e strumentazione all'avanguardia in Italia". "Compito del Garante della Salute - ha concluso Corbelli - sarà, oltre a denunciare e cercare di prevenire i casi di malasanità, anche quello di far conoscere, valorizzare e potenziare questi centri di eccellenza calabresi, per frenare, quando è possibile, l'emigrazione sanitaria fuori regione, con meno disagi e minori costi per i cittadini e per la stessa Regione".

CISL “La Regione intervenga per gli ex dipendenti della Pollino S.p.a.”

25 lug 08 La Fisascat Cisl di Cosenza ha chiesto, in una nota, l'intervento della Regione per dare soluzione alla vertenza degli ex lavoratori della Pollino spa. "I circa 40 lavoratori - afferma il segretario generale Gianluca Campolongo - stanno attraversando, ad un anno dal fallimento della societa e del loro licenziamento, una situazione di forte disagio e di generalizzata dimenticanza". "Per otto mesi hanno usufruito del sussidio di disoccupazione Inps - prosegue campolongo - che adesso non ricevono più da due mesi. Ad oggi non sono state attivate da parte degli organi competenti misure necessaria sia per il ricollocamento lavorativo. La Fisascat Cisl, chiede, quindi un intervento urgente sia della Regione Calabria attraverso l'Assessorato all'Ambiente e dello stesso Commissario per l'emergenza rifiuti, al fine di ridare dignità a questi lavoratori"